Mediazione, riparazione e riconciliazione. La comunità di fronte alla sfida della giustizia riparativa

Io suo rosso
Che
La
Generale allora
Visti l'ultima volta qua vicino sempre intorno alla stazione Termini la Regione Lazio ha approvato il piano sociale regionale
Quel piano un piano che nell'impianto generale ha incluso alcuni degli input che voi oggi ripresentate penso al welfare generativo al welfare di comunità penso alla misurazione dell'impatto sociale che è scritta a chiare lettere dentro quel piano
Ma insomma con un contributo che ha tentato di dare personalmente ma che devo dirvi ha visto gran parte del Consiglio persino in maniera trasversale lavorare soldo
Io ho tentato di riportare alcune delle cose che c'eravamo detti l'altra volta dentro quel piano e quindi alcune delle cose che c'erano e ci ha ha suggerito in quell'occasione sono oggi a disposizione perché il piano è stato approvato
E quindi
Attendiamo la pubblicazione ma entrerà in vigore
A momenti sono già norma cioè sono entrate nella disponibilità degli enti locali dei piani di zona dei distretti degli istituti eccetera eccetera allora abbiamo inserito ad esempio i progetti di mediazione linguistica e culturale come uno degli obiettivi che nei piani di zona devono essere perseguiti all'interno delle carceri
Largo perché non voglio che mi sfugga nei punti che siamo riusciti a portare a casa insieme dico io perché lo interpreto come un lavoro di concerto
Abbiamo inserito nel piano l'incentivazione quindi l'individuazione di una niente di domicilio per detenuti ex detenuti e parenti in visita ai detenuti nella nostra regione includendo fra questi beni immobili anche i beni confiscati alla mafia quindi provando a inserire nel grande tema della confisca il tema della redistribuzione della restituzione di Saqqara criminale alla cittadinanza tutta a partire dai detenuti
E dalle detenute
In questo senso abbiamo anche affermato la necessita di incentivare la presenza delle case di accoglienza protette parliamo di madri detenute con minori sapete che allora discutevamo quando ancora era fresca purtroppo la notizia il dramma
Di ciò che era successo a Rebibbia femminile
La promozione di progetti di giustizia riparativa scritta con il rilievo e quindi abbiamo il nodo intorno al quale dovremo essere capaci di lavorare però c'è la cornice normativa necessaria poi alla declinazione
E poi cosa che passa io credo sotto il titolo di umanizzazione delle nostre carceri dei nostri istituti la presenza all'interno del carcere di un PUA di prossimità chi si occupa di detenzione sa quanto è difficile avere un rapporto con i servizi socio sanitari del territorio come se quello di fossero non luoghi separati il Bois entra in carcere anziché dove andare a cercare operatori
E strutture fuori dal carcere il più delle volte trovandolo o poco un molto male
E poi anche la presenza in carcere dei patronati e Picasso che possano alla voce inclusione lavorativa formazione e Africa quindi ancora reinserimento dare opportunità vere certo non nella disponibilità come dire ovvia però se non altro creando una premessa utile che prima mancava all'interno
Delle carceri questo per dirvi che a mio modo di vedere che però per chi mi conosce sono un inguaribile ottimista
Se si lavora insieme si riesce a ottenere dei risultati che non sono ancora mai sufficiente mai definitivi ma io credo che questa sia una spinta no a lavorare meglio e di più e quindi ora parte Regione io penso che a partire da questo piano dobbiamo cominciare a vedere i frutti di quello che voi oggi già ci racconterete nel quadro di quello che dal tredici gennaio torno a ripetere penso sia stato nuovamente messo in discussione sia il nostro Stato di diritto che invece l'alfa e l'omega del nostro comune lavorò
Vi ringrazio e vi auguro buon lavoro ma intanto insomma resto qua fino alla fine di avremo
Ringrazio Marta
Per le cose che ha detto sia in positivo che il negativo in positivo perché ci ha detto come possibile raccogliere anche i nostri spunti le nostre tracce di lavoro e trasformarle impossibilità anche dal punto di vista istituzionale questo senso ricorda in particolare
Rispetto alla questione delle donne settimana scorsa abbiamo fatto
Importante credo convegno all'interno del carcere di San Vittore
Accanto un nuovo progetto che si chiama donne oltre le mura
E in cui la presidente del tribunale di sorveglianza di Milano Giovanna Di Rosa ha detto concordando con noi che forse proprio a partire dallo specifico femminile le donne rappresentano al quattro per cento
Della popolazione detenuta
Che stanno ristrette ed è spesso in appendici delle carceri maschile un'istituzione è studiata dagli uomini per gli uomini e che quindi si possa pensare hanno più il carcere per le donne a partire dall'inizio non solo dopo quando se Murdoch si sono maturati le le possibilità
Per le misure alternative e questo ci sembra un importante traccia da seguire magari anche utilizzando quei beni di cui tu parlavi
In negativo credo che le cose che tu hai detto Carlo colpito tutti hanno colpito tutti e siamo di fronte a una situazione nella quale la pancia della società esasperata da una certa politica
Stimola
Una regressione dalla giustizia trattamentale che comunque è nella costruzione alla giustizia retributiva malagiustizia della vendetta persino della vendetta preventiva
Non faccio sbarcare emigranti perché qualcuno di loro può delinquere
Quindi siamo in una situazione di questo tipo quindi apparentemente in cui siamo in netta controtendenza
Ma forse in più questo il momento in cui lavorare sottotraccia
Per costruire tracce di comunità
Però passare dall'episodio di comunità che c'è per contrastare punto le solitudini il rancore e l'odio di classe verso gli ultimi
Costruire in Francia ed in comunità
Facendo riscoprire Giappone India come diceva sicuro Valtur in comunità dal bisogno alla voglia di comunità credo che questo attraverso la sperimentazione ibridi di programmi e di progetti di giustizia riparativa come quello in atto nel Veneto
Con come anche ad alcuni progetti sociali in atti in altro in Lombardia
Possano aiutarci che possano accompagnare tutto il CNCA e le istituzioni virtuose verso il ribaltamento alcuna situazione di oggi si presenta in maniera drammatica quindi grazie di nuovo a Marta
Adesso
Fino prossimi tre interventi sono dei protagonisti del progetto quindi do la parola a Paolo Mieli presidente del coordinamento italiano delle case alloggio che ha partecipato
In modo intenso direi a questo progetto che ci racconterà
Il punto di vista delle case alloggio per persone malate di AIDS esiste ancora dai DS l'AIDS sembra
Entrato in un covo di invisibilità ma è e tuttora attuale con quasi quattro mila cattive intenzioni nuove all'anno e le case alloggio continuano a sporgere un prezioso lavoro di accoglienza parola Paolo
Perché ha
Tutto
Grazie
Per averci coinvolto in questa questa progettualità che tra l'altro è la prima di una serie di collaborazioni perché faccio la seconda partnership su un altro progetto e una terza
Su cui attendiamo risposte rispetto al progetto presentato ma per dire che interno è anche rappresentato un po'un'apertura peraltro diversi
Enti associati a circa sono anche soci dice Necci ha quindi è diventato una collaborazione facilitata anche dal dal parlare in realtà linguaggio simile su diversi temi
Nel mio breve intervento che magari per certi aspetti potrà sembrare una deviazione dal tema sprint ci pale volevo da un lato dire due cose perché comunque le occasioni sono poche per contestualizzare la questione attiguo oggi
Citazioni da parte c'è comma due dati in più per per dire come siamo messi poi mi mi interessava dire qualcosa rispetto al tema
Nelle case alloggio delle nostre realtà
Che del rapporto con la questione carceraria quindi
L'HIV nelle carceri là che il c.t. dentro le nostre case nelle persone che provengono dal carcere che vivono questa doppia problematica no
L'esperienza di un reato presso della questione deve fare i conti con HIV
Beh ceco ha detto sono circa quattro mila le persone tre mila cinquecentoquattro mila le persone che ogni anno ancora in Italia o ci si infetta l'appalto un piccolo dato significativo l'incidenza maggiorenne il giovane tra i venticinque e va ventinove anni
Parliamo di centotrenta mila casi in tutto
è una buona parte almeno quindici mila persone non consapevoli di avere l'HIV non hanno mai fatto il testo
Peraltro circa sessanta per cento delle persone che scoprono oggi l'infezione si sono infettate appunto da alcuni anni quindi sono come dire rimaste per anni inconsapevoli dell'infezione non hanno avuto accesso alle terapie possono aver infettato altri in modo del tutto inconsapevole cosa che va detta ribadita forse non sufficientemente nota e che oggi è chiaro che chi ha la che Gwen terapia e al virus bloccato perché non c'è più replicazione virale non infetta per cui la terapia diffusa e individuare le persone con HIV favorendo l'educazione al teste l'accesso al teste sono aspetti fondamentali anche dentro al carcere di Taranto
Dal punto di vista socioculturale la però anche lui tentata malati invisibile appunto perché di fatto può esserlo lungo
Anche alla persona che ce l'hai non lo sa o comunque si preferisce non vederla evitando di fare il testo rimettere in discussione i propri agiti
è una malattia che si accetta alla ad Arce si fatica ad accettare scusate ancora a livello psicologico e pratico e che non si riesce non si vuole non si può raccontare agli altri
Diventa spesso un segreto da non dire nemmeno i propri familiari accompagnato da sentimenti di solitudine e sensi di colpa
D'altra parte proprio perché non se ne parla più
Anche se l'attenti però stime pregiudizio son sempre ancora molto frequenti in ogni ambiente compreso quello sanitario compreso quello socio sanitario a maggior ragione in quello carcerario questa la nostra percezione
Mezzi di stampa e di informazione si occupano di HIV solo quando ci sono fasi questioni tanti anche qui ci sono degli episodi che segnano dei cambiamenti
Negli ultimi due casi in cui si è potuta dare h la fare la caccia all'untore caso di Roma in caso di Ancona c'è un'evoluzione negativa nel caso di ancora il mostro è stato sbattuto in prima pagina con foto nome cognome
Perché non dovrebbe generali formare del pericolo corso e chiede alle persone di andare a fare il test
Quindi se ne parla solo quando ci sono casi di questo tipo
Oppure si fanno Ferservizi su fenomeni di ricerca deliberata del rischio in situazioni estreme
Oppure ancora se ne parla perché c'è il timore che i vestiti raccolti sulle navi che trasportano i migranti possono essere contaminati
E infettivi
E questi credo sia segnali che vanno nella medesima direzione descritta prima di qualcosa che sta cambiando in questo senso e di una serie di pensieri e di situazioni sdoganata e senza troppa critica senza troppo pensarci su molto pericolose
Le case alloggio sono attive data decenni ormai sul territorio una buona parte di quelle che esistono sul territorio nazionale dal novantaquattro fanno parte di questo percorso di confronto di di tentativo di darsi darsi forza reciproca che che appunto l'esperienza del circa nel coordinamento italiano case alloggio per persone con HIV RAI sono una quarantina gli enti aderenti
Una cinquantina le strutture le case tra centri diurni case comunità veri e propri gruppi appartamento in tutta Italia in quattordici regioni ventinove province concentrate soprattutto al Nord dove c'è anche un'incidenza maggiore dell'infezione
Ospitiamo circa cinquecento persone quindi lo zero virgola cinque per cento del totale persone con HIV
Nel resto lo ha definito Giovanni che gliela che qualcuno di voi conosce il mio predecessore nel ruolo di presidente del CICAP
Non resto costituito da persone particolarmente fragili non più o non ancora in grado di vivere autonomamente verrà le conseguenze dalla malattia ma anche per le conseguenze di storie complesse più o meno passate più o meno recenti di tossicodipendenza divini
Fratture relazionali quant'altro sono a volte stranieri persone sole persone con diagnosi tardiva poi quando scoprono infezione sono
Colpiti da una serie di infezioni piuttosto gravi la necessità di un nuovo un posto per rimettere insieme i pezzi diversi hanno punti più o meno lunghi e aperti con la giustizia quasi tutti gli hanno con la vita
Abbiamo sviluppato un modello di assistenza che parentesi all'interessante anche analizzare ed estendere le persone che spingeranno problematiche di salute complesse
Senza latte in cui di mezzo e però con storie di vita e fragilità molto forti
Ma questa cosa è difficile farla perché richiede Bonino andare individuare risorse per renderla sostenibile si preferisce
Ma c'era altro che certi problemi
Rispetto anche in quel carcere non ci sono studi molti studenti in generale studi epidemiologici sulla popolazione carceraria sapete meglio di me sono diventate
Prova che il carcere considerato un fondo a parte
Non si fanno molte indagini o quanto meno ci si dimentica della popolazione carceraria quando si svolgono indagini generali come quelli Istat
In Italia o altri in altre nazioni questo tipo di dimenticanza o discriminazione e tanto più deprecabile quanto più si considera l'alto numero di persone recluse in sovrannumero di persone recluse
Alcuni studi indipendenti stimano che possono esserci in Italia quattro cinque mila persone con HIV detenute
Di cui circa la vita inconsapevoli o non noto non dichiarati si e servizi penitenziari per paura della discriminazione
Un'indagine dimostra che oltre il cinquanta per cento delle persone detenute in terapia antiretrovirale voi non si presenta i servizi territoriali è uscito dal carcere quindi cessa di sottoporsi ai controlli
Di assumere terapia
D'altra parte e noto che i comportamenti a rischio dentro il carcere ci sono sottaciuti negati ma diffusi senza peraltro mettere in atto politiche riduzione del danno piuttosto tesi predisposizione messe a disposizione di presidi di prevenzione
La sensazione che possono essere dati in aumento che possa esserci un'incidenza crescente data dalla tardività della diagnosi persone inconsapevole Agip Alitalia infettare altri e la scarsa offerta di testa l'intento carceri diventa scarsissimo assoluta in generale nella società
Lo stigma correlato ancora oggi forte si ha paura di essere identificati nostri usare non si approfitta della vicenda carceraria per educare le persone che hanno aiutarle poi facilitarle poi no nel percorso di cura fuori in arrivo
Le case in presenti in Italia ospitano probabilmente una percentuale attorno al dieci per cento di persone che hanno vicende aperte con la giustizia uno studio fatto sull'igiene Lombardia in più di dieci anni
Dice che sui mille centoquindici ospiti complessivamente accolte nelle strutture lombarde tra il due mila sette e il due mila diciassette centootto quindi quasi il dieci per cento hanno avuto periodi più o meno lunghi di detenzione domiciliare
In altri duecentoventiquattro casi quindi il venti per cento che si somma al dieci di prima sono stati presenti per periodi più o meno lunghi altri problemi penali di varia natura quindi la vicenda carceraria la vicenda del reato
Storie di reato tocca numero di persone
Significativo dentro le nostre strutture
Una parte significativa degli ospiti quindi a conti in sospeso con la giustizia passati ho presente
Diversi sono comunque segnati dall'esperienza carceraria
E quello che constatiamo è che quando hanno anche pagato per le loro curve dopo sentenze pubbliche spesso non si sono liberati di quelle storielle portano dentro
Segnano ancora le loro carni loro giorni non hanno avuto modo di via elaborarle quindi interesse anche per questa tematica per questo progetto provando a riconciliarsi con la propria storia è la storia di quanti hanno offeso
Più in generale però molti hanno questioni aperte con gli altri famiglia amici società che hanno generato incomprensioni allontanamenti silenzi e indifferenza
A volte sono loro stessi causa di queste strutture relazionale d'altronde però ne sono anche vittime proprio per lo Stivale per il pregiudizio che grava come un macigno sulla che in un
Si può affermare che chi vive o ha vissuto l'esperienza del carcere sulla propria pelle oltre a quella dell'HIV e di fondo un doppio stigma
Che se pensiamo che diventa spesso autostima
E ha avuto un pregiudizio e triplo
E che individuare strade per riappacificarsi con se stessi e con gli altri è particolarmente importante ma estremamente difficile
Richiede un lavoro personale su relazioni in contesti di provenienza familiari sociali particolarmente Complesso
Diciamo che l'appena oltre il carcere questo progetto ci ha consentito di
Riflettere molto sul tema della giustizia riparativa di mettere un po'a confronto col nostro operare quotidiano dove come dire sono emersi spunti interessanti proprio per il lavoro quotidiano al di là della presenza di reati e di corrispettive pene ufficiali
Ci è sembrato che il fine ultimo cioè cercare una soluzione una mediazione più condivisa possibile fra le parti
E condivisibile auspicabile indipendentemente dalla storia giudiziaria delle singole persone
Quest'ultima caratteristica che è un po'il fulcro della giustizia riparativa ci sembra un obiettivo particolarmente importante per chi ha conti in sospeso con la vita
Anche di altra natura
Come dire ci sembra parlare di un sistema partecipativo inclusivo che ci rende praticanti e promotori di una cultura della cura che vada aldilà dei confini della guarigione
Quindi gli spunti sono stati molti è stato in tante perché confrontarci con i principi le prassi della giustizia riparativa
Provando a riflettere su come possiamo costruire comunitari Balanchine
E come possiamo diventare sempre più comunità riguarda in grado di accompagnare i percorsi delle persone da un lato ma anche dall'alto di incidere sul territorio sulla comunità ci contesti in cui siamo inseriti perché la religione condizioni percorsi poi di restituzione alla vita alla quotidianità la normalità delle relazioni dei rapporti grazie
Adesso autonomi ricordo appunto
Io uno e allora
Un collegio quelle dell'orologio uscita in maniera evidente la loro doppia collocazione non sia di persone che si sentono qualche misura responsabili verso
Qualcuno famiglie
Romagnolo accompagna ma anche vittime aprendo
Contratto spesso in maniera proprio vittime e il virus dell'HIV saluto Franco Corleone
Presenza a sorpresa sei mesi presidenza sorprese fragole avrebbero lo saluto in particolare non so perché siamo amici ma perché voglio segnalare che l'otto e il nove febbraio a Firenze ci sarà un convegno il ricordo ma non sono le ricordo parlare di una qualità del pensiero ed è la pratica Alessandro Malgara che è stato probabilmente quindi il magistrato di sorveglianza gli uomini Rizzo e in più applicati alla costituzione che ci sia stato in senso nulla toglie altri magistrati di sorveglianza fanno bene
Il loro lavoro d'una parola
Riccardo De Facci neo presidente del CNCA che però ha seguito tutto il percorso dell'Anpi inoltre il carcere che ci parlerà degli sparsi ed in percorsi di giustizia riparativa riunione
Grazie sentimento due elementi di apertura
Il primo
Considerato una cosa ci fa ancora non celare
Come sì dalla nave sono stati accolti dove la nostra realtà Catania di cui uno del responsabile qui presente richiedo un applauso per
Una possibilità se
Scusate come al solito il computer si ribella motoria l'altra cosa permettetemi di ringraziare e chi è stato presente chi è presente oggi perché sono molti operatori del cerchiamo e ci sono molti operatori dei servizi pubblici dei territori che corro il condividono la fatica ancor di più in questo momento
Deve portare avanti questi ragionamenti che come dire io ti amo
Un controcanto rispetto ad altri campi di cui prima qualcuno ha parlato che probabilmente non ci
Non ci rispetta Nucci scusate sto cercando una
Il pezzo per un'ora lettura che volevo
Forlì
Tradotte con rigore
Come vedete
Vorrei iniziare in una logica da presidente laico
Con una poesia
Perché insieme don Armando topolini il presidente che mi ha preceduto e che ha creato molti dei lavori che stiamo facendo attualmente in ospedale perché gli hanno cambiato un'anca no per cui siamo un po'malandati e quindi
Che aspettiamo raccolti nella piazza oggi arrivano i barbari
Perché mai tanta inerzia al Senato che perché ai senatori scendono a non fare leggi oggi arrivano i barbari che leggi devono fare i senatori quando verranno le faranno i barbari
Perché l'imperatore si è levato così per tempo e sta solenne Introna la Porta Maggiore incoronato oggi arrivano i barbari l'imperatore aspetta di ricevere il loro capo e anzi ha già disposto l'offerta d'una pergamena
E la gli ha scritto molti titoli ed epiteti perché i nostri due consoli pretori sono usciti stamane in toga rossa perché i bracciali contanti avvertiste gli anelli con gli splendidi smeraldi luccicanti perché a brandire le preziose amante qui
Be'i caselli tutti d'oro e argento oggi arrivano i barbari e questa roba fa impressione Bach
Perché i parenti oratori non vengono snocciolare i loro discorsi come sempre come sempre ci hanno un po'la mano hanno rubato oggi arrivano i barbari disdegnando la retorica le arringhe
No gli intellettuali perché ad un tratto questo smarrimento ozioso i volti come sono fatti seri perché rapidamente le strade le piazze si svuotano ritorno tutti a casa da soli perplessi
Se fatta notte e i barbari non sono più venuti taluni sono giunti dai confini hanno detto che di barbari non ce ne sono più e adesso senza barbari cosa sarà di noi
Era una soluzione quella gente
Ora dovremo ricominciare operare
Persino la conosce una poesia di Kavafis questo poeta greco perché autorizza no iniziato da questo perché credo che già dalle presentazioni già dalle giornate di lavoro che abbiamo fatto insieme
Quello che vogliamo assolutamente condividere con voi oggi la necessità non l'ideologia la necessità di importanza di costruire il sì insieme sui territori dei controcanti
A tutta una serie che siano fatti di professionalità che siano fatti di percorsi seri c'erano fatti di pratiche di condivisione di lavoro insieme
Lo dico con l'astro ma tranquillità questo progetto sulla giustizia riparativa
E nata anche da degli interrogativi
Che insieme abbiamo condiviso sui territori che poi avevano trovato spazi in tutto il lavoro degli stati generali che avevano trovato confronti territoriali con molti di voi
Perché anche noi abbiamo istante interrogarci sul fatto e do solo dei Mini imitati cercherò di essere sintetico anzi anche se questo sarà un tema che vi promettiamo
Ci ritroverete a confrontare con voi sui territori a livello regionale a livello territoriale quindi è una sfida di reciprocità futura
Perché ci siamo resi conto che ad esempio da parecchi anni su dieci mila persone tossicodipendenti che avevano titolo per avere misure alternative su una legge alquanto discutibile però lasciamola mila trecentonove
Soltanto tre mila cinquecento quattro mila riuscivano a costruire percorsi di alternativi possiamo cercare i perché e i percome la comunità sono loro eccetera
Però vuol dire che sei mila persone ogni anno erano private di diritti
Che erano quelli di poter costruire i loro percorsi all'esterno della situazione carceraria
Non solo
Abbiamo lavorato insieme con chi faceva il politico con per fare in modo di il più possibile lo condividiamo e vogliamo urlarlo
Forme serie di De carceri trazione continuiamo a pensare che il carcere debba continuare ad essere un'estrema ratio
I numeri ci dicono altro se abbiamo superato i sessanta mila stiamo ritornando a tutta una serie di situazioni poi dopo verranno riprese da persone molto più esperte di me amici che hanno scelto di condividere questo percorso
E allora abbiamo iniziato adesso vi riprendo un altro pezzettino violentata interrogarci masse persino noi
Non riusciamo a costruire insieme percorsi che permettano l'applicazione di questi diritti
Se anche le nostre comunità per tossicodipendenti alcune più disponibili altre no
Hanno quella regola implicita ce la possiamo dire che sta per
De
Non più di tre su quindici dal carcere perché il sentire comune per come era costruita la legge per come è costruita la trecentonove
Era che più di tre più di quattro sul numero di quindici venti avrebbero un po'trasformato le dinamiche di una comunità terapeutica
In dinamiche troppo simile a un reparto carcerario
è giusto è sbagliato bene andiamo oltre
Ci stiamo interrogando vigiliamo
Perché anche al nostro interno litighiamo pesantemente
Però vogliamo costruire attraverso una serie di ragionamenti e questo è uno un patto diverso con voi con i servizi del territorio nelle varie forme i minori e gli adulti il territorio anche venendo fuori dai nostri angoli e quindi ci però in un'altra citazione anche questa laica mi ha già fregato ma c'è ecco che ma a un certo punto nella logica della riscrittura del ruolo sociale dell'educatore della dell'operatore sociale dell'operatore penso a tutt'oggi Dario socio sanitario dice
Ma sono forse io il custode di mio fratello riprendendo la la la Bibbia
Mi dice Luís Levi classe eccetera che lo ammettono io sono io ho scelto di essere per il lavoro che faccio per il ruolo che ho per dove mi sto collocandolo in questa società de rancorosa il custode di mio fratello in quanto il suo benessere il fratello il reverse di mio fratello no dipende da quello che io faccio o purtroppo in questa fase mi astengo dal fare
Quello che non riesco a garantire quei diritti come non solo quei minori
Non solo quelli quegli adulti che erano su quella nave ma anche i diritti che in questo momento avremo ragioneremo noi abbiamo parlato a paritaria partire da altri temi di disobbedienza civile collettiva per fortuna stiamo arco noi mondo cattolico importante si è schierato un mondo laico
Il bisogno dell'altro la responsabilità di comprendere soddisfare realmente il bisogno dell'attuale che un bisogno diverso rispetto a dieci quindici anni fa della spesa persona tossicodipendente perché sono diversi i reati sono diverse le dipendenze sono diverse le organizzazioni territoriali
Chiaramente è andato via io andrò a spanne
Il ci portano a dire che c'è la necessità di un'assunzione di responsabilità collettiva che sta dentro le in una revisione del mandato legato al nostro lavoro
Siamo noi verso operatori del pubblico siamo noi operatori di un privato sociale e territoriale
Questo cosa vuol dire
Nella nelle pratiche ci ha portato ad esempio iniziare a pensare che tipo di di ostilità volevamo avere il cui territori al di là di ragionare e questo è già un primo elemento importante trasformati in hotel c'è Lucia
Dei target di cui ci siamo occupati finora
Il problema è sempre di più ricominciare a costruire con voi e il tema della giustizia riparativa ce lo restituisce con pienezza un da prese in carico un gay era della persona e non quel Cure finto della trecentonove
Cosa vuol dire in maniera pratica vuol dire che ad esempio c'è un problema che se una persona arriva dal carcere al di là del tornaconto al di là della strumentalità di là delle motivazioni probabilmente la primo lavoro possibile non è l'incapsulato in questa situazione in un target di reato e di tossicodipendenza
La prima citazione condividere le motivazioni di un'uscita dal carcere
Il confronto con una pena che ha una che ha una reato e che ha quindi un percorso che ha portato questa persona a una serie di azioni contro qualcuno contro qualcosa contro vuol dire anche per noi
Non è il rinunciare alla comunità terapeutica anzi
è iniziare a investire anche la comunità terapeutica di una capacità di lettura cosa c'è dietro quel reato dietro quella pena
Vuol dire restituire responsabilità
Vuol dire iniziare un ragionamento che non è legato tanto alle categorie di disagio
Sempre più complesse sempre più articolate ma che ad esempio in un processo di continuativo dell'area della di questo percorso porterà a costruire per corsi di formazione anche degli operatori in comunità per adulti
Dove iniziare a ragionare insieme di avere persone operatori della comunità fortemente preparati a costruire un diverso rapporto con quella comunque reo
Per troppo tempo il rischio in un malcelato in un patto terapeutico ha rischiato di vedere solo il reo nel suo Tardo pentimento scusate non sto ironizzando però è abbastanza evidente che pur di uscire dal carcere va bene anche la comunità terapeutica
No lo dico in maniera ironica sapendo che alcune comunità terapeutiche non sono proprio una passeggiata no le nostre sì assolutamente ma adesso scherzo chiaramente
E quindi un primo ragionamento è cosa ha voluto dire in questo momento è cosa significa per noi ne parleranno dopo da un turista tecnico quello che però io vorrei condividere con voi è che dietro la scelta di una schierare della cena legge recita delle sue comunità calcolate vi sono duecentocinquanta gruppi di quasi la metà si occupano di minori e quasi la metà dipendenze
Vado a spanne suda e poi ci occupiamo di molti altri temi ha voluto dire iniziare a esplicitare in pratiche di quotidianità
Uno
Un ragionamento che va faremo diventare pratica e formazione della del diventare quel terzo possibile che non è schierato solo correo più o meno penitente scusate
Ma ad esempio iniziare introdurre un per una riflessione anche delle comunità anche lei come sta territoriali rispetto alla vittima al contesto che ha subito determinati reati queste erano saranno operazioni difficilissime
Dalla tossicodipendenza anche portatrice di un reato evidentemente non è ci aspettiamo che sia il prossimo targhetta del Governo tra un po'cioè adesso proviamo a finire gli immigrati poi ci saranno i malati dai sei tossicodipendenti dovrebbero litigare
A chi sarà il prossimo bersaglio
No non ce li abbiamo tutti quindi non è un problema e lavoriamo insieme tutti questi no prova ironizzare perché è comunque un momento difficile
Un momento difficile perché riportare sul territorio come abbiamo fatto per legge e per pratiche sotto i quattro anni tutta una serie di misure alternative cioè molte più pratiche sull'area dei minori ma anche lì la giustizia riparativa fa molta fatica
No c'era stata insegnando io lavoro collaborato sempre o di più con gli adulti ma comunque immaginati con gli adulti cosa vuol dire riportare i territori una necessità di responsabilità di confronto
Però qual è un primo rischio importantissimo rischiamo di perdere tutta quell'area che è la vittima
Che è il cittadino che il contesto e quindi diventare quasi al di là delle altre voglie quasi complici
Del reo in un percorso molto concentrato ma che però faceva sparire sia per chi aveva commesso quel reato faceva sparire la vittima
Che spariva dall'orizzonte spariva dalla iniziamo sempre di più a lavorare insieme a voi come servizi territoriali che il confronto con quel reato con quella persona con quel contesto è parte di un deve diventare parte di un percorso terapeutico
Perché confronto responsabilità non più rimozione
Un secondo elemento altrettanto importante
Sul quale dovremo ragionare insieme noi ci siamo resi disponibili in questo periodo per tutte le varie misure che noi chiamiamo giustizia riparativa questo la discussione via ma che per noi sono stati importantissimi di mediazione nella applicazione delle pene sui territori la messa alla prova ai lavoratori eccetera eccetera eccetera
Il lato però qual è che non so per quanto tempo le realtà territoriali riusciranno a fare ancora questo in una maniera completamente gratuita in un rapporto con alcuni di voi operatori del pubblico
Facilitato molto disponibile ma che qualche volta sembra più un volontariato che che è una professione no in cui troviamo bellezze e percorsi splendidi sui territori
Forse però e sappiamo che su questo la sensibilità alcune delle persone parleranno dopo ma come facciamo diventare queste misure alternative questi percorsi territoriali questa vera alternativa
Territoriale dopo aver ottenuto una legge pratiche te di territorio e Progetti territoriali
Sappiamo qualcosa ci verrà detto non lo brucio nulla ci sarà qualche progettazione che già sta partendo sul quale vorremmo immediatamente vediamo disponibilità su tutti i territori
Però questo tocca alcuni elementi vado verso verso la chiusura perché quello che verranno riprese però tocca un po'meno fare un po'questo cappello che è questo però devono diventare per noi come elemento noi chiudiamo un progetto ma apriamo un lavoro del quotidiano ancora di più
Progressivo e continuativo
Che vorrà dire uno ricostruzione di luoghi territoriali
Attraverso della formazione congiunta attraverso una serie di pianificazione di progettazione protocolli sempre più organici vorremmo sempre meno parlare del caso e sempre più parlare insieme a voi di come costruiamo su quei territori
Un'alternativa
Vorremmo permettere di costruire insieme dov'è possibile dei sistemi di intervento il rischio attuale è invece essere noi come privato sociale bombardati di richieste di accoglienza per le misure alternative
Accogliente la multa la la lavoro socialmente utile eccetera un lavoro totalmente gratuito
Che rischia di avere un elemento che lo diciamo perché non ci stiamo ragionando
Che è un lavoro tale per farlo seriamente che questo lavoro rischia di essere fatto un po'in maniera per quanto professionalmente un po'improvvisata un po'nel volontariato perché diventa un lavoro in più più ideale che di pratica
Allora costruire insieme dei sistemi vuol dire costruire protocolli processi condivisi modelli anche di valutazione e seria vuol dire momenti di formazione insieme
Perché diventi rischio qual è perché a un certo punto le risorse come succede per altri temi le risorse volontaristiche di una cooperazione che già affaticata rischia di essere molto provati
Noi tutti proviamo in alcuni territori siamo riusciti a tenere insieme la vostra parte nel cielo progetti di fondazioni progetti idee ci piacerebbe però e questo è il lancio che oggi vogliamo fare
Cambiare da un atteggiamento di rapporto relazionale con alcuni di voi storico a dei percorsi di sistema territoriale di accoglienza in cui voi potrete possiate recuperare come servizio pubblico una titolarità forte nell'indirizzo nella contrattazione e insieme sulla valutazione dei percorsi
Ma per noi non solo quelli che quasi volontariamente ideologicamente attaccò in coro
Ma quelli che fanno parte di un sistema di giustizia alternativa riparativa vivere perché senza questo percorso il rischio è quello di costruire percorsi di formazione di condivisione che però hanno alcune pratiche
Di cui ci potremmo creare moltissimo ma che non diventano sistema
Perché per noi questa operatività questa professionalità questo impegno territoriale è il controcanto a chi invece va in televisione e mostra il reo davanti a trentacinque telecamere
Non abbiamo voglia di stare su quel dibattito ci interessa che quali sono gli obiettivi di un lavoro insieme cosa la giustizia riparativa ci sta dando e come la negoziamo lo dico già perché con Isabella è un po'Colucci almeno per un po'di più litighiamo sulla la giustizia riparativa deve essere la giustizia riparativa di unico oggetto anche di molto meno sono molto pratico no
La professionalità deve essere importante qualche volta mi accontento di percorsi frammentati mediati via in cui però la comunità recupera una una perché l'altro ragionamento dovranno condividere con noi e chiedeva la giustizia riparativa e anche uno dei forti temi che recupera un senso di comunità diversa
La comunità che non era ancora Osama che insieme diventa mediazione però se noi lasciamo da soli un'aria di cittadinanza nella mano nelle mani e nelle parole di una certa cultura
Il rischio è che noi non abbiamo quei mezzi d'informazione non abbiamo per noi vuol dire pratiche di quotidiano pratiche di territorio pratiche di comunità
Rispetto alle quali la collaborazione la professionalità la motivazione diventano strumenti decisivi
Per una riscrittura anche di quella che noi condividiamo con voi
Di quella che ha anche una funzione pubblica riteniamo importante e qui chiudo con la piccola polemica interna nostra
Anche perché c'è anche un altro ragionamento dicevo che dobbiamo costruire come per alcune aree vostre della futura del lavoro pubblico anche per molte delle realtà del terzo settore forse le buone pratiche le professionalità e le capacità
Come dire ci chiamano fuori da qualcuno che sta sempre di più facendo il tema del il rischio sarà il tema del carcere la privatizzazione
Ancora non è stato ripreso perché non è un argomento principale mal di cuore
Che queste cose incomincino esserci c'è un profit chi comincia a pensare che i numeri italiani potrebbero essere anche interessanti no tutto al tema delle nuove carceri tutto il tema del allora ci piacerebbe da oggi e poi lascia davvero la parola alleviano sui minori sul che come noi stiamo facendo un grosso sforzo di pratiche anche internet di miglioramento di gestione come ricostruire insieme sui territori con voi precipiti io richiamo di civiltà e di diritto oltre di buone professionalità e di buone pratiche grazie
Alle ore strategico delle comunità
In cui le comunità del CNCA devono essere protagoniste
Ecco l'avvocato mezzo
Dove si gioca la sfida
Adesso do la parola e ad amare responsabile per vincerne ci ha del l'area minori
A partire dal fatto che il progetto donne oltre la pena
Ha riguardato sia agli adulti che minori
In un rapporto che non è semplice
Anche perché il diritto minorile in Italia rappresenta l'avanguardia anche rispetto all'Europa e misure importanti come la messa alla prova sono misure impegnative con cui le nostre comunità si sono sempre confrontarsi il passaggio dalla messa alla prova andare adulti
Non è stato dovuto la scelta teorica filosofi culturale importante come era avvenuto per il diritto minorile è avvenuta dentro il discorso deflattivo del numero dei detenuti quindi in una maniera molto più empirica
Poi noi ci facciamo i conti come dice giustamente Riccardo però è chiaro che c'era un punto di fibrillazione ed è stato importante
Lavorare invece per unire le due parti e quindi la parte dei minori quella parte degli adulti soprattutto dei giovani adulti la parola Avigliana male
In
Di non mandiamo una hanno ma non lancia sentiamo
La quale
Perché poi appunto per interventi intanto i convegni che ci hanno preceduto e gli interventi che seguiranno entreranno più nello specifico
Di riflessioni che io proprio tardi che hanno anche un po'come riferimento adesso cosa facciamo c'è questo è il convegno conclusivo di un progetto però non è la conclusione dell'impegno decenni ci ama credo anche di molti di voi decida di tutti gli altri soggetti
Che con noi hanno fatto questo percorso
Quindi voterò a sottolineare che cosa da un lato ci portiamo a casa e come pensiamo quali sono gli ambiti quali sono gli aspetti che ci sembra di dover continuare a proporre con competenza con me
Anche con caparbietà con nel nostro quotidiano continuare questa strada insieme una strada che appunto ha visto esperienze modalità modelli anche diversi minorile la messa alla prova è un'esperienza consolidata e poi ce lo dirà Isabella
è chiaro che noi non siamo assolutamente per la separazione dalla parti minori minorenni soggetti di minore età dovremmo dire qui se c'è qualcuno
Dovremmo dire così ecco però insomma usiamo questo termine abusato comune è chiaro che in questi anni noi abbiamo
Cercato di provare a miti cacciare le pratiche a mettere insieme a rendere i vasi comunicanti approvare a costruire nel rispetto dell'identità delle singole persone che accompagniamo però laddove c'erano delle buone intuizioni delle buone prassi perché no come possiamo fare
A far comunicare il Mundi nel senso che non esistono separatezza esistono specificità esistente la necessità di restituire dignità alle storie di ciascuna persona che incrociamo i che incontriamo ma ciò non toglie che mestiere insieme può permettere una buona contaminazione
Noi crediamo che le esperienze condotte in ambito minorile possano essere anche buona una buona una buona esperienza condotta fermo restando che ovviamente con abbiamo di adulti parliamo di di altro parliamo di moda DTT contesti diversi quindi noi continueremo quindi oggi
E il convegno finale ma non è la fine di una storia e tanto meno alla fine di un impegno allora io provo a dirvi che cosa questo
Lavoro di questo anni tre seminari nazionali che abbiamo condotto per arrivare qui ci lasciano ci lasciano oggi che come potremmo provare a ricordarlo tenerli presente nei percorsi futuri
Il primo dato è che credo tutti noi siamo assolutamente d'accordo e convinti che non dobbiamo continuare a confondere
Che ci sono delle specificità delle identità quindi parlare di messa alla prova
Di mediazione di giustizia riparativa non è la stessa cosa possono andare in continuità possono essere processi percorsi complementari ma quello che noi abbiamo un poco a volte un po'capito che dobbiamo evitare semplificazioni dobbiamo essere capaci di restituire significato senso di dignità alle pratiche ma soprattutto i pensieri i processi
Abbiamo anche provato a dire che cosa significa questa traduzione italiani e non ve lo dico in inglese perché il rischio di dire delle stupidaggini ma la traduzione inglese
Quello che noi traduciamo come giustizia riparativa in realtà fa riferimento a un termine molto più preciso che significa ricostituente
Allora che cosa vogliamo ricostituire quando parliamo di giustizia riparativa forse vogliamo ricostituire le relazioni vogliamo ricostituire il dialogo
Condizioni di vita
Ricostituente
Ricostituente a un concerto davvero importante fondamentale ricostituirmi significa uscire da dimensioni unilaterali significa dialogo io ricostruisco ricostituiscono
Tenendo presente il contesto dove
Dove questa ricostituzione viene posta e viene e viene proposta allora la ricostituzione di relazioni idea ricostituente dico questo questo processo ricostituente
Evidentemente a una un paradigma molto molto molto dissenso dico a che fare con la relazione e quindi nel caso specifico abbiamo provato a indagare questa relazione trarre io e vittima
Una delle cose che ci portiamo a casa sicuri continueremo a lavorare che se io sto all'interno di questo tema della relazione appunto nuovi unilaterale non posso avere in testa soltanto l'autore di reato ma devo avere in testa
E devo provare dico a cimentarmi forme nella relazione ricostituente tra l'autore di reato la vittima e il contesto e la comunità allora ricostituire
Le questa questa relazione ricostituente e forse quello che adesso vado via molto veloce però che ci ha un po'traversato in questo periodo che rimane per certi aspetti un po'la cornice
è un po'lo sfondo dentro cui pensiamo di trovare a continuare a lavorare sia come CNCA che insieme a voi
Nel mio intervento c'era anche adesso cosa ce ne facciamo di queste quali sono un po'le cornici dentro cui pensiamo di continuare a lavorare allora
I passaggi
Più del suo proprio fare rapidamente
Sono che a partire appunto noi dobbiamo utilizzare termini a casaccio dobbiamo essere assolutamente consapevoli e coerenti rispetto alle cose di cui stiamo parlando
Il ci siamo anche detti che fare chiarezza rispetto a che cosa intendiamo per giustizia riparativa significa allora
Avere come cornice la necessità di mettere in atto pratiche di responsabilizzazione dell'autore di reato dire integrazione sociale a livello comunitario e di riparazione della vittima
Abbiamo anche recuperato nel nostro percorso
Come l'ONU definisce la giustizia riparativa e la definisce così definisce giustizia riparativa ogni procedimento
In cui vittima il reo nonché eventuali soggetti o comunitari visita un reato partecipino attivamente alla risoluzione delle questioni emerse dall'illecito
Generalmente con l'aiuto di un facilitatore allora
Ci sembra che questa frase racchiuda davvero tantissimi messaggi racchiude una cornice in tal senso in maniera specifica alle al concetto della della giustizia riparativa
Lavoro sulla relazione ripropone la relazione di Costituente tra vittima il reo
Traduce i processi di responsabilizzazione chiami in causa la comunità e fa riferimento a una competenza professionale percorsi non si improvvisano il tema del facilitatore
Che cosa
Ci sembra utile chiederei presenti dei processi futuri
Ci siamo detti che ci sono almeno tre livelli da tenere presente nei processi futuri il primo livello è sicuramente un livello culturale
Nel nostro comunicato stampa nella documentazione che avete ricevuto anche stamattina
Il livello culturale è il primo che stare in azione agli altri ma è sicuramente un impegno e un passaggio assolutamente non trascurabile oggi prevalgono modelli securitaria del dividere del punire e buttare via le chiavi della delega fai tu viene un po'da ridere mi fa un po'schifo quindi vai avanti tu ecco
La giustizia riparativa i processi di giustizia riparativa sono prima di tutto un modello culturale che va anche oltre
Il tema della giustizia riparativa è un modello culturale e diventa un paradigma di un nuovo modo del vivere di gestione pacifica dei conflitti tra le persone
Non significa metri sotto la sabbia fa finta che non esistano significa mettere sul tavolo ma poi come gestiamo tutti siamo in maniera appunto separata di punizione
DTT separatezza avevo troviamo davvero a costruire pratiche di gestione pacifica dei conflitti di responsabilizzazione delle persone
Questa ci sembra che sia una scelta matura di una società che decide di mettersi in gioco che significa dipendere che significa che arriva a dire che deve prendere parte
Che appunto cento che deve avere voce che ha un ruolo che non può subire che deve in qualche modo sezione arsi
Allora per questo noi diciamo che
Il primo impegno soprattutto a livello culturale
è una scelta culturale che diventa scelte di policy diventa Scelta di come andiamo costruire comunità locali capaci di riconoscere il torto punto lo stiamo facendo azioni di buonismo ostili
Come dire
Di di far finta di niente e di negazione
Stiamo parlando di processi che hanno la l'obiettivo e la responsabilità di chiamare in causa i soggetti coinvolti e quindi di restituire responsabilità per costruire strade di superamento non per lasciarti nel tuo pezzo
Responsabilizzare significa fare un passo avanti significa andare oltre significa lavorare sull'oggetto che io conosco e che sul tavolo che noi possiamo trattare gestire non è sotteso non è marginale non è trascurato
Ecco quindi non si tratta di far finta
Oggi appunto che assumere modalità un po'paternalistica e del va beh fa niente tutt'altro tutt'altro è un percorso assolutamente impegnativo maturo di responsabilizzazione e che ha come riferimento culturale però quello delle riconoscersi all'interno di un modo di vivere non violento non vendicativo non esasperato non esibito senza casacche scusate ecco cene
Da persone normali mi vien da dire da persone mature che scelgono Mostar in relazione di assumere responsabilità
Questa ci sembra essere il messaggio culturale e di costruzione di strada di futuro di convivenza una scelta matura capace di perdonare ma senza sottovalutare ecco questo tema del perdono su cui non mi soffermo
E uno degli altri temi che a livello culturale a noi piace approfondire e vorremmo continuare a farlo che cosa significa davvero riconciliarsi
All'interno di storie sicuramente anche complesse pesanti allora il primo è un impegno culturale
Il secondo è un impegno
Rispetto alle dove sta andando e come e cosa voi
Prendiamo ci facciamo carico di lavorare per un sistema sociale per un sistema di politiche sociali
Che sia degno di questo nome
La giustizia riparativa non è soltanto una questione di carattere giuridico ma nella clinica qualcuno anche se ovviamente gli operatori del ministero della giustizia è hanno compiti fondamentali ma non è un'esclusiva non è una delega
Si tratta dal nostro punto di vista di una questione molto che interroga molto il sistema delle politiche sociali
Richiede quindi una riflessione intera del sistema delle politiche sociali è partito dal livello di promozione di cultura e di modo di vivere fino a tutti i passaggi dalla prevenzione presa in carico riparazione
Reinserimento eccetera allora secondo noi si tratta di non perdere di vista questo fatto quindi ricollocare il processi possibili di giustizia riparativa
All'interno di un sistema ampio di politiche sociali che viene interrogato era interrogato
Dalle da questo tema della giustizia riparativa
Significa riconoscere ancora una volta che le politiche sociali sono motori di sviluppo e non sono la Cenerentola significa in qualche modo riconoscere che all'interno della dimensione del sociale e sociale lo dicevamo
E lo diciamo spesso commissioni già non sono gli operatori del sociale e tanto meno le istituzioni il think-tank il passaggio della dei siti utilizzazione oggi è proprio queste spostare lo sguardo il sociale e la gente sociali siamo noi ma intesi come cittadini sociali non è la specializzazione della prestazione sociale sociale luogo dove tu vivi
Allora quando parliamo di politiche sociali dobbiamo essere capaci anche di rigenerare interlocuzioni a livello locale a livello regionali a livello nazionale da questo punto di vista il sociale i motori di sviluppo e degli che varchi qualificato in modo di vivere delle persone dei dei dei credenti ed è dentro
Contesti sociali rigenerati chiede ai processi di giustizia riparativa possono avere un senso allora
Noi continueremo a a a lavorare da questo punto di vista e a dare un senso alle nostre interlocuzioni che abbiamo dello territoriale a livello regionale livello nazionale proprio a partire da questa consapevolezza quindi è un'interlocuzione mai collaterale non lo è mai stato molto schietta molto molto precisa ma che va a continuare con caparbietà da un lato a riconoscere che appunto le politiche sociali si stima di quel fare centrale per la per la vita delle persone
Ma anche a chiedere finanziamenti adeguati ne sappiamo come qui ci sono parecchi assistenti sociali io
Lo sono quindi so perfettamente quali sono i contesti allora la precarietà oggi del sistema di guerra dei servizi di territorio e sotto gli occhi di tutti allora e un po'come dire davvero faticoso immaginare che alcuni processi di ricostruzione ricostituenti le comunità locali Ardia nove oggi una tali diminuzione una tale precarietà per punto di vista delle risorse umane dei finanziamenti ecco sì facciamo un po'quindi che vorremmo ma poi per certi aspetti non siamo in grado anche di riconoscere di comprendere quali sono i processi quali sono
Le questioni che dovremmo andare a rivendicare loro la nostra interlocuzione
Ma istituzionale sarà centrata proprio sulla mantenere la barra dritta mantenere fermo questo pensiero di una di un sociale di una società di una di una di una ricostruzione di ricostruzione di un sistema di politiche sociali che abbia una capacità di essere adeguato dal pubblico delle risorse dei finanziamenti Cardia soprattutto luoghi di confronto e di costruzione di processi
E di opportunità quindi sistema sociale comunità locali politiche sociali da ultimo l'altra
L'altra questione per noi è molto importante che appunto non ci si improvvisa partivo dicendo che dobbiamo fare chiarezza essere capaci di dare il nome giusto di contenuti giusti alle cose process allora
Non ci si improvvisa
Il percorso che abbiamo fatto come questo Progetto ma anche precedentemente e continueremo e quello che dobbiamo mettere al centro anche la capacità di formare di qualificare gli operatori
Poi perché i percorsi di improvvisazione non hanno senso allora abbiamo capito e siamo consapevoli che quando si parlava di giustizia riparativa dobbiamo anche capire in qualche modo la consapevolezza che dobbiamo continuare ad approfondire cosa significa che strumenti quali processi parlo di formazione perde le dita dico ma ci sono per ovviamente
Ci sono percorsi di approfondimento e lavorativi di formazione che vogliamo fare in maniera congiunta come gli operatori della giustizia
In maniera congiunta perché questo è il nostro stile per noi è un percorso di coprogettazione con chi ha la responsabilità e la titolarità pubblica in questo caso il vizio della giustizia ma a livello territoriale e gli enti locali i soggetti che appunto animano la comunità locale
E vorremmo farlo partire anche da sperimentazioni che cominci elegia insieme a don Calabria abbiamo fatto in quest'ultimo periodo in particolare definito che ha provato a dire delle cose anche dal punto di vista di quali processi formativi
Potremmo attivare il ci piacerebbe ne parla Paolo Chierico Isabella dopo questo convegno provare a cadere anche dei momenti più strutturati col ministero della Giustizia per dare corpo a un percorso di possibile approfondimento anche formativo
Che permette appunto di fare un passo avanti anche dal punto di vista della riqualificazione dei soggetti che si occupano di giustizia riparativa
Non ci siamo a volte rompiscatole ma credo anche molto disponibile capaci anche di flessibilità rispetto ai processi che quindi continueremo il percorso insieme grazie
Erano
Come accennato interni come giustizia riparativa fronte invece di un termine molto più pregnante
Dell'inglese che al resto ventitré Justice one del portoghese giustizia resta operativa che dà l'idea proprio nel restauro per ricucire rispetto invece al discorso di giustizia riparativa
Adesso io amo la parola
A Lucia Castellano c'è una delle istituzioni che ci ha accompagnato in questo percorso responsabile per l'esecuzione
Penale esterna di comunità del dipartimento del ministero della giustizia
Al termine della l'intervento di Lucia ci sarà il coffee break non più di un quarto d'ora per dire non riusciamo a fare di più vista l'intensità della mattinata e poi riprenderemo con Isabella Mastropasqua l'altra parte del ministero
Quali mi costringe essere poco allineato
Intanto buongiorno a tutti e grazie davvero al CNC agli amici del channel sia per questo incontro per averne voluto sentire il nostro dipartimento sia
Nella mia persona anche rapporti io rappresento l'esecuzione penale esterna sia
Più autorevolmente di meno quella di tabella Mastropasqua che
è la responsabile della tema della giustizia riparativa nel nostro dipartimento di giustizia minorile che di comunità
Vorrei dare considerato il l'elevato numero di operatori e mi fa molto piacere vedere dei funzionari in servizio sociale dell'ordine di Roma di Reggio Calabria e
Di Viterbo e di pista di Pistoia insomma vedere
Tanti
Operatori e direttori degli degli uffici di esecuzione penale esterna
Allora vorrei cercare
Si sente
Ecco mi perdonerete se non
Il parlerò dite cose la giustizia riparativa dando per scontato e soprattutto
Che lo si sappia e soprattutto
Dando per secoli lasciando questa questi ragionamenti a chi è più competente anche nel nella materia di del rispetto a me e se invece cercherò in questo mio breve intervento che precede la famosa carta e quindi sarà particolarmente però attenzione alla brevità non dico carni forse proverò a dare una visione di quello che si sta cercando di fare
E che e al sistema che noi stiamo cercando di creare nella direzione generale dell'esecuzione penale esterna e più
Generalmente nel dipartimento della giustizia minorile di comunità intanto vi porto i saluti della Presidente Tuccillo
Perché che appunto delegato Isabella mi e che partecipa con attenzione ai lavori Isella creazione di queste linee guida sulla giustizia dibattito che stiamo realizzando
Io credo che il SISDE il tema della giustizia riparativa che come sapete
Entra a pieno titolo nel mondo degli adulti con la legge sulla messa alla prova del due mila quattordici e sera affacciata un po'timidamente con l'affidamento in prova al servizio sociale
Esige un pensiero culturale profondo anche sul nostro sistema
è del tutto evidente che la giustizia riparativa che lo sappiamo rappresenta una risposta diversa più complessa più composita
Alla lezione del patto sociale conseguente alla commissione di un reato
Non può non innesta non può innestarsi su in un sistema sia intera che extramoenia
Che consideri l'utente come una persona colpevole e due vanno mamma irresponsabile
Allora sia e quelle per questo poi prende piede più facilmente all'interno del mondo della giustizia minorile
Io credo che il la giustizia riparativa cioè immettere un altro attore che la vittima o comunque la logica una logica di responsabilizzazione di riparazione vera di quello che si è come che si è fatto chiede al nostro intento dieci egli intera
The Extra moenia
Di prendere la responsabilità e di condividere la responsabilità con la la propria vittima e quindi presuppone e questo lo dico ai miei operatori agli operatori con cui lavoro
Che che ormai da un po'conoscono il nostro modo di di ragionare Presutti biloba ludico anche e soprattutto forse agli operatori del carcere presuppone un modo diverso di considerare i nostri utente
Presuppone il superamento della standardizzazione nella del nel rapportarsi all'utenza sia detenuta sia in in in esecuzione penale spesso
Presuppone l'individualizzazione del trattamento e per individualizzazione del trattamento quando parlo di nostri utenti dico il superamento della di quella standardizzazione per cui diventano
Delle procedure di tipo burocratico
Perché se uno chiede all'utente uno sforzo in più cioè quello della riparazione vera che poi sostanzialmente l'incarnazione di una giustizia sostanziale deve chiedere anche a se stesso il superamento di una standardizzazione nell'approccio con gli utenti che purtroppo ci appartiene ancora molto
Sia intramoenia ad extra moenia e già sento nelle orecchie la replica
Imiti i miei
I miei insomma gli operatori che lavorano come stanno persino ma siamo pochissimi
Siamo troppo pochi non ce la facciamo apprendere incarico cento fascicoli duecento fascicoli trecento fascicoli è vero però è anche vero che allora forse dobbiamo cambiare prospettiva
E cambiare prospettiva significa e questa è la manifestazione plastica la concretizzazione di quello che già cade significa farsi aiutare e ragionare come un dei nuclei degli uffici
Che facciano una regia che siano capaci di essere registi di una serie di attori molto più magari specializzati tecnicamente preparati di quanto possiamo essere noi in tutti i campi per ragionare di giustizia riparativa esattamente come si ragiona di intenti tossicodipendenti gli utenti alcoldipendenti di offendersi eccetera allora
Era questo poi il senso della riforma che poi non c'è stata che avrebbe dovuto istituire dei servizi di giustizia riparativa di che avrebbero dovuto poi lavorare connubi
Provando diciamo a
Immaginare dei percorsi nuovi dei percorsi che fossero però come dire standardizzati in tramite agenzie di tipo territoriale così non è stato quindi a normativa vigente non dobbiamo ragionare di come poter davvero fare entrare la giustizia riparativa noi non possiamo pensare
Che tra le prescrizioni che noi in maniera spesso
Burocratica diamo ai nostri utenti ci sia anche quello di fare un percorso di mediazione penale così come non possiamo pensare che detenuto che noi portiamo come un oggetto dalla cella fino alla saletta dove fa mediazione penale si metta davvero
A fare mediazione penale ci vuole un lavoro culturale precedente
E anche importante
Da parte nostra
E questo lavoro culturale noi non ce la facciamo a farlo perché siamo troppi e allora dobbiamo in possiamo pochissime sono troppi scusate sono troppi siamo forti
Ma io vi dico che se anche avessimo oggi se domani per caso invece di trecento nuovi funzionari assistente di di servizio sociale come stiamo facendo le vene vedessimo tre mila se il modo di lavorare ancora quello e ancora quello sul one to one sul caso uguale fascicolo e devo fare questo devo devo correre dietro il magistrato devo correre dietro le l'utente devo correre dietro
L'avvocato se il modo di lavorare ancora questo non basteranno dieci mila funzionari di servizio sociale in più per far fronte alla alla mole di lavoro pensiamo che il degli utenti messa alla prova da noi
Sono oggi quindici mila gli affidati in prova al servizio sociale sono sedici mila detenuti domiciliari sono dieci mila quindi c'è un cieche sono schizzati in auto siamo molto contenti di questo
E allora che cosa bisogna fare per provare davvero a a lavorare sulla giustizia riparativa in modo che questa sortisca i propri affetti allora noi qualcosa stiamo cercando di fare stiamo cercando a livello
Quindi nazionale attraverso delle convenzioni nazionali
Di intercettare la parte scusatemi uso un termine infatti con la parte migliore del nostro Paese cioè le agenzie pubbliche o del privato sociale che fanno davvero
Lavori che possono essere di giustizia riparativa sto pensando la Croce Rossa sto pensando alla a alla lega ambiente all'Ente nazionale protezione animali e con loro stiamo cercando di convenzionarci in modo che diano posti per lavori di pubblica utilità
Sul nelle articolazioni terribile nelle articolazioni territoriali questo è immediatamente vincolante sia per i tribunali per la messa alla prova sia per gli uffici di esecuzione penale esterna
E allora vedete come piano piano stiamo cercando di farci aiutare sia a livello macro che a livello di articolazione territoriale dalle da queste agenzie per cercare di far sì che davvero il territorio
Li li prenda in carico
E più complicato con la con i percorsi proprio di mediazione penale reo vittima questo è più complicato perché naturalmente lì non ci si può improvvisare perché gli utenti sono tanti e perché è molto più complesso ma anche su questo ci sono tanti
Esperimenti ci sono degli esperimenti nel Triveneto ci sono degli esperimenti di Calabria ci sono esperimenti in Sardegna
Di percorsi di mediazione penale però la nostra capacità quale non è tanto rispetto alla presa in carico
Di delle delle persone naturalmente lo quello lo facciamo ma è la capacità di discernere
I bisogni degli dell'utenze di capire laddove non è necessario fare nemmeno l'indagine socio familiare e lo dico prendendovi la responsabilità di quello che dico
E dove invece importantissimo agire con tutti gli strumenti che il territorio ci offre allora che cosa chiedo agli operatori della dei dell'UEPE e lo sanno benissimo perché li stresso dalla mattina alla sera chiedo di è di essere capaci di fare questa attività di regia e questa attività di del diversificazione
Chiedo di eliminare di superare la standardizzazione chiedo di ragionare per macro aree i rapporti con gli istituti penitenziari la messa alla prova i percorsi di giustizia riparativa e di mediazione penale
La i rapporti con i tribunali di sorveglianza alle misure alternative io chiedo di ragionare per temi e di farsi aiutare allo stesso vive allo stesso titolo dalle dalle agenzie pubbliche e private che sono lì per questo
è questo che è il cambio di passo che dobbiamo fare così come quando stavo in carcere io chiedevo di consente
Di riconoscere tutta la libertà possibile compatibile con il fatto che da lì non si può uscire perché solo così riuscivamo a diversificare chi davvero era in grado di costruirsi una libertà definitiva
Con i propri piedi e con le proprie mani non eterodiretto allo stesso modo all'ostello stesso pensiero che sottende io chiedo di superare questa standardizzazione per cui devo aprire per tutti devo fare questa cosa per tutti perché il magistrato meno che e provare a vedere davvero quali sono i bisogni di chi ci sta vicino dice di chi ci sta di fronte
E al territorio per lo dice viene le l'Unione Europea di parla di Community Miceli
Allora seria largo alla Community cosa si chiede e prima di tutto a voi ma anche soprattutto agli enti locali e territoriali si chiede di esserci e questo lo stiamo concretizzando dicevo prima
Redattore sociale come è stato un'intervista che facciamo fatica per esempio con l'ANCI a livello nazionale ma se se riusciamo a stipulare una convenzione con l'ANCI significa che tutti i comuni d'Italia verranno sollecitati
A questa partecipazione senza la quale non potremo lavorare dieci ore al giorno sui fascicoli ma non ce la faccia allora io chiedo l'altra volta il presidente Pavarin facevo un esempio molto molto calzante secondo me noi noi funziona il servizio sociale siamo un po'come il medico da cui uno si va a visitare se pulp con la pancia sono in grado di dire se ha se deve prendere solo i fermenti lattici perdonatemi la cosa o se deve andarsi a fare un'ecografia urgente perché c'era la peritonite ecco Allo stesso modo noi chiediamo ai funzionari in servizio sociale
Di fare questo sforzo di diversificazione
E lo sforzo di diversificazione che può anche concludersi con un questa persona mpc che messa alla prova ma non ha bisogno di di un di nulla che non di avere la sospensione di fare lavori di pubblica utilità e basta questa persona invece ha spacciato per la prima volta quindi ha bisogno di tutta l'arte
La l'attività di prevenzione e chiamiamo a raccolta tutte le risorse che abbiamo per chiamare a raccolta tutte le risorse che abbiamo dobbiamo diventare un degli uffici di stampo europeo
Che hanno un database di risorse tale per cui riescono a indirizzare gli utenti alle varie alle varie risposte vedo io i funzionari di Roma con Roma stiamo cercando di fare questo tipo di ragionamento abbiamo visto che cosa che cosa poi anche esitato che cos'è la difficoltà di avere relazioni con il territorio
Se l'ufficio se gli uffici non sono ordinati
Se le le risorse che il territorio offre non sono conosciute e come dire messe in ordine noi possiamo essere anche ripeto altri dieci ah ma non se ne esce
E non possiamo neanche dire che oggi l'esecuzione penale esterna per adulti sia
Un
L'ultima come dire sia funzione ancillare rispetto al carcere e sia l'ultima dei fanalini di coda del sistema penale perché non è vero perché
Siamo passati con la giustizia minorile e abbiamo un respiro diverso e abbiamo soprattutto tantissimi fondi
Abbiamo tantissimi fondi il per il prossimo triennio avevamo sette milioni nel dell'anno passato e no nove quest'anno i dieci ancora nel due mila e venti mai visti in vita nostra
E allora noi dobbiamo davvero fare un cambio di passo per provare questo questi fondi a saperli utilizzare nella maniera migliore possibile
Abbiamo utilizzato con i fondi sociali europei sei milioni di euro nelle regioni svantaggiate nelle cinque regioni meridionali d Italia e questi sei milioni di euro saranno dei soldi sprecati
Nella misura in cui noi utilizzeremo soltanto per dare borse lavoro se non dire se noi saremo in grado di creare una rete per cui i prossimi prossimi migliaia di persone che fa transiteranno dei nostri uffici saranno versati verso una rete costituita
Noi non avremmo sprecato il danaro
Allora questo per dire
Che non è possibile parlare di nulla e poi voglio dire che costa il gli approfondimenti sulla giustizia
Riparativa anche sulla mediazione penale sono degli approfondimenti importantissimi e sono delle risposte fondamentali
Che vanno ben oltre la funzione retributiva della pena ma questo lo sapete voi meglio di me ma non è possibile parlare di una risposta aggiuntiva se non si fa questo cambio di passo
Quando io mi ricordo quando ero direttore di carcere Pasco facevamo Liberilibri esperimenti di mediazione penale reo vittima all'interno del carcere con gli autori di reati sessuali maglia quegli autori di reati sessuali erano autori di reati sessuali che già avevano fatto dei percorsi di responsabilità e dei percorsi
Permettetemi il termine enfatico dentro la il carcere di libertà senso che stavano insieme a tutti gli altri che lavoravano insieme a tutti gli altri e che faceva e e vivevano in un posto che permetteva loro
Di prendere la responsabilità di quello che avevano fatto che è la base della giustizia riparativa se tu non sei responsabile Dupuis riparati allo stesso modo solo per quegli utenti che lo che ne hanno bisogno noi dobbiamo agire con il
Al sull'eseguire l'esecuzione penale esterna non è per tutti la mediazione penale non sono per tutti i rischi corsi
I discorsi i discorsi di giustizia riparativa nella io sto facendo un giro di tutti i tribunali di sorveglianza abbiamo cominciato dal Triveneto non so se c'è qualcuno del Triveneto
Abbiamo cominciato dal Triveneto e abbiamo parlato con presidente Pavarini abbiamo messo nell'accordo che faremmo col tribunale di sorveglianza non c'entra con la giustizia riparativa non abbiamo messo che la giustizia riparativa nella appunto nelle prescrizioni rapidamente però si fa si si realizzerà soltanto ovvero realmente praticabile per cosa vogliamo dire con questo vogliamo dire che non è una standardizzazione
E che è uno è praticabile non significa che la devo fare se nonna se se è possibile ma che devo fare un lavoro per capire se per quella persona lì è praticabile
Quel percorso eccome
Allora pro e poi dirò che questo lavoro non vi è
Non vi è possibile oggi perché si è del troppo forti però lui l'unico ancora
è possibile provare a cambiare
Prospettiva
E a diventare appunto noi come appunto quei medici di base che poi viscido no anche se hanno la sala d'attesa piena di persone che aspettano che decidono cosa è meglio per tutti mostrarla
In questa direzione noi ci stiamo muovendo molto chiaramente e una delle cose importanti che noi facciamo
E che abbiamo fatto con particolare attenzione è proprio legata alla programmazione nella programmazione degli uffici di esecuzione penale esterna ci sono li ho letti proprio ieri Rio
Liu approvati ci sono tutti i progetti anche di giustizia riparativa allora e ci sono anche i finanziamenti dei progetti di giustizia riparativa ora io mi aspetto multe in questi progetti vengano elaborati tenendo conto in in in innanzitutto ragionando ad armi pari con gli enti le agenzie portano avanti e poi nello stesso tempo vengano ragionati immaginando noi
Chi deve partecipare io ho visto anche situazioni ininfluente in cui sono le stesse agenzie che ci dicono quali soggetti proporre
è questo non può essere evidente che non può essere che la regia deve essere nostra allora io credo che scusate mini intervento forse troppo tecnico e poco come dire approfondito rispetto al tema della giustizia riparativa però io credo che il cambio di passo necessario
E che e credo che le risorse ci siano e tutta l'attenzione del Dipartimento c'è
Anche ragionare chiaramente a livello centrale con cifre ci ha con le agenzie del come costruire sistema in ambiente alla giustizia riparativa ma sempre nessuno in una logica di sistema altrimenti buttiamo via
Il il sole
Chiudo dicendo che stiamo lavorando ma Isabella Mastropasqua per lo dirà con molta più
Quindi
Molti in modo molto più particolareggiato stiamo lavorando alle linee di indirizzo per i nostri uffici delle linee di indirizzo per la lo sviluppo della giustizia riparativa che non sono ci stiamo mettendo anche un sacco di tempo ve lo confesso perché non non è facilissimo
Coniugare la parte minorile con quella con quella per la vittima ci riusciremo ad Atlanta per la faremo
Ma e abbiamo nominato anche dei referenti per la giustizia riparativa in ciascun cui ebbe in ciascun CGM proprio per lavorare provare a lavorare in una logica di sistema allora io intanto rinnovo il il ringraziamento che non è non è istituzionale mai davvero sentito perché oggi siamo qui plasticamente concretamente tutti quanti insieme proprio per cominciare questi percorsi e allora come direttore generale dell'esecuzione penale esterna
Vi posso dire che che il nostro impegno di direttore generale mai a che anche l'impegno naturalmente del dipartimento
Il senso globale e quello di ragionare di provare a superare la burocratizzazione superare la standardizzazione e soprattutto appropriarci di un ruolo di regia
Che significa a vere con
Il privato sociale e con gli enti pubblici un rapporto di tipo non autoreferenziale
Di tipo paritario in cui siamo noi a proporre pensa e poi siamo naturalmente ciascun percorso viene fatto insieme
Io credo che questa cosa Lucrino fortemente perché l'ho già fatto
Perché se mi sposi dovuta fermare quando avevo mille trecento detenuti e quattrocento poliziotti
Avrei detto no scusate non ci vuole forza
Invece si può fare anche a forze esigue ed è anche questo cambio di Basso molto più affascinante è molto più appassionante e ne va anche della qualità della vita di ciascuno operatore grazie
Buongiorno a tutti io sono Isabella Mastrapasqua e sono responsabile dell'ufficio che si occupa all'interno del Dipartimento per la giustizia minorile di comunità della giustizia riparativa
E della prevenzione della devianza
è un caro saluto a ai colleghi e alle quelle che qui presenti e ovviamente alla gruppo CNCA
Con cui abbiamo fatto
Un bel viaggio siamo partiti da quotare il saccheggio tre e quasi un anno no ma quasi no in giugno partiti da Potenza è il giardino siamo transitati da Milano e ora siamo qui è in in questo percorso no
Sono successe delle cose e se ne parlava anche stamattina ma la stessa traccia di pensiero su cui abbiamo cominciato a incontrarci a si è arricchita gli spunti di indicazioni ma anche di di rivisitazioni
Illa l'idea da cui siamo partiti è quella di pensare a mettere in una in risalto la sfida perché in una società come la nostra che ha sempre più paura di misurarsi di raccontarsi
L'idea della sfida è è l'idea della trovare a rimettere in circolazione nuove interni
E nemmeno poi tanto nuove nuove per chi non li ha praticate sui temi sul tema della giustizia riparativa
Che è un paradigma prima di tutto culturale oltre che poi una pratica che si declina in azioni a livello professionale
è un parere in una casa paradigma culturale Camp ribalta rispetto al concetto tradizionale di giustizia di grande responsabilità perché è la responsabilità giuridica è una responsabilità che guarda al passato l'accertamento di un fatto che è accaduto è la assegnazione no alla definizione della responsabilità
La responsabilità nella giustizia riparativa è una responsabilità che guarda al futuro
Che introduce l'idea di un progetto che possa ristabilire una relazione
Con chi il reato la subito
Quindi la giustizia riparativa è una giustizia
Progettuale oltreché relazionale una giustizia che guarda al futuro e che a differenza della gente giustizia tradizionale rende autore ed vittima soggetti attivi e non soggetti passivi
Ovviamente è un paradigma che è un deve essere considerato all'interno di un percorso di effettiva praticabilità quindi tutti noi sappiamo bene che è
Non si può sostituire la giustizia tradizionale alla giustizia di contraddizione tra virgolette
E quella basata su concetti no della sicurezza del trattamento dell'educazione alla giustizia riparativa ma la giustizia riparativa può affiancare a la giustizia tradizionale e diventare uno spazio di bilanciamento rispetto alle posizioni di soggetti che nella giustizia tradizionale non hanno mai avuto uno spazio e quindi i diritti della vittima al primo posto il diritto alla vittima omesso già i diritti della vita come soggetti titolari di bisogni
Mi specificità spesso negate all'interno del processo penale e della sistemate tali complessivo e il ruolo della comunità
Come non solo destinatario di azioni riparativa ma come soggetto promotore titolare
L'idea di riparazione di ripristino del dialogo sociale di possibilità non solo del dialogo ma di ricostruzione del legame sociale
Quindi la sfida della giustizia riparativa è una sfida che parte dal reato ma rimette in circolo discorsi che hanno a che fare con l'idea no del come fare comunità e del cosa vuol dire
Essa nei comuni da oggi
Stamattina il per le c'è Coop ha ricordato Baumann no è la la voglia di comunità e credo che si afferma anche importante pensare che noi oggi abbiamo un Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
E che è questo essere giustizia minorile di comunità non è soltanto il secondo me il mero recepimento del fatto che le raccomandazioni europee fatichino di misura di comunità e quindi dobbiamo fa attuare il Dipartimento per la giustizia minorile di comunità per le misure
Di comunità
Ma per la nostra storia per il nostro sistema di uguale il fare per come abbiamo costruito la giustizia nei territori
La giustizia di comunità è una giustizia che rimanda All'origine della parola comunità che richiama l'idea Nobel munus Del Donno
Ma del dono con il sentirsi irresponsabile verso l'altro quel museo che come dicevo l'altra volta è stato richiamato proprio da Cacciari
Come un obbligo del sentirsi per chi esercita una funzione può in particolare pubblica responsabile del futuro dell'altro
Allora la giustizia di comunità è una giustizia che guarda alle misure di comunità senz'altro che si fonda sulle misure di comunità proprio perché
A al suo interno tutto il mondo dell'esecuzione penale esterna
Ma è una giustizia che pensa alla comunità come un luogo intorno a cui dentro cui con cui è per cui Biondetti tutti se ripristinare un nuovo modo di convivenza di stare assieme un nuovo modo di stare assieme anche per chi lo stare assieme e lo ha offeso commettendo un reato e dandogli un'opportunità di ripristinare non l'offesa con qualcos'altro
Stamattina anche
C'è stata una riflessione di Viviana che a creato una definizione uno sfondo
Cioè e dobbiamo stare attenti che l'idea della giustizia riparativa il paradigma della giustizia riparativa non diventi un'onda
Una grande copertura temi su cui ci si infila di tutto
Perché la giustizia riparativa ha delle caratteristiche a dei principi che sono stati tra l'altro ulteriormente ratificati dalla rette del due mila diciotto numero otto
è che apre ribadisce che intanto per potersi parlare di giustizia riparativa deve esserci il consenso di entrambe le parti consenso libero e informato l'intrattabile in qualsiasi momento
Non possiamo parlare di giustizia riparativa
In maniera esplicita ma possiamo parlare di ottica riparativa quando parliamo di dispositivi che stanno dentro una risposta penale
E quindi esplicitamente obbligati
Perché la giustizia riparativa prevede la libertà di adesione altrimenti il Processo a una di ricomposizione di ricostruzione del legame è un processo falsato
Nella storia nel nostro sistema penale abbiamo una pratica di giustizia riparativa antica che Natale proprio hanno quando a dopo un po'di tempo subito dopo l'approvazione del codice di procedura penale per i minorenni alcuni magistrati giudici onorari operatori
Hanno utilizzato degli esteri gli articoli del Codice di procedura penale per i minorenni come grimaldello tende a fare delle pratiche di giustizia riparativa antichi per cominciare a parlare di giustizia riparativa
Anche in Italia stiamo parlando del mille novecentonovantacinque più o meno
è sappiamo che ancora oggi il nostro Paese non a un quadro di riferimento
Ma definito intorno ai temi della giustizia riparativa
Mannino voi desumiamo ricostruirli con poniamo lo scenario delle possibilità della giustizia riparativa
All'interno di segmenti di norme
Quindi la norma sul giudice di pace
Il regolamento penitenziario e le sue norme di attuazione della legge sulla messa alla prova degli adulti eh non ultimo Hillary il Regolamento centoventuno bella due mila diciotto
Il Regolamento per l'esecuzione penale per i minorenni che in maniera anche abbastanza esplicita all'articolo uno dice che la pena nella forma detentiva nelle misure penali comunità deve tendere alla rieducazione all'educazione
è alla giustizia riparativa all'incontro della vittima con l'autore del reato
Quindi
Sicuramente dobbiamo misurarci con il fatto che
Una legge entrata in vigore a ottobre dello scorso anno seppure nello specifico minorile
Nel suo articolo uno dice che la finalità della pena e anche quella di provare a ricomporre il conflitto attraverso il la giustizia riparativa
E quale luogo migliore per ricomporre il conflitto se non appunto il carcere e le misure di comunista
Le esperienze italiane è un'esperienza che ha visto che ha costruito proprio in assenza di quello scenario di cui parlavamo prima
A partire dall'esperienza di nutrire un modello originale che è il modello un po'che negli anni novanta era abbastanza mutuo uso accusato nelle politiche di guerra sarà cioè quello del mix
Quindi noi abbiamo nei territori come sistema minorile costruito alleanze sinergia Cornali la magistratura minorile colonne gli enti locali con le regioni
Per sostenere l'attivazione di esperienze di giustizia riparativa
è nel corso degli anni abbiamo avuto possiamo dire che sono ormai consolidati alcune realtà
Che costantemente accompagnano la nostra autorità giudiziaria minorile rispetto all'attivazione di pratiche di giustizia riparativa che hanno poi la
Il risultato abbastanza visibile seppure non documentato in tutt'Italia ma in alcuni territori di abbassare la recidiva
Perché è una risposta è una risposta concreta rispetto a quelle reato
Quindi ritorna in maniera forse più evidente che mai proprio parlando di giustizia riparativa
Il fatto che quella prestata alla fortuna della giustizia minorile è stata la possibilità della effettiva personalizzazione la risposta penale
è la infettiva individualizzazione della risposta penale consente anche al Progetto ripara attivo di dare un senso a quello che si sta facendo
Nelle parole di anche stamattina Liviana
C'era evidente la preoccupazione sottesa al fatto di dare il significato coerenza a quelle pratiche che seppure non direttamente riparativa
Sì inseriscono in un'ottica riparativa
è la coerenza e data da la storia della persona il reato che ha commesso e quello che fa
La legge sulla messa alla prova su questo è abbastanza chiara e credo che è un bisogni qualcosa su questo segmento riflette la messa alla prova nel settore adulti
Perché diciamo che la il programma
Può rivedere attività di volontariato di rilievo sociale scusate le collega degli adulti ma io non le conosco tutte prese invece vedevo riguarda può implicare l'osservanza di prescrizioni connesse al trattamento
Può includere impegni al fine di attenuare le conseguenze dal reato può prevederne ove possibile la mediazione con la persona offesa
è subordinato alla prestazione di lavoro o di pubblica utilità
Secondo me non c'è bisogno di ulteriori commenti
Quello che si costruisce col può
Deve avere significato nella logica riparativa
Quello che si che si costruisce colibrì errante è vicino e affianco alla logica riparativa
Ma non lo ha
Sotto questo profilo io credo che l'esperienza ci debba portare no piano piano
A ricostruire semantica mente quindi cosa chiamare giustizia riparativa in senso lato cosa declinare negli specifici strumenti di giustizia riparativa
Come chiamare giustizia riparativa di comunità no tutti quegli strumenti che prevedono una restituzione alla comunità
Noi come Dipartimento faremo partire quest'anno un lavoro di qui significa azione di ricerca sui termini della giustizia di parecchi nel proprio perché come richiamato tutte le volte che ci siamo incontrati e quindi mi dispiace se c'è qualcuno che mi ha sentito per tre volte si sentirà la stessa roba
Però è necessario dare alle parole un significato condiviso
Altrimenti parliamo di cose diverse e parlando di cose di massa diventa difficile la regolazione delle cose proprio perché noi abbiamo un comune campo semantico di riferimento
La questione importante su cui dobbiamo entrare piano piano perciò dico che è un su certi aspetti e anche importante il bilanciamento tra chi ha quasi vent'anni di esperienza e chi
Questa esperienza se la deve costruire
Il pensiero alla vittima eh introdotto dalla direttiva della
Due due mila dodici
Un pensiero che deve essere costantemente te preso in considerazione all'interno del Progetto educativo del programma di trattamento all'interno della personalizzazione
Anche questo è uno degli elementi che è la raccomandazione del due mila diciotto introduce in maniera forte in maniera significativa
Se il mediatore il facilitatore con una logica che potremmo definire proprio di accompagnatore dei processi di trasformazione deve essere equidistante qui il prossimo tutte quelle cose dei principi che sono nella prima parte della raccomandazione ma che riconferma con le regole dell'ONU
Però è anche vero che è necessario riequilibrare l'attenzione alle vittime
Perché di fatto il rischio a seguito di anni di giustizia riparativa e di poca attenzione all'intima
è quello bella vittimizzazione secondaria cioè di un impatto con il mondo della giustizia rinnovato nella disattenzione ai propri bisogni alle proprie esigenze
Di fronte a questo scenario
La dobbiamo anche aggiungere anche non ha se non abbiamo ancora un quadro una disciplina definita Rispetto a cosa il nostro legislatore senza ho buone
Fare su questi argomenti
Per certi aspetti potremmo anche essere grati al legislatore di non averlo fatto perché quindi e ancora forse l'anno in cui è ancora forte il bisogno o no di sperimentare dico costruire di avere le idee chiare
E e non a caso la stessa raccomandazione del due mila diciotto numero otto dice
Guardate che noi abbiamo questi strumenti che sono quelli general generici declinati dal nome quindi
La vittima offendermi di Action esami di gruppo conferenze dati fare il panel le conferenza e Community gruppo eccetera eccetera eccetera
Però dice è arrivato il momento di innovare
Di sperimentare di pensare in base al proprio ordinamento giuridico a quali nuovi strumenti di giustizia riparativa noi possiamo nove Tanzania
è questo lo dobbiamo fare assieme noi operatori della giustizia e operatori lei del territorio
Del prova dell'anno prossimo & degli enti locali degli enti territoriali delle istituzioni
Perché è è una grossa opportunità poter sperimentare prima di un irrigidimento in una norma
E questa è la sfida
Che si può costruire dal nostro da parte nostra come operatori di qualsiasi mondo siciliano
All'interno del paradigma della giustizia riparativa e questo è il dovrà essere il nostro coraggio cioè cominciare a pensare nel fare giustizia riparativa a come a come farla a come farla sempre meglio a come farla negli istituti penali perché se il decreto legislativo centoventuno parla di giustizia riparativa all'articolo uno come la si fa questa giustizia riparativa negli istituti penali
Vanno bene solo in gruppi di riflessione sulla vittima si possono fare i gruppi tra autori e vittime di reato con la logica della vittima specifica
Ma si possono fare incontri con le famiglie
Ma si può pensare a dei laboratori che rimettono in discussione la percezione della della relazione con l'altro quando i legami il reato è connesso con una dimensione affettività
Ecco penso che se qui ci fermiamo io mi blocco è continuata parleremo e ci vengono altre cento mila idee su cui probabilmente può essere divertente su che dico è divertente perché secondo me dobbiamo recuperare ristorare come dissi allora e Liviano Riva mattina ricostituire il nostro divertimento al lavoro perché ultimamente
è diventato sempre più faticoso divertirsi al lavoro come siamo noi impastoiato Ida burocrazia che sembra no no diventare il fine e non il mezzo delle cosa che facciamo
Questa e la sfida nella sfida provare a pensare con chi vive nei territori tempo fa quando partimmo CNEL minorile con la giustizia riparativa
L'Ufficio di mediazione di Bari e allora si chiamavano uffici di mediazione oggi richiamiamo uffici dir giustizia riparativa
Perché è prima veniva considerata solo la mediazione l'unico programma riparativa
Aggettivo la sua mediazione come mediazione Mediterranean
Cioè non era scritto in nessun posto no quindi inventò
Una declinazione e quindi una pratica rispetto a un contesto come quello della del sud dell'Italia
Dove dare lo spazio alle emozioni e richiedeva ma maggiore tempo e più disponibilità riprendendo il modello Brignano alla tragedia che non quello che si può fare nei Paesi del Nord Europa
Allora questo cosa vuol dire che noi non abbiamo una
Un contenitore rigido
Ma abbiamo la possibilità di pensare cosa potrà diventare nel nostro Paese la giustizia riparativa
Nella ridefinizione dei suoi programmi e credo che questa possibilità di immaginare sia una grossa grossissima opportunità
Come dipartimento abbiamo istituito in ogni servizio della giustizia minorile e adulta ormai Ferrante per la giustizia di fare chiama
Siamo partiti l'anno scorso
Abbiamo un pochi soldi e quindi abbiamo fatto un primo incontro risicato perché non c'erano i soldi per pagare gli alberghi a tutti
E quindi abbiamo cominciato alle undici anni Paolini dalle quattro con la pausa pranzo in mezzo però è stato il primo momento terra che come giustizia minorile e di comunità ci siamo guardati ci siamo raccontati le pratiche e abbiamo visto l'indifferenza
Abbiamo visto le fatica abbiamo visto chi ha percorso più strada e chi la sta cominciando a percorrere e questo ci richiede da ogni prestare attenzione perché dobbiamo non fermare chi Currà ma dobbiamo anche far partire chi sta cominciando adesso
Nella programmazione due mila diciotto abbiamo sponsorizzato undici Progetti integrati
Tra servizi della giustezza Mino e dire e adulti in alcuni territori e questi progetti uno in particolare perché lo conosco meglio perché l'ho seguito io quanto anche il direttore della Calabria ha previsto incontri anche negli istituti penali per adulti
Gli incontri di PM gli incontri nelle comunità nelle comunità educative
Quindi oltre che è
Nel con e gol con tutti gli Us ma Dexter l'UEPE del territorio
Allora bisogna piano piano cominciare è la programmazione due mila diciannove lancia degli input interessanti perché molte molti uffici per l'esecuzione penale
Ci fanno capire che stanno già colpi esterni pronto Parma a mobilitarsi e per attivarsi quindi il dipartimento su questo c'era sta preparando delle linee di indirizzo che sono orientate a bilanciare le due esperienze
Ma nelle more di questa definizione una programmazione due mila diciannove dice fatte Progetti fate Progetti perché nei territori si parli si conosca la giustizia riparativa
E soprattutto attenzione non la si confonda perché le convenzioni per i lavori di pubblica utilità sono obbligate dalla legge e quindi hanno una funzione rispetto a quell'istituto giuridico perché possa realizzarsi
Ma la giustizia riparativa può essere aggiunta a queste pratiche con una coerenza però rispetto al reato e al progetto personalizzato
Sono d'accordo che questo richiede un grande lavoro ma il grande lavoro non si deve fare tutto assieme
C'è un processo di scavi dagli atti
Mento quindi scansione amento gli spacchettamento com'delle azioni che devono farci anche stare tranquilli non preoccuparci rispetto
E io mi avvio a conclusioni perché forse ho parlato tantissimo
Quello che mi sembra importante che noi stiamo adesso lavorando anche per raccogliere i dati altra cosa estremamente complessa perché avendo un sistema misto noi dobbiamo costruire è quello che ha bloccato il vecchio progetto che i minori conoscono che monitori imminente nella raccolta dei dati
E il fatto che è un sistema misto che deve infatti interfacciarsi coi sistemi di raccolta dei dati del ministero della Giustizia cui non possono accedere operatore di esterni e quindi una grandissima facilità rispetto a questa cosa
Credo Carino il abbiamo ha rilanciato la necessità di costruire interazioni con le regioni con gli enti locali con i Comuni perché la giustizia riparativa
E affari di giustizia ma non sono
A che fare con le politiche sociali del territorio
E quindi bisogna che le politiche del territorio diventi no anche qui sempre più sensibili rispetto alla possibilità di costruire Progetti che tengono assieme da una parte i bisogni delle vittime dall'altra la possibilità che le vittime possano trovare risposta
Ai loro bisogni più intimi anche dell'incontro punti il reato la ha commesso
è un credo che sia importante
Promuovere intesa ma promuovere conversazioni purtroppo di giustizia riparativa se ne parla sempre poco è sempre in luoghi di avvertire I settori
Mentre invece bisognerebbe trovare bello opportunità perché se ne padroni in maniera un po'piuttosto un po'più diffusa e questo
è un grosso limite su cui anche la stessa raccomandazione del due mila diciotto segnala la necessità di fare investimenti per far uno cioè
Però a nonostante in questo scenario così articolato e complesso io credo che ci siano veramente stiamo assieme
Dei margini per poter arrivare ipotizzare qualcosa di interessante
Durante e chiudo questi incontri favolosa altre
Fa più riferimento a una lettura mi ricordo che a Potenza
Ho citato questo libro è questo romanzo estremamente gradevole affettuoso teller Silence è il romanzo di un di un nordico non lo pronuncia il nome per scherzo estremamente faticoso
Che un uomo buono un operaio che a un certo punto della vita gli va tutto storto
E la moglie lo lascia nel lasciarlo lì dice che la figlia non è sua figlia diamo alla la la suocera con la demenza senile Looy era intenzione alla fine decide di suicidarsi sempre
Però siccome vuole troppo bene a questa figlia che non è sua figlia
Decide di suicidarsi in un paese lontano e quindi da bravo operaio però non riesce a staccarsi dalla sua cassetta degli attrezzi quindi parte con niente di vedi cioè un ricambio e soltanto quasi niente e la sua Pinza il suo martello tutte queste così quindi e va
In un posto qualsiasi casualmente si trova in un Paese distrutto dalla guerra civile dove non funziona niente dove nell'albergo dove che aveva scelto per suicidarsi
Non c'è all'acqua dove il casca limita organico e questa ragazza che già esiste l'albergo e preoccupata danza con fare lui comincia a ricostruire
E questo secondo me è una storia bellissima dove Alda la distruzione di una guerra e dalla distruzione di un'agilità si può passare no ha una seconda possibilità
Fra la strada abbiamo parlato del rapporto Censis no ai bella città dei miti dal rancore e quindi di come oggi parlare di giustizia riparativa
Sia veramente una sfida nella sfida in una società che ci dice che gli italiani sono sempre più rancorosi
E l'ultimo è libero
Quella di oggi che che non vi consiglio perché ancora non l'ho letto ma che ho comprato perché è era estremamente interessante accattivante
E edito da Feltrinelli e l'età dei muri
Mourinho
Beh va bene grazie grazie
è uno storico che racconta la storia di quattro scalatori importanti un soldato che ha scalato illa muro del campo di sterminio di Varsavia
Il primo che è salito sul muro di Berlino che ha poi c'è Bob Marley No che ha ridefinito il suono portando e il quarto d'ora non me lo ricordo nella quarta di copertina che io ancora non l'ho letto ecco
E e chiude a questo romanzo con questa questo sto questo libro mia con questa storia di muri scalati lasciando sullo sfondo il muro tra il Messico e gli Stati Uniti dice pensavamo di aver
Ha battuto i muri inglese
Adesso ricomincia ma a parlare di muri nuovamente quindi però non è una una chiusura pessimistica perché alla fine questa è la consapevolezza che si stanno ricostruendo dei muri
E che sicuramente è uno dei muri Bengdara la separazione tra chi crede che la giustizia riparativa Bettino che ci dà la possibilità invece immaginarci come scalatori
Grazie
Grazie dei numeri ma edita da Feltrinelli ora missino tradizionale allontanare
Studio Angelo condizionato quindi benissimo grazie alla vigilia attenzione sono sono istituzioni che il mostro sensibilità si può vivere all'interno della dell'istituzione che ci hanno accompagnato marchi minori continua devo approvavano accompagnare in questo in questo percorso grazie veramente adesso passiamo all'ultima parte quindi da parte di uno sguardo sociale su una giustizia riparativa chi si muove parla compendio amico tra l'essere complementare in una qualche misura che all'attualità e in prospettiva anche tutti noi poter essere magari abolizionista rispetto al carcere
In questo senso noi abbiamo chiesto tre interventi il primo intervento sarà il Mauro Palma che chiaramente nazionale dei dei dei dipendenti
Volto andava molto importante che è stato quello di direttore dell'Osservatorio europeo sull'autovettura e sui trattamenti disumani e degradanti grazie ma
Grazie ecco io
Fatto subito convoca come una piccola correzione va dove si fermava in maniera particolare perché l'altare sono il garante nazionale
Dei diritti delle persone private della
Altro altrimenti usate nel senso che fino ai siccome in questo periodo è particolarmente complessa alla la questione perché siamo in un periodo in cui altre
è un periodo in cui si deve marcare diciamo la differenza a terra quella che come dire la decisione autonoma di chi ha responsabilità politica legittimata dalla legge e invece la decisione autonoma di chi ha un ruolo politico legittimato solo dal suo ruolo e questo è un poi molto molto
Dico subito che sarò
Molto meno come dire
Immaginifico di Isabella Mastropasqua prima come cose molto più noioso partendo da un paio di di questioni proprio lessicali innanzitutto vorrei che fosse chiaro che quando ma credo che sia chiaro a tutti però ripeterlo ogni tanto serve
Che quando noi parliamo anche di articolo ventisette della Costituzione dipende ricordo a tutti che la Costituzione lo dice al plurale non al singolare quindi il costituente già presupponeva che la pena non dovesse essere solo il carcere
Noi invece l'abbiamo declinato al singolare e poi abbiamo e messo le misure alternative proprio perché l'avevamo declinato al singolare invece dovevano esserci e pene diverse
Quando parliamo di rieducazione e quindi di risentimento e tutte la prima sistemazione come dire terminologica
Ciò a che vedere con il sociale e non con l'etica
E questo vorrei che fosse molto chiaro non è compito delle istituzioni la rieducazione etica delle persone ma è compito delle istituzioni il reinserimento sociale delle persone
Le secondo aspetto mi ha molto
Aiutato prima Liviana Marelli
Suo intervento che come ci insegna come ci insegnano diciamo il i rapporti internazionali noi dobbiamo parlare di e una giustizia ricostruttiva io l'uso il termine inglese la Ristoranti de Justice
Non giustizia riparativa perché il reato non si ripara
E le connessioni sociali che si ricostruiscono del quindi il ruolo del giorno impara Etoile perché uno dei maestri del usa sempre giustizia
Ristoranti pigia scrisse e questo è il contesto in cui
Ho detto che sarei Stato abbastanza perché d'altra parte il compito che mi è stato dato in quello di tipo eolico quindi i abbastanza diciamo noioso però spero di esserlo poco
E parto dal fatto de che il nostro bravo Luca sen quando definisce la pena sì mi va bene anche come dire citare quando la definisce nella sua ultima lezione
Quando andava in pensione siamo nel maggio del cinquantadue
Lui dice che la giustizia lo dopo aver detto che la giustizia non è mai assoluta
Che la giustizia la giustizia penale lui sta parlando e che la giustizia un sistema che le comuni Tassitani uno per regolare e e diciamo in qualche modo risolvere i conflitti quei tre nomi oggi abbiamo un sistema di esecuzione della giustizia che acuisce conflitti chiusa parentesi invece lui dice di dirimere semplificare conflitti dice alla fine
La mia giustizia è la giustizia della libertà della democrazia in breve la giustizia della tolleranza e con queste parole di chiude che la sua attività accademica
E Kael'se mi dice che la giustizia un ordinamento che i soggetti si danno che punto per regolare e conflitti al loro interno
Ci sono due aspetti in questa definizione il primo aspetto è un ordinamento un insieme di regole e qui potremmo aprire poi nel post Kelsen diciamo negli anni più recenti l'elemento come si danno le regole le regole Lolita soltanto
La legge in quanto tale c'abbiamo Habermas e molti altri che ci parlano di se elemento discorsivo anche qua lui stiamo costruendo con le culture da cui nascono
Le regole no anche l'esperienza delle cooperative c'è cioè non è che dobbiamo non è una tirannide le regole come si costruì sopra un sistema di regole
Di regole riconosciute nessuno è legibus solutus nessuno può non rispettare le regole in quanto tale perché le regole uno se le riconosce
E il secondo è che sono regole umane se la danno i soggetti serrata e questo è l'altro aspetto diciamo
Importante siano tali soggetti per ricomporre allora questa ricomposizione
Come la e lungo quali direttrici nomina ricostruiamo beh io dico lungo due direttrici una guarda al passato e l'altra guarda al futuro banalmente quella che riguarda al passato rispetto a ciò che è attenuto appunto siccome non è riparabile di per sé a un qualche modo diciamo la sua centralità nel riconoscere che ciò che è avvenuto è stato un disvalore l'aggressione a un determinato bene come dire collettivamente riconosciuto come tale e chi lo ha subito a subito un torto
Tutto questo vittimismo recente cioè di evitare ruoli alla vittima come attore
Non hanno a che vedere col sistema invece di diritto degli Stati democratici la vittima a i diritto avete riconosciuto che ciò che ha subito è stato un disvalore un mare un male e ha diritto a vedere
Che in qualche modo è stato ciò riconosciuto dalla collettività
Questo è il concetto della sentenza sentenziare significa asserire significa proclamare che questo è avvenuto non significa stare poi come noi andiamo a vedere sarebbe a stabilire se la pena archetto con molto lo ritengo che mi risarcisce uno mi risarcisce non è questo il ruolo la l'immagine più brutta che potremmo abbia giudizio che invece molto celebrata sui nostri quotidiani è stata quella in Iran quando il tizio vicino al patibolo la madre
Della della vittima gli dà uno schiaffo e che si ritiene soddisfatta perché è un'immagine negativa
Perché dietro quelle immagine significa che figuriamoci non da me sostenere il patibolo ma significa la privatizzazione dell'esercizio di giudizi di giustizia
La vita di quella persona è appesa alla madre della ricca e dalla madre della vittima
è un meccanismo da cui dobbiamo uscire Misseri ai telegiornali diceva che per esempio la messa alla prova
Del
Ragazzo che ha ucciso una persona e e che erano due uno e non era imputabile l'altro era imputabile e stava già in comunità e quindi veniva continua continuava il percorso in comunità
Il
Democratico Mentana dei commentava ha detto pensate Pepe lascia proprio essere fatti una frase di questo genere eccetera
E e pensate quale possa essere l'opinione del delle dei parenti delle della vittima
I parenti della vittima hanno tutto il diritto a mantenere illa loro desiderio anche vendicativo ma non ha diritto alla collettività pensare che ciò che si sentenzia sia l'elemento che deve dare composizione al parente del queste per il guardare indietro quindi la sentenza nei limiti delle regole sappiamo bene della verità giuridica e quando parliamo di verità dobbiamo sempre stare in punta di piedi
Perché comunque la verità che si realizza all'interno di quel sistema di regole
Non è mai di per sé la verità assoluta dicevo la sentenza non può essere ridotta come impugniamo il reo
La sentenza all'affermazione del disvalore diciotto insieme compiuto e del riconoscimento che la collettività da Achille subito tu hai subito una cosa che noi riconosciamo
Come disvalore tutti sei in qualche modo quello che ha subito
La Corte di Strasburgo molto spesso non dà alcun risarcimento rispetta perché dice
La vera asserito l'aberrazione ex Just Satisfaction rispetto alla persona e l'asserzione ecco il concetto di sentenza in avanti
Ho detto le due direzioni indietro e uno in avanti la direzione in avanti
Il a secondo me tre aspetti da tenere presente uno il non volere che quanto avvenuto si ripeta
Questa è una prima necessità un primo è se volete quello che e poi nell'ambito giuridico che amiamo prevenzione generale prevenzione speciale diciamo in qualche modo non volere che ciò si possa ride
Il secondo è le strategie per ricomporre
Quella lacerazione che non è mai in un rapporto binario autore vittima mai né un rapporto come dire planare sociale quella lacerazione che il reato a in qualche modo determinato e qui possiamo dire che la prima se la prima è la funzione preventiva a volte può diventare retributiva
Perché a forza di prevenire no diciamo io vedo delle cose orribili tutte fatta a fin di bene no per prevenire lo leghiamo per preferire se non si fa male alla fine no con tutte queste questioni così acqua e il la seconda è diciamo invece in qualche modo terreni in sezione sociale
La terza e qui apriamo alla prospettiva dell'arresto ad Atene Justice maggiormente è che tutti gli attori si senta lo in qualche modo diciamo che ciò che si è messa in campo ha riguardato anche loro
Cioè che tutti gli attori si sentano che non è una astrazione di per sé ma è un qualcosa che li riguarda che li coinvolge
Il pendolo del della e delle decisioni penalistiche in molti Paesi in direi in tutti i Paesi occidentali in Italia in maniera particolare oscilla tra questi tre aspetti
L'aspetto preventivo l'aspetto diciamo così il re di reinserimento e l'aspetto ristoro attivo chiamiamoli così e a secondo
Del momento politico
Diciamo oscilla questo pendolo verso l'uno ove o verso l'altro
Molto spesso noi vediamo che basta basta poco per far cambiare oscillazione basta poco anche a volte per
Per far cambiare i numeri no diciamo che a volte i numeri del carcere per esempio aumentano diminuiscono
Sulla base del dibattito e Sir Norman un pochino io prima quando Riccardo De Facci interveniva ed parlava dei sessanta mila dei fa avevo fatto quasi un segno dicendo so leggermente diminuiti perché è passato lo ha un po'che sui giornali le parti sarà un pochino più attenti esso sì sì a cinquantanove mila settecento in qualche modo
Cioè la
Questo elemento
Che cinque dice molto perché ci dice molto sulla legittimazione non legale ma la legittimazione consensuale che è una delle derive
Delle culture politica complessiva in questo periodo c'è dice molto come certe cose siano sensibile fanno oscillare il pendolo
Quello che però non è viene presentato a volte come semplice no buttare in galera lei aveva la chiave
Cose di questo tipo è in realtà una realtà molto complessa perché da sin dall'antichità
Come rispondere ai reati è sempre stato una cosa molto complessa e allora quindici dito uno recentissimo le parole diciamo
Di Protagora nei dialoghi di Platone che dice chi cerca di punire ragionevolmente scrive latore
Casistica non a causa dell'ingiustizia trascorsa
Perché non potrebbe ristabilire come in un avvenuto ciò che è stato fatto ma in vista del futuro affinché ne il colpevole né chi lo vede punire commettano più giustizia
Che mi sembra che questo diciamo in qualche modo ci ci dica qualcosa sul sul presente
E qui arrivo alla minuti
A quali sono le parlarne il colpevole né chi lo vede e punire quindi lo sta parlando della vittima parla di chi lo vede punire quindici mette in mezzo la collettività e qui io
Diciamo vorrei centrare l'attenzione su un punto su uno dei rischi della giustizia riparativa come viene parla come viene declinata a volte nei nostri dibattiti in termini un po'troppo facili
Un po'troppo dire di elemento come dire così di di di di chiacchiera Tina di un po'di negoziazione voti mediazione
Che l'ex qualifica non sulla
Diciamo la sostanza il paradigma in quanto tale e la prima primo voto P. squalificati a pensarla in un rapporto binario
Unión tu Autori vittima pensate a quegli orrendi Modou letti non so ancora se ci sono ci sono ancora per cui prima dell'accesso alle
Misure alternative dire devi firmare questa roba non ricordo quello che mi ha detto una volta un detenuto diciamolo rispetto a questa questa cosa questa pratica quant'era burocratica questa azione cioè trasferire un problema di rapporti con modulo che mi disse o tutte nelle carte in regola mi manca soltanto di trovare la vittima e poi ho finito tutte le pratiche cioè questo era la puro anzi me lo disse in maniera molto più grip colorita di Comelico lo stavo riportando adesso diciamo coordinamento previsto dalla condizionare andava in quel andava in quella cosa no cadetto cioè di che in realtà in realtà e il rapporto diciamo binario in un certo senso non mi che ne è presente che e
I cattolici sofferenti diciamo della dopo la commissione del reato
Non sono soltanto in termini simbolici due ma sono quanto meno tre c'è quanto meno la collettività da poter considerare quanto meno e e questo aspetto della ricomposizione a due è una ricomposizione
Che in un certo senso viene mutuata da una sorta di Thea tradita perché citavo
Il caso iraniano è un caso tipico della TIA tradita la teatralità Rin compositiva diciamo nel rapporto soltanto a due che è una teatralità
Della sofferenza e dietro se noi riflettiamo un pochettino di più c'è sempre
Quell'idea un pochino del supplizio
Comporta il supplizio un po'un supplizio che a volte che notiamo siamo abituati a non più pensarlo come supplizio supplizio fissi comma come supplizio psichico in un certa se
Del piegare e in un certo qual modo
La persona vedete
Sulla teatralità e sulla è il paradigma è una sofferenza sostando iscritte ormai molte cose tiene in epoche in epoche recenti a partire da Foscolo in poi molto è stato scritto il
Io trovo che sia uno dei paradigmi dell'oggi
Quando è stata pensata la pena detentiva no diciamo quando è stata o diciamo pensato il care eccetera viene il sistema ci sono state diciamo nel posto illuminismo nel delle dichiarazioni diciamo in qualche modo che purtroppo vivono una neutralità del carcere
C'è una Lerner famoso come sia Borno dei mobili Gabriel porno di mobili che dice non più il corpo
Ma ora Noemi la mente e la persona così questo mi diventa tutto uguale
Ed è stato pensato il carcere come una sorta perché c'ha un po'di esperienza ed economiche di equivalente generale no una sorta di equivalente generale che mettesse un pochino insieme le varie cose attualmente invece
C'è una richiesta molto pressante nella stampa per esempio che il carcere di un po'di sofferenza
Cioè non basta la privazione della libertà
Quindi
Io ricordo sempre che uno dei principi per dei diciamo del penalista sullo posto illuminista che si va in carcere perché si è puniti non si va in carcere pere essere puniti
Che è una certa differenza allorché il carcere nello spazio per la punizione il carcere eh la punizione no
E invece molto spesso c'è questa idea e quindi c'è questa attenzione giornalistica condizioni non buone poi che vengano date ha possibilità non
Lei farsi del nel sottolineare per esempio ora è di nuovo riportato in Italia e gli vengono dati in sei mesi di isolamento di isolamento ora l'isolamento era già in sentenza
L'iter all'isolamento possiamo discutere all'articolo settantadue del Codice penale quando farlo fare e come farlo fare eccede c'era
Non mi importa non mi scandalizza la misura mi scandalizza l'enfasi con cui viene riportata dall'informazione come dire tranquilli non è che fa solo in carcere perché tranquilli viene dato l'iter
Ecco che il carcere mi diventa l'elemento come dire aggiuntivo in questo elemento Willy
Che viene sottolineato pr una presunta adesione al desiderio di
Del
Di chi ha subito il reato della vittima
Ci stanno almeno due errori tattici presente il primo è che il diritto penale nasce in contrapposizione con la pratica precedente della vendetta
Non esce non nasce in continuità togliendoli elemento cruento e affidando allo Stato la responsabilità di farsi carico del desiderio di vendetta che ha subito nasce in contrapposizione con questa logica
Il secondo errore che ricondurre ha una relazione binaria ciò che una complessa molteplicità apre lo spazio alla punizione come elemento della teatralità e gli atterraggi teatralità
Della sofferenza Ratti atterrita e sempre più spettatori ed ecco quindi che il diritto penale sì amplia diventa sempre maggiore entra in ambiti dove dove tradizionalmente dovrebbe essere tenuto distante
D'altra parte la neutralità noi sappiamo pure che è una neutralità qui nella situazione attuale non viene che
In qualche modo anche rispettata il carcere non è elemento che riesce essere neutrale uno un elemento capisce le differenze con cui soggetti arriva la tesi
Ieri guardavo le statistiche ieri c'erano mille ottocento persone in carcere
Che erano state condannate condannate non residuo pena ad una pena inferiore ad un anno
Cosa è questo se non il residuo della povertà sociale
Perché una pena inferiore ad un anno cosa è questo se non l'immagine di un luogo in cui le differenze con cui i soggetti sono nel sociale
Vengono ancor più amplificate perché differenti nel sociale non trovano né nel momento processuale nel momento esecutivo un elemento di riduzione delle differenze eh la negazione in qualche modo
Montella diritti della presunta neutralità
E allora se questa è un po'testo si noi non possiamo ragionare in termini binari per non cadere
Nel teatralità se noi non possiamo in qualche modo pensare che abbiamo risolto tutta questa epifania della sofferenza voluttà
Rispetto a Chiampo commesso un reato attraverso quello che doveva essere la neutralità della pena detentiva
Le domande che ci poniamo è come e e arrivo al punto punto per cui diciamo discutiamo oggi come si risponde al reato che è una domanda
Molto di versa di quella che invece ci poniamo di solito che cosa fare ora con il reo
Di solito la domanda che noi ci poniamo è cosa cosa fare ora con il reato quanto gli chiediamo a livello la domanda è come rispondiamo al reato
E allora questo sono strategia molteplici innanzitutto c'è una strategia rispetto alla ricomposizione sociale
A fare in modo che
Chi ha commesso il reato sia percepito come parte del proprio corpo malato
Lo come parte Esterna
Avulsa del del corpo malato
Non come parte che non ci appartiene ci appartiene perché e qui perché se non lo giudichiamo Giappone non ci appartiene
Qualunque strategia metteremo in campo sarà una strategia di separazione è stare da un'altra parte è una parte che senza nulla togliere alla sua reale responsabilità individuale però una parte che forte come corpo sociale ci appartiene
E quindi in quanto tale dobbiamo risolvere strategie complessive
Seconda una parte che noi dovremo a un certo punto riassorbire
Anche le pene sono pene temporanee sia escludo
E i mille seicento ergastolani che all'interno di esso i mille circa ergastoli ostativi rispetto ai quali potremmo aprire un altro discorso che lo so fare qui
Le persone tornano al corpo sociale quindi quale
L'interesse di un corpo sociale che ha scoperto diciamo ha riconosciuto che ciò che si è commesso gli appartiene rispetto a queste a queste persone e quindi quale strategia e mettere in atto e qui allora si apre qui si aprono quelle parole che ho sentito stamattina che piuttosto di parlare di pena
Male che retribuisce il male parlo di Progetto
E piuttosto di parlare di singolo soggetto che e in qualche modo è il destinatario parlo di più attori che devono mettersi in relazione ed essere destinatari se vogliamo ricomporre
Se vogliamo fare in modo che ci sia ma deve essere chiaro che la ricomposizione e la giustizia
Ricco compositiva appunto è una giustizia che ha alternativa
è alla giustizia strettamente e ai penale qui c'è una grande confusione in Italia tra misure alternative giustizia riparativa e via dicendo un conto è l'elemento della giustizia penale classica chiamiamola così
Che si muove attraverso in Italia con lui citate la pena poi quelle misure alternative
E quanto possiamo fare rispetto alle misure
è alternative perché mettano anche nel soggetto e negli altri luoghi dove andrà a inserirsi un elemento come dire
Atti ricca riequilibrio di ricomposizione è ben fatto e questo è un contesto l'altro contesto che noi Michetti spiace il termine in lei sempre in questa ottica che noi chiamiamo dai Version uno lo chiamiamo verso la propria c'è un altro ed è diverso cioè fatto capire un'altra serata qua si fa una composizione
La la prima confusione presentano del governo attuale non ho paura a dirlo detto col ministro e me
Vedere che attento mosso voluto come dire attaccare le misure alternative poi ha buttato via anche il decreto sulla giustizia riparativa al di là del fatto se quel decreto era positivo o negativo
è la confusione di pensare che giustizia riparativa misure alternative sa un po'la stessa cosa tutto ciò che non è dietro c'è tutto ciò che non è teatro tutto cioè quel non è desiderio di pena rigidità diciamo
Allora un conto è una strada che è l'asta rata misure alternative
E poi cerchi anche di comporre di accompagnare le misure alternative ce lo siamo detto vedo facce che conosco e ce lo siamo detto mille volte
Non sono esternazioni dell'afflizione solo un percorso verso il ritorno nella nella società e un conte quelli se quel percorso io lo posso fare anche con un'ottica ricco positiva meglio che sia un conto è la altre strategie non penali non a caso il giovane ieri messo alla prova su cui Mentana si così sono alzava il sopracciglio era va per un'altra strada nel senso che se poi la sua messa alla prova va positivamente ha finito la sua le non entra nel penale non entra neanche ha finito Bartoletti non entra nel nel penale allora sono due posizioni abbastanza diverse che noi dobbiamo riuscire a riconoscere nella loro diversità perché così le possiamo potenziare
Questa seconda mi richiede il riconoscimento dei diversi attori mi chiede soprattutto una cosa che sappiamo tutti e lo dico a voi comperate in più per il che sono più percorsi complicati complessi non semplici
Ho scritto ultimamente scusate la citazione una cosa che era una prefazione al di terrà contro la semplicità non ho scritto volutamente la semplificazione perché sarebbe stato fin troppo banale ma contro la semplicità disse ricordiamo qui il rischio di avere un linguaggio una modalità di approccio che tende a rendere falsamente semplici cose che sono invece estremamente complessa
Lo dobbiamo sapere che è un percorso complesso dobbiamo sapere che ha un percorso molte trappole inclusa la trappola che c'è in ognuno di noi anche in me in cui il desiderio in qualche modo retributivo
Ogni tanto riemerge il desiderio di far re in qualche modo fargliela pagare ogni tanto che emerge ma dobbiamo anche sapere che esso Attraverso diciamo
L'accettazione della complessità che possiamo non fare errori perché alcuni degli errori che anche diciamo tutti noi di pensiero magari più avanzato sulla pena abbiamo realizzato in questi anni forse sono anche nati dal fatto volte di aver voluto fare con un eccesso di semplicità alcune cose che invece di con richiedevano maggiore complessità chiudo dicendo che mi sembra importante che se ne parli di questi temi mi sembra importante anche che si capisca con e questi temi sono di maggiore contraddizione di quanto non appaia rispetto a questa rappresentazione a volte un po'semplicistica un po'mediatori via
E chiudo però dicendo che
Nel parlarne dobbiamo stare sempre attenti a due trappole oltre a quella a cui facevo riferimento prima della retribuzione il desiderio di sofferenza eccetera che abbiamo sempre vicino che ci si pongono una è quella della negoziazione
Che dietro questi aspetti ci sia un aspetto come dire negoziato che si passi caro calando verso delle forme e nonché la la mediazione io la riconosco come valore forte però a volte si può andare
Verso l'anno in cui l'inserzione e l'altro che l'elemento di come rispondere al perché ha creato diventi un elemento
Privato
E non pubblico un elemento di privatizzazione diciott'che avviene di ciò che avviene anche nella scena del diritto penale grazie
Ecco veramente intenso che ci ha detto
Tre brevissime regole riflessione il carcere per punire
Ho sentito mi hanno parlato i parenti i detenuti nel carcere di Oristano
Da quando è stato ristretto Cesare Battisti quel carcere è diventato un carcere per punire che ha ristretto ulteriormente le condizioni degli altri detenuti e ma ancora di più ancora di più nel passaggio di due colloqui nel giro di quindici giorni questo è un esempio di quello che non si dovrebbe mai fare
La seconda cosa è verso un'altra strada questa è da i percorsi sono dico che noi dobbiamo fare a partire per l'idea che oggi c'è un po'di confusione mi verrebbe da dire anche creativa tra la giustizia trattamentale e la giustizia riparativa
è sono in una versione di quando va bene di complementarietà dobbiamo andare verso elementi di sostituzione devono essere sempre di più un percorso uno diverso no come dicevi tu
Il terzo è l'aspetto della semplicità sì
I percorsi di giustizia riparativa non sono semplici non sono facili sono percorsi impegnativi e quindi richiedono di intervento di tutti gli attori a partire dalla comunità comunque veramente grazie per le cose
Che c'hai detto
Adesso a rendere un po'più leggera l'atmosfera io devo presentare Silvio Ciampi avverrebbe intanto comincia il termine criminologo
E di racconto questo brevissimo aneddoto perché il criminologo mi non so perché a me si riaffaccia sempre degli altri Cesare Lombroso temi
In cui rispetto al quale c'è un monumento a Verona e a Verona e dunque lui agisce incontri in netta controtendenza ripeto Cesare Lombroso
Come ieri si è aggiunta bestiali però mi è venuta in mente che un mio carissimo amico quando aveva diciotto anni mio amico sardo
Voi sapete che Lombroso sosteneva che i sardi sono costituzionalmente dei criminali è la prima cosa che ha fatto avvenuto in compiti incontinente è andato abbastanza altare il monumento a Cesare Lombroso e io li ho sempre letto a dimostrare Garofalo avevamo ragione noi centristi missione però al di là di questa reviviscenza
Credo che Silvio abbia delle cose molto importanti da dirci su questo progetto partito tra l'altro da Verona
Quindi dall'Opera Don Calabria insieme CNCA che ci dice di percorsi possibili di giustizia riparativa anche in una dimensione laica e non religiosa delle teorie di giustizia riparativa perché come sappiamo ogni tra virgolette guru
Tende a difendere la propria posizione teorica sulla giustizia riparativa
Noi proviamo ad avere una visione sociale e laica rispetto a questo grazie grazie grazie Jacobus dopo anni quando si parla di criminologia vengono in mente i salotti con il Titanic anche dove si celebrano i processi almeno da vent'anni alcuni si sente però
Queste
Devo insistere con almeno sei da vent'anni processi televisivi in televisione allora Eva e degli interventi bellissimi perché è bello parlare ma anche bello sapere ascoltare forse anche più civile sapere ascoltare
E l'ascolto e anche una di quelle paroline che ti trovi poi dentro i l'essenza dei programmi di giustizia riparativa ma visto il tempo visto succhi gastrici che stanno iniziando a mettersi in moto Aldo molto veloci e riprendo una sollecitazione di Isabella che citava un Massimo Cacciari libero allora la grossa alternativa credo
Sia tra due modelli concettuali
Io ho collaborato
Pertanto se e continua a farlo per la Commissione europea specie ho girato un po'il mondo valutando un pochino prima i programmi di community Justice di di giustizia riparativa insomma dalla Colombia ho partecipato al processo di pace in Colombia e via dicendo
Vedere cosa succede in quella frattura in cui il dolore
Che si determina a seguito di un fatto a volte cinico assurdo fino all'orrore incomprensibile
Allora vediamo un pochino quali sono due modelli concettuali il primo Police
L'alto Civitas due modelli
Scusate ora l'anticaglia ma Polisse forse episodio si dice ma non ma il nucleo della politica deriva da un deriva da questa parola da uno degli omicidi nobili da Polis ebbe la Polisse cos'era la policy innanzitutto ce lo spiega bene in un bel saggio Massimo Cacciari e la polis
Era si apparteneva all'abolisce solamente in quanto discendenti di un mito fondatore di un genus di una razza
Dicevo un po'principio l'esclusione per cui chi stava fuori dalle mura della Boris erano i metà o in cui cioè IMI IMI tecnici ibride o i bar i barbari Barbarossa cioè coloro che balbettava qual è il modello della polis della polis
è un modello che ha indubbiamente diciamo delle sue qualità si sta dentro la polizia perché si appartiene a unica un ideale fondativo e la città la polis la città dei simile degli uguali
Tanto che siamo proprio a vedere affondare la lama nell'etimologia la parola del cittadino bolide S un derivato della Boris termini più lungo cioè sia cittadini in quanto si appartiene alla polizia ai suoi sia su costumi e le sue tradizioni
Alla sua ideologia
L'altro modello concettuale e quello che verrà invece con la civitas romana dove anche il cittadino
CPS è invece il mattoncino costituente la civitas e Lincoln non non si appartiene alla civitas non perché appartenenti a un mito fondativo ma perché è un insieme di gente si trova lì
è la città dei prossimi e si è la città dei prossimo data un po'la città di simili e la città dei prossimi ci sarà chi nel primo secolo dopo Cristo
Giovenale uno per tutti griderà
Ai barbari che stanno arrivando eccetto che arrivavano avevano la faccia del Greco uno di quelli che arrivavano dalle lontane province di Oriente
I bar bene non poveri schiavi impoverire i poveri disgraziati verrebbe da dire credevano anche insomma in quell'ebreo in quel giudeo
Che stava
Che parlava di prossimi parlava di altri dividerà ai barbari
Poi dopo Babel venerando davvero quelli veri
Basterà aspettare qualche anno e sono convinto che le politiche cattivista e poi dopo i cattivi vengono e non hanno la faccia la storia ce lo dimostra dei poveri disgraziati hanno poi altre facce
Polisse Civitas hanno due sistemi giuridici bene infatti domani il vento non vedo perché il vento non diritto ce l'ha spiegato bene in modo Palma
Perché il diritto diventa l'unico modo per regolare gente diversa il delitto nasce nella città dei prossimi non nel nella città degli uguali
Il delitto giustamente come è stato detto non è solamente l'impianto formalistico il diritto significa mettere insieme un qualcosa che Vissani vulnus che abbiamo dentro la comunità bene le origini sono antichissime
E i fatti romani non creano un diritto penale che in un diritto civile un diritto di regolamentazione trendy
Bene Police Civitas transitiamo lì un pochino spostiamo lì e vediamo un pochino attualmente cosa cosa c'è dietro queste due idee
Dietro la polis cosa ci sono ci sono tutte le politiche Dinoi e gli altri ci sono le politiche di tolleranza zero ci sono le politiche di incapacità azione selettiva
Ci sono politiche nelle quali si è smesso di scommettere sull'uomo come dicevo meno mio caro amico Massimo Pavarini
Ci sono politiche nelle quali sì agisce sulla base di criteri standardizzati Paola che ho sentito stamattina
E che investe il sistema io sono i buoni piedi o sono sarei anche un clinico che investe non solo il sistema della giustizia ma in testa che il sistema clinico che sta dietro la giustizia
Ricordato se oltre all'ascolto bisogna per riparare avrebbe impulsivo spacco questo Gautieri devo avere il tempo mi devo mettere lui pazientemente in cucina rifare cercare di capire presuppone un tempo lento non il tempo non il tempo veloce
Cosa sono cosa sono la
Cosa significa questo allora io ho visto
Sono andato a valutare i programmi di giustizia riparativa per esempio in Sudamerica o in Africa in tanti posti e mi veniva chiesto di valutati secondo criteri economicistici
Che funzionava beh la la giustizia ripaga delle strade Justice convive negli Stati Uniti insieme alla pena di morte quindi questo ti dà l'idea che il sistema funziona perché funziona perché produce meno riuscita tutti gli studi almeno sono concordano che dal quindici al trenta per cento più o meno
Cioè recidiva in meno quindi sono soldi in meno mediamente per Arrigoni e pragmatici degli americani la pensano così e la fanno semplicemente albergare insieme al alla legge della tagliola
Che però c'è sempre stata
Allora soci fare giustizia ricostruttiva bello che sta
Per è un'impresa
è un'impresa significa in qualche modo andare controcorrente
Rispetto a un'area che fa della vittima l'abbiamo sentito perfettamente prima un grimaldello per introdurre politiche di tolleranza zero che funzionano notizia di oggi magione in Francia attorno a introdotto una legge contro i casseurs
Ovvero cioè ovverosia contro chi disturba l'ordine pubblico bene perché nella policy che se non è il diritto e la sicurezza
E la Security assistiti
In nome della sicurezza e i nomi di una demagogia politica si costruiscono politiche pubbliche è un processo che sempre un altro amico del Vaticano segnale ormai da da tempo nelle democrazie occidentali
Sempre meno Civitas sempre più Police sempre più contornate da muri come dicevi tu Isabella recitando quel bel libro che ci separano noi e gli altri
Noi con la nostra giustizia veloce Logistics essa un pochino di patibolo dagli altri
Allora
Guardate un po'occorre quindi un cambio di mentalità questo cambio di mentalità come si fa a queste domande ho sentito risuonare stamattina
E la giustizia riparativa solamente il fiore all'occhiello di una giustizia punitiva
Io stesso ho avuto questa impressione
Fiorellino all'occhiello la politica dal volto umano che sta lì che convive però con una giustizia
Afflittiva retributiva nella sua essenza
Oppure vogliamo iniziato bene negli ordinamenti anglosassoni è molto chiaro perché
Perché la giustizia ristorati prestato il Justice nasce all'interno di due correnti giurisprudenziale una informa Justice è una giustizia formale che significa logistici a formare che abolisce le forme
Che si entra nel tempio sacro di vento e si può dire guardate non ci sono solamente le norme scritte nei codici ci sono anche quelle auto cui etiche cioè che le parti coinvolte in un processo possono determinare si citava prima che è insieme
Ha chiuso Mauro Palma diceva che Carsen chiude così la sua idea di giustizia essi fascisti sono roba riversa
Non è rimanda ad un un orizzonte concettuale diverso il tema della giustizia che posso coniuga informa Justice
Con il Social Justice con con uniti Justice parole che stando entrando piano piano certe gli anglosassoni son più fortunati perché hanno un istituto hanno volta gli apparati di giustizia formale
Dove vide vive vige il principio retributivo riabilitativo
Hanno un sistema di della giurisdizionalizzazione quali ce la deve show ce l'ha strappi Justice sono non c'è l'obbligatorietà dell'azione penale questo permette di orari le discussioni sarebbe lunga perché volevo mette in campo
Dei pilastri della cultura giuridica europea però il fatto che è molto più facile quando siamo andati a vedere con Silvio Maselli vari
Delle dell'istituto dopo che la madre e i vari esperimenti delle strofe Justice anche in giro per l'Europa ben il Ministro della droga a Belfast Gilli il il ministro la cestista riserve io quando mi sono insediato la prima cosa che ho fatto mi sono presa un anno sono andato in giro per il mondo per dire ben una città dove come la mia dove cristiani
E e cattolici emerse cattolici e protestanti si eliminano da da migliaia di anni cosa posso fare ce l'avessimo ministri così
Fanny girare un po'al mondo poi poi chiamo le commissioni risolvo cerca di fare un sistema che sia adeguato
Per quel per quella e più corre la fantasia invece virtù Isabella occorre fantasia immaginazione non non sociologica ma boh come la vogliamo chiamare istituzionale
Comunitaria
Occorre insomma entrare nel tempio sacro non dico sollevare i tavoli buttarli tutti all'aria ma fare a ridefinire i termini del discorso informalità significa anche non ricorso al tecnicismo giuridico
In questo caso si può fare diritto lo diceva ce ne parla il formalismo giuridico in tanti modi
Significa quindi ad operare diciamo un metro comune
Vado su un altro territorio perché incombe la su diverse risolve più specifico mi è piaciuto molto sì certo l'individualizzazione il trattamento il superamento della standardizzazione di sorpresa Stella essi
Ed è proprio questo questo è la sfida grossa
Sulla quale non ci sono però le risposte precostituite perché adesso va ne sia nelle politiche penali sia nelle scienze forensi va di moda un paradigma chiaramente almeno da vent'anni a lì che si chiama paradigma attuariali
Dare di matto reale mutuato dalle scienze assicurative per cui imprese il rischio di una persona non si determina sulla base di standard
Uno per uno a un ambito psichiatrico il famoso DSM cinque
Che è un manuale come dice statistico
Non ci dice niente sulle cause
Si ferma i fenomeni al botto
E che a me del botulino
Si ferma quella del sintomo accinto organizzato il ponte anzi intorno ti dice la verità delle cose
La persona che hai davanti alla come si supera tutto questo qui induce a me interessa da criminologo i germi delle cose del botto non me ne frega niente
Del salotto di Bruno Vespa dove si parla del botto di quanti di delle persone che sono entrati dentro come le hanno ammazzate voi vi serve come rampa di lancio per le politiche di tolleranza zero è certa però
Ti fa vedere il pedofilo che ha stuprato quattro bambini andiamo a su un mare in quella stanza di spargimenti di sangue le coltellate e via dicendo e salta tutto
Ritorno al teatro cresce l'ha riconsegnato
I greci mettevano in scena i diritti la tragedia greca per i greci bisognerebbe abbonati per cinque mila anni il debito pubblico
Ma ci facevano non ci mettevano in scena e delitti
Si sentivano le umori fuori le urla fuori della schiene non ritenevano per i viali osceno osceno osceno significa che sta fuori della scena
Non interessava un cappello a Eschilo Sofocle e ai e a tutte le persone che da tutta l'Attica tutti gli anni correvano lì a premiare la sorta di Canzonissima o saremo
Come insetti ovviamente parla di effetti catartici non ammettevano scenari bottom interessato interessava il germe ecco a voi a noi che dodici debba Angelini interessare il germe delle cose
Io questo l'ho imparato non pagato un pochino carine frequentazioni caccia
Quando
Quando sono stata appena tornato dagli Stati Uniti
Tullio studiato termine criminologia mandato in carcere forse una punizione in cotone a largo diciamo del della Toscana e dove arrivo però un bel posto bellissimo
Bellissimo infatti in maniera un po'ruffiana anche utilitaristica andavo con i vari detenuti a pescare i reati a tosare le pecore mi divertivo percosse e i scoprivo il tempo lento della navigazione
Che andava oltre protocolli anche adesso quando mi chiedono di fare qualche valutazione psichiatrico forense
Corso con il giudice che ti dice novanta giorni
Novanta giorni ma come si si può pensare di arrivare in quella zona oscura in quella parte dell'individuo che teme che giace nell'ombra che non sai
Qui gioca la relazione molto la persona che ha di Avati dice dottore dottore mi voglio ammazzare perché glielo dice
Angelo Pisani
Per vedere se io sono felice della vita a Luino
Oppure ebbero si vuole ammazzare lo dico subito al direttore
E lo riguarda mi diceva che era Salomone non è capace neanche di tenersi segreto lei quel punto lì la relazione inversa sei è un casino scusate il termine
La relazione ecco perché bisogna formare anche a capire come si mette in campo l'incontro io tu
E lo condividi essendo i cinque dice va be'questa questi sintomi Bebo avverte psicotico bene mettiamo qua mandiamo al giudice tutto e che ne facciamo
Lo mandiamo i servizi sociali dietro ogni ragazzo in comunità che vedo faccio supervisione c'è una storia c'è un padre una madre una famiglia richiamiamo l'assistente sociale
Cambiamo lo psichiatra psicologo lo ascoltiamo Esino ascoltiamo poca dagli anche delle risposte
Come li vediamo
Allora io dico dobbiamo un pochino ricostruire ricostruendo cerco un pochino
Da casa daccapo riparte da un pochino anche da una un modo di intendere la relazione umana
O qualcosa di già sapevamo che era già scritto nudo tutto ha vinto il filo della psichiatria fenomenologica della Psicopatologia di di di di di inizio secolo
Ci prendiamo uno dei manuali più in un'isola il manuale di psicopatologia generali di Jaspers faccio fittizie psicologica lo sa bene iniziava con la relazione le domande da fare
Io mi sono spesso de spacciato come voi Concetta qui nessuno ha più dato credito e c'ha fatto di ascoltarla
Con tutti i suoi drammi queste verifiche sui suoni le sue umiliazioni gli dava un'aria di sincerità
Allora lì la persona riesce a portarti
In quella parte lì
Allora
E qui Edo su una figura anche quella del facilitatore della
Giustizia riparativa che non è il mediatore facilitatore star prima e sta dunque
Posso pensare di dire barchetta partecipa alla
La mediazione
E perché magari non è quello strumento ci sono tantissimi strumenti troviamo
Quali sono sulla figura del facilitatore ci siamo un po'lavorando ci sta lavorando un cubo un giunto CNCA Istituto Don Calabria su quali possono essere i paradigmi su cosa si deve fare
Su cosa si deve fare è inutile dire alla persona che ha davanti che dice né la voglio farla finita i rivelò ma dare la vita è bella ci sono i cani gatti gli animali a culture e le religioni il sesso le donne e gli uomini non me ne frega niente dottore
E cosa gli dici
A queste fare relazioni significa ripartire da qui da un'ottica di umanizzazione del trattamento individualizzazione il trattamento sì significa questo
Avere davanti a sé non una una persona che ha dei sintomi classificabili
Avere davanti una un individuo
Unico non divisibile proprio stando alla alla
E significa sono stati citati i medici di base esattamente al pari queste sono la maggior parte dei disavanzi che viviamo in questa epoca confusa solo morbose Cinémathèque sine materia non sono organici
E a volte mi sento dire ma da quello che ha ucciso il figlioletto Lanera più se le accuse le raptus
Perché vecchie oppure in altri convegni e allora per valutare la psicopatia si deve fare così
Così così così così smettiamola con questa idea del così così così così i protocolli servono sì ci fanno comodo ma non è tutto così così così
Ecco allora giustizia fare giustizia ricostruttiva significa rimettere secondo me in campo ma lo avete detto meglio detto meglio di me che mi ha preceduto
Anche una un superamento altra parola che ho sentito dire un superamento di un di un'ideologia di una filosofia che stava a monte che sta sotto per cui se no ad emettere stiamo di fare nel mezzo di cambiare le parole però le cose poi restano come quelle che sono e via dicendo credo che anche le istituzioni l'idea di una figura che faciliti la possibilità un dolore a una sofferenza di esprimersi sia essenziale per fare questo occorre supervisione
A voi soprattutto che lo fa lavoravate in in contesti
Particolari e e soprattutto si svela una figura che sia un pochino a cavallo
Che riesca ai riprende tutto il sapore antico delle del del sapere interrogare una persona davanti
Del sapere chiederti chi è se passiamo da questo secondo me riusciamo anche a ad andare veramente farne qualcosa di più un qualcosa di meglio un'ultima cosa e poi e poi chiudo
Si è parlato della giustizia riparativa come di un paradigma culturale
Paradigma culturale sta proprio in questo ascolto tempo e soprattutto evitamento della cultura del botto
Cioè riuscire a ritornare al germe delle cose
Al germi di un atto insensato crudeli schifoso volte dove si trovi in difficoltà
Ha un dolore che non ha che non è riuscito a che mette in campo anche relazioni sfilacciato in parte andava a sei miglia arrivano al territorio
Corre chi fa Family gruppo offensivo Peacemaker Zicoschi fa questa roba qua presuppone dei tempi lunghi non so quanto siano allineati con i tempi della giustizia
Questa è un'altra un'altra riflessione a monte significa riuscire a recuperare l'occhio come diceva Almici che ieri un grande fotografo sulla sul sulla univocità sulla particolarità di ogni incontro
Di ogni storia di ogni storia che assieme molte storie sono non usciamo a nascerà tutta la nostra storia
Ce la facciamo che più o meno fu pensato ce la fa ma ci sono sempre i buchi sono tre anni il facilitatore cosa deve fare per ricercare pazientemente di di bene allora questa storia la iscriviamo insieme
Cerchiamo di addentrarci di ricucire la pazientemente con i tempi lunghi
Su questo chiudo veramente su questo basta rileggersi la grande anche narrativa americana case prodotto Emin quelli Masters vado anch'io sulla letteratura stanno lì a dirci che noi non salveranno piuma logico dea mai cardiache Nunzia mi hanno più ce lo fa capire nel momento in cui lei
Tamburello a nervosamente sulla Borsa e due guarda distrattamente il l'orario dei treni non interessava come gli antichi greci farci capire arrivare alla all'esclusione
Si può capire una persona si dica di intralci in questa in questa zona minimali dove stanno
Il germe dove tutto può può può nascere un bene sì
Ho sentito parlare prima anche della dell'autore della vittima in maniera come tue steccati si mettono in campo diciamo
Un qualcosa cui
E anche dell'istinto retributivo che abbiamo e ce l'abbiamo un istinto difensivo se la legge del taglione a cinquantacinque Milani ce l'abbiamo perché perché a volte il piacere distruggersi da più bassi redditi reali in funzione di un semplice atto funzionale perché
Perché e difficile accogliere l'altro difficile accogliere il prossimo Chiti viene dal mare allora io dico queste basta dico per chi conosce il mare
Voi siete gente conosce firmare anche se lo stanno assodata periferia piuttosto che in una campagna del Chianti
Per chi conosce ormai immani sarà sempre il mare sarà il luogo da dove arriva l'altro che rifletterà sempre la tua condizione nell'altro vedrai non a caso foibe mette IDV nell'interpretazione dei sogni perché IDV
Perché il percorso di conoscenza di tipo circolare io negli occhi anche dell'infamia assassino davanti ho sempre visto un riflesso della mia condizione umana
Non ho mai visto un qualcosa di diverso da agitare là davanti là davanti chi viene dal mare anche se non è come in tre vestiti prossimo noti è simile ho sempre pensato che dobbiamo in qualche modo accoglierlo perché quel mare non sarà mai palude
Mi fermo qui perché
Allora grazie Silvio anche per questo il suo intenso contributo
Sì sia
Per quando ha parlato nella comunità praticamente dispiegata brava abolisce la civitas ma anche per l'introduzione di questo di questa figura del facilitatore attorno a cui tua voglio ricordare questo poi potrebbe chiedere
L'e-mail su
Su questo centro per la giustizia riparativa costituito in Veneto a Riccardo Pavan
Del del CNCA loro hanno costituito questo centro per la giustizia riparativa che si chiama Nemesis e che proprio articola qualche misura declina e dispiega le cose dette da
Silvio
Ed è importante perché è un modello che si può replicare anche in altre regioni ovviamente
Declinandolo secondo alcune prospettive diverse che ci possono essere nelle diverse regioni ma è un passaggio molto importante perché vuol dire che dentro questo progetto si sono mosse delle cose
E quindi che il CNCA sta lavorando concretamente a percorsi di giustizia riparativa
Chiudiamo questa mattinata molto densa
Con l'intervento di Benedetta Bertolini dallo Stato anche qui siamo su un sito internet in un territorio molto delicato e molto significativo importante che è l'autorità cioè che si lei dallo Stato
Del del dell'autorità per i diritti dell'infanzia e dall'adolescenza
Grazie
Però sicuramente funzione quindi
Non è caratterizzate
Alle sue esigenze
E quindi cerca veramente di essere molto aumenterà benedire le case che
Volevamo dire porta i saluti dell'Autorità garante per l'infanzia adolescenza Filomena Albano che avrebbe dovuto essere qui oggi purtroppo un impegno istituzionale sopraggiunto le ha impedito di partecipare
E quindi la sostituisco indegnamente sperando nella vostra misericordia
Che cosa andremo a dire adesso in questi minuti che ci separano dal pranzo intanto cosa c'entra l'Autorità garante per l'infanzia l'adolescenza con la giustizia riparativa alla mediazione
Dopodiché cercheremo di vedere cosa ha fatto e cosa sta facendo l'Autorità garante su questo tema tutto con il filo conduttore del titolo di questo intervento che la diffusione della giustizia riparativa e della mediazione
L'Autorità garante per l'infanzia e adolescenza una verità indipendente relativamente giovane una struttura piccola ancora non molto conosciuta
A una serie di compiti vastissimi riassumibili nella diffusione e nella promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza come statuiti dalla Convenzione di New York
Fra i compiti estremamente vasti e diciamo non specificati nei contenuti dovendo quell'autorità dare una direzione specifica le sue azioni
Nelle farine agli atti del Parlamento del governo effettuare visite ispezioni nei luoghi dove si trovano persone di minore età e così via
La legge istitutiva individua alcuni compiti invece più specifici uno di questi curiosamente sarebbe interessante capire perché era legislativa delle pensato proprio a questo
è diffondere la cultura della mediazione e delle altre forme di risoluzione pacifica dei conflitti qualora coinvolgono persone di minore età
Quindi a partire da questo mandato specifico che l'autorità dell'antichità ricevute dal legislatore elegante se interrogata su come metterlo in pratica
Cosa ha fatto cosa ha pensato ha pensato di iniziare da quella fase che normalmente i nostri discorsi arriva sempre alla fine
The mensilmente perché è meno remunerativa in termini sia di comunicazione sia di risultati pratici che è la prevenzione
Ha deciso di iniziare dai più piccoli e Farina anzi due palazzetti all'interno delle scuole sulla mediazione sulla giustizia riparativa
Con l'idea che i piccoli sono un po'più bravi Degrandis certe cose sono un po'più rapidi ad assorbire alcuni cambi culturali di paradigma alcuni Cambi di occhiali Aquila giustizia riparativa ci invita il primo progetto si chiama D'Alema dallo scontro all'incontro mediando si impara
Parte dall'assunto che la conflittualità fa parte della nostra vita ben qualcosa di ineliminabile nell'esperienza umana
E allora cosa fare imparare a gestirla bene imparare a litigare bene sono state invitate a partecipare in scuole di tutta Italia nell'arco delle due edizioni che sono state fatte fino ad ora state coinvolte venticinque scuole dando ai ragazzi delle medie sovrano della scuola media degli strumenti per litigare il bene dell'ascolto l'empatia in un giudizio la seconda fase di questo pranzato si è diciamo traslato in un secondo progetto originario
Di questo non vorrei parlare di troppo perché abbiamo contributo video che lo spiegherà sino a spiegarmi meglio di mille parole
Dico soltanto che l'obiettivo è stato quello di di istituire presso alcune scuole che si spera sono poche sono cinque ma vuole essere un modello speriamo replicabile poi in scala più vasta
Insegnare all'interno delle scuole lo spazio della mediazione in cui i mediatori siano i ragazzi i genitori gli insegnanti e sì vuole
Utilizzando una scatola della mediazione in cui si può inserire il proprio nome può accedere a questo spazio libero e quindi vediamo se la tecnica dalla nostra
Che
Va bene al
Degli inizio Giuseppe veramente
Vincitrice e identità
Venendo buone
Portato via
Globale case poi
Carlo
Niente a Anna da un ammettiamo Stefano offrono grazie
Talvolta paradossale tardi
Dalla
Ferite
Sta perché
Guardiamo bisogna
Sulla rampa
E
Sì
Il ottanta rivela
L'ingegnere negli anni le richieste del
Enzo no
è un agile io
Sparse
Poi ci siamo ritrovati però affrontare sposta la situazione
Attraverso già poco coinvolto pieno fondatezza molto difficile da affrontare a qualcosa fa
Avevano vedo che si scritti metaforico
Tranquillo davvero ministri dovrebbero imparare accadrà legiferare costantemente chiaramente
E abbiamo quantificazione Collina
Fare giovani
Appunto dalla Cina anti è va bene Sergio e l'immagine
Aria inutile oppure no
Puglia in onore vedere chiedo globale propone
Allora lucida sta e
Allora una addosso
Allora però ecologica tanto il giorno Geronimo Silvana
Quantomeno va
Scusi personale
Appunto più
Significativa ore devono
Essere
Sulle bollette
Sembra immani
Non e
Centrale esterno va bene
Però quando scoprirà
Finale fondate aveva capo
Traduzione avverte ma
Una comma seguendo nuova il come cosa nella fase elettrica comportamento tornerà
Sottotipi mediazione un percorso veramente
Come
Col primo devozione adesso riesco
A camminare investire
Convenuti dov'erano diventate Antonacci Buscarini altri hanno i soldi ultimo ma ascoltando prima volutamente
No pensato creato è il Romania ed esprime tutte le parti danarosi piatto gravi privi quando sono andati a che noi Sinami abbiamo fatto in linea informatori estivi panni anche regolarmente in ogni azione esami inutili continuo in loro non solo Regolamento nessuno
Che il cardinale nelle venerdì trenta
Non era nelle
Italiano nel Maryland affinché
Questo per quanto riguarda la mediazione scolastica adesso non aggiungerò altre parole che spende poche perché credo che il Pd è estremamente significative quello che mostra
Cosa fare però quando invece la prevenzione non basta quando in realtà c'è stato quando i ragazzi sono coinvolti in un fatto lesivo tanto da dover coinvolgere la giustizia minorile
Qui ci guidano due articoli della Convenzione di New York ancora so che appena si dice ancora l'articolo viene paura e arriva già la noia
Ma vorrei provare a forzare la vostra pazienza e leggervi l'articolo quaranta della convenzione
Perché contiene delle parole che possono essere estremamente utili nel capire in che direzione vogliamo guardare
L'articolo quaranta pone in capo ad ogni Stato
L'obbligo
Di dare ad ogni fanciullo sospettato accusato riconosciuto colpevole di reato penale il diritto ad un trattamento tali da favorire il suo senso della dignità e del valore personale
Che rafforzi nessun rispetto per i diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
E che tenga conto della sua vita nonché della necessità di facilitare il suo reinserimento nella società e di far svolgere un ruolo costruttivo in seno a questo ultima queste parole dignità essenza del valore personale rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Inserimento del ruolo costruttivo nella società io credo che qui ci siano veramente indubbiamente arrivi della giustizia riparativa così come oggi l'abbiamo ascoltate presentata
Questo per quanto riguarda il minore autore di reato comunque sottoposto a un procedimento penale
Sappiamo bene dall'esperienza che molto spesso nei conflitti che riguardano la giustizia minorile anche la vittima una persona di minore età e l'Autorità garante come autorità di garanzia per tutte le persone di minore età
è tenuta chiamata apparsi anche nello sguardo e nell'ottica delle vittime
Quindi l'articolo trentanove della convenzione a darci delle indicazioni interessanti
Dice che occorre adottare ogni adeguato provvedimento per agevolare il riadattamento fisico e psicologico il reinserimento sociali che ogni fanciullo vittima di ogni forma di violenza
E che tali adattamento del esaurite il reinserimento devono svolgersi in condizioni tali da favorire la salute il rispetto della propria persona e la dignità del fanciullo ecco non so se avete notato che la parola dignitari cuore in entrambi gli articoli e non è un caso che la giustizia riparativa trovi la sua funzione proprio nel riconoscimento della propria e dell'altrui dignità
Del proprio e dell'altrui a sei persone immagine medesima comunità
Su questo oggi è stato già chiarito più volte come vi sia tanta confusione su cosa sia giustizia riparativa giustizia riparativa non sono ricondotte riparatori che esistevano nel Codice Rocco già dal mille novecentotrenta la cifra della giustizia riparativa incontro
è la dimensione relazionale e riconoscimento della mia e della sua dignità
Su questo non mi dilungo oltre perché è stato detto tanto
Ribadisco anch'io l'importanza della raccomandazione del due mila e diciotto del Consiglio d'Europa ci dà uno strumento fondamentale per diffondere la giustizia riparativa in maniera corretta e adiacente principi permaneva l'Internazionale sono chiari
E che in Italia invece ancora faticano ad essere conosciuti nella loro interezza
Ora cosa ha fatto l'Autorità garante invece rispetto al tema della mediazione finale quindi nell'ambito della giustizia minorile
Un'occasione che riteniamo sia stata posta e quella del decreto sulla giustizia riparativa fin qui già abbiamo sentito parlare
E che certo avrebbe dato un primo approccio primo imputato al dal quale partire per dare in Italia una fonte di legittimazione normativa questo tipo di pratiche
Oggi questo decreto non c'è c'è erano nell'articolo uno del decreto invece sull'ordinamento penitenziario minorile il primo riferimento esplicito alla giustizia riparativa anche questo lo possiamo considerare un punto di partenza
Che però invito di contenuto rischiando altrimenti di rimanere una scatola vuota
L'Autorità garante quindi ritenuto importante effettuare un monitoraggio sul territorio nazionale sul mezzo la mediazione penali sugli altri percorsi di giustizia riparativa nel procedimento penale minorile
è stata istituita una commissione che hanno preso parte professoressa Claudia Mazzoccato il professor Pasquale bronzo che penso che molti di voi conoscano insieme ad alcuni membri
Dell'ufficio dell'autorità garante sono state svolte delle audizioni hanno visto il coinvolgimento di numerosi mediatori di tutta Italia assistenti sociali professori avvocati
Magistrati proprio con l'idea di fare un una raccolta delle best-practice e dei migliori esperienze che si sono ormai in alcune zone d'Italia radicate non si tratta più di sperimentazioni ma di esperienze strutturate
E che però proprio per l'assenza di una cornice normativa univoca presentano delle differenze notevoli
All'esito di questo lavoro di monitoraggio e di studio sono state emesse delle raccomandazioni da parte dell'autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza alle istituzioni competenti i ministeri gli enti locali le autorità giudiziarie
Il lavoro diciamo avere transitato in questa pubblicazione che verrà presentato ufficialmente a fine marzo l'evento al quale indichiamo già fin d'ora tutti composta da alcuni approfondimenti tematici
Delle cartine
D Italia sentendo vi faccio vedere
In cui si mostrano proprio le differenze applicative rispettare i graffi della giustizia riparativa in in fase processuale stiamo parlando e infine le raccomandazioni della della garante che sono già state trasmesse ai destinatari
Ma che solo in questo modo ha dato la disponibilità degli operatori le raccomandazioni sono molto operativa abbiamo fatto e lo sforzo di non dare raccomandazioni generiche ma di predisporre uno strumento che possa essere utile a chi sui territori cerca di mettere in pratica con quello che abbiamo ascoltato sì
Allo stesso tempo cerca di dare delle indicazioni al legislatore nella speranza di un futuro intervento normativo che colmi un vuoto che tuttora resta
Chiuderà perché è tardi
Però
Mancanza evidente anche in esattamente
Chiudo con le parole di due ragazzi ovviamente i nomi sono di fantasia all'esito di un percorso di giustizia riparativa
Le parole di Andrea sono davvero sorpreso e colpito non potevo pensare che un palermitano accettasse il mio dispiacere e potesse perdonarmi e soprattutto credesse che oggi sono un'altra persona
E che a volte si sbaglia quando si cresce in una famiglia dov'è difficile poter scegliere grazie davvero
Le parole di Alessandro sono contento le parole di Andreani vista ora no questa è l'unica risposta che cercavo da quella notte
Sono contento di sapere che Andrea ha fatto un percorso e che oggi è un'altra persona grazie in queste ringrazio della vostra pazienza del nostro ascolto
Punto giustizia riparativa si può partire da piccoli perché questo è l'insegnamento credo molto produttivo
Qui c'è anche un esperienza di un scuola materna in un quartiere come dire molto conflittuale Como quindi si può partire proprio presto si deve partire ecumenico dice giustamente Liviana molto appunto molto presto
Per mi dispiace ci dispiace come ce n'è già di non poter dare spazio ha domande se no magari durante il pranzo in maniera informale è già così vi ha richiesto chiarimenti però poi tramite e-mail e così via possiamo sicuramente comunicare
Dato che manca dieci minuti al pranzo volevo riservare uno spazio di saluti di Franco Corleone che è stato sottosegretari tempi meno gruppi alla giustizia e che è garante per le persone private della libertà
Della Regione Toscana
Ma previste tutto ciò
Evitare il problema scontato cose molto
Molto intelligenti in questa mattina e anche
Che stimola Rocco
La ricerca però se devo dire
In estrema sintesi
Il senso mi pare di questa azione facendo poi augurio di buon lavoro Riccardo De Facci che presidente del decidiamo una struttura così complessa e ricca e ringraziando Cecco Bellosi avere
Far subire questa ulteriore tortura
Sì
Da tutta la mattina quando direi che il senso che mi viene da dire che il CNCA vuole perseguire quello che ripeteva
Tante volte don Andrea Gallo in direzione ostinata e contraria
Perché tutte le cose che abbiamo sentito questa mattina e anche a spesso sul fatto che bisogna
Utilizzare strumenti di mediazione di dialogo
Di
A rammendare come credo che sia il termine che usa Adriano Sofri nel nodo ENEL Kyoto
Il resto
E
Insomma l'opera di dal ricucitura
Delle contraddizioni delle ferite della società questa ricucitura
Si scontra comunità una realtà
Di cattiveria formidabile
Cioè se noi quindi commessi
Mette assieme questa volontà così esplicita e dall'altra parte con
Un governo che fa della violenza la sua cifra distintiva
Come stanno assieme queste cose e questo è un un quesito
Forse irrisolvibile
Però bisogna sapere che c'è una contraddizione vivente
Perché quando di fronte a una persona che viene portate in carcere si dice che dovrà ma CDR in carcere fino alla morte pensiamo oltre il il diritto codificato ma siamo nella dimensione della pura violenza
Quindi il messaggio che essi vuole trasmettere ai ragazzini e ai giovani eccetera di essere invece tollerante dialoga nel momento in cui il messaggio ossessivo dei mezzi di informazione dove sono padroni altro che il manuale Cencelli dove solo padroni assoluti
Questi ministri pro tempore ma il rischio è che pro-tempore sia lungo ebbene
E difficile trasmettere questa idea di una società solidale
Quando invece il messaggio e la forza e la violenza
La cattiveria e il disprezzo per il diverso
Come come questa quesito
Che Riccardo per del decreto avere ben presente
Quindi il
Io col sul
Molti per molti anni per esempio noi abbiamo avuto associazioni gruppi che avevano come in titolo quello città e in carcere
Io ho scritto adesso un penso veloce ho detto il rischio è la difficoltà oggi e che non abbiamo più una città
E invece il carcere viene imposto al centro come luogo da privilegiare ed a espandere componente Bossi tutti corpi perché quando si dice che si pigli era qualunque spazio le caserme dismesse per mettere dentro i nuovi detenuti vuol dire che si crea un carcere il compito in modo sintonico altro che tutte della logica della riforma il il trattamento non so quali altre parole insopportabili comunque questo lo
Ora se questa è la condizione
Cioè la differenza fra il diritto romano o il common law eccetera quindi siamo alla negazione dello stato di inquinamento e alla crisi della democrazia
Ecco
Voi siete l'esempio vivente di coloro che vogliono continuare a praticare oneri cose
Ma io dico che bisogna farlo ma sapendo che siamo
Del pieno della crisi della democrazia in questo va tenuto presente anche per fare il bene
Le mie buone
Cose le buone pratiche sapendo che le si fa però in un
Contesto che di Carrisi profonda dello Stato di diritto e della democrazia ecco quindi il l'ultima cosa che volevo dire linguaggio è fondamentale
Noi dobbiamo batterci per togliere tutte le parole stigmatizza
Adesso abbiamo chiuso io PG è stata una bella cosa guardasse
Passata forse troppo sottosilenzio e vedo che adesso qualcuno allo stadio del manicomio sia di quello normale che intende manicomio criminale ma
Il abbiamo chiuso il lo PG
è una stata una grande prova eppure ancora nel codice
Abbiamo le parole internati
Minorati psichici
Queste parole Pisanu
E così anche io credo dovremmo essere noi per primi Riccardo ad avere il coraggio di dire che forse
Non solo in carcere ma anche fuori dobbiamo abolire la parola tossicodipendente
Se noi facessimo questo forse aiuteremo anche ad affrontare la questione delle politiche sulle sulle troppe sulle sostanze ma anche gli atteggiamenti verso le persone diversamente
Basta con le etichette
E questa è una che anche in questa pesa
Perché alla fine il in carcere
Anche questa etichettatura non porta non porta a niente
Porta a restare in carcere con però lo stigma
E invece forse dovremmo fare
Proprio da voi con questa così vasta fare in tutti i luoghi e anche in carcere Uboldi politica di riduzione del danno
Ma pensando
Alle venti penombra le sostanze
Devo dire che io sognerei di ritrovare per gli esponenti della vecchia criminalità
Che facciano un po'di educazione civica e civile verso coloro che fanno delle furti rapine insensate
Che non restituiscono la carta d'identità e che producono una insofferenza generalizzata che forse a cui dobbiamo mettere rimedio grazie
Roberto c'era immediatamente parte seconda il periodo che stiamo vivendo
C'è un non una questione però
Il capitalismo
Ha un limite grosso produce cattiveria come diceva prima
Silvio
Come diceva prima Silvio ma non è un'idea di futuro e ancorato bestialmente in modo in Francia in maniera come dire ossessiva su cui e ora non ha un'idea di futuro è è è la sfida all'ultimo aggiungiamo sul tempo anche ce la giochiamo anche sul tempo per quanto riguarda l'ultima la raccomandazione noi l'abbiamo chiamato perdiamo ascolto in liberazione condizionale riguardino almeno adesso lo faremo con Renato Vallanzasca nel dirigere avremo come ma in ogni caso aveva
Era una tavola rotonda con Luigi Pardo che come diceva Riccardo per Tor Vergata a portato avanti questo importante ricerca innovativa ricerca rispetto alla misurazione dell'impatto sociale sulla giustizia riparativa
Insieme a Carlo De Angelis che di queste ricerche è stato il referente per il CNCA
Ci raggiungerà ci auguriamo Alessandro Lombardi direttore del ministero dello sviluppo economico e del lavoro uguale ok quello che è impegnato pare con il ministro capito bene
E quindi lo attendiamo detto questo dico veramente due cose prima di lasciare la parola
A Luigi che sarà il fulcro del nostro pomeriggio la prima è di contesto vi propongo di tenere a mente mentre ascolteremo Luigi Carlo un contesto sociopolitico e uno normativo perché credo che non ci stiamo muovendo dentro questa cornice
Quello sociopolitico ci dice che noi siamo nella fase in cui la disuguaglianza
Misura un livello il più alto mai registrato nel mondo cosiddetto occidentale e contemporaneamente in una fase politica che mai come oggi soffia e scommette sulla guerra fra diseguali
E quindi in uno scenario di lacerazione profondissima che ci restituisce gli ultimi penultimi quello che dal Mediterraneo fino a dentro gli istituti di pena noi osserviamo pace chi lo osserva
Dovendo se ne soffrendo e provando accertare disposte chi come dice la Corte devono invece fa della violenza l'azione prima ed ultima addirittura di governo lo scenario normativo è quello di un cambiamento di nuovo lo diceva Riccardo la riforma del terzo settore quello che comunque a un certo punto arriva bene perché quelle trasformazioni non sono eventuali sono trasformazioni che il mondo del terzo settore deve mettersi in condizioni di fare ma non è neutro il modo in cui ci si avvicina e si attraversa quella trasformazione ecco dentro questo doppio con testo che metterà in cornice il Welfare e quindi anche il tema della giustizia riparativa
Sono anch'essi in trasformazione e il mondo del sociale e per come conosco io oceanici lancia in Cina in primis
Vuole intende brava interpretare questa trasformazione dicendo non l'affrontiamo aspettando di capire cosa succede proviamo ad agire da protagonisti per condizionare quello che è stato sociale e quindi il passaggio da un welfare delle prestazioni a welfare generativo di comunitaria
Che ha molto a che fare con la giustizia riparativa
E quindi il passaggio dal giudico non solo per quello che fai ma in consigliano per quello che fai per come cyber dove lo fai per come lo fai in un contesto che vede tutti i soggetti persino il contesto ambientale coinvolti
E e qui lascio la parola all'origine io credo con l'impatto sociale determina una scommessa di cambiamento fondamentali che entrambe il nervo nel nervo di quello che è Tana carceri ma che io credo che se noi affrontiamo come pretesto per la lettura che la società sia un anno che ci aiuta a capire noi dobbiamo superare lo stigma e pregiudizio che sul carcere
Si manifesta all'ennesima potenza ma che di fatto è quello che sta governando
La politica cattiva politica dico io sociale
E di non integrazione in corso nel nostro Paese
E cosa contrapponiamo allo stigma e al pregiudizio al suo contrario la misurazione dell'impatto sociale cioè qualcosa di estremamente concreto che tenta di entrare
Nel merito di competere sul campo dei numeri con chi con quei numeri sta determinando invece una moltiplicazione delle disuguaglianze per un controllo sociale
Che in qualche maniera conferma il dominante il dominus a fronte invece no di chi è lasciato alla deriva ecco io penso che Luigi con non sono quante slide ma questo ci racconterà a partire dalla ricerca dieci anni circa affidato a Tor Vergata
Quando
Abrogazione buon pomeriggio grazie mille Marta innanzitutto perché veramente l'introduzione perfetta cioè non potevo chiedere un
Preambolo migliore perché esattamente il
Lo scenario dell'istante che riscrive Marta
E
Un po'il contesto all'interno del quale ci siamo mossi per realizzare questa ricerca allora dico subito che abbiamo fatto anche un po'un azzardo questa ricerca perché in sostanza abbiamo preso spunto
Dava progetto specifico no sulla giustizia riparativa per allargarci andare ben oltre
Il la valutazione di impatto su quello specifico ambito e propone provare a costruire un modello del CNCA su la misurazione e la produzione di impatto sociale però vorrei provare evitare di fare un discorso puramente tecnico sull'impatto sociale perché io vedo abbastanza chiaro il rischio che sino incanaliamo tutto il discorso sull'impatto sociale o se volete in termini più ampi su la rappresentazione dei valori intangibili delle organizzazioni
All'interno di un discorso puramente tecnico rischiamo di svuotarlo di quello che il l'essenza di questa sfida
Che è una sfida puramente culturale innanzitutto poi verranno vengono un attimo dopo tutte le questioni tecniche sulle metri degli indicatori le metodologie e i modelli eccetera
Il primo secondo me aspetto Dante
Stressare e qual è la sfida culturale dice dietro anzitutto se c'è una sfida culturale se c'è una visione
Superamento dello status quo no
E bravi spiegano in maniera molto rapida perché oggi con le mogli anzi oggi abbiamo la responsabilità di dare un po'una restituzione dei risultati di questo lavoro quindi non trova Betty Olivi introduttiva non vorrei rubarli molto bene
Però ci tengo molto atto gare sempre il primo punto non stiamo parlando di un tema tecnico la sfida culturale secondo sta tutta nel tentativo di dare una rappresentazione
Congrua
A tutto ciò che non rientra direttamente nelle menti di che finanziarie e che quindi non concorre a determinare il risultato economico contabili dell'organizzazione questo è un po'quello che sta avvenendo
Secondo noi cioè che la la spinta che deriva da un lato dalla lo diceva prima Riccardo bene dalla diminuzione delle disponibilità economiche del settore pubblico e dall'altra ad accrescere le istanze sociali sempre più pressanti
Sta portando ad un me a meccanismi di buon mercato che invadono settori che prima di uscivano comunque ad aprire una loro valenza una loro rappresentatività nella società anche al di fuori di meccanismi tipicamente di mercato
Questo
E è un pericolo no lo possiamo intendere un pericolo e possiamo testimoniare che no questo pericolo sta invadendo i campi appunto che storicamente sono stati chiamati della settore pubblico del terzo settore così
In realtà lo diremo dicono più come una sfida
E infatti ho provato a ragionare in questi termini sulla sfida del CNCA
La la dirò in maniera molto molto semplice la sfida è
Come possono oggi organizzazioni che puntano la la loro erogazione produzione ed erogazione di beni e servizi verso soggetti che non hanno disponibilità pagare come possono così organizzazioni essere sostenibili sopravvivere
E svilupparsi
Questo il tema cioè in un mercato in cui Bali soltanto sì anch'dei valori economici
Valori economici che ci sono corrisposti in un mercato di consumo per cui tu devi produrre e vendere a favore di soggetti che hanno una disponibilità a pagare per il valore del genere
Nel momento in cui tu produci ed era un a favore di soggetti pensate quanti categorie voi riconoscete molto meglio di me
Autorizzo tattiche non hanno una disponibilità appagare il controvalore c'è quindi una immuni rare l'organizzazione per quel valore ricevuto come faccio come rendiamo queste organizzazioni sostenibili
Questo il tema
Perché chi produce in un mercato di consumo dove chi riceve ha la possibilità di remunerare il produttore la sostenibilità e in sé sul mercato e si gioca nei nel campo della competizione cioè il vero tema è rispetto a migranti rifugiati fasce deboli
Tutte categorie che non hanno immediata disponibilità pagare per ciò che dicevo in quel caso come fanno sopravvivere questa organizzazione
E qui aggiungiamo incarico con le facciate come fanno sopravvivere in un momento storico in cui il soggetto che si è sempre posto come soggetto terzo pagatore
Come pagatore al posto del del del di colui il quale riceveva beni servizi ma non poteva ripagare perbene servizi quel soggetto diminuisce la sua presenza ha meno risorse a meno disponibilità investe meno
Ecco questo è un po'se volete la ricaduta anche il degli equilibri ma economici nonché di cui sentiamo parlare Fiscal Compact gli accordi di Maastricht tutelabili sembra lontanissima che voi hanno questo tipo di ricaduta fanno venir meno il ruolo del soggetto che storicamente è stato il terzo
Pagatore al posto di quelle categorie che ricevono da voi beni e servizi ma non si possono corrispondere un controvalore
E qui si inserisce il tema dell'impatto sociale pezzi inserisce nel momento in cui anche se non c'è una remunerazione economico finanziaria del valore ricevuto c'è un riconoscimento de il maggior benessere generato e quindi una capacità di comunque incrementare i livelli di cui sei sociale dei territori in prima istanza delle comunità e della società
Quindi stiamo provando con attraverso l'impatto sociale quindi un attimo prima delle metriche
A ribadire
Il ruolo essenziale secondo il prioritario
Di chi
Riesce attenere coesa la società provando diretti tutte tutte i modelli di crescita economica e di sviluppo non sono loro a determinare maggiori capacità di coesione sociale ma è soltanto una maggiore coesione sociale che in grado di determinare migliori condizioni di crescita e di sviluppo
E allora in assenza del ruolo di queste organizzazioni non c'è possibilità di progresso questa è un po'la sfida culturale ma queste sono le le visioni un po'contrapposte nel dibattito economico
Per non entra non Santo ovviamente c'è una presentazione contante slide ma proverò ma non seguirle perché proverò ad annoiarvi il meno possibile il varo vedere direttamente un risultato
Che secondo me è risultato più interessante o meglio quello che sintetizza un po'il portato del lavoro come mai da un anno ufficialmente conduciamo insieme ma che in realtà informarmi dapprima informalmente grazie a Carlo De Angelis abbiamo avviato con licentia e quindi nei nostri vari incontri di Spello eccetera questa cose la rivendita in questa qui è la rampa dell'impatto sociale dell'Agenzia
Cioè siamo riusciti a attraverso la vostra collaborazione
A costruire una mappa che i in grado di rappresentare visivamente quanto il CNCA sta generando in termini di impatto sociale sui territori ovviamente pal dubbio
La vostra collaborazione aumenta tanto più questa mappa venderà a popolarsi sempre di più
Però è uno strumento di iniziale primordiale diciamo perché
Era prevista come seconda fase del lavoro oggi abbiamo avviato oggi addirittura non avremmo dovuto presentarla perché in uno stato molto embrionale ma io ho voluto un po'diciamo scavalcare questa questa questo limite infatti caro fatta vedere qualche giorno fa soltanto a Mariano di Salieri
Questo qui è il risultato di quello che abbiamo accennato i nostri incontri cioè provare a costruire una piattaforma sull'impatto sociale in grado di mettere a disposizione
Del valore sociale le nuove possibilità dello sviluppo tecnologico
Ok queste il tentativo se volete molto ambizioso e forse visionario che stiamo conducendo allora di però vi racconto un attimo cosa c'è dietro come siamo arrivati alla presentazione di questi valori chiede il difensore innanzitutto quello che vedete è la sintesi di due indicatori fondamentali un indicatore eh
Diciamo focalizzato principalmente sull'impatto sociale
Il secondo indicatore e focalizzato sulla sostenibilità economica
Abbiamo anche costruito lo stile diciamo la specifica di di questi due in questo momento più evidente i territori del CNCA rappresentati con il focus specifico sull'impatto sociale se io mi sposto vedete invece il focus sulla sostenibilità economica perché teniamo insieme queste due dimensioni perché anche qui c'è una una scelta che valoriale direi
Cioè
Possiamo misurare tutto l'impatto che vogliamo e soprattutto direi che le cose più interessanti che fate il valore più importanti rigenerate non è misurabile tè quindi noi sappiamo benissimo che nei in tutti i processi di misurazione e valutazione non riusciamo a tener dentro tutto dobbiamo accontentarci di tener dentro non tanto quello che interessa a noi all'interno dell'organizzazione a voi all'interno dell'organizzazione
Ma dobbiamo tener dentro quello che interessa ai nostri interlocutori ai nostri stakeholder deve dare dei segnali
Cioè tutto questo non è visto in una logica di autorappresentazione è visto come strumento di creazione di nuove relazioni che questo è il faro vicentino quindi sicuramente qualcuno di voi votare potrà dire di dirà giustamente non possiamo misurare tutto hanno interesse a misura del tutto all'interesse a misurare quello che ci consente di far capire il vostro valore
Ok
Perché dicevo abbiamo tenuti insieme questi due elementi
Impatto sociale insostenibilità economica
Perché l'operazione estremamente interessante che è nata conduce invece ha esattamente un anno fa per nelle aule di Tor Vergata in un seminario che ha coinvolto circa venti delle vostre organizzazioni è stato provare a dare una definizione condivisa di impresa sociale sarebbe stato interessante raccontarlo a al Sandro Lombardi ma lo faremo gli diamo un appuntamento in qualche modo glielo facciamo capire perché il c'era già ha dato una sua interpretazione di come si può essere impresa sociale senza snaturare la prima traduzione alla cultura storia in che senso abbiamo detto sì da un lato abbiamo impresa cosiddette for profit
La cui funzione obiettivo è quella di massimizzare il profitto
La nostra funzione obiettivo e quella di massimizzare il valore sociale che generiamo
Per cui la cosa più importante all'interno delle grosse organizzazioni eh generare più valore sociale possibile
Ma
Questo valore sociale è credibile e attendibile soprattutto e duraturo nel tempo se accompagnato da condizioni equilibrate di sostenibilità economica questo è il secondo se perché senza condizioni sostenibili economica quell'impatto sociale che sta degenerando
In un nel breve termine diciamo quest'anno non sarà in grado di poter essere riprodotto negli anni successivi di conseguenza in quei territori senza la vostra sostenibilità economica non si può far conto su di voi per mantenere quei livelli cui se ne sociale che voi contribuito a generare ecco perché teniamo insieme questi due indicatori e ovviamente vedete una rappresentazione con una scala cromatica per cui abbiamo valori più alti rappresentati dal verde valori più bassi rappresentati dal colore rosso
Problema popolati Thatcher vorremmo che tutte le duecentocinquanta organizzazioni stesse su questa mappa
Perché è importante
è importante perché ci consente innanzitutto di capire su cosa lavorare per migliorare i segnali chiediamo all'esterno
Primo elemento
Chiamiamo la comunicazione non è un qualcosa in più della comunicazione è questo il vostro bilancio dire cioè se è vero che il vostro obiettivo principale ne fa profitti ma generare valore sociale
è come se non facesse il bilancio se non facciamo questo tipo di lavoro che se non raccontiamo in questo ed equivalente telefono profitto di non fare il bilancio lo dobbiamo vedere proprio così
Perché è è diciamo il racconto della vostra identità entro il racconto di quello che ha quindi deciso di essere cittadino
Ma volevano fare un non su un Maggiore abbiamo preso un'organizzazione per appunto fare un esempio e nel momento in cui entriamo all'interno di ciascuno di ciascuna delle organizzazioni del CNCA iniziamo a poter raccontare qualcosa con un livello di dettaglio sempre maggiore
E quindi riusciamo a dare delle evidenze ai nostri interlocutori penso innanzitutto alla pubblica amministrazione
Poi discuteremo perché con Tiziana stiamo facendo un lavoro analogo sul territorio del Lazio dove macinati nel corso di due mezzi hanno risposto duecento organizzazioni per cui a breve potremo costruire questa mappa sul Lazio per vedere lo stato di salute sull'impatto sociale solo sostenibile economica
Delle del terzo settore dell'azione ok e questo volevo provare a farlo in altre regioni la Regione Umbria proprio ieri sera ci ha detto che è molto interessata a costruire un percorso simile quindi già con il modello Cinecittà sta contaminando
Altre realtà e sta contaminando il decisore pubblico questore sicuramente importantissimo che quando parliamo di ricadute sulle politiche pubbliche
Vedete qui trovate
I tre i due indicatori specifici sull'impatto sociale l'abbiamo chiamato servo se volete spediamo perché l'abbiamo chiamato senza una riflessione lunga l'abbiamo i conti di Santin tavoli istituzionali con la pubblica amministrazione
Cioè l'indicatore sua sostenga economica ma abbiamo provato a costruire una sorta di radar dell'impatto sociale che avete espresso con l'area verde
Perché si interessa acquisto perché dobbiamo capire esattamente direi chirurgicamente dove dobbiamo intervenire per migliorare la rappresentazione dell'impatto di organizzazione
Non è un esercizio di stile non è che ci piace per poter fare di grafici delle dei dei sai diciamo affascinante
Il l'ispirazione di fondo è far sì che questo valore venga riconosciuto perciò riceve un segnale perciò dicevo è un elemento che ha l'obiettivo di costruire relazioni cioè se ne facciamo questo tipo di
Sforzo
Dobbiamo aspettarci anzi dobbiamo in quel punto anche negoziare e e su questo sito secondo me c'è il conflitto
Attendere
Nel nelle relazioni con gli altri interlocutori
Dobbiamo pretendere di questo tipo di valore venga riconosciuto attraverso i dispositivi che la pubblica amministrazione ed altri interlocutori costruiscono per relazionarsi con deposto organizzazione
Cioè noi dobbiamo provare
A dire che nel momento in cui raggiungiamo determinati livelli di impatto sociale
Vuoi dire banalmente che stiamo creando del maggior benessere a favore di qualcuno
E che questo maggior benessere a favore di qualcuno ha da un lato una ricaduta in termini di coesione sociale sulle comunità sui territori dall'altro ha una ricaduta in termini di riduzione di spesa pubblica per la pubblica amministrazione
Per lui ribaltiamo
Il rapporto di forza che c'è nel discorso pubblico rispetto ai finanziamenti pubblici alle organizzazioni del terzo settore non siamo non siete voi dico siamo perché sono certo senso di appartenenza ma non non siamo noi diciamo a dover
Spento tutto perché
L'appartenenza sì mi sentite lo stesso
No
Qual è l'entità
Dicevo
Non è il terzo settore il debito o in condizioni di dover riconoscere no
O dover ringraziare per le risorse che dice
Dobbiamo ribaltare questa logica
Sono i soggetti decisori e programmatori con i quali fanno programmi e politiche a dover ringraziare queste organizzazioni di riuscire a tener su un certo livello di tenuta dei delle condizioni di cittadinanza attraverso i vostri servizi
E quindi capire che sta dando possibilità di risparmi detenuta anche economico finanziari alla pubblica amministrazione in altri termini il migliore alleato delle pubbliche amministrazioni
Sia dal punto di vista della qualità dei servizi che di richiamava prima Riccardo sia dal punto di vista anche della tenuta dei conti delle pubbliche amministrazioni è il terzo settore del suo territorio questo è quello che abbiamo da dimostrare
E che un'altra logica di utilizzare i dispositivi classici
E vado sul concreto appalti gare pubbliche bandi Progetti degli eventi bene
Tener conto del valore sociale generato cioè abbiamo ragionato secondo i troppo teoricamente per anni sul superamento del criterio del minor costo del dell'offerta economicamente più vantaggiosa ma non avevamo un altro valore da dare
Cioè quando l'oppio deve scegliere fra due e più proposte oggi la valore
Quantitativo soltanto quello dello del del del prezzo no
Ecco se non costruiamo l'altro valore da profughi
è difficile sì non soltanto in un discorso teorico proporgli di superare l'ancoraggio alla dimensione economico finanziaria
Io credo che noi con questo tipo di di di meccanismo abbiamo quanto meno di strumenti per aprire un'interlocuzione ma a quel punto lanciamo una sfida cioè siamo noi a dire vediamo chi chi è Hans abbastanza innovativo da stare al passo un altro modo di intendere la funzione pubblica
Ma una funzione pubblica che in una non si assimila
Al lavoro che fanno le imprese che quindi decide di uscire definitivamente fuori dei concetti di mio padre maggiormente
Ma decide di sposare i principi dell'innovazione sociale per cui il valore generato non solo economico finanziario diventa il fulcro intorno al quale costruire nuove modalità di relazione e soprattutto nuove traiettorie di sviluppo perché in questo modo voi non diventate più i soggetti che possono rispondere soltanto sulle FS perderci
Ma diventati soggetti che possono lavorare
Sul fondo sui fondi per lo sviluppo economico ed è questo che sposta non una politica ma un asse ok di sviluppo lo sposta completamente
E
Questo tipo di impostazione vuole fare delirante un po'più nel concreto con quello che abbiamo fatto con di lavoro sulla giustizia riparativa pendenza è vero che da un lato siamo riusciti a mantenere questo sguardo su un modello e e orizzonte culturale più ampio dall'altro siamo riusciti a trovare degli elementi quantitativi
Il progetto giustizia riparativa vi dicevo prima è stato diciamo un il deus ex machina non abbiamo utilizzato perché all'interno del Progetto c'erano tutti gli elementi
Che ci consentivano di usare un caso come sintomatico di una rappresentazione estendibile agli altri progetti gli altri servizi portati avanti
Molto brevemente
Quali sono state le due o tre secondo me innovazioni che abbiamo raggiunto insieme
La prima è che abbiamo finalmente
Trovato un accordo no infatti scherzando con Riccardo Carlo diciamo il patto che abbiamo fatto a Tor Vergata regge c'è quel patto consiste in una cosa molto semplice osservare all'interno del Progetto le dimensioni di impatto sociale
E iniziare a osservarle da due punti di vista per cercare poi di trovare un equilibrio seguito punti di vista sul alcune dimensioni hanno una ricaduta
Economico-finanziaria immediata sono traducibili immediatamente il risparmio di spesa pubblica nel caso appunto faccio sempre il ponte con il progetto giustizia riparativa è stato il tasso di recidiva
Quel tipo di di indicatore a una traducibile come vedo finanziaria dire abbiamo anche sottostimato in realtà ed abbiamo considerato soltanto la riduzione di spesa pubblica
Data da un'eventuale riduzione del costo giornaliero pirla detenuto ma in realtà il costo più ampio che l'abbassamento del tasso di recidiva tende a generare e la riduzione dei costi della giustizia
Non riduzione del costo del sistema penitenziario
Queste anche perché la rigidità dei posti esauriti penitenziario sono tali per cui la riduzione del tasso di recidiva una un'immediata visibilità sui bilanci cosa abbiamo scoperto andando a dialogare
Con la parte istituzionale
Che il vero problema non è nelle relazioni fra l'Appia e il terzo settore il vero problema nelle relazioni interne fra la piazza Pia cioè
Progetto del ministero del Dipartimento amministrazione penitenziaria
Se ha delle ripercussioni al di fuori delle impressioni positive c'è una riduzione di spesa al di fuori di perimetro del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria corre il rischio di un non riconoscimento di questo valore perché non sta dentro
Il perimetro dell'amministrazione competente
Cioè se il i risparmi di spesa pubblica lì o serba un'altra parte della pubblica amministrazione questa oggi non agli strumenti normativi a proposito di piano normativo organo politico sociale
Non ha gli strumenti normativi per poter riconoscere a progetto sperimentale portata avanti dall'altra amministrazione
I risultati
Ottenuti e quindi la remunerazione dei soggetti che hanno contribuito a raggiungere quei risultati questo è diciamo il primo elemento importante abbiamo capito dove il problema è dove di riposizionarsi la sfida nei confronti dell'interlocutore pubblico
Il secondo aspetto che abbiamo capito che non possiamo importare
In modo diciamo asettico i modelli anglosassoni cioè i modelli di finanza d'impatto
Tipici
Del mondo anglosassone richiedono una revisione profonda nel nostro caso quali e sintetizzo sono il il l'elemento principale
Mentre quei modelli separano no questa parte finanziaria dalla parte qualitativa non finanziaria
E in questo mi mi ricollego a quello che diceva prima Riccardo noi dobbiamo fare in modo che la il gli elementi qualitativi siano capaci di influenzare i rendimenti finanziari cioè se abbiamo un abbassamento del tasso di recidiva
E solo questo genera ritorni finanziari
Il l'indice di benessere psicologico di divenuti che non genera ritorni finanziari delle incidere sulla recidiva cioè sei fatto recidiva meno dieci per cento sei anche un buon indice di benessere psicologico detenuto noi li riconosciamo un più cinque per cento il tasso di recidiva
Quindi fare in modo che lì dimensioni qualitative abbiano un effetto diretto sulle dimensioni finanziarie
L'ultimo aspetto
Ma secondo me
Molto rilevante
Ha riguardato
Cosa si intende per impatto sociale nel nostro contesto cioè anche qui i
Diciamo sensibile differenza rispetto al contesto anglosassone da cui questi modelli nascono mentre l'idea
Di quel mondo è che l'organizzazione del terzo settore chi li chiamerebbero charities o impresa sociale può essere assimilata la somma dei progetti e dei servizi che quell'organizzazione conduce
Nel nostro caso
Riteniamo importante che ci sia una valorizzazione del ruolo dell'ente terzo settore insegna aldilà dei progetti e dei servizi che sta conducendo per questo noi facciamo una cosa e l'impatto dell'organizzazione e una valutazione d'impatto dei progetti e dei servizi e che secondo noi a una valenza il come si decide di stare in società da organizzazioni del terzo settore
E questo lo lo vediamo per esempio dalla felicità Marta sulla disuguaglianza
Proviamo ad applicare gli indici di distribuzione del del valore che applicano al loro interno le vostre organizzazioni proviamo a fare dopo di di speculazione intellettuale Prada applicano su tutto il sistema economico
Il differenziale salariale fra prima retribuzione retribuzione media e ultime retribuzioni vedremo vediamo di quanto si ridurrebbe il tasso di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi per esempio il vostro tasso di differenza e entro i limiti che dicevo rivetti non modificano il terzo settore se andiamo all'interno del quattordici troviamo tassi che fra il primo e ultimo salario al moltiplicatore di più di mille
Ok quindi l'ultima retribuzione desse moltiplicata più di mille volte per raggiungere la prima retribuzione dell'organizzazione
Ecco questo è insostenibile insostenibilità e un impatto negativo il fatto che voi decidiate di avere una certa impronta organizzativa diverse genera un impatto perché condiziona il modo di stare al mondo di altri il modo di stare in società Diakité
Ultimissima aspetto quello che stiamo facendo da qui in avanti portiamo avanti questa piattaforma ce lo siamo detti diciamo
I numeri sono il numero di organizzazioni presenti in ciascun territorio e non andiamo avanti ovviamente si focalizza sempre di più sulla singola organizzazione
Sì perché a cuore organizzeranno localizzabili
Dico l'ultima portiamo avanti questo lavoro quale sarà Luna l'aggiunta che facciamo secondo noi determinante per valutare l'impatto sociale dei vostri progetti dei vostri servizi
Noi stiamo raccogliendo mille casi studio condotti a livello internazionale di valutazione di impatto sociale e collezionati su sei databili diversi per aderire una comparabilità immediata fra quello che faremo qui
E di quello che di meglio è stato fatto nell'Internazionale per aprire dei benchmark significativi solidi e deve poter costruire una relazione addirittura avanzata con il mondo pubblico e con il mondo finanziario grazie
Portate pazienza rimase in relazione microfoni
Allora intanto poi proviamo anche ad aprire alle domande se siamo bravi con il dibattito far tesoro dei minuti mi pare di capire che la chiusura sedici e trenta sia la categoria giusto per permettere la ripartenza a
Io allora intanto lo sottolineo ma non c'è bisogno di sottolinearlo nella bellissima presentazione di Luigi mi pare che sia proprio evidente lampante il plastico quindi di tutto stiamo parlando tranne che appunto il calcolo freddo cioè c'ha unanime un tessuto un corpo dentro le cose che Luigi va subito mi pare anche e lo pongo adesso proviamo a rimbalzare domanda Carlo domanda Luigi
Imponendo sottolineare due questioni prima di andare un po'più all'intervista standard chiederà Carlo come nasce questo progetto però quelle facili invece voglio sottolineare questa cosa da una parte mi pare da quello che lui ci sarà come atto che la misurazione sia forte e nel suo valere perché è una misurazione
C'è altro riguarda chi sta fuori
L'abbia come dicevi tu ci deve inventarsi un nuovo modo di misurare il valore e quindi costo risparmio investimento
Piuttosto che appunto quanto mi consta il sociale ma sia una misurazione inutile all'interno anche nei soggetti del terzo settore e quindi una spinta molto forte a ripensarsi e rigenerarsi via innovarsi
E la seconda deposito cosa che voglio sottolineare il tema della responsabilità cioè riservati questo tipo di approcci sono ci metta al centro di una responsabilità ambientali e sociali economica
Che riveniente io credo come deve stare di diritto ma anche il dovere assetto dentro in contrasto lampi di responsabilità dell'uscita no come divengono insegna con tutti i crismi uomini puri
La responsabilità uscita dopodiché chiediamo Carlo De Angelis come innanzi portato quali sono aumentati percorso
Tutto è stato stanno affine a quella dei dei migliori va benissimo
Allora dopo la
Per rispondere a domanda parto proprio davanti Simone
Che poneva Marta su che serve la misurazione del patto sociale
Serve
Definire un nuovo rapporto con la pubblica amministrazione certamente Silla giù
Massa templi va beh credo manco iniziato
Certamente sì serve anche per il rapporto con la pubblica amministrazione però talmente questo era tutto il la ricerca che abbiamo fatto con l'Università serve anche a ricostruire un racconto della cooperazione sociale dell'impresa sociale del CNCA
Cioè questa storia del della valutazione dell'impatto sociale per noi e anche non solo lo strumento nuovo nell'a regolarne l'elenco dei di di rapporto con la pubblica amministrazione
Ma anche uno strumento nuovo di riflessione risulti su noi stessi e di come ci raccontiamo all'esterno
Anzi addirittura abbiamo detto potrebbe essere la leva per uscire da alcune seghe improvvisano costretto negli ultimi anni ma lo vediamo in questi giorni e l'attacco alle ONG no
Vengono addirittura in una qualche dichiarazione l'edificio intendano
Sì seguivano i criminali mafiosi come come soggetti da lettere
Sotto osservazione allora probabilmente c'è una necessità anche di un racconto diverso seri ricambiare un po'le cose perché per come ci siamo rappresentati non va più bene e allora la questione dell'impatto sociale cioè sulla capacità dei cambiamenti che non generiamo attraverso le nostre azioni probabilmente si gioca una un diverso raccontano abbiamo detto è una leva nuova potrebbe essere una leva nuova piuttosto che andare indietro a che comunque necessario andare dietro a le modifiche normative cioè a dire ieri era una cooperativa sociale o che siamo impresa sociale del Belucistan diamo
Che voglio dire
Può essere un ragionamento ma poco andremo a chiarire dieci anni voglio capire quante imprese sociali che non siano cooperative sociali fissare l'Italia quanti episodi impatto sociale prodotto quindi un'allerta nuova nel senso di dire
Per il forse c'è un una la necessità di far capire veramente che impatto non abbiamo sui territori bensì beneficiari ma verso i territori in cui noi stiamo verso la collettività quindi le somme da complessivamente ed come incidiamo in termini di cambiamento dei comportamenti di vita delle relazioni sociali quello che ci interessa
E dire dia questo evidentemente dire qualcosa di pochi verso da da quello che viene definito oggi dalla normativa in cui mentre lo diciamo dell'intera impresa sociale si definisce come prioritariamente
Rivolta alla massimizzazione degli dell'impatto sociale nella legge del terzo settore simile sostanzialmente che tu sei patente di terzo settore se risponde a un interesse generale
E l'interesse generale è definito categoria commerciale nessuno io quasi dell'intervento inducendo in quale settore assai nell'agricoltura sociale allora senta mentre il terzo settore serba assai distante il nonno feroce ma inventando una figlia sulle Fenton Gesù i cambiamenti effettivi che ritengo suicide entro quella relazione quell'attività che due spine cioè mente mette in evidenza più un settore economico virtù agisci piuttosto che il progresso che indumenti in campo non so controsenso ma non abbiamo detto
Che
Se io faccio un'assistenza domiciliare
La persona che la fa ovvero l'organizzazione della a
Cambia non è la stessa cosa
C'è una diversità e non la dobbiamo indagare nella diversità non è detto che tutti possono fare le stesse cose
Non solo dobbiamo impiegare che cosa fanno come lo fanno pensò
Che i che invadono incorporano nel momento in cui la novellazione che struttura organizzativa se che diritti rappresenta una dei temi la valutazione che non abbiamo inserito poiché questo le volevo parlare perché chiaramente Luigi nella presentazione ha presentato Demarco cose ma dietro c'è un lavoro venti incredibile è che noi abbiamo messo l'accento su degli indicatori molto precise c'è stato un confronto enorme sugli indicatori quindi questa è una
Delle domande che ci dobbiamo fare cioè viene e che tutto un lavoro da da seguire perché il livello di Paul Garner in funzione dei progetti fa delle attività però esattamente anche il cuore diciamo bella
Della valutazione di impatto sociale
Grazie intanto buona
Che comincia a raccontare penso che ci manca però con riguardo agli alberi
La domanda su gli indicatori come si prosegue il percorso perché abbiamo capito che quella completa cioè culturalmente prima degli esami graficamente l'idea come slovene voi
L'impatto sociale e adesso
Adesso
Più complessa cioè nel senso
E come se avessimo costruito una prima infrastruttura adesso
Possiamo dire che il lavoro i andremo a fare
A delle basi all'interno del quale all'interno delle quali potersi inserire e ha una traiettoria ben chiara perché ovviamente non ho potuto soffermarmi su tutto però la discussione che c'è stata all'interno del CNCA che abbiamo semplicemente facilitato
Su cosa è l'impresa sociale forse l'elemento più importante idioti lavoro che abbiamo svolto cioè
Per rimettere in discussione la propria identità è il modo secondo me più
Efficace per rafforzarla
Quindi il primo passaggio è stato decisivo perché guardate se non avessimo fatto quel anche se l'avessimo corso anche quel rischio cioè di incagliarsi sul primo passaggio del nostro percorso cioè noi siamo disponibili a metterci in discussione per riscoprire un'identità anche sfidando il testo normativo della riforma
Ecco lì poteva nascere uno è una chiusura una resistenza a questa a questa richiesta di cambiamento avremmo chiuso rischi ci siamo salutati eh invece c'è stata una bella reazione allora
Il passaggio successivo secondo me richiede ancora una volta di fare un po'delle provocazioni no la provocazione che la prima è stata ma voi siete sicuri di non essere già impresa sociale
Cioè ragioniamoci un attimo l'avevo detto se non non partiamo non non ragioniamo sul termine che può darsi che crea delle distanze ragiono su quello che c'è dentro
Come noi come la definiamo l'impresa sociale l'abbiamo definita detto bene lascia perdere i termini per sociale con quello che c'è dentro bici trovate
Ecco quindi c'è stato il più avvicinamento eletti è stato diciamo il momento in cui si è costruita l'idea d'impresa sociale del CNCA ora ci se ci sarà il prossimo
E il prossimo è ma siamo sicuri che il non profit non è stato dipendente
Per decenni da for profit ma questo sta se il prossimo passaggio cioè
In un sistema in cui lo abbiamo detto anche altre volte le risorse che alimentano grosse organizzazioni derivano in tutto sommato da due fondino od dalle tasse c'è da da risorse pubbliche dal gettito fiscale
Oppure
Da scusate l'espressività gli avanzi di chi fa profitto va bene dalla dico in maniera brutale per questo è c'è la famosa filantropia no
Cosa sono sono gli avanzi di chi fa profitto e con un piccolo warning è molto spesso quegli avanzi sono risorse sottratte alla alla fiscalità generale perché godono di possibili di fiscalizzazione non sono regali ok
Ecco detto questo no perché molto spesso quello delle fondazioni venisse invece come ruolo di grande micenea mecenatismo non è così quei soldi sarebbero andati nelle casse dello Stato
Per un discorso di sussidiarietà verticale preferiscono lasciarli su fondazioni territoriali benissimo ma quindi quelle risorse che dalle fondazioni non è un regalo eccesso risorse della collettività finito quindi ma io in ultima istanza
Voi fate lega ricevete risorse dal per queste due ragioni no
Ma queste due realtà in che sotto quali condizioni
Queste due fonti che alimenta le nostre risorse sono più in grado di fargli fare ricavo e quindi evitare di sostenibilità quando il progetto è più alto quando il giudice più alto le si pagano più tasse quando il profitto è più alto c'è più prevenzione filantropica
Lo dicono tutte le evidenze tutti gli studi il primo è proprio un'equazione matematica perché l'aliquota fiscale si applica sul valore economico generato servono rigoglio gelate più alto
Del gettito fiscale più alto il secondo e invece sono sono delle ricerche la la filantropia aumenta quando c'è maggiore possibilità di profitto allora l'aspide uscire fuori dalla dipendenza implicita
Dal sistema approfitto
Questa e costruire un mercato autonomo del valore sociale e brutta come lo so provocatoria me provocatorio perché si aspetta un effetto di rimbalzo ma questa questa provocazione cioè
Come facciamo noi a non dipendere più dal ciclo economico segnato
Dal profitto che in termini macro si traduce in crescita per cui nei periodi di minor crescita ci sono minori risorse disponibili minori stanziamento riduzione del Fondo Nazionale Politiche sociali eccetera eccetera
Quando c'è maggiore crescita c'è un po'più di boccata d'ossigeno ma attenzione una boccata d'ossigeno che vuol dire se tutto va bene il due il tre per cento della torta che cresce
No alle da far crescere una porta nostra non possiamo augurarci che crescono torta da un altro lato per avere il duo tre persone questa porta su questo secondo ritorno fare il prossimo lavoro provocatorio per trovare un altro punto d'intesa come facciamo a creare un mercato una finanza sociale
Mutualistica
In Terna intendo capace di andare sui settori chiudo sui settori dove il mercato for profit fa profitto
Per fare sostenibilità economica e l'impatto sociale vuol dire emergenti housing abitazioni perché c'è perché si domanda di palazzinari dovete andarci voi
Il Food for Peace ora si chiama fund perché devono andarci le grosse catene ci dovete andar voi quindi provare a costruire
Operazioni per portare il vostro modo di operare nel sociale all'interno di settori economici che sono stati presidiati unicamente dalla logica estrattiva di massimizzazione del profitto
Volevo chiedere attenzione violini appunto dirigente inclusione sociale della Regione Lazio di avvicinarsi al tavolo in maniera tale da fare un'incursione su le possibili attuazioni da parte della pubblica amministrazione di quello che stiamo dicendo ma prima lasso per un'altra domanda la parola Carlo rispetto al percorso da qui in avanti come immaginate CNCA
L'uscita radar Giordania oggi insomma con agganciate ripercorsa avanzando
Allora tanto uno faccio un publico passi indietro
Il rapporto con l'Università di Tor Vergata niente è scontato il il sociale fa Ovest dimestichezza
Con il mondo dell'economia
Ed è stata veramente una scommessa a a aveva una appunto partnership molto
Intensa perché in un anno abbiamo fatto un sacco di cose con sì pregare perché ci serviva il punto di vista motivato benissimo riconciliare
Altro nostri mondi giudici ma invece proprio il percorso di valutazione impatto sociale per lui significa anche qui intrecciare mondi diversi Serra
Osservazioni ogni osservazione diversi
E questo per dire che non abbiamo fatto un percorso del partito dal Progetto
Abbiamo rappresentato che si è concluso
La pena organica cinema in realtà abbiamo o spostato l'attenzione dal Progetto dall'analisi del perché trova l'analisi delle organizzazioni sia confuso dove sostanzialmente nell'analisi di quattro organizzazioni non l'abbiamo fatto vedere ma insomma la interna ricerca interna sono diciamo rappresenta nei punti di traino
Non sono i punti di forza caso le organizzazioni varie quando pensiamo che bisogna partire trascinare su livelli di eccellenza tutto il Venezia
Questo percorso che significa significa concretamente che dopo la fase della dell'analisi del Progetto della individuazione degli indicatori imminente di misurazione se l'impatto sociale
Giocare in questo progetto estenderemo l'intervento su tutto ciò che negli anni impegno ciclopico
Dentro in che modo sicuramente troveremo dobbiamo trovare risorse aggiuntive perché così con l'aria fresca riservare molta strada
E quindi dovremmo tentare di trovare risorse aggiuntive per mettere in campo intanto una accompagnamento alla valutazione perché questo è assolutamente necessario
Ma vogliono accompagnamento alla valutazione una formazione i personaggi CNCA essere andato poi acquisire tutta la strumentazione
Per questa valutazione che comunque nella nostra logica è un processo anche in continuo movimento dal perché l'idea quella di costruire una piattaforma online e che serva anche
Per la rappresentazione di tutto quello che gira intorno al concetto di valutazione pantografi modelli stanno N
Non possiamo rappresentare una cosa importante perché siamo un'organizzazione importante mi auguro esatto misto
E però siamo forse i partiti
Pubblico abbastanza presto su questa sull'organizzazione di questo percorso la piattaforma secondario nel mondo perché ci mette in collegamento con tante altre realtà anche a livello europeo
E e vorremmo appunto arrivare poi dentro questo percorso alla definizione di un modello che però deve essere un modello anche molto sentito uno del di bambino dei delle questioni che stiamo discutendo è
Bisogna tentare
Di non cadere da una parte nella tendenza di Viganò sta nel mondo del sociale che quando parliamo di valutazione
Poi diventa una cosa che non
Riusciamo a chiudere mai no
Perché tanto comunque noi facciamo del bene quindi
Se rappresenta punto di vista che facciamo riesca o può diverse
Ebbene questa ma dall'altra c'è l'altro rischio visto che noi vediamo con alcuni modelli di valutazione impatto sociale che
Ridurre la complessità faccio un paio di esempi su questo ripudia la la complessità a una rendicontazione puramente economica un documento vi promettiamo
Da una parte
Detto questo soggiace
Cioè in realtà otto io almeno io vedo che una un livello di confronto forte esattamente su legare di dimensioni fino agli altri italiani e gli indicatori che maggiormente poi intesi per carità però il dibattito esattamente impone quello e credo che su questo noi dobbiamo arrivare a
Ad esprimerci in maniera anche più dettagliata e faccio un esempio se noi diciamo CNCA non si posiziona solo sul terreno dell'erogatore del servizio
No quindi non ci basta fare una buona prestazione nuova dove
Sintesi di distrutte ma dobbiamo siamo sul terreno della trasformazione e cambiamento crea diciamo la nostra azione serve spostare un tantinello avanti chiarire più verso il benessere di una recente verso relazioni più positive
è poi blocca trova l'indicatore vini dice questo forse su alcune cose non ci arriveremo non c'è
La possibilità della traduzione anche voi diciamo di sintesi no però sono ipotesi
La scommessa di noi dobbiamo giocare perché se no altrimenti diventa o aria fritta parlare di ieri del benessere
Debba essere cioè collegarsi anche degli elementi che sono ormai acquisiti anche in termini di politiche nazionali come il teste
Però noi dobbiamo appunto fare uno sforzo in questo una delle cose ad esempio che ci caratterizza è e quando andiamo a Lavizzari la dimensione dei chi lo fa
Quando organizziamo vanno l'analisi nostra una degli elementi che presente l'elemento della riconversione realizzativa c'è quanti che il livello di partecipazione di democrazia interna attuabili dentro l'organizzazione del fare determinate attività
Che è una cosa
Monti li traducono nel quasi sempre risollevato il bene che chiaro appare simpatica però conserva alcune realtà potremmo anche dire che non è che proprio un elemento concreto insomma no quindi ecco anche su questo io credo il percorso che lo dobbiamo fare viene
Assolutamente congresso però
Significa ritardi il prossimo anno a partire da questi risultati ci sarà un importante a livello nazionale ritroviamo anche accelerare questo questo percorso e mi veniva in mente
In realtà stanotte proprio perché c'ho niente da fare aggiornato sul fatto che quando parliamo di l'impatto sociale dobbiamo adesso parlarne in Italia però c'è parallelamente c'era un lavoro da anni avanzato sull'impatto ambientale
Probabilmente non dovremmo tentare anche non solo nella pratica coniugare le due cose ma è cominciare anche a chiarire tutta la dove è arrivata quell'elaborazione tengo come dove ho parlato di interi ambientali minimi all'interno dei bandi pubblici
Che quindi sono nuove che definiscono e comportamenti delle imprese che devono partecipare alle bandiere dei bandi di gara
Allora probabilmente questa nuova vincitrici sollecita anche a ad averne uno specchio a confrontarci con delicata che forse stanno più avanti di noi
Sono grandissimo lavoro ginnaste tecnico cinque dentro questa dinamica cioè senza dubbio un'interlocuzione nazionale ci mancherebbe ma ci sono visto che qua
Siamo una giornata di lavoro in tutte le rappresentanze dicendo in Cina in giro per il Paese un'interlocuzione all'indomani della regionale
Tiziano finisce quel dirigente nella Firenze di inclusione sociale nella Regione Lazio giovane nel due mila e sedici
Ha recepito la fu prego del due mila fino a sedici anni di ritardo ma nel farlo ha tentato di innovare inserire cose che nel frattempo ho capito un'innovazione sociale si erano prodotte e ha inserito lì
La misura impatto sociale ancora uno fatto grazie a questo lavoro che nel frattempo fuori dalle aule della regione si sviluppava sull'impatto sociale dentro il piano approvato
Due settimane fa quindi entro uno strumento di aveva Simone poi da amare la misurazione dall'altra viale respiro che si deve dare certi progetti in quanto dichiarato in vari modi fax didattico di persone delle comunità sia una funzione fondamentale e Tiziana stanno lavorando
C'è già una delibera all'attuazione di questo bene ma sociali dentro
La Regione Lazio e le politiche sociali della regione ti volevamo chiedere di raccontarci lavoro che state facendo piccole questo vai arriverà fuori dare direzione dentro il tessuto terzo settore
No mettendo in circolo no la saldezza disavanzo miliardario Dacca questo non le devo usare no no no va be'seri Southern mentre
Innanzitutto bene
Benissimo anche il dibattito di persone con Luigi Corbo Tor Vergata con fumetterie in capo al PRG abbiamo costituito un tavolo di lavoro gang sessanta giorni in maniera proprio qui abbiamo stressati nostri
Sensi è avanti
A abbiamo prodotto le linee guida delle misure azioni l'impatto sociale che la prossima settimana vengono approvati in giunta
Ad onor del vero però la sperimentazione inizia nel due mila quindici in Regione
Impedire artigianale sempre con una serie di volontari nel mondo scientifico diamo in misura degli effetti dell'efficacia di un bando il numero due
è stato molto artigianale quella misurazioni dei bracciali consegnati immediatamente due cose uno
Il livello di debolezza o di forza del terzo settore che eravamo dogmatica capitale in quel momento quindi a voce alta moltissimo terzo settore con lo sanno che già Castaldo
Deprivato mortificato da incrimina
Tali che sta lungo alcuni criminali ma chiede a gridare però continuano a pagarne le conseguenze dicevano misurate le nostre qualità
Aiutateci a a dimostrare quello che stiamo per muratori siamo in questa società quindi dicevo tre cose
Liscia la forza le luci e le ombre del terzo settore Libardo di autorganizzazione di governance interna di soddisfazione anche dei lavoratori
Ci raccontano alcune best pratica che fortemente innovative
Che cosa un risparmio economico per l'amministrazione produce uno benessere sociale diffuso e che erano degli indicatori straordinari
Del cui noi dobbiamo assolutamente come dire raccogliere tradurre la strategia che c'è dietro questa progettazione la terza cosa anche in quella breve esperienza artigianale e che se è cambiato un po'il modello del fare assieme tra amministrazioni pubbliche e terzo settore
Noi dovevamo essere negli ispettori nel giudicanti né i committenti ma dove l'amministrazione pubblica
Ma insieme introdurre anche dei cambiamenti perché quella misurazione costruito un dialogo che non c'era
Perché spesso le amministrazioni sono chiuse dentro le proprie istanze o autoreferenziali
E quindi si sentono portatori anche del Verbo divino lo dico come ministro Gelmini soluzione divertente pubblici pubblica non pubblica
Però non mi sono mai sentita portatrice di questo verbo di meno
E espandersi M. attraverso la misurazione ha cambiato proprio anche il modello di cioè il dialogo tra di noi
Il dialogo che era il cui come dire obiettivo fondante attraverso quella misura artigianale che c'eravamo dati era quello di capire insieme come migliorare
Sia il dialogo delle prestazioni quindi come migliorare la ricaduta di quello che veniva finanziato verso le nostre comunità
Quindi è stato anche quello è un piccolo passo avanti con questo lavoro che abbiamo fatto fondata le università
Non collegi già da un anno e mezzo comunque si parlava di questa misurazione dell'impatto sociale perché è diventato nostro momento cerco di spiegarmi
Fondamentale oggi per poter valutare il valore che hanno tantissime esperienze abilitanti Vivanti scusandomi io vengo da una scuola chicane
Ma avevano insegnato musica sentieri parla della diciamo
Eh lo so no no anche subito stavo soffrendo allora mi sono alzata
E mi ha insegnato il giovane ancora da grande sinagoga autonoma incidenza gambe rimasto nel cuore questa cosa
Allora stavamo dicendo mi sono emozionato sapere nominato doveva arrivare a
Attraverso allora linee-guida al tavolo ritorno imminente
Alle linee guida anch'essa in linee guida comunque servono moltissimo perché sono anni che presenti nonché concordo con Carlo con tanti di voi
Ci raccontiamo come intenda Rebuffa morti in una serie di azioni di servizi che hanno meno valore nelle amministrazioni perché non sono stati è stata misurata a livello abilitazione ad esempio
Oggi gli abilitazioni per cittadini fortemente svantaggiati
Quindi sì magari si preferisce finanziari di oggetti che spesso risultano per esempio per le persone autistiche
Digimon poste manicomiale piuttosto e Progetti Lina dall'incultura sociale o in altri contesti allungandoli impulsivo militante impresa incaricò non solo più dignitosa
Ma anche è che D'Angelo i risultati sia dal punto di vista dell'incursione quindi l'abilitazione quando perdiamo patologie incurabili quindi questa lo strumento a lui non è anche una necessità estrema in questo momento USA
Sarà una dirigente giovanile dell'Inter radicalmente il giovane si nomina
Mi scuso
E comunque stavo con le linee guida salve le linee guida del movimento
Nel senso che abbiamo messo alcune alcuni come dire musicisti però abbiamo dato un grande potere anche al quello che ci arriverà nella fase di sperimentazione lei aiuta quello che parla di misurazione dell'impatto sociale
In quello che verrà riconosciuto comprimendo ontologia rientrante vendicheremo dai tecnici che verranno abitati al bisogna anche dei singoli progetti
Sociale di quello che abbiamo prodotto andremo a sperimentare il primo passo concreto sarà l'avviso pubblico globale dell'immobile prossimo insieme un gruppo di lavoro per tra chi è abilitato a fare la misurazione Sensi che singoli credo singoli professionisti
E introdurremo la misurazione del genere primo bando che stiamo preparando conio imporre espresse perché chiaramente non possiamo introdurre misurazione dell'impatto sociale Mardighian condono fino a cinquanta mila euro
Ma dobbiamo appunto entro sullo su couscous strumenti finanziari più importanti e significativi e stiamo già lavorando su un primo bando utilizzando i fondi europei
E altre cose credo che io potrò dire riguarda anche la riforma del terzo settore su cui stiamo lavorando
Per migliorare anche la l'accesso qualitativo negli enti come è stato sottolineato in interventi che mi hanno preceduto scusate se sono un telefono mezza chiusa
Regolari approvato vuole intanto all'amministrazione un'avanzata ci sono domande Song parte segreto però qualche minuto lo abbiamo scadente quesiti interventi non lunghi
Dubbi
Curiosità
Se non ci sono le conclusioni del CNCA dal programma
Chi le fa però non c'è scritto la tutti
Posso dire solo una cosa afferma che quello che ha detto rigida ottimo Rifondazione gravi
No se c'è una cosa che credo cioè ma insomma Boselli Gico ottimo
Però e la questione delle fondazioni che non agiscono Doni mai mi ricavano un profitto perché pagano meno tasse ma dico maniera semplice no
L'ho potuto verificare alcuni anni fa quando affrontate le questioni della SPD associazioni promozione sportiva dilettantistica
Perché mi posso confermare Lazio ci sono poche valutazioni
Ma moltissimo illustra economici passano attraverso la S vincoli epurazioni che vengono fatte per la abbassare il tetto di guida
Che consente Bollani imprenditore va bene tasse
Perché nella veste dice sistema fiscale molto diverso dal terzo settore tant'è vero che non entreranno nel terzo settore quindi questo come dire un circuito virtuoso che che promuoveva peggiore Nicci
No volevo dire perché ce l'ho ordinanza
Metto
Avevo già quattro giorni oggi ma cioè questo scusate devo fare loro però mi siedo no una cosa adesso al di là delle dei formalismi come avrete capito non sono e non ho molta voglia di essere formale scatole standard
Noi comincia invece a credo molti di voi sono eccetera siamo assolutamente contenti di oggi sia per quello che è arrivato l'autista di contenuti ma anche lo dico per gli operatori poi sono rimasti eccetera anche per la partecipazione al veri servizi pubblici e Zichichi è intervenuto rispetto a a le ipotesi di lavoro eccetera
Avere mi siedo un attimo solo
Una cosa e qui però è venuto fuori ancora del pomeriggio
Ci prendiamo un impegno in questo momento sia dal punto di vista organizzativo che della continuità che stiamo chiudendo un Progetto ma stiamo aprendo un sistema di lavoro
Perché
Come avete visto Luigi è un po'pallone cioè ogni tanto vogliamo ma è un po'Pamela momento no no non so per molti di voi noi anche assolutamente c'è chi sull'impatto sociale sta massacrati di più però detto questo
Al di là delle battute
Sul terreno della giustizia riparativa l'avete colto per noi è un asse concettuale e politico
Molto probabilmente per quanto ci riguarda proveremo a organizzare in ogni area regionale un gruppo di lavoro
Alcuni di chi ha prodotto questo ha lavorato a questo progetto ci sono già resi disponibili a costruire un gruppo nazionale di riflessione perché per noi è prassi ed è cultura in questi termini
Probabilmente vedremo in Consiglio prossimo come proviamo andare nel territorio alcuni di voi conoscono i nostri presidenti regionali Judge lavoriamo insieme diventeranno pratiche sui territori a cui vorremmo dare valorizzazione insieme a chi voglia voglia noi ci siamo già presidi impegno di un incontro con Isabella con Lucia con le prospettive future e invece sull'impatto sociale dobbiamo speriamo di poter avere questa ambiziosa piattaforma ma che per Roma è un po'appesantito ma sicuramente sì che potrebbe essere utile per tutte le realtà CNCA questo potrebbe diventare il riferimento sul quale andare a ragionare comunque diventerà uno degli argomenti che già tra le altre cose vorremmo introdurre su altri su altre tematiche per cui avremo un asse sul tema dell'impatto sociale che sarà l'impatto sociale come elemento