L'intervista è stata registrata domenica 29 agosto 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carcere, Diritti Civili, Diritti Umani, Milano, Opera.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
ANTIPROIBIZIONISTA
Con Giorgio insani consigliere antiproibizionista in Lombardia primo continuare a parlare della situazione carceraria in quella regione Giorgio sto che se è stato recentemente l'altro giorno al carcere milanese di Opera dove i problemi come ascoltatori sanno certamente non mancano in generale dopo l'ennesimo sopralluogo ritiene che la situazione sia in qualche modo migliorando o no
Ma per certi aspetti per altri no nel senso che rimane sempre un carcere lo sottolineo perché io non l'avesse seguito
L'unico carcere penale di tutta la Lombardia che però si è trasformato almeno nel per un terzo dei detenuti in un giudiziario inserito l'Inter in questo carcere cioè detenuti in attesa di giudizio che sono oltre trecento sui novecento settanta totale non solo poi c'è stato un raddoppio qui si tratta di pene molto lunghi un'ora cattolico vent'anni devo più no sono state raddoppiate le utenze delle celle con tutti i problemi di confidenza che sicuramente appesantiscono la struttura di un carcere che era per certi aspetti un carcere modello perché portava avanti in modo più razionale quelli che erano le politiche di reinserimento di lavoro coi fatti anche qui ci sono iscritte molto interessanti ma questo come dire appesantimento Montella utenze in realtà ci si trova ad essere né carne né pesce questo è come quattro centrale
Egli miglioramenti dove sono io ho trovato ieri io completato in un certo senso una visita Pannella reparto osservazione di cui parliamo dopo
Ma sono andato anche nelle sezioni anche sono le sezioni ad alta sicurezza no come vengono chiamate
Da una circolare ministeriale malgrado la sentenza della Corte Costituzionale del quattordici luglio che dice che la lettura attività Cecchi
Ha già usufruito di benefici avrebbe dovuto continuare ad usufruirne questi detenuti sono per la maggior parte ancora chiusi
Quella carcerazione abbastanza due in questa specie di limbo ma però si delinea la possibilità che non c'è stata l'anno scorso questi sono già chiusi in questo modo con una scarcerazione non e di tipo penale quindi venti ore
In cella differenze invece della cacciato il penale che prevede in cella solo la notte ove tutto il giorno
E non uso Pio per esempio dei corsi quest'anno c'è l'iniziativa di un vice direttore quello che ha accompagnato pannellatura anche la sua visita e sta raccogliendo le disponibilità dei vari detenuti sono tre le sezioni per circa settanta detenuti in queste condizioni
A frequentare i vari corsi professionali voti informatica voti inglese adesso si sta vedendo per cercare di dare uno sbocco prima applicato quindi questo è se vogliamo un piccolo segnale positivo ma che poi ha una ricaduta buona sul vivibilità nel carcere
Accennavi prima le cosiddette sezioni d'osservazione cosa sono e chi c'è in questa cosa sono uno sono per me rimangono lo dico può avendo girato tutte le carceri rimangono un mistero sono
Le sezioni di cosiddetti protetti così vengono chiamati cioè detenuti che non possono convivere assieme ad altri detenuti per le fattispecie dei reati per Paul per motivi certificare e quando dico che io rimangono per certi aspetti un po'il buco nero della carcere per esempio la sezione protetti chiamiamola così no di San Vittore è sicuramente il il Peugeot reparto di San Vito io questo lo dico all'interno di un carcere che per altri aspetti a un alto tasso di convivenza civile perché lì e diventa ingestibile qui opera diversi che venivano da San Vittore tale asserzione gli operai sono in cinquantadue
No mi dicevano che con conto a San Vittore Opera è un paradiso però ci sono diversità con per esempio dal mese di giugno questi qui che hanno pene lunghe anche di ventun'anni io ho vent'anni ho quindici anni sono chiusi tento come in un giudica perché io ho parlato anche con il vice direttore per cercare di capire cos'era successo
Ci sono stati tentativi di silenzio di bombole del caso se c'erano spranghe che giravano sotto i letti vicedirettore che segue questa cosa mi diceva che all'interno e di questo reparto tra detenuti e de altri detenuti c'è molta conflittualità e quindi lasciarli aperti cioè lasciare aperte le celle si rischierebbe di mettere che in fosse anche l'incolumità l'incolumità stessa dei detenuti però chiaro che questa misura di classe pesa coi i posti di lavoro in teoria questi duecento detenuti condannati modo definitivo dove doveva vere
Come preminente il diritto al posto di lavoro in realtà su cinquantadue tenuti solo nove hanno del posti di lavoro e quindi quei pochi posti di lavoro vengono fatti ruotare mi diceva uno facendo così un conto molto
Molto preciso che con le varie votazioni alla fine uno viene ad incassare viene a lavorare non su cinquantadue facendo votare questo nome così lavori d'incassare qualcosa come cento mila lire al mese allora
Chiamarlo lavoro contributo di cento mila lire al mese sarà anche solo per specificare che tocca con un minimo di soprabito
Ecco questo è quello che mi hanno segnalato questi detenuti poi a un altro detenuto che per esempio in questa sezione perché bisogna poi partirà anche dei casi specifici che avrete la possibilità di avere il lavoro fuori invece non trova una serie di difficoltà quindi ci sarebbe già la ditta vescovi citata lavorare tutte le pratiche giudiziarie che una sciocchezza anche qui ecco
E l'ultima cosa che pesa su questo sempre su queste istituzioni sono le cosiddette il così detto lavoro dagli educatori per educatrici che è fondamentale perché sono loro che devono aprire e chiudere le sintesi che vengono così chiamati anche questo cerco non riguarda solo questo reparto ma riguarda tutti i reparti delle carceri coperto
E apparentemente filosofico ma che in realtà che accanto che non so come ecco possa si possono aprire e chiudere la sintesi della vita di un detenuto che magari diversi anni di carcere
Sulle spalle ecco questo era un po'il problemi che all'interno di questo settore l'osservazione che sommaria è un settore il protettivo di particolari reati che c'è all'interno del carcere ma che anche problemi se vogliamo d'immagine c'è qui detenuti li vedo meno motivati di subire la prima che hanno avuto perché all'interno del carcere vivono quella che è la condizione di paria cioè dei disprezzati da tutti quindi questo sicuramente pesa non so cosa si possa fare perché effettivamente ogni volta anch'io stesso mi trovo molto
A disagio non perché abbia delle prevenzioni figuriamoci io so che altri per esempio ne caccia dico che la considerano costretto tra virgolette Antara russe le nostre esperienze Collettivo verde che invece lo giudico estremamente positiva quindi non è che o può prima di questo genere però sinceramente non riesco come dire ad intravvedere uno sbocco positivo per le richieste che giustamente mi fanno sicuramente ripeto Prodi di confrontarmi di più con questi detenuti costruì assieme a loro un percorso di uscita perché è chiaro
Ognuno è capo espiatorio nello stesso momento in cui decide di porsi o di raffigurare per gli altri un capro espiatorio EPT di accumulare magari su se stesso su per se stessi le infamie di tutto un sistema giudiziario carcerario che invece non è che riprenda lo scorso anno
Durante l'ultima visita compiuta da Pannella ad opera era stato sollevato anche il problema dei detenuti africani anglofoni che novità ci sono ricordiamo brevemente che difficoltà hanno questi detenuti
Ecco le difficoltà i per detenuti sembrano banali ma anche qui quella che è la comunicazione McCartney sappiamo che è fondamentale no
Sono gli unici che non riescono a parlare con gli altri perché sono pochi i detenuti che hanno conoscenza della lingua inglese sono devo gli agenti che hanno conoscenza della lingua
Inglese sono quasi il vero limite il sì o il gli infermieri che hanno conoscenza della lingua inglese e questo chiaramente crea un'altra pari era non solo muraria o carceraria ma anche linguistica
Io ho avuto cioè si è messo in contatto con me è un medico che ha lavorato per un anno opera e che quindi ha lui conosce molto bene l'inglese
Come dice il loro non parlano un inglese corretto parlano un inglese maccheronico cumulo parleremmo noi italiani no per comunicare con l'esterno però almeno per quel che riguarda l'aspetto della salute questo medico si è messo a disposizione gli ho detto di formalizzare una proposta il gruppo e domanda di mandarla
Al Gruppo federalista votiva valutarla magari insieme con gli mandava cupo federalista in modo anche qui
Di uscire a dare uno sbocco alle esigenze questo caso perché che riguarda la salute ma poi bisognerà affrontare
Anche qui questo problema che purtroppo non so io San Vito non ce l'ho mai pensato questo aspetto però San Vittore ne sappiamo che la popolazione la opera confezioni sembra il venti per cento siano extracomunitari gli anglofoni sicuramente saranno una quota inferiore
Ma a a San Vittore sono oramai trenta venticinque trenta per cento di detenuti su una popolazione complessiva volte anche anche un terzo dei detenuti sono extracomunitari e quindi anche questo è un problema che andrà affrontato perché ho detto prima che il ghetto pei di quelli dei protetti giudiziari ma c'è sicuramente anche il ghetto degli extracomunitari che rischiano i leader due volte il problemi della carcerazione un altro aspetto che invece ho almeno positivamente emerso dall'incontro di Pannella che Pannella pomeriggio era dedicato un po'di te una un'ora un'ora e mezzo ad incontrarsi con gli agenti non sappiamo che opera cercato presto mia denuncia sulle violenze
Praticate dagli agenti è bene almeno uno dei per gli ufficiali che mi accompagnava ieri nella vita ma anche altri che incontravo esprimevano una giudizio positivo sull'incontro con Pannella e questo la gente sarà un caso ma ridicolo che durante l'assemblea con Pannella era lo questo avevo ufficiale tutte era l'unico che aveva espresso una proposta di decapitazione della banalità ma così dicendo ma aveva detto durante l'assemblea poi abbiamo avuto modo di parlarne anche ieri ma questo penso che sia un po'la strada ma il carico è uscita dei problemi la sua popolazione del carcere diceva quando uno ha scontato metà della pena
Tenendo conto che in carcere questo non possono lavorare da Percy facciano si impieghino fuori certo vanno valutati ma selezionati ma alla novanta per cento che potrebbero benissimo lavorare
Fuori sul territorio per lavori socialmente utili costerebbero di meno alla collettività sì allevierebbe che quello un po'il discorso dell'abolizionismo e quindi della decapitazione ora finché lo facciamo noi radicali o finché lo fa Maria andrebbe accanto è un discorso molto astratto ma al fatto che già una ufficiale degli agenti di polizia penitenziaria comincerà ad andare molto concretamente ma proprio partire questo qui e ventisette anni che lavoro all'interno del carcere volevo partire dalla sua lunga esperienza umana
Questa proposta penso che sia un segnale
Piccolo finché si vuole ma molto positivo
Bene grazie Giorgio ci risentiremo presto non appena ci saranno altre novità
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