Il Mondo a pezzi

Radio radicale bene riprendiamo in diretta qui dalla nostra emittente parlando sempre di economia e abbiamo i nostri microfoni professor Paolo velieri economista buongiorno professore
Buongiorno quando va bene con lei inebrii con cominciamo a parlare della recessione innanzitutto l'Italia in recessione
Mi sembra che quello che avverrà certificato l'Istat esattamente questo tracce
Sono due trimestri che il prodotto interno lordo dall'Italia diminuisce questa seconda diminuita diminuzione del quarto trimestre cioè dalla fine del due mila e diciotto e anche più pesante meno zero virgola due di quello che si pensava
Quindi a tutti gli effetti economia italiana in recessione ecco ma questo vuol dire al due mila diciannove Remo ovviamente tassi del PIL molto più bassi di quelli preventivati quelli stimati
Ma innanzitutto cioè come ho contato un effetto di trascinamento negativo cioè rientra chi è entrato in questo due mila diciannove in una situazione di Couto con questo dato di diminuzione meno zero virgola due dai primi dati sono emersi tre gennaio c'è stato un lievissimo miglioramento inizio anno che papà
Possiamo sperare
Che ben che vada ti possa chiudere il primo trimestre sostanzialmente con uno zero un qualche coda intorno
Questo numero quindi l'effetto trascinamento è negativo cominciamo nel peggiore dei modi due mila diciannove sicché significa che
Qualunque stima che riguardi appunto l'anno in corso per prevedere poi una crescita positiva deve prevedere un'accelerazione a partire
Dal secondo trimestre chi è prevenire Petter edibile un'accelerazione
Toccante il fatto che come poi è stato accertato diciamo perché al di là del fatto che in maniera anche un po'maldestra diciamo il Governo abbia cominciato a incolpare un po'prima addirittura vistata perché dava dati analitici secondo appunto
Alcuni dei ministri non attendibili e poi sono difese i risultati i dati attendibili sull'Istat ricordiamolo fa parte
Il del circuito di istituti europei quindi sono dati di di mafia a livello europeo quindi sui dati e sulle analiti almeno ora diciamo si può convenire risorse incolpato anche i governi precedenti che certo di corte ne hanno ma sulla situazione proprio
Che si sta verificando meno e allora i fattori come poi
è stato ampiamente confermato sono certamente fattori esterni perché c'è un rallentamento a livello di economia mondiale e a livello europeo però quello che è successo in Italia ha una sua peculiarità cioè mentre l'Europa nell'area dell'euro rallentano ma restano su un sentiero di crescita positivo più zero virgola due
Da noi i si è verificato invece unico paese diciamo porta dell'area dell'euro una recessione
Allora qui naturalmente vadano dette due cose uno ai fattori esterni quindi si sono sommati dei fattori cosiddetti domestici cioè che riguardano uno UI
E non è difficile individuarli nell'incertezza delle politiche economiche di questi meriti e addirittura arrivati per un un certo punto a ventilare un una possibili
Uscita dall'area dell'euro ci sono stati degli scontri con l'Europa come sappiamo di grande intensità e tutto questo poi ha minato con la fiducia Derain prevede ha minato la fiducia degli intermediari finanziari quindi ai fattori esterni si è sommato
Si sono sommate dei fattori interni che hanno contribuito a questo dato negativo atti acquisti quei dati negativi che poi fanno la recessione però qui va aggiunto un dato importante perché poi
Quando si guarda questi andamenti dell'economia
Italiana europea no tipo Rossi deve solo guardare agli ultimi mesi
Non è una novità purtroppo il comportamento dell'economia italiana anche in questo ciclo cioè sono più di vent'anni che se guardiamo i cicli dell'economia europea e italiana
Scopriamo come una un un dato caratteriale diciamo che ci riguarda che assolutamente negativo cioè noi come economia
Che fa parte dell'area del ruolo dell'Europa
Quando riparte una ripresa europea siamo i soli solitamente gli ultimi ad accusarci a questa ripresa cioè riusciamo buon ultimi a sfruttare in positivo la nuova spinta che viene dalla Libreria europea che a sua volta e collegato ma ripete internazionale
Quando c'è un rallentamento e quindi quando c'è una flessione congiunturale a livello internazionale europee
Noi come economia italiana siamo i primi a risentire di questo rallentamento in maniera più pesante nella media degli altri Paesi
Questo è un comportamento che c'è contraddistingue in negativo naturalmente
Da
I vent'anni cioè se guardiamo ai cicli che si sono dispiegati in questi anni
E che quindi c'è appunto purtroppo colloca dunque la posizione di fanalino di coda dell'euro alle facciano domanda da avvocato del diavolo ma questo dipende dal fatto che non ha non abbiamo una moneta che possiamo svalutare
No non non dipende affatto da questo perché in realtà il il il discorso in qualche maniera nasce ha già a metà degli anni novanta
E quindi già in una situazione ancora in una situazione di molte internazionali il problema nasce come sappiamo da una serie di fattori strutturali che connotano il nostro sistema economico come in qualche maniera collegato attraverso le esportazioni poi al resto dell'area dell'euro ma con una minore capacità
Per quanto riguarda la querelle alla spinta diciamo all'interno domanda interna struttura produttiva
E questo classe che ci sia questo comporta attento come dire che ci mettiamo
Molto più tempo a poter sfruttare in positivo una spinta che viene dall'esterno ci mettiamo invece molto meno tempo ha ricevuto il re all'interno di un rallentamento che ogni volta ci viene trasmesso innanzitutto dall'aria europea e poi dalla RAI Internazionale è una debolezza strutturale a cui naturalmente
E questo governo fa pensando minimamente di porre riparo perché non c'è nulla che è stato in qualche modo inserito in questa ultima legge di bilancio che cosa compensare come dire a ai seggi in grado di venire ma diciamolo non quindi i precedenti governi
Non hanno assoluta del non sono stati assolutamente capace di modificare questa storica debolezza strutturale dell'economia italiana
E di questa è una fotografia che guardiamo naturalmente al due mila diciannove e il restante impurezze statizzazione chi può
Chi potrebbe in qualche modo appunto solo temere che re la situazione possa peggiorare se è vero che noi abbiamo questa fragilità strutturale nell'assorbire ciò che di negativo ci viene dal ciclo esterno
A meno che non imposti in qualche maniera una diciamo inaspettata in qualche modo ad oggi da pochi o da nessuno prevista
Forte ripresa nel contesto internazionale però in una situazione come quella
Del negoziato sulla black che in una situazione come quella della guerra commerciale Stati Uniti questa è la vera ma è un'ipotesi accademica professò difficile prevede allora ritratto
Taborre prevedendo che continui questa situazione di vista né noi ci troviamo in questa situazione di recessione si può parlare della necessità di una manovra correttiva professore perché insomma
Sarebbe prociclica no
Ma verso i fatti un altro problema non ci verrà richiesto perché sappiamo già che l'accordo diciamo con la Commissione europea
Questo che poi ha portato al fatto che questa manovra è stata comunque accettata e ci ha permesso di evitare una procedura d'infrazione e che non non ci venga adesso richiesto quando
Diciamo né a febbraio né tanto meno da aprile alcuna manovra di correzione per quanto riguarda il deficit
E la manovra di correzione dobbiamo spiegarlo per errore anche la Commissione europea conta naturalmente il deficit strutturale di bilancio cioè depurato dagli effetti ciclici e quindi non non è che c'è un peggioramento ciclico che peggiora il deficit c'è bisogno di una manovra in qualche modo che come dire registri lunga l'andamento e la domanda perché quello da qualunque manuale di economia viene spiegato che peggiorerebbe il deficit ciclico che sta deteriorandosi non certo l'umile ora quello che però c'è da aspettarsi adesso naturalmente a maggio ci saranno le elezioni e così via
E che ci si chieda conto su quello che poi abbiamo scritto su questa previsione due mila diciannove venti ventuno perché come sappiamo questa situazione che poi chi sta si è venuta a creare mette a rischio la tenuta dei conti pubblici mette a rischio sia per quanto riguarda l'andamento del veri e sia quello che il dato poi vero più importante a cui guardano tutte le grandi
Gruppi di investimento che è l'andamento dello stock di debito sul PIL
E questo perché sia per è stato stiamo dicendo andamento ciclico negativo questa recessione che ci ha colpito e sia perché noi abbiamo scritto come il governo italiano
Sulla politica di bilancio quelle famose e clausole di salvaguardia che hanno anche usato altri governi ma mai in intensità e con una quantità o perlomeno parliamo diciamo per l'anno prossimo dell'uno virgola due per cento del PIL e del ventuno dell'uno virgola cinque cioè queste l'entità delle comode clausole di salvaguardia e evidente che che in qualche modo come poi il governo ha ribadito e come abbiamo fatto anche in precedenza agli altri governi
E si è detto senta tema il ventitré che comunque le sedi didattiche era da e dovesse in qualche modo a venire
E una cosa di questo genere noi siamo già oltre il tre per cento del PIL come deficit questi sono i conti che comunque si stanno facendo all'interno alla Commissione ma quello che è molto più serio sia all'interno
Dei delle de di chi deve investire in qualche modo sui titoli coi italiana edita è una mina dentro tutta questa politica di bilancio perché la situazione economica
Ovviamente
Non richiede una manovra correttiva di restrizione dell'anno che vuole la Bilancio
D'altra matrice abbiamo delle clausole che sono di per sé recessive e che per annullarla insomma è un po'problematico giusto tecnico con queste proporzioni non le clausole di per sé
Ma se in queste proporzioni direi che le preoccupazioni che il panoramico del parco gli investitori
E sono in qualche modo legittime io mi aspetto che noti non ci attenderà autunno per dire o per dare indicazioni di come chi vuole intervenire
E è auspicabile che in realtà ha già con
La la il il il il dessert il Documento di economia e finanza USA di aprile e il Governo darà e dura auspicabile qualche elemento di chiarezza in più su come poi tenta di intervenire su questa incognita delle clausole di salvaguardia perché è così non avverrà
E in qualche maniera se è vero che come dire assolutamente provato che il
Il la situazione in qualche modo del nostro debito è ampiamente sostenibile in un orizzonte di medio lungo periodo lo confermano anche proiezioni diciamo di di grande autorevolezza però c'è anche da dire che futile tiratori favorevoli
E diventano insufficienti insufficiente incoerenza di
Movimenti improvvisi viene mercati finanziari e questo che noi dobbiamo temere e quindi
Io non non non perderei tempo a fare previsioni più o meno diciamo poco fondate io per non perdere tempo ma quello che farei darei adesso Rubus detta ad una come dire orizzonte prospettiva come e che il calo rivela diradare queste che sono preoccupazioni che oggi vuole non sono molto in qualche modo non sono state ufficializzate ma lo sa va benissimo che sono le maggiori preoccupazioni
Che oggi rendono inquieta e qui diciamo gli investitori risparmiatori e quindi domani
Potrebbero in qualche modo provare potuto produrre questi movimenti improvvisi su questo io spero che non sia pervenuta diciamo l'ultimo momento per intervenire perché
Altrimenti ceda temere in qualche modo il peggio bene anzi non tanto bene ringraziamo tantissimi professor Paolo Guerrieri nove a risentirci perché poi venerdì prossimo dobbiamo parlare come
Di una visita molto importante quella che inizia oggi la cancelliera tedesca a Tokio in Giappone insomma
è una missione piuttosto interessante ancorché poco seguita ringraziamo tantissime professor Paolo Guerrieri abbiamo ai nostri insomma in onda il dottor Natale D'Amico Bongiorno
Mi sente dottor D'Amico vedi piombo ecco
Siamo in recessione tecnica è non è possibile una manovra correttiva che sia restrittiva ma allora che cosa si deve fare a suo avviso
Ma guardi la manodopera che larga la la recessione in larga misura auto indotto
Ci sono mostrati quei tre mesi trascorsi fra la fine dell'estate i primi di settembre quando il governo ha annunciato una manovra di bilancio come dire
Il responsabile lo dico brutalmente
Una manovra di bilancio avrebbe portato accrescere
Deficit e per iscritto in modo assolutamente in forte Michele
Il governo per tre mesi è andata avanti dicendo che non l'avrebbe cambiata con la manovra poi alla fine l'ha cambiata ma nel frattempo Edmonton succede
I tassi d'interesse puntuali fuori alimentato i timori riguardo al mantenimento dell'Italia all'interno della UE
E questo ha determinato un malcelato agli investimenti
Gli investimenti finalmente al tavolo reagendo o alcun capace di caduta seguita alla crisi tranquillità però con e e se no dell'impresa di fronte ai timori sostenibilità del debito pubblico italiano il primo quattro rispetto alla politica economica nuove bloccato l'impertinente eletto a Roma ripeto gli investimenti gli investimenti son tornati indietro
L'aspetto ha cominciato a manifestare sempre più non solo sul bilancio pubblico laica sulle condizioni del credito
Coppa Volpi greche
Corre il TAR incerto confezioni ritardi un aumento del costo del debito sovrano si pronuncia su costo per finanziamento per le banche
Il corpo del finanziamento per le panche a sua volta ovviamente il proponente poi più concreto che le banche concedono
All'economia
Perché dopo che i manifestanti di nuovo quota più non si vedeva da anni sul mercato del credito segnali ci aumento del costo del credito alle piccole imprese segnaletica giovamento del credito alle piccole imprese anche questo en fortemente influenzato il ciclo economico determinando l'accaduto alla quale abbiamo assistito Rocco
Poiché questa condizione ogni recuperata poi operata come dire annunciando politiche fiscali sospetti
Io vorrei ricordare che lo strette
Ricordiamo a un certo punto il Governo ha fatto marcia indietro è ritornato la politica di bilancio verso quello che il ministro perché aveva chiesto costi incavolato perché l'oggetto nel corso dell'estate era stato sconfitto
Quello ha determinato un rialzo dello spread più insostenibile e il governo è arrivato alla condizione come dire alquanto più o meno chiedevano sosteneva soffia
Ma nel frattempo prospetta i fari eccome ritornato ai livelli tutti partenza lasciavo circa o trecento punti cioè cinquanta punti superiori al livello di un anno fa
Ma questo ripeto a effettivi effetti sul costume territori perché sulla disponibilità di credito per l'impresa e quindi al petto impertinente quindi effettuato un ciclo economico
E grato al governo che i fondi le ferie di assicurazione quanto lo specchietto che non sia dei prossimi quindici giorni ma diciamo le cose più grandi pensavo che al Giro formula
Politica fiscale insostenibile io temo perché è molto difficile perché perché che il governo ha l'avvocato l'aggiustamento sui conti due mila diciannove
Apparecchio Picanto purtroppo incontri dei prossimi anni attraverso le famose clausole di salvaguardia che sono stato il nonno anziché fare le ha fornite costate ulteriormente aumentate coprire vuol dire che a primavera quando alle proprie previsioni di primavera la Commissione Europea certificherà che sottolinea tempi l'Italia un deficit pubblico
Atteso salito diversi esempi superiore al tre per cento previsto una Maastricht
A questo punto cosa succederà e troppa tenente perché il nuovo reagiranno almeno che odierno mondo ingrato che abbracciarono politica finanziaria e in grado di aggiustare i conti e quindi portare sotto oltre Como Petricich ed etico
Vorrei ricordare che con questo andamento dell'economia sette coinvolte troppo ampie credimi scandito evitate prendendo di vertice nove già ma aumenterebbe ulteriormente mentre divertenti in virtù di quella tradizione che sia presto attuare umana primavera si avvicina al rione europea
è assolutamente necessario che il governo ricostituisca la fiducia
Si costituisca la fiducia e quindi reali più una riduzione per mostre sui titoli del debito pubblico e quindi e critiche sincretismo una forte restrizione del credito nei confronti delle piccole e medie imprese Italgas
Tra lei società a realizzare questa ricostruzione di fiducia
Io credo che le previsioni che sono state formulate che sono state accusate di essere troppo pessimistiche Rafael capita che trasforma cometario potrebbero addirittura rivelarsi troppo ottimistici addirittura si dice
L'Italia a primavera insomma nei prossimi mesi rischia seriamente che si ritrovi con una chiamiamo la certificazione la Commissione europea insomma con i dati di fatto che un deficit la nulla perché preveda poi tra l'altro l'annullamento per causa di salvaguardia di aumento del deficit superi ampiamente il tre per cento di Maastricht a quel punto e prevedibile che gli investitori reagiranno a quest'aumento con sconsistente dell'indebitamento netto e e lei dice in per evitarlo bisogna che il governo si impegni credibilmente a ricostruire la fiducia ho capito bene
Esattamente cinque dato per scontato la Commissione europea nome ormai inserito nel secondo delle clausole di salvaguardia sulla base dell'evidenza del fatto che non sono state mai attivate
E quindi la Commissione europea nel fare le sue previsioni di primavera su due mila tre sub iudice nove tre mila venti nuovi serviranno ed entrate pubbliche le clausole di salvaguardia del prossimo anno
E questo già di per sé aggiunto tendini e quanto atteso per il due mila venti al tre per cento del prodotto
Nel frattempo come sappiamo la crescita del che per quelli del diciannove non sarà lungo io temo che non sarà neanche otto euro sei per cento annunciato la Banca d'Italia e dal Fondo monetario
Ma anche il posto è quello che è una previsione ripeto a questo punto ottimistica saremo sopra il torrente dunque la situazione io temo che la fa la barba riparte
In più vorrei dire che c'ha la situazione attuale non noi tutti guardiamo quella come lo spread
Siamo contenti perché dopo il rientro diciamo meno evadono discorrere e molto elevato
Molto elevato e siamo nella condizione in cui questo spoletta elevato certo gradatamente ci sta riproducendo sulle condizioni del credito
Ma se le condizioni del credito si produce il nuovo pellicce
E molto difficile che il sito investimenti riparte imprenditore sono stati gravemente scottati dalla crisi del due mila otto due mila undici aprile sul
Diventati più turbolenti perché hanno paura che a un certo punto manchi nuova benzina per andare avanti e quindi tutto l archiviazione dei loro viaggi diciamo
Ecco e questa situazione se inseguirci confermo ma con questi segnali Cistus restrizione difficoltà sul mercato del credito a me pare molto difficile che un processo d'investimento si passasse e non solo
Non possiamo accontentarci di questo sto replica un possesso rispetto ai massimi di novembre
Ma sarebbe necessaria una politica fiscale e di bilancio l'annuncio di una politica fiscale Dipilato insostenibile parco spendibile che sia in grado di assicurare
I mercati dell'impresa sulla sostenibilità del debito pubblico implicito pubblico nei prossimi anni che quindi può pure ulteriore dei il recupero dello spread
Tra l'altro diciamo la verità insomma ripetiamo l'organismo
Sì empirico operativo pari nazional siano realismo di nazionalità avremo Marocco perché Presidente Grand Draghi ha spiegato benissimo che la l'unica vera sovranità che c'abbiamo è quella dell'euro quindi insomma nazionali sovrani da autore furbo
Determinare un costo del credito per le imprese nazionali superiori più puntualmente due punti a quello vecchio o meno degli altri concorrenti europei
E Giacomo Valgerola
Le imprese nazionali e che poi abbiamo il vantaggio sia per una moneta unica che garantisce nell'area passa inflazione e tassi di interesse fascismo e però sembra che su questi tassi d'interesse partigiano aggiungiamo un paio di punti ritardi per la nostra irresponsabilità fiscale
E non abbiamo più con il vantaggio contro forze questi due punti pensa superfluo perché fumo
Sì per l'intreccio del petrolio per persone impertinenti non fa investimenti non farci spendere ricorda o per lo meno innovazione tecnologica meno oggettività di domani meno ipocrita di domani
Quindi da questo punto di vista
Io capisco che esistevano stagione elettorale siamo sempre stagione elettorale ora tutti stiamo guardando la politica guarda all'asta Giomo elettorale europea alla stazione elettorale amministrativa
E penso a quello però oggi
è uscito il ruolo pubblico un indicatore ciclico concependo la Banca d'Italia
Noi veniamo come lei ricordava fratture trimestre il calo del prodotto
Come andrà il primo trimestre del due mila diciannove comanderanno ed è molto presto per Pirlo operosi primo numero capiamo in qualche modo affidabile che quello per la Banca d'Italia quest'indicatore mensile del ciclo continua a peggiorare a Gino ripeto e sono in aumento motorini trentuno giorni del novanta
E autentica povere ovviamente del tutto transitorio però purtroppo questo indicatore è uscito ci dice che le cose vanno un po'peggio che a dicembre riempire lasciata in
Per cattiva lettura anche il primo trimestre del due mila diciannove potrebbe regionale prendo Torda amico la interrompo mi pare di capire che lei dice qui prima delle elezioni europee avremo
Una situazione che potrebbe ridiventare pericolosamente serie le ha detto sarà bandito dico il circo dello spread
Rischia di ripartire la questione chiave che lo spread e non è semplicemente come sempre spesso si dice i tassi di rendimento dei titoli di Stato ovviamente anche quello in primo luogo è quello ma il problema fondamentale che lo spread e diventa un po'il il capobranco della struttura redasse questo si riproduce immediatamente più o meno rapidamente sulle condizioni del credito d'altra parte verrebbe da dire che se non fossimo parte della moneta unica europea
Tutto questo sarebbe ancora più diretto perché la valutazione e l'inflazione aumento e faremo aumenta i tassi di interesse ancora di più fa Bruno niente più gravi voglio aggiungere che
Giustamente il presidente del Consiglio Enrico ottantuno incerta il suo riguardo alla dinamica del commercio internazionale
Per e mai che da questo punto di vista l'Italia ce la le ce l'hanno fatta anche nell'incertezza l'andamento futuro sul consulta un rallentamento nell'espansione del commercio globale
Le imprese italiane sono andate bene la componente che ha continuato a mandare il bene della domanda italiana è stata quella che veniva dall'estero le esportazioni premesso investimenti italiani e manovale
E comanda su quel tonto che espone le incertezze ha ragione pertinente con perché insomma le incertezze cioè non Cometto che scontato che le imprese illustrando ulteriormente ad accrescere il loro asportazioni
Però ripeto non è quello il problema non è stato quello il problema il problema è che si era finalmente il mercato a una ripresa degli investimenti che è stata frustrata Alba
Scelte sulla quale qualche approvarci nero quindi come dire certo vocalmente immobili posseduti chiarissimo gliene serve siamo artisti di strada nella vita e nelle questa reiterazione che
Lei è stato efficacissima detto gelata sugli investimenti queste problema si riapriva era rischi remora vere una seconda gelata di cui non si sente assolutamente il bisogno bene
Ringraziamo tantissimo anche il dottor Natale D'Amico rimborsi armata ringraziamo tantissimo il professor Paolo Guerrieri
E con questa intervista ancora una volta chiudiamo lo spazio di approfondimento dedicato all'economia che avevamo cominciato col professor Mario Baldassarri come ogni lunedì del lunedì mattina