Tra gli argomenti discussi: Agricoltura, Alimentazione, Alimenti, Diritti Civili, Diritti Umani, Economia, Fame Nel Mondo, Finanza, Lavoro, Poverta', Produzione, Truffa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 minuti.
Rubrica
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presidente dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica
Tra i microfoni di Radio Radicale buongiorno Benvenuti un nuova puntata di agricoltura parliamone
Ai microfoni Carlo Triarico oggi voglio parlare parlare anche attraverso una importante interessante intervista
Della questione del cibo che diventa finanza e che non è disponibile per tutti di come fare trasformare l'attuale condizione di un cibo anonimo un cibo fatto commodity sottratto
Innanzitutto addirittura mano alla conoscenza e alla saggezza
Per diventare fonte di arricchimento ingiusto spesso nelle mani di chi opera per una economia che soltanto virtuale che si arricchisce più che coloro che lavorano nell'economia reale quella per esempio della produzione
E ancora di più
Il mondo del lavoro e con la messa a disposizione immediata e anche capillarmente sui piani locali delle produzioni agricole mondiali dovrebbe essere certamente una delle prime occupazioni del materia pubblica della politica e delle politiche internazionali
Riusciremo così a sottrarre le produzioni agricole alla speculazione commerciale soprattutto a quel tipo di speculazione finanziaria che produce gli arricchimenti ingiusti e che spesso per attraverso vere e proprie truffe
Viene aggirato il diritto al fine di moltiplicare ancora di più con truffa presenti sulle etichette false denominazioni quel grande arricchimento
Di carattere speculativo con l'economia non reale non sostanziale ma virtuale che abbiamo i nostri tempi dovrebbe essere questa la prima delle emergenze quindi dovremmo avere uno sforzo internazionale perché sì ha censito sia valorizzato e adeguatamente distribuito il cibo il cibo in questo modo deve essere rappresentato come bene comune e perciò cessi la speculazione finanziaria sul cibo la ricchezza ottenuta con il brand
Con marchi che non hanno niente di reale alle spalle nel senso del valore ricchezze ottenuti ingiustamente con i trattati bilaterali in cui due Paesi nel privilegio si sostengono l'altro
Sotto una falsa di ogni denominazione di libertà del commercio per avere un privilegio ed impedire magari trattati di carattere multilaterale che permetterebbero anche ai Paesi più poveri di entrare nella grande giro economico che permette la sopravvivenza degli individui e poi basta basta ottenere una cessazione dei futures sui raccolti quella speculazione quella scommessa di una grande bisca che va spesso e dell'alimentazione mondiale infine basta anche con i brevetti
I brevetti di su cibo sulle produzioni agricole che sembra volersi raccontano come modernità ma che hanno la grave la grave mancanza di portare un arricchimento più alto ancora che quello che porta il serio lavoro in un'economia reale sempre lavoro dell'agricoltore
Tutte queste questioni
Devono spingere a mio avviso favorire un approccio di carattere agroecologico
Che metta al centro l'agricoltore agricoltore che riesce a autor pur prodursi i mezzi tecnici deve essere Gracco consapevolezza della cultura attore della produzione cibo non soltanto un produttore anonimo
In materia prima per l'industria ma cibo cibo che alimenta e che interviene in questo senso per un'economia sana
Parliamoci
Di una campagna una campagna che è una campagna europea quella per affermare la circolazione di un cibo presso anonimo e questo farlo attraverso il diritto diritto per esempio ad etichette trasparenti che ci raccontino l'origine del cibo e ci assicurino sulla sua reale provenienza capire come è stato prodotto dice qualcosa il cibo non è soltanto una sua estensione materiale ma anche per esempio nell'etica della sua produzione che lo riconosciamo ecco questo diritto umano alla conoscenza passa anche attraverso le etichette trasparenti
Su questo ragionamento torneremo più volte ascoltiamo intanto la nostra intervista Diotti siano con il professor Stefano Masini responsabile di aria ambiente di Coldiretti
Che che ringraziamo per averci concesso questa intervista
E il tema che mi interesserebbe approfondire oggi e quello della trasparenza dell'etichetta e del cibo ma in generale in quella campagna Coldiretti ha chiamato stock cibo anonimamente resta particolarmente perché do come la leggo io
La campagna protezione
Open tanto meno sopranista meno campagna per che si inserisce nel diritto umano più ampio alla conoscenza innanzitutto a preservare la conoscenza e il cibo e una fonte di conoscenza
E tra l'altro preservare chi lavora bene
E portare luce apportare l'alta qualità alimentare se i cittadini hanno la consapevolezza e liberamente possono scegliere
Ben informati dei ticket e trasparenti questa campagna che di cui appunto Stefano Masini è tra l'altro uno degli animatori interesserebbe appunto che ce la racconta asse
Direttamente
Sì una campagna aperta in diversi Paesi europei per sostenere l'obbligo di indicare l'origine in etichetta per tutti i prodotti alimentari
La campagna che è partita terminerà fatto ottobre e ne vede la partecipazione di molte associazioni paesi europei con una differenza però che già registriamo all'inizio del lavoro che mentre già all'Italia ha raggiunto con un più duecentoventi per cento il quorum richiesto per le adesioni
Degli altri paesi si fa ancora fatica a questo che cosa vuol dire vuol dire che quando parliamo di agroalimentare l'Italia metti in gioco un'esperienza nuova auto una sensibilità anche consumer Istica molto più forte rispetto ai Paesi e europei e questo ci mostra e i limiti e vantaggi della nostra azione limiti perché spesso facciamo fatica a imporre in Europa delle regole più trasparenti e quella dell'etichettatura è proprio un e esempio noi abbiamo una difficoltosa sovrapposizione tra il concetto di provenienza come luogo geografico per cui il consumatore deve poter conoscere
Non solo
Da chi quel prodotto ha realizzato come è stato realizzato magari in termini di maggiore qualità sia un prodotto biologico biodinamico ma è importante anche il dove
Quel prodotto è stato realizzato ricordiamo che a partire dalla mucca pazza un mercato globale allargato ha posto un problema anche dei rischi
E quindi conoscere significa anche costruire la fiducia nei consumatori circa le forme dell'approvvigionamento questa iniziativa pro anche importanti sul piano istituzionale
Perché è vero che l'Unione europea uno normativa avanzata sul piano per la sicurezza neanche vero che soprattutto nell'ultimo periodo si avvertono problemi di trasparenza di scarsa comunicazione al consumatore e dopo l'iniziativa vietare il glifosate
Noi vogliamo superare un questa iniziativa sullo stop al cibo faccio un milione di firme per dire che l'Europa
E noi crediamo fortemente all'integrazione non solo dei mercati ma soprattutto la cultura del
Comunità dei cittadini europei ecco posso contare su questa su maggiore
Trasparenza capacità di
Mostrare gli studi e soprattutto i deficit della ricerca scientifica
Perché non è pensabile che come sul bilico usato
L'istituto di ricerca per il cancro pervenga determinate soluzioni la dizione opera sulla sicurezza ad altre ecco i cittadini che percepiscono il rischio decidono ad oggi condizioni di trasparenza e per la trasparenza deve essere resa poi disponibile per tutti i prodotti
Fornendo informazioni ha già adatte a formare delle scelte consapevoli quella del territorio oggi è un'esigenza fortemente avvertita da tutt'
Questa impostazione di carattere quanto meno europeo della Campania mi dice diverse cose interessanti una per esempio che e e una campagna che va a vantaggio di produttori di tutti i produttori anche di quelli italiani perché ci possono essere delle espressioni di eccellenza di prodotti in cui per l'Italia non è un un una massimo esponente per esempio
Io vorrei sapere essere quel caviale russo no è una trasparenza che serve a tutte le produzioni a valorizzare le produzioni questo è un dato e l'altro perché l'affermazione dello stato di diritto oggi non coincide con l'affermazione del diritto di uno Stato nazionale
Perché perché le tecnologie
E i mercati che superano quei confini ormai ci impongono di raggiungere gli obiettivi più ampi questa vocazione che avete scelto mi interessa
Quando poi parliamo di legalità io faccio riferimento al tuo e di Giancarlo Caselli libero c'è del marcio nel piatto
Una testimonianza puntuale da un lato ma anche con qui puntuale una situazione drammatica perché l'Italia e fatta oggetto di Catilina
E quindi innanzitutto gli agricoltori italiani il potenziale economico italiano è stato oggetto di pene quel quel libro lo racconta con dati dati che diventano drammatici quando si capisce che il sistema legale il sistema statale persino quello europeo e debole rispetto ad altri poteri
E questo è un po'come azione che di ponente e ponete un tema che quello lì di adeguare la normativa
Alle nuove tecnologie e nuovi mercati
Anzitutto una precisazione è chiaro che un'iniziativa dei cittadini non può essere espressione di una politica sopranista per abusare un termine ampiamente utilizzato ma intende realizzare obiettivi di reciprocità cioè valorizzare le differenze noi con la conoscenza precisa
Del dei luoghi di produzione
Vogliamo ridurre lo scambio del cibo come merce lo scambio del cibo anonimo indifferenziato
Scambiare prodotti con un nome con un nome di un luogo e questo ci consente di apprezzare la diversità alimentare la sua originalità e dunque anche il carattere autentico e questo ci porta al altro importante aspetto legato in modo più pertinente alla domanda e cioè alle condizioni di legalità in cui oggi il mercato
è organizzato e e da questo punto di vista noi con il procuratore Caselli sì abbiamo fatto lo sforzo di introdurre anche alcune metafore come quella di Pinocchio perché si dicono molte Bugie rispetto al cibo non è sufficiente l'etichettatura
Spesso la pubblicità ingannevole
Mancano elementi
Di conoscenza e e il e nella filiera
Il consumatore può risultare alla fine
Inconsapevolmente e sprovveduto nell'esercitare scelte responsabili soprattutto quando il prodotto italiano
Perché è il prodotto made in Italy a a vivere sui mercati in vantaggio competitivo in Italia e nel mondo il consultore apprezza il modo di produzione
Mestieri conoscenze e saperi e abilità e anche qualità ambientale
E e spesso
Bandiere simboli riferimenti al territorio
Rendono appetibile frodi e contraffazioni perché
L'illegalità in agricoltura premia prema sul fatto che sia tecnologicamente facile
Che sia conveniente sul piano economico perché ci sono spazi di mercato e poi perché mancano soprattutto delle norme efficaci in termini di sanzioni
Per cui l'Italia diventa il paese di Alice e delle meraviglie noi non ci accorgiamo facciamo finta di non vedere
Che di questo patrimonio agroalimentare potrebbe essere ancora più utilizzato in termini di occupazione
Creando occasioni di
Lavoro
Né di riscoperta di pezzi del nostro paese che magari oggi
Frana oggi è sottoposto al dissesto idrogeologico attraverso la manutenzione e la presenza degli agricoltori compri creando legalità
Una ricetta
Anche un diciamo che può apparire lontana rispetto al allattato delle filiere dell'organizzazione del mercato ma che invece estremamente sensibile se pensiamo che il fatturato delle agromafie oggi vale oltre venti miliardi di Euro
Quindi stiamo parlando di un quasi un quinto no del fatturato dell'intero sistema produttivo
L'impegno insomma che dobbiamo mettere per per ricostruire queste condizioni
Di legalità si basa appunto da un lato sulla trasparenza e dall'altro sulla deterrenza uscire introdurre degli elementi di di contrasto e in una logica di paese ma anche una logica di integrazione perché magari noi oggi difendiamo le denominazioni di origine l'Italia una volta vanta un primato duecentonovantotto DOP IGP
Oltre cinquecento denominazioni nel settore del vino poi stipuliamo magari accordi bilaterali come come il Canada il cosiddetto Centa e li introduciamo invece un criterio della lista
Tuteliamo soltanto quarantuno denominazioni di origine questo non è giusto perché le DOP appartengono le comunità i territori e allora amputare della possibilità di esportare questo valore Italia
Riduce sicuramente le prospettive economiche moltiplica le occasioni di Italian sounding vale a dire di falso italiano nel mondo ora proprio di parmesan
Vale a dire il formaggio grattugiato che richiama l'origine geografica Parma
E ha avuto un notevole incremento nell'offerto nei mercati canadese dopo la firma del trattato reputiamo che questi rischi ordini siano presenti
Come per l'accordo con il Giappone per Singapore per ritiene Terna ancora una volta il tema è quello di far conoscere la diversità poi i consumatori debbono essere in grado di scegliere di preferire gli acquistare i prodotti sulla base delle loro preferenza attitudini di acquisto cultura anche il cibo etnico è una realtà
Però occorre non mentire
Quindi da un lato il tema della conoscenza
Pronti del diritto umano alla conoscenza e oggi il cibo né un veicolo tra i più importanti perché la consapevolezza del consumatore cresce il cittadino che informato perché poco confrontarsi con un cibo la sua origine i territori dove del suo paese di altre dove questo si produce veramente un tema di consapevolezza della impegno a carattere sociale che ne chiediamo la cittadinanza e si sposa quello di ieri con il tema della legalità
L'importante legge abbiamo una leggi più avanzate al mondo credo sul che questo penso appunto il il il lavoro fatto con con Caselli non a caso arrivata una legge sul caporalato italiana che è una legge modello non sul lavoro che c'è da fare dice tanto su questo
Dall'altro lato dalle tue parole
Sentivo riferimenti con numeri e cifre io adesso non ricordo ma sulla vostra campagna ho letto il danno stimato da quell'Italian sounding truffaldino
Annuale sono cifre da capogiro che potrebbero intervenire positivamente sull'economia in un periodo non facile
Ed allora la la tematica di sposare da un lato un impegno di carattere civile per il giusto riconoscimento due valorizzare il lavoro agricolo l'altro l'altro aspetto importante perché io mi chiedo
Perché nella legislazione noi
Consumatori possiamo conoscere lo stabilimento di trasformazione o se mai anche soltanto di confezionamento e non possiamo conoscere chi è che cibo veramente l'ha prodotto agricoltore e dato che viene quella ma materia prima
Nel con qui viene fatto poi il cibo che mangiamo il tema del della legalità arriva sempre a un tema di economia
Perché la il deficit di diritto si stanno trasformando in deficit economici allora le prospettive
Di economia in cui nel valorizziamo il lavoro degli agricoltori riuscì a portare del cibo di ottima qualità perché non c'è una concorrenza toppato troncata ma c'è come dire trasparenza nella produzione questo si inserisce in una visione di sistema Paese
E di quanto il settore primario dell'economia
Può non soltanto culturalmente o soltanto sul turismo sulle relazioni sociali ma anche in termini economici incidere sulla stabilità dei processi produttivi di un Paese ecco questa questa chiave qui
Più ampia mi sembra che sia poi l'obiettivo anche quando sento parlare di filiere se non ti sento parlare di la prospettiva di un sistema Paese che con l'agricoltura diventa innovativo
Il tema di tracciare le regole del gioco è essenziale nel momento in cui appunto il mercato si allarga cresce la distanza dal luogo di produzione luogo di consumo
Si tratta di ristabilire
La fiducia del consumo dove il marchio non è più sufficiente
Anzi spesso le le grandi multinazionali
Hanno
Nel mercato del consumo un rigetto che abbiamo visto come ormai sia facile del consumatore anche prendere delle scelte e importanti l'olio di palma Nowa dimostrato ai consumatori notai non piace di alcune industrie
Realizzino opera interventi di deforestazione in zone del pianeta
Che ancora rappresenta un polmone di biodiversità e soprattutto per la mancanza di rispetto nei confronti delle comunità
Dei residenti
Un modo selvaggio di affrontare il mercato che rispondo d'uno solo logico quello del prezzo che porta ad acquistare dove costa meno
E e allora conoscere
Questo questo questi passaggi e soprattutto creare le condizioni di conoscenza diventa fondamenta per tutto quello che accade nella filiera in Italia all'estero ne siamo convinti ad esempio ma nella tua domanda c'è un passaggio che costituire e la qualità del prodotto significa necessariamente anche inserire le condizioni del lavoro
Un prodotto ottenuto Inesi d'un processo di sfruttamento del lavoro non può essere un prodotto di qualità
Non basta il questi cento organolettico
Deve essere espressione sicuramente della tutela anche di valori
Di valori etici per fare questo però ci vogliono delle regole ad esempio noi non possiamo pensare di risolvere un problema soltanto con interventi diciamo di contrasse sanzione che pure sono necessari abbiamo contribuito proprio il schivarlo sull'osservatorio sulla criminalità
E le agromafie in agricoltura diretto dal procuratore Caselli ha impostato lavoro essenziale per la riforma della disciplina del contastorie nove sfruttamento lavoro del caporalato però non non basta ci rendiamo conto che occorre organizzare anche un meccanismo di funzionamento diverso le aste al doppio ribasso e stock o del mercato cioè e non posso pensare di considerato illegittimo nel nostro Paese un sistema per cui la grande distribuzione
E molte insegne dalla grande distribuzione si sono rifiutati di stipulare un protocollo di collaborazione con il ministro dello sviluppo economico periti in un sistema di raccolta per quanto riguarda gli agi aggiudicazioni
Di offerte poi selezionano l'offerta che presentati presso più basso e poi al di fuori della procedura
Puntano a a ridurre con una nuova siamo aggiudicazione partendo dal prezzo più basso a ridurre ancora quella offerta e e questo mette fuori gioco fermo molte molte impresa che si trovano costretto spesso per ragioni di sopravvivenza
Fornire sul mercato finale il prodotto a un prezzo più basso rispetto ai costi di produzione ma sono pochi centesimi che alla fine premono sull'agricoltore
Che si trova quasi obbligato a ridurre le tutele
Dei
Lavoratori ecco tutto questo potrebbe essere adesso diciamo più più trasparente anche intervenendo ho letto su sulle regole finali della distribuzione aste al ribasso vendite sottoposto non si può pensare di vendere sottocosto meglio sette che noi vediamo spesso nella pubblicità nel delle messa nella casetta la posta
Un olio i costi di produzione di nuovi certificati dei Seamen Italia sono circa di sei euro dipende dalle regioni
Un po'meno al Sud un po'più a nord al litro ogni volta che troviamo un olio che viene presentato un prezzo inferiore simile che si riduce un margine di equità e qui seguita
Poi si traduce in minore tutela dell'ambiente minore tutela del lavoro minori diritti per i cittadini-consumatori quindi paga almeno un prodotto spesso produce degli effetti esterni
Significati e si tratta di riempire di nuovo con regole di un mercato che non può più essere almeno quello del cibo libero o liberticida
Una un ripensamento sul libero scambio lo stanno facendo le agenzie dell'ONU che si occupano di commercio
E quello che sta avvenendo adesso che ci segnalano che ahimè e l'economia irrituale che sempre più si avvantaggia lungo la catena del valore
Dei guadagni
E con le virtuale passa molto spesso tra azioni anche ingannevole da un lato comportamenti sleali in quel caso lì del doppio ribasso il commercio non sta esprimendo la sua funzione di mediazione sacrosanta
Ma sta spremendo un arricchimento rispetto delle pratiche che non hanno niente a che fare con il valore del apporto che commerciante fa normalmente e ci dicono se si sta crescendo il vantaggio di chi fa azioni appunto su un piano virtuale mettere un nome a un prodotto che mai avrebbe diritto ad averlo per esempio si impoverisce cos'altro la produzione e ancor peggio il lavoro
Sì questo la necessità di regolare il rapporto tra flussi economici tra merci che viaggiano e luoghi
Rispetto ai quali
Diciamo le regole classiche del mercato quello di proteggere attraverso il monopolio brevettuale o la tutela dei marchi non è più sufficiente perché quando parliamo di agricoltura non possiamo privatizzare le conoscenze ne dobbiamo invece tutelare i diritti collettivi chiuso e da questo punto di vista proprio
Alcune modalità e di sviluppo dell'agricoltura penso in particolare all'agricoltura biologica richiede i cosiddetti custodi no delle sementi
Che sono un patrimonio comune dei territori che non possono essere oggetto di monopolio le sementi oggi invece sappiamo che sono nel impresa della tutela brevettuali nella disponibilità tipo che realmente
Multinazionale e allora qui dobbiamo correttamente tornare esercitare la sovranità la sovranità alimentare che significa la possibilità di ricostruire dal basso
Diciamo forme di integrazione economica
Bene io ringrazio molto il professor Stefano Masini per averci concesso questa intervista torneremo sicuramente su questi temi approfittando della sua appunto disponibilità ancora nell'attualità dello sviluppo di questa importante campagna grazie
Bene torniamo così in studio dopo aver ascoltato dal professor Masini di Coldiretti
Una testimonianza tra le tante innanzitutto che ci testimoniano di quanto intorno a noi nel mondo non soltanto in Italia si stiano riservando voci attente intorno al drammatico problema della finanziarizzazione del cibo
Il cibo trattato come una qualsiasi merce anonima
Soprattutto diventa merce che va al di là del suo valore nutrizionale va al di là del suo valore in termini produttivi e di riconoscimento di importanza dell'apporto dell'agricoltore
Come nutrimento del pianeta l'agricoltore che gestisce salvo i territori ma nutre il mondo e con la perdita di questa consapevolezza trasforma il cibo come il petrolio un tanto un tanto al barile
Che diventa commodity queste commodity cui sono soggette a arricchimenti e spesso non etici e sottrazioni circoli dove ce n'è bisogno come dicevo intorno a noi la consapevolezza cresce sulla drammatica situazione che sottrae cibo specialmente alle popolazioni
Più povere paesi del sud del mondo perché degli arricchimenti su un piano che non è quello della produzione mai comprare un piano che si arricchisce di caos caos innanzitutto del diritto impoverimento sempre maggiore della forza della politica internazionale di redimere
Questo tipo di processi
Ma su questo la popolazione sempre più attenta sul cibo sulla sua qualità c'è da un lato certo paura ma dall'altro cresce la consapevolezza di dover agire politicamente ma anche dover fare delle scelte scelte precise scelte sale scelta di cibi che innanzitutto non avviene inquinato
Tanto l'ambiente tanto l'uomo ma soprattutto non aver inquinato dal punto di vista delle relazioni sociali delle possibilità per la stessa sopravvivenza del genere umano ma intanto di quelle categorie che sono fortemente a rischio che sono quelle più esposte ai drammi dell'ingiustizia
Della fame poi per la morte sterminio per fame
Con questo chiudiamo la trasmissione di oggi Carlo Triarico di salutarvi ricorda ancora che sul blog Carlo Triarico punto Vitti troverete materiali di approfondimento su queste questioni
Arrivederci alla prossima puntata di agricoltura parliamone
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