"Criminalità e questione morale"

Buonasera
Avrei dovuto dire
Continuano i nostri dibattiti
Sui temi essenziale della vita civile e sociale
Del nostro Paese
Questa sera
Questo dibattito
Non può essere considerata considerato
Uno come gli altri
Questo di partito coincide purtroppo
Con
Una vicenda
Anzi alcune vicende
Per le quale forse ahimè siamo abituati
Ma
Ciò non significa che ogni volta che succedono accadono
Il nostro animo italiani di cittadini perbene
Viene colpito profondamente a mare già Antoci
Ma nel contempo provocando nel nostro intimo nel nostro animo
Quel desiderio di riscossa quel desiderio di reazione in termini ovviamente positivi
Quelle del sentimento
Di cambiare le cose
Di rinnovare
Di vedere c'è
Le cose in ordine cambiate
Le cose che devono andare da giusto verso
E tutto questo oggi abbiamo visto negli occhi anche dei nostri concittadini
E tutto questo certamente nell'animo negli occhi degli italiani
Questa sera era previsto il dibattito criminalità e questione morale
E quello che è successo stanotte certamente
Ahimè valorizzano comunque accredita
In maniera purtroppo positiva
Coloro che quando hanno stabilito il programma di questa festa nazionale del Secolo d'Italia
Avevano previsto anche il dibattito su questo argomento
Questa sera
Ad affrontare questo delicato
Problema
Sono dei personaggi importanti
Notti
Abbiamo il modellatore l'onorevole Giulio Maceratini che coordina questo tipo
Deputato del Movimento Sociale Italiano e voi tutti sapete
Poi abbiamo
Il dottor Alibrandi giudice
Di cassazione
Conosciuto per la serietà professionale
Le oneste giuste battaglie giudiziarie che ha fatto
Abbiamo l'onorevole Ferri segretario nazionale del Partito socialdemocratico
Mi ricordava l'anno scorso ha avuto la ventura
Partecipare al dibattito sullo stesso argomento
In occasione della morte
Abbiamo l'onorevole Umberto De Caro
Graziano
L'onorevole
Enzo Trantino
Del movimento sociale italiano
Io in apertura
Mi permetto dire
Alcuni passi della lettera
Che il vescovo di Rieti ha sentito il bisogno di scrivere
Ai
Alla festa del Secolo e quindi agli ospiti della festa del se
La chiesa di Rieti unisce la sua voce a quella di tutti gli italiani
Temporali tra fatti di Roma e di
E condannare gli autori di questi crimini folle aperte
Ma insieme alla condanna vogliamo rivolgere un'app
Ricordare che questo è il momento del
Solo con una reale totale solidarietà
Gettare nel caos la nazione
Tardi
Togliendo le ragioni altre riflessioni
L'occasione dal Papa Giovanni Paolo
Da numerosi altri ve
E non c'è Houten
Oggi sembra riaffiorare
In molti una voglia profonda
Ma non basta invocare casi solo per combattere ed un nuovo ordine economico e sociale
O per sconfiggere Tangentopoli o per ripristinare solo il comandamento non ruba
I comandamenti almeno per i che
Vento osserva
E sistemico
Ogni volta che
Far violenza
Stile comandamento no
Raggio solo con la
Lo profondo
Sulla bomba ripararlo
Attraverso col colossale moderno inganno
Esistere comandava i
Dall'amore umano dalla famiglia
Come oggi
Questi valori
Con la valanga di
Noi oggi siamo solidali Contu e le feroci sta
E condanniamo decisamente
Ma voi
Ma vogliamo che questa nostra con Dan
Pertanto vogliamo accompagnarla coglie invio di ognuno di noi
The della riscossa e
Regno cacce
La vita dalla persona e dei valori della libertà ed è la giustizia ma un impegno che deve essere anche nel senso della difesa ed è la promozione di tutti quei valori
Rendono una vita veramente degna di un uomo ed un cristiano
Per questi valore ancora una volta la nostra scuola la notte scorsa hanno dato la vita
Noi non possiamo darla solo parole sì ci chiedono pretendono qualcosa di più
E ne hanno tutto il diritto
Giuseppe Molinari Vesco Perinetti
Ringraziamo ovviamente Invesco liete per le sue sentite profondere
Considerazione e valutazione
Ovviamente registriamo come atto ufficiale questo suo documento
Lo inseriamo nel dibattito di questa serata la parola l'onorevole Giulio Maceratini per iniziare questo tavolo rotondo
Scusa
Se
Rimarremo
Seduti durante questa tavola rotonda d'altra parte una tavola non può essere tale
Secchi di siede come la parola stessa dice non è assiso e quindi idealmente noi siamo con voi Assisi India questa occasione
L'amico onorevole Rositani ha ben introdotto questo nostro incontro perché
Quando era stata individuata come
Tesi da affrontare in questa tavola rotonda quella della criminalità relazione morale
Certamente certamente
Non si poteva immaginare se non in alla luce di un pessimismo
Veramente deprecabile
Che questo incontro avvenisse
Nella immediatezza
Delle stragi che hanno insanguinato l'Italia
Questa notte
E che seguono le altre che abbiamo avuto nel maggio scorso
Ed è anche con un significativo ricorrere di un anniversario
Al quale ha fatto già cenno
Rositani che questo incontro si svolge a un anno più o meno esatto dal sacrificio
Del giudice Borsellino e della sua scorta
Quindi c'è qualcosa che si ripete in questo scenario tormentato della nostra Italia
Sul quale penso che anche restando perché non vi è motivo di uscirne
Dal percorso tracciato dal tema di questa sera
I nostri cortesi ospiti
Che anch'io sinceramente ringrazio
Vorranno intrattenersi
Ma non si può parlare soltanto di queste
Pagine di sangue e di violenza
Che stanno tormentando l'Italia
Non lo si può fare a nostro giudizio perché il tema della nostra tavola rotonda affronta anche
Lo spirito di riscossa anche qui rubo l'espressione a Rositani
Che vi è fra gli italiani
I quali ne sono convinto non sono disposti a nessun titolo
Ad arrendersi alla prevaricazione e della violenza criminale che uccide
E della
Ulteriormente deprecabile ugualmente deprecabile violenza de le tante trasgressioni delle norme nelle quali si organizzavano sta Società Civile
E che hanno fatto dire purtroppo al di fuori dei confini Calia ma anche dentro i confini italiani
Che questo nostro Paese investito dalla questione morale
Ecco su questi argomenti io credo che con la libertà
Che è tipica dei nostri incontri
E che è garanzia e mutuo impegno
Di lealtà per coloro che cortesemente accettano di parteciparvi
Io credo che ci potremo intrattenere in un doppio round di interventi perché certamente alle parole che saranno dette aprendo questa tavola rotonda vi saranno date poi poi ci saranno date occasione di risentire il pensiero di ciascuno dei cortesissimo e ospiti in sede di replica o per integrare ciò che è stato detto nel primo round o per magari per rispondere a quanto è stato detto da qualcun altro quindi noi ci organizziamo secondo questo schema
E devo solo giustificare l'assenza del Consigliere di Cassazione Geraci che mi ha mandato un cortesissimo
Biglietto scusandosi
Dalla sua Palermo di non poter assolutamente raggiungere Rieti e quindi scusandosi e impegnandosi in un'altra occasione ad essere insieme a noi
Così come debbo fino a questo momento interpretare come un impedimento dirimente direbbero i canonisti quello che non ha consentito allora lei collega afgani presidente la Commissione giustizia della Camera di essere qui fra noi ma garganica nuovo da dalle mille risorse può darsi che mentre noi stiamo tranquillamente conversando arrivi in quel caso lo alto coglieremo con simpatia e gratitudine come abbiamo accolto gli altri amici che sono qui accanto a me
Io credo che anche per il ruolo che riveste nella scena politica italiana
Spetti all'onorevole Ferri per primo la parola in questa nostra occasione
Di incontro e di confronto e quindi io chiedo all'onorevole Ferri di voler dare inizio al giro di questi nostri interventi
Preferisco sarà in piedi
Ma soprattutto perché credo che
Questa sera
Ancora una volta in maniera tormentata drammatica
Ci si ponga un po'a tutti in una piazza che potrebbe essere una qualsiasi Piazza d'Italia
Quando la gente si raccoglie deve ascoltare anche per interrogarsi e soprattutto quando tra la gente
Ci sono tanti giovani e io ne vedo Diversi qui davanti a noi beh il discorso diventa più pensoso
Perché i temi sono così grandi anche se vengono affrontati ritualmente dalla televisione dei giornali quindi ormai entrano nelle case chi è che non parla oggi di questione morale
Di questione giudiziaria dei rapporti tra politica e giustizia
Dei rapporti tra politica economica informazione cioè sono in crisi tutti i rapporti fondamentali
All'interno di uno Stato di diritto che crede che vuole credere ancora disperatamente nella libertà
Della coscienza ma anche nel rispetto dei diritti civili dei cittadini eccetto quando c'è violenza come c'è stata stanotte come c'è stata in altre occasioni stasera ricorre proprio drammaticamente appunto come è stato ricordato l'anniversario di un altro terribile delitto e quindi un fatto di sangue un giudice ucciso pietra Luís un altro è ancora altri al tempo del terrorismo cioè in questi vent'anni di storia
Noi che siamo così una generazione di mezzo
Abbiamo vissuto in maniera tormentata
Delle rivoluzioni sui generis un po'particolari dove si è cercato comunque di far prevalere
La violenza ora la mafia ora il terrorismo cioè cercando di scardinare quella costruzione di una Repubblica democratica che rassegnata dalla Costituzione
E la quali sono i riflessi forti in questo momento quelli che rimbalzano nel Parlamento
E noi ci accorgiamo che nel Parlamento
Arrivano le voci le più disparate che si accavallano le une sulle altre
E il Parlamento e quasi impaurito da quello che succede fuori
Si ha quasi la sensazione che tutte le voci che provengano dalla società civile i timori le paure ma anche le speranze cui i cittadini in qualche modo poi disperatamente si aggrappano
Finiscano per trovare un parlamento che non riesce a recuperare il suo ruolo fino in fondo
E io credo che uno dei primi aspetti della questione morale invece sia proprio quello che ciascuno deve fare fino in fondo il proprio dovere
In questi io ci vedo già una strada una risposta molto importante le istituzioni devono funzionare
Fino a che da un punto di vista democratico già facendo scattare le regole del sistema senza prevaricazioni senza avere la sensazione che si debba lavorare
Pressati dalle bombe o pressati dalla demagogia Esterna commesse
L'atto più puro che è quello della legge quello della decisione del giudice quello del governo cioè i tre poteri tradizionali istituzionali
Non dovessero seguire delle strade ordinarie alle quali i cittadini si devono riconoscere altrimenti
Se accettassimo un sovvertimento di questi rapporti e cioè se ci lasciassimo intimorire
Da questa strategia di tensione ebbe certamente ciascuno di noi finirebbe per non fare il proprio dovere quindi la prima risposta e di coraggio cioè bisogna avere molto coraggio non solo per noi stessi
Ma proprio per una società più giovane che ci guarda con apprensione perché manca il lavoro perché si ha questa crisi economica che turba in qualche modo la volontà la ragione le coscienze che ci mette di fronte a Delli impedimenti che sembravano lontani perché noi veniamo da una società del benessere fino a pochi anni fa
L'Italia era propagandata con una città estrema una nazione estremamente industrializzata la quinta o la sesta potenza industriale del mondo sembrava che questo premesse non dovesse finire mai
Poi improvvisamente lo scenario è completamente cambiata
Ecco che quindi ripercorrere rapidamente le tappe di questi anni significa cercare di analizzare il più serenamente possibile tutte le strade anche le responsabilità del potere perché oggi si parla molto di potere
Ma quando si vanno a toccare le responsabilità de certamente il gioco diventa molto più difficile
La responsabilità economica è strettamente politica è una responsabilità istituzionale una responsabilità soltanto nazionale o anche internazionale visto che facciamo parte
Di una comunità europea visto che si sono intrecciati in questi anni rapporti internazionali mondiali che quindi la volontà dell'Italia
Non è diciamo libera indipendente in modo assoluto
Ma la sua sovranità nazionale in qualche modo limitata dal fatto che fa parte di una comunità europea quindi avendo stretto questo patto è chiaro che alcune scelte sia nel settore dell'economia
Ma anche in alcune scelte politiche è chiaro che pesa hanno certi equilibri più serrati di quanto non fossero quelli dettati dei rapporti internazionali
Quindi l'analisi è abbastanza complessa certo non la possiamo risolvere in poche battute però questo Ricupero
Di onestà ATI credibilità diciamo che le definizioni possono essere le più varie ma in sostanza il cittadino di oggi vuole cercare di capire di poter vedere quale sia il proprio spazio di libertà e quali siano le formule
Politica che ci possano dare le regole più giusto e più idonee per recuperare quella pace sociale quella convivenza civile più credibile quella misura Duomo a misura dei suoi diritti fondamentali
E certamente non è il momento migliore nel quello più sereno per poter ragionare su queste cose tanto è vero lo abbiamo visto nei momenti elettorali dove la gente per rabbia per emotività per voglia di cambiare
Per incredulità che si sia lo consumate tante pagine della nostra storia più recente così corrotte così compromesse ve alla fine diciamo non prevale più la ragionevolezza cioè non si riesce più a ragionare e ad affrontare un dialogo comprensibile e chiaro
In cui si possano riporre correre in tempi credibili alcune tappe della democrazia perché quando si cambia sistema
Quando si affronta una svolta come quella che stiamo affrontando nei nostri giorni beh certamente tutti ci auspicheremmo di poterlo fare con una certa consapevolezza cioè non affrettati non spinti dall'emergenza lo stiamo affrontando delle leggi estremamente importanti perché questo Parlamento in realtà in pochi mesi ha fatto le leggi più importanti di tutta quasi la storia del Parlamento italiano perché abbiamo affrontato problemi enormi basta pensare a tutto il problema della privatizzazione che è un altro
Diciamo una svolta enorme dal punto di vista economico sociale politico del nostro Paese
Una svolta veramente enorme tutta la la la storia del pubblico impiego il problema delle pensioni la riforma sanitaria le riforme elettorali
Guardate che che scenario tutte riforme che naturalmente sono state varate sull'onda di molte emozioni spesso diciamo in momenti di emergenza quando sembrava che non doverla approvare avrebbe fatto precipitare il Paese nel baratro e cioè lei con incognite politiche estremamente gravi e preoccupanti
E quindi ci sono già tanti ripensamenti basta pensare alla riforma delle pensioni basta pensare alla sanità
Io cioè settori estremamente delicati che incidono poi sui cittadini quindi questa vera affastellato le riforme quasi una corsa contro il tempo quasi che
Questa svolta si dovesse consumare nel più breve tempo possibile come se si dovessero chiudere le porte della città prima che arrivasse qualcosa
Di peggiorò di più drammatico in realtà direi che è stato un atto di debolezza politica complessivo su cui oggi dovremmo poter avere la forza morale quella politica il coraggio di poter ragionare invece noi continuiamo ad affastellare alcune riforme importantissime soprattutto quelle delle svolte politiche che poi dovrebbero caratterizzare i prossimi anni io non so
Nel cuore nella coscienza di ciascuno di voi quali siano poi le riflessioni dai cittadini come poi siamo noi ma fuori dal gioco diciamo della politica di fronte a degli scenari politici nuovi perché certamente in questi momenti di svolta nella crisi dei partiti del sistema politico in un'attività della giurisdizione della magistratura che certamente sta facendo con coraggio il proprio dovere quindi ha messo il dito
Su piaghe terribili e quindi certamente tutto questo poi oggettivamente a un Effetto una consequenzialità nell'economia del Paese
Ma non per volontà dei magistrati perché vi è un dato oggettivo
La giù laddove crolla un sistema economico e abbiamo visto che i sistemi economici che sembravano intoccabili e cioè i grandi potentati economici sono crollate in pochissimo tempo e tutto questo ci fa pensare
A quanti siano gli intrecci che
Tra economia politica giurisdizione oggi si possano in qualche modo verificare e quindi analizzare cercare di trovare una strada ecco io vorrei aggiungere soltanto una riflessione che
In tutto questo è stato messo in cantiere anche una riforma della Costituzione
Quando questo Parlamento ha cominciato a parlare di riforma della Costituzione cioè dello statuto fondamentale del nostro Paese perché io non so se voi avrete letto tutti la Costituzione
Io credo che la Costituzione
Andrebbe letta
Non solo per apprezzarla ma anche per criticarla laddove si deve criticare però ci siamo trovati sostanzialmente d'accordo almeno nella stragrande maggioranza di non toccare la prima parte della Costituzione
Perché la prima parte è rappresentata da alcune pagine fondamentali di valori della persona umana delle sue libertà civili e direi che ha una sua attualità anche messa a confronto con le costituzioni di altri paesi
Però siamo stati quasi tutti d'accordo che la seconda parte quella dei riti
Poi della democrazia e cioè
Del modo di arrivare a formare le leggi del modo di far funzionare la giustizia e che erano dell'interrogativi pesanti
E quindi abbiamo messo in cantiere in quella Commissione che comunemente si chiama bicamerale lo sentirete la televisione si è riunita la Bicamerale
E la Bicamerale avrebbe dovuto dovrebbe ancora perché tra pochi giorni avrà i poteri addirittura costituenti e quindi veramente la Costituente della Repubblica qualcuno parla già di Seconda Repubblica o comunque di una repubblica diversa che cambia le regole del gioco che però vuole credere negli stessi valori ecco bisogna conciliare quella che è la sostanza
Della democrazia con i suoi riti con le sue regole
E lei certamente sarebbe stato e sarebbe un impegno importante prioritario avremmo dovuto affrontare prima quello c'è chi parlava di ridurre il numero dei parlamentari
E poi si è fatta invece la legge elettorale senza affrontare i nodi di fondo c'è chi parlava di differenziare le due Camere Camera dei deputati e Senato per rendere più agile li terrei il viaggio della legge
Per cercare di far corrispondere di più la realtà territoriale a quelle che poi sono i meccanismi per poter affrontare le regole del sistema
Tutto questo è stato in qualche modo messo in seconda linea perché è stata spinta forte questa esigenza di affrontarla riforma elettorale come se poi con la riforma elettorale si risolvessero tutti i problemi del Paese perché anche oggi in Aula alla Camera
Praticamente molti hanno detto e sostenuto con forza direi quasi con violenza che fatta la riforma elettorale certamente si cambia il sistema e si cambia tutto lo scenario della vita italiana
Certamente una riforma elettorale spinge in questo senso ma ci vuole dietro tutto una maturità una consapevolezza che noi dovremmo acquisire molto rapidamente io non lo so onestamente lo dico non tanto da politico ma quanto proprio da cittadino non lo so se questa maturità in questo clima riusciremo ciascuno di noi ad acquisirla
Sia diciamo andando a votare sia presentandosi come rappresentanza come esponente di una società civile sia nell'affrontare il ruolo istituzionale cioè i vari fronti di impegno civile sociale istituzionale del nostro Paese
Io credo che la questo atto di riflessione anche questi incontri devono servire a questa altrimenti finirebbero per non avere senso cioè il pluralismo delle voci delle parti politiche
Delle opinioni del pensiero e soprattutto incontrandoci tra istituzioni o molto piacere che ci sia più il collega
Alibrandi perché credo che uno dei nodi poi gli effetti sia questo rapporto
Tra politica di giustizia diciamo a grandi linee
Perché in realtà questo braccio di ferro che spesso viene fatto tra la politica e la giustizia è un braccio di ferro che io credo disorienti cittadino
Perché sembra che la politica abbia un obiettivo diverso da quello della giustizia
E questo non è proprio di uno Stato di diritto perché dovremmo avere lo stesso obiettivo cioè a tutti e due a tutte e due le istituzioni dovrebbe stare a cuore realizzare
Lo stato di diritto naturalmente in una fase costruttiva quello della politica in una fase più traumatica certamente più delicata ma soltanto nel momento di rottura del sistema da parte della giurisdizione mentre Cecchi gioca su questa frattura e qui è un'altra caduta della questione morale
Questione morale secondo me ed è questo secondo aspetto credo che debba essere il raccordo tra le istituzioni e non solo tra le istituzioni tradizionali che ho citato cioè la giurisdizione il Governo il legislatore ma anche con quelle istituzioni di fatto che in questi anni hanno preso un grande potere
E mi riferisco alla stampa e ai sindacati che sono due poteri che non hanno regole precise
Per lo meno non sono stati istituzionalizzati lo sono stati raccordati con gli altri e non sappiamo benissimo che quando il potere si lascia libero è chiaro che la sua tendenza è quella di espandersi e oggi noi vediamo che c'è un potere della stampa molto forte che celebra alcuni processi in parallelo con quelli della giustizia e il cittadino si trova in mezzo qual è la verità
Qual è la questione morale come viene affrontata vista da diversi punti di vista che non trovano spesso un raccordo e quando poi andiamo a riflettere che dietro certi poteri ci sono anche dei potentati economici e quindi degli interessi
Ecco che allora la questione morale diventa sfaccettata e tutti noi vorremmo ricomporre la ricondurla d'unità semplificarla riportarla a quella ragionevolezza che finirebbe veramente allora sì per essere utile a formare le coscienze di tutti
Dei più giovani ma anche dei meno giovani che avendo vissuto anche stagioni diverse però oggi avvertono forte l'esigenza di ritrovare una strada per una determinata pace sociale per una ricerca di verità più consapevole per acquisire una conoscenza più limpida più chiara più ragionevole ecco io credo che questo diciamo intreccio forte che di fatto finisce per essere in qualche modo anche istituzionale ricordiamoci che si sono installate nel nostro Paese tante prassi che se anche sono parallele alle istituzioni
Prassi che hanno anche una loro efficacia una loro funzionalità però fino a che punto queste prassi sono legittime e legittimo che un'istituzione
Viaggi non soltanto attraverso le regole formali ma si formi una costituzione materiale si formi un modo di agire e di fatto di cui non si capiscono beni con Fini di cui non si capiscono molto bene la legittimazione de anche questo è un altro interrogativo inquietante che io credo che noi dovremmo sciogliere
Perché uno Stato di diritto deve poter avere la forza di ricondurre alle ragioni alle regola quell'ordinamento giuridico che noi io mi sono sempre immaginato come un grande cerchio aperto certo perché la società civile
Ha sempre impulsi nuovi emozioni nuove ma che deve avere una sua logico un suo filo conduttore un suo obiettivo
Se l'obiettivo è sfocato se ci viene spostato continuamente beh certamente ciascuno di noi finisce poi per far prevalere delle emozioni o comunque degli interessi particolari e non collabora più non porta più le proprie forze a quel obiettivo fondamentale che invece invece deve riguardare tutta la società civile
Ringraziamo l'onorevole Ferri che come avete sentito ha aperto ulteriormente i temi del nostro dibattito e credo che adesso possa e debba prendere la parola per anche perché chiamato in causa il dottor Aliprandi che come mi è stato detto e lo voglio ricordare è un magistrato di Cassazione in servizio e quindi qui non rappresenta nessun partito ma rappresenta soltanto la la fede nella giurisdizione
E alla quale egli contribuisce con il suo lavoro con la sua professionalità la parola al dottor Alibrandi
Come gli è stato detto sono magistrati in servizio quindi mi occuperò di criminalità anche perché me ne occupo quotidianamente
Voi sapete che insiste in Italia una criminalità organizzata praticamente InterRail regioni d'Italia ha il dominio sul territorio
Questa criminalità ha iniziato in Sicilia cinquant'anni fa appresso alle truppe americane sono arrivati
I mafiosi erano andati via durante il periodo fascista
Sono arrivati certi uomini politici di certi partiti Lissa insediata una certa criminalità organizzata condominio sul territorio poi è arrivata la camorra la 'ndrangheta dominio sul territorio
Vuol dire dominio sull'elettorato cioè la mafia
La 'ndrangheta e la camorra rappresenta Roma post portano masse di voti ai quali i partiti di regime hanno attinto tranquillamente e questo è un dato di fatto ora mai incontrovertibile
Nessun potere e cioè il voto ma l'amico Borsellino mi diceva lo diceva pubblicamente con molta durezza e con coraggio tanto è vero l'ha pagata per questo perché ognuno ogni magistrato che ha lasciato la vita ha una sua vita personale Borsellino ha una particolare sua vita personale ha avuto uno al suo impegno che non è da confondere con altre persone a cui si dà tanto si accumula
Borsellino ha sempre fatto il giudice solo il giudice ora mi diceva lo Stato
Cioè per lui lo Stato era i reggimenti impartiti di polvere non ha mai combattuto la mafia e così è stato perché li portava voti e quindi non aveva nessun interesse
Non credo che le cose siano molto cambiate rispetto a prima forse qualche cosa speriamo a parte questa criminalità nota a tutti però e nei luoghi contenente
Proprio l'esperienza personale esista una ben altre forse più grave e criminalità la criminalità degli imprenditori gli in collusione in complicità con gli uomini politici sempre del regime
In questo io mi sono sempre occupato durante la mia vita di magistrato
Questa criminalità si chiama gli uomini della grande imprenditoria non della Confindustria ma dei tappi dalla Confindustria si chiama affiliate si chiama Di Benedetti e collusioni e complicità
Con tutti i poteri politici che hanno dominato certo non quella o l'unica opposizione del sistema quella vera non quella
Con l'usato e faceva finta di fare l'opposizione questo può essere un ragionamento politico ma non lo è perché io l'ho vissuto in prima persona
Quando io mi sono occupato di questi processi
Mille novecentosettanta parlo bene altre
Un altro mondo lei aveva vent'anni probabilmente onorevole trenta
Ma confermi c'eravamo in quel momento eravamo insieme io votavo per lui adesso non lo userà il più quante osservazioni scalda i motori però sempre votato per lui perché nel campo della nostra corrente ora quando io mi sono occupato di questi processi
Mi occupai dall'Anas per primo
Grana se noi avevamo le prove dice come che non avete fatto niente poi lo spiego in poche parole
Un certo signore molto spiritoso qua ai per propri interessi personali aveva messo sotto il tavolo del direttore generale dell'Anas una piccola spia e poi ci mandano le bobine
Noi non volevamo credere fossero vere potevano essere il Noschese che poverino allora era vivo che imitava le voci quindi andammo con molta cautela ora da queste
Bobine emergeva che erano state truccate e cioè proprio a tavolino trattate quindi citare egli no mia erano lodigiani
Torno cementizia muratori Ravenna Todini arrestato Totti in uomini il adesso questo mille novecentosettanta
I partiti di regime si erano messi d'accordo con questi tu avrai questa tara tu avrai questa Toffali questo numeretto il numero con cui si evince la data Toffali quest'altro numeretto quindi si erano assegnati a tavolino con buona pace della
Per la libero mercato perché non c'era più concorrenza
Ora
Questo è avvenuto ma mi sono occupato il tal tasse lo stesso necessitavano
Cotte a a un uomo che rappresentava una certa corrente dalla DC top a un altro uomo che rappresentava la di città oltre a un altro uomo che rappresentava il Partito comunista perché quesito
Raccogliendo questo è un dato di fatto processuale
Raccogliendo anche l'invito l'onorevole Maceratini collana S io che mi trovai
Quello che dalla bobina si sentiva saremmo a nome del Partito Comunista Italiano vogliamo ante non la darà e la darà gli è stato detto in particolare è stata data trattata quel Todini arrestato un mese fa
Quel Todini è stato sempre sponsorizzato dal partito comunista
Per l'Italgas c'era il signor Martini il tifosi ce lo ricordano Piera Martini
Chiesto era stato un sovvenzionato pure dal mille novecentoquarantacinque del partito comunista Tangeri mi disse adesso mi hanno mollato
Ma quanti gli otto troppo l'ho mantenuto il Partito comunista il partito comunista è in piena regola inserito in questo sistema di immoralità e di criminalità che non è immoralità e criminalità al pari della mafia
E questa criminalità si chiama ripeto la costante impresa italiana cioè la Confindustria no gli indù tutti gli industriali ovviamente ma i grandi industriali italiani
Io ebbi a che fare con Romiti ho anche voluto per fare con tutti gli uomini per me ogni molti ministri in carica io interrogato me
Allora signori io con la questione morale allude la questione morale adesso tutti si sentono investiti
E colpiscono questi poveri politici che mi fanno pena a un certo punto perché i signori giornalisti di Repubblica Scalfari
Piero Ottone
Pansa ma dove stavano
Non avevano quarant'anni come l'onorevole Gaetano hanno l'età media ma dove stavano è inutile dire ci dovevate dire ci dovevi dire tutte Benedetti il mio padrone perché il padrone di Scalfari De Benedetti
Ci dovevi dire che tu pagava le tangenti ma non sapeva tutto Italia deve pagavano questa è un sistema che poi piante di tagliare il purtroppo accettavano ora la questione morale un po'ingenuo
Tutti sapevano tutto ma nessuno si era posto questioni morali
Gli italiani se la sono posta appena gli hanno chiesto una lira in più di tasse ecco la protesta della lega che è solo questo sapete non è una questione morale è una questione di tardi portafoglio solo questo quindi io dico
Questi grandi giornalisti dove stavano
Stavano lì approfittavano di un sistema approfittavano del regime discreto
Piero Ottone forgia molti voi giovani non sapeva ma voi lo sapete chi era il Corriere dalla Sera direttore all'epoca dall'Anas del Corriere Della Sera
Fece un articolo Alois perdente quando mi ci sono e fu cacciato dalla stampa io
Questa è la grande potenza della libertà americane dalla libertà dalla stampa se avessi elementi non oserei un attimo
A utilizzarli contro il potere questo signore aveva una bambina c'era la bobina fondamentale del processo dell'Anas
Dico in Albania il mio in possesso bumper geotritone ce la diede ma il sì il collega il giornalista Martinelli al sono autorizzato a fare il suo nome mi disse se la teneva ben stretta
Se la teneva ben stretta ma noi la scoprimmo attraverso una conferenza stampa all'onorevole Almirante che disse no il ministro ha detto il ministro era Mancini il socialista che poi adesso fa il moralista poi agli alberghi
No il ministro ha detto torno torno la puoi avere questa tua avrai quest'altra al sette settantacinque questa era la cifra da fare
Allora questa Bobbi allora Almirante dice ma io ho solo la trascrizione non ho la bobina locali dissipare onorevole la sua trascrizione se la può essere creata lei questo è un pezzo di carta per noi
Però allora questo signore che aveva messo la microspia che aveva mandato in piena fiducia a Piero Ottone questa bobina dicendo adesso ve ne è uno scandalo
E ci disse meglio la bobina Shell a ottobre allora mandagli a sequestrarla Milano e invece
De aspettare ventiquattro quarantotto ore perché e a mandare i carabinieri a prenderla portarla a Roma io la mattina alle otto e mezza con l'ufficio del consigliere Gallucci arrivò il Pavarotti giornalista Martinelli
Che mi ha detto ma ha fatto fare un alza taccia mandato al primo anno arriva da Milano
E poi otto è pieno di paura il mio direttore perché Martina gli allora al Corriere della Sera e ripeto sono stato autorizzato a fare il suo nome perché è pronto a testimoniare di come questo signore Ottone ci stringeva la bobina compromettente
Allora me lo vedo arrivare alle otto all'ora cominciamo quella bobina purtroppo parlava del ministro è attore stroncato il processo quella bobina bombardata proprio in tempo perché stavamo per emettere lo posso dire dopo ventidue anni mandati di cattura
Arrivata la bobina col nome del ministro
Il buon consigliere Gallo cilicio ci hanno fregato
Perché dobbiamo mandare tutto all'imminente luglio faremo fare il sordo perché era un po'assurdo io dico sordo non sono sentita noi magistrati dobbiamo fare il nostro dovere
Ed esce c'hanno buste Erato qui non vedremo mai più il processo voi rispettando la legge mandammo all'inquirente
E gli inquirenti otto anni se n'è tenuto ogni volta che Mancini dava fastidio al suo partito veniva rimessa all'ordine del giorno
Poi è stata archiviata col voto del Partito Comunista Italiano in piena regola dentro Tangentopoli quella è la dimostrazione facilitare sapevate queste cose ma voi parlamentari anche a Caguas darmeli questi atti le bobine sono all'archivio del Parlamento italiano del del tribunale di Roma ma ci sono anche e c'era il maresciallo dalla Finanziaria comandata all'inquirente che tirava fuori queste cose Cisi bravo bravo c'erano gli assegni dei Fratelli Costanzo
Archiviato al Parlamento dopo il voto del Partito Comunista Italiano
Poi non parla di due parlamentari che facevano gli avvocati difensori di due degli imputati tepali hanno fatto parte dell'inquirente
Poi vi dico i nomi
Questo è il sistema o e aggressioni che io ho subito i più giovani o che ricorda i più anziani si aggressioni e che a me facevano né caldo né freddo
Ma dal Partito comunista italiano e da Magistratura democratica e io l'ho subite no dai signori politici che mi mandavano gli accidenti quest'oggi era nel loro potere e bellezza Prisco
Ma mi attaccavano prudentemente lo stesso avanti
Diceva il solito fascista non so perché mi Mancini dice Gerosa con il buffet gli ho detto quando l'ho conosciuta a dodici anni non potevo essere nel gruppo insomma dice mi avevano informato male oltretutto poco informati
Ma le aggressioni peggiori o a volte dal Partito comunista italiano
Per l'Italia tasse buongiorno è durato l'entusiasmo del Partito comunista per quest'indagine paese accorto che io ero il giudice istruttore che c'erano alchimie
Il terzo giorno L'Unità e i comunisti non hanno più parlato all'Italgas
Questa è la verità
Il Partito comunista è stato più furbo
Il Partito comunista non si faceva dare molte volte tangenti
Ma si faceva assegnare lavori per le cooperative rosse la Seventies e muratori Ravenna insegni
Che e Paolo Responsabile sarà mangiato l'agenda addirittura metro portavamo in Caro portava in carcere e il colonnello Varisco gliela porta presa dalla bocca e la ricostruimmo
Ora il Partito comunista si faceva dare letale perché poi i soldi venivano attraverso le cooperative rosse con falsi in bilancio ma perché il ministero del lavoro in quarant'anni
Non che esercita la vigilanza sulle cooperative non ha guardato questi bilanci perché il Ministero lavoro in mano al potere democristiano e socialista
Non aveva nessun interesse perché scoprivano queste violazioni di legge che corrispondevano alle tangenti che i due partiti di governo principali si pigliavano queste la realtà ecco perché i giudici
Con difficoltà arrivano al Partito comunista perché le tangenti l'hanno prese ma non è nei cento volte su cento l'hanno prese cinque volte cento perché le altre novantacinque pigliavano gli agenti attraverso il lavoro il lavoro assegnato alle cooperative
Ma i poveri i soci delle cooperative la cementizie muratori non prendevano tutti i soci il dividendo perché parte andava al Partito Comunista
Ma questa è un'indagine del va fatta al ministero del lavoro la deve fare la magistratura la dovrà fare mai più difficile il Ministero lavoro ai poveri
Quindi le aggressioni subite
Quindi adesso il mea culpa in poi partiti lo stanno facendo odio cambiando faccia però un'altra cosa dico e inutile cambiare nome se resti a Piazza del Gesù provento di tangenti in hotel a cambiare nome sagrestia
A quello civile
Quando il segretario Balsamo è morto ma ci sarà l'azione civile ma quando il signor Citaristi sarà portato in giudizio
Il Comune di Milano della provincia di Milano l'aver Regione Lombardia allo Stato per l'Anas dovrà costituirsi parte civile ma con l'ha chiamare in causa i partiti come responsabile civile ed è dovranno sganciare quello che hanno previsto
Questo vuole la gente sanno andiamo alle forchette sono apparsi in Parlamento alieno da noi ovviamente per spirito cristiano e per spirito che legalitario
Ma la gente se questi partiti non restituiscono veramente assediano Piazza del Gesù siano attenti mi dispiace non ci sono non ci sia Gargani ma non ho aperto perché così va a finire
Invece il racconto mia cognata democristiana da sempre già votato per test al nord per la lega dice io finte non vedo restituire i soldi qui poi mi faccio giustizia da sola
Questo è il triste dalla situazione ora le aggressioni maggiori ripeto l'ho subita dal Partito comunista italiano
Allora ne sono affatto il mia colpa di questi giornalisti parlo di giornalisti Repubblica che hanno ben cinque ministri
Attualmente è in carica
Se basta
Questi Chau esistano in padrone Tevere attraverso questo colpo di Stato ora un'altra mea culpa lo vorrei vedere da parte della della parte dalla magistratura
Non ti vorrei chiamare in causa caro Ferri ma mentre io facevo al processo dell'Anas l'associazione magistrati
Faceva i banchetti e i ricevimenti
Nella villa del Costanzo vicino a Catania quello ricordi
E io mi aveva avvisato
Ci sono poi più amichevolmente ma Criscuolo allora presidente faceva finta di non sentire Criscuolo e attualmente membro del Consiglio superiore della magistratura io vorrei sentire un mea culpa da parte di questi magistrati
Perché basta coi politici
Io ho già detto che voglio vedere in galera i magistrati ma non qualcuno poveretto crea colluso con la 'ndrangheta con la mafia proverete queste sono cose umane da che mondo è mondo quelli che hanno fatto finta di non vedere queste cose molti magistrati sono in pensione
Ma molte sono ancora vivi perché perché non ci si muove Bari perché non si muove Trento
Io sono particolarmente legato a quelle zone si muove un po'a Trento ha preteso era andato via un feto procuratore della Repubblica messo vent'anni fa capire il signor pericoli però io andai da Trento a dire queste cose guarda caso tre giorni dopo un certo il sostituto arrestato l'ex presidente della Provincia
Però questi sono i bordi sono tutti parenti e figli i senatori democristiani tutti una collusione di regime che ancora con una questi magistrati vanno mandati via dal loro posto
Mandati a fare la vantata in Sicilia poi trentini a fare i magistrati e e i siciliani vadano a Trento no cioè in Sicilia devono rimanere i siciliani perché solo fra di loro ci capiscono
Come diceva Borsellino guarda solo io riesco a fare giustizia Sempre in Sicilia non verrà a Roma come hanno fatto altre persone
Ora questo mea culpa vorrei sentire da parte dell'associazione magistrati
Da parte del Consiglio superiore l'aggressioni maggiori furono del Partito comunista contro di me come ho detto e di Magistratura Democratica tramite il Consiglio superiore vera depressione
Ha ribaltato i giudici quella l'organo veramente aggrediti
Mistero sotto inchiesta a me e il sostituto Plotino quali furono così invitati siccome io non sono facilmente da mettere sotto inchiesta un membro del consiglio dice dimentichiamoci di Alibrandi perché quello cerca la rissa
Così disse ma il povero sostituto Plotino
Che
Lo diciamo
Il fratello di un sindaco nominato adesso
Ad Altamura
Proteina fu messo sotto inchiesta e sapete come se la cavo quindici a dodici
Plotino era il sostituto procuratore De si permise di mandare gli atti all'inquirente cioè fare il suo dovere quindici a dodici Seram cava o per pochissimo Margherita o di queste cose
Quindici a dodici e chi erano i quindici Yaron i signori magistrati non era un esuli politici i signori magistrati Magistratura democratica che erano stati messi lì per fare e seguire ordini dal Partito comunista italiano
E questo signor Violante adesso bisognerebbe vedere un po'certe cose sembra l'ho letto sui giornali che ci sono indagini che non vanno avanti
Ma l'antimafia se ne occupi di questo perché allora la giustizia è uguale per tutti
Non solo i due grandi partiti e il partito repubblicano e ahimè purtroppo per tradizioni familiari il partito liberale
C'è di mezzo ma ci sono i mezzi comunisti sui comunisti è stato fatto praticamente niente perché è difficile per le ragioni che ho detto
Ora questa associazione magistrati io dico sempre all'amico Bertone che poi è stata la sezione i commi matto da presidente Heather facevi questa associazione fino a un anno fa non ha mai visto niente
E quando li comunisti e Magistratura democratica mi aggredivano ma voglio associazione che facevate niente
Queste erano altri tempi forse
Io mi vanto
Di averli pre-corsi facendo il mio dovere
L'età il tassello mandati a giudizio sono stati assolti per una cosa condannati da sir di Rovelli The scopriamo adesso i mille quattro un miliardo e quattrocento milioni
Sembra perché bisogna provarle al signor Andreotti allora signora Andreotti Morcella dati a Totti comincio a pensare
E fra questi tolti
Che avevano dati i soldi a Rovelli parlo del pre esempio fra le migliaia di miliardi c'è stata una decisione del cinque maggio settantacinque mille miliardi lei mi ha dato
Ma sapete che c'erano fra i sei che hanno deliberato
C'era il signor Bassi direttore generale da Banca Italia questo lo ignora che voi quando parlate della Banca d'Italia signor Benvenuto iter regina mandato adesso alla RAI c'era pure lui ci verranno esaminati
Mille miliardi del settantacinque
Tra l'idea di verbale
Qualità e benvenuti nel regime continua
Sono tutti probabilmente alla stessa altezza
Guardate attenzione io lo dico ai politici di opposizione ed il governo state attenti a quello che fate
Queste sono cose che fornì almeno poi voi politici sapevate Benvenuti aveva dati miliardi a Rovelli onorevole lo sapevate
Lei lo sapeva
Non risponde
Attenzione
Questa è la questione morale ripeto che io non credo alla questione morale un fatto soggettivo però attenzione anche se
Non ci si pone riparo
In maniera concreta allora gli italiani forse qualche cosa di pericoloso possono fare credo di aver sufficientemente brevemente un po'illustrato le potrei dire tanto ci sarebbero fare due film comici addirittura ma e qui siamo al momento di tragedia meglio troncare
Grazie
Ringraziamo ringraziamo giudice Alibrandi
Per la passione la sincerità di accenti che ha portato nella sua testimonianza di vita di magistrato
Che possiamo dire pesce
La sua operazione Tangentopoli quasi da solo vent'anni fa in tempi erano diversi
Però ha introdotto il secondo corno del dilemma che è davanti a noi criminalità è questione morale
Su questo adesso ci intratterremo se lo riterranno opportuno con gli altri ospiti
E io vorrei che il l'onorevole Trantino
Che conosce nella sua Sicilia
Tante realtà e che ha vissuto come esponente politico ma come grande avvocato anche questo intreccio continuo che ha impedito all'Italia e alla sua Sicilia di essere quella che invece i siciliani certamente meriterebbero io vorrei che l'onorevole Trantino a appunto sempre in questo clima di assoluta libertà qui ciascuno dice quello che vuole
Ma se lo riterrà ci volesse dare una sua testimonianza del suo contributo per questa tavola rotonda
Pongo
Vorrei richiamare sul qui sul palco la cantante Flavia Fortunato
Poi
Poi ci spiegherà il perché siamo noi fortunati se viene al tavolo la signora Fortunato prego Enzo scusa
E io ho da superare anzitutto un confronto impossibile perché la cantante Flavia Fortunato attiverà il vostro interesse molto di più delle cose modeste che io intendo dire quindi aspettiamo che prenderà posto
Buonasera signor
Considerata la qualità
Dell'attività della cantante
Non gode delle mie simpatie non lei personalmente perché in Sicilia il pentito è colui che canta e quindi io ho una mia versione morale ideologica nei confronti dei pentiti e quindi quando sento cantanti allerto un po'la mia attenzione
No
Ecco abbiamo introdotto il dibattito commedia
Mi permetto entrare subito in argomento
Correggendo
Sono sicuro che il presidente Alibrandi me lo consentirà un suo passaggio
Quando egli ha parlato di mafia
E ha detto che la mafia e nata con i cosiddetti liberatori
Storicamente così
Ma come letteratura lei sa quanto me
E la magia non è nata in Sicilia
La mafia è nata a Milano quando un certo signore ebbe a dire questo matrimonio non s'ha da fare
E quindi cominciano a rivendicare alla faccia della lega quelle che sono le nostre impostazioni perché la mafia gliela rispediamo tutta e poi è stato un fenomeno di il re importazione però abbiamo dovuto subire attraverso gli americani
Per andare al concreto del tema
Perché in Sicilia si è verificato improvvisamente un'attività
Di grande denuncia
Di grande attivismo
Di grande interesse sociale nei confronti del fenomeno
In Sicilia è successo caro Presidente Alibrandi
Caro collega onorevole Ferri quello che è successo un po'in tutta Italia
Queste cose è l'occasione per dirle perché diceva Giulio se queste cose le volete dire le cose che dobbiamo dire perché se non fosse questo l'occasione di verità odio l'avremmo certamente altre cose più elegante divertenti da fare
E quindi il cosiddetto dovere di testimonianza
Non deve essere smesso in ogni istante in ogni minuto perché potrebbe essere come diceva uno che sapeva quel che diceva l'ultimo della nostra vita
E allora la magistratura a un carico di responsabilità enorme infinito
Perché passata da una profonda otite giudiziari all'orecchio di Dioniso dobbiamo delle queste cose
Perché quando queste cose avvenivano perché queste cose non sono nate un anno fa due anni fa non sono nata a Milano non sono nate contagi Topolino
Quindi ha detto il Presidente Aliprandi che vi sono stati ventenni interi consumati nell'accumulare ricchezza ricchezze smodata e distinzione pizzini da parte di uomini che non avevano nessun altro mestiere sanno quello di profittare la scienza del profitto perché questa è diventata in Italia è diventata la vittoria degli
We Smith sì che attraverso la distruzione dell'io plurale attraverso la distruzione di tutti i referenti di solidarietà ognuno pensava quello che botanica mente per ingentilire l'espressione si dice il proprio orticello
Ma questo orticello veniva il caso di dirlo concimato con la disperazione degli altri a vantaggio di pochi
Sì che si verificava la strana regola del profitto evita le abbiamo sperimentato di privatizzare i vantaggi o i profitti e di pubblicizzare i debiti sì che le grandi aziende si trovavano in queste condizioni deve il ricatto sociale pronto
A terra c'erano stormi di fronde immediatamente mettevo relazioni di Rovelli è stata maestri in questo mettevano al lastrico migliaia di lavoratori per dire o tu Stato provvedi
A rincarare la dose in termini di avvolgimenti e di alimenti alle aziende o io sono nelle condizioni di dover licenziarlo
Questo meccanismo perché c'entra nel discorso che mi sto accingendo a fare che sarà breve per catturare così la vostra benevolenza
Mi sta permettendo a farlo perché avveniva una delegittimazione consensuale era questa la tragedia
Ognuno pensava che certe cose dal momento che lo Stato non vigilava potevano attuarsi perché c'era un accordo uno scritto in cui si facevano determinati si chiamavano operazioni di arricchimento illecito
A condizione che il politica avesse alla propria quota parte e in politica a sua volta riversasse in termini di vantaggi di utilità meschine miserabile a volte del posticino o disperata volte della sistemazione quelle che erano le attese di una platea di postulanti che stava dietro la sua porta
E discorso era bell'e fatto
Sì che la politica diventa una malattia sociale è questa la tragedia
E nel sud dove lo Stato è diventato il grande elemosiniere è stato sempre così
L'assistenzialismo
Ah distruttori anticorpi sociali ha distrutto gli anticorpi morali ha distrutto le grandi attenzione perché nel momento in cui si diceva sì quelle l'oppositore quello intransigente quelle perfetto quell'Hidalgo quelle samurai tutte belle cose che diventavano soltanto immagine retoriche
Perché in concreto non facevano operazioni lo facevano vantaggi non facevano di Chimenti lo facevano conto corrente lo facevano carriere e allora la separatezza che si svolgeva nel Sud era tra una classe dominante che attirava certi vertici di magistratura e la classe servente che era data dal popolo che era la grande totalità o la quasi totalità
Che non reagiva nella speranza di avere come vuole il Vangelo le briciole alla mensa di Polonia
E i Lazzari Runo molti che aspettavano l'osso questa è la verità amara e c'era una fila una grande lista d'attesa di disperati che aspettavano di diventare meno disperati non felici
E allora se questo è il sistema la mafia nel Sud ha prosperato perché la mafia avuto una seria dir referenti autorevoli di collegamenti o di disattenzione o di coi esistenze Orrico interessi
E allora nel momento in cui esplode il fenomeno mafioso il fenomeno mafioso non esplode a livello di kalashnikov fa attenzione qui c'è una grande confusione che dobbiamo subito allontanare se vogliamo essere seri e sereni
E cioè la malavita organizzate cosa diversa dall'Amati noi diamo subito per definizione
Del mafioso a chi diventa un delinquente organizzato e questo è un grosso alibi perché rende l'operazione quale che sia virgolette brillante da un lato e perché rende il fronte antimafia sempre più vulnerabile terre delle collocazioni interno e di contraddizioni
L'orrenda addirittura in condizione di mitizzazione tutte le volte in cui porta profitto un colpo dimenticando che gli altri che non si ottengono ricevono l'alibi proprio perché nel disegnare come l'universo delinquenziali tutto mafioso si dice
E non possiamo fare la guerra totale e quindi se perdiamo e nella regola perché si perde attenzione che questo è un passaggio perverso e pericolosissimo
E allora in tutto questo la politica cosa ha fatto
La politica ha trovato subito i collegamenti
Il mafioso e non parliamo più del delinquente organizzato perché è nato con la delinquenza e la delinquenza è nata con l'uomo il mafioso vuole chi comanda perché il mafioso non è anti-Stato sono frasi fatte che non significano niente il mafioso è parte integrante dello Stato
E il mafioso ieri diceva
E abbiamo esempi io sono uno di quelli che ha fatto tutte le campagne di Russia nel senso che ho fatto tutti i maxi processi quindi una conoscenza dall'interno ho viaggiato queste esperienze il mafioso prima diceva io porti voti all'onorevole di poteri ex e questo lo diceva negli anni Cinquanta degli anni sessanta il mafioso comincio a pensare ma io mando mio figlio all'università e faccio lui deputato
E abbiamo avuto una serie di collegamenti di figli figliastri nipoti e pronipoti che sono andati all'interno del potere all'interno del Palazzo
Ecco il punto di mancanza di vigilanza e di sentinelle infedeli che noi attribuiamo al ruolo del Partito comunista
Perché il Partito Comunista queste cose le sapeva ma Palermo attraversi Cassino attraverso le grandi imprese lucrava e attraverso le cooperative rosse dell'Emilia conseguiva gli appalti e non avevi interessa turbare il cosiddetto tra virgolette ordine costituito ed era un ordine che nasceva da un disordini di sangue don disordini di sopraffazione da un disordine di violenza
La mafia si legittimava ecco la tragedia legittimava nel senso che si riconosceva si evita le ava un proprio spazio e quello spazio veniva considerato come ruolo e lo spazio ruolo al passaggio al dominio del territorio era inevitabile perché più si allontanava lo Stato
Più c'erano i poteri vicari anti da coloro i quali sistemavano le cose e in certi paesi dell'entroterra siciliano non si rivolgeva più la gente al giudice civile per avere ragione dopo quarant'anni si rivolgeva al mafioso il quale diceva questa canna fumaria contro legge e deve essere abbattuta e l'indomani si abbatteva
Sicché la mafia appariva in doppiopetto avvolte appariva in toga
Dio perdoni l'esagerazione del termine ma ci intendiamo
Questa legittimazione apparente della maglia questa recita della mafia che andava a conseguire i diritti dei deboli appariva come Zorro
è stata l'anima perversa che ha introdotto nell'interno delle istituzioni e la mafia
In una Stato quale quello perché noi abbiamo due Stati in Italia
Lo Stato a due velocità si dice è lo Stato che sta fermo che quello del Sud dove l'assistenzialismo pompa va a tutti ma pompa va di più a quelli che conseguendo gli appalti col giro dei subappalti delle catene omertosi riusciva ad avere grandi vantaggi grande ricchezza accumulate le grandi ricchezze si era allora sì padroni di stabilire con pacchetti di voti organizzati questo o quell'altro deputato
Fatto questa fresco negativo che tragico e che ha pesato su di tutti c'era un ruolo che oggi abbiamo tutti dimenticati il ruolo dell'avvocato
L'avvocato all'interno di questo sistema svolge un ruolo di grande pericolosità
Oggi l'avvocato è diventato la espressione quasi per l'opinione pubblica quasi il mediatore quasi l'ambasciatore tecnico dell'affare illecito del proprio cliente
Perché si è confuso l'avvocato organico l'avvocato consiglio ore l'avvocato della madre l'avvocato del clan con l'avvocato alto con la toga pulita con la toga libera
E l'avvocato intanto era condizionato in quanto c'era questa soppressione del suo ruolo chi veniva proprio da coloro i quali nel momento in cui e parlo di alcuni magistrati
Al confronto con l'avvocato quando ognuno di noi parlava misuravo come facevano le estimo catastale delle ricchezze che avevamo accumulato attraverso la professione non lo dimentichiamo questo
Una un mi diceva un un magistrato importante me lo diceva con molta affetto io so di una splendida villa che ai pesta i veri veri è venuta attraverso la tua professione attraverso quindi introito oneste pulito che tu hai fatto egli diceva attenzione che di questa villa solo un terzo in via due terzi sono posti perché se non aveste sbagliate non sarei andato in appello e in Cassazione quindi a questo punto io sono titolare di un terzo dei persino la vita regolata ma al di fuori della battuta
L'avvocato è stato soppresso nel ruolo perché l'avvocato diventa Maria dialettica degli opposti il garante di libertà diceva dietro fai Hardy un magistrato che si può fare a meno paradossalmente del giudice me mai dell'avvocato
Perché l'avvocato nella dialettica degli opposti rappresenta questo punto it difeso del no la difesa del non garantito
E il tempo le che ha una voce finalmente el Deborah che avanza un diritto e l'avvocato non è colui il quale fa scarcerare un manda libero questo l'altro perché un potere immediato mentre il medico può salvare questo l'altro l'avvocato si rivolge al giudice ed è il giudice che emetta la sentenza l'avvocato tenta un progetto di sentenza col giudice
E nel momento in cui oggi vengono sovvertito le regole attraverso quello che non è più un potere dei giudici è una frase fatta falsa insignificante
E il potere dell'accusa non il potere dei giudici
Oggi noi abbiamo in questo vuoto di tutti i poteri nella desertificazione di tutti i doveri le nuove emergenze che sono rappresentate degli accusatori
E gli accusatori sono oggi coloro i quali hanno consentito a se stessi di mitizzare il ruolo del magistrato
E oggi se viene ad essere toccato uno di costoro c'è una sollevazione popolare
E nessuno vuole fare polemica contro chi giustamente in Tangentopoli castiga coloro i quali hanno usato male del denaro pubblico hanno profittato del danaro pubblico ma io mi domando
Se sia consentito ad un magistrato della Repubblica
In Sicilia appena ci sono tra imbecilli che si trovano in un bar e c'è la prova di un pentito che hanno preso il caffè assieme se uno dei tre impeto cioè mafioso
La propagazione della mafia viene agli altri due quando a Milano si scopre che tutti coloro i quali erano i grandi commi di regime rapire tutti coloro i quali distribuivano parcellizzando lo gli introiti illeciti dell'i grandi profitti di regime
Erano nel libro paga organicamente descritti come percettori di tangenti per anni e questo si chiama vincolo stabilizzato
Presidente Alibrandi è vincolo stabilizzata attraverso l'omertà che derivava e questi sono elementi costitutivi del quattrocentosedici bis ma è possibile che tutto quello che avviene all'ordine reato tipico e tutto quello che avviene al Sud è soltanto associazione a delinquere di stampo mafioso
Io ho la coscienza mia libera si ribella queste cose perché io dico che loro artatamente
Con una strategia attenzione d'attacco intelligente hanno portato avanti questo discorso perché ma perché i giudici del pool di Milano io non voglio mai personalizzare sono contro anzi sono otto ore di un progetto di legge in questo senso i giudici del pool di Milano
Hanno usato questo espediente ingegnoso ma non so quanto sul piano della legalità rispondente a criteri l'ortodossia
Se io contesto l'associazione a delinquere perché ne avevano bisogno che glielo ricordarsi chi vi parla se io contesto l'associazione a delinquere non posso gestire più colui il quale confessa e ammetto lo subito
Ai benefici perché l'associazione a delinquere non mi consente determinati benefici in quanto non posso dargli la libertà
Perché ancora sono in corso le indagini ma non possono agli arresti domiciliari perché l'associazione a delinquere non consente questo beneficio e allora non potendo a mettere il reato organizzato lei si stabilisce il vincolo del concorso che per chi è addetto ai lavori con un numeretto indicato come centodieci e se è un reato continuate ottantuno
Lì questa attività e centodieci più ottantuno qui non si capisce perché centodieci per ottantuno quale sempre a quattrocentosedici bis e nient'altro
Questo mio discorso che volge alla fine ha una sua morale
Se morale può essere una deludente e sconsolata considerazione
Noi bisogna che si torni alla legalità
E bisogna che si torna alla legalità con una magistratura che non cerca né scoop venne successi ma che pratiche il dovere imparziale duro difficile e troverà sicuramente gli avvocati perbene che sono la quasi totalità degli avvocati italiani dalla sua parte
Ma condizione che non diventi un ruolo assolutamente incidentale dicevo davanti al CIPE di Firenze tre giorni fa che vi sono due figure incidentale nel processo penale l'appello del pubblico ministero e il difensore perché sono gli unici
Aspetti incidentali del del processo penale cioè tutte le volte in cui si sopprime l'avvocato si è rotta la dialettica e se si è rotta la dialettica abbiamo soltanto il processo kafkiano
E allora il ritorno alla legalità viene detto alte forte dal mondo delle opposizioni perché il mondo dell'opposizione il mondo dei non garantiti
L'avvocato io lo identifica in una trincea di opposizione e la trincea di opposizione la trincea di chi soffre il potere e per combattere il potere ci vuole la certezza delle regole e la certezza delle regole non ha bisogno oggi di fare le leggi fotografie o i codici che diventano soltanto espressione di apparente durezza ma di trattative di mitezza altrove
Ma c'è bisogno di questo principio di legalità che non ha nome e cognome ma che diventa per tutti chiunque colui il quale inventò l'espressione del chiunque voleva livellare non al passo dell'uomo senza diritti ma dell'uomo che si trova nella par condicio con gli altri e che deve avere tutte le garanzie guai
Perché quando io so di avere cento colpevoli illibertà e un soli innocente in galera in quel preciso momento le regole di un popolo vengono definitivamente compromessi offuscate grazie
Adesso
Dopo il doveroso è sincero sentito ringraziamento all'onorevole Trantino
La parola passa all'onorevole Umberto De Caro
Che è un deputato di Benevento
è un avvocato già molto affermato
Ed è una delle voci nuove del Parlamento
Che ha fatto in tempo in questo Breve
Scorcio di legislatura appena un anno che ha aggiunto
Ho a Montecitorio Decaro ad essere subito apprezzato come uno dei migliori elementi l'avrà un ruolo non facile perché rappresenta un partito che è stato messo sotto accusa stasera e non soltanto stasera
De Caro è un esponente del partito socialista ma lo conosciamo per essere un gentiluomo un galantuomo è una persona che Porta nell'impegno politico la passione la sincerità la rettitudine
Che lo stesso cognome che lui porta con onore ha ricordato in altri stagioni della politica italiana
Anche a luglio voglio chiedere
Qual è il suo atteggiamento rispetto a questa questione morale
Che in Italia e viene sollevata a seconda delle stagioni e che ha degli indirizzi qualche volta mirati che fanno sorgere il sospetto che questa questione morale sia stroppo spesso strumentalizzata
Io ringrazio
Onorevole Maceratini per me cortesi espressioni
Ha avuto nei miei riguardi così come il numero
Così come funziona penso di sì così come ringrazio
Movimento Sociale per l'invito
Che mi ha rivolto
E che mi onora moltissimo
Io desidero fare due premesse
In assenza delle quali il mio ragionamento certamente di deludere ebbe la prima è che il tema che viene proposto
E tanto vasto da non poter essere sicuramente oggetto di una tavola rotonda così breve che non può approfittare della vostra pazienza e quindi cercherò di cogliere soltanto qualche aspetto sicuramente quello che mi è stato richiesto dal moderatore
La seconda premessa
è che è complessivamente difficile
Introdurre elementi di razionalità
In una situazione
Che è totalmente irrazionale
In fondo questo ventesimo secolo si chiude con inquietanti analogie con il diciannovesimo
Lo scandalo della banca romana
Che alla fine dell'Ottocento travolse la vecchia classe politica liberale ed il suo più alto rappresentante Giovanni Giolitti
I cannoni del generale di inutili e di Bava Beccaris che sparavano sui dimostranti a piazza del Duomo
Fino all'assassinio del re d'Italia da parte dell'anarchico Bresci allo stesso modo
Si chiude questo ventesimo secolo si chiude con tutti noi dico tutti che ci affanniamo a dichiarare e a certificare la morte della Prima Repubblica
Senza però essere riusciti nel contempo a disegnare i contorni della seconda
Sì che
Ciascuno di noi
Brancola nel buio
Non solo i cittadini
Che non comprendono
Ma perfino quelle che fanno le leggi quelli che per vostro mandato siedono in questo Parlamento ormai prossimo
All'uscio gli mento così come da larga parte della pubblica opinione auspicato ed io dico in qualche modo giustamente auspicato con motivazioni per la verità inversa a quelle che da la Repubblica la magistratura
Gran parte della stampa
Le motivazioni per le quali il Parlamento bah senz'altro sciolto
Sono da ricercarsi in una completa impotenza
Di questo organismo costituzionale
Nel fatto che registriamo
Uno scontro tra poteri dello Stato che non conosceva eguali
Uno scontro che ha alterato profondamente il sistema dei pesi dei controlli e dei contrappesi intorno ai quali è stata costruita la nostra Costituzione
Non c'è chi non veda
Un evidente aggressione del potere giudiziario
Nei confronti del potere legislativo e di quello esecutivo non c'è chi non veda all'emergere impetuoso
Del quarto potere quello della informazione non c'è chi non veda come
In un ideale abbraccio il terzo il quarto potere ormai siano i padroni assoluti
In grado di determinare orientamenti
Suggestioni tendenze sentenze anticipate
Tutto questo naturalmente rappresenta un pericolo grave
Pericolo che corre complessivamente l'Italia che non sapremo neanche
Se il prossimo Parlamento sarà il Parlamento della Repubblica italiana e se la Repubblica italiana inizierà a Bolzano il fino al Canale di Sicilia questa è una delle domande che ci dobbiamo porre perché l'unità nazionale in serio pericolo
Ed io credo che
Vi sia la incalzante probabilità
Che l'Italia venga divisa per territori non più per tendenze politiche
Ciascun territorio obbedire a ad una logica di mercato il mercato prevarrà
Sulla politica quest'ultima sarà sopraffatta
Perché il prossimo Parlamento con il sistema elettorale sciagurato che ci stiamo dando aggiungo da socialista pianificando il nostro suicidio
Così come i samurai della seconda guerra mondiale decidevano di fare un harakiri pur di non cadere nelle mani del nemico ebbene in questa condizione noi avremo molto verosimilmente un Parlamento peggiore di gran lunga con collegi uninominali che sul piano formale avvicineranno il candidato agli elettori
Sul piano sostanziale al nord dell'Italia vinceranno i candidati network quelli che avranno la fortuna di avere qualche passaggio televisivo su Rete quattro ori dei cinque euro l'onore di una citazione da parte di di Berlusconi o dei giornali del gruppo editoriale Repubblica Mondadori
Nel Sud Italia vi saranno parti del territorio partì dalla Campania parti della Sicilia e parti della Calabria che evidentemente eleggeranno candidati direttamente espressi dai poteri della malavita che sono i poteri sempre di cari quando lo Stato è assente o è latitante
Questo è lo scenario che incombe su di noi e la crisi morale
Si sovrappone ad una crisi economica che non ha precedenti
Ha una crisi istituzionale anch'essa priva di precedenti ad una crisi di valore e di valori soprattutto il valore dell'etica dell'etica della responsabilità
In assenza dei quali la riforma non dei partiti che non esistono più ma la riforma della politica appare uno strumento del tutto inadeguato
I partiti politici
Questi partiti politici sono stati cancellati dalle coscienze dei cittadini naturalmente particolarmente i partiti che hanno governato vitale che naturalmente hanno avuto maggiori e più grandi responsabilità
Ma poi una democrazia governante vivere senza i partiti non questi ma altri cioè senza regolatori sociali della domanda tra cittadino ed istituzioni e senza grandi contenitori di idee e di valori io penso di no
Per cui vi saranno nuove aggregazioni
Aggregazioni che come giustamente ha ritenuto il consigliere Alibrandi
Debbono dare il senso della novità non ha senso ribattezzare la Democrazia Cristiana Partito popolare
Se poi i volti sono gli stessi e se poi anche la sede fisica è sempre piazza del Gesù allo stesso modo non ha molto senso immaginare
Una rifondazione del Partito socialista che io giudico sinceramente improbabile
Se poi il gruppo dirigente non va a casa tutto e questi sono gli argomenti che si affollano e ci tormento nel mito ormai entrano senza però la prospettiva che io non vedo di una società migliore
Di una Italia migliore non credo affatto che l'Italia della seconda Repubblica sarà migliore di quella che ha preso congedo da noi
Dicono i brividi lungo la schiena
Quando penso a una Repubblica dei giudici o dei direttori dei giornali
Quando considero che la giustizia potrebbe essere considerata uno appassionato
E quando considero che la libertà del cittadino
Può essere anche evidentemente considerata accessoria rispetto al raggiungimento di un fine
Ritenuto prevalente
Io considerato salutare la iniziativa di molti giudici di questa Repubblica in questo anno e mezzo
Naturalmente ho sempre operato una netta distinzione tra i fini della iniziativa giudiziaria
E i mezzi adoperati per il raggiungimento di quei fini i primi quasi sempre condivisibili i secondi quasi mai
Così come ed è stato ricordato dal consigliere Alibrandi lo voglio fare anche io
E non certo per polemica tutti ormai si accorgano
Che vi sono imprenditori
Colpiti ed imprenditori esonerati partiti politici colpiti azzerati e partiti politici stranamente esonerati
Viene un'intera classe di imprenditori che va in galera
E naturalmente collabora a vario titolo ed in vario modo
Così come vi sono imprenditori che sono poi i più forti di Europa
Che sono sempre concussi sempre parti offese che hanno dovuto sempre genuflettersi dinanzi alla classe politica
Immaginate Agnelli e De Benedetti Romiti che si genuflette sono dinanzi alla classe politica e avvenuto sempre esattamente il contrario
Considerate anche considerate anche
I partiti politici
Giustamente perseguiti
E il Partito comunista
E il consociativismo che cosa è stato
E come mai vi sarebbero due o tre regioni formate da viole Mammola l'Umbria l'Emilia Romagna la Toscana lì vi è forse la città di Sant'Agostino
è provato no Poli come è possibile che in Emilia Romagna non vi sia un solo sindaco indagato come possibile che nessuno
A certi
La presenza diffusa capillare negli appalti e particolarmente nei subappalti
Delle cooperative aderenti alla lega e come è possibile che nessuno vada a fare le pulci ai contenuti
Ai bilanci delle cooperative e se per caso gran parte di questi bilanci non si sia confuso nel corso degli anni con i bilanci del Partito Comunista Italiano
E come è possibile che vi siano magistrati che pensi no
Che Greganti fosse un consulente finanziario
E che pensino che il miliardo e mezzo dato alla sorella dell'onorevole Occhetto fosse un normale finanziamento della banca di Stato dell'ex Repubblica dell'esterno tedesca
Ma è
Dico queste cose non per
Chiamare in correità altri partiti politici benché questo sarebbe il caso e non per stabilire il principio che mal comune e mezzo gaudio
Io credo che i partiti non debbano solo fare un passo indietro ma debbano evidentemente azzerarsi e trasformarsi per quanto è possibile in qualche cosa di diverso
Avendo avuto la responsabilità in oltre quarant'anni di aver invaso le istituzioni sovente devastandolo
Ma non è possibile stabilire che tutti si debbano sciogliere da azzerare tranne il partito comunista e questo è un teorema che personalmente respingerlo
Così come non è possibile immaginare che in una condizione come quella che noi viviamo di grave incertezza
In cui le bombe sono bombe di orologeria politica scoppiano esattamente quando si decide che debbano essere fatte scoppiare
Non è possibile che il partito garante dell'ordine pubblico e il partito garante della stabilità istituzionale divenga il Partito Comunista Italiano
Me possibile che questo partito immagini la risoluzione dei nostri problemi come una grande notte Nibelunghi circa nella quale buttare tutti refolo tranne se medesimi
Ma che si faccia questa rivoluzione se si deve proprio fare se sarà rivoluzione e che si verificano le barricate vedremo chi sarà sulle barricate chi scenderà in campo
Vedremo se gli uomini liberi saranno sulle barricate e gli altri saranno nelle stanze del potere o se avverrà il contrario io so che ogni qualvolta c'è stato un modo rivoluzionario
Gli uomini liberi sono stati sempre sulle barricate a difendere la libertà e la giustizia che sono le due supreme aspirazioni dell'animo umano della convivenza civile io considerato sempre questo da uomo libero
E da socialisti e questo considero continua a considerare nonostante i nostri guai passati recenti considero anche
Che la questione morale
Non sia il frutto maturo di Tangentopoli
E ne occorreva alla iniziativa giudiziaria
Evidentemente la iniziativa giudiziaria è stata strumentale per molti aspetti
Strumentale ad uno scontro di potere che altissimo nel Paese
E che vede persi dei servizi segreti
Americani e israeliani
Pezzi della grande industria che ha grande interesse
Ad acquistare un terzo del patrimonio industriale dello Stato a prezzi stracciati le privatizzazioni vanno in quella direzione non sono soltanto una inversione di tendenza come qualcuno le ha voluto leggere sono un grande affare
L'Italia oggi rappresenta per i capitali italiani e stranieri
Uno dei grandi affari del secolo
Acquistare la Banca commerciale per mille quattrocento miliardi nel mentre un arbitrato la valuta in due mila e nove o il Credito Italiano per cinquecentocinquanta miliardi nel mentre la valutazione corrente di mercato di mille duecento miliardi costituisce sempre comunque un buon affare diventa un migliore a fare nel momento in cui gli imprenditori che l'acquisto utilizzano danaro dello Stato
Comprenderete che questo giro acquistare qualcosa dello Stato con i danari dello Stato medesimo e una regola vecchia della imprenditoria
Privata italiana e come quella di fare la FIAT a Grotta Minardo a Melfi ma pensate che Agnelli abbia tirato fuori una lira
O pensate invece il contrario che si sia messo parecchie centinaia di miliardi sotto forma di fiscalizzazione degli oneri sociali in tasca è avvenuto esattamente il contrario questo
E ad un certo punto si erano otto questo equilibrio che durava da quarant'anni si è rotto un equilibrio e naturalmente molti fattori hanno concorso a determinare quello che sta accadendo nessuno si illuda
Che vi siano stati eroi in toga nera non è così diceva Brecht
Benedetto quel popolo che riesce a fare a meno di eroi
Le cose non stanno esattamente in questo modo non vi sono eroi giudiziari sono stati costruiti dalla stampa
Vi sono larghi settori della magistratura e del potere giudiziario che la Costituzione continua a chiamare ordine giudiziario ma in realtà è un potere giudiziario che hanno realizzato un'operazione insieme ad altri settori della impresa privata della finanza privata italiana ed internazionale
E che naturalmente hanno portato a questa rottura derivante da una mancata individuazione del sistema di garanzie preesistenti prevalentemente rappresentato dalla Democrazia cristiana in questa condizione e chiudo veramente per non approfittare della vostra pazienza e di quella dei colleghi
Io credo che non si debba restare fermi in un atteggiamento passivo svogliato
Attendendo come in un grande sogno
Che una sorte migliore ci debba toccare non si sa bene come e perché ne possiamo far finta che i problemi non esistano perché esiste
Personalmente e da socialista cercherò di comportarmi e di dire
Come Enrico sesto di Shakespeare
Il quale diceva lascia che ti abbracci amara avversità poiché i saggi dicono che questa è l'unica cosa saggia da fare
E noi ringraziamo mentre ci arriviamo rapidamente alla conclusione della tavola rotonda
Onorevole De Caro e ha detto delle cose interessantissime poi quando ci ha parlato della unità nazionale che vediamo a rischio per queste riforme che poi sono attese con troppo entusiasmo rispetto a quelli che potrebbero essere i suoi possibili esiti i loro possibili esiti ebbene ci preoccupa lei adesso daremo la parola Peron rapido direi commiato dal dibattito ai nostri ospiti e ricominciamo come abbiamo fatto nel primo turno dall'onorevole Mauro Ferri ricoveri chiedo scusa segretario del partito socialdemocratico che vi morì
Ma la storia un po'si ripete anche se ci sono alcune varianti mentre ho sentito parlare di privatizzazioni che certamente stasera non abbiamo il tempo di affrontare ma è un capitolo
Secondo me è abbastanza inquietante quello delle privatizzazioni perché distratti da Tangentopoli non guardiamo forse con sufficiente attenzione
Un fenomeno che è molto vasto e certamente occasione anche di grandi affari quindi le privatizzazioni
Sono state già tentate mi veniva in mente alla fine del secolo scorso quando si privatizza doc da parte del re il monopolio dei tabacchi ci fu un periodo brevissimo di privatizzazione e scoppiò un grande scandalo
Tant'è vero che il Granducato di Toscana dove appunto aveva sede la il monopolio tabacchi
Si divise in due perché l'indagine della magistratura
Era partita con molta forza però il potere politico cercava di condizionarla tant'è vero che nella Rete rimase solo un deputato il più piccolo il più indifeso che si chiamava l'ovvia
Voi sapete che c'è un cappello che si chiama Lobia no quel cappello a larghe falde perché è un cappellaio il quale era a favore dell'innocenza del deputato dicono ricostruì il cappello glielo regalò
E lo chiamò appunto l'ovvia
Però poi il processo alla fine si chiuse
Ora se il fenomeno della privatizzazione qui non è nuovo e poi si tornò nuovamente al monopolio perché la privatizzazione si capì che era frutto diciamo di spartizioni di denaro di affari poco puliti
Oggi però c'è da dire una cosa
Io non credo che la stragrande maggioranza della magistratura diciamo sia stata costruita nei processi come in tutte le categorie naturalmente
Gli uomini ci sono i buoni e ci sono i meno buoni però c'è da sottolineare che nel nostro periodo storico è venuta meno l'omertà
Questo credo che sia un fenomeno da sottolineare prima di tutto perché è un fenomeno di libertà della coscienza è chiaro che se la gente comincia a parlare cioè a portare la sua accusa le prove beh certamente i processi si possono fare
Non c'è sempre stata in tutti i settori questa caduta di omertà e qui è stato anche sottolineato perché in altri settori in altri settori politici
Diciamo che l'omertà probabilmente funziona ancora funziona di più mentre invece questa forza
Libera di collaborare con la giustizia magari ispirata non da fini nobili o da questioni morali magari da cambiamento di interessi da cambiamento
Politico economico del Paese però certamente e lo scenario generale che poi ha messo in moto la macchina giudiziaria è diverso è cambiato
Ora noi dovremmo essere così bravi così capaci di far sì che questa libertà di coscienza che effettivamente ha portato alla ricerca della verità un contributo notevole possa effettivamente rappresentare il trampolino di lancio per costruire una società più credibile
è chiaro che non arriveremo mai a una società perfetta quella era soltanto nelle idee di Platone però una società che veramente sia più pulita più chiara perché eravamo caduti veramente molto in basso questo lo dobbiamo riconoscere certamente uno scollo alle ci voleva però bisogna evitare che il cerchio si chiuda ecco io vorrei
Sottolineare come sia importante cogliere questo momento storico con grande senso di responsabilità perché il potere quello duro fa presto poi a ritrovare le strade diciamo forse quelle meno apparenti quelle più striscianti
Per richiudere il cerchio si può chiamare come si vuole il potere quello negativo già quello che non è a servizio della collettività civile e se si richiude il cerchio su altre forme di potere
Che non sono meno nobili diciamo di delle altre beh certamente io credo che questo sarebbe un grande tradimento per il popolo italiano c'è un secondo tradimento ma più duro perché oggi molta gente spera veramente in buona fede e anche noi lo speriamo con tutta la forza che si possa ricostruire una società diverso meglio delle istituzioni diverse che la società possa esprimere
Uno Stato di diritto più credibile più trasparente come si dice oggi diciamo uno Stato più accettabile che sia veramente a servizio del cittadino che si renda conto di quali siano le sue esigenze suoi bisogni fondamentali
E allora i rischi sono due
Anzitutto che ci sia un tentativo nel chiudere il cerchio del potere che la magistratura possa essere in qualche modo condizionata dal potere politico come è stata in qualche momento della storia ma come soprattutto negli altri Paesi del mondo
Perché il nostro Paese l'Italia
E l'unico paese in cui il Pubblico ministero
è indipendente dal potere esecutivo e oggi ci sono tentativi molto pesanti
Anche nella riforma della Costituzione di sottoporre il Pubblico ministero al potere politico e questa sarebbe veramente la fine perché sarebbe certamente condizionato dal potere politico
Che ha in mano lo scettro del momento storico in cui avvengono determinati episodi tanto è vero che quando si è riunita
L'Internazionale a Copenaghen e l'Italia è stata messa sotto accusa
Pesantemente è stato puntato il dito dice ma voi siete un Paese veramente corrotto perché l'immagine internazionale che abbiamo non è delle migliori e ce lo meritiamo in gran parte però fa anche il gioco
A certi tipi di potere internazionale dimostrare che l'Italia è caduta veramente in basso io mi sono permesso di sottolineare che tanti scandali in altri Paesi sono stati coperti basta pensare in Francia
Dove il potere il Pubblico ministero è sotto il ministro della giustizia l'azione penale non è obbligatoria ma facoltativa e abbiamo visto come tanti processi sono stati avvocati dal procuratore generale e l'ordine del ministro è arrivato al momento opportuno etto questo processo non s'ha da fare
Quindi noi dobbiamo essere veramente attenti a far sì che in questo tra avvolgimento generale e in questa contrapposizione di poteri alla né si perdano quegli spazi veri di libertà che naturalmente usati correttamente questo è il presupposto essenziale però ci garantiscono di affrontare poi a un certo momento la svolta in maniera coraggiose a testa alta e io credo che la gente piega la testa per tanto tempo ma poi la rialza l'ha fatto con la caduta del muro di Berlino l'ha fatto in altre della storia ebbe certamente lo sta facendo anche oggi e quindi la nostro dovere istituzionale e morale sociale politico
E quello di far sì che questo spazio di libertà nell'interesse di tutti ma soprattutto nell'interesse della nostra coscienza e collettiva e individuale perché può questo è un processo che dobbiamo far maturare anche all'interno di noi stessi altrimenti non ci sarà un vero cambiamento se dentro di noi ciascuno di noi
Non riesce ad avvertire la profonda rivoluzione morale che potrebbe interpretare ciascuno dal suo punto di vista bene allora certamente il cambiamento sarà solo apparente appunto solo di nomi ma finirà poi per non avere quel risultato profondo che noi tutti ci auguriamo in nome della libertà e della democrazia
Ringraziamo l'onorevole Ferri adesso per concludere questa tavola rotonda che si è protratta più del previsto
I i cortesissimo e ospiti e e chi come me avuto l'incarico di coordinare questo dibattito hanno deciso di affidare alla parola dell'onorevole avvocato Enzo Trantino le sue conclusioni
Credendo ciascuno degli interventori di avere già Espresso nei loro precedenti interventi e contributi il la parte sostanziale per loro o pensiero e quindi di concludere con le parole del Trentino questa tavola rotonda e vi ringraziamo per la cortese attenzione
E ci diamo l'appuntamento invece come organizzatori salvo le altre cose alla a tavola rotonda che domani sera
Proseguirà questa settimana del Secolo d'Italia
Credo che un miracolo laico stasera si è realizzato qui a Rieti
E devo subito dire non è un atteggiamento che si fa sempre in tutte le tavole rotonde
In tutte le tavole rotonde il dibattito è stato alto importante serio
Gli interventi che si sono svolti hanno ubbidito
Quasi ad una strategia di progressione
C'è stato un accordo non detto
Non intenso ma spontaneo immediato sì che possiamo noi chiudere questi nostri lavori
Utilizzando una prima riflessione importante
Cioè
Non scoraggiarci
A ben una volta un fatto tragico
Mille anni fa ieri
A Roma
Quando
Una famiglia intera
Due ragazzi innocenti
Vennero bruciati vivi
Dalla matta bestialità comunista
Ai funerali quando allora i funerali della destra si svolgevano senza autorità
Senza folle senza autorizzazioni
Quando a loro alle bare non pesavano niente perché si alzavano Comincini e se ne andavano in giro da sole
Il prefetto di Roma sia vicino ad Anna Mattei per dire coraggio signora
E la Mattei DS con un tono da matrona romana
Coraggio il match lenza
Ma io vengo dal partito del coraggio
Ecco credo che questo partito del coraggio questa sera
Se è vero che coraggio ha la stessa radice di cuore
Ha da manifestare
Un grande cuore unitario di tutti noi cioè dei non rassegnati
Si è pensato un momentino e vincente alla nostra filosofia non politica Marietti mia il razza morale
Abbiamo vinto perché abbiamo tenuto
E abbiamo tenuto pagando perché siamo quelli che hanno sempre pagato tutto anche quello che doveva essere pagato dagli altri
E il miracolo laico questa sera consiste non in una celebrazione del movimento sociale mancheremo di stile di riguarda i nostri ospiti
Ma io ho sentito con grande ammirazione
Le parole dell'onorevole De Carlo
Con grande ammirazione perché ognuno di noi rappresentava dico non Dinoi addetta ai lavori ma di voi
Il cliché del socialista come dell'arrogante come dell'uomo munito di tutte le certezze come dell'uomo mai sfiorato dei dubbi come dall'uomo che aveva il cuoio al posto della pelle
Egli ha portato cultura sensibilità intelligenza
E il tipo nuovo di socialista con cui vogliamo incontrarci perché la platea non può essere disertata da quelli che sono attori necessitati di inevitabile
Ecco allora che l'intervento importante
è stato detto
Con molta passione e con grande ragionevolezza dall'onorevole De Caro
Trova subito un altro braccio del ponte in un passaggio significativo che tu ferrei detto quando hai parlato di prassi istituzioni
Noi dobbiamo evitare che la prassi sostituisca l'istituzione
E dobbiamo rinvigorire noi oppositori professiamo questo giuramento laico dobbiamo rinvigorire noi l'istituzione attraversi comportamenti doveri attraverso le piccole cose ogni giorno che fanno poi la storia e la trama delle istituzioni stesse
E allora due considerazione ancora conclusivamente
La prima un pensiero di Lincoln il quale diceva si può ingannare una persona per molto tempo
Si possono ingannare molte persone per qualche tempo ma tutti per sempre mai
Credo che sia finita la stagione degli inganni e non è un merito nostro merito vostro
Avete messo in mora avete messo in mora la classe politica cialtrone roboante
Avete messo in mora le retoriche delle frasi fatte
Avete messi in mora drappi e pennacchi avete messi Moro tutto un rituale false liturgie che te notavano soltanto mascherando le menzogne da offese alle intelligenze alla dignità del popolo italiano
Voi avete portato la morale nella casa della politica e avete portato la speranza della politica pulita della politica alta perché voi siete diventata politica ecco il punto importante e oggi non è più consentito nessuno far finta che ci sono quelli che devono votare e i prediletti che devono essere votati
Ma diventa un congegno di osmosi un diventò congegno unitario c'è un processo quasi teologico di consustanziale zione di passaggio vale a dire da una pesa un desiderio e soprattutto la fine di quella che era la politica dei bisogni sostituita dalla pubblicità dei desideri
Perché quando c'è la politica dei bisogni e dall'altra la pubblicità dei desideri il bisogno sarà permanente in quanto il desiderio segue sempre come cacciatore la preda il bisogno
E allora
Questo Stato nuovo della nuova politica discende da chi ha saputo attendere e la politica è stata sfrattata quella piccola vile miserabile quella del compromesso è stata sfrattata da voi che avete imposto persino
E lo riprendeva questo onorevole De Caro con molta saggezza
Ai cosiddetti imprenditori italiani che stanno rappresentando tutti la cosiddetta visse grata pure ellissi tutti violentati tutti concussi
Tutti poverina subire e a soffrire quella che era la succo Panza imposta dei politici si è finalmente scoperta che c'era una razza padrona che era quella dei politici di regime di alcuni politici che il regime è un'altra razza padrona quella cui piaceva
Che ci fosse sempre il balletto delle false responsabilità perché si lucrava si ingrassa ava si mangiava si lo completava e quello che si versava i partiti veniva recuperato per tre volte nel momento in cui si alzavano i prezzi
Sicché c'è quella posso permettermi non offendendo il dibattito per la sorella che si racconta
Di quel tale sindaco meridionale che vai invitato a Verona ad una festa
E in quell'occasione il sindaco di Verona lo ospita e fa trovare una casa di marmi era a casa con cameriere con libera è una casa importante una casa con maniglie d'Oro lo guarda e dice ma come mai tutta questa ricchezza apre la finestra e dice la pelle per l'autostrada
Ci benissimo il manto d'asfalto invece di sette centimetri tre centimetri ti ho spiegato tutto poi quel sindaco arriva nel Meridione e quel sindaco ospitato ospita a sua volta il sindaco
E trova questo una reggia faraonica detto senti io pensavo che tu fossi un grande imprenditore che fosse un grande avvocato un grande primario sei soltanto un sindaco come hai fatto apre la finestra e dice la vedeva l'autostrada vicino appunto
Ecco allora io credo che siamo nelle condizioni oggi di capire tutti assieme
Che gl'inganni sono finiti
Che gli indiani sono finiti e che voi vi siete riappropriati della politica senza che sia stato lascito di alcuno ma che sia stata la vostra forza vincente e allora la morale qual è la morale che il cuore destinato a vincere
E voglio concludere con il pensiero di un uomo che non è dalla nostra parte
E che è stato investito o di responsabilità politica diceva il Presidente Aliprandi cinque ministri
Fanno partire pubblica illustre Presidente Aliprandi rifaccia i conti undici ministri laici sono di Repubblica
E quindi a questo punto quando ci sono le forme surrettizie di possesso del potere
Io mi permetto concludere con quel pensatore il quale diceva la cosa era impossibile ma l'innocente non lo sapeva e quindi la feci
E allora gli innocenti si aprì approveranno dell'impossibile e saranno capaci di farlo grazie