Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est la realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del dieci febbraio del due mila diciannove
Una puntata che sarà incentrata anche questa sera tutta sui Balcani occidentali parleremo delle relazioni tra Serbia e Kosovo che non stanno attraversando un periodo particolarmente felice anzi tutt'altro e alla questione dei dazi imposti da Pristina sulle merci importate dalla Serbia si aggiunge adesso di nuovo la questione della gestione del complesso minerario di tre ex intreccia o trecce
Che da anni divide appunto Belgrado e Pristina poi parleremo anche questa sera di Macedonia
L'accordo va avanti dopo il voto positivo anche da parte del parlamento greco si entra nella fase nella fase diciamo così concreta già con i primi passi della Macedonia per l'ingresso nella nella NATO vedremo poi invece per quanto riguarda quello nell'Unione Europea intanto appunto è interessante vedere anche le reazioni e commenti a questa che e se tutto andrà bene potrebbe essere davvero una storia di successo nei Balcani ma netta e apriremo parlando del caso della nave diciotto in un'altra prima pagina sarà dedicata al caso della nave di Ciotti non di quello di cui si parla in questi giorni sui nostri giornali ma di quello che è stato il destino dei dei migranti che erano
A bordo della nave diciotto in particolare di quei migranti eritrei
Che avrebbero dovuto essere trasferiti in Albania sembrava appunto tutto questa questa soluzione era quella crepa sboccato la la situazione farne consentendo ai migranti di scendere dalla nave al porto di Catania
Ma questi migranti questi venti migranti non sono mai arrivati in in Albania e noi con Nicola Pedrazzi di Osservatorio Balcani Caucaso vi racconteremo che cosa Successo questo dunque sono gli argomenti del sommario di questa puntata di passaggio sud-est che realizziamo come sempre insieme a Marina si Kolaj Arthur Lura
Oggi il dieci febbraio come ogni anno sia celebrato il Giorno del Ricordo la solennità pestati istituita nel due mila e quattro per conservare rinnovare
Dice la legge la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe durante la seconda guerra mondiale nell'immediato secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale
Purtroppo anche quest'anno come ogni anno il dieci febbraio è stato preso in ostaggio da Hakuna forze politiche a cui non interessa rinnovare la memoria della complessa vicenda del confine orientale non solo usare quella memoria quelle vicende in maniera strumentale
Né di usare i i ma per per propaganda la tragedia delle vittime delle foibe e dell'esito dell'esodo degli italiani
Del resto anche nella stessa legge istitutiva di questa sanità c'è o un peccato originale là dove si parla dell'esodo degli istriani dei fiumani dei Dalmati italiani dalle loro terre
Ma quelle terre erano non erano le loro terre mano anche loro Stern ricordare le foibe e lei esodo senza ricordare ciò che è successo in quelle terre in particolare nel ventennio della dittatura fascista e negli anni della guerra e dell'occupazione nazista
Ecco non ricordare questo significa rifiutarsi di riconoscere che sul confine orientale non ci sono solo diciamo così le le nostre memorie ma ci sono anche memorie narrazioni altre dalle nostre
Non riconoscere questo significa perpetuare quelle divisioni quelle contrapposizioni che portarono i conflitti che vediamo oggi pericolosamente riaffiorare nelle pretese che cosiddette sovrani insiste
Ma che non sono altro che una una un'altra faccia di quel nazionalismo di quel protezionismo e nella prima metà del Novecento in Europa nel giro di venticinque anni provocò due guerre mondiali
Per commemorare questo dieci febbraio ecco da passaggio sud-est preferiamo fare riferimento ad un altro episodio tragico per vent'della storia del ventesimo secolo più vicino a noi
Andiamo al cinque febbraio mille novecentonovantaquattro Sarajevo
Nella città sotto assedio da quasi due anni muoiono sessantotto persone centoquarantadue rimangono ferite nella prima strage di marca le il mercato coperto che si trova nel centro di Sarajevo che cosa c'entra
La strage del mercato rimarca le con il giorno del ricordo
Beh per spiegarlo cito quanto scrive il giornalista storico e scrittore Alessandro Marzo Magno nella postfazione al libro anime baltiche dello scrittore olandese Jan Bruckner
I territori di frontiera le località viste le città multietniche hanno purtroppo un tratto comune qui sull'Adriatico come sul Baltico o sul Mediterraneo orientale chi vince prende il piatto a prescindere da chi sia il vincitore e anche nelle sì con la vicenda simile
E Alessandro Marzo Magno città i tanti casi che delle nel di città che in nel nei Balcani come nel Baltico non sul nostro confine orientale hanno tanti nomi tanti nomi diversi come Trieste che dire italianissima Trieste per i nostri nazionalisti che sloveno ha fatto il resto che in tedesco fa triste
E che quei Gorizia che si chiama anche Gorica Hobby Horse o anche Caporetto tipo sa che Caporetto non è in Italia ma adesso si trovi Slovenia sita e si chiama Koba liberate peraltro c'ha anche un nome tedesco Carfagna et ecco il punto scrive Alessandro Marzo Magno che ognuno di questi nomi alla sua dignità la sua storia mentre i vari nazionalisti vogliono dimenticare il nome degli altri tra virgolette ricorrendo soltanto al proprio ecco e quanto accade secondo secondo la la mia personale opinione
Che accade anche da noi con il giorno del ricordo c'è chi vuole pochi fa di tutto per dimenticare il nome degli altri che hanno vissuto che vivono e che vivranno sul confine orientale dimenticare i loro nomi dimenticare le loro storie le loro memorie
Questo però è un gioco pericoloso anche se pare che in Italia in questo momento molti si divertano a giocarlo e però è come giocare con il fuoco e a volte oltre che a scottarsi si manda si si brucia anche l'intera casa
Questo era il nostro editoriale diciamo così di questa puntata di passaggio su testo il dieci febbraio due mila diciannove adesso apriamo la nostra prima pagina
Vi ricordate la vicenda della nave di Ciotti della guardia costiera vi ricordate la vicenda dei migranti eritrei bloccati a bordo dalla decisione del nostro ministro degli interni di non consentire il loro sbarco
La vicenda coi
Si sbloccò appunto nel nell'agosto del dell'anno scorso il governo albanese si offrì di a cogliere una parte di quelli di quei migranti dunque
Tutto bene quel che finisce bene peccato che però non andò così perché nessuna delle persone sbarcate della di Ciotti e mai arrivati in Albania e nel governo italiano nei quello albanese hanno mai lavorato perché ciò potesse a cadere
E tutto questo è ricostruito in un un articolo molto documentato pubblicato da osservatorio balcanica o caso Trans Europa e l'autore Nicola Pedrazzi che è un giornalista e collaboratore di Osservatorio Balcani Caucaso
Ne vogliamo parlare
Colui che abbiamo che abbiamo al telefono e ne parliamo in questi giorni in cui la vicenda delle navi disciolti quella vicenda è tornata d'attualità dopo la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro Salvini avanzato dal tribunale dei ministri
Di di Catania Buongiorno Buongiorno Nicola
Buongiorno a voi tutti e tutti gli ascoltatori allora
è una è una vicenda molto interessante pieno oltretutto di di dettagli e di di questioni però insomma ricordiamo un po'cos'è successo insomma qui c'erano questi questi migranti migranti e ritiri tre ieri furono bloccati sulla nave alla fine furono fatti scendere l'Albania si offrì di ospitarne venti tutti contenti tutti felici come dicevo darà invece poi non è andata non è andata così
Non è andata così no direi che somalo affermiamo nel pezzo e possiamo possiamo dirlo perché abbiamo fatto tutte le le dovute verifiche
Tengo a specificare che non si è trattato di un particolare lavoro d'inchiesta nel senso che noi abbiamo solo messi insieme riuniti puntini di cose insomma che erano erano visibili a chi appunto avesse voglia di riguardarle anche la prospettiva albanese questo chiaramente Osservatorio Balcani Caucaso è avvantaggiato perché data un po'di anni per quei Paesi e il problema è questo cioè il problema il fatto è questo perché ha senso parlare di questa vicenda lato albanese proprio in questi in questi giorni in cui no questo caso torna prepotentemente sulla scena per ragioni giudiziarie meno abbiamo voluto guardare da un altro lato che a nulla che all'atto politico della questione perché se torniamo con la mente
Alla a fine agosto due mila diciotto ci ricorderemo che dopo cinque giorni terribili appunto ancorati nel porto di Catania
Alla fine il Governo italiano ha concesso a queste persone di scendere in particolare fu nella notte tra il venticinque e ventisei
Di agosto queste persone scesero almeno così dice uso la parola propaganda la propaganda di governo diciotto persone scendono perché non ci saranno costi per lo Stato italiano perché una quota la prende la Chiesa cattolica
Una quota la prende l'Irlanda proprio in quei giorni papa Francesco stava tornando da una visita nel Paese
è una quota la prende l'Albania sull'Albania c'era concentrata nello specifico l'Irlanda disse venticinque e l'Albania differenti quindi una notizia insomma venne circostanziata anche con un numero preciso cioè non si dice genericamente forse queste persone andranno da un'altra parte si dice che venivano fatti scendere
Perché la responsabilità dell'accoglienza finalmente veniva redistribuita e quindi la dimostrazione del fatto che l'intransigenza paga
Ecco perché assenso andare a vedere poi che questa cosa è avvenuto
Noi siamo andati a verificare a cercare di ricostruire anche tramite gli operatori dei vari enti di accoglienza che hanno conosciuto queste persone e loro tragitto in Italia e sostanzialmente i dati sono questi cioè di queste persone scendono da quella notte tra venticinque ventisei al porto di Catania raggiungono l'otto spot di Messina
Il quale il giorno dopo o nell'arco di ventiquattro ore la Chiesa cattolica ha condito il punto avviene a prendere la sua quota di cento persone e che porta al Caf Centro di accoglienza straordinaria di Rocca di Papa alle porte di Roma
Rimangono nella spot di Messina trentanove persone e i giornali italiani dicono genericamente sono le trentanove persone che andranno chi in Irlanda chi in Albania
Dopodiché sulla vicenda cala sostanzialmente il silenzio se non quando poi viene viene noto che di quelle cento persone che erano a Rocca di Papa insomma un po'metà di loro verso i primi di settembre metà di settembre è già ne abbiamo perse le tracce perché la la migrazione la migrazione eritrea punta principalmente al Nord Europa e al ricongiungimento
Con Paesi quali la Francia ecco che i famosi PAI inospitali notte se no sarebbero non darebbero una mano all'Italia una Francia Germania Olanda Belgio stando
Alle dichiarazioni degli operatori che hanno cantato queste persone e in parte gli hanno accompagnate perché perché non volevano stare in Italia se volevo raccontare una tesi con la loro famiglia
Assolutamente ad oggi ci sono dello sbarco di Ciotti di quell'agosto dello sbarco di ciò che di qui tutti stanno parlando ad oggi in Italia ci sono tre persone
Che sono tre casi sostanzialmente psichiatrici in capo la Papa Giovanni ventitreesimo
Tutti gli altri sono andati in Nord Europa non c'è più nessuno ecco
Nipoti interrompo scusami per dire perché la la tecnicamente la cosa dunque l'Albania non fa parte dell'Unione europea e anche qui ci fu molta propaganda al dire vedete un Paese che non fa parte dell'Unione Europea coglie emigranti agli invece certi Paesi europei cattivi non lo fanno da parte albanese si disse che noi lo facciamo perché l'Europa perché l'Italia ci accolse tanti anni fa e quindi vogliamo aiutare nostro Paese
Amico tecnicamente la cosa era possibile no però non non non è stata fatta allora tecnicamente la cosa allora perché mica perché legalmente la cosa non era possibile e l'unica voce laica
Che che approfonditi questo questo aspetto nelle ore di di quello sbarco in quelle ore diciamo di propaganda
Fu l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione l'Alice che con un comunicato molto chiaro spiegava che l'Albania non essendo un Paese dell'Unione Europea ed essendo fuori dal sistema di doroteo non poteva dire
Di fare parte di questa redistribuzione perché l'unica soluzione sarebbe stata chiederà il singolo abitante a singolo richiedenti asilo un atto volontario cioè la volontarietà
Vi trasferirsi ed in Albania e chiedere al Lido allo Stato albanese al sistema del ecco quindi e la seconda notizia cioè Ferrero che che che nessuno dei richiedenti asilo da diciotto i più in Italia è rimasto in Italia aveva come obiettivo l'Italia
La seconda notizia e che di quei trentanove che dicevamo prima che abbiamo lasciato nella nostra ricostruzione alla spot di Messina tredici sono andati in Irlanda attenzione sedici e non venticinque
Come è stato detto
E sostanzialmente tutti gli altri si sono dispersi esattamente come il Gruppo dei Cento che erano stati presi in carico inizialmente dalla chiesa Chiesa cattolica e nessuno di questi e Meriva Philharmonia ma non solo nessuno di pare dalla ricostruzione che io ho fatto
Potrebbe essere smentita ma al momento nessuno l'ha fatto perché insomma la la abbiamo cercato di verificare ogni singolo passaggio
Nessuno di queste persona l'otto all'hot spot di Messina è mai stata raggiunta da rappresentanti governativi italiani piuttosto che la Prefettura
Per prospettarvi una possibilità di stampo volontario di carattere volontario di ricchezza di caldaia allora quindi sì un annuncio a cui non è stato seguito tavolo tecnico un annuncio di due governi che in maniera speculare hanno lucrato da questa vicenda se volete poi ci torniamo sulla riflessione politica a cui non è stato dato nessun seguito non solo perché ha un'opzione
E illegale in prima battuta ma neanche l'opzione volontari è stata mai vaglia dal governo italiano ecco qui arriviamo al nocciolo della questione che è la questione politica tu nel tuo articolo su
Www punto balcanica o cosa punto org parli di un inquietante caso di sociale democrazia dove il gioco di parole molto chiare insomma perché perché ci de fai riferimento e e li pubblichi anche i i tweet che si furono scambiati tra esponenti del Governo di Tirana il governo di Roma
E e appunto però a quelli a quelli siamo rimasti
Esatto io va be'abbiamo parlato più precisamente distorcere diplomazia
E questo è il terzo elemento interessante per cui valeva la pena ritornare su questa questione anche perché ripeto non c'è nessuna
Nessuna ripercussione giudiziaria o non hanno niente a che vedere con il livello di attualità del caso decise quelle tutta un'altra questione insomma non perdo qui siamo su un altro piano di riflessione il problema è questo che
Loro scendo nella notte tra il venticinque ventisei il venti sei abbiamo otto e twitta distanza di due minuti
è uno Miramax cosa guardi storce al per capire queste cose ma è importante perché il primo tweet troppa la Farnesina cioè per la prima notizia del fatto che i tempi di queste persone sarebbero andati in Albania è un tweet dall'account ufficiale della Farnesina in quei Fini il ministro degli Esteri Moavero Milanesi quindi non Salvini ok campano la Farnesina
Ringrazio l'Albania per la presa in carico di queste di queste venti persone riti ribadisco la cifra perché non si riesce in generale arriva qualcuno venti persone della quota di venti persone
Risponde a distanza di pochi minuti l'allora ministro degli Esteri albanese di più Orsatti
Iniziando un parallelo che poi ha fatto scuola con la migrazione albanese cioè dicendo Italia non possiamo sostituire l'Europa
Ma siamo qui al vostro fianco una volta gli eritrei eravamo noi in questo mare di flutti pericoloso e adesso noi memori di questa nostra storia quindi restituiamo favore vi diamo una mano
Il giorno dopo o il giorno stesso il ventisei abbiamo un articolone sul Corriere della Sera a firma di un giornalista di origine albanese che si chiama lo Leonard berberi
Con un'intervista a primo cittadino di tweed bruciati ministro degli Esteri poi anche successivamente al primo ministro danese di Rama e in cui viene viene ribadita questa ricostruzione dei dei fatti cioè di un'Albania tra l'altro politicamente di colore opposto all'attuale governo italiano perché ricordiamo che epigramma che sembra presentato come un socialista europeo dopo anche su questo volendo ci torniamo che memore della sua storia dite immigrazione
Che tra parentesi non è finita e anche su questo aspetto volersi ritorniamo perché gli albanesi sono ancora eritrei che vogliamo dare torto parallelo perché continuano a emigrare in maniera considerevole
Ma sicuramente nel due mila diciassette ventidue mila richieste d'asilo nei Paesi UE vengono dall'Albania ventidue mila su un Paese di appena tre milioni di abitanti neanche
Quindi
Solo che la migrazione bianca ed è una migrazione che si muove in aereo e quindi fuori dalla dalla narrazione mediatica dei sul sull'emigrazione San quell'operazione che parla le lingue quindi magari con titoli di studio questi stilisti certo certo certo quindi è fuori diciamo dal serve solo da questo dibattito e anche questo ovviamente vedete
L'incrocio di immaginare anche questo è molto interessante molto evocativo
Però dicevamo che appunto c'è stata questo questa questa dichiarazione che comunque ha ha scaldato gli animi dell'altra parte del del Paese dell'Italia parlo no perché Dida i frutti dell'intelligenza noi non li facciamo scendere fino a quando altri non se ne fanno carico
E però da oltre Adriatico questo Paese povero non ancora europea ma già pienamente all'interno delle tematiche della responsabilità europea che si fa carico di queste persone
Io com ora riscontrati intorno a me tra persone più o meno tempi Balcani ma o comunque la politica nazionale questo questo entusiasmo per questo gesto albanese che va benissimo purché appunto
Forse diciamo accompagnato da uno sforzo reale nel momento in cui siamo sono due diplomazie che si parlano parlano sulla pelle di delle delle persone che ricordo sa essere richiede impedire che gli umani quindi non non un sacco di di patate non stiamo parlando del giardino di persone però neanche dall'altra parte dopo questi questi accenti così forti così parcheggi c'è questa toh un tentativo tecnico o pratico di tipo di di farsi carico di queste persone
Ma lui tiene sì sì
Nato dice se sono due diplomazie che che che si parlano bene però tu stesso in un articolo DC più che il più che due governi amici che si parla non sono i due staff di comunicazione tratto
Nella il punto finale proprio quei sacchi MM
No no dico qui volevo arrivare perché mi sembra appunto il nocciolo della questione
Questo il nocciolo la questione allora qui c'è una domanda che io pongo a tutti gli ascoltatori a me stesso e che ci dobbiamo porre molto seriamente
Cioè la Farnesina che all'istituzione dello Stato ha un account Twitter
Noi dobbiamo considerare quell'account come la voce ufficiale dalla Farnesina come se fosse in usando una vecchio forse una e un termine ormai desueto
Un un ufficio stampa un comunicato stampa ho comunicato ufficiale o precisa diciamo che i social network sono un luogo diciamo differibili dove si può scherzare e si può essere più più leggeri nella comunicazione allora siccome da quel pit la Farnesina è seguito un contro sui del ministro degli Esteri albanese e tutti i giornali si sono nutriti di quella notizia
E il fatto della presa in carico di venti persone da parte dell'Albania
Ha appena entrato pienamente racconto della della del di discesa del dei migranti tra l'area Ciotti che non è stato un episodio periferico è stato raccontato come il motivo per il quale abbiamo accettato di farmi scendere perché non ci saranno costi per lo Stato italiano
Allora va bene la politica va bene anche la manipolazione politica emessa una cosa che previste a internet ma che che la Farnesina dice qualcosa che presuppone che prima che diciamo che la comunicazione iniqua la la la presa d'atto della fattibilità politica diplomatica e tecnica e giuridica di quello che sta e comunicando che invece viceversa come sembra
Abbiamo una comunicazione che viene prima dello studio di fattibilità ecco la cosa era socio diplomazia e la comunicazione chiamando a completamente non solo la politica
Ma ma ma anche la diplomazia tra Stati e se questa è la riflessione secondo me
A cui si presso tutta questa storia sì direi dire che anche perché mi sembra io non sono un esperto del di di comunicazione o di però mi sembra veramente un esempio emblematico di quando in quando parliamo di post verità
Cioè di una delle quali siamo alla verità veramente costruita sulla base di di annunci e noi voteremo gli annunci che parlano di un qualcosa di reale
Purtroppo sì però adesso sarebbe interessante fare un sondaggio mettiamo perseguitati nei sondaggi sicuramente questo discorso dell'Albania
I l'accogliente perché poi c'è anche l'elemento del di uno Stato l'Italia che sposa la propaganda la pubblicità di un altro Stato
Che anche questo se se stiamo parlando di alleati politici com'era mai di rame Matteo Renzi e al tempo delle elezioni europee cinque mi fa è un conto o se parliamo della Farnesina
Insomma diventa diventa tutto più complesso poi sullo sfondo c'è il solito discorso delle migrazioni che si è parlato tanto della non disponibilità degli Stati fondatori cioè c'è un audio di Di Maio su questa vicenda disponibile su YouTube
Lui dice a questi Stati fondatori che non sono solidali con noi non hanno fondato con le loro auto ma non si ricordano dalla responsabilità europea guardate al di là del mare questo piccolo prendono però ancora non ne fa parte
Ed è più accoglienti di tutti voi sì peccato che in termini numerici della diciotto in Albania ci fossero persone mentre Francia Belgio Germania la firma con tutti i loro ecco e poi io vorrei che mi mi chiedo anche finché miglia
Cioè nel semitico diventasse non smette di essere un confine poroso da entrambe le parti diventa sul confine blindato come gli alleati dell'attuale ministro degli interni probabilmente ospiterà ebbero allora Fini che i migranti della diciotto i Peter resti in Italia e quindi tutto tutto spostato su un piano percome essere presi per la collottola come dei dei gattini ciechi estremisti a dibattere su dei tweet comunque su degli annunci che non hanno nessuna dentellato nella realtà ma questo non solo purtroppo con il cappuccio
E su questa riflessione amava il caso il caso di dire o sconsolante di radicchio ci fermiamo qui perché mi sembra che il il ritratto che c'hai fatto di questa situazione che tu hai raccontato mi sembra veramente
Mi appunto che apre apre poi tutta una serie di altre considerazioni che però ci ci dobbiamo porre insomma questa questa considerazione che facevi e la vedo come un punto di partenza non non certo con un punto di arrivo io ricordo allora chi ci ascolta questo articolo di Nicola Pedrazzi pubblicato sul sito di Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa www punto balcanica Oko sul punto orga
Come com'è finita la vicenda della nave di Ciotti dove dove che fine hanno fatto quei migranti soprattutto quelli che avrebbero dovuto essere accolti dalla dall'Albania bene
Sono da dappertutto tranne che in Italia e in in Albania speriamo che stiano bene questa è la e la cosa che ci auguriamo nato nell'opera tutto chi lo sa chi lo Stato no speriamo proprio di sì
Nicola grazie davvero grazie a Nicola Pedrazzi giornalista collaboratore di Osservatorio Balcani Caucaso creatore tutto arrivederci
Proseguiamo questa puntata del dieci febbraio di passaggio a sud-est parlando delle relazioni tra Serbia e Kosovo relazioni che stanno attraversando un momento particolarmente difficile
Le autorità di Belgrado nei giorni scorsi hanno duramente criticato una decisione del Parlamento kosovaro che ha approvato un provvedimento relativo allo Statuto allo status della del complesso minerario di treccia o trecce
Che viene posto così sotto il controllo del governo di Pristina è una questione che torna periodicamente e a pesare sui rapporti tra Serbia e Kosovo
Che che si contendono questa questo complesso minerario che era uno dei più grandi della della vecchia Jugoslavia ricco di carbone di zinco e di piombo occupa migliaia di persone è situato nel nord del Kosovo una parte controllata dei serbi l'altro è gestito dall'autorità
Di Pristina e nell'ottobre due mila e sedici lo stesso Parlamento kosovaro aveva votato una legge sulla nazionalizzazione
Di tutto il il Complesso adesso c'è stato questo nuovo passo ce ne parla Marina si corra
Per quanto riguarda questioni aperti a trattare Kosovo in questi giorni infatti entra in primo piano anche quella del completo minerario di treccia per le autorità serbe ti dice che ti tratta di saccheggio del patrimonio attendo infatti questo era dichiarazioni perde mentre per le autorità di Pristina
E il risveglio del gigante economico dipende kosovara Ramuz marinai ha reagito fermamente a quanto dichiarato dalla portavoce dell'Unione Europea
Ma raccolti anch'esso al quale ha detto che serve a un accordo legalmente vincolante per definire lo stato giuridico dite già stando all'appunto alle parole di dati INAIL le istituzioni di Pristina i cittadini kosovari
Non permetteranno mai la creazione di come dice lui parte argomenti che mirano alla divisione del territorio del Kosovo
Il tema del costo con l'opposizione che dovrebbe essere inclusa
Dialogo con la Serbia è un pacco senza precedenti inaccettabile viola la sovranità del Kosovo del quotidiano serbo British prescrive che proprio come due anni fa
Quando durante la notte è stata approvata la legge sull'Attraction il Parlamento kosovara ripetuto lo stesso scenario e nelle tarde ore dello scorso finesettimana ha approvato la bozza di statuto del complesso minerario treccia giornale tergo precipitato il secondo Conti documento le tue attuali strutture trepida e tre Norbert perché assoluto nel futuro diventerebbe un tutt'uno
è sotto controllo delle autorità consolare in pratica affidabili le autorità di Pristina assumerebbe il controllo di tutto quello che fa parte di tutte c'ha nord include alcuni miniere mentre a prepara in alcune parti saranno liquidate con questa metterà in questione l'esistenza di oltre tre mila lavoratori va precisato che lo status legale del completa del quale impiega circa tre mila trecento dipendenti di economia che serba che Albanese a una status legale ancora del tutto incerto i circa settanta per cento delle capacità effettive ti trovano assorbibili Nicoletta nel Kosovo settentrionale mentre il resto si trova a nord del fiume il perché la parte a maggioranza serba
Sempre per conto il quotidiano per Gobetti se considerato il valore del combinato ma anche dell'estrazione dei minerali in base ai dati precedenti battaglia
Potrebbe perdere perfino trentacinque miliardi di euro
Il quotidiano tempo avverte che non bisogna trascurare il fatto che quelli che verranno ad impossessarsi della tre cioè diventano praticamente padroni energetici in questa parte d'Europa
E proprio per questo è del tutto chiaro
Perché gli alberi venti quindi arbitri non rinunciano ad impossessarsi del patrimonio serbo ma anche perché la tenaglia lotta perdutamente per questo
Completo minerario il presidente della serie di Aleksandar Vučić ha rivelato il dialogo Pristina sarà continuato soltanto quando verranno aboliti i dazi imposti da Pristina i prodotti fare di e quando cesseranno le provocazioni come lo è la legge sullo statuto di freccia
Ancora due anni fa Pristina Riglietta ogni possibilità di dialogare sulla questione treccia
Nell'ambito dei colloqui tra Serbia e Kosovo proclamando il complesso minerario come patrimonio kosovaro e affermando ci si tratta di un capitolo chi dovuto
Ma c'è un'altra questione che pesa forse ancora di più sui rapporti tra serve Kosovo pesa in modo particolare ha pesato e coltiva USA negli ultimi mesi ed è la decisione è stata la decisione di Pristina di inasprire del cento per cento i dazi sulle importazioni dalla dalla Serbia e anche dalla dalla Bosnia i gli Stati Uniti ma anche l'Unione Europea hanno cercato di convincere le autorità di di Pristina Theta kosovare a fare marcia indietro per il momento il governo dirà Musharraf INAIL mantiene il punto vediamo com'è la situazione con attorno ora
Sì anche gli Stati Uniti dobbiamo informare premono sul Kosovo affinché rinunci all'applicazione dei dazi del cento per cento sull'importazione dei prodotti servivo schiacci
Per una dichiarazione rilasciata all'emittente statunitense voi Sofo manica
Un alto funzionario della Casa Bianca ha sottolineato che i leader kosovari sanno bene la serietà della nostra posizione e le sfide che tale questione rappresenta per le forti relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti del dell'America e il corso
Vediamo conformare che l'alto funzionario ha precisato inoltre che il costo della Serbia devono intraprendere azioni attendere difficili decisioni ma necessari e dare priorità a negoziati e normalizzare nell'organizzazione
Ricordando che Belgrado da parte sua ha condizionato il documento del processo del dialogo
Con la all'epoca dei dazi dobbiamo dire che gli Stati Uniti ma anche l'Unione Europea hanno più volte invitato le autorità di Pristina a ripetere fra loro decisione
La scorsa settimana John Bolton il Consigliere per la sicurezza del presidente statunitense Donald Trump ha avuto a proposito conversazioni telefoniche sia con il premier Adina che con il Presidente della Repubblica del Kosovo nasce infatti
In effetti la richiesta di Washington ha quasi spaccato in due la coalizione di governo a Pristina ma Brunico importante
Voce che insistere che conta lo dobbiamo dire e il premier Ramuz Celadina
Mentre il presidente fatti e anche il presidente del Parlamento Cati Verzelli chiedono di dare ascolto ai suggerimenti di parte internazionali e sospendere l'applicazione né dazi del cento per cento
Infatti il primo ministro del Kosovo Ramuz carabina ha riaffermato la sua posizione secondo cui i dazi sulle imputazioni da Serbia Bosnia Erzegovina non verranno revocati
Abbiamo spiegato le nostre argomentazioni sulla tassa e inaccettabile pone delle condizioni al dialogo il dialogo deve riprende perché senza di esso non ci perde solo il corso ma anche l'intera ragione regione i dazi restano sinti al riconoscimento della nostra indipendenza
Credo che non ci siano più dubbi su questo punto ha voluto precisare il premier ramoscello Adina che ha accusato la Serbia di usare la questione delle tasse sull'importo per proseguire la politica dei ricatti nel processo negoziale
Non torneremo al dialogo attraverso il ricatto non sono nemmeno delle condizioni ma vere e proprie forme di ricatto
Dunque secondo Ara Dina il Kosovo non ha mai condizionato il dialogo anche quando il riconoscimento dell'indipendenza è stato revocato da alcuni Paesi e quando non è riuscito ottenere l'adesione all'Interpol
Se Still Assimoco una lista delle condizioni avremmo chiesto scuse a della Serbia per i crimini commessi in Kosovo abbiamo chiesto il ritorno delle persone scomparse e così via
La tassa è qui per rimanere fino al riconoscimento ha osservato dobbiamo dire a titolo personale giustamente a Rabin
La Serbia avrebbe perso circa cento milioni di euro questo il dato diffuso dal quotidiano corsivo kosovaro visori a tre mesi dunque da questo offre bah febbraio dalla decisione delle autorità di Pristina di imporre dazi sull'importazione dei prodotti serbi e Bosnia Sipra dunque questa è la cifra secondo l'Agenzia Nazionale di Statistica del corso
Mentre nel novembre due mila diciassette la Serbia ha esportato beni per un valore di trentasei virgola nove milioni di euro nel novembre due mila diciotto l'export della Serbia e calato a quindici virgola tre milioni di euro
Allo stesso tempo mentre le importazione sempre dal Kosovo della sede del corso nel dicembre due mila diciassette hanno raggiunto quarantasei virgola sette milioni di euro nello stesse mese
Del due mila diciotto il loro valore è stato di solo cinque virgola tre milioni di euro
Intanto dobbiamo informare che l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione Europea Federica Mogherini ha avuto venerdì scorso
In una conversazione telefonica con il presidente del Kosovo Hashim Thaci secondo i quotidiani kosovari
Ad annunciarlo è stato la stessa Mogherini tramite il proprio profilo Twitter
Ufficiali sottolineando di avere richiesto al presidente kosovaro che Pristina cancelli la decisione di imporre dazi all'importazione dei prodotti della Serbia in modo tale che il dialogo possa riprendere quanto prima
L'armonizzazione dei rapporti tra Pristina e Belgrado e cruciale per il Kosovo per i Balcani occidentali e per l'Unione europea non c'è più tempo da perdere ha affermato Mogherini come viene citato nel quotidiano i kosovari
Anche il presidente Assad ci ha commentato il colloquio telefonico Suso cioè al network il corso è impegnato e unito nello scopo di chiudere un capitolo doloroso del nostro passato attraverso il dialogo con la Serbia mediato dall'Unione Europea
Un accordo di pace complessivo porterà la riconsiderazione tra i nostri Paesi e permetterà al corso di entrare e fare parte dell'Unione De Donno dell'Unione europea e della NATO
Noi dobbiamo informare che anche lì dagli Stati Uniti nei giorni scorsi è arrivato un una nuova richiesta affinché Pristina di Bucchi i dazi contro i prodotti serve gli Stati Uniti
Chiedo scusa rispettando l'assurdità del Kosovo ma i dazi imposti sull'importazione dei prodotti dalla sede della Bosnia Erzegovina devono essere cancellati
Ha dichiarato l'ambasciatore statunitense a Pristina fili phone scossone in un'intervista all'emittente Culcasi televisione
Secondo Cos la cancellazione di dazi imposti da Pristina all'import di prodotti servivo spiati e nell'interesse nel corso della Regione degli Stati Uniti
A modo di vedere dal diplomatico USA la ripresa più rapida possibile di dare dialogo evitate costretti ha quindi smentito la notizia relativa alla possibile imposizione di sanzioni a Pristina da parte di Washington nel caso di mancato revoca dei dazi dalla Serbia
In quanto gli Stati Uniti vogliono trattare con i nuovi amici con il Kosovo ha detto l'ambasciatore deformati
L'americano
L'ambasciatore USA ha spiegato che Washington punta a convincere Pristina sulla sospensione temporaneo delle tariffe per un certo periodo di tempo e questo potrebbe portare a misure costruttive da parte di Belgrado
Nella sua visione in caso di mancato sospensione dei dazi
Corriamo i Visconti perdere completamente il momento per il lancio del dialogo tra Pristina e Belgrado
I che avrebbe conseguenze
Molto dannose per il popolo kosovaro come per quello serbo nonché per gli Stati Uniti e l'unione europea
Ha detto cose che si è infine detto fiducioso sul fatto che nel due mila diciannove possa essere raggiunto un accordo finale tra Kosovo e Serbia
Indicando le modifica la modifica dei confini come una possibilità
Anche in questa puntata del dieci febbraio di passaggio a sud-est parliamo di Macedonia o meglio di quella che dobbiamo cominciare ad abituarci a chiamare in Macedonia del Nord dopo la dopo il via libera definitivo le ratifiche anche formali da parte dei due parlamenti due governi dell'accordo tra Macedonia e Grecia sul nome del ufficiale definitivo della Repubblica ex jugoslava questa se questa puntata di passaggio a sud-est dedichiamo
Tutta l'ultima l'ultima pagina una pagina ampia
Per vedere come stanno andando le relazioni tra la Macedonia e la Grecia e poi la questione anche della dei primi passi che la Macedonia sta compiendo per la l'adesione alla dalla NATO venendo meno il detto Greco e dunque anche le posizioni di dell'unione europea le posizioni di Washington
In le conseguenze che questo accordo i suoi sviluppi avranno se sul piano regionale che sul piano globale e dunque anche una una serie di di analisi questa pagina la la l'abbiamo realizzata insieme naturalmente ad Arthur nuora e Marina singola cominciamo con attorno ora
Sì
Raccordo di Prespa sul nome apre nuove prospettive per la cooperazione tra Grecia e l'ex pubblica jugoslava della Macedonia e questo lo ha confermato il ministro degli esteri ma cedono Nicola
Dimitrov su una dichiarazione ripresa dalla stampa macedone tutta regionale
Durante la sua presenza al finte anch'attenuanti consente consente a Washington
Più della metà dell'accordo di Prespa parla di una stretta cooperazione in materia di sicurezza economia energia ambiente e salute ha spiegato Dimitrov in questo incontro
Commentando il futuro dell'alcol dopo il nuovo nome del Paese Repubblica di Macedonia del Nord il capo della diplomazia di Skopje affermato che si dimostrerà duraturo
A lungo termine a causa del forte sostegno internazionale mentre imminente adesione della ex Repubblica usava della Macedonia la NATO porterà stabilità non soltanto al Paese ma tutta la regione balcanica
L'uso del nove del nuovo
Norme Repubblica di Macedonia del Nord e diventato ufficiale a partire dal quattro febbraio nel questo Paese i primi sviluppi sono stati quelle relative alla modifica dei cartelli stradali ai valichi di frontiera del Paese
Quindi le edifici degli enti pubblici
Queste misure permettono l'applicazione del nome del nuovo nome costituzionale Repubblica di Macedonia del Nord nel rispetto della delle decisioni del governo dei ministeri le istituzioni statali le aziende statali dovrebbero consigliere queste modifiche nel rispetto delle scadenze
Ha dichiarato dobbiamo informale il portavoce governativo macedone mille poi blues prossimi accostati il Governo ha fatto sapere controllerà l'applicazione di queste modifiche a detta dei portavoce
Noi dobbiamo informare che nei giorni scorsi in Grecia è cresciuta una PoliMi polemica alla luce del fatto che il premier di Skopje Soranzo nonostante la modifica del nome i cornicioni in base alla corde presta continua a chiamare il Paese
Repubblica di Macedonia
Il parlamento di Atene e chiamato dobbiamo ricordare la prossima settimana compiere l'ultimo passo per l'entrata in vigore della con di Prespa sul riconoscimento di scoprì come Repubblica di Macedonia del Nord
Il quotidiano casse Merini ha riferito che martedì cinque febbraio arriverà nel parlamento greco il protocollo di adesione alla NATO di Skopje che sarà votato nei giorni subito successivi secondo
Questo questa informazione
Non dovrebbero esserci problemi per il governo del premier alle sue Tsipras nel far passare il provvedimento in Parlamento
In questo modo dopo oltre venticinque anni ni disputa bilaterale vera meno il veto di Atene che ha ostacolato dal due mila otto l'adesione di Skopje
Nell'alleanza euroatlantica
Scoprire dopo aver risolto la disputa sul nome con Atene grazie per firmarla ratificate dal coro di Preston si appresta a diventare il trentesimo Paese membro della NATO con rinnovo nome costituzionale di Repubblica di Macedonia del no
La ex Repubblica più costava della macedone e la Grecia hanno raggiunto questo accordo lo scorso giugno per la modifica del nome del paese Repubblica di Macedonia è requisito richiesto per l'adesione
Di questo paese alla NATO e la dobbiamo ricordare che abbiamo detto sempre tramite le nostre corrispondenze continua
Tale richiesta ancora bisogno del sostegno di tutti gli stati membri della NATO ma venuto meno il veto greco non si dovrebbe essere alcuna sorpresa rispetto ad un esito positivo
E il ministro della Difesa Raimi UA Sachsenring esca
Dobbiamo informare dovrebbe recarsi ad un vertice della NATO a Bruxelles esplose una settimana venti rappresentanti macedone parteciperanno ad una riunione ministeriale a Washington ad aprile
Giorno storico per la oppure Repubblica di Macedonia del Nord ha detto il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg
Nel punto stampa dopo la firma le rappresentanti permanenti preso dall'ansia di protocollo di adesione con scopi il giovedì scorso
Oggi è un giorno storico per il tuo Paese un giorno di orgoglio per tutti noi ha detto stolta under rivolgendosi al ministro Trieste Nicola Mestre degli esteri mance della Macedonia del Nord incollati Mitrotta gli ambasciatori della NATO hanno appena firmato il protocollo di adesione per la futura Repubblica del Nord Macedonia vogliamo congratularmi con scopi ad Atene per aver mostrato impegno e coraggio nel raggiungere un accordo sulla questione del nome
Ora possiamo guardare al futuro ha aggiunto spostando Earth
Una volta che tutti gli alleati avranno ratificato il Protocollo scopi diventerà il trentesimo membro della danza
Iscrizione vi darà un posto al Consiglio Nord Atlantico avete la stessa voce nel plasmare l'indecisione che prendiamo come alleati ha proseguito stop and go che ha ricordato che il Paese da già importanti contributi
Alla sicurezza condivisa dalla NATO come in Afghanistan o nella cooperazione regionale in Europa sudorientale
Restai anche attuando importanti riforme ha detto il segretario generale della NATO la NATO mantiene al sicuro quasi unica di cittadini in tutta Europa nel Nord America
E con l'adesione allenato ci saranno trenta Paesi impegnati a proteggere a vicenda
La vostra adesione porterà maggiore stabilità
Ai Balcani occidentali e questo un Bonnot per la Regione per la sicurezza euroatlantica ha proseguito sport Camber
Da oggi il tuo Paese parteciperà alle riunioni della NATO come invitato ha spiegato portante che annunciato anche che l'incontro dei leader si terrà a dicembre a Londra
Londra fu la nostra prima sede nel mille novecentoquarantanove quindi questa è la cornice ideale per celebrare il settantesimo anniversario della NATO
Siamo grati al Regno Unito per aver accettato di ospitare la riunione per aver giocato un ruolo chiave nella nostra danza nel corso dei decenni ha ribadito stolta Amber
E con la la firma di oggi
Del protocollo di adesione mostra ciò che la diplomazia la capacità di governare possono ottenere e non vedo l'ora di vedere trenta bandiera l'arte valore fuori del quartier generale della NATO ha concluso stolta Alberto comunque
Il percorso della Repubblica di Macedonia del Nord per diventare trentesimo membro della NATO entrato una fase finale
Con la firma a Bruxelles e da parte dei spenti nove rappresentanti permanenti preso Alleanza del protocollo di adesione con Skopje infatti tappo dalla possibilità di vedersi sventolare la bandiera macedone insieme alle altre nel quartier generale di Bruxelles est
E lo fa
Più vicino alla decisione finale
Ora spetterà ai singoli parlamenti dei Paesi membri in base alle loro regole ratificare l'adesione e quando spuntino va ventinove avranno dato il loro avallo
La Repubblica della Macedonia del Nord Nova nome del Paese stabilito nella coloro che prestano i conventi Attene Skopje
Sarà ufficialmente il trentesimo membro dell'Alleanza atlantica per questo il segretario generale della NATO Jens altre ombre ha parlato di una giornata storica non soltanto per i macedoni Marte ma flagranza
Senta Paddy manti o di stato USA ha colto nei giorni scorsi con favore la ratifica da parte del parlamento greco della corpi presso sulla modifica del nome dell'ex pubbliche lo stato di Macedonia in Repubblica di Macedonia di norme Stati Uniti
Si compiacciono nella decisione del Parlamento greco di ratificarla Cordì Prespa
I leader della Grecia hanno dimostrato visione e coraggio e perseveranza nelle ricerca di una soluzione alla distrutta sul nome che consentirà alla Repubblica di macedone del Nord di prendere il suo giusto posto nella NATO Ellen unione europea
Gli Stati Uniti
Applauda a questa storica opportunità per promuovere stabilità sicurezza prosperità in tutta Regione riportava una nota ufficiale nei giorni scorsi
Reazioni positive al voto erano arrivate in precedenza sia dei vertici istituzionali del Paese e della regione c'è tra i primi Albania e il Kosovo che dai massimi rappresentanti dell'Unione europea e dalla nato in una dichiarazione congiunta il presidente della Commissione europea Gian Claut
E anche ce l'Alto rappresentante dell'Unione Europea per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini il commissario di Unione europea alle politiche di vicinato e per i negoziati sull'argomento giocando Esfahan
No no rivendicato il sostegno di proseguire inutilmente agli sforzi portati avanti per i due primi ministri Cipros Israele e negoziati sotto l'Egitto delle Nazioni Unite
Ci sono voluti coraggio politico leader si vede sulla vita da tutte le parti per risolvere una degli istituti del pool amicale ha ragione
Entrambi i Paesi hanno colto questo profeta unica che costituisce un esempio di riconciliazione per l'Europa nel suo insieme ed era un ulteriore impulso
Alla prospettiva europea della regione hanno osservato i tre esponenti dell'esecutivo comunitario sprecando un processo veloce per terminare si è prossimi a farle procedere agli che portano alla piena attuazione di questo accordo
Grazie Arthur rese dal turno raccontini amo ancora sul gli sviluppi della dell'accordo tra Grecia e Macedonia sul nome ufficiale della Repubblica ex jugoslava ha continuiamo a vedere
Reazioni e commenti analisi mentre appunto adesso entra nel vivo diciamo così l'implementazione di questo accordo con Marina sicura
Il raggiunto accordo sul nome della Macedonia è un successo storico nel quale a conti tira alla Macedonia del Nord diritto spegnimento delle e integrazioni euro atlantiche e l'ingresso nella NATO come anche nell'Unione Europea
Ha detto appunto a Skopje il vicepresidente del governo croato e il ministro della difesa danni festeggia dice durante la sua visita ufficiale nella capitale macedone avvenuta nella settimana
Durante rapiti un anno in cui a Bruxelles il ventinove rappresentanti permanenti presso la NATO hanno firmato il protocollo di adesione con lo scoppio inizio della ditta ed attuato ha rilevato che la Croazia continuerà ad appoggiare la Macedonia sul suo cammino euroatlantico condividendo con Skopje le proprie conoscenze ed esperienze
Eletto contento che l'ambasciata croata di Skopje ad oltre il ruolo di contatto per la NATO e che la Croazia ha offerto l'aiuto professionale
A stabilire contatti organizzare incontri negoziati con i rappresentanti dell'amato
Rilevando che si tratta di momenti storici per la Macedonia il premier macedone Goran dai diretto particolarmente felice che il ministro approvato
Chi trovato copie in questa settimana così importante per il Paese ed esprimendo gratitudine per tutto l'aiuto rapporto della Croazia nel processo di integrazione della Macedonia Amato
Durante l'incontro con la ministra della vicenda Ceccherini Oscar è stato rilevato che è la più alta della Macedonia sono parenti e amici col ottima collaborazione nel settore della differita
L'ambasciata croata di scoppietta è morta contatto per la NATO ha offerto preparazioni aiuti di qualità ha ribadito la ministro Sirchia vincita
I due ministri hanno concordato sull'importanza
Della cooperazione congiunta nella preparazione dei soldati in operazioni
In missioni internazionali preparato anche dell'allargamento della collaborazione scambi di esperienze relativi alle istituzioni civili nonché nel settore dell'industria della difesa
E dopodiché della firma del protocollo di adesione colonscopia avvenuta mercoledì alla fede dell'alleanza
E tutti in media della regione rilevano che questo documento di solito avviene firmato da parte dei ministri degli esteri
Ma il protocollo con la Macedonia è stato firmato dagli ambasciatori dei ventinove Paesi membri affinché si possa accelerare integrazione del Paese alla NATO per la quale la Macedonia impegna sin dalla sua indipendenza avvenuta nel mille novecentonovantuno come è noto d'ora in poi scoppia il diritto a partecipare
Alle riunioni dell'alleanza tempo diritto di voto
E diventerà membro a pieno titolo quando tutti i ventinove Paesi membri ratificheranno il protocollo nei rispettivi parlamenti nazionali il primo a farlo sarà la Grecia simbolicamente in quanto il Paese
Tutto il tempo aveva bloccato il perseguimento dei negoziati di adesione
Secondo tempo spenderò incaricato presso il governo macedone di coordinare il processo di adesione alla NATO
La firma del protocollo è la Corona del lavoro iniziato con il referendum sull'indipendenza della Macedonia del mille novecentonovantuno
All'epoca pre CIPE prenderò tutti la Macedonia indipendente a De Rita alle organizzazioni internazionali con il nome temporaneo ha detto invece con una con un nome permanente e con un suo turno garantito
Per gli alimenti lezione serba risponderò che ha detto che l'ingresso nella NATO
Del Montenegro aderito profondamente questo Paese ultimo aderente era nato prima della Macedonia ma per quanto riguarda la Macedonia la citazione sarà diverso
La ragione positiva è che tutte le comunità etniche sono per l'ingresso nella NATO l'ottantacinque per cento dei cittadini mettono a poi Borrelli e questo è un fattore di coesione della società ha detto Pandev Rocchi finalmente la pensante Goran Milanovic fino a poco fa segretario generale del Consiglio regionale per la collaborazione ed ex capo della diplomazia del gol Lalla
Filarmonica afferma che nei Balcani occidentali importante della petizione
L'adesione alla NATO oltre la garanzia dell'integrità territoriale del Paese
Quando il progetto di adesione della ma che donne appena concluso ricche che aspetta per circa un anno soltanto alla Serbia la coperte Covenanter hanno fuori dalla NATO per quanto riguarda i Paesi balcanici
China non spiega che l'attuale livello delle relazioni che vuol fare ridere nato il risultato del lavoro di tutti i governi precedenti
E si manifesta attraverso una collaborazioni pensa dire perché ogni Comune ed esercizi ma la decisione del Parlamento serbo di non discutere sull'adesione alla NATO e molto chiara
In questo intento l'Unione europea resta un giocatore più importante per quanto riguarda le relazioni nei Balcani ripartiranno amici aggiunge che come nel caso del Montenegro
Anche per quanto riguarda la Macedonio dopo questa decisione nonché ci saranno cambiamenti significativi entrambi venti a metano per Belgrado del parco importanti
Giovanelli ecco raccolti si occupa di temi militari antivalanghe osserva invece che mentre l'Europa ha salutato l'impatto dell'allargamento della NATO messo in terzo il trentesimo stato membro cioè la Macedonia Peruzzi alla legge come un proseguimento delle sanzione dell'alleanza e la sua consolidazione contro gli interessi russi anche per le reazioni sono meno drammatiche rispetto alla decisione del Montenegro la Russia avverte che l'allargamento della NATO nei Balcani minaccia alla stabilità regionale una posizione del tutto contraria a quella della NATO che guarda la televisione come ad una garanzia di pace in questa regione ancora molto instabile rilevati in vari la Russia non ne
Non nei Peretti nei meccanismi per ostacolare l'ingresso della Macedonia nella NATO
E le sue protetto sono innanzitutto a livello di principio Celtica di contrastare l'allargamento della NATO generalmente
Una rarità Pecci l'idea che applicazioni hanno degli ioni euroatlantica ce l'hanno anche in Ucraina e nell'aria Giorgetti sono state menzionate esplicitamente da parte del segretario generale
Stavolta il Verdura ante la cerimonia della firma del protocollo è stato menzionato e plaudito l'avanzamento di questi due Paesi per un che invece guarda a questi Paesi come al proprio cortile e non buone a non su a nessuna condizione averci l'amato in questo cortile
Noi per invalidi rileva che anche Belgrado guarda negativamente alla firma del protocollo della Macedonia perché ha detto alla Serbia altrettanto comunico vicino la botta che nominati non è ancora membro dell'Alleanza
Secondo la tua opinione ed è improbabile che ci sarà una campagna mediatica sporadica nei confronti della Macedonia come Mincato del Montenegro
Ma per quanto riguarda l'equilibrio reale delle forze nei Balcani non ci saranno comunque cambiamenti continuerete cito macedone e molto modesto orientato principalmente ad alcune operazioni di peacekeeping e conflitti di bassa intensità
Le relazioni con la minoranza albanese rappresenterà un fattore di instabilità in quale anche nel futuro potrebbe riattivati commenti vinto nel due mila quindici conclude l'analista croato
E all'indomani della firma del protocollo di adesione quotidiano croato decenni scrive che l'intento della Macedonia nella NATO stabilizzerà attento il dubbio non soltanto alla Macedonia ma anche l'intera regione poeti gli analisti prevedevano per la Macedonia uno scenario
Simile perfino a quello siriano ucraino
Il tutto è dovuta al fatto che in questo Paese si trova sull'orlo del conflitto che poteva destabilizzare Regione perché noto che troppe tutti vicini della Macedonia
Il diciannove sul territorio Albania co.co.co. Grecia Bulgaria e perfino materia inoltre la Macedonia anche il paese di dispute per gli Stati Uniti e l'Unione europea da una parte della Russia dall'altra
Il giornale croato precisa che la Macedonia ritrovato la più importante linea che offre dedicata al Medio Oriente all'Europa
Mentre per la tua composizione etnica un terreno più che Pertile dell'hard detta limitazioni in tempi di instabilità nella bastare all'Adriatica
Come parte della NATO una macedonia diventerà invece un Paese instabile anche per gli investitori rileva elezioni aggiunge quella politica di guerra dell'arteria degli anni novanta
Per la quale sono state introdotte pensioni hanno causato gravi danni alla Macedonia perché la Serbia rappresentava il settanta per cento del suo mercato
Quando nel mille novecentonovantaquattro la Grecia aveva introdotto nell'imbarco commerciale alla Macedonia l'economia marcia ed è una subito un ulteriore colpo
Ha detto per i grandi investimenti nel Paese sono già interessate la Germania e l'Italia Stati Uniti Slovenia Austria e Turchia ed altri stati membri dell'Unione europea precisa c'è
Un articolo della precedente voi glielo diede fine invece che per un Paese balcanico piccolo intitolato come non è la Macedonia
Diventare membro della più potente alleanza militare del mondo è sempre stata una questione di sopravvivenza
Sul piano politico interno Stork ottimistica la maggiore coesione è decreto sale mentre tu quello internazionale è una garanzia di protezione dei confini francamente incinta
Un paletto indiretto ancora estratto il nome con premetto che per molti cittadini di questo Paese era troppo alto
L'autore del tetto della Deutsche Welle rileva che ci è voluto molto coraggio e volontà politica FIAT coppiette Attene risolvere il cosiddetto compensi
Sul nome nel quale ancora fin dal due mila otto blocca all'allungamento della Macedonia nella NATO nell'Unione Europea e Arda rilevava per decenni le relazioni tra ma cento e greci
Molti che chiedono ancora te ne valeva la cambiare il nome del prete e mettere in vendita una parte dell'identità e della storia per l'ingresso nella NATO
Gli ambienti risponde invece che ne valeva la pena non soltanto perché e garantisce la stabilità e il futuro Prospero ripete
No anche perché almeno per adesso che chiude il capitolo degli eterni conflitti storici nei Balcani e i paesi vicini
In un colpetto più vasto dei Balcani
E dell'Europa sudorientale l'ingresso della Macedonia del Nord per neonato dovrebbe finalmente mettere fine alla questione macedone che per troppo tempo preventiva alla Regione
Inoltre migliora l'appetibilità delle regioni in tempi in cui il i diritti del passato minacciano nuovamente soprattutto nella luce della penta attenzione finale per il Kosovo divertente dell'ambiente
Aggiungete la Macedonia del Nord è un raro esempio di democrazia multietnica più o meno funzionante in una regioni stabile e per questo una ragione in più per la sua adesione Amato nel contempo economico o militare in questo Paese non occorre dei pregi ma nel contesto di attuali interessi geopolitici questi per valuti Cina
Per il tetto nel taglio di soluzione è riuscita del compimento rimanda ai paesi vicini quando perde accolto le bocchette rovina questo pazzo potrebbe dimostrarsi estremamente importante
Il Paese deve affrontare ancora molti ostacoli e compiti di fece Nichetti tali riforme in tutti i settori della società
Ma se l'Unione europea aggiunge un parallelo con un'adesione alla NATO
Decidete di aprile finalmente i negoziati di adesione con la Macedonia del Nord
Questo potrebbe essere l'inizio di una storia di successo del dal TAR occidentali conclude l'autore grado eccetera Borri Gabriele che
è quello che naturalmente ci auguriamo continueremo a seguire gli sviluppi come abbiamo fatto in tutti questi anni quando sembravano riuscire a trovarsi una soluzione della disputa tra Macedonia e Grecia
Per questa sera però ci dobbiamo fermare qui stiamo andati già anche oltre il nostro tempo dunque termina qui questa puntata di passaggio sud est del dieci febbraio
Due mila diciannove che abbiamo realizzato come sempre in collaborazione con una marina si corra e Arthur Nora ricordiamo che tutte le nostre puntate sono Rio ascoltabili sono ritrovarli insieme agli speciali supplementi settimanale del giovedì su radio radicale punto it ti grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale