Presentazione del libro "Il Patto Sporco" di Nino Di Matteo, Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia, e di Saverio Lodato, giornalista e scrittore

La
Allora
Aveva
Nome del popolo italiano
La Corte di Assise di Palermo
Sezione seconda
All'udienza del giorno venti aprile due mila diciotto
Ha pronunziato pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente sentenza
Visti gli articoli
Cinquecentotrentatré cinquecentotrentacinque Codice procedura penale dica
Bagarella Leoluca
E Cina Antonino
Colpevoli del reato loro ascritto al capo A della rubrica
De Donno Giuseppe morì Mario e Subranni Antonio
Colpevole del reato loro ascritto al capo A della rubrica esclusa la circostanza aggravante di cui all'articolo sessantuno numero due Codice Penale
Limitatamente alle condotte contestate come commesse
Sino al mille novecentonovantatré
Dell'Utri Marcello colpevole del reato ascritto al capo a della rubrica limitatamente alle condotte contestate
Come commessa nei confronti del governo presieduto da Silvio Berlusconi
Ciancimino Massimo
Golpe del reato ascritto al capo è nella rubrica
Condanna
Bagarella Leoluca viaggio alla pena di anni ventotto di reclusione
Cina Antonino
Dell'Utri Marcello morì Mario
E Subranni Antonio ciascuno alla pena di anni dodici di reclusione
De Donno Giuseppe e Ciancimino Massimo ciascuno alla pena di anni otto di reclusione
Nonché tutti al pagamento delle spese processuali
Visti gli articoli ventotto ventinove e trentadue Codice Penale
Dichiara Bagarella Leoluca Biagio
Cina Antonino De Donno Giuseppe Dell'Utri Marcello morì Mario Subranni Antonio e Ciancimino Massimo interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e stato di interdizione legale durante la pena
Io accetto il giudizio di opinione ancorché accetto anche chi è un pubblico ministero svolga pienamente risorse un solo volo anche se contro di me quello che non accetto da un pubblico ministero c'era un funzionario di Los tanto chi dopo il giudizio continui a parlare di questo argomento perché allora il Pubblico ministero non è più una funzione impersonale ma vi è anche qualche coda di pensionati e questo a me non mi sta bene
Ma di amarezza ma io sono anche molto reattivo rappresentino solo sostengo Bill in tutte l'ho detto anche in televisione e quindi mi passa rapidamente ripeto io mi curo vivere a lungo perché devo vedere morire qualcheduno quelli noti i miei nemici
Dottor Di Matteo
Venticinque anni di inchieste
E di solitudine
Di ricerca accanita della verità di successi
E momenti di amarezza ma anche di isolamento e vita blindata
Un quarto di secolo con la toga addosso nell'Italia di oggi
Dall'età di trent'anni a oggi che ne ha cinquantasette
Così è volata via metà della sua esistenza
Ma quando inizio l'incubo di una vita blindata giorno e notte
Il primo servizio di scorta
Lo ebbi nel dicembre del mille novecentonovantatré alla Procura di Caltanissetta
Ero alle prime armi
Quanti anni aveva
Nel novantatré avevo trentadue anni non ero ancora sposato
All'inizio e penso che sia un fatto umano
La protezione in un certo senso mi faceva anche piacere
Provavo un senso di maggiore sicurezza nel mio lavoro
E poi perché non la scorta
Poteva essere vista come un riconoscimento dell'importanza del mio ruolo
Con il passare degli anni però questa situazione
Invece di essere da meno accettata come sarebbe stato fisiologico
Ha costituito un peso sempre maggiore
Quando iniziò a fare il magistrato
La mia formazione concise tragicamente con il periodo dell'attacco più violento della mafia alle istituzioni
Ma soprattutto con le stragi di Capaci e di via D'Amelio
Che colpirono Giovanni Falcone Francesca Morvillo Paolo Borsellino
E come donna delle loro scorte
Che cosa ricorda di loro
Paolo Borsellino lo conobbi meglio perché
Lavorava come procuratore aggiunto a Palermo
Proprio mentre facevo il tirocinio nello stesso ufficio giudiziario
La prima stretta di mano con Falcone rimarrà soprattutto un mio ricordo legato a una grande emozione
Quella di stringere la mano a colui che era stato il punto di riferimento ideale del mio impegno per diventare magistrato
Che cosa ricorda oltre alla stretta di mano
Ricordo da giovane tirocinante
Le infinite discussioni che anche in mia presenza
Molti colleghi della Direzione distrettuale antimafia di Palermo facevano sulla opportunità
Che Falcone
Assumesse l'incarico di procuratore nazionale antimafia
Ricordo nitidamente
Che molti di loro
Sostenevano che sarebbe stata una sventura
Anche quelli che dopo la morte
Si sarebbero dichiarati i suoi amici e alleati
Se avesse saputo che il tunnel sarebbe durato venticinque anni avrebbe avuto ripensamenti
No non avrei avuto ripensamenti anche se ancora oggi
Sono tanti i momenti in cui mi tormenta una domanda semplice
Che può assumere persino una valenza
Angosciante
Se n'è valsa davvero la pena
Lei ha messo una pietra definitiva sulla possibilità di un futuro della sua vita in qualche modo normale
Continuo a sperare prima o poi in una vita più normale
A costo di assumermi la responsabilità di scelte difficili
Continuerò a provare infinita gratitudine e stima perché rischia la vita per me
Ma non mi rassegno
A pensare a livelli di protezione così alti
Come a una condizione che mi accompagnerà per sempre
Pensa di vivere in un futuro senza macchia e senza rapporti della mafia con lo Stato
Non sono così ottimista
Penso però in futuro
Di riacquistare la condizione di uomo libero anche convivendo
Con la consapevolezza del perdurare del rischio
Lei crede che oggi lo Stato si assumerebbe questa responsabilità
Il magistrato
La personalità scortata
Non è un detenuto
E pur sempre padrone della sua vita e della sua libertà
In tutti questi anni
Come ha vissuto e reagito la sua famiglia
Voglio parlarne anche se mi costa molto
La durata e la progressione nel tempo ha reso le misure di sicurezza particolarmente pesanti
E non solo per me
Ma per tutta la mia famiglia
I miei figli
Hanno sempre vissuto con il padre sotto scorta
E non è stato facile
Neanche per me
E soprattutto per mia moglie
Chi non vive queste situazioni
Non le può capire
Come è riuscito a gestire
Anche se la parola un che di burocratico aspetti così fondamentali della sua vita privata
L'aspetto della famiglia
Perché è sottoposto a misure di protezione così elevate è quello più delicato
Ho la fortuna che mia moglie e i miei figli
Hanno condiviso il mio percorso di impegno e mi hanno sostenuto
Non sono mancati e non potevano mancare
Momenti difficili
Le capita mai di andare al cinema al ristorante
Qualche volta
Perché nonostante l'apparato ingombrante che mi accompagna sempre
Mi sono imposto una regola di vita
Fare nei limiti del possibile quello che fanno le persone normali
Per constatare poi quanto sia diversa la reazione delle persone
Ci sono i soliti sguardi di quelli che sanno dimostrare soltanto fastidio
Ma tante volte registro anche manifestazioni di solidarietà e vicinanza
Accompagnate dalla sorpresa di vedermi fare qualcosa di normale
Altrimenti l'avremmo vinta a chi vorrebbe chiudere le persone a rischio in un acquario dal quale non farlo uscire mai più
Sì perpetue Rebbe all'infinito
L'alibi di che non sta né con la mafia
Né con l'Antimafia
E sceglie di stare a guardare
Sia la mafia
Sì all'Antimafia
L'alibi perfetto
Per non schierarsi mai
Ormai io rendo
La trattativa tra lo Stato e la mafia ci fu ebbe i suoi protagonisti il suo scopo sotterraneo la sua filosofica dell'arrendevolezza e dell'intelligenza con il nemico
E provocò le sue vittime innocenti
Per decenni e decenni si era invece voluto far credere che la mafia in Italia fosse un mostro criminale autosufficiente
E che lo Stato la combatteva con alti e bassi da oltre un secolo e mezzo
Una grande favola una rappresentazione falsa della realtà
Una maniera elegante per far sì che centinaia Centanni e centinaia di persone assassinate apparissero agli occhi dell'opinione pubblica come gli eroi moderni cadute durante lo scontro frontale fra il mostro criminale autosufficiente
è uno Stato integerrimo e gli faceva la guerra la grande favola appunto
Il re era nudo da tempo ma nessuno voleva vederlo
I fatti e i personaggi le solite manine che hanno accompagnato in certi casi diretto dall'esterno
Sia la mafia sia il terrorismo in questo Paese
Erano perfettamente individuabili
Ma nessuno
Voleva trarne le dovute conseguenze
Non si volevano delineare responsabilità politiche
Istituzionali
Storiche
Che avrebbero potuto precedere e prescindere
Dalla responsabilità penale di soggetti determinati
Resta il fatto che le prime parole di verità in una sentenza di Corte d'Assise sono giunte con oltre un quarto di secolo di ritardo rispetto per esempio le prime stragi di Capaci e via D'Amelio
Perché c'è voluta un'eternità per affermare in sede giudiziaria ciò che gli italiani ormai avevano capito da tempo
Non dobbiamo stupirci per il ritardo della magistratura
La strada dell'accertamento giudiziario su un tema così complesso
E per forza di cose lunga e tortuosa
Semmai chiediamoci perché politica istituzioni
Cultura
Abbiano avuto bisogno delle parole dei giudici
Per cominciare finalmente a capire
Questo mi consenta
è il vero paradosso italiano
In altre parole sta dicendo che per decenni abbiamo assistito a una messa in scena infinita
Mafia è stato
Criminalità e apparati
Buoni e cattivi
è di questo che stiamo parlando
Di una partita complessa
Nella quale tanti soggetti
Non sempre si affrontavano come avversari
Schierati come erano
Dalla stessa parte
Ma allora chi moriva sulle barricate
Tutti quelli che si permisero di mettere in discussione la sostanziale convivenza
La spartizione occulta
Di una gestione del potere reale che a molti andava bene perché calpestava i diritti di tutti
Magistrati
Uomini politici
Poliziotti e carabinieri
Giornalisti e imprenditori sacerdoti
Che non accettavano
Che non si piegava no
Che mettevano in discussione la logica della mediazione della coesistenza e del compromesso
E di fronte a uno scenario di queste dimensioni
Non si può parlare di un merito della magistratura
Ma per demerito
Di chi ha volutamente ignorato
Che per lunghi tratti di spada
Stato e mafia hanno camminato
Di pari passo
Anche a me un'altra classe necessari per farle scusate spesa già sostenuta
Almeno tantissime taglia assai grandissimo Corigliano
Regola
Silvio grazie Wang all'orchestra Falcone e Borsellino quello che si chiama Falcone e Borsellino sarà stato un caso si chiama proprio così io non sono rigore rivedendo il pericoloso matematico
Consulenza lascerò
La collega forse chiede
Le considerazioni di carattere giuridiche dico soltanto dopo che abbiamo visto altro raggi
Non possiamo
Di fronte alla verità dobbiamo combattere per la verità
Corpi Matteo queste venticinque conclude visto che perché
Va bene particolarmente
Perché la verità oltre all'ambasciatore slovacco come io a un lavoro e ringrazio tutti per sé
E grazie va bene Leo io vorrei momento bene a tante associazioni
L'autorità ma Elettra ed eravate
Niente
E poi che non posso non citare Matteo due mila e Radiocor c'è la speranza che stanno curando la parte mediante bene ed ai sanitari particolare una musica
Va bene animate velina tornano vorreste andare domani offeso impotenti davanti al ed è una persona che noi stimiamo
Josti chi sono campi e quindi cominciamo subito a portare la parola a ciascuno di noi che quindi borghese pende ridurre Hamas vasti interventi Massimo cinque sette si affaccia comincerei proprio dalla professoressa Annamaria non generiche docente penale dibattimento senza stesso grazie
Solo qualche parola perché occhio penso che tutti i soldi per ascoltare dottore Matteo tornando
Solo qualche battutina anzitutto ringraziamento come cittadina siciliane altre Matteo per l'impegno professionale che ha compromesso raccontate da suo figlio passaggio dirlo
Che mi sembra molto toccante dice che suo figlio richiede niente formale come est mentre suo figlio
Si dispera perché capisce che il padre vuole rinunciare alla tutela protezione questo non conformi ebbe paura cioè chiamare tutti i parenti e cerca di convincerlo fare questo gesto
E quindi questo innanzitutto sembra doveroso un altro ringraziamento terra questo ritornare libero il senso del due Napoli esecutore appena foto
Tante se un caso tecnicamente molto tutto ma sulle avventure va bene sui dati e questo contrazione degli Luca dare costruito sarà importante sottolineare in questa sede infine si cambia il principio dell'indipendenza di struttura disponibilità nostro ordinamento costituzionale e il principio che connesso in giro dalla sotto il grido penale la separazione dei poteri
Perché mi sembrava un altro al quale il punto la impegno prima sessioni questo mentali veloci
E dal punto di vista io credo che questa sia una sede l'occasione probabilmente potremmo anche utilizzare inosservata occasione di riflessione vengano avvisa strettamente fedelissimo sulla questa di trattativa
Processo complesse dibattuto che dal punto di vista strettamente tecniche il diritto penale purtroppo non è nuovo sempre milioni per ricostruire la storia
E perché chiaramente dei Irving la garanzia c'era devi cimiteri da il diritto penale bisogna indagare su fatti precisi che devono essere ricondotte anche le norme previste di ordinamento ben precise questo è un principio fondamentale
Ricevere grida e anche vinile al potere punitivo ma che è una garanzia della libertà di tutti i cittadini e che troppo dovrebbe complessa chiaramente l'operato dei magistrati vediamo individuare quali sono la rilevanza penale dei comportamenti in questo processo la
E quindi sarebbe Greg e Lillo sottolinea che non è sarà il richiamati perdita ma fa riferimento reato imprecisione per centotrentotto del codice penale più inutile
Terminato politico amministrativo o giudiziario particolare va bene parlare ieri la sostituzione di un qualsiasi provvedimento legislativo a casa neppure nell'assoluzione dello stesso comunque interviene in via questo corpo politico tutto in base anche veramente turba lungo viene quindi una fattispecie precisa
E chiaramente impone elevare una sentenza di condanna visto ricordarmelo io dovrei ricordare peraltro riparare avete ricordato che al vostro connesso e nell'ambito della presentazione che anche in questa appunto la strage gelido generico Giorgos ci furono cinque Maldini palestra cinque ma oggi per fortuna solo ventidue monzese Giovanni da Verrazzano domanderà ma ci sono anche tutta una serie di abilità almeno sto provando sul bambino
Di a Bengasi programmati danni e in particolare quello che per fortuna voi espressamente di erano coinvolge due colleghi carabinieri Stadio Olimpico
E anche in una erano stati a me non risulta riprogrammate attentati a e funzionari polizia Arnaldo la Barbera Calogero Germanà magistratura male Piero Grasso Calogero Mannino che Rizzini Claudio Fava proprio martedì insomma e cioè nata franchigia ancora più ampia rispetto a quello che hanno è stato realizzato
E cinque Elisa deriso vi sono delle questa tendenza che ha stabilito in primo grado la condanna per questo reato accanto insieme componenti l'organizzazione mafiosa ed è a volere una avere in qualche modo turbolenza minaccia quella costringere il governo ha ridurre la sua strategia di lotta alla mafia in particolare tenere per il trattamento per il quarantuno bis il carcere duro
Ottenere appunto che fosse assoluto cinese Puglia sul trattamento ottenere un'altra una strategia meno rigorosa nero con la mafia anche in materia di prevenzione materiale è dai fatti da quello che sarebbe stato ci son stati fatti che gli emergono anche nel guardaroba molto discussi o
Chiedo solo un episodio chiaramente della sentenza risulta che anche la avere il quarantuno bis è stato notato ministro stando e linea centoquaranta e e alcuni da alcune infatti risulta detenuti minorenni prima io mi ricordo
Detto questo perché viene considerato un atto di debolezza appunto dello Stato
Mi ricorda la commemorazione emergendo tutelando Brescia alla morte quindi il gozzo Dominique Wilkins dunque una decisione grazie nel segreto della sua coscienza però diciamo ad altre no è che l'azienda sicuramente arriva visionabili Auletta Armenise Treviso dei proponenti ad esempio si discute si potesse configurare un'armonica Mannino da una parte dovrà essere negoziato autore liberato dall'altro vittima del reato e questo ovviamente verande abusive si discute sull'elemento soggettivo a carico dei funzionari chiaramente parliamo di no su un danno bidone se possano se effettivamente abbia agito bene ed evitare reato emergendo terra porre fine alla strategia cinquecento appunto ma questa non è probabilmente la sede per questa ripresa in Gran Bretagna nel due mila venti benissimo
Che però ecco elemento De Gennaro anche per tenere conto anche della i Gico dare lavoro editore Matteo e anche del Libardo depistato Giuliano punto di vista tecnico
Sulla possibilità di il continuità qualcuno io ad esempio non avevo soggetto Uboldi in queste indagini quello che ha detto porte sistema parlare sgomento imputare comporta esterno associazione mafiosa o una accadendo associazione sovversiva e faccio qui di ricorda costi questo Commissione fra soppressione terrorismo mafia e la sentenza cogliendo con Borsellino uguale recentissima sentenza
Ha stabilito a te che ha stabilito connesso prettamente connessa all'impresa
L'aereo Edipo depistaggio Melinda anche se e non si riesce ad arrivare a una condanna ci sono elementi probatori sufficienti ma sentenza stabilisce anche e si tratta
Grande dalle proporzioni gigantesche lo dirà meglio realizzato sconvolto stabilizzare la compagine d'acqua con lo scopo specifico ad usare terrore costringa lo Stato trattare con il Bode criminale mafioso
Non si tratta di eliminare solo un magistrato scomodo ma Vattani l'erotismo mafioso questo mi sembra un aspetto interessante no sì mandati all'associazione confrontando appunto di come due mila e la credibilità forse non è stato un accordo ma questa connessione tra la mafia è una bella ma anche all'interno del medesimo connesso come e anche ed errori smentendo stretto parrebbero le manovre per l'elezione no
E questo ricordiamoci che l'aveva detto questa è stata salutata dagli oratori né e Giovanni Falco e chiaramente poi vedremo quali saranno i passi durante successivi delle una necessità rispetto alla sentenza e che arrivare in una sentenza perché vado rigido la sentenza esecutiva di dati precisi e se non ci fosse stata di tutto si sarebbe devo ordina la cattura di Riina
In una in questo dico che si può affermare benissimo pervenuto alle porte di Varese partendo da Linate convinto completamente d'accordo è una tendenza posso affermare qualcosa che riguarda fa non avvenne questo mi sembra nel discutibile però questo fosse un approccio troppo tempo
Grazie che ha
Rilevanza assessore argomenti occorre decisioni Michele Alessi per operare invece all'avvocato Carmela e diciamo che abbiamo indicato perché oltre ad essere stata perché ci hanno componente della commissione regionale antimafia ha svolto a importante ruolo invece numerosi è il collaboratore di giustizia nel processo penale che riguardano appunto ampia e oltre appunto a vicepresidente della dell'associazione antimafia e legalità
Quindi diciamo che dal governo Manera eccetera però sempre con la massima brevità Pavone di di negativo contenga bene veniva cesso in particolare conferma su quegli affetti che lei trovato rovinerà
Ovviamente dieci minuti scarsi consigliere sintetizzare mio pensiero allora vado per
Prima del viaggio
Beh valutato sì dopo averne integralmente ma la sentenza di primo grado di fame
E gli oltre cinque mila io complesso no suo poi
Il rigore l'ordine del giorno giorno
Ormai è luogo la sintesi che
Velivolo insomma
Nessun'altra una buona sì
Però l'ombelico ma deve esibirsi neppure quando gli inglesi mi fanno un ricorso prima verso
A venticinque mila lire mi riprometto di leggere quella così come quindi quello di leggere libri verrebbero riferito Borsellino quante dica seduta dell'acqua un aumento una parte abitudine professionale lungo come i processi conosco i fascicoli
E allora io sostengo che una vocazione pedicure giuridica sulla può fare invece una riflessione Shiori puntura e nasce Fava nel suo diritto per cui e un avvicinamento
Poi colpiscono
Veniva mi sono trovato parlare comunque solo in un'occasione conviviale
E adesso fuori dalla Sicilia per un altro incarico
Abbiamo riconvocarla processo proprio riguardo l'esito di questo
Ritengo che insomma per le
Mi diceva io credo che gli arriva quello che la sentenza
è una conclusione
Colleghi bianco bulimica
Meno giuridica ma che ritengo loro leggerà negli anni successivi giudizi ovviamente questa è la sintesi dico che voglio dove
Io però
Bambini col ruolo più un'ultima
Che tra lo Stato o pezzi da corsa
Nell'aria di novità organizzata quella che siamo abituati a conoscere perché ci fa cose di questo tipo vi sia sta un avvocato per quanto mi riguarda è un fatto solitamente avvenuta
Come abbiamo scopritore
è un dato che ci sono dato all'unico
Perché diceva prima occorre manager dato parlano di un giorno come la la mafia esisteva secoli ed esiste perché la macchina non esita tocca quella che nuovi conosciamo normalmente
La mafia sistema per quello che lo per quello che ho capito io e un sistema ampio a vincolato classe sale la Margherita culturale di levarsi in volo ingovernabile
Carbone
Vi è un sistema che si sostiene
E si sostiene in maniera subdola perché questo sistema e sostenuto anche da quelli con alcuni quelli che ieri in un villaggio alpino
E quindi facciamo queste guardate un attimo chi sono coloro che in questo Paese assumo incarichi di vertice delle grandi aziende pubbliche delle grandi banche
Ci sono
Una decisione all'invio di nuovi che passano trasversalmente da una parte e la
Perché non possono essere a perché è un sistema semmai viene
C'è un aspetto che ricorda procura spesso ore di agricoltura
E lo dico con chiarezza perché non si può queste cose e seriamente ed il ruolo trasversale forte e ha la massoneria in quell'epoca
E questo dei
E allora
Messina Denaro contorni di una proveniva Santapaola
Presiederà non come la vita parli nonostante decenni la
Nessuno di questi e va benissimo
Ero qui siciliano farlo fuori non può proprio in territorio perché da qui comandano
E qui comando il nome conto in un sistema uguale che il fatto venti dalla politica di Brindisi della colonia di pezzi delle istituzioni i pezzi dalla magistratura e in questi giorni che il sistema che si tiene
Ed è un sistema che rinnega
Ieri
E qui esiste ma Kenneth lay che richiama issata a trattativa tra tenda costato bensì delle istituzioni e la macchina fare
Il collante dell'ingombro questo e la maggiore sulla quale conservare indagato Abbas
Recentemente un'operazione attraverso il ma bisogna qualcosa il luogo ad uso degli atti il ruolo prepotentemente
E allora verrebbe
In dieci minuti e più queste cose voleva fare l'errore
Però
Io avendo avuto valvola scultura
I casi numerosi vocaboli
Da parte di qualcuno ho avuto musulmani diventare
Verbale
Perché perché evidentemente non avevano elementi di riscontro del Montecito Granelli Cosimo non hanno parlato di i politici
Le mamme papà pur essendo uno di loro
Non è un'arma di ambo i magistrati che la domanda fra
Perché solo ed erano massoni e agli uomini d'onore
Perché vi sono colloquio con il rito che si spaventano parlare di alcune cose
Eterologa uomini il sistema faremmo buona legare benefici penitenziari
E allora ciò che occorre e avere una consapevolezza di questo
Prima affermazione finale
Dobbiamo eliminare doveri perché non dovrei militarmente veicoli cultura della ma Dunga
Bisogna avere un impegno corale io Romeo alle nove il relatore per me non è
è una persona che ha fatto il proprio dovere istituzionale correva
Se io consunto nella mia vita professionale del magistrato capo ma fanno il loro dovere professionale
E lo fanno seriamente oppure fanno i magistrati anche le cronache di questi giorni vincono sono stati dell'edicola di alcuni Giovanni in carcere
E allora
Si dice non l'uomo
Non esistono
Le zone il letto
Non ne vuole e noi dobbiamo liberare londinesi sostitutivo
Il virus ricordi
A superare retribuire
Ad un thriller dei alta degli arbitri
Perché la marca prima o compresi
Ma del masso veniva su questo dobbiamo scommetterci ed è una scommessa ma culturale e il capacità di indagine di capacità Illica di domande che li dobbiamo fare continuamente
E soprattutto
Rileva revoca
Che riguarda
Malignità rosso leva come dire
Noi dobbiamo impegnarci va bene estrema coerenza rispetto accederebbe sulla base di alcuni valori fa
Il contrasto alla criminalità organizzata queste articolazioni nella deve essere io bene un impegno fermo di tutti
A partire dalla politica
E chiudo dicendo che per quanto riguarda il mio impegno professionale difesa a piccolo borgo giudizio a Benevento
A alcuni Ungaro attenzione e l'indecisione l'avvocato De Rosa
Nei confronti di collaboratori di ogni millesimo
L'ipotesi di Mario crisi illusione non solo problemi di arrivare alla classe politica interessi non sempre per esempio proprio la drastica riduzione degli stanziamenti in favore di questi soggetti le loro il tema mi sarebbe lungo lungo troverebbe va affrontato a trecentosessanta gradi
Perché allora la trattativa io sono convinto quella quella che gli ha dato ovviamente Cesare ma del processo che ha fatto vivo della c'è sempre sa un'altra perché allora a chi dello Stato e corrotto
Tra a con i poteri criminali conviene
E allora
Forse dovremmo vive
Nelle scuole e nelle università ma invariate di questo dibattito questo problema seriamente perché dobbiamo uscire da questa situazione
Abbiamo nello abbiamo
Contatterà dalla banale dieci maggio due mila Giorgio Bongiovanni terra commento spazio libero quello che ci vuole
In genere i luoghi quattro Giro quello che volevo
Grazie anche dico no no no adesso verrà erogato allora
Gli agganci solo avvocato Fornero
Io vorrei nuova motivazione della sentenza del processo Borsellino volevamo difendere vendendo sottoposta all'interno ovvero la motivazione della sentenza dello stesso Borsellino qua colleghi con la motivazione della sentenza della orgoglioso verbalizzato ho letto le aggregazioni che ha fatto alla complete al procuratore organizzativo sulla bendato Bomberman
Quindi su quello che resta di rigore sono intorno a quindici venti mila pagine di letture che ho fatto in questi venti anni finale perché sono delle sono state perché onde dodici sufficientemente provate delle cose che adesso vi dico in tre minuti uno trattativa tra lo Stato non c'è stata
La strage di via D'Amelio non è solo il depistaggio la vicenda Ferrandino anzi quella mio giudizio dopo aver letto tutto queste pagine una diciamo un incidente di percorso offese da parte dei poliziotti ma non è vero che nella strage di via D'Amelio in venticinque anni non è stato fatto niente siamo arrivati a un passo della verità i magistrati che si sono occupati della strage di via D'Amelio nella strage di Capaci e della della cosiddetta trattativa Stato-mafia ci sono alcuni tra questi uno è presente si chiama Nino Di Matteo ed è quello che è arrivato insieme un'altra Ingroia Scarpinato ho poco tempo non vengo pronti molto vicino alla verità
Per tale ragione quei poveri ai quali si riferisce il l'avvocato Guerrieri lo vogliono preliminare servendosi del braccio armato dello Stato che da centocinquanta anni si chiama ma
Cosa no
Sempre i mafiosi ed essere portavoce di questi poteri forti chi condanna a morte magistrati come Di Matteo il capo della mafia
Resta in carcere ma c'è un altro capomafia latitante che si chiama Matteo Messina Denaro
Che gli affari vanno pizzino Palermo un grande un grande per boss di Cosa Nostra biondino un personaggio misterioso il fratello
E in carcere quello che era l'autista di Riina ma è un personaggio molto legato ai servizi segreti chiede l'eliminazione di questo magistrato perché arrivato molto in alto
Quindi vedi come ma sono trenta quaranta mila pagine di costi alle mi sono noi abbiamo partecipato duecentododici udienze
Quinta cioè il mio collega Robertina quindi visto racconta delle cose che sono state provate e anche che noi abbiamo analizzato
Che non è che siamo macchine noi abbiamo una destra che senza e alla conclusione questo libro scritto valutate ma beone dimostrare che già è stato non solo una trattativa tra lo Stato e la mafia ma c'è un ostacolo ma sia ancora oggi al potere che cerca di allontanare
Sindacalista
Su le stragi più famose tra virgolette che ha colpito la nostra nazione ma se andiamo a ritroso sono quegli stessi banchieri che poi sono stati coinvolto io hanno organizzato le stragi i
Portella della Ginestra sedati dalla residenza guardano Piazza della Loggia Italicus Piazza Fontana
No no non mi ha sono quelli sistemi criminali che Nino Di Matteo e magistrati come lui vogliono fermare e sono quei sistemi criminali che vogliono uccidere questi magistrati e allora queste sono le verità che noi dobbiamo conoscere per impedire ancora nove saggi tutto
Etico sono un vero giornalista fa alla questo spunto dalla parola invece a un altro magistrato che Felice Lima
Lui esistito negli anni novanta per la lotta alla mafia ma anche a me messe in luce non so se ricordate le sue inchieste i cavalieri che talvolta e quindi lasciamo aggrapparono nega continuiamo a in cima commentare anche darci qualcosa
Bene anche nella sua vengono
Prendere la parola su questi temi per far dieci minuti che
Un'ingiustizia violenta quindi io non so cosa diceva dirgli delle tantissime cose che penso provo a essere salvare quelle che considera essenziale allora prima questa l'occasione di questo processo intestata l'occasione di un grande scandalo che non è secondo me o meglio non è solamente del questa parte dello scandalo è stata già commentata quella dei fatti oggetto del processo ma quella dell'atteggiamento del Paese nei confronti del Profeta
Questo con la storia di questo processo nel libro raccontato molto bene mi ha fatto diventare ad altri momenti della storia di questo Paese in cui è risultato troppo evidente senza ritardi nasconderselo più
L'assoluta intrinseci sa fra quello che questo finito il bene il male Anna dello Stato il crimine Landini
Mi ricordano i soldi meglio momenti come la storia Giorgio Ambrosoli assassinato da solo procurerà non c'eravamo quattro gatti delle istituzioni paio di magistrati basta la storia dell'onorevole Anna Finocchiaro che vada da Bruno Vespa il vice di Andreotti è stato assolto dopo una sentenza che dice che allorché è stato proprio quindi sapendo sicuramente da magistrati e da giurista quello che dice l'hanno fatto la storia del un professore universitario di andare si sforza in tutti i modi di dire che processo ci sono o non ci sono gli elementi tecnici del giudizio la storia del presidente della Camera che dichiara pubblicamente Casini meno alla Corte d'Assise di Palermo in camera di consiglio per giudicare Dell'Utri condannarlo per associazione mafiosa per concorso rete mafiosa che fa sapere al mondo che gli ha telefonato per la forte l'idea di pace momenti topici in cui si è visto che quindi egli cercava di fare il suo dovere accertare aveva era assolutamente isolato nella vicenda del processo cosiddetto trattativa
Emerge una condizione pietosa del paese giornalistiche dedicano come avvocato Marco Travaglio il prime pagine avvincenti inutili a stupidaggini ha Twitter in questo di quell'Orlando Bevilacqua quasi niente alla storia di questo processo se non per il rilievo Verdier
Tanto poi in appello come ha detto il questore che parla propone dopo in appello verrà probabilmente non reggerà verrà
Verrà dalla riforma comprendendo
Questo è secondo me il tema che lascia stupefatti lo stesso vino strategico di Matteo questo processo non è successo della magistratura e il successo di pochi magistrati la magistratura è assolutamente o ostile stato ostile in tutti i modi a questo problema sarebbe rubacuori tua non solo ostacolato addirittura perseguitato se pensate al processo disciplinare surreale che è stato inventato Mannino e il libro è raccontato perché avendo dato una risposta una giornalista avrebbe implicitamente ammesso l'esistenza difenderci e perché con gli organi che ritorna la stessa storia una presidenza della Repubblica coinvolta in comportamenti a studenti inqualificabili
Non via smarrita nessuno anzi addirittura con orgoglio pelati di feste pensate che il presidente della corte d'appello di Milano quindi che non aveva niente a che fare con un Palermo durante il suo discorso già avvenuto a a piazzare il processo a difendere le ragioni del Presidente Napolitano diventando così il Presidente della Cassazione ottenendo così addirittura anche una legge ad personam perché mercanti occupa una legge aumentava l'età della pensione in modo potesse restare alla presente ma senza debbo questo diciamo forse la storia del processo trattativa
Che conclusioni tante cose positive su questo conclusioni vi propongo di tranne due tre la prima questa
Non
Lo Stato siamo noi non sono colpa dello Stato in una società le cose vanno come come devono andare come nel cuore della gente noi abbiamo italiani siamo abbiamo sempre fatto operazioni di mistificazione storica
Ma io accogliamo che siamo stati occupati venerdì vittime del fascismo pacifico siamo stati vittime
Siamo stati a
Siamo dobbiamo dire quando nel trentuno Mussolini presente del professore universitario duramente il nobile che non si poteva prestare solo diciotto con l'ho presa d'appello pressante
La magistratura il possesso la magistratura se chiedete alla Mazzarri conoscete potrebbe Tonino Di Matteo nella migliore ipotesi dinamismo commenta amaramente diranno quello che vorrei dire io cui oggi data cittadino prima che carnivora magistrato grazie grazie per avere fatto il governo
Medesimo ma per dirvi quale dovrebbe esserne quale potrebbe essere quale chiedo che sia strada l'unica strada percorribile per fare meglio ciascuno insieme e la strada è smetterla di continuare a credere di essere un popolo di brave persone governato male quindi a litigare futile andrà al governo oppure ci salverà Guelfo Guelfi Veneri gialli rossi non siamo un popolo di paradossale come raccomandazione Paolo malavitosi di me legati Cantoni FIFA
Come il riscatto qualche parte le cose potranno cambiare solo quando noi smetteremo di essere questo ma noi noi noi perché cosa sta succedendo di questi tempi che dunque si va di incolori bisognerebbe fare qualcosa va boicottato dagli altri che vorrebbero
Corretto
Meglio questo concetto così cerco di rispettare il tempo assassino che è stato assegnato questo processo pranzo una strada che questa
Pratica grazie scusate per la pochezza delle parole inadeguate al tema ma Michele cosa qualcosa servire cosa dovrebbero fare gli atti cosa potete fare per due ragioni
E vi dico in ordine importanza crescente la meno importante perché alcune volte cambiando noi stessi facendo delle battaglie queste battaglie si vincono olio di lino con devota amicizia con sincero affetto che io l'avrei scommesso sul risultato e quindi lo ringrazio ringrazio tramite lui gli altri colleghi che ci hanno creduto cioè era una cosa la canzone mi pare che la virgola zero di Gucci quella resa curabile volano a qualcuno rete segnata qualcuna conviene allora Ornella combattere perché a volte si vince quando Grandi gli ho citato visse farò una battaglia disarmata contro l'Impero britannico nessuno pensò che avrebbe virgola invece quindi non sapremo mai come come sarebbe andata a finire
Se non avrebbe combattuto la partita avremmo giocato la partita in questo processo ed era diretta nell'ambito di un processo attenzione un problema di questo tempo dunque è un è un po'di tempo mi chiudevo di tennis del meccanismo dei della comunicazione sociale porta a a fare un un lavoro interiore consiste nel dire mi impegnerò vincere perché sennò non ne vale la pena in realtà questo l'approccio forte demenziale e suicida stelle subito ci si impegna nel novantasei secondo motivo all'odio rammentando vivere meglio questo
Nessun processo cambia il mondo nessun elemento cambia tutto non non ci sono palingenesi possibili nella storia la storia si muove per piccoli passi nel generico ribassi fosse stato un altro piccolo passo Beppe Grillo Corrado si dirà un punto di riferimento storico percorso inconsapevolezza di questo Paese quindi poi impegnarsi perché alcune volte sì
Chi vince non si può sapere se sincera se non ci si impegna il secondo motivo che in realtà il primo importante quello vero
Conviene impegnarsi perché è bello quanto o nella brano che è stato letto dice mi chiedo se valsa la pena è una domanda retorica sono certo che non se lo chiede al fatto perché sono certo che pensa che non poteva fare altrimenti quindi c'è una versione diversa di quello che ha detto Enzo dice non penso che sia un errore
La facciamo ciò che è giusto e ciò che ci appartiene ognuna si comporta perciò bene quindi conviene comportarsi come bello comportarsi perché l'unico modo di essere ciò che è bello essere perché l'unico modo per per arrivare la sera con venti pensare non so se ho vinto verso sordo fatto ciò che sentivo di dover fare ciò che mi faceva sarebbe ciò che che mi apparteneva in sostanza dalle posto più sinceramente gente asseritamente buona che si lamenta del piagnucola
Che dice che le cose vanno male che pensa che stiamo passo triste della storia siamo un pezzo di storia comunque in tutte le epoche la storia è stato lastre di combattimenti fra il bene e il male quando si è dovuto sceglierne due Barabba si è scelto Barabba quando si è dovuto stare sotto Palazzo piazza Venezia a sentire quello che diceva perché resa in arrivo erano lì a dire ma insomma di regalarli agli arresti ok senza avere nelle vene
Quindi dicembre non ci sono stati momenti migliori e peggiori ogni momento il commento della nostra partita con l'esistenza perché la mia proposta Paolucci della quindi entusiasti di un grande successo di alcune persone consapevoli che questi successi non sono successi per esempio non so gestito dall'amico sono promette conviene vivere la vita come Belloni la prima di concludere mi corre l'obbligo scusandomi richieste rubato un paio di minuti in più per citarvi Piero bene diciamo
Tantissimo tempo fa scrisse queste belle parole aggiungono incrollabile al mondo l'intransigenza e noi ne saremmo per un certo senso in questo momento ivi speranza sacerdoti io propongo solo di cambiamenti i valori di sera vorrei dire spensierati dove essenziali non vuol dire superficiali dormire contenti di esserlo chiamati arresti può cambiare questo incarico
La cosa che volevo dire alla professoressa oggetti scusi professoressa del Lido di Roma questa storia così come è stato brutto il colore del generale Mori io propongo deporre guardate conosciuto per ma volevo dire che chi vuole derubati vuole sentire questi discorsi sul fatto che stia progettando sta processando la storia sta facendo un processo
E la sentenza dica cosa sarebbe successo se non ci fossero stati fatti non è una cosa per niente originale succede ogni giorno in tutte le sentenze penali e si chiama aggiunge controfattuale proprio tecnicamente esatto
Posso Fassino sulla storia il giudizio contro Mantova personale natura condotta omissiva nato ma il giudizio fattuale controfattuale stipati tutto perché se devo giudicare foss'anche solo ex articolo centotrentatré nella minor quota quanto Libardo abbiamo pensato in quel posto in quel contesto
E si fa certo che si fa anche delle condotte omissive di cui c'è stata l'ammissione qui c'è stata una missione gli ufficiali dell'Arma hanno messo di fare quello che è loro preciso dovere facendo quando non sarebbe successo quello che è successo
E quindi Migliara professore anzi toboga ricordare qui l'assenza
Così affetto di avere deciso segreto della sua conoscenza significa offendere l'intelligenza degli ascoltatori della velina
E abbiamo e ce l'abbiamo personalità questo dovere siamo chiamati a onorarlo per rispettare quelli che di un briciolo di diciamo insomma morti ed è stato molto doloroso vederli morire Zappelli munire e vedere tira gli altri girarsi dall'altra parte quando si lavorava per capire perché sono morti perché questo sarebbe un giudizio che dovrebbe dare solo una storia pastore impegnata distratti da da questi fatti
Siena
E venne il giorno il giorno sa
Lo Stato
Che aveva processato se stesso
Si sarebbe fatto sconti si sarebbe trattato in guanti bianchi facendo propria la tesi che se la trattativa c'era stata
Era stata trattativa a fin di bene
Giornali e televisioni si aspettavano il colpo di spugna assolutorio liberatorio tutti a casa in fondo non è successo nulla
Pensatori di fine concetto
Politici che sanno come va il mondo giornalistiche troppa cronaca nera avevano mangiato e digerito per credere ancora la Befana
Scommettevano che delle chimere accusatorie dei pubblici ministeri non sarebbe rimasto proprio nulla
La sentenza
Sarebbe stata la propria la prova definitiva della sconfitta di un azzardo indimostrabile quello che lo Stato italiano avesse qualcosa a che fare con Cosa Nostra
Un punto di coraggiosi giudici popolari con tanto di fascia tricolore chiamati a un'impresa titanica
Un presidente di Corte d'Assise Alfredo Montalto un giudice a latere Stefania Brambilla lasciarono tutti di sasso sconvolsero le previsione dei bookmaker perché scommettono cicatrici dalla dea bendata dimostrando invece che il reato c'era
E come se c'era e in un attimo quasi per incanto quello Stato che aveva processato se stesso grazie a quei giudici non ebbe più né sconti né attenuanti
Imputati condannati sia coppole storte sì ai carabinieri di rango sia uomini politici sentenza sciocca
Sentenza pesante
Sentenza storica epocale
Forse molto più semplicemente il verdetto di una corte libera scevra da condizionamenti mediatici
E può capitare a tutti di incontrarmi nelle aule di giustizia
Ci racconti allora le le sue emozioni il suo stato d'animo
Ricordo
Ricordo tutto di quel giorno
E di quelli lunghissimi che lo precedettero
A conclusione di oltre cinque anni di dibattimento
La Corte si era ritirata in camera di consiglio sei giorni prima di quel venti aprile
E me ne colleghi la lunga attesa faceva aumentare la tensione
Ero già abituato a vivere la sensazione che inevitabilmente accompagna un'importante verdetto
Dopo processi delicati e difficili
Ma questa volta era diverso
Conte resi Tartaglia
E del bene
Eravamo consapevoli
Che l'eventuale assoluzione degli imputati
E in particolare di quelli istituzionali
Avrebbe segnato
Il definitivo tramonto di un'epoca
E di una aspirazione
Quella di colpire i rapporti altri altri inconfessabili
Di Cosa Nostra con il potere
La mattina del venti
Ci ritrovammo seduti intorno a un tavolo a discutere di questa eventualità
Quella della sconfitta processuale
Con due precise convinzioni
La prima
Avevamo fatto tutto quello che la legge la coscienza ci avevano suggerito
La seconda
Saremmo stati letteralmente travolti da una nuova è ancora più violenta ondata di attacchi
E delegittimazione
Saremmo stati per tutti e per sempre
I visionari
Che pretendevano di processare lo Stato
Sapevamo quel rischio era concreto
Perché era la prima volta in cui i mafiosi e uomini indivisa
Erano accusati di avere insieme minacciato il governo della Repubblica
Ma
Restavamo convinti
E le prove raccolte avrebbero portato alla condanna di tutti gli imputati
Di quel terribile ha creato
Minaccia
Ma corpo politico dello Stato
Che cosa accadde quel pomeriggio
Entrammo nell'aula bunker del carcere Pagliarelli a Palermo
Un quarto d'ora prima delle sedici
Il cancelliere infatti come da prassi
Per camere di consiglio molto lunghe
Aveva avvertito tutte le parte processuale che il dispositivo di sentenza
Sarebbe stato pronunciato intorno a quell'ora
Trovammo in aula decine e decine di giornalisti e telecamere che dolere ricordarlo si erano visti con un pari spiegamento di forze solo all'udienza iniziale
Si percepiva la febbrile attesa di una sentenza che in ogni caso avrebbe rappresentato una pietra miliare nella storia della giustizia italiana
Avrebbe segnato il percorso futuro di quella magistratura che ancora si ostina a credere e lottare
Commenta che come si legge ancora incerte aula del tribunale la legge
è uguale per tutti
Quando la Corte dentro cala un silenzio spettrale
Nei volti dei giudici
Si percepivano tensione stanchezza
Il presidente inizio la lettura anche la sua voce tradiva emozione
Pochi attimi e capimmo com'è andata
Tutti gli imputati che rispondevano di quel reato furono riconosciuti colpevoli e condannate a pene detentive adeguate alla gravità dei fatti accertati
La trattativa c'era stata
La minaccia anche
Mentre correva il sangue delle stragi c'era chi in nome dello Stato dialogava interagiva con il nemico
La lettura del dispositivo duro alcuni minuti in aula risuonava solo la voce del presidente per ciascun imputato venne indicato il periodo nel quale era stato commesso il reato
Quando si arrivò al nome di Dell'Utri
Bene specificato che quel periodo era successivo al momento in cui Silvio Berlusconi del quale venne fatto il nome
Aveva assunto l'incarico nel mille novecentonovantaquattro
Di Presidente del Consiglio
Per la prima volta una sentenza pronunciata in nome del popolo italiano accostava il protagonismo della mafia a Berlusconi
Considerato non più un semplice imprenditore
Ma un politico con responsabilità di governo
Per la prima volta carabinieri di alto rango Subranni morì ed De Donno
Venivano condannati per un reato così infamante
Condannato anche Massimo Ciancimino per calunnia a Gianni De Gennaro ex capo della polizia
Veniva assolto solo Nicola Mancino
Accusato di falsa testimonianza
E un attimo dopo la lettura di quel dispositivo
Che cosa accadde in aula
Non lo so
Ricordo solo una gran confusione attorno a me
Ma ricordo benissimo ciò che prova il
Aspetta la fine della lettura
E mosso da un istinto che sin lì avevo controllato
Renzi a me in un abbraccio liberatorio
I miei tre colleghi
Conte resi Tartaglia e del bene
Avevamo condiviso non un semplice processo ma un'avventura umana e professionale
Che aveva cementato la nostra amicizia
Voglio essere chiaro
Non era la gioia di vedere condannato degli imputati
La sofferenza di un condannato non è motivo di gaudio per il suo accusatore
Eppure però vi abbraccia sta
Era l'abbraccio di quattro magistrati
Che avevano creduto in un lavoro difficile e delicato
Che avrebbe potuto anche concludersi con un nulla di fatto
Uscendo da lauda
Avvertì un'altra sensazione molto Monforte Dante
La magistratura italiana
E ancora in grado di esercitare sino in fondo tutta la sua autonomia
Senza timori reverenziali e calcoli di opportunità politica
E quindi siamo
Vediamo qui presente colpito questo assunto nei secoli i suoi con lei venne
Per entrare un disegno
Figlia quindi con una una
Io sono veramente felice ed onorato di essere qui stasera
A Catania in Sicilia a parlare di certi argomenti
Ringrazio
La professoressa Arché ammirazione tutte le associazioni che hanno ideato concepite organizzato questo incontro tutti i relatori che hanno accertato di venirsi a confrontare su questi temi io credo che questi sono temi importanti
E credo che questi sono dibattiti utili
Anzi penso assolutamente doverosi
Perché vedete ci confrontiamo con una vicenda che
Fin dal suo inizio fin dal momento in cui iniziamo le indagini
è stata soprattutto nella sua rappresentazione mediatica
Oggetto di continui travisamenti falsità
Nascondimento dei fatti
Perché era
Resta resterà una vicenda scomoda una vicenda scabrosa
Per il potere di ieri
E per il potere di oggi
Penso che siamo passati
Da una strategia iniziale che definirei
Negazionista
Ad un'altra strategia che quella successiva alla sentenza del venti aprile che è quella del muro di gomma del silenzio
Prima non vorrei essere frainteso perché è chiaro che ogni processo ogni indagine
Può essere anzi deve essere oggetto di critiche anche forti anche feroci
Però qui non abbiamo vissuto una critica Serena noi abbiamo vissuto altrove
Prima
Era il processo basato sulle parole di un patto a caro così veniva definito comunque di un personaggio
Certamente complesso come Massimo Ciancimino
Oggi la sentenza di primo grado è arrivata la condanna degli imputati non utilizzando le dichiarazioni
Di quel teste che ha avuto comunque il merito di risvegliare la memoria di molti esponenti istituzionali che fino allora avevano vergognosamente cresciuto
Prima la critica anche quella della dottrina
Più autorevole
Arrivava a definire il il processo probabilmente senza avere letto nemmeno gli atti dell'indagine è una boiata pazzesca
Perché non è una critica alla impostazione accusatoria ma è di legge una ridicoli inserzione del degli sforzi comunque alcuni magistrati avevano fatto
Noi siamo stati definiti
Eversori
Siamo stati definiti coloro i quali volevano sovvertire l'ordine costituzionale attaccando il presidente della Repubblica siano stati definiti assassini
E in quei momenti nemmeno chi avrebbe dovuto istituzionalmente tutelare il nostro lavoro in particolare l'Associazione nazionale magistrati al Consiglio superiore della magistratura
Spesso una parola
Si parlava del processo soltanto
Per questo
Dopo la prima dopo la prima udienza i grandi giornali di
Le televisioni sono scomparse
A seguire il processo rimasta con la sua opera preziosi documentazione radio radicale
Antimafia due mila
Ogni tanto per i passaggi più importanti anche il fatto quotidiano pochissimi altri
Organi di stampa
Dopodiché dopo il venti aprile
La boiata pazzesca è diventata una sentenza di primo grado che affermato la responsabilità penale degli imputati ma soprattutto ecco questo vorrei trasmettervi
Ha ricostruito dei fatti
Che il popolo italiano deve conoscere
Al di là della attribuibilità di una precisa responsabilità penale a ciascuno degli imputati guardate da un certo punto di vista
La la cosa più importante
Non è
La condanna o l'assoluzione di questo o quell'altro imputato
Ma è certamente
La ricostruzione di quello che avvenne in quel periodo dal mille novecentonovantuno al mille novecentonovantaquattro
Con una sequenza di sette stragi
E con un sommovimento politico istituzionale che ha cambiato la storia della nostra
Vi dicevo
Dopo il venti aprile si è alzato compatto il muro silenzio
Io onestamente lo avevo previsto
Quelli che per anni avevano dileggiato il nostro lavoro in grande parte preferiscono tacere non si vogliono confrontare noi questo silenzio lo vogliamo rompere
Questo è il motivo che lo dico in maniera assolutamente chiara
Per il quale
Dopo tante titubanze ho accettato dopo il sito delle motivazioni della sentenza la proposta di Saverio lodato di scrivere un libro questo è il motivo per il quale
Attraverso la presentazione del libro noi non vogliamo promuovere il nostro prodotto ma vogliamo che di cittadini conoscono quello che è venuto fuori dal dal
Allora
Perché guardate che quello che è venuto fuori dal processo ma è oserei dire non solo da questo processo
Ma da anche ad altre investigazioni e processi penso quelli celebrati a Firenze ma anche a Caltanissetta penso al via D'Amelio terre penso al al processo capaci
Non è sconosciuto
è questo è gravissimo ancora oggi quando si parla di mafia quando la nostra
Per nostre televisioni
Parlano di mafia preferiscono parlare e approcciare soltanto la questione o con un approccio storico parlano del maxiprocesso
Dedicano intere puntate arco maxi processo benissimo
è stato un processo storico perché e per la prima volta è stata accertata giudiziariamente l'esistenza di Cosa Nostra la sua organizzazione unitaria e verticistica
E se per la prima volta è stato infranto quel muro dell'impunità di Cosa Nostra
Però ci si limita a parlare di questo
Già rispetto a un altro processo storico il processo Andreotti
Si fa fatica ad affermare quello che è emerso nel dibattimento e cioè che il sette volte presidente del del consiglio e trentadue volte ministro Andreotti
Nel mille novecentosettantanove nel mille novecentottanta a cavallo poco prima e poco dopo l'omicidio di Piersanti Mattarella ha volutamente incontrato i cattivi di allora della mafia siciliana in particolare Stefano Bontate ed altri
Per parlare prima dei guasti che secondo Cosa Nostra stava facendo Piersanti Mattarella da poco eletto Presidente della Regione e poi dell'omicidio di Piersanti Mattarella eppure ancora oggi si dice e si fa credere che Andreotti è stato assolto è ancora oggi perfino il presidente del Senato che interviene in occasione del centro del del centesimo compleanno sarebbe stato del senatore Andreotti parla di assoluzione parla di tutto senza che l'opinione pubblica venga messa diciamo a conoscenza di quello che è emerso in una sentenza definitiva
Così come non non viene messa l'opinione pubblica conoscenza adeguatamente dell'esistenza di un'altra sentenza definitiva parlo di sentenze definitive per una che è la sentenza che ha condannato Marcello Dell'Utri per concorso in associazione mafiosa in cui si dice che il il il Marcello Dell'Utri uno dei principali se non il principale fautore della fondazione del partito politico Forza Italia è stato il mediatore di un accordo che lo dice la sentenza della Cassazione è stato rispettato da entrambi da entrambe le parti dal almeno dal mille novecentosettantaquattro al mille novecentonovantadue tra i capi delle famiglie mafiose palermitane l'allora imprenditore Silvio Berlusconi
Che nonostante questa sentenza definitiva
Che riguarda comunque l'attestazione del fatto che come imprenditore abbia stipulato mantenuto implementato con centinaia di milioni versati a Cosa Nostra
Nonostante questa sentenza definitiva continua ad essere uno protagonista
Penso importante della vita politica nazionale
E allora oggi deve calare il silenzio anche sul processo trattativa Stato-mafia
E noi questo silenzio lo dobbiamo rompere
A me diciamo fa riflettere in dato che
Nessuno voi a parlare dei fatti
E allora qualche fatto andiamolo a ricordare così come è stato consacrato da da una sentenza
Di una corte che è seguita duecentocinquantasei udienze che ha dato spazio giustamente e doverosamente a tutte le tesi processuale non solo dell'accusa ma anche nella difesa
E allora era la boiata pazzesca ci siamo inventati il reato di trattativa
La sentenza dice nella contestazione di reato
Del PM gli autori del delitto di minaccia al governo della Repubblica sono i mafiosi mentre i carabinieri per un verso e Dell'Utri per un altro sono stati correttamente incriminati in applicazione della disciplina della responsabilità penale titolo di concorso
Chi fa da mediatore tra la minaccia mafiosa i governi secondo principi elementari almeno che se non ho capito male dalle vengo da quando stiamo diritto penale risponde a titolo di concorso eppure per anni noi ci siamo inventati il reato di trattativa
La trattativa ci fu e sapete chi è che chi è che
Sostanzialmente lo ammise per primo fu lo stesso generale Mori quando toccò a testimoniare nell'aprile del mille novecentonovantasette in Corte d'Assise a Firenze
Che per descrivere cosa disse a a Vito Ciancimino disse guardi lei contratto corvina con Provenzano
Che cosa vogliono questi per far finire il muro contro muro tra lo Stato e la mafia
C'era bisogno del processo per dire che c'era stata la trattativa
Che cosa significa cosa vogliono questi per far finire il muro contro muro perché tra le istituzioni e Cosa nostra cos'altro c'è di normale se non il muro contro muro
O cosa ci dovrebbe essere di normale
Ancora soltanto pochi passaggi
La trattativa cederò la strage
Di via D'Amelio
Accelerò un progetto che fino a quel momento era assolutamente generico ancora non esecutivo di uccidere Paolo Borsellino la trattativa questo lo dicono le sentenze definitive di Firenze è stata la principale causa delle stragi di Roma Firenze e Milano nel novantatré che non erano mirate a colpire dei nemici individuati erano mirate nel gioco della trattativa a buttare sul piatto della bilancia
Del potere mafioso ulteriore terrore
Quindi io credo che anche questa sentenza di primo grado non non non dica nulla che fuori dai fatti che sono stati ritenuti provati
Se non ci fosse stata la trattativa
è provato che non nessun interesse avrebbe avuto Cosa Nostra e chi ha manovrato Cosa Nostra
Ad andare a a mettere le bombe ai Georgofili o a San Giorgio al Velabro o a San Giovanni alla terra
Ancora
è assolutamente grave oltremodo significativo dicono i giudici il fatto che nel lungo periodo dei loro contatti con Vito Ciancimino di ufficiali del rosso
Non lasciarono traccia non adottarono nessuna
A contromisura non avviarono nessuna attività investigativa non seguirono Ciancimino per vedere con chi andava a parlare
Non dissero nulla in magistrati Mardi ferirono
Ad alcuni esponenti politici
Altroché investigazione altro che modo di acquisire le notizie si fecero assolutamente e consapevolmente strumento di una trattativa politica che secondo il metodo lo dico perché perché l'ho detto in requisitoria non nasce da loro
Ma loro se ne fecero consapevole strumento e hanno deciso anche durante il processo di tacere
Eventuali conoscenze sul responsabilità politiche più alte
Ancora
Quella minaccia
Raggiunse allo Stato
Le famose richieste papello scritto non papello scritto di Cosa Nostra furono rappresentate ad almeno tre governi
Il governo Ciampi
La prima governo Giuliano Amato poi il Governo Ciampi poi il governo Berlusconi
Riflettiamo un attimo su quello che dice la sentenza
Non è che ci fu una minaccia che sia Renault ma fu
Rappresentata dal Governo
Nessuno degli esponenti in quei tre governi la mai denunciata
Ecco forse cominciano a capire perché di questo processo non si e di questa sentenza non si deve parlare
Forse lo cominciamo a capire quando la sentenza ci ricorda sulla base di quali prove sulla base di quali prove a proposito della minaccia al governo Berlusconi
I giudici dicono il fatto che Berlusconi fosse stato sempre messo a conoscenza di tali rapporti è incontestabilmente dimostrato dall'esborso da parte della società facenti capo a Berlusconi di ingenti somme di denaro
è stato dimostrato che tali pagamenti quelli di cui parlavo prima nel periodo settantaquattro novantadue sono proseguiti anche dopo che Berlusconi aveva assunto l'incarico di Presidente del Consiglio
è normale il silenzio su questa sentenza è normale si può criticare una sentenza si può dire avete scritto delle cose delle castronerie
Ma invece non si parla del fatto che una sentenza pronunciata in nome del popolo italiano afferma che un Presidente del Consiglio ha pagato la mafia ha continuato a pagare la mafia mentre la mafia metteva le bombe
Dire questo
è troppo scomodo
Eppure diciamo è frutto di quello che è emerso in un dibattimento di cinque anni per potere parlare di questa cosa meglio parlare di altro
Meglio parlare di altro la politica si disinteressa completamente
Di queste cose in Italia continua a valere soltanto per questo tipo di argomenti una responsabilità se si riesce a dimostrare di tipo giudiziario mai una responsabilità di tipo politico
Chi ricorda queste cose è un magistrato politicizzato
Per me è diciamo il sovvertimento della della realtà io dico e ricordo quello che è venuto fuori che per ora i giudici hanno hanno ritenuto alcune volte anche con sentenze definitive
Ma chi sottolinea certi fatti è un eversore
Perché certe cose M. io non dirle
è meglio non ricordarle
Guardate
Le ultime due considerazioni
La prima
Io sono
Semplicemente
Consapevole di a di avere cercato di dare una minima parte di contributo per ricostruire quanto accade in questi anni e ne sono
Non è una una parola brutta dire orgoglioso comunque
Diciamo credo che un minimo di utilità ci sia stata per per un motivo
Perché questo processo ha fatto fare dei passi in avanti
Ulteriori per capire i motivi delle stragi
E soprattutto per delineare
Un una strada da percorrere per dare finalmente nome e cognome a chi assieme a Cosa Nostra concepì organizzò probabilmente eseguì insieme con Cosa Nostra le stragi del novantadue del mille novecentonovantatré
Un'ultima considerazione e mi scuserete perché
Avevo programmato diciamo una scaletta di argomenti ma poi
Mi sono reso conto che sarebbero stati troppi il mio intervento sarebbe risultato troppo lungo
Mi ha fatto riflettere
Oltre che mi ha emozionato il l'intervento differisce prima
Perché
è stato l'intervento di un di un magistrato che concepisce il suo ruolo la maniera in cui tutti secondo me lo dovremmo concepire
Autonomia e indipendenza doverosità dell'agire
Sapete quante volte in nel nel corso di questi lunghi anni
Ho ascoltato in alcuni passaggi dell'inchiesta
Colleghi avvocati professori universitari che senza che io lo richiede essi anche incontrandoli casualmente mi dicevano ma voi avete agito correttamente non c'è dubbio nella vicenda delle intercettazioni Mancino Napolitano avete seguito la legge
Quando avevate pensato di prima di distruggere le intercettazioni di depositarlo a favore dei difensori avete volevate applicare il principio del giusto processo non c'era nessuna norma che poteva
Poteva far sì che si procedesse altrimenti
Sapete quante volte ho ascoltato
Siamo all'università io ci crede in questa istituzione professori universitari dire quando avete citato il capo dello Stato con quei presupposti a seguito della lettera che il capo dello Stato aveva mandato a Loris D'Ambrosio avete fatto semplicemente il vostro dovere la testimonianza del capo dello Stato è previsto dal dal
Dal codici di di procedura penale
Però
Però c'era sempre questo però non era opportuno non era opportuno
Non era opportuno perché appunto poi c'erano i colleghi Polo procuratori generali o presidenti di corti d'appello di Milano che venivano a dire che noi potevamo risparmiare al Paese questa dura prova
Non era opportuno perché c'era meglio che il CSM l'ANM da cessano di fronte alla l'accusa che ci facevano di essere eversori o ricattatori del capo dello Stato
E allora
Io dico questo da questo processo
Io ho rafforzato in me una un convincimento
Che sono sicuro che è quello che anima tanti magistrati
La magistratura non non deve mai
Valutare l'opportunità politica di certi suoi passi di certe sue
Certe sue inizia
Deve semplicemente
Valutare la doverosità
Delle sue iniziative
Perché altrimenti
Noi stessi ci consegniamo alla volontà di tanti
Di tanta parte del potere politico non solo politico in Italia che ci vuole fare diventare
Il potere collaterale rispetto a quello esecutivo
Se noi cominciamo
A ad essere
A valutare l'opportunità
Se
Felice Lima mi capisce probabilmente per esperienza
Meglio di chi non è un tra di voi non è mai magistrato
Se il Consiglio superiore della magistratura quando sceglie
Chi incaricare per un ufficio direttivo
Scegliersi anche secondo criteri di affidabilità affidabilità che significa questo non è uno che si avventura in certe inchieste si avventura fino a un certo momento che comunque tiene conto degli equilibri politici del del paese
Del momento contingente della politica
Se continua così non avremmo perso noi magistrati
Avrebbe perso il Paese e soprattutto sarebbe a rischio assieme al principio la separazione dei poteri la libertà
E l'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge
Grazie
Colpevoli colpevoli per aver trattato il nome di uno Stato che mi e avrebbe dovuto trattare
E voli per aver trattato in nome di uno Stato che mai avrebbe dovuto trattare
Colpevoli per aver creduto che la divisa che indossavano gli alamari le mostrine
Gli alti gradi di comando che rappresentavano presentassero dal dovere di istituzionale di non scendere a compromesso con chi stava riducendo l'Italia ha un mattatoio colpevoli
Di aver fatto pervenire a Silvio Berlusconi e al suo governo
La richiesta avanzata dalla mafia per porre fine allo stragismo
Colpevoli in altre parole di intelligenza con il nemico le prove dunque c'erano le prove erano state raccolte e portate in dibattimento da un ristretto gruppo di pm che non si sono rivelati nei dizionari né persecutori incattiviti
Nino Di Matteo Vittorio Teresi Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia
E non dimentichiamolo Antonio Ingroia il quale per aver creduto per primo da pubblico ministero in quello che sembrava un teorema impossibile vide le pene dell'inferno
Le prove hanno retto al vaglio di un dibattimento durato oltre cinque anni e persino quando quelle prove erano ancora parziali inizialmente avevano convinto il GIP di Palermo Piergiorgio Morosini ad azionare il disco verde affinché il processo si facesse
Sentenza choc quella di Palermo sentenza che lascia impietriti gli imputati delle difese
Sentenza che lascia impietrito quel sistema politico istituzionale che sin quando ha potuto ha frenato ostacolato dileggiato questo processo
La ragione del perché era chiaro agli italiani
Dispositivo di sentenza quello dalla seconda Corte d'Assise di Palermo presidente Alfredo Montalto giudice a latere Stefania Brambilla c'è anche già ti dai giudici popolari che segna uno spartiacque nella storia la Repubblica italiana segnata sin dal mille novecentoquarantasette dalla strage di Portella della Ginestra
Pesantissime pene per Mario Mori Antonio Subranni Giuseppe De Donno
I carabinieri che aprirono il canale con Cosa Nostra pesantissima appena per Marcello Dell'Utri che fece da tramite politico fra Cosa Nostra e Silvio Berlusconi e il suo governo
Per venire incontro ai desiderata dei killer stragisti
Ebbene sarebbe ora che di governo se ne deve fare un altro
Che si capisse meglio perché il nome di Silvio Berlusconi stia diventando la pietra d'inciampo di questa trattativa e ancora
Assolto totalmente scagionato Nicola Mancino che doveva rispondere del reato di falsa testimonianza
Condannate in Fini infine i mafiosi Leoluca Bagarella e Antonio Cinà e Massimo Ciancimino per calunnia nei confronti di Gianni De Gennaro infine prescritto in quanto collaboratore di giustizia Giovanni Brusca abbiamo letto la sentenza abbiamo capito meglio cosa è emerso da un dibattimento che è stato letteralmente ignorato dei media televisioni e grande stampa
Era un processo che faceva paura
Lo si capiva dall'isolamento che per anni e anni avevano circondato quella che era diventata la figura simbolo di questo processo
Il pubblico ministero Nino Di Matteo
Lo si capiva da quella definizione di boiata pazzesca attribuito a un processo che invece aveva ottime gambe giuridiche per andare avanti
E faceva specie che a coniare
Una contumacia tanto bili oso fossero stati i giuristi giornalisti e storici di vaglia
Questo dispositivo ci dice che altri carabinieri del rosse uomini politici si trovarono dalla parte sbagliata nel momento sbagliato e perciò oggi sono chiamati a pagare come fossero cittadini comuni
Si diceva infine che lo Stato non avrebbe mai processato se stesso
Questo stato rappresentato dalla seconda Corte d'Assise di Palermo presieduta da Alfredo Montalto non solo il processo lo ha celebrato
Ha avuto anche il coraggio non da poco nell'Italia di oggi
Di dire le parole più scomode che si potessero sentire sull'argomento
La verità su come andarono davvero le cose negli anni delle stragi
Stragi in cui ricordiamolo en passant
Perso la vita fra gli altri Giovanni Falcone Francesca Morvillo Antonio Montinaro Rocco Di Cillo Vito Schifani Paolo Borsellino
Emanuela Loi di Walter cosina Vincenzo Li muli Claudio Traina Agostino Catalano
Per non parlare delle vittime civili di Roma Firenze e Milano
Le pene sono pesanti
Ma questa non è una sentenza pesante
è una sentenza storica
E non ci vuole molto a capire
Perché
Elementi assai messicano d'intervento
La città invisibile
Una fondazione Città invisibili a ringraziare i relatori ma adesso prima in Italia relax ed educato che includerà
La volevo
Testimoniare bene in trentasei Cordigliera cinesi Milena quando inizialmente evidente oggi è simile al procuratore di una è un ha sempre sostenuto la sua battaglia e seguito come tutti i cittadini che sono in sale Enzo ha seguito benedicente del processo e sanno bene chi è un punto a osannato Michelin viene il procuratore Di Matteo vicino agli agenti ignominia indagini che si sono verificati anche in questa città sì entità Lina Nesta nelle persone ma non di qui come diceva prima lontanissima siamo fieri di essere e anche felici di essere quello che siamo e lo testimoniano ogni giorno per i nostri ragazzi europei abbiamo inaugurato una serata come i ragazzini che vengono strappati letteralmente nel giavellotto bene viene esiste non solo nella mafia perdere dare loro guru ulteriori Bossi Minaj nominarmi dico antisemiti an quindi stasera abbiamo toccato con mano quindi diamo la parola razza nera tanto per dare una degna conclusione alla sera
Buonasera i ringraziamenti in questa sera non sono mancati a tutti voi che siete intervenuti all'università che ci ha ospitato dal rettore allo dottoressa Moggi ieri al nel parterre degli oratori io vorrei ringraziare particolarmente di ragazzi dell'orchestra Falcone e Borsellino perché sono dei ragazzi giovani che si stanno abbiamo
La strada per la legalità una città come Catania che così come quella di Palermo non molte strade intitolate alla legalità e lasciatemi fare un ringraziamento particolare
Agli attori perché sono attori pari terreno assai Carlo Carmelo calati in così come ringraziamo sempre gli attori al termine delle presentazioni di questo libro impuro vogliamo che non si parli soltanto ed esclusivamente di mafia e di lotta alla mafia ma ci siano degli artisti
Che prestano la loro voce e la loro arte
Ad un tema ad un argomento che non dà gloria mediatica che non ne attira le telecamere delle televisioni italiane
Un argomento assai scomodo come quello del potere dello Stato italiano dei rapporti tra lo Stato italiano il potere e la mafia
Andrò velocissimamente perché tante cose sono state dette ma qualcuno la vorrei dire questa sera
La prima parte dal video che ha aperto la serata sono in tutto sette minuti domandiamoci domandate mi quale sarebbe l'impatto sugli italiani sugli spettatori italiani se le televisioni italiane in prima serata mandassero sei sette minuti di questo video
Cosa racconta questo omicidio questo video racconta la storia di un Paese che non ne normale
La storia di un Paese che dal dopoguerra con la strage di Portella viola Ginestra fino ai giorni nostri è stato falciato e falcidiato da decine centinaia di stragi e di delitti politici
Quel video ci racconta però anche la storia di un Paese
Che tanto normale anormale
Che spesso la verità arriva in quarto di secolo dopo perché venticinque anni dopo arriva la sentenza di primo grado sulla trattativa Stato-mafia
Ma questa normalità
è una anormalità che ancora dagli italiani e ha detto delle parole a mio giudizio meravigliose il dottor Lima nel suo intervento sul nostro modo di essere italiani
Noi potremmo anche tollerare perché poi alla fin fine arriva perlomeno una parte dalla magistratura che dopo venticinque anni
Pone una prima pietra definitiva
Però con il video ci racconta un'altra cosa
Più
Che torniamo a non essere un Paese normale
Perché anche dopo una sentenza di primo grado il principale l'imputato di quel processo un genera avete l'arma dei carabinieri che ha avuto ruoli apicali nella direzione dei servizi segreti italiani ancor prima che accadessero
Le stragi può andare in una scuola in Abruzzo a partecipare ad un dibattito sulla legalità davanti e ai giovani lui condannato in primo grado a dodici anni per le vicende di cui abbondantemente abbiamo parlato questa sera augurare la morte ai suoi nemici
Augurarsi che di questi argomenti non se ne parli più e noi questa sera ribadiamo invece continueremo a parlare ecco invieremo a parlarne
Quando
In questo Paese dopo le stragi che ci sono state dopo una sentenza che arrivata con venticinque anni di ritardo un imputato può andare
Invitato dalla preside di una scuola che a sua volta e la sorella
Del coimputato condannato a otto anni nello stesso processo non c'è stato un telegiornale un'interrogazione parlamentare qualcuno che si sia rivolta al provveditore atto per dire ma quali sono questi maestri che voi invitati a scuola per dibattito sulla lei canta
Se è un ex terrorista vai università italiana a sollevare la storia degli anni di piombo tutti apparentemente insorgono
Sul terrorismo si pretende che ci sia coscienza civile sulla mafia hanno sulla lotta alla mafia e liberi tutti ognuno può fare quello che vuole l'imputato poi impantanarsi sulle sulla cattedra dei dibattiti sulla legalità quel piglio quindici racconta tante cose ci racconta che cos'è questo Paese come ormai ce lo raccontano pochissime parole le cifre da quasi duecento anni esiste la mafia da circa sessant'anni di vita da dagli anni Sessanta quindi da circa sessanta anni in Italia vengono nuovamente istituite Commissioni parlamentari chiesta a livello nazionale
Persino la Regione Siciliana poi crea i suoi duplicati e pretende di riaffrontare le questioni che sono state affrontate dalle Commissioni parlamentari d'inchiesta antimafia dal Consiglio superiore della magistratura dal Parlamento ditemi voi uguale paesi al mondo esista una commissione parlamentare d'inchiesta di un Paese che indaga su un fenomeno da sessanta a settanta anni
Dapprima dell'esistenza del muro di Berlino
Quando il mondo era diviso in blocchi il mondo è cambiato le Commissioni parlamentari d'inchiesta sono sempre tenuta abbiano esponga il fenomeno criminali vi dicevo i numeri che danno le risposte ai nostri interrogativi
Il processo Falcone Borsellino del pull e di Palermo quello che per la prima volta Porto a definitive condanne per cinquecento persone qualcuna più qualcuna meno della mafia siciliana duro meno di un anno e mezzo era il processo a cosiddetto braccio militare
Della mafia
E badate bene fino a quel momento
In Italia prima che nascessero Falcone Borsellino Antonino Caponnetto e il pull antimafia
In Italia si negava persino l'esistenza del fenomeno mafioso
C'erano dichiarazioni parlamentari di illustri uomini politici
Di tutti i partiti spesso ovviamente anche siciliani che dicevano che la mafia era un'invenzione di alcuni giornali della cinematografia
Di alcuni partiti di sinistra che la volevano utilizzare come argomento contro il ipotesi ivi i partiti chiederanno alle
Al potere allora il processo maxiprocesso a cinquecento persone duro meno di un anno e mezzo il processo Andreotti di cui parlava
Il dottor Di Matteo nel suo intervento e che ha ricordato cosa significò nella storia del nostro Paese il primo grado durò sette anni un unico imputato
Il processo sulla trattativa Stato-mafia a dodici imputati che poi sono diventati dieci perché due sono morti e durato più G cinque anni questi numeri queste cifre
Danno le risposte ai nostri interroga
Fin quando si trattava apparentemente di voler liquidare quello che era il braccio militare dalla mafia perché il Paese era stato messo in ginocchio con le stragi con capaci e con via D'Amelio si poteva scegliere una strada sbrigativa ma nel momento in cui i magistrati una parte anche in quel caso dalla magistratura
Decise di guardare più in alto e quindi ai rapporti tra mafia Stato-mafia potere istituzioni banche mafia e Chiesa
Allora a quel punto
Bisognava mettere parecchi guanti già altri impianti di tutti i colori per affrontare e quindi in questi numeri in queste cifre noi abbiamo la risposta al perché oggi di questa sentenza non ci vuole più parlare
Perché non se ne vuole più parlare
Perché questa sentenza ha svelato la fine di una favoletta la favoletta cioè che è esistito in Italia da cento da centocinquanta da duecento anni un potere criminale
Che ha fatto e si era fatto da solo e che aveva fatto tutto da solo non ne così
La storia della mafia e la storia di un intreccio perverso connesse le istituzioni gli apparati dello Stato i reparti deviati delle forze di polizia e dei carabinieri che spesso hanno
Chiesto alla mafia di fare quel lavoro sporco che lo stato in prima persona non poteva fare ecco perché
Ecco perché
La fine di quella favoletta determinava fine dalla retorica
Ed è terminava fine dalla retorica che ci porta ogni anno il ventitré maggio in occasione dall'avversario di capaci a cadere tutte le televisioni italiane che parlano di mafia un giorno all'anno
Con le navi della legalità che arrivano con le fasce tricolori con le fanfare con i lauti finanziamenti molto spesso accenti di studi intitolato alla memoria di caduti
Sul fronte della lotta alla mafia in una situazione in cui però la verità non si vuole non ci vuole raccontare questa favoletta non va più bene
Falcone e Borsellino Gaetano Costa Cesare Terranova Piersanti Mattarella Pio la Torre
Giuseppe Fava
Mauro Rostagno Mauro De Mauro
Peppino Impastato padre Puglisi Ninni Cassarà Emanuele Basile potremmo continuare all'infinito e quando avremo finito l'elenco sicuramente ne avremo dimenticato qualcuno
Non caddero
Perché si trovarono soltanto di fronte alla mafia
Perché si trovarono di fronte alla mafia ma alle spalle
C'era chi da parte dello Stato
Sparava a loro alle spalle avendo emesso quella sentenza morte che poi la mafia apparente eseguiti
Ma se non fosse così
Come si spiegherebbero le parole che velocissimamente voglio legge vecchie traggo proprio da questo libro che è un libro scomodo un libro
Urticante ve lo dico prima un libro antipatico e politicamente scorretto
Giuliano Ferrara
La trattativa Stato-mafia una Nunziata non c'è niente di niente una spaventosa messinscena il cui obiettivo e mostri ficcare il Presidente dalla Repubblica e calunniare Berlusconi
Enrico Deaglio quest'inchiesta non sta in piedi e grottesca
Giuseppe Sottile il relitto dalla trattativa morì Mannino Ciancimino hanno altre patacche un processo che sta definitivamente affogando Giorgio Mulé a Palermo parte la Norimberga dei noantri
Andrea Marcenaro la trattativa Stato-mafia una bufala non sta in piedi un'inchiesta di portineria politica nonna nessuna possibilità di arrivare a condanna Eugenio Scalfari il principe del giornalismo italiano quando è in corso una guerra la trattativa fra le parti è pressoché inevitabile per evitare i danni qual è dunque il reato che si cerca ma non abbiamo figli
Pino Arlacchi
Il processo sulla trattativa un'allucinazione dei carrieristi dell'antimafia Marcel Padovani Falcone non avrebbe mai avviato inchiesta sulla trattativa Stato-mafia perché l'ho letto questi giudizi
Vogliono può pensare quello che vuole di questo processo e bene hanno fatto questi autorevoli opinionista commentatori esprimere questi giudizi nei cinque anni in cui è durato il processo
Sul quale però
I giornali italiani non hanno dato una noti sia
Non non mai raccontato infatti che in quel processo stavano emergendo
Perché era sufficiente fare il processo mediatico al processo che era in corso nella speranza appunto che il processo si concludesse con una pratica
Di assoluzioni e i pubblici ministeri che invece rappresentavano l'accusa pace sono la figura è la fine degli sconfitti dei somali degli asini che avevano imbastito una boiata pazzesca
In un Paese normale
Ora che la sentenza c'è stata
Quegli stessi giornali questi si erano stati dovrebbero dedicare pagine pagine di commento alle cinque mila pagine che l'avvocato Guarneri anzi auguro al più presto
E legittimamente di leggere perché sono perché sono tanti e dovrebbe essere aiutato dai giornali che li dovrebbero sintetizzare
Dovrebbero dire e raccontare come si arriva al giudizio di colpevolezza nei confronti di Morini Subranni di De Donno di Bagarella di Marcello Dell'Utri e di tutti gli altri
Ma siccome questo non è un Paese normale
è sufficiente che all'indomani della trattativa non ci parli più di questo argomento
Ma allora e finisco veramente
Noi siamo pessimisti assolutamente no noi siamo fiduciosi e ottimisti e non solo perché ricordiamo l'esempio di Gandhi ma perché ricordiamo l'esempio di tutti i margini che la Sicilia ha avuto sul fronte vera lotta alla mafia
Che erano altrettanto pacifisti come Gandhi
E che non ebbero però la fortuna di vedere l'indipendenza dagli inglesi come loro non ebbero la fortuna di vedere l'indipendenza dai mafiosi
Ma noi siamo perché
Questo ottimismo viene dal fatto che oggi l'opinione pubblica partecipa a questi dibattiti nella convinzione
Che bisogna conoscere quello che emerso da questo dibattito ma per potere fare questo
Noi abbiamo bisogno anche ormai
Più uno sforzo supplementare oserei dire titanico battuta da da parte di tutti i familiari
Di tutte le vittime della mafia in Sicilia e sono tante
Che hanno subito in prima persona
E che devono giungere alla consapevolezza
Bisogna chiedere alla verità su tutto
Se tutte le stragi su tutti i delitti
Perché non esistono stragi di serie A e stragi di serie B
Sia chiaro la strage limbo Borsellino mille novecentonovantadue è una strage apicale ma che fa seguito alla strage di Capaci
E che viene prima di quelle di Roma di Firenze di Milano
E allora
Se da parte di tutti i familiari
Però che coinvolti
In queste vicende ci fosse una maggiore consapevolezza del fatto che non è vero che tutto è andato perduto perché nulla è stato fatto
Ma che una sentenza di primo grado come questa e un ottimo gradino di partenza
Per andare avanti e rivendicare ulteriormente l'accertamento di altre verità noi avremo fatto dei grandi passi avanti
Rita Borsellino poco prima di morire disse ha commentato la sentenza sulla trattativa Stato-mafia che quella doveva diventare
La base
Dalla nuova lotta alla mafia io credo che le parole di Rita Borsellino per noi possano essere un'ottima viatico
Rita Borsellino cercava la verità sottostante sulla strage
Il computer milioni fatto sporco di Nino Di Matteo essa vellutato
Un libro che oggi spero che sia nella tasca di ciascuno di noi e soprattutto che sia comunicato trasmesso come contenuto come valore a chiunque voi incontrerete per la strada grazie arrivederci
Neanche l'altra per il presidente
Ottimali grazie