Le proteste dei pastori sardi. Intervista a Roberto Deriu

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con la Roberto Delrio consigliere regionale della Sardegna per il partito democratico ben trovato per ritornato radio radicale Roberto tra allora siamo qui per parlare di questa protesta che sta montando che ovviamente ha toccato tantissimi
Luoghi tantissimi fossi della Sardegna ovvero gli agricoltori e pastori che denuncia hanno il la tragedia del latte di pecora sottopagato allora una tragedia ovviamente a livello commerciale a livello strutturale qual è innanzitutto la situazione eccome Staggia endo la regione Sardegna su questa vertenza
Ma la situazione giustamente condizionata da un profondo disagio di tutta la categoria
Nella regione
C'era Clivo un tavolo che ha proseguito il suo lavoro ma entra in questo momento la Regione ha il rinnovo del Consiglio regionale per cui l'operatività è molto molto limitata vorrei dire qualcosa sulle cause che riguardano si può io cerco Harari radicale
Come dicevi tu un fatto strutturale cioè il protezionismo
Ma non è il protezionismo di Taranto lei protezionismo Christie di Francesco Crispi quindi stiamo parlando dell'ultimo decennio del leader del del mille ottocento diciannovesimo secolo cioè quando la Sardegna è stata definitivamente da allora
Condizionata nel mercato della per da i cartelli industriali dalla posizione dominante dell'industria calde aria che da quel momento a il posto sulla Sardegna
La produzione per il pecorino romano
Che da quel momento in poi fa il prezzo su tutti i prodotti che derivano dalla Geronimo e sullo spesso latte ovino
è una condizione di mercato bloccato è un problema ancora una volta di affetto liberale dell'economia anziché tirare a secco protezionistico
Di abuso di posizione dominante
Sembra strano ma questi pastori in questo momento
Più o meno consapevolmente ma moltissimi sono consapevole di questo stanno combattendo per un mercato più stanno più libero dove la concorrente la libertà Petretto nella libertà di mercato sia condizione per un prezzo equo se vogliamo è come ritornare alle origini del liberalismo quando appunto le le prime teorie liberali nascono proprio nel nell'analizzare il meccanismo del prezzo
Riguardante i prodotti della borghesia rurale e qua siamo in questa condizione marcato bloccato condizionato tra un monopolio d'acquisto e il monopolio rimarcato col mercato americano dove misure di formaggio il pecorino romano viene alla fine con quali completamente del
Questo è uno dei cicli in questo momento c'è uno dei cicli negativi di questo mercato per cui
Una produzione che per alcuni versi eccessiva viene remunerata con un prezzo assolutamente parossistica mente basso
Quindi provocando e indagini fortissimi che sfociano in proteste anche molto al di sopra delle righe per il motivo che il il produttore di latte in Sardegna significhi batte all'interno di quel cinico strettissimo che questo mercato privo di sbocchi privo di di di condizioni di libertà
Ecco Roberto vale anche la pena soffermarsi sulle responsabilità delle istituzioni su questo su questo problema che diciamo rispetto a tante feriti Mus-e che girano si on line è che su alcuni quotidiani insomma questo non è un problema che diciamo a tale responsabilità così come dichiarato anche da Coldiretti l'Europa insomma è una cosa assai differente rispetto alla problematica delle quote latte e alle problematiche che precedentemente si
Respiravano possiamo dire no questo questa situazione nasce con lo Stato unitario
In realtà cioè da quando c'è l'Italia anche la la Sardegna questo problema di carattere produttivo appunto a livello strutturale per cui un intervento del governo così come ha anche detto l'ex ministro Martinat che problema lo conosce e l'ha affrontato in uno dei momenti invece che sono stati più felici negli ultimi anni dal punto di vista del mercato
Il problema stava in capo al governo nella misura in cui il governo riesce a ricostruire condizioni minime magari anche in una chiave europea
Se il nostro fosse un governo che riesce a ragionare in chiave europea però dal punto di vista nazionale di queste due istanze industriale distributivo e produttivo di questo tra istanze distruttivo produttivo industriale il governo riuscisse veramente a ricostruire le condizioni Binetti un libero mercato anche rispetto alla produzione del latte che in questo momento invece viene incanalato tutto
Verso l'acquirente comunico l'industria l'acqua le si basa su prezzi che sono scambiati nella nella borsa merci rispetto all'al pecorino romano che che condiziona tutto il mercato e qualunque tipo di altra produzione ci sia in Sardegna
Ecco Roberto in conclusione tenuti dobbiamo altro tempo questa ovviamente è una vertenza che anima anche le ultime giornate di campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale della presidenza della Regione ecco come candidato come ti stai apportando a questa problematica e come la coalizione di centrosinistra cerca di diciamo affrontarla non solo in termini elettorali ma anche programmatici
Guarda io credo che invece questa sia una delle questioni
Fra virgolette nazionali tarde quindi non sia da trattare come in tema di cavi di questa campagna elettorale fatti chi ha dato delle solidarietà pericolose per solidarietà che inviavano soltanto la captatio benevolentiae i pastori ha ricevuto tredici uno stile e chi si essere strumentalizzate da parte dei pastori nessuno deve strumentalizzare la vicenda serve una curiosità pensa sistema politico parco per invocare una condizione i mercato libero
Messo così soprattutto di mercato da liberare dalle posizioni
Dominanti
Questo è quello che serve oggi non come dire evitare rocambolesche soluzioni dell'ultimo minuto perché sono cause strutturali molto profonde che hanno più di cent'anni e devono essere affrontate con profondità e con unità
Bene allora ringraziamo Roberto Delrio consigliere regionale della Sardegna è candidato per il Partito Democratico alla medesima carica in vista delle prossime elezioni regionali grazie per essere stato con noi Roberto grazie apre