La Giudice della Corte costituzionale Silvana Sciarra incontra le detenute e i detenuti nell'ambito del progetto "Viaggio in Italia: la Corte costituzionale nelle carceri"

Ma
Ma
POR
Ma
POR
POR
POR
Bene buonasera a tutti
O il piacere di accogliere per la seconda volta a Sollicciano la professoressa Silvana Sciarra giudice costituzionale che ci fa l'onore appunto di essere qui presente con noi e di dedicarci
L'ex magistrali essere garantito fortemente evocativo il fondata sul lavoro
In un istituto penitenziario dove il lavoro estremamente importante
E è un evento particolare eccezionale sicuramente che fa parte del viaggio della corte costituzionale nelle carceri italiane di cui questo questo evento punto costituisce una tappa
Ho il piacere anche di ringraziare il presidente del tribunale di sorveglianza Marcello Bortolato il provveditore vicario Rosalba casella e la professoressa costanza ma sciolta che molti di voi hanno già conosciuto che ha seguito diciamo la preparazione a questo incontro
E ho anche il con un certo orgoglio il il piacere diciamo di presentare non io direttamente ma uno degli ospiti quelle persone detenuto presso questa struttura
Un Progetto cui tengo particolarmente e spero che anche voi ci teniate perché è un progetto importante che avrà effettivi molto positivi per tutti quanti voi che siete al punto tre per un questo seduto che il consiglio del pettegolezzo diciamo quindi do la parola appunto al vostro compagno che lo presenterà grazie
Tutto
Addosso
Dopo verso destra
Buonasera
Ringrazio anche a nome di tutti i miei compagni la professoressa Silvana Sciarra
Per la sua presenza Sollicciano auspicando che il lavoro quale elemento fondamentale del trattamento rieducativo troverà da maggiorare effettivo spazio all'interno delle carceri italiane
Mi chiamo leone Franco mi è stato affidato il compito di presentare il Consiglio dei detenuti di Sollicciano il Consiglio dei detenuti di Sollicciano è formato dai rappresentanti eletti del comma tre democraticamente scusate dalle pensioni e ristrette in questi istituto penitenziario
Nei mesi scorsi il consiglio ha raccolto le istanze di cambiamento e miglioramento di alcuni aspetti della vita interna dell'istituto affidando alle commissioni la formulazione
Di proposte sul lavoro e le attività di educative il vitto il sopravvento
Speriamo che le proposte consegnate al direttore in occasione dell'incontro plenario del consiglio vengono presto realizzate i rappresentanti eletti nel frattempo proseguiranno l'attività del Consiglio per formulare nuove proposte che tengono conto di altre istanze delle pensioni e ristretto in questo istituto
L'espediente del consiglio unica nel panorama penitenziario italiano ha tra l'altro un determinato una maggiore integrazione tra le diverse componenti all'interno
Nelle sezioni di Sollicciano offrendo per la prima volta l'occasione di laurearmi ACM verso un obiettivo comune condivisione colgo l'occasione per ringraziare degli operatori penitenziari per il lavoro che svolgono nonostante le difficoltà a nostro favore grazie
Bene la dopo la parola per un saluto allora provveditore vicario Rosalba Casella
Buonasera io porgo il saluto la professoressa
Annone delle provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria il dottor Fullone che stasera e non è potuta Ester presente qui con noi oltre che il mio personale
E la ringrazio per la sua presenza qui per la seconda volta come diceva il collega
Perché credo che questo sia segni di grande attenzione verso il mondo che intensi aria ringrazia anche presente il tribunale di sorveglianza che stasera
E qui con noi e auguro a tutti
Che questa sia un'occasione di approfondimento su un tema che e molto si intitola sia dei detenuti che in Italia per altri penitenziari perché il lavoro penitenziario
E non sono un elemento di trattamento ma è un mondo più generico e più generale è un'occasione per tutti credo di riscatto e per il recupero della dignità persa con il reato
Grazie
Piazze Rosalba Casella non mi resta che come dire spalancare le orecchie per nutrirmi del delle sue però professoressa grazie
Ecco questo ritorno
A Sollicciano dove l'altra volta ho avuto la fortuna di incontrare consiglio
Alcuni componenti quindi ho potuto conoscere questa esperienza del tutto innovativa da quello che capisco no nel sistema italiano
Non posso nascondere la mia emozione ve lo dico subito
è una grande emozione perché e ringrazio tutti i presenti tutti quelli che hanno voluto accettare anche questo incontro con noi oggi
E l'emozione viene dal fatto che la corte costituzionale si è riproposta con il viaggio nelle carceri di diffondere un messaggio corretto speriamo sulla giustizia
E di portarlo proprio a voi quando dico a voi dico a tutti voi anche a quanti lavorano
Negli istituti Black dovuto la fortuna anche l'altra volta durante il mio incontro di incontrare personalmente e quindi è un messaggio di fiducia di speranza
Che
Farò ruotare prevalentemente intorno al tema del lavoro ma poi penso che ci saranno delle domande avremo modo anche di confrontarci su queste guardo l'orologio perché devo rispettare i tempi
Io il mio frammento è fondata sul lavoro vi dico due parole su di me io ho studiato giurisprudenza nell'Università di Bari
Ho studiato in anni molto importanti per il diritto del lavoro italiano studiato con un professore che si chiamava Gino Giugni che è stato l'estensore cioè quello che ha scritto lo Statuto dei lavoratori
Una legge molto importante in Italia che si dice a valore costituzionale perché è una legge che per certi aspetti a reso fruibili i diritti dei lavoratori nei luoghi di lavoro quindi porto con me questo tipo di formazione questa esperienza che mi ha molto arricchita
Nella mia vita professionale
E quindi fondata sul lavoro è è per me un messaggio ricorrente nei miei studi universitari
Che riporto a voi è un valore dei nostri padri costituenti cioè di quegli omini e di quelle donne che hanno scritto la Costituzione
E che hanno voluto affiancare il lavoro quindi nell'articolo uno
Al addirittura alla democrazia e alla sovranità popolare quindi questo il peso che i nostri costituenti hanno attribuito al lavoro
E un valore cardine quindi che si spiega perché l'Italia usciva da anni bui di una dittatura il popolo italiano era oppresso impoverito quindi c'era un bisogno di forte riscatto e di forte emancipazione e il lavoro è il riscatto è emancipazione
E il messaggio della Costituzione è proprio un messaggio universale vale per tutti noi e questo lo dice l'articolo tre con parole che voi avrete già sentito ripetere tante volte non ci sono differenze non di razza non di sesso non di lingua non di opinioni
Politiche o religiose e non di condizioni personali e sociali
E questo messaggio viene in per certi versi riproposto in alcune delle norme che governano anche il lavoro il lavoro penitenziario riproposto anche negli ultime disposizioni che hanno avuto vigore l'anno scorso sono entrate in vigore l'anno scorso
è un un messaggio difficile da porgere a voi sono consapevole di questa difficoltà però è un messaggio da collocare in un contesto molto ampio
Che vale anche per le le persone private della libertà
Sono diritti fondamentali di tutti gli uomini e le donne come ho detto indipendentemente da tutte quelle condizioni che l'articolo tre ricorda quindi il nostro è un tentativo di dire a tutti voi che i diritti devono essere mantenuti vivi devono essere conosciuti e devono essere mantenuti vivi e per farlo bisogna anche comprendere quali sono i doveri
Che ciascuno di ordine noia nei confronti dello Stato quindi quello che si presenta quando svolgiamo questo
Compito quando affrontiamo questi viaggi nelle carceri
è un progetto aperto un progetto che tutti noi consideriamo in continua evoluzione in movimento
Perché c'è intorno a noi e dentro di noi un patto sociale che ci tiene tutti uniti ma questo patto lo rinviamo in ogni momento lo riempiamo di contenuti ciascuno con la sua esperienza personale
Dall'entrata in vigore della Costituzione questo patto riesce ancora io spero sempre accede a tenerci uniti a tenere uniti i nostri valori comuni
E il diritto alla speranza di cui ha parlato la Corte europea dei diritti dell'uomo e su cui forse avremo modo di ritornare dopo nelle domande se ci sarà tempo
E un po'dietro questo patto sociale che ci tiene uniti perché ciascuno di noi deve coltivare delle speranze e delle aspirazioni
E la Corte costituzionale in una sentenza molto risalente nel mille novecentosessantacinque mi fa piacere
Senza voler essere troppo pedante o noiosa certe volte citare le parole della Corte per dirvi come sono vicine alla nostra comprensione
Comune tra l'altro vi prego di interrompermi di fare domande se uso delle parole difficili o non comprensibili spero di no
Ma la Corte Costituzionale con le sue parole nel mille novecentosessantacinque ha parlato di fondamentale diritto di libertà per la persona umana
Questa espressione persona umana e molto ricorrente
Nella giurisprudenza della Corte in questo caso si riferiva proprio ai diritti dei lavoratori fu una sentenza importante che poi diede luogo ad una importante legge che per la prima volta tutte lo i lavoratori contro i licenziamenti ingiustificati
Ecco questa sentenza parla di persona umana persona umana e anche la persona detenuta
E il diritto al lavoro
E un diritto che ha sempre guardato a quello che si chiama in termini un po'tecnici il contraente debole
Cioè la persona che anche nel contratto di lavoro figura come forse più bisognoso di tutela e di protezione dell'altro contraente che il datore di lavoro
Questa terminologia mi fa piacere ricordare non è affatto fuori moda il contraente debole perché viene utilizzata frequentemente in sentenze molto recenti della Corte di giustizia dell'Unione Europea
Che si sta occupando del diritto alle ferie del diritto fondamentale alle ferie
Diritto che tra l'altro è stato riconosciuto anche per i lavoratori detenuti
Quindi siamo in presenza di quello che la corte ha definito in una sentenza molto nota bagaglio inviolabile dei diritti dell'uomo
Che si accompagna anche a la Asso vero e proprio diritto di azionare questi diritti cioè di di farli valere di di portarli se necessario di fronte a un giudice questa sentenza riguardava
Una caso particolare in cui si riconobbe che non spettava al magistrato di sorveglianza se ben ricordo l'attribuzione delle mansioni ma che anche lavoratore detenuto doveva poter portare queste sue
Esigenze questi suoi diritti dinanzi a un giudice e anche questo è diritto al lavoro e i costituenti quando parlano di diritto al lavoro questo è l'articolo quattro della Costituzione
Sono sempre stati molto attenti nei dibattiti che hanno preceduto la stesura di questa importante norma della Costituzione
All'Inter ciò che in questa articolo c'è fra i diritti e i doveri sottolineo ancora questo aspetto i diritti e i doveri
Perché proprio perché il diritto s'il lavoro serve a liberarsi dal bisogno
Ad emanciparsi ad favorire quella che si chiama mobilità sociale cioè a poter passare da una posizione sociale ad un'altra da uno stato tra l'altro a crescere se volete nella scala sociale
Ecco proprio per questo il lavoro e anche il connotato di doveri
C'è un'espressione nota e anche bella da ricordare e di un costituente che disse attenzione la costituzione non si occupa degli oziosi
Non si occupa degli oziosi ma si occupa degli inabili al lavoro tutti quelli che divengono a un certo punto inabile al lavoro e quindi hanno bisogno di di cure di assistenza
Sono assistiti anche nei casi di disoccupazione involontaria cioè in caso di perdita involontaria del lavoro e pensate che chi disse la non si occupa degli oziosi qualcun altro una figura fra i costituenti di altissima spiritualità
Si preoccupò di dire ma nell'affermare che ci sono così tanti diritti e così tanti doveri si terrà conto anche di chi scegliere una vita contemplativa
Era Dossetti chi si preoccupa che si preoccupava di assicurare il diritto al lavoro anche a chi magari faceva una scelta di appartenere ad un ordine religioso contemplativo
Ebbene questo fece sorridere alcuni ma segnalò anche la grande vastità di culture che erano presenti nel dibattito costituente Dossetti quindi portatore di una cultura cattolica
Però nella costituente confluirono tante culture la cultura che allora si definiva comunista ma anche la cultura socialista e la cultura liberale
Ecco quindi c'è
Una norma che l'articolo trentotto che si occupa di chi diviene inabile al lavoro
O involontariamente perde il lavoro e poi c'è l'articolo trentacinque che io trovo una norma da ricordare sempre la repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme in tutte le sue forme e qui c'è una grande apertura
Alle tutele alla vastità delle tutele di cui un lavoratore una lavoratrice
Hanno bisogno
E anche cura la formazione e la elevazione professionale questo è un bellissimo messaggio la formazione e l'elevazione professionale e lo fa aprendosi anche lo dice espressamente l'articolo trentacinque alle grandi convenzioni internazionali
Voi forse sapete che c'è una grande organizzazione internazionale che si chiama Organizzazione internazionale del lavoro in cui sono rappresentati i lavoratori datori di lavoro i governi degli Stati che ha sede a Ginevra e che fin dal secondo dopoguerra ha scritto delle norme importantissime ne citeremo alcune se ci sarà modo
Proprio sul lavoro e su cui valori che reggono il lavoro quindi il trentacinque l'articolata cinque apre l'ordinamento italiano all'influenza positiva delle fonti internazionali e sul lavoro dei detenuti la corte ha usato delle espressioni che possono sembrare enfatiche ma a mio parere non lo sono per esempio la Corte ha detto il lavoro reca suo rilievo
Sappiamo che il lavoro non è afflittivo ed è remunerato questo tra l'altro viene ribadito nella recente decreto legislativo centoventiquattro del due mila diciotto
Si dice addirittura la Corte dice nell'ottantotto il lavoro era redenzione può non piacere questa parola però della Della trasmetto Eretria adattamento ed è una componente essenziale della rieducazione del detenuto
Ecco sullo sfondo di queste parole che sono dei concetti e sono anche piccoli messaggi che si uniscono nel grande messaggio di cui ho parlato all'inizio
C'è sullo sfondo un'altra importante organizzazione internazionale che si chiama Consiglio d'Europa
Da non confondersi con il Consiglio dei ministri dell'Unione Europea il Consiglio d'Europa che diffonde da tempo con molta chiarezza con molta perseveranza e devo dire con molta precisione questi valori e il Consiglio d'Europa spesso si sotto sottolineano i suoi documenti
Certe volte si parla di raccomandazioni del Consiglio d'Europa quindi stretta in senso stretto
Non direttamente vincolanti che però spingono gli stati ad osservare le raccomandazioni perché questi Stati potrebbero essere richiamati voi
Per eventuali non osservanze non chiamiamoli inadempimenti ecco il consiglio di rock d'Europa
Più volte parla di diritto alla funzione rieducativa della Boro
Della corte dice
Questo è un diritto alla Corte costituzionale è un diritto irrinunciabile dunque un diritto pieno che in quel caso nel caso della centella
Sentenza che ho citato e che è una sentenza del due mila uno includeva il diritto al riposo quindi diritto alle ferie di cui abbiamo parlato prima la Corte costituzionale si è occupata del diritto
Retta annuale retribuito
Alle ferie riferendo sia numerosissimi articoli della Costituzione l'articolo trentasei l'articolo tre ma anche adesso ci sono fonti dell'unione europea che si occupano del diritto fondamentale alle ferie
Ma il lavoro si collega strettamente alla tutela della dignità questa è una parola molto bella è una parola molto importante che ricorre spessissimo nel pensiero dei costituenti che attraversa la Costituzione e che si ritrova spesso anche nelle decisioni
Della corte direi che forse il segnale più importante della dignità si trova nel fatto che non è più obbligatorio il lavoro dei detenuti
E anche questo è un principio che si deve sottolineare perché quella organizzazione internazionale del lavoro che ho citato prima questa grande organizzazione che ha sede a Ginevra
Pone fra i suoi principi fondamentali che sono pochi poi ci sono tante altre fonti e convenzioni il divieto del lavoro forzato
Anche questo è un messaggio difficile da lanciare
Perché sappiamo bene che anche fuori dal carcere ci sono ora situazioni di nuove schiavitù
E sono situazioni che vanno combattute con forza quindi non è vanno ripetere che è vietato il lavoro forzato e che non è obbligatorio il lavoro nelle carceri
Questo divieto di lavoro forzato porta poi ad una serie di iniziative con grandi differenze a seconda dei paesi in cui poi questo principio deve essere tradotto in pratica
E direi che il decreto legislativo centoventiquattro ha fatto un passo avanti perché è senz'altro un principio
Di libertà giuridica affermare che e libera la scelta del lavoro l'articolo quattro diritto al lavoro significa questo significa che ciascuno deve essere libero di scegliere il foro che più gli aggrada e un mondo meraviglioso questo sarebbe un mondo meraviglioso però il principio è che non si è costretti ad una scelta ma che le istituzioni le amministrazioni statali
Cercano di avvicinare il più possibile lo fanno ripeto fin dal secondo dopoguerra di avvicinare la domanda e l'offerta di lavoro ma il lavoratore in questa ricerca
è un soggetto più che attivo è un soggetto molto attivo che deve poter esprimere le sue propensioni le sue inclinazioni le sue preferenze quindi scegliere un percorso professionale
Questo dovrebbe essere reso possibile sempre più dalle nuove filosofia e diciamo che accompagnano l'articolo quattro e il diritto al lavoro
Quelle che si chiamano nel gergo delle diritto del lavoro nella pratica del diritto del lavoro politiche attive del lavoro
Perché si parla di politiche attive perché il soggetto non dovrebbe essere mai passivo quindi attendere che gli venga offerto qualcosa ma dovrebbe anche attivarsi nella ricerca per fare questo
Lo Stato mette in piedi con andamenti ciclici talvolta più efficaci talvolta meno
Delle strutture che avvicinano i lavoratori pensate anche un lavoratore molto giovane che non ha mai avuto accesso al mercato del lavoro lo avvicinano alle esperienze professionali e qual è il segreto di questo avvicinamento
E la formazione professionale che oggi si suole dire ancora nel gergo del diritto del lavoro è una formazione permanente in tutto l'arco della vita
Perché oggi sappiamo che il lavoro stabile non è più assicurato
E c'è un frequente cambiamento da lavoro a lavoro e per fare questo i lavoratori devono essere pronti devono formarsi qualche volta addirittura devono anticipare le richieste che verranno dal mercato del lavoro è un momento in cui si parla di grandi trasformazioni tecnologiche certo avrete sentito parlare dei lavoratori che ora prestano la loro attività servendosi di piattaforme digitali o lavorando con una a per ecco tutto questo comporta un po'un ripensamento ma i diritti sono lì anche per loro ecco perché è importante continuare a parlare di diritti e doveri
Le politiche attive c'è un piccolo cenno forse alle politiche attive nell'articolo venticinque ter del decreto legislativo centoventiquattro se ci sarà tempo ci torneremo
Ecco anche qui come ho cercato di dire se il soggetto non è passivo cioè inattesa
Di un qualcosa che viene dall'alto c'è l'intreccio fra i diritti e i doveri e cioè questo sviluppo della persona umana nella nel lavoro
Che si ricollega molto strettamente alla funzione rieducativa della pena la corteggiava
Nel sessantasei aveva parlato di criteri di umanità di necessario presupposto per un'azione di educativa del condannato
E ancora il lavoro e la formazione permanente il lavoro i percorsi di lavoro che ci si dovrebbe augurare di scegliere
In questo campo a me piace parlare di individualizzazione
Delle tutele e questa parola
Che che mi è capitato anche di usare recentemente scrivendo una sentenza secondo me si accompagna ma mi perdonerete se il paragone è un po'azzardato anche alle rifiuto che la Corte costituzionale ha sempre esplicitato dei automatismi nelle pene e quindi di una attenzione personalizzata
Per il detenuto ecco c'è un qualcosa di parallelo quando si dice che devono essere individualizzate le tutele devono essendo inutilizzati i diritti che poi sì
Si devono esercitare quindi quello che voglio dire e che non bisogna col dire individualizzata Renon bisogna immaginare che l'individuo sia isolato tutt'altro
L'individuo reazione delle tutele un'attenzione alla persona però le tutele sono collettiva il soggetto non è isolato
Eppure non si può non riconoscere che questo che vi sto dicendo
è un percorso che vi sto descrivendo è un percorso ambizioso è un percorso
Forse può apparire anche molto lontano da quello che voi vivete oggi personalmente io sono consapevole ciò nonostante dello dello trasmetto
Perché la corte ha detto dei diritti dei detenuti che sono Rella tipizzati
Per ragioni di sicurezza di spazio di di risorse ecco io uso l'espressione soprattutto legata al lavoro sono diritti modulati
Sono diritti che anche all'esterno ora vengono adattati ad singole situazioni lavorative qui vengono adattati alla vita carceraria ad esempio la rotazione sul lavoro di cui si occupa anche la vostro organismo rappresenta anche e i detenuti e secondo me un'espressione importante di solidarietà
Il lavoro è poco e solidalmente si ruota su quel lavoro pensate che questa esperienza non è ignota al mondo esterno perché molto spesso il criterio della rotazione
è stato utilizzato in anni passati per i lavoratori cosiddetti cassintegrati cioè per i lavoratori che ricevevano un
Un sostegno in caso di interruzione
Ovunque il caso si parla di sospensione del lavoro e che ruotavano appunto per condividere la situazione lavorativa quel residuo di lavoro che era disponibile quindi condividendo l'esperienza lavorativa e l'esperienza della cassa integrazione della sospensione
Cioè dunque dietro la solidarietà un sacrificio comune in questo caso che però è anche un beneficio comune
Allora la solidarietà e dovunque nelle norme del lavoro nella Costituzione è un principio che direi e dominante così come è dominante il principio sulla dignità che ho citato anche prima
Non posso non citare l'articolo trentasei della costituzione che è un articolo io trovo straordinario che si occupa della retribuzione e so che anche qui tocchiamo un tasto delicato
E ne parleremo dopo se vorrete ma l'articolo trentasei ed e denso di significato secondo me è anche molto attuale perché l'articolo trentasei parla di del tributo azione
Adeguata alla quantità e qualità del lavoro e parla di retribuzione sufficiente tale da garantire al lavoratore alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa
Ancora una volta sono consapevoli di quanto è difficile veicolare questo messaggio però fuori si vive una situazione di bassi salari
Dei cosiddetti lavoratori poveri che pur lavorando non ricevono retribuzione
Sufficiente questo è un problema che non riguarda solo l'Italia è un problema di grandi disuguaglianze sociali che la crisi economica ha portato in evidenza e su cui certamente non i giudici costituzionali che non possono sconfinare dai loro compiti ma su cui i legislatori dovranno senza dubbio riflettere
La retribuzione sufficiente il significato moltissimo nella storia del diritto del lavoro italiano perché ha allargato i confini della dignità
Non so bene che per il lavoro carcerario
C'è una diversa accezione di retribuzione sufficiente ma forse di questo potremo parlare sta di fatto che la Corte costituzionale a però affermato anche il diritto in una sentenza molto risalente alla retribuzione anche se questa usiamo l'espressione che vi ho proposto modulata alle condizioni del lavoro
Nel penitenziario io non Dubois altro tempo perché ho quasi raggiunto il tempo che mi era stato assegnato voglio solo dirvi due parole ancora su questa questo patto sociale su su questa solidarietà che ci consente di condividere diritti e doveri io credo molto in quello che sto dicendo perché e quello che ritrovò in questo gergo che mi sforzo di apprendere il più possibile che leggo anche in disposizioni molto recenti che il patto trattamentale
Condividere le regole e le opportunità in una situazione di compressione della libertà che non è mai una compressione totale e qui tornano le parole della Corte dei diritti umani
Che la corte sapete che al sede a Strasburgo che ha parlato di diritto alla speranza
E noi avremo modo di tornare sul diritto alla speranza su come è nato questo concetto e su come penso non ci debba mai abbandonare questa espressione così importante
Chiudo con una un'osservazione che mi è capitata perché io sono una lettrice di un giornale che a volte un po'noioso che si chiama Sole ventiquattro Ore me piace molto e che la domenica un inserto
Che si chiama domenicale e qualche tempo fa avevo messo da parte un inserto dove si riferiva della relazione del garante per i detenuti
Ed era la relazione annuale e il garante aveva ritenuto di inserire nella sua relazione un brano scritto dal cardinale Gianfranco Ravasi mi scuso se cito l'esponente di una nella di una religione che la religione cattolica lo dico con molto rispetto per tutte le altre religioni ma questo è un uomo che si occupa di cultura che si occupa tra l'altro è un biblista e uno studioso dell'ebraismo
Lo cito perché ha scritto davvero delle pagine bellissime ha parlato della etimologia della parola appena che viene dal greco e che prezzo ma è anche riscatto e castigo mai anche premio
L'etimologia cioè di un dove e come nasce una parola certe volte perdiamo di vista il significato di una parola che ripetiamo così spesso
Ecco l'aspetto punitivo della pena e legittimo mai la proporzionalità che deve essere sempre valorizzata
Al di fuori quindi una cultura vendicativa che talvolta può diventare una cultura umiliante
Però la giustizia ha una sua finalità etica questo lo dice Ravasi e mi permetto di unire la mia voce molto meno autorevole la sua perché questa de è una cultura che deve includere il riscatto la redenzione
Quindi una sorta di responsabilità collettiva che noi abbiamo rendere vere queste parole e mi auguro che parlando come continueremo a fare oggi di lavoro ma anche di altri diritti
Questa responsabilità collettiva vi faccio sentire inclusi in un progetto che ho detto all'inizio un progetto aperto in movimento ringrazio per l'attenzione
Ringraziamo la professoressa Sciarra per questo non sarebbe sì lei dei definirlo un diamante di di saggezza e di conoscenza di cultura e mi ha fatto molto piacere il ci pensavo proprio mentre sentivo parlare la come dire mi ha veramente proceduto è arrivata con forse uno degli aspetti fondamentali di quel la detenzione oggi in Italia del concetto di patto sociale del lavoro e del trattamento è vero molto del carcere italiano moderno si fonda proprio sul concetto di patto di cui noi a volte magari tendiamo a dimenticare il i contenuti il significato ma che veramente pregnante che è fondamentale perché la penna e ritorno alla sua conclusione professoressa attesissima conclusione
Perché la vela la pena appunto sia semplicemente affitti non sia appunto cattiva
Nel senso etimologico ma anche nel significato letterale odierno la parola ma abbia proprio un vero senso figurativo
è il momento del dibattito delle domande lasciando aborro dalla professoressa Hamas oltre a voi che ho dimenticato prima di ringraziare per il preziosissimo aiuto vedete come le donne davvero a fare per la costituzione
Mille grazie davvero di cuore la professoressa se Saddam anche per da questa bellissima interruzione lezione che ci ha dato
Per la grande consapevolezza che ha mostrato anche nel parlare appunto della modulazione dei diritti che emersa in tutte le nostre discussioni tutte le nostre elezioni precedenti e propedeutiche a queste ovviamente l'incontro di oggi si prima di svolgere il mio ruolo di moderatore custode dei tempi vorrei ringraziare fare dei ringraziamenti sinceri primo ringraziamento avviamento alla Corte Costituzionale per questa iniziativa che non ha eguali nella storia della corte queste visite appunto all'interno delle carceri italiane
E grazie per avermi coinvolto in questa iniziativa grazie alla professoressa Assad appunto per la grande disponibilità per essere qui oggi per le parole appunto
Per questa grande lezione sul lavoro nella costituzione e nella sua evoluzione giurisprudenziale
Ringrazio demente dalla direzione appunto e l'amministrazione carceraria e le gentili polizia tutti coloro che ci hanno facilitato appunto anche soltanto nel trovare uno spazio adeguato per svolgere i nostri incontri numerosi incontri so che non è stato facile vi ringrazio
E vorrei ringraziare gli educatori che quindi gli insegnanti che mi hanno sostenuto in questo percorso hanno cercato anche di supportarmi nel capire le dinamiche appunto del dell'istituto carcerario
Quindi grazie dottor politiche grazie e a plaudire a Francesca tutti gli educatori che ogni giorno svolgono un lavoro molto intenso un duro lavoro Acqui all'interno del carcere di Sollicciano ma come in tutta Italia del resto beh il ringraziamento maggiore però va a tutti voi che avete partecipato alle scorse elezioni agli scorsi incontri perché ho riscontrato da parte vostra
Una grande Energia una grande curiosità anche una certa vivacità vorrei dire ma credo che dovesse Energia sa coinvolgimento e coinvolgimento una parola chiave anche di questa iniziativa
Io ho cercato di semplicemente accompagnarli in questo percorso di minima conoscenza della costituzione del ruolo della del suo massimo tutore che la Corte costituzionale
Nei nostri incontri passati abbiamo trattato numerosi temi dalla Punto diritto dovere al lavoro alla anche alla garanzia dell'unità familiari alla libertà sessuale alla all'interno delle carceri ovviamente alla funzione rieducativa della pena
Spero e credo che dalle domande che verranno fatte emergeranno tutti questi questa grande varietà di temi che abbiamo affrontato insieme e quindi emergerà anche il senso e l'importanza di questa iniziativa
Le domande sono il lavoro di un frutto condiviso quindi una sorta di Opera collettanee a tutti hanno partecipato con le loro sollecitazioni curiosità richieste di approfondimento tutti hanno veramente partecipato alla diciamo all'elaborazione di queste piccole crisi di quei quesiti che le verranno rivolti infine appunto vorrei dire che questa esperienza mi ha dato molto in termini appunto di arricchimento personale vi ringrazio credo che quando Tor tornerò a parlare agli studenti universitari appunto di certe tematiche la funzione rieducativa della pena la libertà personale io credo che tornerà a parlare di questi argomenti anche con occhi di sinceramente DiVersi
Con una maggiore consapevolezza e spero che questo lo abbiate recepito anche voi quindi coinvolgimento e consapevolezza come le due chiavi di questo ciclo di incontri che abbiamo svolto non ruberà e altro tempo e dare inizio alle domande
Una piccolissima raccomandazione siate il più possibili chiari concisi nella vostra esposizione usate veramente siate tranquilli e chiamerei quis subito
Per la prima domanda Viviana costò vanno che ci parlerà di farà una domanda su un tema veramente molto attuale molto importante trema Biljana
Buonasera a tutti e la mia domanda quale loro fallimenti aumento della corte costituzionale sul diritto dei minori per mantenere un rapporto affettivo con mia madre anch'l'ipotesi detenuti dato che in vari casi le madri non hanno potuto nel vedere né parlare con i loro figli anche per Romano durante l'attenzione nonostante le molte richieste fatti agli assistenti sociali
Grazie
Forse più semplice rispondere a ciascuna domanda vero raccogliere le domande come brand ditemi voi rispondo subito
Beh insomma questa è un argomento anche molto coinvolgente come come donna e come madre
Se lei sa che ci sono state delle sentenze importanti della Corte costituzionale che non rispondono in pieno a quelle che sono le aspirazioni di un genitore
E le aspirazioni di un figlio perché l'attenzione delle sentenze della Corte e soprattutto sulla tutela dei minori quindi s'migliori interesse dei minori arriviamo magari a percorrere queste sentenze perché la corte ha sempre detto prevale l'interesse del minore e la normalità terrà prevale dovrebbe prevalere l'interesse del minore la normalità del rapporto genitoriale
E naturalmente la corte ha degli strumenti molto limitati non può sostituirsi al legislatore perché se lo facesse perderebbe la sua autorevolezza come giudice imparziale quindi cosa può fare il fuoco
Sottolineare che se le misure sono automatiche e non permettono di guardare al caso concreto
Probabilmente non sono conformi ai principi costituzionali quindi per esempio quando si è parlato di assistenza all'esterno
S'e quindi di impedire l'uscita delle madri per assistere appunto i figli minori
Si è detto che c'è una rilevanza divenne sa di questa tutela proprio perché c'è il minore al centro della tutela rispetto alle norme che riguardano il lavoro cioè al divieto di lavoro alle stelle o in presenza di determinati reati quindi qui a differenza che per il lavoro dovrebbe prevalere
L'interesse del minore
Lei ha sottolineato che c'è anche fortunatamente coinvolto nel sentenze recenti della Corte costituzionale anche il padre detenuto
Sì ha molta attenzione alla tenera età del minore quindi per esempio c'è maggiore flessibilità nella disciplina dei rientri
Dopo essere appunto usciti per assistere il minore
C'è una cura particolare attenzione per i minori a un caso per caso il padre certamente può essere comparato alla madre nella giurisprudenza recente della corte costituzionale
E può anche lì servirsi di questo criterio di flessibilità nella permesso nell'utilizzazione del permesso
Può farlo per una gamma di situazioni si citano le cure mediche le frequenze scolastiche l'attività sportiva
E si parla di minori al di sotto dei dieci anni se non sbaglio ecco naturalmente sempre che non sussista il pericolo di ulteriori delitti sappiamo che questo è un po'il limite tutte le volte che parliamo di
I premi di agevolazioni di riconoscimento del diritto del minore in questo caso però senza dubbio la Corte si sta aprendo su questi temi a mio parere in modo attento perché ripeto non può mai oltrepassare il confine che la separata l'attività del legislatore
E senza dubbio io trovo molto importante una sentenza che ho appuntato del due mila quattordici
Dove si dice che non può essere inibito
Attraverso la detenzione domiciliare non può essere inibito al genitore
Questa occasione anche se manca la collaborazione quindi la collaborazione non è un dato diciamo determinante per escludere
Il genitore da questo diritto e discutere il minore dà questo diritto
Quindi è sempre più chiara secondo me la l'espressione della corte il linguaggio della Corte sempre più chiaro in questo bilanciamento che io direi è un bilanciamento fra i diritti dei minori i diritti dei genitori e la difesa sociale che naturalmente non non possiamo dimenticare fa parte costantemente del bilancio metta non devo ricordarlo voi ci sono importanti documenti ho citato prima il Consiglio d'Europa che io ho letto devo dire con con molto interesse
Dove si parla di diritto umano dei minori diritto umano di minori e importante questa affermazione perché i minori con genitori detenuti sono esposti a gravi rischi psicologici
Subiscono dei traumi dovrebbero poter godere di quella che mi linguaggio ora più avanzato delle gestore si chiama genitorialità condivisa quindi dovrebbero poter conoscere tutti e due i genitori eh poter fruire della genitorialità di entrambi i genitori
Questa doppia genitorialità che mi rendo conto può essere resa più complessa pervio uno dei due genitori se uno dei genitori detenuto però questo è l'orizzonte
E quindi io ho anche molta fiducia né i messaggi che arrivano dalle organizzazioni internazionali in questo caso dal Consiglio d'Europa spero di aver risposto alla domanda grazie
Grazie professore stessi sicuramente la grande apertura sul tema da parte della Corte costituzionale delle organizzazioni internazionali sul tema della genitorialità la prossima domanda invece avrà ad oggetto un tema diverso direi la tutela della libertà sessuale del detenuto all'interno delle carceri
E un tema fra l'altro piuttosto delicato anche politicamente perché il dibattito è molto a Jason dal punto di vista giurisprudenziale la porterò per i diritti dell'uomo
Ha ammesso che la sessualità è un aspetto dell'intimità della vita personale del singolo quindi suscettibile di entrare nella tutela CEDU della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Per adesso non non ci sono state condanne
Su questo punto chiamerei qui sul palco Zuffi all'one per la sua domanda
Sobria Surya
Fossero sempre in relazione il vostro
Che l'avevo o conoscevo anche per me qualora questo temo come ho detto pulendo prossimo confermate decotto mo'è molto importante visto che siamo come Moggi Strozzi
Senta turca al massimo
Per quanto ricordo la fettina di torta al San Salvatore pertosse Sword detenuto dal sistema e togliamo proprio grande garantito al detenuto un incremento quando proprio moglie atti non so poco componevo o componevo per la donna
Al controllo molti ordinamenti enologo prevedono forme di tutela l'ordine questo incremento o anche se si vuole Sanzo necessitò di un controllo ha visto vado a porte de di polizia penitenziaria
Sono London offrono solo disarmonia gli studios comporterebbe Ducula lo imponeva che secondo il tempo di comunismo
Qual è il motivo dominato mondo
Qual è il motivo di questa limitazione della libertà effettiva del detenuto e come si concilia con le garanzie costituzionali previste dal ad esempio dall'articolo ventinove della Costituzione
Ho tutte allora delle profonde gli orari
Grazie
Grazie
Sì tanto da quest'ultimo punto dell'articolo ventinove la corte molto attenta è sempre stata molto attenta ad entrare
Nel merito della nozione di famiglia di quell'articolo ventinove ci sono state delle importanti sentenze che non riguardano la sua domanda in cui per esempio la Corte terra
Riconoscere
La libertà di coppie dello stesso sesso ha fatto riferimento piuttosto l'articolo due quindi alla nozione più ampia di corpi sociali di solidarietà e non tocca la nozione di famiglia che descritta nell'articolo ventinove della Costituzione
è un punto su cui si vorrà un'ulteriore crescita ma chi lo sa allora qui il discorso dell'affettività e veramente molto importante io
Lo lo alleggerire il tal dalla timidezza dal pudore che ci può prenderne atto parlando di questo perché è un discorso che anche questo attiene alla persona umana prima abbiamo parlato della persona umana la Corte costituzionale già in una sentenza del due mila dodici
Aveva detto che bisognerebbe agevolare i rapporti familiari
Che però che questo è in contrasto con le raccomandazioni ancora una volta del Consiglio d'Europa che la corte cita ampiamente però le visite coniugali rapporti con la famiglia però la Corte dice io non posso scrivere io queste norme posso soltanto segnalare che questo merita attenzione la corte usa questa espressione questo tema merita attenzione quindi la corte attenta
Però voi capite che non fu alla corte
Descrivere le modalità secondo cui questo diritto all'affettività perché tale si deve definire può realizzarsi è molto importante la giurisprudenza della Corte dei diritti dell'uomo
Forse c'è un piccolo segnale nell'ordinamento che forse avrete discusso anche nei vostri incontri che l'articolo diciannove
Del decreto legislativo centoventuno del due mila diciotto che è riferito però soltanto ai minori giovani adulti
In questa norma sì estendono i colloqui mensili
Poiché c'è credo un numero maggiore di telefonate e si parla di persone con cui sussiste un bel significativo legame affettivo perché anche qui dobbiamo allargare il concetto di famiglia no un significativo legame affettivo
E si è parlato di questa norma di unità abitative che dovrebbero essere appositamente attrezzate
In modo da rendere appunto torno al concetto di normalità da rendere normale quasi abituale l'ambiente in cui le persone
Che sono unite da un vincolo affettivo si ritrovano
E quindi una sorta di ambiente domestico ricreato ecco tutto questo
In altri ordinamenti se già vero lei è molto ben informato
Mi sembra di aver letto che ci sia stata anche un'iniziativa in Germania in alcune zone della Germania verrebbe
E molto avanzati i paesi del nord Europa che da tempo conoscono queste
Camere dell'affettività addirittura piccoli appartamenti collocati anche in luoghi molto belli a quello che ho letto e e poi però c'è anche l'Albania anche l'Albania l'ho letto anch'io questa notizia sull'Albania credo che addirittura vi sia una frequente visita settimanale credo una visita settimanale per i familiari
Certo certo questi questo insomma
Fatta vedere come sono difficili confini cioè solo il legislatore può intervenire a dire quando come con chi questa nozione
Allargata di affetti certo anche in Francia c'è un esperimento che hanno e passato come misura sperimentale e poi è stato istituzionalizzato credo recentemente con queste visite tanto leggevo con interesse
Parzialmente a carico della famiglia las pesa
Per la visita medesima che ancora una volta e l'intreccio fra i diritti e i doveri quindi speriamo che anche su questo si facciano dei passi avanti ma c'è un piccolo segnale che riguarda di minori e giovani adulti
E in effetti questo articolo diciannove appunto contenuto nel decreto legislativo centoventuno due mila diciotto che si riferisce come diceva lei ha appunto giovani adulti minori potrebbe costituire un pungolo magari per sollecitare il legislatore ad estendere questa libertà sessuale anche all'adulto nell'esecuzione della pena sicuramente anche perché il diciamo si potrebbe sostenere che il bisogno di sessualità che con nota il diritto riconosciuto al minore
Può subire anche un pregiudizio forse irragionevole nei confronti dell'adulto no nell'esecuzione dell'adulto detenuto nell'esecuzione della pena soprattutto se consideriamo che controlli ex post potrebbero essere effettuati cioè dopo gli incontri con i familiari
Come Norvegia del resto
Chiamerei qui per parlare di un argomento diverso quindi diritti dello straniero appunto in Italia siti Abdelaziz d'grazie
Buonasera a tutti posso Massimo sul allora come ora non lo so che come intervenuto ad hoc corte costituzionale rispetto all'ottimo dico in violazione comporti colorito riguardo riconoscimento allo straniero del diritti costituzionalmente per i testi per il ceto di
L'essere straniero limito lotte turrito del diritto entro metodi garanzie però in tilt rappresenta presenti nel torneo
In sostanza o addirittura di quote libertà costruzioni sono concordi sonoro conosciuti anche che il cittadino
Grazie
Dunque io
Ho ho esordito nel mio discorso dicendo che non dovrebbero esserci differenze non dovrebbero esserci differenze quando si parla di diritti e di diritti costituzionali
Ho citato l'articolo tre della Costituzione e la Corte è stata sempre molto attenta
Alla tutela dei diritti fondamentali belli stranieri se
Se per gli stranieri si intende in questo caso i cittadini di Stati terzi quindi di stati terzi rispetto all'unione europea talvolta anche privi di permesso di soggiorno
Che hanno chiesto di accedere
Alla servizi essenziali di cura per esempio talvolta all'istruzione per i minori
La Corte ha scritto delle sentenze bellissime che riguardano il sostegno a persone con gravi disabilità stranieri stranieri ripeto ancora una volta la parola
Ha una connotazione positiva in questo caso perché l'essere di uno stato terzo non significa essere escluso sapete che per i cittadini europei c'è una circolazione all'interno anche dei sistemi di sicurezza sociale
Quindi ha scritto delle sentenze molto belle basandosi sull'articolo quattordici della coro della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che la norma che vieta
Quarti sia si forma di discriminazione e lo ha fatto proprio perché non era un caso in cui si poteva applicare il diritto europeo quindi ha trovato una fonte internazionale importante nella Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo per aprire questi servizi sociali essenziali che tutela hanno la persona
Forse non è abbastanza però dobbiamo immaginare che la Costituzione è stata scritta anche in un momento in cui i paesi europei e l'Italia fra questi non conoscevano ancora un fenomeno così ampio e se posso dire così doloroso in certe situazioni di immigrazione e quindi una complessità di figure lo straniero era individuabile più facilmente dalla corte così dalla carta costituzionale nella sua versione
Ma oggi il fenomeno è molto più complesso e quindi bisogna anche comprendere la lentezza con cui gli stati le lentezze non sono mai perdonabile ma sono a volte comprensibili con cui gli Stati si allargano
Nel espandere le tutele anche ai cittadini stranieri
Però il principio fondamentale e di non discriminazione ed è importante molto ricordarlo
Ad essa chiamerei su un tema diciamo correlato a fine chiamerei qui Chiara portare o per la sua domanda grazie
Buona sera allora
Come lei ha fatto riferimento prima all'articolo tre che disse tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso di razza di lingua di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
Ci siamo accorti e che
E usiamo ancora il termine razza che per me ha sbagliato sarebbe più opportuno parlare di etnie dato che di razza c'è solo quella umana
Mi chiedo anche come è possibile che in settant'anni nessuno lancia abbia pensatore non abbia trovato nel modo ne stampo di sostituire questa parola che un po'offensiva
Basta
Scusate
Anche questa è una domanda molto puntare vi ringrazio finora domande estremamente chiare e precise lavoro
Eccellente beh le lei ha
Evocato un dibattito anche piuttosto recente che ha visto
Impegnato l'ex precedente presidente della Corte costituzionale che tra l'altro è un fiorentino che mi piace ricordare il professor Paolo Grossi che appunto aveva dovuto rispondere in un momento di difficile in cui l'Italia aveva conosciuto anche degli momenti di riacutizzarsi di
Comportamenti razzisti e gli era stato chiesto appunto ma perché non togliamo la parola razza dalla Costituzione e grossi in quell'occasione rispose quindi faccio mie anche le sue parole
Non non dobbiamo togliere o eliminare la parola razza dalla Costituzione fino a che
Conosciamo fenomeni di razzismo
Forse questo non basta del tutto a rispondere a un quesito che è molto attuale perché per esempio in Francia c'è stata una proposta di eliminare questo termine dalla Costituzione ancora non mi pare che sia avvenuto però è stato discusso
In sede e credo anche di proposta
Certamente ogni modifica della Costituzione comporta un percorso molto lungo la Marrazza non hanno né un significato etimologicamente valido
Ne ha un significato come dire biologicamente o scientificamente validi sappiamo tutti che è una parola sbagliata
Si può soltanto dire
Per illustrare il perché della presenza di questa parola che peraltro faccio notare è presente anche in altre fonti internazionali perché anche la unione europea USA l'espressione la parola razza addirittura c'è una direttiva che si occupa espressamente del di vietare la discriminazione fondata sulla razza qui una parola che ancora circola nel linguaggio
Dei giuristi
E l'Italia ha conosciuto come sapete l'orrore delle Reggi razziali nel mille novecentotrentotto
è stato interessante per noi giudici quando abbiamo visitato le scuole presentare la Costituzione del quarantotto e metterla a confronto con le leggi razziali del mille novecentotrentotto sono state un oltraggio a alla civiltà ecco forse questo spiega perché ancora
Resta
Un senso nel tenere la parola razza in Costituzione certo sono percorsi lunghi che anche un dibattito come questo
A mio parere
A aiuta a facilitare no a asset a sensibilizzare un'opinione pubblica che potrebbe essere ancora piuttosto scettica su un passo che forse prima o poi si farà
Dunque adesso chiamerei qui la sua domanda Mohamed la che è la sugli accordi di Dublino una domanda molto delicata ma
Sentiamo
Saldi
Prima di tutto voglio ringraziarvi per vostra presenza qui innanzi grazie fuori area professoressa ma sono Francesca grazie allora tu questo incontro
Spero che i sarà sincero autonomo
Mie domande quali sono gli obblighi dell'Italia rispetto agli accordi di Dublino e il clima di migrazione
Perché non è facile capire quali sono gli obblighi assunti dall'Italia rispetto allo straniero
Che richiede la protezione umanitaria e rispetto all'immigrato che non rischi di tale protezione e per chi ad esempio non fuggì da un Paesi dove c'è guerra esempio validi
Grazie grazie
Da tanto tempo voi sentite parlare di Dublino non si dice cambiare Dublino cambiare il Regolamento di Dublino intanto che cos'è questo un Regolamento regalare europea che in vigore dal due mila tredici e adesso si chiama Dublino tre
Ed è ve lo leggo proprio espressamente stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale
Presentata in uno degli stati membri da un cittadino di un Paese terzo o da un apolide
Ecco questo è il titolo del Regolamento che cosa vuol dire vuol dire che Paesi come l'Italia ma l'Italia non è sola sono considerati Paesi di primo ingresso cioè Paesi
Verso cui si dirige il cittadino
O la politica
E alla ricerca di protezione internazionale intanto un solo Stato membro abilitato secondo le indicazioni di Dublino a
Provvedere alla prima accoglienza del soggetto che viene da un Paese terzo quindi vuol dire che se per esempio questo soggetto poi si allontana poniamo che sia giunto in Italia poi si allontana
Verso un altro Paese verso la Germania dovrà poi comunque ritornare al paese di prima accoglienza quindi non c'è come dire una libera circolazione del soggetto che resta della responsabilità
Dello stato di di accoglienza e evidente che questo un tema di cui si discute molto per esempio Paesi ripeto che sono più aperti
A questa condizione ma non soltanto con lo sbarco di amare anche via terra o anche via aereo ecco qualunque approdo diciamo al Paese di prima accoglienza crea questo tipo di problemi di problematiche sono state fatte varie proposte di rivedere per esempio dire distribuire le quote dei richiedenti asilo
O di multare in questa regola del paese di prima accoglienza però finora non si raggiunge un accordo politico che è un accordo che deve essere raggiunto a livello degli stati membri dell'unione dell'unione europea
Ci sono due condizioni che mi pare lei già conosca bene dalla precisione della sua domanda perché uno è il rifugiato quello dunque il soggetto che si ritiene perseguitato
Ha buoni motivi di ritenersi perseguitato per razza religione nazionalità opinione politico appartenenza a un determinato gruppo sociale e che quindi
Temono il ritorno nello Stato da cui provengono per questo rischio forte e poi però c'è la cosiddetta protezione sussidiaria
Quando vi sono fondati motivi di ritenere anche se non si appartiene quelle categorie Keo
Illustrato fondati motivi per ritenere che se ritornassero nel paese di origine correrebbero un forte rischio un forte rischio che potrebbe essere non per esempio una condannati grave entità una esecuzione di una pena di morte o una tortura o altre forme di trattamento disumano e degradante
Quindi c'è questo meccanismo per ora che vincola l'Italia ma tutti gli Stati membri dell'Unione l'Italia partecipa con gli altri Stati alle discussioni sulla revisione di questo sistema che però per adesso
Non è stato riformato è un tema politicamente molto delicato
Dunque ci si chiede se seguito belle recenti riforme legislative sia diventato come dire
Più marginale quello che prima si chiamava il permesso umanitario generico
E qui io non posso dire molto perché questa è una misura che un giorno potrebbe giungere l'attenzione della corte in ogni caso non spetta a me dare giudizi su di una norma così il recente certamente mi sembra di ricordare che sia ancora possibile invocare il permesso umanitario generico in caso di cure mediche di gravi calamità
E quando si parla se non sbaglio di particolare valore civile cioè quando questo potrebbe assume quasi la funzione di un premio per un soggetto particolarmente meritevole quindi siamo in un momento in cui valuteremo come sei ci sono stati cambiamenti profondi ma LAN Dublino e le modifiche saranno frutto di una grande riflessione politica a livello europeo
Grazie
Grazie alla professoressa per averle risposto a questa domanda politicamente molto delicata adesso però passiamo una tematica alle criticare a a un quesito sulla sul lavoro lavora nelle carceri chiamerei qui mica ai Edinho
Grazie
Buonasera dal tre giudice io deve fare una domanda prima d'ora leggo tutto porta articolo ottantuno
Legge nove trecentocinquantaquattro mille novecentosettanta in quasi di commissione derrate di particolare capita ammette detenuta lavora resteranno solo otto può avere spiato almeno un terzo della pena
La giusta alleanza costituzionale come abbiamo visto il precedente persone negli anni perché l'atto di legittima molte disposizioni del Codice Penale Paul procedura penale tra due momenti pone tensione
Che propenda per presa sedute d'accesso dei benefici per fondata sul fatto che sulla grave dell'errata senza consentite alcune certamente concreto e giusti disse della situazione intitolate del detenuto alla domanda
La preclusione assoluta di accesso al lavoro all'esterno è prevista da dall'articolo ottantuno comma un ordinamento pienezza per chi ha come serrate Park partito
Per particolarmente gravi commessi considera la funzione educativa del della pena soprattutto con concessa la del lavoro come le mettere insieme sociale del detenuto grazie mille
Grazie grazie grazie
Cioè
Molto molto molto formati tanto quanto precise le domande sì qui ancora una volta torna un po'il tema che abbiamo affrontato prima cioè su quanto ciascuna misura debba essere proporzionata e quindi ragionevole no
I lavora all'esterno
Secondo me va studiato in questa dimensione era stivato in questa dimensione io vedo nel cento nell'ultima riforma che conosciamo vedo un po'in cambio di prospettiva
Vinicolo ma insomma un piccolo cambio di prospettiva proprio nella idea del lavoro per carcerario in cui si colloca anche il lavoro all'esterno certamente il programma di trattamento del detenuto ha messo al lavoro all'esterno questo comma
Ventuno comma quattro terne che io mi ero a a annotata leggendolo con interesse forse non sta avendo il riscontro che ci saremmo aspettati di vedere forse non sta avendo questo riscontro
Perché forse si devono attivare anche altri soggetti cioè forse si deve sviluppare di più una cultura delle integrazione lavoro che in parte vediamo per altre misure per altri diciamo disposizioni che attengono al lavoro realizzate attraverso queste convenzioni che si possono stipulare con soggetti pubblici o privati in altre parole io vedo sullo sfondo di qualunque tentativo si faccia forse anche il lavoro all'esterno
L'esigenza di avvicinare sempre più soggetti pubblici e privati cioè di prendere come dire premiali scelti passaggi
è questo è un percorso anche qui molto lungo molto molto difficile però nella recente riforma soprattutto per questa maggiore attenzione anche che si fa
Che si dedica ho letto per esempio con attenzione la l'articolo venti l'istituzione di questa Commissione ecco ho ho l'impressione che i meccanismi proprio di avvicinamento del lavoro penitenziario al lavoro all'esterno
Si stiano forse un pochino Flo edificando è una visione ottimistica la mia ovviamente non so se ho risposto in pieno alla sua domanda
Grazie
Dunque adesso abbiamo un'altra domanda appunto chiederei di venire qui a Sofia l'one per la sua domanda appunto legata sempre i temi del lavoro nelle carceri
Sì
è acceso il
La legge sull'ordinamento penitenziario prevede l'articolo ventidue che la retribuzione per detenute internate che lavorano alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
E poi ai due terzi del trattamento economico previsto per il lavoro libero cioè previste dai contratti collettivi
Si stabilisce quindi una riduzione di un terzo delle retribuzioni apre il lavoro all'interno del delle carceri
Come si spiega questa situazione
Del compenso del detenuto alla luce dei principi costituzionale costituzionale
Quali sono le ragioni che giustifica questa diminuzione soprattutto se consideriamo che il lavoro dovrebbe costruire un elemento fondamentale per il percorso rieducativo del reo grazie
Questo l'avevamo un po'preannunciato non fa chiacchierando prima nella mia introduzione è un un punto delicato questo è molto difficile spiegare dare una risposta
è vero che la Corte costituzionale si è intrattenuta su questo tema fin dal mille novecentottantotto
Dove appunto ha giustificato questa diciamo riduzione chiamiamola percentuale della retribuzione
Per il lavoro carcerario ha giustificato sulla base della diversa naturale della prestazione lavorativa che molto spesso è una prestazione discontinua e questo però non è colpa di nessuno inerme colpa di nessuno se non qui come dicevamo prima della scarsità di lavoro delle condizioni talvolta anche complesse perché spesso si tratta di lavoro prestato per l'amministrazione e quindi siamo fuori da altre ipotesi tipo il lavoro all'esterno
Perché questa discontinuità questa particolarità dei luoghi in cui la prestazione si svolge quello che la corte ha detto non potendo non ritenendo di dover intervenire in questa diciamo riduzione della retribuzione in relazione contratti collettivi ha però detto che rimane il principio della proporzionalità la quantità e qualità capisco che questo non è soddisfacente come risposta capisco che se però
Anche qui torniamo al mio o tentativo di usare la parola modulazione modulazione cioè importante che si mantenga fermo il principio costituzionale della retribuzione adeguata alla quantità e qualità
Comunque resta particolarità del lavoro penitenziario che riduce i contratti collettivi in Italia sono stati importantissimi per la definizione della retribuzione sufficiente c'è una storia bellissima di giurisprudenza che definisce la retribuzione sufficiente
Attraverso il richiamo all'articolo trentasei e con il riferimento ai contratti collettivi quindi sono i contratti collettivi un parametro importante
Del costo del lavoro chiamiamolo così nel mercato
E è un peccato che non si arrivi ad un'equiparazione piena ancora però quello che voglio dire che la corte ha una grande attenzione per il istituto della retribuzione anche nel lavoro carcerario perché per esempio
In una sentenza che ha a che fare con tutt'altro tema la Corte ha detto la retribuzione
E l'entità fatta oggetto sul piano morale e su quello patrimoniale di particolare protezione questo lo dice perché la Corte sottolinea che non si può del tutto comprimere
Il diritto alla retribuzione in casi in cui come pena accessoria ci sia stata
La l'allontanamento contemporaneo perpetuo dai pubblici uffici allora se il diritto innato da un rapporto di lavoro e anche il diritto ad una retribuzione per esempio ad un trattamento pensionistico anche questo diritto non può essere compresso è un piccolo segnale però di attenzione
Alla funzione sociale
Della ridistribuzione quindi nascono dei diritti dal rapporto di lavoro e vorremmo che fossero ancora più uguali
A quelli che ci sono all'estero
Allora la prossima è una riflessione direi sulla situazione concreta del lavoro nelle carceri chiamerei Egidio Egidio Cretella grande
A sera scusi per la voce su un po'raffreddato
Allora la mia domanda riguardante l'ambito lavorativo carcerario di cui lei Cremona nel suo discorso ha accennato citando l'articolo quattro trentacinque trentasei
Ma la formula rompo più nello specifico diciamo
Allora volevo esporre una riflessione sulla situazione concreta del lavoro nelle carceri
Nell'industria penitenziaria spesso mancano i posti di lavoro per tutti i detenuti
E non si tiene conto delle capacità dei singoli detenuti nell'assegnazione delle mansioni
Spesso per consentire a tutti di lavorare è previsto la turnazione che impone ad ogni desideroso di lavorare per poco tempo e consentire anche agli altri ti svolge l'attività all'interno del carcere
A causa di questa turnazione i singoli detenuti avessero senza alcuna mansione per gran parte del loro tempo in carcere
La domanda appunto che le pongo come si compone Ciriaco essa situazione concreta del lavoro carcerario con gli articoli uno quattro trentacinque Centa sei della Costituzione italiana
Una una parte di queste giuste osservazioni sono emerse così frammentaria mente nelle cose che dicevo in apertura di questo incontrano quando appunto parlavo per esempio della rotazione come dato di solidarietà
Perché le occasioni di lavoro all'interno degli istituti e ci sono poche e sono questo deriva da condizioni ambientali condizioni locali che
è difficile per me giudicare e consono situazioni di poco lavoro
Che viene quindi fatto diciamo reso fruibile dal maggior numero possibile di detenuti
Come dicevo prima c'è qualche segnale nel decreto legislativo l'ultimo quello che in vigore dal novembre del due mila diciotto perché vediamo che intanto si parla di una Commissione che Prete prepara prevede degli elenchi
Cioè avviciniamo di più diciamo ad un sistema di classificazione no del degli aspiranti al lavoro il che vuol dire come lei sottolineava molto opportunamente delle mansioni che ciascuno potrebbe svolgerlo vorrebbe svolgere quindi qui io colgo un po'qualche segnale rispetto a quello che mi sforzavo di dire prima con toni diciamo sempre di auspicio e cioè che la formazione professionale dipende diventi poi la chiave di volta
Di queste trasformazioni
Perché si ritorna sul punto delle convenzioni di inserimento lavorativo cooperative sociali che possano offrire opportunità di lavoro a detenuti e internati
Ecco le convenzioni sono strumento come dire agile ci sono esempi in alcune regioni italiane
Per esempio io ho letto tempo fa di una regione in cui c'era una convenzione con una filiera nel settore dell'edilizia quindi questo è addirittura lavoro all'esterno ecco
Vedo con piacere che ci si sofferma anche sulla
Aspirazione dei detenuti ad esercitare per proprio conto sono comma undici se vogliamo essere precisi
Attività artigianali intellettuali o artistiche nell'ambito del programma di trattamento anche qui
E io capisco diciamo la il carico organizzativo che grava su su chi dirige gli istituti e capisco quanto è difficile realizzare questo però ricordiamoci che questo c'è ora c'è in maniera forse è un po'più precisa
Anche avviarsi verso attività di tipo artigianale potrebbero forse condurre alla acquisizione di un mestiere al riconoscimento anche di una qualifica perché questo è un punto importante bisognerebbe poter poi spendere
Questo titolo professionale chiamiamolo così qualunque esso sia nell'artigianato o nel lavoro all'interno trovarli sterno poter estendere questa professionalità questa acquisita
Qualificazione poterla spendere all'esterno perché ecco che qui si collega davvero il lavoro come elemento anche di risocializzazione quindi di uscita e di ritorno
Nel mondo del lavoro e gli articoli della Costituzione sono lì per essere letti e riletti perché ispirino anche tutte queste iniziative che secondo me possono essere intraprese oggi con uno spirito anche un po'più dinamico alla luce delle ultime disposizioni che ho citato prima avevo citato l'articolo venticinque per che parla di amministrazione penitenziaria è tenuta a rendere disponibile a favore di detenuti ed internati anche attraverso convenzioni
Un servizio di assistenza all'espletamento delle pratiche per il conseguimento delle prestazioni assistenziali ma anche per servizi e misure di politica attiva del lavoro
Ecco che torna quell'espressione forse qui sia idea sulla misure di ricollocamento all'esterno
Però e ritorna quell'espressione politica attiva
Che un po'il fulcro del misure di sostegno al lavoro all'esterno oggi politiche attive che però sono controverse e che vanno continuamente animate
Da nuove iniziative ma soprattutto anche molto spesso da nuovi finanziamenti da sostegno e quindi parliamo di una politica attiva che lo Stato deve prevedere di svolge nel modo consapevole stanziando anche delle cifre nel bilancio grazie
Spostiamoci adesso su un tema diverso la conoscibilità dei diritti e dei doveri del detenuto appunto nelle carceri la trasparenza amministrativa siamo qui per Piergiorgio Rossi grazie una domanda molto
Buonasera a tutti vorrei ringraziare tutto lo staff per avere dato questo porti mi fanno i detenuti che non capita sempre
Le vorrei fare una domanda per quanto riguarda l'articolo centotredici della Costituzione che per chi non lo sa
Recita contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa alla tutela giurisdizionale dei diritti e degli enti
Degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa
Tale tutela giurisdizionale non può essere esclusa o limitata a particolari mezzi d'impugnazione o per determinate categorie di atti la legge determina quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalle legge stessa
La trasparenza amministrativa e conoscibilità dei diritti e dei doveri dei detenuti
Noi sappiamo che la Corte costituzionale può giudicare soltanto sulle leggi e non su fonti secondarie come regolamenti la legge sull'ordinamento penitenziario rimette vero
Ai regolamenti interni dei singoli istituti penitenziari la disciplina di dettaglio dei diritti dei detenuti nell'ambito dell'esecuzione della pena
Nella maggior parte degli istituti penitenziari italiani questi regolamenti non sono stati adottati
Mancano i regolamenti interni degli istituti penitenziari mancano norme puntuali sui diritti dei detenuti e sui limiti ammessi allora esercizio
Questa situazione di fatto
Come si concilia con il diritto di agire davanti a un giudice per far valere i propri diritti contro gli atti dell'amministrazione e come si concilia con l'esigenza del detenuto di conoscere i propri diritti e doveri nell'istituto carcerario
Grazie grazie
Curato
No no anch'io
Ma allora è tutto molto corretto quello che lei ha detto
Faccio notare che certe è vero che la la Corte costituzionale giudica la costituzionalità delle leggi certe volte in alcuni casi riesce uso questa espressione ad attrarre nel giudizio di costituzionalità
Sulle leggi anche degli atti secondari come i regolamenti quando c'è uno strettissimo nesso quando a volte c'è un rinvio
Capita sono casi molto rari come dire che certe volte i regolamenti possono avere una funzione di chiarificazione del comando legislativo ed essere così
Collegati alla fonte primaria che la corte giudica da entrare nell'ottica di valutazione del giudizio di costituzionalità ma sono casi rari usati con molta cautela
La trasparenza amministrativa è un grande tema del diritto contemporaneo è veramente questo è un tema che si dibatte in tutti i Paesi europei è un tema europeo
E in Italia c'è una buona tradizione nel senso della trasparenza amministrativa nel caso delle amministrazioni penitenziarie io credo di ricordare che c'è una facoltà
Nell'adozione dei regolamenti ma c'è anche come dire
Un'incitazione farlo una una spinta da adottare i regolamenti sono senza dubbio una fonte di chiarezza per i cittadini in generale e quindi anche per i detenuti
Perché c'è questo messaggio più preciso anche perché più articolato
Che consente si usa l'espressione di accedere anche la proprio la parola accedere all'informazione dai senso quasi dell'ingresso in una casa che sembrerebbe chiusa
Quasi barricata invece così non è e lei ha ragione nel dire che soltanto quando c'è trasparenza amministrativa sia piena consapevolezza dei propri diritti e dunque anche del modo in cui questi diritti possono essere fatti valere mi le ha messo l'accento su di un tema molto delicato a mio parere di grande rilievo
Grazie
Sì che poi trasparenza si collega alla responsabilità hanno anche decisivo blocca quindi non c'è dubbio e questo sì perché anche torniamo al tema della conoscenza dei diritti e dei doveri
Quindi l'esercizio di un diritto la eventuale rivendicazione di un diritto
Ma contemporaneamente la conoscenza di ciò che si deve fare per essere dentro un sistema trasparente perché la trasparenza e anche impegnativa per tutti e certe grazie
Allora la prossima domanda
Su un tema molto diverso chiamerei qui arazzi Habib
Grazie
Buonasera grazie molto per la vostra presenza
Grazie
La passione la Costituzione prevede il fondamentale diritto alla salute delle persone ente acquarelli MT in quale circostanza tutta da ridere dietro per i palestinesi solamente la tenda
Accade spesso che detenute con patologie anche gravi muoiono in carcere poche persone affette da gravi forme di depressioni magari sottovaluta giocano adesso si riesce societario societas
E poi seguiremo per lei è stato lì che si fa approntano alla tutela del diritto alla salute di all'interno delle carceri grazie
Grazie anche questo è un è un tema delicatissimo sul quale ha fatto bene a porre la domanda perché anche qui forse siamo in presenza di una riforma che deve procedere per andare avanti una riforma che non è ancora completa la riforma della sanità penitenziaria
Mi sembra di cogliere ancora molto chiaro però il diritto a prestazioni tempestive
Questo si dice ancora e anche alla per esempio in caso di trasferimenti dei detenuti a non perdere la priorità nelle liste d'attese quindi c'è tutta una serie anche di misure come dire interstiziali che sono importanti però è evidente che qui c'è il bene primario il bene della salute
Che così accuratamente tutelato dalla Corte costituzionale c'è una sentenza molto risalente della fine degli anni Novanta
In cui si dice la detenzione domiciliare a proposito del genere di sedare cioè una finalità
Umanitaria
Da assistenziale
Che si commette che si connette alla situazione di salute del condannato cioè la presentazione della salute che deve essere comunque assicurata
E ancora la Corte dice negli anni due mila cioè un nucleo irrinunciabile di tutela la salute ancora una volta è la dignità della persona che viene ad essere tutelata
E questo viene come ho detto prima riconosciuto senza alcuna distinzione anche gli stranieri in questa giurisprudenza che ho citato prima che ha a che fare soprattutto con misure assistenziali che riguardano la salute o le disabilità
Dunque io credo che
Anche qui il discorso da trasparenza valga discorso della trasparenza si cui parlavamo prima pare no perché si deve poter segnalare l'esigenza di curarsi deve poter avere accesso alle terapie
Sappiamo che ci sono situazioni in cui le terapie devono essere anche molto individualizzate molto personalizzate ritorna ancora una volta questo termine
è chiaro che c'è il prudente apprezzamento del medico che poi non spetta sempre nemmeno all'amministrazione penitenziaria però c'è un dato che ricorre un po'anche fra le righe della giurisprudenza costituzionale Biella indifferibilità dei trattamenti di cura qui ancora una volta una sentenza importante della Corte
A proposito degli automatismi legati alla condanna di un infermo di mente e questo è un tema di grande attualità perché sapete che tende dinanzi alla Corte costituzionale una questione sollevata dalla Cassazione proprio sull'equiparazione del disagio fissi fisico e psichico ai fini della rinvio della della pena
E su questo ovviamente non mi soffermo però dicevo
Questa sentenza che si occupava dell'infermo di mente la situazione dell'infermo di mente che abbia commesso reato è assimilabile a quella di una persona bisognosa di specifica protezione come il minore
è interessante questo raffronto che la corte fatto
La la la persona debole no la persona bisognosa il minore
E il malato in questo caso bisognoso di cure anche qui nessun automatismo perché l'automatismo viola esigenze essenziali di protezione dei diritti della persona nella specie il diritto alla salute
Ecco direi che la corte tu è sempre molto vigile su questi temi della salute ho letto di una condanna non troppo tempo fa della Francia
Condannata dalla Corte dunque non aveva provveduto alle cure di un detenuto per un grave caso di leucemia
Ecco
Ma perfino un caso che riguardava la Russia perché lo Stato non si era preoccupato di provvedere all'acquisto di occhiali che si erano rotti durante
Un arresto un po'movimentato
Faccio degli esempi per dire che la corte Edu a volte specifica degli obblighi
Si può sembrare invadenti e questa corte ma una corte dei difende i diritti umani quindi deve essere una corte del caso per caso una corte dettagliata e direi che forse proprio sui trattamenti sanitari cita delle indicazioni
C'è una sentenza
Recente
Anche della Corte costituzionale sull'articolo trentadue
Dove si dice che il diritto a trattamenti sanitari è un obbligo positivo
Per l'autorità pubblica quindi bisogna immaginare che di fronte al diritto c'è l'obbligo positivo positivo significa che bisogna agire da parte dell'autorità pubblica
E che situazioni prive di tutela possono pregiudicare la complessiva situazione di integrità psico fisica della persona umana io pongo l'accento ancora su questa visione complessiva della tutela della salute che include
La salute psichica e quella fisica però non si dovrebbe più morire in carcere sono sono d'accordo con sollevare con forza questo questo grave questo grave
Il problema che molto più che un problema davvero una disgrazia
Ma io io ho ancora qualche minuto mi scuso perché per un impegno familiare dovrà allontanarmi però se c'è un'altra domanda forse possiamo
Bene allora
Chiamerei qui
Davide USA Senna
Cosa ci riferiva
A
Buonasera allora intanto il tutto buonasera a tutti ripetono altra porta non abbiamo parlava di tanti articoli ma il problema più grave qui è il sovraffollamento
Siamo arrivati a ottocento detenuti
Cosa che invivibile
Il problema del sovraffollamento carcerario sul tema è intervenuta la Corte europea dei diritti umani
A condannare l'Italia per trattamenti disumani e degradanti è stato introdotto un reclamo al giudice di sorveglianza trentacinque interrotti
Per violazione dell'articolo cento ciò nonostante il sovraffollamento carcerario è un problema ancora
Concreto saranno fatti esempi come il poco spazio a disposizione nelle celle che da quattrocento da quattro posti non ce l'ho né siamo anche diventati a nove
Ma anche all'allocazione della medesima della cella di soggetti puniti con pene molto diverse
Come si concilia questa situazione carceraria con il principio costituzionale a tutela della dignità della persona con il senso di umanità
De la Pena ecco la sua funzione rieducativa cosa ha fatto e cosa può fare la corte sospetto costituzionale su questo tema ha portato anche ad avere un trattamento igienico sanitario perché c'erano delle cimici abbiamo s'disinfettato tutto il carcere
A livello intramuraria o siamo messi un po'maluccio
Viva la libertà
Il tema del sovraffollamento è un è un tema
Ma c'è silenzio per cortesia però prova risponde è un tema veramente importante da
Bene silenzio ciò servirebbe insomma mi auguro che
Dicevo è un tema fortissimo che interessa l'Italia dopo la famosa sentenza Torregiani italiane in Po
Sotto la lente della corte edu e c'è stata una sentenza della corte costituzionale del due mila tredici che in realtà ha dichiarato l'inammissibilità della questione di legittimità costituzionale queste quando la Corte non può ricevere la richiesta di nel valutare perché ci sono degli elementi formali magari di presentazione dei quesiti che non vanno bene e quindi inammissibile la questione di legittimità costituzionale perché qui si trattava del
Di consentire il rinvio dell'esecuzione della pena
Fino al che non si fossero create le condizioni ottimali
Tel non sovraffollamento e e la corte ha detto al non posso decidere questo hanno espresso un durissimo monito ha detto è il legislatore che deve intervenire ma non posso creare dal nulla le condizioni per cui sit-in di la pena perché non ci sono le condizioni previste dalla corte Edo semplifico molto e mi scuso per la imprecisione del linguaggio però la Corte dice attenzione se c'è l'inerzia del legislatore qualcosa dovrà accadere
Forse qualche cosa visto che il legislatore poi interviene con i suoi tempi
La corte fa nell'interpretare proprio quell'articolo trentacinque terre se non sbaglio che è stato citato ecco perché la Corte può fare anche delle operazioni di senza dire che una norma è incostituzionale può interpretare mentre ci getta la questione può interpretare e qui lo ha fatto nel due mila sedici per i condannati all'ergastolo diciassette per gli internati
Dicendo che cioè lo stesso bene giuridico leso è e quindi alla luce di quella vecchia sentenza in cui la Corte ha detto io non posso intervenire la questione inammissibile
Si può esperire anche per queste figure anche queste figure possono esperire il rimedio previsto per la violazione dell'articolo tre della cento in altre parole
Quelle rimedio che poi come sappiamo è un rimedio risarcitorio
è può essere dice la Corte nell'interpretare una rigettando la questione di costituzionale può essere esperito anche da quelle categorie che ho citato sono due sentenze abbastanza recenti
E la Cassazione ci ha detto che questo è un rimedio risarcitorio lo ha chiarito anche recentemente
Anche questo non è secondario perché per esempio indica il termine di prescrizione che decennale
E parla di un indennizzo parla di un indennizzo la natura indennitaria di questo risarcimento perché è un indirizzo che ha origine
Dalla violazione di obblighi che bene o male gravano sulla
Scusate tutto l'amministrazione ha seguito della sentenza Torregiani quindi lire diciotto la Cassazione ci spiega questo ci dice anche che però il giudice deve fare attenzione nel valutare le condizioni previste dalla sentenza Torregiani perché per esempio la misura così automatica o se volete semplicistica della dei metri quadri si deve affiancare alla valutazione del se per esempio il detenuto condivise la cella con un altro solo scusate se il detenuto ha diritto ha permesso a uscite all'esterno e così via
Ora ho proprio perso la voce
Quindi anche qui c'è come dire una indicazione della Cassazione nel senso di una apertura criteri che non sono quelli della mera superficie ma anche questo potrebbe non soddisfare appieno
La sua domanda e mi scuso
Credo che il segnale sia quello viva voce che non posso più vi dovete scusare ma
è il sovraffollamento pesa
Forse sì se l'ordine scarcerati davvero sarà
Bene il non ci rimane che ringraziare ulteriormente la professoressa Sciarra qui la Corte costituzionale
Indicando il regalo dell'onore che appunto c'ha voluto fare con questa tappa del viaggio qui
Io concludo semplicemente precisando che non siete ancora per fortuna ottocento in quel sostituto e che non ci sono
Almeno ad oggi forse ci sono stati in passato nove persone lo stesso camerone
Purtroppo questo sito devo dire francamente il non c'è da escludere che si torni a tempi più bui del recente passavo che abbiamo vissuto ma speriamo assolutamente di no
E che insomma il tutto ogni evento del genere non può se non portarci al punto a speranze di miglioramento e io sono sicuro che Sollicciano come l'intero sistema penitenziario italiano non potrà che migliorare
Ringrazio tutti quanti e voglio rimediare a quella che è stata un'omissione stasera con noi numerosi come sempre c'erano anche i volontari rappresentanti delle associazioni di volontariato
Evidenziato io li ringrazio ancora una volta per essere stati presenti con noi per esser stati
Già OCSE e buona serata a tutti posso anch'io ringrazio tutti ho visto come una caramella riesco a dire ancora due parole anch'io ringrazio tutti per l'attenzione per la precisione delle domande ringrazio
Tutti gli agenti di polizia penitenziaria e sono presenti volontari so quanto importante questo lavoro ringrazio voi ringrazio tutti quanti grazie Costanza e grazie mille una esperienza che non dimenticherò grazie
Allora