Inaugurazione anno giudiziario 2019. Le vittime del processo ingiusto. Errore giudiziario. Ingiusti detenzione. Irragionevole durata - seconda e conclusiva giornata

Entra il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Come ho fatto il prego
Come il past president dell'unione
Il presidente Gian Domenico Caiazza e mi ha fatto l'umore di presentare non c'era bisogno di presentare il Presidente del Senato
Maria Elisabetta Alberti Casellati voglio ricordare cv episodio e poi do subito la parola
Abbiamo ricordato in suo tuttora
Il presidente Casellati ci ha concesso la sala del Senato che un anno prima c'era stato negato
In quell'occasione abbiamo sentito il presidente
Alberti Casellati cominciare delle parole difendere dei principi della Costituzione
Primo fra tutti quello amico il più caro presunzione d'innocenza
Per cui ogni Judrio sono molto lieto più rumore di presentarla tutti vogliono preludio
Poter intervenire tracce ancora
Lo sciopero
Buongiorno a tutti qui davvero mi sento a casa autorità colleghi colleghi avvocati signore e signori ho accolto con vero piacere l'invito ad intervenire a queste giornate di studio organizzate dall'Unione delle Camere penali in occasione delle nutrizione dell'anno giudiziario degli avvocati penalisti
Essere qui oggi mi consente di portare Bill il mio saluto personale e soprattutto di rappresentarvi la particolare attenzione delle istituzioni alle delicate questioni che avete affrontato ieri e che vi accingete a discutere oggi tematiche di sempre più drammatica attualità che ci rappresentano due anomalie della nostra giustizia
Da un lato l'errore giudiziario ed ingiusta detenzione dall'altro l'irragionevole durata dei processi
Fenomeni di fronte ai quali occorre partire dalla consapevolezza che purtroppo nessun ordinamento giuridico può dirsi perfetto immune da Roma da errori sul piano processuale
Errori che possono verificarsi anche indipendentemente dalla sussistenza di profili di responsabilità in capo a chi li commette
Da questa prospettiva
La previsione di più gradi di giudizio nonché di una disciplina sulla revisione dei processi esprimono chiaramente la necessità del legislatore
Di contenere quanto più possibile il verificarsi di tali anomalie di garantire che il processa in particolare quello penale posso aggiungere alla sua conclusione naturale l'accertamento della verità
Nella stessa direzione si muovono poi quelle norme che in un'ottica garantistica
Volcker artista fondata sulla presunzione di innocenza limitano il ricorso Ali più severe misure cautelari personali
Ai casi di assoluta necessità e alla presenza di rigorose condizioni procedimentali
Ciò nonostante
I dati più diffusi ci dicono che dal mille novecentonovantadue ad oggi
Sono oltre ventisei mila quasi mille all'anno gli individui che hanno subito una illegittima restrizione della propria libertà personale
Prima di essere definitivamente assolti con sentenza passata in giudicato
Dati che trova un ulteriore riscontro anche nell'ultima relazione sull'applicazione delle misure cautelari personali elaborata dal ministero della giustizia
Sono numeri pesanti
Che non possono più essere sottovalutati e che ci obbligano una necessaria riflessione sull'efficacia degli strumenti normativi finora predisposti per tutelare il massimo rispetto
Del diritto alla libertà personale
E per
Preservare il nostro sistema dal rischio di errori suscettibili di produrre conseguenze nefaste sulla vita degli imputati e delle loro famiglie
Dietro ad ogni singolo caso di errore giudiziario o di ingiusta detenzione di a un dramma umano
Vi sono donne e uomini illegittimamente privati della propria libertà personale e la cui vita affettiva sociale lavorativa è stata fortemente pregiudicata
Danneggiata da una cattiva amministrazione della giustizia e spesso compromessa dalle conseguenze mediatiche di una misura cautelare o di una sentenza di condanna sotto il in di una sentenza di condanna infondate sotto il profilo giuridico ma comunque sufficienti
A radicare nella collettività un è inestirpabile sentimento di condanna sociale
Ancora più allarmanti sono poi i dati relativi alla durata dei processi
Secondo l'ultimo monitoraggio sullo stato delle pendenze penali pubblicato lo scorso novembre dal ministro del dal ministero della giustizia
Circa il venti per cento dei provvedimenti incardinati nei tribunali oltre il quaranta per cento di quelli presso le Corti d'Appello sarebbero infatti a rischio di legge Pinto
A riguardo non si può dimenticare che il mancato rispetto del principio costituzionale della ragionevole durata del processo nuoce non solo ai diritti degli imputati ma anche e soprattutto a quelle delle parti offese
Vittime del reato quanto di un sistema giudiziario incapace di dare una risposta rapida alla loro legittima domanda di giustizia
Un sistema giudiziario
Che anche a causa di queste anomalie si colloca tra gli ultimi in Europa
Per efficienza ed efficacia come certificato dal quadro di valutazione sullo stato della giustizia due mila diciotto recentemente pubblicato dalla Commissione europea
Un sistema che sempre a causa delle medesime anomalie ha prodotto in questi anni costi enormi a carico dei bilanci dello Stato
Una vera e propria emorragia di preziose risorse finanziarie che invece avrebbero potuto essere impiegate proprio per stanarlo né le lacune
Un'emorragia che appare inarrestabile se si considera che sono il debito pendente derivante dall'applicazione della legge Pinto ammonta a circa trecentotrenta milioni di euro l'anno
Come ci ha ricordato poche settimane fa il ministro Bonafede nella sua relazione annuale al Parlamento
Per contrastare questo ingiustificato dispendio di risorse e ridare credibilità alla giustizia italiana occorre uno sforzo comune che richiami alle proprie responsabilità tutti i soggetti coinvolti
Certamente servono interventi normativi volti a soddisfare improcrastinabili esigenze di semplificazione e di celerità dei processi così come a contrastare ancora di più il verificarsi di errori giudiziari
Allo stesso tempo però è necessario investire nella giustizia rafforzare gli organici dei magistrati e del personale amministrativo specie nei territori più sguarniti è in sofferenza
Approntare ed attuare un progetto di potenziamento delle strutture giudiziarie e più in generale lavorare sull'efficienza nella gestione dei processi
In verità occorre ricordare che almeno su quest'ultimo punto avvocati e magistrati da anni lavorano in sintonia
Per creare pure la legislazione e risorse invariate le migliori condizioni per favorire il raggiungimento di questo comune obiettivo
Una collaborazione
Che ha avuto modo di apprezzare anche nella mia recente esperienza come componente del Consiglio superiore della magistratura
E che ha trovato formale certificazione nella sottoscrizione il tredici luglio due mila e sedici dell'importante protocollo d'intesa tra lo stesso CSM e il Consiglio nazionale forense per la realizzazione di azioni sinergiche in vista di un mi miglioramento qualitativo dei servizi della giustizia
Un documento i cui contenuti non hanno semplicemente valore simbolico
E che sono espressione proprio di quella cultura dell'organizzazione che ho fortemente promosso e sostenuto negli anni in cui ho lavorato a Palazzo dei Marescialli
Questa è la direzione in cui bisogna procedere quella di una piena condivisione delle problematiche della giustizia analizzate da lei differenti prospettive tra avvocati magistrati e personale amministrativo e di un confronto collaborativo sulle possibile soluzioni per porvi rimedio
A cui anche la politica deve prestare attenzione
Senza questa fondamentale azione comune l'efficienza del sistema giudiziario e con essa gli obiettivi
Di una maggior di un maggiore contenimento fisiologico degli errori processuali e della durata dei procedimenti diventano traguardi illusori o comunque troppo lontani
Ma cosa ancora più importante quanto mai necessario che questa profonda ristrutturazione del sistema avvenga nell'interesse primario dei cittadini
E in altri nell'assoluto rispetto dei loro diritti costituzionalmente garantiti
In tale prospettiva
Incontri come quello odierno acquistando un alto valore strategico
Da un lato sono preziose occasioni di approfondimento tecnico giuridico
Dall'altro attraverso il coinvolgimento di avvocati e magistrati esponenti delle istituzioni e della politica consentono di tenere alta la sensibilità di tutti sulla necessità di promozione di e diffondere la cultura di una giustizia non solo più efficiente ma anche più umana e più responsabile buon lavoro a tutti e vi ringrazio
Buongiorno
Sono Roberto D'Amico vicepresidente del costo delle camere penali e presidente della camera penale di Bologna
Oggi viene assegnato il serio compito di moderare e governare
Il confronto sul tema della il ragionevole durata del processo
Come voi tutti sapete
In corso un proficuo rapporto di riflessione tra l'Unione delle camere penali è l'Anm
è un tema di grande importanza è un significativo passo in avanti
In relazione alla possibilità che da questo percorso Possa consolidarsi un'iniziativa in grado di offrire al Paese sul tema giustizia una serie di importanti soluzioni è un percorso che iniziato a Bologna
E oggi a un primo momento di importante verifica dopo che effettivamente ci sono stati alcuni incontri tra le camere penali l'Anm e anche con il ministro di giustizia
E allora e l'occasione giusta importante per cominciare a puntualizzare e a riflettere intorno a quelli che sono gli argomenti che possono consentire sul tema della ragione durata un percorso idoneo a misurarne il contesto
I gli argomenti sui quali valorizzare la nostra riflessione ruotano certamente intorno
Ai riti deflattivi
E sostanzialmente quindi alla possibilità di introdurre modifiche in tema di patteggiamento e di rito abbreviato ma non solo bisogna visitare il tema delle indagini preliminari della loro durata e rimettere in discussione il funzionamento dell'udienza preliminare dobbiamo tutti quanti con assoluta franchezza dire che per certi versi è un'udienza che ha fallito rispetto al compito storico che il legislatore gli aveva assegnato
Così come forse bisogna una volta per tutte valorizzare il tema delle penalizzazioni
Vedere su quali per su quale percorso su quali reati si possano in qualche modo iniziare una utile riflessione
Sono con noi a discutere di questi argomenti la dottoressa Mariella fino al magistrato dell'ufficio Gip del Tribunale di Padova l'avvocato professor Luca Marafioti non esita a Roma tre il dottor Giuseppe Cascini Chiara democratica per la giustizia il professor Daniele Negri depista di Ferrara il dottor Riccardo De Vito presidente di natura democratica e l'avvocato professor Nicola Mazzacuva vicepresidente della Unione delle camere penali
Solo e soltanto qualche altra parola dopo di il concetto con piacere il microfono
Dicevo
Durata delle indagini preliminari non sappiamo perfettamente
Che i fascicoli
Delle indagini del pubblico ministero giacciono molto spesso
Nelle stanze dei dei pubblici ministeri inattesa di passare al Gipo al gruppo per la richiesta di rinvio a giudizio sono tempi morti dobbiamo porci il problema di verificare se è possibile accelerare quel tempo
Così come verificare se necessario indicare diversi tempi di durata delle indagini preliminari
Verificare anche se utile correggere il funzionamento delle proroghe delle indagini preliminari che oggi sono dal punto di vista concreto momento nel quale il in automatico il Gip prolunga le indagini forse sarebbe opportuno come dire in quel momento instaurare un contraddittorio fare la difesa partecipe di questo passaggio così come forse bisogna che noi con molta chiarezza e senza infingimenti
Dobbiamo ripensare al patteggiamento in una forma diversa senza limiti di pena e senza reati ostativi che ne impediscono il corretto funzionamento
Così come dobbiamo forse ripensare al tema dell'abbreviato condizionato con modalità diverse forse bisognerà ti ti precisare le possibilità però occorre forse anche su questo
Uno sforzo importante comune perché e su questo percorso che possiamo forse incidere concretamente
Sul tema delle ragioni e durata del processo l'udienza preliminare va in un qualche modo forse rivista o si ragiona in termini di Randall effettivamente un contesto nel quale il filtro effettivo perché anche oggi esiste su questo modo mutismo molto pericoloso
Oppure ne facciamo invece uno un momento processuale diverso un luogo nel quale
Sì visitano e si definiscono le questioni preliminari la competenza oppure gli incarichi peritali delle intersezioni telefoni italiche poi chi sceglie il rito alternativo ha già diciamo così il tema della prova consolidato e chi va a dibattimento
Potrà dare al dibattimento sviluppare il processo in modo assolutamente puro valorizzando le prove che saranno in qualche modo ammesse dal giudice del processo queste un modo che è un'idea che potrebbe consentire una direzione nuova e diverso così come forse va in qualche modo
Attuato quello che il legislatore voleva con il concordato in appello perché come tutti sapete fu sostanzialmente cancellato
Poi è stato reintrodotto ma l'utilizzo francamente scarsissimo c'è poca disponibilità
E questo probabilmente è una delle ragioni per le quali
I processi a in appello producono tempi durata che sono il ragionevole rispetto a quello che il sistema dovrebbe concretamente perderebbe insomma di carne al fuoco e di riflessioni ce ne sono tante
Oggi importante che non si possa proseguendo su questo percorso
Di confronto libero e laico senza che nessuno perda la propria identità e i propri riferimenti culturali ma di fare valere in questa fase storica e politica delicatissima le ragioni della consonanza rispetto a quelle della distanza
Dottoressa le do la parola
E l'ascoltiamo con piacere
No avrei quasi la tentazione di chiudere a chiave le porte e di temere questo con sesso operativo fino a che avremo sviscerato questi temi perché questi temi sono quelli che tutti i giorni e anche spesso di notte mi fanno patire e
E riflettere il processo non funziona non funziona nonostante dello dello assicuro gli sforzi di tutti i vostri e anche i nostri
E
Io sono una una un'artigiana del diritto
Parlo a nome personale non a nome di AN M. neanche a nome delle correnti parlo però come testimone di trenta anni di giurisdizione di attività giurisdizionale penale ha cominciato come praticante avvocato ha cominciato con Liliana Marzolla o
Chi è poi alle è stata allieva di De Castello al quale voi avete assegnato attribuito la Camera penale padovana
Ho visto entrare in vigore il nuovo Codice mo'lavorato anche col vecchio sono stata difensore quindi Pubblico ministero giudice del dibattimento e ora sono oggi
Il moderatore avvento pacato i temi essenziali della questione
E come del resto voi avete proprio colto il cuore della del
Della tematica evidenziando i due poli in tensione cioè l'accertamento della responsabilità penale secondo regole che garantiscano i diritti della persona e riducano al massimo il rischio d'errore
Ma d'altro canto l'efficienza del processo in termini di tempestività della sentenza e definitività della decisione devo dire che attualmente la magistratura soprattutto nelle componenti apicali è caratterizzata da efficientismo quantitativo
Nell'insistente ricerca di buone prassi di protocolli interventi organizzativi in atti a il rudere l'arretrato
Personalmente lo dico subito io rivendico il diritto dovere di fare il giudice
Con tempi e risorse e attenzione
Castro
Mite finiscono artigiana perché cerco proprio di costruire sulla persona il procedimento la misura cautelare se mi viene chiesta e poi la Pina e in questo voglio subito dire
Sono molto aiutata dagli avvocati
Uno dei problemi del processo penale è che tante volte presso scusate mister passo un po'di palo in frasca tante volte risponde a esigenze alle quali altre agenzie non non hanno risposto tempestivamente
Parlo ad esempio del disagio psichico in cui spesso accade che la persona sofferente venga prima davanti al magistrato e poi davanti e poi venga curata
Ecco un intervento magnifico che viene spesso effettuato dai difensori di accompagnare il soggetto sofferente e deviante attraverso un percorso terapeutico inversamente proporzionale a quello della seri del severità della misura cautelare in questo ad esempio anche l'effetto deflattivo del procedimento per del dell'intervento penale è molto forte perché riduce il conflitto riduce eliminando alla fonte la causa del conflitto
Quello che io deciderò è avere sempre di fronte soltanto la prostituzione la legge ovviamente e la persona dove per persona intendo sia
Il l'indagato la persona soggetta alle indagini sia che la vittima del reato
Bisogna fare in modo che il primo non sia vittima del processo il secondo non sia vittima irreparabile di un danno che non viene mai sanato che non viene mai riparato che non viene mai rammentato
E allora scusate se ho saltato ma cosa c'è dietro i numeri
Allora intanto i limiti attuali dei riti alternativi e poi veniamo ai limiti attuali dell'udienza preliminare è una mia modestissima non modesta modestissimo proposta
Il la i riti deflattivi i riti deflattivi producono la moltiplicazione degli enti perché
I nostri pubblici ministeri ancora hanno la mentalità scusate non so non sono chiare hanno la mentalità hanno la la cultura o la l'abitudine ai processi a carico di più soggetti mentre il rito accusatorio
Avrebbe come schema quello di uso di un processo a carico di uno massimo due tre imputati
Allora cosa succede lo sapete meglio di me
Un processo all'udienza preliminare si scinde in sette otto Rivoli ci sono i due irreperibili che vengono comunque mandati a giudizio per i quali viene esercitata l'azione penale e lì si fa un altro procedimento si sospende
C'è chi patteggia e allora si fa in parte già la sentenza di patteggiamento con lo stralcio
C'è chi chiede l'abbreviato e si ferma lì chi discute l'udienza preliminare ecco è quanto meno due sentenze di merito una davanti al giudice in sede di abbreviato eventualmente convento condizionato e una davanti al giudice del dibattimento si avranno con tutte e poi le problematiche in appello di ricongiunzione eventuale di questi procedimenti separati moltiplicazione degli enti moltiplicazione delle risorse necessari per definire un solo procedimento con buona parte della funzione deflattiva
E della celerità
La concorrenza di più riti alternativi e io mi chiedo che senso abbia oggi in un processo
Asseritamente accusatorio il rito monitorio del decreto penale che è l'antitesi decreto penale che poi apre as a cascata una serie di opzioni che dovrebbero essere valutate a monte cioè secondo me la procura dovrebbe a monte capire qua o proporre all'indagato una possibilità di diritti in modo da scegliersi subito la più vantaggiosa per le l'interessato laddove sul decreto penale invece si instaura un abbreviato che si tratti di contravvenzione
La pena prevista è sempre la metà quindi non si capisce questa concorrenza diritti è irrazionale questa possibilità
Di scegliere di passare dall'uno all'altro sostanzialmente inutile
E i libri il ritto monitori poi il decreto penale ha un'altra caratteristica spesso il pubblico ministero chiede il la pena sostituita ecco
Quindi convertite Ponzo stesa ecco allora un altro qualcosa che col in conflitto con l'articolo cinquantotto della Straiotto nove che fa riferimento alla sanzione più idonee al reinserimento sociale e parla di prognosi favorevole sull'adempimento delle prescrizioni da parte del condannato per senso a sospendere una pena sostituita allora questi vanno previsti questi questi assistenti e poi l'abbreviato non è più tale voi sapete bene che l'abbreviato è iniziato in un'ottica completamente diverso a col doppio sbarramento da una parte il giudice poteva decidere se era decidi bile dall'altro il Pubblico ministero poteva prestare il veto e a quel punto si poteva fare delle indagini molto rapide
No che delle lasciare l'udienza preliminare una funzione di deliberazione e poi la prova si forma al dibattimento questo era il quadro
Anche la cultura del processo che è stata via via modificata per valorizzare il rito abbreviato che è diventato un vero e proprio diritto dell'imputato non solo ma che è diventato quasi il processo ordinario addirittura soprattutto nei processi più delicati più serie quelli in cui l'imputato è in misura cautelare
Quelli in cui l'imputato rischia la pena più alta parlo degli omicidi parlo dei delitti più delicati e più gravi io ho visto nel corso dei nove anni in cui ho fatto il Gip un aumento delle richieste di abbreviato
In particolare di abbreviato condizionato ma non solo c'è anche una tendenza da parte mia nostra ad ammettere i riti abbreviati condizionati un po'perché conosciamo lei difficilissime condizioni del dibattimento un po'perché riteniamo che comunque sia un rito che possa che possa funzionare e soprattutto perché tante volte la prova che ci viene indicata come condizione
è effettivamente risolutiva del determinante
Certo è che poi la centosette nel tentativo di riequilibrare i ruoli alla luce della possibilità di dare le di depositare indagini difensive entro certe scadenze temporali
Ha anche concesso al Pubblico ministero di ottenere un termine di sessanta giorni per la controprova ed ecco che l'abbreviato non è più breve l'abbreviato è un vero e proprio procedimento
Che alla sua che la la sua tempistica che non è più tanto Breve e quindi il problema della completezza delle prove ecco che ha proprio ossia spostato dalla fase del dibattimento alla fase alla fase città
E
Il senso della udienza preliminare il senso dell'udienza preliminare sto andando di corsa perché i temi sono tantissimi
E e tutti appunto quotidianamente mi mettono in in crisi
Perché mi rendo conto che da un servizio modesto nonostante vi assicuro
Anzi mediocre pastori ornato da sola nonostante vi assicuro lo Stato
Ci ha messo molti anni per formarmi e tuttora in testa e per la mia formazione io stessa investo molte energie lo dico con il cuore perché di mio lavoro al mio lavoro credo
E
Il senso dell'udienza prelevate preliminare allora oggi che
Il rito abbreviato è diventato così centrale nonostante non sia il processo inquisitorio di prima cosa rientra dalla finestra
E in qualche modo nulli ficca la grande rivoluzione culturale del ruolo del del rito accusatorio al quale io credo cioè la che la prova si forma il contraddittorio io ci credo ma allora qual è il senso cosa potremmo fare per riportare a razionalità il sistema secondo me l'udienza preliminare dovrebbe servire in un'ottica di lealtà
A a ai zero a a a fare quella azione di delimitazione dei confini del conflitto
E questo l'ho imparato un po'dai sistemi stranieri andando un po'all'estero adocchiando o partecipando a corsi o anche conversando con colleghi stranieri o verificato che ad esempio nel sistema inglese
Si definisce fin da subito cose controverse e cosa non lo è
Perché diciamolo adesso finora mi sono data delle frustate e ho attribuito le colpe a alla mia categoria ma diciamolo il processo accusatorio è stato qualche volta
Tra inteso nel suo significato nobile e utilizzato in modo non nobile non del tutto nobile non del tutto intelligente da noi da voi da tutti cioè dobbiamo
Secondo me ridimensionare il diritto di provare esaminando il testimone dichiarante il chiunque alle questioni effettivamente controverse nelle quali l'esame del teste possa inserire un quid nuovo Novi
Per accertare la verità
In modo difforme da quanto emerge dalle indagini ecco che secondo me si all'udienza preliminare da gentiluomini ci si dicesse le prove sono queste non ne arriveranno altre queste sono questo è il compendio probatorio su questo con concordiamo su questo accusa e difesa non hanno obiezioni perché le indagini non è che siano tutte dello stesso livello di come dire di valutabilità in termini di versi non ce ne sono ci sono altri alcuni fatti che sono abbastanza oggettivi allora se il confine il contraddittorio si limitasse al vero oggetto del contendere ecco che secondo me arriveremo anche a una
Precisione del
Al a una semplificazione di un processo ha una precisione della sentenza
Io in genere do atto di quello che non è controverso di quello che è controverso è anche a un'impugnazione solo su quei punti che erano effettivamente sono rimasti controversi io credo che in questo senso si Possa ritornare a una razionalità del sistema senza ridurre le garanzie e senza limitare il diritto di difendersi esaminando e controesaminando però questo richiede
Anche un cambiamento di mentalità e una affermazione rigorosa e condivisa
Che ci si difende nel processo non dal processo ma penso che questi tempi che quei tempi siano definitivamente superati
E scusate se parlo in modo molto esplicito ma penso che sia utile anche perché così ognuno dice dice la sua
Oltre a questa azione di regolamento dei confini del conflitto
Ritengo che
Un altro altri piccole modifiche che potrebbero ridimensionare il numero enorme dei processi sono quella di bloccare l'esercizio dell'azione penale degli irreperibili perché la novella che ha eliminato il l'istituto della contumacia ha in realtà creato una moltiplicazione di carte del tutto inutile tanto varrebbe che gli reperibile non venissero a giudizio non venissero non fossero oggetto di esercizio dell'azione penale una riforma questo la la magistratura lo chiede da sempre
Una riforma razionale ed effettiva dell'istituto delle notifiche perché vi assicuro
Che all'udienza preliminare molti processi vengono rinviati per questa ragione noi ancora utilizziamo il mezzo postale ma vi rendete conto
Una centra una maggior per maggior protagonismo dell'imputato che spesso non è presente al processo anche se ritualmente io credo che sia importante la presenza dell'imputato nel processo questo non lo dobbiamo un po'accoppiare dai o pro dobbiamo ispirarci ai sistemi anglosassoni è importante che l'imputato Cis sia se l'imputato sia lì
Anche perché una delle una delle cause dei rinvii degli abbreviati della dell'allungamento dell'abbreviato una delle però modalità secondo me utili di gestione dell'udienza preliminare è quella del che io chiamo del rammendo
Risarcire vuol dire ricucire no e abbiamo tutti Lalla concesso dalla consapevolezza che la pena detentiva non è risolutiva è in crisi tante volte non educativa e non risponde ai dettami dell'articolo ventisette della Costituzione
Allora un senso del processo
Penale potrebbe dive può diventare quello di ricucire il conflitto di rammendare questo conflitto
E non solo all'istituto della messa alla prova che sta dando buoni frutti a Padova
Ma anche la il tentativo di risarcire il danno in fase di di per prima del rito abbreviato in fase più instabile preliminare e la l'aiuto in questo da parte del giudice sostegni in questo da parte del giudice possono avere un significato in termini di ridimensionamento del conflitto che secondo me è una delle funzioni precipue del del processo penale dobbiamo
Contrariamente a certa
Stampo altro manca certa politica che a volte esaspera le tensioni sociali e che fa entrare in in in due poli opposti le alcune pretese giustizialiste
E che l'esercizio della giurisdizione come accertamento della verità e della responsabilità penali dobbiamo comprovare a ricucire a rammendare
Per quanto riguarda la mappa un piccolo inciso e poi le smetto dobbiamo rispettare certo smetto subito
Per quanto riguarda la mappa un piccolo inciso liquidato che parlo anche al potere costituito lo voglio ne voglio approfittare un istituto bene scritto a mio avviso in cui non ci sono le risorse materiali abbiamo due funzionari dell'UEPE che predispongono dei programmi a stampone bisogna avere le risorse
Per per mettere in atto gesti gli avvocati che
Ha chiesto alla dietro a questi aspetti burocratici ci vogliono le risorse ma è un istituto che può funzionare che può avere un effetto deflattivo e anche un effetto di ricomposizione dei conflitti
E anche l'Effetto di rimettere la vittima al centro perché la vittima lo ricordiamo non dimentichiamo è spesso vittima sia del reato che del processo
Sia dell'ingiustizia del processo cassette che della sua irragionevole durata
Ecco che la vittima deve tornare al centro e può tornare al centro
Scusatemi di rubato un sacco di tempo il principale
Metodo per arrivare a evitare la Pinto e a rendere efficace il processo penale è dato che il processo penale e costoso delicato e difficile
Pensare ad una seria depenalizzazione io non sono per il delitto penale mette o per il delitto per il diritto penale minimo Mazzola per il diritto penale essenziale essenziale è può tempestivo
Non mette ma ecco ecco dove ecco vuol dire a ciascuno il suo e credo che questo
Ridimensionare la pretesa penale ai fatti veramente lesivi o che mettono in pericolo seriamente e gravemente i beni principali potrà ridare razionalità dignità ed efficacia
Al nostro processo penale
Io la ringrazio per il contributo di cui terremo conto anche perché ha offerto spunti di importante riflessione
Adesso do la parola all'avvocato kosovara Fiocchi invitandolo ad usare il tempo in modo virtuoso dieci minuti sono credo un tempo giusto
Difficile condensare nove minuti perché si nuovo modello scatta una riflessione gli spunti sono talmente tanti difficile condensare in epoche di come si può dire favore politico-mediatico verso la giustizia negoziata la semplificazione basata sul negoziato
Insomma sono epoche all'insegna della ostatività costa attività
Costa attività
Lo spazza corrotti contiene norme ospiti sostanzialmente si favoriscono il patteggiamento ostacoli impediscono sono dei deterrenti nei confronti patteggiare
Il progetto di legge
Che vuole abolire
Perché l'abbreviato in materia di ergastolo sostanzialmente colpisce uno degli istituti che più funzionano le statistiche sono chiarissime c'è un bellissimo parere che è stato fatto dal Consiglio su cui la magistratura al di là del del gasdotto contenuto tecnico Conti in un sacco di spunti interessanti e spiega che la percentuale di uso dell'abbreviato in questi casi è altissimo oltre il settantuno per cento
E soprattutto è un abbreviato che si utilizza in casi di cosiddetto ergastolo ostativo quindi diciamo una doppio colpo allo stock di Diderot oggi costretti e qual è il problema i problemi sono tanti se la dottoressa è stata esemplare nella sua franchezza i riti semplificati hanno terribilmente faticato a funzionare nel nostro sistema per tanti motivi le difficile ognuno potrebbe parlare dottoressa dice rimaniamo chiusi qui finché non troviamo una soluzione rimaniamo chiusi fin qui qui finché non troviamo una soluzione chissà quanto dovremo rimanere chiusi quindi cerchiamo di evitare no reati contro l'umanità il sequestro di persona hanno faticato per tantissimi motivi ma per quanto mi riguarda i motivi sono due sostanzialmente uno perché sono semplificati sulla parola sono troppo complicati
Obiettivamente sono troppo complicate difficilissimo spiegarmi quando l'ISPI che gli studenti difficilissimo spiegarlo quando dispiega li stranieri al alla faccia della semplificazione
Secondo perché i riti semplificate negoziati sono stati terribilmente funzione della completezza dell'incompletezza dell'indagine preliminare ed è questa occulto dato obiettivo insuperabile nessun legislatore lo potrebbe risolta
Ora dove sta il punto come un buona mediano d'apertura un buon tallonatore l'abbreviato l'abbreviato è un rito che per un motivo o per l'altro delude da sempre
Delude da sempre delude legislatore di BPM delude la difesa delude anche i giudici l'abbiamo sentito primarie impermeabile a qualunque strumento probatorio era inteso come una sostanziale rinunzia al dibattito era una fritto all'interno del quale le ragioni della legalità non potevano sostanzialmente valere per la difesa era se esclusivamente una sorta di giudizio di clemenza un abbreviato di clemenza non ha mai funzionato veramente l'abbreviato senza una logica clemenza
Il legislatore lo cambia e nonostante il cambiamento legislatore do atto lo dottoressa che ha detto io lo utilizzo molto l'abbreviato condizionato è visto con sfavore davanti ai giudici e visto con sfavore deve respinto in casi in cui il risparmio della energie processuali sarebbe Massimo probabilmente con una semplice Inter in intromissione di una o più prove
E qual è la logica evidentemente ciò è il frutto del fatto che l'abbreviato non si riesce a scrollare
Del suo vestito della logica Clemens alle perché l'abbreviato condizionato viene visto con sfavore perché evidentemente chi lo deve controllare chi lo deve sindacare pensa che debba essere soprattutto una richiesta di clemenza uno sconto di pena
Cioè insomma l'abbreviato è rimasto nonostante tutti i tentativi sostanzialmente quel rito semplificato che che si fa quando non si può applicare il patteggiamento mandiamo parliamoci fuori dai denti me ne ha più chiara possibile
Lei ha chiesto chiarezza parlare di veramente uno dice quello veramente quello che pensa ora è sottoposto a scongiura per una scelta di politica legislativa
Che direi scellerata scellerata perché una logica che subordina il processo a una logica esclusivamente retributiva della pena e del processo penale cioè escludere l'abbreviato in quei casi significa volere processo penale soltanto come luogo della retribuzione
Semplicissimamente il parere del CSM in questa materia è interessantissimo continua serie di spunti fondamentali in tema di rito cumulativo in tema di errore nella qualificazione giuridica impossibilità di sindacare le nove la qualificazione giuridica con l'impedimento del del rito abbreviato
Ma se vogliamo trovare una nuova come si può dire forma di concordia discorso fra di noi
Vogliamo dire che nella prassi il rito è comunque in tendenzialmente sfavorito nonostante alcune isole felici come la dottoressa ci riferì
La prassi e contro l'abbreviato parziale
La la prassi vede di malocchio il l'abbreviato condizionato la prassi da una valutazione nell'abbreviato condizionato in cui l'economia processuale non non viene proiettata rispetto al risparmio del dibattimento o in vista del dibattimento ma del risparmio di quella singola attività di quel singolo giudice di quella singola udienza preliminare
Pensiamo al tema della prova scientifica
Esistono casi in cui probabilmente si potrebbe risparmiare tantissimo tempo al processo
Con una coraggioso uso della prova scientifica informa peritale all'interno dell'udienza preliminare è un è un'ipotesi che addirittura prevista nella logica dell'incidente probatorio ma perché non deve essere utilizzato seriamente all'interno dell'udienza preliminare
Insomma il diritto alla prova in materia di abbreviato sconta il suo peccato originale il diritto briga per sempre soprattutto un rito di clemenza se non esclusivamente di Craxi
Tra i temi abbiamo anche il patteggiamento ma chiaro l'idea di allargarlo il più possibile è una idea fondamentale nel nostro sistema se ne vogliamo diciamo ampliare la logica del negoziato finalizzata alla evitare un'irragionevole durata avere meccanismi ostativi in tema di patteggiamento è un errore è un errore tecnico cinquecento novantanove visse uno dei temi attualissimo
Ben vengano i criteri sono previsti dalla legge i criteri che le pur procure generali fissano perché i rappresentanti del parquet davanti alla Corte d'appello si attengono a questi criteri ben vengano ma andiamo a vedere come funziona cioè questi criteri agevolano o sfavoriti scoperta atteggiamento e sono stati pensati per al aiutarlo o impedire i meccanismi burocratici di possibilità o meno di discostarsi da parte del Pubblico ministero d'udienza agivano o sfavoriti siccome patteggiamento in appena non sarebbe meglio cominciare a porre il problema lo so che è difficile il problema di come mutuare lì a livello legislativo e difficile mutuare delle direttive dei capi degli uffici a livello di esotico è giusto che i capi degli uffici abbiano autonomia
Abbiano capacità di coinvolgimento dei singoli rappresentanti della dell'accusa nel fissare le direttive a questa direttiva dev'essere in qualche modo trasparenti omogenea a livello nazionale e allora si apre il problema non ha noni non implicano queste scelte
Più ampia e meno timide linee di politica processuale penale nelle procure generali
E allora è un tema di cui bisogna discutere bisognerà discutere in maniera comune perché non è un tema soltanto interno alla magistratura un tema interno alla magistratura ma che intende ressa non tanto gli avvocati ma tutti i cittadini
E ancora perché abrogare per via giurisdizionale l'articolo centoventinove la cassazione impedisce in caso di patteggiamento in appello l'applicazione del centoventinove con sentenze decisive sostanzialmente dice che non puoi far valere non potranno essere elevate nullità assolute non potranno essere rilevate inutilizzabilità patologica non può essere applicato il centoventinove che norma generale
E inderogabile
Tutto questo si potrebbe agevolmente fare non è bisogno di una grande riforma si può essere d'accordo su questo tutto in fondo
A modesto avviso di chi vi parla è figlio della preponderante matrice Clemenceau viale cui si è voluta dare che si è voluta dall'ONU alla notizia alla giustizia negoziata oggi del tutto schiacciata dalla logica politica anticonvenzionale contro la clemenza della servitù
Sì orribile simbolo rivitalizzato i seriamente si rischia di tornare soltanto alla sua primigenia funzione insomma in sostanza il giudizio abbreviato privato della sua funzione mitica Doria in materia di ergastolo
Rischia di restare semplicemente due cose
Uno il rito negoziale di chi non riesce a restare all'interno della cornice del patteggiamento
Due che è quella funzione di fatto che ha svolto fino adesso il giudizio abbreviato in in tutte le giurisdizioni
Un malfermo correttivo ad una cattivo funzionamento dell'udienza preliminare ecco perché non solo sono d'accordo ma d'accordissimo oncologo dice la dottoressa il problema è potenziare tremendamente l'udienza preliminare il messaggio che lei cita è questo se ho capito bene l'udienza preliminare deve essere una
Paolo ha rotto
Una tavola rotonda come dicono i tedeschi Hurun Tisci
In davanti al quale all'interno della quale le parti mettono in campo quello che devono mettere che selezionano risolvono
Sarebbe semplicemente l'udienza preliminare in questo momento rivitalizzata rispetto ma logica fondamentale del processo cioè l'adattamento morfologico del processo alla lite che è esattamente quello che manca negli attuali riti semplificati
Non sono adatti e la lite sono scrive lottizzati schematizzate prevedendo una lite che non si sa quale sarà speculano su parti che non si sa quali sono
Su situazioni che non si conoscono astrattamente in una logica della legalità che non corrisponde la logica dell'udienza preliminare e della funzione dei riti semplifica il processo del adattarsi alla lite alla reale esigenza la lite ma deve essere con garanzie
Non come capirmi strumentali e rigidi in questo senso allora solo una fiera rivalità e rivitalizzazione dell'udienza preliminare
Il cui il cui la cui funzione dev'essere profondamente cambiata
E quindi eliminare la logica che il giudizio abbreviato e semplicemente quel giudizio che si deve necessariamente fare per paura di essere rinviati a giudizio quando il Gip non avrà il coraggio di emettere una sentenza di proscioglimento quindi aumentandolo peso delle regole di giudizio aumentando il significato di controllo aumentando il significato di screening in udienza preliminare può fare
Solo così possiamo aspirare a Pitti deflattivi che funzionino veramente lo so che siamo a Padova quindi parlare di cocktail la questura forse non è eccessivo che sia un un cocktail ben fatto una parte di speditezza
Una parte di garanzia e qualche volta se non è male una bella spruzzata di presunzione d'innocenza grazie
Grazie ad entrambi proseguiamo
Nel nostro percorso se vengono al tavolo il dottor Cascini e professor Negri
Grazie
Vogliamo estivo
Bene
E allora a voi il compito di misurarvi sulla pasta indagini tessuti Enza preliminare e anche sui termini delle indagini che sono credo un argomento molto importante
Do la parola al dottor Cascini
Grazie
Ottime relazioni che ci hanno preceduto hanno in qualche modo reso anche più semplice il nostro lavoro raccomando sempre il tempo e cercherò di stare nel tempo ragionevole
Una premessa credo sia necessaria
L'apprezzamento per il fatto che oggi comune negli operatori della giustizia la consapevolezza della gravità della situazione della necessità di offrire soluzioni al legislatore per rendere il processo
In grado di funzionare
La consapevolezza dell'ingiustizia complessiva di un sistema che non è soltanto inefficiente
Ma una sua effettività selettiva
In parte anche casuale
E che assicura a tutti una pena certa il processo
E solo ad alcuni ma non necessariamente i più meritevoli la pena del carcere
Dobbiamo però essere onesti su un punto
Rendere più celle retrocesso rendere effettivo il processo richiede necessariamente ad un intervento di sistema sul diritto penale
Perché
Se non si ripensa integralmente dalle fondamenta al sistema penale al catalogo delle pene
Ai rimedi al delitto
Un sistema efficiente che ha quel presupposto penale c'è un sistema che arriva a sentenza rapidamente per tutti i casi per i quali venga accertata la colpevolezza dell'imputato che garantisce una pena effettiva
Ci porterebbe a un numero di detenuti
Rispetto ai quali sessanta mila di cui parliamo oggi sono i mezzi
Perché noi sappiamo che moltissimi delitti oggi non vengono perseguiti per la impossibilità del sistema di perseguire
E allora se non ripensiamo anche al sistema delle pene
A pene alternative se non
Trasformiamo il momento della sanzione nel momento riparatorio risarcitorio che riequilibri a senza necessariamente retribuire se non pensiamo al carcere come l'unica risposta possibile al delitto allora possiamo davvero investire
Sull'efficienza io non cerco come dire mai di qualificare dal punto di vista
Valoriale e non so se questo è un diritto mite il minimo o equo su sul piano pratico semplicemente dico che se noi pensiamo di rendere efficiente un sistema che promette il carcere a tutti gli autori del degli dei delitti poi dobbiamo porci il problema che se questa promessa viene mantenuta dobbiamo come dire portare numeri impressionanti i detenuti e coloro che li devono custodire cosa che francamente norme auspicabile
Venendo al merito delle questioni
Che mi sono state assegnate per questa mattina
C'è anche qui una premessa invece di carattere speciale le contraddizioni del modello processuale
Del mille novecento ottantotto
L'idea di fondo dal quale era partito il legislatore da quella di la centralità del dibattimento indagine rapida anche informale i testi non necessariamente devono essere sentiti no le sommarie informazioni
è una corsa verso il dibattimento che doveva essere centrale Pasi diceva sì però per farlo l'ottanta per cento il settanta per cento deve finire prima militi deflattivi ma questa illusione del legislatore questa contraddizione intrinseca tra un modello che vuole correre verso il dibattimento senza un accertamento strutturato come era prima l'istruttoria formale istruttoria sommaria del vecchio rito e la possibilità di definire i procedimenti in maniera anticipata è una contraddizione che la con la quale la fine ci siamo scontrati tutti no ha vinto la centralità del dibattimento e si fanno non l'ottanta per cento i riti dei fatti si fanno l'ottanta novanta per cento i dibattimenti e il quindici per cento di Gesù attivi come abbiamo ricordato nel parere che abbiamo consegnato in materia Brera e che ha reso impossibile celebrare tutti i processi quindi
Una riflessione sull'obiettivo
Che noi vogliamo conseguire ma per forza fatta io penso che l'idea della centralità del dibattimento e dell'indagine preliminare rapide informale bellissima
Ed è forse la migliore e non sono mai stato un amante dei riti deflattivi del rito approva contratta e del rito negoziale
Dico che però con questo dobbiamo fare i conti con un numero di processi delle notizie di reato che abbiamo col numero di risorse che abbiamo e con la necessità di trovare un punto di equilibrio tra diverse esigenza
Finite le premesse ma prometto che sarò
Rapidissimo
Le indagini preliminari
Io qui non credo che ci sia molto da cambiare
C'è da ragionare sulla durata
Mettiamoci d'accordo su una cosa le cose inutili vanno tolte o vanno risentito no ora le proroghe ogni sei mesi sono carta che gira uno riceve questa carta tra metterli o qualcuno la mostra su Facebook la la mette sul muro ma altri se la tengono a casa ma non ci fai nulla perché la la proroga delle indagini non ha come dire un possibilità di interlocuzione fra le parti
è sostanzialmente un avviso di garanzia al sesto mese no la notizia che in qualche modo una indagato ha colto manda il suo difensore ogni sei mesi a fare un trecentotrentacinque più o meno la stessa cosa
Far girare tanta carta inutilmente è sbagliato pensiamo a qualcosa di diverso probabilmente forse si potrebbe modulare diversamente sui tempi ma renderlo un contraddittorio effettivo cioè mettere un termine massimo unico di durata delle indagini eccezionalmente prorogabili per un altro termine x in presenza di esigenze specifiche nel contraddittorio delle parti better un anno un anno e mezzo
Non durata fisiologica che poi può essere allungato in casi particolari ma previo un contraddittorio serio con le parti
Più di tanto
Non mi sembra che si possa intervenire sulle indagini anche qui però c'è un problema culturale
Se noi vogliamo un'indagine completa che assicuri la celebrazione dediti deflattivi poi non possiamo minacciare il pm di sanzioni se non fa presto
Quindi la vocazione per inerzia la le minacce di intervenire si non si fanno velocemente le indagini è una delle cause
Del fatto che i processi corrono verso il dibattimento e poi ci tornerò su questo che si processi corrono verso il dibattimento
Vanno verso il dibattimento anche processi che non dovevano mai cominciare perché è più facile portarli al dibattimento che
Approfondire
Le indagini e proporre un'archiviazione al CIPE quindi il dato che è stato ricordato anche di recente nelle inaugurazioni Landi giudiziari di un numero patologico di assoluzione in
Abbattimento voglio chiarire la soluzione Ernesto normale del dibattimento anzi lo scopo acquisiva il processo e decide se bisogna condannare o assolvere che che qualcuno le dica diciamo che pensa che la la condanna sia l'unico esito del processo
E però se io registro un tasso di assoluzioni che oscilla fra il quaranta e il cinquanta per cento in alcune situazioni soprattutto nel rito monocratico arriva al sessanta per cento
Io non sto più dentro l'esito fisiologico del processo
Che nel contraddittorio falsifica l'ipotesi di accusa sto dentro un'anomalia cioè probabilmente una buona parte di quei procedersi non dovevano iniziare non è che sono finiti in assoluzione perché il difensore è stato bravo anche perché spesso in molti di questi difensore non c'è proprio perché la maggior parte di questi si verifica ne mi processi al rito monocratico dove manca sia l'accusa che la difesa perché c'è un bel piglio è un difensore d'ufficio non solo quel processo in cui il giudice
è veramente su allora noi dobbiamo ragionare su come evitare che processi che non dovevano proprio iniziare vadano al dibattimento e qui vengo all'ultimo punto e poi chiudo l'udienza preliminare
Si è tentato in tutti i modi dall'ottantotto a oggi di far diventare l'udienza preliminare un vero filtro non meramente processuale
Cominciamo con togliere evidente no all'inizio era risulta evidente che è innocente togliamo evidente vediamo se si fa qualche procedenti più non è bastato
Si è inserita nell'arco la Carocci nel due mila uno una previsione che fa specchio col centoventicinque disposizioni di attuazione si prosciogliere quando gli elementi raccolti non sono idonee a sostenere l'accusa però oggi nonostante questi interventi se noi guardiamo la giurisprudenza la Corte di Cassazione e non so che cosa succederà adesso che la competenza in materia impugnazione quattrocentoventicinque Della Corte d'appello ma se noi guardiamo a distanza la Corte di Cassazione dobbiamo prendere atto che sugli stessi elementi
Se viene avanzata richiesta di archiviazione il Gip può archiviare
Se viene avanzata richiesta di rinvio a giudizio il Gip deve rinviare a giudizio per quello che dice lei la Corte di Cassazione nonostante la formula sia identica
Questo è come dire una sorta di rifiuto a da adempiere da parte della giurisprudenza che nonostante la spinta legislatura dire devi fare così semplicemente non lo fa
Io credo che bisogna trovare il modo per scrivere questo saranno i tecnici al lavoro in questi giorni a farlo una norma che chiarisca che almeno ai fini del proscioglimento è un giudizio di merito non è un giudizio sui un giudizio di merito se il giudice convinto si convince che quel processo non può vivere
Un esito di condanna se non nell'ipotesi che vale sempre via imputato viene confessa ma questo vale come di qualunque caso qualunque archiviazione potrebbe essere rigettata con questo argomento no pensavo ipotesi fantasiosa ma se mi chiede concretamente che non ci siano possibili sviluppi decide nel merito diventa giudice del Maryland dicendo fa una sentenza di merito di proscioglimento
L'altra aspetto per quale bisogna rafforzare l'udienza preliminare quello che dicevano i due relatori prima io sempre a considerato l'udienza preliminare un luogo in cui la sua informalità
La parte il fatto che ci sono i tre attori del processo il giudice le due parti tutti a conoscenza delle stesse carte si discute davvero del prospettive del processo quindi deve divieti visti mancare un luogo nel quale si costruisce il processo
E qui si si fa quella vogliamo chiamarlo patteggiamento sulla prova secondo me è semplicemente la definizione di temi controversi no alcuni non condividono questa impostazione dico ma io perché devo scoprire le carte prima secondo me è giusto che le parti dicano io voglio dimostrare questo no
Nego questo fatto voglio dimostrare che questo fatto o voglio falsificare questo pezzo dell'accusa perché tutti noi assistiamo quotidianamente al testimonianze il dibattimento di gente che viene a dire gli hanno rubato il blocchetto degli assegni o che gli hanno rubato la macchina no perché abbiamo la testimonianza orale anche su aspetti
Marginali è assolutamente inutili del processo ma altre cose può fare il giudice dell'udienza preliminare
Cominciamo appaghi fare l'udienza stralcio sulle intercettazioni cioè nominare il perito per le trascrizioni delle intercettazioni che poi riferirà al dibattimento
Ma anche qualunque altra perizia chiesta dalle parti può essere disposta dal giudice d'udienza preliminare all'esito dell'udienza preliminare esperito poi potrà riferire al dibattimento il giudice d'udienza penale secondo me può anche fare la selezione di testimoni può dire può può ammettere i testimoni ovviamente la decisione può essere rivista dal giudice del dibattimento ma già in quella fase una decisione sulla mi sedessi può essere anche uno stimolo alle parti a capire quale può essere l'esito del processo e quale può essere la scelta più giusta
E poi dobbiamo anticipare udienza preliminare la decisione delle questioni che portandoci dietro per tre gradi di giudizio fanno morire i processi per esempio le complicazioni di competenza si deve Borrelli la questione la decisione del giudice deve essere immediatamente impugnabile
In Cassazione si mette meccanismo come quello della ricusazione del giudice va avanti salvo non può pronunciare per il provvedimento definitorio della fase intanto la cassazione decide ma almeno la competenza che sempre più una materia oscura sono guai la Cassazione tende a cambiare orientamento nel corso degli anni rimane meno per quel processo consolidate
C'è però un aspetto e torno al tema il numero abnorme di processi per i quali se arriva la soluzione ci sono anche aspetti ordinamentali
Per i quali bisogna inter sui quali bisogna intervenire perché le leggi non bastano
Lo dicevano prima di due relatori che sono intervenuti c'è una sarta di rifiuto da parte di alcuni giudici c'è stato sia del rito abbreviato sia del ruolo del giudice dell'udienza preliminare che poi hanno prodotto quella giurisprudenza su quattrocento
Venticinque
Allora io non sono non non sono un amante della individuazione dei responsabili no non mi è piaciuta di alcune dichiarazioni che ho letto negli ultimi tempi su questo fatto dei troppi processi con la soluzione dire colpa delle procure che sono Shut secondo me bisogna fare un ragionamento di sistema pensare che ci sia un soggetto responsabile dei delle patologie è sempre una cosa è sbagliata ragioniamo più su sui di me
Siamo sicuri che se noi rafforziamo l'udienza preliminare dobbiamo lasciare meccanismi di accesso diretto al dibattimento
Non è una contraddizione in termini sentori tutti diciamo che l'udienza preliminare deve diventare il luogo in cui si decide ah se c'è bisogno di un processo bizze il caso di definirlo lì il processo in quel momento
Ma quindi è una cosa che serve ma perché per l'ottanta per cento per cento di processi che sono quelli cinquecentocinquanta non si deve fare questa cosa e si deve andare davanti a un giudice che non sa niente non è in grado di di farla questa cosa e perché per i detenuti questa cosa non si deve fare
L'assenza c'è una cosa che serve si fa se non serve non si fa per nessuna lo mettiamo tutti a citazione diretta ci vediamo ci vediamo tutti
Al dibattimento quindi mettiamo a per tutti i reati e questa è una vecchia questione sulla base sempre detto che il rito semplificato perché c'è sempre stata questa confusione tra rito semplificato di efficienza non sempre la semplificazione produce efficienza
L'accesso diretto al dibattimento presenta una complicazione salti un passaggio mani crei un enorme e l'altra di tipo ordinamentale
Io credo che il giudice per l'udienza preliminare deve stare nel dibattimento non deve stare sull'indagine preliminare deve essere un giudice del dibattimento perché deve avere la cultura del dibattimento deve avere l'idea di quello che succederà al dibattimento
Concedetemelo anche una sorta di solidarietà corporativa con i colleghi del dibattimento cioè sapere che siamo un processo viene scaricato al dibattimento quando si poteva definire in abbreviato prendendo un paio di testi quello grava sulla sua sezione sui suoi colleghi sul suo dibattimento e quindi se ne fa in qualche modo anche
Anche carico
Questo poster vive come dire a
Aumentare la cultura del giudice di controllo sull'utilità sull'utilità del dibattimento queste secondo me sono
Le possibili modifiche sulle quali possiamo trovare un intesa
Grazie
Devo dire che
Gli stimoli e le riflessioni su occasioni sono importanti perché introduce anche come dire riflessioni in ordine ad esempio al tema del giudizio immediato che dal punto di vista poi delle delle conseguenze in ordine agli alternativi a
Diciamo così una delle conseguenze di blocco comunque di limite
Per cui effettivamente questo argomento da udienza preliminare va approfondito e valutato in modo serio do la parola al dottor a professionalmente
Grazie presidente grazie all'Unione delle camere penali italiane per il coinvolgimento questa apertura dell'anno giudiziario più le questioni sono ampiamente note chi mi ha preceduto le ha già perfettamente ordinate sul tavolo
Da un lato il garantiti antismog della fase delle indagini preliminari da suo ipertrofia dall'altro lato l'udienza preliminare che non funziona che non assolve il suo compito primario di sfoltire i dibattimenti
Sul piano dei principi però occorre aggiungere qualcosa
Perché il problema della durata delle indagini preliminari in particolare viene troppo spesso affrontato esclusivamente nell'ottica della obbligatorietà dell'azione penale
E niente la sua concezione quale proiezione de il principio della legalità penale sostanziale a sua volta inteso in senso autoritario come indefettibile punizione
Come necessità cioè di accertare e da subito la verità sin dalle indagini preliminari nel senso inquisitorio
E dunque la riedizione di quel mito inquisitorio sottoforma di completezza assoluta delle indagini preliminari e necessariamente di lunghezza
Delle stesse funzionale a raggiungere quel livello di completezza
Ma ci sono due altri principi costituzionali con i quali occorre fare i punti nell'interrogarsi sulle soluzioni circa la durata del procedimento penale dell'indagine nella specie il primo proprio il principio del contraddittorio nella formazione della prova
Sì la prova si forma in dibattimento le indagini vanno tenute Brady affinché il contraddittorio possa funzionare
Perché il ricordo dei testimoni in dibattimento sia ricordo utenti come relazione al affatto
Non alle precedenti dichiarazioni verbalizzate dagli inquirenti e sottoposte più o meno propriamente al teste in udienza affinché gli sia di aiuto alla memoria
E ricordo sul fatto l'elaborazione intorno al fatto non ad un precedente
Sulle carte
E quell'altro principio è principio evocato dal titolo del nostro incontro quello della ragionevole durata del processo
Ragionevole durata certe occorre tener conto delle esigenze delle indagini
Ma innanzitutto chiara prioritaria considerazione per il diritto dell'individuo non sottostare oltre misura oltre lo stretto necessario all'esercizio del potere investigativo la ragionevole durata del procedimento penale delle indagini figlia della presunzione d'innocenza tante volte già evocata da chi mi ha preceduto
Per l'estrazione lasciato in pace
Del cittadino che vede godere della propria libertà autonomia e dunque essere gravato dal congegno della macchina giudiziaria in minor tempo che sia possibile per godere di questa libertà e di questa autonomia di non essere cioè condizionato fino adesso mi ha sconvolto nei suoi piani di vita per questo dottoressa attivo anche per questo
L'imputato deve potersi difendere d'altro c'è e non soltanto mentre all'attacco che egli si muove dopo averci stare nel sollevare tutte quelle eccezioni processuali che fungono da scudo a quell'attacco
Detto questo occorre intervenire sugli snodi che si prestano gli abusi agli arbitri e la riflessione di questi anni ci ha portato ad individuare alcune
Soluzione alcuni capisaldi credo irrinunciabili in primo luogo la verifica del giudice delle indagini preliminari sui tempi dell'iscrizione della notizia di reato e della persona sottoposta alle indagini con il potere di retrodatazione del di messa a fuoco
Un potere che già ricavabile dal sistema beninteso lo sappiamo
Un giudice che può diagnosticare dichiarare l'utilizzabilità della prova è un giudice che deve anche avere il potere di
Autonomamente come si conviene alla giurisdizione verificare il presupposto di questo e dunque di calcolare i tempi dell'indagine senza affidarsi del computo del Pubblico ministero
Questo mi sembra evidente ma poiché la giurisprudenza come noi ben sappiamo
Proprio su questo terreno mentre altrove se ne disinteressa e così ligia al principio di legalità processuale e ci dice che non c'è una fattispecie come nel caso dell'archiviazione contro ignoti che consenta in generale questo potere di retrodatazione
Della notizia allora bisognerà intervenire sul piano delle riforme legislative
Si era arrivati ad un passo credo che il quel basso finalmente debba essere compiuto è tra le priorità
Per quanto riguarda le proroghe per le proroghe
Devono essere sottoposto ad un controllo effettivo da parte del giudice per le indagini preliminari noi sappiamo che la prima condizione di ordinamento giudiziario cioè quella di un giudice terzo
Ma
Anche le norme processuali concorrono a questo risultato
Innanzitutto già bene ha detto il dottor Cascini un contraddittorio effettivo un contraddittorio non meramente cartolare non contraddittorio in udienza camerale con la difesa
E però prioritariamente un irrobustimento dei presupposti
Che non possono essere lasciate formule varie e ancor più vagamente interpretate solo ragioni obiettive
Solo ragioni investigative obiettive possono giustificare la protrazione di un tempo dell'indagine nei confronti di chi è preso
Punto innocente quindi lo spunto emerso soltanto all'ultimo la complessità qualificata Pini qualificata
Dell'indagine non le carenze e le disfunzioni degli uffici no le negligenze dei pubblici ministeri
Poiché non ci deve essere soluzione di continuità nata la conclusione delle indagini con il relativo avviso e la determinazione del Pubblico ministero se esercitare o meno l'azione penale
Qui certamente occorre eliminare quella superfetazione che è stata introdotta dalla riforma Orlando
Quella
Sorta di codificazione di una patologia di questo si tratta
Quella frase intercapedine affetta da Aspasia nel senso antico di sospensione di ogni giudizio sulla natura delle cose
Che quindi va rimossa per lasciare il posto ad un meccanismo cogente sia esso quella perenzione del potere d'azione o in tono minore come obbligo per il procuratore capo di avocare a sé il fascicolo obbligo ha sanzionato disciplinarmente se entro un termine breve e perentorio il magistrato non si determina sull'azione
Per quanto riguarda l'udienza preliminare l'altro polo della nostra discussione
Beh abbiamo già denunciato più volte
La sua incapacità di svolgere la funzione primaria di Cipro appunto per l'ente imputazioni meritevole di una trattazione dibattimentale occorre in primo luogo snellire la io credo che questo sia un primo compito di cui farsi carico nel senso di toglierle però la gravosa ipoteca dell'alleanza tra giudice e pubblico ministero questa è la prima condizione
Un'ipotetica
Che noi vediamo plasticamente rappresentata in quella giurisprudenza delle Sezioni Unite mi riferisco alla famigerata pronuncia Battistella che vede una collaborazione tra giudice e pubblico ministero nella stabilizzazione dell'accusa
è un'alleanza una frate lamento che troviamo nell'articolo quattrocentoventuno bis a proposito delle indagini a colmare le lacune lasciate nel corso dell'investigazione preliminari
è stata esercitata l'azione siamo nella giurisdizione non è più il tempo delle indagini e tempo semmai vi è la prova ma non più delle rincorse ad un'indagine rimasta in ritardo
La regola di giudizio quella che presiede alla funzione di filtro effettivo
Deve diventare una regola diagnostica e non prognostica cioè il decreto che dispone il giudizio va pronunciato solo quando allo stato degli atti la condanna appaia probabile
L'insufficienza la contraddittorietà della prova debbono sempre portare alla pronuncia liberatoria
Senza che ci si debba interrogare sui possibili sviluppi dibattimentali di quel quadro probatorio al momento dubbioso credo che sia questa la soluzione più coerente con il principio del contraddittorio
Perché se il principio del contraddittorio come la nostra Corte costituzionale finalmente
Fortunatamente è venuta a chiarirci non è altro che una manifestazione del diritto di difesa ma quale coerenza c'è nel dire alla difesa vai a dibattimento malgrado le lacune lasciate dal Pubblico ministero che ha avuto tutto il potere tutto il tempo per indagare perché contraddittorio cioè l'esercizio del put diritto di difesa potrà contribuire a superare questa situazione credo che un
Tipo di logica del genere debba essere abbandonata
Semmai anche provando ad escogitare una formaggi motivazione per la sentenza di non luogo a procedere che sappiamo una delle cause per le quali che spesso i giudici sono portati a preferire il decreto che dispone il giudizio con sommarietà di quella pronuncia quella motivazione che credo sia adeguata alla sanzione che questo tipo di provvedimento è chiamato a svolgerle
Sì dice il decreto che dispone il giudizio rimesso sulla scorta di una valutazione di condanna probabile esercita un peso psicologico sul convincimento del giudice dibattimentale che pregiudica che pregiudicherebbe quindi l'imputato imputato rinviato giudizio solo sul presupposto di una condanna probabilmente dateci la terzietà del giudice
Dateci un'autentica separazione tra i fascicoli processuali
Dateci contraddittorio effettivo non di facciata né più né meno di quanto pretende la Costituzione e il codice di rito e vedrete che quel peso Zazzera grazie
Grazie professor mentre
Come sempre offre un contributo di qualità c'è da dire una cosa però io dottor Cascini che io condivido molte delle cose che lei ha sostenuto c'è bisogno però oltre a modificare il dato normativo affare una scelta diciamo così culturale importante
Più attenzione di pubblico ministero legislazione penale e maggiore questa del giudice si ci si accosta a questo percorso logico e razionale
I problemi non riusciremo a risolvere
Bene posso dire solo questo come no
Nel mio modo ma dire che come dire
La il giudice che controlla l'operato il Pubblico ministero deve essere una invece che alla cultura del dibattimento e non un giudice che ha svolto le indagini preliminari
Mi sembra come dire in modo abbastanza chiaro per dire che c'è anche un problema culturale che secondo me non si risolve tagliando con la cieca ma si risolve lavorando sulla cultura però Giove
Credo che si possa apprezzare questa sentire
Bene
Ora
Dobbiamo discutere del depenalizzazione
Il presidente diverso democratica Riccardo De Vito
Avvocato Nicola Mazzacuva vicepresidente dell'Unione delle camere penali
Venerdì vi invito ad uno sforzo di ulteriore contenimento dei vostri interventi perché il tempo scappa e noi siamo costretti a rincorrerlo
Depenalizzazione argomento largamente condiviso però bisogna che ne cominciamo forse a dettare un catalogo a comprendere di quali reati vogliamo parlare in modo che si riesca a verificare in concreto se questo percorso in realtà è un percorso che incide o meno effettivamente sulla ragionevole durata nel processo in generale
Prego
Presidente
Pronto
Grazie a tutti scusate la voce allora
Doppia doveva grazie a Camere Penali ovviamente per averci dato la possibilità di dialogare anche su questo argomento della depenalizzazione che in questo periodo storico
Direi che vedere insieme l'avvocatura l'Accademia ai magistrati parlare di depenalizzazione ha un valore come direbbero negli Stati Uniti senza dubbio contro maggioritario
Quindi particolarmente importante e coraggioso per l'omesso patema io avevo prospettato anche alla politica do per scontato di come il tema della depenalizzazioni sia strettamente correlato all'efficacia e alla ragionevole durata del processo perché quello che paghiamo lo ha già accennato prima Giuseppe Cascini
Il prezzo di una ipertrofia del sistema penale che unitamente nel connubio con l'obbligatorietà dell'azione penale ha creato un sistema come diceva Giuseppe di inefficacia selettiva casuale
Tanto di Troisi dicevano volta che il giudice penale e lo diceva in tempi in cui i tassi di criminalizzazione delle condotti erano molto inferiori a quelle odierne
Il giudice del dibattimento penale rischia di essere come una persona su una palma che tira noci di cocco caso ecco il rischio di un sistema penale ipertrofico e quello o di e il rischio di trattare tutte le condotte Acque timbriamo un disvalore con l'alternativa processo pena quella di trattare tutte le patologie con ricovero ospedaliero
Correndo il rischio punto di occupare tutti i posti dei malati di raffreddore e di non colpire poi effettivamente le malattie più gravi
Tutto questo lo do per scontato ma il tema della depenalizzazione può essere approcciato da diversi punti di vista c'è un punto di vista più utopico che la prospettiva sacrosanta direi di tornare un diritto penale minimo di porre di nuovo il catalogo dei beni tutelabili con la minaccia della sanzione penale
Che è una prospettiva però direi di lungo periodo che deve sicuramente costituire il nostro orizzonte che sicuramente dobbiamo porre a base dei nostri ragionamenti ma che non mi sembra nell'immediato sia o nell'immediato del dialogo con la politica ossia una prospettiva che ci possiamo permettere almeno come unica alternativa da mettere sul tavolo credo che invece occorra appunto ornitina già nell'immediato delle indicazioni che il legislatore possa fluire nel più breve periodo
Il primo passo da fare naturalmente però è un'operazione di matrice culturale cioè convincere in realtà la politica e l'opinione pubblica
Che la criminalizzazione delle condotte non funziona e che il diritto penale è uno strumento di cui la politica spesso non può fare a meno ma che inefficace nel contrastare il crimine
Spesso il diritto penale per lo meno per alcune tipologie di crimine non funziona ma ha una portata simbolica al quale sembra che i governi di ogni cifra politica di ogni colore sembra non possano più rinunciare
Ci sono le possibilità per convincere invece che un'alternativa al diritto penale possibile secondo missini
A partire per esempio da quello che c'ha efficacemente raccontato
La Corte costituzionale a proposito degli retroattività della sanzioni amministrative nella recente caso di depenalizzazione appunto dell'insider secondario
In questa bella sentenza che un commentatore ha giustamente
Per così dire chiosato con la frase depenalizzare non vuol dire mitigare
Può offrirci l'occasione appunto per far capire che non necessariamente eliminare l'area della punibilità del processo
Penale
Conduca necessariamente all'in all'impunità e in questo senso quella sentenza della Corte costituzionale che pure si pone su un altro terreno però costituisce una vera e propria pedagogia della depenalizzazione cioè a dire non sempre le sanzioni a FLI
Penali sono più efficaci spesso anzi di sanzioni amministrative sono più incisive colpiscono meglio colpiscono in maniera più approfondita Lippi sanzioni amministrative spaziano in questo caso dalla confisca multe alla misura sanzioni interdittive alla pubblicazione negli albi Consob Banca Italia quindi con un'efficacia assai maggiore di prevenire il comportamento delittuoso che non una pena fino a due anni che può essere benissimo anche sospeso
Ecco in questa ricostruzione questa pedagogia appunto della depenalizzazione per cui
Depenalizzare non vuol dire mitigare io credo che ci dobbiamo muovere per convincere la politica
Da un punto di vista dei catalogo dei reati che è possibile affrontare una prospettiva di depenalizzazione dire che non è facile muoversi se vogliamo sempre coltivare una prospettiva realistica
E perché l'idea di un catalogo dei reati deve confrontarsi necessariamente con quello che è il lavoro che quotidianamente facciamo nelle aule e soprattutto con quella che è la composizione sociale del carcere la composizione sociale del carcere ci dà un'idea di come funziona il diritto penale e il processo penale
E allora dovremmo a vere l'accortezza di dire che ancora una volta l'accortezza la razionalità e la capacità di dire che degli ritagli per così dire di
Reati ipoteticamente depenalizzati ma che non incidono sulla composizione sociale del carcere e sul lavoro nelle aule giudiziarie a un senso che esclusivamente propagandistico ma non effettivo
Quindi proporre un ulteriore ritaglio di alcune fattispecie che pure potrebbero essere delle de penalizzate per esempio in maniera tributarie in materia di diritti contro l'economia in materia di frodi diretti contro la politica pubblica essi un'operazione sicuramente meritoria ma è un'operazione che non alleggerirebbe chiaramente
Il processo penale non favorirebbe una ragionevole durata e non alleggerirebbe il penitenziario
Credo che sia più importante di si confà anche Enza che se volessimo coltivare l'unica seria prospettiva di depenalizzazione sia quella la prospettiva coltivare sia quelle di andare a toccare la tematica degli stupefacenti
E non semplicemente agendo sulla differenziazione tra droghe leggere e droghe pesanti ma anche ritornando a depenalizzare tutti quei comportamenti che circondano il consumo l'autoconsumo di droghe del resto
Con questa depenalizzazione di reati di droga e stanno facendo i conti gli Stati Uniti di Trump
Tutti i reati in materia e messo nell'agenda politica la depenalizzazione di tutti i reati non violenti in maniera in materia di droga
Quindi con questo tema forse dovremmo confrontarci perché la popolazione di tossicodipendenti e di persone che comunque commettono reati per finanziarlo dipendenza prossima di nuovo nel carcere ad avvicinare il trenta per cento della popolazione
Questo dato non si discosta da quanto i processi in materia di troppo occupano il lavoro i pubblici ministeri e giudici credo che questo sia un tema ormai ineliminabile l'altro tema seriamente coltivabile vado a concludere è quello di non passare attraverso una serie di cataloghi di reati da depenalizzare anche perché anche lì occorre stare attenti a quali sono i criteri da scegliere
Per depenalizzare tante volte per esempio il limite di tale della pena non è un criterio utile molto più utile sarebbe criteri che le politiche preventive alternative per verificare ipotesi di depenalizzazione
Credo che però sia immediatamente accessibile e debba essere messa sul tavolo
Del dialogo con la politica da parte della magistratura e dell'avvocatura una possibilità per evitare in tutti i modi possibili d'ingresso nel circuito processuale penale di tutti per così dire i casi che possono chiudersi senza sanzione penale non solo perché il fatto è di modesta estensibilità
Ma anche qualora un fatto non lo sia sia passibile però di un esito diverso dalla sanzione penale
Perché trattando potrebbe trattarsi di fatto occasionale potrebbe trattarsi di fatto generato da una dinamica sociale che lo sottende disaggio
Potrebbero esserci degli interventi riparativa di in grado di andare ad eliminare l'alternativa processo pena
E quindi di riallacciare così ricucire la frattura che reato ha creato con strumenti diversi dal processo ed alla pena
Io credo che questa prospettiva di depenalizzazione processuale per così dire possa esserne nell'immediato coltivata per esempio con tutti i reati e citazione diretta garantendo la possibilità di presentare immediatamente la persona davanti al giudice per coltivare queste alternative al processo e alla pena prevedendo naturalmente anche delle sanzioni diverso dalla pena allargando il reduce Della Santa della tipizzazione
Sanzionatoria e garantendo guardate anche la possibilità di contemperare all'interno del processo la depenalizzazione
Con le garanzie delle persone perché proprio perché depenalizzare non vuol dire mitigare non è detto che battersi per la depenalizzazione per esempio voglio dire incrementare le garanzie di tutela delle persone colpite da sanzione
La giurisprudenza della Corte due in materia di confisca ce l'ha detto ma stiamo andando verso un periodo in cui gli aspetti ablativi sul patrimonio ma deve anche sulla persona delle sanzioni amministrative si sta ingigantendo e francamente lasciare questo potere nelle mani dell'amministrazione
E non collocarlo all'interno invece del processo dove dialogano magistrati avvocati credo possa essere un problema credo poi appunto che invece questa depenalizzazione di tipo processuale quindi di classica ipotizzando per esempio
La possibilità d'intervenire prima con sanzioni e solo in un secondo momento diverso dalla pena di tipo per esempio riparativa e solo in un secondo momento col processo possa consentire anche una miglior per così dire Spesal del sistema giudiziario in favore delle persone offese
Abbiamo tre casi recenti di polemica forte delle persone offese che hanno toccato ambiti giudiziari Avellino quindi l'assoluzione dell'amministratore delegato della tutti autostrade Roma processo Cionfoli con la derubricazione da omicidio volontario omicidio colposo e da ultimo le dichiarazioni sulla rinuncia alla prescrizione di un celebre imputato del processo di viareggio
In questi casi però al sistema vigente secondo me è difficile immaginare che questo processo possa effettivamente meglio garantire le persone offese se non con così strumenti che sono pure sembianze io non credo che il giudice possa essere il Pubblico ministero anche ridotto a un ruolo come parte della politica verrebbe vorrebbe ancillare delle persone offese
Le garanzie dell'imputato sono aspetto serio importante quindi ripensare in chiave di depenalizzazione processuale
Alcune condotte può anche consentire un approccio diverso questo problema del rapporto tra tutela delle persone offese e garanzia dell'imputato grazie
Grazie
Presidente
Delitto che
Partecipa spesso alle nostre iniziative per questo ringraziamo anche perché ci offre sempre un importante contributo adesso do la parola all'avvocato suo Nicola Mazza curva vice presidente dell'Unione delle camere penali italiane nonché professore rito penale vista di Bologna
Tranquillizzo subito uditorio nel senso
Che starò Breve svolgerò il mio intervento come dire partecipando al dibattito stravolgo tutta la mia esposizione anche per ridurre i tempi dopo c'è una parte diciamo così politica di politica criminale che senza dubbio più interessante perché mi inserisco nel dibattito perché si è evocato più volte il canone del diritto penale minimo si dice non diritto penale minimo ma diritto penale essenziale e però bisogna sottolineare che siamo nell'epoca del diritto penale Massimo io l'ho scritto di recente più volte mi riporto anche al pensiero di ferraioli e se siamo nell'epoca del diritto penale Massimo dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti per venirne fuori
E quindi anche il diritto penale minimo l'utopia del diritto penale minimo e assolutamente utile
Depenalizzazione difficile in questo momento si diceva poc'anzi data appunto la peculiarità dell'attuale stagione del diritto penale però lo possiamo ben inserite e direi ben inserito dagli organizzatori
Di questa inaugurazione dell'anno giudiziario la mostra tematica nell'ambito della ragionevole durata del processo se c'è un diritto penale gigantesco Massimo questo si riversa sul processo e crea dilatazione dei tempi processuali
Questo lo può capire la politica anche la politica
Più attenta ad esasperare l'intervento del diritto penale non va bene perché poi diritto penale Massimo ricade sul processo
E determina la sua irragionevole durata quindi divento attuale e non futuristica la prospettiva del diritto penale
Minimo
Come procedere Inna questa prospettiva quindi della depenalizzazione avete degli spunti sono tanti
Il canale del ne bis in idem addirittura ci segnati viene segnalato dalla giurisprudenza sovranazionale l'utilità di questo cannone e la possibilità di applicarlo perché si prospetta questa possibilità perché si segnala appunto addirittura la previsione di una doppia sanzione per lo stesso fatto illecito un ne bis in idem
E la prima sentenza della Corte duri sale già nel mille novecentosettantasei nel notissimo caso Engel contro Paesi Bassi addirittura abbiamo un ordinamento punitivo abbiamo un ordinamento punitivo
Che distribuisce l'illecito in più settori e prenda statisti crea situazioni da ne bis in idem
E l'evoluzione più recente la conosciamo nessuno può essere giudicato due volte i principi fondamentali sono contenuti nell'articolo quattro del protocollo sette della cella sono principi sovranazionali superiori l'articolo cinquanta e la Carta di Nizza e anche la risposta giurisprudenziale
Nazionale domestica assegna la la segnala la
La necessità di rispettare taluni principi
Quando la risposta complessiva sanzione amministrativa sanzione penale
Non risulta sproporzionata per eccesso si pone un problema di eccessiva penalizzazione eccessiva punizione che si può risolvere facendo arretrare il diritto penale privilegiando altra stazione puniti
Bene
E canoni criteri di depenalizzazione anche in questo caso della stessa corte costituzionale recentemente con la sentenza numero centoventisette del due mila diciassette che ci indica due percorsi possibili depenalizzazione la cosiddetta depenalizzazione cieca tra virgolette un'espressione della corte costituzionale che significa depenalizzazione generale
Per catalogo di reati depenalizzare le contravvenzioni chiaramente faccio riferimenti meramente astratti detenere rizzare tutti i reati puniti soltanto con pena pecuniaria depenalizzazione quindi cerca generale oppure depenalizzazione sono sempre espressioni della Corte Costituzionale nominativa e perché la Corte costituzionale è intervenuta nel due mila e diciassette occupandosi di depenalizzazione perché l'ultima legge di depenalizzazione anzi due decreti legislativi numero sette numero otto del due mila estetici avevano creato per taluno
La questione di costituzionalità era stata sollevata da un giudice del Tribunale di Bari problemi di legittimità costituzionale
Quella depenalizzazione l'ultima depenalizzazione anch'aveva ancora distinto ancora distinto tra illeciti del codice penale e illeciti della legislazione complementare
De penalizziamo tutti gli illeciti penali della legislazione complementare puniti con la pena pecuniaria molto ammenda ma non quelli del Codice penale come se all'interno del Codice penale
Si annida sono soltanto reati di particolare gravità ancorché puniti soltanto con pena pecuniaria
Giustamente il giudice del tribunale mi avviso del Tribunale di Bari anche se poi la questione è stata dichiarata non inammissibile ma infondata
Aggiungerei semplicemente infondata perché anche il ragionamento della corte
Come dire tiene conto e apprezza tra virgolette la questione di costituzionalità sollevata in sostanza se la depenalizzazione si devo rientrare sul camion generale deve essere cerca tra virgolette
Deve essere generale non si può distinguere tra reati previsti nel Codice penale e reati previsti nella legislazione complementare tutto sommato il diritto penale speciale la parte speciale del diritto penale e ormai ricomprendono mai stia i delitti della parte speciale del Codice sia l'immensa legislazione complementari
è un'altra al momento dell'ultimo poi dicevo
è una parte successiva molto impegnativa molto intensa molto interessante politica politica criminale un'ultima considerazione riguarda appunto
La sottolineatura dei caratteri dell'odierna stagione del diritto penale Massimo
E perché nessuno è in grado di avere conoscenza siamo qui tutti i tecnici dell'intera materia penale e inafferrabile ingovernabile
Non solo non abbiamo conoscenza del quadro immenso del territorio immenso del diritto penale degli illeciti penali senno leader penalizziamo
Ma non siamo in grado di indicare un po'un mio cavallo di battaglia tra un po'non utilizzano più perché diventa c'è vorrei avere una risposta ovviamente dal legislatore nessuna in grado di indicare il numero degli illeciti penali
Penso scusa David Davide Manessi di recente in una edizione diceva sono dieci mila i reati previsti nell'ordinamento e tu diceva siamo a trenta mila troviamo un punto di riferimento
Depenalizzazione via presto dal diritto penale Massimo a voi la risposta nei prossimi
Grazie somma va
Credo che questo confronto sia stato molto utile e importante ora credo che bisogna proseguire l'avvocato rosso e pronto
Spetta che
Ci siamo
Nel percorso che ci ci siamo dati abbiamo individuato questo spunto prevediamo l'apertura di due finestre una istituzionale una più politica in realtà si tratta di interloquire
Con amici che pure hanno ruoli e posizioni di assoluta importanza di rilievo e di rilievo costituzionale invito per questa prima sessione al tavolo l'onorevole David Ermini vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura e Andrea Mascherin presidente del consiglio nazionale
Vi ringrazio per la vostra disponibilità e la vostra presenza il vostro non è solo un saluto ma ovviamente siete chiamati se lo riterrete a misurarvi
Con i temi e soprattutto con il percorso che noi oggi stiamo verificando che stiamo cercando appunto di di portare a conclusione al sintesi nell'interlocuzione con l'Associazione nazionale magistrati non è tanto un ragionamento o un'argomentazione tra due associazioni ma si tratta evidentemente della
Tentativo politico di
Verificare le condizioni per una posizione per una proposta della magistratura penale dell'avvocatura penale italiana a un tavolo non di grandi riforme del processo
Ma sul tema della come dire possibilità di avere tempi più recenti di definizione della risposta della risposta di giustizia
Da parte la parola grazie
Grazie davvero avermi invitato grazie per avermi aiutato saluto la presidente del Senato grazie al presidente grazie grazie a tutti voi ringrazio in modo particolare l'amico ormai
Da tanto tempo Eriberto
Di procedersi dalla durata in ragione della del dalla durata irragionevole ormai se ne dibatteva tanto tempo direi troppo da un tempo che forse a sua volta diventato il ragionevole sui possibili me rimedi dopo le ne avete già parlato coi su qualcosa vorrò dire anche ci tornerò però volevo prima soffermarmi sul clima storico-culturali attuale che in dettaglio non irrilevante su cui ci si confronta questi tempi di prospettiva di riforma
Viviamo in un tempo in cui il rischio di derive ma anche giustizialiste davvero molto serio a fine gennaio all'inaugurazione dell'anno giudiziario in cassazione
Il primo presidente ha lanciato un chiaro monito ad evitare tentazioni regressive in materia di diritti umani e diritti fondamentali
Pochi giorni fa il presidente del Consiglio di Stato ha parlato di una sorta di populismo legislativo che rende precaria la tutela dei diritti
Cito non a caso i due autorevoli le due autorevoli voci della magistratura perché ci danno il segno di quanto pericolosamente nell'ambito della giurisdizione ci stiamo ampi avvicinando ad un livello di guardia
Il pericolo l'altri tempi in altri termini è l'avvicinarsi di un'idea di giustizia sommaria
Quasi arcaica dove la decisione del giudice viene valutata secondo fuorvianti e inesistenti legami con idee di popolo dal significato emotivamente ambiguo più vicine all'immagine della piazza o della folla che si collocano radicalmente all'opposto della struttura democratica della giustizia
Emblematica riguardo ne ho già parlato ad Ancona quando sono andato a lavorare al distretto di Ancona al l'anno giudiziario
E la reazione a livello istituzionale alla sentenza del Tribunale di Avellino sulla strage del bus sul viadotto acqua longa ma altri esempi ce ne si potrebbero citare
Un clima del genere chiamiamolo pure populista sta ingenerando l'idea che il diritto debba essere applicato non ancorandola ai principi generali alle garanzie previste dall'ordinamento giuridico bensì assecondando un supposto comune sentimento e giudizio di popolo
Siamo insomma su un crinale sdrucciolevole specie se ad essere investito da questa sorta di aspettativa ordalia e il processo penale
Badate in questi anni molto si è parlato di processo mediatico degli effetti perniciosi sulla tenuta di alcuni valori costitutivi di uno Stato di diritto uno per tutti la presunzione di non colpevolezza
Io credo che la spettacolarizzazione della giustizia abbiamo molto contribuito a creare il clima attuale e tuttavia mi sembra che ora stiamo in una una fanta una fase più avanzata ed anche inquietanti
Nel senso che non pare bastare più affiancare al processo celebrato nelle Aule dei tribunali una giustizia celebrata sui media la spinta verso la trasformazione del processo in Tribunale direttamente giustizia di piazza
Se è così se effettivamente stiamo attraversando una stagione di rabbia di risentimento l'altro ieri l'ha definita così un bellissimo articolo Paolo Mieli sul Corriere della Sera è chiaro che salta qualsiasi paradigma garantista
Ma salta per tutte le parti in causa
Perché alimentare la sfiducia intaccare la credibilità della giurisdizione ha come fatale conseguenza non solo la la delegittimazione e la vetrina la dell'immigrazione della magistratura ma di riflesso anche sugli avvocati
Una cinquantina d'anni fa Franco Cordero in uso una splendida metafora per indicare nel processo il valore delle regole e l'importanza che siano effettivamente rispettate diceva Cordero la caccia vale più della preda
Il mio timore è che si stia per aprire la stagione del bracconaggio
è il metodo per cui è da accogliere con estremo favore l'impegno comune e perché la magistratura e l'avvocatura nell'individuare soluzione condivisi
Si sono messi al tavolo di confronto col ministro della Giustizia in vista di un una ennesima riforma del processo penale
Mai come in questo momento infatti è necessario che si proceda in sintonia
E con proposte che siano maggiormente convergenti
Ed era è è del resto la direzione indicata dal protocollo che di cui ricordo che le veniva ricordato prima dalla Presidente Casellati firmato tra Consiglio superiore della magistratura il Consiglio nazionale forense un protocollo di collaborazione proprio al fine primario di migliorare il servizio dell'organizzazione giudiziaria
Nella sua complessità rende al Paese puntando su iniziative comuni per l'efficienza del processo quel protocollo in sintesi evidenziava la necessità di incrementare una comune cultura della giurisdizione tra magistratura ed avvocatura in modo che non si vivano e non si percepiscano come etica come corpi separati l'uno dall'altro
Ma avverta lo stesso legame che li unisce nel contribuire ciascuno nel proprio ruolo ad un'unica è unitaria funzione cioè quella che è la realizzazione dei diritti degli individui e la promozione di peggio dei valori fondanti la nostra società democratica
Prendo atto che è una prima risposta unitaria o quanto meno la manifestazione di una comune preoccupazione ha colto la riforma della prescrizione
Il parere del Consiglio Superiore della Magistratura riguardo non lascia margini di dubbio
Sospendere il corso della prescrizione dopo la sentenza di primo grado al di fuori di una riforma di un processo penale organico e strutturale reca infatti corse il forte rischio di un effettivo allungamento dei tempi con importanti ricadute sulla posizione
Degli imputati delle vittime del reato
è chiaro che un processo tendenzialmente illimitato entra in piena rotta di collisione con il principio costituzionale della ragionevole durata e viene Allegri modo insanabile il diritto di difesa
Sul punto sul punto resta per me attuale quanto fu detto dall'allora Commissione Fiorella
Diceva una parte del testo della commissione in un sistema penale affetto da un sovraccarico di procedimenti come quello italiano la prescrizione svolge nella prassi una funzione acceleratoria dei procedimenti orientando le cadenze del lavoro giudiziario in modo tale da evitare l'esito prescrizionale in questo senso il decorso della prescrizione e seguenti all'emersione della notitia criminis sino alla sentenza definitiva risulta di fatto funzionale anche all'interno della ragionevole durata del processo penale
Quanto alla riforma organica del processo mi sembra che le soluzioni segnalate sia dall'Associazione nazionale magistrati che dall'Unione delle camere penali siamo in buona buona sostanza ragionevole e condivisibili
Razionale razionalizzare le fasi intervenendo sull'udienza preliminare in modo da rendere effettivamente un'udienza filtro oggi abbiamo sentito degli
Spunti veramente importante molto interessanti potenziare i riti alternativi procedere ad un'ampia depenalizzazione
Credo che siamo tutti efficaci
Tutte misure efficaci in grado di decongestionare il processo riportandolo sui binari di una giustizia sempre più celere e sempre più giusta
Se dovessi stilare una graduatoria metterei sul podio scusate se la depenalizzazione che de che oggi morale non va molto di moda abbiamo troppe norme penali e troppe norme spesso senza stazioni realmente peraltro efficaci ed effettive
Una forte depenalizzazione potrebbe davvero sgravare procure tribunali di un'infinità di micro processi dando così modo di concentrarsi sui poi sui reati sui processi che realmente meditato non so sinceramente in questo momento la politica al governo la maggioranza intendano convergere su queste misure
Personalmente auspico
Che possa prevalere la ragionevolezza e la volontà di un reale confronto nella consapevolezza che le scelte legislative più felice durature
Sono quelli in buona sostanza condivisi e apprezzate dagli operatori del diritto e di chi cioè quelle scelte deve poi tradurre nella pratica quotidiana
Ma a parte tutto ciò il punto è che qualsiasi riforma del processo si voglia introdurre potrebbe riuscire Nesti che potrebbe rimettere rivelarsi totalmente inefficace se non va se non verrà supportata da assunzioni e da un forte investimento sulla macchina della giustizia
Limitandomi alle risorse umane c'è in verità il dato positivo di un aumento di organico della magistratura seicento unità cinquecentoventi più ottanta per la legittimità
Previsto con la legge finanziaria due mila diciannove ma di pari passo deve essere anche un incremento poco proporzionato alla dotazione del personale amministrativo
A riguardo spero si possa sbloccare a breve lo scorrimento della graduatoria assumendo tutti gli idonei a concorso per gli assistenti giudiziari
Che forse può e alla fine non basteranno né c'è poi una qua un'altra questione concludo qualunque sia la riforma il punto vero è che non si può prescindere della intangibilità del diritto alla difesa ebbene dirlo stante il vento che tira
Sarebbe un ben grave una ben grave sgrammaticato dura giuridica e costituzionale inseguire l'obiettivo di una durata Brehme del processo a discapito delle garanzie il processo penale deve essere efficiente
Ma deve essere sempre restare garantista
Del resto la ragionevole durata è solo quella del processo giusto del processo cioè dove trovano piena cittadinanza le garanzie difensive
Qualsiasi altra soluzione qualsiasi riforma varata per accorciare i tempi e la durata che non tenesse fermo il diritto di difesa si può si porrebbe inesorabilmente contro il dettato costituzionale grazie
Permettetemi di ringraziare il vicepreside termini per il suo intervento per avere voluto richiamare la prima parte del parere del Consiglio superiore della magistratura
Sull'opposizione la prescrizione vicepresidente Mini sa quanto questa sia una battaglia per noi decisiva ed importante anche sul piano culturale come l'Unione delle camere penali sia diventata poi anche il momento di sintesi della presa di posizione della accademia di tutta l'accademia italiana di centocinquanta professori di diritto penale e di diritto processuale penale di diritto costituzionale nell'invito al Presidente della Repubblica affinché con attenzione valutasse valutasse i profili di costituzionalità di quella legge non era tirare per la giacchetta nessuno ma era sottolineare la necessità e la la come dire la criticità di quel passaggio
Grazie Davide prima di dare la parola Presidente Mascherin chiede permettetemi di salutare Michele Cerabona attuale
Componente del la magistratura ma uomo dell'unione e gli abbiamo solo
Passiamo a quella
Poca Andrea Mascherin è un avvocato penalista il Presidente del consiglio nazionale forense ed è con noi protagonista di questi tavoli sia pure rappresentando la istituzione colui non solo il saluto ma in medias res il contributo se ossea voti
Non me ne porta via di più ringrazio le camere penali saluto alla presidente del senato collega tutti i colleghi presenti tutta la mia nelle vicinanza e riconoscenza per il lavoro che le Camere Penali stanno facendo Conella sottrazione nazionale magistrati dovesse dare un titolare avanti perché solamente un tentativo per lo meno di Combat far convergere nelle posizioni di avvocatura e magistratura può dare alcune contributo a una a un a ritrovare concerto corretto del processo
Penale alla politica se dovessi dare un titolo direi fermatevi
Tardi confermate di direi fermatevi punto esclamativo
Due punti esclamativi direbbero otto otto De Filippo e lo dico naturalmente soprattutto alla maggioranza perché in questo momento si può certamente ipotizzare tante cose dottor De Vito ha parlato di depenalizzazione con riferimento per esempio era materia di stupefacenti
E di oggi all'idea di una proposta politica proveniente sempre dalla maggioranza di aggravare invece la il posizionamento sui reati riguardante gli stupefacenti
E continua a sentire parlare in maniera negativa questo concetto di difendersi dal processo a questi luoghi comuni come se il Pro Sesto fosse una passeggiata di salute
Ora il processo non è affatto una passeggiata di salute e dobbiamo stare lontani se è possibile tale processa perché poi quando noi abbiamo mille
Innocenti in che finiscono in carcere quindi mille errori giudiziari consente che finisce in
Altre accertati poi ci sono quelli non accertati e poi ci sono gli innocenti condannati che non son finiti in carcere quindi la difesa dal processo è la prima delle difese a mio avviso ovviamente con gli strumenti procedurali e va anche chiarito che l'errore giudiziario e solo di una specie ed è quando condanni un soggetto non colpevole perché la soluzione non è mai terrore e giudiziario assoluzione l'affermazione
Che lo stato di diritta
Perché dico fermatevi perché guardate che questo sforzo straordinario e tengo a precisare che l'istituzione forense così la nazionale vicino alle Camere penali e a sostegni alle Camere penali
E soprattutto riconosce la piena legittimazione delle camere penali a condurre in prima persona questo tipo di impegno
Poi alla con gli affiancò il Consiglio nazionale forense di assicura o
Anche l'azione delle camere penali può essere molto più incisivo e molto più importante però ci vuole una politica che ascolti e anche qui grande solidarietà tutti quei colleghi impegnati né politica parlo di avvocati ovvia ex sette magistrati non colleghi ma comunque giuristi
Io sento costretti alle volte a rinnegare le proprie origini a rinnegare il giuramento che hanno fatto i fan faccio riferimento gli spettri e agli avvocati che devono andare in magari in questi Tokyo in questi situazioni mediatiche a sostenere l'insostenibile
Ora eviti periodo stiamo divenne stiamo vivendo nel periodo in cui
Non riesco a rintracciare delle ultime interventi legislativi un qualcosa che rafforzi lo Stato di diritto ma sono una serie di interventi che indeboliscono lo Stato di diritto
Non è trovo uno in qualche maniera confortante non mi preoccupa qui c'è Andrea stellari per esempio si è discusso su questa legittima difesa
Non mi preoccupa affatto perché per lo meno il tentativo di rafforzare il principio di non colpevolezza nei confronti di chi subisce una rapina di per sé è comunque con sono in sintonia con lo Stato di diritto poi si può dire
Va bene così la la riforma nomi piazze ma almeno insomma l'idea è compito riferimento a quei soggetti
Rafforziamo la presunzione di e colpevolezza certa che se mi avessero però detto che cosa ti potrebbe preoccupare davvero
E che cosa può escludere possa cadere d'Italia B ad esempio io avrei escluso che e i bambini di dodici anni potessero essere oggetto di una retata come sarai
Futuro
Questo l'avrei esclusi Marson tranquilla viviamo in un sistema in cui un bambino
Di dodici anni gioca con le PlayStation certa maniera Alamo forse più deficienti rispetto a loro però il sostenere che le nostre generazioni fossero più deficienti di questi quindi questi a dodici anni debbano in qualche maniera rispondere penalmente il salto logico anche perché il passaggio successivo sarà la maggiore età da diciotto a sedici anni evidentemente
E siccome poi sappiamo tutti che le donne le ragazze maturano prima
Io credo che poi dovranno essere imputabile o possibilmente imputabili le le ragazze e le donne e le bambine a dieci anni maggiorenni a quattordici anni e piuttosto che a sedici anni rispetto ai maschi
Ma cosa che avrei poi davvero escluso
E quindi sarei stato tranquillo e che qualcuno potesse pensare a referendum popolare sulla materia penale questo è un indizio è di allarme e elevatissimo che si possa pensare in un sistema in cui il giudice di Sire nome del popolo italiano e non secondo la volontà del popolo italiano
Che il popolo italiano sulla base di pulsioni dette le regole dette le regole al processo penale selezioni reati
è una qualcosa francamente di imprevedibile e solo il fatto che lo si stia pensando è di una gravità assoluta metto in questo squadro sconfortante da un punto di vista viene dal punto di vista sociale del della dell'idea che abbiamo tutti dello stato di diritto di confortante c'è l'avvocatura
L'avvocatura c'è l'avvocatura importante proprio in questi momenti l'avvocatura deve chiamare assetto tutte le forze accademiche come stava facendo le camere penali deve cercare un rapporto stretto e sinergico con la magistratura
Che deve avere chiaro una cosa il Processo e spazio di libertà processo penale spazio di libertà che non ha principino ma governati non ha monarchi non è governata dalla magistratura non è governata dall'avvocatura
è spazio di libertà Hegel diceva e non era un progressista come filosofo diceva non è neppure una manifestazione dello Stato ma è una manifestazione della società in trazione Sacco
E l'avvocatura chiamata per l'ennesima volta a riportare la barra
Della politica diciamolo chiaramente perché senza quella politica che decide al centro dell'idea di uno stato di diritto che rispetti la Costituzione che rispetti le libertà che rispetti il diritto alla difesa
Ed è una vita dura una vita l'umanità ed è stata trascinata dall'avvocatura nella tutela dei diritti fondamentali delle e libertà lo faremo ancora una volta lo faremo anche questa volta e lo faremo insieme
Grazie davvero al presidente mascherine non avevamo dubbi che questa battaglia l'avremmo fatta insieme e saremo insieme anche a questo tavolo di interlocuzione
Chiudiamo qui questa sessione istituzionale ma con questo con questo taglio
E chiamo al al tavolo qui con me
Il senatore avvocato Andrea Ostellari
Il senatore avvocato Niccolò Ghedini e l'onorevole avvocato Franco spazio
Lo abbiamo chiamato lo sguardo della politica questa questa finestra nel senso che vorremmo vi invitiamo qualora voi lo riteniate insomma innanzitutto vi ringraziamo per la vostra disponibilità e per essere qui con noi ma che vi
Ci misuriamo insieme anche con questo percorso sul quale noi siamo impegnati su queste proposte su questa tentativo di costruire con la magistratura italiana una capacità DTT proposta e non solo di lontananza da una certa cultura che hai noi oggi informa l'azione di governo o
Del legislatore voglio subito rassicurare ma non ne ha certo bisogno insomma il
Senatore Ostellari che vai non solo lo ringraziamo per la sua disponibilità ma conosciamo benissimo le regole della ospitalità e quindi
Però non possiamo negare che ci siano delle come dire delle stanze
Scuola
Non può venire dal terzo
Del resto alcune distanze sulle quali certamente non potrà insomma non non misurarsi e quindi volentieri le cedo la parola per il suo intervento
Sotto vi ringrazio invece per per l'invito io sono venuto e vengo molto volentieri a questi a questi incontri
Primo perché
Qualcuno lo sa magari non tutti ma sono anche iscritto io le camere penali quindi insomma
Per me
Eppure un onore far parte di questa associazione diceva siamo prima scherzava prima con il presidente fino a che non mi buttate fuori insomma
Ma la giornata si ma io ovviamente con penso sono convinto che la politica più che in questi in questi ambiti credo sia assolutamente necessario più che parlare noi dovremmo cercare di ascoltare dobbiamo ascoltare poi magari fare fare sintesi
Ci sono
Molti problemi
Che
Stiamo affrontando dovremmo affrontare in relazione al tema del processo penale giusto processo alla adeguata
Durata di un processo ovviamente qui come sapete c'è un tavolo di confronto che è in atto con c'è un tavolo di confronto che è in atto con il ministero quindi con il Governo ma il parlamento e quindi anche la nostra funzione non
Non sarà messo da parte anzi saremo parte attiva nel cercare di trovare le soluzioni migliori e in questo ovviamente io do atto che voi come certo una parte importantissima in questo tavolo
E dovete continuare così perché nonostante voglio dire le divisioni che sono naturali
Il nostro apporto è assolutamente essenziale
Lo abbiamo fatto anche in una recente audizione proprio alla al Senato nella nostra Commissione su un progetto di legge che non centro su questo uno può avere dei profili noti comunque di attinenza questa riforma su il divieto di sconto per alcuni reati che noi consideriamo gravissime è ovviamente una scelta politica
Che la politica qui questa maggioranza ha scelto di fare questa riforma è di individuare che per quei delitti gravi lo sconto sulla dell'abbreviato non ci può essere è una risposta ovviamente che diamo certi soggetti alla nostra comunità
E che consideriamo comunque non incompatibile invece con tutte le altre riforme che sono necessarie per cercare invece di risolvere il problema del processo penale
Oggi abbiamo sentito parlare di indagine preliminare l'ho sentito parlare di
Interventi realmente strutturali che credo si debba assolutamente necessario forse bisogna dire basta interventi
Minoritaria è arrivato il tempo e legato forse il momento di fare delle scelte ben precise utili
E che possono intervenire ovviamente su un ampio quattro del processo dall'indagine preliminare sono d'accordo teniamo ciò che serve e magari li vediamo ciò che non serve più
Facciamo interventi magari sul notifiche effettivamente prima ero sentito anche un magistrato che ha parlato di notifiche che oggi vengono effettuate ancora in un certo modo che forse probabilmente non è più adeguato
Interveniamo magari anche sul decreto penale di condanna sono d'accordo oggi forse uno strumento che magari ci fa perdere poi
Un po'di tempo
Soprattutto nella fase dell'opposizione a decreto penale di condanna quando viene instaurata una successiva
Successivo grado insomma che poi a volte non porta non porta benefici
E poi su un abbreviato e sul patteggiamento riti importanti che ovviamente determinano anche un quadro di Scelta la politica deve capire cosa vuole fare sulla base di tutte le proposte che anche voi state portando sul tavolo
Ovviamente io dico che
Va va investito anche su non solo sul processo va investito anche sulla lato della delle misure alternative anche lì fosse qualche intervento magari pensiamo allo pensiamo come come necessario perché oggi oltre la certezza della pena bisogna anche avere la certezza di Happy fare eseguire quella pena e molto spesso pagare qualcosa sfugge anche in questo ambito
La la necessità quindi di dal dal mio punto di vista della politica e questo noi dobbiamo cercare anche forse di cambiare un quadro culturale che per troppo tempo rimasto fermo oggi è necessario sicuramente avere una figura di un pubblico ministero che sia idoli o che la sua nella sua funzione ma abbiamo necessità di Avvenire un giudice che sia veramente terzo
è su questo che da questo punto di vista dobbiamo cercare di trovare tutte le misure utili necessarie applicabili affinché ci sia la giustizia
Dal punto di vista proprio della individuazione di di una figura che sia terza rispetto tutto il resto e questo credo che sia assolutamente necessario utile a noi e utile non solo quando ragioniamo da un punto di vista delle vittime del reato ma anche quando ragioniamo dal punto di vista della indagato ovvero dell'imputato
Qui
Sgombriamo insomma io penso che la naturale naturale epilogo di un processo penale non sia la condanna
Ancora l'epilogo di una di una di un processo è un provvedimento deve essere quindi una può essere è ovviamente molto spesso lo è una soluzione
E quindi però per arrivare a questo dobbiamo assolutamente stare attenti a garantire recare anziché quindi mantenere le garanzie se non anche magari aumentare quelle garanzie nei confronti del soggetto che ne prima indagato e poi imputato
In questo
In questa linea credo riusciremo a trovare la sintesi per tutti i provvedimenti che saranno necessari a questo fine
Sulle depenalizzazioni o interventi di di questo tipo
Io credo che
Questa maggioranza non sia d'accordo non sa non siamo d'accordo su depenalizzazioni
Affrettate siamo invece sicuramente disponibili a interventi
Migliorativi
Interventi ovviamente pensa parando anche di investimenti cosa che è già stata fatta anche con questa prima manovra
Su numeri
E su strutture
Da questo punto di vista quindi il massimo impegno nostro e massimo impegno anche anche del governo
Sul sul resto ripeto ampio ascolto
Ampio ascolto ampia disponibilità nel trovare ovviamente il rimedio a questi problemi che sono stati bene elencati dei precedenti relatori
Per quanto riguarda ovviamente io faccio il presidente per ora della commissione Giustizia del Senato o come molti validi
Senatori molti di questi sono avvocati
Anche ex magistrati assieme a loro discutiamo spesso di queste questioni e ovviamente la politica deve trovare la sintesi e nella sintesi ovviamente troveremo anche la via d'uscita a questi problemi almeno io ce la mettono tutta grazie
Ringrazio il presidente Ostellari per il suo intervento voglio ricordare ringraziarla anche per questo perché nella sua funzione
Lei certamente ha dato sempre spazio in sede di audizione alle camere penali però chiediamo alla politica non solo di audire Cima anche di riflettere
Come dire su quanto noi portiamo in non tanto con con uno spirito di parte o di considerazioni di un del mondo delle associazioni ma perché il nostro il pensiero nella costruzione del percorso delle garanzie insomma no
è un pensiero è un percorso del quale non potete ignorare il significato
Quando l'azione del legislatore va contro il pensiero degli operatori beh forse il legislatore
La risposta
Etica spetterà al presidente Caiazza nelle sue conclusioni io mi attengo alla regola della ospitalità e la davvero la ringrazio ma anche personalmente per il suo contributo Dora la parola all'avvocato senatore
Niccolò Ghedini che presento perché oggi è chiamato a rappresentare una parte politica ma in realtà davvero lui qui e a casa sua io lo dico anche perché sono il segretario dell'Unione delle camere penali e Nicolò è stato il segretario dell'Unione camere penali
Di una Giunta che ha avuto il privilegio di portare a casa dei risultati davvero importanti credo per la democrazia del Paese non tanto per la storia
Della nostra organizzazione e anche per questo con affetto dice Dotti certo volentieri la parola grazie
Una ormai sempre un un enorme piacere essere qui con gli amici dell'unione faccio un po'fatica a parlare seduto perché siamo abituati sembra parlare in piedi
Guardate questo titolo lo sguardo delle forze politiche è un titolo estremamente intrigante perché il politico di norma ha una vista acutissima un'aquila un fine comune dice un uomo straordinario quando scorge utilità mediatica oppure cosa una attività di tipo elettorale
E però a una cecità strutturale in particolare quando si tratta di principi in ambito penalistico
E qui guardate siamo tutti buoni incentivi ma non si tratta soltanto di ascoltare e qui bisogna capire
E qui bisogna capire quali sono i principi fondamentali e quali sono davvero ai principi costituì che non è tollerabile ciò che sta accadendo
Ora è una constatazione di questa cecità che vale ovviamente anche per me perché ahimè uscito delle camere penali
Mi sono gettato malamente e nella politica e ho cercato di fare del mio meglio senza deflettere dei principi dell'avvocatura e soprattutto da qui delle camere penali però ovviamente non sempre si riesce a fare ciò che si dovrebbe camere penali che come l'avvocatura hanno svolto un lavoro straordinario in questi anni
E guardate che sia l'avvocatura essere camere penali son davvero un miracolo per quello che hanno fatto con pochi mezzi e con grande passione
Perché riuniscono con una straordinaria efficacia spiriti per definizione di viveri
E caratterialmente non semplicissimi ma di una perfetta trasversalità perché questa è il miracolo dell'avvocatura c'è un accordo sui principi generali affidare al di fuori delle appartenenze politiche o peggio parti
Guardo della politica dovrebbe posarsi con particolare attenzione su questa esperienza come diceva poco fa il collega avvocato rosso perché l'amico Eriberto
Perché guardate che si diceva i politici oculo s'a Beirut et non vide bonds mai così purtroppo oggi è così non ci si siamo in una situazione davvero complicata
E nell'ambito dell'avvocatura i principi fondamentali propongono sempre su queste logiche di appartenenza politica è questo il bello dell'Unione delle camere penali e questo albero dall'Avvocatura e quindi il primo principio cui si dovrebbe attenere la politica volgendo lo sguardo
E proprio quello che su materie così delicate ed errore giudiziario l'ingiusta detenzione irragionevole durata e mai perdere di vista il principio cardine crea norme devono essere scritte per il cittadino e non contro il cittadino perché questo sta avvenendo molto spesso nel nostro Paese
E non devono essere scritte sotto dettatura mediatica perché questo accade tutti i giorni
E lo sguardo del politico non deve essere rivolto ai giornali e siti internet ai siti internet ma deve essere rivolto alla costituzione e i principi generali questo e quanto deve guidare il politico questo
Noi probabilmente non si è riusciti a fare abbastanza negli anni passati a volte per i veti incrociati dei partiti a volte perché all'opposizione e ma guardate oggi si è trattato diritti deflattivi si è trattato di indagini ho preso
Vedi una serie di di appunti e tutto assolutamente interessante
Ora i nitide Frattini tutti ci diciamo da sempre che sono assai utile in un processo accusatorio ma come diceva professor Marafioti e qui c'è la tendenza comprime armi invece che a incentivare ed è questo è un dato possibile ma scusate ma qui io non è che vogliamo fare delle polemiche con la maggioranza e l'opposizione importanza ma come si fa
Anche centinaia di patteggiamento sembro miseramente senza una norma transitoria si modifica il quattro bis e si nega l'affidamento
No essa
Sappiamo che si era scelto Izzo l'abbiamo consigliato noi avvocati proprio per quello perché c'era la previsione dell'affidamento in prova ma come si fa ma questa non è una tecnica legislativa è un disastro legislativo senza precedenti non è mai capitato una cosa di questo genere
La mancanza di una norma transitoria su una vicenda così delicata
E qui altro che cecità altro che vista da aprire
Ora come si può negare l'abbreviato o per i reati puniti con l'ergastolo storia parlare diventino effettivi facendo rivivere le corti d'assise con imputati i problemi dei giudici popolari e costringendo testi e vittime di gravi reati a testimoniare in pubblico udienza
Quando praticamente si era risolto il problema nodale con il rito abbreviato
E noi ritorneremo con le corti d'assise benissimo io amo la corte d'assise era è la nostra vita il nostro lavoro ma è questo il modo di detrazione del processo a questo non è un movente passionale processo
E perché non potenzia potenziata la messa alla prova la messa alla prova è stata è diventato una sistema residuale quando invece il le camere penali mi avevano proposto un ampliamento sostanziale ancora negli anni novanta
E l'udienza preliminare né a Polla bar parlato collega del ricordo all'inizio ma quanti sono i procedimenti e qui quando parliamo con i magistrati e sembra sempre un mondo ideale
E poi troviamo dei magistrati che sono assolutamente ragionevoli nei convegni e poi non riconosciamo più in udienza
Eccesso persona diverso
Grazie così
Io non mi riconosco sì
Ma com'è possibile ora scusate e le indagini successive la chiusura delle indagini ha parlato il professor Negri ligure intervento molto apprezzato mai trecentotrentacinque dove c'è scritto immediatamente e abbiamo letto la giurisprudenza così dicono che immediatamente si è subito dopo ma non si sa quando e non si non si capisce ai convegni sempre d'accordo però poi in udienza non c'è un provvedimento che ci retrodatati come una
Isole attivissima sezione sezione della Cassazione è riuscita a dire negli anni novanta una però poi sono sparite e quando ci citare una giurisprudenza e Maran parte in quella viene applicata sempre questa mai perché questo è un dato oggettivo insomma basta andare in udienza
E guardate se ma come come possibile questo problema della tardiva iscrizione e questo è un problema dei processi dei tempi del processo
Allora la depenalizzazione tutti parlano della depenalizzazione oggi l'avvocato stradale dice no dobbiamo farla con prudenza ha detto ha detto che non la depilazione affrettata
Ora Agazzi ma l'ottantuno quando è uscita la legge di depenalizzazione ma quale affrettata soltanto ottantuno cioè tempi non si tratta di fare le cose affrettate ma è stata di far depenalizzazioni Noè che penalizziamo dieci reati e poi ne mettiamo venti perché questo
E la cosa che ci capita e tra l'altro adesso con prescrizione mai perché questa e scusate una battuta una battuta sulla prescrizione nessun avvocato è un tifoso della prescrizione come istituto bene ha detto
Il collega e ora vicepresidente del CSM avvocato dormivi
Guardate assolutamente evidente che non è che noi diciamo vogliamo la prescrizione per tutto ci mancherebbe che non avremmo più sarebbe una cosa terribile
Ma
Scusate e anche l'avvocato più scalcinato sa perfettamente che dopo dieci anni è impossibile ricostruire i fatti
Non trovo ipocrita polare tabulati telefonici perché vengono distrutti per la privacy non trovi più lirico i conti bancari perché dopo dieci anni non ci sono più i testimoni non ritrovi perché magari qualcuno è morto ma come fai a fare il processo accusatorio in questo modo
E il professor Negri ha detto bene indagini preliminari Brevi e poi dibattimento così dovrebbe funzionare perché in un processo di parti di immediatezza del processo rispetto al fatto storico
è fondamentale questo è il punto vero del nostro processo ora gli avvocati vogliono un processo di durata ragionevole ma equo un processo vero e ho apprezzato quello che ha detto il dottor Cascini che il giudice spesso lasciato solo guardate la difesa d'ufficio è scandalosa le camere penali si sono abbattute anzi dal convegno di Rapallo perché la difesa d'ufficio fosse vera
Ma io spero che tutti i colleghi qui presenti la politica in primo luogo intervengano nuovamente sulla difesa d'ufficio perché io vedo delle scene in udienza che sono indecenti i colleghi non chiedono termine
Vengono nominate Sonata sette quarto comma nessuno guarda neppure capo d'imputazione nessuno se papà non smetto neanche la toga per carità quello ci mancherebbe ma è una cosa veramente vergognosa come i la fascia debole del degli imputati venga abbandonato le difese d'ufficio e il giudice è solo e quindi anche questo altro che ragionevole durata del processo ci vuole un vero processo
Allora una politica vera che non guarda il consenso ma la sostanza
Dovrebbe essere inflessibile su questi temi sul tema del risarcimento sul tema del riconoscimento del ruolo giudiziaria e così via i riti alternativi dovrebbero essere appetibili maggiore ampiezza per il patteggiamento
Maggiore ampiezza per la messa a dura prova un criterio di calcolo per abbreviato fisso perché oggi a una lotteria quando un cliente dice scuole dottor ma quanto prenderò con l'abbreviato boh è dipesa dalla giornata magari è meglio andare a vita dibattimento perché quel Cipro che magari abbiam trovato nel convegno che sembrava tanto carino parte dal massimo della pena
Allora guardate io ancora oggi ho sentito dire che non ci si deve difendere dal processo ma certe dovesse di fare Processo quando ci sono magistrati di un certo tipo è è doveroso difendersi dal processo
Perché se il processo diventa una pena e a volte difende diventa invece una decisione di natura per fini politici e i dibattiti che ci sono quest'oggi al Senato qualcosa ci diranno ancora di questo e allora ci si deve difendere dal processo l'ha detto bene e collega maschere
E anch'io spero che i tempi siano passati ma mi sembra ahimè che non lo sia
E quindi le udienze dovrebbero essere vera e poi finisco scusate ma essendo qui dalle Camere Penali faccio fatica terminale ma quando difende l'ho sentito dire la dottoressa fino che bisogna dei limitare il conflitto nell'udienza preliminare perché dobbiamo vedere che il quid novi ma come ma no c'è questo nel processo accusatorio il quid novi è il dibattimento cioè nel processo accusatorio tutto quello fatto prima non ci dovrebbe essere è quello il processo accusatorio ovvero è questa la stortura devastante che è stata fatta dal Codice dall'ottantotto in poi
E questo noi dovremmo fare per ritornare a una cosa decorosa ecco che quello che diceva il professor Mazza curva che oggi c'è il penale Massimo cui invece che penale minima è assolutamente vero
Perché oggi c'è il Pampena divismo totale non si riesce ad andare nei riti alternativi e quindi io credo che noi dobbiamo sforzarci di far sì che la politica abbia lo stesso sguardo degli avvocati penalisti lunga vita all'Unione delle camere penali
Grazie davvero unico
Il taglio che hai voluto dare altro intervento la passione per le tue considerazioni non a te personalmente ma la politica voglio dire
Vera la tua considerazione sui magistrati che a volte poi non riconosciamo nel funzioni rispetto alla pulizia alla come dire
Coerenza delle posizioni che esprimono nei convegni beh a volte noi questa incoerenza però la troviamo anche nella politica e quindi
Vorremmo che anche voi come dire poi quando assumente queste posizioni lo ricordiate nei momenti e nei passaggi decisivi per i diritti e le garanzie dei cittadini
Do la parola all'onorevole vacatio per le sue considerazioni ovviamente sui temi di questa nostra iniziativa ma se lo crede
Vorrei chiamarlo anche a darci conto di un
Elemento che personalmente ritengo di assoluta importanza che se che abbiamo visto introdotto nel dibattito interessante che oggi sta attraversando il Partito Democratico in relazione alle scelte dei divi di formazione
Del suo nuovo gruppo dirigente quindi volentieri anche per
Sentir declinare questa questa novità le cedo la parola grazie grazie a voi grazie per avermi invitato è stata una mattinata particolarmente interessante per gli spunti anche per
Va be'arabe che è stata messa nell'interventi che mi hanno preceduti
Non amo fare polemiche ma certo che se mi viene da dire una cosa di impulso direi che alla politica in questo momento non dovremmo chiedere di fare
Perché qualsiasi cosa che la politica dovesse fare in queste ore sarebbe qualcosa di particolarmente preoccupante
è stato così in tutti i provvedimenti legislativi che sono stati assunti in questo anno e come i miei precedenti interlocutori
E intervenuti hanno messo in evidenza assistita scivolando verso una deriva giustizialista e anche molto
Preoccupante
Bene ha fatto il presidente Casellati che
è intervenuta mettendo in rilievo tutta una serie di questioni che io mi sento di sottoscrivere ad una ad una benché ci sia una distanza politica tra me e lei
Ma certo che assistere ad una stagione in cui all'ordine del giorno c'è un capovolgimento
Della direzione della discussione del processo penale che non è più il luogo dove regna la presunzione di innocenza ma dove si inverte e si inserisce la presunzione di colpevolezza
è un qualcosa che ci deve far preoccupare prevedere però compare certamente l'avvocatura penale ma deve preoccupare di più il cittadino il Paese
Perché la ruota io dico sempre la giostra gira non sappiamo mai come può girare e credo che i cittadini che salgono su questa giostra oggi sono meno tutelati di quanto non lo erano
Qualche mese fa se aggravando le pene
Ci affliggono i condannati
Prima il collega Ghedini faceva riferimento all'articolo quattro bis
Ma non si è mai visto sia intervenuto con un provvedimento legislativo
Di carattere processuale su detenuto su condannati che andavano ad esempio
Al a subire un aspetto giudiziale perfetto di una sentenza di patteggiamento e si son trovati dalla mattina alla sera in una situazione completamente diversa rispetto a quella in cui loro pensavano di trovarsi
Questo è il punto
Cioè noi abbiamo capovolto io mi assumo la responsabilità collettive bene farebbe anche Ghedina assumersela perché la politica ha fatto anche questi sono in questa stagione
Abbiamo capovolto questo principio noi lo asso ascoltiamo ogni volta nelle Aule parlamentari
C'è il pregiudizio di chi va a processo che è naturalmente colpevole il file del processo penale e quello di condannare l'input ATO non è quello di giudicarlo presupponendo le l'innocenza quindi quando il collego stellare dice ascoltiamo non è il problema di ascoltare ascoltare e il presupposto dell'azione politica
Dopo avverrà ascoltato tutti quelli che ti dicono di fare una cosa la ragione imporrebbe a colui che ha ascoltato di tenerne conto ma se dopo aver ascoltato si fa esattamente il contrario
Diventa un problema della politica e diventa un problema non solo di chi propugna quei valori giustizialisti ma anche di chi ineluttabilmente li subisce egli accetta perché troppi colleghi
Di partito di Ostellari mi dicono più usato che chiusa la commissione ma diamine bisogna far qualcosa bisogna far qualcosa votando contro questi provvedimenti non intervenendo alle alle a convegni cercando di spiegare quello che è inspiegabile ma abbiate pazienza abbiamo audito magistrati presidente di Cassazione procuratore generale della Cassazione Unione delle camere penali c'è consiglio nazionale forense che gli hanno detto attenzione la prescrizione non possiamo toccarlo in questo modo cosa avete fatto l'avete cancellata
Latente cancellata perché dire esso stesa ecco una pesa in giro
Perché nel momento in cui interviene il primo grado sino a quando non intervenga al e la sentenza finale è evidente che una cancellazioni e andrebbe vede in un sistema giuridico dopo un processo durato tre quattro anni
Ha ragione chi dice che quando le lo Stato inizia la propria azione è giusto che ne arrivi alla fine ma in un processo che dura quattro anni
No in un processo che dura venti venticinque anni
Perché la prescrizione che esisteva prima non era una prescrizione che tagliava i processi dopo quattro cinque anni tagliava dopo sedici diciotto vent'anni
Ora sotto questo profilo la legge spazza corrotti è stato una de una una devastazione ma oggi io vi dico io faccio un appello al collega o Stella
Ma veramente di cuore e chiedo che vi sia una mobilitazione delle delle delle categorie perché è una cosa che e di una procura
Mi preoccupa e mi amasse mi crea un'ansia eccezionale noi stiamo discutendo in Parlamento vi do una notizia di un referendum propositivo
Sulla materia penale e processuale pena
I cittadini potranno raccogliere le firme e istituire reati aggrappare le pene sottrarre garanzie di diminuire o non diminuire la custodia cautelare
Ma via ci rendiamo conto di cosa significa in un sistema democratico il noi abbiamo un diritto di scegliere un chirurgo ma non perché abbiamo questo diritto e questa capacità di scegliere un chirurgo abbiamo anche la capacità di farla quell'operazione chirurgica
E quindi sotto questo profilo non c'è una sottrazione nei confronti del cittadino ma c'è un sistema assolutamente inappropriate
Mi chiedeva prima di intervenire sul tema della separazione delle carriere sì noi riteniamo che sia giunto il momento di affrontare questo tema ci si approvati troppo a volte troppe volte troppe volte timidamente per tutta una serie di ragioni diciamo solo con grande nettezza per tutta una serie di ragioni anche politiche
Quanto quando sono state proposte dal centrodestra il centro sinistra ha sollevato qualche preoccupazione e così via quanto è stato proposto dal centrodestra
Analogamente forse anche di peggio ha fatto centro sinistra e quella sotto questo profilo io credo che il passaggio prima dalla legge Castelli poi Mastella ecco e così via sono momenti che io per Trovo come una sconfitta
Di un giusto processo accusatorio e noi
Dobbiamo oggi traguardare questa sfida che è quella della separazione delle quarte carriere prego processo accusatorio significa questo significa che la parte l'accusa e la difesa siano sullo stesso piano
Concludo su un un tema su una una uno un flash noi dobbiamo
Pensare che gli strumenti giuridici che mettiamo in mano agli avvocati e magistrati ovviamente poi vengono iter per ma noi dobbiamo farlo con grande attenzione noi politica hanno il legislatore
Perché anche quegli strumenti processuali importanti
Come era per esempio il patteggiamento sono stati distorti
Ce lo dobbiamo dire
Sono partiti per utilizzare un sistema deflattivo per evitare di arrivare a processo tutta una serie di questioni ebbene la giurisprudenza alla trasformato perché questa sentenza di patteggiamento che era nata per non avere stretti
Per non avere sette sul piano civile amministrativo oggi di fatto è una sentenza di condanna
A tutti gli affari
Allora sotto questo profilo dobbiamo per questa ragione
Utilizzare maggiore attenzione utilizzare maggiore attenzione quindi sotto questo profilo ben vengano giornate come queste stimoli importanti come quelli che oggi abbiamo ricevuto grazie
Grazio ringrazio davvero l'onorevole Fazio grazie
Parlamentari che hanno preso parte a questa sessione permettetemi
Due annotazioni
La prima su quattro bis
Insomma qui vi è un lavacro delle coscienze avete la possibilità di un rimedio nel senso che noi abbiamo veicolato in qualche modo in Parlamento vi è un'iniziativa che è quella del deputato Costa che prevede l'inserimento di una norma transitoria per risolvere quel quel problema quanto meno questo se le le vostre sensibilità sono in questa direzione be insomma lavora cerca di la la seconda notazione voglio fare è che insomma si sta allargando
Evidentemente il consenso alla nostra proposta sulla separazione delle carriere noi abbiamo dato vita a un'iniziativa alla raccolta delle firme per una legge di iniziativa popolare ne abbiamo raccolte davvero decine di migliaia giacciono in Parlamento c'è un impegno del presidente della Camera per la calendarizzazione ebbe anche questa è un'occasione dove la politica evidentemente si può misurare con qualcosa di buono vi ringrazio
Chiamo al tavolo della presidenza il dottor Giancarlo Dominijanni vicepresidente del Consiglio della associazione nazionale magistrati il presidente Giandomenico Caiazza
Il nostro presidente Giandomenico Caiazza per la sessione finale di questa nostra iniziative ora sistema dei cavalieri e partiamo
Ecco compatibilmente con la rigidità dei tempi ma insomma il vostro è un ruolo di a assoluto significato ma ci siamo ecco Ricciardi sintesi di di di questi lavori voi insomma dottor Dominijanni lei qui rappresenta l'Associazione nazionale magistrati è quella che abbiamo costruito un'interlocuzione importante siamo andati al tavolo ministeriale a segnalare come dire la individuazione di terreni comuni di proposta che oggi abbiamo in questa giornata di di studio abbiamo cercato no abbiamo cercato abbiamo sicuramente approfondito e cercheremo in qualche modo poi di tradurre in elaborati e in iniziative più specifiche da portare alla discussione è credo anche un un salto culturale oltre che sul piano delle iniziativa più squisitamente politica ecco le chiedo le sue considerazioni e la sua sempre
Innanzitutto ringrazio la Camera penale per questo incontro al di là del piacere di essere qui con voi presenti per discutere queste cose anche del messaggio che insieme riusciamo a dare
All'esterno
Diciamo che è iniziata a Roma però proseguito anche con altri incontri questa collaborazione tra avvocati e magistrati per cercare di trovare delle soluzioni comuni e diciamo che i primi punti i primi frutti sono stati sono sbocciate da questo punto di vista sono perché con questo percorso che spero continuerà anche in futuro
Sì è riuscito a trovare dei momenti di sintesi su proposte comuni e questo è un valore importante perché è un messaggio di oggi oggi diamo cerchiamo di dare anche per coloro che poi dovranno prendere decisioni politiche da questo punto di vista avere la magistratura e la poco ter insieme su punti importanti del della riforma del sistema penale su il sistema penale
è un messaggio che secondo me molto significativo che da
Un pestaggio forte è un messaggio che caratterizza che almeno due Caterina importanti al di là dei loro interessi e volevo posizioni personali pensano e ragiono per un fine comune superiore di miglioramento del sistema giustizia
Il l'incontro che è stato molto interessante perché dato spunti perché al di là delle dei vari interventi diciamo che i temi che poi abbiamo trovato un accordo comune che fosse comune a questo punto i vista sono temi che sono emersi anche nel dibattito che abbiamo sentito oggi
Si è parlato di depenalizzazione e uno dell'aria che su cui siamo d'accordo sia magistratura che avvocatura
Si è parlato e della rivisitazione dell'udienza preliminare
Come dare o no a connotazione all'udienza finale che ruolo dall'udienza preliminare e si è parlato della dei riti alternativi della rafforzamento di catena
Diciamo che io non ho partecipato all'incontro con i suoi limiti del presente Caiazza potrà essere più preciso da questo punto di vista da quello che mi è stato riferito penso che ci sia una certa apertura sia sul rafforzamento dei riti alternativi che sulle discorso del vizi dazio all'udienza preliminare
Non c'è stato una percussione netta sulla Debray iniziazione da questo punto di vista nel senso che dalle notizie che ho il ministro è aperto a proposte da parte nostra sulle l'impatto che questa dipendenza azione quali sono i reati insomma per un un elenco ben preciso del
Che poi coinvolge questa autorizzazione
Sulla rivisitazione d'udienza preliminare abbiamo iniziato a ragionare su che tipo di ruolo della questa udienza preliminare ci sicuramente un aspetto comune sia condiviso sia dal dall'avvocato della magistratura è quello del cercare di con il principio base poi dobbiamo riempirlo naturalmente i contenuti cercare di arrivare di far sì che l'udienza preliminare udienza preliminare si fanno tutte quelle attività
Perché poi consentiranno a caratterizzare l'udienza dibattimentale come udienza di formazione della prova
Quindi tutte le questioni preliminari farli fermare un'udienza preliminare costruzione cedere competenza costituzione di parte civile eccetera
E poi e questo è l'aspetto principale poi parliamo anche dei contenuti costanti ho sentito stamattina un interessante proposta poi ne valuteremo insieme non abbiamo parlato il fatto di poter dare l'incarico peritale
In modo che la perizia già sia presente o in fase dibattimentale di questo mio prato proponendo uno spunto di riflessione
Si è parlato anche sulle rafforzamento dei riti alternativi proposte comuni sicuramente sulle ampliare per quanto riguarda i patteggiamenti ampliare i limiti di pena
Senza limiti o qualche limite poi ne parleremo nel cuore e nelle concreto vedremo cosa dirà nel presente Caiazzo noi saremmo per all'aumentare il limite di pena o non per eliminare completamente la pena
E invece sulle subito a subita abbreviato naturalmente siamo d'accordo sul principio di allargare l'ipotesi che l'abbreviato però pensare come riempirlo come contenuti
Un punto che su cui si sta discutendo su cui si sta Polo tanto la facoltà della possibilità di poter
Condiziona sempre naturalmente parliamo di rito abbreviato condizionato condizionarlo a prove tecniche più che prove valutative
Da questo punto in
Mi fermo così
Ringraziamo il preside
Tutto
Davvero lo voglio ringraziare anche per il suo impegno personale in questo periodo di interlocuzione
Come dire il
Lo sforzo l'elaborazione per vedere se riusciamo davvero a costruire questa sintesi che su questo come sui temi di queste giornate dopo l'empirismo la parola al presidente l'Unione delle camere penali Giandomenico Caiazza per le sue conclusioni
Grazie
Io devo innanzitutto
Formulare consigli c'è vita anche con con con emozione
Sentimenti di gratitudine
Che proprio in questo momento dopo queste due bellissime giornate che abbiamo passato insieme a ragionare delle cose a cui teniamo a cui abbiamo dedicato la nostra vita professionale il nostro impegno associativo ringraziamento intanto alla Camera penale di parola
Al suo presidente Gianni Morrone Io ti ringrazio anche per aver avuto la
Di ricordare che questa cerimonia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario te ne sono veramente grato è nata
Nel due mila otto dieci anni fa
A Roma da un'iniziativa di quella camera penale di cui avevo allora l'onore di essere presidente ed è cresciuta fu un'intuizione che diceva non lasciamo perdere le Cuntrò inaugurazione ma
Cerchiamo immaginiamo un momento un luogo nel quale
Le idee il punto di vista degli avvocati penalisti sui temi della giustizia possa trovare una sua forte precisa e chiara rappresentazione un ringraziamento personale straordinario a Paola Rubini padrona di casa
Che
è che ha confermato di essere per la nostra Giunta Paola come sapete tutti in Giunta dell'Unione veramente un un una risorsa prezioso un ringraziamento davvero alla presidente del Senato presidente Casellati perché lei
Lei ha voluto farci questo onore la seconda carica dello Stato essere qui non solo a rivolgersi un saluto ma rimanere con noi ad ascoltare e a far
No no un onore autentico una gratitudine sincera e in segno di come sia cresciuta la forza politica dell'Unione delle camere penali noi veniamo da da anni di crescita fortissimi
E questi sono segnali naturalmente importanti voglio ricordare che noi abbiamo avuto l'onore di iniziare il nostro mandato di Giunta venendo ricevuti per la prima volta dal presidente della Corte costituzionale che ha voluto riceverci questo significa che è davvero il punto di vista non degli avvocati penalisti in quanto tale ma dei di ciò che noi rappresentiamo dei valori
Che accompagnano la nostra esperienza professionale o associativa sono al centro dell'attenzione delle istituzioni più importanti di questo Paese
Noi abbiamo intrapreso un percorso
Di dialogo forte abbiamo voluto dare questo segnale io vi dico che l'iniziativa della colloquio diciamo di un possibile dialogo con un'associazione nazionale magistrati sui temi possibili proposte condivise sulla durata del processo è frutto lo voglio dire
Di un'iniziativa dell'Unione delle camere penali con una lettera che abbiamo scritto che per motivi naturalmente di discrezione non pubblicammo perché non si pubblicano lettere prima di avere una risposta quasi a voler costringere insomma ad una risposta ma dicemmo che cosa in quella lettera
Al presidente Minisci alla Giunta dell'Unione dicemmo
Siamo in un momento politicamente molto delicato ed allarmante dove come diciamo sempre
La partita non è più in Terna diciamo così ai limiti dei principi costituzionali ma sempre più qui si rischia di dove comprendere e capire bene chissà aldiquà e chi sta al di là della difesa
Dei del recinto dei limiti dei principi costituzionali fondamentali e naturalmente in particolare quelli che riguardano il processo penale e quindi i diritti di libertario ogni persona quindi dicemmo ci sono e un momento nel quale si impone anche se in modo scomposto dopo aver proposto una una riforma buttata lì devastante della prescrizione contro la quale abbiamo raccolto un consenso come tutti sapete di tutta l'accademia italiana intorno a noi allora un po'per rimediare
è nata questa idea di intervenire da parte del governo della maggioranza sui tempi del processo posticipando la prescrizione dicendo va bene entra in vigore tra un anno e facciamo la riforma è un percorso credibile non è un percorso credibile andiamo a vedere
Mandiamo a vederlo assieme
Perché è perché sappiamo come operatori del diritto quali sono le aree di intervento
Le uniche che rendano serio e ragionevole un intervento che tutti abbiamo interesse a che venga compiuto sulla riduzione perché la il processo la durata irragionevole del processo è un danno per tutti e un danno per tutti quindi non sappiamo dove si deve intervenire
Abbiamo manifestato prima di scrivere questa lettera e continuiamo a farlo il nostro dissenso radicale dalle alcuni dalle proposte che AN M. intanto aveva licenziato in realtà non strettamente legati al tema della durata del processo mai in temi di interventi che non condividevamo e che non condividiamo ma abbiamo detto vediamo quali sono i temi su cui invece siamo certamente d'accordo
E nato questo per
Abbiamo individuato delle aree ora stiamo facendo qualcosa di più stiamo andando dentro la declinazione di queste tre aree che sono stati i temi sulla durata ragionevole che abbiamo ma di cui abbiamo discusso su quali ovviamente non intendo tornare perché è stato detto tutto così bene e che sono i temi su cui dobbiamo continuare tutti insieme a ragionare e abbiamo già ottenuto un risultato politico forte perché noi abbiamo messo il ministro di Giustizia ed il governo di fronte come possiamo dire ad una messa a fuoco
Dell'ambito di intervento chi ha la forza e l'autorevolezza dei protagonisti della vita del Foro
E certo che la politica è libera di fare quello che crede la politica esercita un mandato politico che interpreta come ritiene di dover interpretare ma si era un po'difficile spendersi
Nel voler sostenere la credibilità di interventi che non tengano conto delle indicazioni così forti ed autorevoli DG della vita del processo penale opera quotidianamente
Qual è il punto di vista che noi come penalisti abbiamo vuole
Noi difendiamo l'idea costituzionale del processo penale
L'idea scolpita nell'articolo centoundici
L'idea che il giudizio sulla responsabilità penale di una persona assistita dal principio
Presunzione di non colpevolezza
Quel giudizio avviene sulla base di prove raccolte nel contraddittorio delle parti davanti a un giudice terzo non è una nostra opzione è il comando costituzionale che disegna questo processo
Noi sappiamo altresì prima ancora di quello che ci abbia detto le esperienze civiche all'esperienza quotidiana sappiamo che questo sistema processuale accusatorio funziona se al dibattimento arriva un numero illimitato di procedimenti perché se non arriva un limite un numero limitato di procedimenti le torsioni che si creano attorno alla gestione immateriale del processo finirà inesorabilmente per far pagare diciamo così la sua sopravvivenza erodendo le garanzie dell'imputa la tentazione costante che noi conosciamo in questi decenni di esperienza
Di un processo nato ai gestito sempre più faticosamente quando si prende atto che il processo non funziona e di andare a intervenire su il diritto di impugnazione le letture degli atti il giudice che cambia ma non voglio rifare il processo perché perché si cerca di rimediare ad un ad una ad una mattina ingestibile
Quindi dobbiamo arrivare a un numero limitato di processi ma su quel numero limitato di processi noi pretendiamo il rispetto indegno orale dei principi costituzionali
Noi poi vogliamo
Immaginiamo un dibattimento che depurato da un carico innaturale non conosca più nessuna forma di compressione delle garanzie
Perché
Il contraddittorio pieno non prima ancora che essere una garanzia dei diritti dell'imputato è il metodo epistemologico gnoseologico migliore del pensiero umano ha appena è riuscito ad immaginare di ricostruzione la più verosimile possibile del fatto che accaduto
Cercando che di fare in modo che questa ricostruzione sia non corra il rischio di colpire dia attribuire la responsabilità di quel fatto un innocente
Questo è
Il contraddittorio pieno bisogna e penso e spero che
Si facciano passi avanti in questo senso che sia sempre
La tentazione dell'idea ogni volta che noi invochiamo diciamo la purezza il rigore
Delle regole del contraddittorio avvertiamo nei nostri interlocutori sempre l'idea che che questa sia una pulsione di parte non è una pulsione di parte
è un interesse innanzitutto del giudice e quello che si costituisca davanti a lui una prova
Chiara verificata falsificata nel modo migliore migliore più forte più possibile che non che non può che essere quella quella del contraddittorio
Allora
Questo è lo sforzo che stiamo facendo adesso e avendo individuato queste aree
Mi pare che i temi sui quali c'è invece il dissenso legittimo e non dobbiamo a vedere paura di aprire delle idee diverso se però quel quei temi quelle parti diciamo così che reciprocamente sono ci vedono molto più distanti sono marginalizzate in questo momento al centro dell'attenzione necessariamente
Ci sono quelle aree su cui siamo d'accordo che sono le nostre adesso vedremo poi come le decliniamo
Ma questo è è già un risultato politico
E abbiamo visto nell'incontro con il ministro un risultato politico che per meno
Davvero senza precedenti
E lo abbiamo visto nell'incontro con il ministro carteggio che è stato un incontro
Io non voglio
Insomma conoscete il mio pensiero ecco di cogliere sul quadro politico
Che stiamo attraversando quindi non è che mi faccia soverchie
Illusioni ma certamente devo dire che il ministro quando diciamo il ministro il ministro e il suo naturalmente la sua squadra suo entourage legislativo cioè del capo di gabinetto c'erano una serie di quindi
Abbiano avvertito
Il peso e l'impatto e la forza politica di questa riflessione
Perché abbiamo sentito replicare
Siamo ancora in una fase in cui il ministro ci ha invitato ad un diciamo doveroso riserbo perché erano sono risposte interlocutorie non possiamo dire il ministro ha detto che
Ma abbiamo toccato con mano questo devo dire
Las la percezione della forza di questa proposta
Che naturalmente si è estesa anche al tema delle risorse finanziarie sul comparto giustizia
Che noi avvocati penalisti loro l'ho detto altre volte e lo voglio ripetere abbiamo negli anni trattato con una certa sufficienza
Sbagliando
Non cogliendone l'importanza politica
è un comparto
Che diciamo e scalcagnato che non ha non ha strutture non ha mezzi non ha personale ancora una volta rispetto ai nostri
Obiettivi statutari
Se non si
Interviene anche sulle risorse umane e finanziarie del comparto giustizia
L'andranno a pagare le garanzie dei soggetti imputati ed indagati nei processi
Quindi questo è quello che sta accadendo è stata adendo qualche cosa di importante di nuovo poi vale sempre
Voglio dire conclusivamente
Il valore del dialogo
Anche tra di noi ci sono state lo sapete ci sono delle
Delle tensioni sull'idea che si possa fare dei tratti di strade insieme
Con Anm Mannori
Noi non dobbiamo avere paura del dialogo perché noi abbiamo la forza delle nostre idee
Noi sappiamo serenamente di rappresentare delle idee e dei valori anche questo lo dico sempre ma lo voglio ripetere
Che ha che hanno forza millenaria
Quando noi invochiamo come diciamo punti di orientamento il principio di non colpevolezza
Noi sappiamo di esprimere valori che sono sedimentati nel nella riflessione del pensiero umano per millenni
Quindi noi siamo forti delle nostre idee e non abbiamo timore
Contaminazioni di purezza delle idee se individuiamo con intelligenza politica dei tratti di strada da fare insieme
Poi esistono i temi su cui
Siamo lontani ma io oggi ho sentito delle cose importanti sul tema della separazione delle carriere o mi sbaglio
A cominciare dal nostro ospite graditissimo e glielo avevo detto prima che intervenisse
Vi siamo grati al presidente Ostellari perché è venuto qui sia venuto
Perché noi apprezziamo coloro che vengono soprattutto in un ambiente che si potesse considerare ostile quali non siamo ma certamente lontanissimo
Dal suo modo o concluso dal modo di intendere le cose del diritto penale del processo penale della sua della parte politica che rappresenta però è venuto qui
E gli ho sentito dire
Che è uno dei valori cruciali
Sui quali occorre intervenire nella riforma del processo riforma del processo breve
Sul processo penale
è l'attenersi età del giudice lo ha detto quattro volte
è o non è un risultato in porta è o non è un risultato importante che l'onorevole Lazio per il partito democratico ci dica che c'è un approdo
Sul tema della separazione delle carriere che certamente non è appartenuto a quel partito fino a
Ieri qua stamattina
Se se mi consente
No no
E non sono cose importanti ma il mio la cosa più importante che ho sentito dire oggi l'ho sentito dire dal consigliere Cascini
Il quale ci ha detto nella sua riflessione come sempre lucida stimolante
E gli ho sentito dire che il giudice dell'udienza preliminare dovrebbe essere parte ha fatto un ragionamento ordinamentale o mi sbaglio
Dovrebbe essere parte del giudice del dibattimento
Per essere il più un lontano diciamo così dall'aria che si respira intorno alle indagini non sono le parole su questo non è mio ma il significato e quello non sto iscrivendo d'ufficio sessantotto Consigliere Crescimbeni sostenitori della separazione delle carriere perché lo conosco da troppi anni marzo ma valorizzò
Un una riflessione
Che mi consente di dire e di dirgli
Parliamo di questo tema finalmente senza che appaia una specie di bestemmia noi abbiamo tante volte qui Beniamino Miglio ci ma tutti coloro che hanno avuto la responsabilità di presiedere l'Unione sacche ogni volta che noi accenniamo questo danno allora se si parla di separazione di carriere non ci possiamo andare da nessuna parte come se fosse un tema che non si può nemmeno toccare a parte il fatto che noi ormai diciamo è un problema consegnato grazie all'iniziativa
Della giunta proprio di Beniamino F e di tutti noi che abbiamo raccolto le firme alla volontà di settantadue mila cittadini che chiedono di discutere
Di questa questione
Noi aspettiamo la calendarizzazione ma diciamo che il tema della terzietà del giudice è un comando costituzionale
Noi pensiamo di dare una risposta
Possiamo sbagliare aspettiamo bene di ascoltare le ragioni a volte sentiamo delle ragioni importanti diciamo così l'attenzione per esempio fatte del Pubblico ministero un mostro eccetera Che sono sono però dico è una risposta
Ordinamentale noi diciamo
Inesorabile per dare esecuzione al mandato costituzionale della terzietà del giudice
E fino a quando noi non avremo le parti
Pari a a parità di armi di fronte a un giudice terzo il processo ogni riforma non potranno mai rispondere a quello spirito
Ma la riflessione che fa il consigliere Cascini ci fa capire che condividiamo perlomeno la sensibilità di un problema è un problema che c'è poi si immagina di risolverlo in altro modo vediamo quale la formazione non so non lo so però noi intanto abbiamo una risposta
Quindi questo è dialogo questo è fare politica questo è essere soggetto politico quale noi siamo e siamo orgogliosi di essere
E quello che abbiamo fatto in questi due giorni in questa magnificenza che ci circonda perché abbiamo fatto due perché anche la bellezza punta aiuta
Anche la bellezza punta e aiuta ad riflettere meglio e a discutere meglio e a parlare meglio siamo stati due Aule
Mozzafiato piene fino all'inverosimile penso veramente che stiamo crescendo in un modo esponenziale straordinario nella nel riconoscimento ecco nel riconoscimento di che cosa dei valori straordinari
Che noi rappresentiamo che abbiamo il dovere di difendere e che in questo momento vogliamo farlo e vogliamo fare difendermi insieme
Se possibile fino a quando sarà possibile con lealtà
Senza recedere senza chiedere abiure e senza chiedere abiure senza che ci che ci vengano chieste essenza chiederle perché questo siamo qui per questo lo stiamo facendo lo stiamo facendo bene ringrazio Padova per queste due giornate straordinaria