Scuola di Liberalismo 2019 - Politicamente corretto - Lezione di Eugenio Capozzi

Buonasera a tutti e siamo alla terza lezioni della scuola di liberalismo della scuola della della Fondazione Luigi Einaudi questa sera al nostro docente Eugenio Capozzi
E parlerà di politicamente corretto
Eugenio Capozzi è professore ordinario di Storia contemporanea presso la facoltà di lettere dell'Università degli studi di Napoli fa parte del comitato scientifico della rivista Ventunesimo secolo e della redazione di ricerche di storia politica
E autore di diversi volumi tra cui il sogno di una Costituzione
Partitocrazia storia dell'Italia moderata
A novembre due mila e diciotto uscito politicamente corretto breve storia di un'ideologia e ricostruisce le origini evidenzia le attuali contraddizioni di questa retorica collegandola a una vera e propria ideologia che affonda le radici nella crisi della civiltà europea inizio Novecento cresce con la ribellione dei baby boomers negli anni Sessanta e con la fine della guerra fredda la morte dei totalitarismi e la globalizzazioni si impone come egemoni in un Occidente sempre più relativista è scettico
Gli lascio la parola e buona lezione
Grazie
Vado bene come distanza così dal microfono
Vi ringrazio di questa accoglienza sono molto lieto di se parte di questo programma anche è veramente
Centrato su due argomenti
Spinosi come deve essere
Un oggi un programma di discussione
Sul liberalismo perché non c'è più nulla nel mondo
Contemporanea nell'anni all'epoca della globalizzazione che si può dare per scontato sulle società liberali
Sulle idee liberali ma tutto come per tutto il resto deve essere rimesso in discussione perché
La nostra epoca è un'epoca di cambiamenti estremamente radicali
E in questo ambito
Rientra anche una una riflessione che io ritengo essere necessarie su questo fenomeno
Che tanto viene nominato tanto viene evocato a ogni piè sospinto nel dibattito civile nel mondo della cultura di massa ma che poco viene analizzato e tematizzato veramente che ciò che si chiama politicamente corretto
Ovvero quella serie di retoriche di precetti di censure Gigli educazioni del linguaggio
Di regole imposte vedremo da chi perché
Di comportamento nelle relazioni pubbliche nella cultura nella politica nella società
Che invadono ormai
Tanti campi della nostra vita
Si potrebbe dire la nostra vita quotidiana della nostra vita pubblica
Dire tanto evocato quanto poco analizza
Secondo me e la mia personale modestissima opinione e che invece si tratti di un fenomeno centrale per capire le nostre società contemporanee
è un fenomeno che va capito
Con una analisi di tipo storico con una ricostruzione di tipo storiografico
E più precisamente di storia della cultura di storia dell'ideologia perché altrimenti rischiamo di non coglierne gli aspetti più importanti e rischiamo di prenderlo sottogamba di sottovalutare
Infatti spesso
Noi abbiamo un atteggiamento tra il assegnato
Il
Lo stupito
Il decisorio rispetto ad alcuni fenomeni che vengono riportati al politicamente corretto quando sentiamo delle notizie
Che ci lasciano di stucco come
Che ne so che il Huckleberry Finn di Mark Twain
Una casa editrice americana luoghi pubblica emendando il testo là dove c'era scritto il rinvio
A indicare
Appunto un una persona con a un afroamericano
La parola viene cancellata perché oggi viene ritenuta impresentabile offensiva e viene sostituita con Black oppure con Sisley
Oppure fatti
Ce ne sarebbero da citare a migliaia
Come il l edizione la la messa in scena della Carmen di Bizet in cui il finale viene cambiato in cui Carmen non vuole più perché altrimenti saremmo questo sarebbe stato un
A giudizio di collo della regista di di di di del dei
Degli ideatori di questa messa in scena sarebbe stato
Un avallo di una mentalità sessista
Del di di di violenza di oppressione sulla donna
Qui abbiamo due casi diversi
Ma simili in che cosa
Nel fatto che si sente si tenta di riscrivere il passato
O meglio si tenta di riscrivere fenomeni della cultura della letteratura dell'arte del passato per adeguarli a quello che
Una determinata sensibilità del presente ritenuta obbligatoria obbligata prescrive che debba essere un corretto comportamento
Per quanto riguarda questioni come l'uguaglianza
Razziale
O come l'uguaglianza
Come oggi si chiama di igiene io direi tra i sessi per oggi sì USA e non a caso il termine in genere vuoi perché
Insomma
Tendiamo a sorridere di episodi del genere come se fossero delle cose grottesche comiche in realtà c'è poco da ridere perché siamo di fronte a degli open azioni che sono
Derivanti da una matrice molto chiara di tipo ideologico
Non è un caso che i fenomeni come questi che abbiamo citati due mani potremmo citare migliaia ogni giorno se si va a guardare alla vita delle università americane anglosassoni
Queste prescrizioni meticolose sempre più esigenti per quanto riguardi comportamenti il vocabolario le relazioni tra docenti e docenti tra docenti e studenti tra studenti studenti i programmi di studio è una in c'è una continua invasione
Di una morale di una metodica prescrittiva di un di quello che io chiamo
Nel mio nel volume che ultimamente ho dedicato a questo tema il catechismo una catechizzato azione
è quando dove ci troviamo di fronte a una catechizzato azione così capillare ci dobbiamo chiedere chi è che catechizzato
Chi sì arroga si assume la autorità di catechizzare
Chi era in conosce questa autorità
E a quale scopo si vuole catechizzare
Con quale idea in testa con quale visione del mondo si vuole esercitare questo catechismo perché un catechismo buona di morale pubblica non può essere scisso da una visione del mondo ecco se andiamo
A guardare al fenomeno da questo punto di vista Secci
Mettiamo pazientemente a ripercorrere all'indietro la storia del nostro ultimo secolo in particolare dell'ultimo mezzo secolo e gli ultimi cinquant'anni
Le possiamo dare una risposta a queste domande da dove viene il politicamente corretto chi è che vuole catechizzare in base a quale visione del mondo
E io
Da storico
Da storico delle culture politiche da storico del dibattito ideologico
E da storico della politica
Cerco di fare questo terre questo un cammino a ritroso
Cosa
A cosa mi ha portato questo cammino
Quale la matrice da cui derivano questi fenomeni
Retorici
E questa visione del mondo a quali Campisi o si applica
Una prima risposta la possiamo dare guardando ai mutamenti che ci sono stati nella cultura politica occidentale
Nel secondo dopoguerra
In particolar modo a partire dagli anni cinquanta e sessanta
Diamo uno sguardo alla storia della cultura politica occidentale
O meglio è uno occidentale nel ventesimo secolo
Noi andiamo dal trionfo delle società liberali borghesi
Devi prima del del della Belle Époque non degli a dei quindicenni o prima della della Grande Guerra a quella che Hans Nolte ha chiamato la guerra civile europea il trentennio che comprende le le le due grandi guerre mondiali e le dittature dotati Lelio ideologia leggi il trionfo dell'ideologia e delle dittature totalitarie
Sappiamo che in questo trentennio noi abbiamo assistiamo a una vera e propria implosione
Dell'Europa che la il questo il trentennio in cui l'Europa da Hartland
Da cima del mondo
Da continente dominante diventa
Se non proprio periferia del mondo diventa comprimaria
Di un mondo che ha ormai altrove il suo baricentro e cioè nelle due superpotenze nella negli Stati Uniti che sono l'epicentro del democrazie liberali di mercato
E dall'altra parte l'Unione Sovietica che il centro della del mondo comunista
Due polarità cui si aggiunge poi quella del terzo mondo cioè di Paesi de colonizzati o in via di decolonizzazione che vogliono affrancarsi dall'influenza dei colonizzatori europei e per quanto possono dall'influenza delle due superpotenze
In questo quadro l'Europa diventa comprimaria
E non solo diventa comprimaria diciamo che è andata molto vicino al suicidio le
Le le dittature ispirati alle ideologie totalitarie il nazismo il comunismo con
I vari fascismi
A partire da quello italiano
E dei suoi più o meno emulatori imitatori
Sono state formidabile
Catalizzatore di forze distruttive del tessuto sociale politico culturale europeo
E se vogliamo però la crisi della
Della civiltà europea comincia ancora prima comincia con nella seconda metà dell'Ottocento quando le contraddizioni delle rivoluzioni industriali la conflittualità i conflitti sociali tra capitale e lavoro
L'affermarsi di una cultura positivistica gerarchica è e anche del razzismo perché e il razzismo non nasce certo con il top con i totalitarismi del novecento con il nazismo nasce nella cultura positivistica
Di di del secondo Ottocento
L'irrazionalismo filosofico sono tutti i segni di uno sull'abbonamento di una disgregazione
Della cultura politica
Della visione del mondo che teneva insieme la civiltà europea
Senza dubbio
Io lo pesco però di avere sempre meno in comune tra di loro lo idee della società del del del Governo
Dell'organizzazione politica si trovano a essere sempre più distanti così come sempre più distanti si trovano essere le concezioni della nazione
Tra un'idea di nazione fondata sulla storia sulle istituzioni come alla tradizione per esempio britannica o in in parte francese
Abbiamo sempre più l'affermarsi di una concezione nazionalistica fondata sul sangue sull'etnia
Se non esplicitamente sulla discriminazione razziale con la nascita del con il fiorire dell'antisemitismo moderno che come sappiamo è diverso
Da dall'antigiudaismo che noi avevamo quindi abbiamo assistito fino all'ottocento da cui di le comunità ebraiche in Europa siano emancipate in gran parte e che ha raggiunge delle punte di virulenza sempre maggiore che portano poi all'antisemitismo applicato dai nazisti molti decenni più tardi
E che il segno di questa disgregazione è uno dei dei campanelli d'allarme più chiaro di questa disgregazione ora
Voi direte a ok
Questo è stato
Una crisi gravissima dell'Europa
Poi arriva la seconda guerra mondiale cambia lo scenario l'Europa di alta è divisa in due
Nella parte occidentale
Le cose
I tasselli si mettono insieme
I cocci vengono incollati di nuovo rinascono là dove erano state sconfitte le democrazie liberali nascono nuove costituzioni il caso dell'Europa dell'Italia o della Germania federale tipico in questo senso si elabora con il
I primi embrioni dell'integrazione europea con l'Alleanza Atlantica un nuovo test tutto connettivo dal punto di vista politico delle democrazie insomma
Le cose sembrano avviati ad un superamento certo di lascia la cortina di ferro
Cioè il comunismo cioè il confronto durissimo con il modello comunista ma se vogliamo democrazie accidentale comunismo sovietico vengono per quanto speculari dalla stessa matrice una matrice di cultura ancora chiaramente UPEA storicista
Fondata su un'idea condivisa di progresso che però certo punto si biforca anche drammaticamente anzi molto drammaticamente però
La partita è tutta da giocare
E per di più arriva il boom economico
E il boom economico significa
Viene visto come la con firma
Che
Quell'Europa che i era stata sul punto di soccombere
Alle forze distruttive dei totalitarismi essi rianimati prende vita riprende linfa vitale
Grazie a agli Stati Uniti grazie allarghi attivarsi delle forze del mercato grazie agli inganni Investimenti anche pubblici e all'economia mista
Al diciamo a un'azione congiunta di mercato e poteri pubblici e abbiamo quindi la Società del welfare
Abbiamo il più alto grado di
Benessere economico e sicurezza sociale che si sia mai dato nella storia europea
E diciamo mondiale
Le generazioni che crescono
In questa temperie
I cosiddetti baby boomers quelli che sono nati tra la fine del conflitto
E e l'inizio del dopoguerra
Sono roba i giovani che possono contare su su contemporaneamente su un maggiore
Benessere economico sono giorni sicurezza sociale e su una maggiore in un maggior grado di istruzione
Della storia nella storia dell'Europa in più
Il sia loro che i loro genitori godono di per la prima volta di una possibilità di coltivare
Dei consumi di tipo edonistico legati al divertimento al tempo libero alle vacanze
E grazie ai mass media possono fruire di una enorme
Quantità di
Prodotti culturali di intrattenimento di massa
Che
Contribuiscono comunque ad allargare la loro visuale culturale rispetto alle generazioni precedenti
E per quanto in vivono il dramma per quanto vivano il dramma della guerra fredda la paura della bomba
Questa paura della bomba tutto suo teorica nel senso che sappiamo che c'è il l'equilibrio del terrore la Mewtwo al Château de de Dex Destruction
Ma
Questo non influisce sulla vita di tutti i giorni la vita di tutti i giorni degli europei del secondo dopoguerra una vita pacifica
Eppure
Eppure
Questo mondo che viene dipinto come il grande ritorno dell'Europa sotto l'egida dell'Occidente è un mondo che
Non ha affrontato inutili della grande crisi della civiltà europea
Li ha per così dire nascosti sotto il tappeto
E come sia avesse voluto lasciarsi alle spalle
La profondità della crisi che avevano attraversato
Di conseguenza
C'è un non detto
In tutto questo
E questo non detto il duplice l'Europa si è relativi usata dal punto di vista politico
E sia nella tipizzata da un punto di vista culturale
La cultura europea
Del novecento che poi da un certo punto in poi in realtà il termine Susan quel in questi in quell'accezione
In maniera estensiva dal dal dalla fine della prima guerra mondiale diventa la cultura occidentale e la cultura occidentale cioè euro-americana
Intrisa di fenomeni di relativismo culturale pensiamo al pragmatismo
Pensiamo alla filosofia analitica pensiamo all'esistenzialismo con la sua insistenza sulla sullo spaesamento
Sull'essere del mondo come essere gettato no
Sulla mancanza di punti di riferimento sull'aspirazione alla pienezza dell'essere che per una spiegazione perennemente frustrata
La critica alla cultura occidentale che viene fatta dal marxismo
E che li hanno
Dalle dirlo marxismo della Scuola di Francoforte è altrettanto radicale
Pensate alla dialettica dell'illuminismo di Horkheimer e Adorno che influisce potentemente
Su tutta la classe intellettuale occidentale del dopoguerra
Quindi i fenomeni culturali principali sono tutti nel segno del relativismo della l. della relativizzazione
E quindi assistiamo nostrano ossimoro dalla parte società che celebrano una sorta di Pan bossiano
Migliore dei mondi possibili
Non siamo mai stati così bene
Dall'altro una cultura che invece come un tarlo come un l'acido corrosivo scava dentro le basi sotto le basi di questa sicurezza e produce insicurezza
E questa insicurezza nella vediamo dovunque questa relativizzazione la vediamo dovunque questa sfiducia nella possibilità della
Proponibilità di un Occidente che
Ridi ricostituisca quella funzione di carta o vende che aveva avuto l'Europa prima della fino a prima della prima guerra mondiale è presente dovunque non solo alla filosofia politica non come abbiamo visto ma nell'arte
In un non non sono uno storico dell'arte ma chiunque può dal dal dal cubismo e dall'astrattismo fino all'informale in poi dal surrealismo
Alla pittura metafisica di De Chirico tutti i fenomeni sono fenomeni di decentramento dell'umanesimo occidentale
Di
Per il Felizzano azione del discorso sul look
Quella la provincia dell'uomo per usare quel termine che USA Elias Canetti suo bellissimo raccolta di
Gli appunti di saggi l'uomo diventa una provincia
L'uomo occidentale quello di di Dante di Santomaso di Leon Battista Alberti di Michelangelo e di Raffaello
Cos'è rimasto di quella centralità
Dell'umanesimo occidentale è rimasto ben poco
Nel secondo dopoguerra arriva quindi inattesa ma in realtà avrebbe dovuto essere atti sala grande ribellione
La ribellione dei baby boomers
Quali sono le premesse di questa ribellione la decadenza delle ideologie decadenza del comunismo del modello comunista sovietico dopo il mille novecentocinquantasei
Comincia a incrinarsi
Come modello per le classi intellettuali per le opinioni pubbliche europee eppure non sappiamo che nell'Europa occidentale partiti comunisti in certi casi come in Italia o in Francia erano molto forti e che nel mondo intellettuale
Il mito del del comunismo sovietico è ancora forte però inesorabilmente dal cinquantasei in avanti dalla morte di staliniana alta ma in particolar modo dall'epoca di Krusciov all'invasione ungherese in poi comincia ad incrinarsi
Dall'altra parte
Il modello delle società di mercato liberali delle società affluenti come le chiama Mondial Bet opulente come le chiama in Italia Franco Rodano
Anche quello comincia ad incrinarsi
Cos'è il sessantotto in realtà
La rivolta di Bibi boomers quella che noi nell'Europa continentale chiamo sessantotto ma che in America nasce molto prima
In realtà anche in Europa nasce molto prima nei moti del Augusto sessanta
Del i in Italia Giano I vediamo i prodromi della ribellione giovanile seguiamo bene
Nell'opera Isma'che comincia nasce in quel periodo già ve ne vediamo i prodromi un'interpretazione del marxismo e Etica spontanei lista movimentista eccetera
In in America come sappiamo
La grande ribellione nasce
Nella dei e aria di San Francisco nelle comunica di Formia
E poi nel grande movimento di massa che unisce il pacifismo la lotta per i diritti civili pacifismo cioè la la protesta contro il la guerra vietnamita lotta per i diritti civili ieri degli afroamericani
La
La ribellione antiautoritaria nelle università
L'ecologismo nascente e una nuova idea di comunità che viene esemplarmente raffigurata dei grandi raduni promossi dalla musica rock
Come quello di Monterey come quello di Woodstock e tanti altri
Ecco cos'è questa ribellione cosa c'è al fondo di questa ribellione se vogliamo proprio che assume le cose in una formula diciamo che c'è
Un la
Rifiuti una chiaramente una rivolta generazionale una rivolta contro i padri un parricidio perché questi giovani sentono che sono i più fortunati della storia è un occidentale sentono il bisogno di fare un parricidio
Perché si sentono ingannati
Perché pensano
Per tanti decenni ci avete illuso con i grandi
Con le grandi narrazioni con le grandi visioni del mondo
Con le vostre idee di progresso
Che dovevano nasce dalla democrazia dal socialismo dalla nazione e adesso ci vorreste convince che la felicità consiste nell'andare in vacanza nell'andare al cinema nel ballare
Io andavo Driving
Noi non ci crediamo
C'è qualcosa di intimamente sbagliato
Nel vostro modo di
Vede il mondo in quello passato ma anche quello presente e questa la grande ribellione e come se
In
In questi movimenti ci fosse
L'idea di rifiutare una visione puramente edonistica del
Della libertà
E dell'uguaglianza della libertà della democrazia occidentale
Però questi giovani che si ribellano
Cercando di mandare nel cestino nella pattumiera della storia
Il modello di società che è stato proposto che è stato proposto loro dai loro padri
A cosa si stia
E lì se la pars destruens è facile da capire la pars construens il problema quale qual è il modello alternativo non è più il comunismo
Perlomeno non quello sovietico sappiamo che vengono poi adottati
Dai dai dai dagli insorti
Sia in America che in Italia tante suggestioni innanzitutto il maoismo ma sappiamo benissimo che la concezione del maoismo era completamente avulsa da quella che alla realtà del maoismo è una unito
Un mito benevolo di un comunismo libertario che non è mai esistito tanto meno sotto la rivoluzione culturale di Mao
E dei suoi dell'ala radicale estremista che aveva
Scatenato invece una gigantesca campagna repressiva
Poi il comunismo caraibico il modello di Cuba
Del di di Fidel di debiti del Che
Il socialismo terzomondista con tutte le sue varie incarnazioni movimenti di liberazione delle colonie
Lì quello una giuntura
In realtà questo non era comunista
è a
La disperato tentativo di trovare un modello
Di società alternativo non tanto
A quello borghese liberale ma a quello è un occidentale nel suo complesso cioè la rivolta dei baby boomers una rivolta che
Si stia
Fomentata anche da tutti quei fenomeni culturali che abbiamo citato in particolare dalla Scuola di Francoforte dalle sue derivazioni Marcuse che maestro del dei dei sessantottini
Una delle degli outlet Kamps della della della Scuola di Francoforte quello più radical libertario
Era l'idea secondo la quale
Se nella storia
è un occidentale è andato tutto storto nessuna visione del mondo aveva portato veramente il progresso che tante generazioni avevano sperato la colpa non è ha di questa o di quella ideologia o di come era stata attuata o declinata la colpa è mia della cultura è un occidentale in quanto tale
Era lì lattante
E a lui il vizio d'origine il peccato originale nell'Occidente in quanto tale in quella che io appunto Horkheimer e Adorno chiamavano la dialettica dell'illuminismo
Quale alla colpa dell'Occidente secondo questi figli ribelli e secondo gli intellettuali che ne hanno i ispirato
Sì era il fatto che
La ragione la razionalità occidentale
La nazionalità gerarchica organizzativa produttivistica
Implicava
In quanto tale come razionalità strumentale
Implicava
La discriminazione la disuguaglianza lo sfruttamento
L'emarginazione di tutta una serie di categorie sociali
Di culture
Che non rientravano all'interno
Del del quadro appunto fin giornalistico produttivistica o
Di quel tipo di nazionalità
Insomma la nazionalità occidentale è una nazionalità
Repressiva
Per sua
Definizione
Che sacrificavano
Le aspirazioni gli piaci i bisogni la realizzazione dei soggetti a
Degli obiettivi
Materiali
Digli obiettivi acquisitivi
E quindi
E quel vizio di fondo che bisognava superare
Non bisognava cambiare semplicemente l'ordinamento economico
Passando dal dal dal mercato dal capitalismo al collettivismo
O abbattendo lo Stato come volevano gli anarchici o che ne so instaurando una democrazia partecipativa
Non era neanche quello quello poteva forse essere un aspetto ma al fondo
La spiegazione della del nuovo progressismo che viene
Mestre che viene tenuto a battesimo nel fuoco della controversia come avrebbe detto Mario Luzi
In quegli anni da Amati ci degli anni sessanta eh
Quella di
Superare il modello di vita occidentale di cambiare la mentalità dell'Occidente
Ecco questo
è il nucleo di quello che
Hanno interessa direte voi come che da qui si arriva al politicamente corretto di oggi alle storiche di oggi ragioniamoci un attimo
Che significa cambiare la mentalità
Significa che bisogna smettere di pensare che c'è una direzione della storia
Che c'è
Un percorso
Che attraverso il tempo porta
Attraverso la dialettica delle forze della storia porta verso il progresso
Per arrivare al progresso per realizzare la società ideale
Bisogna in qualche modo torna indietro
Bisogna azzerare resettare l'Occidente
Bisogna eliminare la cultura produttivistica bisogna eliminare la mentalità acquisitiva
Bisogna eliminare le gerarchie
Bisogna eliminare
L'assolutismo di determinati principi e valori
Quindi la svolta deve essere una svolta relativistica
Ecco che quindi la ribellione dei baby boomers diventa l'apogeo di quella tendenza al relativismo che noi cominciamo a vedere la cultura europea fin dalla fine dell'Ottocento che nella seconda metà del Novecento quando meno ce lo si aspettava
Arriva invece nel al alla sua più radicale formulazione realizzazione si può dire che secondo il principio di Shakespeare ben scavato vecchia talpa
Che sapete era stato ripreso anche da da Karl Marx
Ecco la talpa del relativismo aveva scavato profondamente le sue caverne sotto la superficie da società occidentale le a sbucare in superficie proprio nel momento del trionfo della società del benessere del web
Rivoluzione la mentalità perché il relativismo veniva visto come la salvezza
Perché
Non Woman no Cry diceva la canzone mi di Bo male che oggi sarebbe tacciato di tipo di sessismo secondo il le regole del politicamente corretto
Se non c'è
La gerarchia dei valori
Se non c'è
Un'Inter una visione del mondo che si impone al mondo come a quella dell'Occidente che trova la sua ultima formulazione nella dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU del mille novecentoquarantotto
Se non c'è un'idea forte di che cos'è l'uomo
Si vive tutti meglio
Ognuno potrà vivere come vuole
Ognuno e quando dico ognuno intendo
Ogni individuo e ogni comunità e ogni gruppo potrà definire la propria identità
Autodeterminarsi nella maniera più piena perché non ci sarà più una gerarchia di valori
Diciamocelo francamente questo relativismo è una ripresa rozza
E le elementari zampata alla al fondo
Dell'idea russo Jana
Secondo cui l'uomo secondo la la essere umano secondo natura e privo del peccato originale e felice si guasta si corrompe con la civiltà
Si corrompe quando la civiltà impone
La proprietà
Il diritto
La l'economia e le regole dell'economia le istituzioni
Ecco
Secondo questa ribellione degli anni sessanta non è la civiltà in quanto tale
A s
Corruttrice della natura umana
Ma è la civiltà occidentale
E quindi
E stiamo parlando di un periodo in cui c'è è in pieno corso la decolonizzazione emerge dei delle culture extra europee delle culture del del cosiddetto Terzo Mondo quindi il ribelle
Sessantottino chiamiamolo così il ribelle baby boom
Tende
Nella sua nella maniera più naturale a vedere con favore qualsiasi elemento culturale qualsiasi fenomeno culturale che non sia occidentale
E quindi a cominciare dalla cultura africana quella asiatica quella di dei nativi americani proprio in quel periodo no che comincia a nascere
Il mito
Positivo degli indiani d'America che non vengono più chiamati come tali ma comincia a essere chiamati
Nativi
Uno dei primi fenomeni del politicamente corretto non si cambia la parola indiani e offensivo
Che indiani
Ancora il recapito e dice è una scelta autoctona con i suoi valori e sappiamo che poi quando cambiano i film western e quando i film western dal fordismo preparano in quello economico quello di Fordo del regista di Ombre rosse
Che aveva una chiara visione manichea coloni americani buoni indiani in più o meno cattivi o per lo meno cattivi quando non collaboravano diciamo grazie
Qua non se la sono assoggettati si passa al mito opposto
Indiani buoni in corrotti anzi nativi buoni in corrotti eccetera
Colonizzatori cattivissimi
Genocidio eccetera eccetera
E per di più si ha un'idea romantici Zatta
Delle civiltà colonizzate
A cominciare dai nativi ma di tutte le civiltà colonizza
Di
Completamente
Tenete conto completamente a storica
Quando si parla delle delle civiltà a Aba di quella africane la colonizzate di quelle latino americane dei degli dei precolombiana
La cultura occidentale a partire da questo periodo tenda presentale romanticamente come delle civiltà piene di saggezza in cui ci sono dei grandi valori un patrimonio di valori incredibili che è stato distrutto
Dalla cattiveria dell'Occidente avido assetato di sangue di oro colonizzatore quando qualsiasi
Mediocre lire ricercatore storico vi divulgatore storico che si interessa minimamente le storie di di qualsiasi civiltà sa benissimo e vi sa di dire benissimo come non importa il Periodo non importa la Regione ad importare Civita la storia è fatta di conflitti
Di di conflitti di forse di assoggettamento di conquiste indumenti stragi di massa e chi più ne ha più ne metta di gerarchia
è così allergia precolombiane così avrà gli indiani d'America così a tutti
Però perché
Questa invece questa romantici già azione perché una volta che abbiamo formulato il principio della nuova ideologia il il neo progressismo quello che
Mattia Bocco temo sociologo e filosofo canadese chiama l'ideologia l'utopia diversi italiani
Quella secondo cui ciò che è diverso dall'Occidente è bello e ciò che occidentale e brutto
Dal dal da o altro viene la salvezza dall'altro dall'esterno all'Occidente viene la rigenerazione dell'Occidente l'Occidente per rigenerarsi deve abiurare alla sua storia e deve abbracciare la cultura
Delle altre civiltà
E insomma la l'ideologia diversità e a
Quando dice che il
Lo cito la cultura occidentale è fatta di rapina di assoggettamento discriminazione dove la dove lo trovo un modello alternativo
è lo va a cercare disperatamente in tutto ciò che cultura occidentale non è
Ma non solo e quindi questo è il primo lamento della radice del politicamente corretto il relativismo culturale
Che
Poi andando avanti nel tempo diventa quello che chiamiamo ci il multiculturalismo
Dopo la fine della guerra fredda o per lo meno a partire dalla fine della guerra fredda l'ultimo perché la guerra fredda
Il relativismo culturale diventa qualcosa di ancora più radicale
Poi che non ci sono più le barriere di separazione le culture si vanno mescolando perché le migrazioni cominciano a far affluire sempre più in Occidente
Quote rilevanti di popolazione di origine non occidentale
Il progressismo diversità io dice questo è un bene
Il sì
Le culture si devono mescolare anzi di più noi dobbiamo accogliere come un beneficio come una catarsi come una rigenerazione gli apporti che ci vengono dall'estero
Da qui quella visione ottimistica
A senso unico dei fenomeni migratori che porta a chiudere gli occhi annegare tutte le contraddizioni
Tutte le
Gli attriti le tensioni sociali che vengono provocate dai fenomeni migratori in Occidente
Lui nega nobiluomo
Dico no quella solo una cosa buona benefica il il culmine tutto questo il mito del migrante
Chi è il migrante
Neologismo che si è imposto nella Sociologia poiché la politica
Né nel nelle linee nelle organizzazioni internazionali a partire dall'ONU dalle sue derivazioni a parchi alla fine del Novecento
Non è levigante o l'immigrato
TL mediante uno che se ne vada al suo Paese va in un altro Paese cercando di Venezia cosa più che legittima
Per lavorare quelli che in Germania chiamavano gas sta baite
Lavoratori ospiti lavoratori stranieri sua gente che sul
Si parte da un Paese va in un altro lavoro
L'immigrato è la stessa cosa vista dal punto di vista del paese ospita
In queste due parole ci sta una filosofia lo spostamento e funzionale a qualcosa si vada da abbina
Per cambiare vita e quelli che stanno inviti accolgono quelli che vengono da perché servono
A qualcosa
Quindi
Il Paese ha il Paese B hanno dei confini il Paese B apre i suoi confini entro certa misura per far entrare quelli che vengono dal Paese a
E li chiude quando sono troppi quando non non sono congruenti con la richiesta di lavoro quando si ritiene che non rispettino le regole che creino tensioni sociali che creino problemi per l'ordine pubblico per qualsiasi ragione ci sono le leggi sulla immigrazione dei vari Paesi che regolamentano gli ingressi
E lì gli ingressi sono funzionali a un uno scopo coprire i posti di lavoro vacanti e trovano il loro limite appunto nelle tensioni sociali né i problemi di integrazione sociale culturale economica eccetera eccetera
Invece quando si parla di migrante senza il prefisso
Che cosa si vuole intendere si vuole dare un'idea delle migrazioni come un fenomeno endemico come un fenomeno anzi strutturale costitutivo della natura umana gli esseri umani come gli uccelli
Mi piano
Cioè sono irrequieti si spostano per loro natura e quindi fermare queste migrazioni significa compiere un atto innaturale
Di repressione di quello che è un modo naturale dell'umanità vedete come cambia l'accezione perciò oggi sentivo parlare di migranti anzi oggi la stessa parola migranti come tutti
I neologismi offre mistici coniati dal politicamente corretto e logora perché si tende ad associare il migrante appunto alla enorme
Impatto negativo che ha sulle società occidentali l'immigrazione clandestina irregolare
Della quale
Di qui accessi oggi difficile negare gli effetti negativi allora non si chiamano più mi che mi garantì ma vengono trasformati in rifugiati in richiedenti asilo lasciando capire che se se si muovono non è perché si divertono a muoversi ma perché sono scacciati dal loro Paese dalla guerra dalla fame c'era quella nuova lettura che tende a giustificare la migrazione come condizione perenne
Quindi primo elemento il
Relativismo culturale che poi diventa multiculturalismo qual è l'esito di questa filosofia Pan grossi Ana questo nuovo angolo si sono per cui più si mescolano più l'Occidente si mescola con l'altro culture anzi più arretra più accoglienti cultura diversa se più sta più tutti stiamo meglio che le che la realtà lo smentisce come tutte le oggi viene smentito non è affatto vero
Più
Avviene
Questa mescolanza tra culture più emergono dei problemi se non vengono governati
Se non se tra i Paesi ospitanti e quelli ospitati non c'è un minimo comune denominatore di principi etico politici
Di concezione dell'uomo di principi giuridici i conflitti non solo non si attenuano ma tendono a da cui si esce
Come un caso canonico al classico è quello della integrazione degli immigrati dai Paesi di religione islamica
Dove siamo di fronte a un vero e proprio scontro tra culture ecco l'orizzonte lo scontro tra culture
Del Declaration silenzi chance che viene descritto da Samuel Huntington è esattamente la descrizione del perché il multiculturalismo cade come utopia
Non può essere proposto come utopia può essere proposto come una realtà che può e deve essere governata con dei criteri e soprattutto che si può spingere fino ad un certo punto perché ci sono delle differenze fondamentali tra le culture che
Non sono mediabili
Non è un caso che il terrorismo islamista
Alligna principalmente tra le tra gli immigrati non tra gli immigrati nuovi Notre gli immigrati recenti madre immigrati di seconda di terza generazione quelli che teoricamente si sarebbero dovuti occidentalizzata che avrebbero dovuto integrarsi
E che evidentemente c'è qualcosa che scatta di identità io che invece radicalizzata la differenza fra le culture se non si è consci di questo non si può neanche tentare di affrontarne d'altra parte un Occidente che
Dice noi accogliamo le culture altre ma non abbiamo niente da dire loro
è un Occidente che in in partenza si preclude la possibilità di creare un comune un un terreno giri in Comune minimo comune denominatore di cultura politica giuridica e di organizzazione della società
E si arriva dei paradossi che sappiamo benissimo cioè l'estrema secolarizzazione ieri Giosa l'estrema
Individualismo dei diritti soggettivi
Concepito come un una doc ma per quanto riguarda gli autocannoni mio occidentali ma che invece si ferma di fronte alle comunità
Proventi all'istante Ticino be'quelli se quelli non vogliamo che la la figlia va in piscina con i maschi se il quello non vuole essere curato da una dottoressa donna e la sua cultura
Se l'aver i matrimoni combinati se il velo se gli stessi beh certo che possiamo fare
Se li mettiamo indi in discussione siamo islamofobia veniamo meno
Alla alla principio appunto secondo cui le culture altre sono sempre buone e quindi viene Amin passetto che non si supera
In nome di che si fa parliamo di integrazione ma in nome di che le avesse fatto ovviamente qual è il l'espressione classica di questo di questo io passerei
Quell'ossimoro quel dualismo tra estremo libertarismo degli degli autoctoni e accettazione invece a critica delle sacche di cultura e eterno tuona
Che ci sono nelle nostre né nel nostro citare assieme rovinasse periferie nera sui continenti chiudere gli occhi di fronte a questa la seconda
Caratteristica strettamente collegato a quello che stiamo dicendo della ideologia diversità e a
è l'enfatizzazione non solo delle culture altre rispetto all'Occidente ma di fenomeni
Culturali sociali
Che non
Che non erano accettati
Che non erano legittimati
Nella storia delle società occidentali
Esempio cioè due esempi sono classici quelli delle donne e delle minoranze sessuali in generale
La condizione femminile
Allora attraversa una rapida evoluzione tra Otto e Novecento come sappiamo con
La prima generazione del femminismo con l'eliminazione delle barriere
Giuridiche e politiche all'uguaglianza femminile con l'attenuazione delle bare del del gatto distruzione di cultura con l'accesso delle donne sempre maggiore a al mondo del lavoro paritario tendenzialmente che si avvia verso una condizione paritaria rispetto ai maschi
E questa è una tendenza di evoluzione
Delle società occidentali che iscritta nella loro storia
Un po'come l'abolizione dello schiavismo
è vero che quando viene nel mille settecentosettantasei viene diramata la dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America e si dice che tutti gli uomini nascono uguali e dotati di cui uguali diritti quegli stessi che la scrivono hanno gli schiavi
Africani
E lì continueranno ad avere molti decenni ancora fino alla guerra di secessione e al sud appunto resisteranno ancora oltre finora dovremo arrivare
Per per eliminare gli ultimi
Lei residui di di di segregazione razzista agli anni sessanta settanta del del Novecento è vero questo ma è anche vero che una volta che è stata formulata in base ad una concezione comune dell'uomo che è quella che è tutti sono uguali tutti suo figlio è una concezione di di origine cristiana perché solo questo è l'unica radice comune che cent'anni su cui libri liberalismo poi si innesta
Una volta che sta denunciata
Continua a lavorare e piano piano produce i suoi frutti dalla caso voi le campagne per l'abolizione dello schiavismo in Gran Bretagna né in America sono campagne di
Messe su un dalle chiese
Dalle organizzazioni religiose protestanti pentecostali eccetera
Per i diritti delle donne sia un percorso più tardo
Ma che porta nella stessa direzione quindi l'origine del consolidarsi dell'uguaglianza dei diritti nelle società occidentali viene dalla evoluzione storica nel tempo di alcune premesse che sono implicite nella cultura e che teoricamente sono io riconosciuti da tutti
Voi però per essere accettata e la pratica ci mettono un po'di tempo un po'di tempo molto molto in verità però
Prima voi
Come dire arriva il momento in cui non possono più essere negate
Ebbene rispetta questo invece la cultura diversità che porta una svolta
La ribellione dei baby boomers come sapete
Dal da avvio anche alla nuova ondata del femminismo quella degli anni Sessanta la nuvola del femminismo non si limita a dire vogliamo l'unico l'uguaglianza giuridica ma politica
L'istruzione propone un'altra visione
Una visione dell'uguaglianza che una visione per così dire biopolitica per usare il l'espressione che poi sarà usata negli anni settanta per la prima volta da Michel Foucault
E cioè
Quello che viene sintetizzato dal dallo slogan
Io sono mia
E il potere sulla vita e il potere sul corpo e il potere sulla dimensione del sesso della maternità
E della sua negazione da cui la rivendicazione della Bortot come forma di liberazione femminile perché la liberazione dalle catene
Della maternità viste come tali la rimessa in discussione dell'istituto familiare in quanto tale
Pai Fincato in quanto tale
A un cultura patriarcale e maschilista depressiva
Che culmina in quella vera e propria dichiarazione ideologica che il monologo di Marlon Brando nel film
Nella cultura popolare minimo sita in prime quel monologo in cui dice la famiglia prigione luogo di tortura oppure nel famoso slogan di battaglia famiglia di odio
E questo tutto ciò che è a eterodosso
Nell'organizzazione sociale
Dell'Occidente diventa invece strumento di liberazione
Lo smontaggio
Della famiglia occidentale
La
Lo scompagina amento dei ruoli sessuali diventa l'obiettivo
Qui non più l'uguaglianza ma
La una vera e propria rivoluzione biopolitica
Le minoranze sessuali
Così come la cultura giovanile cominciano a essere presentate come fenomeni ribellioni in sì essere omosessuali non è semplicemente
Una un comportamento
In i movimenti o del di liberazione omosessuale poi quelli che saranno definiti parimenti e poi LGBT vedremo poi il politicamente corretto proporre
Produce una continua
Moltiplicazione delle sigle no del delle dei delle delle delle identificazioni e la società liberale quale la condizione diciamo di arrivo
E i comportamenti sessuali non sono materia politica
Io a me piacciono signorine bionde a te piacciono quelle brune a a quell'altro piacciono i giovanotti
A ognuno fa della sua vita privata quello che vuole non è questione che deve entrare nella registrazione secondo la mentalità del diversità Isma'invece la condizione
Di tra virgolette minoranza sessuale cioè di comportamento diverso eterodosso rispetto a quello della della maggioranza diventa l'appartenenza ad un gruppo che richiede una sua legittimazione istituzionale
Diventa una
Identità
E quindi
Donne impieghi trans Gender ma diventano
Vengono concepiti come gruppi alla ricerca di una loro legittimazione in quanto tale non più i diritti individuali mediti di gruppo
Neanche non non non questa sono editi individuale dei diritti sociali secondo quella che all'accezione socialista
Sono i diritti di gruppo
Sapete chi mastica un po'di storia che esiste una scuola di storiografia ma anche i salari creatura dei media a di sociologia che è quella di calcio allo stadio che prende non a caso avvio proprio negli anni Sessanta cosa dicono in calce al sax cosa vogliono studiare tutte le i gruppi di minoranza ai gruppi che sono stati
Secondo la loro visione repressi da un tipo di società a che appunto che a quella euro occidentale
Strutturalmente repressiva
Studiare la storia significa rivendicarne l'identità
E qui veniamo all'altro tema
L'identità tralascio
Perché non non c'è tempo di farlo un'altra diramazione del relativismo diversi taglio quella della dell'ecologismo anti umanista
Dico solo questo
E l'ecologismo anche quei
Quello nasce nelle culture occidentali come un aspetto di salvaguardia della storia della cultura della qualità della vita conservare l'ambiente non distruggerlo preoccuparsi la salvaguardia l'ambiente significa
Pensare ad un futuro in cui la civiltà umana vive in maniera più gentile più sana meno meno degradata no questo nella tradizione umanistica
Dagli anni sessanta in poi l'ecologismo diventi ideologico e diventa l'idea secondo cui la natura è una sorta di l'ambiente è un un essere vivente in quanto tale la famosa teoria di Gaia di Lovelock è quella più famosa se questa teoria
Una concezione di tipo
Come potremmo dire anima Chicco
Dell'ambiente terrestre
All'interno del quale la civiltà umana i suoi scopi
L'essere umano non è più infine non è più
Il patrimonio da salvaguardare principale ma diventa un ospite se non addirittura un ospite sgradito se non addirittura un potenziale di strutture ancora qui
Cos'è il vizio d'origine la civiltà occidentale quella di assoggettare sia soggetta all'uomo si assoggettò le minoranze si assoggettò le culture si assoggetta pure l'ambiente
Anche da lì bisogna liberarsi
è come ci liberiamo Daniela dimezzando l'uomo l'uomo non è più il protagonista non è più fine non è più lo scopo è semplicemente la
Un elemento che può dico diventa un virus di strutture bisogna limitarlo
Da qui le dottrine della
L'impronta ecologica
Della riduzione dei consumi della decrescita felice
Eccetera eccetera da qui una serie di
Concezioni filosofiche con i riflessi politici importanti come l'anti specifici se non quello che noi volgarmente chiamiamo animalismo cioè l'idea che il
Anche tra uomini come tra culture anche tra essere umani animali
E altre specie viventi non ci deve essere una gerarchia
Capite che è la fine dell'umanesimo occidentale
E questo è un altro derivato non a caso poi i rituali le cerimonie i catechismi dell'ecologismo tra sono tra i più diffusi del Novo progressismo
Tra fine o del Novecento il ventunesimo secolo il mito del salviamo l'ambiente dalla cambiamento climatico diventa uno dei più grandi miti Purificatori
Dei grandi miti catartici
Dei dei dell'Occidente l'anti occidentali siamo dell'Occidente
Infine dicevo
E qui chiudiamo il discorso è l'elemento a cui poi tendono tutti questi filoni
Libertarismo sessuale bio politico
Relativismo culturale multiculturalismo e ecologismo anti umanista eh l'altro dottrina dell'identità
Il termine identità diventa sempre più presente nella cultura politica
Del della fine del Novecento del ventunesimo secolo perché perché identità significa
Auto
Rappresentazione dissi
L'identità di cui si parla nella cultura diversi taglia
Non è
Ciò che si è evitato io sono
Un uomo
Italiano europeo
Occidentale le mie radici stanno nella cultura semitica in quella greca in quella romana in quella germanica eccetera eccetera e loro successive integrazioni conflitti
Sì nella sintesi tutto questo no io direi sono questa questa è la mia identità
Il neo progressista
Che poi diventa il politically correct dice no la mia identità quella che decido io
Chi sono sono quello che io voglio
Il mio desiderio eh
Di mio diritto la mia percezione di me
è la mia identità quindi di identità conformemente alla natura
Relativistica radicalmente relativistica di questa nuova ideologia dominante eh qualcosa di immobile e qualcosa di fluttuante e qualcosa di soggettivo
Chiaramente questo avviene con l'identità sessuale non è più semplicemente io a me piacciono le donne a me invece piacciono gli uomini al yogurt sono Castro invece non mi piace nessuno dei due cosa
E sono fatti miei no
Io sono appartengo a quell'identità sono lei dica di lei transgender
Eccetera eccetera tutte le altre cose con tutte le moltiplicazioni di di Dini di definizioni che sono appunto fenomeni che sembrano grotteschi a guardarli
Nozze ex a sexual perché si arriva tutte queste definizioni perché c'è la affannosa divorante
Ricerca all'interno di queste diciamo di di gruppi che si formano sulla base della definizione a rapide tira di e di identità di genere a trovare un posto a Dino questo sono io
Questo è il mio patrimonio dovete li conosce
In quanto tale
E questo avviene in generale
Anche per l'identità culturale
Anche i popoli diventano popoli per scelta
Pensate tutti fenomeni separatismo di micro nazionalismo
Di relativizzazione della identità nazionale
La l'azione non è ciò che è il portato della storia l'azione ciò che noi stessi sentiamo che che sia necessiti
Dipende un gruppo che si definisce come tale
Quindi non importa qual è stata la storia non importa quali sono state le come dire le vicende che hanno portato a costruirsi un determinati stati determinate situazioni
Noi pretendiamo di ridefinire continuamente alla nostra identità rispetto a quella che è la nostra percezione allora lo Stato che può essere la Padania oppure i Borboni il mio blog buonismo oppure i catalani i catalani che vogliono se cedere alla Catalogna perché quelli di Barcellona non sono dei veri catalani autentici eccetera eccetera
Tutto si può moltiplicare o meglio scendere all'infinito
Ultima considerazione
Perché anzi ultime due considerazioni prima
Perché
In il politically correct è un'ideologia o meglio è la retorica di un'ideologia l'ideologia è il progressismo diversità io come l'abbiamo chiamato voi utopia diversità
Ogni ideologia deve avere un aggancio a una classe sociale
Non perché sia ortodosse a mente marxisti ma questa questa liaison
Ancora un senso
Qual è la classe sociale a cui che adotta all'ideologia diversità Aia
Che sponsorizza la retorica politicamente corretta le sue i suoi dicevo femminismo i le sue censure le sue prescrizioni
Le sue dunque azioni è un nuovo tipo di borghesia che viene fuori proprio dal suo movimento degli anni sessanta
Dopo gli anni Sessanta gli hippie diventano i nuovi
La nuova classe dirigente
Possiamo dire in maniera molto ronza
E che tipo di classe dirigente
I baby boomers che tipo di sassi gente su
Sono
Una borghesia
Che non è più quella degli imprenditori di tipo fordista qui non nel senso del del regista di western ovviamente
Non è più quella della della borghesia delle professioni classiche agli avvocati
Il notaio i farmacisti noi medici
Che cos'è una generazione che conia una borghesia brilla conoscenza
Una borghesia
Dette editoriali Zatta
Una borghesia cosmopolita
In cui conta più la possibilità di collocarsi all'interno di un mondo in rapida evoluzione che sarà poi quello della globalizzazione
La borghesia dei baby boomers degli ex hippies lavora nei media
Nella cultura nelle istituzioni internazionali
Lavora soprattutto
Dal punto di vista economico nel tutto ciò che ha a che vedere con l'industria high tech
L'industria hi-tech si salda con gli intellettuali anche se spesso Jurij gli imprenditori rete che intellettuali vengono da storie diverse però non è un caso che imprenditori del i creatori caro indusse te che digitale che oggi è quella dominante ENI Occidente come jobs o o Gates
E altri vengono dalla cultura hippie
E adottano quasi istintivamente una forma di cultura libertaria
Una forma di cultura soggetti vista posso essere quello che voglio volere è potere io la mia vita meno al la definisco io devo abbattere tutte le restrizioni
Chiaramente il potere la tecnologia che costruisce questi nuovi impegni e visto da loro come la comprova della veridicità di questa loro aspirazione
Attraverso il loro impero economico questi hippie diventano quello che loro volevano essa cioè padroni di se stessi e degli altri la nuova classe dominante e cominciano anche quindi a veicolare essendo padroni in gran parte dei media
Cominciano a veicolare
I nuovi
Canoni della politica della cultura politicamente corretta
Google
E
E poi i social networks come Facebook Amazon sono gli eredi di questi qui sono seconda generazione o terza in certi casi addirittura nel caso di su quel bene
E
No non non a caso su uno i recipienti di tutti i luoghi comuni del politicamente corretto li assorbono e li rilasciò
Quindi il il doodle quotidiano di Google eh
La rappresentazione contemporanea del Della Eligio né politicamente corretta ci sono tutti i santini Marti
E le le le i simboli del del politicamente corretto
Non a caso non ci trovate cioè non ci manca niente e il simbolo più chiaro è l'
Il doodle natalizio in cui non compare nessun richiamo Natale cristiano tutto assolutamente nella tipizzato ci sono i simboli dell'inverno l'agrifoglio le cose le renne con le corna senza coi a manca Gesù Bambino perfino Babbo Natale non c'è più
Il sì i famosi Seasons Greetings
Che si ritiene opportuno dai in America per non offendere quelli che non adottano la religione cristiana
Sono il simbolo di questa ad affermazioni di questa cultura e Google usa miliardi di abitanti e lo votereste quotidianamente a aprono pure vengono come dire indottrinato
Infine è dicevo e quindi questa questa classe sociale
è questa e quella borghesia mobile quella borghesia de territorializzata che in realtà rappresenta quella la parte vincente di quel panorama della modernità liquida che è stato di scritto da da Azimut Batman
Le nel regno della precarietà della liquidità ci sono i vincenti e perdenti questi sono i vincenti e sono quelli che dettano la linea che dettano l'ideologia la globalizzazione Como post Unità come movimento come emigrazione come fluidità fruita da tutti i punti di vista anche Bio Bio politica sessuale eccetera
I perdenti sono pochi Prekaj sempre più arrabbiati
Quelli che
Vengono a portare sulle spalle il peso di questa società e che non a caso poi sono quelli che cominciano a forma in Occidente in un club di quelle movimento di culture che sono avversi al politicamente corretto istintivamente
è che noi oggi accorpiamo sotto la Rozza definizione di populismi sovrani smise alta sono così alta molto complesse che andrebbero studiate bene
Una per una hanno in comune questo l'avversione epidermica per questi per i luoghi comuni e politicamente corretto che vengono visti come L'Espresso che appunto di una classe dominante
Chiaramente per capire questo questa opposizione bisogna leggere il libro di Christopher lascia la rivolta delle élite che nel mille novecentonovantacinque già aveva descritto chiaramente quella che all'evoluzione oltre ovviamente Bauman
Infine
Questa idea e qui finisco veramente questa idea del della identità come identità scelta come identità
Personale
Quindi
Come stile di vita dove porta
Porta
Attraverso questa ambiente relativi integralmente R. mistico e nella quale inserita verso quello che si chiama il transumanisti
Non c'è più qualcosa che si chiama genere umano il genere umano è una tappa
Di un percorso di fluidità di trasformazione e quindi si può andare oltre il genere umano anzi si deve ma se non c'è più il gene umano non ci sono più i diritti umani
Non ci sono più i diritti dell'uomo se non ci sta più che conservo se non se non abbiamo un accordo minimo su che cosa sia la natura umana e i diritti dell'uomo nascono quando si definisce e la tappa del del mille settecentosettantasei da questo punto di vista archetipica si definisce cos'è l'uomo è un'entità
Che viene creata
Da Dio con una serie di diritti fondamentali che sono inalienabili
E che nel mutare la storia non cambia
Quindi c'è una concezione statistica
Ma giusto naturalistica insieme dietro le dottrine dei diritti dell'uomo quando si arriva alla scomposizione della cultura occidentale alla disgregazione la cultura c'entra nel relativismo totale soggetti visti dico
Nel tanto e chi alla fine tende inesorabilmente verso il transumanesimo l'idea che l'uomo tra diventa qualcosa di più perfezionato grazie alla tecnologia
O meglio le élite
Degli uomini sempre più tecnologici state dette hanno poi legge avranno una vita sempre più lunga sempre più sana hanno sempre maggiori poteri e facoltà diventeranno dei dei superuomini
Essa laddove c'è questa cultura non si può più parlare di diritti umani
E sia quindi una difficoltà a trovare un qualsiasi elemento di connessione
A livello istituzionale a livello giuridico a livello politico nelle democrazie liberare e questo è l'esito del politicamente corretto la corrosione integrale della cultura liberaldemocratica
Grazie
Qualche domanda
Samuele
Ghedini Panini va così
Mione io velocissima
Se non può confusa in questo senso abbiamo parlato di perdenti Chiara li vediamo tutti per quello che mi domando io ma in che fase siamo perché questi perdenti stanno di nuovo chiedendo la decrescita felice
Quindi non riesco a capire se è un un avvitamento o s'è una reazioni
Azione che parta la reazione uguale
Mi dà modo di dire una cosa che non ho detto per Vogue vogliamo farne anche alle altre poi risponde
Ma intanto grazie per la sua lectio magistralis potremmo dire perché veramente sulle concetti molto complessi ecco io penso che all'epoca in cui le ideologie sono venute meno non resta altro che aggrapparsi alle idee e le idee possono essere sia positive che negative
All'epoca in cui si vive al giorno d'oggi la meglio Grazia di certo rende concetto meritocratico il concetto delle chi a un percorso di studi via un curriculum qualificato
Ahimè purtroppo non ha al giorno d'oggi una valida affermazione Editalia credo che sia una delle nazioni in cui il pressappochismo al giorno d'oggi
Nella regola nell'ambito politico detto ciò lei nel suo libro ha definito il politicamente corretto appunto anche ribadito quest'oggi come una vera e propria ideologia ecco mi chiedo quindi
A parte la premessa che ho fatto ma presto ideologia delle neo progressismo quali sono questi i dogmi eventualmente di questa nuova ideologia ecco non so se la domanda restava chiariamo grazie
Altre domande
Rispondo a queste poi vediamo se c'è ancora qualcuno che vuole dire qualcosa
Alla sua dico
Ecco sappiamo chi sono i perdenti
Ma
Anche i vincenti non sono troppo bene
Perché i vincenti della globalizzazione questa borghesia che unisce
L'imprenditore Hi tech con l'intellettuale la
Lulli il l'operatore dei media del grande sistema mediatico globalizzato eccetera
Entra in gravissima crisi a partire dalla dalla grande giuntura dalla grande frattura del due mila sette due mila otto
Della quale noi stiamo ancora vivendo i contraccolpi e le conseguenze che sono ancora ben lontani dall'essere esauriti
è come dire che
La famosa
Modernità liquida baumaniano anche fino ad allora aveva potuto essere spacciata come
Tutto sommato si sta forse non siete ancora vincenti ma lo lo diventerete lo potrete diventare lì a una battuta d'arresto clamorosa
Lì il mito della globalizzazione come qualcosa come una specie di nuove età dell'Oro si incrina in Occidente chiaramente il punto di vista di altri di altre culture come quella cinese e quella indiana quella dell'Estremo Oriente asiatico perfino quell'africano in molti in molti casi perché ne vediamo solo un lato poiché la cultura africana ci sono tanti fenomeni da da da studiare in un'evoluzione politica economica sociale molto complessa e interessante
O quella latino americana e la globalizzazione moto complessivamente di crescita in Occidente comincia a essere percepito irrimediabilmente come un moto di declina
Di declino economico di declino politico declino strateghi geopolitico di Rino De MOL demografico di declino della sicurezza e della qualità della vita di di Minisci Ing Expectations
Che comincia a diventare qualcosa di veramente forte per quelle classi intermedie
La la vecchia classe media e le classi lavoratrici che avevano avuto invece una borghese infrazione
Nella nell'epoca d'oro del del welfare diciamo tra gli anni Cinquanta Iannini ottanta novanta
Ebbene
E questa frattura
Fa nascere
Una prima concreta forma di opposizione a questo all'all'egemonia del del neo progressismo diversità io
Che fa il paio con una opposizione di tipo economico e politico i nuovi nazionalismi sono innanzitutto
Il rifiuto di questo declino tentativo di invertire questo decreto
Però attenzione non sono un fenomeno univoco si declinano in forme diverse
Ce ne sono alcune frange che adottavano
La retorica della decrescita felice ragione altre invece
Adottavano dei mix di ricette politiche ed economiche chiusura delle frontiere agli immigrati
Innalzamento dei dazi nei confronti di alcuni Paesi come per esempio il caso di Trump nei confronti della Cina
Politica invece di liberismo spinto all'interno per rilanciare la domanda quindi abbassamento delle tasse però unito al keynesismo di spesa pubblica per lavori pubblici quindi sono ricette complesse in realtà non hanno precedenti nella storia e sono sono adottate in maniera diversa cioè tra un po'non è Orban
Non è Salvini non è alle penne non è non sono Ibex Tears
Britannici ogni caso è assi andrebbe visto nella sua specificità e le interpretazioni e soprattutto non è il Movimento cinque Stelle perché di questi movimenti nazionalisti condivide alcune cose del socialismo e ma non ne condivide delle altre perché in Italia c'è stato un elemento particolarmente presente della vita politica italiana che l'antipolitica
L'antipolitica il rifiuto e la classe politica in quanto tale la ribellione sarà seguito in quanto tale favorisce un movimento come quello di Cinquestelle che
Assimilò alcuni elementi del suo realismo ma anche poi invece ne ha degli altri completamente differenti
E che in parte con letture anche di alcune istanze della sinistra progressista neo progressista
La sua domanda quali sono i dogmi
Diciamo che i dogmi si potrebbero ridurre
A uno
Non esiste
Una centralità della cultura occidentale
E se non esista una centralità della cultura occidentale
Naturalmente vuol dire che la senso della storia
Europea
Non ha più
Un senso cioè quindi bisogna cercare la salvezza fuori dall'eredità della storia io non credo che la storia sia magistrali te sono con Daccò Dogon
Con Eugenio Montale su questo non è magistrati niente che ci riguardi considerare la storiella nostre radici come un insegnamento su che cosa dovremmo fare in futuro una visione retorica moralistica della storia però lo stoicismo cioè l'idea che noi siamo le nostre radici è che queste radici continuamente si integrano con nuovi apporti ma i nuovi apporti vero vengono metabolizzati nel tempo
Questa idea un'idea secondo me che quando la si abbandona
Si è non sia più un una bussola per orientarsi nei problemi sociali e politici come ho detto vero si perde il senso di che vuol dire diritti umani che per noi da due secoli e mezzo significa
Una bussola cioè perché dove possibile in democrazia che ce ne frega ne difende lo grazia
Perché semplicemente perché tutti amiamo dai diciamo la nostra no perché la leva Grazia eh
Il modo di evitare che ci siano dei poteri che si impongano contro la sovranità popolare e quindi affermino che potete alcune minoranze di dittature e quindi un modo di difendere non solo uguaglianza ma anche la libertà
E dove la libertà si intende
Come la libertà l'uguaglianza si intendono come il senso della centralità dell'essere umano così come derivato nel tempo se l'Occidente crede di non poter insegnare più niente a nessuno
Non è un atto di positivo di abbandono dell'arroganza e dell'imperialismo è un atto suicida
E nocivo di rinuncia
Ha un ruolo che l'Occidente può svolge nel mondo se ci son se c'è stata la dichiarazione dei diritti dell'uomo del quarantotto
è stato perché per lunghi secoli attraverso
Inquisizione i massacri
Sul genocidi accedersi affermato piano piano l'idea della tolleranza
Del del dei diritti fondamentali del della divisione dei poteri tutte queste cose buttare a mare il bambino con l'acqua sporca non è mai una cosa buona e infatti ci sta portando verso una perdita
Di questo tipo di di di ideali
Nel mondo cioè se prima l'Occidente riaffermava c'era qualche possibilità che venissero recepiti anche altrove oggi se non ci crediamo più noi figuriamoci se ci vedono gli altri a questo aggiungiamo il fatto che l'Occidente è sempre più devo graficamente economicamente e politicamente
Come dire ridimensionato
All'interno del quadro della globalizzazione che quindi in ogni caso la sua voce già più flebile diversi
Se poi
Diciamo si Gizzi zittisce da solo
Per i l'esito non è positivo per nessuno né per né per gli occidentali né per gli altri
Siete soddisfatti casi nemico allora un applauso pone al Plaza ringraziano ipertesa capace Sinnai ci vediamo giovedì prossimo alle diciotto per la lezione sui nazionalismi