Ricostruzione - Assemblea di Articolo Uno-MDP (2ª e ultima giornata)

Ed è per questa prima parte
Grazie
Se il programma prevede
La illustrazione dei risultati delle dei forum di ieri quindi interverranno i i rappresentanti dei singoli Forum dare la parola a Giugliano laccetti sui temi dell'università
Pregherei silenzio grazie
Ecco per i lavori sono sette minuti insomma sette no sette minuti abbiate pazienza io farò il cerbero tanto
Vi sentite io a cinque minuti dirò cinque avete poi ancora due minuti Vaccarino grazie
Più di quindici interventi tre ore piene di discussioni dibattito appassionato impegnati su questo è stato il Forum di questo è stato il forum questo è stato il forum su scuola ricerca istruzione uguaglianza
L'ingaggio tutti quelli che sono intervenuti intervenuti alcuni sono qui presenti oggi altri hanno dovuto lasciare Roma
Per tornare e chi nel profondo Sud chi nel profondo Nord
I temi dell'istruzione della scuola del dell'Università della ricerca sono una sulla mente fattori strategici indispensabili non solo per lo sviluppo economico e produttivo
Ma anche e soprattutto per lo sviluppo della demo della democrazia della cultura della legalità per l'inclusione di tutti i cittadini e tuttavia io credo e questo abbiamo diciamo
Convenuto ieri una simile concezione e difficile e difficile farla passare per nostri colpe e carenze per farla passare nel Paese sul tetto
Abbiamo abbiamo abbiamo discusso di questione meridionale abbiamo discusso anche di questione meridionale che coniugata in termini di regionalismo differenziato
E ancora la questione centrale del nostro paese la proposta di autonomia regionale di cui si sta discutendo non tratta di aumento di margini di democrazia e autonomia locale
Ma porta ad un accentramento di poteri a livello regionale come ha chiaramente spiegato il sindaco di Milano Sala successivamente anche il sindaco di Bologna Merola
Quello di cui si parla non è un semplice decentramento
Ma una vera e propria devoluzione che investe in pieno il sistema della scuola il sistema dell'Università il sistema della ricerca
Secondo molti di noi questo mila l'unità culturale dell'anno dell'anno nazione
L'articolo tre
Della nostra Costituzione recita che è compito della Repubblica
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini impediscono
Il pieno sviluppo della persona umana
L'articolo nove dice la Repubblica promuove lo sviluppo delle eccellenze e la ricerca delle scusami della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
L'articolo trentaquattro i capaci e meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi la Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio e altri pro altri provvidenza eccetera
I principi a cui nel non nel corso della nostra discussione di diciamo di sì ispirati tutti sono questi sono già presenti nella nostra carta costituzionale costituzionale
Per quanto riguarda l'università abbiamo presente come negli ultimi dieci quindici anni governi di ogni colore da Berlusconi a Prodi fino al ventisei Gentiloni hanno perseguito
Con una coerenza davvero inusuale per la politica italiana
Un magazine o programma non esplicitamente di dichiarato ma un programma di affossamento dell'Università quasi un pensiero unico
è calato in questi anni di in crisi che sono stati anni di crisi per tutti i Paesi d'Europa
Mentre Paesi i quelli più vicini a noi come Spagna Germania Francia aumentano gli investimenti nel settore istruzione cultura noi abbiamo diminuiti allargando ancora di più il gap esistente tra l'Italia e gli altri
E gli altri Paesi
All'interno di questo problema nazione nazionale che hanno chiamiamolo così di di riduzioni di finanziamenti
C'è una grave questione neri meridionale con spostamenti di risorse dal Sud al nord io penso che articolo uno e la formazione nuova che andiamo a costruire deve essere in prima fila anche su questo fronte
Per l'affermazione l'ottenimento di diritti giustizia sociale equità solidarietà e coesione fra Sud e no
Un altro tema affrontato molto molto sentito e quello della valuta della valutazione
L'INVALSI per la scuola l'hamburger università e ricerca sono due enti diversi ma che sembrano ovviamente dirette gestiti da un'unica mano aziendalismo burocratizzazione premialità bizzarre vigliacca
Sì si mettono gli uni contro gli contro gli altri una premialità Big diciamo una premialità bizzarra perché in realtà non premia i migliori bensì punisce i peggiori il discorso è lungo e tecnico
E non vado avanti su questo rimandando per una analisi più approfondita ad un documento che nelle prossime ore giorni sarà approntato e messo a disposizione
Del pubblico di tutti noi dei nostri parla parlano in varie dirigenti maschi ma su questo ci torno alla fine cinque minuti ancora in grazie ancora impropri improcrastinabile la questione del diritto allo studio
Pensate alle porte di studio gli studenti universitari
Privi di mezzi e meritevoli comici l'articolo trentaquattro
Possessivi ovviamente ci sono in tutte le parti del mondo ma solo in Italia i esiste la bizzarra figura dello studente universitario aventi diritto alla borsa di studio senza borsa perché non ci sono soldi
Questa vergogna deve veramente finire non è
Oltremodo sopportabile
Mi ha fatto piacere poi tra i vari interventi che ci sono stati ieri
Alcuni hanno
Hanno parlato
Hanno parlato
A mio avviso bene anche del problema salariale spesso e volentieri non se ne parla come quasi come se avessimo vergognavo paura di parlarne
E invece diciamo sappiamo che insegnanti ricercatori professori
Sono i peggio pagati
Tra tutti quelli dei paesi europei e gli insegnanti in particolare sono tra i peggio pagati anche nel sistema Paese Italia questo per dire interi considerazioni si tiene in Italia l'istruzione la cultura chi lavora nella conoscenza
Salto perché se non lo sto finendo e vorrei chiudere
Molti interventi di insegnanti hanno evidenziato una rassegnazione
Una perdita di entusiasmo del Cornello svolge un mestiere che invece agli inizi appunto era stato scelto con entusiasmo e passione formali giovani
Venti e contribuire a fare dei cittadini CONS consta consapevoli un delirio burocratico valutativo come qualcuno ha detto
Ha investito su buona e università fiacca la resistenza anche dei più dei più forti
Come stavo dicendo tra ore giorni sarà pronto un documento in cui si terrà conto di tante questioni che non ho potuto toccare per esempio la ricerca di cui pure si è parlato
Dopo dopo un evento che noi intendiamo Possa costituire anche un utile strumento per parlare Perini parlamentari e dirigenti
Noi pensiamo che questo possa essere
L'obiettivo di Esperti con conoscenze e competenze fornire ai di parlamentari un supporto alla loro attività di scelta politica grazie grazie
Gare daremo ora la parola Roberta Agostini
Per il gruppo di lavoro
Del foro rivoluzione delle donne ricordo anche lei sette minuti grazie
Ciao a tutti io volevo intanto ringraziare tutte le compagnie le amiche che sono intervenute ieri abbiamo fatto una discussione insomma partecipata interessante a cui hanno preso parte anche in Italia tale Livia Turco e volevo ringraziare anche le compagnie che hanno inviato contributi
Idee proposte spuntini a Mele perché abbiamo costituito una mailing list dove ci terremo anche in contatto per i prossimi i prossimi tempi il gruppo era la rivoluzione delle donne si chiamava così
Perché crediamo che le conquiste le battaglie delle donne abbiano cambiato la vita
E
La vita il Paese la la Società italiana nel mondo e perché crediamo che ci sia ancora una battaglia grande da fare pensiamo che la libertà delle donne
Sia un fattore di cambiamento profondo del nostro Paese non e non solo ieri abbiamo dato diversi i dati che sono stati raccolti da tutte le recenti indagini Istat
E li riporto sperando di non annoiare ma io credo che sia interessanti perché in Italia solo il quarantanove per cento delle donne occupato siamo l'ultimo Paese in Europa per tasso di occupazione femminile le donne svolgono il settantuno per cento
Delle ore di lavoro non retribuito svolgono la maggior parte dei lavori part-time a basso costo sono le più precarie la legge centoquattro una legge usata in particolare dalle donne così come la povertà e più femminile che che maschile l'anno scorso nel due mila e diciotto quasi venticinque mila donne hanno lasciato il lavoro a causa della nascita di un figlio e secondo l'Istat
Quasi sette milioni di donne hanno subito nel corso della loro vita una su una qualche forma di violenza sono dati significativi che abbiamo voluto riportare perché diciamo significano che significa che viviamo in un sistema che sulla divisione sessuale del lavoro nel nel confinamento delle donne nella sfera privata e nella loro esclusione della sfera pubblica
Ha costruito ingiustizia costruito sfruttamento ha costruito violenza ma naturalmente c'è chi ritiene che questo sia un ordine naturale delle cose che vada bene così e che anzi vada vada confermato le donne a casa appare a fare figli ieri vittoria Tola CIA raccontato i figli e i rapporti che legano la destra e l'ultradestra in Italia e nel mondo nella crociata contro i diritti e la libertà
Delle donne l'Italia rischia di essere un laboratorio avanzato perché la cultura politica che segna la compagine di governo in particolare ovviamente la lega e che ha diciamo sulla quale sia costruito anche io anche il contratto è una cultura politica che contro il donne contro di loro
Diritti io potrei fare molti esempi non c'è il tempo ieri ne abbiamo parlato dalla questione delle pensioni alla questione del fatto di lavorare fino all'ultimo giorno di gravidanza ma io faccio solo l'esempio porto sono l'esempio della discussione in corso al Senato sul DDL
Pillon che può essere davvero considerato un manifesto ideologico perché travolge i principi su in base ai quali si è costruita la riforma del diritto di famiglia nel nostro Paese che si è basata diciamo sull'emancipazione della via via della moglie e dei figli dalla cute stamattina vitale e dal padre dal capofamiglia maschio qui si fanno operazioni inversa
Perché dietro una spinta idea di parità tra i coniugi invece sì
Puntano a ridefinire forme di controllo e di subordinazione delle donne e dei figli al potere maschile si occulta la violenza si nega la condizione spesso indipendenza economica delle donne si introduce la la l'alienazione parentale l'obbligo di mediazione pare familiare insomma non c'è tempo ma su questo noi vogliamo costruire un appuntamento iniziativa politica sul merito perché crediamo che sia una questione importante che ha una valenza
Allora qual è la risposta cosa dobbiamo fare minori io penso che la sinistra noi pensiamo che la sinistra deve stare debba stare con grande forza con grande convinzione con grande radicalità
Dalla parte delle battaglie delle donne dentro quel movimento mondiale che si batte contro la destra contro la discriminazione per i diritti e per l'uguaglianza perché e l'unico movimento mondiale corso allora la ricostruzione della sinistra passa anche attraverso l'assunzione di una chiave di una chiave femminista ci sono diversi ambiti sui quali lavorare diverse proposte la battaglia per il lavoro è una battaglia femminista per la qualità del lavoro per la riduzione dell'orario di lavoro
Per il salario minimo per una redistribuzione dei tempi di vita e di lavoro per la sicurezza sul lavoro su cui abbiamo avuto interessante documento il sul tema delle pensioni decenti
Il tema della ancora e del welfare universalistico
Per investire sui servizi che migliorano la vita
E crea hanno eguaglianza ed emancipazione il tema del sud si è c'è stato un gruppo di lavoro però vorrei dire una cosa perché le statistiche ci dicono che il trentasei per cento delle laureate del sud
Contro il settantacinque settantasette per cento della Corea del Nord non trovano si trovano lavoro e allora non si è cioè qui c'è un punto bisogna coniugare le politiche attive per il lavoro con politiche di investimento e di innovazione per il sud c'è nella maggiore scolarizzazione delle donne del Sud significa che bisogna fare investimenti innovativi legati ai centri di ricerca le università
Nel Meridione
Anche l'ambiente è una battaglia delle donne le nostre città sono costruite a misura del cinquantenne con lavoro a tempo indeterminato che prende la macchina la mattina e la riporta a casa
La sera invece sappiamo che la città è usata in maniera molto diversa e le esigenze delle donne di spostamenti multipli crea chiedono una una diversa una diversa
Una diversa un un ripensamento del servizio di trasporti ovviamente non c'è tempo ma qui sarebbe un discorso molto molto ampio molto molto grande
Mi sono parse foglietti e poi abbiamo parlato molto di Europa con Livia Turco che sta costruendo un appuntamento della Fondazione
Della fondazione Iotti proprio su questo in Europa è stata ed è importante per le donne un'Europa diversa da quella che conosciamo
Abbiamo richiamato il valore e l'importanza della Carta dei diritti fondamentali e la convenzione di Istanbul è diciamo una una un trattato a livello a livello europeo e noi sì su anche sull'Europa io credo che dobbiamo esserci con grande forza da ultimo io diciamo dico pochissime cose sulla fase che si apre anche perché il mio tempo è scaduto noi vogliamo fare Fano diventi un luogo di elaborazione permanente e collettiva sulle
Compagno di articolo
Ciò che in relazione con quello che avviene anche fuori
Fuori di noi di riflessione di scambio d'iniziativa costruiremo il documento con tutti i contributi che sono arrivati e quindi entreremo anche di nel merito delle proposte che sono che qui io diciamo genericamente esposto chiediamo cinquanta e cinquanta ovunque si decida
Non solo facciamo delle nostre
Battaglie parlamentari per le leggi elettorali ma lo facciamo anche all'interno del movimento
Non sembri una rivendicazione di parte non sente non è neanche perché
Nella società italiana siamo uomini e donne cinquanta e cinquanta credo che noi abbiamo delle cose da dire abbiamo delle idee abbiamo delle proposte la ricostruzione della sinistra passa anche attraverso le proposte lei Mele bisogni le esigenze delle delle donne guardate c'è una destra rocciosa montante aggressiva h IVA che fa leva sull'odio che fa leva sulla compressione dei diritti e una sinistra che è ai suoi minimi storici e che forse occorre tornare indietro rispetto al quattro marzo
Non investiamo su un'intelligenza si incoraggia sulla capacità sui movimenti che sono fuori di noi se non allarghiamo la partecipazione e la discussione ecco né ci siamo e vorremmo fare la nostra
Grazie Roberta verso la parola e Alba Sasso sui temi della scuola
Alba Sasso
Con la l'arrivo
Io ringrazio l'articolo uno di avermi invitato ai lavori
Ieri e di oggi di avermi chiesto di
Perché nel riportare anche in plenaria
La discussione che è stata fatta in commissione sull'autonomia differenziata sull'autonomia rafforzata per quello che riguarda la scuola
Allora l'idea di un'autonomia differenziata non nasce certo con questo governo
L'antefatto usando un termine poliziesco e nella riforma del Titolo quinto della Costituzione due mila uno
Infatti all'articolo centodiciassette si delimitano i campi dell'iniziativa esclusiva dello Stato si trasferiscono significative prerogative alle regioni
E per una serie di materie si stabilisce una regola di legislazione concorrente che ha dato poi adito a un contenzioso infinito
Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa salvo che nella determinazione dei principi fondamentali riservata allo Stato sui ma non c'è solo l'articolo centodiciassette con l'articolo centosedici si stabilisce che le Regioni possano chiedere ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia sulle materie già previste dall'articolo centodiciassette nella parte relativa alla legislazione concorrente e anche su alcune materie considerate nello stesso articolo centodiciassette di prerogativa esclusiva dello Stato cioè norme generali sull'istruzione
Tutela dell'ambiente ecosistema e beni culturali giustizia di pace
Il ventotto febbraio mille due mila diciotto in pratica a quattro giorni dalle elezioni il sottosegretario Giancarlo Bressa per il governo Gentiloni stipula una preintesa preliminari tra Stato in tre regioni
Veneto Lombardia Emilia Romagna finalizzato a un'autonomia rafforzata una vera e propria devoluzione
In silenzio in totale assenza di informazioni di dibattito
E nell'accordo di programma tra leghe Cinquestelle il tema dell'autonomia rafforzata era dichiarato ed esplicito
Sotto il profilo di religione del regionalismo si legge l'impegno sarà quello di porre come questione prioritaria nell'agenda di governo l'attribuzione per tutte le regioni che lo richiedono
Di maggiore autonomia in attuazione dell'articolo centosedici portando a rapida conclusione le trattative tra governo e regioni attualmente aperti
Non ne fa parola invece il ministro possenti nella presentazione del suo programma di governo al Senato città in conclusione essi Mombasa il ma nulla dice di questo percorso già avviato
Girano ormai su alcuni siti le bozze degli accordi sul regionalismo differenziato
Più dirompenti quelli con Veneto e Lombardia raccordi con Veneto e Lombardia rispetto all'Emilia Romagna che punta su competenze legislative programmazione più che su strutture e personale
Per Veneto e Lombardia si parla di assunzioni dirette degli insegnanti di servizi parametrati alla ricchezza e al reddito rivendicava l'assessore Donazzan del Veneto in una trasmissione televisiva di qualche giorno fa noi versiamo più tasse da ora ci devono venire restituite sotto forma di servizi e il tema dell'esilio fiscali che alcune regioni chiedono che rimanga al no
E si corre il rischio di dover aumentare i finanziamenti a Lombardia e Veneto perché sono attualmente sotto dimensionate rispetto alla media nazionale di cinquecentotrentasette euro pro-capite per studente
Quindi dovrebbero aderire complessivamente un miliardo e mezzo in più
E le altre regioni che fanno pagano di meno gli insegnanti ne riducono il numero
La secessione dei ricchi è stato giustamente detto comuni immaginasse chiare di e dirompente di Gianfranco Viesti
Si parla di competenza regionale riferita anche a finalità porvi programmazione di valutazioni di alternanza scuola lavoro di scuole paritarie e anche di programmi si va sempre più avanti
E quindi appare quando si parla di programmi forse qualcuno se lo ricorderà e appare la vecchia lega con le scuole te del Nord di memoria bossiana
Ma lo Stato può trasferire ulteriori competenze senza aver definito prima i livelli essenziali delle prestazioni validi su tutto il territorio nazionale
E c'è stata una riunione una discussione in sede di Conferenza Stato Regioni su questo
Quanto viene messo in discussione
E la sostanza dell'articolo tre della nostra Costituzione soprattutto il comma due il tema dell'eguaglianza e compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli eccetera eccetera
Ecco si dice quando questi accordi e intese arriveranno in Parlamento sarebbero non emendabili cinque in quanto intese
Senta è ancora tutto tra due
Gravissimo meriteresti cinque piuma no no no no tu ce la faccia grazie
Si diceva
Non sarebbero emendabili in quanto intese sottoscritte da Stato e regioni si porterebbe solo approvarle col voto della maggioranza assoluta dei componenti del Parlamento o respingerle
Io questo non lo credo
Non si tratta di non si può trattare di una semplice ratifica non stiamo parlando di trattati internazionali ci vuole discussione su questo anche in Parlamento il Parlamento è sempre luogo principe in cui discutere provvedimenti così dirompenti
Rispetto alla nostra Costituzione
In ogni Costituzione ci sono principi fondamentali che non possono essere lesi da una legge ordinaria
Criteri inderogabili rispetto ai quali non si può aldilà del quale non si può andare
Perché l'assunzione diretta dei territori programmi differenziati lasciatemelo dire sono anticostituzionali la Repubblica è una e indivisibile bisogna pensare
A come mobilitarsi nei territori contro questa deriva
Noi parliamo di scuola ma il problema riguarda per esempio anche il settore dei beni culturali della tutela del territorio
Tutto questo rischia di distogliere poi l'attenzione dei problemi veri della scuola italiana la dispersione la diminuzione degli alunni pensate che se noi abbiamo cioè ci sono gli immigrati che costituiscono tutti insieme circa trentatré mila classi perché noi siamo in decremento demografico questo ci potrebbe portare a fare delle scelte aumento del tempo pieno eccetera eccetera
Diminuiscono quelli che hanno un diploma di secondaria superiore e aumentano lei inferenze territoriali e diminuisse cioè anche il numero dei laureati
Un Paese dove il numero dei niente quelli che non hanno nulla né ovunque pezzo di carta corrisponde al trenta per cento dei denti ventiquattrenni contro il sedici della media OCSE un Paese che ha un un passo così basso di laureati il ventisei per cento il numero di brevetti ridotto illimitato settori industriali decrescente un paese fermo dice OCSE una realtà che non ha gambe per crescere
Il governo del cambiamento non affrontato
Per niente il problema sperando forse di devolvere ad altri anche le responsabilità della qualità e dell'efficacia del sistema
E ha imboccato una strada non solo pericolosa per l'unità del Paese attraverso questo federalismo ma anche destinata a moltiplicare differenza dislivelli viene in mente quando dice quanto diceva il premier Cameron in Inghilterra qualche anno fa
L'università e un lusso che non ci possiamo permettere chi ha i soldi se la Paci grazie
Grazie ad Alba Sasso adesso ora Gigi D'Agostini
A stato un facilitatore del forum sul lavoro economia del consociativismo
A seguire così si preparano Bongiorni
Ricordo i sette minuti dopo cinque
Sì Alberto sfrutta
Ieri dopo giorni
Sono particolarmente contento questa mattina
Perché su consiglio di alcuni amici
E compagni
Ho preso l'economista
L'economista il tempio del capitalismo
Esce con questo titolo in prima pagina
Nel sociale
Ovviamente per combatterlo
Io direi però ma diciamo così NATO
Allora
Noi dobbiamo dare vita alla Reconquista
Di un'autonomia della sinistra come fecero i castigliani contro i Mori
La Reconquista passa per riconoscere non terrore ma il delitto della sinistra e dell'Ulivo mondiale
La cancellazione del Glass spiega latte
Della riforma di struttura più importante di Roosevelt la separazione tra banche di investimento e banche commerciali
In Italia è avvenuto nel mille novecentonovantatré con il nuovo regolamento bancario
Negli Stati Uniti al tempo dell'Ulivo mondiale nel mille novecentonovantanove con Bill Clinton
Questo non è un errore perché questo ha aperto la via alla finanziarizzazione dell'economia
Alla quindi al processo e seguente al processo di privatizzazione dello stato del più grande patrimonio di metà del patrimonio del Paese per quanto riguardano voi
Del fatto che con queste processi di privatizzazione è scomparsa la grande impresa in Italia
Questo è il punto
Mille novecentonovantatré in Italia mille novecentonovantanove a Washington
I protagonisti le potete vedere accanto le date
Gli orientamenti delle gruppo di lavoro venti interventi coordinati da me da Guglielmo Epifani da Massimo Paolucci
Cioè spazialmente ci sono concentrati su due temi
Il modello di sviluppo
Tema formidabile il ruolo dello Stato
Ruolo dello Stato in termini di
Datore di lavoro fonte di occupazione dicevo ieri che mancano soltanto quindici mila persone ingegneri e tecnici negli uffici civili del genio civile
Non parlo di ospedale non parlo di comuni non parlo di scuola non parlo altri compagni si sono soffermate chef fermeranno su questo
Ma soprattutto dello Stato stratega dello sviluppo
Stato stratega in Italia è stato stratega in Europa
Stato stratega che significa come dice il bellissimo libro di Mariana Mazzucato che cieco mandarsi qualcosa lo ordine arredi per iscritto a tutti i compagni di e compagni di
Mediti di
E su cui ci farei come dire un'infinità disseminare in
Perché se non riordiniamo ride non ricordo diamo neanche la politica viviamo cioè giorno per giorno dalle nuove alle cinque del pomeriggio questa sarà la nostra il nostro test
Questo punto
Cioè il ruolo dello Stato il ruolo della tema del modello di sviluppo significa politiche energetiche politiche ambientali politiche industriali politica di voler fare
Tenere in piedi la grande questione della questione settentrionale e della questione meridionale
Se non le teniamo in equilibrio il Paese va in due direzioni
Sopra la linea gotica
Tutta l'industria italiana sta dentro la catena del valore della l'industria tedesca al Sud ci sono i francesi
Quindi necessita di approfondire necessità di intervenire
Necessità di costruire una piattaforma politica che abbia come finalità la riconquista dell'autonomia politica culturale teorica della sinistra in Italia in Europa
Una badò del Verga alla rovescia come di come sostengo io in quel libretto che avete all'uscita
Non non come dice gli altri andare oltre borgo dell'inverno indietro borbotta del bere
Alla copertura
Fra l'altro se non fa questo anche la socialdemocrazia tedesca virgola dieci per cento
E quindi riordinare questi de per affrontare
Anche
Tutte le necessità quotidiane ma legale ad una finalità più generale
Cinque
Ruolo della commissione la commissione deve diventare un fatto permanente
Permanente in cui si elabora in cui si forma in cui si studia si studia perché se non studiano non si riesce neanche di casa
Cui si propone si propone ad uno schieramento vasto Cannone come dire lavanderia
La cooperazione il sindacato il terzo settore tutto questo mondo che oggi sostanzialmente si è reso autonomo da qualsiasi progettualità politica
Di riportarlo dentro una finalità che io chiamo neo socialismo non porta sociali neo socialismo neo socialismo significa fare i conti con due fatti
Quello che successe a Mosca nell'ottantanove ma quello che è successo anche in Europa quando quattordici Stati su quindici a direzione socialista non sono state in grado di chiudere la pratica dello stato federale europee
Riprendere questi termini significa neo chiuderla con le diatribe del passato ma avere chiaro come dire invece il il giudizio della storia quattro marzo il giudizio dalla storia
Sapere che come diceva Napoleone non si fanno le repubbliche con le vecchie monarchie
Sapere che il nostro finalità querela di ricostruire una forza di essere il nucleo il motore immobile come diceva Aristotele che irradia una potenza politica
Che sarà soltanto potenza politica se sarà anche una potenza teorica e una potenza culturale
Solo così potremo salire come dire già grande dobbiamo essere già piccoli ma essere già grandi perché una forza per diventare grande lo deve già essere all'inizio
Questa questione la questione cioè di non piccolo nucleo
Che può diventare una grande forza se avrà la determinazione necessaria
E la volontà e la cultura politica di riprendere in mano questa operazione di Reconquista del delle delle idee di fondo di questa grande novità storica che abbiamo alle spalle ma sapendo che queste eredità storica dobbiamo riproporla nella nuova era della rivoluzione informatica della potenza di calcolo che oggi molto più di ieri può permettere politiche di programmazione e io dico anche politiche di pianificazione
Il più grande supercomputer sono a Pechino
La perché Pechino sta conquistando il mondo
Le grandi decisioni sono frutto di calcolo nei quando fa le sperimentazioni va a colpo sicuro perché l'ha già fatto le TAC al sottosuolo
Questa potenza di calcolo noi dobbiamo prende alla impadronirsene e finalizzare alla alla costruzione di un mondo nuovo un mondo che io chiamo neo socialismo perché la storia d'Europa negli ultimi due secoli è la storia della contraddizione dialettica tra capitalismo e socialismo
Bisogna tornare a parlare di capitalismo per scomparsa dal vocabolario di questa sinistra asfittica tessile mimetizzata e che è stata colonizzata fondamentalmente dalle forze del mercato in questi ha
Dobbiamo scrollarci di dosso questa colonizzazione
Questa colonizzazione possibile a scrollarci a ridosso Cerri prendiamo le il discorso dalle origini e se siamo in grado tutti assieme di funzionare comune un gruppo compatto direi giacobino
Per potere
Riformulare un pensiero una politica una azione perché come si sa il pensiero può rimanere vuoto cioè non c'è un'azione comune azione può restare vuota cioè non c'è un pensiero grazie
Grazie
Facevate interventi vigilia Agostini verso la parola Simone Oggionni sui temi dell'Europa si prepara Julia Toto rosso
Ieri abbiamo fatto un grande lavoro anche noi tre ore di discussione venti interventi ci siamo presi l'impegno come gli altri forum di stabilizzare il nostro lavoro di trasformare quella discussione in una elaborazione politica
Permanente perché la prima cosa che ci siamo detti
E che dobbiamo restituire alla politica anche alla nostra politica
La dimensione geografica storica la dimensione internazionale della politica noi siamo quello che siamo perché abbiamo una storia
E siamo quello che siamo perché siamo dentro un contesto questo e quello che ci hanno insegnato i grandi partiti di massa
Del secolo scorso studiare collocarci mani piedi cuore e cervello dentro la storia e la geografia non vai lontano se non capisce il mondo e non capisci dove collocare le tue battaglie
E le nostre battaglie oggi sono in un mondo grande e terribile che basta guardare la cartina geografica o i giornali anche questa mattina e ci accorgiamo che un mondo che va sempre più a destra a partire dal nostro continente un'Europa in cui crescono i movimenti nazional populisti crescono i governi nazional populisti ci sta costruendo un internazionale sopranista nera che fa paura
E che ha come obiettivo quello di ritornare agli anni Trenta prendere in mano l'Europa è distruggerla portare indietro il processo d'integrazione europea
E dicevo basta guardare oggi i giornali per accorgersi della polveriera della pentola a pressione nella quale siamo c'è in corso in queste ore una a seggio al Palazzo del Governo in Albania e accade in Francia che un filosofo allievo di Levine arsa affinché il Crowther viene insultato e aggredito da alcuni manifestanti al grido di sporco ebreo a me queste cose fanno paura e dicono che più l'Europa è in crisi
Più l'Europa è in qualche modo in balìa di rigurgiti nazionalisti xenofobi razzisti persino antisemiti e piume dobbiamo dire che l'Europa è la nostra casa
E il luogo in cui decidiamo di fare politica e lo dobbiamo dire senza reticenze e ambiguità
E io tra i tanti riferimenti che anche ieri abbiamo utilizzato per dire chi siamo e come analizziamo l'Europa scelgo dal mio punto di vista il migliore Enrico Berlinguer che nell'ottantaquattro in una bellissima intervista critica marxista dice poche cose ma precise siamo nel gennaio dell'ottantaquattro pochi mesi dalla sua morte dice Berlinguer
Non è pensabile uscire dalla crisi della Comunità europea
Ripiegando nei propri singoli stati nella propria e curare e curiale identità
Seconda cosa perché questo obiettivo abbia un senso non diventi una sola petizione di principio occorrono tre presupposti unità politica
Indipendenza sul piano internazionale autonomia di iniziativa
E in un mondo segnato allora come oggi da diseguaglianze conflitti crisi arretramento della democrazia io penso che questi tre presupposti siano ancora attuali autonomia iniziativa indipendente e unità politica l'europeismo abbiamo detto è un valore irrinunciabile perché si contrappone al nazionalismo di destra
Che tra l'altro a una miriade di paradossi di contraddizioni al suo interno basti pensare ai sovrani stili
Al governo che sono in qualche modo agitatori la sovranità nazionali in Europa ma in Italia soffiano sul vento della secessione dei ricchi contro le regioni del Nord a dire che il giornalismo è pieno di contraddizioni
Ma siamo anche alternativi
Ad un nazionalismo di sinistra
Che come diceva Mitterrand
Uno che di nazionalismo se ne inteso nella sua storia socialista francese porta sempre alla guerra dopodiché detto questo siamo europeisti non basta la fotografia della realtà occorre dire due cose in più la prima è un'analisi precisa e puntuale degli errori fatti in questi anni
Perché se oggi le penne Orban Saldini sono quello che sono è per colpe per responsabilità di politiche d'austerità che anche il centrosinistra e socialdemocrazie hanno diretto di cui sono stati corresponsabili un europeo su quattro è ovvero un europeo su dieci è in condizioni di grave deprivazione sociale
La disoccupazione giovanile nei paesi del Sud Europa
E al cinquanta per cento quarantanove in Spagna quarantanove in Grecia oltre il sessanta per cento nel sud Italia la produzione industriale è crollata e al di là delle statistiche facciamoci un giro
Nelle nostre periferie del nord e del sud per accorgerci come capannoni chiudono e apre un sezioni della lega nord ebbene in questo contesto quell'europeismo delle élite
Quell'europeismo ordo liberista fallito ed è un nostro nemico perché è il primo nemico di un'Europa politica di un'Europa sociale che invece noi vogliamo ma in secondo luogo occorrono dal nostro punto di vista proposte concrete
Che entrino come diceva Agostini prima nella carne viva della sofferenza del disagio della crisi e del dramma che vivono milioni di cittadini europei occorre noi pensiamo una grande piattaforma socialista del ventunesimo secolo non bastano piccoli correttivi
Occorre mettere la mordacchia al capitalismo disciplinando euro proponendo ruolo pubblico nell'economia l'obiettivo della piena occupazione l'idea di un'economia mista grandi politiche redistributive
E attenzione ce lo ha detto ieri Scotto e questa mattina Agostini
E il socialismo di Horizon per millenni al socialismo e non è soltanto la copertina del l'Economist può essere o il titolo
Di uno dei capitoli di storia del Novecento o può essere la pagina che scrive le storie del presente e del futuro e se noi vediamo i grandi partiti di sinistra che ancora tengono crescono in Europa
E persino nel mondo il socialismo è un riferimento che guarda al futuro che interpreta le lotte politiche delle generazioni che verranno Alexandria occasi o Corte S.
è uno dei volti di un socialismo del ventunesimo secolo di cui dobbiamo essere fratelli nonché dobbiamo guardare con spocchia
Perché come il partito laburista inglese cresce recupera la militanza centinaia di migliaia di persone abbiamo detto quindi europeismo socialista
Ed europeismo costituzionale
Non perché noi pensiamo che la Costituzione italiana debba essere usata come una clava contro l'Europa sovranità nazionale contro sovranità europea ma perché pensiamo che nella Costituzione italiana ci sia la guida nel suo impianto avanzato di quella che vorremmo forse domani l'Europa
Perché dobbiamo questo è l'obiettivo che tutti noi dobbiamo darci riconciliare
Il progetto di integrazione europea con lo spirito e la lettera della Costituzione occorrono riforme concrete la riforma dei trattati a partire dalle fiscal compact la riforma dell'architettura
Della zona euro e dell'Unione Europea partire dal Parlamento della Banca centrale europea occorre una lotta senza quartiere ai paradisi fiscali al segreto bancario
Una legge che tassi in maniera armonica armonizzata
Le grandi imprese del web e occorre una politica industriale coordinata occorre una legge sul salario minimo europeo una legge per ridurre il tempo di lavoro a parità di salario perché non si può dire che cresce l'innovazione tecnologica e poi non questo non cambia la condizione di vita delle persone e allora o stai a casa oppure assume l'idea che devi lavorare
A parità di salario ma devi lavorare meno e poi il grande tema della rivoluzione ecologica per un'economia ecosostenibile queste non sono rivendicazioni astratte sono i punti programmatici di una programma che deve essere il nostro ma deve essere di quella parte della sinistra europea che vuole
Opporsi al nazional populismo e vuole tornare a governare ma facendolo nella direzione giusta e concludo l'Europa deve cambiare ma deve cambiare anche lo sguardo dell'Europa sul mondo
Lo diceva benissimo Negri ieri noi non possiamo essere silenti noi come Europa e noi come sinistra
Rispetto ad un'escalation potenzialmente devastante che gli Stati Uniti d'America stanno tornando a mettere nel mirino dopo l'Afghanistan l'Iraq la Libia l'Assiria oggi è il tempo del Iran
E la scelta di ritirarsi da quel trattato sui missili dice che l'Europa diventa il teatro di uno scontro anche militare
Non possiamo essere silenti
Non soltanto rispetto a quello che accade lontano da casa nostra ma i nostri confini la Turchia che alle carceri piene zeppe di oppositori politici di magistrati di giornalisti di studenti
Grida vendetta e se c'è una resistenza popolare che è quella che i Curdi stanno organizzando a partire dal con federalismo democratico è un modello socialista antifascista Cennini Tristano e dobbiamo difenderlo senza reticenze con coraggio e concludo
Perché ieri abbiamo ascoltato tanti interventi e io imparo ad ascoltare gli interventi non ne voglio fare l'intervento che avrei fatto prima di ascoltare le compagne e compagni ieri in molti ci hanno chiesto maggiore radicalità e maggiore coraggio sul tema della immigrazione e io sono d'accordissimo perché i valori della sinistra che l'hanno resa grande sono quelli dell'eguaglianza della libertà e della fraternità e allora la vittima dell'immigrazione vuol dire riforma del Trattato di Dublino
Vuol dire cooperazione con i Paesi così del Mediterraneo
Ma non come ha fatto il Governo precedente
Che ha scambiato la cooperazione per un accordo sui campi di detenzione con la polizia libica per gestire gli immigrati al diciamo di nascosto la comunità internazionale e vuol dire diritto di movimento e circolazione
Che non è una fisima di qualche intellettuale è l'articolo tredici della Dichiarazione universale dei diritti umani e io penso che la sinistra debba essere dalla parte della libertà
E della dignità umana perché difendere i nostri valori
Vuol dire mettere un argine al razzismo e nazionalismo imperante
Che io temo rischi di segnali la storia del prossimo futuro concludo
Nelle prossime settimane non dobbiamo tradurre questo lavoro che è un lavoro programmatico non soltanto valoriale anche nella nostra collocazione rispetto alle elezioni europee che sono fondamentali
Roberto Speranza ci dirà acqua e lei la proposta di articolo uno io la condivido ho la mia opinione dobbiamo battere i nazional populista e con un programma diverso
Di discontinuità nella unità con le forze della sinistra ma iniziare a porre concretamente i temi come abbiamo fatto le questioni ci aiuta
Perché ci permette di uscire dalle tattiche lei politici ismi ci permette di alzare lo sguardo e tornare a provare a guardare lontano che quello che abbiamo fatto bene fino a qualche anno fa e che dobbiamo tornare a fare grazie
Bene adesso la parola pattugliatori Gross del forum su cittadinanza universale questo del welfare ricordo anche lei sette minuti grazie
Sì il il titolo del nostro forum era cittadinanza welfare sanità
Certamente una una grande numero di argomenti e infatti non siamo riusciti ad affrontarli tutti il che vuol dire però che questo forum dovrà mantenersi lavorare e allargarsi
Il documento base che è disponibile a tutti c'è e riguarda tutti gli aspetti ma nel pomeriggio di ieri ci siamo soffermati esclusivamente sul problema sulla questione sanità
Giustamente il contributo di Nerina di Rin Tin che io sto sostituendo era a tutela della salute per non rassegnarsi al declino della sanità è stato usato osservare che dovremmo parlare di salute non di sanità
In realtà la salute è un tema molto più grande perché riguarderebbe riguarda la prevenzione primaria riguarda gli stili di vita riguarda come viviamo come ci alimentiamo riguarda l'inquinamento l'ambiente di lavoro
Trasporti architettura e questi sono tutti temi che sono rimasti non trattati ma che devono essere affrontati nell'ambito ha di questo forma
Come diceva invece l'abbiamo circoscritto
Diciamo alla sanità che è l'aspetto più collettivo che si riferisce alla organizzazione dei servizi sanitari è stato fatto osservare nel documenti e lo sappiamo quanto marginale sia stato il Servizio sanitario nazionale nelle scelte di politica economica
De Iaco Terni non soltanto di adesso ma anche degli anni passati
è stato fatto osservare come necessità di adeguamento dei finanziamenti dovrebbe esserci in modo da portarci almeno al livello degli altri Paesi europei
Io cerco di riportare ci sono stati su questo argomento numerosi contributi molto puntuali interessanti che io cerco di riportare chi non è riuscito a parlare e CD manderà un uno scritto ovviamente sarà ben tenuto e si potrà elaborare sulla base di questo è stato messo in evidenza l'anno equità del nostro servizio sanitario nazionale
Un sistema che dovrebbe essere universale partiamo dall'articolo trentadue della Costituzione sta sempre più diventando un sistema regionalizzato
è stato detto c'è invece un diritto universale come quello della salute deve essere saldamente nelle mani dello Stato e non demandato alle Regioni quindi questo credo che sia un punto cruciale
E di battaglia per quanto riguarda la sanità è stato sottolineato sono state sottolineate le diseguaglianze c'è già ci sono fanno del fra Nord e Sud diseguaglianze che vediamo nell'incidenza delle malattie ad esempio i tumori
Nella minore efficacia e nella minore diffusione della prevenzione
Della maggiore mortalità in generale io sottolineo anche la mortalità materna che viene sempre dimenticata
Ed è una marginali quindi una marginalità nel Sud
Della marginalità
Tutte queste sperequazioni diventeranno ancora maggiori in una in una con una regionalizzazione della della sanità
è stato osservarti è stato stato fatto emergere come sempre di più nella sanità si diffonda il il pubblico
Che prende il scusate si diffonda il privato oggi è privato convenzionato
Si diffonde il privato perché il pubblico è inefficiente inefficace e inefficiente
Le il sit-in quindi si rivolge il privato è un privato ancora convenzionato
Però veniva fatto osservare come già uno in alcune regioni per lava una compagna di Napoli da un giorno all'altro laddove c'era il privato convenzionato fuori il cartello solo più anzi solo più il privato il privato cura a questo ovviamente creerà delle diseguaglianze sempre maggiori e anche se c'è la regionalizzazione in quelle regioni di nuovo come è stato detto è stato parlato della Lombardia esempio in quelle regioni in Puglia c'è già molto il privato sono regioni efficienti come come la Lombardia ma il privato
Sarà sempre più prego sempre più prevalente veniva fatto l'esempio delle cure dentistiche al cui accesso ormai sempre meno persone possono arrivare
Penso per esempio anche alla seconda azione assistita ci sono liste di attesa che non finiscono mai e in alcune regioni è stata fatta solo nel privato
Ecco sì è stato detto cioè invece il pubblico dovrebbe sostenere un modello di integrazione territorio ospedale territorio dovrebbe sostenere deve sostenere una continuità assistenziale che è sempre meno promossa una integrazione fra servizi sociali servizi e servizi sanitari
La popolazione sta cambiando paradossalmente i progressi della medicina hanno portato ad aumentare i malati cronici e l'allungamento della vita ha portato a maggiori necessità di supporto
E a agli anziani quindi la Samp impegno della sanità pubblica deve essere quello di una organizzazione che prenda
A che prende in considerazione tutti questi aspetti quindi noma come spesso è adesso ospedale o centri comma che prende in considerazione tutti gli aspetti dal territorio all'ospedale
Che garantisca una continuità assistenziale che garantisca la domiciliarità
E quindi su quindi spesso ecco un aspetto un altra cosa che è stata letta che spesso si confonde l'eccellenza come la complessità dire che c'è bisogno di una sistema
Accetterei dà conto dei diversi livelli di complessità assistenziale che è indispensabile perché la sanità pubblica
Sia efficace e efficiente
Non vuol dire che si prende in considerazione le eccellenze soltanto l'alta complessità l'eccellenza deve esserci nel sul territorio deve esserci è stato sottolineato molto bene il nostro forum nella medicina di base
E anche al nei livelli ospedalieri devono essere garantiti i livelli essenziali di assistenza
Si è parlato nel nostro forum ma del problema ancora della problema di una modello di aziendalizzazione
Che ha portato un governo della sanità sostanza distaccato dal territorio della necessità e qui dovremo noi credo farci veramente portatori di questo di ascolto degli stakeholder sarà uso occhio suppongo
Solo
Per capirci per fortuna siamo in tanti quindi è possibile ci sono i posti anche in platea vedo diverso intende Galleria chiedo scusa vedo diverse di voi in piedi sopra e libero quindi ci sono parecchi posti sopra ancora un minuto Tullio
Sì dove dobbiamo credo quindi l'altro aspetto che è stato osserva sottolineato è il problema del personale agile e nel pubblico e demotivato non hanno incentiva Deeb son poche incentivazione all'innovazione alla cooperazione
E quindi di ci sono grandi differenze di salari
E il problema della mancanza del personale sanitario quindi il problema dell'accesso all'università di Bari corsi universitari e ancora di più l'accesso
No alle specializzazioni cioè la situazione in cui ci troveremo fra poco in cui medici ma mancheranno
Agli operatori sanitari mancheranno
E siccome una quota cento è probabile che molti medici dal pubblico si andranno in pensione ma continueranno a lavorare nel privato in una gli in un circolo vizioso che peggiorerà peggiora le cose infine è stato posto il problema di mi becco per punti della medicina
Di genere vorrei ricordare Stato ha parlato prima si è parlato prima che la medicina di genere
Riguarda tutti i no soltanto le donne perché quando diciamo che la ricerca deve tener conto delle differenze di genere in c'erano solo su questo punto riguarda questo riguarda tutti
Punto la l'altro aspetto un altro aspetto che è stato ricordi preso in considerazione importante è quello della malattia
Mentale noi siamo bravi a disegnare il quadro ma poi quando si tratta di trasformare e Hillary le nostre parole non riusciamo a trasformarli in proposte concrete quindi dobbiamo pensare a cui sta proposte concrete
Che per concludere un accenno alla welfare aziendale perché credo che sia emerso un aspetto che dovrebbe essere un pochino discusso in quanto mi sembra ci sia un po'una contrattisti una contraddizione tra quanto viene detto
Nel nel dopo non nella propria documento che vi è stato presentato alla discussione
Si è non può essere una risposta alle difficoltà quali del sistema mentre emerso in discussione che sempre il sindacato supporti può essere aziendale e quindi ci sono aspetti anch'aperti da discutere e ce ne sono moltissimi altri grazie
Dottor Gross
Adesso Federico Conte che ha coordinato il informo sull'autonomia differenziata
Valgono anche per te il sette minuti
La richiesta di autonomia differenziata del Veneto Lombardia e dell'Emilia Romagna trova la sua fonte non a norma costituzionale ma è contro la Costituzione sotto molteplici aspetti
Ed invero la possibilità di rivendicare
Forme ulteriori e condizioni particolari di autonomia che prevista dall'articolo centosedici comma terzo
è stata pensata da legislatore del due mila e uno
Come condizionata
A una precedente attività da parte dello Stato l'individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni civili e sociali nel Paese lo prevede l'articolo centodiciassette le tre ma che cosa significa significa che lo Stato avrebbe dovuto prima stabilire qual è il livello di una prestazione sanitaria tale per cui un cittadino di Milano
E messo nelle stesse condizioni di vedere tutelato il suo diritto alla salute di un cittadino di Palermo qual è il livello di istruzione che va garantito un cittadino della Campania come un cittadino del Trentino Alto Adige
Stabilita questa rete di protezione sarebbe stato possibile consentire in maniera equilibrato e senza attentare all'ordinamento costituzionale del Paese un decentramento di funzione con una riallocazione delle relative risorse in favore delle regioni richiedenti così non è stato e nella notte buia lunga della Seconda Repubblica
A svolgere questo compito fondamentale che avrebbe
Consentirle affrontare in maniera piena e adeguata il tema delle diseguaglianze poi esploso con la lunga crisi non ha provveduto né legislatore dicendo destra non ha provveduto nel governo di centrodestra il cui tentativo introdurre criteri come fabbisogni standard di costi standard con la legge Calderoli del due mila e nove si è infranto
Per il fatto che la Grande Crisi ha reso meno conveniente per le regioni del Nord procedere in tal senso questa è la reale ragione c'è sempre una ragione economica
A sostenere le scelte politiche ma soprattutto non vi ha provveduto il Governo non vi hanno provveduto i governi di centrosinistra che anzi nel governo
Precedente hanno sulla suggestione nordista delle esperienze referendarie della Lombardia e del Veneto fatto prevalere calcoli sbagliati di convenienza politica cedendo il passo ratificando intese
Con le regioni che addirittura peggiorano la situazione perché immaginano che il costo storico cioè il criterio per cui i servizi vengono pagati per come vengono erogati in questo momento
Un criterio che consente di fotografare esattamente il divario che c'è nel Paese per cui chi ha già servizi si rivede ripagati che non le hanno li vede sostenuti che ha un asilo ne riceve i fondi che non ce l'hanno le diceva
Questo criterio il corso storico che questa intesa consolida per altri cinque anni un tempo lunghissimo sarebbe superato dovrebbe essere superato con un criterio ancora peggiore quello di costi standard
Parametrati in relazione alla capacità di gettito erariale delle regioni richiedente di qui
L'immagine è chiara di un paese in cui il più ricchi hanno più servizi i più poveri ne hanno di meno l'immagine felice della secessione dei Paesi ricchi delle regioni cioè la secessione
Un tema che arriva nel dibattito politico tardi e male
Una paese in cui al la comunicazione politica ha soppiantato la politica
Da più parti da tutte le parti sentiamo dire che i valori della solidarietà dell'unità nazionale della tutela delle regioni più deboli le regioni meridionali perché le regioni più deboli del Paese sono le regioni meridionali
Verranno tutelati ma questo non avverrà in alcun modo se si procederà in questa direzione
Ci usava espressione perequazione con la stessa atteggiamento col quale si usa l'espressione reddito di cittadinanza
Senza cioè dare l'idea di uno strumento politico che possa garantire una prospettiva me prossima ma che possa al più al al meglio lenire le sofferenze del momento un criterio che attenta all'unità d'Italia la questione del regionalismo differenziato una questione nazionale
Sia chiaro perché attenta all'unità del Paese
Mila al fondamento l'articolo cinque della Costituzione
Perché immagino un Paese in cui esploderanno le diseguaglianze un Paese in cui vi sono le diseguaglianze un bene un paese di solito in cui la questione sociale esplode è una questione politica fondamentalmente politica
Ed è una questione di livello nazionale che però passa per prima non ci possiamo nascondere attraverso una condanna definitiva e irreversibile del Mezzogiorno ed è quindi eminentemente anche una questione meridionale
Per cui ripropone la questione meridionale come una questione nazionale di assoluta emergenza
Perché questa scelta eventualmente condannerà le regioni meridionali a una rincorsa verso la povertà a un ma gara verso il bus attenta una funzione fondamentale dello Stato la funzione redistributiva
Perché nel momento in cui sia attribuisce un criterio territoriale di valutazione del gettito si viola l'articolo cinquantatré della Costituzione che dice tutti concorrono ciascuno con le proprie possibilità
Le nostre tasse tasse nel ricco della Campania paga il povero del Trentino le tasse nel Giro del Veneto Padova il popolo della Basilicata
Regionali Zare territorializzare il gettito significa minare questa funzione retributiva per cui il ricco della Lombardia pagherà solo il povero della Lombardia significa cioè
Eliminare consumare definitivamente il patto di solidarietà su cui si regge il l'unità del Paese la reazione a questa scelta questo deriva deve essere violenta forte e radicale di di popoli di una battaglia identitaria che articolo uno punto it Zare per dare un senso al suo percorso politico nel
Verso la costruzione nuovo centro simili ha degli aspetti giuridici è una battaglia di costituzionalità perché visto che la forma è sostanza il percorso è opaco segreto poco chiaro ancora non abbiamo disposizioni regolamenti definitivi
Vuole essere portato in Parlamento privando il parlamento e la possibilità di esprimersi
Una legge non emendabile non discutibile non sottoponibile a referendum abrogativo che dovrebbe avere è stato notato le caratteristiche di una leggera forzata perché modifica la Costituzione ma non lo dice lo fa di fatto surrettiziamente furtivamente
è una dichiarazione ultima delle regioni più ricche
Per rispondere alla crisi che attanaglia loro e per sottrarsi alla possibilità di una crisi ancora maggiore visto che si pretende che il maggiore gettito di risorse venga trattenuto presso le Regioni e il minore compensato dallo Stato
Alla vigilia di una recessione queste una dichiarazione definitiva direttore all'Italia di rottura del Paese che pagherà irrimediabilmente subito il sud del Mezzogiorno vale oggi
La frase pronunciata il sul letto di morte da Cavour il quale non soddisfatto dell'affettuoso vanto che gli facevano le persone che lo assistevano circa il il merito di aver fatto l'Italia rispose Ilia lame di resta il Mezzogiorno
Grazie Federico
Allora adesso
A conclusione degli interventi dei rappresentanti dei forum chiederei ad Alfredo D'Attorre trovare in qualche modo anche a trovare il fil rouge dei tutti questi interventi al freddo con Arturo Scotto ha coordinato fin dall'inizio il lavoro del Forum dei forme di questo lo ringraziamo
Sei gare compagne cari compagni o per il su questo penso che
La riuscita di di questi due giorni testimonia che al di là di tutti i nostri limiti incertezze ed errori
Uno spazio è una potenzialità politica per la nostra iniziativa rimane e io credo che di cui noi dobbiamo dobbiamo dobbiamo ripartire
Provando anche a essere un po'più lo dico anche autocriticamente più determinati di quanto lo siamo stati in questi in questi in questi mesi guardate una questione politica culturale prima ancora che organizzativa certo importante
Ritorniamo a chiamarci torniamo ad avere un nome articolo uno dopo la confusione che ha fatto seguito alla alle vicende di leu
Facciamo ripartire un elemento identitario importante come il tesseramento la campagna del due per mille
Rimettiamo mano proviamo a darci un maggiore efficacia sulla comunicazione
Però guardate il punto e tutto politico io capisco i compagni che dicono non organizziamo è importante organizzarci ma non ne usciamo in questa fase semplicemente con una ossificazione organizzativa
Perché la nostra forza non è quanti siamo evidentemente ma è la specificità è la forza del nostro punto di vista e in quello forse dobbiamo credere di più con più determinazione quanto abbiamo fatto finora questo è il punto fondamentale perché se non appari convinto to è difficile che questa posizione abbiamo detto identità ecco socialista
è una scelta importante un nuovo paradigma è una rottura anche con quello che abbiamo alle nostre spalle con gli errori gravissimi fatti dal Pd negli ultimi anni ma anche che una stagione più lunga del del del centrosinistra
Allora in questa identità ecco socialista in quello che significa noi dobbiamo investirci non do farci scoraggiare
Dall'oscuramento mediatico e anche da uno scetticismo che ci può circondare guardate che i nuovi fenomeni politici che si sono affermati in giro per il mondo all'inizio hanno scontato la stessa cosa Corbin veniva deriso
Sanders veniva considerato un mezzo matto
La meravigliosa o casi o cortezza veniva considerata fino a qualche mese fa un fenomeno così folkloristico ma qual è stata la forza di questa esperienza è quella di credere in un altro punto di vista in un'altra visione e di battersi con assoluta determinazione per affermarla anche quando all'inizio i rapporti di forza sembravano fu assolutamente sfavorevole è oggi penny pensate in America che sembravano totalmente usciti dal dibattito politico il Green new deal da un massiccio piano di investimenti
La progressività fiscale
Chi poteva immaginare che negli Stati Uniti nella patria del liberismo questo tema tornasse a essere al centro del dibattito politico
Un uso del bilancio pubblico oltre diciamo Lele i vincoli della del pensiero economico Mestre Irma
Oggi questi temi occupano il centro della della del dibattito
Noi partendo dalle nostre forze dobbiamo provare a fare questo dobbiamo uscire anche da una sensazione non era nostra intenzione ma forse abbiamo trasmesso una sensazione di attendismo allora diciamocelo con franchezza il congresso del Pd è un passaggio importante
Ma chi si aspetta la palingenesi dal congresso del Pd sta fuori dalla dall'ordine delle cose possibili non succederà
Modello non è possibile non
Noi dobbiamo provare apporre a quella forza politica una parte di quella forza politica il tema del cambiamento non in termini generici perché siamo da trent'anni che si parla di cambiamento del nome del cambiamento son fatte le cose peggiori
Noi dobbiamo qualificare e specificare il tipo di cambiamento che chiediamo
Per ricostruire un'alternativa socialista e democratica in questo in questo Paese
Dobbiamo essere se posso dirlo con una formula nel settari
Chiusi organizzati fisicamente ma neppure subalterni perché non è che se gli altri sono più grandi di noi hanno ragione noi dobbiamo avere la convinzione di avere ragione Novelli sebbene in questo momento rapporti forza l'ozono favorevoli
Bobbio amo
Porre alla PD il tema è la prospettiva politica
Il tema di quello che succede dopo il congresso dopo le europee di come si ridisegna il paesaggio politica il tema di una costituente dei socialisti e dei democratici che deve restituire una forza di sinistra e del lavoro compiuta a questo Paese
E dobbiamo io credo declinare anche in maniera più chiara il radicale la nostra piattaforma ecco socialista
Investimenti pubblici moderni e selettivi
Nuova IRI nuova economia mista oggi se ne discute in giro per il mondo non è più il passato è qualcosa che è necessario rispetto ai compiti del mondo nuovo che abbiamo di fronte progressività fiscale
Programmi di lavoro di cittadinanza a partire dall'esigenza di ricostruire lo stato e di tornare ad assumere i giovani nella pubblica amministrazione questa la priorità non il reddito di cittadinanza riaffermazione del carattere universalistico e nazionale della sanità dell'istruzione pubblica
Insieme anche poi un socialismo che non sia soltanto statalistico la dobbiamo favorire anche forme di cooperazione di autorganizzazione sociale e porre il tema di una critica radicale profonda all'attuale assetto dell'Europa
Io lo dico una battuta quando mi dicono le dobbiamo chiarire che siamo innanzitutto europei signor Johnson favorevole ma faccio osservare che oggi europeista Calenda europeista Renzi
Europeista la Bonino e diventato europeista anche Silvio Berlusconi avete visto cioè
Non è che il Congo ecco questa parolacce la cioè ce la caviamo noi dobbiamo
Qualificare il nostro europeismo in senso socialista e costituzionale a partire da un impegno a riaffermare il programma fondamentale della nostra costa Costituzione
E interloquire così con calendario lui a me
Si muove in maniera così Daisuke ammessa perfino simpatico quindi faccio fatica ma Calenda pone un tema pone il tema della crisi non superabile del PD della crisi storica del PD
Ma va come si esce da questa crisi trasformando definitivamente il Pd eclissato ormai una forza liberal liberista
Ho portando il Pd verso un'ovulazione compiutamente socialista questo il punto e allora lì si interloquisce ma con grande chiarezza
Si dice che idea e trasformare il centro sinistra in una scelta civica allargata in una più Europa allargata
Quella non sarà mai la nostra prospettiva diciamo la coppia lei
Vogliamo agente agenda e naturalmente in questo processo di trasformazione ma dobbiamo farlo io credo portando
Fino in fondo le il nostro il nostro punto di vista solo l'identità solo la forza dell'identità e solo la fiducia nelle nostre ragioni questo secondo me c'è mancato questo dobbiamo trasmettere di più ci possono salvare
Non saranno né scorciatoie politici sicché né accrocchi elettorali poi vedremo che cosa bisognerà fa se Cissé si creeranno sulla base di una nostra iniziativa le condizioni per dare uno sbocco positivo alla crisi del PD
O se dovremo fare un'altra corsa in autonomia ma nell'uno e nell'altro caso occorre Roberto che noi torniamo a giocare all'attacco a mettere in campo con determinazione quale il nostro punto di vista di riconosce oggi della discussione politica non c'è lo possiamo fare collegandoci alla novità rappresentata ma i sindacati e dal nuovo profilo della CGIL che è un fatto nuovo è per noi deve diventare un punto di riferimento fondamentale e infine e chiudo
Io sono totalmente d'accordo con gli interventi che ho ascoltato un simbolo di Federico conte su questo tema della secessione dei ricchi facciamone la nostra bandiera il nostro elemento identitario
Punto fondamentale
Vedi le abilità azione politica nei prossimi nei prossimi mesi lo diceva Negri ieri in relazione alla politica estera altro che sono rarissime zolfo sopranista e da strapazzo all'amatriciana
O partiti torna l'idea di ricostruire lo Stato stanno applicando il modello più liberista e anti statuale che è stato messo in campo negli ultimi anni che è quello dell'Europa delle Regioni
Cioè tu trasferisce di fatto il potere di direzione di politica economica organismi tecnocratici prosciugato le competenze verso le regioni e svolti lo Stato nazionale è un modello
Diceva qualche giorno fa la nostra compagna i padri costituenti non avevano in mente questa ahimè i padri costituenti
Non non quella roba non si fanno i padri costituenti quella linea è un errore grave che è stato fatto nel due mila e uno di cui anche alcuni che sono qui all'epoca non erano convinti quindi riconosciamo l'errore di una riforma
Sconclusionata fatta nel due mila uno
E mettiamo in campo una opposizione radicale altro che i balbettii posizioni imbarazzate del Pd discutiamo ma che dobbiamo discutere qui si tratta di fare le barricate politiche a difesa dell'unità
Politica e sociale della pensavano
Rivivere al di là degli aspetti economici ma vi rendete conto che significa dividere il sistema di istruzione nazionale venti sistemi regionali
E la fine dell'identità della cultura della Repubblica italiana è stato calcolato che se tutte le richieste delle Regioni venissero esaudite
Su una spesa pubblica italiana di ottocento miliardi di euro un quarto quasi duecento miliardi
Sarebbero sottratte allo Stato e passerebbero alle regioni di rendere conto di che cosa stiamo parlando
Allora su questo incassiamo
I cinque Stelle da questo io credo può nascere anche una nuova prospettiva politica dobbiamo investirci con determinazione anche perché poi sono ce l'ho su questo non mi prende per pazzo ma spero che c'è qualcuno al centro nel Pd che dice mai con i Cinquestelle
Ma chi porta fino in fondo per questa posizione che cosa ha in testa
Perché poi le convergenze con la lega iniziano a diventare anche molteplici vendono dirigenti del PD che si appellano a Salvini allora io non vorrei che chi pensa
Dice mancano i Cinque Stelle
Immaginare un futuro di fare la ruota di scorta della lega noi dobbiamo invitare una prospettiva politica radicalmente alternativa lo dobbiamo fare rimettendoci movimento sapendo che potremmo essere di fronte a un'accelerazione del quadro politico per questa vicenda può essere dirompente
E ci dobbiamo far trovare pronti con la forza delle nostre ragioni
Grazie ad al freddo
Intanto ripeto soltanto per chi è ancora in piedi che sopra ci sono posti anche per ragioni di sicurezza non dovrebbero esserci persone in piedi in sala d'ora la parola in ragione del fatto che queste iniziative alla fine bene sono in una struttura molto snella come la nostra molto sulle compagnie sulle compagnie di Roma e del Lazio e quindi credo che sia giusto che Piero latino posso portare un saluto a questa nostra iniziativa e dare ovviamente il suo contributo
Piero latino
Grazie innanzitutto velocemente poche considerazioni innanzitutto
Come altre volte un ringraziamento alle compagne e compagni di Roma che come altre volte azionare letteraria qui davanti a me non sfugge ringraziamenti hanno permesso lo svolgimento
Efficiente come al solito diciamo dei nostri ai nostri lavori grazie
Io direi questo rapidamente due-tre considerazione
La prima è questa e cioè che
Questo percorso che noi abbiamo scelto
Che è partito dall'assemblea del sedici dicembre e come lo abbiamo poi delineato
Nelle giornate precedenti a questa due giorni o ai forum ma la scelta di mettere al centro
Una discussione che consenta di delineare quello che è il nostro profilo al profilo di articolo uno
Il profilo di una parte piccola per ora per la sinistra in Italia
è la scelta giusta finalmente
Noi siamo passati
Di anno in anno di trasformazione in trasformazione
In una discussione che ha messo sempre al centro i contenitori
E poiché se non rare volte e mi permetto di dire qualche volta anche con scelte sbagliate i contenuti
So che
Molti imboccano sembra una discussione sul profilo sull'identità quando voi in questa discussione si avvia
Le poltrone diciamo i vostri sin a sedere si fanno più rarefatti perché
Ha un po'più complicato entrare nel merito della discussione di quello che è il nostro profilo politico le scelte ad esempio penso quelle di politica estera c'è stata un'ampia parte della nostra discussione su questi temi la collocazione internazionale del Paese
Il nesso tra le dinamiche internazionali ed europee e le nostre nazionali
Anche come ha messo in evidenza a mio giudizio bene
L'intervento di Piero Ignazi ieri pomeriggio e poi le politiche e le scelte di politica economica e sociale quindi io credo che noi con questa scelta ci assumiamo la responsabilità e Roberto penso che all'Assemblea nella due giorni di aprile noi ci dobbiamo mettere nelle condizioni di dire articolo uno il cui esso e vuole fare queste scelte
Questa è la è è il è una scommessa che noi stiamo mettendo in campo oggi allora mi permetto nella brevità dell'intervento di fare due considerazioni la prima è stato detto più volte
è ovvio
Sono qui a Roma ma un ragionamento profondo è articolato sul tema della cosiddetta autonomia regionale autonomia differenziata fondamentale
Io ritengo è stato detto che noi dobbiamo fare di questa battaglia della contrarietà a questa proposta uno dei tratti distintivi sul piano politico identitario di articolo uno e della sinistra che vogliamo rifondare
Credo che questo sia un elemento di base
E naturalmente c'è dentro un discorso di solidarietà di ripartizione delle risorse ma io non ne farei esclusivamente una battaglia tra il Sud
O Roma
Che rivendicano prerogative servizi finanziamenti Investimenti è un Nord che invece vuole avvicinarsi e separare il proprio destino certamente c'è anche questo una sorta di piano di da parte
Di settori della classe dirigente di questo Paese e di settori politici che li rappresenta no
Questo non c'è dubbio
Io ho partecipato ad un seminario molto interessante convocato dalla CGIL ha corso italiano pochi giorni fa una delle relazioni parlava di scelta disperata delle classi dirigenti del Nord
Cioè di mettere in evidenza come questa secessione dei ricchi sia in realtà non una prova di forza ma la prova di una debolezza e dell'assenza di un disegno di carattere nazionale
Per il Paese
Io sono d'accordo con questa impostazione ritengo che non dovremmo approfondire anche gli assenti degli equilibri e gli equilibri istituzionali a guardare anche a questi equilibri a partire anche ad esempio dalla riforma del rio che non ha funzionato perché ha creato gravi problemi al funzionamento istituzionale amministrativo di Governo dello Stato
Quindi questo è il primo punto il secondo vado a concludere è il tema del lavoro
Io ho molto apprezzato la discussione e l'introduzione che ha fatto Arturo gli voglio fare i complimenti perché la messa secondo me sul terreno giusto permettetemi di sottolineare un punto
Io vorrei che che noi
Con grande onestà
Spero che oggi Roberto nelle conclusioni faccia anche questa operazione
Noi ragazzi dobbiamo anche un po'riconoscere no come si dice nel taglio del cordone ombelicale c'è anche un po'di sangue nasce va bene a il reddito di cittadinanza trasferisce otto miliardi a settori della società italiana tra i più deboli e più in difficoltà
Allora noi dobbiamo mettere in luce ciò che non vai questa misura
Ciò che si sarebbe potuto fare meglio ciò che si potrà fare meglio
Possiamo mettere in luce il fatto che non sono questi otto miliardi che creano posti di lavoro ma sesso otto valutassimo il fatto che si tratta della più grande
Del più grande trasferimento di risorse verso i settori più in difficoltà della società italiana noi saremo la sinistra snobbistica ed elitaria
Allora non diventiamo fautori ex sostenitori di una misura che non c'ha mai visto d'accordo fino in fondo ma non possiamo eludere questi Nardi
Non li possiamo eludere io credo che sia fondamentale da questo punto di vista cambiare avere coraggio e cambiare anche la nostra impostazione su temi di fondo io credo che sulle misure del lavoro a partire dal salario orario minimo come è stato detto
Dalla riduzione dell'orario di lavoro investimenti sulla robotica perché noi non abbiamo paura e non vogliamo tornare a lavorare in miniera siamo per l'innovazione perché siamo convinti che l'innovazione governata possa fare bene alla società e soprattutto al mondo nella guerra che ha più debole
Questo credo che sia il punto fondamentale chiudo
A ieri Chiara Geloni ha fatto un bellissimo ricordo di Adriano ossicini
E io non ho le stesse capacità e qualità però mi piacerebbe molto che questa platea rivolgesse un saluto ad un altro compagno importante che in questi giorni è venuto a mancare che a Stefano Patriarca
Molti di voi sanno di cosa sta parlando Stefano
Faccio fatica a parlarne al passato Stefano è stato un compagno
Proveniente dalle fila del sindacato della CGIL
Un uomo che ha sempre cercato con una passione straordinaria una curiosità e una capacità di studiare
Un brutto carattere Massa pre al servizio del lavoro dei dei lavoratori e dei più deboli servano solo per dirne una chiudo davvero
Aveva messo il cuore l'anima per esempio nella riforma pensionistica del governo Dini una riforma che in un momento difficilissimo per il Paese contribuì diciamo a a rilanciare a salvare non solo le finanze ma anche a mettere su un binario più giusto e più equo il sistema pensionistico nel tempo aveva continuato le sue battaglie non aveva aderito
All'articolo uno al nostro movimento
Aveva continuato un'opera di confronto di collaborazione con il Governo Gentiloni fino all'ultimo ma ogni volta che svolgevamo iniziativa arrivava puntuale sul telefono
La sua chiamata per sapere com'era andata cosa avevamo detto quali documenti avevamo approvato
E il giorno dopo la seconda telefonata dicendo avete fatto bene su questo questo secondo me va approfondito questo invece a grande Cazzato che servono era anche molto l'uomo molto libero grazie a Stefano età uomini come lui che dobbiamo imparare grazie
Bene io prima di dalla parola David Tiozzo volevo ringraziare in modo particolare
Tania Scacchetti che qua con noi da diverso tempo che segretaria della segreteria confederale CGIL interverrà dopo e ci ha raggiunto anche Giovanni Legnini Acri credo che noi dobbiamo
Dopo la battaglia che ha poche settimane in Abruzzo
Allora esso do la parola a dadi chiozzotte insieme ad Anna sparita e altre compagne e compagni di possibile sta lavorando con noi alla ricostruzione quindi chiederei ancora intervenire considerando Tita dei nostri Perotti chiederei di tenere anche tu i sette minuti
Grazie
Grazie a te grazie a tutti voi e Buona Domenica innanzitutto un po'di buone maniere bello
Ritrovarci ritrovarci qui eravamo in quella direzione a un chilometro da qui due mesi fa per iniziare una ricostruzione che poi nelle settimane a venire o cominciato a collaborare con a in particolar modo con Roberto con Arturo per provare ad allargare non solo una soggetto all'età ma insomma tutto un campo e proprio in quei giorni a Roma questo lo sa forse che a Romano ma in realtà ha avuto ecco anche nella stampa nazionale
Sui muri di Roma
Appariva una
Frase
Il mondo vecchio stavamo rendo
Quello nuovo tarda a manifestarsi è in questo chiaroscuro nascono i mostri Antonio Gramsci
E si scoprì dopo che si trattava dato che non c'erano riferimenti in questo manifesto si trattava di una la campagna
Promozionale e pubblicitaria
Di un artista cileno Alfredo giara
Che Di Maio con fonderebbe probabilmente in quanto cileno con ma dura di questi giorni ma insomma
Per il maxi
Il museo dell'arte contemporanea di Roma fatto pensato da l'archistar Zaha Hadid che se fosse vissuta
In quanto in quanto irachena nell'epoca di Tramper Salvini forse non sarebbe potuta venire qui a fare il maxi
E anche se fosse arrivata poi ci sarebbe stato Toninelli che avrebbe detto no facciamo un'analisi dei costi e benefici
Mi pare un'opera culturale come il maxi e con la cultura non si mangia quindi non se ne sarebbe fatto nulla ma ora che siamo arrivati al buio pesto totale del della mente di Danilo Toninelli torniamo quantomeno nella penombra
E nella penombra si muovono mostri che non si sa bene non lo sanno neanche loro se sono pronti a farsi da parte o meno
Mostri come
Scusa David no io lo ribadisco per favore se potete chiudere la porta d'ingresso perché arriva e poi chi è in piedi può andare di sopra c'è ci sono posti si vede anche forse ancora meglio grazie
Mostri come Matteo Renzi e che ancora incredibilmente farneticanti favoleggia di improbabili vittorie su vittorie che ci sarebbero che ci sarebbero state
Lasciando una scia velenosa quello che è stato il nostro campo io come molti di voi
Vengo da quella storia lì poi dato che sono o più anni di esperienza di molti di voi me ne sono avveduto prima nel due mila quindici già nel due mila quindici mi sono allontanato dalla storia ma ha lasciato delle sci e chimica che ne stati evidentemente esistono dai libri Rainaldi Matteo Renzi perché ha lasciato
Così persone come per citare un un'opera cinematografica nazional-popolare
E il grande irreprensibile Ciccio Calenda anche non sapevo facesse anche politica e ci gioca renda dice una cosa dice siamo europei
Che a me ricorda la la la banalità del male non è certamente sufficiente dire siamo l'avrei certo siamo europei abbiamo due braccia due gambe due occhi
Ma dobbiamo dire di più di quello noi dobbiamo dire all'approssimarsi della congiuntura politico-elettorale che siamo europeisti
Noi non possiamo trovarsi tra due fuochi quello di un liberalismo sfrenato matrimoniale elitario di Calenda che sta imbiancando un campo e quello di chi dice
Ancor più a sinistra la sinistra conservatrice come amo definirla
Stracciamo i trattati stracciamo l'Europa stracciamo tutto siamo contro l'Europa prendiamo a palle chiodate e non si capisce come ci si candidi in questo senso al Parlamento europeo ecco io credo che noi noi dobbiamo stare ben saldi con una definizione molto chiara di quello che siamo quello che vogliamo essere il messaggio che vogliamo portare in una terza via che detta così insomma evoca blairismo il che non sono nostri ma in una via di mezzo del mezzo tra queste due cose e
Dobbiamo
Mi dicono spesso sulla mia pagina Facebook ma dico no mai
Michael tendinite di nove eccetera e io li dico guardate non non c'è questo pericolo non sussiste questo pericolo noi non possiamo tornare alle tavole e ai mostri di un Pd
In chiave renziana diciamolo chiaramente diamo alle cose il proprio nome
Che adesso sta proponendo la difesa delle élite la difesa dello status quo anche lì un'altra conservazione vedete
La conservazione è dal al di qua e al di là del nostro campo in ambo i sensi io penso che noi dobbiamo ridefinire tutto quanto
Io penso che noi dobbiamo ritrovarci recuperare il filo per recuperare un popolo quando mi si dice
Ma i colpi di io dico mai con la dirigenza renziana del PD che ha distrutto un campo l'ha reso un deserto ma con quelle persone io ve lo dico francamente molte icone persone parlo dei militanti parlo del sedicenne che dagli volantino
Alla sera o del
Dell'oltre dell'ultraottantenne che apre il gazebo la mattina ecco io li sento come miei compagni dobbiamo recuperare tutti
Dobbiamo recuperare
Persino Salvini in quel senso direi di acciuffarlo più che più che recuperava perché sta fuggendo da un processo come un Cesare Battisti qualunque e questo mi sembra molto grave dopo che ha detto dopo che ha detto io mi farò processare e poi non si fa processare
Alla stessa coerenza dei propri partner di governo cinque stelle che dicono
Per autorizzare
Nella giunta per le autorizzazioni dal Senato
Il processo a Salvini
Dobbiamo leggere le carte di senatori in quella Commissione le valuteranno
Poi
Adesso hanno messo al volto questa cosa come se le persone che andranno a votare conoscessero quelle carte quindi c'è una scomposizione continua della realtà ma dobbiamo recuperare Salvi e dobbiamo recuperare Dimaio al lavoro
Io credo che io credo che
Noi noi poveri
Ma i poveri interisti quando
Quando abbiamo sete passa a San Siro
Un un baby dare lo dico in realtà con profondo con profondo anti classismo quello Steward un degnissimo è un degnissimo mestiere il mestiere che dovrebbe fare il ministro del lavoro
Prima di fare il ministro del lavoro e lavoro
Prima di lavorare sul lavorare devi devi certamente lavorare io mi candido a fare il Navigator di Di Maio a costo zero la mia restituzione delle indennità che mi spetterebbe come Navigator Di Maio rarissimi Visco davvero la restituisco tutta così che lui possa tornare a fare da vicepremier abc adibita a Rho De vita Lomastro e ha proposto quasi mi dimenticavo mi chiedo come io abbia potuto del premier
Come si chiama aiutatemi
Conte
Dai Verhofstadt non si deve permettere di dire al Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana che un burattino ma chi me l'ha permesso dei dire quella cosa lì
Gli era permesso lo stesso presidente Conte
Prima abbiamo permesso in parte anche noi non facendo quello che
Ancora pochi giorni fa qui a Roma la filosofa francese filosofo Collina francese Chantal muffa ha detto che la sinistra deve fare se vuole tornare a essere vincente a rappresentare ecco noi ci siamo dimenticati un po'come diceva l'intervento che mi ha preceduto del lavorìo sui beni che è importante e poi però non dobbiamo dimenticarci delle persone di rappresentare le persone nonna in per quanto concerne il prossimo ventisei maggio e vado a concludere non in un europeismo indistinto
Delle delle élite che propugna Calenda e sul quale i candidati alla segreteria di quel partito percorso di cura molto rispetto non solo non hanno detto di no malanno controfirma
Io sono allibito come si possa costruire un campo così ma
Neanche
Secondo quello che propugna che propugna potere al popolo un europeismo in quel caso
Un anti europeismo in quel caso non indistinto ma distinto dei distinguo della divergenza del distaccarsi dell'Europa ecco noi non saremo quelli della distinzione noi non saremo quelli della divisione noi saremo in mezzo a questo campo per essere quelli dell'apertura del non chiudere non solo ai nostri compagni di campo
Ma non chiudere al campo stesso che quello che è quello europeo e concludo concludo veramente noi saremo a nostra volta quelli della conservazione ma la conservazione del suolo la conservazione dell'ambiente noi saremo quelli
Nel deserto
Ma non non di chi l'ha fatto non del
Del deserto creato dai nostri che ricordavo prima ma noi saremo quelli di un deserto come si è fatto purtroppo il nostro campo da coltivare rigenerare no infine e concludo veramente non saremo quelli noi saremmo quelli del destino declinato alla castigliana ovvero sia la direzione la direzione che vada a un chilometro e ben oltre da qui una direzione che dovremmo seguire tutte le sere del scavalcare ogni confine anche quello più lontano da noi ritrovarci compagni prenderci per mano per tenerci stretti per non lasciare nessuno indietro nessun affondo ed andare sino si spera a Bruxelles grazie
Grazie David
Ora adesso in sequenza abbiamo il tra i nostri ospiti anche se dico vogliamo considerare come tali ma partecipi ovviamente del nostro percorso di ricostruzione
Interverrà adesso Tania Scacchetti dalla segreteria confederale della CGIL
A seguire
Raggiunto
Alle Alessio Pascucci che sindaco di Cerveteri segretario d'Italia in comune e poi ascolteremo Giovanni Legnini alloro ovviamente non batteva il tempo raccomando come dire una giusta sobrietà di tempi grazie
Grazie naturalmente a voi per l'invito vi porto
Il saluto di Maurizio Landini del nostro segretario generale
La segreteria
Confederale della CGIL naturalmente vi auguro
Buon lavoro che state facendo un lavoro
Importante e significativo mi sono interrogata su che tipo di intervento di contributo per non essere diciamo così senza voler essere retorica portare a una discussione così complessa dal titolo così complesso somma la ricostruzione che è un tema credo che parla tutti gli uomini e le donne della sinistra che vogliono bene alla sinistra e che vogliono che torni una sinistra forte in questo Paese in Europa e nel mondo
Allora oggi deciso di portarvi un conto mio contributo rispetto al percorso congressuale che noi abbiamo appena concluso come organizzazione non tanto la sua conclusione è che in un qualche modo è stata apprezzata per la capacità e l'organizzazione di concludere un percorso in modo unitario di dare un messaggio credo anche di forze e di azione unità della nostra organizzazione in una fase così difficile
Ma del percorso che noi abbiamo fatto con gli uomini e le donne del sindacato dentro e fuori i luoghi di lavoro e sottolinearvi alcuni tratti di questo percorso lo cercherò di farlo nel minor tempo possibile
Che hanno molto a che fare con le proposte di cui discutete qui oggi molte delle quali ci trovano insomma convergere noi percorso congressuale abbiamo trovato io ha recuperato due sensazioni la prima una grande consapevolezza delle persone rispetto alla fase straordinaria di cambiamento che noi abbiamo vissuto negli ultimi anni e che io credo continueremo a vivere nei prossimi anni la consapevolezza diciamo così dei cambiamenti la globalizzazione la il fatto che anche gli spazi tradizionali di discussioni a cui noi siamo stati abituati per anni sono cambiati in alcuni casi si sono ristretti abbiamo discusso della frammentazione delle catene del lavoro che significa e della catena della produzione del valore che significa
La complessità dei luoghi di lavoro le esternalizzazioni le parcellizzazioni la frantumazione delle condizioni del lavoro dentro i grandi processi e dentro i grandi luoghi di lavoro
Abbiamo discusso dell'impoverimento del valore del lavoro soprattutto della sua concezione si è negli ultimi anni perso il riconoscimento collettivo del valore e della funzione del lavoro non si è perso solo la risposta ai singoli soggetti ai singoli lavoratori non si sono perse solo non si è diminuita la capacità di rispondere positivamente a loro ma si è persa l'identificazione della sua funzione collettiva che è un processo molto difficile su quali operare una ricostruzione a maggior ragione dentro la grande frantumazione e Grant e dentro il grande indebolimento della riconoscibilità anche dei singoli
Soggetti abbiamo discusso del fatto che noi abbiamo scommesso come Paese in questi anni e rischiamo scommettere ancora
Per le scelte che anche questo governo nella legge di Stabilità sta facendo su quella che noi abbiamo definito la via bassa lo sviluppo quella fatta di impoverimento di una competizione sui costi di una competizione sui diritti del lavoro e creare una condizione che oggi c'era ci ha reso in un qualche modo
Quasi succubi di un'idea prevalente dell'idea prevalentemente liberista che quella che vede ci amo così i diritti non come un diritto ma quasi come una concessione comunque al cosa che ci possiamo permettere solo se il sistema cresce
I numeri fare come un costo e non come invece un grande motore di sviluppo e una grande è una grande leva di emancipazione dei cittadini
è è quella stessa condizione per la quale oggi la competizione è dentro il lavoro e non fra capitale e lavoro
Ve lo dico perché ieri nel campo di San Ferdinando a Gioia Tauro è morto l'ennesimo lavoratore non un migrante un lavoratore
Che però
è morto da schiavo
Questa è una delle grandi sfide che la sinistra si propone e si deve proporre perché noi oggi combattiamo dentro una polarizzazione delle condizioni guardate l'industria quattro punto zero il capitalismo digitale al posto del capitalismo produttivo la grande sfida delle conoscenze e delle competenze di un mondo che avanza a una velocità fortissime che offre anche straordinarie opportunità
Ma quelle cose di sulle quali il sindacato parlo per noi deve anche avanzare una capacità progettuale diversa di linguaggi diversi rispetto a questi lavoratori
Fa attività sindacale facciamo attività sindacale mentre proviamo a rispondere alle condizioni di nuova schiavitù
Perché di questo si tratta quando muore un raider senza nessun contratto perché diciamo così viene schiacciato da un autobus o quando un lavoratore migrante
Muore per raccogliere due per prendere due euro al giorno se gli va bene da una raccolta di pomodori che magari diventa un un prodotto dopo nella filiera dei prodotti che noi
E che noi produciamo
Allora io credo che i drappi del lavoro dell'azione sindacale che si propone debbano essere netti qualcuno radicali ha usato la parola qui a me convince noi dobbiamo essere resistenti e dobbiamo continuare a essere partigiani non neutrali abbiamo fatto questa scelta
Nel congresso quando abbiamo proposto temi come ad esempio il piano per il lavoro l'idea di un rinnovato ruolo del pubblico come generatore di occupazione non solo di tutela delle lavoratrici
Dei lavoratori del sistema pubblico quando abbiamo messo al centro parole che sembrano dimenticate dall'universo collettivo la solidarietà la libertà l'uguaglianza la cittadinanza
La riunificazione delle condizioni del lavoro e dei lavoratori come costruzione di una nuova identità collettive e di una nuova classe
E di una nuova classe sociale abbiamo pagato lo dico in anni difficili per l'azione sindacale in cui la nostra azione è stata spesso di difesa più che di proposte di avanza mento abbiamo pagato la frantumazione sociale abbiamo pagato la frantumazione della rappresentanza
E abbiamo pagato una crisi della sinistra senza precedenti vale per il nostro Paese vale credo anche per l'Europa più in generale e
è invece e abbiamo scelto diciamo così in questi anni di rafforzare il profilo autonomo di proposta del sindacato di analisi del sindacato elaborazioni che abbiamo fatto di proposta
Di azioni autonoma del sindacato ma questa autonomia non è mai stata e non potrà mai essere indifferenza per un soggetto che ha i valori e propone i valori che noi proponiamo e che ha quindi bisogno a maggior ragione perché è un soggetto confederale che si preoccupa di tutelare i diritti dei lavoratori
Dentro i luoghi di lavoro
Ma anche fuori dai luoghi di lavoro in quanto cittadini
Ha bisogno di una politica forte e ha bisogno di una sinistra politica forte che trovi con le sue parole d'ordine non con le parole d'ordine degli altri la strada per rispondere in maniera convincente la dico così al grande disagio al profondo impoverimento culturale e materiale delle persone che noi oggi rappresentiamo e che sono in grossa parte disorientate rispetto a questi cambiamenti
E nella sua Scelta della radicalità qui c'è un punto forte di io credo anche rottura con le promesse fatte da questo governo e con gli esiti invece della sua azione
Uno dei punti commerciali sui quali investire è il tema della redistribuzione delle ricchezze nel nostro Paese io quando dico che non bisogna essere neutrali dico esattamente che bisogna fuggire dalla retorica che siamo tutti sulla stessa barca i lavoratori e i padroni tra virgolette lasciatemi passare questa parola qui
Potranno anche essere sulla stessa barca ma sono supposti della barca differenti e il tema di ridare dignità collettività e valore
Alla partecipazione dei lavoratori nel dossier
Sta proprio nella necessità di riequilibrare questa distanza e si è in questi anni diciamo così allargata e che però è stata quasi come dire ci siamo abituati
Alle alle disuguaglianze li abbiamo in un qualche modo
Assimilato perché non c'è diciamo così reazione di fronte al grande aumento delle disuguaglianze
Sono convinta che la questione che oggi avete proposto con forza in molti interventi quella del contrasto ha un'autonomia differenziata come viene proposta sia una delle battaglie che noi dobbiamo fare senza tentennamenti insieme a quella del rilancio diciamo così di una politica di investimenti di un'Europa diversa e di una riequilibrio fiscale non è la nostra idea ringrazio il Paese non la può essere per un sindacato confederale
Quella che vede il rilancio del Paese come dare più forza a quelli che sono già più forti più forti a danno degli altri
E non è
La nostra idea di paese quella di un sistema che va verso lo scioglimento dei cardini della solidarietà
Collettive del sistema Paese peraltro e di lo dico perché è uno degli altri temi su cui abbiamo fortemente discusso cancellando la contrattazione collettiva nazionale come elemento di garanzia di un'identità comune
Dei lavoratori da nord
Da nord a sud
Ci sono alcuni temi sui quali io credo bisogna essere metti in questo in questo senso recupero la parola partigianeria
Io credo che noi dobbiamo disubbidire fortemente disubbidire a chi ci vuole temere disumani questo è quello che sta facendo oggi il ministro dell'interno lo sta facendo con le azioni del governo complessivamente somministrano dosi di paura guardate che le assemblee nei luoghi di lavoro dove riusciamo a fare sono difficili
Perché perché la gente è convinta proprio che il problema sia quello lì quello degli stranieri che rubano il lavoro
Hanno spostato dalle menti delle persone la genesi vera di dove si genera il conflitto che sta nella redistribuzione diseguale delle ricchezze
E credo che bisogna alzare un pochino il tiro su questi temi qua perché guardate che il fatto che faccia questa campagna il ministro dell'interno no il capo di un partito il ministro dell'Interno crei garante della solidarietà nazionale e dell'identità di un Paese è una cosa inaccettabile contro la quale
Siamo così dobbiamo reggere l'urto Caccamo varie fasi
Di un governo autoritario e anche quando fa misure a carattere sociale
E il reddito di cittadinanza può essere letto da questo punto di vista quota cento può essere letta da questo punto di vista prestare alle due misure che maggiormente oggi sanno nella discussione pubblica perché si sono spostate lì molte risorse
Della legge di Stabilità peraltro in il diciamo così pregiudicando le figure le future leggi di stabilità non poco rispetto alla dinamica conflittuale
Ecco l'Europa ma anche quando lo fa diciamo così non lo fa sottraendo risorse a chi ne ha di più ma lo fa in una logica diciamo così che le risorse ci rimettono sempre quelli quindi attenzione a valutare anche questo anche questo punto di vista siamo stati in campo in questi anni in un insomma anche con difficoltà
è a contrastare la logica della disintermediazione per guardate hanno praticato più o meno tutte le tutto l'arco parlamentare delle forze politiche di più occhi meno
Anche fondandosi su una giovani di difficoltà e di lentezze e di mancanze del sindacato confederale
La strada della disintermediazione e non è finita io credo che però la manifestazione unitaria di sabato scorso sia stata una risposta forte a chi pensa
Diciamo così di combattere a allora logica di Twitter dei singoli provvedimenti nella logica del rapporto uno a uno perché quella risposta vale quando tu sei l'uno che viene preso in considerazione ma siccome non è così forse recuperare un dialogo e un confronto anche uno scontro su temi sui quali potremmo non essere d'accordo tra le scelte che fa il sindacato confederale le scelte che propone la politica
Ma sui quali potremmo decidere punti di mediazione di avanzamento
Credo che sia un punto insomma da tenere in in in forte considerazione e noi lo abbiamo provato apre ti care diciamo così considerando il pluralismo in una ricchezza dell'organizzazione mediazioni punti di avanzamento
Per tutti e fondandosi sull'allargamento della partecipazione del coinvolgimento delle persone
E noi proviamo a rappresentare se dovessi indicare due priorità
Diciamo dell'azione prossima sutura
Io direi la legge sulla rappresentanza vi chiediamo una mano noi per esempio non siamo convinti Pelaschier la scelta del salario minimo orario sia una scelta che nel nostro Paese oggi produca avanzamenti nelle condizioni del lavoro
C'è una straordinaria questione salariale nel nostro nel nostro Paese e noi abbiamo provato a contrastare difendendo in primis i contratti collettivi in io navali ma credo che oggi sia il tempo anche per una legge sulla rappresentanza che ci consenta davvero di misurarci e di misurare sia in grado e può sottoscrivere accordi rispetto a chi li fa somma proponendo soprattutto dumping chiudo davvero su due piccolissime cose la prima avete dedicato un gruppo alla rivoluzione delle donne lo faccio perché sono una donna del sindacato non lo so se un uomo
E avrebbe fatto la stessa cosa ecco però facciamo qualche convegno in meno pratichiamo qua anche avanzamento concreto in più nella condizioni contrattuale delle donne lo dico alla politica ironico al sindacato la rivoluzione delle donne e spesso una rivoluzione pacifica
Perché le donne sono abituate a mediare a discutere a fare cinto Pase contemporaneamente però attenzione perché oggi siamo di fronte a un movimento nel mondo e credo anche nel nostro Paese
Grande e forte che non si limita a chiedere di tornare indietro rispetto a quello che ci hanno sottratto avete ragione ci stanno tirando via diritti acquisiti
Ma io credo che noi dobbiamo volere qualche cosina di più perché quella disuguaglianza di genere che c'è lei nelle attribuzioni nella condizione
Nella violenza è uno ragioni dell'arretramento del nostro paese dell'arretramento dei paesi e sviluppati
L'ultima pagina
La dico trasandato personale guardate io ho il mio figlio maggiore a tra poche settimane a sedici anni
Non guarda un telegiornale a meno che non sia costretto a farlo
Vive concretamente la sua vita sui sociali va a scuola dove fortunatamente grazie a Dio fanno ancora dei programmi e quindi difendiamo una fino alla morte la scuola pubblica perché lì c'è uno dei passaggi tenuta ritenuta dentro all'abbassamento culturale che abbiamo vissuto in questi anni
Però vive di sociale vive di comunicazione molto e frammentaria fatica a leggere testi lunghi e complicati magari è il mio che ha queste caratteristiche però quella generazione ha bisogno di cose dirette
No no non possiamo non pensare a come li coinvolgiamo non per dirgli cosa devono fare cosa devono pensare ma per renderli protagonisti del cambiamento anche della sinistra di questo Paese se vogliamo essere una
Dialogo romana
Grazie grazie
Grazie davvero a Tania Scalchetti io credo che da questa Assemblea debba arrivare come è già stato fatto con un applauso uno augurio davvero importante fraterno di buon lavoro all'andini nuovo segretario della CGIL
Chiederei a questo l'unico anche
Un ringraziamento frutto foto affettuoso Vincenzo Colla e credo ci abbia dato in quei giorni difficili una lezione importante che l'Unità collettivo vengono sempre prima delle legittime ambizioni personali e questo credo che debba essere anche una cosa che valga per minori adesso do la parola ad Alessio Pascucci che oltre a essere il sindaco di Cerveteri e segretario di tagli in comunità di un comune lo dirà poi Luís meglio di Mele un una rete di sindaci di movimenti civici data
è fondata tra i primi da Pizzarotti sindaco di Parma
E che come dire noi consideriamo un interlocutore privilegiato in questo percorso di ricostruzione ovviamente avrà anche le fasi prossime elezioni amministrative delle lezioni regionali
Imminenti grazie davvero alle soprattutto
Grazie buongiorno vi ringrazio per questo invito mi fa molto piacere essere qui con voi visto che credo che si debba ricominciare a parlare tra le persone che vogliono raggiungere gli stessi obiettivi e che spesso hanno costruito involontariamente o volontariamente le liste cardigan limpido voi di raggiungere avere un obiettivo più grande
Io sono come diceva il sindaco di Cerveteri sono adesso Pascucci e sono coordinatore nazionale l'Italia in comune che di fatto non è più un ariete oggi a un partito politico dal quindici aprile dello scorso anno ne abbiamo iniziato come una Rete
In realtà nasceva a Cerveteri un'esigenza io ero stato eletto per la prima volta sindaco nel due mila dodici da una coalizione civica
Avevo all'opposizione praticamente tutto l'arco costituzionale dal partito democratico a al Movimento cinque Stelle alle forze del centrodestra io sono sempre stato un uomo di sinistra
E ho cercato appena sono stato eletto di fare né a mia città le cose che ho scritto dentro il programma elettorali
Ho fatto il vicesindaco conciliare quindi conoscevo la macchina uno scritto un programma che secondo noi era raggiungibile
E ci siamo resi conto che c'era una quantità di ostacoli insormontabili i primi nascevano dal nostro interno noi ogni volta che ci rivolgevamo a un ufficio del nostro Comune la prima risposta io ricevevo quando volevo qualcosa che con la cosa non si potesse fare
Spesso proponendo anche cose molto semplici divenne diciamo in qualche modo famosa nelle città una cosa che poche settimane dopo che ero diventato sindaco di andare a casa di mio padre che abita vicino al Comune
Saccà è uno schermo lo portai dentro al Comune perché mi serviva versano presentazione e ho capito che se avesse aspettato che lo comprava comune lanciare mai fatta
Mentre lo portavo dentro mi son chiesto Mora cinque anni quando non sarò più sindaco e me lo riporta l'ovvia pensano tutti questo appagante riso del Comune non credendo che fosse ora di mio padre voi
La fortuna ha voluto che nel due mila di Cassetti sia stato rieletto di nuovo con una coalizione civica di nuovo con il Pd all'opposizione che in quell'occasione era nei pavese il cinque per cento risultato un significativo e quindi te io e sta ancora lì salvo vivo Grecia uno disperdere fa mio padre
Ma c'era un secondo problema non di poco conto
Della del quale secondo me la sinistra italiana deve farsi diciamo carico il fatto che l'ente centrale che il Governo non aiutava le amministrazioni locali oggi questa linea
Diciamo di questo governo Gialloverde che sta continuando a creare danni all'amministrazione locali è in realtà in perfetta brucia di quello che è successo prima siamo stati rivali delle risorse economiche siamo stati investiti responsabile alle quali non potevamo far fronte quindi di fatto io mi sentivo solo
Quindi mi è venuto in mente che potevo provare a trovare solidarietà in altri sindaci quindi nacque la diciamo Italia in comune uno punto zero che era invece una rete di amministratori locali che si copiavano avvicendare delibere che si scambiavano
Le buone pratiche questo ci aiutava a risolvere problemi che aveva già risolto qualcuno e a spiegare i nostri funzionari comunali perché quando i porta una delibera d'un altro comune
è difficile che ci dicessero che che non si potesse fare
Poi siamo diventati un gruppo d'ascolto io lo racconto sempre quando ci incontravamo era comunque una sorta di circo di Alcolisti anonimi sindaci si mettevano intorno a un tavolo e ognuno raccontava
Le proprie difficoltà no è vero è vero raccontavano le proprie difficoltà e siccome generalmente Dutra mise en plein sin da questa peggio
Tornavamo a casa soddisfatti da diciamo tutto sommato a tutti i Naga Cerveteri Cueva furioso a Castelvolturno ecco
Dopo due o tre anni di questa autoanalisi chiesta la profonda diciamo abbiamo capito che non era sufficiente perché ci siamo resi conto che noi amministratori locali soprattutto quelli che venivano dal centrosinistra i progressisti
Che non avevano riferimento cioè non trovavano una forza politica la votare convintamente e siccome noi i nostri migliori dobbiamo fare campagna elettorale
E quando diciamo ai nostri lettori che ci chiedono che cosa votare dobbiamo dirlo e ci mettiamo la faccia spesso non non non sarà sentivamo di pace
E qui abbiamo deciso di provare a fondare un partito
E abbiamo deciso di usare la parola partito in un momento storico in cui sembra che non la vuole sudare nessuno eruzione Pavel che avete fatto questa scelta intanto perché siamo fortemente convinti che quello che c'è scritto nella Costituzione potrebbe essere il faro e ci piacerebbe che Salvini ogni tanto la leggesse anche se
Non è detto che poi leggerla e hanno uno deve fare la legge rimane quella interpellare capire insomma tutto processi DiVersi
In secondo luogo perché non siamo convinti che i corpi intermedi abbiano siano il fallimento della sua vita tutt'altro siamo convinti che l'uso che se ne ha fatto in un certo periodo storico
Ne abbia in qualche modo o diciamo così umanizzato la bellezza
E quindi vogliamo essere un partito vogliamo dire che siamo un partito anche perché se uno non è un esso i primi dieci minuti diciamo quando si presenta ai suoi interlocutori Valente non sarei messo nemmeno dopo quindi non ci sembrava
E diciamo possibile scegliere un'altra parola
Come ha detto chi mi ha presentato Federico Pizzarotti sino di Parma
E il nostro presidente e Damiano Coletta il sindaco di latina è il nostro diciamo vice presidente ora io non voglio raccontare cento episodi sorprese una finta rischiamo però abbiano pure il caso non è l'esempio del perché voi noi come sinistra facciamo dei casini
Perché la mia nuvoletta il sindaco di latina è il sindaco che per la prima volta sconfitto ed esternalità di latina non sapevamo che siamo latina no insomma siamo assonnato modo che è un po'di anni fa
L'abbiamo tutti esausta nato ogni volta che c'è un'iniziativa lo chiamiamo a parlare quando si è candidato presidente alla alla CIA la provincia di latina qualche tempo fa il PD ha ben pensato e con l'accordo con Forza Italia di sostenere maturandi dato
Allora si deve interrogare voi sul perché noi da soli perdiamo i nostri lettori è ovvio che non devo dirlo a voi se non esisterebbe un edificio a
Se possiamo riconoscere dei meriti al PD è che sono rari tante volte vuol dire aquila che in Comune finge fossero stati loro corse saremo tutti in uno stesso partito ecco
A credo che però dobbiamo ripartire da che contributo possiamo dare noi sindaci amministratori locali alla politica nazionale intanto dicono sempre sono corte dei sindaci non è vero noi oggi a un partito che ci ha migliaia di iscritti in questo momento e il novanta per cento con Santi di Tito iscritti su persone che non solo amministratori locali
Crediamo che presidenti debbono deve dare segnale in primo perché bisognerebbe ripartire dai territori cosa che nelle nostre vitale una band non avviene
A me spesso accade che a Cerveteri i consiglieri comunali dei partiti tradizionali votano gli atti non in funzione del benessere della comunità ma in funzione di quello che il capo bastone che c'ha le tessere in quella l'Italia ha detto e spesso è di centrosinistra quel capobastone
E quando i voli dei voli i partiti non funzionano si dice nomina la bocciamo commissariale quella sezione se no come fa a voi cogliesse l'acqua dal Consiglio regionale cioè le farò Butcher vetri e si perde il senso del dibattito che stiamo facendo inaugura
C'è un secondo tema però legato alla territorialità la capacità di essere rappresentativi ora dobbiamo il coraggio di dire che sia cerchiamo di fare delle leggi elettorali senza le preferenze
E accettiamo che uno possa candidare una persona che sta in un collegio in un collegio che sta a Bolzano o da altre parti perché è un collegio sicuro con un'assenza di rappresentatività del territorio si perde il legame con l'elettore
Ma io sono stato tre giorni in Sardegna con Federico Pizzarotti a sostenere la lista Sardegna in comune è una lista che sta in alleanza con voi e con altre forze del campo progressista per sostenere Massimo Zedda il candidato avversario Massimo Zedda è un certo Solinas
E cavo storico del del Predazzo che misteriosamente oggi fa un accordo con la lega nord e che senatori in questo momento la nostra nazione eletto nel collegio da Lombardia
E quindi io mi chiedo se loro come Paese senatore Lombardi è quella della Serbia c'è un corto circuito che poi abbiamo contribuito a creare e un giorno ero con un deputato
Diede della diciassettesima legislatura infila un evento avreste L'Unità e mi parlava delle preferenze
Attaccava una lunga filippica sulle preferenze che so un male perché le preferenze il voto di scambio incerto un certo modo lo sai che io faccio il sindaco ha fatto il consigliere comunale sotto il più puro con amici taglio vivo di prevenzione e non penso che mai fatto voto di scambio
Non ho sentito di dirgli che avevo il sospetto che lui non volesse le preferenze perché se si fosse candidato nel condominio di casa sua non avrebbe letto nessuno neanche amministratori condominio
Allora non è che sono sbagliate le preferenze so sbagliare persone che non ce la presenta a dire perché fa parte di fare politica anche il patto e qualcuno di voglia eleggere sente con legge nessuno poi un'altra cosa ci ho tante cose importanti dei partitini caduti un ovario guardi
E quindi questo non è un tema su cui la sinistra deve interrogare
Seconda questione e a quella veramente le cui secondo me è nata Italia in comune
Dire avere il coraggio di dire delle cose impopolari
E noi sindaci siamo costretti a dire sempre nella notte a fare il sindaco significa non pensare
A il risultato degli ottanta euro per l'elezione del giorno dopo ma pensare a all'elezione di cinque anni dopo perché quando tu metti in un'aria pedonale in una città
Che tu sia a Bolzano che tutti a Reggio Calabria cioè i commercianti sotto il Comune ogni anni a città vengono quei bocconi a Parma lo dico sempre s'arrabbiano dandogli del lei però diciamo arrabbiature la stessa e bisogna avere il coraggio di dire cose impopolari
Una delle cose impopolari e che questa la politica e l'amministrazione pubblica è una cosa per professionisti
Cioè si impara
E chi ha più esperienza è più bravo quindi ha meno esperienza
Allora io quando sento un deputato della nostra Repubblica che dice ragazzi però io quando mi sono candidato deputato ero convinto di fermata apporto mi sono candidato un buona fede posto è stato eletto ha capito che non la possiamo fermare più però scusate perché io quando mi sono candidato sta un buona fede però io mi chiedono questa forte ammissione di di di di incontri in consapevolezza funziona sarebbe onesta se non gioca così dimettesse negli anniversari
Allora io mi sono immaginato ora voi siete disposti in due alieno magia dei DS su un aeroplano su uno Roma Risolo ma Mosca sembra al centro echeggiare ricorrono Jorge prima so sentita di meno auguro a Mosca
Immaginiamo che siamo a metà del volo e a un certo punto il pilota apre il microfono e dice ragazze quando so salito sull'aereo in buona fede pensavo che lo guida Asterio
Adesso mi sono accorto che qualcosa non funziona vedremo all'atterraggio a cono e non ci saliamo su un aereo che lo che quello che lo sa guidare se non buona fede
Noi entriamo in farmacia e pretendiamo c'è un accordo nascosto che quel signore che cerca amici anche se non c'è la mostra grana laurea
Quando ci facciamo difendere in un processo pretendiamo che l'avvocato da cui ci siamo rivolti c'è un avvocato iscritto a all'albo cioè pretendiamo questa cosa e invece ma andiamo a quale legge sul fine vita quelli che l'altro giorno faceva un altro mestiere che diciamo che questo è rivoluzionario
Posto controrivoluzionario
E poi succede io sono vicepresidente vicario dell'associazione nazionalismi UNESCO e poi succede che mandiamoli romanzi all'UNESCO e guardare questa Badino banche è terrificante
Perché intanto io riconosco cioè la commissione UNESCO è una roba guardate sono tra i i più complessi burocratico ma incontrato io mi immagino il tedesco il francese che stanno lì ho visto il curriculum molti degli incarichi e deleghe delle cariche cannolo capire quindi maggio esercente molto preparata han certo punto entra e lo fa anzi
La scena grottesca
Ma guardate che non è perché Lino Banfi fa l'attore dei film E.T. di serie B perché se fosse stato il nostro più grande attore contemporaneo drammatico era uguale io non ci domandano attore la Toledo che aumenti la commissione di reati non lo so più alla uno e capisci UNESCO
Ma c'è un altro fatto pericoloso che è circolata la voce nei giorni successivi che si fossero sbagliati
Per dare aspettate e che lo volevano mandare all'Unicef
Intanto non capisco perché è l'unica farà meglio
Questa è una norma chiara
Però c'è un secondo tema più grave dell'Unicef che in fondo al nostro cuore se ci pensiamo un attimo noi prendiamo in considerazione l'ipotesi che è vero che si sono sbagliati
Cioè non diciamo va be'ma non è possibile ora prendiamo un politico che non ci piace prove no storico se Andreotti
Ci avessero detto che aveva sbagliato una nomina le pensavamo che lui l'avesse fatta giusto e che non capiamo perché
è vero
Invece a Di Maio prendiamo per scontato che possa essere sbagliato pare non possiamo lasciare la nostra nazione il nostro aeroplano che ci sta portando in un posto pericolosissimo in mano uno che è salito in buona fede questo non lo possiamo fare
Vado a chiudere perché abbiamo una responsabilità ce l'abbiamo grossa
Come popolo italiano in primis perché un popolo italiano che il giorno in cui il nostro ministro dell'Interno scrive
Sul suo profilo Facebook molti nemici molto onore e lo scrive nel giorno del compleanno di Guido Mussolini e non andiamo ad istituirlo sotto casa è un popolo che non funziona
Il destituire
Chi viene meno ai nostri valori costituzionali
Con ogni mezzo
Ma una seconda responsabilità ce l'abbiamo come politici di sinistra
Perché se voi leggete la carta dei valori di dagli in comune
Che è il primo atto che abbiamo scritto perché abbiamo voluto chiarire subito chi fossimo perché chiarendo che eravamo spiegavamo subito chi non eravamo perché non vogliamo tutti vogliamo quelli che si trova in certi valori
Non troverete mai la parola sinistra perché non abbiamo paura usarla perché in Italia quando diciamo sinistra c'è una parte di elettorato che dice intanto a Barry verso per prima cosa Secondo banco quindi richiede una settimana Eufrate intimato avori dividerà ancora allora io sono un elettore del centrosinistra io sono un uomo che alle scorse elezioni politiche ha votato una è un io ero presente alla iniziativa di apertura il tre dicembre però non ha votato leu convintamente
Non l'ha votata convintamente perché non ho trovato quell'offerta politica e quel messaggio politico di investimento che mi avrebbe voluto fatte battere il cuore
Qui ci sono politici che parlano alla pancia e che vogliono parlare alla testa lo dobbiamo imparare a riparare al cuore quello che faceva la nostra gente quello che facevano i nostri politici e ci facevano emozionare
Ora mi chiedono sempre i giornalisti cede di destra o di sinistra e io odio dire che non siamo né di destra né di sinistra perché son d'accordo Querci Mauro quelli che dicono che non se l'India Sri esistono diverse
Viene
E io non so di destra
Allora io rispondo sempre con una frase che amo di Antonio Gramsci che diceva che qualunque movimento rivoluzionario e romantico per definizione e dico che ne son partito romantico
Serve essere di nuovo romantici insieme per guardare insieme al futuro chiudo
Sono faccio gli auguri alle minime era il risultato raggiunto era una battaglia difficilissima ma credo che insieme abbiamo dimostrato di poter fare qualcosa di significativo
In Sardegna c'è un'altra battaglia difficile dove insomma ci vuole lottare stiamo lottando al fianco ci aspettano le europee ma su tutto l'aspetto alla difesa di questo territorio nazionale
In un momento storico in cui valori chiave della nostra Costituzione vengono messi in discussione dove consentiamo al ministro dell'Interno di mascherarsi un giorno da poliziotto un giorno da vigili del fuoco e ci sorridiamo
Abbiamo ritrovato nelle nostre comunità atteggiamenti xenofobi razzisti che non sentivamo da decenni e quando a Castelnuovo di Porto più del cara e il sindaco e cittadini scendono in piazza per protestare
Perché non vogliono che sia chiuso si dimostra il corto circuito della storia che tutti i giorni ci racconta Salvini e che vera non è
E non possiamo consentire questo quindi io sono qui per dirvi che siamo disponibili a pensare un futuro insieme
Perché soltanto di partendo da cui valori della costituzione della Resistenza
Che sono alla base
Di quello che abbiamo fatto possiamo cambiare Italia vi leggo una cosa di un secondo
Perché secondo me dobbiamo ripartire da questo ma lo dico
Seriamente qualche giorno dopo che è stato chiuso il Cara di Castelnuovo di Porto è stata autorizzata a poche ore dopo un'iniziativa di Casa Pound gli alle porte erano sempre quindici poi ho fortuna di cui il cui caso l'incontro sempre
Io vi voglio leggere l'ultimo paragrafo del volantino che hanno distribuito il volantino come vedete stampato uno hanno scritto a mano
Loro dicono nel due mila e nove fummo i primi a chiedere la chiusura di questo centro e già domani mattina torneremo in strada contro il business dell'immigrazione e al fianco dei cittadini della zona che sono largamente a favore del centro
Quindi loro hanno scritto un volantino e hanno distribuito che diceva una cosa che non ho capito
Allora l'alfabetizzazione deve essere livello base se non sai leggere non sai scrivere non possiamo mai niente allora arrivo chiamo questi ragazzi dove meritano e li portiamo la gente di qualità e di competenza dove merita di stare alla guida di questo paese grazie
Grazie
Grazie di cuore a
Ad Alessio Pascucci adesso Giovanni Legnini
Alcuni vada davvero al nostro
Ringraziamento anche anche noi per la lezione che ha dato a molti
Avrebbe potuto tranquillamente stare alla finestra indicare le da saggio sulle cose da fare e invece ha iniziato a girare l'Abruzzo in ogni piccolo paese le posso testimoniare avendolo
Rubati campagna elettorale dove per come una pallina impazzita girato tutto tutta quella ragione meravigliosa ha dato un segnale Alitalia davvero di questo ti ringraziamo di cuore grazie grazie
Grazie grazie poi per l'invito che mi avrebbe rivolto ad accettato molto volentieri perché sono nel pieno di un percorso di riadattamento diciamo così dopo
Diversi anni di impegno va in un'istituzione di garanzia durante il quale o rigorosamente
Evitato di frequentare luoghi dal confronto del del dibattito politico come era mio dovere fare
E subito dopo sono stato fortemente sollecitato come è noto a tutti a ricominciare da a dare una mano al territorio
Regionale quell'abruzzese che un territorio martoriato con moglie nella difficoltà nel quale le condizioni politiche erano condizione molto molto difficile gli abruzzesi presente lo sanno ma lo sapete voi lei non eravamo presenza soltanto di una sconfitta politica quello del due mila e diciotto che aveva collocato il partito democratico al di sotto del quattordici per cento il complesso delle forze di centrosinistra poco più del diciassette che sommato alla all'Eur non raggiungeva il venti per cento ma eravamo in presenza anche di una enorme difficoltà
Legata al modo con il quale si era svolto con l'esperienza di governo e anche all'esito di quella esperienza di governo e quindi si faceva fatica anche a costituire una lista o più liste eravamo di fronte a un bivio
Drammatico e quindi Nisi mi è stato chiesto mi sono chiesto a mia volta quale cittadino di quel territorio libero da altri impegna il libero da vincoli di ogni genere come ripartire che cosa fare
Come accade nella situazione molto difficile complesse bisogna ripartire da appunto dalle cose semplici ce lo diceva adesso
Brillante mente Alessio
Pascucci
E quindi la prima cosa che ho provato a fare
Con qualche risultato positivo è stata quella di dire se vogliamo animare una stagione di ripresa di riscatto di rilancio della nostra regione non soltanto dal nostro
Campo politico occorre evitare una riduzione personalistica diciamo così
Di questo tentativo ma occorra animare una stagione di impegno di partecipazione molto diffusa ci state voi ci state in molti chi c'era e chi non c'è mai stato i giovani e le donne persone proveniente da vari mondi ad animare una nuova stagione
Di battaglia politica di riscatto dalla nostra terra questo il quesito al quale siamo partiti a come farlo come farlo
Seguendo le vie antiche conosciamo della cooptazione dall'allargamento o invece provando così come a voi abbiamo fatto
A delimitare un campo e a cercare di
Riempire quel campo di un protagonismo che era incipiente di una voglia di partecipazione che si percepiva e si percepisce
Più in generale almeno io lo percepisco più in generale attingendo al movimento i cinici a esperienza personale attingendo alle forze politiche del centrosinistra
Delimitando il campo spesso con un richiamo non affatto norme niente affatto
Scontato e banale a principi capaci di delimitare il perimetro appunto dall'adesione al quel capo i principi della nostra Costituzione che oggi sono molto maltrattate cabaret latitudini ai principi fondativi dell'Unione Europea ad alcuni principi fondamentali che non che univano che uniscono un campo appunto largo e poi un progetto politico
Forte capace uno dei tentativi che abbiamo fatto di declinare gli obiettivi programmatici di governo l'esercizio delle funzioni
Proprio dell'istituzione regionale appunto in chiave di effettività dei diritti del diritto al lavoro del diritto alla salute del diritto
Ad un ambiente sano pulito da valorizzare un messaggio insomma capace di animare un'esperienza nuova poi l'assalto un vero e proprio assalto del Governo nella sua interezza
Un protagonismo senza precedenti
Cessi e che ha messo a nudo anche un senso delle istituzioni molto attenuato per così dire molto basso
Un utilizzo politico propagandistico e strumentale
Per quel che riguarda la mia esperienza senza precedenti da parte dei due alleati di governo entrambi ministri Salvini che abbia avuto dieci volte Di Maio convenuto dieci volte
Presenze nelle scuole negli ospedali neri molti luoghi nessun rispetto
Uno una certa aggressività diciamo così nel percorrere centri piccoli medi per il grande quindi una risposta quella che abbiamo organizzato capace di arginare di suscitare
Un combattimento numero uno facendo leva appunto sui queste quei sentimenti di riscatto anche di orgoglio di appartenenza la nostra terra che infine ci hanno portato a risalire a risalire all'alcol
Scarso venti per cento di consenso fino al trentuno e mezzo per cento
Ma soprattutto a suscitare una passione una partecipazione molto larga molto diffusa a tratti anche un entusiasmo che aveva fatto apparire ad un certo punto turco ha vissuto e altri l'hanno vissuto
Anche Pierluigi venuto anche a qualcosa in più di quanto chi pur positivo sia stato conseguito ma non avevamo messo nel conto del fatto che una ma neanche i sondaggisti l'avevano messo nel conto il fatto che clamorosamente del Movimento cinque Stelle
Ha dimezzato la percentuale del suo consenso
E che moltissimi elettori hanno votato no il candidato Presidente ho neanche candidati consiglieri ma hanno votato in modo molto massiccio il simbolo della lega nord molte anche indicando la per la la preferenza a Salvini
Bari in modo molto diffuso questo si è verificato nella nella nostra regione ha ragione
Pierluigi nel diffidare dai dei modelli dai modelli non ci sono modelli Abruzzo non è l'Italia come non lo ha la Sardegna io auguro fortemente avvalsi fazenda la coalizione
Di potercela fare e comunque di conseguire un successo che mi auguro sia straordinario in una realtà altrettanto altrettanto difficile pur tuttavia questa recentissima fresca esperienza politica ci consente di poter individuare qualche dato paradigmatico di ciò che abbiamo di fronte
Che animato orari ma anche il vostro dibattito che ho ascoltato la riflessione che ci accomuna ci possono ci può ci possono aiutare queste esperienze
A mettere meglio a fuoco i rischi che stiamo correndo voi le avete ben presente di sicuro ma anche le opportunità che ci si presenta
Io adesso non non voglio
Fare l'Elenco perché non ve ne è bisogno ma qualche settore verdure consentito Avenue con molta sin desideri di farla a me preoccupano per esempio tantissimo questa deriva che si sta verificando sotto molteplici aspetti verso molte direzione ad esempio sto alla strettissima attualità
Questa decisione poco commentata diciamo così di ricorso da parte del Movimento cinque Stelle al voto on line per orientare i componenti della giunta delle elezioni e delle immunità del Senato non c'è una funzione nella quale
L'assenza del vincolo di mandato che la nostra Costituzione preveda sia esaltato come quella di comporre la giunta per le elezioni non capisco come si fosse concetti
Soltanto l'esercizio di una funzione che presuppone libertà di coscienza che presuppone valutazione attenta che presuppone libertà
E indipendenza nell'esercizio di voto come si possa solo concepire l'idea
Che si condizione
L'esercizio di quel voto a una consultazione sulla Rete
E non si era mai vista una cosa del genere prescinde dal merito dal sì o al no anche se quella forma quella formazione politica avrebbe dovuto per coerenza esprimersi in un modo solo questo mi sembra del tutto ovvio ma è stato già detto richiamato io condivido la preoccupazione che ho ascoltato questa riforma costituzionale
Di fatto diciamo così nella sostanza strisciante
Che si profila con speriamo di no con questa attribuzione di speciali
Autonomia al alta a talune regioni bisogna reagire bisogna reagire non soltanto ripeto ciò che è stato già detto sotto il profilo della equità dell'ai quali redistribuzione delle risorse
Fine finanziare dal nord al sud ma soprattutto perché non è tollerabile che è una riforma come infarto di questo tipo possano essere
Introdotta nel nostro ordinamento al di fuori del procedimento legislativo ordinario al di fuori del procedimento legislativo rafforzato e addirittura per via negoziale io so bene che la Costituzione vigente
Città autorizza a seguire una via di questo tipo ma temo che stiamo andando oltre il dato formale dalla carta costituzionale su quel punto forse poco riflettuta nel nel dove nel due mila e uno
E stiamo ci stiamo incamminando su una terreno molto molto rischioso per il nostro Paese oppure ciò che sta accadendo alla Consob
In questi in questi giorni
Non non devo aggiungere altro la la concezione che Vieri delle autorità indipendenti delle istituzioni di garanzia nel nostro Paese
Oppure questa tendenza in alcun modo arginata l'accentramento al Viminale di problemi che non che appartengono alla competenza la responsabilità del governo nella sua collegialità o di altri ministeri o del Parlamento una volontà pervicace di accentrare su una persona su un ministero che quello preposto alla tutela della sicurezza del nostro Paese principalmente ho non solo chi di voi sicuramente
Vi è accaduto avuto la possibilità di vedere ieri l'altro ieri quest'utilizzo disinvolto della pubblicità istituzionale dalla Presidenza del Consiglio
Quando alla comunicazione
Dalla quota cedendo del reddito di cittadinanza prescindendo dal merito ma l'idea che un Governo di Inca venite a corrente Fardella domandare pronto il reddito di cittadinanza è pronto si può andare in pensione a quota centotré
è un'idea che tradisce una concezione della democrazia che noi non possiamo accettare
Nel modo più assoluto uno utilizzo propagandisti
Propagandistico della dal derby alcune funzioni anche non primarie che spettano che spettano allora al governo
E allora
Di fronte a questi rischi voi avete nel villaggio neri non solo ricostruire mai immaginare un campo capace di reagire
E di organizzare una risposta credibile efficace è una necessità della nostra democrazia è una necessità del nostro Paese io sono assolutamente convinto ma credo di essere in grande compagnia che la crisi non solo di consenso
Del movimento cinque stelle è iniziata e iniziata in Abruzzo e a mio modo di vedere proseguirà proseguirà in modo molto rapido troppe sono le contraddizioni
Che si stanno manifestando in quel movimento mai iniziata da tempo si è già contro affermato un consolidamento molto rischioso della destra del nostro Paese
Della lega in particolare ma non soltanto della lega e allora noi dobbiamo innanzitutto ricominciare
Da alcol dal saper cogliere incrociare come abbiamo tentato di fare noi come si sta tentando di fare
In Sardegna in ci farà in altri territori una domanda di rappresentanza molto forte molto estesa
Una capacità di tornare a essere punto di riferimento di mondi vari di persone dei cittadini di movimenti di civismo capace di appunto confluire in un progetto
Finalmente credibile io spero vi auguro che dal congresso del Pd venga un contributo che si possa che il Partito democratico possa riprendere un cammino utile fruttuoso in sintonia con le aspettative
Per i cittadini ma credo che noi c'è ugualmente altri movimenti che si affacciano abbiamo sentito verso
Italia in Comune Ovo democrazia solidale al percorso che sta facendo più Europa ma non c'è alcun dubbio che noi abbiamo la necessità di promuovere un progetto credibile un campo largo un centrosinistra unito
Capace di tornare dei luoghi di vita e di lavoro abbiamo perso molte volte l'altitudine ad uno all'utilizzo del linguaggio capace di
Animare un progetto è un progetto lungimirante di riscoprire la fatica la fatica dell'impegno la fatica dell'ascolto la fatica del dialogo dello studio dell'approfondimento dell'individuazione delle soluzioni la capacità
Deve suscitare
Un interesse nuovo è una risposta nuova sui de sui temi della crescita del nostro Paese dell'innovazione e della crescita sostenibile del lavoro dell'equità fiscale avete fatto caso vedo Vincenzo Visco
Qui che la il tema dell'evasione fiscale scomparso dall'agenda eppure parlare della redistribuzione
Del dalla necessaria essendoci non c'è alcun dubbio che quello strumento uno degli strumenti principali per per promuovere
O una giusto redistribuzione delle risorse insomma riscoprire la ragione di un impegno valori
E principi forti condivisi una capacità di amare una nuova unità di un nuovo centrosinistra di cui il nostro Paese abbisogna augurandovi buon lavoro grazie
Interviene e adesso Federico Fornaro e poi le conclusioni di Roberto Speranza
Grazie
Via un parto da un termine usato
Da Tania Scacchetti disorientamento
Mi sembra una giusta
Analisi una giusta Fotografia
Dello stato e dei tempi che stiamo vivendo e credo viabilità ad avere il coraggio anche di sfidare
L'attuale governo Rispetto un primo bilancio di questi nove mesi di sua attività
è partito per essere un governo del cambiamento partito sotto la spinta di una vittoria straordinaria del Movimento cinque Stelle avrebbe dovuto cambiare il Paese iniettare rivoluzionare tutte le cose dette in questa campagna elettorale bene
Dopo nove mesi bisogna che iniziamo a dire che di tutto questo non c'è traccia
Cioè quello che si sta manifestando ogni giorno in Parlamento e nel Paese è uno un accordo di potere come peggio non poteva essere guardate siamo quasi a rimpiangere il manuale Cencelli che per lo meno divideva nei rapporti interni alla democrazia cristiana e l'equilibrio di quei poteri i posti
Questi sono arrivati a fare un manuale Cencelli due punto zero che è parte in questo modo
Questo provvedimento è mio e l'altro provvedimento è tuo e la mediazione avviene sostanzialmente con uno per uno e non nel merito dei singoli provvedimenti con i risultati che abbiamo visto
Io le cito solo uno che è passato sotto traccia
L'età abbiamo visto il ministro dell'Interno commissariare il ministro dell'Agricoltura sulla vicenda della rivolta dei pastori
Ma c'è di più con lo stesso ministro aveva annunciato trionfalmente che nel decreto sicurezza
Ci sarebbero state una serie di norme contro i blocchi stradali
Il blocco stradale è stato depenalizzato
Fino al novantanove
Dal novantanove è stato reintrodotto come reato penale e a rigor di logica quei pastori oggi potrebbero essere perseguiti con una condanna da due a dodici anni di galera
Lo stesso ministro dell'interno poi come dire fa finta di non vedere
Quello che succede lo dico perché da adesso in avanti però deve valere per tutti
E da questo punto di vista quando avremo altri lavoratori altre situazioni come dire giustamente quel reato non va perseguito
Seconda cosa che volevo dirvi noi dobbiamo continuare tenacemente testardamente a essere sfidanti
Lo dico subito su radici latitanza su quota cento noi abbiamo presentato al senato circa cento emendamenti perché quel testo va migliorato non ci porremo però in posizione pregiudiziale contro anche per le cose che ha detto Piero latino per esempio
Ma dobbiamo anche dire con forza che rispetto alle promesse rispetto al progetto iniziale c'è molta distanza e un'istituzione certamente al di sopra delle parti come la Caritas
Ha dichiarato che c'è un rischio reale di guerra tra i poveri
E che soprattutto si è mescolato uno strumento di intervento contro la povertà con uno rispetto ai temi del lavoro e il il mese di queste qualcosa può essere un mix fortemente negativo e diseguale
Secondo punto voglio essere molto chiaro su un aspetto diversi interventi c'è stato il tema dell'autonomia differenziata
Io vorrei che non cadesse di nuovo lo dico a me stesso innanzitutto in una trappola e dalla trappola che ogni tanto i populisti ci tendono quello di farci apparire conservatori
E soprattutto di iniziare una guerra che non avrebbe senso del Nord contro il Sud
Noi dobbiamo difendere un'idea costituzionale di unità dello stato che è una cosa diversa Daria alimentare una Guerra tra nord e sud
Dobbiamo quindi lottare contro la sensazione di una secessione di fatto ma dire con forza che siamo favorevoli continuiamo ad essere favorevoli che è nel nostro DNA uno otto nel mille sumo unitario e solidale
Questo è il punto
Punto è questo è che i nemici che abbiamo davanti Quaratesi chiamano neo centralismo regionale perché poi ti rivalità alle Regioni sa cosa significa
Quello che sto dicendo
è un neo centralismo nazionale cioè dobbiamo alzare l'asticella e sfidare questo chiamando anche le migliori energie intellettuali nostri contributi ad avere un nostro disegno di riforma dello Stato
Per esempio dove i temi del superamento della del rio che vuol dire a ridare un ruolo alle Province che vuol dire a ridare un ruolo alle regioni alle siamo alla vigilia del del compleanno delle regioni che come voi sapete ricorderete verrà introdotto il mio novecentosettanta possiamo fare un bilancio di quell'esperienza possiamo vedere dove sono i limiti oltre i preti di quella esperienza insomma dobbiamo provare
Evitare di non cadere in questa trappola perché Attraverso questa
L'autonomia differenziata come è stata interpretata da questo governo è un cavallo di Troia che viene messo nel campo nostro è un tentativo si via alcune parti del Nord non del Nord e in quanto tale
Di in qualche modo staccarsi dalla l'unità nazionale e su questo noi dobbiamo essere molto netti e chiari però evitando lo ripeto ancora
Di essere noi per primi alfiere di una guerra del sud contro il Nord che io credo non sarebbe né giusta né produttiva ultima questione perché cerco di essere coerente
La vedo in una serie di prese di posizione di questi ultimi giorni da parte di alcuni in una logica questo il titolo che oggi per esempio
Parlare del nord in quanto tale allora nel Nord ci siamo anche noi ci siamo quelli che come dire l'otto lo tutti i giorni per per la lavorare per in nei termini della solidarietà nei termini che abbiamo detto cioè dobbiamo farne una questione nazionale
Contrastare l'autonomia differenziata significa riproporre una questione nazionale è una riforma dello Stato per fare solidarietà ed efficienza
Il
Fino in fondo quindi e chiudo su questo perché ho cercato ho fatto il cerbero lo faccia che come spesso cerco di stare ventinove sette minuti
La dei io sono stato sabato alla manifestazione come molti di voi
E ne sono uscito con un'ossessione
E spero di trasferirli
La sessione dopo sabato è come noi ci poniamo il problema di rappresentare quella piazza
Parte un problema gigantesco
Mi sono chiesto cosa avevano votato
Quelle centinaia di migliaia di persone oggi in quali partiti militano
E la risposta e nelle parole di Tania Scacchetti sono anche essi disorientati
Cioè l'orientamento dei dal sindacato e sono felice diciamo che quella fosse un'iniziativa unitaria perché un messaggio anche alla politica
Che esiste una dimensione minima
Per cercare di ritornare a essere protagonisti a uscire purtroppo do la dimensione mediatica che ci penalizza e che vede maggioranza e opposizione giocarsi all'interno della stessa coalizione di governo noi dobbiamo avere questo sessione il nostro lavoro quello di questi due giorni e quello che verrà fatta ancora sui territori
La nostra idea di partito o di struttura organizzativa deve essere in funzione di rappresentanza dobbiamo capire come meglio rappresentare quella piazza
E quell'elettorato che ci ha ricordato poc'anzi Giovanni Legnini dobbiamo avere cioè l'ambizione non di rappresentare magari la parte migliore la parte più giusta quella che difende i valori più corretti ma provare
Ad alzare anche noi questa asticella provare a dire che noi oggi riconosciamo di essere insufficienti rispetto a quella domanda di rappresentanza perché dobbiamo provare a giocare a stare in un campo largo un campo largo che le vederci protagonisti su questo ha ragione al freddo non avere paura del posizionarci
Di avere le nostre idee ma dobbiamo avere l'ambizione di giocare più ampi e io da questo punto di vista quella piazza quindi chiede di rappresentare di rappresentare che cosa
Di rappresentare una domanda di protezione da un lato impositivo da letta da sinistra evidentemente
Una domanda di più diritti
Una domanda di solidarietà una domanda di umanità e per fare tutto questo per ritornare a essere protagonisti bisogna fare anche quello che ha fatto Giovanni Legnini in Abruzzo perché siamo ritornati a essere competitivi
Perché si è stati intrusivi si è cercato di a di dialogare noi dobbiamo essere una parte dialogante avendo l'orgoglio di aver visto giusto su molte parti di critica dell'esperienza di governo degli ultimi cinque anni
Ma dobbiamo fare un passo in più cioè quello di lavorare a costruire dare il nostro contributo per costruire ogni giorno L'Alternativa progressista a questo governo
Stare insieme con la rappresentanza e lavorare per costruire l'alternativa progressista deve essere la nostra ossessione quotidiana e per far questo abbiamo bisogno della vostra passione abbiamo bisogno
Anche delle vostre critiche e abbiamo bisogno di sentire però di sentirci fino in fondo una comunità ed è con questo spirito che do la parola per l'intervento conclusivo Roberto Speranza
Bene bene grazie grazie a tutti voi e credo che il punto di partenza del mio
Discorso non può che essere quesito a cui faceva
Riferimento Federico noi siamo una comunità e credo che lo abbiamo dimostrato anche in questi due giorni bellissimi importanti di approfondimento che sono un pezzo di un percorso che abbiamo scelto di fare insieme e quindi grazie grazie a ciascuno di voi
Io so che cosa significa partire da lontano venire qui affrontare specie costi con un'idea politica con l'idea di provare a dare un contributo a costruire una nuova sinistra è un Paese migliore
E credo che in questi due giorni ci fanno tornare a casa con una spinta positiva
Perché il lavoro di ieri è stato importante lavoro di forma e anche il dibattito di stamattina mi credi credo che ci aiuti in qualche modo a disegnare un orizzonte io proverò in questo mio intervento a dire come la penso sulle grandi questioni che abbiamo toccato ma anche sulle scadenze che verranno da qui a poco
Io credo che in questo percorso di ricostruzione
Serba a metterci tanto metterci forza visione determinazione passione studio è una parola bella che dobbiamo provare a riscoprire gli fa piacere che sia emersa spesso nella discussione di oggi
Dobbiamo farla evidentemente
Provando ad avere una premessa
Su cui mi permetterete oggi sarò un po'più Breve ma è una premessa fondamentale e c'è una forza politica esiste se ha un pensiero una forza politica esiste se ha una visione della società
Se non c'è questo guardate non c'è nessuno sforzo che può provare a salvarci e io penso che la nostra pensa forse proprio avere un pensiero avere un punto di vista avere delle parole d'ordine che fanno un'identità politica
E guardate questo conta pesa
Abbiamo riscoperto in questi due giorni ma non solo il sedici dicembre nel percorso anche territoriale che ci ha accompagnato fin qui il significato di parole che pesano
Di parole che non sono banali perché in politica le parole pesa no
E quando noi diciamo ecco socialismo non diciamo una banalità
Indichiamo un'idea di società indichiamo un modello valoriale fondamentale e significa come noi vogliamo cambiarlo questo Paese che ne abbiamo dei rapporti di forza del rapporto tra Stato e mercato
E io credo che questo sia il punto fondamentale lo metto in premessa è stato fatto un buon lavoro su questo nei gruppi dei forum ma questo è il punto decisivo
E dire questo cosa significa in un istante significa dire che bisogna chiudere definitivamente la stagione della sinistra subalterna al neoliberismo cioè cioè incremento
Poi tutto il resto si può discutere ma questo è il punto di partenza
Chiudere una stagione in cui la sinistra ha smarrito se si pensa
Il voto in America in Brasile in Germania in Francia in Andalusia e questa storia qui la nostra gente è il nostro popolo ha iniziato a farsi difendere da una nuova destra della protezione perché la sinistra non stava dove doveva stare questo è il punto di partenza è la base del lavoro che dobbiamo fare e se non c'è questo tutto il resto sarà evidentemente complicato difficile
E allora io voglio partire in questo mio intervento dalla bella importante manifestazione del nove di febbraio
Perché credo che quella manifestazione CIN di chi la strada
Cinguettii quali sono le questioni centrali da cui ripartire
Guardate un'alternativa in Italia
Che il nostro obiettivo vero costruire una nuova grande alternativa solida in questo Paese all'affetto che c'è oggi si potrà costruire solo con una grande base sociale nuova
E allora io perché voglio partire dal nove di febbraio
Perché penso che finalmente dopo la drammatica sconfitta del quattro marzo
E dopo le macerie incredibili in cui tutti quanti siamo finiti e dobbiamo dirci la verità con durezza finalmente io ho rivisto una base sociale e guardate questo non è un dettaglio
Perché credo che l'errore più grande
Della stagione dell'ultimo centrosinistra è stato esattamente calpestare questa base sociale
Lo dico con tutta la nettezza possibile aver umiliato le rappresentanze del lavoro ha tagliato il ramo su cui eravamo seduti
E dobbiamo vincere ovunque porta complessa lentezza
E allora io penso anche qui
Che sia il tempo di dire
Che va voltata pagina definitivamente
Che va archiviata definitivamente una stagione politica e va rimesso al centro il lavoro come questione fondamentale
La Borro la buono lavoro come questione fondamentale per la ricostruzione
E questa è la premessa per costruire la nuova forza politica che abbiamo in testa
E non per nulla
Si chiama articolo uno noi siamo articolo uno significa il lavoro prima di tutto
E proprio per questo giudico importante voglio dirlo anche io qui in questa conclusione
Che la CGIL il più grande sindacato del Paese abbia saputo trovare una sintesi unitaria al suo interno
E anche io voglio augurare a nome di tutti noi buon lavoro al nuovo segretario Maurizio Landini
Vincenzo con la e a tutto quel gruppo dirigente
E credo che il loro lavoro sarà quanto mai prezioso e spero che la strada dell'unità sindacale che abbiamo visto nel passaggio dei nove di febbraio sia la strada su cui continuare a metterci e allora ancora io credo che il lavoro quindi venga davvero prima di tutto e il Paese reale la vita concreta delle persone perché è lì che si è rotto il rapporto tra sinistra e popolo
Eppure voglio dirvi con chiarezza come la penso guardando al dibattito pubblico di questo Paese
E non posso che non notare qualcosa di incredibile
E cioè che nonostante tutto nonostante la drammaticità di questa stagione storica
Sembra di assistere a un Paese che sta con la testa da un'altra parte
Provo ad essere più chiaro
Due trimestri col segno meno del PIL
Prospettive curve per la crescita nel due mila e diciannove
Un calo drammatico della produzione industriale in modo particolare dell'industria dell'auto che conta pesa nella storia industriale di questo Paese
Una decelerazione preoccupante dell'export e una riduzione della fiducia sia nell'impresa che né i consumatori
Evidente che di fronte a una fotografia del genere
La questione sociale che la questione fondamentale e destinata da cui sì e sinceramente le misure del governo ne parlerò sono solo palliativi che però non risolvono il problema di fondo
Eppure di fronte a questa fotografia di fronte a questi Italia
Di fronte a questa realtà l'Italia appare immensa direi quasi imprigionata in un dibattito parallelo in cui si parla sostanzialmente d'altro
Voglio dire con fermezza come la penso
Abbiamo passato
Quasi tutto il mese di gennaio
E l'inizio di febbraio
Con l'opinione pubblica italiana sequestrata attorno a due vicende specifiche che riguardavano prima la si vuole s'Paola sia ai al largo di Malta e poi la si può cioè al largo di Siracusa sia chiaro non voglio voglio creare nessun fraintendimento
Sono vicende scandalose
Inaccettabili che calpestano i principi fondamentali della nostra Costituzione e dei maggiori accordi internazionali
Noi ci opponiamo a quel modo di fare con ogni forza e con ogni Energia si tratta della meschinità del ricatto sulla pelle di poveri cristi si tratta di un balletto indecente tra Stati nazionali che stanno ammazzando il sogno europeo
E come in un mondo al contrario alla fine scaricano le colpe sulle organizzazioni non governative che invece stanno lì a salvare limite e che avranno sempre e comunque la nostra solidarietà
Noi
Noi ci siamo
E ci saremo sempre
A difesa dei diritti fondamentali dell'uomo
Ma facciamo politica
E dobbiamo dirci una verità e cioè non possiamo non vedere qual è il gioco di Salvini in questo Paese
E c'è un gioco chiaro netto che ho vediamo verremo travolti
E qual è questo gioco
E l'idea di polarizzare l'Italia
Attorno alla questione dei balconi e dell'immigrazione
E l'idea subdola pericolosissima di far coincidere la divisione sinistra destra semplicemente con la divisione tra chi è favorevole ai balconi e chi invece contro
E l'idea di stringere la sinistra nel campo esclusivo di chi difende i migranti e basta e se ne frega degli italiani in modo particolare degli italiani che stanno male
Guardate io sto ponendo un grande tema politico che ci riguarda
Noi rischiamo di finire in una trappola esattamente dove Salvini ci vuole portare
Lo dico nettamente
Salvini sta riuscendo nel suo intento
Sta toccando un sentimento giunse sentimento propongo
Sta legando come ha detto Pierluigi in più di un'occasione una questione sociale che c'è
All'immigrazione
Questa è la grande operazione insuccesso di fondo di Salvini è questa roba qui
E allora noi dobbiamo continuare nostre battaglie
E sono battaglie giuste non pieghe Remo mai la testa e giusto esserci sempre dappertutto io Salvini lo addirittura denunciata
E giusto salire sui barconi ma dobbiamo essere consapevoli che non basta e non basta
Una sinistra nuova in questo Paese deve avere il coraggio di dare una risposta quella paura che c'è e ora risposta su questi temi la diamo noi da sinistra oppure finiremo per essere travolti
Compagni questo è il terreno su cui dobbiamo muoverci con coraggio
Con ricerca rialzando le nostre bandiere i nostri valori ma mettendoci dal lato di chi assume questo problema e di chi non si fa schiacciare in un gioco di ruoli che in luglio ha costruito esattamente per metterci in un angolo
E per me fare questo il primo modo per fare questo esattamente riaffermare la centralità della questione sociale perché per non far legare immigrazione questione sociale devi risolvere la questione sociale
E quindi il lavoro gli investimenti come unica strada per riconquistare il nostro spazio
E anche qui io voglio dirle alcune cose
Noi legge di bilancio ci abbiamo provato
Con tutte le difficoltà del caso ma il pacchetto di proposte che avevamo costruito andava nella direzione giusta c'erano le questioni fondamentali per far ripartire il nostro Paese
E anche qui cosa c'era c'era per esempio l'idea della crescita dell'uguaglianza c'era l'idea di un fisco progressivo
Federico Fornaro il nostro capogruppo aveva presentato un emendamento
E dobbiamo chiamare col suo nome
Difendendolo era una forma di patrimoniale
Che cosa significa questo non vogliamo spaventare nessuno ma dentro la crisi lo capiamo Onno che c'è un pezzetto piccolo che si è arricchito è stata sempre meglio e la stragrande maggioranza che non ce la fa più
E allora l'idea era semplice e banale
Per alcuni anni in modo straordinario lo zero virgola otto per cento a chi ha patrimoni sopra i tre milioni di Euro è un'idea di equità guardate la sinistra o il questo pordenonesi
Noi dobbiamo avere questo coraggio e dipenderà anche in televisione dove è chiaro che tutti vanno lì a dire basta tasse la dobbiamo avere un'altra opinione
Le tasse uno devono pagarle tutte e due si rispetta la Costituzione e parla di progressività chi ha di più paga di più chi ha di meno padani meno su questo si fa la differenza
E ancora
Abbiamo proposto un grande piano verde
Che chiaramente è stato bocciato come il resto ancora abbiamo provato vado velocemente
A mettere risorse su quelli che consideriamo i pilastri fondamentali per la redistribuzione e per la creazione di una società più equa più giusta
E quali sono i pilastri fondamentali per me son sempre gli stessi scuola università formazione da una parte e dall'altra parte sanità un welfare
Cioè l'idea di una società in cui non conta quanti soldi ha mai non conta di chi sei figlio ma conta il fatto che se una persona è finito rilevanti e a formare
E questa è la più grande leva della redistribuzione
E anche quei con chiarezza queste proposte c'erano
C'abbiamo fatto un po'di campagna abbiamo fatto una battaglia parlamentare ma alla fine la verità e che tutte queste proposte sono state bocciate
E io penso che per questo il giudizio sulla manovra economica il nostro sia un giudizio molto negativo
E voglio dire con chiarezza
Che vedremo nelle prossime ore e nei prossimi giorni nelle prossime settimane le tetto dei provvedimenti principali fatti da questo governo eppure voglio dire in premessa
Che alla fine è rimasta un'idea di fondo nella manovra del governo
E cioè l'idea che tutto sia stato fatto anche reddito di cittadinanza e quota cento con l'idea di fondo di rispondere a promesse e strategie elettorali e non di far ripartire questo Paese
Guardate nel merito si è detto tanto io dico la mia
è chiaro che chi riceverà un beneficio personale si tratti di una persona che va un po'prima in pensione o si tratti di una persona in difficoltà che riceve un'indennità per alcuni mesi
è chiaro che chi riceve questo beneficio avrà comunque un segnale che gli arriva dallo Stato
Ed è per questo che sin dall'inizio ho detto uguali a banalizzare
Guai a ridicolizzare
E questo vale in modo particolare per il reddito la detta bene Arturo non è la risposta che se ma per chi veramente non ce la fa comunque e l'idea di una risposta
Eppure non si risolve il nodo di fondo
Perché se il Paese non rimase questa rischia di restare solo assistenza se non si rimette al centro il lavoro non ce la si fa e noi vedremo in Parlamento proveremo a migliorarmi questi provvedimenti ci confronteremo per l'interesse del nostro Paese
Però è evidente che ci sono contraddizioni enormi ci sono sul reddito e permettetemi di dirlo ce ne sono anche di molto pericolose contraddittorie su quota cento
Capiterà a tanti ho ricevuto qualche messaggio anche vostro è chiaro che le persone che hanno ricevuto il beneficio lo riconoscono come un fatto positivo
E però per esempio io dico a questo governo
Ma come pensi di tenere insieme il fatto che la gran parte delle persone che sta arrivando a quota cento
E aderendo a quota cento sono dipendenti del pubblico impiego c'è una percentuale molto alta rispetto alla percentuale dei lavoratori e nello stesso tempo in manovra di bilancio hai messo lo stop alle nuove assunzioni
Che cosa significa come si traduce questa volta
Sarà uno Stato ancora più debole ancora più fragile significherà ospedale il più deboli significherà scuole più in difficoltà e io credo che noi abbiamo questo terreno su cui muoverci
E io penso che su tutto questo dovremo dare battaglia dovremmo farlo su queste materie sulle vicende economiche prima di tutto e dovremo farlo anche con coraggio sulla autonomia differenziato
Anche qui dico con nettezza come la penso partecipato un po'a tutti i forum
E devo dire che modo particolare quello sull'autonomia differenziata avuto anche contributi esterni di grande qualità Dall'Oca Bianca professor Villone insomma è stato un dibattito ovvero e positivo
Io un giudizio molto netto
Io penso che questo progetto può spaccare definitivamente l'Italia e certo che il Sud pagherebbe il prezzo più grande
E però guai lo dico io guai a interpretare questa battaglia come una questione in cui si scontrano territori sarebbe un errore io penso che con regole chiare senza regole chiare e il sistema paese che non regge
Queste operazioni si stanno facendo senza una linearità c'è una confusione senza precedenti una contraddizione una di gestione a fisarmonica di una vicenda delicatissima che tocca le questioni fondamentali dell'unità del nostro Paese
E allora io vorrei che oggi emergesse un messaggio forte e netto senza infingimenti
E senza distinguo un messaggio al Governo se questo è il Progetto ferma Pennisi subito fermate
Stiate infatti dare il nostro Paese
E si faccia subito una discussione lei era in Parlamento senza trattarlo come un passacarte
Si stabiliscano subito i livelli essenziali delle prestazioni
E poi si proceda in questa discussione ma non abbiamo paura ma in modo armonico e ordinato nel rispetto dei principi di eguaglianza e di unità nazionale e qui voglio fare una valutazione politica
Io credo che noi la nostra comunità
Debba mettersi alla testa di questa battaglia
Dobbiamo farlo con coraggio io chiedo a questa comunità di mettersi alla testa di questa battaglia
E di farlo per due ragioni di fondo
Una di merito
E non voglio aggiungere altro su cui sono arrivato
E c'è poi c'è una ragione politica enorme che vedo e che vorrei provare a condividere con voi qui oggi
Io penso che siamo gli unici che possiamo fare fino in fondo questa battaglia
Non la fa il Pd
E come vedete su questo terreno ha una posizione ambigua attratti sembra quasi occhieggia aria un asse con la lega su questa materia
E naturalmente sono in imbarazzo in difficoltà i Cinquestelle
E in questa vicenda si giocano un altro pezzo della loro credibilità e noi dobbiamo infilarci incunearsi
Anche qui lo abbiamo detto in tante occasioni
C'è stato un errore storico dell'Italia pagherà a caro prezzo dopo il quattro di marzo
Ed è l'errore di aver favorito la saldatura tra lega e Cinquestelle
Un errore storico ordinario
Ed è evidente
Che col passare dei mesi i Cinquestelle non solo
Sono fortemente mangiati dalla lega ma sono anche sempre più compromessi
Ora vedremo nelle prossime ore che cosa faranno sul caso di Ciotti vedremo questo voto su cui Onofrio le stesse perplessità di Giovanni Legnini sul piano costituzionale ma vedremo dove porterà
è una cosa è certa però e l'uno vale uno non c'è più
Hanno fatto mesi e mesi e mesi di propaganda dicendo che non importava serio ministro seri un parlamentare o è di un cittadino qualunque provvedi essere comunque sempre giudicata
E ora uno male uno vale o non vale più
O c'è la ragione di Stato di fronte al vero capo di questo governo
E io penso che i cinque stelle che si trovano a un video su questa vicenda della Ricciotti saranno un video anche sulla questione dell'autonomia differenziata
Perché è un tema delicato che divide chiaramente il Paese
E allora noi che facciamo noi
Vorrei interpretare il noi in modo più largo possibile se ce ne fosse l'opportunità io penso che noi dobbiamo ricominciare a fare politica senza impulsi autoreferenziali e ricominciare a fare politica significa sfidarli provare a scongelare quello che manca e allora sul piano più politico fuori dal merito questo tema dell'autonomia differenziata ciò offre un'opportunità anche da questo punto di vista
Noi vogliamo favorire ancora quella saldatura o vogliamo provare a spaccare la io sono per provare fino in fondo asfaltarla
Dobbiamo provarci con difficoltà nella democrazia italiana che sarebbe il più aperto e più libero
E allora ancora il messaggio di oggi e che noi non ci arrendiamo a questo aspetto dell'Italia non ci arrendiamo all'egemonia della nuova destra che avanza in Italia e non solo e il messaggio di fondo alla fine
Di questo percorso che stiamo facendo e che ci porterà all'Assemblea del sei e del sette di aprile
Noi vogliamo costruire un'alternativa
E l'abbiamo detto un'alternativa si costruisce solo se si superano e si scompongono i blocchi esistenti
Un'alternativa si costruisce solo se si riconosce fino in fondo che quello che oggi c'è non basta e che serve costruire altro
E io penso che noi siamo questo noi siamo naturalmente dentro questa vocazione
E le prossime elezioni europee sono un passaggio decisivo delicato
E anche qui voglio dire con chiarezza come la penso perché questa materia sarà materia vera della discussione delle prossime settimane e anche del percorso che ci accompagnerà ad aprile dove dovremo scegliere definitivamente
Io penso che queste elezioni europee
Possano essere un passaggio che ci aiuta in quella direzione che provava ad indicare però servono alcune premesse fondamentali
Per me irrinunciabile e vorrei che le condividessimo anche per il lavoro che è stato fatto in queste due giornate
Prima premessa e sul futuro dell'Unione europea anche qui una premessa netta chiara senza tentennamenti
Noi non siamo quelli dello status quo
Se l'Europa non cambia muore
E questa cosa deve dire l'ala sinistra
Questa è la prima premessa fondamentale
Io penso che ci sia bisogno di un cambio radicale
Che riguarda almeno due aspetti essenziali
Uno le politiche economiche
Dire che la stagione dell'austerità e definitivamente chiusa ha prodotto macelleria sociale e ha prodotto un avanzamento politico della peggiore destra questa è la verità
E poi due io penso che ci sia un tema enorme
E riguarda la democratizzazione dei processi decisionali europei
Guardate c'è un sentimento legittimo
Di donne e uomini che dicono ma ne vogliamo decidere vogliamo contare
Poi forse c'è un uso improprio di questa parola sovranità
Nell'impostazione della destra la usano per nascondere nazionalismo
Ma la sovranità in sé che significa voglio decidere
E io penso che questa Europa oltre a cambiare radicalmente la linea di Dall'Igna di politica economica deve dare ai cittadini in modo decidere di più
E guardate anche qui
Non so quanto se ne sia parlato nella discussione del Forum Europa che ho seguito un po'meno
Ma c'è una proposta che io ritengo interessante
Ci sono stati tanti contributi nostri quello di Vincenzo Visco in modo particolare i nostri parlamentari europei Antonio Panzeri ha svolto un lavoro straordinario con Massimo con Flavio è però io penso che il manifesto di picchetti
Che avrà sicuramente dei limiti e sicuramente non è perfetto
Però ha il coraggio di disegnare una nuova idea di europeismo perché io sono europeista ma dico che l'Europa così com'è non va Ettore due questioni di fondo cambio delle politiche economiche e democratizzazione dei processi
E io credo che quel documento vada nella direzione giusta
E rispetto alle scelte che faremo non può essere indifferente questa Marte
E quindi questa per me la prima premessa
L'idea di un europeismo democratico e socialista
E poi secondo anche qui seconda premessa
Dobbiamo dirci la verità come stanno le cose
Io lo faccio serenamente anche nel confronto tra tanti Dinoi gruppi dirigenti di questa comunità
Tra la nostra gente
Convivono due sentimenti
E sembrano difficili da tenere insieme
Ma entrambi ci sono e non possiamo far finta di non vedere
Questi due sentimenti si chiamano unità e cambiamento
Guardate provo ad essere più chiaro possibile su questo passaggio
Io sono stato come tanti di voi alla manifestazione del nove di febbraio e giro poi come una trottola per l'Italia
Credetemi per mano in tanti
E mi dicono Roberto c'è Salvini
Dei dire porcherie che stanno facendo
Trovate il modo
Questa domanda di unità esiste far finta di non vederla sarebbe ottuso
Però c'è al tempo stesso un'altra domanda
Che io penso sia altrettanto forte altrettanto legittima
Ed è una domanda di cambiamento radicale rispetto al passato
E cioè la gente ci dice ma avete capito gli errori che avete fatto in questi anni o no
E allora io penso che la premessa sia questa
Si può giocare una sfida unitaria
Io non sono per sottrarmi
Ma la premessa deve essere il cambiamento e lo dico qui con nettezza immaginare unita senza cambiamento significa solo umile gruppi dirigenti sconfitto non porta lontano
E non serve al Paese
Ed è per questo motivo per questa ragione dispongo
E faccio la terza premessa
E cioè quella che non mi convincono alcuni appelli unitari
Che hanno un non detto sotto
Che hanno un elemento che secondo me e distorsivo del dibattito attorno a cui siamo e cioè che alla fine non esiste più differenza tra destra e sinistra
In alcuni appello unitari c'è un sentimento di fondo che c'è non esiste più la differenza tra destra e sinistra
Ormai il mondo a un altro bipolarismo per cui ci sono da un lato gli europeisti liberali sistemici e da un altro lato i sovrani chi illiberali barbari antisistemici
Io credo che questa sia una lettura sbagliata
E lo dobbiamo dire con nettezza con chiarezza
E allora
Fatemi
Andare avanti
Con queste premesse con queste lettere premesse politiche fondamentali
Io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di lanciare una sfida il coraggio di dire come la pensiamo fino in fondo
Io vi dico la mia
Mi sono stancato di essere interrogato su cosa penso delle liste unitarie che propongono gli altri
La proponiamo noi una lista unitaria
Una lista unitaria che dovrebbe essere socialista ecologista del lavoro del cambiamento una lista unitaria così servirebbe all'Italia
E allora io dico loro pensiamo lo schema
Rovesciando lo schema
Lo dico a me stesso
Basta commentare le proposte degli altri facciamola noi una grande proposta rivalità unitaria nuova
Interrogate le tesi a sfidante nei confronti di tutti
E qui vengo a un altro punto di fondo
Tutto questo lo puoi fare
Se hai un'identità se hai una corsa se hai un pensiero se esisti ha idee valide con le quali confrontarti non devi avere paura di parlare con nessuno
E allora io penso che noi questo processo lo stiamo facendo esattamente per darsi un'identità forte e per lanciare questa sfida
E allora
Io penso che sulla base di questa discussione e sulla base di queste indicazioni
Noi abbiamo bisogno di aprire un confronto immediato in realtà in parte già lo stiamo facendo con tutte le altre forze politiche del campo democratico e progressista
Lo dobbiamo fare per le europee
Ma permettetemi di dirlo dobbiamo farlo con la stessa forza e con lo stesso coraggio anche per le amministrative
E per quanto mi riguarda non sono meno importanti del europee perché quando si vota in quattro mila Comuni si cambiava pelle reale paese e quindi non possiamo scherzare in quel passaggio
Non possiamo immaginare che questo è il passaggio in cui diamo quattro mila sindaci a Salvini e di Mario
E quindi io credo che noi dobbiamo costruire in queste ore un'offensiva politica sulla base del nostro punto di vista e provare a parlare con tutti con serenità e lo facciamo con più forza se abbiamo un'identità riconoscibile come si è visto oggi in questi due giorni
E io sono per confrontarci sicuramente anche col Partito Democratico quando avrà finito questo percorso chiaramente con un auspicio
Non sappiamo chi vincerà la questione loro Interna ma l'auspicio qual è molto semplicemente
E che il nuovo segretario comprenda che un ciclo storico si è concluso e una funzione per come l'abbiamo conosciuta in questi anni è definitivamente esaurita so dicendo che serve qualcosa di nuovo io mi auguro che il nuovo segretario del Pd capisca che serve qualcosa di nuovo
E d'altronde le elezioni in Abruzzo c'hanno detto esattamente questo
Anche qui permettetemi solo per un istante
Vedo alcuni compagni amici dell'Abruzzo abbiamo ringraziato fortemente Giovanni Legnini per il lavoro fatto però voglio dare un abbraccio in modo particolare ai nostri che in una situazione complicata
Lavoro portante del
Iwata Antonucci
Però quel voto in Abruzzo che cosa dice
Ridice esattamente quello che noi stiamo provando ad indicare come strada e cioè che quello che c'è non basta serve qualcosa di nuovo e va costruito insieme dentro questo campo
E quindi non stiamo parlando
Parleremo con il nuovo segretario del Pd così come vedete stiamo parlando con altri soggetti altre realtà
E ci cercano forse oggi più di ieri c'è stato un intervento importante
Qui del coordinatore di Italia bene comune loro stanno costruendo un'ipotesi di una lista ecologista che quindi naturalmente per noi è un pezzo dell'interlocuzione ci stanno cercando altri mondi
Diaria diciamo progressista socialista io penso che con un'identità forte noi dobbiamo lanciare una sfida a tutti e dire cosa serve al Paese cosa serve all'Italia per ripartire
E il nostro obiettivo è chiaro
Noi dobbiamo alzare le nostre bandiere
Ricostruire una sinistra degna di questo nome
Provando a dire no a quella deriva neoliberista che c'è stato negli ultimi anni
E dicendo no con nettezza anche un'altra ipotesi che avanza e cioè l'idea che tutto si possa ridurre ad un ennesimo cartello della sinistra antagonista
Anche su questo io credo che noi abbiamo un opinione è un'idea chiara siamo nati per cambiare l'Italia non per fare testimonianza credo che
Questo l'abbiamo piante
E allora io dico avanti avanti con questo lavoro
Decideremo insieme alla fine di questo percorso quale sarà la strada migliore e vedremo anche le reazioni a questa nostra proposta politica che oggi mettiamo in campo
Ci confronteremo con tutti apertamente con la nostra autonomia e l'orgoglio della nostra storia
Senza subalternità con nessuno ma anche senza pretese di autosufficienza e siamo consapevoli e proprio questa identità la stiamo valorizzando con lavoro di questi giorni di queste ore
E ne ha un'identità che dobbiamo ancora più rafforzare da qui ad aprile
Il lavoro dei forum è stato straordinario
Certo alcune materie per esempio potevano essere ancora approfondite
Penso ad una materia mi è stata sollecitata per compagni della Sicilia la questione della lotta contro le mafie io credo che la sinistra sia lotta contro le mafie e quindi un grande tema su cui per esempio riaprire una discussione insieme
Però questi forum sono uno strumento utile e dobbiamo provare a valorizzare
E faremo ancora questa discussione nelle prossime settimane con l'obiettivo di fondo di dare un alternativa a questo Paese
Questa due giorni è stata credo importante e ci dà il segnale che la sfida che abbiamo in testa può essere vinta grazie e buon lavoro
Basta
Anche
Il