Sono stati discussi i seguenti argomenti: Acqua, Ambiente, Camera, Comuni, Emergenza, Lombardia, Politica, Sicilia, Territorio, Venezia.
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Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Radio radicale eccoci giunti all'appuntamento con il question-time in Commissione ambiente che si è svolto nelle primo pomeriggio del quattordici febbraio del due mila e diciannove con la presidenza di Manuele ben tenuto presidente della commissione Ambiente della della Camera dei deputati e con la presenza del sottosegretario all'Ambiente Salvatore
Micillo i temi che sono stati trattati hanno quindi riportato il tema ambientale spesso sono in commissione ambiente si discute anche un tema legato alle alle alle alle alle infrastrutture ma in questo caso i temi sono strettamente ambientali
Il primo argomento che è stato affrontato è stato grazie all'interrogazione presentata da Manuela Gagliardi che l'ha illustrata sul proprio della gestione commissariale per il superamento dello stato di emergenza dell'aria ex Stoppani del comune di con colletto
La deputata di Forza Italia si è dichiarata insoddisfatta della risposta
Delle delle governo contrariamente a quanto ha fatto Caterina li catini del Movimento cinque Stelle
Che invece ha presentato un'interrogazione sul sistema di trattamento delle acque reflue urbane nel comune di Santa Flavia in Sicilia tema molto frequente quello delle acque reflue
Le l'ultima seduta se ci si è occupati lo stesso tema nemmeno indenne nelle vicinanze di di Frosinone la deputata li catini si è dichiarata soddisfatta della risposta
Di Salvatore Micillo alla terza interrogazione è stata presentata da dalla deputata tra incassi negli Fratelli d'Italia ed è stata illustrata dal deputato Carlo Fidanza riguardate recupero ambientale delle aree site nel pollo Baraggia in in Lombardia
Deputato fidanzato si è dichiarato pienamente soddisfatto della Rini dà risposta del te il governo del sottosegretario Micillo il deputato il il devota Lucchini del del della Lega
è intervenuto sul Elena Lucchini ha presentato un'interrogazione sui turbi interpretativi sulla corresponsione e delle contributo ambientale da parte e delle imprese produttrici di filmati stilizzato in polietilene
Aprea illustra l'interrogazione a rispondere Manfredi potenti della della lega
Ha confidato dei buoni propositi espressi dal Governo l'ultima interrogazione è stata presentata da Nicola Pellicani del partito democratico sulla riqualificazione ambientale del Vallone Moranzani
Venezia quindi il deputato ha apprezzato la disponibilità che è stata manifestata
Dal governo ma ascoltiamo come sono state trattate queste interrogazioni Nenni a risposta immediata in Commissione ambiente alla Camera dei deputati
Il quattordici febbraio del due mila diciannove con le risposte del sottosegretario Salvatore Micillo un ascolto buona visione
L'ordine del giorno nello svolgimento dentro casa del posto le attese sull'articolo centoventinove cinque ter del Regolamento avete detto questo è di competenza del ministro dell'ambiente ricordo che è pazzesco interrogazione presa dalla facoltà di usura per non più di un minuto
Mentre la fine del governo a non più di tre minuti per la risposta successivamente l'interrogante Prodi replica per non più di due minuti Albero persica quello dell'astuto sarà assicurare se sull'Artico sono facendo tra Cinque Terre comma cinque del Regolamento
Era apparsa per applicativa depredato del Regolamento del corto raggio dove alle quattro e mezze lune tredici anche attraverso le tv e la camera dei deputati ne dispongo pertanto l'attivazione interrogazione
Primo interrogazione
Zero quattordici sessantasei Gagliardi proroga delle stelle commessa del per il superamento di emergenza dell'area ex Stoppani del comune di Cogoleto
Ora dagli Hardy prego può illustrare a un minuto disposizione
Sì grazie Presidente dunque siamo nel comune di Cogoleto in provincia di Genova e c'è un sito di interesse nazionale quest'aria
L'ex stabilimento chimico Stoppani ed è stato inserito nel due mila e uno nel programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dal due mila e sei è stato dichiarato proprio su questo sito lo stato di emergenza per la gravissima situazione ambientale sanitaria
Situazioni di emergenza che nonostante in questi anni molto sia stato fatto naturalmente non è ancora cessata l'ultima proroga dello stato di emergenza scade oggi quattordici febbraio due mila diciannove
E da domani quindi nessuno avrà più competenze e risorse per terminare la bonifica
Quindi questo significa che tutto il lavoro svolto sino ad oggi andrà perso e che il cromo esavalente che il metallo che oggi rischia di sversare in acqua sia nella falda acquifera che in mare potrà farlo
E naturalmente quindi la domanda che faccio a sottosegretario è come intendano procedere e come appunto se sono già state attivate le procedure per la proroga perché la proroga l'ultima scade oggi quindi
Cioè grandissima preoccupazione grazie su Gallo prego grazie
Grazie presidente con riferimento alle questioni poste come noto con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il ventitré novembre due mila sei è stato dichiarato lo stato di emergenza per la grave situazione ambientale determinate sino stabilendo Stoppani sito nel Comune dico Cogoleto
Con l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri numero tre mille novecentottantuno il diciotto novembre due mila undici il prefetto di Genova è stato nominato commissario delegato
Lo stato d'emergenza è stato prorogato da ultimo con leggi di bilancio due mila diciotto legge ventisette dicembre donne diciassette numero duecentocinque fino al trentuno dicembre due mila diciotto
In vista della Beretta scadenza il ministero dell'ambiente si era attivato con una proposta di proroga nel corso dell'iter di approvazione del decreto legge venticinque luglio due mila diciotto numero novantuno cosiddetto milleproroghe
Che tuttavia non è stata recepita un emendamento in quanto tale proposta non risultava compatibile con l'armatura prove della decretazione d'urgenza tenuto conto che il commissariamento non risultava in quel momento di imminente scadenza
Ministero dell'ambiente si è attivato per la proroga del commissariamento anche nell'iter di approvazione della legge di bilancio due mila diciannove tuttavia narrativa proposto non è stata inclusa nel maxiemendamento del governo
Ad ogni modo di commissario delegato prefetto di Genova con noto del due gennaio due mila diciannove ha comunicato di aver adottato un apposito provvedimento finalizzato a consentire allo stesso di operare in regime di prorogatio per altri quarantacinque giorni
A decorrere la scadenza prevista per il trentuno dicembre due mila diciotto
Ai sensi del decreto legge sedici maggio mille novecentonovantaquattro numero due nove tre
Convertire in legge quindici luglio mille novecentonovantaquattro numero quattro quattro quattro onde garantire per l'appunto ma contrita interventi di messa in sicurezza del sì l'interesse nazionale ex Stoppani
A ciò si aggiunga e nella giornata di ieri si è tenuta una riunione presso il Dipartimento della Protezione civile
La presenza del capo del dipartimento della segreteria generale ministro dell'ambiente la presenza della Regione Liguria del commissario straordinario il prefetto di Genova
Nel corso della quale si è concordato di rappresentare al Governo l'esigenza di prorogare con norma primaria d'urgenza lo stato di emergenza e quindi il comma serramento del sindaco
Onorevole Gagliardi per la replica
Sì grazie purtroppo non posso certo dirmi soddisfatta per la risposta questo mi pare abbastanza evidente perché siete stati inefficienti e se lo siete stati è una materia che è l'ambiente che lo ricordo
Non so se avete forse bisogno in questo momento di confusione qualcuno me lo ricordi essere una delle stelle delle vostre cinque stelle quindi ora come è possibile che Regione Liguria vi scrive ininterrottamente da sei mezzi e che non abbiate ancora trovato provvedimento idoneo in cui inserire questa proroga
Si tratta appunto di una emergenza di un'emergenza ambientale potrebbero derivare danni gravissimi potrebbe essere un disastro c'è tutta una zona che poi naturalmente si potrebbe anche estendere il perché quel quando materiale inquinante di qualsiasi genere entra nella falda acquifera piuttosto che nell'acqua del mare non sappiamo poi sino a dove arriverà e quanto si potrà estendere quindi poteva avere delle proporzioni oggi non considerabili e non abbiamo trovato non avete trovato il provvedimento in cui inserire la proroga
Ora davvero per chi ha a cuore l'ambiente il proprio territorio io credo che non posta di menti calarsi di prorogare e di dare le risorse al commissario questa bonificando quell'aria perché tra l'altro altro dato molto importante ad oggi sono stati spesi sessanta milioni di euro per bonificare quell'aria ed è stata bonificata al novanta per cento
Interrompere la bonifica significherebbe buttare via tutto quel denaro oltre naturalmente al disastro
Che citavo prima e il cromo ripeto esavalente un inquinante
Grande è un inquinante importante per cui
Io dico vi siete dimenticati dell'ambiente ve ne siete dimenticati credo di poter affermare colpevolmente perché è stato più volte segnalato
E quindi vi siete probabilmente anche dimenticati delle promesse che avete fatto della salute dei vostri concittadini grazie
Interrogazione zero quattordici Santa seppellì catini si teneva temendo delle acque reflue urbane alcuni Santa Flavia in Sicilia
Prego onorevole li catini
Grazie presidente
Premesso che in Sicilia risultano censiti numero quattrocentotrentotto impianti di trattamento delle acque reflue urbane
Di questi il diciotto per cento di impianti degli impianti esistenti risulta non attivo ovvero realizzato ma non connesso alla rete fognaria
Esso ore diciassette virgola cinque per cento circa opera attualmente con autorizzazione allo scarico in corso di validità
Tutti gli altri operano in assenza di autorizzazione a un con autorizzazione attualmente scaduta o sono stati destinatari di decreti di diniego allo scarico
In Sicilia gli agglomerati che non sono conformi alla direttiva europea sul trattamento delle acque reflue urbane e che sono incorsi nella procedura di infrazione sono cinquantuno
E gli interventi per sanare questa situazione sono finanziate attraverso un atto governativo che la delibera del CIPE numero sessanta del due mila dodici
Il comune in particolare il Comune di Santa Flavia borgo marinaro di quasi dodici mila abitanti che nella stagione estiva vedere raddoppiare questa popolazione è uno dei cinquantuno agglomerati che sono risultati non conformi alla direttiva europea la delibera CIPE sessantadue mila e dodici è relativo raccordo Piano quadro prevedono per l'agglomerato di Santa Flavia due interventi uno il completamento della rete fognante il cui costo finanziario è pari a due milioni settecento mila euro circa
E secondo l'attivazione adeguamento del sistema fognario depurativo a servizio del comune di circa il cui costo finanziario è pari a sei milioni e settecento mila euro
Quest'ultimo intervento non è stato oggetto di commissariamento ai sensi dell'articolo sette comma sette del decreto legge centotrentatré due mila quattordici ed è condotto secondo le procedure ordinarie dal Comune di Santa Flavia
Circa un anno fa tre sopralluoghi condotti nell'arco di due mesi dal personale dell'ufficio circondariale marittimo e dell'acqua hanno permesso di verificare lo stato di completo abbandono dell'opera che al contrario dovrebbe dovrebbe essere di pubblica utilità
Il sito del depuratore per un'estensione di circa due mila quattrocento metri quadri era interessato dalla presenza di rifiuti pericolosi e speciali come pannelli di eternit e pneumatici usati che ha portato anche al sequestro del volti ad Dogi purtroppo tutt'oggi risulta che il sistema di depurazione e non attivo e che non è partito ancora alcuna azione per sanare la non conformità del servizio idrico integrato
Chiedo pertanto se alla luce di quanto esposto il Governo intende effettuare attraverso il commissario straordinario unico per la depurazione una ricognizione sullo stato dei Progetti per sanare la mancata conformità
Alla direttiva europea anche verificando attraverso lo stile del comando carabinieri per la Tutela mente ambientale del reparto Ambientale Marino del corpo della capitaneria di porto
Lo stato ambientale dei luoghi
Su cui insiste l'impianto di depurazione di cui in premessa nonché la qualità delle acque marine antistanti lo scarico del predetto depuratore
Sono scuse taglio prego
Sì grazie con riferimento alle questioni poste si rappresenta in via preliminare che per il sistema fognario depurativo incluso nel processo verticale del servizio idrico integrato
La normativa di settore affida agli enti di governo d'ambito inseriti predisposizione aggiornamento del piano d'ambito il compito di condurre le attività di ricognizione delle infrastrutture programmazione degli interventi e redazione di un piano economico finanziario
Con specifico riferimento all'agglomerato il Santa Flavia
Si precisa che lo stesso appartiene all'alto uno Palermo tenta il record quarantotto agglomerati interessate la causa cinquecentocinquantuno del due mila e diciassette per mancanza attuazione della direttiva tutta altamente le acque reflue
Urbana
Sulla base di quanto riferito dalla Regione Siciliana da quando si evince dalla relazione annuale predisposta dal Commissario straordinario unico in merito ai due interventi relativa al predetto Al Gore Melato
Si fa presente che l'intervento di attivazione adeguamento del sistema fognario depurativa servizi del Comune Santa Flavia
Esulta giudicato ed il progetto esecutivo
Già redatto non ha ancora superato la fase di approvazione a causa di criticità delirante la presenza di abitazione entro la fascia di rispetto dell'impianto
Prevista dalla normativa regionale si tratta di questioni già affrontate soggetti che non volte sarà oggetto di ulteriore riunione tecnico-operativa fissata per il prossimo ventisei febbraio
Tre componenti dipartimento regionale il comune il commissario unico lati parla per la di Palermo l'ARPA
Per quanto concerne l'intervento di completamento rete fognaria risultare da atto dalla struttura commissariale un nuovo schema progettuale che prevede la redazione di nuove condotte segnare ad integrazione di quelle esistenti con letture mixare gravità impianti di sollevamento
Fermo restando quando fin qui esposto il ministro dell'Ambiente perfettamente consapevole delle criticità ancora esistente nel territorio nazionale l'attuazione del sistema idrico integrato realizzazione gli interventi fognari depurativi e del fatto che tale processi non sono strettamente connesse tra loro
E impegnato costantemente con la massima attenzione a vigilare interpreti propendere a portare avanti operazioni di competenza oltre alle soluzioni delle stesse con particolare riferimento al monitoraggio lo stato di attuazione degli interventi e dello stato dell'ambiente loro
Rally catini per la replica prego
Intanto ringrazio il sottosegretario
E mi considero soddisfatto della risposta anche se Minisci mi preme fare alcuna in considerazioni anche scontate però data l'entità del l'anno e dei tempi che
Che purtroppo sono sono partite in Piquet sono passati sono lunghissimi dal dalla individuazione dell'infrazione
Bisogna ricordare il principio ispiratore della su cui si basa l'unione europea nell'emanazione del nella normativa delle direttive relative alla tutta alla tutela del delle risorse idrica che l'ha riso l'acqua non è soltanto una risorsa è indispensabile per la vita ma che è una risorsa che ormai il Fassa scarseggiano per cui è importante la la sua del recupero e la remissione delle acque reflue
Prevede non anche poi la di utilizzazione per usi irrigui purtroppo la Sicilia Pen tiene questo record forse del della maggiore rappresenta
Sicuramente di sistema depurativo meno efficace di tutta Italia condanni che sappiamo oltre che ambientali anche di natura economica ricordiamo la funzione dalla Comunità europea di circa vent'di venticinque milioni gli euro oltre i trenta milioni di euro ogni ogni sei mesi di ritardo
Il commissario straordinario il dottor Rolle ha competenza su cento cinquantuno interventi distribuiti
Sul novantuno agglomerati sul tutto il territorio nazionale e di questi soltanto la Sicilia porta novantaquattro interventi
Su cinquantuno agglomerati negli ultimi anni si è verificato soltanto un leggero un leggero
Miglioramento che chiaramente non è per nulla apprezzabile gli impianti di depurazione continuano a rimanere incompleti e quindi ancora oggi non funzionanti altri diventano sottodimensionati rispetto al precedente o e comunque o vetusti e comunque non in grado di trattare adeguatamente irrequieti affinché abbiano delle condizione all'uscita dell'impianto di depurazione del parametri che siano
Nei limiti della dei valori tabellati dalla dalla norma di competenza si rileva molto spesso un mero problema di non adeguata gestione degli impianti
Questo capita molto frequentemente da parte degli enti gestori è un rimpallo del di responsabilità tra l'ente gestore e i comuni proprietari degli impianti per questi per ovvi motivi è chiaro che la situazione sta diventando il continua ad essere est diventa sempre più insostenibile è pertanto sottolineo sollecito e mi preme evidenziare la necessità di una maggiore vigilanza ed azione da parte di tutti gli enti responsabili
Grazie interrogazione zero otorino tran Cassini fidanzano recupero mentre nella residenza polo Baraggia in Lombardia prego onorevole Fidanza
Grazie presidente questa imprecazione tratta la natalità vicenda della discarica di Cerro Maggiore un nome che richiama nel territorio milanese e lombardo la più grande discarica di rifiuti solidi urbani dell'area milanese a un certo punto di ritrovo di grande discarica
D'Europa a metà degli anni novanta si cominciò un travagliato processo di riqualificazione dell'area ne nacque alla tra la fine degli anni Novanta e gli inizi degli anni due mila un accordo di programma sottoscritto dal Ministero dell'ambiente con la regione Lombardia agli enti territoriali naturalmente la società che ha in gestione l'Area questo accordo di programma finalizzato alla riqualificazione cessò i suoi affetti nel due mila e nove per mancanza di risorse da parte del ministero si passò quindi da un accordo privatistico tra il Comune di Cerro Maggiore di Rescaldina su cui insiste l'area e la società Simec che appunto gestiva quest'area l'accordo prevedeva che quest'area sarebbe stata riempita con terre e rocce da scavo quindi con inerti non più con rifiuti di natura pericolosa tutto tace
Per diversi anni fino a quando nel metà dicembre del due mila diciotto quindi poche settimane fa la società che ha sostituito si mette si chiama ecco c'è ska presente alla città metropolitana di Milano una richiesta di di Valutazione di impatto
Ambientale per realizzare una discarica di rifiuti speciali
Nella stessa Area quindi non più riempimento conterrà rocce da scavo ma con rifiuti speciali la città metropolitana di Milano oppone un primo parere diciamo ostativo sta acquisendola tramite tutti i pareri degli enti territoriali interessati che naturalmente sono tutti contrari e che che chiedono invece un un progetto di riqualificazione definitiva
Appunto contare rocce da scavo che possa portare un risanamento definitivo di quest'aria quindi si chiede
Al ministero se il ministro stesse intenzionato a promuovere un nuovo accordo di programma con tutti i soggetti interessati per arrivare definitivamente alla riqualificazione di quest'area che sopra già fin troppo martoriata nel corso degli anni
Sottosegretario prego sì grazie come noto agli interroganti la storia della discarica di Cerro Maggiore inizia oltre vent'anni venticinque anni fa
In piena emergenza rifiuti della città di Milano nel corso degli anni sono stati stipulati diversi atti che impegnano i vari soggetti competente sia la Regione Lombardia i Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina la Simec S.p.A.
Ed altri soggetti privati e per la realizzazione della ripeto qualificazione ambientale del polo Baraggia
Senza tuttavia giungere ultimazione delle opere di recupero né come riferisce il Comune di Cerro Maggiore al collaudo di quelle già realizzate
Peraltro l'ultimo progetto di riqualificazione presentato del due mila e diciotto dalla ecco c'era esce S.r.l. ex Simec
Non potrà avere esecuzione tenuto conto che il quattordici gennaio due mila diciannove il Comune di Cerro Maggiore evidenziato alcune criticità sulla fattibilità di tale intervento
Il successivo ventuno Gennaro Città metropolitane Milano ha comunicato preavviso di rigetto dell'istanza dell'eccezione integrata ambientale realizzazione e gestione dell'impianto
In ragione del superamento del criterio localizzativo fattori di pressione ad ogni modo sia la Regione Lombardia che il Comune di Cerro Maggiore si sono dette pronte a trovare una soluzione alternativa che consenta la completa riqualificazione ambientata il polo Baraggia
Per quanto concerne l'accordo di programma a quanto assicurato nel due mila uno tra il Ministero dell'Ambiente messa del Tesoro e la Regione occorre precisare che lo stesso consistono intensa ossia intesa istituzionale di programma della Lombardia
Avente ad oggetto intervenni Risanamento salvaguarda mentale territorio lombardo
L'articolo otto relativo alla bonifica di quelle carte riqualificazione delle aree inquinate
Attribuita alla Regione la predicazione gli interventi il finanziamento e l'operazione ed il coordinamento degli enti territoriali nonché l'individuazione nel piano regionale di bonifica dei criteri delle priorità di erogazione dei contributi
In tale contesto la Regione individuati si di Milano Area Bovisa
Cerro Allan al Lambro anche il sito di Sesto San Giovanni quali interventi di bonifica da poterle inserire nel programma nazionale
Quanto al ruolo del ministero dell'ambiente relativamente al ripristino ambientale di Cerro Maggiore ai sensi dell'articolo dieci del predetto accordo lo stesso ministero concorda con la regione Lombardia sulla necessità di approfondire lo studio le tecnologie disponibili attivando un tavolo tecnico al fine di pervenire a una progettazione preliminare gli interventi non è previsto viceversa alcun finanziamento da parte del ministero in quanto il polo Baraggia non rientra visivi interesse nazionale per in quale ministro dell'Ambiente gestisse gestisce le risorse finanziarie
Re Fidanza
Grazie Presidente non posso dichiararmi veramente soddisfatto di questa risposta perché stante le responsabilità che sono in capo naturalmente agli enti territoriali le previsioni che il Sottosegretario richiama diciamo rientrò nell'accordo di programma che ha cessato
I suoi affetti ormai dieci anni fa quindi al momento dim rimangono come dire una dichiarazione di di principio a cui certamente ci si può rifare ma non hanno effetti giuridici
Cogenti per cui noi continuiamo a ritenere che in realtà un ruolo maggiormente proattivo da parte del ministero nel promuovere un nuovo accordo di programma che ponga definitivamente la parola fine
A questa lunga vicenda sarebbe auspicabile posto che naturalmente in questo caso si tratterebbe di una totale sintonia anche con gli enti territoriali che non hanno intenzione in questo polo di veder cresce una nuova discarica di rifiuti pericolosi e quindi noi reiteriamo questa richiesta di valutare con maggiore attenzione la possibilità di promuovere un nuovo accordo grazie razionale Fidanza interrogazione
Zero quattordici Santoro Lucchini Tubinga pratiche sulla corresponsione del contributo aziendale da parte delle imprese fornitrici di film ha realizzato in polietilene
Prego onorevole potenti
Grazie presidente sì questa interrogazione intende interpellare appunto la governo sulla necessità di chiarire un dubbio interpretativo che sta lasciando diverse imprese
Alla merce di richieste giudiziali di pagamento dei contributi obbligatori contributi ambientali se devono essere corrisposti dalle aziende nello specifico per la produzioni di imballaggi e rifiuti di imballaggi
Come ben noto appunto mi rifaccio al testo della interrogazione
Alcuni alcune aziende imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi hanno aderito al consorzio obbligatorio Polieco e hanno prevenuta avversaria Poli a quel contributo ambientale previsto dalla legge dopo un tot anni si fanno addirittura di circa un decennio dalla istituzione dei consorzi il CONAI a invocato per quanto riguarda i produttori di film adesi viziato in polietilene
Il l'obbligo appunto di aderire al predetto unilateralmente e qualificando undici prodotti quale imballaggio e dal due mila quindici attivando plurime procedure giudiziali aventi ad oggetto appunto la richiesta di accertamento dell'obbligo di iscrizione
Accompagnata poi dalla domanda evidentemente consequenziale
Di pretese economiche derivanti dal mancato assolvimento da parte delle imprese che per specificare funzionano come una sorta di sostituti d'imposta cioè incassano il relativo contributo e poi lo versano Aiello girano al predetto consorzio obbligatorio in questo caso appunto
Le aziende interessate che hanno appunto sollecitato chiarimenti in questo punto in questo da queste trattative sentono tante
Hanno provveduto a pagare gli importi a Poli ecco e si vedono attualmente richiesti del pagamento dell'importo anche la CONAI situazione che lascia intravedere a con la possibile problematicità di un doppio pagamento e quindi poi di vedere esposte le aziende a rischia anche economici quindi di problemi di poi di liquidità di contabilità
Usurario prego
Grazie con riferimento alle questioni poste si rappresenta in via preliminare che la disciplina italiana di recepimento delle direttive europee sui rifiuti e sui rifiuti in va l'altro contraente nel decreto legislativo centocinquanta del due mila e sei
Delinea una sistema specifico per la gestione degli imballaggi incentrato sul CONAI un distinto sistema la gestione dei sudditi i beni in polietilene
Che vede quanto attore principe principale polemico
Nessuna sopra opposizione di competenza del due sistemi appare dunque configurabile tenuto conto del rispettivo ambito di intervento infatti sia il decreto legislativo ventidue mila centonovantasette che il successivo
Decreto legislativo numero centocinquantuno del due mila sei hanno delineato rispetto al CONAI e la Polieco due diversi sistemi di gestione dei rifiuti
Tra loro complementari e concorrenti astrattamente privi di Pinter referenze reciproche considerato che al sistema CONAI attribuire la gestione degli imballaggi e al politico la gestione dei beni in polietilene che non si figurano come imballaggi
Più in particolare l'articolo duecentotrentaquattro il Codice dell'Ambiente scooter espressamente nel campo di applicazione del Polieco imballaggi primari gli imballaggi secondari imballaggi se chiare imballaggi di utilizzabilità i beni relativi rifiuti
Derivate apparecchiature elettriche ed elettroniche i fili sanitari e veicoli fuori uso
In passato tuttavia sono insorte alcuni contrasti interpretativi sottoposti anche la Boitano giurisprudenza tra CONAI e politico
In merito alla complicazione come imballaggi di alcune tipologie di beni in polietilene è tuttora non sempre ricorre la dovuta chiarezza normativa
A tal proposito il ministero dell'Ambiente organo preposto alla vigilanza al controllo dell'operato dei consorzi è una corretta gestione del rifiuto
Poi un aumento alcuna competenza la regolazione dei rapporti tra privati di natura commerciale e consapevole delle difficoltà applicative delle norme in questione al TAR la ragione in sede recepimento delle direttive del cosiddetto pacchetto rifiuti
Il ministero potrà porrà particolare attenzione alle questioni rappresentato ponendo come obiettivo quello di finire in maniera chiara l'ambito di applicazione dei sistemi di gestione
Non le potenti per la replica
Sì la ringrazio confida appunto nel buon esito dei propositi che sono stati appena espressi
E che chiaramente potrebbero servire per far dichiarare la cessata materia del contendere nei procedimenti attualmente attivi contro alcune di queste aziende fornendo una volta per tutte ecco un discernimento tra i due distinti ambiti che appunto interessano queste aziende per loro la loro attività grazie
Se intonazione zero quattordici settanta Pellicani di quell'operazione inventa vallone Moranzani a Venezia prego nuvole Pellicani
Grazie presidente
Beh finalmente dopo anni di attese da il ventuno gennaio scorso è stato firmato un importante accordo tra Regione Veneto e Terna
Per l'interramento dell'elettrodotto lungo il tratto Dolo in provincia di Venezia e Cannes in provincia di Padova per un investimento complessivo di quattrocentoventi milioni di euro il completamento previsto
In nel giro di cinque anni è stata appunto di una passaggio atteso da anni sia per ridurre inquinamento ma anche perché l'interramento
Dell'elettrodotto è la prima condizione per poter avviare il progetto di rigenerazione urbana denominato appunto vallone Moranzani consentirebbe nell'aria
E allora ex industriale l'uovo di di discariche in particolare di realizzare un grande parco urbano sono interessati in quest'area circa cinquecento ettari dei appunto in passato luogo di ricchi discarica di rifiuti tossici industriali il progetto prevedeva appunto reazione del parco ed è stato realizzato ancora una decina di anni fa
Con un percorso partecipato che ha coinvolto non solo tutte le istituzioni cittadine ma anche i residenti nel quartiere di Marghera in in particolare ecco io credo che adesso ci siano le condizioni per rimettere in moto questo meccanismo che prevedeva anche la possibilità di smaltire rifiuti inerti soprattutto inerti Rizzati soprattutto derivanti dalle scavo di canali
Industriali nell'area di una collinetta all'interno di quest'area che poi per trasformarla in parco urbano chiedo adesso il ministero dell'Ambiente cosa intenda fare per rimettere in moto questo processo positivo si intende
Avviare per quanto di sua competenza promuovere un tavolo
Istituzionale e se ci sono delle risorse a disposizione grazie sottosegretario si grazie cori tremendo le questioni poste la Regione Veneto ha fatto presente che la completa attuazione all'accordo di programma del trentuno marzo due mila otto
Che prevedeva anche la realizzazione delle opere di degenerazione rubare delle Valona Maran Moranzani
E condizionata all'esecuzione interramento delle elettriche a registi Terna oggi presente sul sedime dell'area in questione
Sede anche della futura discarica prevista del citato accordo di programma a riguardo la stessa Regione ha precisato che il Progetto per l'interramento delle linee elettriche e compresa all'interno del progetto di realizzazione delle linee elettriche Dolo Camin
Che sempre secondo quanto riferito l'amministrazione regionale ad oggi non risulta ancora depositato presso gli uffici competenti arrivassero agenzie necessaria per la sua realizzazione
Pertanto tenuto conto della fondamentale importanza riconosciuta tale opera con lo sviluppo socio economico della dell'area di Porto Marghera
Sì alla Regione veneta cui compete in base all'accordo di programma individuazione risorse dall'abitazione del parco urbano Moranzani sia l'amministrazione statale la quale vi eran le procedure finalizzate alla valutazione di compatibilità ambientale
Nasce dall'abitazione unica non appena sarà depositato il Pretto Progetto
Stando operando con la massima attenzione d'intesa con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti e la fine di giungere la Vegezio negli interventi qualificazione l'aria
Pellicani per la replica
Sì Presidente be'io credo che mi aspettavo qualcosa di più nel senso che al di là della procedura prevista io pensavo che ci fosse l'impegno a a promuovere quantomeno un tavolo istituzionale con il Comune e la Regione tutti i vari soggetti interessati Terna
I privati appunto che insistono nell'aria di Mangone di Marghera Malcontenta per per riprendere un po'il filo del discorso di un progetto come ripeto molto importante è molto sentito dalla città pensato e realizzato una decina di anni fa
Però non ho sentito questa disponibilità
Grazie alle Pellicani sopra siamo invece le interrogazioni a risposta in Commissione materia di ambiente quindi passiamo alle interrogazioni
L'interrogante
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