Come nasce il Consorzio Italiano di Solidarietà (voluto dall'ONU) che si occupa di coordinare gli aiuti italiani nei territori della ex Jugoslavia

Radio radicale siamo in collegamento con Elena benvenuto da Trieste
Lana benvenuta la responsabile del nato Eric Istria Fiume del Consorzio italiano di solidarietà Ali CS
Un consorzio voluto dalle Nazioni Unite che si occupa di coordinare gli aiuti italiani in ex Jugoslavia ad Arabba avvenuta abbiamo chiesto prima di tutto qualche cosa in più e soprattutto sul Consorzio soprattutto da che cosa da quale esigenza è nato il consorzio
Per ora siccome com'erano tempi rimettere Pagani volontaria poc'portavano aiuti in maniera sporadica parecchio sulla microgrammi e chiunque viva da Sparta andava al Commissariato dell'ONU diceva patrono riconosce decidono di non abbiamo problemi la frontiera
Ma riconosce centoventi circa
Assisi contrariato diventa un problema allora hanno chiesto un unico referente in Lazio è nato il Consorzio italiano di solidarietà che raggruppa sotto un'unica sigla novanta associazioni di volontariato
Ogni associazione mantiene la propria individualità individualità come micro progetti cioè ognuno porta avanti il proprio Progetto Carrà già prima di entrare nel consorzio e in più collabora anche progetti comuni del consorzio
Per mettersi in contatto se uno ha un'associazione di volontariato come fa a mettersi in contatto con il Consorzio italiano di solidarietà
L'invito telefona a chi prenoti Torino che l'Ufficio progetti che a Pordenone
E numero di telefono è zero quattro per quattro
Cinque quattro uno sette quattro quattro tutti i pomeriggi dalle quattordici alle diciotto sicuramente
All'interno del Consorzio italiano di solidarietà allena tutti occupi in particolare delle zone di Istria Fiume abbiamo visto come il Consorzio abbia diviso la ex-Jugoslavia per zone cui coordinare aiuti
All'interno della tuo settore Istria Fiume ci sono si verificò ancora azioni miranti all'epurazione etnica
Il mi era la mia non è una buona un po'così perché agli e di rotto degli uomini bonifiche non è cambiato riportata in un mega campo tipo me Gallagher
Località inutile affinché complicazioni tutti i tipi sono stati rimandati nei loro campi d'origine dov'era questo campo ai corpi e ai nelle periferie di fiume c'erano mille uomini
Però le colate replicato che vuole fare lettere unici Mega nei campi che rifinire credo che a me in polemica ghetti
Dove mettere tutti questi profughi che sulle scale di quei piccoli campi in giro carattere accorta
Io voglio portare uno scalino della gioventù posto terribile sabbioso deserti con l'accusa terrificante altre due nel nella parte centrale
Territoriali praticamente dagli altri
Ecco a livello internazionale che tipo di controlli ci sono sui su quello che succede all'interno dei campi profughi croati
è una cosa ma quanta così perché ogni campo né sembra quasi un'isola privata di piloti
Allora in certi campi Nicola diciamo ad entrare a vedere a parlare con la gente a toccarle situazione comma e la bene o male cerca di far rispettare i diritti i bambini hanno delle scuole ecco perché i bambini mussulmani
Bosniaci non hanno diritto alla scuola coatta piano vengono equiparati numerose pratiche comunitari allora mi vengono però noi facciamo gli forniamo delle scuole extracomunitarie cerchiamo di pagare i metri fornendo i libri in modo che questi romeni possono continuare ed allora ecco per regolare invece nei campi dove non riusciamo a entrare ed è il della maggioranza dei campi è e problematico entrare e li evoca il governo croato non li autorizza no molto spesso non ci fanno entrare
E lì non ci sono delle forze dell'ONU che intervengono in carne cambi non interviene nessuno purtroppo
Sono allo sbando più totale
Ne cerchiamo ecco l'unica cosa che non riusciamo a fare che piccolissimo sono provenienti materia lenitivo però alle volte niente avrebbe più bisogno di aiuto
Morale il promettere riduzioni bambini permette alle donne di lavorare magari cronaca cucire dei falchi gli abiti per perché non c'è più spiccano in questi campi nel sequestro e poi nelle premesse
Nella zona di cui ti occupi That Pereira il Consorzio italiano di solidarietà che era zona di Istria e di Fiume ci sono trentadue campi profughi
Di cui ne seguite attivamente otto tra questi c'è il campo di pose un campo purtroppo entrato nella nostra cronaca reso noto da un'epurazione particolarmente violenta da parte dei croati verso i musulmani presenti in quel campo all'inizio di luglio
Sulla Stampa di Torino di della settimana scorsa è apparsa una lettera di protesta di tre volontari che erano andati al campo di poso cioè investe personale e che avevano intitolato la lettera profughi non per tutti sono uguali ed avevano accusato le associazioni umanitarie di essere andate via dal campo di pose dice da quando non ci sono più
Mussulmani però per il problema resta perché anzi si è aggravato in quel campo perché mentre all'inizio di luglio c'erano circa centotrenta profughi con molte organizzazioni alle spalle l'arciduca editio cd ne dai due volte alla pace e così via adesso non ci sono più sembra musulmani ma comunque profughi croati ce ne sono ancora mille ma le associazioni che si occupano di questo campo sono pochissime
Anzi pare che se ne occupi soltanto una lampada s'
E e fondamentalmente non ci sono più musulmani in quel campo infatti il Consorzio non lo segue più
Ecco in avanti di questo qui sono stati accusati c'era una lettera sulla stampa di del tre settembre
In cui dei volontari che erano andati appose luce accusavano queste associazioni umanitarie di aver abbandonato il campo dove ai primi di luglio con i musulmani ce n'erano c'era un totale di trecento profughi oggi pare che nel campo di proprio di posologia e ce ne siano mille e le associazioni umanitarie lo hanno abbandonato questa era l'accusa rivolta da questi volontari andati via a titolo personale diciamo
No non è esatto il campo di posso dice non viene più seguito direttamente dal Consorzio perché e decidono di non aiutare e io favorire la pulizia etnica
Però Lampard che è uno dei membri che che
Perché una parte del consorzio lo segue direttamente con la vettura due uomini sempre fino e dentro il campo però con molti meno mezzi di dei primi di luglio perché all'inizio di luglio c'era anche l'Arci
Dai ruote alla pace ed altre associazioni che seguivano il campo di posa dice
No e quello che voglio dire d'accordo siamo contrari alle epurazioni etniche però lo stesso ci sono questi profughi saranno approvati saranno musulmane buone non più musulmani però sono sempre profughi
No in materia di quella quota di materiale che arriva e uguale a quella di prima della prima eppure appaiono praticamente non è diminuito l'apporto né di uomini che vengono forniti appunto dal bene parco né di in metri
Concludere questo servizio ricordando che cosa possono fare le famiglie italiane verso per i profughi della ex Jugoslavia
E cioè possono ospitare profughi questo per loro è molto importante visto che i campi profughi sono tutti quanti già pieni e succede anche che arrivati alle frontiere italiane vengano rimandati indietro per per loro per i pro bianche bosniaci avere un invito da una famiglia italiana significa poter attraversare la Croazia e la Slavonia cosa che invece non possono fare perché il rispettivi governi croato della Slavonia hanno paura che si fermino sul loro territorio e non non vadano più via
Per dare la propria disponibilità ad ospitare un profugo della ex Jugoslavia si può telefonare a da Elena benvenuto a Trieste il numero di telefono è zero quaranta trenta trenta settantanove lo ripeto zero quaranta trenta lenta settantanove possibilmente nelle ore dei tasti ma Elena poi anche dare un numero di conto corrente del consorzio i tagliano di solidarietà un conto bancario dove si potrà chi vuole potrà fare un versamento per venire incontro ai profughi
Il numero di conto corrente bancario scusa un conto corrente conto bancario eventi
Diciassette centonovantaquattro barra trentanove
Della camorra di risparmio di Torino
Intestato al Comitato dizione Beretta con la gente della ex Jugoslavia il comitato è vivere ha detto le città di tende il nostro presidente
E come motivazione al versamento diciotto donazione al Consorzio italiano di solidarietà
Grazie a Elena benvenuto con questo è tutto un saluto agli ascoltatori di radio radicale