Scuola e riforme possibili: conversazione con Elvira Serafini, Segretaria generale SNALS

Torniamo a parlare del mondo della scuola di quello che si muove intorno alla scuola e delle riforme fatte o mancate delle dei cambiamenti in corso
Abbiamo qui con noi in studio ed è un piacere ritrovarla Elvira Serafini segretario generale dello SNALS Sindacato nazionale dei lavoratori autonomi della scuola bentornata grazie
E insomma c'è molto da dire perché si torna a parlare di autonomia scolastica abbiamo discusso varie volte qui su radio radicale delle parti della buona scuola quindi della riforma voluto dalla loro a governo Renzi
Rispetto appunto alle alla chiamata di retta rispetto ad altri punti che sono stati via via smantellati cerchiamo di ragionare su quello che è rimasto su quello che funziona su quello che non funziona e su quello che voi vorreste che fosse messo in in discussione fosse partiamo da qui
Sì
è chiaro che la legge centosette una legge la riforma della buona scuola detta così buona scuola
Ci ha visti molto decisi nella nel non accettare il questa riforma nelle nelle sue varie parti e oggi siamo soddisfatti perché alcune parti importanti come la chiamata diretta è stata smantellata
Proprio perché è stata smantellata la chiamata di retta non abbiamo più gli ambiti che destavano grande preoccupazione in quanto per quanto riguarda i contratti erano dei contratti triennali dove e la titolarità e Iran sull'ambito oggi ritorniamo a parlare di una titolarità di istituto di scuola
E pertanto anche l'ordinanza che sta per partire con la mobilità
Ci lascia ben sperare che la categoria più curiosi organizzerà
La sua vita potendo ritornare potendo a vere la titolarità negli ambiti di istituzioni scolastiche noi per far capire alla base qual è il successo di questa ordinanza diciamo che è praticamente ritorniamo a quelli che erano i canoni della del contratto della dell'ordinanza del due mila e quindici per quanto riguarda la mobilità di conseguenza è un passo importantissimo
La chiamata diretta destava tante preoccupazioni ce lo siamo detti tante volte che praticamente c'era
Questa possibilità di chiamare chi si voleva senza il rispetto di un punteggio di una graduatoria ma con
Dei criteri che potevano essere eventualmente anche in alcuni casi contestati
Ecco cerchiamo di andare un po'più nel nel dettaglio perché da una parte può essere assolutamente ragionevole temere che in alcuni soprattutto in alcune parti del nostro Paese specialmente al Sud soldi toccare su questo un una punto a lei caro
Ci possano essere anche diciamo malcostume per con la chiamata diretta al dell'esempio per favorire questo o quell'altro il parente o un amico o addirittura peggio
Però c'è anche un problema che obietta oggettivo cioè il fatto che in Italia ci sia sempre stata a differenza di quanto accade in altri Paesi una un po'una scarsa trasparenza su quelle che sono poi nelle cosiddette performances degli istituti scolastici e quindi
Non si mette voi se non per passa parola conoscenza i cittadini i cittadini e soprattutto ragazze e ragazzi di quelle che sono le scuole come hanno
Che sono più promettenti ecco come si può ovviare però a acqua questa questo deficit viene da una parte di conoscenza dall'altra anche permettere virtuosamente in competizione gli istituti ricco come avviene in altri in altri Paesi e poi sono paesi che anche nei ranking mondiali sulla qualità dell'istruzione sull'anche capacità di occupabilità dei propri studenti vanno meglio questo diciamo è un evidenza
Scientifica cosa si potrebbe fare e innanzitutto io ci tengo a precisare che ciò che lei ha detto non è coi
Proprio vero perché i favoritismi
Possono esserci al sud o come possono essere al nord non non accetto la differenza tra Nord e Sud
Ecco dicendo questo apro anche una parentesi che il merito va ai professori ai dirigenti e al personale Ata che lavora al Sud ma son grossi sacrifici
Come va apprezzato il personale del Nord dirigenti professori docenti è alta che lavorano al
No questa differenza non ci deve essere non l'accettiamo perché il personale lavora seriamente dappertutto
Anzi una lode particolare va fatta ai docenti al personale tutto che lavora al sud perché non viene supportato dalle strutture
E qua adeguate adeguate di conseguenza ho aperto una parentesi per precisare questo pur no lei ha ragione anche perché tra l'altro a microfoni spenti diciamo una cosa che
In effetti è fondamentale perché quando si parla di scuola chiaramente si parla di istituti scolastici di appunto di formazione poi di una serie di servizi collegati che vanno da collaterali intera dalla mensa al alle palestre eccetera
Però e questo effettivamente più se me lo consente un problema nel Sud
Al sud mancano poi tutta una serie di infrastrutture di reti adeguate elevare dissi un porto la scuola finisce
L'essere il fusibile sotto esame tutte e allora va apprezzato ancora di più assumendo che il lavoro del del personale che non ha una struttura di supporto
Va certamente lodato di conseguenza ecco e non non voglio assolutamente non vogliamo fare polemiche non vogliamo entrare nel merito diciamo che tutto il personale lavora
Ecco l'invito quale l'invito che noi facciamo il desiderio la lotta sindacale è che ci sia proprio un piano pluriennale di interventi seri per la scuola tutta
E in modo particolare dove c'è una carenza di
Infrastrutture che interagiscono questo importante quindi bisogna metterle in rete i comuni brava i Comuni o le Regioni
Le scuole e quando facciamo questo ragionamento siamo vincenti non possiamo parlare della scuola isolata lite sta nel paesino che fa un lavoro sicuramente che va lodato
Però ha bisogno di chi supporta questo lavoro allora l'invito è parliamo la politica deve scendere in campo seriamente
Deve intervenire dal Comune alla Provincia e alla Regione parliamo una sola lingua quando parliamo di organizzazione a livello
Tutto tondo dallo Stato alla Provincia
Al comune però torniamo alla domanda come li mettiamo però AN in competizione questi istituti scolastici ammesso che sia vero un obiettivo perché si in altri posti questo modello funziona magari in Italia non funziona
Però è un elemento di conoscenza si cerca un elemento di conoscenza noi indichiamo le scuole gli istituti a scendere in campo a promuovere ciò che fanno
Ecco si si stava entrando in quest'ottica
Ecco che
Tutte le scuole si attrezzano prima della presi delle prescrizioni a cercare di evidenziare il lavoro che singolarmente ogni istituto ogni istituzione scolastica fa con i propri indirizzi
è chiaro che noi l'intervento che dovremmo fare e che invitiamo o il ministero a intervenire
Cercare di creare maggior per collegamento tra il territorio e le industrie presenti sul territorio perché la scuola deve rispondere a quelle che sono le esigenze reali del momento per poter avere una continuità il il giovane che prende il il diploma non sempre va all'università non sempre continua gli studi universitari ha bisogno di capire qual è la richiesta del mercato
Ecco noi abbiamo scuola lavoro che ha oggi la chiamiamo in altro modo che abbiamo tanto criticato perché le ore sono diminuite Colli sarà l'alternanza scuola lavoro
Li dobbiamo lavorare molto dobbiamo cercare di creare un collegamento diretto con lei non si è parlato di un peggioramento celebra numerose le ore ore è stata forse una non so se è stata una un'idea apprezzabile o no però non è stata un'idea apprezzabile adesso il ministero ha drizzato un po'il tiro perché
Ha comunicato che dove le scuole
Sentono l'opportunità necessità di ampliare questa questo modello migliore lo può fare richiedendo anche ulteriori fondi però
Bisogna lavorare tanto su questo prendere come esempio gli altri paesi europei siamo in Europa ma guardiamo come funziona meglio la scuola in alcuni paesi dove c'è proprio questo collegamento con il mondo del lavoro che
Dallo sbocco immediato a chi conseguire un titolo di studio ecco un'ultima domanda perché laicità il tema dell'alternanza s'ora lavoro del rapporto col territorio dell'impegno anche del rapporto tra le imprese e le industrie locali e il mondo della scuola parlavamo di in prese di Dini e riforme importanti che sono state parzialmente smantellare come una buona scuola ma parliamo anche un po'a ritroso di quella che è una riforma importante soprattutto di questo governo giallo verde che quello del reddito di cittadinanza
E delle politiche attive del lavoro scuola un pezzo diciamo e il prezzo finale
Rispetto a quello che poi dovrebbe essere il percorso di formazione di ciascuno di noi dei ragazzi delle nuove generazioni come mettere in connessione questi due elementi è difficile però dovremmo tentare di capire una progettazione specifica su questo perché questo scollamento secondo me non c'è un una sinergia tra le pelle le momento sembrano compartimenti stagni infatti infatti è proprio questa separazione che secondo noi non porterà da nessuna parte se non si crea
Un collegamento sinergico tra le varie parti
Altrimenti sarà vana anche questa questa proposta del governo Blair generale da da da dapprima diciamo tentati
L'obiettivo il la riforma del Titolo quinto di Rina visionare reiterare Previti attive del lavoro però contestualmente invece di rendere più
E specifiche più locali ecco le Autonomie autonomia scolastica ma a tutt'oggi questa questa
Sinergia che
Doveva funzionare a tutt'oggi non serve un piano nazionale piano nazionale l'ho detto prima
Se qui non si lavora con una progettazione di un piano pluriennale non andiamo da nessuna parte rimarrà un un sistema
Scollegato
Davvero grazie al vi era Serafini segretario del nazionale dello SNALS ha appunto Sindacato nazionale lavoratori autonomi della scuola con lavoro grazie grazie buon lavoro a tutti buongiorno