Intervista a Bruno Tabacci sulla situazione economica e sullo scontro sulla TAV

Era di radicale siamo con a Bruno Tabacci di più Europa per a parlare un po'del di questa difficile situazione economica del del del Paese noi abbiamo visto le polemiche che hanno seguito l'intervento di TA ieri al question-time
E poi questo retroscena che riguarda un documento della della Commissione europea il Canton report che fa un quadro molto negativo della situazione del nostro Paese in questo in questo contesto c'è la polemica sulle mozioni sulla tappa è preoccupato comincia a vedere la fine della legislatura
Più che la fine legislatura ovvero la grande difficoltà in cui viene lasciato il Paese perché
Questo
Fingere che
Le preoccupazioni sulla sull'economia siano il frutto di di professore onere oppure di di istituzioni che sono prevenuti nei confronti del governo
Quando gli esiti si respirano
Talvolta non c'è neppure bisogno di statistiche
Le cose si stanno fermando perché
Non c'è una una fiducia sul sul futuro
E questo incide molto perché le aspettative sono spesso il veicolo che determinano le scelte
Di chi intraprende inchini avviare un'attività Audi
Vuole muoversi in un contesto che gli dia sicurezza questa sicurezza non c'è
Questo l'elemento con il quale si devono fare i conti poi la superficialità rispetto ai temi
Ad esempio del del rischio
Del debito
Teniamo conto che quando
Il Governo
Ha ottenuto lasciapassare dell'Europa
Signor impegnato monitorare
Con profondità con continuità
Agli esiti che sarebbero emersi dal
Dalle dagli ex dagli effetti del e i provvedimenti del bilancio ora ieri elettriche avvenuto in aula ha detto
Una cosa abbastanza ovvia
Anche se il tema della tempestività
In realtà nascondeva
Un dissenso politico evidente
Pirellone dire il Governo si era impegnato a fare il monitoraggio ora se le previsioni anche
Diciamo
Poi generale
Di quelli che sono prevenuti assoluto di quelli che non sono pervenuti dicono che noi siamo per il due mila diciannove a crescita zero zero virgola uno è evidente che c'è un impatto immediato sul rapporto
Deficit PIL che poi si scarica sul sul tema del debito far finta di niente che su questo non si debba intervenire
Parte l'apertura di Giorgetti
Abbastanza scontata sul punto specifico o che comunque se ne debba parlare dopo il ciclo elettorale ma non credo che i
I creditori ragionino su questa lunghezza d'ombre il territorio vogliono sapere se i soldi che presto l'Italia sono in buone mani sono messa in discussione questore
Quindi il negare quello che è ovvio vuol dire
Il debitore non è affidabile
Questo è il tema più delicato
Se poi a questo aggiungiamo
Le ambiguità sul tema delle grandi opere in particolare la targa dove tutto viene messo in relazione alla sopravvivenza del governo
E che e e malgrado l'Europa abbia detto
Che pronto a fare qualcosa anche di più ma soprattutto che lo studio
Che è stato presentato da Toninelli
E e superato da moltissime cose dal fatto che già l'Europa ha fatto uno anche il fatto che si modifichino diciamo le condizioni di finanziamento dell'Europa spesso sposta i termini di raffronto del
Poi
C'è un gruppo di di studiosi che hanno evidenza evidenziato degli errori di natura
Proprio di impostazione
Solista visto una ventina di firme di professori universitari che ci lasciano intendere che quella opzione si debba ora di fronte a quello
Il immaginare che i due capigruppo possono guadagnare tempo dal tango bagni tempo sua sbagliano discredito e soprattutto mettono il Paese di in un angolo rispetto
A quello che tutta l'Europa pensa Dinoi
In particolare sul tema delle grandi opere
Poi si dice una par condicio di investimenti giustamente boccia richiama il fatto che riaprire i cantieri farle partire e insieme degli investimenti ai quali che lui aveva legato sullo stesso mandato ora non c'è traccia di questi investimenti il Paese fermo e il Governo se ne frega perché non non non non dà il senso della
Dalla presenza dalla partecipazione dalla consapevolezza
S'siamo secondo lei in una situazione di di Brecht sette paragonata all'Italia senza aver fatto il referendum
Questi si pongono fuori cervo visto anche queste interviste
Reiterate di Borghetti
Però scherzano col fuoco perché è chiaro che la Banca d'Italia perché alla fine ci sarà un conto da pagare dell'atteso in poi c'è questa
Il sequestro da sortita sul tema della Banca d'Italia che appare in tutta la sua strumentalità come se le autorità indipendenti dovessero essere messo tutte in ordine in riga
Il più antico comandamento nasce dal trasformare un un ente di diritto pubblico in nazionalizzato
Be nel caso specifico la questione che riguarda tanto la proprietà della banche ritagliare riguarda l'attacco frontale all'Autorità indipendente ora le autorità indipendenti suo prodotto in una fase nella quale
Il sistema bancario era uscito dall'essere totalmente pubblico
Appaiono e assumono un ruolo fondamentale nell'equilibrio dei poteri o rinnegare la loro autonomia
Vuol dire cambiare la stessa natura del sistema democratico parlamentare che ha nell'equilibrio dei poteri uno dei suoi elementi di forza quindi non è tanto il problema formale dello resta il problema
E che cosa vuol dire pubblici del solo dire che le autorità indipendenti delle realtà dipendere tutto da Palazzo Chigi se è così viviamo in un altro mondo
Bene io la anzi male io la ringrazio della ringrazio Bruno Tabacci più Europa