Puntata di "Speciale Giustizia" di venerdì 22 febbraio 2019 .
Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Bonafede, Criminalita', Giustizia, Ministeri, Parlamento, Rifiuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 13 minuti.
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L'ordine del giorno reca l'audizione del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che ringrazio per la presenza
La commissione si occupa degli illeciti ambientali relativi al ciclo dei rifiuti ma anche dei reati contro la pubblica amministrazione degli associati vi connesse al ciclo dei rifiuti
Avverto che della presenza dizione sarà detratto resoconto stenografico che su motivata richiesta consentendo la Commissione i lavori proseguiranno in seduta segreta
Nel caso le dichiarazioni segrete entrassero a far parte di un procedimento penale in regime di segretezza seguirà quello previsto per tale procedimento si invita comunque
A rinviare eventuali interventi di natura riservata nella parte finale della seduta
Invito il nostro ospita svolge una relazione che ha preparato e poi al termine della quale i commissari le faranno insomma delle delle domande domande riterranno più opportuno
Grazie presidente saluto tutti commissario
Presenti il sosterranno che la richiesta che mi è stata fatta
Era quella di valutare eventuali programmi ministeriali di intervento normativo per una complessiva rivisitazione del sistema sanzionatorio e processuale in materia
Ambientale
Io chiaramente ho preparato questa relazione che adesso vi esporrò poi sono aperto tutte le domande nel caso in cui fossero domande che richiedono un approfondimento chiaramente sono disponibile o a tornare personalmente o comunque a fornire poi
Le risposte che vengono a seguito di un istruttore eventualmente da parte del degli uffici
Ringrazio per l'opportunità che viene offerta di fornire un contributo al delicato lavoro che siete chiamati a compiere in ordine alla ricognizione dei molteplici aspetti
Del funzionamento degli organi giudiziari coinvolti a vario titolo nella London regolamentazione del fenomeno sugli illeciti ambientali connessi al ciclo dei rifiuti
Allora un primo paragrafo della relazione che io vorrei semplicemente
Depositare riguarda l'attuale quadro normativo in materia di reati ambientali lo posso anche esporremo immagino i commissari siano tutti a conoscenza del del quadro normativo e quindi passerei alla parte in cui ci sono
Le possibili proposte i Progetti del del ministero
Il
Ok
Il
Il colle e con il secondo paragrafo invece ad oggetto il coordinamento investigativo il monitoraggio dei reati ambientale dove sono indicate le statistiche
Con la legge ventidue maggio due mila quindici numero sessantotto il legislatore altresì incisivamente modificato
Il regime del coordinamento delle indagini relative a reati ambientali riconoscendo così che il contrasto all'inquinamento richiedono approccio sistematico e globale nello specifico attraverso la modifica dell'articolo centodiciotto bis Disposizioni di attuazione del Codice procedura penale
è stato introdotto l'obbligo di comunicazione delle indagini in corso per i diritti ambientali al procuratore generale presso la Corte di appello per favorire la circolazione delle notizie e il coordinamento tra le varie procure
Parimenti se è previsto l'obbligo per il PM procedente di dare comunicazione al procuratore nazionale antimafia dell'avvio delle indagini su ipotesi di inquinamento ambientale
Disastro ambientale traffico abbandono di materiale ad alta radioattività nonché attività organizzative per il traffico illecito dei rifiuti
La novella legislativa e finalizzata a favorire l'effettivo monitoraggio a livello nazionale dei reati ambientali acconsentirà un'attività investigativa
Che attraverso il coordinamento del lavoro tra le varie procure
Permetta di recepire la complessiva portata di singoli episodi criminosi in materia di ambiente soprattutto alla luce
Della crescita esponenziale registrata sì soprattutto
Nel Nord Italia di incendi indizi di trattamento di stoccaggio dei rifiuti che sembrano sottintendere l'esistenza di un vero e proprio sistema illecito
Gestito dalla criminalità organizzata avente ad oggetto il traffico e il trattamento dei rifiuti
Si evidenzia in oltre che presso il ministero della giustizia a partire dall'anno due mila sedici
è stato istituito un nucleo atto svolgere un monitoraggio in tema di reati ambientali
A seguito delle novità normative introdotte con la legge numero sessantotto del due mila quindici e la legge numero sei del due mila quattordici alla luce del quale i tribunali e le procure interessati devono trasmettere i dati dell'anno precedente
Entro il trenta aprile dell'anno successivo
Sulla scorta dei reati dei dati parziali riferibili all'anno due mila diciotto
Raccolti presso le centoquaranta procure della Repubblica dislocate sull'intero territorio nazionale con un tasso di risposta del settantanove per cento cioè cento undici uffici su centoquaranta
Si è levato che tra gli uffici rispondenti trentacinque hanno iscritto nel due mila dieci e diciotto almeno un procedimento giudiziario per incendi verificatisi in impianti di gestione rifiuti mentre il settantasei
Non si è registrato alcun procedimento
Nelle tabelle che depositerò sono sintetizzati risultati in base all'area geografica di appartenenza della procura al tipo di registro in cui tali procedimenti sono stati iscritti e all'iter processuale in cui si trovano
Segnalo semplicemente quello che ho già detto quando avrete modo poi di analizzare le tabelle mettono a disposizione alla Commissione c'è un un forte incremento in alcune città del Nord per esempio a Milano
Relativo procura di indagini poi non non sto parlando dell'esito però su indagini che sono in iniziato in corso se
Ho eventualmente credo anche quelle archiviate o comunque perché CT anzi monitora tutto del di delle segnalazioni che vengono portate avanti in data diciannove novembre due mila diciotto veniva firmato il protocollo d'intesa che istituisce il piano di azione
Per il contrasto dei roghi dei rifiuti a firma della Presidente del Consiglio dei ministri il ministero dell'ambiente il ministero della mente la tutela del territorio e del mare e ministero dell'Interno ministro sviluppo te che economico
Della difesa della salute della giustizia l'autorità politica per la questione
Ministro per il sud la Regione Campania il protocollo si prefissa di perseguire le finalità seguenti
Prevenzione e monitoraggio controllo e risanamento ambientale del territorio interessato al fenomeno dei roghi dei rifiuti anche in aree naturali protette nell'interesse della tutela dell'ambiente e della salute
E della sicurezza pubblica
Il piano di azione individua ambiti puntuali di intervento specificando per ciascun ambito a azioni per la tutela della salute della popolazione di azione per la tutela ambientale ed ecosistemi cacci azioni di prestiti al controllo del territorio e prevenzione degli incendi dei rifiuti
Al fine di assicurare l'attuazione del piano monitorarne le azioni e verificarne gli affetti
è stata istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri come previsto dall'articolo due comma due del protocollo l'unità di coordinamento del Piano d'azione per il contrasto del ROI dei rifiuti
Il ministero della Giustizia quale parte firmataria
Ha nominato un proprio rappresentante vuole membro dell'unità di coordinamento che nello specifico e raccordo con gli altri membri dell'unità si occupa di svolgere uno dei compiti espressamente previsti dal protocollo ossia l'attività di raccordo con l'autorità giudiziaria
E gli enti interessati nell'ambito delle iniziative comuni volte ad incrementare il contrasto degli incendi dolosi dei rifiuti
La logica di fondo che stimo che muove l'operato del ministero della Giustizia all'interno della predetta
Unità è quella di assicurare il necessario raccordo con l'autorità giudiziaria in particolare le procure della Repubblica operanti sul territorio
Attraverso la predisposizione di una rete informativa a carattere trasversale che permetta cioè da un lato l'autorità giudiziaria di acquisire informazioni utili da più fonti Ministero della salute dell'ambiente dell'interno
E dall'altro lato all'unità di conoscere quali siano le principali criticità connesse al perseguimento dei reati ambientali al fine di fornire
L'adeguato ausilio per semplificare ottimizzare e rendere maggiormente efficace i compiti dell'autorità giudiziaria nel rispetto delle competenze
Proprio ed esclusive di quest'ultima in tal senso la partecipazione del ministero della Giustizia potrà garantire un apporto una proficua collaborazione
Tra autorità giudiziarie altri dicasteri potendo favorire svolgendo la funzione di trait d'union l'utilizzo delle specifiche competenze competenze
Tecnico scientifica nell'ambito della complessa attività finalizzata al contrasto ai reati ambientali si impasse investigativa si impasse di bonifica di siti sottoposti a sequestro e successiva confisca
Tra le varie proposte allo studio dell'Unità vi sono ad esempio l'utilizzo degli esperti del ministero dell'Ambiente per le operazioni peritali e di catalogazione dei rifiuti
Trattati illecitamente nonché per quelle di bonifica vestiti ove disposte autorizzato dall'autorità giudiziaria il potenziamento degli studi finalizzati alla creazione su tutto il territorio nazionale
Del registro dei tumori strumento potrebbe fornire dati di legittimo interesse per l'autorità giudiziaria sia in fase investigativa rappresentando una spia della presenza sul territorio di discariche abusive
Di inquinamento delle falde di interramento di rifiuti speciali e o pericolosi sia in fase processuale costringendo il dato quand'anche meramente statistico un elemento importante per pervenire al riconoscimento di un rapporto di causalità tra mortalità e illeciti ambientali
Il piano d'azione per il contrasto ero di rifiuti pertanto si inserisce a pieno titolo tra le azioni promosse dal ministero della giustizia
Per il contrasto e la prevenzione reati ambientali siano essi di matrice criminosa ossia di gestione occulta integralmente illecita dei rifiuti siano essi effetto di illecito trattamento dei rifiuti da parte di soggetti privati o di imprenditori
Passiamo adesso alle criticità di tipo sostanziale processuale della normativa vigente
Al fine di valutare le necessità di aggiornamento della normativa ambientale in precedenza illustrata è stato istituito un tavolo congiunto tra il ministero dell'ambiente e quello della giustizia
Nel cui ambito sono stati nominati i tre magistrati in qualità di esperti designati dal ministro della giustizia i quali hanno depositato una dettagliata relazione evidenziando una serie di criticità
Di seguito riportate questo tavolo e comunque restituito presso il ministero dell'Ambiente
Gli esperti hanno rilevato anzitutto come la repressione delle violazioni ambientali risenta delle innumerevoli criticità dell'intero sistema avvertite nel quotidiano esercizio della funzione giurisdizionale con riferimento ad ogni tipologia
Di reato i tempi e la struttura del processo penale incoraggiano tecniche dilatorie finalizzate ad ottenere la declaratoria di prescrizione del reato particolarmente breve per i reati ambientali di natura contravvenzionale
A tanto si affianca la sostanziale inutilità delle sanzioni amministrative che in questo specifico settore
Ha finora portato risultati di poco rilievo né possono sopperire a tale situazioni sanzioni interdittive o di altro tipo
Spesso inapplicabile in concreto come riscontrato in passato ad esempio con quelle introdotte in materia di inquinamento elettromagnetico della legge quadro trentasei il due mila uno o della legge sessantasei del due mila uno
Gli esperti hanno quindi sottolineato che a fronte di siffatta situazione
Chi inquina ritiene più vantaggioso affrontare il rischio di vedersi applicata una sanzione pecuniaria
Piuttosto che affrontare le spese per dotare un singolo impianto un intero stabilimento dei requisiti tecnici richiesti per l'adeguamento della vigente normativa
D'altra parte
Lo scarso controllo del territorio e l'obiettiva difficoltà delle verifiche presuppongono una competenza tecnica non comune incidono in modo significativo anche sulla concreta applicazione delle disposizioni che prevedono sanzioni penali
Intervento in sede penale appare tuttavia più efficace laddove si consideri il maggiore spazio operativo offerto al personale di polizia giudiziaria dal Codice di procedura penale
La sempre più accurata specializzazione nel settore di alcuni reparti con conseguente garanzia di professionalità anche per i soggetti controllati e la presenza di strumenti come il sequestro preventivo
Che consente non soltanto un'efficace tutela delle esigenze cautelari
Impedendo la prosecuzione di condotte illecite Potì Skins potenzialmente dannose per l'integrità dell'ambiente
Ma fornisce anche un forte impulso ad un sollecito adeguamento dell'impianto inquinante alle disposizioni non osservate queste accompagna quasi sempre la definizione del procedimento mediante ricorso a riti alternativi
Ciò peraltro costituisce dimostrazione del fatto che sono incidendo in modo drastico sugli interessi economici del titolare dell'insediamento inquinante impedendo in tutto in parte l'utilizzazione
E possibile ottenere risultati concreti diversamente da quanto avviene con la semplice minaccia di una sanzione la cui applicazione e soltanto eventuale ulteriore vulnerabilità
è rappresentato da un impianto normativo spesso non coordinato è soggetto ripetute modifiche non sempre finalizzata ad anteporre le esigenze di tutela della salute dei cittadini
E delle disposizioni comunitarie rispetto alle esigenze economiche di specifichi se specifici settori imprenditoriali
Ciò nonostante come pure ritenuto dagli esperti una decisiva inversione di tendenza si è avuta attraverso l'introduzione del Codice penale ad opera della legge sessantotto del due mila quindici dei delitti contro l'ambiente
Che hanno finalmente introdotto sanzioni più severe per comportamenti gravi prima blandamente sanzionati ed estendendo le ipotesi di confisca prevedendo al contempo anche disposizioni premiali
Sicché sulla scorta delle premesse sopra evidenzia evidenziate gli e Sperti partecipanti al tavolo hanno avanzato le seguenti considerazioni critiche
Suddivise per argomento riportate nei paragrafi che troverete nella relazione da subito su BA a sub
Cominciamo con i profili sanzionatori ci tengo a dire che di più portato quello che è il risultato di questi tecnici che poi chiaramente ciascuno valuterà e riproporrà anche facendo valutazioni politica però ecco Allo stato attuale quello che vi riporto è proprio quello che emerge dal lavoro che è stato fatto in questo tavolo che sono delle valutazione da parte dei
Tecnici
I delitti contro l'ambiente inseriti nel Codice penale a quasi tre anni dalla loro introduzione sono rivelati estremamente efficaci e sono stati applicati in maniera equilibrate
Equilibrata le singole disposizioni presentano in più casi alcune criticità ipotizzate dalla dottrina o ancora non riscontrata appieno nella pratica applicazione
E alle quali si è finora contrapposto l'orientamento giurisprudenziale uniforme evidenziato nelle prime pronunce della Corte di Cassazione riguardante al momento misure cautelari reali e personali
Va quindi decisamente sconsigliato al momento ogni intervento modificativo perché in terre interverrebbe in una fase di rodaggio della norma
Non risulta che siano stati conclusi i processi per delitti contro l'ambiente neppure in primo grado
Azzerando di fatto ogni certezza interpretativa finora raggiunta
Sono invece opportuni interventi migliorativi
Del testo unico ambientale il decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei sia per quanto riguarda la parte sanzionatoria o quella strettamente collegata sia per quanto riguarda il meccanismo di estinzione delle contravvenzione mentali
Mediante l'adempimento delle prescrizioni imposte dall'organo di vigilanza
Andrebbe infine aggiornato l'elenco dei reati contemplati dal decreto legislativo duecentotrentuno del due mila uno inserendo tutti quelli presenti nel decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
Non che modificando l'articolo otto di tale provvedimento nel senso di consentire anche all'ente di estinguere l'illecito mediante l'adempimento delle prescrizioni imposte all'organo di vigilanza le modifiche al regime sanzionatorio vanno altresì integrate con interventi sul testo unico
Sulle misure di prevenzione decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici che preveda no in modo specifico la possibilità di applicazione anche nei confronti di soggetti ad Beatle mente dediti alla commissione di reati ambientali
Le modifiche alle contravvenzioni previste dal Testo Unico Ambientale per le ragioni esposte non si condividono secondo queste Sperti le proposte di depenalizzazione dei reati ambientali per violazione
Del regime autorizzatorio mancanza di autorizzazione comunicazione iscrizione ovvero violazione delle relative condizioni e prescrizioni
In quanto trattasi di reati cosiddetti sentinella che tutelano in via anticipata il bene ambiente me morendo di sanzione penale la violazione delle regole procedimentali
Si ritengono utili le seguenti modifiche al decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei
La modifica dell'articolo ventinove con la sostituzione delle attuali sanzioni amministrative con sanzioni penali nel caso di esecuzione di progetti in violazione delle disposizioni in tema di valutazione di impatto ambientale
La modifica dell'articolo ventinove quattordic'esce assai comma quattordici
Al fine di meglio disciplinare il regime sanzionatorio previsto dai commi prece precedenti in tema di autorizzazione integrata ambientale con quello previsto alle discipline di settore
La modifica dell'articolo centouno sopprimendo al comma sette lettera d e il comma sette bis onde eliminare l'assimilazione delle acque reflue domestiche dalle acque provenienti da imprese
Dedite ad allevamento di bestiame è ai fini dello scarico in pubblica fognatura
Delle acque reflue di vegetazione dei frantoi oleari che gli impedisce di applicare le sanzioni penali in tema di scarichi illeciti di acque reflue industriali anche quando quelli provenienti da tali due insediamenti ne abbiano le caratteristiche
La modifica dell'articolo duecentocinquantasei bis che prevede con moto Roma delitto
La combustione illecita dei rifiuti solo se dolosa mentre riparando rimane priva di sanzione penale la condotta colposa che non è né che non è meno dannoso pericolosa per l'ambiente di quella dolosa
L'estensione della sanzione penale per l'abbandono il deposito incontrollato di rifiuti speciali pericolosi da chiunque commesso quindi anche da parte del
Privato quanto al tema della prescrizione contravvenzione mentale la riforma attuata dalla legge tre due due mila diciannove dovrebbe in prospettiva consentire di limitarne grandemente il il fenomeno è evidente che le proposte che ho citato ripercorre un po'quella che è la filosofia del quadro normativo che sta alla base la ratio che sta alla base del quadro
Normativo attuale così come è stato modificato a seguito della legge del due mila undici quindici considerando sempre grave la condotta seppure con gradualità differenti ogni volta che l'ambiente
Viene danneggiato o comunque messo in pericolo
Si può ogni caso pensare alla dote termini di prescrizione per specifico contravvenzione mentale attraverso modifiche articolo centocinquantasette comma cinque il Codice Penale norma non toccata dalla predetta legge
Soluzione del resto già prevista per il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuterà di rifiuti stante la sua inclusione tra i reati di cui all'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice procedura penale
Richiamato dal comma cinque
Le modifiche al titolo sesto bis in tema di estinzione delle contravvenzione con l'adempimento di prescrizioni
Una delle novità della legge del ventidue maggio due mila quindici numero sessantotto è costituita dall'introduzione del testo unico ambientale dopo la parte sesta
Della parte se stabilisse che ai nuovi articoli trecentodiciotto bis e trecentodiciotto t s disciplina la procedura di estinzione delle contravvenzioni Matera mentale prevista dal Testo Unico Ambientale
Delineando un meccanismo che riproduce quello già previsto dal decreto legislativo settecentocinquantotto del novantaquattro in materia di sicurezza sul lavoro
Il sistema distinzione delle contravvenzioni ambientale ha dato luogo a dubbi interpretativi e applicativi con cui si sono confrontati gli uffici della procura
La maggior parte dei quali adottato linee guida protocolli diretti alla polizia giudiziaria con soluzioni non del tutto omogenee al fine di superare tali difficoltà applicative si dovrebbe in uno individuare meglio l'ambito di operatività della procedura estintiva chiarendo ad esempio che essa non si applica alle contravvenzioni punite con pena congiunta
Che non è possibile imporre al soggetto controllato una condotta dipendente dall'adozione di un provvedimento con la pubblica amministrazione deve mettere all'esito di un procedimento amministrativo come ad esempio un'autorizzazione allo scarico o alle emissioni in atmosfera
Che non può imporsi
Una prescrizione che corrisponde ad un obbligo già conseguente alla condotta accertata come nel caso in cui venga prescritta la rimozione il conferimento in discarica dei rifiuti abbandonati
Due estendere l'applicabilità del Titolo sesto bis alle contravvenzioni in materia ambientale prevista dalle norme di da norme diverse
Dal testo unico ambientale in quanto la scelta di limitare l'operatività del meccanismo estintivo alle sole contravvenzioni adesso previste genera ingiustificate di pari disparità di trattamento
Rispetto alle contravvenzioni previste da altre norme ambientali con situazioni talvolta paradossali ad esempio il sistema è applicabile al reato di violazione delle prescrizioni
Relativa alla gestione di una discarica di quell'articolo duecentocinquantasei comma quattro del testo unico ambientale
Mentre sono esclusi i reati relativi alla stessa gestione previste dal decreto legislativo numero trentasei del due mila tre
Individuare tre individuare meglio la figura dell'ente specializzato competente nella materia trattata confermando l'individuazione di gran lunga prevalente nella prassi
Nelle ARPA in ragione delle competenze tecniche riconosciute da ultimo dalla legge centotrentatré del due mila sedici sulle istituzioni del sistema nazionale
A Rete per la protezione dell'ambiente il cui articolo quattordici potrebbe in tale prospettiva essere modificato con il riconoscimento della figura dell'ispettore ambientale quale polizia amministrativa con funzioni di polizia giudiziaria
Titolare di poteri di accesso agli impianti alle sedi di attività oggetto di ispezione quattro ultimo punto individuare la destinazione delle somme introitate all'esito della procedura prescrittiva potrebbero essere destinate in tutto o in parte per il potenziamento dei controlli
Passiamo alle misure di prevenzione un tema fino ad oggi era stato il margine la tutela contro la criminalità ambientale stato quello dell'applicazione in tale ambito dalle misure di prevenzione disciplinate dal decreto legislativo numero centocinquantanove del due mila undici
Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione
Per quanto riguarda la materia ambientale e prevista espressamente articolo quattro lettera di del decreto legislativo centocinquantanove l'applicazione delle misure in questione ai soggetti
Indiziati di uno dei reati previsti dall'articolo cinquantuno comma tre bis del Codice procedura penale tra cui rientra il delitto di organizzazione di traffico illecito di rifiuti mentre solo per via interpretativa si potrebbe far rientrare inquinato ore cosiddetto seriale
Nelle previsioni di pericolosità cosiddetta generica previste all'articolo uno il quale prevede l'applicazione delle misure di prevenzione nei confronti di coloro che debbano ritenersi sulla base di elementi di fatto abitualmente dediti a traffici delittuosi
Di coloro che per la condotta il tenore di vita debba ritenersi sulla base di elementi di fatto che vivano abitualmente anche in parte con i proventi di attività delittuose
Di coloro che per il loro comportamento debba ritenersi sulla base di elementi di fatto
Che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo integrità fisica o meno o morale dei minorenni la sanità la sicurezza o la tranquillità pubblica
La riferibilità delle prime due posti si ai soli delitti con esclusione quindi delle contravvenzioni la presenza in essi di termini quali traffici delittuosi e proventi di attività delittuose
Io non agevole contestualizzazione nella dinamica degli illeciti ambientale ambientali e nell'ipotesi di cui alla lettera eccidi concetti ampi ed elastici quali
Sanità sicurezza tranquillità pubblica non immediatamente riferibili a quello di ambiente rendono preferibile la modifica del Codice della prevenzione con l'inserimento tre soggetti destinatari delle misure personali e patrimoniali
In aggiunta a quelli indiziati del delitto di organizzazione di traffico illecito di rifiuti di coloro anche di coloro che devono ritenersi abitualmente connessi alla commissione di reati ambientali
La modifica dovrebbe essere calibrata in modo
Da prevedere anche per tali soggetti l'applicabilità delle misure di prevenzione patrimoniale diverse dalla confisca
E in particolare dell'amministrazione giudiziaria di beni personali esclusi quelli destinati all'attività professionale o produttiva che secondo l'articolo trentatré del Codice è possibile per un periodo non eccedente i cinque anni rinnovabile quando ricorrono sufficienti indizi che la libera disponibilità dei medesimi agevoli comunque la condotta del comportamento l'attività socialmente pericolosa quale può essere quella del cosiddetto inquinato ore seriale
Dell'amministrazione giudiziaria dei beni connesse attività economica delle aziende del controllo giudiziario con nomina di un giudice delegato e di un amministratore giudiziario per un periodo non inferiore a un anno non superiore a tre
Anche al di fuori dei casi di infiltrazione e o agevolazione mafiosa
Oltre stabile od occasionale dispetto rispettivamente previsti agli articoli trentaquattro trentaquattro bis del Codice
Quando la reiterata commissione di reati ambientali richieda un'altra un'attenta tutela regolatrice da parte della giuria dell'autorità giudiziaria
Scusate per quanto riguarda gli uffici di procura occorre occorre questo per quanto riguarda i profili ordinamentali e processuali
Su cui chiaramente c'è da fare una riflessione più approfondita perché arriva non da un tavolo di Esperti ma soprattutto quando si vanno a intaccare profili ordinamentali e processuali la riflessione va fatta trecentosessanta quacchera di su tutto l'equilibrio ordinamento a ordinamentale per l'appunto processuale
Per quanto riguarda gli uffici di procura occorre in primo luogo valorizzare l'attività svolta dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione e dalle procure generali di attuazione dell'articolo sei del decreto legislativo venti febbraio due mila sei numero centosei
Tesa a favorire nel rispetto dell'autonomia ciascun ufficio di procura l'uniformità delle prassi investigative e che ha portato alla recente istituzione della Rete delle procure generali in materia ambientale regolata da un protocollo approvato a maggio due mila diciassette ed operante con il coordinamento del procuratore generale presso la Corte di Cassazione
A tal fine la struttura della rete
Potrebbe trovare un primo riconoscimento a livello normativo
Con l'introduzione della figura del referente nella materia ambientale in ogni singolo ufficio di procura circondariale e presso le procure generali affidandone il coordinamento alla procura generale della Corte di Cassazione
Andrebbe poi ripensata l'attribuzione alla Direzione distrettuale antimafia nella competenza per il diritto di attività organizzato il traffico illecito di rifiuti ex articolo cinquantuno comma tre bis del Codice procedura penale considerato un
Considerato Lollato delle ipotesi
Di configurabilità del reato delineate dalla giurisprudenza sono ormai ampie
E di regola non connesse a fenomeni di criminalità organizzata e che è un monitoraggio eseguito dalla procura generale della Corte di cassazione nel due mila dieci ha consentito di rilevare il persistente coinvolgimento
Del Pubblico ministero circondariale nello svolgimento delle indagini infatti risultata essere prassi consolidata quella che per evitare la distrae la dispersione di già acquisite conoscenze
E per favorire un'efficace sinergia nella conduzione delle indagini il magistrato titolare della vigilare indagine sia applicato alla Procura distrettuale e divenga coassegnatario del fascicolo
Mentre altri casi il coordinamento con la procura distrettuale materia di procedimenti
Per il reato di traffico di rifiuti è assicurato di volta in volta
Da apposite interlocuzione in altri ancora il Pubblico Ministero titolare del procedimento provvede a trasmettere gli atti alla procura distrettuale informandone il procuratore rappresentando contestualmente
Con il consenso dello stesso la propria disponibilità all'applicazione presso l'ufficio distrettuale per la trattazione in codelega del procedimento riportando la competenza alle procure circondariali sarebbe maggiormente garantito
Il principio di prossimità delle indagini sarebbe assicurata l'unitarietà delle investigazioni con le connesse contravvenzione ambientali Beth sarebbe sempre possibile la trasmissione Direzione distrettuale antimafia nel caso di emersione
Di interferenze della criminalità organizzata nell'organizzazione del traffico illecito di rifiuti e quindi di configurabilità di indizi di reati natura associativa mafiosa
In questa prospettiva appare utile anche la modifica per l'articolo centodiciotto bis delle disposizioni attuazioni Codice procedura penale nella parte in cui prevede che il procuratore della Repubblica mondo procedendo agì per i delitti
Di cui agli articoli quattrocento cinquantadue bis quattrocentocinquantadue quater quattrocentocinquantadue sexies e quattrocentocinquantadue octies del Codice penale
Ora e all'articolo duecentosessanta al decreto legislativo tre aprile due mila sei numero centocinquantadue
Ne dà notizia il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo di regola infatti questi reati non sono sintomatici di collegamenti interferenze della criminalità organizzata e spesso dipendono solo da condotte illecite dei titolari di singoli impianti sembra quindi ultroneo intasare la procura nazionale con segnalazione eccentrica rispetto alla sua funzione
Mentre sarebbe tre figli preferibile prevedere che la comunicazione debba essere inviate procuratori generali
I quali potrebbero attivare una banca dati distrettuale e selezionare le notizie rilevanti per la procura nazionale provvedendo relativo inoltro alla stessa
Si avrebbe in tal modo un doppio livello informativo locale di carattere generale e nazionale specifico per fatti caratterizzati da indici di mafiosità
Per quanto mi riguarda gli unici giudicanti sono nei cibi gli uffici giudicanti sono necessarie misure che prevedono la formazione di giudici specializzati in materia ambientale
Distrettuale
Non che percorsi agevolati per i processi che li riguardano attraverso il loro inserimento tre reati meritevoli trattazione per evitare di quell'articolo centotrentuno bis delle disposizioni di attuazione del Codice procedura penale
Quanto infine all'esecuzione delle sentenze di condanna vinti contenuto ripristinato Orio la maggior parte la maggiore effettività della misura potrebbe essere garantita prevedendo l'obbligo di subordinare la sospensione condizionale della pena
Qualora ne ricorrano i presupposti alla eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose per l'ambiente dalla procura condotta delittuosa
Le risorse per il contrasto ai reati ambientali si ritiene opportuno osservare come nell'ambito dell'amministrazione della giustizia la complessiva materia dei servizi connessi direttamente e indirettamente l'esercizio della giurisdizione
Rientra nelle competenze del dipartimento per gli affari di giustizia per quanto riguarda i servizi relativi all'attività giudiziaria secondo quanto previsto dall'articolo sedici comma tre lettere a e b del decreto legislativo trecento
Del novantanove e commesso Regolamento di organizzazione del ministero
Da ultimo adottato un DPCM il quindici giugno due mila quindici numero ottantaquattro
Riguardo alla specifica richiesta di chiarimenti in ordine alla destinazione di risorse al contrasto degli illeciti ambientali e con particolare riferimento alle risorse finanziarie nell'ambito dello stato di previsione della spesa del ministero della giustizia
Non è prevista una specifica finalizzazione poiché gli stanziamenti a legislazione vigente sono destinati ad assicurare il funzionamento dei servizi
Indipendentemente dai reati rispetto ai quali viene esercitata la giurisdizione nelle fasi requirente e giudicante
Del resto una specifica finalizzazione non sorretta da un altrettanto specifica normativa di rango primario potrebbe configurarsi quale elemento condizionante l'esercizio della giurisdizione
Allo stesso modo per gli aspetti strettamente connesse all'esercizio della giurisdizione come disciplinate dal decreto legislativo del trenta giugno due mila due numero centoquindici recante Testo unico delle disposizioni legislative re come R
E regolamentari in materia di spese di giustizia le relative risorse finanziarie vengono attribuite al Dipartimento per gli affari di giustizia gestite dall'alcol consistente direzione generale giustizia civile anche con riguardo alla giustizia penale anche in tale ambito non risulta aver le stesse su indicate ragioni una specifica finalizzazione
Ciò premesso una specifica normativa di legge è stato introdotto al fine di sviluppa di supportare gli interventi di bonifica dei territori
Della cosiddetta terra dei fuochi
Invero la disposizione di cui all'articolo due comma cinque bis del decreto legislativo dieci del due mila tre e cioè decreto legislativo decreto legge scusate centro il trentasei del due mila tredici convertito con legge sei del due mila quattordici concernente disposizioni urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza Mentalist e industriali e a favorire lo sviluppo delle aree interessate stabilisce che una quota del fondo unico giustizia di cui l'articolo sessantuno comma ventitré il decreto legislativo venticinque giugno due mila nove numero centododici sia destinata alla realizzazione di interventi finalizzati alla modifica
Dei territori della cosiddetta terra dei fuochi la predetta quote determinata annualmente con il DPCM emanato ai sensi dell'articolo due comma sette
Del decreto legge centoquarantatré due mila diciotto convertito con modificazione dalla legge centottantuno del due mila otto in funzione delle somme di denaro
E dei proventi derivanti dalla vendita dei beni mobili e dalle attività finanziare confiscati a seguire l'emanazione di sentenze definitive o dell'applicazione misure di prevenzione ai sensi del Codice delle leggi antimafia delle misure di prevenzione
Di cui al decreto legislativo sei settembre due mila undici numero centocinquantanove
Nell'ambito di procedimenti penali a carico della criminalità organizzata per la repressione dei reati di cui agli articoli duecentocinquantanove oltre al traffico illecito di rifiuti e duecentosessanta cioè attività organizzazione per il traffico illecito di rifiuti articolo poi abrogato dal decreto legislativo ventuno del due mila diciotto inserito nell'articolo quattrocentocinquanta due e quale nuovo articolo quattrocentodieci e cinquantadue quater decies del Codice penale
Ne proprio in applicazione del comma cinque bis dell'articolo due indicato in oggetto l'amministrazione nel corso del comma diciotto avviato una complessa attività di monitoraggio e di analisi
Presso gli uffici giudiziari nazionali circa le risorse confiscate negli anni due mila sedici due mila diciassette al fine di determinare l'ammontare delle risorse da destinare alle attività di bonifica della Regione Campania
L'esito dell'attività di monitoraggio levato le risorse confiscate negli anni due mila sedici due mila diciassette versate successivamente nel corso del due mila diciassette due mila diciotto all'entrata del bilancio dello Stato per quanto riguarda l'anno due mila diciassette l'ammontare delle suddette risorse pari a ad euro
Venti mila quattrocento è stato destinato alle finalità sopra descritte con DPCM del venticinque ottobre due mila diciotto emanato ai sensi del decreto legge centoquarantatré del due mila otto su proposta del ministero dell'economia e delle finanze di concerto minibus te con il ministro dell'Interno e della giustizia
Analoga procedura il monitoraggio presso gli uffici giudiziari verrà conclusa nell'anno in corso con riferimento alle risorse confiscate nell'anno due mila diciotto al fine di determinare ulteriori risorse da destinare ecco l'imprevisto DPCM agli interventi di bonifica della Terra dei fuochi che allo stato ammontano a circa trentuno mila novecentocinquanta euro vi ringrazio
Ripeto ci sono domande non solo i tempi ci sono allora io farei così visto che la camera sta per iniziare quindi cedere la parola prima ai deputati prima che possono raggiungere Laura anzitutto grazie per la relazione non è dico già nella scorsa legislatura
Ci siamo occupati e adesso ce ne vorremmo rioccupare dell'applicazione della legge sessantotto in particolare coi mi piacerebbe affrontare questo tema che sta molto a cuore per quanto riguarda i reati contravvenzionali
Parlavamo prima della dal articolo duecentocinquantasei duecentocinquantanove che comunque hanno attualmente una prescrizione di con la limitata e quindi sullo strumento somme che va rivisto e mi fa piacere che ciccia questo tavolo tecnico e poi mi piacerebbe anche capire poi come si trasformi si può tradurre in azione legislativa questo questo tavolo tecnico
Anche approfondire
La questione che molte procure ci hanno segnalato anche una dispensa abbiamo avuto fra quest'anno diciamo questo passaggio tra poco il procure distrettuali e procure ordinarie anche questo il tema molto delicato che ha speso allunga anche i tempi e e soprattutto anche la questione delle delle competenze perché spesso le procure quelle ordinarie non hanno quella competenza di soprattutto in tema questo visto il tema di reati ambientali essendo una materia nuova diciamo così come voi il ministero e tutte le forze in campo vogliono dedicare anche ad un aggiornamento professionale affinché ci sia anche una sorta di uniformità
Dell'applicazione di questa legge si è infatti su questo rom voluto sottolineare l'importanza di una riflessione a trecentosessanta gradi che
O aggiungo debba anche essere ponderata sulla base di un confronto con a le procure con associazioni rappresentative della magistratura ma anche dell'avvocatura proprio per valutare quale può essere il possibile impatto di carattere ordinamentale
Perfetto mix e noi abbiamo ha minimizzato la sessantotto la scorsa legislatura da aprile a ottobre due mila sedici ovviamente era ancora prematuro
Vorremmo ripetere riaggiornare questo lavoro quindi anche un questo scambio di dati io non con il ministero della Giustizia insomma ci ci fa ci fa piacere anche le nostre competenza
Deputata onorevole Braga
Sì grazie presidente ringrazio il ministro per la corposa relazione che ci ha detto e che credo poi verrà depositata per darci modo anche di approfondire nel dettaglio avendo un contenuto altamente tecnico diciamo in specifico
Come lei sa la nostra non è una Commissione ordinare una commissione d'inchiesta quindi ci occupiamo sostanzialmente di analizzare studiare i fenomeni e quindi sicuramente le indicazioni
Alcune anche molto precise e puntuali su ipotesi di revisione normativa ci interessano ma non è ovviamente questa la sede in cui noi poi produciamo una modifica normativa
Devo sottolineare nel anticiparle poi alcune domande puntuali che ne farò alle quali chiederei poi di fornire tramite il presidente la Commissione darà risposta nelle modalità che riterrà che diciamo ci sta mi sarei ci saremmo aspettati una posizione del ministro non del tavolo tecnico su queste questioni lei ha giustamente dato conto di una serie di temi
Tecnici
Noi
Ovviamente avevamo chiesto col massimo rispetto ma l'audizione del ministro per prendere coscienza di quali fossero gli orientamenti del Governo e del ministro
Lo dico perché ad esempio su un tema che a noi sta particolarmente a cuore come quello dell'applicazione della legge sessantotto prendiamo atto che la sua posizione e almeno quella che ci ha rappresentato tramite la posizione del tavolo tecnico è piuttosto differente da quella che ci ha in qui invece rappresentato il ministro Costa sulla urgenza e la necessità di modifiche alla legge sessantotto quindi questo sarà un tema su cui poi sarebbe utile anche capire ministro Costa ha detto più volte anche in audizione
Della sua volontà di fare un tagliando ha usato questo termine alla legge sessantotto lasciando intendere una modifica anche di alcuni a spetti relativi alle agli alle tipologie di reato agli agli stessi articoli insomma di cui di questa di questa legge sui delitti ambientali mi sembra che la posizione che lei oggi ci ha raccontato del tavolo tecnico ci dica altre cose cioè consigli
Un intervento di modifica normativa proprio perché siamo in una fase di rodaggio rispetto a cui gli capisco di affetti
Sul sistema e su procedimenti in corso sarebbe particolarmente critico e negativo
Ripeto poi immagino che magari anche attraverso le domande avremo modo di acquisire in maniera più precisa l'orientamento del ministro e non solo quello del tavolo il tecnico che ci ha indicato le volevo fare una un paio di domande molto velocemente
La prima riguarda una tipologia di delitto prevista dalla dalla legge sessantotto che quello di omessa bonifica
Se dal punto di vista dal dal vostro osservatorio quindi del suo ministero avete un monitoraggio sui dati di applicazione di questo diritto
L'altra questione riguarda invece il tema molto ampio che lei ci ha ricettari preso del CIACE ci ha illustrato sulla revisione della parte sesta bis del centocinquantadue cioè della di di alcune disposizioni contenute appunto nella legge sessantotto che sono andati a a introdurre nel centocinquantadue la parte se stabilisse sull'estinzione delle contravvenzioni ambientali
Su questo credo che sarebbe utile un ulteriore approfondimento perché la spinta verso una maggiore penalizzazione penso che posso avere qualche elemento di di criticità mentre ci sono dei temi da risolvere come quello ad esempio della qualifica degli ufficiali di polizia giudiziari che dipendono dall'attuazione della legge centotrentadue ancora incompleta incompiuta quindi questo tema che lei ci ha in qualche modo sottolineato come sia importante completare quel quadro sicuramente incrocia una nostra un'altra tensione e si ritiene anche se non è una competenza e un coinvolgimento diretto del ministro della Giustizia
Che per rendere più efficace la quella parte della legge sessantotto sia fondamentale come mi è parso da del capire d'aver colto diciamo rafforzare anche la figura degli ispettori ambientali degli ufficiali di polizia giudiziaria
Il tema della del delle risorse per i controlli ambientali è un tema di cui noi ci occupiamo molto sia qui che in altre condizioni
Immagino che lei sia favorevole immagino che uno dei prossimi emendamenti che presenteremo magari anche in modo trasversale passa
Far fronte insomma sul suo impegno per poter destinare queste risorse a incrementare i controlli ambientali sappiamo che oggi queste risorse non vengono riconosciuta all'estero e l'ambiente al ministero della giustizia se non mi sembra in una minima parte sulla questione delle delle traffici transfrontalieri dei rifiuti non ne ha parlato oggi ma come essa è stato oggetto anche di un'indagine nella scorsa legislatura
Abbiamo riscontrato un ritardo importante sull'applicazione sulla responsabilità degli enti se questo è un tema oggetto di interesse del suo ministero
E l'ultimissima cosa riguarda una vicenda invece di attualità sappiamo che la Corte costituzionale a seguito della pronunciamento del jeep di Taranto sarà chiamata di nuova di nuovo a giudicare sulle leggi sull'impatto
Scusate scusi scusi piste
Disconoscere
No sappiamo che la la Corte costituzionale sta a seguito di una pronuncia del Gip di Taranto sarà chiamata a esprimersi di nuovo sulle leggi sull'Ilva qual è la posizione del ministero a riguardo ovviamente diciamo
Il Milan tanto gli altri membri della Commissione a a prenotarsi visto che ancora soffrono nessuno lascio rispondere il ministro facciamo interventi non ci sono ancora deciso c'è qualcuno che vuole fu no acqua
Allora ci tengo a dire che sugli argomenti
Che vi ho esposto quelli che sono oggetto del tavolo il
La dinamica è questa
Da dinamiche che c'è un tavolo che attualmente sta lavorando quindi chiaro che io è stato procedendo chiaramente io che ho chiesto a questo tavolo di darmi in qualche modo il frutto del del lavoro
Fino ad ora però non posso
Portare qui il percorso tecnico finale e poi anche politico finale io quello che ho fatto per cercare di portarvi il maggior numero di notizie è stato questo
Prendere e con questi risultati a cui in questo momento è arrivato questo tavolo
Chiedere chiaramente al ministro Costa perché questo tavolo istituito presso il ministro Costa presso il ministero dell'Ambiente e chiaramente richiama la linea politica più che altro di quel
Di quel ministero però gli ho chiesto chiaramente se in linea di massima e con tutte le riflessioni
Da fare
Poté si poteva concordare più o meno su quelle che erano le linee proprio per poter venire qui e dire che in linea di massima si concorda con quelle linee
E questo ecco di posso confermare che c'è un che quel tavolo esprimo una base tecnica però di una linea politica abbastanza vicina a quello che che è il il lavoro che che stanno facendo però non posso non dirvi che allo stato attuale tra l'altro trattandosi di una legge recente che quotidianamente
Viene applicata ed è in questa fase di di rodaggio ci sono delle parti ecco anche quelle relative alla giustizia cui si faceva riferimento prima
Quindi al passaggio alle procure distrettuali alle procure circondariali su cui c'era da fare una riflessione e che oggettivamente allo stato attuale non può considerarsi matura mi impegno chiaramente ogni forte ci sarà uno stretto il nuovo a venirvi a riportare qual è il risultato di quello di quello steppe
Per quanto riguarda poi gli interventi normativi a me sembra chiaro che risulta che c'è una parte
Che ancora oggetto di rodaggio e su cui bisogna fare molta attenzione ad intervenire perché altrimenti si rischia di minare la certezza giuridica che si sta piano piano
Stabilendo in un percorso fisiologico dell'esegesi di una norma
Poi c'è una parte e quel tavolo ritiene del
Di concentrarsi di più su tutti gli interventi di cui ho parlato le proposte di miglioramento che riguardano il sistema configurato dal testo dal Testo unico
Per quanto riguarda le contravvenzioni ora indubbiamente questo è il
Il bivio che si pone ogni volta in cui si decide di comporta e di considerare un comportamento a livello contravvenzionale o come delitto
Io non sono dell'idea che si debba sempre ricondurre tutto al al processo penale perché ci sono poi degli aspetti delicati che vanno verificati però è anche vero che quando si tratta di
Comportamenti
In cui il costo dell'eventuale intervento di ripristino o all'eventuale intervento sanzionatorio può essere messo nel Bilancio di una condotta
Che che in quel momento porto Manta già economico maggiore ecco c'è da dire che ogni volta che accade questa questa dinamica indubbiamente l'intervento del diritto penale in maniera abbastanza forte a delle conseguenze che vi ho anche esposto che alla fine rappresentano un deterrente ineliminabile oltre a dare strumenti di indagine
E di intervento anche a livello sanzionatorio che indubbiamente sono più forti da questo punto di vista ecco Allo stato del monitoraggio
Risulta che effettivamente un una riflessione nel senso di una penalizzazione un po'più corposa dovrebbe essere la direzione
Migliore una volta valutato quelle che sono i i possibili benefici sul rafforzamento di chi fa le verifiche del mi trova
Da accordò sulla destinazione del del risorse
Allora gli ci tengo a dire questo
Delle forme di destinazione ci sono già come
Lei ha
Detto maniera secondo me condivisibile si dovrebbe fare anche anche di più e si potrebbe fare anche di più però ci tengo a dire che dal profilo della giustizia
Ci può essere una sinergia con l'ambiente col col nel ministero dell'Ambiente e Colle norme che riguardano quel sistema però non
In altre parole io non posso finanziare che potrebbe anche essere in astratto un una potrebbe essere anche l'astratto una soluzione da percorrere non possono dare più fondi
Per indagini di un certo tipo rispetto a indagini di altro tipo perché si creerebbe un un problema di
Legittimità costituzionale quello che può fare la giustizia e fare in modo che quello che deriva dal risultato della giustizia sia coi destinato ad attività a favore del del della tematiche che numerosi della problematica ambientale
Sulla responsabilità degli enti e sul sul ritardo mi risulta però questo vi chiedo col beneficio del dubbio che sia oggetto del
Mi risulta Ezio oggetto del tavolo
Questo tratto del ministro Costa sta preparando
Un intervento normativo abbastanza si trattasse appunto si trattava quindi
Questo tavolo tecnico sta cercando sta facendo il punto proprio per arrivare l'intervento legislativo che non si sa se ho capito bene ancora se sarà una modifica integrale del centocinquantadue
Un disegno di legge apposito no ma che sicuramente ma sicuramente il che sicuramente la la base di lavoro il lavoro portato avanti anzi i frutti del lavoro di questo tavolo tecnico rappresenteranno una base importante per questo intervento è un'arma normativo questo non lo non lo metto in dubbio
La cosiddetta legge Terra mia di cui ha già parlato il ministro vostra altre occasioni
Senatore grazie
Per lavori senatore dizione ringrazio nel ministro per la presenza anche naturalmente su questa risposta anch'io ritengo che magari in una successiva audizione
Sarebbe opportuno sentire il ministro sugli indirizzi politici che vuole dare
Perché quello del quadro all'interno del quale poi tecnici partitamente dovranno muoversi ma soprattutto il quadro all'interno del quale gli studi dei tavoli tecnici devono trovare una risposta efficace
Quindi non ci aspettiamo minestrone al suo ritorno quanto ma insomma necessario e urgente per fare un approfondimento su una sua come dire prova un suo pronunciamento di mandato su questi temi qui perché insomma secondo noi è un'operazione di questo tipo da parte sua una dialogo da parte sua con la commissione su questi su questa questione quanto mai urgente
E
Il tavolo tecnico anzi i lavori del tavolo il tecnico sono pubblicabili sono a disposizione sono a disposizione della Commissione inchiesta delle Commissioni ordinarie perché se sono finiti saremmo somme interessanti ad acquisirli e soprattutto per lavoro delle commissioni di Natale che poi potranno agire di conseguenza con una valutazione approfondita
Rispettivamente ai reati ambientali e quindi diciamo la la valutazione che state facendo con questo tavolo
Sui risultati della legge sessantotto
Volevamo capire se avete
Delle dei dati molto dettagliati
Se avete dei dati dettagliati sulla tipologia della dei reati ambientali se avete dei dati dettagliati dal punto di vista della distribuzione geografica degli stessi e se sono naturalmente a disposizione fin da oggi grazie
Penso che alla camera si stava per votare darei accorperà domanda con dissero
Che telegrafico perché molto ha già detto il ministro che ringrazio per la
Relazione particolarmente dettagliate molto hanno detto anche gli interventi sicuramente cioè da da faxare quello che la posizione fra i due ministeri ci sono due passaggi che m'hanno colpito in particolare che volevo richiamare il primo nel individuare le possibili sanzioni le modalità di approccio un passaggio lei ha fatto sul la necessità di colpire gli interessi economici dato dei proprietari degli impianti per poter diciamo che era un un effetto riterrei Anza
Più forte rispetto ad altri quindi si su questo potesse essere più chiaro perché con questo è un'affermazione
Importante impegnativa sull'altro aspetto oltre a ecco avere ovviamente il piacere di essere coinvolti informati su quelli che possono essere i documenti
Preparatori anche istruttoria partirà il tavolo come diceva il collega Ferrazzi mi ponevo una domanda
In questo momento come maggioranza di governo e governo stiamo andando
Con la logica non è del meglio un uovo oggi che la gallina domani a fare dei degli interventi anche mirati Nori piuttosto che degli interventi di ampio respiro che sicuramente sarebbero importanti sia per fare un tagliando della sessantotto del due mila e quindici sia per andare a limare
Quelle che potrebbero essere l'incongruenza rispetto ai centocinquantadue del del due mila e sei ora mi chiedevo
è immaginabile che inattesa di un intervento strutturale complessivo
Si possono andare a limare anche singoli aspetti che son contenuti anche in altre leggi
Residente a tutt'oggi nel testo unico degli enti locali sono ancora attribuite vede delle funzioni di controllo in materia di rifiuti alle Province che sappiamo benissimo non avere le le le le le risorse neanche superò il personale e economiche sufficienti ad attuarle e questa è una cosa che ho detto anche al ministro dell'ambiente in particolare all'articolo diciannove comma uno lettera g del testo unico degli enti locali
Allo stesso modo anche in altri in altri leggi e e regolamenti ci sono aspetti di questo tipo non so l'articolo tre della legge ventotto dicembre novantacinque cinquecentoquarantanove
Che da ad esempio l'obbligo alle regioni di comunicare alle Province
La presenza dei siti e delle e delle strutture cioè noi abbiamo ancora Spar sparsi su varie leggi
Delle competenze che di fatto già ora sono no non non perseguite
E dagli enti che ce l'hanno e quindi si potrebbe agire allo stato attuale c'erano anche nel dei disegni di legge che abbiamo presentato come Lega degli emendamenti esemplificazioni che poi sono stati espunti per tra se ritenuto non omogeneità in materia ma se non è semplificazione questa allora
Se se potesse essere immaginato in attesa di un intervento complessivo degli interventi chirurgici che potrebbero comunque andare nel nel senso di fare chiarezza all'interno di questi tre quattro le due principali legge il testo unico degli enti locali qualche altra legge secondaria che però si interessa della materia grazie
Sì
Allora sul discorso del faceva il senatore in ordine al alla pubblicità dei lavori sinceramente
Non lo so cioè nel senso che io mi sono fatto mandare tutto il materiale per poterlo esporre qui non so se c'è una politica di pubblicazione dei risultati del lavoro strade step by step o se attenderanno la la conclusione di tutto il lavoro che che viene portato avanti comunque
Direi che entro questa settimana o al massimo la prossima vi farò avere una comunicazione dettagliata al al riguardo e continua a dire
Cioè io non mi voglio spogliare della a necessità di conoscere per la commissione anche l'indirizzo politico del ministero ma nella mia ottica di un intervento politico
Non è che siccome io devo venire ad esporre in Commissione posso approntare un indirizzo politico è evidente un indirizzo politico c'è e questo però e Allo studio
Del di questo tavolo il ministero dell'Ambiente sta portando avanti con input chiaramente di natura politici il il lavoro di questo tavolo e ribadisco la linea del tavolo salvo le indicazioni su cui io
Ho ho voluto specificare che proprio per la complessità della materia e necessario fare ulteriori approfondimenti è una linea anche in linea di massima
Indica anche una direzione politica però c'è un momento in cui problemi in fase di di riflessione e di conclusione degli studi di di quel tavolo c'è un momento in cui la politica deve anche poter dire sì la direzione politica e quella però stiamo ancora facendo delle valutazioni tecniche perché voi la la linea politica non può prescindere
Completamente dal da quelli che sono i risultati tecnici e ripeto salvo alcuni alcuni per esempio il discorso la competenza delle procure su cui non posso che dirmi che c'è una riflessione in corso in linea di massima possiamo dire che quelle proposte individuano certamente un quadro abbastanza chiaro di quella che la linea politica riguardo alla senatore delizia rally che
Deve ringraziare anche il presidente vignaroli che è una delle indicazioni precise
Il ma guardi che il discorso io no sugli effetti del per la parte che nella relazione che vi ho esposto
C'è tutta un'indicazione più dettagliata del idee beneficio a cui porterebbe il l'adozione di Hus di un sistema più Pam penalistico diciamo
Però va a
Va detto che in linea di massima comunque
Ribadisco quello d'arrivo col detto prima ogni volta in cui una sanzione può entrare nell'ambito di
Perché i sta commettendo vuol comportamento nell'ambito di una valutazione costi-benefici in cui la persona che sta inquinando può anche mettere incontri Ciocca est se mi sanzionano con la contravvenzione io ho la possibilità di dare un arresto secondario chiaramente in quel momento quindi l'efficacia sanzionatoria della contravvenzione
Diciamo che è abbastanza diminuita laddove invece l'esistenza di un diritto penale che configura quel comportamento nell'ambito dei crediti chiaramente a comunque l'efficacia deterrente perché mettere nel tra i costi dell'attività Cats che si sta portando avanti
Il delitto non si può perché voi ci sono degli effetti penali con cui si deve comunque fare i conti a prescindere la convenienza economica riguardo alle altre norme in alcune parti della relazione ho individuato ci sono delle discrasie io delle contraddizioni del sistema per cui a seconda del
Della norma che inquadra
E che configura una condotta rispetto all'altra ci sono magari maggiori strumenti eccetera sono assolutamente d'accordo sulla necessità che debba esserci una riflessione generale
Non soltanto per quanto riguarda il quadro normativo relativo alle condotte oggettivamente
Presa in considerazione ma anche rispetto a quello che lei diceva e cioè la le competenze la distribuzione della competenze
è la necessità che queste competenze sia possano agire invece in in sinergia
è che ecco che alla fine il risultato degli interventi non sia il risultato di una street fin stratificazione normativa che si è venuta a creare con gli anni da questo punto di vista del protocollo stipulato in Campania
In via sperimentale pro pro il tentativo di andare in quella direzione perché lì ci sono
Più ministeri la Presidenza del Consiglio c'è anche la Regione campani altri enti cioè è il segnale della necessità di procedere attraverso l'intervento più trasversale possibile
Tra le varie competenze all'interno delle istituzioni
Sicuramente il confine labile però diciamo che ci sono altre Commissione probabilmente più adatte per le linee politiche qui parliamo più di leciti rifiuti cose un po'più tecnica quindi ben venga
Questa relazione che studieremo in maniera approfondita e e poi anche uno scambio di informazioni proprio per per analizzare come l'applicazione e colto nella del della legge sessantotto come come dicevo prima visto che alla Camera si stava per votare c'è un altro intervento l'orefice prego di asset sita dico Bossi prezzi
Sì grazie Presidente buongiorno ministro la sua relazione buona parte assorbito con i miei dubbi però per quanto riguarda retta alle procure generali in materia ambientale volevo capire più nel dettaglio
Cosa produce come si come organizzata SI ipotizzabile l'istituzione di una direzione nazionale per i crimini ambientali proprio una direzione nazionale perché secondo me c'è la necessità di creare una struttura specialistica ma non dare ulteriori oneri a quella che da direzione nazionale antimafia
Marco molti reati
In materia ambientale o sul ciclo dei rifiuti sono gestiti allegate alle mafie però in essendo come lei ha ben detto una materia molto tecnica specialistica è spesso le procure ma anche tribunali non hanno una dalle strutture adeguate
Se avete anche ipotizzato dalla l'istituzione di una direzione nazionale
Poi per quanto riguarda non è citato più volte l'aumento dei termini di prescrizione però come si lega col fatto che dal due mila venti in teoria la prescrizione non dovrebbe esserci
Perciò se il problema prescrizione spesso almeno io che vengo a territori come il Sina di Gela molti procedimenti ambientali se non tutti
Hanno avuto non triste epilogo nel senso sono tutti finiti per prescrizione è spesso nonostante gli sforzi dalle procure
E ripeto è anche la lotta è impari perché quando una piccola Procura si va a confrontare con colossi
Come l'ENI si ritrova ad avere una piccola Procura con una piccola dotazione e di contro un colosso che mette in campo decine di esperti professori universitari sommerge
La procura di carte e non se ne escono
Finito
La cercano di essere Breve sul discorso del delle procure sul la domanda
Relativo alle procure io ribadisco quanto detto e cioè che c'è una fase di di analisi
Che attualmente in corso sulla competenza delle procure devo dire che come linea politica sulla possibilità di individuare una direzione nazionale crimine ambientali
In linea di massima io sarei contrario alla proliferazione di
Uffici
Tutt'al più preferirei che ci fossero specializzazioni all'interno e quindi dare più risorse interne risorse umane quindi più magistrati magari che si occupano all'interno della direzione nazionale antimafia dei crimini ambientali
Lo dico perché innanzitutto ogni volta che c'è una duplicazione di uffici una proliferazione di uffici in questo caso un una duplicazione tra mille virgolette perché non sarebbe una duplicazione sarebbe l'aggiunta di un altro ufficio indubbiamente poi ci sono costi che vanno ad incidere poi sulla qualità del risultato finale
Ma dico anche un'altra cosa che poi a quel punto gli uffici giudiziari differenti
Dovrebbero trovarsi poi a collaborare pur essendo sostanzialmente autonomi l'uno dall'altro e in una materia come quell'ambientale in cui le contiguità col sistema delle mafie
Sono costanti ebbene più se dal mio punto di vista mantenere tutto all'interno di una direzione che ha la supervisione di tutto salvo poi chiaramente incrementare le competenze in termini quantitativi in modo tale che ci possano essere magistrati che si occupano di più di di quei reati però il o comunque una parte agente in termini di personale amministrativo però ecco ripeto ne dobbiamo sempre cercare di garantire una supervisione soprattutto di reati come questo che sono veramente spesso
Molto vicini a alle dinamiche con cui si diffondono sul territorio le varie le varie mafie riguardo al all'aumento del del al al termine di prescrizione io come scrivevo come emerso dal tavolo di lavoro la legge anticorruzione approvata alla fine dell'anno precedente entrata in vigore il trentuno gennaio del due mila diciannove sicuramente
Dà una mano
Ma come ho sempre detto fin dall'inizio
E cioè i quella legge non ha risolto il problema della prescrizione in Italia sicuramente è un passo avanti importanti gas importante che stabilisce che dopo la sentenza di primo grado lo Stato deve comunque dare una risposta di giustizia il
Il punto è anche andare a studiare quello che proponeva il tavolo che propone il tavolo tecnico la possibilità di individuare per alcune contravvenzioni per la sua per esempio in termini più ampio questo in linea di massima
Perfettamente in linea con la Costituzione perché è possibile che ci siano dei reati che implicando un istruttoria più ampia comunque
Necessitano di un di maggior tempo e quindi si può anche valutare
Che ci sia ecco un che ci siano dei termini o più lunghi o comunque con calcolo differente proprio per un certo tipo di reati faccio l'esempio nella scorsa legislatura o
La maggioranza porto avanti una una
Una normativa che mirava ad allungare i termini di prescrizione per i reati di di corruzione quindi provare attendo da questo principio dal principio per cui in presenza di alcuni reati come quelli per esempio di corruzione istruttori al livello di sommerso tra virgolette implicano necessariamente più il tempo e quindi la necessità che ci siano più tempi tempi più lunghi quindi e assolutamente compatibile dal mio punto di vista e comunque ci sono esempi normativi
Un intervento che vada considerare i termini di prescrizione mirati per reati che richiedono un'istruttoria più
Più col più complesse
Alla Camera si sta votando quindi dichiaro chiusa l'audizione ringrazio il ministro per la presenza grazie
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