Tg 5 - VIII Congresso italiano del Partito Radicale

Lei ha deciso dal governo preoccupa soprattutto quella importante realtà come la Radio Vaticana
C'è preoccupazione il taglio all'editoria deciso dal governo può determinare le sorti di radio radicale
Ne sono convinti i vertici dell'emittente radiofonica che da oltre quarant'anni trasmette integralmente le sedute parlamentari più importanti eventi di attualità politica svolgendo di fatto un'attività da servizio pubblico
Da dieci a cinque milioni di euro l'anno così si dimette il finanziamento statale il Governo del cambiamento ha deciso di chiudere radio radicale nessun'altro appunto farlo in questi
Quarant'anni se ne discute all'ottavo congresso nazionale del partito radicale in programma a Roma fino a domenica sulla vicenda è intervenuto anche il vicepremier Matteo Salvini
Sono per la più ampia libertà di informazione condivisione possibili ha detto ma in un momento di difficoltà economica bisogna valutare bene come usare di denaro pubblico
Radio radicale ogni anno riceve anche quattro milioni di euro sulla base della legge a sostegno delle imprese radiofoniche private ma è una radio che ha deciso di rinunciare a qualsiasi introito pubblicitario
Il CDR dell'emittente esprime preoccupazione si augura che i ritardi possano essere rivisti idea afferma rappresentano un grave pericolo per l'intero sistema dell'informazione
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