Con Bruno Trentin (CGIL), Sergio D'Antoni (CISL).
La conferenza stampa è stata organizzata da CGIL - CISL - UIL.
Tra gli argomenti discussi: Cgil, Ciampi, Cisl, D'antoni, Governo, Lavoro, Occupazione, Sindacato, Trentin, Uil.
Rubrica
Commissione
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
CGIL
CISL
E proprio Authority
In grado di accelerare
Il seduzione dei progetti e di coordinare agonistico
Abbiamo chiesto
L'attuazione dell'accordo il tre luglio per quanto riguarda la
Entro degli standard di
Io non me la domanda pubblica accanto a quello dell'informatizzazione
E cioè nel settore
Del trasporto locale
Materiale sanitario
Per introdurre elementi di razionalizzazione di rilievo
Questo tempo alle aziende
E la dinamica produttiva
Ha chiesto un riesame
Dell'Inter
In questa fase
Il passaggio da un
Gestione dell'intervento straordinario spiega è stata tratta al coordinamento delle varie misure di politica economica
Meridionale alcune delle quali
L'industrializzazione senza
No no attuate con provvedimenti concreti
Tutte quelle parte della quello del tre luglio che riguardano un salto di qualità dell'intervento pubblico nel settore della ricerca dell'innovazione tecnologica
Momento di politica industriale
Della formazione
Nella scuola dell'obbligo dell'università che nel campo della formazione professionale
Sottolineato l'urgenza e di alcuni provvedimenti
Riduzioni nuove risorse finanziarie
La privatizzazione del patrimonio immobiliare
Gli enti previdenziali degli altri enti
I ministeri centrali e degli stessi enti locali
Possono dare
Il mercato del lavoro
Non abbiamo fortemente sollecitate
Ma sottolineando l'importanza di ripeto l'attuale legislazione
Felicitazioni
Impresa
Capace di di aumentar loro capacità produttiva
Incentivazione nuove per il contratto di solidarietà
Fiscali o parafiscali per le imprese che
Cioè queste misure di carattere straordinario potranno acquisire valore
Davvero di una trans verso la ripresa soltanto se ci saranno nello stesso tempo
Delle misure di carattere strutturale
Nuovo sosto nato rivendica
Le risposte del governo
Ispirati alla buona volontà sono rimaste uno stadio dichiarandosi città quando non sono stati delude
Ha chiesto
I carabinieri
Perché è previsto per la metà della prossima settimana
E che dovrebbe precedere
In qualche modo cioè
Il che non è soltanto
L'occupazione momentanea a una critica una portata strutturale ieri il caldo e gli interventi di carattere anche dal punto di vista la strumentazione di
Gli estremi abbiamo fatto vanno ben oltre
La somma che è stata citata dieci mila miliardi che come dire a un valore assolutamente indicativo credo fosse quello riferito in una valutazione del Governo alle opere che erano pronto e cantierabile sulle quali ci si poteva muovere con grande velocità ma noi abbiamo insistito sostanzialmente su due questioni per quel che riguarda le cifre due questioni sono la prima
L'insieme degli stanziamenti io
Esistenti e non spesi diciamo rispetto all'anno in corso al novantatré anche per dati che lo stesso governo diede nei mesi precedenti assommerebbe a trentacinque mila miliardi a non a dieci mila noi abbiamo insistito senza toccare tutto il piano di finanza pubblica quindi non si tratta di fare vedere un ragionamento su un lassismo un rigore non c'entra niente il problema è che ci sono disponibili possibili se si superano tutte le lentezze e ritardi
Le mancate decisioni che ci sono stati in tutti questi mesi sono possibili
In termini di esperienza effettiva la la disponibili trentacinque mila negli atti noi abbiamo insistito su questa somma per l'immediato cioè abbiamo insistito perché tutto questo vedere se una
Forte poi la voglio chiamare come la chianina autorità di monitoraggio o comunque una forte iniziativa al centro alla periferia perché il risultato è la sua di quello che è disponibile a livello dello Stato e a livello delle regioni e degli enti locali perché ci fosse una forte iniziativa in queste giornate ora e subito perché tutto questo venga messo in opera
Contemporaneamente a questo e questa era la
La valutazione che Bruno faceva rispetto alla questione della finanziaria quanto è veramente a questo noi vogliamo segnali precisi nella finanziaria che varrà dal novantaquattro in poi
Che i contenuti nell'accordo al tre luglio in particolare quelli riguardanti alcuni punti specifici dalla ricerca alla formazione
Alle questioni legate al coordinamento a domanda pubblica già diano segnali preciso nella direzione di applicare l'accordo tra il luglio e trovare quindi in finanziaria un'applicazione coerente con le cose che sono contenute nell'accordo dal tre luglio questo per fare in modo che ci sia una
Un un
Un un raccordo tra la la l'emergenza immediata e quindi la prima parte è la prospettiva cioè il fatto che si avvia una fase diversa dello sviluppo che solo con quelle misure si può avviare perché non è detto nessuno ci garantisce che anche un'eventuale ripresa
Che tutti auspichiamo rinvia al più presto possibile ci garantiscono sugli effetti occupazionali e se non si mettono in moto misure come quelle che a nostro giudizio come quelle che noi rivendichiamo
Quindi sono come dire la la la questione produce per l'immediato i miliardi possibili sono trentacinque mila per la prospettiva si tratta di vedere cosa il governo decide dimettere in finanziaria c'è tutto il tema specifico che riguarda le aree meridionali in cui finito l'intervento straordinario in sostanza noi siamo in presenza di somme impegnate mai spesse che restano lì si è fatta la cifra ma anche qui
Queste cifre lasciano il tempo che trovano di ventisette mila miliardi che sono somme impegnata messe le non si capisce dove sono cosa fanno Chicchirichì
Cioè nel senso che nessuno li spende noi pensiamo che sia indispensabile fare un'azione di revoca di questi finanziamenti a suo tempo decise perché non sono state nel frattempo spesi e vengano oggi ovvero riutilizzati l'accordo di programma tra lo Stato le regioni meridionali per fronteggiare
La situazione occupazionale su questo abbiamo chiesto e ci è stato dato un incontro specifico per lunedì tredici proprio per avere una questione infine io penso che su questa la risposta dal governo è stata più più aperta nell'immediato un uso della riduzione d'orario che serve molto di più a fronteggiare l'emergenza delle crisi
Comprendendo molto più spediti e forti e anche più incentivati i contratti di solidarietà e rende facendo in modo che questo diventa lo strumento principe al posto della cassa integrazione del dei prepensionamenti che sono stati gli altri strumenti che invece da ora in poi si eviti l'espulsione delle persone dal
Dal ciclo produttivo resta fuori il tema dall'orario ma questo è un tema più di fondo più strategica avremo occasioni contrattuali e l'altro ma nell'immediato questi può fare ci è sembrato che ci fosse una disponibilità a far
Attraverso una rispondo subito non c'è stata fatta nessun particolare esposizione sul
No sappiamo che è in corso invece una elaborazione in questa direzione noi abbiamo soltanto aggiunto diciamo a questo punto che non siamo pregiudizialmente contro siamo però molto preoccupati se questo innesca un meccanismo del rapporto tra pubbliche amministrazioni è lavora
Attori che diventano precari e che poi diventano come dire ulteriore elemento di disagio Pepe svolti occupazionale nel pubblico a nostro giudizio questo lavoro deve essere fatto
Ma da destra legato ad un'iniziativa di impresa che può essere cooperativa
Può essere comunque deve avere un legame che non riconduca immediatamente alla pubblica amministrazione per evitare la creazione di un precariato da cui con fatica usciamo e non vorremmo ricreare cioè che quindi questo
Sì si faccia Sissi si metta in moto ma che ci sia questa questa preoccupazione venga tenuta il molto conto ma non c'è stato detto molto di più di quello che io ho riferito
Noi ci aspettiamo a partire dalla prossima settimana una iniziativa forte sull'insieme dei trentacinque mila e sulla Finanziaria con le caratteristiche ad oggi e deludente cioè il sette
Ennio che noi abbiamo messo e che ci è sembrato loro raccogliessero è che nelle prossime giornate settimane si abbia una traduzione del loro impegno
Certo che ad oggi resta della la stessa ne sono c'è una differenza fra di noi c'è un'enfasi diversa sul sulla prospettiva
No non ho c'erano del non voglio fare qui quello che risponda no è che ci sono una serie di ragione di irritare l'incertezza di preoccupazione a Tangentopoli somale tutte cioè tutte queste cose ma anche svariati sbagliate Salce in celle
Avere con la selezione essa il danno le risorse per quegli obiettivi per quegli oggetti che sono utili al Paese e non soltanto per dare lavoro per qualche mese a ogni fa secondo che possono assicurare un'occupazione relativamente stabile
Lui fa una selezione curate in modo da realizzare opere esistenti eredi
Facendo lo scrittore intervento non un modello di economia assistenziale poco muovendo di
Nella riforma la pubblica amministrazione
Quindi un è una battaglia di cinque
No diciamo semplicemente che agisce risorse accertate già stanziate da leggi precedenti e quindi è vincolato al bilancio dello Stato trentacinque mila miliardi restringersi meglio che aveva operato verrà governa male il Governo a martedì
Deve ricordare ritratto di utilizzare queste risorse nei tempi più brevi del molti efficiente possibile
Appunto attraverso strumenti nuovi anche di governo della spesa con autorità nove cioè proprio con intervento di di di autorità la chiamino come vogliono ma che abbia queste caratteristiche anche perché se non si comincia saranno sempre trentacinque virgola e si rifugia
Mentre era la questione occupazionale ci esploderà ogni versante quindi c'è proprio l'esigenza assolutamente non assistenziale ma per fronteggiare la situazione
No mercoledì prossimo no mercoledì prossimo no
Sono questi effetti indiretti che vi ho citato che vi abbiamo accettato ma sulla manovra chiamiamola così della finanziaria tutto è stato rinviato alla settimana
Quella che avete ascoltata attenere alla registrazione della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi il due settembre dopo l'incontro tra il presidente del Consiglio Ciampi i ministri economici con le segreterie nazionali di CGIL CISL e UIL né tema del nel vertice tra il governo e sindacati la politica economica di misure urgenti da adottare sul piano economico e degli investimenti in difesa del occupazioni e sempre a proprio sì o di quant'è emerso da questo primo incontro tra governo e sindacati ascoltiamo l'intervista a Sergio D'Antoni segretario nazionale della CISL e a Bruno Trentin e segretario nazionale della CGIL
Ogni la prossima settimana per le reti di finanziarie quella cosa che voi concisione insieme ad altre due considerazioni non accetterebbe
Un taglio della spesa sociale con particolare riferimento ad attenzioni cioè se si toccassero le pensioni di anzianità
Ma questo per noi è assolutamente inaccettabile
Se si toccasse la contrazione degli attuali pensionati se si mettesse viene umana con balzelli di vario tipo sulla sanità ecco queste sono Perlman cose assolutamente inaccettabile
Lì ci sono le leggi di riforma su questo settore si applicano leggeri forme risparmi si facciano applicando la legge di riforma non tagliando ulteriormente le prestazioni ecco durante questo primo incontro CGIL CISL e UIL hanno tenuto una posizione unitaria e su che cosa soprattutto sì sul tema occupazione abbia avuto una forte posizione unitaria abbiamo sollecitato con grande forza sia sul versante della spesa pubblica di quello che il governo può fare per offrire lavoro sia sul versante dell'iniziativa più consapevole che riguardi la prospettiva la ricerca la formazione e l'applicazione puntuale da raccordo al tre luglio cala cordone carie che tutti abbiamo chiesto si applichi in tutte le sue parti con grande intensità da parte del governo senza perdono stanotte ecco in sui contratti di solidarietà nazionale
Sui contratti di solidarietà è molto anziano che debbano diventare lo strumento principale per affrontare le crisi che si del per no no soprattutto nelle
Cioè non possiamo più o fare quest'operazione di messa in cassa integrazione di mobilità di prepensionamenti perché diventa la tutta espulsione dal ciclo produttivo la manodopera peraltro di capacità occupazionale
Però i contatti sarebbe teneva la gente nel ciclo produttivo Blam lavoro
A più persone e facciamo in modo che appunto la ricchezza ma anche l'ammonisco
Il primo puntare a quello che il sindacato rivendica rivendichiamo la legge finanziaria
Non soltanto una politica di rigore nel controllo della spesa pubblica ma anche nell'innovazione di carattere normativo e viene il segnale di una svolta
Basta fare pochi esempi
Possono indurre
Pesa alcuni termini l'azione
Molti settori non si può non dà un segnale nel senso opposto
Nel settore della ricerca dell'innovazione nella formazione
Ora
Si possono adottare delle misure molto rigorose anche riduzioni nei costi delle opere pubbliche rivedendo i contratti stipulati ma non si può non adottare misure operative auto vita di governo anche editoriale che consentono di realizzare le opere in cui in tempi molto più di altri degli attuali ecco sono questi gli obiettivi che danno il segnale che questo governo prima di tutto intende rispettare l'accordo del tre luglio secondo davvero intenzionato ad aggredire non soltanto l'emergenza ma la crisi strutturale dell'economia
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