Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 1 marzo 2019 , condotta da Giovanna Reanda .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 23 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Nove dodici minuti ben trovati alla nostro primo appuntamento con l'informazione qui da radio radicale oggi venerdì primo marzo due mila e diciannove Piero Scaldaferri regia Giovanna Reanda in studio
Notiziario che a tremo che apriamo copiando sci della situazione da nostra emittente delle iniziative in supporto di radio radicale la nascita dell'intergruppo parlamentare
Il nostro sostegno sentiremo capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio
Che appunto fatto definire tutto suo gruppo all'intergruppo parlamentare poi ascolteremo Mariastella Gelmini capogruppo a di Forza Italia a Montecitorio anche il gruppo di Forza Italia ha aderito
Tutto quanto a questo intergruppo per la radio radicale poi torneremo a ad occupati ad occuparci del vertice di a noi tra il leader nordcoreano al presidente statunitense otto mesi dopo il summit di Singapore ci collegheremo con Francesco Radicioni
Sentiremo poi Marco Beltrandi membro della presidenza del partito radicale transnazionale tra spartito sui due anni di censura da parte della RAI nei confronti delle iniziative del partito radicale
Sul decreto che riguarderà dire di cittadinanza e quota cento sentiremo la capogruppo della lega in Commissione Lavoro alla Camera e Lina Morelli
E poi come ogni venerdì al toccherà la rubrica scendere futura a cura del professor Enrico Giovannini portavoce dell'Alleanza per il futuro
Sostenibile Farinone trentacinque le diremo
Con la camera all'ordine del giorno interpellanze urgenti allora aumentano le adesioni a questo intergruppo parlamentare a sostegno di radio radicale dopo il gruppo del partito democratico del Senato
Di farsi Italia di più Europa Leo e socialisti di Camera e Senato ha deciso la dizione in blocco anche il gruppo PD di Montecitorio la Franco Palazzolo ha intervistato il capogruppo Graziano Perrino
I nostri deputati lo hanno detto più volte in Aula è fuori dall'aula credo radio radicale rappresenta una voce libera una voce che davvero informazione che permette alle persone di formarsi un'opinione sui fatti perché radio radicale fa un vero servizio pubblico a differenza di quello che sto facendo la RAI in questi mesi un vero servizio pubblico nel senso che fa sentire tutte le voci in maniera uguale che permette alle persone di seguire la vita politica del Parlamento e non solo questa battaglia per radio radicale non è la battaglia solo per radio radicale la battaglia per la libertà di informazione in questo Paese come dimostrano i dati che sono stati diffusi anche recentemente delle dall'Autorità garante delle comunicazioni è una libertà a rischio una libertà che sta peggiorando dietro il taglio dei finanziamenti radio radicale all'avvenire al Manifesto c'è la volontà di fare per cedere le voci libere di far tacere le voci indipendenti di far crescere le voci che da sempre rappresentano uno stimolo anche una critica a coloro che detengono il potere per questo motivo noi abbiamo tutti all'iniziativa di dell'intergruppo insieme lavoriamo perché il governo ripensi a questa decisione così Graziano Delrio capogruppo Pd alla Camera che annunciato la visione dell'intero gruppo del Partito Democratico all'intergruppo per radio radicale e anche Mariastella Gelmini
Capogruppo di Forza Italia a dichiarato intervistata dalla Franco Palazzolo l'adesione dell'intero gruppo l'intergruppo radio radicale sentiamola
Perché radio radicale è un servizio di informazione
Tradizionale storico per questo Paese svolge un ruolo molto importante nel panorama
Delle radio e delle televisioni italiane noi non possiamo permettere a questo governo di chiudere una voce di libertà una voce di informazione degli italiani colpiscono i mezzi di informazione perché vogliono condizionare l'opinione pubblica vogliono condizionare il pensiero degli italiani addirittura pretenderebbero di decidere quando gli italiani possono fare la spesa e cosa comprare
Perché in introducono il reddito di cittadinanza dove però sarà lo Stato a decidere cosa l'italiano può comprare e cosa no
Vogliono chiudere i negozi la domenica rinviano la tata rinviano le grandi opere stanno facendo correre il Paese verso la decrescita
E verso uno Stato che è sempre più illiberale e va a conculcare i diritti dei cittadini compreso il diritto all'informazione
Così Maria Stella Gelmini capogruppo di Forza Italia alla Camera che ha annunciato l'adesione del suo gruppo l'intergruppo però radio radicale torniamo ora sul vertice di a noi tra i leader nordcoreano occhi John fu e il presidente statunitense Donal Trump e siamo collegati con il nostro inviato Francesco Radicioni Francesco Bongiorno allora come and day after
Sì buongiorno a te Giovanna Bongiorno agli ascoltatori di sì ieri il giorno appunto della fallimento del vertice tra Donald Trump
I Kindu uno che appunto si è concluso senza un comunicato congiunto
Dicevamo Caputo sarebbe stato necessario aspettare di vedere come avrebbe suonato l'altra campana ecco la campana della Corea del Nord
A suonato qui ad Hanoi che era poco passata alla mezzanotte di ieri e e lo ha fatto per la bocca ad il ministro degli esteri di Pyongyang e infatti nel corso di una conferenza stampa il capo della diplomazia
Nordcoreana gli rinvio o ha detto che Pyongyang ha chiesto solo la rimozione parziale delle e sanzioni imposte dalle Nazioni Unite offrendo in cambio di e smantellare i il reattore di compiono cioè il e principale sito
Nucleare della Paese e e tra l'altro aggiungeva Risi di farlo alla presenza di Esperti e di tecnici degli Stati Uniti e dichiarazioni queste che e in parte smentiscono quanto aveva detto sempre nella giornata di ieri Donal Trump qui ad Hanoi chi aveva detto appunto che e la richiesta
Di chi mette la delegazione nordcoreana e era stata del ritiro delle sanzioni nella loro e interezza
La dichiarata la la delegazione nordcoreana invece lo abbiamo detto avrebbe e fatto riferimento essenzialmente a cinque risoluzioni
Delle Nazioni Unite del sul su undici a del del totale approvate che sono state appunto imposte
Tra il due mila e sedici e il due mila e sette e e che senza alcun dubbio fanno parte di il pacchetto più duro di misure e adottate contro il regime di Pyongyang inoltre lo lo smantellamento del reattore di Yongbyon
Non sarebbe abbastanza stando a quello sempre che diceva qui indenni antietà Anand ma Donal Trump non sarebbe abbastanza terrà Washington che appunto con e l'amministrazione Trump aveva chiesto anche di poteva smantellare i altri siti
Non formalmente riconosciuti dalla regine
Nordcoreano per l'arricchimento del dell'uranio tra l'altro spiegando la la mancata firma della dichiarazione
Congiunta e appunto l'improvviso annullamento delle delle ultime fasi del summit soprattutto della pranzo di lavoro che era stato previsto
Con hacking o una e ieri l'inquilino della Casa Bianca aveva però più volte sottolineato anche che nonostante sarà necessario sicuramente e del tempo per superare queste differenze che esistono tra Washington e Pyongyang questo però appunto aveva detto Tramper non significa che il dialogo tra Stati Uniti e Corea del Nord sia giunto alla capolinea qualcosa di simile e che è stato ha sottolineato anche questa mattina
Dei media del ruggine nordcoreano se guardiamo la versione di oggi del rotondo si Moon
Dedica che dedicava appunto molto spaziosi toni assolutamente e positivi alla certi dice che e si è tenuto ieri qui nella capitale e di eternità sulla prima pagina si parla di costruzione della fiducia ci sono quattro fotografie di questo nel faccia a faccia tra Donald Trump e che inviò una mentre ovviamente senza citare il mancato accordo già si fa riferimento in qualche modo a un prossimo a un prossimo incontro insomma anche sui media di Pyongyang non sembra non non non sembra volersi chiudere la porta alla possibilità di un terzo vertice anche se un po'la domanda che rimane qui dalla Media Center di a noi e perché i nonostante le differenze fossero così marcati si sia comunque deciso di procedere nel mare differenze marcate che si erano che erano chiaramente emerse negli ultimi otto mesi nei negoziati di preparazione appunto di questo vertice perché si sia deciso comunque di procedere con questo su un mette di di a noi l'impressione comunque che questa partita a scacchi tra Washington e Pyongyang in qualche modo continuerà ad andare avanti ancora nei prossimi nei prossimi mesi torneremo ad aggiornarvi per il momento Giovanna si non ha domande da a noi e tutto la linea può tornare allo studio
Grazie grazie a Francesco
Radicioni cambiamo argomento Massimiliano Coccia intervistato Marco Beltrandi membro della presidenza del partito radicale tra sanzionare tra spartito sui due anni di censura da parte della Rai nei confronti delle iniziative del partito radicale sulle iniziative legali assunta sentiamo
Io vorrei dare agli ascoltatori una notizia cioè noi abbiamo pure settimane fa delle denunce è una petizione http nuova per il TG tre
In cui denunciavamo Turani e cinque Mesic dal dalla fine del Congresso utile PPA del due mila e sedici del Partito Radicale due anni e cinque mesi vitello informazione RAI a fronte di tutte le iniziative che sono state intraprese negli anni che abbiamo elencato almeno le principali Action Fran tant'è che e rischiano limitate le principali bastano le principali questo in violazione di tutto di ogni legge di ogni persino del contratto di servizio del isolati tutto
E a fronte di questo abbiamo avuto due giorni fa la risposta dell'autorità che c'è un po'lasciati
Come posso dire sconcertati perplessi
Perché l'autorità ha riunito per la prima volta almeno per quello che ci riguarda
Quattro diversi esposti tra cui il nostro ma esposti di diversi soggetti politici che naturalmente riferivano situazioni del tutto differenti nessuno per gli altri soggetti politici aveva avuto per due anni e mezzo informazioni c'era e lì c'era il più Europa
Ma c'erano altre cose ma nessuno era nelle nostre condizioni e nessuno ha denunciato un periodo di due anni e mezzo e cosa ha fatto l'autorità per la prima volta mai successo prima
Ha vinto tutto in un unico procedimento tutti questi esposti
Poi ha deciso un richiamo alla RAI
Il richiamo va benissimo e ci mancherebbe nella forma nulla da dire ma cioè richiamo deve valere per tutti per tutte e quattro gli esposti tipologia di esposti no
Presentati dai diversi soggetti poi i diversi soggetti sono in una condizione completamente diversa per quanto riguarda l'informazione è chiaro che a arazzi Maniero quale situazioni estremamente diseguali e quindi è chiaro che non è una soluzione adeguata
Tant'è vero che noi avevamo chiesto anche l'occhio all'interruzione della circonda e un po'accertata perché col Congresso abbiamo Coppa informazione RAI va be'avevamo chiesto anche una riparazione
Che ovviamente non c'è
Ecco e quindi non è su questo facciamo ricorso al TAR stiamo con i nostri avvocati stiamo appunto per predisponendo per il ricorso al TAR perché è una cosa che non possiamo accettare
Vorrei anche dire a chi ci ascolta
Perché tutto che lo sappiano qiraji nelle argomentazioni che ha approvato da usare per contrastare i nostri le nostre denunce approvato sostenere tale altre queste qui
è adepto ha praticamente detto che innanzitutto si noi siamo cosa diversa dal più euro però dice poiché alcune posizioni nel partito sono simili
A quei tempi Oropa allora di conseguenza si dovrebbe considerare anche i tempi dati a più Europa
Cioè è una roba sconcertata parte che su molte questioni fondamentali le posizioni sono poste ma anche e forse più ridenti che cioè voglio dire sono due soggetti viverci
Sono due soggetti diversi che hanno tutto il diritto di far politica e non si vede perché non debbano essere contagiati diversamente non debba avere ciascuno diritto a fare la propria comunicazione informazione politica e quindi non è un'argomentazione curiosa
Così Marco Beltrandi cambiamo argomento sul decreto reddito di cittadinanza quattrocento Lanfranco Palazzolo ha intervistato Elena Morelli capogruppo della lega in commissione lavoro
Siamo già concorde che anche alla Camera verranno fatti degli emendamenti emendamenti importanti che non è stato possibile inserire al Senato in quanto mancavano delle relazioni piuttosto che delle coperture quindi ci sono dei verifiche che stanno facendo quindi verranno nel momento in cui queste questi dubbi verranno chiariti verranno inseriti qui alla Camera un esempio potrebbe essere invece anche per quanto riguarda l'articolo venticinque per la governance dell'Inps
La gestione e la regolamentazione delle attività e del presidente del CDA
In modo tale che ne abbiamo fatto una PdL sulla governance dell'Inps il comitato ristretto posso proporre un suo emendamento da inserire all'interno del provvedimento
Allora per quanto riguarda le tempistiche noi come parlamento stiamo cercando di correre proprio per avere l'approvazione del decreto entro il ventotto di marzo così come era stato stabilito
Successivamente anche Venus si sta organizzando come ieri c'è stata la pubblicazione del modulo per poter erogare nei primi domande in tempo per quant'riguarda le nomine è stata fatta la nomina di tre dico li stiamo andando avanti per poter riorganizzare l'immensa il prima possibile il meglio possibile
Così allena Morelli capogruppo della lega in commissione lavoro al Senato come ogni venerdì Sama l'appuntamento con Shelley era il futuro a cura del rubriche del professor Enrico Giovannini
Buongiorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro mercoledì scorso l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile Aso vis ha presentato alla presenza del presidente della Camera fico del Presidente del Consiglio Conte e di rappresentanti di tutti i gruppi politici presenti in Parlamento
Un rapporto sull'impatto che la legge di bilancio può avere sui diversi obiettivi di sviluppo sostenibile i diciassette obiettivi dell'Agenda due mila trenta
In realtà si è scesi anche a livello di dettaglio cioè andando a vedere comma per comma
Come io oltre mille commi della legge di bilancio possono impattare sui centosessantanove sotto Beatty ivi traguardi targhetta come si dice
Che l'agenda prevede e stato un esercizio il primo di questo tipo mai fatto in Italia e non solo in Italia estremamente interessante
Naturalmente andando a vedere l'impatto che il la legge di bilancio polvere sui centosessantanove targhetta dell'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile si sono trovati interventi positivi che vanno cioè nella direzione auspicata
Dall'agenda come l'intervento sul reddito di cittadinanza che se realizzato appieno
Pochi veramente ridurre la povertà Obiettivo numero uno dell'Agenda due mila trenta altri interventi hanno o invece impatti negativi perché allontanano
Da gli obiettivi stessi si tratta di alcuni interventi ad esempio che probabilmente aumenteranno la disuguaglianza
Di trattamento termini di servizi sanitari
Di servizi sociali tra gli italiani
E gli immigrati altri interventi invece non Ambra hanno particolari ti e poi ci sono molti target dell'Agenda due mila trenta che non sono Pimpa Tati dall'agenda dalla legge di bilancio vuoi perché il governo
Ha deciso di non intervenire voi perché ci sono degli interventi previsti in altri provvedimenti come nel caso della legge sulla corruzione si trattava
Del primo esercizio appunto di questo tipo realizzato dagli oltre trecento esperti che lavorano nei gruppi di lavoro dell'Aso Driss che dimostrato concretamente che l'Agenda due mila trenta non è un libro dei sogni non è astratta
Ma è estremamente utile per disegnare e valutare magari prima di approvare i provvedimenti le politiche per questo uno dei delle idee una delle idee
Una delle proposte principali formulate al presidente del Consiglio il Presidente della Camera e proprio che da adesso in poi tutte le leggi abbiano questa chiave di lettura cioè che nelle relazioni tecniche
Quando si prepara una legge si evidenzi l'impatto atteso di quella particolare misura sui target dell'agenda due mila trenta sarebbe un passo avanti straordinario nel modo in cui le leggi vengono fatte un salto veramente storico nel rapporto tra politica e cittadini in termini di trasparenza di accountability che viene richiesta sempre di più giustamente alla politica
Inoltre la Swiss ha proposto una serie di iniziative utili per migliorare il coordinamento delle politiche perché uno dei risultati importanti di questa analisi
Dettagliata dell'agenda di bilancio e che alcuni provvedimenti sono contraddittori tra di loro e quindi alcuni vanno nella direzione giusta altri vanno nella direzione sbagliata
Proprio perché manca una visione di insieme
Della legge di bilancio ci sono provvedimenti utili come quelli che riguardano ad esempio gli incentivi
Per l'acquisto di auto elettriche ha avuto
Ibride cioè meno inquinanti ma poi mancano provvedimenti utili per procedere da un punto di vista sistemico alla decarbonizzazione del sistema produttivo pur prevista
Prossimi vent'anni dalla piano integrato clima-energia che il Governo ha presentato l'otto gennaio
Al di là di questi aspetti se volete tecnici
Quello che emerge dalla legge di bilancio e proprio l'assenza di una visione integrata del nostro futuro del Paese che vogliamo realizzare nei prossimi anni
E questa è una debolezza non solo italiana naturalmente ma che è particolarmente grave nel nostro Paese abbiamo spesso provvedimenti di legge che non hanno la coerenza che dovrebbero avere
Anche i governi hanno avuto difficoltà a trasmettere ai cittadini e quindi anche alle imprese che hanno bisogno di capire dove la politica vuole andare in particolare quella economica nel futuro in modo da orientare gli investimenti
Ed è questo uno degli elementi di ritardo del nostro Paese rispetto anche ad altri paesi europea
Un ultima notazione perché mi sembra importante
è stato presentato da in questa occasione anche il quadro degli indicatori
Di sviluppo sostenibile che mostrano come nonostante il miglioramento del due mila diciassette siamo ancora lontanissimi dagli obiettivi
Di sviluppo sostenibile su cui ci siamo impegnati come gli altri Paesi del mondo nel due mila quindici e poi i c'è un sono stati i dati di un sondaggio che mostrano come ci sia una crescente supporto da parte dei cittadini per politiche orientate allo sviluppo sostenibile anche rispetto a tre anni fa
Cresce la quota di cittadini a favore di questo tipo di politiche cresce la consapevolezza Della necessità di cambiare il nostro Paese e il mondo nella direzione dello sviluppo sostenibile è un segnale incoraggiante che ora la politica sia il governo che l'opposizione potrebbe utilizzare anche in vista della prossima campagna elettorale
Grazie e buona giornata a tutti
Sono nove trentacinque minuti a radio radicale la rubrica scegliere il futuro con il professor Giovannini torna venerdì prossimo noi tra pochissimo invece ci collega
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0