Gruppo italiano dell'Unione Interparlamentare: intervista ad Enrico Borghi neo Presidente della sezione bilaterale Italia - Libia

Enrico Borghi Partito Democratico che salutiamo ringraziamo per essere di nuovo nostro ospite allora bolidi lei è stato nominato alla presidenza della sezione bilaterale Italia Libia intanto
Ci dica di che cosa si tratta si tratta di una sezione del gruppo italiano dell'Unione interparlamentare che
Una sezione delle Nazioni Unite che raggruppa dal mille ottocentottantanove con sede a Ginevra
Tutti i parlamenti delle nazioni che aderiscono all'ONU e che sviluppa una sorta di diplomazia parallela rispetto alle attività governa mentalità era proprio
Conducendo attività di carattere multilaterale relazionale tra i parlamenti
Il nostro Paese attraverso una sezione specifica che mette insieme Camera e Senato
Aderisce come naturalmente tutti gli altri paesi e nazioni unite alla Unione interparlamentare e all'interno di questa attività si sono articolate una serie di sezioni
Nel caso specifico la sezione dedicata al gruppo di amicizia
Italia Libia vi è uno schema di lavoro che vale per tutti e cioè a dire composto uno gruppo di contatto che viene strutturato con rappresentanti sia di camera che di Senato
Di tutti i gruppi politici che naturalmente ritengono di doverci far parte che con un'attenzione alla rappresentanza di genere e e questo poi fa partire una serie di attività
Di carattere bilaterale nei confronti del paese che in questo caso è stato individuato che ne la Libia
Ecco e la Libia sicuramente
Il paese di fortissimo interessa sia facciamo nella geopolitico nel nell'area ma anche in relazione a all'Italia
Ma per noi
Decisamente strategico non devo ripercorrere qui le motivazioni storiche sociali
Economiche per le quali la nostra relazione
Con questo Paese o purtroppo con ciò che ne rimane di questo Paese perché la dimensione statuale
Libica come tutti sanno è particolarmente compromessa all'indomani delle notte vicente che portarono la destituzione di Muammar Gheddafi
Per noi le questione di relazione con la Libia toccano da vicino peraltro elementi centrali che impattano sia sulla discussione politica nazionale penso al tema delle migrazioni
Sia il tema dei diritti umani penso al tema delle prigione delle segregazione di emigranti
Di cui abbiamo tutti quanti conoscenza sia la nostra presenza nel campo energetico non è un mistero per nessuno il nostro ruolo
In Libia le relazione con gli altri Stati esteri sotto questo profilo e quindi per vari motivi la nostra configurazione ci porta doveva avere un sistema di relazioni a questo si unisce anche purtroppo una nostra difficoltà a stare sullo scacchiere internazionale come sistema paese ricordiamo tutti quanti il sostanziale fallimento del vertice di Palermo
Una Poli Polito polemica avviata dal governo italiano con quello francese che rischia di farci pagare dazio anche su questo versante
E quindi riuscire a mettere in campo una diplomazia parallela chiamiamola così anche se naturalmente vi sono competenze assolutamente diverse nessuno vuole invadere ruoli compiti ambiti che sono propri dell'esecutivo può essere anche un modo con il quale stabilire dei ponti e delle relazioni che la diplomazia ufficiale non riesce o non può raggiungere
Visto che si tratta di attività parlamentare avrete ovviamente contatti con parlamentari libici in questo caso con una parte diciamo dei due governi
Stiamo la Libia Astra in questo momento
Due giurisdizioni per questo è uno degli elementi di complessità della vicenda
Innanzitutto c'è da dire un aspetto che l'accordo o quanto meno l'appeasement più raggiunto negli Emirati tra i due principali contendenti ci può consentire di aprire speriamo una nuova stagione
All'interno della quale iniziare un sistema di relazioni che sarà naturalmente Complesso
La mia prima azione sarà quella naturalmente una volta composto il gruppo di lavoro di prendere contatti sia con la Farnesina sia col nostro ambasciatore perché sotto questo profilo bisogna muoversi con estrema delicatezza evitando di creare perturbazione in un quadro che non sappiamo perfettamente essere Complesso
E nel quale la presenza italiana viene sempre vissuto per le note vicende legate al colonialismo con un in un determinato modo noi dobbiamo sempre stare molto attenti rispetto al fatto che quando ci relazioniamo con la realtà libica veniamo sempre letti come gli eredi di quelli che hanno colonizzato hanno casato
I loro nonni e quindi sotto questo profilo occorre una grande attenzione
Rifuggendo da semplificazioni che rischiano soltanto di complicare il quadro
In questo non possiamo però non ribadire la centralità del ruolo dell'Italia
E l'importanza che il nostro Paese debba vivere un punto di riferimento importante nel quadro di questa relazioni Méditerranée anche per la ripresa di quella dimensione europea
Che dal punto di vista del Partito Democratico è la dimensione indispensabile per poter affrontare un complessità di questa natura
Ringraziamo Enrico Borghi Partito Democratico ricordiamo né a un presidente della sezione bilaterale Italia e Libia