L'Ocse rivede al ribasso le previsioni di crescita economica per l'Italia. Intervista a Matteo Colaninno

Mica le stiamo con Matteo Colaninno del Partito Democratico verrà a parlare dei dati preoccupanti giungono da da Parigi dall'OCSE che ha stimato la crescita del del nostro Paese
Al meno zero virgola due per per cento un dato che conferma la tendenza dell'Istat del meno zero virgola uno dell'ultimo trimestre del del due mila diciotto allora ci sono grossi motivi per essere preoccupati
Sì sono due ordini preoccupazione la prima è che si ingenerato la sfiducia
Nell'ambito del sistema economico italiano del sistema produttivo e finanziario e in secondo luogo c'è il rischio ormai di fatto conclamato che la manovra di bilancio impostata dalle che Cinquestelle su presupposti di crescita totalmente
Sfasati dalla realtà produca ulteriori danni e ulteriori fabbisogni rispetto a clausole di salvaguardia addebito e decine di miliardi di euro che sono stati immessi in misure che non contrastano
La contrazione del prodotto interno lordo e quindi recessione economica ma che vanno unicamente a sanare quelle promesse folli che hanno fatto in campagna elettorale che sono totalmente avulse dalla realtà c'è tra l'altro anche un sistema di blocco all'interno del governo vedremo nelle prossime ore scusate ci sia cosa decideranno sulla TAV ha di fatto l'Italia è bloccata sulle grandi opere sui cantieri e quindi anche lì sono posti di lavoro ed economia che anziché espandersi rimane ferma e bloccata
Allora io non capisco una cosa l'OCSE ha detto che nel due mila e venti potrebbe esserci una crescita stimata dello zero virgola zero virgola cinque per cento
Ma come si fa a poterlo pensare con il macigno delle cose da fare per la prossima legge di Bilancio ammesso che non ci sia una manovra aggiuntiva dopo legge dopo le europee
Hanno sostanzialmente ipotecato con le clausole di salvaguardia sull'Iva per fare appunto promesse
Che nulla hanno a che fare con la crescita economica di cittadinanza confacente eccetera e quindi noi ci troviamo a di fronte a una futura legge di bilancio con venticinque miliardi di clausole IVA reste al due mila venti sono cinquanta miliardi quindi onestamente c'è una contraddizione ci son dei rischi che gravano sul Paese e si parla addirittura di
L'Italia che rischia di contagiare l'intera area dell'euro quindi siamo sull'economia c'è un bilancio estremamente negativo fino a questo momento la politica economica del governo tutti bene io la ringrazio ringrazio Matteo Colannino del partito democratico