Translimen

Bisognerebbe la difesa dall'inglese
è come quella di bambini si sia grazie intanto che incombente
Quest'oggi tema conduttore di Trasimeno e sarà la proposta di legge a prima firma Alessandro Morelli che ha come obiettivo la messa in onda dei palinsesti radiofonici di tutte le verità Diana che trasmettono musica
Di almeno un trentatré per cento di musica italiana con una quota del dieci per cento però riservata ai giovani autori
A questo proposito un ultimo ora sul tavolo tecnico di merito tenuti Cynthia e convocato dal direttore Blandini
Venerdì otto alle ore sedici con i rappresentanti degli interessati dalle case musicali alle radio e anche peraltro con la presenza dello stesso onorevole Morelli
Ebbene nella decisione del tavolo questa vale a dire innanzitutto è stato ritenuto assai utile da tutti i partecipanti e ci sarà un aggiornamento allorché perverranno ingressi ai suggerimenti suggerimenti migliorativi
Di ciascuna delle parti appunto convocate di interessata ma tornando al palinsesto previsto oggi dal problema ebbene la prima intervista che ascolterete proprio quella con il primo firmatario della proposta di legge l'onorevole Morelli e a seguire però un pare eredi due Esperti ma davvero tali del settore e segnatamente Giordano Sangiorgi e Luigi Rancilio
Come ciascuno sa di norma sia la proprietà di un'azienda quanto meno se se ne ha il cinquantuno per cento
La stessa cosa dovrebbe valere se concepiamo l'Italia come aziende in sé
Ebbene se questa la considerazione c'è da dire che il trentatré per cento proposto dall'onorevole Morelli è molto al di sotto della maggioranza
E pertanto della proprietà dell'azienda Italia da parte della musica italiana
Quindi degli italiani e che pertanto la musica straniera e degli stranieri de costituita ancora chi per chissà quanto altro tempo i due terzi
Così come dire sono mi pare concetti di base elementari ma nonostante la quota sia ancora estremamente bassa in relazione alla promozione della musica del Diana c'è da dire anche che persino questo un terzo ha scatenato polemiche
E non poteva essere altrimenti in un Paese pesantemente anglo colonizzato
Registrate comunque una novità per quanto riguarda tra Slimane perché da questa settimana tenuto conto che a volte per esaurire temi importanti di attualità non sono assolutamente bastevoli i trenta minuti
Messi a disposizione da Radio radicale ebbene esattamente a mezzanotte e mezza alla partenza di tra Salemme un in radio radicale sarà disponibile anche la versione non compatta di mezz'ora ma quella integrale che per quanto riguarda proprio questa settimana arriverà ad un tempo quasi doppio dei trenta minuti ossia circa un'ora
Questo avrà anche una ripercussione chiaramente
Anche sul riascolto
Sul sito di Radio Radicale punto it perché lui ovviamente verrà convogliata la parte contingentata alla mezz'ora mentre sue Rollo sul punto org
Oltre a Slim punto it come preferite sia a partire da mezzanotte e mezza sia successivamente potrete ascoltare nonché riascoltare quando più vi aggrada
La versione integrale di tradurli emana stesso
Prima di passare però alle interviste previsti in scaletta nell'ordine che già vi ho detto dobbiamo ai nuovi registrare purtroppo una ferale notizia
Infatti ai Neu ci ha lasciato
Dopo Guido Ceronetti un altro grandi tali sta Pino Caruso
Anche lui aveva sottoscritto l'appello per l'italiano lingua di lavoro l'Unione europea sia lui non possiamo che dire grazie della sensibilità che ci ha donato della sagacia intellettuale regalata a coloro che come nome non si sono fermati sull'uscio della sua Visco nordica
Pino Caruso aveva altresì il fatto della battaglia per l'italiano è contro la colonizzazione linguistica inglese del Paese un suo cruccio personale
Non solo chiaramente espresso attraverso i libri che ha scritto ma anche registrando per noi un breve annuncio pubblicitario a favore della campagna contro l'utilizzo dell'inglese medi di tali e per l'utilizzo invece di fatto in Italia per quanto riguarda i prodotti italiani che a nostro avviso come avviso di Pinocchio ad avviso di Pino Caruso doveva accompagnare l'eccellenza dei nostri prodotti in Italia e nel mondo
Ascoltiamolo questo minuto di Pino Caruso a favore del marchio
Fatto in Italia no made in Italy pensandolo e dicendo nel nostro cuore ciascuno la propria preghiera
Da Libero D'Intino Caruso appartengo a una generazione che delle ancora nascere il capitolo l'intruso riguarda il rapporto dell'Italia con la lingua inglese
I spagnoli scrivono obbligato n Spagna
I francesi fabbriche en France i tedeschi studente in dolce Lanza e portoghesi fabbricato e Portogallo italiani Metheny chiari
Ed ora ecco l'intervista con l'onorevole Alessandro Morelli subito alcune alcune domande perché credo che lei abbia già un quadro comunque visto che avete una buona
Ufficio stampa nonché dal signor palpabili quello che solo gli aspetti un po'di questo leggero come il senso di questa proposta di legge per essere più corretti
Nel senso che mi pare che ci siano da una parte dei consigli diciamo migliorativi ma a me pare di registrare in realtà certo grandi personaggio così italiana anche molte critiche
Voi non l'ha non poco lei innanzitutto le impressioni che le hanno fatto proprio in ragione diciamo di queste di queste violenze anche perché poi addirittura scesi in campo De Gregori che è stato molto critico insomma no se
Beh guardi a dir la verità sopra il dibattito aperto ci sono sempre critiche ci sono state delle dei posizionamenti assolutamente positivi antiche hanno superato diciamo il la base a bandire il testo il problema vero è che l'unico che ha commentato gli unici che hanno commentato sapendo perfettamente di cosa stanno parlando solo i componenti di fianco
Mi spiace che Battisti si sia esposto così tanto peraltro parafrasando la legge era in un momento in canti conferenza stampa quindi capisco perfettamente anche i colleghi che hanno cercato
Di Buttarelli di alzare un po'il tono della conferenza scusi del di lei di questo Battistini
Escutere De Gregori ai per noi i conti non tornavano diciamo che quindi mi dispiace perché appunto
Non avendo avuto Luís tetto della legge non so che cosa abbia commentato
Mi pare che ci sia o delle prese di posizione che non siano tanto dettate dalla legge quanto dal fatto che lei appartenga alla lega collidere sicuramente l'ambizione ideologica perché
Molti di quelli che oggi insomma fanno l'opposizione critica anche la pur dal punto di vista dei partiti probabilmente non si ricordano in questo problema mio chiaramente che il l'ultimo propositore di iniziativa uguale è sostanzialmente era stato l'allora ministro Franceschini al Partito Democratico che ancora alla anche superiori per quanto riguarda le televisioni di cinema cioè la maledetto del cinema Walter Veltroni nel due mila sei aveva dammi la ministra in questo caso anche lui aveva fatto una legge per quanto riguarda il ciclo ma va quindi
Un leggero perché mi mi pare che questo gruppo sia un po'il nodo nel senso che ma io ritengo che rispetto al nostro passato ci siano state chiaramente delle connotazioni di apertura che erano necessarie come dire alla provincializzazione del paese per certi versi oggi però di fatto assistiamo all'esatto contrario vale a dire la provincializzazione è diventata l'esterofilia
Per cui di fatto il non riconoscere la produzione degli artisti italiani è evidente che diventa controproducente non solo per gli artisti stessi
Ma anche per il Paese nel senso che se anche analizziamo un dato veramente come dire equiparando quello che è il corso una grande azienda cioè io la maggioranza delle mie azioni nella misura in cui abbiamo il cinquantuno per cento
Allora e il criterio è a parte il fatto che ci sono anche alcune critiche che ho letto dove si sostiene che la produzione radiofonica in certi casi arriva anche al quarantacinque per cento ma di fatto per certi versi anche un po'timida cioè nel senso che e è obiettivamente riferendoci un po'al mercato
Il cinquantuno per cento dovrebbe essere anche perché altrimenti si innesca un un meccanismo dove sostanzialmente quello che esce dal paese ma penso anche alle produzioni Pellegrino cinematografiche i io ricordo facemmo io mi occupo di economia linguistica anche personalmente
E quindi capace facendo ad esempio un'equiparazione tra quello che veniva trasmesso nelle tv in prima serata facemmo ombra Pallotta tipicamente
Un una ricerca dove analizzavamo quello che veniva trasmesso in prima serata da RAI e tv private e la maggior parte il settanta per cento addirittura era di produzione statunitense
Del del trenta per cento rimanente il diciotto per cento e l'italiano
E solo il dodici per cento al premier intendendo per premiare addirittura lo stesso europeo
Quindi diciamo c'è una collocazione allora è evidente che se tornando anche all'attualità persino l'OCSE continua a insistere sul palco la produzione italiana no va al ribasso dopodiché ci sono delle leggi o delle proposte di legge quantomeno ne promuovono il rialzo perché poi di questo stiamo parlando cioè la produzione musicale non è che sia diverso dalla produzione industriale o altro probabilmente è quella più semplice dal certo punto di vista no perché poi qui ho un problema come dire anche l'identità del Paese no e infatti indicare che al di là delle accuse di satanismo il vero nodo secondo me db del del cambio di classe dirigente del Paese ma anche del del come del dell'etica del paese è quello proprio culturale
No ho sbagliato ma questo mi pare un po'in declino il crimine ma anche per i musei voleva vedere la produzione dei musei di arte contemporanea tanto per rimanere sulla musica contemporanea nel campo artistico bene se lei va a vedere la l'attuale mostra al Maxxi lei troverà anche sì e no un dieci per cento addirittura sull'artisti italiani allora quindicenne si spendono milioni di euro per promuovere gli artisti stranieri in Italia e non sostanzialmente per fare il viceversa ecco questo mi pare o come dire non è un modo per tumori sistema Paese cominciando da provvedimenti che magari possono sembrare
Forse temporali ma che in realtà invece coinvolgono poi critica che vengono fatte anche in chiave internazionale rispetto alla produzione del Paese
Chiaramente condivido lei ha capito perfettamente qual è la ratio di questa norma che come sottolineare non è sopranista ma guarda alla difesa tutela diciamo promozione perché difese tutelate ma che dobbiamo arroccarci
Alla promozione della della cultura italiana in questo caso rappresentato chiaramente al settore della musica
La questura l'arroccamento se uno la esplicita all'interno di una logica di agenda è ovvio che sia possiedono Aviendha cinquantuno per cento a un discorso se lo possiedo
Oltre all'argento è un altro vuol dire che l'azienda non è in via quindi voglio dire il portone dell'arroccamento secondo me
è un po'come la facciata dell'Europa a due velocità no sentivo delle domande anche ma l'Europa è già a due velocità dal due mila da quando è entrato l'Europ cioè la follia è che non è effettivamente è andata giù del diavolo citato in cui abbiamo consentito altresì che difendevano le proprie monete nazionali di interagire contro i paesi che invece erano nell'area euro quello odierno sarà di fatto che c'è una forma mentis che viene gestita
Trovando aiuto lombardo no sul caso musica non è solo una forma mentale che chiaramente dovuta a un modello che viene diffuso calmierati dalle figure quello che insomma semplicemente approfondimento rispetto a quello che giustamente diceva lei ultima qual è anche che purtroppo c'è un sistema che un sistema molto chiuso
Nel quale lì principali pittori sono anche produttori nel quale le grandi invece chiaramente diciamo legittimamente attenzione lo sto dicendo io non sono contro nessuno ci ha tutti quanti fanno giustamente i loro interessi
Diciamo a me non è però se c'è un arbitrato ci sarà uno dei motivi è chiaro che c'è una vuole ovviamente interi mi imbatto in generale che è uno dei delle cose positive che veniva detto era che il fatto che addirittura un di quel dieci per cento che lei diceva della legge della in relazione ai giovani che c'è una un'opinione dove si parla addirittura del fatto che invece dovrà Bertolucci una parte legata proprio alla produzione indipendente o addirittura l'autoproduzione
E questo mi pare senz'altro positivo perché significano
A avrà da dire ai network principali network radiofonici Pavia convincerli chiaramente
Realizzando perché poi sono loro quelli che diciamo stanno facendo una campagna
Leggere inetto estroso cito la Campania appunto che diciamo distoglie crea un po'di fumo intorno a questa proposta che ha io spera spero non porti nessuna bandiera spero che
Venga ma secondo me quanto secondo lei raccogliere quest'indicazione delle produzioni indipendenti o delle autoproduzioni non non invece costruirebbe uno zoccolo duro secondo nel l'autoproduzione andrebbero inserite perché credo che molti di voi parliamo innovativo centro ovviamente no no non era idea chiara Badalona semplicemente con il tagliamo litigano per certi versi è evidente che coi volontari provato no è lo stesso discorso come dire che di contrapposizione che uno anche perché molto spesso o c'è molta creatività di persone che proprio non non è voglio sentire di etichette o altro e hanno la produzione
Che molto spesso poco care delle punte alziamo che però alle ragioni diciamo che però oltre al diciamo al piccolo al singolo che prende la decisione propria assolutamente libera
Il tema la ratio di questa norma è diciamo promuovere un sistema chiaramente cioè mi alcuni pollini tanto di cappello a cosa succede in una tantum sono cinque parlano inglese
Anche qua ci guarda il dito e non la luna cessa a me che me ne frega sancite parole in inglese le il il il tema è promuovere promuovere il sistema te su spesso sparo numero mille canzoni che vengono prodotte
Ce ne sono due che hanno anche delle parole in un'altra lingua diciamocelo seriamente ma chi se ne frega
L'obiettivo è che tutto il sistema l'ambiente nel quale c'è la produzione musicale che è un pilastro culturale del nostro Paese tenta promosso cosa che oggi purtroppo non è
Oltre a
L'autore tra l'altro si rientra poi in una in un eccesso di di di normazione che che rischia poi di far diventare burocratico persino il testo di una che è una perché non la sento evolutivo cosa ma lei sarebbe quando ad esempio sul fatto che la visto quello che sta succedendo e che tra l'altro l'inglese uscendo la Gran Bretagna ha visto che la loro i Chicago lei non ce l'ha più lingue o non dovrebbe essere più lingua comunitaria intanto si facesse una battaglia perché l'italiano
Sia promosso ne abbiamo pieni italiano purtroppo è passato diciamo in secondo piano anche in Europa
Corretto è l'argomento sulla possibile però volendo contro le vecchie da questo governo italiano divenga lingue di lavoro dell'Unione Europea no cosa che fino adesso è stato dell'inglese francese e tedesco
Tanto da carattere credente genericamente detto
Vedremo che cosa
Ecco pure anche problema
Sappiamo che ci è stato trasmesso minori chiusa attraverso quello che viene Giorgio ho fatto del signor esperanto
L'esperanto la lingua comune essere parola
Che diventi diritto quindi terminò i libertari obbligo France lingue
La W tra Slimen conduttori
No
Ed ora come preannunciato all'intervista Giordano Sangiorgi promotore musicale e culturale ideatore e organizzatore del merito Meeting delle etichette Indipendenti
La prima domanda che le abbiamo fatto che cosa pensasse intanto dei vari articoli usciti in merito
Soprattutto da parte di esperti del settore ma
Intanto il le l'articolo di Gigio Rancilio mi sembra quello Cuapio equilibrato che fa la cronistoria glorioso del leader di tutto quello che è avvenuto intorno a una proposta in quota indispensabile a mio avviso nell'era della globalizzazione dell'omologazione di quote di produzione nel nostro Paese all'interno delle radio conto un particolare riferimento alle etichette indipendenti
Perché quando parliamo di produzione del made in Italy che andava bene in mente le etiche indipendenti del nostro
Ecco il supplemento su questo tra l'altro di anticipi anticipo che intervistato Morelli sempre stamani spesso sostenuto questa tesi delle etichette indipendenti ma anche quella degli autori che si auto promuovono quindi su questo ci dovrebbe essere tranquillamente come dire apertura sostanziale
No diciamo che poiché dobbiamo vedere che cosa diranno le radio però dato che l'elemento secondo me interessante perché uno la musica è al centro del dibattito politico culturale mediatico del nostro Paese e questo è un bene la musica torna al centro
Quindi un tavolo di lavoro comune dove anche i piccoli possono fare ascoltare la loro voce
Evitando così solo le azioni di lobby di quelle più forti meno meno più nascoste è sicuramente positivo Carducci eh noi proponiamo un tavolo di lavoro comune
Con le radio e in alcuni casi anche con le piattaforme web il con coloro che utilizzando gli strumenti vista mare con e altri di funzioni della musica per lavorare insieme
A un progetto che sviluppi tuteli e promuova la nuova modifica sì ultimo noi facciamo riferimento come abbiam fatto nell'appello pare abbiamo raccolto nel mille irriducibile critici e artisti
Fare qualità circondari Piero Pelù Eugenio Finardi Piotta e altri ci rifacciamo al modello francese è sostanzialmente in linea di massima che è un modello che vede la politica delle quote all'interno di un sostegno complessivo alla filiera della voce
E quindi una legge sulla musica che sostiene le produzioni nazionali che sostiene gli artisti del proprio Paese che sostiene turche questi fanno all'estero che sostiene in momenti di precariato e disoccupazione di questo settore
C'è un sistema che è integrato in Europa con una festa della musica e che è diventata europea dopo essere partita dalla Francia
E che in quel che ha tra l'altro dato dei risultati importanti più in un'era globale in cui gli artisti no nel mondo sono solo quelli di origine anglofona dove tra l'altro nel loro AdPQ passa solo musiche in gran parte la Francia ha potuto aderire artisti di livello internazionale
Dopo gli chansonnier francesi da Manu Chao Finarte nome di questi giorni
Quindi quelle il piano al quale facciamo riferimento che prevede un venti per cento delle riteniamo indispensabile di quote legati agli indipendenti che fanno scouting
Questo perché perché ce lo dice anche il mercato c'è un'indagine della Unindustria l'associazione mondiale discografici indipendenti
Il CD sei che nel mercato mondiale oramai ma sono dati che in Italia si fanno fatica la pratica del diavolo a diffondere dove abbiamo ripulito comunicati ma nessuno gli ha quasi mai pubblicati oramai Merkava incarichi intanto ma intanto non avvengano confidente concluso il mercato così vedete sfiora il quaranta per cento
Quindi questo significherebbe in termini di ripartizione dei diritti i passaggi nei media radio e tv significherebbe che almeno il quaranta per cento del benzene
A favore della produzione indipendente cose che attualmente non è il dico solo che le dieci principali dei granchio passano praticamente il vero indipendenti
Ma questo è comunque un un apertura sostanziale diciamo quantomeno a discussione però ecco io quello che dal numero ventuno abbiamo quello che accade nel mondo c'era una dopo quello che tu mi dici e alla quale noi
Aderiamo
No ma probabilmente secondo me e anche utile forse ma qui rientriamo in un'ottica a mio avviso che potrebbe essere forse quella anche di tattica politica in che senso nel senso che alla fine c'è il rischio che come diceva mia nonna palermitana per stare meglio qui giace e quindi da questo punto di vista quello che si rischia è che poi comunque Nunzio corvi né la legge né tanto meno ci sono almeno ci saranno i miglioramenti quindi forse converrebbe da un certo punto di vista tentare un miglioramento di quel paio di articoli perché poi di fatto di quelli sono gli articoli e nel contempo rimandare poi a o una incentivazione complessiva perché poi mi pare che il problema non è che solo quello musicale perché anche quello delle arti visive proprio in questi giorni qui al Marquee c'è una grande mostra sulla sull'arte di strada dove la strada dove si crea il mondo questo esattamente il titolo bestie no gli artisti italiani saranno il cinque per cento quindi da questo credo che il che significa che si spendono migliaia centinaia di migliaia per l'ordine e milioni di euro per tenere su dei musei di arte contemporanea che poi alla fine vanno a promuovere artisti stranieri in Italia piuttosto che apis italiani all'estero no quindi torte
Converrebbe anche se c'è uno slalom K partiamo proprio dal perito nautico di ipotesi dove possiamo che oggi in radio passa più del settanta per cento
Nelle principali indiretto non parlo delle radio locali che spesso hanno delle politiche diverse sono attente ma che sono anche regionali cioè ereditato male di granaglie o passando il settanta per cento di musica tradisce allora non è che un noi proponiamo una nazionalizzazione l'esatto opposto proponiamo uno spazio più ampio no però tendono a bere solo punta intervento da chi deve permettere DTP dei suoni che arrivano da tutto il mondo
Però diciamo un aumento perché perché non passa la musica di qualità nelle radio ecco perché c'è bisogno di più impacciato è chiaro bassa non passa
La musica delle piccole etichette indipendenti che non hanno le risorse da investire nei media radio e tv ma che invece spopolano sul web senza passare galera tra l'altro di cocco esiste anche un'occasione per le radio e le tv perché ci mettono piede d'un Paese almeno al passo coi tempi parla che oramai i nuovi artisti in dato che non hanno risorse per entrare in questi media spopolano sul web e le radio e le tv poi propongono dopo quando sono già esplose quindi per dolo il pubblico delle in nelle radio esatto
Aggiungo qui secondo me l'elemento cruciale è proprio quello della produzione come credo tu cioè abbiamo una grande attività di produzione industriale e artigianale nel settore musicale
Dalle da quelle di grande scala nazionale alle piccole piccolissime stavolta che però lanciano i nuovi artisti a livello nazionale che in pochi anni scalano le classifiche
Che quando sono ai primi passi non riescono neanche davvero una risposta da
E quindi credo che un primo passo quintali bene la nostra mezz'ora termina qui ma prosegue comunque tra su di me non Sutra Slim punto it nella versione integrale
Che ha seguire dal completamento di questa intervista con Giordano Sangiorgi l'intervista all'articolista più ampia in combinato dallo stesso Sangiorgi che Luigi Rancilio buona continuazione da Giorgio Pagano
Tutte le specie animali hanno una lingua comune
Le piante hanno una lingua comune
Il Chino anche Esseri umani
In un mondo sempre più unito globalizzato la lingua madre di alcuni popoli rischia di diventare distruttiva di eliminare il tessuto linguistico e culturale di altre civiltà meno forti
L'umanità deve cercare un linguaggio comune chiamata al di là di religioni etnie e particolari lingue
L'esperanto nascite questo
Un'assicurazione uno scudo per la difesa della cultura di ogni popolo ma al tempo stesso un invito alla vicinanza e la solidarietà reciproca tra le nazioni
L'amore per il prossimo espresso in una lingua senza padroni messe
Esprimere alla sesta edizione inaccettabili Benevento fine voglio fino alle associazioni monnezza quanto vorremmo stranieri zero tenendo
Serio serio meglio il numero del conto corrente postale descrizione contenuto senza perennemente e zero zero sei