Alta sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Nuova puntata con alta sostenibilità la trasmissione a cura dell'ASI visse alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile con radio radicale è in studio che vi parla Valeria Manieri e abbiamo qui con noi anche è lì sedie Thonet per As is buon giornalista Buongiorno Valeria buongiorno a tutti gli ascoltatori
E Iva Radicev Inner regia che ci aiuta ad avere come sempre molti ospiti in collegamento a partire da Lorenzo Ferramonti accademico viceministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca buongiorno horror lavoro
Abbiamo in acque legamento Peraza visse Donato Speroni è un piacere ritrovarlo Buongiorno
Buongiorno vogliono proporre e troviamo compiacere anche Tommaso Felicity tra agli organizzatori e i promotori di Frei dei Four futures la breve vi spiegheremo di che cosa si tratta Buongiorno
Poi è tornato al centro la pattuglia
Il titolo di questa puntata il clima le nostre vite parliamo ovviamente di cambiamento climatico a partire da alcuni appuntamenti quindici marzo mani fastidi manifestazione globale sul cambiamento
è climatico ogni venerdì per la verità già in Italia e in molte parti del mondo sì manifesta appunto per tenere accesa l'attenzione su questo
Tema per tornare ammetterlo in modo urgente nelle agende politiche di tutti i Paesi non solo nella politica
Internazionale ci sono anche alcuni elementi di attualità come per esempio la figura di quella studentessa così giovane svedese che sciopera il nome del clima fino al nove settembre appunto in Svezia Greta
Domande di insomma ci sono molti
E elementi prima di dare la parola ai nostri ospiti però dobbiamo partire purtroppo
Con un un saluto un un direi un un addio purtroppo per gravissima per tutti noi viste le vicende che abbiamo anche commentato nelle scorse ore ovviamente su tutti i media internazionali ma anche su Radio Radicale riguardo al volo che ieri è precipitato
Sì Valeria purtroppo prima di iniziare appunto a trattare questi temi come vi abbiamo anticipato e ci teniamo ad esprimere l'immenso dolore per la perdita di Paolo dieci un uomo straordinario che aveva dedicato una vita al mondo della cooperazione internazionale
Era il presidente del Cispel comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli e di Link due mila sette un coordinamento che raggruppa molte importanti organizzazioni non governative italiane
Ieri come hai anticipato era sul volo da Addis Abeba anaerobi ma anaerobi non è mai arrivato
Una tragica perdita per l'umanità il nostro profondo affetto dalla moglie e figli alla famiglia di Paolo e a tutti cari colleghi e ovviamente a tutte le altre vittime di questo terribile divisa disastro
E davvero grazie ci uniamo con Radio Radicale ovviamente a queste condoglianze c'è qualcuno degli ospiti che vuole aggiungere qualcosa prego
Lei ha fatto anche un grande lavoro per asfissia senza siccità che i nostri gruppi di lavoro ha dato un grande contributo
E quindi insomma mancherà voi mancherà a tutti noi dobbiamo ovviamente riprendere le fila di quello che è il tema di quest'oggi il tema del clima ovviamente è un tema che racchiude molti addentellati molti collegamenti con altri temi con lo sviluppo con il modo di produrre beni e servizi tu ne parliamo spesso ma anche con il grado di sensibilizzazione che la popolazione a e con la cultura che si crea su questo tema sulla sensibilità verso l'ambiente su uno sviluppo appunto sostenibile su o tanti modi diversi che oggi dovremmo utilizzare per continuare a a vivere nel nostro pianeta che è sempre più in pericolo e partiamo forse da un tema che è particolarmente centrale quello dell'istruzione
Come l'istruzione il nostro pane in paese la cultura la ricerca l'università possono aiutare in questa in questa sfida nel che sembra se non sembra una sfida molto vaga ma in realtà poi impatta in modo importantissimo nella vita di ogni giorno viceministra Ferramonti
Allora guardi bisogna bisogna svecchiare questa è la sfida più importante fonte di tutti i tempi sicuramente la più importante no la generazione purtroppo molto spesso noi esseri umani non comprendiamo le grandi sfide cinese
Come decidere affrontiamo ci rammarichiamo di piccoli problema qualità riusciamo ad affrontare è un po'questa anche perché comunque il nostro modello culturale anche il modello educativo fondamentalmente sbagliato noi dobbiamo andare sempre di più
Sia a livello di istruzione primaria secondaria e poi ancora di più a livello di istruzione e di formazione di alta formazione e di ricerca questa diversità
è quello che accade dopo dobbiamo andare verso un modello formativo che ci aiuti a collegare i fenomeni tra di loro
Perché dico questo perché i cambiamenti climatici non sono un problema ambientale soltanto sono un problema mentale economico di produzione è un problema anche di sistema di civiltà di civilizzazione umana con un problema anche di carattere organizzativo e sociale e sì sì mai perdonato un problema climatico ambientale Marotta all'origine
I problemi sono di molte una complicità di prove e c'abbiamo bisogno anche di modello culturale che ci aiuta coglie gli acquirenti nessuno se ne occupa perché formiamo ancora gli studenti a tentare con compartimenti stagni in maniera separata da allora separiamo l'economia dall'ecologia separiamo l'ecologia dall'ingegneria separiamo l'architettura dalla società in questo modo non cogliamo l'aspetto unitario al Complesso del sistema pianeta
E non possiamo coi rammaricarci o lamentarci se i nostri e Comit economisti non capiscono perché l'economia deve cambiare per essere compatibile con il pianeta
I nostri ingegneri non comprendono
Che l'ingegneria deve essere sostenibile non perché soltanto come dire una cosa necessaria ma anche perché l'ingegno insostenibile
E più vivibile più bella e più duratura e così abbiamo bisogno di un modello culturale diverso che aiuti a collegare i puntini tra di loro mentre oggi sia a livello di scuola primaria
Il Polo Roma o ancora di più a livello diverso molto riproposto quindi formazione ai education sapere e mestieri domani e queste essenziale anche verrà formare chi dovrà poi fare delle scelte progettare appunto beni servizi che aiuteranno a stare un po'meglio in questo pianeta produrre a consumare un modo diverso però c'è poi anche un tutto un lavoro immagino
Viceministro vada fatto a livello proprio delle scuole dai bambini ai liceali insomma per per capire questo tema non è non è lontano da Danone non è lontano da loro
Assolutamente assolutamente io mi sono anche fatto portavoce di una proposta che spero che la la luce quest'anno se non l'anno prossimo cioè quella di un percorso informazione legata al concetto di benessere equo e sostenibile e cominci proprio dai primi dai primissimi anni di vita
Si può insegnare per esempio i ragazzini ai bambini dell'asilo come si vive in maniera salutare come comportarci sia per il benessere personale per la postura per l'attività fisica ma anche come imparare a dialogare con la natura perché la natura
Ci accompagna in tutto quello che facciamo mettere tutto abbiamo separati i bambini dalla natura verifichiamo in classi molto spesso con le luci al neon non hanno neanche l'accesso alla luce solare ben orrore Massa commentare
Ecco non so a anche Donato Speroni su questo di Iasi visse come se vuole intervenire
Sono al viceministro Chiaramonti Finamonti facendo un lavoro molto importante etero mentali la sensibilità sugli indicatori del benessere che sono diciamo quadro di riferimento importante per le politiche di sostenibilità e per quanto riguarda bastone nomi azioniste io penso che modifiche cecene flessibilità molto maggiore di quanto non ci sia generale Jacques i clienti
Addosso hanno presentato ogni anno anche pertanto il rapporto Global riscritta da cui viene fuori che grandi manager leganti manager sono molto preoccupati per i fenomeni meteorologici estremi di per le migrazioni di massa che vengono messi in moto intende gli agenti effettivi dall'inciviltà di chi è chiedono anche tutti i fenomeni molto probabili però sostanzialmente non stanno facendo niente
Quindi importante decine di giovani a muoversi coperta appunto avvenendo con con questo strano questo sciopero del quindici marzo al quale l'arciduca tutto il suo appoggio
Ecco a proposito di sciopero del quindici marzo dobbiamo spiegare ai RIS anche un po'che cosa succede il quindici marzo abbia diciamo questa manifestazione globale così ci aiuti anche a introdurre a dare la parola al prossimo ospite appunto Tommaso felici
Sì questi scioperi da settimane tutti i venerdì mettono insieme studenti di tutto il mondo sulla scia appunto della giovane svedese di sedici anni l'abbiamo ricordata prima
Greta Thumb ERG perché i governi di tutto il mondo mettano in pratica soluzioni per ovviare per mitigare le conseguenze appunto dell'aumento della temperatura terrestre e ridurre drasticamente la produzione di gas serra che secondo gli esperti è la causa principale
Di questi fenomeni bombe d'acqua Tsunami desertificazione sono parole che sono entrate ormai nel nostro vocabolario acqua alle quali ci siamo quasi abituati senza invece renderci conto che sono fenomeni estremi contemporanei e che non si verificavano prima o non si verificavano con questa frequenza
E e e secondo alcune stime di Esperti addirittura tre i duecento milioni di persone e il miliardo di profughi entro il due mila cinquecento il taglio entro il due mila cinquanta
Saranno costretti a lasciare le proprie terre proprio a causa delle conseguenze del cambiamento climatico che avrà reso invivibili appunto le proprie terre e da qui bisogna considerare nuove tensioni sociali
Globali per questi immensi flussi migratori quindi la su tutto la soluzione è la situazione non è da sottovalutare
E ci sono altre due parole chiave con cui impareremo a familiarizzare presto
Che sono mitigation e adaptation
Mitigation son due parole inglesi ma che presto useremo spesso anche in italiano con mitigation direi
Che potremmo intendere una riduzione del danno appunto di questi cambiamenti climatici
E e adaptation è un adattare le future forme della vita appunto a un clima e a un territorio in cambiamento quanto dovremo adattarci dipenderà da quanto saremo bravi vero Tommaso felici
Allora che i effettivamente abbiamo veramente poco tempo per agire abbiamo circa undici dodici anni dice la scienza e prima già l'avevo prima riusciremo a mitigare a questo problema e a trovare soluzioni che non sconvolgerà hanno l'ordine sociale economico del nostro Paese e più in generale di tutto il mondo ma riusciremo semplicemente a mitigare il problema evitare la catastrofe
Ecco che cosa succederà anche in Italia il quindici marzo che cosa state lavorando con fai dei forfait Lusore anche se puoi raccontarsi rapidissimamente come nasce questa vasta esperienza
Certo allora Frater Porsche Hawthorne nasce dall'esperienza di Creta il vecchia che era il venti agosto scorso inizia a manifestare di fronte al municipio della sua città
E tale che Creta grazie soprattutto attraverso i telegiornali limiti e via dicendo iniziali un'eco globale
Tant'è vero che in molti Paesi di tutto quanto il mondo già iniziato a protestare ogni venire il sciopero studentesco quindi saltando scuola nell'orario mattutino
E brevemente appunto in tutto quanto il mondo sia iniziato e anche qui in Italia nell'arco degli ultimi metri est ogni venerdì il quindici studenti e da tutte le principali città italiane Chirulli coro attraverso dei principi delle brevi manifestazioni delle attività in piazza
Perché che devi tirare le persone a questo argomento
E soprattutto per prepararsi al quindici marzo in cui per l'appunto vi sarà un grande sciopero che e che coinvolgerà più di centocinquanta paesi in tutto il mondo dice Repubblica o altre giornaliere
Che appunto tra un primo e Piero risposta forte a questo problema
Dove tutto il mondo stanza partiti canta assolutamente alcun lega legarsi ad associazioni partiti e l'altro appunto manifesteranno per il cambiamento climatico
Ecco Mark so che è l'Istria e tre voleva farti una domanda sia Domaso volevo chiederti voi siete ormai famosi per a manifestare tutti i venerdì in piazza su questi temi ci può spiegare
Un po'più precisamente più esattamente e in che cosa questo venerdì sarà diverso da tutti i venerdì precedenti come avete organizzato questa manifestazione si rappresenterà raccontaci o
Allora chi è sicuramente un coordinamento potremmo dire nazionale che sta dietro coordinamento creato semplicemente dalle prime piace che in Italia hanno iniziato a manifestare ogni venerdì
E che funge un po'da in diritto ideologico di Ca'del fiuto i tagli soprattutto in corrispondenza con un stretti contatti con tutti gli elementi internazionali
Appunto sono abbiamo creato questa renitente anche modelli carenti locali che porterà il quindici marzo a questo grandissimo sciopero
Infatti i precedenti venire CT quei turchi venirvi da quando si è iniziato a protestare
Vedevano i il campi più persone che scendevano in piazza però numero era comunque parzialmente ridotto soprattutto in proporzione a quanti studenti eccezionalmente in undici
Sono presenti stiamo cercando di coniugare tutte quante le porte il quindici marzo alchimie di riuscire a portare sulle piatti
Molto più della metà del settanta per cento degli studenti del dei vari istituti scolastici di tutte le principali città italiane così per far comprendere che veramente tutt'oggi agli studenti sono pronti a sono sensibili a questo argomento
E inoltre la cosa bellissima di questa protetta come dicevo in precedenza
è proprio che tutti noi non ce li facciamo a nessun partito anni su un'associazione Madre fra elettori chiudono nasce come movimento globale esista
Del fondando quali movimento globale
Quindi che vi sono dei referenti poi ovviamente c'è bisogno di un qualche individuo accogliamo e trattamento che coordini ma non vi è assolutamente alcuni cargo o altro semplicemente studenti scusa genio ventidue sono mio ventinove sono anche uno dei più grandi ad esempio impianto Lino Duilio manifesto
Mi sembra un dato molto molto significativo viceministro che cosa ne pensa anche avendo ascoltato le parole di questo studente che ci spiegava un po'il senso della manifestazione dell'appuntamento
Nel quindi che sarà appunto un venerdì ancor più particolare appunto
La non appartenenza movimenti o partiti politici e appunto il fatto che ci siano tanti giovani così i giovani che siano così attenti a questo tema
Guardi io sostengo questa causa completamente io ritengo che purtroppo il silenzio della classe dirigente mondiale in questi anni si è stato assordante quindi ben venga il fatto che c'è una generazione di ragazzi che non notti Panebianco avvistata la retorica politica economica e capisce una cosa semplice e cioè che questa come dicevo prima la grande sfida
Nella nostra generazione dovrebbe essere premettere l'unico punto di cui parlare dalla mattina alla sera grazie al vertice giustamente vorrei vedere la classe politica nel panico invece vede questi dirigenti del mondo sorridere non preoccuparti come se non fosse nulla
Io non solo sostengo che quello che è una grande iniziativa passò da completamente con gli studenti che il venerdì non vanno a scuola per protestare sembra strano che un viceministro citazione di Cari studenti guardare che non voleva andare a scuola per salvare il clima nel nostro pianeta è davvero una grande azione di responsabilità
Il quindici marzo ovviamente ora svolgono attività politica quindi non vogliono essere tacciato di politicizzare l'iniziativa ma il quindici marzo starei con i ragazzi personalmente in piazza sarò in questo caso a Bruxelles a parlare di una cosa importantissima cioè come cambiare il sistema economico europeo per fare in modo che i cambiamenti climatici addivengano l'ultimo dei problemi nella lista delle delle sfide da affrontare ma il primo voglio un'economia
Che sia l'economia si esprima che sia l'economia compatibile con la società e con il pianeta abbiamo bisogno di Europa comincia a parlare sofà linguaggio
Anche perché è un Europa non ci avviciniamo poi alle elezioni europee saranno indubitabilmente uno spartiacque importante non solo per gli equilibri Poli sì ma anche per capire quelle che saranno i prossimi istituzioni europee quelli che saranno i temi che metteranno al centro abbiamo dedicato la scorsa settimana Pepe era una una ricerca appunto a livello europeo che prospettava tre scenari dare il più timido al più diciamo aggressivo diciamo così io o meglio ambizioso sui temi dello sviluppo sostenibile
L'Europa tutta l'Unione Europea può giocare un ruolo fondamentale in questa partita sappiamo che ci sono player ma mondiali molto importanti come gli Stati Uniti come con il presidente Donald Trump che su questo tema si sono in diciamo così sfilati ce ne sono altri come la Cina e stanno facendo grandi passi in avanti ma insomma
Parliamo di cambiamenti
Importanti su numeri decisamente Complessi davo Vernarelli Europa un po'questa terra di mezzo che però ha un ruolo in questo momento fondamentale direi lei che cosa ne pensa
Assolutamente sì ma dobbiamo essere il continente storicamente chiamo il continente più sostenibile del mondo nonostante sia molto insufficiente quello che è stato fatto finora dobbiamo continuare ad essere un punto di riferimento è proprio perché abbiamo un'America che va nella direzione opposta una Cina che punta molto alla tecnologia come dire la tecnologia dell'economia verde ma non ancora modificato il proprio sistema di sviluppo quindi ancora un grande inquinatori del mondo
L'abbiamo bisogno d'Europa in carica una cosa semplice cioè che l'economia così come produce cambiamenti climatici produce inquinamento produce distruzione
Abbiamo bisogno di una cameriera abbiamo bisogno l'economia che interna ridà i costi che capisce che non si può creare crescita quando crescita significa anche inquinamento dev'essere una crescita di un altro modello di un altro tipo bisogna avere indicatori diversi per premiare i paesi che fanno bene i paesi che fanno meno bene abbiamo notato ancora impostata sul modello industriale del ventesimo secolo quando sembrava che il pianeta non avesse fine quando tutto sembrava tutto sembrava possibile al giocatore bisogna della cornea molto diverso quindi la sfida dell'Europa non è soltanto la tecnologia verde ma anche comprendere che lo sviluppo nel ventunesimo secolo deve significare qualcosa di molto diverso rispetto al decreto
Ecco abbiamo qualche minuto per andare in chiusura raccolgo prego Speroni infatti era proprio a te stavamo dando la parola
No eccesso che poi questa bellissima spinta che viene dal basso fine dei giochi deve tradursi
Inter in politiche come diceva anche giustamente il viceministro che voti purtroppo spesso Pericle queste politiche per Ichino sulle politiche impopolari
Mi faccio due esempi
Per
Gran parte se il consumo di energie fossili nei prossimi anni verrà dalla crescita dei Paesi in via di sviluppo Ceroni non aiutiamo in modo consistente in questi Paesi a usare tecnologie più pulite
Cinque in piedi come giustamente ma voi avete usato le tecnologie sporche avete creato questa situazione e adesso chiedete a noi di spendere di più e di sviluppo al cimitero quindi bisogna aumentare gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo e questo certamente non è una scelta popolare
L'altra scelta importante è la cosiddetta carbon tax certamente dobbiamo arrivare a tassare tutti i beni in relazione alle emissioni di carbonio Naquane governo è in grado di assumersi responsabilità di questo genere sarebbero mancati i prezzi e che quindi che comporterebbero grossi cambiamenti dell'economia
Queste sono le scelte difficili
Ecco volevo fare un'ultima domanda viceministro Ferramonti perché l'Italia su alcuni aspetti nelle tecnologie particolarmente avanzata su altri aspetti invece terribilmente ritardo
Per esempio sull'industria dell'automobilista importanti case automobilistiche diciamo sono con qualche ritardo rispetto ad altre note marche che per esempio sull'ibrido sull'elettrico hanno fatto danni altre scelte ecco come anche la grande industria può rimettersi
Imparo su questo o anzi magari azzardare qualcosa di meglio
Assolutamente sì è imbarazzante la situazione che che riguarda l'industriale insorgono critica in Italia ma dobbiamo fare in modo che lo Stato abbia il coraggio di indirizzare le politiche industriali di questo Paese non si può continuare a dire l'industria l'industria bisogni di questo venduta anche bisogno di uno Stato di diritto guarda io metterò grandi finanziamenti in questo settore nei prossimi vent'anni quindi preparati cambia e lo stesso vale per l'Europa come diceva diceva prima abbiamo bisogno di politiche che tecnicamente potrebbe Carpenter anche impopolari ma che l'Europa ha cominciato a dire io rivedono mi pare il Patto di stabilità e crescita lo trasforma in un patto di sostenibilità e benessere dico
Da adesso in poi per i prossimi vent'anni concentriamo l'in ottanta per cento delle risorse europee per indirizzare l'economia dove vogliamo mandarla dallo significa che puoi produrre nelle carte sul carbone può introdurre una serie di meccanismi incentivi senza necessariamente togliere
Il problema è che finché l'economia europea torturata in un modo ormai vetusto e obsoleto
Introdurre mandata anche a fini ambientali significa sottrarre qualche beneficio qualcuna con abbiamo bisogno di quello che chiamiamo ormai da qualche mese un Primiero Dio abbiamo bisogno degli Stati che dicano questa una sfida epocale non possiamo farla con poche lire con pochi euro dobbiamo in qualche modo modificare questo sistema Italia la possibilità ai governi amici pratiche voglio andare in quella direzione
Il poter spendere di più con l'avallo dell'Europa
Dobbiamo creare un loro c'è chi quei lamenta il fatto che poi quei soldi io quegli incentivi possano andare competitore però seguo
Perdita né si sono svegliati svegliati prima ce la dobbiamo combattere in maniera intelligente con Roberto Morrione arrivare il tappeto sotto coloro che fanno bene
E noi avremmo bisogno di una di un abbiano automobilistica che già vent'anni fa capisce che libero e a maggior ragione l'elettrico nel futuro invece si è ostinata a fare il contrario leviamo il bisogno di uno stato coraggioso ma è stata disposta a spendere io
Voglio un'Europa che modifiche queste regole per dire no per dire spendere di più a casaccio ma spendere di più
Per potete andare tutti in questa direzione così è stato fatto negli anni Venti ariani quaranta abbiamo bisogno di una questa è una sfida che non è inferiore a quella dei grandi conflitti del ventesimo secolo e quindi dobbiamo avere lo stesso tipo di norme lo stessa impostazione senologo all'Europa Luciano Pavarotti a livello nazionale perché siamo incastrati in una sorta di comma ventidue che come di nuovi timori da
E mi sembra chiarissimo nel suo messaggio viceministro grazie per essere stato con noi grazie a Lorenzo Ferramonti accademico viceministro dell'Istruzione l'Università della ricerca grazie
E grazie davvero anche a Donato Speroni Dellas visse l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile per essere stato con noi
Grazie a voi
E grazie a Tommaso Infelisi studente tra i promotori di Friday for fiducia in Italia veramente viene da dire da dire da da parafrasare quel famoso claim Tenza dodici Friday grazie davvero
L'orrore orrore guarderemo questo venerdì quindici marzo con particolare attenzione per questa manifestazione globale sulla cambiamento climatico Graziani si direttore qui con me in studio per Peraza bis grazie Valeria grazie Alice Rinalduzzi per il coordinamento redazionale grazie ai varani sempre in regia c'è un ultimo annuncio prima di restituire la linea ai miei colleghi per quello che riguarda il TG La Quetti brevi
Di a Isserlis sì nella puntata che pubblicheremo giovedì come sempre sui nostri canali volevo ricordarvi che parleremo ancora della grande figura di Paolo dieci e del suo importante lavoro
Nella cooperazione internazionale insomma mi sembra doveroso e poi vi racconteremo del Progetto contrario al futures che dopo il Regno Unito arrivando anche in Italia un corso gratuito di programmazione e per rifugiati richiedenti asilo e italiani in difficoltà economica il bando per partecipare è aperto fino al sette aprile e quindi ci vediamo giovedì
E per quest'oggi con alta sostenibilità con ascrisse radio radicale tutto vi ricordo seguiteci ovviamente sui canali radio radicale sul sito radio radicale punto it rubrica ASI visse e sui nostri saggia così come su quelli
Dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile grazie alla prossima