Notiziario Antiproibizionista

L'innalzamento delle pene per chi produce traffica e detiene sostanze stupefacenti oltre a interventi sul versante della custodia cautelare delle misure coercitive dell'arresto obbligatorio in flagranza del trattamento dei reati
Commessi da persone tossicodipendenti è questo
Che prevede il disegno di legge annunciato dalla lega la scorsa settimana per contrastare si legge nella bozza un fenomeno che sta assumendo nel Paese dimensioni caratteristiche sempre più preoccupanti de endemiche
Lunedì undici marzo del due mila diciannove un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale dunque di questo parleremo in questo questo lunedì
Parleremo punto della proposta di legge annunciata la scorsa settimana dalla dalla lega ma poi parleremo anche soprattutto di come la legge attuale di che cosa prevede la legge attuale che cosa si rischia come funziona cosa sono nelle lei sanzioni penali le sanzioni amministrative e naturalmente che scenari si aprirebbe perché rischi correrebbe dei consumatori se diventasse effettivamente legge la proposta avanzata dalla lega
Proposta della lega che
Si pone sulla linea già annunciata dal ministro della famiglia e della disponibilità Lorenzo Fontana che ha la delega per la lotta alla droga
Sopprimendo i commi cinque bis e cinque ter dell'articolo settantatré dell'attuale normativa
Comiche
Sono relative al trattamento dei reati commessi da persone tossicodipendenti ovvero gli sconti di pena
E la possibilità di applicare anziché le pene detentive pecuniarie quella del lavoro di pubblica utilità in caso di produzione traffico e detenzione di lieve entità di stupefacenti
Questo è quello che appunto il quadro attuale nell'attività repressiva risulta che una percentuale superiore alla metà dei casi venga considerata nell'ambito delle condotte lievi rispetto alla fattispecie incriminatrice ordinaria di cui all'articolo settantatré del Testo Unico
Degli stupefacenti si legge appunto nella proposta della legge nella banca presentazione della proposta
Che dimentica che l'articolo settantatré questo vale sempre la pena di ricordarlo l'articolo settantatré del Testo unico attualmente del della legge sugli stupefacenti il decreto presidente La Repubblica trecentonove del novanta punisce
Si dice alla primo comma chiunque a qualunque titolo
Cede detiene esporta importa passa in transito cioè e qualunque tipo di attività dunque per cui teoricamente anche
Passare una semplice un semplice spinello un amico può configurare un reato di spaccio che poi questo non nella pratica non avvengono ma è un altro discorso ma la legge questo stabilisce
L'articolo uno della proposta della lega interviene sull'articolo trecentottanta del Codice di procedura penale
Quindi prevedendo che l'arresto obbligatorio in flagranza avvenga per i delitti concernenti sostanze stupefacenti o psicotrope puniti a norma dell'articolo settantatré del Testo Unico espungendo la clausola di salvezza per i delitti di cui al comma cinque appunto del medesimo articolo confluire ovvero sia le fattispecie di lieve entità
L'articolo due va detto che questa proposta di legge si compone di soli quattro articoli l'articolo due interviene direttamente sull'articolo settantatré aumentando dagli attuali sei mesi e quattro anni
Fino a tre anni e sei anni i minimi e i massimi edittali per la fattispecie di produzione traffico e detenzione di sostanze stupefacenti di lieve entità analogamente vengono aumentate le multe
Da un minimo di cinque mila
Dagli attuali mille trentadue a un massimo di venti mila dagli attuali dieci mila e rotti
L'inasprimento sanzionatorio da tre a sei anni si riverbera poi sui limiti e di tali previsti dagli articoli duecentosettantadue e seguenti del Codice di procedura penale sulle misure cautelari personali
Cioè c'è l'articolo tre che interviene sullo strumento della confisca obbligatoria
Recependo un orientamento giurisprudenziale particolarmente rigoroso che consente la confisca obbligatorio dell'autoveicolo di altro bene immobile registrato quando abbia semplicemente agevolato la commissione del reato sia potenzialmente utile per la consumazione
Gli altri delitti della stessa natura
E poi infine l'articolo quattro
Intende introdurre la sanzione amministrativa della revoca definitiva della patente in relazione ai gravi fatti di cui l'articolo settantatré del Testo Unico degli stupefacenti
Insomma verrebbe da dire facendo una battuta un po'così da da bar sport era ci perdoni nel bar sport che si è una proposta di legge da pazzi però ovviamente è una proposta di legge è fatta da persone che hanno responsabilità di governo da politici dava e quindi non va liquidata semplicemente quando battuta banalizzata
Va analizzato per quello che
E quello che è e che rischia questa proposta di legge di essere peggiore della legge Fini-Giovanardi che fu abrogata dalla Corte costituzionale nel due mila quattordici
Una proposta che ci riporta alla prima formulazione della legge Jervolino Vassalli che entra in vigore nel novanta perché poi appunto fu ricomprese nel testo unico
Ma forse potrebbe addirittura configurare uno scenario
Addirittura da anni cinquanta della legge negli anni cinquanta che non faceva nessun tipo di differenza tra consumatore tossicodipendente spacciatore trafficante era punito praticamente tutto
Questo perché perché per Salvini per il ministro Salvi non esiste modica quantità se ti becco a spacciare va in carcere punto così ha scritto su Twitter
Non dovevano essere qui hanno distrutto famiglia spezzato vite l'unica opzione che ci chiedono gli italiani a tolleranza zero verso gli spacciatori tolleranza zero verso chi viene nel nostro Paese a delinquere uccidere così s'allinea rincarato la dose su su Facebook
Anch'qui poi si apre un capitolo insomma che evidentemente Salvini ritiene di parlare a nome di tutti gli italiani oppure chi non la pensa come lui non è italiano oppure non gode del diritto di opinione e di parola ma queste diciamo così sono se le semplificazioni della della politica
La lega molto decisa su questo il per esempio il deputato della lega Alessandro Morelli che presidente della commissione Trasporti della Camera dice che il raddoppio delle pene detentive
Ed economiche per questi venditori di morte la cosa più logica perché anziché in galera vediamo troppe volte certi individui tornare nei parchi o liberi di fare del male
Il problema che chi sono gli spacciatori di More cosa vuol dire spacciatore appunto per la legge attuale chiunque può essere considerato uno uno spacciatore
Perché perché c'è poi
Per fortuna
La discrezionalità del giudice che deve valutare non solo la quantità ma o tutta una serie di altri aspetti per detto definì determinare se la la detenzione era per uso personale o a fini di spaccio
Naturalmente queste questa proposta di legge nella scorsa settimana ha suscitato molte reazioni ci sono a quelli che non che non la ritengono sufficiente come per esempio la deputata Marisa Maria Teresa Bellucci capogruppo in Commissione affari sociali della Camera per Fratelli d'Italia
Che la giudica parziale dice che da Salvini vengono interventi fanno interventi solo parziali
E qua corre un brivido nella schiena perché ci ricordiamo quando negli anni settanta l'allora leader del movimento sociale italiano forza politica con la quale insomma possiamo che possiamo considerare tra gli ascendenti di fratelli Italia punto Almirante provocava nel proponeva la pena di morte per gli spacciatori
La l'onorevole Bellucci dice Salvini cerca di intervenire sullo spaccio illegale quando l'Italia invasa dagli spacciatori dal suo spaccio illegale quando l'Italia invasa dagli spacciatori legali e il riferimento è alla vendita di cannabis light gun
E qui la deputata Bellucci forse non sa bene di che cosa parla quando parla di cannabis Laità e accomuna in negozi dove è possibile comprare appunto prodotti a base di cannabis Laità con lo spaccio di di droga forse c'è una qualche cosa in qualche confusione
Sulla tutta la questione interviene anche la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini
Che dice il raddoppio delle pene detentive ed economiche per gli spacciatori di droga annunciata dal ministro Salvini è condivisibile e va bene anche il superamento del concetto di modica quantità pur restando ben distinte le posizioni di spacciatore e di consumatore ecco
La senatrice Bernini sappiamo che persona
Molto attenta e tra l'altro notiamo usa il termine spacciatore e consumatore non dice tossicodipendente
Che una variabile diciamo del del consumo ma non non l'unica
E però
Ci consenta la senatrice Bernini che appunto sappiamo essere persona attenta tra l'altro anche ascoltatrice di radio radicale se ritiene che giustamente occorra separare le posizioni di spacciatore e consumatore non può acque però dire che la proposta di Salvini
Va bene perché di fatto questa proposta accomuna entrambe le posizioni tra l'altro spacciatore
Non vuol dire assolutamente nulla perché ripeto ancora una volta a costo di essere noioso teoricamente uno spacciatore anche chi passa
Uno spinello all'amico oppure per esempio chi compra magari del fumo per dividerlo tra gli amici e senza avere nessun tipo di di guadagno
Di di non penalizzare i consumatori parla anche San Patrignano la comunità San Patrignano che certo non è sospettabile di essere un'organizzazione a favore della legalizzazione euro
Lassista su un tema di droga però da San Patrignano si dice che bisogna distinguere tra chi spaccia chiusa le sostanze per consumo personale chi spaccia deve andare in galera che ha una dipendenza deve avere la possibilità di seguire un percorso terapeutico
Ma appunto
Cosa vuol dire spacciare poi ancora ci sono ha invece coloro che hanno si sono sommano a far avuto giudizi negativi anche pesantemente negativi sulla proposta Salvini
Cominciamo da Riccardo Magi già segretario di radicali italiani deputato di più Europa credo che il ministro Salvini debba chiarire i se si vuol chiarire se si vuole punire l'uso personale lui nega
Ma di fatto è queste queste il rischio c'è il pericolo di tornare indietro di molti anni ai tempi dell'illusione proibizionista e Maggi fa anche notare fan parlanti di un'invasione di campo di Salvini perché dice questa è materia che compete al ministro della Giustizia vorrei proprio sapere che ne pensa buona fede e se è d'accordo con Salvini ne sarebbe interessante ne affetti anche perché dal Movimento cinque Stelle si moltiplicano le voci contraria Salvini e vediamo appunto alcune di queste voci
C'è il
C'è il senatore dei cinquestelle Matteo Mantero primo firmatario di un disegno di legge al Senato presentato poche settimane fa per la legalizzazione della cannabis togliendo la modica quantità si perseguono i clienti si salvano gli spacciatori
Sono contento dice Mantero che il ministro dell'Interno voglia combattere le narco mafie abbiamo lo stesso intento ed è proprio per questo motivo per combattere la criminalità
Che va consentito a chi vuole di piante chi vuole piantare poche piante di cannabis di farlo a casa propria in questo modo si tolgono cinque milioni di persone dalle grinfie degli spacciatori
Il senatore un altro senatore Vito Cinque Stelle Alberto Airola in un posto su Facebook si rivolge si è rivolto direttamente a Salvini ha detto e credi di togliere la droga dalla strada inizia con arrestare i veri grandi dealer assuma i veri grandi trafficanti di droga oppure legalizza di modica quantità in questo disegno
Ci vedo solo il buon senso
Un altro esponente nato parlamentari Cinque Stelle Leonardo Aldo Pennant deputato dice se si vogliono riempire le carceri di giovani consumatori di droghe leggere con pesanti aggravi sul sovraffollamento delle carceri il sovraccarico del sistema giudiziario e la criminalizzazione di comportamenti diffusi ormai entrati nel costume basta come sostengono Salvini e Fontana togliere la regola della modica quantità e far diventare Pieri penalmente indistinguibili la detenzione per uso personale dallo spaccio l'Italia prosegue Leonardo Aldo Penna
Ha bisogno di depenalizzazione legalizza di depenalizzare legalizzare come chiede danni anche la direzione nazionale antimafia per contrastare la grande criminalità e non di ulteriore confusione tra droghe leggere e pesanti la criminalizzazione dei consumatori
Il un deputato penna annuncia anche di stare lavorando a una proposta di legge che vada proprio in questa direzione come ha già fatto appunto Mantero in un senato
Dobbiamo ragionare sulla legalizzazione che tra l'altro sarebbe una fonte di gettito lo ha ha detto il sottosegretario all'interno Carlo Sibilia del Movimento cinque stelle e mal gliene incolse perché Sibilia è stato immediatamente bacchettato dal senatore Gasparri ma Salvini perché non si allontana non allontana dal Viminale sottosegretario grillino
Sibilia che propone di legalizzare le droghe sostenendo Bugie falsità e sciocchezze da tempo smentite
è uno scandalo secondo Gasparri che Sibilia possano varcare il portone del Viminale corresponsabilità di governo una sola che fa senatore Gasparri vuole impedire alla gente di parlare vogliamo reintrodurre i reati di opinione senatore Gasparri
Da anni insomma com'ci consentirà a considerare un po'costruito la sua carriera politica sui primo ingresso in Parlamento tener lontani anni Novanta proprio sul contro qualunque ipotesi di legalizzazione contro all'epoca
In particolare contro Marco Taradash ogni volta che sostiene
Che sostiene appunto
Che le tesi antiproibizioniste sono smentite da studi e ricerche però non ci dice quali sono questi studi e ricerche anche perché qua i Paesi che hanno cominciato a legalizzare
Lunedì scorso abbiamo parlato del del colorato a insomma questi queste esperienze dimostrano che è poi che legalizzare possibile efficace e conveniente
Ancora tra le voci critiche quella della
Della di Antonella soldo portavoce dirigente di radicali italiani portavoce di We duo la nuova campagna dei radicali tagli radicali italiani per la legalizzazione della cannabis
Che definisce il disegno di legge della lega irresponsabile scellerato già oggi detenuti in carcere per droga solo il trentaquattro per cento e non sono grandi narcotrafficanti dalla maggior parte dei casi sono piccoli spacciatori e o addirittura consumatori
Poiché
C'è Giuditta Pini del Partito Democratico anche che
Auspica che si crei un fronte ampio e trasversale per contrastare questa proposta di legge c'è Erasmo palazzotto esponente deputato di sinistra italiana liberi e uguali primo firmatario di una proposta di legge sulla legalizzazione delle droghe che nota come in Italia si continui ad affrontare il tema solo sul piano ideologico e senza alcuna valutazione oggettiva dei benefici che la legalizzazione della cannabis produrrebbe per il nostro paese da sempre dal dai radicali italiani c'è Giulio Manfredi che si chiede ma qualche giorno fa si chiude dell'associazione Adelaide Aglietta di Torino
Si chiede ma che fine ARPAI questo disegno di legge lo vedremo o no e nota alcune con incongruenze che si potrebbero creare con norme in vigore o comunque certe disposizioni di legge se questo proposta che questa vi proposta di legge
Ha entrasse in in vigore Antigone l'associazione Antigone per avvocato il suo presidente Patrizio Gonnella dice anche noi come Matteo Salvini vorremmo che non ci fossero più spacciatori per le strade per questo proponiamo la legalizzazione
Della cannabis la depenalizzazione delle altre sostanze vorremmo anche noi che non sia ragazzi non fa non fumassero droghe tagliate
Che non finissero nelle mani di spacciatori professionisti che mischiano droghe chimiche leggere e pesanti ma per fare questo bisogna legalizzare depenalizzare investire nella cool della cultura sociale della riduzione del danno
Per la presidente nazionale dell'ARCI fedeli che Francesca Chiavacci quella di Salini è solo propaganda in assenza di navi da fermare di slogan da gridare il ministro Matteo Salvini avvia una nuova battaglia quella sulla droga
Poi ancora cioè da segnalare anche l'intervento del dottor Massimo Barra fondatore di villa Maraini che dice in una dichiarazione di governo ha finalmente si accorge della diffusione della droga avrei preferito una lunga lista di suggerimenti terapia terapia terapia queste la migliore prevenzione alla tossicomani a ritengo che sia interesse del governo facilitare in qualsiasi modo l'accesso alle cure per il recupero del tossicodipendente anche contro il rischio di HIV associato all'uso di sostanze
Ecco queste erano un po'di
Un po'di dichiarazioni sono anni dei giorni scorsi suscitate da questa proposta di legge annunciata dalla lega che inasprire beh
Il la l'attuale normativa e toglierebbe anche quella fattispecie di lieve entità che naturalmente consente appunto magari di evitare il il carcere Aki appunto commette atti di reati di ieri entità
E stiamo parlando di una normativa a quella italiana che già di per sé piuttosto piuttosto dura piuttosto a piuttosto pesante lo hanno hanno fatto non lo ha fatto notare
Per esempio altri esperti della della materia penso per esempio a
Dal da parte per esempio di Forum droghe Maria stabilità che la presidenza che dei dice che il Pd sta Salvini sembra far finta di non sapere di cosa parla
La lieve la lieve entità spesso confusa volutamente con la modica quantità che non esiste qui dal mille centonovanta semplicemente colpisce
Laddove esistono circostanze ben definite verificate da un giudice con pene minori le condotte di piccolo spaccio per le panche tanto minori non sono visto che parliamo comunque di condanne da sei mesi a quattro anni
Per il segretario nazionale
Anche anche segretario nazionale di Forum droghe Hassan bassi nota come già ora abbiamo un impianto penale pesantissimo per cui rischia più carcere uno spacciatore che un omicida e il direttore di fuori Indro di fuori luogo Leonardo fiorentini
Se le nota come non è certo inasprendo le pene che si evitano tragedie come quella strumentalmente evocata da Salvini che nulla c'entra con la lieve entità
Peraltro sono i fatti di di Macerata ma qual è la situazione attuale che cosa si rischia oggi come funziona la legge
Attualmente in vigore che cosa potrebbe succedere se entrassero in vigore le norme che propone si allinea con noi su questo abbiamo realizzato un intervista proprio qualche giorno fa che adesso vi facciamo ascoltare
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini in una conferenza stampa tenuta il quattro marzo che potete ascoltare su radio radicale punto it annunciato un disegno di legge per inasprire le pene contro gli spacciatori di droghe
In attesa di vedere quali saranno poi i contenuti di questo disegno di legge vogliamo cercare di capire come funziona le ha l'attuale normativa italiana anche perché al momento teoricamente chiunque ceda qualunque tipo di sostanza illegale in qualunque quantità quindi anche il semplice passaggio di uno di uno spinello può essere potrebbe essere considerato uno spacciatore ma vogliamo cercare di capire bene come funziona per quale anche la realtà delle che a cui vanno incontro le persone che malauguratamente vengono trovati in possesso di sostanze illegali per fare questo abbiamo al telefono
La avvocata Stefania Amato del foro di Brescia buona sera vocata grazie di essere a Radio Radicale buona grazie a voi allora intanto diciamo che in Italia la materia attualmente regolata dal decreto del presidente La Repubblica il DPR tre numero trecentonove del mille novecentonovanta che è il testo unico delle leggi in materia di sostanze psicotrope stupefacenti eccetera eccetera
Che al questo questo testo unico al Titolo ottavo vale a dire dagli articoli che vanno dal settantadue al centotré regola appunto gli illeciti
E in particolare quello che tocca diciamo così consumatori o lo spaccio sono l'articolo settantatré l'articolo settantaquattro l'articolo settantacinque articolo settantatré quello appunto che stabilisce che e chiunque cede scambia regala riceve passa in transito eccetera eccetera eccetera commette un illecito l'articolo settantaquattro e quello che è relativo
Alla associazione finalizzata al traffico illecito l'articolo settantacinque quello che riguarda illeciti amministrativi da cui dipendono le cosiddette sanzioni amministrative allora avvocato prima di tutto facciamo la più un caso pratico se io vengo fermato a vengo trovato in possesso di sostanze sostanze illegali che cosa mi succede
Allora innanzitutto quindi parliamo di una mera detenzione non le forze dell'ordine non vedono uno scambio perché come correttamente ha detto lei fece accensione quello e immediatamente
Qualificabile come reato se c'è una detenzione
Succede che ieri valutato prima nell'immediatezza delle forze dell'ordine poi dal Pubblico ministero a cui queste fanno riferimento la quarta detenzione può essere qualificabile a a fini di cessione a terzi quindi a fine di spaccio oppure che detenzione per uso personale
Ovviamente il primo dato che viene edificato e quello quantitativo per cui evidente che che c'è una per detenzione di una quantità cospicua notevole che quindi va oltre in nero
Non so grammo di di sostanza tutta se volete anche della cocaina oppure del o paio di Spinelli allora perché il quantitativo veramente consistente è ovvio che le forze dell'ordine
Pensano all'arresto della persona Rossi dopo le procederà verso della persona notizia ma il Pubblico ministero
E attualmente per come la la norma l'arresto eh facoltativo quindi il pubblico ministero può anche decidere di non procedere all'arresto
Nel caso di detenzione di fatto qualifica qualificabile come limite
Fatto di lieve entità sarebbe il comma cinque dell'articolo sempre parlato dall'articolo settantatré in quel caso appunto è una discrezionalità e Pubblico ministero dare imputa le forze dell'ordine arrestate oppure no
E poi si procederà di solito in questi casi
A rito direttissimo se quantitativo non è particolarmente consistente diversamente potrebbero sedersi anche con una richiesta di convalida dell'arresto davanti al giudice per le indagini preliminari queste poi sono questioni più sottili più tecniche
Quindi mentre per i casi di articolo settantatré lui lo chiamiamo primo comma cioè diciamolo lo spaccio non lieve allora c'è l'arresto obbligatorio possiamo anche dire anticipare subito che l'ipotesi di di di legge presentato da dal ministro dell'interno prevederebbe invece che si debba procedere obbligatoriamente all'arresto anche per il fatto di liquidità
Quindi attualmente c'è questo questa situazione
E laddove invece non ci siano ecco diciamo il quantitativo è il primo elemento che fa pensare può far pensare a una detenzione finalizzata allo spaccio
Però il quantitativo è ovvio che non non basta perché ovvio c'è un quantitativo stiamo parlando solo di etti chili di sostanza
è abbastanza evidente che utilmente posso alcuni passi rientra nella il fatto dell'uso personale ma cerchiamo su quantitativi invece magari un po'al limite entrano anche in gioco altri elementi
E che devono indirizzare verso una destinazione allo spaccio per esempio il possesso di sostanza da taglio per le droghe tipo nipotina una cocaina il possesso di materiale per il confezionamento di sostanza
Là ci sono tutte tutte quelle Fini tutti quegli ammennicoli che possono favorito possano far pensare a uno uno spazio ecco aperti aperta parentesi chi può fare contro chi può fermarmi per strada diciamo così
Beh la la polizia giudiziaria e le forze dell'ordine possono procedere a un controllo che reputano che possa esservi in quel momento una hanno elementi per ritenere che ci sia una detenzione o comunque che io sia coinvolto Porta a Porta sulla persona in macchina eccetera sostanze stupefacenti c'è una norma che le autorità specificamente
Del testo unico stupefacenti a fare queste quindi pensano che ci potessero stupefacente cioè sulla mia persona copia potrete però si erano e controllati e quindi parliamo di polizia carabinieri guardia di finanza polizia municipale anche la polizia municipale può
Sì ieri sono sezioni di polizia giudiziaria
Ecco qui e la polizia municipale lei ha ha già toccato la la quando gli ho parlato di ieri e di lieve entità qui in questi giorni è stato fatto un po'di confusione perché si è parlato della questione della modica quantità allora la modica quantità
Era un concetto introdotto dalla legge del mille novecentosettantacinque che di fatto de penalizzava il consumo personale cambiava la legge degli anni Cinquanta età nel mille novecentonovanta la legge Jervolino Vassalli la sostituì con la dose media giornaliera stabilita da delle tabelle
Questa questa norma fu abrogata dal referendum
Radicale del mille novecentonovantatré quindi adesso non c'è la moglie quanta c'è questa questa però ci sono yemenita ma ci sono delle dei delle tabelle perché c'era un decreto dell'undici aprile del due mila e sei se non ricordo male che stabiliva dei quantitativi
Allora guardi glieli dico può essere forse banale ma illumina sulla sulla situazione e di questa norma l'articolo settantatré ha subito una serie di interventi normativi negli anni le dico solo questo perché rende l'idea
E sul nostro codici revocati portiamo in udienza questa norma ha diciotto note quindi chiarire queste sintomatico di quante volte ci sono stati interventi
Allora e effettivamente c'erano erano state introdotte con la cosiddetta legge Fini-Giovanardi del due mila cioè in realtà era un decreto legge del due mila cinque poi convertite
Convertito erano e l'ha fatto introdotto il concetto di dopo i media singola e soglia massima detenibile e c'erano appunto delle tabelle cosa voleva dire che per ciascun tipo di sostanza la per decreto veniva stabilito
Qual era la dose media singola cioè quella che consumatore l'assuntore ovviamente è una convenzione normativa e poi patria nella nella realtà dei fatti però il decreto lo prevedeva
E qual è la dote che il consumatore medio assume ogni volta che assume sostanze stupefacente e poi è attraverso un moltiplicatore cioè questa dose media singola veniva moltiplicata per un moltiplicatore e e che arrivava la soglia massima detenibile qualcos'serviva perché esisteva un'altra norma l'articolo settantatré uno bis che oggi non c'è più perché c'è stata la sentenza della Corte costituzionale sul magari ci arriviamo questa questo articolo dava appunto faceva riferimento a queste tabelle per dare un indicazione su quando invece si potesse parlare di uso personale
Quindi attraverso quel dava dei parametri quantitativi appunto fissati con queste tabelle quali indici della latitudine del consumo personale non punibile a cui poi faceva riferimento l'articolo settantacinque mi rendo conto che è un po'complicato matricole Successo accertata la sentenza della Corte costituzionale
Che presenta due del due mila quattordici quella che per intenderci ha ripristinato la distinzione tra droghe pesanti che però che leggere
Che ha travolto anche questa norma quindi nella realtà dei fatti nella per quello che prevede la legge oggi
E questi concetti di domenica cingolati soglia massima definibile non esistono più in realtà poi però nella pratica dei tutti i giorni i giudici comunque continua ad utilizzarli per valutare appunto si quantitativo che viene sequestrato può essere concepibile fiume Checchinato uso personale oppure no sempre a concetti che però in realtà non
Ne esistono che tecnicamente diciamo che le usano come dei parametri di riferimento ma non c'è più un vincolo diciamo come era preparato ecco che esattamente quindi in realtà il pericolo alcuni per completare prego non c'è neanche prima anche perché
Coco ecco questo abbastanza importante in realtà e una persona anche oggi può detenere anche un quantitativo cospicuo di sostanza stupefacente nel momento in cui non ci sono indici di spaccio è una persona se la può permettere quella sostanza perché poi il punto è anche quello cioè a redditi sufficienti ad acquistarla se una persona è un forte tossicodipendente può per dire avere in calo anche una una scorta anche se decine di grandi che appunto ripetuta che poi i cioè non ci sono invece di spaccio la cosa fondamentale
E che la destinazione allo spaccio è un elemento costitutivo per reato été l'accusa che lo vede credo che trovare sulla cura deve dimostrare che ci sono indici di spaccio che non lo fa e io dimostro che quel quella quella sostanza
L'ho potuto acquistare in ecco non c'era quindi possiamo dire che nella situazione attuale
Tutto è affidato alla discrezionalità del del giudice che deve appunto valutare tutta una serie di di di elementi lo so Orlando così no qui ecco mentre se si introducesse si è si abolisse il
Questa questione questa questa questo sistema torneremmo a una cosa a un sistema rigido nell'anima in realtà da quello che io ho compreso
Rispetto a questa idea di modifica che è stata presentata dalla lega in realtà il testo sulla sul sito del Senato ancora non non è disponibile però dalle notizie di stampa quello che ho compreso
è che si vorrebbe modificare unicamente e il profilo per la lieve entità del fatto quindi più che andrebbe ad incidere sono sul fatto liete non in generale sulla destinazione allo spaccio sul consumo cioè è stata fatta un po'di confusione e anche nel commentare
Questa uscita diciamo così del ministro dell'Interno recente
Niente che appunto la vita quello che ho capito il decreti chiedeva di legge invertire unicamente il il fatto liete
E qua e parliamo perché da quello che ho compreso e e di cattiva incidere aumentando le ecco perché agricoli e mi sembra mi sembra una questione importante questa anche perché andiamo a toccare
Potenzialmente milioni di persone anche magari minorenne
Guardi si sarebbe una retromarcia totale rispetto al decreto del due mila quattordici che aveva appunto ridisegnato la fattispecie di lieve entità dopo la sentenza della Corte costituzionale
E impegnando la così come oggi e non dimentichiamolo contribuendo a questo decreto del due mila quattordici anche ad incolpare le carceri e ad adempiere a quello che la corte
Europea dei diritti dell'uomo aveva imposto all'Italia con la famosa sentenza Torreggiani del due mila tredici perché de ridiventare questa norma questo fatto di lieve entità
E individuando una cornice edittale che vada sei metri a quattro anni adesso è questa dunque ci sono le pene adesso previste per la RAI quinto comma la lieve entità
E quindi questa norma oltre per esempio la sentenza trentadue e due mila quattordici di cui ha già parlato che ha ripristinato la discussione
Droghe pesanti e leggere ad altri interventi legislative aveva consentito di ripristinare una situazione legalità della Dickinson in Italia come questa non mi sembra irrilevante quindi si era c'erano sposate le carceri anche grazie a questo perché perché fondamentalmente essendo che un massimo edittale di quattro anni previsto per questa lieve entità
E non è possibile attualmente applicare la custodia cautelare in carcere quando il giudice qualifica al fatto come limite
E c'è una norma l'articolo duecentosettantacinque del Codice di procedura penale che vieta la custodia cautelare in carcere può essere applicato la misura coercitiva ma quella massima può essere agli arresti domiciliari
Quarto verrebbe modificato dal disegno di legge di cui si è parlato in questi giorni perché si porterebbero le pene
Da quello che ho compreso dai tre anni ai sei anni quindi un minimo di tre un massimo ci sei e quindi essendo il massimo superiore a cinque anni tornerebbe a potersi applicare la custodia cautelare in carcere anche per i fatti di lieve entità
Questa e cosa non da poco no oltre all'arresto obbligatorio di cui abbiamo già parlato prima oltre a una serie di altre
Modifiche che lasciano insomma francamente un po'perplessi cioè anche perché si è parlato di abbassare addirittura la soglia di punibilità dei minorenni fa questo pensavo le occupazioni diventano concreta notevoli in in ebbe da quanto ha potuto leggere queste sono notizie di stampa prevede anche la possibilità anche di sostituire
La pena detentiva irrogata dal giudice per il fatto di identità con lavori di pubblica utilità per le persone tossicodipendenti o gli assuntori di sostanze stupefacenti anche questo era uno strumento io appunto che utile affini oltre rieducative anche i impedimento della del del sovraffollamento carcerario e poi altre misure sulla la confisca obbligatoria dell'autoveicolo anche senza un nesso diretto tra l'attività delittuosa e il trasporto di hip hop indica il reato
La revoca della patente
Diciamo che siamo siamo di fronte se così fosse siamo di fronte veramente a un andare a esattamente nella direzione opposta rispetto anche al dibattito che si è aperto a livello mondiale dove si parla di depenalizzazione dei reati concentrarsi su le organizzazioni criminali più che su cui sui consumatori cioè l'Italia
Se se se così se passasse se un domani passasse questo disegno di legge andrebbe letteralmente in direzione contraria esattamente esattamente che in tutto il mondo che
Sta prendendo atto del fallimento della politiche incriminazione
Centosessanta gradi dei dei fatti in materia di stupefacenti si va verso la depenalizzazione
E da lui dicembre avesse volessi andare nel senso contrario anche fare ciò di disegni di legge che riguardano per esempio la coltivazione della della cannabis finalità tutor personale
Che vanno intenso diverso ce n'è uno della dei Cinque Stelle Crazy pensando che invece
Prudente quella linea soffitto ma c'è stata tanta e da c'è l'attuale maggioranza senta per quanto riguarda la la giurisprudenza in questi anni insomma
Come qual è stato l'orientamento parliamo da dopo la sentenza della Corte costituzionale quindi dopo l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi il ritorno della legge elimina centonovanta CUP con poi quelle modifiche che anche lei e diceva gli eccessi c'è un orientamento a prevalente delle linee così oppure siamo un po'a a macchia di leopardo
Le dirò dunque la cassazione ha preso degli orientamenti in per esempio in materia di qualificazione del fatto come è fatto il lieve
Che sono abbastanza consolidati e fondamentalmente dice soprattutto che e siccome e la questo quinto comma dell'articolo settantatré sul fatto lieve non parla solo della quantità ma parla anche di altri parametri con i mezzi lei le modalità circostanze dell'azione la qualità delle sostanze
Ecco la Cassazione dice da sempre che bisogna fare una valutazione complessiva quindi da questo questa indicazione ai giudici di merito poi è ovvio che in concreto nella realtà nelle singole realtà territoriali assistiamo a diciamo applicazioni diverte di questi di questi principi ci sono
Io parlo per esempio della della realtà che che conosco io
Insomma ci ci sono delle delle valutazioni anche piuttosto tappe razionali parte dei giudici di merito che tenendosi conto talvolta che si tratta appunto di personaggi veramente di piccolo cabotaggio e valutando il Complesso della della della sergenti e della detenzione di un quantitativo di eroina
Qualificano come fatto lieve qualcosa che magari in un'altra parte d'Italia viene considerata molto più gravi solito sono tribunali in cui e meno diciamo c'è meno materia per la per i giudici sotto questo profilo la per esempio il mio gli attori del Teatro di Corte d'Appello di Brescia purtroppo video molti processi per questo tipo di reati in ogni caso i processi sono tanti in tutta Italia perché i basti pensare al al numero di detenuti attualmente nelle carceri italiane per
Reati di chiarisco che faccia un decreto che tali un terzo forse e i detenuti siamo siamo siamo un terzo e di questo terzo tra l'altro quelli che sono detenuti per il solo articolo settantaquattro quindi
L'associazione finalizzata al traffico illecito quindi parliamo somma criminalità organizzata per dirla semplicemente sono meno di mille diciamo in realtà la strage di Linate la stragrande maggioranza sono per l'articolo settantatré o articolo settantaquattro insieme molti tra l'altro anche sono in attesa di giudizio quindi sarà siamo a un terzo della popolazione
E sono spesso fatti appunto no non così allarmanti voglio dire in una scalata ipotizzabile di gravità dei fatti appunto partendo da quelli più grandi sulle associazioni criminali
Con pochi come giustamente dice lei amico anche e questa è anche la mia percezione diciamo nel bel della mia attività quotidiana molto pochi sono i detenuti per quel tipo di reati più sono quelli che non possono aprire la qualificazione in termini di chiede incita e quindi hanno un settantatré primo comma quindi detenzione finalizzata allo spaccio o spaccio di quantitativi non
Limitati quindi stancarci questa certo qui non è la situazione qui naturalmente non abbiamo parlato delle persone per qua a cui viene applicato l'articolo settantatré poi ci sarebbe
Magari lo accenniamo solamente ci sarebbe tutta la questione che riguarda le le sanzioni amministrative cioè le persone che invece ricadono sotto l'articolo settantaquattro siamo nell'illecito amministrativo settantacinque sì chiedo scusa articolo settantacinque quindi illeciti amministrativi però anche qui ecco magari qualche accenno lo possiamo fare anche qui non so lei che esperienza ma sanzioni anche teoricamente ieri come potrebbe essere la sospensione della patente per un certo numero di mesi in realtà diventano una quasi un girone infernale in cui una persona senza dire che per alcune persone magari la sospensione la patente diventa poi un impedimento per il lavoro per cui
Questo questo sì sicuramente diciamo queste sanzioni scappano quando appunto è accertato un uso personale è una detenzione per uso personale e allora c'è il procedimento amministrativo davanti al prefetto c'è un colloquio di solito fissato davanti a un funzionario delegato dal prefetto
Nel quale la persona viene dimesso entità e chiede cosa domande PT definire un po'l'assunzione per uso personale cioè se è una cosa c'è stata una cosa sporadica spostata c'è invece una cosa più è consistente conta anche se è la prima volta ci sono stati dei precedenti e al merito di questo colloquio a meno che la persona non accetti spontaneamente di sottoporsi a programmi di recupero di riabilitazione per tramite era per tutti si è previsto questo dalla norma
E possono appunto scattare queste funzioni che sono come lei dice afflittive molto spesso afflittive non dico come quelle penali però insomma comportano perché solo alla la sospensione del passaporto se una persona per lavoro e ciò grazie all'estero Chiamparino dei documenti Peppato e la sospensione del permesso di soggiorno
O divieto di conseguire il permesso di soggiorno che l'extracomunitario insomma sono cose saprà diventare a tutti ex
Un'ultima domanda le pagelle rubo ancora qualche minuto per quanto riguarda invece le misure alternative insomma perché anche mi sembra che anche qua ci sia sempre minore ricorso alle misure perché torniamo sul penale ovviamente cerca
Ma qui guardi legge nota credo ieri una una considerazione del del Garante nazionale ITT corretto strutturati la libertà personale Paolo Parma che notava come ultimamente
E il dato che balza all'occhio che ci sono sempre più persone che entrano in carcere sempre meno che inibiscono e questo vuol dire appunto che c'è evidentemente o una recrudescenza portieri ore rispetto all'uso della e della custodia cautelare in carcere da parte dei giudici di merito o una maggior spesso chi ritarda parte della magistratura di sorveglianza nel concedere misure alternative
Come si potrebbe fare ipotesi circa un'aria che tira in questo momento nel Paese che forse influenza in qualche modo le valutazioni io continuo a confidare invece nella lungimiranza della soprattutto della magistratura di sorveglianza che parliamo di misure alternative nel valutare il discorso che lui sempre si fa e cioè che e meglio concedere una misura alternativa piuttosto che far terminare la pena in carcere anche un soggetto per esempio coinvolto in traffico di sostanze stupefacenti per questo serve non solo a lui
Ma soprattutto alla alla collettività che finite restituire una persona che magari ha capito
E qualche cosa insomma cui la detenzione inserita e che attraverso il lavoro perché poi le misure alternative quasi sempre pagante l'affidamento in prova al servizio sociale su quello si fondano
Appunto c'è la speranza che il ma non delinque chiunque e perché sappiamo quanto si abbatte il tasso di recidiva quando vengono concesse le misure alternative
Direi che i messaggi che vengono lanciati in questo ultimo periodo
Soprattutto dal ministro dell'Interno ma insomma da da una certa parte per la politica e vanno in senso contrario perché concerto e buttare la chiave tutti in galera questo perché la soluzione dei problemi non penso che questo sia in una
No infatti il discorso sarebbe lungo però insomma io penso che la siamo riusciti perpensa abbiamo provato insomma al una far capire un po'quante complessa la questione
Della legge sulle droghe e delle sanzioni come noi come sia un po'diciamo così semplicistico dire semplicemente buttiamo in galera gli spacciatori la situazione come lei ci abbia spiegato molto più molto più complessa
Nomina pagata io la la ringrazio davvero molto per l'aiuto che ci ha dato insomma abbiamo cercate di mettere in fila un po'tutto il le varie facce di questa di questa questione ringraziamo davvero molto la rogatoria Stefania Amato del foro di Brescia che è stata ospite vano grazie buon lavoro grazie a voi buon lavoro
Ecco questa nell'intervista che abbiamo realizzato qualche giorno fa giovedì scorso per la per la precisione dunque questa è la situazione attuale per quanto riguarda l'attuale normativa in vigore in Italia
Sulle sulle sostanze stupefacenti e psicotrope le sanzioni le sanzioni penali le sanzioni amministrative
Questa mattina nella nota dalle sette e trenta o ricordato Stefano Chiarelli Stefano che era lì era un ragazzo aveva da poco compiuto diciotto anni che si impiccò nel carcere di Ivrea il ventitré luglio del mille novecentonovantuno perché perché era stato fermato insieme a degli amici con ventitré grammi di hashish ventitré grammi
Se aveva detto subito che questa sto formulerà era un per il suo consumo personale a stava per andare in vacanza a Rimini
Negò di essere un un uno spacciatore e d'altra parte la totalmente incensurato aveva anche lavorava stava per essere assunto stabilmente da una ditta di trasporti il giudice delle indagini preliminari però negò la scarcerazione
E Stefano Chiarelli appunto si impiccò nel carcere di di Ivrea
O ricordato appunto e questa ne Stefano questo ragazzo insieme a lui gli altri ragazzi che in quei primi mesi di applicazione della legge Jervolino Vassalli
Si si suicidarono fermati appunto per pochi grammi mai di fil di fumo è accusati di essere e spacciatori noi il l'allora ministro della Giustizia
Claudio Martelli a certo punto intervenne con un decreto per modificare i termini della della carcerazione ore o ricordato
Stefano Chiarelli e le altre vittime di quella di quella legge che era aveva importato in Italia la la guerra la droga che veniva dagli Stati Uniti perché la proposta di legge chiamiamola Salvini per per comodità sono la proposta di legge che la lega ha annunciato la scorsa settimana
Rischia di riportarci a quella a quella situazione all'estrazione anche forse per certi versi anche anche peggiore in Italia sono milioni i consumatori di sostanze illegali
La maestra grande maggioranza sono appunto semplici consumatori molti sono sono minorenni un delle norme come quelle contenute nella proposta della lega rischiano di spalancare le porte del carcere a persone che di tutto hanno bisogno fuorché il il carcere
E rischiano di riportarci a quei brani che dividemmo in quei in quei primi mesi di applicazione della legge Jervolino Vassalli che poi è stata l'abbiamo sentito non intervista con l'avvocato Stefania nata saprà fu cambiata per quella legge anche grazie al referendum radicale del mille novecento novantatré e citavo ancora una volta questa mattina quello che ha scritto il ministro
Fontana ministro Lorenzo Fontana che ha la delega per la lotta alla droga nella presentazione della relazione annuale del Governo al Parlamento sullo stato delle dipendenza dalle droghe in Italia e là dove Fontana
Ha scritto che
Si cercherà di potenziare attività di informazione ricerca monitoraggio valutazione per contribuire ad una migliore comprensione di tutti gli aspetti del fenomeno droga e dell'impatto delle misure al fine di fornire prove solide e concrete per le politiche e le azioni
Questo ci consentirà di proporre interventi mirati su solide evidenza scientifica ecco ci si domanda
Dove sono le solide evidenze scientifiche nella proposta presentata la scorsa settimana dalla lega ma che questa sia la politica della lega non è un mistero insomma
Il ministro dell'Interno e leader della lega Matteo Salvini non ha mai fatto mistero delle sue della sua posizione in materia in materia di droghe
E anche la scelta di affidare di la la delega della lotta alla droga al ministro Fontana lo dimostra insomma che quella è la linea della Lega se se mai il problema
E del Movimento cinque Stelle segnaliamo citato anche diverse prese di posizione anche da parte di un esponente di governo come il sottosegretario agli Interni e Sibilla ci sono le proposte di legge per la legalizzazione firmate sottoscritte magari come prima firma proprio da parlamentari e Cinquestelle allora il problema è questo non è un tema nel contratto di governo e allora che farà il Movimento cinque Stelle se questa proposta arriverà in in Parlamento lo saremo staremo a vedere insomma
Bisognerebbe su questo aprire un ampio dibattito non si liquidano un problema così complesso con i pochi caratteri di di Twitter suggestivo insomma come scrivere come Sco mi ha scritto il ministro Salvini spacci drogasse uno spacciatore va in carcere punto non è così non funziona così perché la per l'articolo settantatré chiunque anche c'era una serie pochi grammi di fumo uno spinello può essere considerato uno spacciatore togliere la discrezionalità ha ai magistrati
Togliere la partita che si possa valutare
La Hill una una comportamento sulla base di tanti parametri significa appunto aprire il carcere a decine di migliaia di persone
è sicuramente è solo una coincidenza quindi non vogliamo pensare male anche perché perché dire che che che sì pensare male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca una battuta abusate non è nemmeno vera però è singolare che nei giorni scorsi il capo del del Dipartimento della Minter realizzazione di pensare abbia detto che non c'è il problema del sovraffollamento carcerario
E poco pochi giorni dopo che è stata annunciata una proposta di legge che rischia di aprire appunto il carcere a migliaia di di persone ecco c'è questa strana coincidenza che va be la diciamo così come tra l'altro venerdì e quindi il giorno dopo l'intervista che abbiamo realizzato con la
Con la dottoressa Stefania Amato c'è stata una una decisione della Corte costituzionale che a giudicato sproporzionata alla pena minima di otto anni previste per i reati non lievi in materia di stupefacenti
La Corte ha rilevato che la differenza di ben quattro anni tra il minimo di pena previsto per la fattispecie ordinaria otto anni e il massimo della pena stabilito per quella di lieve entità quattro anni costituisce un'anomalia sanzionatoria in contrasto con i principi di eguaglianza
Proporzionalità e ragionevolezza oltre che con il principio della funzione rieducativa della pena
Ho la la Corte costituzionale dice che
Questa questa sua decisione non costituisce un'opzione costituzionalmente obbligata e quindi rimane possibile un diverso apprezzamento da parte del legislatore nel rispetto però del principio di proporzionalità
E approfondiremo questo questo tema e lo lo faremo lo rimandiamo al a lunedì prossimo anche perché aprire poi la portata di questa decisione della Consulta come come potrebbe magari influire sulla proposta di legge a occhio e croce sembra che non e basta che si vengano vengono alzati i limiti edittali si trova una forma di proporzionalità che poi questo sia assurdo e altrove altro discorso ma ripeto è una
La questione è una su cui sicuramente non abbiamo le competenze per giudicare e quindi ci rifaremo al giudizio degli degli degli Esperti resta il fatto che la la Consulta su ricorda
L'articolo ventisette della Costituzione cioè il principio della funzione rieducativa della pena
Dire che se ti becco a spacciare va in carcere punto
Questo sì stride un po'con l'idea della funzione rieducativa della pena ma insomma punto ne parleremo ne parleremo più avanti chiudiamo con una un altro un altro commento abbiamo abbiamo accennato nelle in questi mesi dalla latitanti proibizionista non abbiamo mai approfondito il tema ma ci ripromettiamo di farla la questione
Per esempio delle scene aperte che esistono anche in Italia come quelle che esistevano in Svizzera
Vent'anni fa o forse più e la situazione del parco di Rogoredo a a Milano non vogliamo contare i morti per overdose ha detto il prefetto di Milano Renato Saccone alla complessità del problema
E quindi il prefetto Saccone nota che impronta è un problema complesso si risponde con la coralità
La ricetta dunque controllo rigenerazione e riqualificazione della zona e attività sanitaria con l'avvio di percorsi di recupero ecco allora
A più che al prefetto Saccone che è un prefetto non sta al luglio appunto prendere decisioni legislative magari lo diciamo però al ministro dell'Interno da da cui dipende presa anche da cui dipendono i prefetti
Basta fare qualche chilometro anni da Milano andare in Svizzera e vedere quello che hanno fatto nella Confederazione
Come hanno risolto il problema delle scena arte dello spaccio i Colla il coraggio il pragmatismo la ragionevolezza che hanno applicato nella loro politica che ha portato a dei risultati
Dei risultati concreti
E il modello svizzero potrebbe essere applicati in Italia e potrebbe essere applicato già a legislazione di gente senza bisogno di inasprire le pene
Per i consumatori ne abbiamo parlato di di Svizzera trovate su radio radicale punto it l'intervista che abbiamo realizzato qualche tempo fa con Matteo Ferrari
Che responsabile dipendenze del del Canton Ticino proprio per farci spiegare che cosa hanno fatto gli svizzeri in trent'anni e risultati importanti che hanno ottenuto perché non fare lo stesso anche in Italia anziché limitarsi alle battute su Twitter
Terminiamo con un qualche minuto in anticipo oggi notiziario antiproibizionista perché tra poco andremo in diretta con la Camera dei deputati questa puntata
Così come anche l'intervista alla avvocato aste fa Stefania Amato
La trovate tra poco troverete tra poco su radio radicale punto it dell'in crema o anche sulla nostra pagina Facebook notiziario antiproibizionista radio radicale in onda invece ci risentiamo fra sette giorni lunedì lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli