Nuova Via della seta, il memorandum d'intesa con la Cina: intervista a Gianni Girotto

Radio radicale abbiamo qui con noi Gianni Girotto Cinquestelle presidente in Senato della commissione industria l'ora presidente Cirotto ma lei che cosa ne pensa di questa adesione italiana Pignatti famoso memorandum al progetto cinese di via Della Seta è una subalternità del nostro Paese a Pechino
No direi proprio di no noi siamo un popolo di navigatori e di poeti da tempi storici con marciamo con tutto il mondo Marco Polo è stato in Cina proprio come commerciante
Noi continuiamo diciamo su questa linea perché alla Cina piace il made in Italy piace il cibo italiano piace l'abbigliamento italiano piacciono diverse altre cose che l'Italia produce
E anche l'Italia naturalmente vede nella Cina un mercato di un miliardo e duecento milioni di persone quindi estremamente estremamente importante
Il ministro Di Maio assieme sottosegretario Geraci assieme a delegazioni di funzionari del governo sono già stati in Cina diverse volte per ottenere il massimo che si può tenere da questi normali rapporti di interscambio commerciale lo conosce il vice ministro generale
Sì lo conosco lo conosco diciamo da tempi non sospetti è una persona diciamo con un curriculum che parla da solo lui lui parla cinque lingue tra l'altro anche il mandarino insegna
Per onestà cinese in lingua appunto cinesi in lingua mandarina
Ha una notevole esperienza perché sono dieci anni che ormai soggiorna dite
Viveva fino appunto all'inizio di questa avventura governativa in Cina quindi sono convinto che avrà ottenuto il massimo non solo per l'esportazione dei prodotti italiani in Cina
Ma sta seguendo anche il del rapporto contrario nel senso che ci sono molti investitori cinesi interessati a venire ad acquisire impresa in Italia
Ora il focus il modus operandi di far venire aziende che non vogliono speculare ma vogliono fare crescere dell'impresa italiana in Italia quindi mantenere i posti di lavoro
E farli crescere chiarite chiarissima tutto questo schema di rapporti con la Cina la Cina è una grande economia capitalista la seconda e secondo alcuni troppo pochi anni addirittura diventerà la prima economia del mondo non sarebbe meglio che l'Italia si raccorda se molto con gli altri Paesi europei
Sì sì se si raccorda certamente meglio per carità però determinati prodotti soprattutto alimentari poi ribadisco anche abbigliamento che sono specifici i nostri intanto noi se li portiamo avanti meglio quando Luigi Di Maio ha fatto vedere
Il primo carico di arance che andava in Cina benissimo va benissimo così
Poi ribadisco se l Unione europea agisce come Unione europea cose che noi chiediamo da tempo che avere una politica internazionale coesa
Tanto di guadagnato ma in questo caso le specificità del territorio l'Italia è ricchissima di marchi DOP e Doc eccetera eccetera e sono cose che i cinesi vogliono se intanto non riusciamo a perseguire autonomamente non non vedo quale sia il problema
Bene ringraziamo come sempre Gianni Girotto cinquestelle presidente in Senato della commissione illustrato l'ascolto da Radio radicale