Il futuro di Alleanza Democratica come forza nuova nel panorama politico italiano; il disgelo tra Mino Martinazzoli e Mario Segni

Buon pomeriggio Viterbo donna coordinatore di Alleanza democratica taluni rivolgeremo qualche domanda ma innanzitutto vorrei leggere alcuni passaggi del documento che è stato approvato nella serata di ieri
Dopo la riunione del comitato promotore di Alleanza democratica
Si legge in questo scritto l'Alleanza Democratica nata per essere una forza nuova nel panorama politico italiano
E tale vuole rimanere rivendicando il rilanciando la sua autonomia da ogni forza politica esistente
Alleanza democratica innata
Fissando quattro obiettivi della propria azione politica e culturale superare metodi scelte leadership della nomenclatura del vecchio regime che ha portato l'Italia sull'orlo del collasso completare il disegno referendario per creare uno Stato moderno una democrazia dell'alternanza nella quale costruire una grande forza riformatrice di progresso per questo ha scelto l'elezione diretta del primo ministro come strumento essenziale per costruire il nuovo Stato
Ed è comunque per l'Alleanza Democratica intanto dovere delle forze politiche indicare prima del voto la scelta del premier e del programma di governo
Terzo punto contrastare sul piano politico programmatico i progetti della lega e i pericoli di una divisione della nazione quarto ed ultimo punto combattere l'estremismo ideologico e puramente protestatari o di una parte della sinistra
Che condanna
Energie e competenze di cui l'Italia ha bisogno a uno sterile ruolo di opposizione vivere Ceretti si aspettava dalla riunione di ieri
La sanzione diciamo così di una spaccatura all'interno di Alleanza dopo gli ultimi avvenimenti e segnatamente
Il famoso ormai incontro di segni con Martinazzoli così non è stato no non è stato assolutamente così io mi rendo conto che abbiamo deluso parecchia gente sicuramente tutti quelli che speravano in cuor loro che finalmente
Questo grande Progetto questa grande speranza per tutti gli italiani di vedere finalmente una forza che scava in profondità
Son muove il quadro politico rinnova i tradizionali riferimenti se ne andasse a catafascio così non è assolutamente stato anzi come tu hai letto abbiamo ribadito dire integralmente recuperando il valore originale del nostro progetto
E quindi tanto per completare diciamo su questo che era stato un elemento polemico o molto importante di queste ultime settimane
Come va collocato questo incontro disegni cosa cambia nella politica complessiva di e di
I io ti racconto un piccolo segreto
Di questo incontro ieri nelle quattro ridiscutere praticamente non ne abbiamo parlato come dicevo prima ad un amico giornalista
I nomi dei leader tradizionale dei partiti credo che in una discussione appunto di quattro ore siano state fatte ti siano per qualche secondo e forse da uno due interventi su una ventina che hanno parlato
Cambia
Piuttosto un altro aspetto che noi appunto abbiamo ieri teso a ribadire con forza
Che non bisogna leggere l'azione di una forza nuova come Ranza democratica secondo le tradizionali geometrie variabili del vecchio teatrino della politica bisogna leggerla in un modo diverso so che è difficile ma noi proveremo a cercare di dimostrare che si può far politica in modo nuovo
Da parte del Partito Democratico e la sinistra c'erano stati
Ti dei commenti anche molto aspri diciamo per quella che sembrava essere la nuova politica di alleanza democratica e tu stesso se è stato protagonista di un un vivace confronto con Massimo D'Alema ecco come definì resti oggi i rapporti tra Alleanza democratica ed il PDS
Ma vedi
Io fra l'altro oggi proprio letto un'intervista di Massimo D'Alema proprio sulle stesse pagine del Messaggero dove vi è stata la mia intervista che devo dire l'intervista di Massimo D'Alema di oggi
è molto diversa dalle dichiarazioni che D'Alema stesso aveva fatto quando diceva dovete scegliere o con noi con la lega con la DC eccedere sera mi sembra intervista
Molto seria molto costruttiva ecco se questa fosse l'impostazione
Del rapporto con il PDS io credo che dopo questi momenti di raffreddamento si potrebbe incominciare ma non tanto da avere rapporti di vertice quindi quanto lavorare ognuno nel suo campo per costruire quella democrazia del trenta per qui è il nodo vogliamo che il Paese continui ad avere una situazione bloccata per cui le forze politiche possono come dire truffare gli elettori e poi mettersi d'accordo di nascosto dopo il Simoni cogliamo finalmente esaminare un sistema democratico qui cittadini direttamente con il voto possano eleggere questo o quello schieramento a governare il Paese
Ecco se questa la prospettiva del PDS lo possiamo capirci
E quindi diciamo che Alleanza democratica rimane uno progetto in divenire non una formazione cristallizzata dove equilibri
Anche diciamo così di potere di responsabilità di gestione già esistono
Sono assolutamente la colonna vorrei aggiungere altro hai detto già tutto noi rimaniamo quello per cui la Moratti c'è un progetto politico non vogliamo essere un piccolo partitino volemose nemmeno un partitone
Perché di partiti in questo Paese ce ne sono già troppi io credo che che questo Paese ha bisogno di avere due schieramenti che si confrontano
Dobbiamo andare verso la depolarizzazione anzi per quanto mi riguarda addirittura io sono convinto che prima doveva arrivare a cura democrazia matura che premente si estrinseca in due grandi partiti noi vogliamo costruire l'alleanza
E credo che significhi nella sostanza corriamo costruire quel grande partito democratico liberaldemocratico
Riformatore di cui l'Italia ha bisogno come il pane
Ecco voi avete sempre detto di non voler essere anche perché ciò sarebbe una negazione la vostra identità una formazione in qualche modo collocabile al centro
E chiedete alle forze politiche di essere mette nel definire gli equilibri futuri nel dopo elezioni ma ecco come si concilia questo con il fatto che il segretario del partito polare democrazia cristiana
Cambi di alla guida del prossimo governo Mario Segni cioè un autorevole uno degli autorevoli esponenti diciamo di Adi Fraioli essere chiaro su una cosa
Noi non vogliamo essere una forza che che lavora per un'ipotesi neo centrista
Non per un vecchio luogo con logo della politica
Tanto per capirsi cioè quando noi parliamo di non volere esterno forse dal centrista intendiamo ricollocarsi nuovamente in quello scacchiere no per cui sono le forze di destra di centro di centrosinistra di sinistra centro di sinistra eccetera perché Simone questo ormai un quadro
Profondamente superato nel quale siamo andino al neo centrismo lo diciamo scrivendo per un fatto perché in una democrazia alternanza non esiste il centro
Esistono gli elettori più o meno moderati elettori che si collocano al centro schieramento che votano però e devono scegliere fra l'uno e l'altro schieramento quindi non possiamo essere quello perché negherebbe il nostro progetto
Dopodiché se Martinazzoli individui insegni
I leader
Del futuro di questo Paese deve sapere che Segni lavora per il progetto di democrazia per l'alternanza se Martinazzoli
Vuole anche lui schierarsi su questo progetto da questo punto di vista non può che essere il benvenuto ovviamente ma certamente
E quando Martinazzoli dice questo deve allora anche mettere profondamente in discussione non soltanto il passato democrazia cristiana ma anche il presente perché non mi pare che oggi nel partito di Martinazzoli molti la pensano alla stessa maniera
Ecco in fondo ne abbiamo parlato Alleanza democratica non nasce come forzati cessoria diciamo d'un sistema politico tra l'altro in via di liquefazione di organizzazione come quello italiano però vi sono concrete possibilità e rischi
Che Alleanza democratica debba competere con le forze che fino ad oggi ha raccolto alle elezioni è un'ipotesi che tu stesso Monai escluso non lo escludo per un motivo però io sono lieto che sorgono aveva
Modo di spiegare cosa intendiamo noi faremo di questo noi non intendiamo come dire già oggi pensare di aver fallito nel progetto per cui non ci resta che presentarci come partitino anche noi alle elezioni per concorrere assi mediante
Noi diciamo che se il nostro progetto dovesse trovare ancora degli ostacoli e si dovesse andare verso quello che io penso essere un quadro purtroppo oggi possibile
Te lo presento lega dici o come si chiamerà
PDS si presentano agli elettori dicendo
Votateci senza indicare un quadro di riferimento cercano di pescare a destra ma anche poi dopo le elezioni
Di fronte all'ineluttabile impossibilità di fare un governo concordano per l'ennesima volta una situazione dopo il voto e quindi truffando gli elettori di consociativismo ecco se questo dovesse venire stiano certi che noi non staremo alla finestra a quel punto saremo costretti ad andare avanti
Ad approfittare anche nel momento elettorale per denunciare di fronte agli elettori la truffa che sarebbe stata del referendum e per continuare la battaglia nel prossimo Parlamento ma certo non per fare il partitino ma per continuare a dire che il nostro obiettivo è quello di costruire questa grande forza democratica del Paese
C'è un elemento che richiamavamo anche prima nella né leggere il documento che ieri avete approvato
E si dice nel quarto punto combatte l'estremismo ideologico e puramente protestatari o di una parte della sinistra
Ecco dice il capogruppo alla Camera il PDS non accetto pregiudiziali nel dialogo che io ho con Cossutta
Cioè non così come non voglio che qualcuno ponga delle pregiudiziali nel mio dialogo consegni ugualmente allo stesso modo devo essere posto le condizioni dialogare con la sinistra che cioè che quello di Rifondazione comunista della Rete
L'America io non so se c'è un equivoco oppure continuiamo a non parlare la stessa lingua
Nessuno impedisce a nessuno di parlare con chicchessia quello che noi chiediamo al PDS e quindi ai dirigenti del PDS lo stesso Massimo D'Alema
E di dire prima agli elettori qual è il quadro di riferimento politico che si vuole proporre al Paese quindi di dirci contenuti i limiti politici
Di un'alleanza per governare questo Paese ora mi pare che a meno di non vivere nelle nuvole oggi bisogna prendere atto che in Italia ci sono due sinistre c'è una sinistra democratica laica libertaria riformatrice di governo ce la sinistra conservatrice
Ideologica integralista demagogica qualche volta bassamente populista io non credo che queste due sinistre possono stare assieme che nessuno chiede di non dialogare ma di prendere atto che ci sono situazioni quali politiche sono profondamente diversi se non addirittura alternativi come si fa a stare assieme se si alterna attivi
Lo si può fare se è una maniera che quella di gabbare gli elettori intanto pescando a sinistra e poi magari fare l'accordo con la democrazia cristiana io non voglio pensare che sia questo il progetto di D'Alema e del PDS ma se dovesse essere evidentemente intervennero per i collisione
Ecco ci avviamo alla conclusione c'è con molta nettezza questa posizione anti lega diciamo ecco come nasce il preteso una cosa non c'è una posizione anti lega
Non in termini almeno come dire rozzi
Noi non vogliamo fare l'Unión sacre contro la lega noi diciamo che siamo prima di tutto contro la vecchia nomenklatura contro il vecchio regime però diciamo che rispetto alla Lega abbiamo due proposte alternative a quelle della lega
Mi pare che sia un discorso diverso quindi non è anti lega e anti nomenclatura ma abbiamo
Rispetto al vecchio regime una risposta che è profondamente diversa da quella che noi giudichiamo in alcuni elementi anche pericolosa della Lega
Ecco un'accusa che frequentemente è stata rivolta Alleanza democratica quella Fondo di nascere di svilupparsi soprattutto diciamo nelle parti buone la società i salotti diciamo così con provocazione ecco voi ardite programmato delle iniziative diciamo di merito su alcune questioni cioè l'emergenza economica
Con le Crotone del sud ma non solo del Sud
Dentro che ieri ne abbiamo parlato poco di alleanze perché non c'era da parlare di alleanze con la tradizionale vecchia partitica
E abbiamo parlato moltissimo di contenuti credimi ieri nelle sue abbiamo parlato soprattutto di occupazione di mezzogiorno di disavanzo pubblico su questo abbiamo indicato è stata quanto prima di nominare un gruppo di lavoro
Che a brevissimo tempo presenterà quelli che noi pensiamo esseri sei sette punti
Per un programma di rinascita nazionale quindi tra un programma di governo sono assolutamente convinto che ora di finirla punto di parlare degli schieramenti è venuto aumento di parlare
Non di programmi in termini definiti ma delle scelte di governo per questo Paese ecco quindi in termini di merito quando si voterà la Finanziaria come vi comporterete innanzi
Tutto come dire agirete ognuno all'interno dei gruppi di appartenenza tu hai abbandonato quello del PDS pur mantenendo naturalmente il rapporto con
Il PDS oppure di
Agirebbe diciamo come ho intergruppo
Ma penso che incominci al nostro interno abbiamo discusso di questo a emergere la necessità di agire ormai come intergruppo quindi anche sulla Finanziaria probabilmente ci saranno non dico interventi complessi perché noi abbiamo sempre grande rispetto e quindi dei cittadini elettori quindi il gruppo non c'è perché non c'è stata la presentazione della lista rilevanza democratico del presepe Anzelmo cade elettori
Ma certamente cercheremo di agire almeno su alcuni punti per cercare di qualificare quelle che sono le nostre intenzioni né per dirti una cosa dagli abbiamo chiarito un elemento per esempio
A noi pare che il problema non sia più giro dal punto di vista delle entrate ma dire sul fronte della spesa
C'è un problema di fiscalità soprattutto sul problema di tasse da rivedere complessivamente ecco su questo a noi pare che alcune azioni governo Ciampi le abbia fatte ma siano ancora piuttosto deboli
Bene ringrazio Viterbo donna coordinatore di Alleanza democratica che abbiamo ascoltato indiretta qui a Montecitorio e dura linea allo studio