Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera o un giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace
Senza giustizia curabili Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative in corso future nonché fornire commenti su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
La puntata dedicata al tema della giustizia penale internazionale in particolare verrà commentato l'annuncio da parte dell'amministrazione statunitense di sanzioni prese nei confronti della Corte penale internazionale per i procedimenti avviati rispetto a presunti crimini di guerra per crimini contro l'umanità commessi in Afghanistan e che potrebbero coinvolgere membri delle forze armate statunitensi
Per un commento su questi temi interviste ero Nicolosi Kerbaker segretario generale di non c'è pace senza giustizia come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra relazione di Bruxelles ci vengono lette quest'oggi da Flavia cementi Flavia a te la parola
Grazie Nicola
Che Filippine si sono ufficialmente ritirate dalla Corte penale internazionale
Le Filippine non saranno più soggette alla giurisdizione della Corte penale internazionale Tribunale perché gli internazionali che ha sede all'Aia nei Paesi Bassi che ha competenza aggiudicare i crimini di genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra
Il ritiro delle Filippine è stato confermato ufficialmente domenica trascorsi dodici mesi dal rifiuto del principale tribunale del paese di annullare la decisione presa un anno fa dal presidente Rodrigo tutte infatti ai sensi dell'articolo centoventisette dello Statuto di Roma devono trascorrere dodici mesi perché la decisione di ritiro di uno Stato prende il tetto
Nel frattempo tra la decisione di ritiro notificato dal Governo filippino il diciassette marzo due mila diciotto e questa domenica gli obblighi legali di cooperazione con la Corte penale continuano ad applicarsi
Essendo però ora trascorso un anno è ormai ufficiale le Filippine non facciano più parte del consesso degli Stati parte lo Statuto di Roma e che certi ogni obbligo di cooperazione permane comunque un fatto indifferentemente dal fatto che le Filippine facciano parte gli stati membri che abbiano meno l'obbligo di cooperare con la Corte
Permane l'obbligo di di questo stato dettato dal diritto internazionale di fronteggiare efficacemente di porre fine alle sistematiche e diffuse violazioni dei diritti umani di assicurare trasparenza e compensazioni per le vittime a livello nazionale
E Filippine sono il secondo Paese ritirarsi dalla Corte penale internazionale prima era stato il Burundi nel due mila diciassette e alla base della decisione delle Filippine il fatto che la corte era iniziato l'indagine preliminare per verificare se l'utente altri funzionari filippini avessero commesso crimini contro l'umanità nell'ambito della violentissima guerra la droga avviato dal Governo di Manila
Presentata per la prima volta una causa contro Assad all'Aja
Un gruppo di avvocati per i diritti umani guidati da Tony calmano del Centro di giustizia internazionale di Guernica ha chiesto alla Corte penale internazionale di aprire un'indagine preliminare sulle presunte deportazioni di massa da parte delle autorità siriane
Un tentativo di far giudicare il presidente siriano per le atrocità commesse durante la guerra civile
Gli avvocati hanno mosso l'azione legale in rappresentanza di ventotto rifugiati siriani che sono stati costretti a scappare in Giordania e che tuttora vivono nei campi di accoglienza
Finora non erano mai stati presentati cause contro Assad alla Corte penale e perché la Siria non è tra i Paesi firmatari dello strutto di Roma il trattato che istituisce la corte
Un anno fa però il tribunale esercita la sua competenza riguardo la presunta deportazione del popolo in India dal Myanmar al Bangladesh
Si tratta di un precedente per crimini commessi in Siria poi poiché neppure richiamare tra i firmatari dello Statuto di Roma
E la richiesta del procuratore di indagare sulla deportazione di questo popolo sfaccettata dei giudici della Corte
Con la motivazione che almeno un elemento del crimine del crimine deportazione si è consumato nel Bangladesh che invece è stato parte lo Statuto di Roma
La speranza di carnale del Centro di giustizia internazionale di Guernica ristabilire un'analogia tra il caso siriano e il caso birmana e che la Corte decida la propria competenza giurisdizione sui crimini sia di insidie conclusisi in Giordania
L'argomento alla base che il regime siriano avrebbe corso circo milioni di civili a fuggire in Giordania
Da parte sua però la Corte penale internazionale ha confermato di aver ricevuto il fascicolo che lo realizzerà perché affermi la propria giurisdizione sarà necessario quindi stabilire tra le altre cose un legame diretto tra i crimini commessi inizia il decisivi in Giordania e provare che si tratti di vera e propria deportazione
Il principe dell'Arabia Saudita crea una squadra segreta per mettere a tacere i dissidenti riguarda il New York Times
Il principe ereditario dell'Arabia saudita Mohamed Bin Salman autorizza una campagna segreta per mettere a tacere i dissidenti usando la sorveglianza in sequestri la detenzione
E l'adoratore di cittadini sauditi più di un anno prima dell'uccisione del giornalista dissidente Jamal cache oggi consolato D-Reaper Istanbul
A rivelarlo al New York Times che cita dirigenti americani che hanno letto rapporti Intelligence segreti
Almeno alcune delle missioni clandestine furono eseguite da membri dello stesso team anche inciso smembrare il corpo di cache oggi circostanza che inquadra l'omicidio in una campagna ben più ampia per mettere a tacere i dissidenti sauditi
I membri della squadra Kylie Minogue giornalista sarebbero coinvolti in almeno una dozzina di operazioni a partire dal due mila diciassette alcune delle operazioni secondo e l'unione danza comportavano il rientro forzato di cittadini sauditi da altri Paesi arabi per loro detenzione e gli abusi sui prigionieri in palazzi appartenenti al principe ereditario e a suo padre che Salman
Una dei detenuti un docente universitario di linguistica che aveva scritto un blog sulle donne in Arabia Saudita tentò di suicidarsi lo scorso anno dopo essere stato sottoposto a tortura psicologica secondo rapporti di intelligenza ed altri punti i dettagli dell'operazione sono stati forniti da dirigenti americani che hanno letto relazioni di Intelligence sulla campagna sanità contro i dissidenti ma anche da sauditi con conoscenze dirette di alcuni missioni
Le rivelazioni del New York Times tra l'altro mettono nuovamente in imbarazzo da un'altra per la somministrazione che finora hanno condiviso una linea di Bin Salman dichiaratosi estraneo al diritto di cacciarci
Grazie Flavia per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito l'argomento principale della puntata odierna come
Anticipato in apertura dedichiamo questa al tema
Della giustizia penale internazionali dimostrando loro insieme con Nicolosi Bertola Manca segretario generale di non c'è pace senza giustizia attraverso varie notizie recenti
Prima di questa l'annuncio da parte dell'amministrazione statunitense tramite il segretario di Stato mai Pompeo
Di sanzioni prese nei confronti del personale che la Corte penale internazionale
Per i procedimenti avviati rispetto a presunti crimini di guerra e crimini contro l'umanità commessi in Afghanistan e che potrebbero coinvolgere membri delle forze armate statunitensi
Niccolò già l'anno scorso John Bolton aveva minacciato la Corte penale internazionale di possibili ritorsioni a riguardo potresti spiegare ai nostri ascoltatori e di quali misure o sanzioni stiamo parlando il loro possibile impatto nonché ovviamente anche ricordare il contenuto dei procedimenti che li hanno provocato
Grazie Nicola buon giorno buona sera agli ascoltatori
Punto che ci ascolta tipo
Qualche giorno fa al quindici marzo il segretario di Stato degli Stati Uniti mai Pompeo affermato che
La richiesta del procuratore della Corte penale internazionale che risale ormai al novembre del due mila diciassette quindi parecchio tempo fa ai giudici
Di realizzazione per l'apertura di un indagine in Afghanistan che fa in qualche modo punita
E vanno puniti i giudici in caso che decidono a favore su richiesta del procuratore questo già cocomeri vellutato nel settembre dell'anno scorso
L'Amministrazione Trump in particolare John Bolton che è un storico nemico della giustizia penale internazionale film quanto presente qui ambasciatore
Se mi pensi all'ONU a New York che aveva fatto un po'della battaglia alla costituente nazionale il suo
Il suo letto che il principale
E già aveva detto che ci sarebbero state conseguenze da questa azione irriverente della corte penale internazionale e Pompeo ha fatto un passo in più e ha detto effettivamente se decidete così allora
Ci saranno conseguenze alcune specifiche cioè che vi chiederemo i visti quindi sanzioni
Personali per impersonare la corte del giudice Occorsio presumibilmente alcune anche non specificate pozzi potenzialmente sanzioni economiche c'è
In fare questo passo in più
Pompeo è cascato nel tranello in cui Bolton contingentemente l'accaduto cioè ha commesso il crimine finale internazionale di ostruzionismo alla giustizia
Perché nel promettono ritorsioni in caso di precisione rispetto ad altre decisioni ha esattamente esaudito
Il criteri per la fattispecie prevista andato tre volte al per la consacrazione internazionale dello statuto che abbiamo adottato a Roma nel novantotto e che evidentemente nessuno dei suoi
Al Dipartimento di Stato è stato in grado di leggere i e cioè che l'articolo settanta prevede che se qualcuno con minacce con minacce di vantaggi o di ritorsioni dice Giudici potremmo fare va in galera
Quindi questa ovviamente è fantapolitica pompeiano andrà mai in galera
Fuori che il segretario di Stato americano addirittura potrebbe avere nella secondo sicuramente secondo il diritto statunitense ma in un certo senso abito che una parte vendite di azioni anche un meeting internazionale cioè una certa immunità
Dei vestito chiesto di non vogliono riconosciuta anche dalla corte di giustizia internazionale quella dell'Aia ma non quella penale internazionale quella accorto che la giudica le le dispute tra gli Stati
E che però anche dice che questa immunità di capo di Stato di ministro degli esteri specificamente non si applica la Corte penale internazionale quindi noi provocatoriamente il giorno stesso
Di questa conferenza stampa il quindici marzo abbiamo chiesto ufficialmente che il procuratore apre un'indagine per l'ostruzione alla giustizia
Contro il settore è stato compagno perché con la sua ma quasi l'avesse fatto apposta col suo col suo la dichiarazione esattamente toccato tutti i tasti necessari per rendersi
Per rendersi colpevole diciamo manifestamente senza nemmeno dovrà fare i particolari indagini con un con un dichiarazione pubblica alla alla fattispecie alla fattispecie prevista dallo statuto secondo quello che che abbiamo richiesto al procuratore ovviamente non sta nutrono nessun dovere di di rispondere a noi in questo senso
Abbiamo chiesto che produce secondo la regola centosessantacinque del regolamento e procedure prova della corte apre quindi un'azione è una una indagine nell'azionariato di contro l'amministrazione della giustizia
E che mette agli atti la dichiarazione di Pompeo
Come come corpo diciamo il se stesso prova
Della relazione palese dell'articolo settantatré lo statuto non è nuova non è nuova l'attacco
Ma la corte tende spera internazionale
E anzi se
Diciamo in un certo senso è stato se non in un certo senso controproducente per richiama i cani c'è stata per fortuna ancora una reazione positivo da parte del tredici Stati membri della corte
Tra l'altro questa dichiarazione il momento particolare in cui abbiamo
Abbiamo una concomitanza di l'entrata in vigore di un
Di un ritiro da parte dei filippini altrimenti certe che non che non vuole farsi visitare la Corte pensieri ritirandosi questo lo lo salti e invece allo stesso tempo un nuovo membro del corte penetrazione della Malesia che appena ratificato quindi torniamo apparì ancora meglio la la dichiarazioni Pompeo a un po'costretto gli stati membri a rispondere quindi la Francia la Germania
Siamo vari paesi europei hanno risposto in maniera chiara e decisa ma anche paesi con la la malese appena entrata
Il presidente della sentenza di parte
Insomma non ha ha usato quest'occasione per per confermare che la corte
E uno strumento che
La stragrande maggioranza degli Stati del mondo riconoscono come legittimo
E ancora più legittima in un certo senso questa questo attacco da parte degli Stati Uniti quasi quasi del perché dimostra in un certo senso di essere uno strumento indipendente e non alla al servizio delle grandi potente quindi il il il presidente ha smesso di parti che rappresentante della Repubblica correrà quel Miccoli tutto il Sud ovviamente che a ulteriormente usato l'occasione per riaffermare
L'obiettivo del vertice della corte illegittimità che questa dato anche insomma il gran numero di disse riparte la velocità con la quale vinse arrivati alla ratifica e
Perché la natura diciamo del tutto indipendente
Di questo realizzazione che noi gli ascoltatori che ci seguono lo sanno di cui non siamo molto critici per alcuni far per alcuni aspetti soprattutto relativi che non la vede abbastanza impegnato sul campo la vedo invece arroccata all'Aja dove di crimini contro l'umanità ce ne sono onestamente pochi
E Marche comunque fa parte di una parte importante dell'intesa perché cattura internazionale che resiste sui diritti umani nonostante l'ente che cambiano
Ma ti volevo c'è per tornare a diciamo all'origine di questa la decisione di di adottare sanzioni ritorsioni nei confronti la corte tra internazionale e quindi questa richiesta da parte del procuratore di avviare un'indagine su presunti crimini di guerra contro l'umanità commessi in Afghanistan di quale arco temporale stiamo parlando di quale periodo esattamente stiamo parlando
Ma la cosa principale è che in questo senso che l'Afghanistan ha ratificato
Lo statuto solo corte trenta nazionale che è entrato in vigore per l'Afghanistan nel maggio del due mila tre
E quindi non c'è non ci sono santi crimini costruita crimini di guerra
Genocidio eventuale commessi sul territorio fisico dell'Afghanistan son di competenza dell'Afghanistan non è perché un soldato americano che quindi in qualche modo la sua America Anita o la solita Grecia o la sua breve essere britannico svedese o cinese in qualche modo rimuove il giurisdizione tutto l'Afghanistan in secondo luogo quindi anche della Corte penale internazionale
Su su crimini commessi ma questo lapalissiano se io italiano vado in nell'arena Timbuctù netbook tu commetto crimini è ovvio che sono soggette alla giustizia di Bottura giustizia malese
E quanto male fa parte Corteo nazionale anche
Quello del quello della corte grazie cooperare internazionale all'Aja cioè
Il territorio diciamo della fonte più legittima possibile di giurisdizione da sempre diritto internazionale da sempre crimini commessi in un paese e sono dire naturale giudicabile da quel Paese e da quel Paese attraverso lo Statuto di Roma della corte penale internazionale che infatti dalla corte ingiunzione delegato nel
Un Giuseppe che già gli Stati hanno può essere trasmessa di trasmessa alla alla Corte penale internazionale
Il il quindi dal due mila tre in poi
Crimini commessi
Nel
Nel territorio afgano sono di giurisdizione la corte quando ovviamente quando ci sono tutta una serie di requisiti
Essenziali che vanno che vanno soddisfatti primo che gli stati di competenza non facciano loro loro che comunque il
Il la via maestra per per lo Statuto di Roma che
Permette alla Corte penale internazionale di intervenire in una situazione soltanto quando lo Stato nazionale che ha giurisdizione che in questo caso o l'Afghanistan
Poi gli Stati Uniti che comunque ritengono giurisdizione sui propri soldati
Non nonna conducano genuine investigazioni eventualmente processi Nureyev quindi basterebbe semplicemente per per gli Stati Uniti
Invece di fare tanto baccano
Avere e delle effettivi sistemi utilizzare il proprio sistema di giustizia militare che esiste e quando vogliono funziona
Per rimuovere del tutto
Il il la giurisdizione
Da parte della Corte penale internazionale su qualsiasi
Militare o contractor americano la corte non può agire quando la giustizia nazionale compresa quella di evidentemente del tutto lo Stato che invia le truppe oltre che perché l'Afghanistan ma un accordo bilaterale con gli avvocati gli americani che la giurisdizione devono esercitare come l'italiano a corto
Bilaterale con gli americani che la crisi sembra devono esercitare i americani sui soldati americani in Afghanistan con ricadute ambientali
Se questo è soddisfatto basta questo Briseide la corte penetrazione nel non esiste più
Evidentemente c'è qualcuno con la coda di paglia che ritiene che invece la propria giustizia
Penale militare o civile non funzionava o è collusa con con chi quei crimini di Confimi deve rispondere perché altrimenti non non si spiega tutta questa tutta questa foga
Il
La di crimini di cui parliamo quelli per il quale l'ufficio del procuratore ha chiesto l'autorizzazione a RAI mira ad aprire un'investigazione quindi è un ente non uno diciamo un tasso molto preliminare nel novembre del due mila diciassette
Si tratta del i crimini contro parità e crimini di guerra commessi
Dai dai talebani eviterei i gruppi affidate tribali compreso
Le uccisioni dei civili compreso l'utilizzo di bambini nel nel conflitto
Compreso attacchi contro la popolazione civile
I crimini di guerra quindi non si parli di minuta ma crimini di guerra
Commessi dal sicuri le forze di sicurezza afgane
Quindi si parla di tortura di trattamento inumano e degradante di devianza sessuale e e attacchi arricchita in particolare su cui evidentemente il procuratore ritiene di avere sufficienti informazioni non per processare ma per chiedere l'apertura delle investigazioni e evidentemente che questo problema di Pompeo
Questo comprende anche la tortura
I climi trattamenti crudeli inumani e degradanti
In relazione sessuale altre forme di violenze come siete dai d'iris blu forze armate degli Stati Uniti e da membri del della CIA
Sui territori Ascani
E questa la parte interessante polacchi rumeni dei lituani
Colonia Romania e Lucania come presso l'Afghanistan sono evidentemente i membri Stati membri del della Corte penale internazionale quindi crimini commessi sul loro territorio
Sono di giurisdizione della Corte l'identificazione di questi territori identificazione anche di queste fattispecie loco dura la la la tortura il la violenza a carattere sessuale
E il trattamento martellante e il fatto che diciamo lituana domani domani elettorale Polonia oltre che l'Afghanistan
Fa bene chiaramente intravedere che l'interesse voi del procuratore decotte fino al centro nazionale verso il cosiddette extraordinary rendition stupiti addizioni straordinarie
Che dove persone avevano prese torturate che portati all'Estoril torturate alcuni dei quali sono finiti anche Guantanamo o o altrove
I non si parla quindi di attacchi verso popolazione civile non si parla quindi di
Di
Crimini contro l'umanità
Ma si parla esclusivamente in modo particolare di casi particolari di un crimine di guerra
Per l'uso delle cosiddette Abraxas
In questi Paesi per la tortura che diciamo sommarie ce la siamo dimenticata ma era su su tutti i giornali le foto
Torture erano molto molto esplicite pubblicate dappertutto quindi non è che ci vuole grande capacità investigative di fatto la risposta degli Stati Uniti può essere molto semplice
Iniziare procedimenti che non hanno evidentemente sufficientemente fatto a livello nazionale ora la giustizia civile dovranno giustizia penale robustezza militare da per per per a quel punto immediatamente poter esercitare il proprio diritto anche come Stato non parte
Di dire la complementarità soddisfatta e il corte quindi non ha nessun nessun lavoro da fare qui con noi la scelta invece quello posto
Non non è chiarissimo perché una cosa una domanda che è stata fatta nel novembre due mila diciassette
Ai giudici di aprile investigazione adesso un anno dopo quando Bolt ha parlato un anno e sei mesi dopo adesso con questo nuovo attacco di Pompeo forse loro hanno informazioni dove l'abbiamo sul fatto che i giudici forse stanno per decidere
Scegliere la strada intimidatoria
Esattamente la cosa sbagliata anche dal punto di vista risulta se vogliono fare vogliono avere
E adesso difficile per il più più difficile ancora per i giudici poter dire no quali Stati Uniti robe che non le tocchiamo perché sembrerebbe ancora di più che si piegano alle vinacce fine insomma non sono parole vuote
Perché evidentemente il procuratore a New York ci deve andare per proprio nel rapporto con sicurezza però porta la ginnastica generale è vero che porteranno specificato che
Nel suo intervento che la sua conferenza stampa che avrebbe rispettato il corposo vibrante l'accordo di sede con con le Nazioni Unite però ecco se sappiamo anche che gli Stati Uniti sono clearing houses poi trasferimento in dollari
Quindi basta insomma la minaccia non è una minaccia vota è una minaccia per di più di misure non specificate che effettivamente può avere un effetto intimidatorio
All'Aja
Dove dove sono i giudici e dove quindi le persone articolo settanta lo Statuto poi da a a svolgersi
Ultimo salutare tutti domani mattina
Avremo anche l'ultima decisione di appello nel caso cara dice nel caso ce lo siamo dimenticato l'ex leader serbo-bosniaco
Arriverà finalmente la ditta l'ultima decisione dell'ultimo appello per
Per per le battaglie legali che hanno seguito la battaglia diciamo reale le guerre balcaniche degli anni degli anni ottanta era stato condannato nel due mila sedici a quarant'anni di carcere per genocidio
In particolare per il massacro di Srebrenica erede del due del novantacinque
è stato riconosciuto colpevole di crimini guerre contro l'umanità per il espulsioni la pulizia etnica le uccisioni campi di prigionia in Bosnia
Nel due mila sedici
Ha fatto appello a questa a questa
Condanna e adesso dopo qualche anno dopo
Ci sarà
Una una decisione definitiva da parte della Camera per l'hotel tribunale
Per l'ex Jugoslavia di quello che rimane in realtà quel poco che rimane del Tribunale per la ex Jugoslavia che è rimasto che tratta si è chiuso piano piano lasciando aperte soltanto diciamo il il gli organi
Che dal punto di vista residuale devono seguire dei procedimenti quindi
Occhio o o che non Rizza di domani il ventuno marzo con la primavera arriverà anche
Speriamo lascia la conferma della condanna se non ci siano sorprese come come per tre Garboli altri
Grazie Niccolò osiamo aggiungere alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Claudia Clementi che oggi non solo c'è dietro le notizie Monkey curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguiti anche attraverso il nostro sito internet che MP doppia luce punto oppure non c'è pace senza giustizia punto org nella sezione
Donazione del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali vi ringrazio molto
Per l'ascolto vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao