Il nuovo Parlamento Europeo diventerà Assemblea Costituente?

Allora buonasera a tutti e benvenuti a questo terzo incontro nel salotto
Dei Gianna radi Concini
In occasione dei dibattiti del circolo di via Cassiodoro
Circolo creato è animato da da Gianna in vista delle elezioni del parlamento europeo il prossimo ventitré e ventisei maggio
Oggi l'incontro di oggi sic ci porta a dibattere
A discutere partendo dall'interrogativo se il nuovo parlamento europeo potrà essere o potrà tradursi in una assemblea costituente di un al rilancio della dell'integrazione
Europea e come al solito a introdurre che il dibattito do la parola a Gianmaria di concimi niente Cassiodoro che come è noto come avevano detto altre volte
Un circolo che si occupa di di cultura politica soprattutto dei politica estera in particolare europea ora siamo in nel vivo
Nella campagna elettorale per le elezioni europee e quindi non ci sentiamo particolarmente mobilitati da questa situazione Loi quello che che viene
E in tre niente così si si viene subito alla mente è che l'Europa negli ultimi anni ha perso slancio rispetto quello che era l'origine del del movimento federalista che apprezzo pervaso il percorso non solo l'Italia ma anche altri Paesi
Adesso molte cose sono state fatte certamente da un punto di vista del mercato
Anche i poteri del della commissione del Parlamento sono aumentati sono diventati importanti per molte cose però si ha l'impressione che un po'di c'è un po'l'anima
Che aveva animato
Il movimento dei movimenti che aveva portato alla alla creazione delle prime nelle prime strutture europee siano un poco spenti solo pochi anni fa parliamo di tre anni fa
E la situazione era diversa avevamo avuto molta paura per le elezioni europee francesi avevano paura che fosse dove in potesse dominare la situazione Malin le pelli che evidentemente vuole creare qualcosa che i federalisti come hanno e non non apprezzano
La vettori Macron ci aveva rianimato anche se qualche debbo qualche piccola delusione voi dopo l'aveva usato un metro
Mancavano ma lavavo correlativamente fiduciosi che le elezioni tedesche avrebbero portato ancora una una riconferma della cancelliera che poteva insieme a Macron cominciare il essere il nucleo di un'Europa probabilmente a due velocità visto quanto quanto siamo distanti
Alcuni rilievi Dinoi e alcuni alcuni nuclei che che esso che che vivono in vari in vari nazioni veri arrestati e i nuovi partecipanti come di il i cittadini che fanno che vivono nelle nei paesi dell'est europeo
Credevamo che saremmo potuti aggiungere ci auguravamo che l'Italia potesse avere un qualche conferma dei partiti che desiderano procedere sulla strada sulla strada e integrazione le cose sono andate come tutti sappiamo
Ora ci troviamo la ci troviamo in una situazione abbastanza complessa abbiamo da una parte i Paesi che che fanno parte di
Divise grande e che non hanno nessuna intenzione di procedere sulla strada dell'integrazione abbiamo i Paesi del Nord
Cosa ci resta las la signora Merkel ha avuto una battuta d'arresto grave che la porterà fuori della scena politica o almeno queste quello che si pensa accada la nuova leader
Calza che pensa un qualcosa che
E lontano dalle dalle dei desideri dalle dalle del Lagorio che che essi fanno tutti coloro che vogliono appunto arrivare qualcosa che assomigli
A a una federazione europea
La nuova leader per pensa perché si debba continuare a anzi si debba trovare un equilibrio che sistema Pro procedere sulla strada di un'integrazione va all'integrazione
A due al due
Vorremmo potremmo dire ha due modi diversi cioè un una parte dovrebbe continuare ad essere rafforzato quello che la politica governativa e dall'altra
Essere anche rafforzata dalla politica nelle siderale
Questo ci porta sicuramente in una situazione di
Diverbio forse di arretramento rispetto a quello che che almeno persone
Che hanno creduto nel opinioni di di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi chiede pensano che che sia sia io che che volte persone corrette anzi pensiamo che queste questa strada si stia allungando enormemente
Ma quello che dovremmo ho avuto quello che mi auguro che che penso che in moltissimi auguri no almeno in Paesi come l'Italia sia un un salto di qualità un salto di qualità secondo me dovrebbe avvenire
Con un parlamento europeo che si autoproclamati
Un Assemblea costituente
Evidentemente non è una cosa semplicissima che stia dietro il che sta dietro l'angolo ma io penso che a questo dovremo puntare e questo dovremmo cercare di riottenere perché se non si se non si di fa un un testo che sia riconosciuto lo tutti coloro che vorranno starci un testo che sia una costituzione non trattato
Una paese una una federazione non può andare avanti a trattati i trattati sono qualcosa che lega degli Stati che sono distanti
Che sono amichevoli incerta situazione vogliono intensificare questi i loro rapporti al via amicizia ma che non sono in nessun modo
Così vuol dire
Amalgamati sono sono differenti ora che cosa significa che noi andiamo avanti a trattati noi siamo dov'è dovremmo dimenticare qualche cosa che sorveglia da chi somiglia alla a una federazione a qualche cosa che ci integri che che che cambi la situazione di discariche di differenza che per cui abbiamo abbiamo Diplomazia differenti perché non abbiamo nessuna unificazione in campo diplomatico non abbiamo niente che che ci unifichi dal punto di vista del della difesa né della sicurezza abbiamo differenti Issime leggi che regolano le nostre
La nostra fiscalità
Non abbiamo un vera politica sociale per i cittadini che quello che poi viene ci viene rimproverata e quello che sentiamo dire che le Europa si è contraria quindi tutte queste cose non si possono ottenere secondo me
Altro che con una unificazione vera federale il che non significa uno stato unico significa degli dei Paesi che vengono regolati dal Curren leggi uguali per tutte
E allora siccome io sono figliastri rientrare di Spinelli penso e Spinelli che fare un passo faticoso in tempi certi e direzione
E allora tanto vale fare un passo lungo invece in un passo corto tanto la fatica la stessa e comincerei col chiedere professor Gianni Bonvicini
Ex direttore vicepresidente emerito del dell'Istituto affari internazionali se davvero la la trasformazione del Parlamento europeo in
Assemblea costituente sarebbe no non tocca sana ma una risposta ai problemi e si ha qualche possibilità di verificarsi è una domanda molto difficile molto problematica soprattutto in questo momento
Perché di un Parlamento europeo che si trasformasse in diciamo istituzione che fu una specie di pallacorda ecco
Che scrive su una costituzione europea se ne è parlato parecchie volte non è la prima volta che nasce questo suggerimento già ai tempi della CEE ed c'era la possibilità in effetti di una Assemblea ad hoc infatti si chiamava per scrivere un trattato politico che doveva governare la difesa europea non se ne fece niente
E così si andò avanti con questo metodo funzionalista con i trattati che seguivano gli uni agli altri veramente per trent'anni stati fermi poi dall'ottantacinque in poi c'è stato un continuo riformismo che ci ha portato fino al Trattato di Lisbona
Detto questo oggi è una domanda
Molto difficile da indirizza re all'attuale classe politica e ai governi europei serio guardiamo gli ultimi sondaggi di opinione
Sul dei risultati elettorali che ci saranno alle elezioni del Parlamento europeo si vede che i partiti nazionalisti
Sono attribuiti intorno ai duecento fra i duecento e duecentoquaranta seggi in un Parlamento diciassette centri cinque sempre che la gran Bretagna non ci ripensi e rientri settecento cinque membri quindi è è obiettivamente un terzo del Parlamento sarebbe sotto l'influenza di una grossa minoranza di blocco
Che renderebbe difficilissima una qualsiasi iniziativa in questa direzione diciamo di più che oltretutto il rischio è che avremo in futuro una commissione molto meno coesa dal punto di vista del progressi del processo di integrazione europea
Perché molti Paesi fra cui il nostro probabilmente nomineranno dei commissari che sono dei commissari euroscettici saranno dei commissari euroscettici
E la commissione che è stata chiaramente il punto principale di impulso
Per tutte le riforme dei trattati che si sono fatti in questi ultimi decenni rimarrà diventerà molto più problematica da gestire da entrata allora come possiamo procedere
Come si può rispondere a una domanda di questo tipo dubito che questo futuro Parlamento europeo quindi possano trasformarsi in uno pallacorda
Credo che un'iniziativa del genere debba essere preso a fuori dai trattati perché questi trattati non permettono un'evoluzione in quella direzione anche perché siamo troppi
Giustamente era Giannaro di concimi sottolineare il fatto che ci sono ormai i gruppi di Paesi all'interno dell'Unione Europea
Che la pensano in modo completamente diverso e quindi come si è fatto per altre iniziative importanti da Schengen ma lei euro
Molto probabilmente bisognerà decidere di partire fuori dai trattati e in questo modo cercare di costruire e di scrivere un nuovo trattato questo sì con una contenuto molto più federale degli attuali
E e che quindi poi coloro che desiderano partecipare possano aderirvi in un secondo momento nel caso ci vuole quindi un gruppo di testa l'unico problema è l'unico punto di domanda che ho dove starà all'Italia probabilmente non starà in questo gruppo di testa semmai si formerà
In questo consiglio dei ministri in questo gruppo di Paesi europei due domande per lei quale potrebbe essere disposto a partecipare o a lanciare una iniziativa nel senso indicato dal professor Bonvicini
Io faccio fatica a individuarli una volta avrei pensato certo la Francia la Germania l'Italia certo il Belgio il Lussemburgo l'Olanda un po'di meno certo se spostiamo a quanto detto in questo cenacolo ultima volta per niente
Certo l'Irlanda e poi la Spagna il Portogallo
Quali Paesi potrebbero stare alla testa del movimento che effettivamente in quale vagoni si situa l'Italia sganciata
Ambasciata ma io credo che effettivamente la prospettiva di un rilancio oggi non possono che venire da quanto da quanto indicato il professor Bonvicini
Nel senso che trattati come suo nonno suo non riformabile perché si aprirebbe diciamo un percorso che rischierebbe di far tornare indietro di far implodere quello che c'è
Credo che quello deciso va mantenuto
Sopra quello che c'è occorre costituire qualcosa di nuovo
Come è stato fatto con Schengen come è stato fatto con altre con altri processi
Che hanno costituito in qualche modo un un'attrazione poi per altri e anche un incentivo per altri quindi svolge alcuni paesi non sono preparati e non è detto che se c'è qualcosa che funziona poi non possano essere preparati successivamente
Il Paese è diviso tra dove agivano dei governi che sono quello che sono ma vediamo però che c'è un'evoluzione anche all'interno di quei Paesi vediamo che ci sono delle forze democratiche che stanno in argento abbiamo visto i risultati elettorali recentemente che indicano che se gli si dà una prospettiva beh delle cose possono muoversi oggi la prospettiva non c'è
In passato per questi Paesi il processo di integrazione europea è una prospettiva che li ha portati a fare certe cose a democratizzare il sia ad avviarsi
Su un certo percorso poi c'è stata un'evoluzione adesso quindi si può tornare indietro ora riguarda la domanda specifica
Quali Paesi boh inevitabilmente dovranno esserci la Francia e la Germania
è naturale che ci sia l'Italia
Per fosse inizialmente in Italia non ci fosse per ragioni diciamo contingenti perché perché ha una situazione di Governo che non lo consente
Io non consiglierei questo come un una sconfitta io considererei che intanto i Paesi che vogliono e possono andare avanti lo facciano e sono certo che questo costituirebbe un incentivo per il popolo italiano per l'elettorato italiano per la realtà italiana
A a reagire positivamente io ad essere spinto in cui in in quella direzione certo sarebbe auspicabile che l'Italia ci fosse subito in questo in questo e e non è escluso che posso in qualche modo a esserci perché le situazioni politiche vediamo che oggi sono estremamente mutevoli
E quindi quello che voleva oggi potrebbe non essere vero fra fra alcuni mesi o l'anno prossimo insomma siamo in una situazione di grande di grande volatilità
Abbiamo visto che ci sono state delle spinte anche molto così generoso da parte da parte ad esempio di macro
E abbiamo visto però che ad esempio tra il discorso di Bach tirata al discorso della Sorbona di Marco il Manifesto si vede che c'è la consapevolezza che qualche cosa non ha funzionato deve essere aggiustata e questo probabilmente il fatto
Che da parte della Germania non c'è stata una risposta come veniva spiegata abbiamo visto che non so su alcuni aspetti chiave come ad esempio quello di un bilancio comune dell'Eurozona la Germania aveva accettato però la fortemente ridimensionato sia in termini di dimensioni che in termini poi di di contenuti e di di e di finalità
Poi c'è tutto il discorso la difesa europea abbiamo visto che il trattato di Aquisgrana questo monumento abbastanza rilevante
E che quindi poi potrebbe essere diciamo alla base di qualche cosa che aggrega
Anche anche altri Paesi naturalmente il discorso difesa un discorso diciamo molto
Delicato e difficile perché è chiaro che si hanno sempre in una fase di rafforzamento di una capacità dell'Unione Europea per agire in un situazioni gestione di crisi esterne non parliamo realtà di di vera e propria difesa europea
Sappiamo che la cancelliera Merkel ha detto a più riprese che il l'Europa deve in qualche modo di prendere in mano il proprio destino il che significa avevo una vera autonomia strategica come è stato affermato anche l'altra parte
Nella nella nella strategia dell'Unione europea che è stata recentemente varato e come è stato anche affermato in alcuni risoluzioni del del Consiglio europeo c'è questo concetto dell'autonomia strategica però è sempre riferito alle attività di gestione delle crisi esterne per il discorso invece della della difesa europea come soggetto che è in grado di realmente di di provvedere a se stesso in una prospettiva ancora
Molto lontana è molto lontana anche perché
La deterrenza nucleare un fatto che rimane essenzialmente nazionale
E che fino a che non c'è veramente un salto proprio culturale di consapevolezza
Di una sovranità condivisa è molto difficile che sia diversamente qui questo vuol dire che per quanto riguarda gli aspetti di di di di di sicurezza di sicurezza di sicurezza dura diciamo dell'Europa dobbiamo continuare a fare affidamento sugli Stati Uniti che però in questo momento sono assenti
Che che però non affermano e anche si comportano in modo tale da mettere in discussione da mettere in dubbio che questa volontà e questa capacità rimanga e si tratta di vedere se questa è una situazione che è limitata all'attuale presidenza o è qualche cosa che può essere poi anche in un più lungo termine una nuova dimensione della della della politica estera americana
E questo dipende da quanto degli Stati Uniti d'Europa sia ancora un elemento strategico fondamentale della propria sicurezza o che non possano esserci poiché le evoluzioni che invece questo del Capri Inge che abbiamo sempre voluto evitare
Negli scorsi settanta anni coi suoi possa possa diventare una realtà un'ultima cosa riguarda la questione invece del del che lascia che il Parlamento diventi una assemblea costituente è chiaro che è un'ipotesi alla quale dobbiamo mirare ma che sicuramente è difficile e e poco realistica naturalmente dipenderà poi da quelli che saranno i risultati del delle sue nel Parlamento europeo
Sì questa minoranza di blocco sarà limitata non credo che il Parlamento sia in grado poi di di di appunto diventano sempre costituente però potrebbe affermare sempre più propri poteri per esempio quando si tratterà di di di riformare la Commissione il Parlamento può esercitare il suo ruolo o la maggioranza che ci sarà il Parlamento europeo potrà esercitare il suo ruolo rispetto a quella che sarà la composizione della Commissione per cui su alcuni Paesi non riuscito ma presenteranno dei commissari che non solo diciamo
Omogenei con la maggioranza che si forma
Beh se lo bocciano credo che sarebbe un'affermazione diciamo di un di un processo positivo sulla sulla sul sull'orlo del sul ruolo del Parlamento ma è una prospettiva interessante quella
E giornalisticamente molto divertente di aver il Parlamento che boccia raffica
Essa in passato l'ha fatto parola fatto perché omofobi perché inadeguati perché non sapevano di che cosa si parlava sì adesso lo facesse perché dicono cose contrarie all'integrazione sarebbe
Non ha il microfono e nessuno ti ha dato la parola tra l'altro ma
La commissione la Parlamento europeo e nel passato voleva pochissimi poteri ma ne aveva uno che non ha mai esercitato erroneamente cioè dare la mozione di sfiducia alla alla commissione la quale avrebbe dovuto dimettersi non l'ha mai da altre ed è un errore che ha compiuto
Da da è un potere che allena certo ma adesso altrimenti bisognerebbe ad arrivando a dire una commissione
Che sia coerente con la maggioranza che c'è nel Parlamento e questo sarebbe un passo notevole riguarda i poteri del Parlamento europeo
Chi è pronto nella società e nella politica italiana ad appoggiare l'idea a fare propria l'idea di un assemblea costituente occhi è pronto a saltare sul posto cercare di stare sul primo vagone
Di una rilancio dell'integrazione
Ma questa è una è una bella domanda perché
La risposta non l'abbiamo adesso forse l'avremmo con le elezioni europee chissà
Allora sicuramente c'è un problema di dove sta andando l'Europa adesso
è un il problema che io vedo ulteriore e la percezione di questo problema c'è quanto ha sentito il fatto che oggi l'Unione Europea l'istituzioni europee che abbiamo rispondano a quelle che sono le esigenze dei dei cittadini di oggi
Un dibattito come quello che stiamo animando io lo ritengo necessario ma quanti sentono questa urgenza probabilmente non non molti perché
Nella maggioranza della cittadinanza non non viene sentita non vengono sentiti questi questi problemi perché si dà molto per scontato che l'Unione Europea quel questi istituzioni magari pur non conoscendo le è però esistono
E non sono messi in pericolo mentre se noi oggi siamo qui a parlarne e perché in qualche modo sentiamo che invece proprio la la casa europea sta scricchiolando
E quindi per rispondere alla domanda chi come noi radicali federalista europeo europeisti sente invece la necessità di fare un ulteriore passo avanti per evitare di farne dieci indietro deve cercare di far emergere questa consapevolezza e questa urgenza all'urgenza di andare avanti nella direzione magari quella dell'Assemblea costituente ma comunque andare almeno in quella direzione e quindi il problema è risvegliare queste queste coscienze evidentemente o meno nella percezione comune stupite punto e sono effettivamente sopite o o no e quindi in una campagna elettorale che si prospetta molto
Italiana
Con una spolverata di di Europa perché poi come spesso succede nelle campagne elettorali
Delle del rinnovo del Parlamento europeo si sono in realtà delle campane a morto nazionali anche se questa volta invece il tema Europa verrà utilizzato probabilmente strumentalmente ma molto utilizzato quindi questi mesi che ci separano dal ventisei maggio devono essere utilizzati proprio s'a mio avviso per fare emergere queste
In queste urgenze che noi reputiamo età delle emergenze bene si è parlato molto della Francia Eric si ha l'impressione che tutti gli italiani con speranze europee guardano comunque alla Francia guardano alla Francia alla Germania ma in questo momento guardano più alla alla Francia connesse nonostante i fumogeni suo i lacrimogeni solo di chance risente ci fosse ancora
Una speranza di di guida
Da processo di rilancio del del dell'integrazione a Parigi
C'è questa possibilità ancora
C'è accanto a un presidente che fa discorsi
Europee di contenuto
Forse non uniforme come ricordava prima l'ambasciatore ma sempre di grande afflato c'è anche una Francia che vuole far crescere l'Europa
Uno sguardo verso verso la la la Francia ma comunque in quanto nera si può spiegare il perché una cosa non è stato è un presidente la Repubblica francese l'occupazione illegittima toto direttori con il cane natura purtroppo attori sulla carta il giovane presidente vecchie chiaramente è la prima volta che era successo veramente a far condotto una campagna elettorale parlando di Europa in qualche maniera dicendo che anche il problema vestite della Francia si risolvono attraverso attraverso l'Europa
Dopodiché ci sono due problemi per ma comunque cioè il primo lotto non ha trovato appunto una sponda e l'abbiamo già detto soprattutto da parte della della Germania e dunque molto difficile di andare avanti disse non c'è appunto una una dinamica che si crea con gli altri fatti europeo l'altro problema che anche ma come uno europeista ma anche il presente la Francia
E dunque quando ci sono le crisi le difficoltà
Ripiega anche nelle nelle nelle risposte nazionali l'abbiamo visto in particolare sulla questione de dell'immigrazione
Quando appunto ha continuato a chiudere le frontiere anche perché sotto pressione di un'opinione pubblica ed un ed una ed un'opposizione nazionalista molto forte e risponde abbellire tori francesi e di questo sono i problemi strutturali questore e per questo ci si consuma in qualche maniera di guardare verso ma con perché quello che fai discorsi più europeisti oggi
In Europa però si vede che c'è un veramente problema proprio strutturale del fatto di essere anche presidente da Francia questo ci impone alle questo prudente di ne parleremo dopo di di Porcia come risolvere questa questa contraddizione
Perché in realtà quando si parla sulla appunto sulla prossima Assemblea Parlamento europeo e dunque la presenza dei nazionalista che potrebbe appunto Odessa franchista che potrebbero qualche amara
Allontanare l'ipotesi in un'assemblea costituente io secondo me anche il problema di fondo e ancora più che i nazionalisti e la la mancanza di feriti federalisti e punto è quello un qualche nell'articolo che diceva
Si chiama anzi il problema di di veramente di forse che siano veramente pronto a dire che la realtà e la realtà è che o si fanno Europa è un'Europa
Integrata e dunque legittimamente democratica o se no non si non si può veramente andare andare pensare di andare avanti e dunque questo è e la e e questo è la grande mancanza che c'è la mancanza delle forze interamente federalista che abbiamo un progetto chiaro e che si facciano sentire anche presso preso come il presidente francese e quello quello che manca manca in qualche maniera queste queste formazioni politiche ma anche l'opinione pubblica che spinga in questa direzione
Allora sapendo che non si può immaginare in effetti un attraverso il Parlamento un'assemblea costituente anche se al punto giusto istituzionali l'assemblea potrebbe chiedere alla commissione al conto e consiglio di rivedere i trattati e di lanciare un processo di riforma
Dei trattati
Il la soluzione in effetti e di trovare altre insidie e altre vie che sono appunto delle cooperazione rinforzate in qualche maniera delle delle approfondimenti su alcuni settori
Però pongono due problemi questi tipi di di approccio di prova che sono approcci che ci portano sempre in mezzo al guado
Perché vanno andiamo più avanti silenti l'integrazione ma non non non andiamo abbastanza e dunque creiamo delle attese
E non possiamo risponderà a tutte le attese il caso teso tipico la difesa
Senz'altro si può più andare il più avanti delle sinergie nel nella cooperazione però certo punto non avremo una difesa veramente con un efficiente
Se non abbiamo anche l'approfondimento politico che permette di prendere decisioni in materia di di difesa dunque questo è il primo problema
E che andiamo avanti su alcuni programmi però siamo in mezzo al guado e questo crea delle frustrazione delle ed è e ed eri delusione e per alcuni invece si va troppo lontano e l'altro problema e che ovviamente e e il consenso democratico per queste avanzate e l'abbiamo visto in particolare con ampio con la moneta unica
Se non abbiamo in qualche maniera l'istituzione
Dei dei delle Camere Parlamento Senato cioè con dei delle presenze
Delle espressioni democratiche
E questo creano un problema e appunto a volte una reazione negativa molto negativa le prugne pegno pubblica penso che posso possiamo cercare di uscirne ma questo forse sarà
Tema del della discussione in fondo
I due piccoli gruppi
Piccoli relativamente piccoli gruppi che hanno una componente più fortemente europeista cioè illiberali
I Verdi avranno più voce perché saranno necessari a fare maggioranza e quindi potranno smuovere un pochino la melassa socialista
Popolare che finora gestito il Parlamento forse questa contrapposizione renderà più divertenti dal punto di vista giornalistico e quindi più vivace più interessanti i lavori del Parlamento europeo che sono in realtà tradizionalmente soporifera il perché si ricerca un compromesso non particolarmente ardito in in genere
Ha chiesto la parola almeno si è preparato parlare Fabrizio De Pascale chiedo la parola mi domando
L'Europa certi aspetti sembra sempre più un una torre di Babele in cui non non ci si capisce più niente non
Molto molta confusione venne in divisione dei Poteri nel nel ruolo nel nei quello che fanno
I singoli parlamentari singoli gruppi ma tornando a questa discorso dell'appunto del ipotesi di una Assemblea costituente è chiaro che è una cosa diciamo molto ambizioso e forse anche
Di difficile realizzazione ma il tema di un'idea costituente cioè di se non l'Assemblea una Commissione parlamentare del Parlamento europeo che si dedichi a lavorare a studiare era
Provare a scrivere una bozza di
Di appunto costituzione federale dell'Europa non può essere non può diventare una proposta politica di forze che si presenteranno appunto alle prossime elezioni europee
Non solo in Italia ma forse anche in altri paesi e per poi appunto forse aggiungere in un Parlamento in cui ci sia uno schieramento comunque delle forze politiche che spingono e che portano questa proposta all'interno del Parlamento appunto non non
Addirittura l'Assemblea costituente ma almeno di fare una commissione costituente nel prossimo Parlamento europeo ma grazie per le gli spunti che ci avete dato devo dire che la cosa che mi ha colpito di più appunto quella prospettiva abbia indicato l'ambasciatore che ci possano essere dei conflitti interni fra Parlamento e Commissione
Cosa che darebbe vivacità al scena politica europea
Sono un po'più ottimista perché in fondo pure in questa è la situazione di conflitti
Si parla più oggi di porre dei elezioni europee di quanto si parlasse nel passato quindi c'è un po'più di politica e questo penso che inneschi dei processi che possono essere anche virtuosi
C'è un problema però un po'di fondo del Parlamento europeo che da una parte lo rende un po'debole dall'alto potrebbe però stimolare un po'di come dire di egoismo dei paesi più grandi perché come sapete le maggioranze in Parlamento europeo non corrispondono principio one man one volto e quindi sì ed sopranista buon anche dire ma quella non è la maggioranza e la corte di giustizia tedesca ha detto che finché il Parlamento europeo non risponde a questo criterio loro lasciano al Bundestag la sovranità però secondo me si potrebbe anche motivare un po'di egoismo nazionale soprattutto dei Paesi grandi per dire
Modifichiamo un po'i rapporti del che quel parlamento sia più rappresentativo che insomma bisogna un po'giocare con la politica sia dal punto come diceva l'ambasciatore anche sollevare delle questioni da risolvere credo che anche questo posso essere utile
Volevo fare due riflessioni la prima prendere l'iniziativa
Per presentare un nuovo trattato all'interno del Parlamento europeo ricordiamo che l'iniziativa maggiore da questo punto di vista l'aveva presa proprio al tiro Spinelli con il nuovo trattato
Che però è stato tranquillamente accantonato
Detto questo molti degli aspetti contenuti nel Trattato di Spinelli sono stati poi ripresi dal Trattato di Maastricht perfino il nome Unione Europea nasce da lì
C'è stato in tempi più recenti anche un'altra iniziativa dico un inglese liberale inglese Andriulo Duff che ha scritto un magnifico trattato che doveva in qualche modo rilanciare il tema costituzionale Luigi chiaramente non è un break si terrà non lo è
Detto questo anche questo è finito nel nulla nel senso che il Parlamento ha preso considerazione
Ma non si è fatto niente quindi è una strada che si può percorrere mai fallimenti del passato ci dicono che sarà ancora più difficile oggi
Ma invece volevo venire sul tema della difesa perché quello sia importante la difesa potrebbe essere un elemento che ci permette di lanciare un'idea federale di Europa e dei dentro il trattato l'attuale trattato di Lisbona il tema della difesa europea non ha funzionato quando è stato approvato il Trattato di Lisbona tutti abbiamo gridato al miracolo c'è dentro la l'idea di una cooperazione strutturata permanente si diceva
E addirittura il modello era quella dell'euro cioè gli stati che in un protocollo era scritto che in questa materia hanno le capacità e non solo la volontà tra bene alla fine di tutto questo discorso nella pesco così detta cooperazione rafforzata per sono entrati venticinque
Stati membri evidente che non rispondono ai criteri di convergenza che erano previsti dal protocollo quindi è stato un fallimento clamoroso anche questo è evidente quindi che il discorso difesa può essere per ripreso solo al di fuori del trattato
Ovvero sia che alcuni Stati membri decidano che quello è il tema del futuro perché una federazione si caratterizza dalla storia che abbiamo delle federazioni essenzialmente sul tema della difesa oltre che della moneta
E quindi lì bisogna probabilmente agire e il evidente che questo non esce da una costituente del Parlamento europeo ma esce dalla volontà di alcuni Stati membri di procedere in questa direzione cosa non facile ma credo in un'Europa che sta frammentando sia ricordiamoci che la prima volta che parliamo di exit in questa unione europea in un che sta frammentando sì qualcuno alla fine se vuole salvare questa Europa dovrà prendere l'iniziativa di farlo
E la difesa europea credo che possa rispondere
Molto semplicemente ma tra il giro
Degli interventi come dire traggo una nota un pochino di scoraggiamento per quello che riguarda le possibilità reali
Di un dell'approccio in Parlamento costituente ecco anche in forma come dire ridotta minimalista
Fare una Commissione come ho pensato suggerito naturalmente
Questo mi porta naturalmente non a trincerarmi nello sconforto ma a pensare in termini
Alternativi
Il mio pensiero non è particolarmente originale però penso di dover partire da un dato di fatto il dato di fatto è che la prospettiva perlomeno a bere che medio
Comunque la continuità dell'approccio intergovernativo questo Willow con firma
Il fatto che alla lettera di Marco del cinque marzo ai cittadini europei la risposta della Città eterna e Giovanna
Della nuova leader della siete U tedesca
Non è un come dire non ha trovato sinceramente non mi sembra alcun alcun punto di contatto fondi Ronchi sostanziale
La posizione della Germania rispetto direi è una posizione forse generosa irrealistica per qualche verso anche strumentale non mancano comunque è stata una presunzione di sostanziale chiusura
E direi forse con un occhio anche qui strumentale
Alle prossime elezioni e al timone della SIGO abbia qualche problema a destra si troppo come dire europeista o federaliste allora
Se questa è la situazione
Io credo che diciamo alla strada più efficace un relativamente più efficace sia quella di partire
Dal dal modello dell'Europa a geometrie variabili cioè è un va che si muove tenendo conto dei rapporti di forza reali intendo dire tra istituzioni consiglio dei ministri Parlamento Commissione partire dalla preminenza del consiglio dei ministri
E trovare tra i Paesi fondatori tre Paesi disponibili che ci sia o meno l'Italia ovviamente anch'io lo auspico
Il tentativo di riposizionarci in modo di essere trainanti per gli altri Paesi solo un Europa anche a partire diciamo dell'esperienza delle operazioni
Forse anche ma a partire da un Europa a di come dire difendo chi che Traiano
Fanno come dire riescono a dimostrare agli arti chinoloni di interessi quanto meno prospettici stanno in un'Europa
Più forte come istituzioni diciamo sovranazionali più incisive grazie problema di fondo però secondo me è un'altra
In Europa esiste in tutta Europa una destra conservatrice molto forte sostanzialmente maggioritaria
Sì noni non riusciamo in qualche misura a convincere alcune parti almeno di questa destra quelle parti che non sono strettamente nazionalistiche e sciovinista o addirittura fasciste perché ci sono anche quelle
Se non riusciamo a convincere la destra conservatrice diciamo ombre liberale in senso molto generico
Che l'Europa una necessita una convenienza geopolitica indispensabile per fronteggiare le grandi emergenze mondiali globali che si prospettano
Diventare il discorso di una unione europea più compatta politicamente economicamente e militarmente è una strada molto in salita
Perché questi ceti che spesso sono anche Carlo pro apartheid produttiva dell'Europa sono convinti che i problemi si risolvono più facilmente in ambito nazionale che in ambito europeo o multinazionale
E quindi è lì il punto sul quale bisogna avere una capacità di di di convincimento
Perché mi pare sia per il momento molto deficitaria
Ambasciatore Melani
Capacità di convincimento
Prima Carlo sardonico accennava alla ansia di sopravvivenza dei delle forze politiche tradizionali ma convincere sopravvivere non è più facile avendo coraggio che avendo paura
Beh certamente certamente bisogna bisogna avere coraggio bisogna anche tenere conto del fatto che in questa fase in cui proprio diciamo alla alla la fabbrica il tessuto del dell'Unione Europea in pericolo occorre che tutte le forze europeiste facciano sentire la propria voce si impegnino svolgevo quest'opera di convincimento naturalmente ciascuno facendo il suo mestiere
Ci sono le forze liberal conservatrici forse liberaldemocratiche forze di sinistra socialdemocratica o insomma diciamo più
Più orientati a sinistra e e ciascuna deve fare il pieno della propria della propria constituency
Per poi poter proporre un discorso un discorso europeista poi dentro dentro il Parlamento e facendo con le battaglie che sono normali fra destra sinistra fra certi orientamenti che riguardano tantissime cose
è importante in questa fase appunto di di di diciamo di di agire divisi per colpire uniti insomma in qualche modo no soprattutto in questo momento in cui bisogna fare in modo che le forze
Nazionalista euroscettica eccetera
Non siano oltre non vada oltre certi limiti uno avranno certamente la maggioranza non avranno né non sanno nemmeno una una una grande minoranza però possono essere una minoranza che può bloccare molte cose quindi bisogna fare in modo che sia che sia la più che siano le più ridotte credute possibile
E poi certo il discorso la difesa importantissimo e fondamentale
Ci si provò all'inizio degli anni cinquanta oggi in una situazione totalmente diverso di tratta di capire se siamo in grado di rilanciarlo però appunto come dicevo prima questo è veramente legato all'essenza della della sovranità della della e della sopravvivenza poiché gli Stati perché diciamo una una ritorna al discorso nucleare insomma che che che che d'altra parte oggi da deterrenze basata su quello naturalmente è chiaro che dobbiamo puntare ad un disarmo progressivo bilanciato eccetera però oggi quello poi del l'ultima è l'ultima istanza e la credibilità di un'arma nucleare legato al fatto che qualcuno ci ha risposto
Ad usarla per non usarla
Questo è legato proprio all'essenza della del del
Della regalità insomma no quindi può essere difficile arrivarci attraverso prima che si raggiunga quello stadio certo bisogna andare avanti con la sempre maggiore integrazione bisogna fare in modo che tutto quello che è stato avviato gli strumenti che sono stati messi in piedi poi diventino diventino funzionanti
Però ripeto questo questo vale fino ad un certo limite
Il salto qualitativo richiede che ci sia veramente una fortissima volontà politica di considerare che la sopravvivenza
Via vale quanto la tua insomma no
E questo questo quello che sia il punto cruciale non ci sono arrivati però è chiaro che dobbiamo tendere a questo insomma no ho una curiosità nel
Messaggio all'Europa che presidente Macron ha trasmesso a tutti i Paesi del dell'unione mi pare ci fosse un elemento che ha affinità con la difesa europea ma che riguarda l'affidare all'Unione
La salvaguardia delle frontiere esterne del del dell'unione
Che sarebbe un esercizio di grande risparmio
E di superamento delle diffidenze perché se qualcuno è entrato in Italia controllato dai lituani
Non ha più un problema che non mi fido degli italiani perché lo stanno controllando dei funzionari o dei degli agenti europea e quindi mi fido di più e o meno bisogno di controllare poi le mie frontiere interne
è una proposta che ha l'appoggio dei francesi almeno o una proposta
Muore nel momento in cui viene fatta
Difficile rispondere precisamente su questa pre questione nel senso che non non c'è stato un sondaggio pervenne valutare con i secoli la reazione di sicuro
Una parte dei parte i francesi di s'sarebbero pronti e quelli che hanno votato per il presidente ma comunque è una parte dei francesi su otto talmente opposti in particolare direttori di Major penne che nel suo programma aveva addirittura l'uscita di Schengen qui ovviamente e molto e molto divisa la la la questione dunque se questo è in realtà sono idee sono delle delle rotture delle divisione riscontri che ritroviamo in in in tutti i intuitivi i Paesi
Ripeto per me è la questione e non è tanto l'avanzata
Per i forse sopranista e nazionaliste
Ma la debolezza della risposta
Questo secondo me su cui e l'elemento centrale e per rispondere chiaro sardonico perché se noi sembra che appunto la la la battaglia è persa l'elemento comunque chimici fa in qualche maniera pensare che c'ho ancora margini manovre per andare avanti e appunto che probabilmente gli federalista o quelli che vogliono maggiore integrazione europee e che non non si ritrovano la parola federalista che forse complicata non non esprime bene per tutti i cittadini
Che cosa significa poteri fede federale non riverso federale comunque quelli che pensano che ci vuole maggiore troppa comunque forse sarà minoritario ma è molto più Forte di una volta la consapevolezza assolutamente non soltanto che un un'adesione in qualche maniera chi era
L'adesione del passato una decisione perché era qualcosa accanto e in più ma pro più la necessità
Di di scegliere
La la l'integrazione europea anche a scapito della sovranità dei nazioni questo ha ha fatto ha fatto progresso la vera questione oggi e che questa a questa fascia di cittadini sia si si mobilita
Si mobilita in in qualche maniera in in diversificazione in particolare cominciare a smascherare gli europei sta parola
Quelli che dicono che sono amici di un Europa più integrata e poi una volta soprattutto quando sono al potere i
E che fanno passi indietro noi da questo punto di vista a quelli che sono appunto convinti che bisogno fieramente fare un pugno Europa federale non bisogna più fare sconti
Fare una battuta non possiamo avere dei esponenti politici che un giorno vanno al rendere omaggio a Spinelli e che il giorno dopo cominciano a criticare loro OPA il funzionamento dell'OPA
Questo il il primo punto il secondo punto è aiutare quelli che sono veramente convinti Iliesi le le le forze politiche le esponenti rappresentanti che sono veramente convinti che ci vuole
Maggiore integrazione europea ma come debbono rispondere agli elettori
Nazionali in qualche maniera tentenna hanno e io ho fatto appunto l'esempio di ma con bisogno spingere ma comunque a per mettere in applicazione la sua vocazione europeista e non dobbiamo appunto
Fargli sconti quando appunto chiude la frontiera a Ventimiglia non si pone seri europeista e chiudere la frontiera Ventimiglia e chiudere le e fare dei Foncière interni
All'Europa e dunque questo è l'elemento positivo chi comunque c'è un'opinione pubblica che chi è più chi più comunque consapevole il secondo punto it fosse una speranza ma si potrebbe immaginare a certo punto che nel Consiglio
Europeo ci sia un governo veramente federalista
Basta avere un governo federalista invece di avere dei governi che sono sempre più
Sovrani Miss io nazionalisti che sia un governo un Paese che mette sul tavolo e che poni la la questione del del del ed è la scelta dell'orientamento Europa questo potrebbe potrebbe in qualche maniera
Rovesciare e darci una speranza per ottenere
Più più integrazione e il terzo punto
è una crisi Nappi forte
Dico questo non non non ho ospitando ora ma è vero che il loro OPA ha funzionato l'integrazione
Molto spesso la reazione a crisi tradizione nel cinquantasei
L'accaduto il crollo del muro di Berlino l'ottantanove che ha portato la la la valuta unica e dunque questo vuol dire che non lo spigola crisi spero che riusciamo sulla prima proposta andare avanti sulla pressione dell'opinione pubblica ma non possiamo
Pensare che un momento di crisi ci siamo ci sia lo lo scatto
La Break in qualche maniera doveva essere in una prima in una prima occasione non è intervenuto
Anche perché non si sa esattamente se arriverà Kondo a sera però dovrebbe essere appunto lo scatto e non è escluso oppure una una crisi di difesa che ci sia anche lì una una reazione una presa di coscienza e da questo punto di visto i federaliste del debito tenersi pronto
E chiudo perché son molto lungo ma chiesti significa tenersi pronto
In quel genere avere la capacità
Quindi
Dare un progetto G l'Europa federale chiaro funzionante democratico e che sia contro comprensivi per i cittadini
Questo penso che sia sia veramente anche un un elemento
Fondamentale
Perché oggi appunto si parlato distinzione si non si capisce bene chi decide che fare bisogno pensare a un progetto molto chiaro che sia pronto a essere in qualche linea sostenuto dei cittadini e per questo che con Europa Now ma anche con
Sideri il il piccolo gruppo di di dito ma tutti silicone io attendevo casi la Dio perché chi ero
Abbiamo fatto un duro documento d'intenti presenteremo a ai partiti preso la l'importante il cuore di questa di questa proposta e ha in particolare la richiesta di una repubblica europea
Con un elemento con un concetto chiaro se costruiamo un'Europa unita
Vuol dire che i cittadini deputati stessi diritti sfiora battaglie per i diritti di uguaglianza dei diritti e su questa base diritti politici direttivi sociali diritti all'educazione dirigenziali
Immaginari proprio un'architettura
Istituzionale che sia abbastanza chiara iniquo e chi può essere su un modello
Americano o tedesco cioè con due due due camere una camera degli un Parlamento rappresentante dei cittadini anche se non sarà totalmente rappresentativa
Del delle delle proposto di popolazione e una camera dei degli Stati una forma di che aveva dei Länder nel fatto
Grazie ricreare l'osservazione di Eric molto pertinente che nei momenti di crisi nel momento di crisi economica l'Europa si chiude in se stesse fa difficoltà a trovare soluzione nei momenti di crisi politica riesce ad avere dei salti magari il presidente Tramper ci facilita sganciando gli Stati Uniti dal dall'Europa maggiormente costringendo circa a fare da soli oppure il peggioramento climatico ci offre un altro stimolo in questo senso
Elementi di
Diffidenza di
Preoccupazione di sfiducia sono emersi dal dibattito ma anche qualche segnale
Positivo siamo quattro gatti qui ma siamo tutti convinti che la soluzione l'Europa come si fa a trasmettere questa convenzione a convincere vengono di taglia qui fuori
Dei piccoli segnali vedendo Eric mi viene in mente l'iniziativa che lui stesso ha lanciato tempo fa anche quello della bandiera dell'Unione Europea alla finestra
Che nella giornata del ventuno marzo poi è stata rilanciata
Che appunto un segnale che sembra ha poco incisivo invece lo è molto perché è già adesso andare in giro per la città notate anche voi sono aumentate le bandiere
Ed è un segnale invece importante perché è un segnale di appartenenza a qualcosa che esista e quindi non è male qualcosa di evanescente l'Unione Europea qualcosa che esista e ci sono cittadini che si sentono orgogliosi di mettere la bambina alla finestra questo è già un piccolo segnale che che dà l'idea di di un senso di appartenenza importante
Nella parola crisi in il il cinese c'è anche la parola opportunità quindi effettivamente è così la a una fisiche quella norme che che stiamo vivendo e che probabilmente
Ci stiamo immettendo in una crisi ancora più grande perché non non sappiamo dove stiamo arrivando invece ci può essere quella spinta che ci fa uscire più forti di prima io sono convinta che lo scetticismo che oggi c'è verso l'Europa come l'abbiamo conosciuta sia sia uno scetticismo dato dal fatto che l'Europa non è non è ancora così forte come dovrebbe essere c'è se i passi in passato fossero stati fatti più fossero stati più coraggiosi se oggi noi avessimo un omone europea più federalista oggi quello scetticismo sarebbe sicuramente minore perché l'insicurezza che si sente che si attribuisce alla all'Europa un'insicurezza che deriva dal fatto che e meno federale federalista di quello che che invece dovrebbe essere e e quindi si ci vuole una come lo è come dicevamo prima una proprio questa crisi dovrebbe portare una maggiore consapevolezza e quindi una maggiore coraggio per per fare quei passi avanti che che mancano
Professor Bonvicini lo IAI l'Istituto Affari Internazionali
A esposto le bandiere europee ovviamente vorrei vedere che non l'avesse fatto l'istituto creato da da Spinelli non saranno però temo milioni a Roma saranno speriamo migliaia
Sventolano in che direzione
Speriamo quando io allora siccome io sono sono bandiere europee dovrebbero sventolare nella direzione di maggiore integrazione europea
Tre Brady diciamo osservazioni la prima che c'è un problema tedesco oggi abbiamo un problema fresco per opere che il federatore quando lui parlava di un federatore all'interno del Consiglio europeo non può essere solo la Francia deve essere la Francia assieme alla Germania
E oggi non abbiamo risposte da parte tedesca
Il miracolo il miracolo sarebbe di fare la Merkel Presidente del Consiglio europeo
E presidente della commissione facendo la il il merger in delle due cose però è un'ipotesi anche questa molto difficile quindi il problema del federatore interno è solo una risposta tedesca a quelle che sono le offerte della Francia che che per il momento rimangono obiettivamente sulla carta il secondo è il tema della consapevolezza
Io non credo che ci sia più questa grande consapevolezza sull'importanza del loro io credo che vada ripreso il discorso delle finalità del progetto di integrazione europea che si sono perse per strada o si danno per scontate o si sono dimenticate il tema della pace il premio
Il tema di vivere assieme e poi ce ne sono di nuove una Unione Europea attore internazionale una Unione Europea che si prende
Responsabilità internazionali ma anche al proprio interno le politiche sociali e via dicendo quindi c'è tantissimo da fare e questa consapevolezza non c'è più
Credo che debba essere aperto un grande discorso di nuovo dibattito sulle finalità qualcuno deve rivendicare le proprie le finalità
E terzo elemento è il federatore può essere Esterno cioè nel senso che di fronte alle minacce
Internazionali globali Trump Putin sì
Ieri la Cina e quant'altro Europa abbia un soprassalto la crisi appunto purché questo non avvenga troppo tardi ma prima di dare la parola Gianna un ringraziamento a radio radicale che ha
Ancora una volta ripreso che diffonderà questo nostro dibattito un invito a tutti noi e a tutti quelli che seguiranno il dibattito a disporre
Il ventun marzo
Primo giorno di primavera ma attenere esposte fino alle elezioni europee almeno le e anche oltre le bandiere europee domani dobbiamo cominciare scure le bandiere ed espone sempre di più io qui un certo numero di bandiere Ichino le risse
Può può prendere fino a sei le posso dare perché conoscevo di più prego la mia è già attaccato alla finestra dal mese di dicembre per finire l'arresto tanto dire
A così a questa a nostro
Scetticismo anche giustificato da dare alcun molti avvenimenti che moltissimo molti anni fa in un periodo in cui c'era la guerra che infuriava in Europa in cui tra l'altro le potenze dell'Asse stavano ancora ottima situazione vicende volti scacchieri della della guerra
Tre persone relegate mi aveva mi rende l'isoletta di Ventotene pensavano ha come superare con la loro fantasia completamente la guerra di di alle devi avere vide dei De Rege alla pace e di promuovere una nuova un è un ente nuovo una una una corona cosa del tutto nuova la federazione europea bene se tre persone rinchiuse in nel confino potevano pensare questo perché non possiamo pensarlo anche noi