Le parole e le cose - Conversazione con Nada Malanima sul suo libro "Il mio cuore umano" (Atlantide)

Radio radicale siamo nuovamente in compagnia di Nada Malanima per questo nuovo appuntamento delle parole le cose bentornata radio radicale innanzitutto grazie grazie a voi siamo qui per parlare del riedizioni dire del del tuo primo libro del tuo primo romana e il secondo secolo primo romanzo primo romanzo dal titolo il mio cuore umano questa volta è edito da Atlantide
Un libro che ricordiamo o una decina di anni fa mi pare è stato lungamente decenni pubblicato con Fazzi che in questa edizione si arricchisce anche di un diciamo
Di una giunta nel finale il mio cuore umano è il tuo esordio narrativo ed è in qualche modo l'esordio un po'della tua storia del tuo vissuto ammesso sotto forma di parole di narrazioni allora
è passato un po'di tempo come è stato innanzitutto
Rimettere mano a questa storia così personale così intima che la storia un po'della tua venuto al mondo eccessi no non c'ha rimesso mano solo scritto queste due pagine così come
Uno sguardo dopo anni di rivedere questa storia e che poi è la mia e quindi quello che che oggi comunque mi sembra che sia il mio cuore umano ancora un libro cioè mi sembra che il l'avrei potuto scrivere adesso perché questa storia è sempre quella non cambierà mai per me
Ci sono le mie radici c'è la storia della mia famiglia di me bambina quello che a me ha colpito rileggendolo dopo tanto tempo
è che questa bambina mentre leggevo alla ritrovavo ancora cioè tutte le sue paure le ansie ancora sono quelle che ho quindi mi rivedevo in questa bambine che ancora ancora in me cioè lei dice a un certo punto io dico che e mi sento fuori dal mondo degli altri era infatti ancora mi sento fuori dal mondo degli altri è spesso le ansie le paure Linda l'inadeguatezza il non sapersi a volte rapportare le cose che succedono così improvvisa nella vita che di una bambina insomma creano degli sconvolgimenti chiaramente però poi questo anche quando cresci succede non lo stesso queste cose quindi è stata una scoperta
Da questo punto di vista vi sono ritrovata ancora in questa in questa in questo racconto di questa diciamo dal sguardo su sulla vita di una bambina che cresce ma che insomma molto o attenta a a al al mondo opaco degli altri delle persone di quello che poi attraverso loro succedeva in lei
Ecco
Le atmosfere di questo romanzo sono molto intensi ed è anche bello il modo con cui tu le racconti con cui tu in qualche modo le donne al lettore c'è una società lontana da quella di adesso c'è la società nella quale si potevano consumare le scarpe per ballare nel quale un figlio era qualcosa di voluto Amato atteso in qualche modo cercato tanto da risultare una una sorpresa un una nascita inaspettata c'era un clima ovviamente in queste pagine
Che è un clima che a leggerlo oggi ci appare così lontano c'era forse anche un'Italia che era protesa verso il futuro verso alcune speranze e che guardava nonostante le difficoltà forse
Con bellezze come ottimismo ai giorni che sarebbero venuti sì quello che ho percepito Santo rileggendo lo proprio questo tempo questa
Cioè qui le persone a non molto tempo hanno il tempo per tutto per la vita scorre maniere diverso oggi noi come se qualcuno ci ci ci rubasse un po'oggi della nostra vita di quella privata con la personale
E che che che sembra magari meno importante invece la cosa più importante
E queste e questo mondo che cambia velocemente continua a cambiare in maniera esponenziale che non forse non ci rendiamo conto della velocità perché siamo presi tutti quanti dei nostri problemi dalla nostra vita che complesse che ce la rendono molto complicata
E quindi questo tempo ci sfugge ci sfugge nello e lo portiamo via alle cose semplici che sembrano
Così poco interessanti invece sono quelle più importanti per le persone leggendo questo libro io però ho percepito questo proprio
Al come era diverso proprio rapportarsi agli con gli ha il rapporto con le persone
C'è qui c'è un rapporto tra le persone si conoscono sia si vogliono bene si sono anche pettegolezzi ci sono stati contrasti ma questo non è può essere un mondo perfetto non esiste anzi è giusto anche questo perché si scoprono sempre cose di di diverse e e si cresce in quest'opera c'era veramente un'attenzione per l'altro che era che oggi mi sembra sia un po'ci sia un po'persa
Ecco come ogni storia personale come ogni storia delle origini e anche il diciamo il momento per fare una sorta di summa rispetto alle ai le proprie strade i provvedimenti che si sono intrapresi però in questo libro tu riesci sempre diciamo a mantenere il doppio binario cioè la narrazione privata con la narrazione pubblica ad esempio in un pezzo descrivi anche la passione politica dei tuoi genitori e racconti in quel periodo proprio l'inizio del libero quindi siamo libero nel febbraio
Di quell'Anton Brender cinquantatré c'erano le elezioni di mia madre sì perché a Pisa parlava Palmiro Togliatti lei che era una comunista accanita disse che non voleva perdersi il comizio e poi con così tanta strada da fare se non fosse successo quella volta non sarebbe più successo mio padre si convinse subito fece
Un percorso veramente accidentato quando la notte molto tardi tornano a casa mia madre aveva un forte mal di pancia e di schiena
E e questo diciamo è interessante vedere come a un certo punto
Nonostante diciamo la la condizione particolare il tutto quanto questo contesto frittura italiana andare da Pandev esatto di
Porta a terrorizzare da tubi rotti gli atti per l'avrebbe persa mai segretario mia mamma nella Celli non era ancora nata sono racconti
Che ho sentito però io ho sempre respirato in casa questa
Questa madre purché pronta alle battaglie alle lotte per le persone del paese lei era veramente una comunista Kenitra combatteva contro tutti
Aveva vissuto il fascismo aveva avuto serie bevve le grandi grandi disastri
Si era come insomma aveva rischiato molte cose anche nella sua vita proprio eccetera stata appresa beh nata fatto del quindi lei continuava a tutta la vita a raccontare sempre queste cose perché erano perché non si devono dimenticare perché
Il comunismo è una cosa grave meravigliosa adesso sembra una roba che secche quindi ho respirato poi se noi siamo di libri di Livorno paesino vicino a Livorno Livorno come sappiamo è nato sportelli
Quindi madre mi portava davanti a questo garage dove nel mille novecentoventuno era nato il partito compie cercava di indotte in armi privati devo dire in parte c'è riuscita perché insomma anch'io mi sento insomma diciamo di sinistra che che non è vero che oggi essere di destra o di sinistra no c'è differenza è come bisogna mantenerle le differenze perché sono fondamentali e quindi diciamo così
Lei anche cercava di convincere pure mio babbo che invece di politica non era molto così al alla fine
Diceva sempre sì sì hai ragione i comunisti esplora la parte sono eccezionale effetti veniva sempre così in casa con queste con queste discussioni ascese proprio
Si vedeva sempre nella tribuna politica tutti di corsa all'al circolo a vedere i comizi ed era
Sarah Leonard passionale ecco questa zanzara reggae interessante vedere all'interno di questo libro come un possible lingua questa diciamo questa educazione sentimentale perché poi diventa diciamo un vero e proprio
Binario verrà sul quale diciamo tu bambina in qualche modo sei immersa e
Diciamo insieme a questo c'è dall'altra parte della malattia in dolore che tu vedi in qualche modo stagliarsi intorno a te però almeno da queste pagine si capisce si percepisce limitatamente
Una una sorta di precoce consapevolezza nei confronti della vita diciamo e questo è è molto interessante anche come lo hai reso a livello stilistico
Sì in effetti tutto quello che succedeva ma io lo lo metabolizzano molto ero molto attenta quello che mi succedeva intorno e sentivo che veramente anche
E il peso anche se non mi riguardava direttamente però io sentivo il peso della sofferenza delle persone
Non solo della mia mamma che aveva dei problemi e quindi io li sentivo molto ma anche delle altre persone
La loro fatica del vivere
Il loro lavorare il loro non avere denaro i loro rapportarsi con con la famiglia con i figli
Cioè io viveva in questa realtà che era piena d'amore ma anche di tanta sofferenza di Mitterrand c'era sempre una sorta di possibilità di Fortezza
Che insomma faceva di tutto questo una cosa che che mi piaceva e tutte che mi rendevo appunto consapevole nonostante la mia età di bambina e poi
Io ero sono predisposta sta sostato server son saltano Amma mi sono sempre trovata bene nel dramma perché lì sentivo che le persone erano vere non non non badavano più non si nascondevano più dietro atteggiamenti che a volte la vita ti porta a essere no lì veniva fuori la verità non le persone mi piaceva non li vedevo
Bene a mente come erano e e gli volevo ancora più bene e questa cosa mi è rimasta devo aprire ecco leggendo il libretto per abbattere ancora e siamo a questa grazie è un è un mondo appunto che che in cui io sono cresciuta e che anche grazie
A quella realtà quella dimensione insomma sono oggi Polo questi sono punti tutte le problematiche e soprattutto il bello il brutto di cui siamo noi
Però insomma mi ha dato sempre tanta forza questa questa dimensione proprio anche a me che ho cominciato a Verona ragazzina inconsapevole in un mondo completamente
Che non conoscevo chiara una cosa così lontana da me ecco aver avuto queste radici questi insegnamenti e aver respirato queste zone ne costa loro forza così coraggio mi ha sempre dato la dimensione giusta di quello che mi succedeva e ho sempre preso le distanze e questo però dico che mi ha salvato
Ecco in conclusione nella postfazione questo libro scritto appunto dieci anni dopo nel febbraio del due mila e diciannove c'è appunto un albero un albero che diventa punto di riferimento della memoria in qualche modo di tutto quanto quello che è stato scrivi
Mia mamma si sbagliava quando nasceva che un giorno mi sarei dimenticata vorrei poterle dire ma forse già lo sa
E alla fine scrivi il mio cuore umano per me la memoria non il passato il passato è morto mentre la memoria di Riva sempre viva e si arricchisce continuamente di vita
Ecco forse in queste cinque righe che abbiamo letto c'è forse anche una sorta di manifesto poetico dinamica che attraversa sia questo libro gli altri libri
Il modo di essere interprete autrice di stare su un palco e forse diciamo questa memoria che viva e si arricchisce il senso complessivo
Sì io questa frase lo elabora giallo pensata perché quando scrivi chiaramente a in modo viene naturale di scavare di approfondire le cose di riflettere
Si ricorda si allargano le direzioni delle cose diventano enormi
Scoppiettante cose
Anzitutto per prima cosa si conosce lei certe e conosce meglio anche quello che ha intorno e e questo passato no è sempre incombente che sempre tutti
Ti batti pongono davanti a te io non lo sento il perché il passato è un peso da portare significa sempre rapportarsi a qualcosa non che è successo già sentire
Inteso nel senso l'importanza anche di certi avvenimenti che sono successi no anche vera viziosi
E questo non mi piace io no però noi abbiamo la nostra storia ne siamo fatti di quello che che che ci è successo quindi questo non si può sarà e nella memoria noi in un passato o faticoso e e per già la parola passato è pesante la memoria invece qualcosa di leggero che ti attraversa sempre la mente
Lo sguardo le immagini le divisioni esso e passai sfugge torna e se ne va e non dà mai in questo senso di
Appunto di pesantezza questo io credo che sia
Credo che la memoria sia una Croma veramente che ci accompagna
Tutti i giorni tutti i momenti tutti i momenti
Ecco siamo in conclusione questo tempo che abbiamo raccontato
Diciamo il tempo che verrà insomma nella tua vita è stata anche scandito un po'della nostra emittente da radio radicale che insomma come seria abbiamo varato prima di questa intervista
Vive un momento Complesso insomma differisce al momento di salire Prince che è una rete feci le persone erano ecco allora che cos'è perché Radio Radicale che cosa ha rappresentato nel corso di questi anni insomma
Ma io penso che in radio radicale sia una delle cose di questo Paese per la storia di questo Paese attraversato i decenni e decenni di storia di di battaglie sociali civili fare politica c'è una roba che tanta robaccia è stata importante e le cose devono cioè se se si deve riconoscere questo e continuare perché purtroppo non è che finita qua c'è ancora da da battagliare e da battagliare appunto per le cose giuste che che noi esseri umani dobbiamo vere perché ci sono quelli che cercano di portarci via le cose ne dobbiamo invece sereni e combattere radio radicale io l'ho vista credo meriti di dire niente di di nuovo stravolgente e questo quindi queste cose devono restare sono fondamentale per la proprio per la nostra vita verrebbe per migliorare la nostra vita
Bene allora noi ricordiamo in libreria inno cuore umano edito da Atlantide grazie annata per essere stata con noi speriamo insomma di rincontrarci presso queste frequenze dobbiamo incontrarci presto Java
E grazie precede ascoltate seguito sino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale