Alta sostenibilità - Piano nazionale per energia e clima, i limiti e le opportunità mancate

Buongiorno e venne ritrovati ad alta sostenibilità alla trasmissione con una radio radicale ascissa alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Chi vi parla in studio Valeria Manieri qui come in studio e li spie Tone per Hans Blix buon giornalista buongiorno a tutti
Parliamo quest'oggi del piano nazionale integrato per le energie per il clima quello proposto dal Governo Conte cerchiamo di capirne le criticità e abbiamo molti ospiti a partire da Stella Bianchi del Partito Democratico che si è occupata a lungo dei temi dell'agenda venti trenta sulla sostenibilità sul clima Buongiorno buongiorno
E andiamo in India collegamento il professor Vincenzo Balzani che coordina un comitato Energia per l'italiano gruppo di scienziati ed esperti di Bologna
E che appunto tenta di fare luce appunto su queste tematiche di cui discuteremo e quest'oggi anche professore alla Università di Bologna membro dell'Accademia dei Lincei ben trovato
Grazie proprio
Peraltro disse abbiamo Toni Federico ingegnere dei sistemi una lunga carriera all'Enea si occupa Peraza visse delle dei gol numero sette e tredici quelli sull'Energia e sul clima ben trovato
Con l'ONU cerchiamo con Ellis Vittone in questo momento di provare a dare qualche contributo al dibattito partendo un po'dallo stato dell'arte di questo piano nazionale integrato per le energie per il clima
Allora la il convento da parte di questi studiosi rappresentati oggi dal professor Balzani del Comitato energia per l'Italia e non è stato completamente positivo accusiamo un è un femminismo
Nel senso che presenta molti limiti diciamo che questo piano nazionale non è ancora il piano definitivo
Che l'Italia seguirà ma una diciamo linea di Indirizzo per cui poi questo piano dev'essere ancora discusso
E sarà però il piano che l'Italia seguirà per i prossimi anni prossimi decenni per cui è molto importante che questo piano abbia una visione strategica
E perché per raggiungere gli obiettivi al due mila trenta e al due mila cinquanta
E sarà necessario proprio per tagliare le emissioni dannose che l'energia venga prodotta in un modo completamente nuovo e differente quindi e perché parliamo di energia in connessione al cambiamento alla lotta al cambiamento climatico perché e è proprio la produzione
Di Energia insomma l'energia che concorrerà a a un taglio radicale di queste emissioni e questo è
Evidente insomma le aziende soprattutto il sistema produttivo e molto coinvolto in tutto questo tutto questo processo io se sei d'accordo Erice darei la parola del subito alla cosiddetto uomo ASL visse Tavani Federico punto in genere dei sistemi e che si occupa per a sviste del bolla numero sette tredici in modo tale che cerchiamo di fare anche con lui un po'il punto di quelle che sono le sfide apportata vedremo alla portato meno del nostro
Paesi in questi questo periodo così importante di trasformazione sotto tanti punti di vista ma anche appunto nel modo di produrre beni e servizi lo ripetiamo spesso l'energia è un assetti importantissimo
Per le aziende per il Paese e appunto per il clima
Sì giusto il punto è proprio questo che occorre un modo di produzione dell'energia completamente nuova non solo del regia di sono tutti i problemi e le economie circolare de rifiuti eccetera eccetera
Ora questo piano che fa seguito alle strategie energetiche nazionali che erano diciamo unilaterale cioè non facevano parte di un sistema il governante europeo mentre invece il piano ne fa parte
E e importante perché
Dovrebbe stabilire la modalità in cui questa transizione chiamiamo la traduzione dell'etica dovrebbe avvenire ora
Noi diamo un giudizio interlocutorio tendenzialmente negativo di questo piano credo credo che il professor Valzania di cui ho letto con piacere il documento tra
Sarà più
Va approfondito su questa questione io quello che voglio mettere in rilievo proprio dal punto di vista del dell'associazione per quanto riguarda lo sviluppo per inibire conseguendo regole che il piano Mascia e in un clima fortemente sfavorevole chiara e parleremo presto dei limiti dell'insufficienza dei target soprattutto Arkestra degli obiettivi che il piano stabilisce per l'Italia
Soprattutto in in ragione del fatto che il piano è uscito
Con due difetti cioè da tener conto dell'ultimo rapporto della IP sì sì che Farnese licenzia senza governativo sul clima senza considerare che la stessa Europa avrebbe cambiato rapidamente gli obiettivi come accaduto nell'ultima lo possiamo vedere per l'ultima presa di posizione del parlamento europeo
Che cambiare i numeri in maniera sostanziale la poi gli altri di precisare ora io parlo di di clima sfavorevole a proposito di scriva perché situazione italiana è una situazione che piano piano si va apparentandosi quella nordamericana ora lo sappiamo
Senta ad altri altri commenti perché diciamo inoltre ascoltatori sanno bene che è quello che ho parlato che viene a fare la battuta se nordamericano cinese vista ignora giornate particolari
Falsato da Cina noi per la verità abbiamo un atteggiamento stili di grande aspettativa poi diciamo naturalmente sorvegliata però la Cina oggi ha un piano
Quotidiani sul pianeta no un cara perché assai più impegnativa dei nostri in cui si vede
La nell'intenzione del paese di uscir fuori da quella cappa di fumo dal quale è stata avvolta per col carbone per molti anni ora noi qui invece avremo a che fare con dei veri e propri negazioni e ora il problema è che le i cambiamenti che noi chiediamo alla società all'industria ora sistema dei trasporti eccetera eccetera sono così importanti più importante di quello che il piano
Dipinge perché il piano come come vedremo non no
Non è sufficiente per nessuno negli obiettivi decarbonizzazione eccessivi rapidi diciamo troppo dovremo fronteggiare delle persone pur non avendo dichiarato non avendolo verso e gli accordi di governo però diciamo sono state da me delegazioni venivano a a schierarsi addirittura quando parte quella coalizione che e fece l'ultimo piano del del della serie degli rete del gli anni del secolo scorso mi pare li si va Siniscalco all'energia nucleare dentro legge perché e ha fatto delle ha fatto già dei danni cioè riempito d'Italia Dili centrali a turbogas a che ora sono per me non servono a niente la preoccupazione questa quindi l'indicazione che
Il piano va sostenuto ecco
Perché è un pezzo del discorso ma il discorso ecco
Lei ha fatto riferimento e su questo darei la parola Stella Bianchi ha un periodo politico non particolarmente favorevole da molti punti di vista e eppure siamo giorno in cui commentiamo e siamo vicini a un'altra appuntamento elettorale importante che quello e le elezioni europee e dall'Europa potrebbero anche lì nascere
Nuove
Diciamo nuove alleanze nuove
Nuovi equilibri politici non necessariamente diciamo così favorevoli a questa visione di maggiore di maggiore
Incisività sui cambiamenti del portarono sviluppo finalmente sostenibili estratta anteprima
Persino ora cominciamo la Commissione europea su questo aveva prodotto vari scenari possibili una strategia più diciamo aggressiva positivamente un'altra più soft timida o meglio insomma
Non la forza all'altezza del Parlamento europeo che come ricordava da San Federico proprio ripresi due scenari più importanti più aggressivi come li ha definiti più ambiziosi
Promossi dalla Commissione europea perché l'obiettivo deve essere quello di arrivare a zero emissioni netta due mila cinquanta
E un segnale preoccupante c'è arrivato anche dall'ultimo consiglio europeo dei capi di Stato e di Governo perché questo obiettivo di neutralità climatica al due mila cinquanta è stato il troppo bocciato si sono visti chiaramente quali sono stati gli stati contrari tra cui purtroppo anche il nostro governo io a rischia di sembrare ingenua continuo a pensare ad essere convinta del fatto che
Le questioni relative ai cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile non devono essere in nessun modo questioni di parte
Come purtroppo però sono quindi ma non mi sfugge il fatto che ci sono degli schieramenti tendenzialmente le le figure più verso la destra e tendenzialmente i sovrani visti che hanno particolare diciamo attitudine a fino addirittura annegare il cambiamento climatico con i massimi esponenti no Trump tra tutti ma ora anche questi attacchi che ci sono stati a a questo straordinario movimento di di giovani che ha riempito anche le piazze italiane Nestor discorso sono non a caso molto connotati politicamente
Il cambiamento climatico è la più grande sfida che dobbiamo affrontare e deve essere affrontato da tutte le forze politiche sociali economiche con una consapevolezza che va come dire ancora radicata tra i cittadini e tra l'opinione pubblica perché la mia impressione è che quello che manca ancora proprio ma consapevolezza di quanto è urgente di quanto è decisivo per le nostre vite vincere la sfida dei cambiamenti climatici
La questione chiamiamo come dire colpito di più in modo negativo di questo piano clima energia presentarlo dal governo il fatto che è ancora molto ancorato alla presenza di combustibili fossili l'aumento di rinnovabili non così incisivo trenta per cento sul consumo finale di energia due mila e trenta
C'è ancora una fortissima dipendenza dichiarata energetica del Paese che significa dipendenza dei combustibili fossili non ci sono le misure che servono sulla mobilità sostenibile né sulla trasformazione del modo di produrre distribuire Energia
è una cosa che mi ha colpito moltissimo che non c'è nulla sul due mila cinquanta c'è solo qualche generico riferimento non c'è un numero che sia uno riferito al due mila cinquanta
Che è proprio il segnale che questo piano clima-energia nona quella visione strategica che è necessario a un piano del genere
Per arrivare a zero emissioni nette al due mila cinquanta
Se devo dire
Dopo la convinzione espressa che questa non è una questione di un partito di facce politico di orientamenti politici ma una questione generale per tutti ma se devo dire che questo mi sorprende da parte della lega direi una cosa non vera nel senso che addirittura i leghisti sono arrivati Parlamento europeo a votare contro la ratifica dell'accordo di Parigi quindi hanno purtroppo una
Tradizione di diciamo disattenzione fino alla negazione di cambiamenti climatici quindi chiaramente non si impegnano nella direzione della decarbonizzazione che però essenziale
Sorprende forse un po'di più ma forse neanche tanto il fatto che non se ne occupino neanche cinque stelle che dichiarano di essere un partito fortemente ambientalista ma che poi alla prova dei fatti
Non producono negli atti concreti nei documenti divisione né impostazione unica cosa che è stata apprezzata assolata dal praticamente ma l'ottantasei io su questo ora a non so quanto Easter prenderò con queste mie affermazioni ma dire che non aiuta l'ambiente qualcosa che toglie centinaia di migliaia di fondale strano avere per spostare le merci sul treno è qualcosa su cui quanto meno dobbiamo riflettere un po'tutti a me anche le ha colpito molto che se nell'analisi costi-benefici i benefici erano le accese per i carburanti e pedaggi autostradali
Una forza ambientalista si pone come obiettivo di ridurre l'impatto del trasporto di merci su strada e quindi l'ammodernamento delle ferrovie come bene è stato detto da alcuni è qualcosa che noi ci dobbiamo ora i concambi attivo e va nella direzione giusto
E tra le critiche mosse a questo piano dal Comitato Energia per l'Italia professor Balzani
Avete sottolineato che non c'è traccia di carbon tax è un provvedimento molto delicato molto discusso ma per molti Esperti necessario per questa transizione energetica
è una tassa che rischia di essere molto impopolare una volta applicata professore
Riesce a breve
Magari contrapposta catapultati vedere un pochettino perché perché non fa parte Capozza quindi insomma uno del prima diceva che non c'è il clima ma il clima uno sull'ordine creano cioè l'Italia deve crearsi suo clima politico per risolvere un problema prima ora dopo affatto dice Segretario dell'ONU ha detto che il bond scorrere fuori rotta
Evidenziate da perché è l'ultima chiamata questo piano fatto io non perdo avevamo fatto soddisfacente bruci marciava posto pare un uso auto qualche utente pochissimi esempi almeno che hanno dice che per il due mila trenta noi avremo ancora il settantatré per cento l'energia da combustibili fossili nel due mila quaranta ancora i sessantacinque per cento quando non praticata Fernando come facciamo arrivare al due mila cinquantacinque combustibili fossili
Quindi qui c'è un problema che è scoppiato come pure eravate quelle precedenti ascoltare verticale perché orientato a bersaglio di mantenere i combustibili fossili spesso e volentieri faccio un esempio allora
Parliamo dell'ENI
Dedicato non fu veniva a cercando siccome sono gravi trovano anche Petronio in tutte le parti del mondo
In tutta l'accorta dell'Africa permissivo adesso l'anarchico perché Trump ha dato l'ok in evidente stato d'accordo con la Cina andranno a trivellare vicina allora nei nei limiti sta cercando toglierlo trova e il problema è c'è il petrolio e imparano che abbiamo già da consumare in copia scelte ed troppo se non vogliamo comprometterà direttamente il clima allora qualcuno deve spiegarmi perché lenti bancone accertarne trasversale
Inoltre non tempo fa una politica green washing come si dice sui giornali con la eccetera quindi il primo punto in Italia è che ci vuole un buon controlli lei
Sì ma non c'è niente da fare
Secondo un patto a quando il Papa grandi coop di petrolifere hanno capito grazie al poneva curve lo scoprono muore del gasolio con tutti i problemi che causano affida allora
Sufficiente compulsivamente
Punte il metanolo considerano combustibile ponte per arrivare alle rinnovabili
Che giudicano poco mature ci son secondo lo pago saranno mature qualcuno che spiega i greca del maturo il fotovoltaico che converte l'energia solare con il venti per cento dei criceti energia elettrica
Quando quando la Tudor cinque naturale converte circolare con col ovvero due per cento cento a volte quindi Longo
Quinto pronta anche un miracolo al piccolo nervature troppo miracolo allora in conclusione volevo dire vogliono passare questo mettano come energia appunti l'anno prima Mennea ponte è un disastro
Perché è anche il voto non dicono mai nessuno il metano è un cachet era settantadue volte più potente della CO due
Lo dirà ma io mica aprì i rubinetti del metano io lo brucio
Ho capito proprio Giovan Carlo che viene dall'alter by Gianni mantiene ogni venti in quanto tutti quanti talmente depressione si valuta il principio il tre per cento
Allora il tre per cento di questo metano chiamato fuggitivo è sufficiente a ad una completamente vantaggio permettano rispetto alla benzina da
Del posso farle una domanda professore mi mi interessano in particolare l'aspetto che lei citava del fotovoltaico perché sul fotovoltaico anche gli ultimi amici c'è stato un atteggiamento insomma prima di grandissima di grandissima apertura di grandissime incentiva questi incentivi anche per chi faceva
Impianti fotovoltaici sono stati diciamo ribassati insomma c'è stata una grossa schizofrenia su questo
E c'era anche lei anche su questo poneva delle problematiche legate per esempio ai grossi impianti fotovoltaici che poi sono gli unici che possono garantire effettivamente di soddisfare il fabbisogno per esempio energetico di paesi città eccetera
Ed è legato al consumo del suolo o meglio al all'utilizzo di soprattutto di terreni agricoli no
Non che più questo e quindi anche una specie di deciso sì anche se è venuta a creare per conto di chi governa perché non c'è un patto bisogna anche mettere fotovoltaica eolica
A parte il patto partono carico dei campi rende molto di più del campo si accantonano sopra l'invito qualcosa invece dal Piacenza sostenuti senatore leghista iniziamo con artisti tutele ambientali stilisti Hedegaard potenziarla
Poi non voglio citare Sgarbi con le pale eoliche allora insomma
No pale eoliche magari da fare è sfuggirà ma in campagna la gente ma il passo tutti i pentiti infine l'intervento locale vede una luce si imbarca Juscelino non so locale o hold em la versione
Volevo io appunto che compromettano allora come comprò combustibile ponte un ponte che non porta da nessuna parte come dimostrano tanti lavori cetnici
Anche perché significa il metano ti dà una mano confidava come inquinamento
Non è un sicuro affatto perché Gaetano quando uno va a misurare nelle le le perché c'è il che emette il metano per sono in totale appello non meno decoder gasolio però che va contare numero sono superiori numero quindi son giusti e quindi son più gravose
E quindi ed l'altra gente a accudisce credo che accade qui succede che crea una dipendenza dire ma allora facciamoci biocombustibili io me tanti biocombustibili che si fanno in portando all'olio di palma dalla Valencia
In cui quindici e forestale a Valencia riporta e buonasera ad ascoltare essendo grazie conosciamo lombarda la casa più brutte dei testi che va bene a Via della Seta paranza utile sia con l'idea che serio diciamo accenti più combustibili quanto cioè di biocombustibili Medical soldi per compiamo cinque per cento dieci per cento proprio di allora evidentemente consumo novanta per cento degli ho trovato posto e anche il bambino mi pare ovvio sta montatura perché non ricava adesso si fa un po'da tutte le culture perché tanto che all'indomani ente porta un po'di energia
Però introdurre biometano in questo modo io ho un'altra volta posticipare la praticamente la genetica che deve essere dai combustibili all'elettricità
Le eccitati e prodotta dal fotovoltaico eolico idroelettrico Georgia utilizzava la la via lei molto chiara io volevo andare all'arrembaggio empiricamente con lui politicamente poi ad aprile
Poi l'andamento Rapetti infatti ma scusate un po'se volevano bloccare qualcosa che blocca più volte bloccato e cosa ha fatto l'attacco pregiata
Ci porterà dentro dell'altro mettano in Italia quando avevamo più che a sufficienza già adesso quando a volte capitanata a allora bisognerà anche usare la soluzione località no io volevo giudicanti primo mai
Ecco Stella Bianchi che cosa ne pensa di quanto diciamo delineato dalla professor Balzani qual è la via la via in questa ventata dal sezione perché per ora si stanno facendo sostanzialmente pesare unicamente su un questa transizione politica delle altre Honda di Isella
Al ibrido nella migliore delle ipotesi diciamo così avevi già questa parola lenta qualcosa che noi dovremmo proprio togliere dallo scenario mai siamo ancora bloc
Tati ma mai inerzia in un'abitudine in una una sensazione nella quale continuiamo a vivere di di che tutto vada bene così come abbiamo fatto e purtroppo non è così
Quindi tanto però allora i costi questa transizione che vuol dire anche convertire ad agricoltura industrialmente ha dei costi maggiori non farlo
Sul costo maggiore del non farlo la cosa più che che salta subito agli occhi molto drammatica unione cerco di sottolinearle il meno possibile ma tutte le volte che ne parliamo di eventi atmosferici estremi
Con danni per milioni di euro vite umane perse attività economiche già teoria il danno alla salute l'inquinamento grazie professore Priore tutti quei uno arriva lì su costi della non transizione perché sono l'impatto dei dei combustibili fossili delle emissioni di gas serra che producono il riscaldamento globale
Se vuoi anche sulla questione costo di non farlo ci sono tutti i posti di lavoro che non creiamo per ogni posto di lavoro che ne difendiamo nelle impresa industrie legate le ai combustibili fossili che naturalmente vanno protetti nel senso che i lavoratori vanno accompagnati verso nuove occupazioni ma per ogni posto di lavoro di quel tipo ne perdiamo molti molti di più fino a centinaia di più
I possibili così di lavoro che si creano nelle energie rinnovabili e nelle altre attività legate all'economia verde che sono tutte attività che hanno maggiore intensità di lavoro
Quindi se mai dovessimo ragionare su cui si è mai ragionassimo come come dire
Liberi dagli interessi costituiti diciamo chiaramente come poi e dalle abitudini che tutti noi abbiamo su come creare lavoro anche nel nostro Paese l'unica strada possibile e la riconversione dell'economia
In senso ecologico quindi portando a zero le emissioni dando alle nostre imprese un maggiore slancio nei campi dove già stanno andando perché la frontiera della competitività futura sarà tutta giocata lì sulle tecnologie sostenibili sulla capacità di fare
Di più con meno quindi di di usare in modo più efficiente le risorse le materie prime ed ENI e c'è la possibilità che l'industria italiana viene sempre in mente quella dell'auto non debba andare alla rincorsa dei
Gli altri si sono mossi i media prima sarebbe meraviglioso se se questo fosse già successo se toccato un tasso molto dolente sulla sull'auto elettrica per esempio quella la grande ritardatario è proprio l'industria dell'auto italiana
Ma su questo
Cert'c'è veramente una un treno da riprendere il più velocemente possibile perché perché per quanto si possa continuare a voler sostenere biocarburanti
Topo un po'prevarranno le leggi dell'efficienza e siccome sono più efficienti motori elettrici e la conversione di di energie di quel tipo è più efficiente diventeranno sicuramente più economiche
E quindi comunque ci sarà c'è una maggiore penetrazione nel mercato di quel tipo di di gli autoveicoli quindi continuare a a ragionare su un modello vecchio perché si cerca di preservare un apparente vanta un esistente in questo momento è vantaggio che esiste per alcune imprese
Proprio una strategia particolarmente mio per anche dal punto di vista economico
Abbiamo due minuti prima di chiudere da Ray diciamo la parola risse se sei d'accordo attuali Federico
Sì sì rapidamente io condivido quanto è stato detto e lo illustro con con mano alcuni commenti la questione della transizione energetica
Al varietà alla luce del coinvolgimento pieno del sistema industriale anche della società
Facciamo l'esempio proprio relativo all'auto elettrica abbiamo tolti perché la Cina produrrà nel giro di Pomona automobile elettrica che costerà meno di dieci mila euro
E la risposta
è inquietante perché in questo modo taglierà la strada la Industrie rossa quella europea eccetera eccetera
Ma sembra che la Cina abbia colto il punto cioè il punto che viene fuori anche dalla lezione di stile John francese cioè a dire non si può fare la la transizione energetica immaginando edilizi giocare a Monopoli bisogna coinvolgere tutti
Direttore della società e soprattutto aprire consenso ora è chiaro che pensate alle coste del delle Autonomie le persone che possono fare investimenti Chiesa che verrà per comprare un'auto per quella che è costata una una cifra e d'altra parte diciamo fra il mercato e riaperto delle imprese italiane in particolare mostrano di non voleva entrare in nei settori decisivi
Faremo la fine che abbiamo fatto coi pannelli fotovoltaici che io non farmi altri hanno devono thailandese la transnazionale replicava torna in mano ad altri Paesi e la Cina in particolare quelle diciamo il piano sembra un po'un compitino
Cioè quello che abbiamo bisogno di pianificare proprio l'intero Paese non c'è che non sono rivoluzioni
Sono cambiamenti dai quali diceva bene per la Bianchi se ne esce con una una crescita superiore con vantaggi sull'occupazione con l'aria più pulita c'è tutta una serie di questioni che erano hanno niente
E rivoluzionario sono solo come come posso potrei dire proprio raccogliere il messaggio della della Greta Trombetti eccetera maschere che state facendo la domanda ma cosa state c'è
Ci dobbiamo fermare qui perché il tempo a nostra disposizione terminato io ringrazio qui in studio come Stella Bianchi appunto del partito democratico esperta di temi nell'agenda ventitré venti trenta sulla la sostenibilità e sul clima grazie a voi
Grazie alla professore Vincenzo Balzani dell'Università di Bologna nell'allora termine dei Lincei appunto del Comitato Energia Perrelli Italia grazie per essere stato qui con noi
E grazie a Toni Federico ingegnere dei sistemi e uomo asili Severino al sette e numero tredici appunto sullo sviluppo sostenibile grazie per compiuta anche il suo collegamento grazie disse Vittore né per Hans Visser incivile ritroveremo ovviamente il prossimo lunedì stesso posto stessa ora qui su radio radicale grazie come sempre
Anche a Carmine corvi e no in regia per averci permesso tutti questi questi collegamenti dei grazie al coordinamento anzi disse a livello redazionale alla prossima