Gli accordi con la Cina, il Decreto sblocca Cantieri, l'allarme recessione e il Def: intervista a Pier Carlo Padoan

Radio radicale siamo col professore Piercarlo Padoan ex ministro delle Telecom non mia per parlare un po'di di questo accordo è stato firmato con con la Cina allora
Molti Paesi dell'Unione europea hanno fatto delle pressioni affinché l'Italia non si buttasse con tutti e due i piedi in questo accordo memorandum
Lei è avrebbe diciamo consigliato maggiore prudenza non dico di non firmare questi accordi ma maggiore prudenza
Ma un accordo con la Cina oggi evidentemente indispensabile
Sarebbe stato auspicabile questo accordo fosse stato costruito insieme ai nostri partners europei e che l'Europa avesse una posizione ben definita questo però adesso non è avvenuto nel frattempo sono stati firmati accordi che dovremo valutare nel merito sperando che siano rispettati i principi di massima reciprocità e trasparenza nei rapporti con la Cina
Ci sono stati alcuni punti degli degli accordi molto diciamo discussi per esempio gli accordi di tipo finanziario quelle di Cassa depositi e prestiti convengo Cina China
Allora sul fronte finanziario lei si sarebbe impegnato diciamo così a fondo come ha fatto cassa depositi e prestiti anche Banca Banca Intesa che una banca privata su un con con la Cina
Ma ogni istituto
Valuta quello che deve fare nell'interesse l'istituto nel caso di partecipate o di imprese pubbliche o semi pubbliche come Cassa depositi è chiaro che ci deve essere una valutazione negativa anche all'interesse del Paese oltre che l'interesse dell'azienda mi preoccupa di più la tentazione che mi sembra sia un po'trapelata lei nei rapporti con la Cina di chiedere al governo cinese di sottoscrivere
Titoli Spud bilici titoli di Stato del Paese perché questo implicherebbe non una scelta di mercato ma una scelta politica che possiamo fare è utile o potrebbe rivelarsi controproducente ecco lei ritiene che il mercato finanziario cinese sia trasparente
Sicuramente aumentato la trasparenza degli ultimi anni ma per molto tempo non lo è stato e quindi diciamo i rischi di instabilità che possono arrivare dal mercato finanziario cinese non va non vanno sottovalutati
Allora
Loro i cinesi conoscono bene la situazione infrastrutturale del nostro paese allora ci sono stati gli accordi importanti con dei porti di Genova è quello di di di Trieste
A loro interessa che il nostro Paese sia a livello infrastrutturale ben preparato e ben attrezzato questo dovrebbe interessare soprattutto noi quindi dovremo di nuovo stringeva accordi nell'ambito di una strategia complessiva infrastrutturale
Di cui questo Paese ha bisogno e che mi sembra che il governo non stia mettendo in atto perché le infrastrutture semplicemente non parto
Ecco a proposito di questo lei ritiene che il la formula che è stata trovata per il decreto sblocca cantieri
Salvo intese sia una formula chiara su quello che vuole fare il governo volevo chiedere lei quand'era ministro quante volte le è capitato di approvare provvedimenti del genere con la dicitura salvo intese che vuol dire
Vuol dire che ci sono alcuni dettagli ancora da chiarire in particolare di solito in tema di copertura e quindi io non mi faceva e la testa per il termine salvo intese speriamo però che questa intesa si trovino perché il salvo intese riguarda un periodo molto breve tra il Consiglio dei ministri rilevante e il momento in cui viene definitivamente approvato la norma
Senta Jesi tra chi ha detto che l'Europa l'eurozona non è non è in recessione lei farebbe anche lo stesso discorso
Per il nostro Paese apparso agli occhi di tutti come il fanalino di coda se l'eurozona non è
In recessione l'Italia che giro a tutti gli altri Paesi in che situazione si trova beh sappiamo già dalle ultime dati statistici e l'Italia in recessione tecnica come si dice cioè con due trimestri consecutivi di crescita negativa
Il problema e l'augurio per il bene del Paese che questo non si traduca in una recessione effettiva ma per fare questo ci vorrebbe una politica di bilancio in grado di sostenere fa riprendere la crescita immagine della politica di bilancio di questo governo invece si sono o si stanno esaurendo quindi a meno di non aver un'accelerazione improvvisa dagli investimenti pubblici non vedo come si possa evitare un periodo di crescita zero o negativa davanti a noi
Ultima questione il Def
Lei si aspetta un bluff che diciamo fotografi la situazione esistente o un terzo
In cui il governo si prenda un impegno chiaro su quello che so succederà e in autunno visto che mi sembra che siano tutti d'accordo che non ci sarà nessun tipo di manovra aggiuntiva
Mi aspetto un destro che rinvia i tempi della decisione che però arriveranno inevitabilmente in autunno quando bisognerà portare la nota di aggiornamento al Def settembre e poi la legge di bilancio ottobre alle Camere
Va bene la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il professor Piercarlo Padoan