Rassegna stampa estera

Quel giorno riesco datori di radio radicale mercoledì ventisette marzo questo è l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura questo oggi torneremo ad occuparci dell'Italia per la politica
Italiana in particolare delle elezioni in Basilicata successo Di Matteo Salvini della lega
Riproporremo un articolo dal telegrafo Salvini punta all'Europa dopo la quinta vittoria elettorale consecutiva
E poi un'analisi della Wiener Zeitung giornale austriaco Salvini progetta l'alleanza della destra populista europea l'Italia parlano i quotidiani esteri anche in funzione Cina con la visita di sci Jinping
A prima in Italia poi a Parigi
Leggeremo in particolare un'analisi da Libération sui rischi delle divisioni europee anche un commento da questo giornale francese
E poi torneremo a parlare di Brezzi tra lo faremo con l'editoriale
Del Financial Times sul voto nel Parlamento britannico per riprendere il controllo del processo votando oggi su una serie di opzioni il Parlamento deve restaurare un po'di buonsenso sulla Brad Pitt scrive il quotidiano dell'ICT i parlamentari hanno una chance di farsi carico del processo devono coglierla
Chiuderemo invece con il Venezuela e l'arrivo di truppe russe a Caracas grande timore era un intervento militare organizzato orchestrato dagli Stati Uniti e invece è Vladimir Putin che manda i suoi soldati wall street journal dedica questo editoriale
Il gioco di potere
Venezuelano della Russia
Putin mette alla prova Trump inviando truppe per sostenere Maduro
Cominciamo però dall'Italia dalle elezioni in Basilicata nuovo successo della Lega
Salvini punta all'Europa dopo la quinta vittoria elettorale consecutiva il titolo di un articolo del Daily Telegraph quotidiano britannico la coalizione di centrodestra guidata dalla lega vinto le elezioni regionali
Domenica in Basilicata sottraendo la regione al centrosinistra che l'aveva governata per venticinque anni
Matteo Salvini ha celebrato la vittoria su Twitter scrivendo ora cambieremo l'Europa il riferimento è alle elezioni europee di maggio rispetto alle quali il voto in Basilicata rappresentato l'ultimo test elettorale per la lega e
E gli altri partiti italiani così telegrafiche poi prosegue più interessante forse è un articolo uscito sulla Wiener Zeitung giornali di Vienna austriaco Salvini progetta l'alleanza della destra populista europea perché in questa analisi dove si cita l'europarlamentare della lega Marco Zanni beh vengono descritti i piani europei
Per il del leader della lega vinte le elezioni regionali in Basilicata Matteo Salvini può concentrarsi ora sul suo Progetto per le europee di maggio la formazione di un'alleanza elettorale tra le forze della destra populista nell'Unione Europea
L'intesa progettata da Salvini sarà denominata alle anzi dei popoli e delle nazioni europee secondo quanto afferma Marco Zanni eurodeputato della lega a questo esponente del partito di Salvini
Aggiunge che l'alleanza dei popoli delle nazioni europee intende enfatizzare il concesso il concetto di nazione ma anche di Europa perché punta a cambiare non a distruggere l'unione per promuovere questa alleanza Salvini compirà un un tour di visite con comizi in vari Paesi europei come Austria Germania Francia
A metà aprile
Il leader della lega dovrebbe tenere una conferenza stampa a Roma per annunciare la formazione ufficiale di questa Alleanza dei popoli delle nazioni europee all'appuntamento potrebbero partecipare la leader dello stallo ma Nationale francese Marin le penne
E invece cancelliere austriaco il segretario del partito
Della della libertà la Espero Heinz Cristian tracce la campagna elettorale dell'alleanza dei popoli delle nazioni europee dovrebbe concludersi con una grande manifestazione il il diciotto maggio insomma c'è
C'è c'è qualche
Cosa di sostanziale in questo articolo della Wiener Zeitung sui progetti di Matteo Salvini per le elezioni europee da notare che però questa alleanza almeno per i nomi citati a parte gli appuntamenti in Germania che lasciano intravedere un non possibile accordò con acide Alternativa per la Germania per gli altri nomi citati sono i soliti quelli con cui Salvini e alleato anche da tempo al Parlamento europeo vedremo naturalmente se se se questi progetti si concretizzeranno a proposito d'Italia l'Italia in primo piano anche per la questione Cina la visita amici Jinping a Roma tappa a Monaco poi la la la la la visita a Parigi con questo incontro ieri insieme
Traci Jinping da un lato Marco dall'altro accompagnato da Angela Merkel e il tronco di un cast efficace la prima pagina di ieri divideva siamo Cina Europa è sci il padrone
La domanda la risposta la troviamo in in diversi articoli pubblicati da libri uno che riguarda in parte anche l'Italia l'analisi firmata da nuovo valenza dal titolo Europa di fronte alla Cina L'Unità infusa
L'imperatore rosso ha risvegliato la vecchia Europa dopo anni di ingenuità l'Unione europea Francia in testa avrebbe preso le misure delle conseguenze delle sue divisioni di fronte al regime di Pechino e del suo colossale progetto nuova Via della Seta
Intonato a Parigi e a Brussel questo risveglio europeo dovrebbe premunire di ventisette sui rischi di una Shin Europa l'Unione europea deve trovare la posizione giusta
E esistere in quanto tale non come una somma di Stati membri dice in sostanza l'Eliseo è per inviare questo messaggio di coesione che Mazzone ha invitato la cancelliera
Merkel e il presidente della Commissione Juncker per l'incontro con sci macro vuole posizionarsi come difensore del multilateralismo
Che se viene sempre più scritta screditato Washington Pechino e Mosca
La Cina invece crede solo al bilateralismo per vendere made in China e far avanzare le sue pedine geostrategica
Di fronte agli appetiti divora enti di Pechino spiega libri l'Unione Europea vuole presentare un fronte comune in particolare rispetto agli investimenti massicci della Cina
Nel settore delle infrastrutture marittime e terrestri delle telecomunicazioni dell'intelligenza artificiale o dei media
L'Unione Europea vuole affermare la necessità di reciprocità negli scambi commerciali
Dal due mila dieci Pechino investito almeno centoquarantacinque miliardi di euro in Europa
Gli investimenti promessi dal Cina sono Prestiti che aumentano la dipendenza e l'indebitamento spiega
Ma adesso Roma analista del lasciano Albiolo al giorno verso c'è a Washington
Alcuni si cullano nell'illusione macina approfitta delle divisioni tra gli stati membri dell'Unione europea anzi li aggrava ha proprio vantaggio spiega ancora questa è una lista la venuta di sci in Europa è stata la dimostrazione di questa unione
Disunita prima di arrivare in Francia il presidente cinese ha fatto tappa a Monaco per inaugurare in qualche modo Lalla la presenza di lingua Huey con la sua tecnologia cinque g presenza che preoccupa gli europei
Qualche ora prima il presidente cinese aveva già ottenuto una vittoria con il capo del governo italiano Giuseppe Conte ha firmato sabato un memorandum d'intesa per confermare l'ingresso italiano nella nuova Via della Seta
L'Italia è diventato così il primo stato membro del G7 integrare il progetto in totale ventinove contratti o protocolli d'intesa sono stati firmati per un valore di due virgola cinque miliardi di Europ
La dice Lucrezi appoggi tv dell'istituto mercato horror per gli studi cinesi
L'Italia gioca un gioco rischioso con la Cina senza ottenere molto in cambio
L'Italia non ha ottenuto assicurazioni dai cinesi sul fatto che le imprese italiane potranno partecipare pienamente alla nuova Via della Seta
Le autorità poi non erano pronte a organizzare la visita DC Jinping e manca una strategia generale una riflessione sulle reali possibilità economiche e le conseguenze
Di un'intesa di questo tipo dice Lucrezia Progetti e questo insomma
è un giudizio abbastanza netto sulla questione memorandum con con la Cina Libération dedica alla questione Cina anche anche l'editoriale firmato da direttore lo lo farà dal titolo lotta che comincia così niente panico o almeno non ancora attorno al nuovo pericolo cinese ci sono innumerevoli commenti messe in guardia
Ma occorre conservare il senso delle proporzioni il PIL cinese di circa undici miliardi di euro contro diciotto miliardi dell'Unione Europea
Per abitante il pile sette mila euro in Cina più di trentacinque mila in Europa in altre parole economicamente parlando la Cina non ha superato l'Europa se mai si sta avvicinando i suoi concorrenti cosa che impressionante vista dalla perdita ma ma insomma non è superare niente panico dunque e però l'inquietudine è giustificata
Grazie a un grande controllo tecnico una strategia Ferrea una mano d'opera disciplinate a buon mercato la Cina può diventare la fabbrica del mondo con il suo regime di capitalismo autoritario e soprattutto le sue pratiche suscitano lira dei concorrenti secondo il piano mercanti mista
Cinese Pechino tende impossessarsi delle tecnologie straniere
Si affranca da numerose norme e proteggere il suo mercato nazionale in questa lotta i coltelli il governo americano è diventato più aggressivo l'Unione europea invece ha fatto la parte dell'ingenua
Come sugli appalti pubblici che in Europa sono aperti a tutti mentre Pechino continua riservarli alle sue imprese nazionali
La domanda è se il tempo dell'ingenuità sia finito probabilmente si la Commissione di Bruxelles ha pubblicato un testo che mira a limitare l'offensiva cinese ma alcuni paesi membri negozi hanno da soli rompendo con il fronte comune eppure tutto questo dimostra ancora una volta l'utilità di un'Europa unita e coerente nel settore commerciale è un fatto evidente di fronte ai giganti del pianeta solo l'unione fa la forza così tra l'altro ideazione e la forza particolarmente importante con la Cina come sottolineava ieri il Reno Hocevar su le figlia o in un commento dal titolo bisogna aver paura dal della Cina
Questa domanda la grande questione geopolitica che si stanno ponendo le cancellerie europee
L'interrogativo è sapere cosa faranno i cinesi della loro potenza loro dicono che non sono mai stati dei conquistatori che la Cina non si è mai comportata come potenza imperialista oltremare
Ma ci Jinping vuole fare del ventunesimo secolo quello del Rinascimento dalla potenza navale cinese
Ci sono stati ci sono state le rivendicazioni territoriali marittime nel Marr di Cina meridionale e poi c'è la strategia commerciale consci che ha lanciato il suo faraonico progetto della via della seta
Bisogna dare ascolto alla Cina beh la Cina fa i suoi interessi ma e mano al Macro ha ragione a insistere sull'equilibrio della reciprocità negli scambi commerciali
Il Presidente francese ha compreso che i cinesi rispettano solo la forza di qui la sua iniziativa di invitare la cancella tedesca il presidente della Commissione per negoziare con Gigi impegno le regole che dovrebbero presiedere alle relazioni sino europea
Incoraggiata dagli occidentali la Cina imitato in modo formidabile
I modelli di industria e innovazione
Degli occidentali stessi non si può accusare l'allievo di voler superare i maestri ma avremo in futuro la Cina che ci meriteremmo Pio rapporti di forza con la Cina saranno solidi in qualche modo muscolari
Migliori saranno le nostre laser relazioni non è della Cina che bisogna avere paura ma delle nostre debolezze a cominciare dalle debolezze politiche che sono le divisioni dell'Unione Europea così
Renault diceva su mia figlia o di ieri con cui in qualche modo chiudiamo questa pagina o questa doppia pagina italiana prima la la Basilicata poi la Cina per passare alla Brecht
E alla causa che
Che prevale a Londra ieri la notizia del di Theresa May che avrebbe in qualche modo cercato
Di negoziare il via libera al sua cordolo in cambio del dimissioni questo questi negoziati con di
Break si Traverso
Poi il dibattito politico che prosegue ma insomma
La questione il il voto i voti indicativi che dovrebbero esserci oggi dopo che lunedì il parlamento a votato un emendamento sconfitta ancora una volta Theresa May per riprendere il controllo del del processo Brecht
Che viene commentato da solo e soltanto in un editoriale dal titolo il Parlamento deve restaurare un po'di buonsenso sulla Brad Seat il Regno Unito si dirige sempre verso il precipizio Brussel lunedì avvertito che una Breaks senza accordo
Cavalli tosa è sempre più probabile il primo ministro ha perso il controllo del processo il suo Governo sembra incapace di
Organizzare un Q un un operazione per cacciarla sulla Brad Smith il governo non funziona proprio la capacità di governare
I parlamentari devono farsene finalmente carico i voti indicativi di oggi devono permettere l'emergere di una maggioranza bipartisan per una relazione futura con l'Unione europea che possa permettere un'uscita ordinata
Se ci riusciranno i parlamentari devono anche usare tutti i loro poteri per assicurarsi che il Governo rispetti la loro volontà per i fan Sun-Times raccordo di Theresa May appare condannato
Lo sembra mettere anche il primo ministro ricattare i parlamentari per costringerli ad accettare un accordo all'ultimo minuto curdo che è stato rigettato due volte con margini storici non è un modo per
Realizzare con successo il più importante cambiamento costituzionale del Regno Unito da quattro decenni a questa parte
Tutto ciò non deve nemmeno avveniva attraverso un'intesa in cui nei accetta di dimettersi in cambio del sostegno degli ultras della Breil visite preso accordo perché non è nell'interesse britannico essere guidato
Che il Regno Unito si è guidato da un falco dalla Breaks ITX nella prossima fase dei negoziati sulla relazione futura con l'Unione europea
Dunque sono gli stessi parlamentari a dover fare chiarezza la chiarezza di cui il Paese ha bisogno disperatamente prendere il controllo dell'agenda del Parlamento è qualcosa che non si vedeva da decenni ora hanno una chance di esprimere la loro opinione sui vari scenari per risolvere la crisi tutti i partiti farebbero bene a permettere libertà di voto per massimizzare le chances di arrivare un consenso per i fan Sun-Times miglior futuro per il Regno Unito è quello che prevede le relazioni economiche e commerciali più strette possibili con l'Unione europea
Un modo per arrivarci è un'unione doganale permanente questo permetterebbe di rispettare il risultato del referendum del due mila e sedici facendo uscire il Regno Unito
Dall'unione europea riprendendo il controllo delle frontiere e delle finanze cioè non dare più soldi al bilancio comunitario
Ma avrebbe il vantaggio di proteggere la catena del valore europea cioè l'industria britannica non verrebbe meno la necessità di una frontiera in Irlanda ma la frontiera sarebbe più soft
Poi c'è un'altra azione Norvegia Proust che oltre all'unione doganale prevede l'appartenenza al mercato interno
Rimuovere ebbe la questione della frontiere e l'olandese dunque anche del Blackstone turca condannato l'accordo mai
Ma significherebbe per mettere la libertà di movimento dei lavoratori europei un anatema per gli elettori Liva con i che vogliono andarsene
Questa opzione imporrebbe anche di accettare le regole dell'Unione europea sui mercati senza poter dire nulla incluse quelle per i servizi finanziari
Una prezzi più soft spaccherebbe i grandi partiti britannici di conseguenza sia i Tories sia il labour hanno fatto resistenza queste opzioni
Ma il tempo che una maggioranza moderata emerga in Parlamento mettendo da parte le lealtà tribali il governo mai potrebbe anche decidere di ignorare i voti indicativi se ritiene l'opzione preferita non nel suo interesse
Ma a rigettare una maggioranza bipartisan quando l'alternativa andare a sbattere fuori dall'Unione europea senza accordo sarebbe una violazione intollerabile del processo decisionale parlamentare
Se invece non può essere trovata alcuna maggioranza questa settimana il Regno Unito come minimo deve chiedere una proroga lunga per guadagnare tempo cercare l'opzione giusta
E i cittadini britannici potrebbero essere chiamati a un secondo referendum elezioni anticipate potrebbero diventare inevitabili ma la prima priorità per i parlamentari deve essere di allontanare il precipizio della Brezzi prima che il Paese ci cada
Andando verso un futuro caotico e incerto così il fa nasce un Pipes per chiudere la segnalazione sul Venezuela
L'editoriale del Wall Street Journal sulla di quel Putin che manda i suoi soldati il gioco di potere venezuelano della Russia Putin mette alla prova
Trump inviando troupe per sostenere Maduro e qui c'è un po'tutto il paradosso dalla vicenda venezuelana con
Alcuni europea i prudenti
Gli italiani che addirittura mettono il veto alla alle dichiarazioni le prese di posizione dell'Unione europea perché perché si temeva l'intervento militare degli americani invece chi è che manda i suoi soldati beh Vladimir Putin e ci fermiamo David da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale