"Il nuovo che non c'e: le inchieste di mani pulite, la riforma elettorale, lo smantellamento dello stato assistenziale. Rivoluzione italiana o ritorno dei gattopardi?"

Questo dibattito è il dibattito
Conclusiva di questa nostra festa poi più tardi ci sarà il concerto e saluti finali eccetera
Diventa il momento insomma un po'centrare la nostra riflessione
Che è una riflessione che si articola si seicento sul momento particolare probabilmente irripetibile che stiamo vivendo
Noi oggi sappiamo una qualsiasi pagina dei giornali qualsiasi fondo qualsiasi impostazione c'è una ripetizione ossessiva del termine nuovo
C'è la garanzia che questo nuovo sta arrivando c'è stata la legge elettorale confezionato l'onorevole Mattarella che sarebbe a detta la gran parte dall'informazione una garanzia di rinnovamento
Abbiamo le inchieste Mani pulite che hanno smantellato una parte della partitocrazia
Abbiamo una situazione internazionale che permette una ricollocazione dei temi delle situazioni che inedita almeno in questo dopoguerra però di fronte a tutto questo la domanda la riflessione che ci si pone che noi poniamo e se è vero che non siamo di fronte a una rivoluzione di velluto italiana
Oppure siamo al ritorno dei gattopardi
Problema che noi ci domandiamo S siamo di fronte a un fronte del Piave della partitocrazia
Costruita da personaggi come Ciampi come Scalfaro come Scalfari che sfondata per avuta la partitocrazia prima Caporetto col crollo di personaggi come Andreotti Craxi eccetera adesso cerca di tamponare la situazione
Invitato a questo tavolo oltre ovviamente l'onorevole Rauti
Che esce il punto di riferimento di questa festa abbiamo invitato a questo tavolo personaggi diverse impostazioni diverse che però hanno titoli parlare del nuovo
Avevamo chiamato e purtroppo abbiamo avuto delle delle disdette proprio stamattina l'onorevole
Non professor Rocco Buttiglione
Che fra tutti i vari esponenti del mondo cattolico a noi pare uno di quelli che si è collocato su posizioni più dignitosa anche se magari per molti versi può essere giudicato un difensore culturale del vecchio regime purtroppo l'onorevole Rocco Buttiglione ha detto che domani avere un esame dovrà fare un esame a dei professori associati e quindi è stato impossibilitato a venire all'ultimo momento
Avevamo invitato il direttore di un giornale nuovo di un giornale di rottura come indipendente Vittorio Feltri ma anche nel purtroppo declinato l'invito hanno accettato l'ha confermato l'invito l'onorevole Marco Pannella per antonomasia il il vate della
Della riforma elettorale
L'onorevole Irene Pivetti rappresentante autorevole al punto di far funzionare la lega nord e l'onorevole Gianni Mattioli anche sono pesante autorevole del del gruppo Verde che aspettiamo un momento all'altro perché era ingaggiando il maggiore ha detto ha fatto le interviste sui giornali se ne si è preso il carico di tutte le critiche al fronte a sinistra per venire qui non credo che poi alla fine vada vada smarrito questo suo contributo quindi pensiamo che arrivi da un momento all'altro
Allora io cedo senz'altro la parola degli esponenti così autorevole proprio cominciare da Marco Pannella un po'per il suo ruolo storico di rinnovatore
Capelli bianchi
E quindi questo nuovo c'è veramente siamo di fronte a una situazione che rischia di bloccarsi siamo di fronte a una rivoluzione italiana oppure il ritorno dei gattopardi può essere l'esito di questa realtà di questa situazione
Grazie io
Qualche misura devo ringraziare
Coloro che come dire hanno protestato
Forse nella speranza di impedire che voi e certi esercizi attesi i vostri diritti
Ovvio riga Servodio sempre confesso Rauti sa che sono abbastanza sono molto puntuale foto tonico da questo punto di vista e però questa volta me l'ero dimenticato se non fosse successo questo casino dare un paio di giorni anzi oggi devo dire forse non sarei venuto per distrazione ve lo assicuro è per un disordine che nomina il consueto quindi ecco e quindi la lettura sarebbe stata magari tutt'altra
Per la verità
Io accettavo inviti magari che non venivano mai qualche volta è anche vero
Fra persone che si suppone foto quanto attuato ha ragione
Stare un po'come dire vostri predecessori vostri fratelli maggiori vostri genitori spiritualmente parlando
Poiché io sono come sapete un convintissimo antifascista
Ho ritenuto che i fascisti dovessero vere in un regime che pretendeva di essere antifascista essere i primi fascisti avete assicurarsi con pienezza dei loro diritti e mi sono più mosso con coerenza da questo punto di vista ricordo un periodo in cui per esempio giovani o meno giovani il calcolo non so che fine ha fatto ma insomma gira di nuovo
Eravamo abituati a ricevere i loro insulti loro sputi non appena furono in base a una legge che non ritenevamo fascista e quella dell'osso conto ma contro la ricostituzione del partito fascista quando furono arrestati
Offrimmo immediatamente i nostri avvocati mentre come sapete altri avvocati del movimento sociale non ebbero il diritto all'inizio
Difende
è una vecchia storia credo antica perché trova le sue tracce
Io mi son trovato
In molti anni negli anni della cosiddetta unità nazionale unità fascista di sicuro però a sottolineare che noi da vent'anni e cercavamo di mutare i codici fascisti e che il cosiddetto arco costituzionale
Aveva aggravato quel codice gli uni perché speravano una volta al potere di usarle
Gli altri perché culturalmente erano gli eredi del fascismo non l'alternativa al fascismo questo molto presto lo divenuta
E quindi mi sono trovato
In base alle idee di Ernesto Rossi in base a vedere di Rosselli in base alle idee di Gobetti tutti assassinati oltre decenni in galera a causa delle loro idee nel ventennio fascista questi sono i miei predecessori
Gli altri no
E infatti ci ha lasciato la pelle per le loro idee o sono state come Altiero Spinelli Ernesto Rossi venti quindici diciotto anni
E proprio per onorare le ragioni loro
Io ho sempre
Cercato di essere accanto a coloro che avevano a che fare con uno Stato che si pretendeva antifascista
E grazie a questo riteneva di essere qualificato discriminare una parte dei suoi cittadini
Credo che il parlato dagli altri amici
Sono stati i fronti non ancora conosciuti episodi forse molto più numerose di quanto voi non crediate molto più costosi oggi la situazione mi pare diverso
è ben diversa
Ma dinanzi all'invito
Pino Rauti e me ne aveva accennato che ho detto certo in linea di principio se posso lo farò con volentieri dibattere
Il dialogo è un po'la mia etica se ne avessi uno
Mi pare che voi siete quelli per i quali Letterman s'è un polletto per me il via logo lento sulla mia patria il dialogo
In qualche misura mi sono vicino perché poi tra l'altro spesso sappiamo che nella storia
Agitare ho cercato di agitare all'improvviso il termine di Tati l'ultima risorsa dei furfanti
Coloro che ci credono quindi ma essere difesi anche da queste
Ricorrente
Questo ricorrente inconveniente della storia
Siamo dinanzi al rinnovamento siamo dinanzi a nuove amici tutto sta
Vedere che cosa si tratta
Il nuovo rispetto a che
Perché alcuni decenni fa dei giovani cattolici
Accusati tanto di non essere abbastanza antifascisti in quel momento misero al centro della loro qualificazione civile
La terza generazione
Dissero che la generazione essere un po'quello che sul quale si fondava
Una nuova unità
Contro il vecchio
Allora dalle colonne di critica liberale e io risposi
Che noi credevamo invece all'Unità Di padre in figlio in base ideali antichi classici e gli unici forse ad avere la capacità anche di mettere alla luce di concepire e di mettere la luce il nuovo i nuovi ismi perché mi pare di questo un pochino dobbiamo trattare e la cosa più vecchie che esiste al mondo
Poiché come sappiamo la madre degli imbecilli e sempre gravida
In ogni generazione vengono fuori degli imbecilli quali credono di potere nuovamente
Facendo il le economia di tutto quello che la storia di consegna di inventare qualcosa di nuovo e lo chiama nuovo Yamagata e rivoluzione
Oncologia va riforma
Sono o quelli per i quali ora diciamo nel Seicento esercente in stile trovar nuovo mondo affogare e costantemente cioè troviamo io devo dire che in questi nel torneo alcune stime cent'anni di impegno
Di imbecilli che di volta in volta sono sfalsati senza nessuna per carità senza nessuna evocazione di questi giorni presenti sia pure presente diciamo all'alta tensione sono esclusi
Ma se sapeste quanti sono stati i nordisti in questi trent'anni è sempre di moda
Perché annunciavano per esempio la nostra fine quante volte questi campanari l'indomani
Li ho dovuti accompagnare come atto di pietà
Alla loro morte politica ci sono abituato ed è sempre accaduto
Non solo il sessantotto che pure è stato anche quello è uno di questi casi
Di nuovo nel nostro Paese in questo momento la legge matura Mattarella una vecchia ciabatta
Senza principi sgangherata di cattivo barocco siciliano pessimo rococò
Hanno fatto una legge elettorale dicendo che era uninominale maggioritaria
In realtà avremo un Parlamento di Man Mozzi polipo ogni scorpori
E la tenia partitocratica come sapete le tendine si riproducono per scissione per segmenti la tenia partitocratica sarà moltiplicata
Nel prossimo Parlamento grazie a questa controriforma
Su questa controriforma
Che è nata da quando dovevo in qualche misura organizzato in una mia lega anche Mario Segni invece per il modello anglosassone tendenzialmente bipartitico uno contro l'altro
Chi vince prende tutto chi perde controlla se vuole tutto perde tutto
Invece prima rincorso il sistema francese dei due turni poi il tedesco poi non so che cosa e alla fine non hanno fatto questa notte non avrebbero trovato i nordisti la loro soluzione
L'elezione diretta del Capo dell'Esecutivo del per non si capisce bene che
Nel contesto che abbiamo segni indurci
Non se ne rendono conto ma stanno facendo una scelta sud americana ovviamente
Invece resto ancorato ad un anglosassone semmai nord americana come schema come principio
Perché dico Sudamerica perché il giorno in cui noi vedessimo eletti il capo dell'esecutivo al Capo dello Stato capito bene che vogliono alcuni vogliono il cancelliere
In effetti non lo scontro
Fra due carismi
Come accade
In questi casi
Avremmo un capo dell'esecutivo dello Stato
Di grande di forte a Presa Diretta sull'opinione
Mentre avremmo poi non due assemblee del Senato e della Camera come negli Stati Uniti per esempio
Di persone eletti con gli stessi criteri con lo stesso sistema della stessa natura quindi
Del capo dello Stato così ho letto ma appunto membri dica Morri di di di di poli pone di di di di questa roba che voi sapete essere costituire questa legge ha detto
E per la verità a parte
Bossi
Mi ritrovo molto solo
Perché tutta Alleanza democratica sta accogliendo farfalle sotto l'Arco di Tito non so cosa fa da altro
Certo essendo sorti proprio con questo empito diciamo di alternativa sostanzialmente bipartitico per non dividersi non dicono più nulla o ciascuno dice una cosa diversa
Ma andiamo oltre
Nel modello anglosassone al modello americano
A fronte del capo dello stato dell'esecutivo badate bene
Casa
A fronte del capo dell'esecutivo noi abbiamo i governatori Elena di sua Gianni Mattioli Pannella sarebbe avvenuto
Abbiamo dicevo anche i governatori eletti con lo scontro diretto bipartitico
Abbiamo i Parlamenti degli Stati
Abbiamo le leggi federali che sono circoscritte
Sì che l'assetto per quello non astratto e giacobino solo della divisione dei poteri ma quello liberale dell'equilibrio fra poteri e contropoteri
E questo è il modello al quale
Il classicista in certi momenti comunque l'antico la l'amatore di ideali e forme antiche che io sono sempre stato dei nome di queste che ho detto no al nuovismo partitocratico
No alla alle migliaia e migliaia di leggi leggine leggete no che in questo trentennio hanno distrutto la società lo Stato le istituzioni
Ritengo che il metodo come nella scienza metodo delle approssimazioni successive da una parte ma anche delle simulazione e quelle dei modelli
è un a condizione non venga caricato da crede un buon metodo quello che mi riguarda costato solo che fino a quindici venti anni fa si è ragionato per modello il modello sovietico no era come modello evocato da per tutto dava una forza di MiTo
Per altri versi piccole minoranze ancora riproponeva
Il modello fascista
Ebbene oggi io continuo a dire tranquillamente che per me il modello anglosassone
E sicuramente il modello a partire del quale occorre lavorare ed andare avanti perché l'unico modello che producendo ogni giorno nequizie crimini come il proprio della vita umana ma anche felicità ed altro non ha prodotto finora mostri
I mostri del secco
E in qualche misura cernia
Ripeto non un paradiso
Un metodo Churchill ha detto a sufficienza un metodo che esprime la verità della natura umana e della sua storia
E quindi che ci propone di giorno in giorno atti se voi volete risentita o eroici crimini e cose aberranti
Ma le regole del gioco sono quelle mi sembra che hanno salvaguardato il continuo a salvaguardare di più lo scontro ideale
E qualsiasi in fondo opposizione finché si esprime anche oltre
Si esprime attraverso la parola non le chiacchiere
Cosa pericolosissima che la parola
Vengono rispettati
E articolati e quindi termino
Questa immagino primo giro
La riforma elettorale è una controriforma
E quindi questo significa la nostra convinzione assoluta
Che in questo c'è una tendenza a peggiorare la realtà partitocratica iscritta nel medio termine
In secondo luogo abbiamo una chiarissima
Evoluzione omogenee
A questa controriforma
Ed è il passaggio
Della egemonia
In Terna
Nella partitocrazia della democrazia cristiana dalla Democrazia cristiana al Partito Comunista insomma
Con le nuove azioni o meno terminologica che hanno è un'unità ideologica non è un'unità quindi non consapevole
Unità nelle cose
Radicato sul serio sul territorio in otto mila comuni in Italia vi è solo il Partito Comunista con tutti i suoi aggregati omogenei
Attorno ad ogni minimo comune di mille abitanti le sciagurate leggi
Di tipo assistenziale di cosiddetta valorizzazione dei volontari gli atti via dicendo e della società civile fa anche la più piccola sede comunale vampirizzato da quotidianamente da chi ha il diritto
Di fare una telefonata di avere una piccola sede e via dicendo
E in quel caso basta che e ho detto al lungo che i miei amici e compagni comunisti avendo l'ARCI caccia a questo punto però per motivi proprio anche di sovvenzioni dovevano avere l'Arcigay
E il sospetto di avere costretto dei giovani e mettersi i tacchi a spillo e l'orecchino
Perché insomma non avendolo magari disponibile nelle proprie file era necessario avere anche questo titolo di sovvenzione svedese alla libertà di base cioè
Radicamento sul territorio
Se ne parla molto vero delle famiglie dei territori
Che è dovuto anche alla più grossa proprietà immobiliare esistente in Italia io lo dico dal settantasei settantasette settantotto settantanove io valutavo allora oltre mille miliardi il patrimonio immobiliare accumulato dal mondo comunista
Oggi ne abbiamo la conferma ma in miliardi di oggi per me sono almeno due mila miliardi e se togliamo le chiese il patrimonio Vaticano ecclesiastico minore sicuramente di questo questo si aggiunge
Il controllo di territori
Del territorio ovunque
Di quell'ordine giudiziario che è stato per me l'unico fondamento che non siamo riusciti ad abbattere della partitocrazia
Sul divorzio sulla porto sulle l'obiezione di coscienza su mille cose
Nella nostra storia siamo fatti forti della nostra povertà con le nostre mani nude di qualsiasi bottino siamo riusciti a costringerle degli scontri ideali nel quale io ritengo siamo stati uniti contendenti e separati no dall'indifferenza
Da questi grandi scontri referendari quelli di serie B
Ma
Dove non sono persone
Dove la partitocrazia ha trovato le sue mura
Costruite giorno dopo giorno in modo assolutamente inespugnabile ancora adesso in gran parte
Nulla legislazione ma la giurisprudenza che negli anni Sessanta si è venuta elaborando e quindi dal nuove nuove leggi
Sul nostro le denunce solamente nostre non solo quindi la notazione non violenta ma la nostra azione di contestazione giudiziaria precisa che abbiamo fatto
Le grandi sentenze aberranti sull'Agip sull'ENI sul Liri sulla RAI TV con i quali non li si è perseguiti dicendo che non si potevano ad essi applicare norme relative alla pubblica amministrazione ma si dovessero ricondurre a quelle delle società private delle private associazioni eh quindi lo ripeto e qui continua del
Clic acconsentito e ha obbligato addirittura in qualche misura perché ci poteva essere di decente
All'interno soggettivamente all'interno del sistema partitocratico sono questi criminali in termini tecnici dei procuratori della Repubblica in Italia dal cinquanta al novanta
Che hanno regolarmente sulle stragi su tutto Hans nella migliore delle ipotesi hanno insabbiato hanno usato Rosa dei Venti e via dicendo curve poiché devo dire tutte oste cose perché ma voi i giudici e mi Corioni come si dice qui a Roma a scusate niente
E Pecorelli adoperare le altre cose no e i servizi e i corpi e servizi e da tutte le altre parti
Questo dire questo cari amici è l'unico modo per sottolineare l'assoluta differenza del clou migliorò Di Pietro
Di Pietro si è rifiutato agli scioperi dei magistrati Di Pietro non era organizzato nell'Anm era crumiri da gli hanno dato quelle cose scottanti perché ritenendolo un po'imbecille oltre che è diverso e magari oltre che a mezzo abruzzese pure mezzo radicale
Gli hanno dato le cose più scottante dice così tanto questo
Non può fare niente
L'hanno dato ai loro grandi magistrati e poi le cose grazie però l'atmosfera nel paese degli altri referendum piano di un e a questo regime che aveva avuto di Corato ormai se stesso e la sua capacità di corrompere il Paese
Con il clientelismo abbiamo quindi il modo per difendere i giudici onesti e capaci quelli che oggi vengono fuori di ricordare anche quelle poche centinaia di giudici onesti e capaci che sono stati ostracizzato i distrutti dall'ordine giudiziario in quarant'anni
Di omertà e di creazione della partitocrazia nelle sue cose peggiori è questo io non nego che ve ne siano anzi
Ve ne sono come ci siamo stati noi all'interno del Parlamento
E a qualche prezzo e con qualche difficoltà quindi quello che la foto è
Noi ci troviamo dinanzi grazie alla loro riforma alla rischio per me è già venuto da un anno
Di un rafforzamento della partitocrazia con al posto dell'assise uno così democristiano il virtuosismo o il giacobinismo virtuoso tanto quanto farisaico
Del i comunisti e di tutte quelle che sono pronte a stargli attorno grazie
Adesso passo la parola mentre appunto ringrazio la prima Gianni Mattioli aver onorato il suo impegno e appunto averlo informato che stiamo parte siamo partiti una domanda molto generale su questo nuovo che c'è o che non c'è
Adesso passa la parola l'onorevole Irene Pivetti che quanto rappresentante la Lega è oggettivamente rappresentante del treno ma comunque più nuovo al di là di ogni giudizio di merito che si è prodotto dal punto di vista politico in quest'ultimo periodo
Allora qual è e quale può essere la lettura di una fase successiva e culminante nel superamento la partitocrazia
Penso
Penso che a una domanda di questo genere sia oggettivamente impossibile rispondere oggi visto il numero di variabili che sono in gioco
Insieme per quanto diciamo un semplice che con degli elementi di novità reale i germi di novità che sono in questo momento
Alla alla ribalta che sono in questo momento sotto la nostra attenzione e certamente la lega appunto come giustamente è stato detto al di là del giudizio di merito è oggettivamente elemento nuovo di questa scena politica elemento nuovo di questa legislatura il cinque sei aprile dell'anno scorso hanno segnato proprio una cesura direi
Con tutto un sistema precedente il momento il punto d'inizio
Del cambiamento
Nel cambiamento all'interno delle istituzioni perché poi almeno al Nord
L'aria di cambiamento si era sentita già da qualche tempo già da qualche anno
Si era sentita direi veramente
Nelle piazze nei bar sugli autobus
Nella vita quotidiana della gente questa è un elemento importante anzi centrale per il per qualsiasi considerazione si voglia fare sullo movimento della Lega
Che ormai è stato studiato sezionato letto dai giornalisti dei sociologi eccetera a mio parere tuttora mancando ben sa il bersaglio
Dipinto a volte troppo folcloristica mente altre volte come un progetto
Di destabilizzazione del sistema
Machiavelli come
Elaborato a tavolino cercando di porre in contraddizioni alcuni alcuni punti forti di sostegno specialmente nella politica all'interno delle istituzioni queste sono cose parzialmente vere ma che non centrano il bersaglio il problema è che quello che è sfuggito a agli osservatori politici che non è sfuggito viceversa alla gente
è che la Lega è stato un movimento di rivolta popolare democratica che si è avvalso dei meccanismi istituzionali a disposizione quindi le elezioni
Nelle prima per le amministrative poi per le politiche
E chi ha comunque tuttora mantenuto questo carattere
Un carattere quindi di movimento fortemente radicato nella vita quotidiana
In tutti i suoi aspetti dalle esigenze del fatto male i conti alla fine del mese da cui tutta la questione sulla fiscalità sul lavoro un tono piuttosto che sul lavoro dipendente sulla sulla ripartizione
Del della spesa pubblica eccetera
A questioni meno materiali ma non meno importanti quali quella della salvaguardia di un'identità che un modello culturale fondato essenzialmente sui consumi
Culturale quindi non più culturale sub culturale fondato sui consumi
E sulla delega su consumi e la produzione e la delega della rappresentanza politica la delega della di coloro che lavorano a una classe di politici perché gestiscano la cosa pubblica indipendentemente poi dall'animo dei cittadini me
Ecco che un sistema di questo tipo aveva posto il forte rischio di estinzione quindi la lega ha rappresentato una rivolta per rimettere ordine nella vita quotidiana
Portarvi un minimo di buon senso e davvero non c'è stato all'inizio molto più che del semplice buonsenso eppure era molto più di quanto non fosse stato fatto fino ad allora si alimentano fosse stato seriamente tentato fino ad allora per risanare la politica
è accanto a questo una forte dose di affettività per la propria terra per la propria gente quella dimensione etnica
In senso molto lato però perché certamente nel nostro Paese le etnie in senso razziale difficili circa ma entro culturale se volete che è stato un fortissimo motore propulsore specie all'inizio
Allora molto più movimento di piazza che movimento di istituzioni anche nell'istituzione la lega mantenuto questo carattere e anche e in questo consiste il primo elemento che bisogna avere chiari quando si osserva
La lega e quando ci si chiede che tipo di nuovo può portare a questo movimento nelle istituzioni abbiamo imparato
A muoverci
Studiando moltissimi di noi erano nuovi alla politica del tutto
Come molta gente che per tanto tempo non ha votato ha votato un po'a caso ha votato per disperazione ha votato turandosi il naso eccetera ciascuno con motivazioni più o meno tristi
E che aveva trovato finalmente l'occasione per riscoprire il bisogno di politica che ciascuno di noi
Nelle istituzioni abbiamo imparato a fare gli amministratori che ha imparato a fare i parlamentari a intervenire con emendamenti con proposte rilegge con tutto quello che serve a far funzionare la macchina istituzionale punto politiche del nostro Paese ma la nostra anima non è cambiata e su questo non c'è niente da fare per cui per esempio nei confronti della legge elettorale di cui prima si parlava
Il nostro atteggiamento è stato comunque
Di un sostanziale scetticismo non abbiamo mai pensato neanche per un momento che questa legge potesse rappresentare il nuovo qualunque legge elettorale fosse uscito tant'è vero che dopo i referendum
Noi dicemmo andiamo a votare subito così come facciamo una legge appena di assestamento per razionalizzare la legge del Senato che dopo referendum era uscita comunque con qualche bisogno di aggiustamento formale andiamo così come sia
Interessante sarà vedere con due leggi di elettorali diverse una proporzionale alla Camera una maggioritaria Senato
Vedere emerge in maniera evidente una delle volontarie in come dire il realizzate della nostra Costituzione che vedeva nelle due Camere due funzioni diverse allora due sistemi elettorali diversi evidenzieranno che le due Camere non devono essere un una la fotocopia dell'altra mano due funzioni differenti e dal nostro punto di vista questo porrà
Avrebbe posto il problema di una riforma del Senato in senso regionale quindi Senato delle Regioni
Ovvero
Due leggi elettorali diverse come premessa per il federalismo era una strada non è stata voluta non si è voluta va per la non si è trovato l'accordo i partiti hanno deciso di fare la legge elettorale invogliando la popolazione spacciandolo per un rinnovamento che m'ha detto d'accordo purché dopo si vada ad elezioni
E abbiamo fatto opposizione presentano i nostri emendamenti ma non ostruzionismo
Perché in ogni caso ci interessava che la cosa fosse risolta al più presto
Ora siamo ancora qui a chiedere al più presto le elezioni
Perché vogliamo che si possa riprodurre riproporre all'interno delle istituzioni quel nuovo che già si è mosso e che continuo muoversi nelle piazze d Italia non soltanto più nelle piazze del nord ma anche del Centro e del Sud di un promosso anche sorgere
Della lega Italia Federale precisamente dovrebbe trasferire questo discorso del centro-sud
Quali altri caratteri ci muovono che sono comunque derivati da questo carattere originario di essere gente
Comune che si è messa a fare politica perché ha deciso di cessare con questa delega in bianco e di assumersi le responsabilità che il momento in cui non richiedeva
Certamente una un prescindere sostanziale da impostazioni di tipo ideologico
Io vorrei che su questo fossimo abbastanza chiari perché si è detto sono dette molte cose in contraddizione le une con le altre non si tratta di un rifiuto qualunquisti quell'ideologia e nemmeno di una confutazione delle ideologie che precedentemente si sono spartite la scena politica si tratta semplicemente di prescinderne perché nei fatti molti di noi ne prescindano cioè il corpo
I militanti dei dirigenti dei deputati della lega sono persone che la politica non l'hanno fatta e che di fronte a un problema si pongono certamente più con una mentalità da amministratore
Cioè del persona che deve risolvere il problema concreto affinché la macchina funzioni meglio che non da politica in senso classico cioè colui che e lugubre a sulla realtà e propone in progetti per un futuro
Abitualmente abbastanza lontano per non poter essere controllabile dei propri elettori da o di oggi dai cittadini di oggi eccetera
Cioè il discorso che l'uso anzi non i discorsi l'uso strumentale che si è fatto per troppo tempo in particolare nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese dell'ideologia come paravento
Per qualsiasi pessima amministrazione per qualsiasi pessima gestione della cosa pubblica
Pasto marcato noi come cittadini e pertanto preferiamo prescinderne ed essere giudicati sui risultati
D'altra parte il federalismo stesso a questa l'obiettivo federalista stessa a nelle ossa questo tipo di scelta poiché non è riconducibile ad una ideologia certamente tutti sanno quanto diverse possono essere le soluzioni federali istituzionali di uno Stato
E quindi come proclamarsi federalisti lavorare per il federalismo nel nostro Paese quindi per portare il potere più vicino alla gente per consentire precisamente a tutti
Di intervento nella gestione della cosa pubblica riducendo anche menti immagini di quella delega che vengono dati a rappresentante politico
Tutto questo possa avere reazioni diverse a seconda di una certa ideologiche quindi essere federalisti non implica una scelta ideologica non ideologica nel senso di non visione del mondo totalizzante ideologica si nel senso di offrire un programma politico una serie di passi in tipicamente da compiere per giungere a delle soluzioni
Questo è la natura di questo fenomeno nuovo politico che la lega per qui e e per questa ragione
è naturale che al suo interno siano confluite componenti molto diverse dalla destra e dalla sinistra
Da molti partiti politici e che anche anime culturali anche etiche diverso
è un movimento che si è proposto inizialmente con una forte valenza etica
Direi un'etica del del nonno e della negazione più del ciò che si voleva non più si ripetesse non si deve rubare non si deve gestire male la cosa pubblica questo era sicuramente la spinta emotiva iniziale
E che ora è alla ricerca anche se in questo campo di un voto più apparente più identificabile più chiaro anche per questo la presenza cattolica all'interno del movimento che è comunque un movimento laico
Presenza che è stata sempre crescente man mano che la Lega si è espansa e che si è capito meglio quanto fossero pregiudiziali quanto fossero in malafede finti
Le accuse rivolte al momento di razzismo egoismo o quant'altro
Ma mano che questi tabù cadevano perché la gente poteva conoscerlo leghista vedeva che non mangiano i bambini vedeva che era una persona equilibrata vedeva che è una persona che aveva a cuore l'interesse della collettività prima che il proprio allora è stato anche il possibile fare apparire con più evidenza questa presenza cattolica
Che tuttavia che proprio che anche essa stessa per la sua stessa esistenza rappresenta un elemento fondi forte novità nasce in Italia che si è vista per la prima volta in forma così consistente in un partito così grosso perché comunque la lega al quattro cinque aprile del il cinque sei aprile dell'anno scorso era qua a quarta forza politica italiana poi adesso se le facessimo le elezioni sarebbe interessante vedere se siamo secondo la prima ma in una forza politica di questa consistenza vi erano dei cattolici che stavano al di fuori della DC senza stare fuori dalla chiesa
E questo non è stato tollerato per molto tempo finché non è stato delicata recidere le che esistevano prima delle elezioni non è stato tollerato siamo stati tra i più calunniati dalle categorie di leghista
Proprio perché proponevano una proponeva ne propongono una scelta di cattolicesimo rigoroso integrale serio senza esser fanatico ma serio
Che essa arricchirsi della tradizione anche della tradizione cattolica sa tenere viva e forte una identità che quella cattolica e che certamente nel rispetto dell'altro nel dialogo con l'altro non si scorda di qualche non cerca facili accomodamenti e questo è un po'demodé
A quanto pare o potrò pomo certamente troppo nuovo
C'è chi identifico ormai essere cattolico come l'essere una specie di spugna pronto ad assorbire suggerimenti inquinamenti e distorsioni da chiunque c'è chi considera l'essere cattolico l'essere comunque a braccia aperte questo non è vero non è giusto
Cattolico dei valori da preservare non può accontentarsi dell'etica dei buoni sentimenti
E in questo senso sicuramente c'è
Un forte stimolo anche che giunge all'insieme del movimento ma che comunque si propone all'interno del all'intera società un soggetto politico di questo tipo
Per questo tanto per dire oggi si è inaugurata a Milano una manifestazione che si lascia fortemente perplessi
Da diciannove ventidue di questo mese ci c'è questo giornate ecumenica per la pace in cui sono convenuti esponenti religiosi tutto il mondo che sono anche esponenti politici
E all'insegna di un volemose bene generalizzato si stanno cercando di pacificare
Conflitti che sono ancora aperti si stanno cercando di chiudere ferite che ancora sanguinano in tutto il mondo
E si sta cercando di conciliare fra loro religioni inconciliabili ecco di fronte a questi fenomeno e ci domandiamo se lo siano tentativi non solo assai dubbi sul piano religioso ma non siamo qui a parlare di questo ma certamente molto pericolosi sul piano politico unire Nismo
Esigono lei era Enea in greco certamente Tony Renis una volontà di pacificazione a tutti i costi
Che non è pace frutto della giustizia è pace frutto di volontà di far star zitta la gente di cercare di ammorbidire gli scontri e non risolve il problema
Sarebbe interessante andare a vedere chi saranno gli intervenuti in questi giorni comunque tanto per fare solo un paio di esempi
La conferenza la questione libanese è stata data per risolta benché il Libano in questo momento sia sottoposto la dominazione siriana di fatto una comunità cristiana maronita che era la più consistente è stato venendo
Aggredita con ogni mezzo anche fisico viene cancellato in meno cancellati cristiani maroniti del livello di questo non si vuole parlare si sono invitati tutti meno i cristiani maroniti a parlare di Libano
Un'altra
è un altro esempio forse indicativo
Che tra i molti musulmani ebrei ortodossi eccetera invitati discutere
Sono stati invitati solo all'ultimo momento perché il programma distribuito che io sono riuscito ad avere sabato ancora non li riportava quindi l'ho avuto solo lunedì
Delle scorse settimane programma definitivo che invece riportava il loro intervento gli Sciti che come sapete sono i gruppo musulmano che si oppone all'accordo fra Israele
E l'Oltrepò sono stati relegati in un'aula da quaranta posti un pomeriggio di lunedì mentre si è in aula magna china le gemelle si terranno conferenze e di estremo interesse di estrema audience diciamo
Quindi è evidente che all'interno di questo senza volere entrare nel merito delle questioni che ha ragione e chi torto ma se si vuole fare la pace se si vuole fare il dialogo e trovare l'intesa non si può
Chiudere gli occhi di fronte alle ferite ancora aperte non si può far finta che siamo tutti d'accordo quando non lo sia
Questo è criminale
Questo prospetta un mondo dove il Grande Fratello si troverà a suo agio noi forse no
Questo prospetta un nuovo ordine mondiale
Dove non so quanto spazio resterà per identità per le differenze
E rispetto al quale se mi fosse dato di scegliere certamente preferirei vecchio
Passo la parola onorevole Gianni Mattioli Panontin una piccola provocazione verde sono stati parte degli anni ottanta
I l'all'avanguardia del nuovo sono stati il punto di riferimento insomma la la nuova sinistra che avanzava quella che rompeva con lo schema del marxismo che poneva delle delle questioni inedite
Eppure oggi nonostante il problema l'ambiente sia tutt'altro che risolto rimane drammatico è una degli scompensi più evidenti di questo sistema
Da parte del movimento ecologista non sembra per un immanente questo non sembra più in grado di stare all'avanguardia del nuovo
Presto più che un politico
Anzi come politico penso di esserlo molto sui generis
Resto un professore di fisica che gira per il mondo e che ogni volta che torna nel suo Paese si sente un marziano
Certo alla amichevole provocazione che mi è stata fatta di Rho perché questo è un Paese provinciale
In cui da tre anni di che cosa parla il ceto politico di che cosa si appassionano i giornali riempiendo pagine e pagine sia tre anni fa delle
Picconate di Cossiga poi della lunghissima ha passione per la riforma elettorale adesso per l'elezione diretta del premier
Questo è un Paese che non parla dei problemi Bush è andato alla conferenza di Río
E di fronte alle nazioni del mondo apostolo i problemi se difendere l'economia come tale
Oppure aprirsi alle ragioni drammatiche della questione ambientale Clinton su questo
Ha vinto le elezioni match ora ha vinto le elezioni convincendo la Gran Bretagna su un programma energetico ormai in Italia si parla di formule istituzionali
Certo i Verdi sono una forza tutta centrata su contenuti sono estranei a un dibattito che tutto istituzionale di un ceto politico la cui cultura la cultura della chiacchiera
Che appena lasciata la scuola media prova difficoltà con le quattro operazioni che ha una cultura scientifica vergognosa e quindi certamente non si amministra così un paese lo si può amministrare con queste chiacchiere
Il nuovo in Italia il nuovo non c'è in Italia il nuovo che bussa alle porte del nostro Paese e un nuovo che non nasce in questo Paese
Sono almeno tre le grandi questioni
Rispetto alle quali questa generazione la nostra generazione si deve confrontare
E badate per me gli steccati non ci sono siamo di fronte a un tale sconvolgimento nel mondo che pensare di irretire lo nelle vecchie appartenenze lo trovo il sommo del ridicolo ci sono tre
Tre grandi questioni
E se c'è qualche forza politica che pensa in Italia
Di essere portatrice del nuovo sappia che queste grandi questioni che si dibattono nel pianeta e hanno cambiato anche per conseguenza le vicende di questo Paese sono tutt'altro che nate in questo Paese
La prima questione è stato il crollo delle dittature dell'Est
E questo ha messi in moto un meccanismo di messa in discussione del di quello che era il consenso nel nostro Paese questa era un Paese in cui erano ben cementate le appartenenze perché bisognava far fronte a il consenso per la difesa dalla dica comunista per le appartenenze su cui il pianeta sì spaccava questo è saltato non certo
Qualcosa che si sia mosso in questo Paese in cui le appartenenze erano ben consolidate è successo altrove
Il secondo fatto mongolo
è una feroce drammatica crisi economica mi viene da sorridere quando qui si pensa che la crisi economica sia una faccenda italiana ma figuriamoci la sola comunità si avvia a far fronte a venti milioni di disoccupati
E questo che io non so cosa pensi di economia me Mario Segni né Alleanza democratica il nuovo e il vecchio che si sconta parla d'altro
E invece ci si troviamo di fronte a una crisi dell'economia delle società industriali avanzate che tremenda e che quali che siano le tessere di partito che abbiamo in tasca costringerà tutti noi tutti noi a dei profondi cambiamenti di vita di cui la politica in Italia non partono
Una crisi
Una crisi economica che ha due caratteristiche
La prima è nel corso del dopoguerra miei cari amici un tale acceleratissimo innovazione tecnologica quale il mondo non aveva conosciuto perché l'ottocento è stato un secolo di gigantesca avanzata di cultura scientifica non tecnologica
Mentre il nostro secolo dopo i primi vent'anni con la nascita della meccanica quantistica non è stato al secolo di grande innovazione di conoscenza scientifica ma dal dopoguerra ad oggi abbiamo conosciuti
Quello che cinque anni fa facevano cento impiegati di banca oggi lo fa uno solo
E questo innovazione tecnologica enorme si è tradotta tutta miei amici in un'unica direzione l'aumento della produttività del lavoro
Per cui quel patto sociale che per duecento anni ha governato le società industriali aumento delle produzioni aumento dei consumi con ampliamento dei centri sociali che arrivavano al benessere e che ha dato stabilità alle società industriali a fronte di questo aumento gigantesco della produttività
Non è più possibile
L'espansione dei mercati l'espansione delle produzioni a questi livelli
Non è stata più possibile e il meccanismo ben oliato che aveva caratterizzato la stabilità delle società industriali è andato in frantumi e i pezzi del consenso gli uni si ritrovano contro gli altri tanto più che le motivazioni politiche del consenso non sono più appunto presenti
E allora è su questo che io vorrei richiamare la riflessione di tutti
Quando una società i suoi meccanismi di consenso vanno in frantumi allora quello che si svolge sotto i nostri occhi
Gruppi sociali contro gli altri gruppi sociali è tutti contro la politica perché la politica è l'espressione più evidente del consenso più evidente del Governo maggiori le responsabilità
Manici guardiamoci in faccia tutti quanti quando noi avremmo cacciato via dei politici corrotti e degli imprenditori corrotti noi avremmo cambiato questa società
O piuttosto dobbiamo riflettere
A quello che è stata che è venuta crescendo la società dei consumi come società in cui la mia identità eh sulle cose che possiedo che consumo la mia identità è tutta questa
Quale allora
Guardiamoci intorno non è questo il Paese in cui la raccomandazione è stata il veicolo normale le denunce dei redditi false la vita delle istituzioni una vita corrotta perché dentro tutti
Gli unici valori erano la vere il possedere e consumare se questa società ed è qui il mio la mia discorso qui in questo Paese il nuovo io non lo vedo
Perché al nuovo a queste grandi sollecitazioni
Che son venute dall'esterno facendo saltare questo meccanismo oliato del consumare che ha cementato insieme ceti sociali che avevano buoni motivi per essere antagonisti tra di loro invece tutti affratellati negli stessi sogni di produrre e consumare ebbene io non vedo questo grande riflessione collettiva per dire
Cuesta società che noi dobbiamo cambiare
Io avrei potuto rimanere distante da un'occasione di incontro di centinaia di giovani di cui non mi interessa affatto quali siano le idee dei loro genitori non mi interessa affatto dei libri che lei caro quello che mi interessa
Insieme a tutti vederla in faccia senza ipocrisie questa società ci piace questa società
Oppure è a questi problemi concreti che non cambiano se noi abbiamo un proporzionale un sistema uninominale
Abbiamo imbrogliato questo Paese arruolando la dividersi sui referendum sulle leggi elettorali Loid continueremo a imbrogliare sulla chiacchierata e la politica ecco questo
Che cambierà questo Paese
Oppure dovremmo tornare a vedere l'organizzazione dell'economia le scelte di questo Paese la sua scuola la sua sanità
Le cose su cui l'evangelico sì sì no no vale più di ogni chiacchiera
Più della vigliaccheria del passato della magistratura che ha coperto tutto quello che avveniva finché il meccanismo oliato andava ben avanti finché il consenso piaceva a tutti
E adesso perché nel mondo non in Italia il meccanismo del consenso esploso allora ritrova il suo coraggio
E io sono figlio di un magistrato che non ha avuto paura che ha fatto i processi che erano quelli sanguinosi
Quelli per l'assassinio dei fratelli Rosselli quello per l'assassinio di Amendola e ha fatto il suo dovere quando in questo Paese ancora le ferite erano aperte ma altro era il coraggio di quella magistratura e quella che per decenni ha vissuto all'ombra delle segreterie dei partiti e oggi si ricorda di fare il suo dovere
Allora il dovere non lo possiamo delegare a nessuno lo dobbiamo ritrovare come fatto il nostro di orgoglio
Ed è questo il punto che io vorrei discutere con voi di fronte al terzo elemento di novità anche questo che fuori del nostro Paese
E cioè
A fronte del mondo che abbiamo sotto gli occhi un mondo in cui
Duecento anni di egoismo perché le società industriali certo avevano il loro patto sociale di cui parlavo di espansione del benessere di accesso di ceti popolari ai consumi
Ma questo era un sistema aperto che vivere funzionava in virtù della ricchezza che era prelevata in tutto il mondo
E poi si arriva a una situazione che si scontra con una grande novità e cioè la questione ambientale la questione ambientale non sono fiorellini animaletti
Chi ha capito questo non ha capito niente la questione ambientale è malattia tecnologica tumori leucemie che vengono da come si produce
è ridicolo andare a vedere la durata della vita è certo arrivano ottant'anni hanno Pantani oggi le persone i ceppi cresciuti in ben diverse condizioni ma guardate gli agghiaccianti confronti dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla stato della salute sulla morbilità sullo sconvolgimento del sistema immunitario
Andiamo a vedere la difficile stabilita degli equilibri planetari in un sistema termodinamico delicatissimo come il nostro pianeta al quale abbiamo apportato perturbazioni sconvolgenti
Andiamo a vedere il flusso difficile del controllo delle risorse il sedici gennaio del mille novecentonovantuno
Sul controllo del flusso del petrolio infiocchettato come vi pare il pugno di Saddam Hussein sul poeta la questione palestinese la guerra è stata sul costo del barile e il futuro sarà sempre
Sarà un futuro Sempre più difficile e allora s'arriva alla conclusione di questo intervento a questo nuovo miei cari amici quali possono essere le risposte
Possono essere le risposte
Delle gollismo io non dico le fandonie sul razzismo dei leghisti
Ma una concezione economica che dice
Tiriamo sulle barriere e difendiamo chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto oppure dobbiamo guardare a un pianeta in cui migrazioni di milioni e milioni di uomini e di donne si muovono
Perché i loro paesi sono stati razziati da noi perché la novità
Questo e il problema a cui le nostre vite sono chiamate a dare risposte
Ci sono generazioni che si trovano di fronte a te le enormi accelerazioni storiche
Spesso la storia scivola per decenni e sembra immutabile poi ci sono dei punti in cui una generazione si trova di fronte a dare delle risposte e sono risposte difficili e complesse dolorose
Ma l'unica risposta che noi poi non possiamo dare
è quello di ergere i tumori ergere le barriere
Noi cari amici siamo certo orgogliosi
Di questa nostra lingua di questa nostra cultura una grande cultura ma sarebbe la mistificazione di questa cultura se in virtù di questa cultura noi non fossimo anche i cittadini del mondo che di fronte alle questioni di portata biblica che abbiamo sotto gli occhi non fossero all'altezza del difficile governo di queste questioni io so
E se no non sarei venuto io so che qui la gente che ha organizzato questa manifestazione non ha niente a che vedere con il cupo razzismo di skinhead e così via
Però
Però miei cari amici
Quello che oggi non basta dire noi non siamo con loro bisogna anche capire che è una grande battaglia di educazione e deve essere portata avanti nel paese soprattutto voi giovani che avete la possibilità di essere a contatto coi più giovani
Bisogna dare alla gente ai ragazzi che hanno dieci dodici quindici anni bisogna dare di questo senso di essere cittadini del mondo questo senso di grande solidarietà
Chi se non chi è a contatto con i giovani può farla questa grande operazione di educazione per essere affrontate dei problemi difficili e chiudo con questo invito noi eravamo contro questa legge elettorale
Io mi sono battuto perché passasse il no perché gli esiti di questa legge elettorale erano tutti scritti ma oggi questa legge elettorale cioè e allora io credo che la spinta di quello oltre ottanta per cento che ha votato sì al referendum
Non fosse interessata a gli algoritmi della matematica elettorale volesse in piena buona fede che questo bisogno di novità che questo farà fronte alle alle sollecitazioni che il mondo ci pone trovassero degli quel respiro che in una corrotta classe politica non poteva trovare allora costruiamo lo il nuovo il nuovo può venire soltanto da aggregazioni che non sono la somma delle etichette ma la scelta dei contenuti dei contenuti programmatici
Ho visto ho visto che nel foglio che m'avete mandato c'è una preoccupazione bisogna dire no alla candidatura di Rutelli perché la candidatura di Rutelli
è una candidatura della sinistra vogliamo ridare in mano Roma alla sinistra questo è un modo di ragionare etichette destra sinistra non ci servono andiamo a vedere quale programma
Proporrà l'uno quale programma proporrà porrà l'altro
Domenica scorsa io ero con Orlando e un giornalista la in Sicilia un giornalista la intervistato con delle domande molto cattive
Orlando gli ha detto ma tu sei un giovane missino e tu so che voterai per me e questo gli ha detto come hai fatto a capirlo sì perché io voterò per te perché penso che i tuoi contenuti mi convincono più i conti dei contenuti e degli altri
E si sono abbracciati con Orlando
Questo è il tipo di politica nuova
Tutto centrato sulla società sobri alla società un sta era la società della tolleranza la Società della solidarietà che noi possiamo costruire se ci libereremo dalla stanchezza delle etichette
Questo volevo dirvi
Allora la parola per più da questo primo giro a Pino Rauti credo che nei discorsi dei casi perché adesso ci sono stati uno sviluppo direzionale verso raggiera e forse completamente diverso quasi dei dei linguaggi abbastanza incomunicabilità almeno nel nei termini dalla degli argomenti e degli elementi che sono stati espressi
Quale può essere la la posizione di un'altra lezione politica che ancora oggi permette in cui si esprime e si esprime in maniera civile lineare democratica poi viene aggredita come è avvenuto in questi giorni via Campo Hobbit
Cari amici nel campo io non non mi proverò neanch'
Sia pure il primo giro
Di questa vostra serie di interventi perché come avviene inevitabilmente positivamente in fondo in occasione di questo genere abbiamo riversato sul tavolo dentro l'uditorio
Abbiamo riversato un po'tutto lo scibile politico quindi aggiungerò almeno in questa prima fase aggiungerò considerazioni a considerazioni con riferimento certo
Con riferimento come Anfitrione di questa serata e io lo ringrazio
Dal profondo del cuore intervenuti perché con tutte le polemiche in corso la loro presenza qui è veramente un atto di di coraggio di simpatia di cordialità di civiltà se mi consentite
Partendo dunque da le loro considerazioni le mie considerazioni io ho notato che c'è in fondo un po'un filo conduttore in tutti questi interventi molto diversi e molto variegati
Ed è e il sospetto a parte la esposizione puntuali precisa che ci ha fatto la collega Irene Pivetti sul nuovo rappresentato dalla lega che c'è in tutti la la preoccupazione per la fase nuova che si è aperta e che non è questa fase nuova della politica non è e non può essere certamente non lo è al nostro livello noi siamo parlo di noi come aria un po'Lalla pensante ci hanno siamo sempre stati della nostra forza politica
Non può essere tutta racchiusa nelle innovazioni di natura politico costituzionale tanto meno e tanto meno elettoralistica quale che sia il giudizio di merito
Sulle nuove leggi e sui loro limiti sui trabocchetti sulla ventina truffa che attraverso queste leggi secondo Pannella
Si compie sul fatto per esempio a cui nessuno ha badato neanche la stampa non dico i politici e che vi hanno trovato un certo loro tornaconto che per la prima volta nel dopoguerra
In quel poco che il residuato di proporzionale si è dato mano libera ai partiti quanto alle indicazioni degli uomini perché è stata bolidi sono stati aboliti
I voti di preferenza e anche il residuo voto di preferenza che era avanzato dopo dopo il referendum
Si vota sull'East nella parte proporzionale predisposte dalle segreterie dei partiti cosa che non era mai accaduto nel dopoguerra quindi ci sono in queste innovazioni di ingegneria costituzionale o istituzionale per ora ci sono aspetti contraddittori luci ed ombre come era d'altronde inevitabile che apparisse però c'è ripeto un filo conduttore che a me è parso di cogliere soprattutto nell'intervento nell'intervento di di Pannella in questa in questo timore del nuovo devo dirti Pannella perché anche le annotazioni personali e tu me le consentirà ci conosciamo da tantissimi anni e con Pannella noi abbiamo noi
Giovani prime poi dirigenti del movimento sociale italiano abbiamo un un debito di riconoscenza e di gratitudine e che riteniamo sempre aperti perché Pannella è stato un uomo che negli anni di piombo quando altre formazioni politiche ancora non c'erano
Venne da solo o a discutere a dialogare ad essere presente perfino alle nostre manifestazioni lo ricorda un congresso nazionale che c'era Pannella soltanto Pannella che sfido la canea degli avversari e quindi noi siamo
Qui siamo stati sempre grati quali che siano state le sue idee
Le divergenze sono tante e sono tantissime non abbiamo dimenticato il Pannella che ci dava una mano mentre gli altri ci sparavano addosso e il giudice hai ragione Pannella non lo dimentichiamo io certo non lo dimentico il giudice Stiz
E i giudici ci mettevano le manette le manette ai e allora proprio negli
Resta umanamente lunga e politicamente sentita anche se travagliata e frastagliata convivenza con Pannella in particolare debbo dire che Pannella per la prima volta in vita sua mi appare stanco scoraggiato preoccupa
Pannella non non Dio mi ha visto in questo stato d'animo io lo incontro anche all'estero al Parlamento europeo lo vedo
Di passaggio alla Camera ha parlato di recente di una specie di suo auto avuto un suicidio politico timore ritirare non volle giri più i giornali i discosta eccetera c'è questa
Questo questo timore del nuovo c'è questo timore del nuovo Pannella che impegna assume come sempre connotati altamente emotive o passionali
Che questa paura del nuovo perché mentre tutti sappiamo che cosa ci lasciamo alle spalle questo rigide l'esproprio dei partiti la corruttela la corruzione
Tutto quello che sta emergendo e che poi in fondo è soltanto la punta dell'iceberg rispetto al grosso del marcio
Che c'è stata e che continua ad esserci nella società italiana
Questa società che ci dice Mattioli giustissimo in fondo provinciale perché discusse di accanitamente di tante cose importanti ma forse non sa discute non riesce neanche a immaginare quelle che sono le vere cose essenziali e le vedremo
Ecco questo nuovo che avanza a qualcosa che a Pannella sembra un po'un salto nel vuoto un salto nel baratro io direi che ci troviamo come sempre nei periodi di transizione ci troviamo di fronte ad una sorta di deserto in cui la traversata bisogna pur farla Caro Pannella perché non è che potessimo per continuare con il vecchio sistema
E il nuovo bisogna inventarsi euro e costruirlo e qui comincia e qui comincia il bello della diretta come si suol dire caricare i e cari amici perché io non non ho notato diciamo come dire delle indicazioni di carattere prospettico ora ditemi pure io sono un dinosauro dal punto di vista della cultura politica
Ma i guai sapete dove comincia a mio avviso che i guai cominciano dal fatto che si dà comunemente per scontato che sono venuti meno come è stato detto un po'da tutti sono crollati i grandi modelli i precedenti i precedenti
Pannella dice e il crollo dei grandi modelli il crollo delle ideologiche era rimasta solo così l'ideologia di riferimento di tipo di tipo di tipo anglosassone il crollo di questi modelli come dobbiamo per sperare di affrontare di affrontare il suo ci vogliono altri modelli tra cari amici i militanti i nostri sopra
Perché senza modelli non si fa politica
Noi abbiamo sentito la precisa
Puntuale puntigliosa esatta
Ricostruzione di taluni aspetti del fenomeno nuovo indubbiamente più interessante
Vi dico subito e la Irene Pivetti lei apprezzerà penso questa mia dichiarazione che mi susciterà certo qualche conseguenza polemica del mio stesso partito che io non sono d'accordo
Sulla impostazione accanitamente anti lega del movimento sociale italiano
Noi nel Movimento Sociale Italiano fissiamo fattibile perché indipendentemente dalle differenze ci fosse una o sforzo di attenzione comunque un dialogo un approccio diverso
Perché alla lega dobbiamo riconoscere il merito di aver dato la spallata al regime dei partiti
Perché Tangentopoli è venuta dopo non è venuta prima
Prima i magistrati ha ragione Pannella finché le cose andavano bene si stavano zitti coprivano insabbiato hanno e tutte le procure erano altrettanto porti delle nebbie a cominciare dalla procura di Roma soprattutto che ha insabbiato
Misteri e scandali per anni ed anni de addirittura per decenni è venuta soprattutto la lega oltre alla misura del regime
E la magistratura ha preso coraggio e e in quella e in quella direzione si è spinta avanti ha scoperto e chissà quante altre cose ancora ancora scopre scoprirà ma tutto questo cara Carabi letti e cari amici interlocutori polemici della della lega tutto questo
Non si risponde soltanto dicendo che che occorre una sorta di sforzo onesto di buona amministrazione a cominciare dagli enti locali certo
Di fronte ai là dove aironi che hanno saccheggiato a cominciare dagli enti locali tutta tutta la struttura di questo Paese la onestà
E e qualcosa che che richiama l'attenzione e richiama consenso erbosi laddove diventa fattibile strada di un
Di una di un dell'avvento d'una classe dirigente nuova ma non basta perché siamo come dire all'amministrativi istmo io ricordo che l'uomo qualunque nel primo dopoguerra e si batteva
Per un'amministrazione qualunquista diciamo della cosa pubblica la per lo Stato amministrativa agrumi veemente ringhiere ringrazio Pannella sempre
Sempre lucide pro lo Stato amministrativo di Giannini qui siamo allo stato amministrativo della Lega
Ma le idee
E ci vogliono o no
I grandi modelli ideali di riferimento ci vogliono o no sapete l'accusa che io faccio la più grave secondo me agli uomini di Tangentopoli
Non è solo di aver rubato per carità
E grave gravissimo questioni da codice penale da manette di a Carrera speriamo dura e lunga per per tutti per tutti loro
Ma non è questo il guaio peggiore che hanno procurato è che dopo dopo il crollo del comunismo hanno dato un colpo mortale alla politica in Italia al fare politica
Le folle entusiaste appassionate di una volta che si vedevano intorno a chi faceva politica e alla politica credeva e continua a crederci oggi non ci sono più la gente si espone ITC Zappa
è un bene o un male e la Lega dice atteniamoci a questo livello andiamo andiamo avanti mi è parso di cogliere mi scuso se do un'interpretazione un'interpretazione un po'riduttiva abbiamo più ha detto la Irene da veti la mentalità di amministratori di fronte alla realtà
Io direi che bisogna avere la la la mentalità di politici e gli uomini di cultura se si può di fronde di fronte ad una realtà che come ci ricordava Mattioli enormemente più complessa di quella che è la crisi di Tangentopoli
O lei dopo azioni costituzionali e istituzionali Simona fatte facciano facciano apparire in Italia io quindi sono solo per una risposta
Non so se il nuovo CEO un certo nessuno può dire quali connotati assumerà nei prossimi anni il nuovo chi dice di prevederlo e dice dice un'assurdità perché nei periodi di transizione è difficile dire che cosa a casa io dico che il nuovo ci vuole
E che il nuovo non si affronta all'altezza dei tempi a livello delle sfide epocali che i tempi si stanno promuovendo il nuovo non si non si affronta se non ci sono i grandi mode
I grandi punti di riferimento se non ci sono quelle che invece Pannella mi spiace allegato diciamo la le le concezioni del mondo ci vogliono Caro Pannella perché vedi mentre vengono meno i grandi modelli
E un grande modello si sta facendo la
Quando vengono meno i grandi modelli si apre un vuoto ma quel voto l'Hostaria impedendo un solo grande modello che in quello della società liberal capitalistica
Che non è soltanto Pannella vedi
La Società di tipo anglosassone tu hai detto perché sei sempre concetto uso nel tuo nella tua facondia io ti conosco di anni ed anni quindi
Cerco di dare di di individuare i punti Pagnetto questa società ci ha comunque salvato da i mostri può darsi
Credo non ha prodotto mostri lo ha notato come un'ampia non ha prodotto mostri bene
Molti dei però sì ho capito a quali mostri tutti riferisce però ha prodotto ha prodotto ha prodotto scusami ha prodotto mostruosità ha prodotto e sta producendo delle per densità caro caro grazie
Vede io non è che
Si possa dire
Era meglio un mostro o se una serie di motivi di mostruosità io dico che questo modello
Sta ponendo al mondo problemi del tutto nuovi e di drammatica gravità per esempio Caro Pannella e qui vengo per concludere alle osservazioni fatte anche da da Mattioli
Per esempio il dramma del terzo mondo
Del terzo e del quarto mondo sul quale tu per anni ci sei stato un po'maestro ispiratore anche sotto qualche aspetto ci sei stato guida vita polemica ma lo sapete cari amici e cari colleghi lo sapete che nel mondo altrove se ne discute in italiano Caro Mattioli
E lo sapete che c'è il modo schiavismo nato nel mondo
Che riguarda decine di milioni di persone
Il nuovo schiavismo che riguarda il lavoro femminile del terzo mondo è il lavoro minorile ventenne fu ma dietro le cronache che ogni tanto per un foro hanno questa questa coltre di disinteresse per questo tipo di problemi
Noi individuiamo quei meccanismi ma quando muoiono decine di di di operaie bambine in Thailandia dove fabbricava dei giocattoli noi veniamo a sapere che ce ne sono migliaia centinaia di migliaia
Che lavorano in quei Paesi del Terzo Mondo che stanno superando come reddito i Paesi industriali grazie al lavoro dei bambini
Ci sono bambini che estraggono carbone per un dollaro al giorno delle miniere di carbone a cielo aperto della Colombia ecco ecco non ha prodotto molti produce mostruosità questo sistema caro palle produce per l'identità quotidiani cinese i cinesi sepolti sepolti ogni sera nelle fogne di Manhattan che la mattina venivano ritirati morì per andare a fare i pizzaioli l'immenso lavoro nero che c'è
E c'è nel mondo industrializzato questa è una vergogna
Permanente quotidiana ecco questo meccanismo è ingiusta e perverso è sbagliato ed è folle cari amici o meccanismo
Perché cozza e concludo con quello che ha detto Mattioli cozza contro la finitezza delle risorse naturali noi siamo cresciuti con solo in duecento anni prima di egoismo come ha detto marchio
Una siamo cresciuti in duecento anni di illuminismo
Di coltura
Ottusamente progressista direi la quale non ha tenuto conto che le critiche le risorse naturali sono finite di fronte a un mondo che li consuma sempre di più che ne saccheggia che nei propri che li divora
Che le sta sperperando in modo in modo insensato ecco limito contro cui cozza l'attuale modello di sviluppo parola concetto che noi continuiamo a dire perché costitutivo di una grande ideologia senza la quale non si affrontano
Questo tipo di problema e crea anche mostruosità e pervertita
Caro Pannella nel degrado esistenziale dei centri maggiori dei maggiori centri dei maggiori centri metropolitani
La metà della popolazione vive nei centri metropolitane un miliardo d'uomini vivono dei maggiori centri metropolitani Intek condizioni
Con quale qualità della vita con quale livello esistenziale quale costo esistenziale pagano ogni giorno a questo tipo di società
Di fronte al quale e concludo veramente caro Mattioli
Certo ci sono ci sono le migrazioni perché questo sistema provoca le migrazioni
Tu li chiami migrazioni
E di apprezzo lo sforzo come dire lo sforzo cristiano che tu compi di fronte a questo fenomeno ma sono migrazioni o sono sradicamento Icaro Mattioli
La gente non emigra non è in libera tensione perché egli fa piacere andare da un paese all'altro a quel tono fa il turista che va in albergo la gente migra per farli Kemper bisogno e quando milioni o decine di milioni di persone emigrano bene lo fanno per necessità e per miseria queste uno sradicamento di popoli
E non significa essere razzisti quando si dice la gente ha il diritto di crescere nella sua terra tra la sua gente
Nelle sue tradizioni dalla sua cultura
Tutto il resto e il dramma moderno
è uno degli aspetti dei tanti drammi contemporanei ai quali si ripeto si può rispondere solo sollevando
Non abbassando le insegne le prospettive e le speranze delle grandi idee e delle prospettive e perché no delle concezioni della vita dell'uomo vedremo
Allora
Pannella permette invertire un attimo camerati ma le carte e passerelle di attentato alla Mattioli perché io anche il consenso elettorale a me pare che pur condividendo pure altro ampiamente condivisibile la parte di così criticando il suo intervento ha però una parte propositiva
Sembra un rilancio sullo stress e a noi di partenza cioè aumentare che Monte dei problemi di modello di sviluppo sono stati generati in un'ottica mondiali sta
E
Invece il l'indicazione che viene da Mattioli da gran parte del movimento verde e invece un rafforzamento in quest'ottica mondiali sta allora non c'è forse un incidere ancora di più sull'errore non c'è un limite
Cinquant'anni io ho due secoli di elaborazione su questo versante non dimostrano tutti i limiti di questa costruzione fortemente segnata da una egualitarismo spinto alle estreme conseguenze
Riprendo il modello
Da cui era partito
Dicevo il patto sociale che ha garantito la stabilità delle società industriali è stato questo progressivo espandersi delle produzioni
E nell'espansione delle produzioni aumentare quindi il numero degli occupati con un maggiore accesso al benessere espandersi allora dei consumi attraverso un meccanismo che oggi si scontra
Da una parte dicevo con un gigantesco aumento della produttività che non rende più possibile questa stabilità sia pure difficile attraverso crisi cicliche che aveva caratterizzato il passato
E soprattutto attraverso la mannaia della questione ambientale che taglia qualsiasi possibilità di espansione
Chi pensasse di riprodurre il patto sociale che si era avuto nei paesi nei nostri Paesi
Industrializzati in direzione del sud del mondo in direzione dell'estate
Fuori dal alta
Che meccanismi di espansione produttiva
Sono a mio modo di vedere inconciliabili con la stabilità termodinamica del pianeta basta pensare questo
è un pianeta che consuma in un anno otto mila milioni di tonnellate di petrolio equivalente del settecento milioni di abitanti ne consumano la metà altri cinque miliardi consumano l'altra metà
Quando sulla spinta della pressione delle nostre prospettive di industrializzazione che vogliamo imporre agli altri cinque miliardi di popolazione questi avesse
Avessero i consumi pro capite di energia che noi oggi abbiamo questo pianeta salta non è compatibile questo tipo di sviluppo allora che fare
Ecco a chi mi chiedesse che democrazia economica voi proponete
Io credo che la risposta non sia più quella su cui ci sono cento anni di storia per esempio di lotte del movimento operaio
Oggi l'egualitarismo dei consumi non ha alcun senso perché noi dobbiamo andare a rivedere se questi consumi rispondono
Alle necessità oggettive di qualità della vita o sono invece la risposta a fare le leggi di circolazione delle merci
Allora noi proponiamo un altro schema
Passiamo ha una grande riallocazione delle risorse finanziarie
Dal soddisfacimento dei consumi individuali che non sono sostenibili invece alla crescita della qualità della vita collettiva per tutti che cosa significa
A una democrazia economica della egualitarismo dei consumi va sostituita una democrazia che sia fondata su una rigorosa osservanza di pari opportunità
Pari opportunità nell'accesso al lavoro pari opportunità nell'accesso alla salute alla casa alla fruizione dell'ambiente alla lauree uguaglianza tra uomini e donne questa rigorosa garanzia di pari opportunità
Se noi vogliamo garantire questo le risorse finanziarie che servono a garantire questo sono risorse
Molto consistenti che poco lasciano ai consumi individuali a questa a questa frenesia di concepire l'affermazione della propria vita attraverso appunto come dicevo i consumi ma è su questo che sta avvenendo lo scontro
La Malfa pensa e va a questo a dire alle assemblee della Confindustria che ancora lo invitano vale a dire che è ripulito il funzionamento delle istituzioni
La economia può riprendere e ho sentito con grande delusione e il mio collega deputato leghista mio tutti
Esporrà il programma economico della Lega ritrovo li esporrà di nuovo i meccanismi tradizionali dell'accumulazione degli investimenti
Che non hanno futuro non hanno futuro noi dobbiamo entrare in testa faccia entrare in testa
Che la società del futuro sarà una società che pone al vaglio critico i nostri consumi
Cerca di capire quali di questi consumi rispondano a reali bisogni appunto quelle garanzie della salute del lavoro dell'istruzione eccetera eccetera e per il resto sarà una società molto austera una società molto sobria
Che avrà delle piaccia o no delle drastiche riduzioni dell'orario di lavoro se noi vorremmo garantire il lavoro a tutti
E che questa riduzione dell'orario di lavoro spalancherà tempo libero per cui noi faremo cose che oggi noi facciamo sotto forma di merce
E la assistenza ai malati l'assistenza agli anziani il rapporto interpersonale
Sempre di più queste cose saranno riconquistate
Alla nostra iniziativa alla nostra crescita di essere umani Io non ho paura del futuro questa Società austera e sobria ci libererà di tante illusioni di consumo
Ma ci restituirà la grande libertà la grande iniziativa il nostro essere creature umane forti di un'avanzata scientifica e tecnologica che certo ci pone oggi degli strumenti a chi mi dice
Voi siete per il Medioevo ma quale Medioevo noi avremo bisogno
In molta più scienza ma non la scienza dei miti delle rivoluzioni industriali dell'Ottocento la scienza che assoggetta alla natura perché la natura da vedere di non lasciarsi assoggettare
La scienza della stabilità che ci insegni ai entrare nei grandi cicli della natura apportando il meno perturbazioni possibile
Per stare dentro questi cicli e quindi grande col cultura scientifica grande sfida al tempo in cui noi entriamo e pur sapendo che maestri non ci sono è per questo che io vengo
Con libertà d'animo a incontrare chiunque perché so che da questa parte del tavolo
C'è gente che può fare in modo più o meno corretto la descrizione del presente noi cerchiamo di fare una descrizione dei guasti della società tecnologica
Ma non ci sono maestri le vie del futuro sono tutte da costruire
E cosa si costruiranno con una grande dibattito tra la gente in cui anche esperienze piccole potranno essere esperienze che domani diventeranno fondamentali con un'attivazione di responsabilità di protagonismo di tutti proprio sapendo che le strade tracciate i maestri
Non ci sono
Se posso dire una mia personale valutazione trovo
Nella vigliaccheria che ha accompagnato il crollo della ditta e delle dittature dell'Est vigliaccheria appunto di non continuare a denunciare i guasti e la ferocia della competizione delle società capitaliste
Vedo invece come grande lucidità quei capitoli trentasette trentotto e trentanove della Centesimus Annus laddove si mette lo stretto collegamento tra sistemi economici che infatti zone il profitto
Dunque espansione dei consumi dunque distruzione dell'ambiente dunque ribellione della natura
Se oggi dovessi trovare un testo laico e lucido nella diagnosi del tempo che stiamo vivendo cosa strana lo trovo nella Centesimus annus
Ma io credo che intorno alle diagnosi
Molto si potrà fare per la costruzione del le prospettive e io credo che una società appunto
Che si impegni nella garanzia di assicurare a tutti
Quelle pari opportunità che sono prerequisiti della democrazia
Che finora vengono considerate fatti economici ma sono fatti istituzionali perché una democrazia che non assicuri a tutti queste pari opportunità non è una democrazia allora con questo concetto di democrazia credo che con libertà dai limoni grande nettezza si debba dire che questo stato di diritto così
Con queste garanzie può essere la via entro la quale con grande senso dello Stato ma di uno Stato riempito da queste garanzie per tutti si possano costruire attraverso errori
Marce anche zigzagante il nuovo quello che io ritengo fuori da questa realtà
è quello che vedo fare nel nord del mio Paese è nella politica anche nella più sciatta c'è un fatto nobile e cioè che ogni gruppo sociale Seat faccia un passo indietro sappia rinunciare a delle cose per trovare insieme le formule della del bene di tutti ma se si va a tutti i gruppi sociali
A dire quello che loro perdono quelli che sono i loro sacrifici
Certo si può fare anche una grande alleanza si possono riempire anche letti ai piani di Pontida e a ogni slogan di Bossi anche avere uragani di applausi ma questa non è la politica
La politica è non è l'insieme della scontentezza e della rabbia la politica senza la capacità propositiva senza sapere le cose a cui si deve rinunciare questa non è la politica
La politica
In cui io ho letto nel Corriere della Sera della settimana scorsa
Dire a Bocca di Miglio dire sì è vero noi difendiamo i piccoli
Quelli che guardano al loro tornaconto non sono belli piccoli
Ma questi noi oggi sono quelli a cui noi facciamo riferimento ebbene questa è l'abdicazione alla politica la politica invece deve essere quella che sa dire a una società corrotta quanti tutti erano corrotti sa dire non affratella tutti
Io quelli che finora non hanno pagato le tasse su uno slogan non pagate le tasse a Roma ladrona perché non pagate le tasse resta Roma ladrona e la giustificazione per non pagarle
Allora se politica nuova ha da essere e la politica in cui tutti come con la sincerità della spada del sì sì e no no sanno dire a tutti i ceti
Quello che di vergognoso loro hanno fatto è soltanto da un rinnovamento profondo di tutti può nascere il nuovo la furbizia non ha creato niente di grande niente di futuro niente di prospettiva
Credo che l'onorevole Irene Pivetti sia stato abbondantemente chiamata in causa e quindi
Si è ampiamente noto
La grande preoccupazione che Mattioli ha di fronte a questo nuovo che avanza che lui lo voglia o no
Fino ad ergersi interprete autentico delle proposte politiche di un movimento che evidentemente non conosce a sufficienza quindi forse sarà utile qualche chiarimento e comunque sia indipendentemente da quanto detto spesato detto fino a qui
Per completare fare questo dibattito queste e molte sollecitazioni che sono state sollevate per chiarire perché si esca di qui con qualche idea qualche spunto magari più per la nostra riflessione per la riflessione di noi tutti sulla politica sull'oggi e su quello che ci aspetta
Io credo che se c'è uno sforzo che bisogna fare in questo momento e che francamente mi pare molti facciano molta gente faccia e molto pochi politici facciano è quello dello sbarazzarsi
Gli quelle massicce dosi di ipocrisia che hanno nutrito il dibattito politico fino ad oggi
Chiamate spesso a raccolta sotto
Strilli demagogici di vario genere ma che altro non sono che la volgare ipocrisia che punteggia la vita
La vita quotidiana
Insomma se si dice vogliamo
Portare tanto per incominciare non soltanto una tanto per incominciare vogliamo portare un po'di buonsenso nella gestione della cosa pubblica questo non significa medicazione ad ampie visioni a progetti anche a lunga scadenza
Riguardo alla politica non significa ho rinunciare rinunciare tout-court
Al fatto che al politico spetta una responsabilità anche grave di costruire il nuovo in nome e insieme alla gente
Significa rinunciare all'ipocrisia che è sempre stata sottesa qualunque grande progetto del tipo dammi la delega che io mi occuperò del tuo futuro e nel frattempo non badare perché i costi
Chiede di sostenere gli inciampi lei disservizio Lara lo Spena mentre fiscale il la perdita di personalità di identità la la disgregazione sociale questi sono dei costi necessari per arrivare a un mondo nuovo fantastico che ti sto per per preparare però ti devi fidare di me ecco noi vogliamo rinunciare
Dall'origine direi a tutto questo è in questo senso che siamo anche fortemente avvantaggiati
Dall'essere
Gente comune che nella maggioranza dei casi non ha fatto politica non abbiamo debiti con in passato di questa gente
Prendiamo dei miti ideologici pane impastato dediti con collusi ipocrita dell'ideologia che è stato fatto in casa
Quindi direi prima di tutto c'è questo non c'è solo questo ma prima di tutto c'è questo c'è un grosso sforzo di franchezza di onestà
Di gestire la cosa pubblica un po'come si amministra né per la propria famiglia c'è prendendo la cuore
E senza voler strafare ma cercare di giungere ragionevolmente alla fine del mese non sono perse per tutti
Sarà amministrativi sono ma io dico che non si può fare
Una casa senza le fondamenta la si può fare una persona senza le gambe non si può fare una politica senza una buona amministrazione
E fino adesso con l'amministrazione non l'abbiamo avuta quindi bisogna cominciare a fare quella significa che ci vuole un po'bisogna costruire il nuovo costruire il futuro a cominciare da qualche disponibile oggi e con gli strumenti a volte anche molto sgangherati
In cui possiamo disporre cercando di prepararlo e di milioni per le domande
Quindi questo
Direi e sentirti neanche quando milioni quale peraltro indipendente come tutti sanno perché non rappresenta l'ideologo della lega perché l'ideologo del movimento quanto mi consta perlomeno nel caso della lega non c'è alcun dubbio è il fondatore e segretario del movimento
Quindi li odio ideologia se ideologie si può parlare nel nostro caso certamente Umberto Bossi ma
Certamente è un pensatore pensatore di materie costituzionale istituzionale su tutto il resto può esprimere anche posizioni personali però tu quando lui dice che noi teniamo i piccoli che vada a loro tornaconto intende queste non intende l'egoismo Gretto di chi bada al proprio tornaconto e basta ma intende io lo vogliamo
Gestire con lo stessa buonsenso con cui si cerca di far quadrare i conti di casa vogliamo gestire la cosa la politica questo è un minimo sforzo di onestà che è necessario da parte del politico rinunciamo al glamour all'luccichio
Di un'ideologia molto ben descritta ben confezionata Luigi interessante accattivante profumate
Diciamo partiamo dalle cose norma Palm pane al pane e vino al vino
E un'altra cosa
Che appartiene
Anche ad alcune accuse che anche in questo tavolo sono state lanciate alla lega o critiche che vengono mosse
Sempre in questa prospettiva abbastanza concreta dalla quale penso sia molto pericoloso e ingannevole staccarsi
Se si espone un programma economico di un movimento
Fonti
E non si può dire che sulla base di quel programma economico si intende fornire l'intera risposta problema politico del futuro di una nazione
Poiché perciò se la lega fa delle proposte economiche sulle quali naturalmente lecito discutere ma nel merito però questo non significa che lì si esaurisca la proposta e mi pare anche di averlo detto nel mio primo intervento però mi pare anche necessario puntualizzare
Una questione sulla quale si rischia di di glissare questa sera cioè il problema di fronte al quale ci stiamo trovando il problema sollevato anche qui più volte da Mattioli un problema di sviluppo un problema economico in gran parte certo
Ma io vorrei che evitassimo di commettere l'errore
Di ripetere gli errori del passato non solo nel senso di riproporre un come risposta come sugli notava Alemanno prima come risposta un modello mondi Elista problemi che derivano da una visione del ma a monte visto che è stata citata la Centesimus annus citiamo la di nuovo uno degli elementi importanti di queste cicliche stato indicare e nel nazismo e nel liberalismo due errori
In quanto entrambi proponevano una visione economica della storia una interpretazione economica del nuovo come risposta
Allora queste allargano le fa errori da non ripetere e precisamente pensare che dà una risposta economica possa venire una risposta
La soluzione a problemi che io si originano puntando da quale modello economico è stato adottato ma dal pensare che un modello economico potesse risolvere i problemi della società potessi programmare il futuro che lo faccia
Allora questo è l'errore che anche la lega cerca di non fare e che non fa perché ripete programma economica una parte doverosa di un programma politico da una parte esiste un portato culturale affettivo e non solo
Riflettuto elaborato un portato etico che è di altra natura
E che solo nell'insieme può essere giudicato la proposta politica di movimento allora evitiamo di cadere nell'errore di dare risposte economici approva economiche a problemi che non sono solo di natura economica
Credo non ci sia molto altro da aggiungere almeno da parte mia certamente quello che ci sta di fronte è un problema grosso quello di esami hanno solo il nuovo che non c'è un punto ma vedere anche soltanto dove saremo la settimana ventura il mese venturo
Credo che la strada si troverà soltanto con un grosso sforzo di unitarietà di questo genere sapendo una cosa avvertiti di una cosa che peraltro mi pare implicitamente utili interventi di questa sera in molti dei dibattiti che si fanno sul domani della politica
La latenza in questo momento di soggetti propositivi credibile
Una grande una visione del mondo una proposta ideologica attendibile viene da un grande politico o da una grande forza politica viene da una cultura da me ne andrei pensatori o da un ambito culturale forte da ambiti etici o religiosi forti solidi
I quali siano in grado di fare proposte forti ora voi ci troviamo di fronte alla crisi di tutti questi soggetti l'ambito politico venne abbiamo parlato per lo sappiamo la crisi che attraversa la cultura partiti Zatta svenduta a interessi
Di lottizzazione incapaci in questo momento di proporre anche visioni del mondo e la Chiesa stessa che attraverso se una evidentissima crisi di identità
Allora sappiamo che abbiamo bisogno di un grosso sforzo di umiltà per costruire il nuovo e anche un grosso impegno costruttivo perché in questo momento a me non pare certamente nel nostro Paese ma la crisi non riguarda solo il nostro Paese che vi sia alcun soggetto forte capace di proporre un'ampia visione del mondo allora per evitare il rischio
Del dell'ergersi a grande come dire a grande Architetto dell'Universo
Da parte di chi intende con grandi costruzioni ideologiche semplicemente servire un interesse che comunque
E difatti diciamo è un interesse che non è l'interesse della gente e dei popoli delle identità collettive
Ecco io credo sia punto più prudente
Attenersi a un buon senso una onestà quotidiana sapendo che la meta deve essere quella di giungere a riscoprire i grandi valori capaci di animare i grandi visioni ideologiche grandi visioni del mondo ma sapendo che in questo momento ci vuole più onestà più umiltà
E chi prudenza perché di strumentalizzazione le abbiamo avute più che a sufficienza di tradimenti ce ne sono stati più che a sufficienza
E non avremo tanto presto tanto facilmente nuove occasioni di costruire il nuovo perché diciamo così la normalizzazione
La normalizzazione senso del far perdere identità le coscienze procede a larghi passi ecco rimanere sveglio rimanere attenti rimanere attivi
Rimanere propositivi con molta semplicità e con molta umiltà
Allora Marco
Pannella è vero quello che diceva Rauti che c'è sfiducia poco e prima di entrare gli Area vinto tante battaglie a Porta approdare referendum avuto alla riforma elettorale
Dunque c'è un equivoco di fondo bene chiarirlo
Già i miei amici saranno la cosa
Che in genere quanto più sono deciso
E so che mi sto impedire ecco questa è un problema molto bello è sintomatico questa cosa non si regge bambine sedute sigaro grazie allo stesso problema ha modo di pensare che c'è
Tra la crisi del mondo da una parte no e poi le cose che propone invece per far stare fermo questo non c'entra il sigaro ventesimo Cantù romanza questo invece proprio in politica
Lunedì ma cosa che valori e dissi che quello si deve togliere ma dicevo un equivoco cioè i nemici sanno che anzi quanto più io sono determinato e consapevole della gravità di una battaglia già ingaggiata
Tanto più o Toni a volte gravi sommessi
Quando allora orge in quel momento credo che l'essenzialità e anche l'umiltà
In fondo
Dei propositi a me vengono naturalmente sono credo utile per tutti
Vuole dire in questo momento qui c'è un clandestino che sa di esserlo perché è stato messo in condizioni per le idee di clandestinità dal sistema nel quale vive
E che denuncia la cosa e dice e così bene poiché non tollero di essere clandestino
Ora mi organizzo anche nella clandestinità alla quale credete di condannarmi mi condannate per superarla e battersi l'ho detto al congresso forense cinque avevano fatto dieci splendidi congressi negli ultimi dieci anni il paese non è ha saputo nulla
Si sono parlati addosso e sono coautori della crisi
Della nostra vita perché la crisi del diritto della crisi di una società e di ciascuno
E dicevo quindi è il saluto profondamente accorato e sincero di un clandestino che sa di esserlo e si organizzano nelle condizioni anche imposte di clandestinità per battere l'avversario
Così come abbiamo fatto quando abbiamo scelto dinanzi al legislatore non ha ladri
Dinanzi a leggi di dissipazione non solo dinanzi dissipatore
Violando la legge esponendoci ad un rischio che poi non hanno compiuto di non toccare per il nostro partito allora una sola lira del finanziamento pubblico perché are radio radicale
E per fare di questa la voce di tutti i clandestini che non sapevano di essere cosa vuol dire essere oggi impegnato come lo sono
Beh Pino forse allora qualche suggerimento qualche spiegazione te la do
Io in questo momento sto organizzando con pochi pochi miei compagni pari al due o per il nove ottobre
La convenzione costitutiva del movimento
Del club per la riforma le lotte civili e ambientaliste all'anglosassone per tre anni club Marco Pannella è una convenzione difficile in condizioni clandestinità lo stiamo facendo
La clandestinità vuol dire per chi ride in questo momento di questo non una condizione che si sceglie
Ma il constatare che le proprie parole non giungono e non possono essere giudicante
Dalla generalità degli istituti cittadini e quindi il conoscere per deliberare viene tolto ad una intera società sicché Pino Rauti sono convinto è riuscito a parlare al novantanove per cento delle persone alle quali ha complessivamente parlato in questi anni
Dinanzi a cento cinquecento mila e dieci mila persone
Ma ogni volta dinanzi a due o trecento mila che non si vedevano se facciamo la somma clandestino Pino Rauti è stato tolto per un cinque per cento del nostro Paese forse alla sua Candice in condizioni di grande unità e clandestinità e quindi politicamente di sterilità
E di parlarsi un tantino fa Haddon
Senza volerlo perché le cose che dice sono cose adesso provvederemo subito che mi paiono molto importanti e molto stimolante
Dunque in questo momento esistono una diecina
Di membri o del partito radicale o del Movimento dei Club che sono addetti
A registrare a trasmettere la voce e le tesi di Rauti i vostri applausi che sono sintomatici i vostri silenzi quella di rene per niente
Ed è una struttura
E un'opera
è un lavoro è qualcosa che può mancare da un giorno all'altro non tanti ma dieci stanno senza che voi vediate nemmeno la faccia facendo i vostri portavoce
Senza che nessuno gliene possa rendere merito voglio dire nella consapevolezza intelligenza anche se poi Pino Rauti fra coloro che più spesso sottolineano questa funzione ma direi quasi una clausola di stile un elemento di eleganza nove mesi
Altri in questo momento in tutte le piazze dove possono scendere oggi in questo momento ancora stanno raccogliendo firme per la Costituzione
La messa in opera entro il trenta dicembre se non si faranno mai di quel Tribunale internazionale primo segmento primo segmento di giurisdizione
Contro i crimini di querce dei massimi crimini umani quelli che vi rivolta non quelli che visite no che mi mi fanno inorridire ogni sera cena li vedete oppure inorridite e chi se ne svolte quelli muoiono
In questo momento si stanno raccogliendo firme adesioni ma Emma Bonino ed è ritornata bon dieci giorni fare ritornare a New York
Perché stiamo lavorando da operai per cercare di fare come per il divorzio per altre cose ma oggi a livello mondiale
Realizzare un piccolo segmento di giurisdizione
Senza l'attuale tu Gianni sei un apocalittico
Con rischi immensi avevo brividi Donatella tentando di parlare
Quando tu dici e quando adesso avremmo raggiunto la società e l'uomo la donna sobria
No e austera ma sei matto scusami
Se le terme quando come
Ma dov'è la moralità politica in tv quando
E così
Una irresponsabilità un incubo è un sogno e l'altro
Noi tentiamo di superare questa mortale divorzio fra scienza e ideali urgenze e opera Politi e organizzazione di questo a quel punto questo non siete siamo clandestini ma vi sono centinaia di persone
Che voi conoscete o no ma in questo momento stanno facendo questo e la follia che può forse accadere ma Boutros Ghali Boutros Ghali
E tutti saranno licenziati del diritto internazionale perciò si sono iscritte a quel partito io sono del Movimento dei Club Pannella quel partito tra il partito transnazionale altra cosa
Alla quale faccio parte che senza quella opera non costruiremo nella nostra generazione un segmento di giurisdizione essenziale perché il Rio de Janeiro
Perché Bush perché Rutelli Martinoli perché il vicepresidente americano perché voi che siete sempre stati anche ecologisti nel vostro altro fondamentalismo come te sono certo punto di vista si riesca Aldo organizzare magari per un miliardesimo in questo mondo di cinque miliardi e mezzo sei
Qualcosa che possa se la sorte che ci governa l'aiuta
A metterla in cammino
E ancora
Dieci dice Rauti e questo sistema perversioni osterie quella cosa che avete sentito
Certo merci
Ma la prima realtà non è ideologica e fattuale
La bomba demografica che in questi venti o trent'anni esplosa il mondo certa o possiamo dire che il mondo può vivere tutto come l'Olanda come dicono alcuni come densità del territorio
In astratto non in teoria nemmeno per dovremmo andare perché la teoria allora dovrebbe includere anche quella analisi della scienza applicata della teoria applicata che ci dimostra che ci potesse dimostrare che in tempi di dieci anni o di quindici o diventino di venticinque esiste una struttura di giurisdizione e di potere
Sì è possibile se non mi dispiace democratico e liberale e di tutela delle libertà e non di mobilitazione
Come accade per le altre specie a animali oltre la nostra in momenti di grandi che hanno catastrofi vanno a suicidarsi ASS
Vengono guidati a questo possiamo trovarci dinanzi al dottore di antropologia
Culturale ed umana nella quale quando si dà elevasse
Di un metro il livello degli oceani o di due leggeremo domani indomani chiede isole e coste
Sono dinanzi a questo da questa realtà per non Rizzante vengono coperta dalla Mare e dagli oceani e a quel punto chiederemo un'organizzazione militare della società per essere in media capaci di organizzarsi un istante
Senza la lentezza della democrazia occidentale
Quando ho sentito i vostri applausi mi viene veramente un pochino
Ho sentito gli applausi femministi
Coi tempi siamo capire c'è serenità alle nove
Aveva questo deserto
No ma l'economista devo dire sì certo è vero io sulla bomba demografica fatta una piccolissima cosa
Ma la prima la prima denuncia che ho avuto dallo Stato italiano Simone prima alcune erano delle quando ci si arrivava di santa ragione con Giulio Caradonna gli altri ma subito dopo no è stata perché parlavo dell'Ulivo un altro mille novecentocinquantatré ed era reato
Ora sappiamo che il mondo appunto ha superato per il mondo è fatto di figli dell'Ochino Knows ma devo dire dinanzi alla bomba demografica dinanzi oggi al fatto che non si può parlare di preservativi contro l'AIDS
E non se ne può parlare in Stati totalitari non se ne può parlare per lui con una certa Chiesa è un certo perbenismo ateo che cioè dinanzi quindi a questo e noi lavoriamo su questo bene in questo momento
Se noi non abbiamo sarà io devo c'è già
Io son di Teramo Sarajevo è molto più vicina di Milano
E l'abbiamo visto a venire
Allora in che cosa ci dobbiamo Nerio Nesi
Io sono per Rutelli affondo ma perché perché son quindici anni che Francesco ha preparato si prepara a questo
Da tutti i punti di vista e vuole farlo e vuole farlo mentre chi si candida contro Rutelli o alla fine per avere un successo nella propria bandiera è uno scontro perché innanzitutto bisogna volerlo fare saperlo fare e se si fosse eletti amici lo dico per qualsiasi altro candidato bisognerebbe per quattro anni avere l'onestà di lavorare dalle cinque di mattina
A mezzanotte Risiera dinanzi a governarla già come altri addio alle segreterie di partito agli altri tavoli
E allora
Ma dicevo e il piano del superare il divorzio lo ripeto fra gli ideali che occhiali tant'è vero detto
Ho detto prima e che io amo ideali antichi non ho paura del nuovo ma un nausee combatto nel vecchio che ci sta di nuovo per governare governare non ho paura
Perché non ho avuto paura e ma dicevo l'altro giorno dei compagni mi accorgo d'un tratto nella mia esistenza d'essere stato pigro ed avere fatto poche cose
è finita voglio fare pipì usano capace di fare di più e i movimenti le liste Pannella le altre cose ma contemporaneamente
Questa ambizione quasi folle luciferina Prometeia di organizzare la giurisdizione mondiali in mano lo avevo sentito l'accenno
E tu nel negozio dal mila centoquarantasei Giammarino avvenne quando dice mondiali beffa quelle accusa di quel genere mi vien da ridere ma devo dire che c'era uno che non è mai sentito in particolare le sirene d'Oltralpe
Che chiamavano certe lotte ed è un titolo di onorevole Pino Rauti non rivendica perché induce molto ostile di discrezione anche un certo pudore ma bisogna pure che qualcuno ricordi che ella non che il fatto ne siamo allo stesso gruppo di nomi iscritti
Al Parlamento europeo ne sarebbe stato molto più facile andare a dividersi diciamo il potere e al sottopotere
Nel Parlamento europeo facendolo gruppo con il fronte nazionale di Roma ridotta scusatemi io avrei una marea di altre cose da dire a Foggia accusato quello che però
Io ti tengo quindi niente stanche
Ma anche sentire questo antiamericanismo questo odio come dire ideologico per una società che oggi ha problemi tremendi perché penso un falliti tutti gli altri modelli
E tutte le contraddizioni del mondo vanno lei a trovare accoglienza
Vanno lei a trovare vita non solo i figli di tutti i manifestini dal manifesto
No i che sono di grandi ideologie dell'antiamericanismo e del cosiddetto anticapitalismo italiano sono tutti negli Stati Uniti e nell'America papà e mamma rivoluzionaria appena Sibilia non può rivitalizzata
Corrono
Lì dove ma perché sono cose alla fine mi stufano anche e mi dispiace ma gli ideali amici bisogna che non siano quelli dell'emblema dell'Italia moderna e del mondo moderno
Ed è tartufo tartufo quello non per malafede
Che probabilmente come dire non diventa capace di unione di orgasmo se non indica con una mano le stelle del firmamento e con l'altro accarezza le corsie della vicenda
E non è un ipocrita ha bisogno di questa Commissione ha bisogno di questo per andare avanti e allora sempre in nome di massimi sistemi ideali no in realtà poi si va a vedere nel quotidiano
Tu sai che io ho preso l'uno per cento magari solo a Napoli perché vi faccio questo ultimo esempio amici anche a te
Oltre a dire della magistratura napoletana quello che avevo devo dire temeraria cosa di dire oggi è vero questa gestione camorristica in senso proprio
Del potere giudiziario ma Napoli ho cercato di fare campagna elettorale dicendo settecento mila napoletani
Sono accampati nelle nuove case sul Vesuvio
Piede dello sono in corso da loro alta sia e gli ho detto confermi quello che hai detto
Che noi siamo in base al calcolo di probabilità da ieri ai prossimi trent'anni
Dinanzi a un fenomeno storico di congiunzione di frizione fra i due Comuni del continente
Tali da portare le zone sismiche nel cuore d'Europa quindi figuratevi cosa succede da noi
Ma sei anche anche tu al corrente che il Vesuvio non è morto non è spento
Qua l'ho detto a Catania e ho detto ma uniamoci perché significa governare questo perché noi abbiamo la certezza che settecento mila persone vorranno di falso allarme perché se c'è un falso allarme l'evacuazione non è possibile
Allora queste sono le cose
Sulle quali io credo ci si può e ci si deve unire
Ma usando quel tanto di forza non di potenza e di potere che ci viene io insisto nel dire e il grande pensiero di libertà
Che soprattutto trova oggi con Popper Milton Friedman che è un economista libertario
E non reazionaria come voi credete
Ecco la possibilità di fissare quelle regole minime
Con le quali dobbiamo far fronte agli immensi problemi di apocalisse che abbiamo dinanzi ma se rinunciassimo a farlo
Con la vita del diritto il diritto alla vita sarebbe negato
Dopo poiché il tempo incalza e la collega Pivetti deve raggiunge di corsa l'avevo porto solo pochi pochi minuti di ulteriori considerazioni come vedete capita anche questo
Dibattito più si va avanti più diventa interessante perché approva ad alcuni nodi nodi essenziali ed io considero per esempio essenziale che si sia affrontato il tema di fondo del modello di sviluppo al quale mi ero mi ero riferito prima
Partendo dalla considerazione che ci faceva la nostra giovane bravissima collega la Irene Pivetti che constatava che siamo ormai alla crisi alla latenza detto alla latitanza dei grandi soggetti propositori
Ecco perché noi che facciamo politica non dicono i politici noi che facciamo politica voi che fate politica
Ad altri forse più vissuti più concreti livelli voi che comunque la politica avete sempre vissuto con spirito di militanza oggi ci troviamo tutti noi e voi in questa situazione un po'di latitanza dei soggetti propositive se è vero ma perché non ci sono i soggetti propositivi cara Caratti lettino dobbiamo chiederci anche questo perché l'analisi sia non dico non dico superficiale ma certamente incompleta
Io mi permetto di ricordare che alcuni anni fa quindi in epoca non sospetta in un convegno
Non di tipo congressuale uno delle poche occasioni non congressuali della vita del nostro partito con la partecipazione anche di Esterni vari che venimmo quindi quello che ho già scritto stamattina quel bellissimo articolo sull'Indipendente
I miei tanti altri noi terremo un convegno a Taormina Caro Mattioli in cui per la prima volta immerse nel nostro partito un'ala un'area un gruppo una componente chiamatela come volete
Ed è così dissapori Cologgi sta io feci una certa relazioni perché era basata non solo e non tanto su questi primi spunti di e i problemi dell'ambiente e del territorio quanto sulle quesito io mi chiesi in quella occasione noi ci chiedemmo in quella occasione
Se non cominciava una fase nella quale tutte le culture politiche eccoti in da allora la esigenza in aspettativa del nuovo tutte le culture politiche erano respinte al palo di partenza
Cioè i problemi di tipo nuovo
Nuovi soltanto ma di tipo nuovo di fronte ai quali l'umanità si trovava specie sul versante dell'ambiente e del territorio erano tali da sospingere le vecchie culture politiche tutte originarie del diciannovesimo secolo attenzione al palo di partenza
Io dissi voi potete legge spogliare le biblioteche immense che sono state originate dal marxismo e non troverete una sola parola
Sul marxismo su libera liberalismo lo stesso fascismo non troverete una parola su taluni problemi nuovi ambiente territorio generato desidero meglio ma cioè come dovevano accertare che abbiamo Aterno della democrazia politica occidentale
Queste cose mi dotate costitutiva il federalista
E le altre cose questo bambino è un altro idonee Pannella nolano Pannella non c'era il problema della sovrappopolazione
Non c'era il problema della droga non c'era il problema del saccheggio delle risorse naturali non c'era neanche la percezione della finitezza delle risorse nato qua anzi si credeva che fossero infiniti
E allora tutte le culture politiche per come erano state formulate nel diciannovesimo secolo con tutti i miti come tu dici non c'era e c'era c'era il contrario carovane
Allora mi porti provocatoriamente a all'analisi delibera capitalismo che quello che invece ha creduto che le risorse fossero infinite
Che ha creato un tipo ritorna nella quale
Ha ragione infatti orientale liberalismo era noto quello che tu chiami capi
L'economia di mercato ha una posizione diversa nella storia non era in grado è quella che dice consuma consuma il più possibile noi produrre niente io posi senonché si dà il caso che nel momento in cui inedito gli indiani Ilie i cinesi e gli indiani consumassero quanto gli americani tempo tre anni e sarebbe il disastro epocale e planetario e allora torna l'aggiornamento per concludere questo un respingimento al palo di partenza rende necessario è inevitabile il nuovo ma rende anche necessario e inevitabile ed anzi urgente
Che si sappia sprigionare nella ricerca del nuovo e mentre tutti lo cerchiamo con la massima onestà intellettuale discutendo e dialogando e magari litigando litigando fra di noi
Rende necessario indispensabile che si abbia un qualche modello un qualche punto di riferimento perché la politica poi non è solo come dire cesella Tura di concetti o distillazione di di di ideologia la politiche anche come dire necessita di una bandiera
Di un mito di una speranza di capacità aggreganti ecco perché dicevo e concludo a me è piaciuta e con le immagini che ha introdotto è introdotto Mattioli e che potrebbe riassumersi così e che abbiamo bisogno vidi un Medioevo ad alta tecnologia intendendo ovviamente per Medioevo non un salto a ritroso su strutture economiche non non ripetibile non auspicabili ma intendendo per il Medioevo quello che noi intendiamo e che in fondo ci tiene ci ha riunito almeno voi qui stasera ormai da molti anni all'insegna
All'insegna del del del Campo Hobbit intendendo il Medioevo come come comunità c'è un pensatore ecco mi viene in mente adesso il fedina Antonini il fondatore della sociologia tedesca
Il quale ha parlato sapete molti di voi lo sanno di una fondo Montale e ontologico opposizione tra società e comunità
La società in crisi la struttura societaria la struttura della diciamo della cultura industriale produttivistica edonistica e consumistica quelle in crisi e allora avanti con le comunità con la comunità come ritorno alle radici come ritorno come ritorno anche a uno stile di vita è più sobrio è più il severo meno consumistico che dà luogo a un altro tipo di società di consumi e di economia
Io potrei dirvi che avrebbe per esempio un effetto enorme su un tipo diverso di economia il decongestionamento dei centri urbani il ripopolamento dei Centri Media e minori ritornare alle colline alle campagne della tecnologia che oggi tutto questo rende possibile si può lavorare anche stando fra le montagne con i mezzi telematici contemporanei
Se noi avremo non soltanto questo ma anche questa come intuizione come intuizione è come sforzo di fantasia creatrice
Noi al nuovo non soltanto daremo lo sforzo onesto di ricerca che tutti quanti stiamo facendo ma quello di cui lo ha bisogno e cioè il colpo d'ala vi ringrazio grazie
La festa prosegue alle nove e trenta con il concerto avallare a concerti e Formula tre