Economia: i dati della Confindustria sulla crescita e il DEF. Intervista a Pier Carlo Padoan

Radio radicale siamo col professor Pier Carlo Padoan ha per parlare dei dati diffusi da Confindustria che descrivono un Paese fermo allo stop allora lei è preoccupato
Io sono preoccupato perché i dati purtroppo confermano quello che si vedeva già da mesi e cioè che l'economia è ferma
E soprattutto che il governo è assolutamente inerme di fronte a questa situazione estremamente grave che richiederebbe un radicale mutamento di politica economica
Ecco il governo diciamo ha risposto a queste critiche soprattutto Di Maio dicendo che ci salveranno le esportazioni lei vede nelle esportazioni una funzione salvifica
Le esportazioni sono ovviamente un punto di forza per l'Italia che è il secondo Paese manifatturiero d'Europa non dimentichiamocelo
Ah ma serve molto di più bisogna suscitare una ripresa degli investimenti dalla domanda interna e per questo non bastano le esportazioni
Ecco il ricorso alla super ammortamento lo considera come una sconfessione avuto sconfessione della politica del governo Gialloverde
è una delle tante auto sconfessione ed è uno dei tanti a inversioni ad U di questo governo che non dimentichiamo ha dovuto fare tre volte la legge di bilancio prima di trovare una situazione gestibile ma con molti problemi quindi purtroppo questo aggiunge confusione incertezza un'economia che già in difficoltà
Lei pensa che c'è il rischio con il nuovo destra di di diciamo di eludere la richiesta di un Piano nazionale delle riforme lo deve fare il governo
Ed è va fatto per legge poi si può o non si può riempire di contenuti fogli politici temo che il Governo nel rinvio continuo di quello quello che fa perché se leggiamo che è stato inviato anche il cosiddetto decreto investimenti
Non sa cosa che pesci pigliare quindici presenterà con un bel leader
Come si dice tendenziale cioè senza nessuna indicazione di polizia e questo avrà un ulteriore effetto negativo sull'incertezza del Paese vede un D'pura fortuna deficit PIL al tre virgola cinque per cento come ineluttabile
Nel programma del governo spero che non sia ineluttabile sale deficit-PIL andasse sotto il tre per cento il debito riprenderebbe a crescere con conseguenze molto negative sulla fiducia sui mercati e quindi sullo spread con ulteriori costi per l'economia e con l'aumento dell'Iva però sarebbe ancora più grave delle il rapporto deficit PIL suo giudizio no all'aumento dell'Iva manterrebbe il deficit più o meno dove sta adesso e avrebbe un effetto recessivo
Ma questo effetto recessivo deve essere confrontato con un altro ulteriore aspetto eccessivo reso necessario dal trovare coperture per evitare di innescare nel caso di salvaguardia
Bene grazie ringrazio il professor Pier Carlo Padoan grazie