Manifestazione del Partito Radicale e di Nessuno tocchi Caino contro l'introduzione del nuovo codice penale nel Brunei

Il però
Ma il
Fa
Dopo cinquantasette anni di moratoria di fatto delle esecuzioni capitali
Il Sultanato del brune reintroduce la pena di morte
Non per omicidio non per sequestro ma addirittura per qualcosa di inimmaginabile secondo il nostro modo di pensare secondo la cultura secondo il diritto internazionale cioè per adulterio per omosessualità per apposta sia cioè per quelli che potrebbero essere se mai considerati dei peccati in base ad una visione che uno può avere
Della propria fede religiosa
Qui il Corano non c'entra nulla il problema la l'uso politico che di quel testo millenario religioso regimi illiberali come quelli come quello del del Brunei da russa LaMMa se ne sta facendo si può capire che secondo la visione religiosa secondo la fede che uno può nutrire si possa considerare un peccato
Appunto l'adulterio appunto la relazione omosessuale eccetera ma tradurre in Codice Penale
Quelli quindi in reati in articoli di reato quelli che possono essere delle regole dei precetti religiosi questo identifica un regime che può essere da Stato etico ma in questo caso possiamo parlare di un regime illiberale
Fondato sulla
Sulla religione
Io capisco che
Il Sultano del Brunei si trovi una grave difficoltà
La sua re la sua suo stato non cresce più ai diritti in cui cresceva fino a qualche anno e faccio una grave crisi economica
Quindi c'è una crisi politica e luglio sta usando la religione per poter accattivarsi la simpatia di chi degli islamisti dei conservatori il modello del
Di brune sta diventando la rabbia saudita dove appunto il Corano e diventato anche sempre stato anzi
Codice Codice Penale cosa fa l'Italia cosa fanno i paesi occidentali
Certo ci sono state le prese di posizione di alcuni Stati dell'Inghilterra della Francia della Germania d'Italia
Sta zitta c'è la via della seta lungo la quale magari qualche
Prodotto commerciale può arrivare magari attraverso la Cina che sta diventando il Paese
Che ormai è diventato l'impero anche nei confronti del Brunei
Dal russo all'Ambra ecco attraverso quella via Della Seta quella via può può arrivare qualcosa da lì o può essere esportato qualcosa
Lì diritti umani pare che queste due paroline per il governo italiano siano
Un lusso che non si può permettere perché il problema è la crescita ora dell'Italia
E quindi tutto fa brodo anche il Brunei dal russa l'arma
Bisogna che il governo italiano almeno faccia l'atto che hanno fatto il Dipartimento di Stato americano che hanno fatto l'Unione europea le Nazioni Unite con il il rapporteur sui diritti umani quello almeno dire al Breda russa la sei fuori dalla storia non esistesse sei
è un anacronismo quello di pensare di tradurre in codice penale quello che può essere un testo di riferimento di fede di fede religiosa distinzione netta fra Stato
Fede religione la laicità dello Stato e un fondamento delle libertà anche religiose
Insomma Primo Ministro Conte ministro degli Esteri Moavero ma una piccola nota
Al sultano del del Brunei l'avete fatta la volete fare
Speriamo che questo governo si distingua anche per
Ecco la promozione la difesa di quelli che sono diritti universali noi abbiamo fede incerto nei diritti umani universali
Questo è l'unica fede che ci anima invece si fa commercio della fede quando si ritiene che
Il peccato posso diventare automaticamente un reato da Codice dal Codice penale
Siamo tornati alla piazza della Madonna di Loreto qui a accanto a piazza Venezia all'Altare della Patria a Roma per
Denunciare per far conoscere per manifestare il nostro dissenso contro una scelta che riguarda in fin dei conti uno potrebbe dire solo quattrocento mila persone circa cioè gli abitanti del Brunei
Ma è un altro segnale è un'altra indicazione di come la situazione resta degradando dal punto di vista di rispetto dei diritti umani
Della dell'intreccio sempre più pericoloso tra religione è stato tra libertà di religione
Diritti umani fondamentali quindi siamo qua appunto con il partito radicale con Nessuno tocchi Caino per dire no all'applicazione dura e pura della sharia interpretato nella maniera più radicalmente fondamentalista ancora oggi
Voluta da un signore che naturalmente è al potere da decenni e che ha deciso appunto di fare
Imboccare al Paese una direzione una sarà ancora più diametralmente opposta a quella delle Nazioni Unite alla Carta fondamentale nazioni unite
Che prevede per esempio che i diritti umani fondamentali siano universali e indivisibili
Mentre lui di fatto è come se arrivasse addirittura a dividere le persone non solo i diritti perché nel momento in cui si prevedono le amputazioni addirittura per alcuni tipi di furti capite bene che la situazione è quella che ed è e rientra soprattutto in un quadro di degrado che corrisponde da una parte al ritiro della dell'Occidente degli Stati Uniti dell'Unione Europea da quell'aria di interesse l'Asia e in particolare il Sud-Est asiatico e diciamo quei Paesi che formano l'ASEAN
E allo stesso tempo con un'emersione
Con un rafforzamento militare e un'aggressione diplomatica molto importante della Cina
Quindi è ancora un altro segnale appunto di una interpretazione sempre più
Singolare e anti diritti umani anti-Stato diritto che da quella parte del mondo già avevamo osservato in Vietnam in Laos in Cambogia naturalmente dove siamo anche stati per tentare di essere solidali e concretamente a fianco dell'opposizione cambogiana che come sapete è iscritta al partito radicale ormai da diversi anni
Pacata Cambogia che è diventato ancora è tornato ad essere un Paese a partito unico e quello c'è il Paese dove fino all'altro ieri fino a quarant'anni fa hanno
Compiuto il massacro di quasi due milioni di persone come Rossi quindi una tendenza molto grave che si va confermando purtroppo oggi in Brunei e noi siamo qua per dire no
Dobbiamo la continua a lavorare per lo Stato di diritto democratico federalista e laico e per il diritto alla conoscenza
L'ennesima manifestazione del partito radicale oggi specificamente per i diritti umani Emburgh Mema potremo purtroppo tranquillamente essere qua
Per difendere i diritti umani in qualsiasi altro Paese del mondo oggi probabilmente ci saremo anche la settimana prossima e tutte quelle a seguire perché la situazione mondiale ormai è questo cioè un tenente e negativo per i diritti umani
Dappertutto delle istituzioni
Internazionali purtroppo non transazionali ma internazionali assolutamente non in grado di rispondere o con la non volontà di rispondere a quanto sta accadendo dappertutto nel mondo cioè a diminuire proprio degli standard dello stato di diritto al diminuire del rispetto per i diritti universalmente riconosciuti
E non dai cittadini ma dagli stati stessi Stati che hanno sottoscritto questi principi e che poi quotidianamente decidono di non applicare lì di non rispettare gli e soprattutto di appoggiare con la scusa della non ingerenza altri Stati che fanno altrettanto purtroppo va anche detto che questi Stati che invocano ogni giorno la nome ingerenza
Capofila ovviamente la Cina e poi subito a seguire la Russia due Stati membri permanenti del Consiglio di sicurezza che bloccano anche questo organo
La
Lo fanno tutti i giorni lo vediamo per esempio in Venezuela dove appunto Cina Russia e anche Iran sono prepotentemente sul posto
Loro ogni giorno
Usano la loro politica lo forza economica per spingere contro i diritti umani contro lo Stato di diritto o dell'Occidente arriva una risposta chiara e netta purtroppo oggi non lo vediamo vediamo anche qua purtroppo siamo in pochi
Spero che nelle manifestazioni che verranno come dicevo all'inizio per i diversi Paesi perché per forza dovremo continuare su questa strada che la gente pian piano comincia a rendersi conto
Che è quanto succede magari un po'nei quanto sembra ormai molto lontano domani può capitare anche qua e sarà sempre di più così se non reagiamo confortare
Mentre il mondo va verso l'abolizione della pena di morte oggi entra in vigore in Brunerie un Codice
Chi si ispira
Alla sharia anzi possiamo dire che fa a di un testo religioso il codice
Penale che prevede una pena disumana ma anacronistica come la lapidazione
Per chi ha comportamenti omosessuali oppure a relazioni al di fuori del matrimonio e poi ci sono anche spiegazioni per il chi viene magari colto mentre vede dell'alcol lo oppure punizioni davvero primordiali inconcepibili oggi come oggi come l'amputazione degli architetti dovesse commettere un furto
E se noi guardiamo una agli altri paesi che prevedono forme di punizione come la pena di morte per omosessuali oppure vero adduco oppure per adulterio vediamo che sono circa dodici paesi e sono tutti i paesi illiberali
E e quindi la riflessione torna ad essere quella per cui più che la pena di morte laddove viene è ancora praticata in maniera massiccia oppure in forme come quelle che entrano in vigore oggi
In Brunei dicevo più che la pena di morte il problema riguarda lo Stato di diritto la Democrazia
Che manca completamente in questi Paesi perché la battaglia chi il partito radicale come me la proposta di comune transizione verso lo stato di diritto a a proposto resta e sta coltivando quindi dobbiamo continuare a prestare attenzione a far sapere innanzitutto anche alle opinioni pubbliche e dei nostri paesi quello che accade
In regimi come quello oggi per lei
Ma sappiamo anche che la lapidazione prevista per omosessuali e per adulteri anche di Miranda a in Afghanistan insomma in in altri Paesi
Che sembra incredibile che nel due mila e diciannove questo ancora succeda e la cosa su cui anche dobbiamo riflettere e che una punizione così grave ripeto per omosessuali per adulterio è chiaramente una discriminazione nei confronti di certe persone
Omosessuali e anche donne perché introdurre una punizione così severa e proprio occorre uno stigma porre un marchio di infamia istigare quasi alla violenza contro le donne e contro e contro omosessuali quindi anche su questo l'impegno deve essere ancora più forte