Il Congresso Mondiale delle Famiglie: intervista ad Alessia Rotta

Radio radicale siamo con alla deputata del Partito democratico Alessia rotta veronese per parlare del congresso mondiale delle famiglie che si è aperto oggi a a Verona allora un appuntamento che ha fatto molto discutere prima per la vicenda del patrocinio
Poi per diciamo la le divergenze che ci sono all'interno
Della maggioranza alla secondo lei in che tipo di di clima di contesto si apre questo appuntamento con un movimento Cinquestelle apparentemente ostile
Appunto apparentemente ostile né pensiamo che in realtà questo sia un pezzo della propaganda di tutto questo governo di cui sono parte il DDL Pillon ad esempio e questo congresso da un'altra parte ma anche tutto quello che questo governo in tutti i provvedimenti trasversalmente non fa per le donne non fa per le donne
E quindi io credo che sia proprio un pezzo di una ideologia che noi combattiamo e combatteremo anche domani come Democratici saremmo non solo al corteo ma anche in un momento per dire
Che non abbiamo preclusioni sui dibattiti ma quello è un modello un'ideologia che si vuole imporre al Paese in uno stato teocratico Occhiuto che entra
La Casa delle persone dice che cosa è lecito non lecito fare ma soprattutto che vuole cancellare anni di conquista e di battaglie sui diritti e sulle libertà delle persone e delle donne
Ecco adesso che quale sarà diciamo la conseguenza di questo di questo di questo congresso e che cosa temete anche dal dal ministro dal ministro Fontana
Non tanto quello che contestiamo al ministro Fontana è una grande ipocrisia perché ci si deve occupare delle famiglie c'è un grande tema nel nostro Paese un problema che è quello della denatalità
Ma quello che i partecipanti al congresso delle famiglie generale sostengono è che questo sia dovuto al fatto che le donne devono rimanere in casa per fare dei figli c'è una visione una concezione della donna contestiamo completamente quando mi sappiamo invece e c'è e anche contestando per esempio la legge centonovantaquattro come fanno a più riprese senza troppo nascondersi anzi e continuamente volendo Minar la il problema non è la presenza della legge centonovantaquattro che invece negli anni come dicono tutti i report ha fatto diminuire gli aborti nel nostro Paese il problema è garantire degli strumenti di Gwen far per le famiglie
Garantire il fatto che le donne possano sia lavorare non debbano quindi scegliere se lavorare oppure stare in famiglia la parità anche all'interno della famiglia compresa la parità salariale allora ipocrisia del ministro Fontana è che da un lato toglie le famiglie non da andava per esempio appunto parità non da strumenti veri di welfare e dall'altro lato fra invece propaganda perché presenta una rete Cittadinanza alle famiglie famiglie numerose famiglie con disabili sono state penalizzate
Questo poteva farlo non l'ha fatto invece preferisce fare propaganda sul corpo delle donne e preferisce diciamo sostituirà il welfare alla donna welfare che lo Stato dovrebbe garantire alle famiglie il tutti i cittadini italiani e le città italiane
Devo supplire la donna che nella loro visione cruda conferma
Quell'emendamento alla legge di bilancio che prevede il campo al terzo figlio che ha un sapore una memoria diciamo antica che vorremmo aver dimenticato e tutta la la donna è meglio che stia a casa angelo del focolare domestico
è meglio che addirittura come sostengono alcuni dei relatori del congresso la scuola non si è più pubblica ma ci sia l'istruzione dell'insegnamento privato in casa e altre amenità simili doppiamente
Vanno contro davvero il principio di libertà e di autodeterminazione noi siamo a favore delle famiglie abbiamo proposto sin dal primo giorno della formazione degli escrementi di questo governo anzi nelle consultazioni al Quirinale abbiamo detto che ci dovrebbe essere un assegno
Unico per i figli delle detrazioni fiscali continuiamo a proporle e vengono sistematicamente bocciate perché è meglio più conveniente più comodo e meno costoso evidentemente fare propaganda
Un'ultima questione secondo lei il ministro o Fontana
Eviterà accuratamente ti attaccate alcune delle riforme che avete fatto voi nella scorsa legislatura come quello sulle sulle unioni civili e attuerà diciamo una politica di taglio di di i fondi che metterà
Diciamo in difficoltà anche in ginocchio il sistema garantista nei confronti dei sia delle unioni civili che dei diritti civili del nostro Paese
Io non lo so se attaccherà quello che provvediamo anche in questi giorni vediamo delle occasioni mancate
Per esempio la discussione sul cosiddetto Codice rosso quello che abbiamo discusso in questi giorni sono stati negati soldi per un fondo che avevamo previsto per le vittime dei femminicidi etere i figli soprattutto delle vittime
E anche tutte le associazioni che si occupano i centri antiviolenza
Non vengono aiutati non vengono supportati non vengono date delle forze e risorse evidentemente a questo quindi credo che un attacco sia già in atto trasversalmente dispiace che Spatafora non batta un colpo in un atto in nulla di quello che anche abbiamo previsto nomine precedenti governi credo tra l'altro molto grave la presenza del lo stato maggiore della lega per cui quello che noi contestiamo che questo non è un congresso
Laico diciamo è un congresso che ha una matrice impronta politica molto chiara c'è lo stato maggiore della lega e solo e c'è il ministro
Bussetti il ministro dell'istruzione ecco non capiamo esattamente cosa c'entri un ministro che cosa avrà da dire di fronte a persone appunto sostengono che l'insegnamento pubblico dovrebbe essere sostituito con quello privato dell'istituto ora certo
Lei si aspetta una certa resistenza su questi temi da parte del Movimento cinque Stelle oppure appare
Devono dimostrarlo ad oggi non l'hanno per niente dimostrato nei fatti quindi questo è lo stato dell'arte
Dicono che sono contro ma il DDL Pillon il tema della bigenitorialità declinato come declinato al DDL Pillon sono tuttora in campo non ho sentito levarsi voci critiche anzi addirittura la maggioranza attuale
Vuole accelerarne la calendarizzazione su questo le senatrici del PD hanno già dichiarato battaglia persona stimata ci sta una mobilitazione permanente su questo credo importante credo che noi saremo lì per dire no ad un disegno di legge che costringe le donne anche nel caso siano in un matrimonio infelice vittime di violenza stare perché più conveniente stare e i figli non sono per niente protette quindi la nostra mobilitazione è certa
Io la ringrazio ringrazio Alessia rotta del partito democratico