Presentazione del libro "Catarsi e giudizio" di Paolo de Angelis (Edizioni Scientifiche Italiane)

Un saluto a tutti un ringraziamento
E possiamo iniziare se ci accomodiamo io penso che questo sia un giorno di festa di festa perché c'è catarsi è il giudizio di Paolo De Angelis che io trovo francamente un libro un saggio straordinario straordinario
Anche perché a mio parere offre una meditazione sul senso delle cose soprattutto noi che facciamo gli avvocati giudici ma ovviamente non solo credo che sia una meditazione profonda
Sì ciò che ogni giorno quotidianamente facciamo sul senso di una professione di una di un lavoro così rilevante come può essere quello di avvocato difensore il giudice
E non solo
Credo che il punto di partenza sia necessariamente l'eclettismo culturale l'ipotesi è quella di cercare di andare contro la iper specializzazione in RAI per settorializzazione perché se il problema viene affrontato in maniera settoriale non lo si comprenderà mai complessivamente e allora la capacità di aderire e di utilizzare vari sentieri del sapere dalle moderne scienze sociali alla cultura in generale la letteratura il cinema il teatro ma soprattutto devo dire la filosofia la riflessione filosofica sul senso delle cose
è un viaggio straordinario le prime sedici pagine ci raccontano l'orrore del carcere ma avvertito in maniera permette di dire diversa dal da da come di solito oppure si può criticare un istituto che non ha gran senso a tre secoli dalla sua invenzione perché questa è la tesi di fondo del libro
Tra l'altro anticipando quella di Luigi Manconi chiara ritenuto che forse è il caso di cominciare a meditare
Di riflettere sulla possibilità di superare il carcere come istituto
Previsto nel nostro sistema democratico e di riservarlo soltanto a quei casi eccezionali proprio in attesa di fare quel reinserimento sociale che soltanto in un in un in strutture dove ci sono poche persone ovviamente è possibile davvero senza ipocrisie avviare un percorso di di socializzazione è evidente che altri sono tutti gli istituti che dovrebbero essere attivati le misure alternative ma non solo
Ci sono meditazioni anche persino provocatorie sulla sull'eutanasia la cosa che mi ha colpito moltissimo cioè sull'ergastolano
Sì
Non ha speranze
E che deve essere autorizzato questo ovviamente provocatorio
Alla possibilità di sperimentare nei tornei sia perché si dice lo Stato lo vieta perché in un vuole riconoscere che si tratta di una stortura di chiudere negli spazi togliere l'aria a degli individui così come diceva Filippo Turati che viene citato ampiamente all'interno del saggio Filippo Turati che nel mille novecentoquattro
In parlamento qualcuno
Ma racconto denunzio la situazione intollerabile delle carceri italiane pensate sono passati cento anni e più o meno ci troviamo nella stessa direzione questo saggio il cimitero dei vivi Filippo Turati evidenziava tutte le tragedie le torture che secondo quanto ha deciso la comunità europea anche in Italia purtroppo
E una pratica che ancora esistenti come sappiamo
E allora
I temi che vengono affrontati sono straordinarie sia come provocazione sia come riflessione attenta per esempio sull'intangibilità del giudicato
Sul fatto che non vi sia la possibilità di vivere di rivedere più una condanna a trent'anni dopo quindici anni dopo vent'anni non solo in relazione al tema della libertà
Ma anche rispetto al tema di un giudizio laico dopo vent'anni sulla motivazione ed ancora un'altra straordinaria osservazione sulla pubblicità della camera di consiglio
Si parla tanto di trasparenza viviamo in un'epoca in cui chiediamo che tutto sia trasparente perché si interroga Paolo
La camera di consiglio de il giudice deve restare segreta chiusa perché non dobbiamo capire il percorso motivazionale che c'è al suo interno proprio per poterlo controllare e giudicare
Io credo che siano o temi assolutamente rilevanti e che in qualche modo secondo me dovrebbe io penso e spero che questo libro catarsi giudizio possa essere l'inizio di un laboratorio permanente che si attivi non solo all'interno dell'avvocatura
Ma anche all'interno della magistratura e soprattutto lasciatemelo dire all'interno delle accademie perché vorremmo davvero un contributo più forte noi qui abbiamo la fortuna di avere Felice Casucci del contributo lo dà innanzitutto avendo con Paolo ipotizzato catarsi in giudizio
Ma le accademie ecco io questo mi chiedo cioè vorrei che da parte delle accademie
Un riflessioni più acute più profonde ci siano sull'esistente
Io lo dico anche perché ci sono ragazzi presenti e allora vorrei leggere soltanto prima di passare la parola
Ad Alfredo guardiano che cosa le riflessioni di Paolo su come viene insegnato nelle accademie oggi il diritto ne abbiamo parlato per diversi anni insomma con Angelo con Pino Pellegrino Coppa lo Cerruti contanti
E questo è un incoraggiamento per i nostri figli che appunto come dire trovano resistenza rispetto all'insegnamento accademico e forse qui c'è anche una motivazione filosofica concreta importante non si può avere un'idea del male che può produrre nella mente di una persona e voluta dagli studi del nostro Codice di diritto civile
Un codice privatistico che fondato sull'ossessione della teoria delle obbligazioni e sulla difesa maniacale del credito
Codice dato in pasto a studenti e studentesse che ci possono perdere per sempre la visione civile e la serenità mentale
Di questi studi legali che hanno una radice comune con i sistemi penali processualista ICI
Partono atti di esproprio folli a favore delle banche del capitale oscuro senza una meditazione umana sui doveri pubblici disse solidarietà
Gli studenti universitari sono tutti ammalati per il metodo degli studi legali nel caso migliore da una visione esecutiva e me ne Monica del diritto
I giovani studenti sono istigati assilla bare frasi di iodio agli esami
Preliminari mediazioni pegni espropriazioni esecuzioni carceri impegni di ogni genere
Il credito viene trasformato in esecuzioni morali dei più poveri il creditore allora marcia contro la casa dei debitori
Chiudo con quest'ultima citazione di Francesconi da questo mi incoraggia perché capisco perché mio figlio per esempio cubetti di di di di di Paolo Cerruti e tanti altri giovani hanno una certa Luciana De Angelis hanno una certa resistenza
Rispetto all'attuale
Situazioni delle accademie che forse non era la stessa i tempi di Gianni Melillo perché i miei sono più giovani
Francesco De Sanctis patriota e filosofo e innovatore sperimentale delle metodologie dottrinaria in Svizzera cioè nei luoghi in cui si sarebbe formata la pedagogia innovativa costitutiva sul nuove proiezioni dello spazio
Continua a preparare gli studenti afferma che si continua nell'accademia e preparare gli studenti in rigide settorializzazione da crepacuore
Ettorina Lizza azioni che chiudono e fanno morire anzitempo la vita degli studenti in formule ossessive monotone dove rimbalza in fondo la prospettiva di progressiva chiusura
In un labirinto di nozioni pratiche
La competenza in un solo settore non prepara al confronto mi all'espansione verso altre culture e così l'Europa si prepara all'auto annientamento
Ecco io penso che si meriti un grande applauso queste parole Paolo
Indicano una prospettiva vitale anche ottimistica secondo me verso il percorso che tutti dobbiamo intraprendere io ringrazio il passo la parola da Alfredo guardiano grazie
Sì
Io ringrazio moltissimo
Domenico C Luzzi che mi ha voluto rinnovare diciamo così la stima che ha nei miei confronti chiedendo mi di presentare un libro così
Articolato così
Complesso devo dire io diciamo non conoscevo l'avvocato De Angelis sotto il versante
Diciamo della saggistica della saggistica
Filosofico giuridica i quindi come dire ringrazio Domenico per avermi dato la la possibilità di avvicinarmi appunto alla scrittura di Paolo De Angelis il libro è uno scrigno diciamo così venendo
Venendo qui pensavo ad un paragone forse diciamo meno aulico in qualche modo più Popper non so se vi ricordate c'era
Un personaggio dei fumetti di Mickey mouse di Topolino no età Beta che diciamo così era in grado di cacciare qualsiasi cosa
Come dire da una veste che indossava insomma i in realtà questo libro
E la la missione diciamo così Coulthard e la cassetta degli attrezzi diciamo così di ETA Beta perché il giurista ma non solo
Il giurista insomma anche il il pratico di diritto colui che deve diciamo così occuparsi per professione dell'interpretazione delle norme giuridiche quadro lo giustiziate perché sono molto prolisso mentre Domenico mia imposto diciamo di mantenermi
Come dire in un tempo accettabile dicevo questo libro
è una vera e propria cassetta degli attrezzi poi spiegherò perché
Utilizzo questo termine dal quale appunto il il giurista ma anche
L'operatore del diritto può attrarre un armamentario vastissimo complesso fecondo per affrontare diciamo così gli scogli della propria attività Domenico
Diciamo nella sua introduzione ha citato De Sanctis a sua volta citato da a Paolo De Angelis
In riferimento e a un discorso che De Santis fece quando si trovava in il figlio
A Zurigo se non vado errato pelle inaugurare l'anno accademico presso un'università che formava ingegneri non giuristi
E però diciamo in questo discorso De Sanctis sottolineava l'importanza della cultura
Diciamo umanistica della cultura e classica come strumento per la formazione di giuristi e in modo particolare dei magistrati Cluj addirittura nel corso di questa prolusione
Ricordava
Come diciamo un suo conoscente il figlio di un suo conoscente li avesse manifestato l'intenzione di concorrere
Di partecipare al concorso in magistratura e questo suo diciamo così discepolo o aspirante tale ribadiva per o l'inutilità
Per chi si avviava alla professione di magistrato di conoscere i grandi libri le grandi opere della letteratura perché erano completamente inutili a suo avviso queste opere
Per il suo futuro professionale e De Santis
Stigmatizzando lo chiamandolo a sino giudice questa sino adesso si occuperà di diritto dovrà pronunciare sentenze di condanna a morte in non sa come e indispensabile per essere un buon giudice
La conoscenza delle grandi opere letteraria
Ho fatto questo piccolo riferimento proprio per andare e difficile trovare come posso dire trovare
Una sintesi ecco rispetto alla ricchezza delle questioni che pone Paolo De Angelis che dimostra una conoscenza veramente straordinario
Delle categorie degli Autori fondamentali del pensiero filosofico giuridico fra le altre cose cita averle che magari non è voglio dire al di fuori della scritta circa dei costituzionalisti un nome particolarmente noto però e il come dire teorico della verità come elemento fondamentale dello Stato costituzionale e devo dire la verità vedere vestono lei insomma
Non me ne vogliano e per carità diciamo gli avvocati ma vi vede diciamo un avvocato che citava belle devo dire la verità in sol mi ha mi ha molto mi ha molto diciamo impressione mi ha non mi ha preoccupato a come Diego sono fondamentalmente anche c'è un via atteggiamenti un po'snobistico a volte mi rendo conto e quindi voglio dire a insomma mi ha mi ha mi ha molto meravigliato perché non è proprio diciamo così frequente ecco di la la citazione di uno studioso così da affinato del del diritto costituzionale
Ritornando un attimo quindi sul sul senso non si parla molto di diritto e letteratura acuisce il professore Casucci Felice Casucci che diciamo è stato come dire uno di di antesignani dell'importazione in Italia di questa che deve essere considerata
Ormai non lo dico io ovviamente ma alcuni studiosi come che è diminuita per esempio una vera e propria Teoria autonoma diciamo così del diritto no questa capacità
Chi bisogna insomma coltivare attraverso lo studio delle scienze umane della filosofia
Di la letteratura di cogliere sostanzialmente l'essenza del diritto e quindi di rispondere alla domanda filosofica kantiano la domanda che diciamo canta rivolge assistesse alla collettività nella metafisica dei costumi che cosa e il diritto che cosa significa il diritto e appunto diciamo Paolo De Angelis ci fornisce gli strumenti per come dire per cercare di dare una risposta diciamo a questa domanda una risposta non astratta una risposta torno a ripetere calata nel concreto diciamo così il lavoro dell'operatore di diritto e in modo particolare del diritto penale
Non è diciamo così un vezzo
Come dire un vezzo
Storici distico ma in fondo in e questa attività di Paolo in questa sensibilità di Paolo io sento i chicchi di una tradizione culturale umanistica fortissima perché il quanti minuti fa ancora
Perché
Pochi perché voglio di oggi si parla molto di diritto e letteratura ed è assolutamente giusto ma in realtà se se volessimo fare una battuta diritto e letteratura è un approccio di studio al diritto che è stato inventato dal sciato e dai giuristi della scuola culto umanistica del mille cinquecento i quali sostanzialmente ritenevano fondamentale la conoscenza della filosofia la conoscenza a come dire
Della storia per interpretare il corpus iuris attraverso va ben un'operazione DVD faccio
Diciamo grazie cioè non è non ne parlo per pendono annoiarvi per non consumare il tempo che ormai sta rapidamente fuggendo sì come dire si dovrebbero dire molte altre cose
Però voglio fare un esempio e con questo mi taccio della complessità della come dire della originalità del pensiero di Paolo De Angelis Luigi affronta e fra i tanti temi
Quello diciamo del rapporto tra giurisdizione i giudici e popolo
E richiama il disposto la previsione dell'articolo trentuno della Costituzione italiana no che non è riuscita la giustizia e amministrata in nome del popolo i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Ora un giurista di diritto positivo si sarebbe potuto fermare acquista constatazione e avrebbe potuto dire magari facendo il raffronto con l'articolo sessantotto dello Statuto Albertino ma in fondo questa affermazione la giustizia amministrata in nome del popolo non è altro che come dire la trasposizione di un principio già affermato con lo Statuto Albertino dove si leggeva la giustizia amministrata in nome del re siccome è cambiata la nozione di sovranità la sovranità non risiede nelle ma del popolo e quel cambiamento
Paolo va ben oltre e scrive
Queste parole con le quali mi vorrei congedare da voi il collegamento filosofico e filologico dei termini popolo ingiustizia dimostra che la definizione di popolo non può essere dato una volta per tutte non è infatti una qualsiasi compressione di abitanti in uno spazio definito per convenzione
Ma perché si possa usare la definizione che fonda lo Stato come cosa del popolo cioè cosa pubblica occorre che lo Stato ci sia realmente come forma politica della condizione
E non una coesistenza di persone indifferenti alla giustizia e incapace di colpirmi Problemi
Questa comunità qualificata dalla coscienza giuridica della giustizia e il punto di riferimento culturale verso il quale giudice tende quando esercita la giustizia
Comunità e quindi io diciamo così vedo un collegamento strettissimo con quelle teorie filosofiche del comunitarismo
Scusate comunitarismo penso un filosofo morale come come Sandel ma Charles Taylor e altri che hanno capito come la definizione diciamo dell'uomo oggi va effettuata il rapporto con l'altro attraverso un superamento delle idee del liberalismo classico ecco nel libro di
Paolo troviamo anche questo poi se ho tempo vuole aggiungere un'altra benissimo grazie grazie
Professor Felice Casucci io sono intervenuto dedicata al come si parlasse un po'anche di me stessi parla di questo di metodo perché io l'ho voluto fortemente evitare
Londra editato in una collana che dirigo che la collana di diritto letteratura delle Edizioni scientifiche italiane con Paolo l'abbiamo vissuto insieme al solito abbiamo vissuto una gestazione lunga e laboriosa e complessa ci siamo confrontati moltissimo su questo libro
Su quello che non era ancora un libro su quello che era un saggio che noi pensavamo e potessimo editare abbiamo avuto molti dubbi
Molte incertezze perché Paolo
Sì che le è stato evocato prima e un una biblioteca nella quale ci sono delle stratificazioni straordinarie di cose che non non si trovano facilmente da nessun'altra parte se non nella testa di Paolo quindi Cacciari e le fuori soprattutto riluce riuscire a in a dialogare con queste stratificazioni non è stato non è stato semplice Paolella già ovviamente materializzata in quello che aveva scritto però coi rilanciarle in un dialogo è stato basta per me almeno vero inadeguata quel dialogo è stato abbastanza complicato
Devo dire risultato lo continuo a ritenere un risultato
Bellissimo io lo utilizzo come libro di testo proprio per rispondere alla tua domanda sulle accademie libri di testo mio costituito letterature come parte speciale libri del signor così te letteratura d'altra parte generale per un testo che io curate si ha diritto di parola
Però penso che questo libro sia un libro in cui le cose accadono perché tu lo aprire quindi lo apre dovunque aprì in qualunque Wagen qualunque punto lo apri ti rendi conto che succedono cose che non ti erano accaduti rilegge lunedì nelle decine ventina ed rivolte che lei ha letto prima io l'ho letto da disciolte prima di pubblicarlo
Ho letto molte volte dopo che l'ho presentato più volte perché lo porto come libro di testo che lo leggo con gli studenti eppure ogni volta mica riscoprire le cose mi erano sfuggite
Tutto va bene da non ha piccolissima prova ma secondo me è un libro che oscilla tra per parla edito letteratura Paolo fa risalire i il ancor più che ad Alciato e sono d'accordo che quello che ebbe poi la l'origine classi riscritto letteratura
Ma se la meno fa risalire a Petrarca cioè la sua origine quelli attribuisce ieri irrigidite letteratura luglio fa risalire perché come comincia e finisce con Petrarca peraltro questo libro
I i nostri dialoghi superati sui suoi monologhi su Petacchi ero solo un umile passivo scontato
Sono stati per me illuminanti che credetemi sono qui dei precisano pochissimi spunti rispetto a questi a queste intuizioni su Petrarca
Capitato Paolo mi chiama anche nei momenti del giorno e della notte per legge né con quello che si sfoga e devo dire che sono veramente il ripetitore registrarli per potervi dare veramente la prova di quel che dico e poi c'è dentro questo gli precisa una cosa sono i straordinaria un una chicca straordinaria sono ed il classicismo italiano letto però alla luce delle prolusione quelle scolastiche di diede e devo dirle anche lì ci stanno delle dei delle delitti poche parole ma se il quale vede apprendere queste poche parole
è un mondo dentro ci sono le vocazioni Paure anzi sintesi tesi antitesi c'è tutto tutta una filosofia una filosofia che in Paolo trova Boy
Un un suo sviluppo e sulle la maggiore qualità di questo rivà ripeto veramente dico una cosa un po'anche a vantaggio di un esteso perché ho voluto evitare
E la sua uso le ispezioni Ciano la sua inattualità
è un libro assolutamente inattuale controcorrente lo dico senza alcuna Alco alcun infingimento perché anche sette ISTUD diritto letteratura che noi portiamo avanti voi il movimento i tre lettera dura gli altri gruppi di che si opponesse Inc in Calabria a Palmisano pesarese fatto un fesso adito letterature c'è
O quelli che si occupano di teatro e letteratura teatro e diritto cioè tutti coloro si occupa di queste così realtà sano anni luce dietro a questo libro a molti anni luce dietro questo libro e lo dico anche a disagio di me stesso cioè sono veramente anni luce dire questo di questo libro sa molto più avanti di Novi questo libro per me così dice non a caso un punto di riferimento
E non a caso ha ragione Mimmo guardi dice il fatto il tema dell'eutanasia che impressiona pagina sessanta quando parla del partito radicale e dice il partito radicale l'unico che ha difeso i criteri sul tema del carcere difeso certe posizioni
Oltre che a apparentemente per un breve periodo almeno così sembra dire Paolo del libro per me il presidente La Repubblica delle cose che ha fatto specifiche ma in relazione a prova un passaggio velocissima che quindi si passa generosissimi sono fulminanti da quinte deve dire andare voi tua sviluppare i temi di fare tutte le ricerche ad hoc
Lo su Tele Athanasia appaghi Santa punto vi è una
Una chiara una connotazione chiara di quello che Paolo pensa di un umanesimo di umanesimo ovviamente non più percorribile ma Cluj sul quale Luigi rilancia completamente rilancio verbale dicendo
Vi è qualcosa che è accaduto che ha fatto dei fungere un'esperienza straordinaria del nostro umanesimo e quando cita l'umanesimo io non posso non citare il sito un testo a seguito delle di questo saggio di Paolo su Luigi Settembrini grazie a Paolo lo scrittore questo questo saggio Luigi Settembrini
O su Gian Vincenzo Gravina la ragione poiché Genesis e Gian Vincenzo Gravina è stata scritta anni a centinaia d'anni prima che gli americani scoprissero che cos'è il giudizio del poeta
Diede la Nussbaum quindi cioè chiarire è stiamo parlando di cose che se noi ne avessimo solamente la minima consapevolezze allo ce l'ha perché ce li indica
Ce ne capiremmo che ne abbiamo un patrimonio di storia di conoscenze di opportunità di culture
La quale dobbiamo solo attingere e non dimenticarli quindi sente anche lì ci sembra morta la nostra cultura occidentale un'altra cultura umanistica di giuristi umanisti se va bene dovremo è invece semplicemente riscoprirla per esserne fieri Paolo ci dà questa opportunità grazie
Grazie
Io vorrei di chiedere a Claudio di intervenire Claudio Botti
Devo dire quando siamo tradotto non ha letto io non allenati da sostiene io ti ringrazio non solo per avermi consentito un confronto con persone così autorevoli su temi importanti ma per avermi regalato l'occasione di incontrare Paolo e ci sarà una piccola deroga mi farebbe piacere più parlare dell'autore del libro
Nel senso che con Domenico Pino Paolo siamo entrati in professione negli stessi anni
In un altro mondo in un'altra professione
E però c'erano dei segni quel per i quali come lo per i quali una settantina di Noè anche non presenti qui Jean c'erano dei segni dei segnali per i quali poi una serie di persone si catturavano i si individuavano
Per avere dei dati comuni Paolo è stato uno straordinario compagno di strada all'inizio abbiamo condiviso l'esperienza negli anni ottanta della del premio Nicola Amore che Paolo giustamente vinse per la sua capacità anche all'epoca va be'ma questo insomma forse per lasciamo perdere le insomma era era la sua originalità
Questo libro detto definisce inattuale forse lo è inattuale
Perché senza dice no no perché perché è un libro balsamico cioè nel senso che riuscire a leggere di questi temi di queste questioni in un momento storico nel quale ci sono
Le più alte rappresentanze istituzionali che usano termini come marcire in carcere o utilizzano l'arresto di persone per degli show propagandistici personali o abbiamo perché voi
E attuale sia abbiamo un ministro guardasigilli cioè la più alta autorità che dovrebbe avere sensibilità di questi temi quale in interviste pubbliche dice dei suoi studi giuridici gli hanno insegnato che
La giurisdizione significa processo
Indagini processo condanna non sentenza questa è la sensibilità allora
Leggere Paolo a me mi mi riscalda l'anima mi riscalda il cuore ma soprattutto io trovo che questo sia un libro straordinario perché ancora una volta attuale perché è un monito
è un monito a tutti quelli che sì spendono la loro quotidianità ad amministrare giustizia ai giudici o agli avvocati
Perché noi siamo diventati nel migliore dei casi schiavi di un tecnicismo astratto se non dei praticoni legati al risultato o agli impulsi della cliente
C'è una pagina un rigo del libro di Paolo che mi ha particolarmente colpito perché dicono libro monito perché chiunque soprattutto i giovani che si avviano a questa professione dovrebbero rendersi conto
Che iniziano la più antica delle professioni liberali
Che bisognerebbe intraprendere con un substrato di cultura umanista generale e soprattutto con una grande consapevolezza del ruolo Paolo dice nel suo libro il giudice e gli avvocati
Una volta nominati devono continuare gli studi giuridici filosofici ed iniziare una preparazione degna della eredità umanisti
Allora su questo presupposto che mi rendo conto per chiunque frequenti il tribunale può sembrare una cosa lontana dal tempo io dico
Molti ragazzi invece di leggere un manuale di procedura penale o di sfogliare massimario della tassazione farebbero bene
Ad addentrarsi in un libro del genere che è di una estrema attualità perché tu hai avuto la capacità con un linguaggio altissimo ma ugualmente leggero
Che si fa leggere in maniera assolutamente gradevole di andare a mettere a fuoco una una serie di questioni per cui questo libro ma lo dico non perché siamo amici o perché quando si presenta un libro bisogna di da questo libro si potrebbero fare dieci quindici convegni tematici perché tu passi
Dalla dalla difficoltà del giudice c'è una un capitolo che riguarda la coscienza di chi giudica e quindi questa famosa solitudine del giudice di cui tanto si è parlato Tula affronti ma rispetto ad una questione molto specifica che la grande
Difficoltà di
Andare a ricostruire la verità processuale senza senza deformato dalla perché poi quando Domenico parlava della definitività di una sentenza la sentenza in linea di massima rappresenta una condizione irreversibile rispetto ad un dato processuale
Che però chiude la porta definitivamente sulla vita
Della persona che subisce una sentenza di condanna poi attraversi il tema del carcere sul tema del carcere al di là della grande sensibilità del partito radicale che devo dire da da sempre io che mi sono occupato negli anni anche di esperienze associativa nell'ambito dell'avvocatura dico sempre per fortuna che c'è stata Radio Radicale per fortuna che c'è stato il partito radicale perché hanno rappresentato l'unico l'unico altoparlante di una serie di questioni che gli avvocati categoria molto poco credibile rispetto all'opinione pubblica ha avuto in questi anni
Ma oggi si dice che bisogna marcire in carcere c'è questa oggi è l'opinione e l'idea dell'opinione pubblica perché si ha un'idea della giustizia come vendetta sociale e allora tu leggi Paolo
E tiri in cuori e ti verrebbe veramente da dire ai ragazzi leggete Paolo De Angelis poi andare a leggere un manuale di procedura penale perché vi serve molto di più per non parlare della sensibilità dell'avvocato rispetta la questione dei riti alternativi
Tu fai questo questi passaggi sui riti alternativi sull'obbligo della mediazione e introduce un altro tema a mio avviso fondamentale soprattutto per le questioni del processo penale
Che è una sorta di invadenza e di ricatto della persona offesa e dei profili risarcitori dei quali il procedimento penale
Si è si è avviato insomma non un seminario permanente ma io ritengo con molta con molta sincerità e con molta franchezza che prendiamo sette posto argomenti di questo libro e Pistilli sviluppiamo nessun piano di riflessione
Ma che non è la riflessione
Pragmatica la riflessione sindacale dell'avvocatura ma una riflessione che recuperi
Questo aspetto di respiro ampio per realmente Paolo
Ha sempre portato nel suo essere uno straordinario avvocato e al quale ha dato un'estrema enorme sintesi in questo bellissimo libro grazie grazie Claudio
Saluto all'avvocato Massimo Di Lauro che c'ha raggiunto e che invito a a sedersi qui al tavolo sicuramente
Io penso che che sia il tema del libero arbitrio un tema che è stato completamente pretermesso nel dibattito attuale
Massimo prego
E il tema del libero arbitrio che è stato totalmente pretermesso e appunto si parla solo di vendetta si parla di castrazione chimica
Non si tratta di una fiction ma si parla di castrazione fisica da parte di parlamentari italiani poi per fortuna avvocati peraltro come suggerisce Pino Pellegrino avvocati
Con cariche istituzionali
Veramente rilevanti
Il tema deliberabile è stato completamente pretermesso credo che invece sia assolutamente necessario
Rimetterlo al centro del dibattito e credo che catarsi e giudizio partiamo proprio da questa osservazione di fondo e c'è questa
O umanità continua connessa con la necessità di una cultura umanistica chi
Diventi di nuovo perché lo è stato in passato non lo dimentichiamo che diventi di nuovo patrimonio del giurista
Io cedo la parola a Massimo Di Lauro ossia presta sì
Poi dopo
Se si occuperà della delle questioni carcerarie che sono il nocciolo a mio avviso del libro
Come dire il tema dominante a mio avviso dunque Paolo
C'ad usi ci ha abituati alle sorprese
La sorpresa questa volta è proprio Catarci pregiudizio
Noi siamo convenuti qui in gran numero a parlarne
Soprattutto a sentirle parola
Ma per la parte che mi riguarda per quanto sia tentato di farlo
Mi guarderò bene dal parlare dei del contenuto o meglio dei contenuti è stato sottolineato dal dall'amico botti
Di questo importante libro che vedo in bilico
Tra la saggistica aveva contrattisti
Tra il saggio scientifico e il pamphlet appassionato
Sono contenuti troppo vasti
Però la mia corta vista di civilista sono lusingato di essere qui
Tra cotanto senno proprio vengo fosse soltanto l'unico titolo
Di legittimazione e l'amicizia
Profonda
Antica che si è rinsaldata col tempo
Che mi lega Paolo
D'altra parte questo lusinghiero invito
A parlare del libro mi fa sentire
Quella che io definisco da tempo la imbarazzante imbarazzante ambiguità della presentazione come genere letterario
Perché vedete la presentazione di un libro
Non è una recensione orale non è un giudizio critico sono mie considerazioni personalissima
Non è un giudizio critico detto e non scritto
E piuttosto un'offerta culturale
E piuttosto un invito alla lettura o meglio una proposta di vettura con il precipuo scopo
Di agevolare l'interpretazione del testo
Preso appunti venendo da Roma perché non ho la facondia dei penalisti civilista abituato a scrivere piuttosto che a parlare
Ed è qui che si profila secondo me
La figura dell'interprete
Che è una figura disegnata con molta cura
Dai giuristi
Ma utile in ogni campo del sapere in ogni campo del pensiero l'interprete come mediatore tra chi scrive e chi legge
E poiché non mi sento all'altezza di questo compito come dire di mediazione
Cercherò almeno di raccogliere del libro il motivo dominante
La cifra come dire unitaria e complessi
Sono avvantaggiato dal fatto che nella recensione al volume
Che qualche tempo fa curai
Per
Le pagine del domenicale del Sole ventiquattro Ore
Scrissi che il nocciolo del libro di Paolo tale leggo testualmente
Nella critica intransigente di un sistema penitenziario
Che è distante anni luce
Dai principi di civiltà giuridica dettati da Beccaria ha tradito la funzione risocializzazione Iva della pena detentiva
Che continua ad essere intollerabile tortura retaggio di quella concezione primitiva dell'espiazione carceraria
Dalla quale la cultura e la ideologia dominante non sembrano ancora
Esserci liberate che cosa intendevo io per ideologia e per cultura dominante
Quella cultura che
Nonostante la grande lezione storica di Beccaria ma anche di Cattaneo
Di Calamandrei
Di Turati citati da Paolo nel libro di Enrico Ferri e di aitanti altri apostoli delle questioni carcerarie nel nostro Paese
Si rifiuta di capire e non capisce ma credo che si rifiuti di capire
Che imporre a chi è stato condannato una condizione
Talvolta in attesa di giudizio in attesa di giudizio e incarcerato in attesa di giudizio
Sofferenze umiliazioni
Afflizioni
Costringendolo a morire di solitudine il cimitero dei vivi
Di cui parlava Turati o addirittura impazzire
Come osserva Paolo è contro ogni principio di civiltà ma non di civiltà giuridica di civiltà tout-court
Si può immaginare il reo
Ma non lo si può abbandonare in modo assoluto
Come si getta a mare il carico di una nave
Essendo invece è nostro dovere
Tendergli la mano e tentare di rialzarlo
Così scriveva circa un secolo fa Enrico De Nicola
In quell'ancora attualissimo saggio sulle due scuole penali destinato allora gli studi in onore di Enrico Ferri che abbiamo deciso di ripubblicare in occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa di questo grande giurista e soprattutto di questo grande statista Paolo si è posto in ascolto di queste voci
Di questi grandi pensatori
Si è messo sulla strada tracciata da grandi voci critiche della cultura giuridica
E Giustino soffitte
Quando ci ricorda
Che anche il peggiore criminale deve mantenere la dignità della persona umana che gli è innata
Anche se e proprio quando è condannato quando cioè perde l'altro Statuto della sua personalità che lo statuto civile
Questo dicevo scrivevo sul libro di Paolo e da questo pensavo
Scorgendo
Tra e nei capitoli in cui si snoda l'importante volume
La cifra complessiva
Del discorso di De Angelis
Poi vi confesso che ho riletto catarsi e giudizio è un libro che va a letto due volte anche tre volte
In tempi recenti e devo dire che l'ho letto a piccola
E dice che la Turchia e non c'è ma almeno io mo'eco due volte questo lì questo tipo di
E da piccolo andatura ma ridotto come sono dalla routine quotidiana
E non sempre gratificante e vi ho trovato di più ed è l'altro
Che del sistema della questione del CCISS carcerari di Trani
Penso ad esempio è stato evocato il tema della tenuta
Del giudicato
Un tema affascinante
Un tema che ha trovato eco anche nel processo civile e nel processo amministrativo
Un tema affascinante qualcuno l'ha detto
Non solo per i giuristi
Ma soprattutto per i filosofi del giudice de del diritto
Cito tra i tanti filo Mussi Guelfi
Carnelutti
Satta e Capograssi
Cito i più noti naturalmente ma su tutti Emilio Betti
Al quale Benedetto Croce rimproverava di aver tradotto male Luís Croce
Che per sua ammissione non conosceva il tedesco mentre Betti era bilingue di aver tradotto male
La Fenomenologia della logica di ma Betty è stato un grande filosofo del diritto
Questo denota il re trattabilità
Del giudicato penale e quindi degli altri giudicati
è un principio che è stato sottoposto a un processo di progressiva erosione
In ragione degli interventi del diritto europeo ma soprattutto degli interventi manipolati vivi delle sezioni riunite
Dalla Cassazione delle sezioni unite penali
E e quindi insomma
Il giudice hanno detto queste sezioni unite il giudice della esecuzione della pena che controlla l'esecuzione della pena non è un rigido e algido applicatore della legge no
E il giudice del diritto
Dove Chiara la contrapposizione ma su questo tornerò perché Paolo mi ha dato una provocazione nelle ultime pagine del libro tra diritto e legge tra diritto e giustizia sono due concetti completamente diverso
Paolo sembra prendere atto con soddisfazione di questa evoluzione del diritto europea della giurisprudenza delle sezioni riunite penali della Cassazione
Dei continui rifiuti di alcuni Stati
Di concedere gli arresti quando gli viene fatto richiesta da altri Stati dell'Unione europea
Spingendosi ad affermare testuale pagina settantasei
Che le possibilità di controllo della sentenza irrevocabile cioè del giudicato
Penale devono essere approfondite
Possono aprirsi
A contesti alternativi un po'criptica questa espressione ma capisco a che cosa mi voglia riferirsi a ritenere sono parole sue
Che le motivazioni che sorreggono i rifiuti di esecuzione
Dei mandati di arresto costituiscono un terreno sensibile
Verso la meta dell'abolizione del giudicato irrevocabile
Parole caro Paolo
Dalle quali sembra riemergere
Come un fiume carsico
L'idea anzi un principio filosofico
Che attinge le sue origini proprio nella filosofia greca
E che ha trovato la massima espressione del Novecento neri quelli bellissimo libro che consiglio ai giovani di leggere di uno dei più grandi filosofi inarrivabile del diritto come Guido Calogero la logica del giudice
E il controllo in Cassazione
Dove Calogero ovviamente individua negli errori che il giudice compie
Nell'uso del telaio si logistico una delle cause che porta a che cosa ad una invalidazione del giudizio e quindi ad una disapplicazione della Ricci
Una questione che pone ancora oggi interrogativi domande in aggirabili al legislatore ma l'intera comunità
Nel libro e mi avvio a concludere non mancano alcune forti provocazioni
Come la polemica nei confronti del Codice civile
Che giustamente Paolo definisce fascista ma che è ancora in vigore del quarantadue
Ossessionato scrive Paolo A pagina centoventisei
Dalla meccanici ITA dell'adempimento fino all'ultimo soldo mi pare che qui ci sia un riflesso condizionato dello stato di crisi in cui versava uno dei più gloriosi istituti di cultura meridionale
E però
Sappiamo tutti che il codice civile
E il Codice della vere
E che il Codice penale e il codice dell'essere secondo quella felice immagine coniata oltre mezzo secolo fa da Francesco Carnelutti
è un tema che andrebbe approfondito che meriterebbe più del fuggevole accenno che faccio
In questa sede anche perché qui Paolo si inerpica su un percorso come dire molto arduo seguendo un'idea della legge che non coincide affatto
Con la nozione del diritto e della giustizia sostanziale
Dove consentimi Paolo
Di leggere nelle ultime battute del libero
Mi pare evidente
Che il pathos
Sereno però che condiziona in te il vecchio Logos
Rivela la condizione del giurista deluso ma chi non lo è Paolo
Quando l'esperienza giuridica si stratifica in tanti decenni di osservazione cruda nella realtà consentitemelo ultima notazione
Di libri per vanità se ne scrivono tanti
Sono piene le librerie
Di libri per vanità se ne scrivono tante perché spesso gli autori sono costretti dagli editori a scrivere solo autore di successo è scritto anche gli stessi vettori si sono trasformati
In scrittore
Ma catarsi del giudizio
Non è un libro scritto per vanità
è un libro scritto compassione
è un riflesso di quella coscienza critica di rara coerenza che rappresenta tra le qualità di Paolo quella che io vedo più in alto di tutti vi ringrazio di avermi ascoltato grazie
Della presidenza del partito radicale di intervenire devo però consentitemi di rivolgere un applauso ad Antonio Cerrone che per noi avvocati ha rappresentato il partito radicale
Tutti questi anni Luís è radio radicale
Grazie vorrei partire proprio con scusatemi da radio radicale perché
Quando ho ricevuto questo libro ho iniziato a leggerlo è un libro sicuramente complesso
E sono andato a vedere nell'archivio di radio radicale
Se c'era qualche in se ci fosse stato qualche intervento del io lo chiamo professore formi si arrabbia ma insomma di Paolo De Angelis
E ho scoperto con mia grande meraviglia che c'è un omonimo ma credo che sia un imputato di qualche processo
E e certa e ma non ho trovato nell'articolo di radio radicale quindi sono veramente felice
Che questa sera sarà possibile ascoltare la sua voce ma soprattutto sarà possibile
A vere fra le registrazioni di radio radicale in quello straordinario archivio
Che anche Radio Radicale
E la presentazione di questo libro
E con i vostri interventi che sono stati davvero importanti anche a me hanno aiutato
E a capire meglio perché questo è il vero è un libro che valletto e riletto e che costringe poi chi lo legge ad andare a fare altre ricerche
Perché
Si danno per scontate alcune cose che per esempio per me non lo sono ha fatto quindi è un libro che richiede non solo dieci convegni e di approfondimento ma nel momento in cui lo si legge
Richiede di poter fare altri ricerche quindi la voce di Paolo Diana De Angelis ci tengo veramente a questo in radio radicale e che non è un caso che in questa fase politica
Per la prima volta abbiamo visto che si è posto il problema della sua chiusura nel senso che il governo del cambiamento ha deciso che insomma radio radicale non è poi così indispensabile
Esatto e se possibile vada sul mercato anche voi dove dagli istituti filosofici devo andare sul mercato Nuzzo insomma che tutto quello che è cultura che tutto quello che approfondimento che tutto quello che conoscenza delle istituzioni la parola conoscenza ricorre spesso in questo libro insomma è bene che si faccia da parte d'altra parte è probabile
Che esse e proseguiamo in questa direzione degli avvocati non ci sarà più bisogno ogni tanto si legge che con gli algoritmi e non so che cosa
Il giudizio cioè si mettono dentro tutti i dati in un computer un robot non so che cosa e poi usciranno le sentenze no dallo Salusio oltre agli avvocati giudici però più nemmeno lui anche giudice era e quello sarà sicuramente il giudice super partes naturalmente in tutto questo manca la persona l'uomo il valore della persona umana
Perdonatemi se mi soffermo
Molto sull'aspetto penitenziario
Perché è quello che fa parte di me
Fa parte della mia vita avendo vissuto una vita politica al fianco di Marco Pannella che praticamente è stato il primo
Primo a mettere in pratica quell'articolo dell'ordinamento penitenziario che era stato appena approvato che consentiva agli eletti perché il il l'ordinamento penitenziario il settantacinque Marco
Entrò in Parlamento nel settantasei che consentiva agli eletti di poter accedere agli istituti penitenziari senza preavviso
E Palma io da quando non sono più parlamentare ormai è passato molto tempo la legislatura e squilla alla quale io ho preso parte durata fino al due mila tredici
Posso entrare in carcere ma previa autorizzazione che è una cosa completamente diversa
Delle visite che ho potuto fare in precedenza a sorpresa io mi sono presentato ma come faceva Marco
All'improvviso il sabato sera quando lui all'ingresso trovarmi l'unico agente e era in turno e ti diceva no non è possibile perché non c'è il direttore non c'è il comandante qui la visita non si può fare naturalmente essendo io testarda riuscivo ad entrare nel giro di venti minuti però voglio partire
Dalla
Da Calamandrei e cioè dal richiamo che si fa all'inizio del libro dall'approfondimento che si fa all'inizio del libro della pubblicazione ed è la parte che è stata curata da Calamandrei sul carcere della rivista il ponte ebbene io mi sento di dire che per quante lui chiedeva Piero Calamandrei chiedeva una Commissione d'inchiesta sugli istituti citando Turati
Sugli istituti penitenziari italiani
Io dico
Per quanto le cose si siano evoluti da allora a oggi era il mille novecentoquarantanove
E io posso dire e che la condizione attuale delle carceri
Continua ad essere io dico fuori da ogni legalità costituzionale si possono usare altre espressioni però forse la migliore ecco è proprio quella che è stata ricordata di Filippo Turati il cimitero dei vivi
Allora che cosa dice sottolinea Piero Calamandrei e racconta la storia di una bocca di un giudice non mi dissi di un giudice che e aveva chiesto di poter andare a visitare anni entrare anzi ad essere detenuto
Per capire meglio che cos'era il carcere allora
Io posso dirvi questo
Che se pure l'ordinamento penitenziario indico uno dei prevede
Che per esempio io dico che ci dovrebbero andare tutti i giudici
A vedere le carceri perché sono loro pochi e poi emettono le sentenza no di condanna
Ma il magistrato di sorveglianza che ha come compito istituzionale quello di visitare frequentemente gli istituti di pena
Per rendersi conto della condizione di detenzione ecco
Sono pochissimi i magistrati di sorveglianza che fanno questo
Molti ci vanno in carcere Mann una bici a visitare le celle le condizioni di detenzione vanno lì per fare il colloquio con detenuto due detenuti certo ma c'è voluta una sentenza della Corte di Cassazione pochissimi giorni fa
Per dire che aveva ragione quel detenuto che aveva fatto ricorso perché era costretto a scusate l'espressione ma è la realtà nostra a defecare i e urinare nella propria cella nel bagno a vista
C'è voluta una sentenza della Corte di Cassazione
Allora io mi chiedo perché io una volta che ho visitato il carcere di Pisa
E mi sono resa conto che c'erano i gabinetti a vista cioè davanti alla porta per cui chiunque passava ma ci sono anche nelle celle collettive
Allora per cui chiunque passava fosse detenuto o agente Occhiuto
Un magistrati sorveglianza che non c'era
Poteva vederlo in quel momento quindi voi vi rendete conto qualsiasi ed dobbiamo parlare di queste cose perché c'è anche questo nel carcere ci sono in ancora istituti penitenziari come quello di Pisa che hanno i Bucci a vista
Non separati quindi dalla cioè
E io finisce all'epoca una denuncia un esposto denuncia altro guai nel due mila e sedici l'ultima volta che l'ho visto
Al procuratore della Repubblica dipinse voi pensate che io abbia ricevuto una risposta
E quella del magistrato di sorveglianza io ho scritto nell'esposto non so se ha visitato
Le celle perché se le avesse visitate si sarebbe reso conto nocche era una cosa impossibile
Quella della non tempo c'era il buio Olmo certo siamo migliorati migliorati gli shampoo no però insomma il gabinetto a vista è veramente qualcosa di umiliante per e per la persona per cui l'importanza a questo pagina dieci e undici l'importanza per sia eh
Magistrato per chi è giudice io dico di andare a visitare ma proprio entrare in cella
D'altra parte se noi guardiamo leggiamo l'ordinamento penitenziario ci rendiamo conto che sotto certi aspetti tranne alcuni articoli che possono stati cambiati nel tempo penso all'articolo quattro bis all'articolo quarantuno bis eccetera
A delle indicazioni che sono formidabili solo che il codice mio avviso
Veramente più violato
Ci sono ancora delle parti
Che
Cioè dal mille novecentosettantacinque non sono mai stati attuati i consigli di aiuto sociale che dovrebbero accompagnare il detenuto negli ultimi sei immensi dopo il trattamento ricevuto in carcere
E vedi reinserimento sociale di quel detenuto ancora dal settantacinque ad oggi non sono stati istituiti infatti non si fa niente allora perché da questo punto di vista che è la funzione della pena no la funzione rieducativa non possono essere contraria al senso di umanità e devono tendere
Alla rieducazione del condannato e qui io però volevo soffermarmi anche su un altro
Un un'altra personalità che molto citata in questo libro e cioè Luigi Settembrini
Quindi abbiamo citato Filippo Turati una socialista
Luigi Settembrini un liberale
E chi ha avuto e qui viene raccontata
Una vicenda particolare per cui è stato diciamo così prima è stato condannato a morte poiché è stato condannato all'ergastolo e poi riesce a sfuggire all'ergastolo attraverso una forma clamorosa di evasione perché la nave dove si trovava per essere trasportato in esilio viene dirottata dal figlio mi pare ecco e e lui ricorda questa questa
Questo elogio dell'evasione di Filippo Turati allora non è scandaloso l'elogio dell'evasione perché ecco non è di non è scandaloso perché di fronte ad uno stato che viola costantemente la propria legalità
Elogio dell'evasione
Sì qui dice sì va be'però qui parliamo di personaggi e di personalità politiche
Sì a un certo punto perché Luigi Settembrini e qui voglio riprendere una parte stiamo a pagina centodue seguente
E riprendere una parte proprio
Di Luigi Settembrini che parla dell'ergastolo
Quando entrai nell'ergastolo gli uomini che qui sono mi facevano orrore perché non c'è sui vede un politici no
Dopo alquanti giorni mi fecero piena
Sono scellerati ma perché sono scellerati
Ma essi sono solo scellerati o voi che fate le leggi e che giudicati gli uomini rispondetemi e dite prima che costoro fossero caduti nel delitto che avete fatto voi per il sì
Avete voi educata alla loro fanciullezza è consigliata la loro gioventù avete sollevato la loro miseria gli abiti Ducati con il lavoro
Avete voi insegnato ad essi i doveri del loro stato il loro spiegato le leggi voi che vi chiamate il Lucerna e nel mondo avete mai gli Illuminati questi che camminavano nelle tenebre dell'ignoranza
E se non avete fatto questo che era vostro dovere cioè il ducato la loro fanciullezza consigliata la loro gioventù
Sollevata la loro miseria Chillida ora il diritto di punirli
E voi che li punite secondo la vostra legge la vostra giustizia voi sarete giudicati secondo un'altra legge ed un'altra ingiustizia innanzi alla quale voi siete più scellerati di costoro
Perché non avete rubato ad un uomo non avete spogliato e desolato le nazioni perché non avete ucciso
Un altro uomo ma nei fatti piangere migliaia
Perché non operati per ignoranza ma per malvagità malvagità fine pensata e menate vanto dei vostri delitti richiamate col nome di giustizia
E e qui c'è tutto il problema perché guardate se andiamo a vedere per esempio
Quello che accade la questione del sud la questione nel mezzogiorno e ne andiamo a vedere quali sono gli abbandoni scolastici nel Sud
Andiamo a vedere qual è la condizione di degrado vedete
Io ci vado per esempio
Recentemente sono stato a visitare il carcere di Taranto che il carcere più sopra formulato d'Italia ma sono andata anche nella città vecchia
Pr respirare insieme al loro quale l'atmosfera è il degrado
Il il degrado culturale perché non arriva parola non arriva a conoscenza
E io allora le responsabilità sono gravissime
Per cui poi mi sento ed è l'ultima cosa che voglio dire perché è una notizia è una cosa un fatto che mi è capitato ieri
Una donna disperata mi dice
Detenuto annoto dice al mio ma a mio marito non gli hanno dato il permesso perché fra i vari motivi perché ha fatto lo sciopero della fame allora
Ha fatto lo sciopero della fame
Per otto Udine dark carceri di poter lavorare sta in una casa di reclusione dove il lavoro dovrebbe essere la prima forma di rieducazione
Questa dovuto fare lo sciopero della fame
Per ottenere il lavoro dopodiché ulteriormente punito perché ha fatto lo sciopero della fame e qui devo dire che c'è una sentenza della corte di cassazione abbastanza scandalosa sul di cassazione presente no abbastanza scandalosa sulle digiuno sul digiuno dei dei detenuti qualche volta esatto qualche volta vanno male però ecco vi rendete conto la disperazione quelle atti chiama questa donna chi chiama quella persona chi si rivolge e non hanno possibilità non hanno possibilità di difesa quando uno ti dice
No tu non non non ti stai lì educando perché il fatto non so ovvero della quarant'per ottenere il lavoro che dovrebbe esserti offerto dal carcere così come l'istruzione
E il giudice di sorveglianza appunto a quello di prima di cui parla l'alcol o per il reclutamento per cui e è vero no ma ma è quello di cui parlavo prima adesso io non voglio e concludo non voglio fare un giudizio tutt'di un'erba tuttora Bon fascino perché per esempio o chiesto ad un parlamentare di presentare un'interrogazione su i compiti che hanno i magistrati di sorveglianza
Cioè se io ho scoperto che un ma uno un magistrato di sorveglianza Milano fa tre mila settecento provvedimenti all'anno
Tre mila settecento provvedimenti alcuni dei quali devono essere anche mutilati
E non saprei se respinge un permesso lo deve motivare tre mila e settecento sono veramente eccessivi allora sono pochi i magistrati di sorveglianza e poco il personale e credo che da questo punto di vista lo Stato dovrebbe farsi carico però ecco io credo concludendo e ringraziando molto il professore io lo chiamo così Paolo De Angelis mi auguro che non sia tagliata la voce a queste riflessioni
Marco definiva radio radicale un'università popolare perché consente a tutti di poter accedere a questo tipo di di scuola tutti ma veramente a chiunque
Per questo è in corso uno sciopero della fame
Perché c'era un'altra cosa che diceva Marco io richiamando una massima che poi ho scoperto non essere di Voltaire
E cioè di io non condivido le tue idee ma sono pronto a di Molare Mina fare qualsiasi cosa morire per le tue idee non ha di Voltaire però è una frase che ha significato molto pregnante dell'Illuminismo
E Marco aggiungeva Sempre che gli intellettuali italiani nemmeno ad un caffè avrebbero rinunciato perché altro che la morte aveva concluso
Grazie perché hai letto tra l'altro che le pagine straordinari Luigi Settembrini che sono riportate in Qatar se il giudizio di Paolo quelle sono pagine come hai detto tu centrali quello è il vero problema
Cedo la parola al dottor Giovanni Melillo due
Adesso
Allora sublime cade una particolare responsabilità perché sono l'ultimo ostacolo a prima che prenda la parola Paolo De Angelis quindi cercherò di rendermi ostacolo facilmente superabile soprattutto in durata del mio intervento
Ma alcune cose vanno vanno vanno dette perché il libro di Paolo De Angelis è un libro commovente non ci sono credo altre parole potrebbe come dire potrebbe essere definito angoli libro
A a importante però chi conosce Paolo De Angelis sa che come dire non è una non non sarebbe sorprendente invece soprattutto un libro commovente unico componente perfezione
Per tensione morale splendore narrativo
Al
Il patriottismo del del dell'umanesimo radicale io lo definirei così vivi di Paolo De Angelis perché se da perché se da un lato come dire il lignaggio antico del pensiero di Paolo come dire è stato già tutto al tracciato sommi capi Filangieri Beccaria pagano
Poi ce n'è un altro che Paolo De Angelis nasconde un po'meglio ma come dire ma che oltre Settembrini vede Mazzini non a caso come dire prima Massimo Dell'AVO evocava il pensiero di Guido mi guidò Calogero che è quella tradizione si ricollegava si collegava direttamente ed è e sono linee di pensiero di che che poi si incrociano anche con con negli di studi più profondi del processo penale che oggi dobbiamo corteo a Massimo Nobili a ferraioli
Cioè però in Paolo Ugo De Angelis nel suo libro
E nel suo libro anche ecco una nobiltà di linguaggio e non soltanto di di lignaggio sei riferimenti culturali e letterari
Perché innanzitutto questo è un dato che fosse poco medie non siamo abituati a considerare sufficientemente però credo che il libro aiuti a me di tutti a meditare anche su un valore delle parole sul rigore
Sulla necessità di rigore della loro composizione e delle forme dello impiego non soltanto quando si scrive un libro
Ma anche nel loro iter l'impiego processuale delle parole però perché perché da del rigore dalla compostezza dal dal dal una precisione delle parole che impieghiamo credo dipenda una quota non secondario della funzione di garanzia del processo
E credo che dipenda anche una quota non secondaria della possibilità che intorno a ai principi e anche Paolo ci ricorda si possa costruire un pensiero comune a magistrati avvocati
Questo credo
Che sia importante sottolinearlo perché propriamente di brogli Paolo costringe tutti a pensare
Costringe a pensare con sequestri già pensare perché segretario riflette sul valore pedagogico di una magistrale come lezione su permanente rischio di deriva etica del processo penale ne vedo a società che si avvale di quello ecco di questa macchina che Massimo Nobili definì una macchina di necessarie immoralità perché ovviamente si fonda sul quindi sulla miseria sulla grandezza della presunzione che un uomo giuri che un altro
Giudichi un altro un altro uomo questo perché mi questo ovviamente
Comporta riflessioni non facile non facili per tutti perché la critica radicale del carcere da critica radicale dell'immodificabilità del giudicato
L'uno e l'altro credo con corollari di una verrà centralità prospettica che viene assegnata al principio di rieducazione della pena nel pensiero di di Paolo De Angelis perché da quello che deriva da un lato vada lo dice apertamente l'impossibilità persino che il giudice nel pronunciarsi sulla responsabilità si produce anche sulla sanzione
Perché il giudizio sulla sanzione dovrebbe acquistare quel grado di umanissimo fondi umanizzazione che per impedire che e si ricca è possibile soltanto considerando non solo la non più la persona dell'imputato ma da persona del condannato
Che intanto cambia che entrando cambia però io credo che nel parlare del libro di Paolo De Angelis si debba ci si debba guardare anche dal dal tentazione di confinando né il valore quindi nella inattualità della quale prima sia pure Licciana della quale si si faceva riferimento prima nell'intervento di fare definisce di Felice Casucci
Perché
Perché non credo che libro di Paolo De Angelis possa essere confinato in una dimensione di radicalismo lontano da un'esigenza di
Irrinunciabile
Di venire Gramsci l'avrebbe chiamata l'analisi realistica della realtà ecco Paolo De Angelis andavano via non si allontana andando a Pantani nodi problematici e fondamentali
La critica radicale del carcere sia scusi associa a realismo del puoi dire del di quello che lui chiama la necessità di un imponente piano di intervento per la sicurezza perché non è possibile voglio dire esercitarsi nella critica radicale del carcere delle istituzioni della pena
Senza porsi senza porsi questo problema ebbe a questo punto di vista pulire il realismo del pensiero non so non solo il magnifico
Radicalismo teorico del vedi Paolo De Angelis
E indirette immediatamente visibile per quando lui ci richiama la necessità di di preparare
Teoretica mente
Ordinamenti alternativi di predisporre soluzioni alternative alla reclusione che non si possono improvvisare ma per le quali occorre una lunga opera di pensiero una lunga sperimentazione
Categorie donne quali oggi non disponiamo ma che necessario cercare e che questo e questo richiamo fa pensare poi Condorelli e poste da un senso anche gli sforzi che sono stati sono stati fatti penso
Come dire a quelli Annan mobilitazione che ne deriva da quello ricerca collettiva di senso diverso vedo dal carcere che si è realizzata intorno all'esperimento degli stati generali dell'esecuzione
Nell'esecuzione della della pena
A
E il libro di di di Paolo De Angelis deve però in questa dimensione di realismo necessario che Paolo non trascura
Tanto da
Da richiamarci anche la la necessità di considerare ciò che Macrì ogni crisi di legalità costituzionale nel sistema dell'esecuzione della pena determina
Lo spazio lasciato alle organizzazioni mafiose nel controllo del
Della vita delle persone del plus
è un tema è un tema difficile da considerare ma che Paolo fa spietatamente quanto realisticamente quando quando quindi conosce che e ci invita a considerare che un minaccioso silenzio domina le carceri italiane per la presenza della mafia
Temi infiltrazione diffusa nelle celle di modalità camorristiche di controllo delle persone detenute in carcere
Perché anche questo contribuisce a far sì che condannato come dice Paolo impari presto che parlare
Nel vero senso della parola praticamente è praticamente impossibile
Libro di Paolo la per certi versi produce sbigottimento sconforto al pensiero di ciò che resta da fare però poi quelli di fosse aiuta anche a riconosce fondamento la giustificazione di quel poco che si riesce a fare
Io lasciatemelo dire perché hanno dire
Rivendico un tentativo di riduzione del dei margini di dei delle distanza da ciò che si dovrebbe fare
Rappresentato dalla la adesso data di cessione presentando la tata mio ufficio di istituire un gruppo di magistrati che si occupano dei reati commessi nei luoghi di privazione della libertà personale
Che si occupa anche del reato del reato di tortura è una una gruppo a a che a tutela della legalità nell'esecuzione della pena dei luoghi di privazione della pena adotta un principio di specializzazione costruito dal venire dagli uffici del pubblico ministero su tutti soprattutto altri versanti
E allora se penso a quando entra in magistratura tradire e decisi di non tarda a dire di non di di di non chiedere di far parte dinnanzi di non pensare neanche di andare a fare il pubblico ministero
Perché mentre Paolo De Angelis medievale
Ascoltavo dai miei come dire agli esercizi di oratoria che con avrebbero consentito a Paolo De Angelis agli indirizzi tenere anche così prestigiosi riconoscimenti come quello del premio Nicola Morra che prima che prima Domenico Cicu si ricordava ecco mi veniva Mirelli minime in mente quanto tempo fosse passato da quando nel nelle aule di giustizia di Castel Capuano guanto quando un detenuto iniziava chiedeva la parola per dire di essere stato picchiato la relazione quasi automatica trasmissione degli atti al Pubblico ministero
Per procedere per calunnia nei confronti come dire del coloro i quali l'avevano avuto in custodia
Bene io credo che non soltanto come dire a Napoli ma non quindi complessivamente nel Paese come dire i siano stati compiuti molti progressi
Quando questi progressi si trasferiscono nel prassi organizzative assumono come dire quindi profili di istituzionalizzazione i propri studi sanzione porre e probabilmente e probabilmente possibile pensare che si tratti di progressi non effimeri
Mi resta soltanto per non beni meno alla ha la parola data di non ostacolare l'ascolto della Parola di di Paolo De Angelis ringraziare la la Fondazione Premio Napoli e il suo presidente per avermi dato la possibilità di rivedere Paolo
Grazie grazie per il il suo intervento dottor meni villone adesso come tu hai annunciato la parola a Paolo De Angelis
Sì cari amici
Cari amici grazie
Io sono stentato di parlare molto a lungo
Perché non vorrei sciogliere questa Assemblea
Che mi è troppo cara
Sì sì insulti presenti con me mi portate ognuno un brandello
Un pezzo di una bandiera vissute in momenti difficili quando c'era il terrorismo forse l'abbiamo dimenticato ci amo ogni mattina sapendo che era stato ucciso magistrato era caduto un avvocato
Veniamo da momenti drammatici espressi nel teatro con un Espressionismo che oggi manca completamente
Napoli era una città espressionistica
Caro Claudio certamente
Era una città espressionistica è una città carica di tendenze innovative spigolose scali difficili contorte
Tormentate
Per noi che avevamo un'esperienza accidiosa del superamento dei problemi che non erano problemi nostri anche se venivano presentati come problemi nostri hanno problemi dice ai nostri individuati allora problemi dell'intera società
Quindi vi dicevo cercherò di parlare fin quando la voce che essi tra assottigliando
Nei comuni nei genera
Vedo degli amici carissimi qui vedo Felice Casucci
Cui abbiamo trascorso una vita nella vita insieme quando momenti difficili ci creavano una un'atmosfera di sfiducia di di dolore che pessimismo e quando è stato pensato questo rinvio facevano disse afferisce intendo pubblicare un libero fece non mi chiese che cosa dovessi e già lo sa che cosa volesse scrivere che cosa dovesse scrivere già lo sapeva nel gergo parlato allungare ne avevamo parlato insieme la riforma dell'articolo centro uno
Credo della Costituzione articolo centouno
Parlava tesi una sentenza TAR fino a sentenza per cui esiste presso il giudice il nome del popolo italiano passi questo popolo non c'è
Come facciamo a fare la sentenza
Se manca il popolo
Cioè se c'è abbiamo un'assemblea di storditi dice che e di rovinati nella testa da televisioni sempre più pirata
In questione sempre più impiegati schede come come come facciamo a esprimerci dice io farei oggi se stessi enzimi sacro ma forse messa in tribunale sulle ferie delle questioni di legittimità costituzionale perché manca un popolo
E quindi la sentenza non può essere data
Io provoca seriamente la magistratura
Vi ringrazio ma io lo fare realizzato di disponibilità su disposizioni precise alla mia vecchia guardia quella che purtroppo inizio ad arretrare Ugo ferro e Napoleone capitelli era finita
Altra disposizione alla vecchia guardia c'era l'avvocato da Oria Vincenzo D'Auria
Di prepararsi a sollevare questo proseliti eccezione di legittimità costituzionale che tra breve vedete portate dinanzi al tribunale c'è ma anche il popolo purtroppo che Wagner dice una cosa importantissima
Mi sto avvicinando argine all'inizio del dell'esordio Wagner diceva una cosa importantissima cioè discesa
Diceva che il popolo esiste quando c'è una massa di persone in grado di avvertire la sofferenza come dolore comune
Ma non siamo in grado di avvertire la sofferenza quando c'è stato un ho
Una Barrot Ambar Carrozzo che faceva acqua dove sono caduti in acqua otto otto otto persone di colore provincia legge trainati dalla Libia
Quiliano li hanno costretti siano costretti a gettarsi in acqua perché imbarcava acqua otto persone non cadono in acqua quattro sono state costrette a gettarsi in quindi volevo dire
Bisogna bisogna progredire non vorrei sciogliere questa Assemblea
Perché sei soltanto qui secondo me c'è la possibilità come eredità come eredità letale del pensiero l'istituzione del registro di filosofia di Gerardo Marotta
Non sono di questa Assemblea perché in questa Assemblea c'è l'ultima possibilità di Napoli secondo me cioè perché noi possiamo agire siamo avvocati abbiamo una legittimazione allora alla rappresentanza che possiamo intervenire possiamo muoverci possiamo per esempio io ritengo che il nostro
Come ecco anche su questo dato carta bianca
Alla vecchia guardia c'è detto che
Bisogna tener conto del completamento della sentenza di cui parla l'articolo cinquecentoquarantasette Rosario nella nella nostra procedura penale diritto processuale penale come si dice finisce meglio
In cui nessuno nessuno si interessa credo che sia cinquecentoquarantasette cioè la possibilità di correggere l'assenza di che è una cosa secondo me il formidabile cioè su questo va fatta vanno sollevate questioni legittime lo stima e le solleva vedremo metro nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Riuscirò sottrarmi a questa linea gravemente satirica
Ma ma ma
Ma lo faremo lo faremo Cellino andremo al magistrato che deposita la sentenza sensi del cinquecentoquarantasette lei ha scritto una sentenza insufficiente e quindi a Gibelli corregge
Ministro questo lo dice il cinque per cento
E cinquecentoquarantasei Italia deve sentire la sentenza cinquecentoquarantasette mi sono scritto e anche di cui nessuno si occupa caro Paolo Carovigno
Caro Domenico di cui
Tranne noi nessuno si occupa
E cinquecentoquarantasette dice fuori dei casi previsti articolo cinquecentoquaranta s'fa il solito elenco micidiale meno medico da ballo stilisti perché Settembrini
Dice che i gli studiosi del Nord erano dei Pallottini visti c'è gente che andava avanti col pallottoliere se vediamo i nostri articoli sono scritti in una maniera indecente richiedono doti bene Monica e uno uno uno stupido Mario numerico
Quello che se mi richiama il pallone sisma il pallone artisti cioè questi sono soltanto giocare con le palline con i numeri poi fu ritenuto io non capisco niente malagiustizia comici Africa è incalcolabile
Esistono il numeretto alla giustizia incalcolabile questo devono capire allora come la si calcola la si calcola studiando letteratura la si calcola studiando filosofia se no si resta ignoranti
E non si è in grado di mandare avanti la società non sia in grado di mandare avanti società
Quindi cinquecentoquaranta che io farò una questione Jessica costituzionale dietro
Tu caro giudice faccio una sentenza insufficienti
Perché occorre completare la motivazione insufficiente dopo il deposito ovvero se manca coi incompleto alcuno degli agrumi scusatemi ferendo un pochino più di tempo la
Sono cosa che io senso molto e quindi ho bisogno degli amici
Mi condivida questo mio pensiero un po'provocatorio ma non tanto
Non tanto dati i tempi non tanto disse se non provocati nove tutti i giorni da un bestiario distrutti di stupido
Possiamo reagiremo
E quindi possiamo dire che in compenso si procede anche gli uffici anche di ufficio proprio chiedere da parte alla correzione della sentenza a norma dell'articolo centotré
Indicato nel libero indicatomi libero incassasse giudizio i fondi europei di questa normativa i fondi perché questa mattina
E in sostanza si dicono cose molto molto importanti cioè che si può scrivere Jaipur che però non cambi non cambia il senso delle disposizioni essenziali
E come se devo cambiare questa sentenza è un po'senza ci vuol dire che voi a parte lancia delle riserve dall'altra sconnesse nascondevano armi
Credo S.r.l.
Penso che molte delle cose che sto dicendo
Si colpiscano per ragioni storiche perché tu fai parte del re come tossicologiche sul decreto che io non voglio libera vogliono andare cast fai parte del la storia
Perché la storia si fa qui ci dobbiamo capire lui stava facendo la storia scusate ne sono un po'comporre storico non vorrei così la borsa la vostra pazienza come cartina
Che ha bussato alla presenza dicevano però sembra sale Sallustio che dice alta non
Non fu
Cicerone dirà Casilina sta Busonera sì ma fu creata Caterina rivoluzionario che disse a Cicerone corso finale Franco Brussa dai della nostra pazienza
Nostra tasse dell'armata di Casilina questi soldati caddero col con la bocca di regnanti come candideremo novità Saverio
Con la bocca dei regnanti mordendo in faccia al nemico perché esistono tanti amici vediamo con Suso
La nostra vita e ringrazio molto che in questo momento ci sia un procuratore capo della Repubblica da trattare senza lo straccio di Desy hanno perché c'è una soluzione Alinovi
Nato con nuovi si è formato e ci ha formati
Ed è splendido perché voglio dire che che l'aveva pensato giusto cioè che soltanto nello sfarzo caro Paolo Fresu e soltanto nello Stato Carlo due anni nei
In sostanza dello Stato che si può formare la garanzia s'questo lo dico al mio amico ferisce fraterno amico Felice mio fraterno amico Claudio Botti
Lottano nell'avvocatura come parte dello Stato pesce non ci voglio mettere freno la porta come
Con con un nuovo caso steso ad asciugare
Ci vogliono ammazzarci
Vogliono che non facciamo parte dello Stato siamo altro siamo siamo poveri privati siamo vittime di un privatissimo caro Paolo
Grande fatte delle eccezioni di costituzionalità sul cinquecentoquarantasette ditemi caro e il nominativo proporre io devo proporre la corte di appello cioè tu hai sbagliato perché scritto una motivazione insufficiente va cambiata la devi fare
Vice cinquecentoquarantasei nessuno si è soffermato ma anche questo aspetto
Nasce con catarsi giudizio io sono contento di averlo scritto questo testo
Poi volevo dirti
E qui arrivo il motivo per cui ha poi scusatemi vi trattengo ancora un attimo
Poi dopo rileggerò qualcosa e poi ci salutiamo purtroppo
Il Seicento venticinque bis c'è io posso ricorrere
Come sapete se c'è un errore materiale cioè se il numero di targa era Venezia al posto di Padova o era Canicattini al posto di Mila io posso ricorrere
Se invece un errore logico manifesto non si può ricorrere
Ma chi le ha scritte quale diavolo ha scritto questa norma
Cioè se c'è un errore logico manifesto ideologico manifesta ancora più concreto è ancora più oggi ancora più brutale ancora più violento ancora più evidente
Del dell'errore materiale cioè il numero di telefono non era sei sei sei ma sei sei cinque www
Quindi per errore logico manifesto estensione
Mutazione dell'intestazione in nome del popolo italiano non propongo il silenzio propongo una frase di Hegel al posto del nome del pubblico del Popolo d'Italia propongo il nome del sapere del pensare
Eh no scherzo tanto cioè dico al posto
Grazie
E dell'omicida
Poi vediamo
Profumo una riduzione permise dissenso distruttori unificanti legittimamente potrebbero trarre conseguenze argomentativa circa l'interpretazione della legge il nome della cultura in divenire
Non vede la luce
Sul sull'aspetto della tradizione denominazione del popolo italiano ci possiamo riferire una cultura indù in divenire perché scusate il disturbo un pochino di tempo ancora
A bere ha scritto delle cose mi riferisco l'amico guardiano che ha detto delle cose molto profonde spaccature
Però non capisco perché l'Avvocatura non possa conoscere
Virgola
E non conosce il mio fatto conosce Carlo io ho voluto fare diciamo un'autocritica pubblica anche
Bravo questo questo secondo me il questo è il punto no ma non in quel Paese secondo me non è proprio dietro non voglio togliere non ci si conosce in maniera completa no sia sia solo una una visione parziale il
Tutto
Io vorrei terminare
Allora questa per favore dunque allora questa questa questa questa osservazione sul sul
Sul sul popolo italiano e sulla per sta a significare che mi riporta a qualcosa di molto importante
Cioè nel momento del del del era grandissima convenzione che si tenne presso la Corte costituzionale
Dove intervenire a belle e tutti i più grandi costituzionalisti d'Europa
I quali dissero che il codice il codice
Un codice per modo di dire perché si arricchisce di tutte le conclusioni elaborazioni gli approfondimenti che vengono sviluppati altrove
Altrove nel tempo cioè storicamente altrove nello spazio cioè in altre in altri regni in altri Stati
Cioè ci possono essere altri regni dove altri stati altri pubbliche dove determinate conclusioni venti i nodi vengono al pettine cioè la il il
Il fattore no il fattore noi buco nero che è stato fotografato ieri la terra nera di cui parlava finora ottimi ha parlato conferisce la terra nera terra nera c'è questa terra capovolta che noi non possiamo vedere
Perché coperta dal fuoco sotterranea di finora del pitagorico filo la
Ci dice delle cose molto importanti sugli argomenti che stiamo che stiamo che stiamo trattando
Per concludere vorrei vorrei leggere qualcosa se posso ancora qualche minuto
Fiore leggere qualcosa correggere qualcosa di mio poche righe se me lo permette
E poi qualcosa di di Mameli
Perché dobbiamo concludere per forza di cose sull'inno
L'innovazione
La storia veramente un Manna inizia dove si arresta la vendetta privata
Dove l'uomo isolato portatore di forze ieri si è innovative contro una società arcaica superstiziosa
Può trovare una voce autorevole la voce del difensore che arresta l'isolamento il carcere dall'applicazione
Ogni vera storia questo ci tengo molto a questo a questo punto ogni vera storia se storia e storia della difesa
Storia del rafforzamento della difesa
Quando la persona
Così umana può trovare contro l'incriminazione contro il sospetto una parola che smonti la prevenzione della folla una parola che smonti il pregiudizio del potere
Lei inizia la risalita verso la civiltà
La storia dell'uomo è la storia di questa rissa link la storia della difesa la storia dell'uomo ogni storia dunque storia della difesa questo il sentimento che vorrei trasmettere al negli stessi e più giovani colleghi
E questo e poi per concludere consentitemi perché so che probabilmente qualcuno dirà non c'entra nulla però non posso non ricordare che a Venezia città che ho amato moltissimo perché sta alle radici e la mia famiglia
C'è una lapide ad Alessandro Poerio il giovane che morì col petto squarciato per difendere Venezia dall'Austria
E quando oggi a Venezia passa certa gentaglia messi gira gira l'anima diciamo così
E allora vorrei leggere qualcosa di Mameli che forse non abbiamo non abbiamo mai detto anzi
Felice partito Letta dalle
Allora queste queste le scrive che non vi leggo una pagina di Mazzini somma Mary perché entreremmo in un campo molto delicato
Campo persona il campo di genere perché secondo me Risorgimento è stato possibile perché c'era Eros c'è perché eserciti distrutti si ricompone Ivano dalla mattina alla sera questo era possibile perché c'era Eros eros platonico respingeva queste armate a riunirsi
Diceva Platone il sentimento della legge le leggi vanno fatte di notte cioè non ci dovremmo dire qui di notte per rappresentare la città per per fare delle leggi per fare degli ordinamenti importanti per fare degli ordinamenti impressionare ma Quirino però fece dovremmo vivere di notte fare le leggi
Izzo
Adesso leggiamo e allora quindi non non leggo questa parte di Mazzini su Mameli perché vorrebbero questo il genere complesse che poi vi leggerò separatamente grande chiamandoli uno prego
Perciò predice
C'è qualcosa di molto molto importante
Perché la prima volta che venne recitato l'inno di Mameli
Amico mio non c'era la musica
I francesi sempre
Cattivi con noi aveva mandato trenta mila uomini occupato villa Corsini che in alto e sopraelevata rispetto
La zona nella zona di Roma e quindi
Bombardavano la scelta più bisognava attaccare e Garibaldi chiamò erotica mentre nel senso platonico che annovera tra otticamente
Questi soldati per un attacco suicida perché i battaglioni francese occupavano dall'alto Villagrossi e prendere impossibile si doveva soltanto lasciare Roma
E quindi perché occorre qualcosa di di Vasto perché si possa cambia cioè come si fa a cambiare a cambiare in uno stato di cose può cambiare questo stato di cose sì
Se c'è una diversa cultura e quindi qui non voglio non voglio dilungarmi
Lui è un esperto di filosofie orientali
Si sente
Con la giornata di Roma
Che veramente furono la genesi della nazione
Poi gentile sangue italiano
Che sotto le mura année lavori umili long tail peccati pietanze secco le olio sale e pubblica
Che stretta tra Francia e Austria combattere fino all'ultimo senza capitolare Consistori romana con italica gentilezza tanto che ogni battaglia faceva il canzoncine troppe
è veramente come nelle antiche proprio i vecchi le donne i fanciulli dice stavano riguardando dalle mura nella fase dei combattenti con le carie Nocerina animavano Correggio
Nelle notti di giugno
Per le vie illuminate
Vado avanti
Illuminante mentre la fucilata
Stravedeva intorno ai monumenti dedicati il popolo
Pronto alle barricate aspettava il momento preliminare sugli invasori con l'arma era tracce col coltello tra i denti
Qui c'è una pagina molto quella sulle donne
E mentre le artiglierie suonavano
E a chi aveva sulla città
Le bombe preordinato in assemblea repubblicane ma mai che era stato ferito a morte
Emotiva del suo mandato e la legge gli oratori dalla Costituente discutevano situazione affinché soffiaggio dovesse essere universale va be siamo alla fine
I fanciulli combatterono come uomini gli uomini come eroi
Ma Montalti esaltava l'anima grande
Il fitto dei nemici per diciannove feriti questa Lizzani desidero elitaria immagini fallito della piaga crescente creativa
Ca'dei Frati
Tornando a caricare con trenta cavalli che cos'è un film espresso e spronando il cavallo sulla sulla scalinata di villa Corsini
Tutta piena di battaglioni francesi cadevano così
Ma Mele
Dandolo Morosini che sarà misurare Manara con parole consensi e con atti disegni eh no romane italiche
Cadevano
Ai Bastioni e anche spose giovinetta
Travolgendo l'arma i vari che fingendo nel sangue il pudico
La sulla via Roma
Morivano
E salutato notte o Italia risorta
Ora Italia immortale
Fu la mischia Chiesina all'ultimo giorno quando respinti sette volte non c'era la musica ancora Linda respinti sette volte i nemici a villa Spada
Il generale Garibaldi
Se n'è occupata qualcuno prima di parlare di George Sand ricalibrato il generale Garibaldi splendido come numeri chilometro
Si avventò al fine in mezzo all'oro ruotando
Ruotando a cerchio l'arma
E che è intonando l'inno del moribondo Mameli ancora una volta risuonò alle spalle degli invasori stranieri la strofe superba
Fratelli d'Italia l'Italia s'è desta dell'elmo di Scipio se cinta la testa dov'è la vittoria le porga la chioma ché schiava di Roma Iddio la creo
E così sì
Io ringrazio ovviamente Paolo ringrazio livellatori davvero ma ringrazio Donadi ringrazio radio radicale ma ringrazio soprattutto tutti voi perché so che avete partecipato con affetto e con grande passione quest'incontro grazie grazie