La posizione dei "Popolari per la Riforma" per le prossime elezioni amministrative del 21 novembre a Palermo

Io però siccome Cioni ecco Vincenzo deleghe
Allora intanto vi ringraziamo perché non le tante cose che ci sono da fare ci delicato e questa attenzione
Io vorrei subito dire che questa purtroppo è una giornata luttuoso e perché è la giornata del funerali del dei tre soldati io
Non sono andato a Roma perché ormai avevo quest'incontro in Prefettura per polline per per gli incendi boschivi anche l'incontro con la stampa ma quello francamente l'avrei rinviato
Perché la gravità di quello che è successo credo ci colpisca tutti esprimiamo vivissimo cordoglio ai familiari delle vittime
Non solo come Governo ma anche proprio come Popolari per la riforma
Diciamo subito che il primo punto di quest'incontro con la stampa e per chiarire la posizione se ce ne fosse ancora bisogno visto che di cui abbiamo detto tante volte ma vedo che nonostante le nostre vertenze la rivoluzione della politica cittadina va in tutt'altra direzione
Abbiamo fatto una legge nuova
Quella sui sindaci che abbiamo voluto diciamo particolarmente noi con buona pace l'onorevole Folena qui nessuno vuole togliere meriti ma certamente insomma
Nessuno può anche negare che tutta l'iniziativa referendaria è partita all'inizio anche col contrasto forte da parte di tanti che oggi l'anno sposata
E abbiamo avuto una legge perché la sequenza fosse è questa
Un programma il più possibile laboratori a una comunità e non da partiti più o meno tradizionale un programma delle persone omogenee per gestire il programma e poi un meccanismo di selezione delle candidature che incoraggia se il più possibile cittadini nuovi a prestare servizio per un tempo determinato a vantaggio della comunità
Cittadini ce ne sono tanti che naturalmente non scenderanno mai in campo se invece continuerà l'orgia delle candidature di nomi eccellenti perché ognuno soprattutto di questi tempi si fa il conto che riuscirà emergere quando già ci sono candidati notissimi sponsorizzate dei mass media addirittura capipartito come in questo caso e chiaro che nulla come Orlando perché un capo partito sia pure di un movimento nuovo insomma è chiaro che non non sono incoraggiati a emerge quindi noi esistiamo insistiamo sull'uso corretto dalla legge che è stata fatta per i cittadini e non per un cambio di partiti o di pezzi di partiti
E quindi rivolgiamo questo appello a quelli che sentiamo più omogenea noi in particolare Occhetto
Alla ad Ayala e alla movimento di verso l'Alleanza democratica
Ai cattolici delle varie confessioni compresa quella della Rete senza nessun limite
E a ciò che rimane e c'è di serio e di sano all'interno della tradizione socialista e ambientalista
Nelle sue più diverse articolazioni perché accettino questa procedura
Perché diversamente noi ci troveremmo di fronte a una scelta secca con Orlando senza Orlando che francamente non è granché dal punto di vista dalla crescita di questa città personalmente temo addirittura che ci possa essere una specie di decina più cioè che non ci si trovi di fronte a un ballottaggio che personalmente io vissi nel mille novecentottantacinque
Tra Orlando e altri personaggi che erano già presenti in consiglio comunale
Cinque anni fa ballottaggio che poi si risolverebbe secondo le regole classiche non per un programma e per fare emergerà diciamo gente nuova che amministra la città
Ma una specie di guerra di stadi no nella quale i cittadini fanno i tifosi per l'uno o per l'altro candidato
Del resto l'esperienza che ne abbiamo vissuto a Torino dimostra che si può all'ultimo momento a prendere una persona come professor Castellari non ci facciamo molto a questa esperienza la valutiamo molto positivamente
E in quel caso la città capisce che si sta portando avanti non un uomo ma un programma è un progetto di governo per la città
Riconfermata la linea ci permettiamo di fare alcune domande la prima è per Occhetto e per il PDS palermitana
Noi siamo lietissimi di Occhetto sia ricevuto all'Internazionale socialista se lo merita ha fatto delle cose egregie importanti però non capiamo come si possa in Europa discutere con Rocca
E qui stare con la minoranza degli autoconvocati che ha bocciato l'accordo sul costo del lavoro
Che se fosse stata maggioranza all'interno del movimento del lavoro avrebbe sicuramente impedito qualunque dialogo non solo con Rocca ma con tutta Europa
C'è una contraddizione che non è nostra e che però non è irrilevante perché il governo di una città meridionale importante come Palermo
Non può essere scollegato dai processi che sono attivi in Europa
Tenete conto peraltro che la comunità sta destinandola specie di piano Marshall per il Mezzogiorno
Penso che le città e le regioni del Mezzogiorno che fin qui non sono stati in grado di utilizzare i fondi strutturali dovranno darsi un'organizzazione politica amministrativa congrua rispetto alle linee che emergono a livello europeo quindi noi vorremmo capire come è possibile mettere insieme Rocard e la Bulgaria insomma no perché ancora voglio dire alcuni atteggiamenti Bulgari ci pare che ci siano in l'insieme di queste forse noi la rispettiamo perché per carità
Ma certamente non sono quelle che hanno consentito di firmare un accordo sul costo del lavoro che è fondamentale per la tenuta del processo finanziario ed economico del Paese
La seconda domanda io personalmente la rivolgo a Folena cioè vorrei capire che cosa è successo rispetto a due mesi fa quando spiegavamo i cittadini palermitani italiani che se fosse prevalso il no
L'Italia avrebbe avuto delle conseguenze non solo economiche ma anche di politica istituzionale molto gravi
Vedo che adesso passati due mesi questa grande battaglia è stata cancellata e quelli del sito e quelli del no senza nemmeno come dire spiegare che cosa è successo si ritrovano insieme
Alla ricerca di un programma se ho capito bene perché mi pare di capire che intanto si sono messi insieme e poi hanno pregato i cittadini di fornire un programma Terzo
Domanda che rivolgo ai miei amici e colleghi della facoltà di giurisprudenza di Palermo
In particolare al suo preside che è mio amico caro
E al professor Fiandaca che ordinario di procedura penale e io vorrei capire se la linea di questi amici
In termini di politica giudiziaria qualche cosa a che vedere con due affermazioni capitali che sospetto è l'anticamera della verità e che è meglio un innocente in galera piuttosto che cento colpevoli a spasso
Non mi pare che ci sia stato nessun chiarimento su questo tema che non è irrilevante in una città nella quale grazie a una delle migliori procuri alla Repubblica d'Italia è un uomo come Caselli a tutti i suoi collaboratori
La giustizia va avanti non come è stato detto come altra faccia della politica ma come elemento fondamentale dell'equilibrio dei poteri dello Stato liberaldemocratico
Credo che sia non irrilevante perché fin quando c'erano dei dubbi anche falsi infondati
Sul comportamento dalla procura tutti ricordiamo le accuse di insabbiamento rivolto in parte con fondamento e in parte in modo intellettualmente disonesto a persone che sicuramente non se lo meritava forse poteva avere senso una esuberanza di linguaggio
Francamente oggi un chiarimento su questo punto capitale ci vorrebbe allora sono tre domande che delineano tre grandi ambienti teorico programmatici che tipo di politica finanziaria si vuole finanziaria è e eh Sem Seo mai market oriented e ci orienta dal mercato statale Zante io devo ricordare per incidenza che mentre Bologna privatizzato a Palermo ha trovato il modo di municipalizzate anche il servizio di intervento mortuario cioè di polizia mortuaria
Nella durante la giunta Orlando si fece un provvedimento per far diventare municipalizzata o il servizio delle pompe funebri andremo ameremo avere un chiarimento su l'orientamento culturale
Se orientata al mercato e alla rianimazione del mercato o se rientrato ad una ripresa di statalizzazione
Oggi che si discuta di privatizzazione di servizi aperti di già invece il capitale privato vorremmo per esempio sapere cosa si pensa per il Financial Project sessista fermi sulla logica dall'appalto se si vogliono reperire risorse credo che questi interessi a noi ma interessi anche gli artigiani commercianti agli imprenditori
Alla lega delle cooperative all'Unione cooperative ai singoli operatori economici di questa città che sta morendo
Non perché lo Stato non interviene più ma perché non esistono condizioni avvocato nella quale si posso svolgerlo che attività che tipo di politica istituzionale dal quale deriva un giudizio sul tipo di politica amministrativa di riforma dell'amministrazione
Si vuole un meccanismo
Sì sostitutivo da parte del Comune rispetto alle carenze occupazionali come è stato largamente se pensiamo a Biella ventiquattro è alle sue prove successive
O si vuole un meccanismo che invece favorisca il più possibile il decentramento dei servizi garantendo da parte del comune
Quella capacità di coordinamento e di snellimento che avevamo iniziato a alla nella prima fase delle esperienze all'ottantacinque ottantasette per esempio attraverso l'informatizzazione polarizzazione dei servizi comunali
Anche questo non è irrilevante si vuole applicare alcuno quello che sta succedendo in tutte le grandi città italiane cioè quello per cui il Comune diventa centro rientrati Ivo ma poi molti servizi inutili vengono abbandonati affidati a privati credo che questo sia un punto programmatico rilevati
Terzo non solo la politica giudiziaria che questione nazionale ma l'atteggiamento viene derivato
I io penso e noi pensiamo che lo slogan né di Palermo anno uno significhi che i cittadini palermitani vogliono liberarsi dalla mafia sicuramente ringraziano la procura la Repubblica credo sì orientino per la prima volta grandi sostegni che questa è stata una battaglia
L'importante ma che ha due possibilità la prima quella di continuare in una logica di rotture e di impossibilità di dialogo che ha ridotto la città anche in termini di rapporti umani troppo spesso in condizioni insopportabili
L'altra che è quella di una vera riconciliazione rigorosa nella quale fatta salva la selezione assoluta in modo che nessuno possa riciclare vecchi arnesi dal passato
Tuttavia esista di nuovo da cittadini palermitano possibilità di cooperazione sui programmi e non di discrimini quasi di tipo morali che impediscono a tante persone di partecipare alla vita pubblica
E che credo invece
Siano energie da mettere in campo
Qua a queste tre domande con nome e cognome come vedete ne aggiungerei una quarta
Al mondo cattolico
E io non so se dobbiamo dire che come siamo certi che il Papa e i vescovi in materia vi politica economica di istituzioni hanno poco da dire
Però è anche vero che c'è un appello all'unità etica
Di tutti i cattolici che in circostanze delicate importanti come questa città deve pure avere una qualche risposta e credo che in questo caso etica voglia dire per una parte quello che dicevo prima cioè il rispetto per la dignità e del dialogo e della tolleranza
E dell'affetto fraterno che sono elementi fondamentali per chi ha il coraggio ancora e noi lo rivendichiamo di immaginare una politica cristianamente ispirate secondo tutto avanti a scena lo scenario delle povertà
Che non può risolversi nell'atteggiamento del poverissimo cattolico
Ma deve rivolgersi nella efficienza dei servizi e nella chiamata in forme di sussidiarietà e di volontariato del vastissimo mondo dei volontari porre chiederà Lumia se ritiene
Come Movimento volontario che esistano le condizioni per aprire questa grande questione incita senza rompere con forze importanti
Ma anzi animando le o se invece ancora dobbiamo ritenere che da una parte soltanto si possa fare un certo tipo di attività mentre gli altri sono tutti portatori di vecchie screditati o pensioni e sono domande che aspettano risposta
Nel senso che noi crediamo che la ripresa dall'attività politica in questa città non possa ignorare la risposta a queste domande e ad altre che io credo bisognerà fare
Detto questo io penso che per non cadere noi nell'errore che rimproverava agli altri noi non facciamo una proposta di schieramento
Però facciamo una proposta di chiarezza perché la nuova politica non può nascere con i tratti consociativi e confusionari Dalla Vecchia
Vediamo troppa gente che dà per scontato che nella fine del vecchio sistema l'unica possibilità di riciclarsi sia quello di studi di fare delle svendite di scampoli di fine stagione
E quindi di
Oggetto alla Sicilia ma ripeto e quindi di correre come diceva Flaiano in soccorso del vincitore queste forme di vita non ci appartengono non esprimo pregiudiziali nei confronti di Orlando nei confronti di nessun altro facciamo un'obiezione di metodo
Orlando può essere sindaco se chiarisce questi punti programmatici realizza un'alleanza programmatica chiara che incoraggi nuovi protagonisti nuovi cittadini e non mette insieme pezzi del vecchio che magari vogliono salvarsi
E infine chiediamo una cosa che credo che erano tutti cittadini se si va a governare con una legge dice per anni quattro
O se si intende governare per quattro giorni e quattro mesi visto che non è stata smentita un'intervista nella quale si diceva da parte di Orlando
Oggi sindaco domani Presidenza del Consiglio vorremmo che ha chiara diciamo collocato lo spazio temporale di questo domani perché se domani significa alla fine all'esperienza prevista dalla legge non è auguriamo di tutto cuore
A Orlando pur con le perplessità che esprimiamo sulla sua attitudine a governare una società industriale complessa e questo di farlo ma se questo dovesse significare che se per caso poi si volta dopo quattro mesi allora le esigenze nazionali dal Presidenza del Consiglio premono e quindi si abbandona la città vorremo quantomeno saperlo prima insomma credo che questa sia una legittima domanda che si può fare
Penso che faremo il nostro appello quindi alle forze gli ho detto che poi sono persone come vedete più che forza cioè a dire all'Alleanza democratica di Ayala a Pina Grassi alla quale appunto voglio chiedere come si concilia visto ho letto con molto interesse le sue dichiarazioni le peraltro è molto cortese perché era venuta anche non osservatrice un nostro incontro e credo sia andata conservatrice anche Laurent va benissimo
Per vagamente vorrei dire come si concilia la partecipazione agli autoconvocati Pannella alle otto del mattino per una battaglia di tipo ipergarantista in quel caso perché addirittura si sono
Perfino alcuni che probabilmente sarebbe meglio non invitare perché rei confessi non perché i indiziati di reato ci mancherebbe
Con
Il non chiarimento su alcune questioni insomma tra cui quelle che ho detto e tuttavia con grande rispetto e con grande umiltà e con grande amicizia noi vorremmo dire a questa città che per parte nostra non ci sarà nessuna opera né di lettura né di contumelie né di calunnia
Ma ci sforzeremo per cercare di conciliare tutto il buono che c'è ed è tanto
Per rompere nettamente con un passato che è ormai divenuto non solo impresentabile ma francamente logorati e a questo proposito a titolo personale non coinvolgendo i popolari
Io vi annunzio che avendo dato a Mattarella e alla DC siciliana
Credo tutti i tempi possibili per e consentire che si sciogliesse si facesse una cosa che anticipa quella nazionale
Mentre mi riservo di valutare
Le modalità con cui si svolgerà a quell'iniziativa e se Martinazzoli mi inviterà e mi convincerò Andro confermo la mia totale estraneità alla DC siciliana non solo formale perché non ho avuto la tessera o il manifesto come milioni di possibili potenziali iscritti alla DC
Ma come deputato alla democrazia cristiana un tesseramento Boccardo un partito inesistente appelli caduti nel vuoto
Ancorché privatamente o quasi come esempio qualche mese fa una riunione di autoconvocati confermato che bisognava sciogliere la DC siciliana è aprire un nuovo ciclo
Francamente con tutta la prudenza e con tutta l'amicizia
Il fatto che io dal dal quindici di aprile abbia detto che se entro il quindici di maggio succederà beh adesso non è successo assolutamente niente dunque io sono fuori dalla DC
Rimango iscritto al gruppo parlamentare democristiano per il momento perché c'è in atto un processo che mi pare importante seguire c'è quello della trasformazione della fine della bici diciamo le cose come sono della fine della DC e dalla nascita qualcosa di nuovo ma anche lì
Valuterò se e come questo processo sarà credibile ma per quanto riguarda la DC siciliana non solo io credo ma tantissimi che vorrebbero come dire partecipare a questo processo di fatto sono impediti nonostante un appelli positivi che io condivido di carta novantatré a Palermo
Di altri ambienti palermitani ma insomma il tempo non può passare invano per cui in sostanza io mi consegna so come dire so speso dimesso usate voi la prova che poi di fatto non partecipo più alla vita di partito perché non ce n'è
Da oltre due anni insomma no
E mi pare che questo oggi sia un dato che vada di vada detto per coerenza dopodiché se parteciperò partirebbero solo a una cosa nuova che avrà un nome nuovo che farà scelte nette su la questione morale sulle questioni programmatiche che ho detto ho partecipato con Rosi Bindi ha un appello a Martinazzoli e Segni che vedo entrambi sdegnosamente respingono la cosa mi dispiace perché la frammentazione delle persone perbene delle persone utili al Paese non è una cosa buona
E però questo è una vicenda nazionale qui ho fatto degli appelli che sono accaduti nel vuoto bisogna dire la verità nonostante la buona volontà di carta novantatré in particolare
Che continua a dire che bisognerebbe fare prima in Sicilia perché più grave è stato il guasto quella tra l'operazione di fine e inizia rinizia dalla politica che si sta attentando almeno tentando a livello nazionale
Io ho finito adesso l'incenso illustra brevemente la nostra proposta di riforma elettorale
Vorrei dire che nel frattempo è in atto un significativo movimento nazionale di cui può parlare anche Vincenzo viola su programma dei popolari l'ultima cosa è l'augurio a questa città di uscire dalla sua crisi che sta diventando sempre più drammatica trovando una nuova classe dirigente che abbia l'umiltà di usare il consenso che ha acquisito non per accuse
Adesso dicono frase può sembrare retorica ma che nella nostra tradizione molto importante
E c'è una bella frase di don Milani che dice fallisce largo agli altri fai strada agli altri senza farti strada
Penso che questa dovrebbe essere la nostra regola se vogliamo ancora usare che qualcuno creda quando diciamo che siamo cristianamente ispirati che questo sia sia pure lontanamente a vero e credo che valga per tutti
Facciamo strada tanti che hanno dimostrato peraltro di saper sala prendere perché penso ai settanta agli ottanta i firmatari di vari documenti facciamo sarà la società civile palermitana aiutiamola
Aiutiamo attirando cinque indietro perché eccessi di protagonismo
Ed eccessi di personalismo ed eccessi di di rissa certamente non Servono io sono disponibile qualcuno mente visto perché sono disponibili a qualunque forma di intesa purché ci siano condizioni di chiarezza su quei punti che considero di principio e quindi non per me
Ma perché se non c'è chiarezza su quei punti le intese diventano i soliti pasticci che abbiamo visto per tanti anni e che abbiamo contestato
Io nel presentarvi questa nostra proposta di legge elettorale regionale vorrei anche darne copia
Gentilmente
Qualcuno si può fare carico ogni distribuiva così potete anche
Avere modo di guardarla con più attenzione perché come sempre questi argomenti che riguarda le leggi elettorali sono degli argomenti molto tecnici che
A volte l'assemblea perlustrazione orale non consente di scenari in ogni in ogni in ogni l'oroscopo aspetto devo dirvi innanzitutto che questa nostra proposta e la proposta dei Popolari per la riforma
I quali vorrei ricordare sono stati per questa quello stesso movimento che nell'aprile del novantuno lancio qui all'hotel c'è signor a Palermo un patto per la riforma elettorale in Sicilia
Costituì ma allora questo comitato per la riforma entro in Sicilia che vide la partecipazione che vede la partecipazione di diverse sigle diverse forse partiti come il PDS il pr i
Sindacati come la CISL associazioni come le ACLI e tante altre sigle da Lande
Alla alla Federcasalinghe ancora è ancora tantissime altre costituì ma allora questo comitato lanciamo questo patto da offrire deputati regionali che volesse impegnarsi su due temi di fondo
Che erano al centro e sono al centro di questa nostra proposta la riforma della legge elettorale
Per elezione diretta dei sindaci e la riforma della legge elettorale regionale siciliana relazione dell'assemblea
Il primo obiettivo l'abbiamo centrato l'abbiamo centrato devo dire con grande anche Successo lasciato Chauviré non solo nostro ma di tutta di tutta la regione che ha mostrato forse per una delle poche volte quanto ancora possa servire questa autonomia regionale se ben esercitata
E il secondo obiettivo e quello che oggi poniamo con forza opera composta dopo tutto all'indomani di un referendum che ha mostrato una volontà netta inequivocabile del del popolo italiano
Su un sistema elettorale che è stato tenuto nella nostra proposta come modello principale di riferimento
Noi abbiamo guardato questo dico subito alla alla proposta referendaria che è stata la proposta abbagliata dal popolo
E voluta con grande maggioranza quindi la nostra proposta si muove sospensiva al Met
Come una proposta a turno unico abbiamo escluso il doppio turno
Ed con unico vuoto all'impianto di massima e quello spesso approvato dei cittadini per relazione del Senato della Repubblica
Sostanzialmente e
Si verrebbe a dividere il territorio regionale siciliano in sessantatré collegi
Uninominali
Dove in ciascuno di questi viene eletto a turno unico quindi a maggioranza relativa tipica maggior numero di voti un deputato
Sessantatré collegi corrispondono al settanta per cento dei seggi dell'Assemblea regionale
Quindi il sistema maggioritario hanno riproposto riguarda il settanta per cento dei seggi da attribuire
Prevediamo poi un recupero proporzionale pari al venti per cento
è riguardante quindi diciotto seggi che avverrebbe col sistema appunto referendario con un ritorno quindi nei collegi
Sì calcolare bene la cifra complessivamente conseguita da ciascuna formazione politica nell'ambito regionale
Sì col metodo del potente sia tribuno ebbero a queste in diciotto seggi
E poi verrebbero eletti quei candidati nel varie liste che abbiano ottenuto la più alta percentuale di voti rispetto ai voti valida per del collega deve ieri voti validi del collegio e quelli riportati dalla stessa formazione politica e quindi questi sembra che adotteremo prelazione senatore Cuba che peraltro avevamo già pubblico giusto per presentare un modello da tutti conosciuto quello che governava un grosso modo il sistema tonale dal Senato prima della riforma
Con questo sistema si attribuendo l'altra l'altro venti per cento il recupero proporzionale quindi unico turno ed unico vuoto
Non si avrebbe il doppio voto Cossu con un voto per il candidato al Colle ma del collegio uninominale è un voto per la liste concorrenti come invece previsto dalla legge elettorale nazionale
Resterebbe un dieci per cento e quindi alla nostra porta la portata normativa della nostra proposta rispetto anche al al tema alla alla quando ha provato con il referendum elettorale rimarrebbe un ulteriore dieci per cento pari a nove seggi
Che verrebbe attribuito quale pregno di governo badate bene non premio di maggioranza ma premio di governo infatti questo premio di nove seggi scatterebbe soltanto se è una stessa formazione politica
Raggruppando insieme seggi presi con la proporzionale SG presi colmo maggioritario mette insieme un minimo disguidi seggi pari a trentasette seggi
Che consenta con l'attribuzione del premio di nove seggi di raggiungere la maggioranza assoluta dei novanta deputati all'Assemblea il potere quindi governare la Regione
Aspesi poniamo anche un tetto massimo per evitare di comprimere troppo la la e opposizioni il
Questo premio scarno scatterebbe ove la stessa formazione politica avesse già di suo conquistato più di cinquantacinque seggi in questo caso i nove seggi verrebbero redistribuiti proporzionalmente quindi in questo caso la quota proporzionale si eleverebbe dal venti al trenta per cento
Se scientifico è un incentivo ovviamente tutta questa proposta e formulata per incentivare gli schieramenti chiari le aggregazioni chiare
Sin dall'inizio
Perché noi siamo contrari AN ai patteggiamenti a tra un turno e l'altro e oltretutto riteniamo che il doppio turno siano strumento valido principalmente per elezione degli esecutivi
Non da non per elezione di un Parlamento di o più un consiglio
L'impianto di massima e questo poi vedrete anche la nostra proposta
I meccanismi di sostituzione che era anche uno dei punti deboli dalla proposta referendaria perché sento proprio una proposta di referendum abrogativo quindi era di per sé tecnicamente difficile prevederle tant'è che al Senato stanno adesso integrando questa normativa con i meccanismi sostituzioni avere te dettagliatamente
Spiegati e poi ci sono delle significative anche novità sul quale vorrei porre l'accento e che riguardano uno all'introduzione di un limite alla eleggibilità dei deputati regionali il limite che noi poniamo è quello di tre legislature anche non consecutive
Con decorrenza dalla legislatura successiva a quella in cui si approva la legge la nuova legge di riforma Tora
Prevediamo altresì un'altra no importante normali che devo dire e è frutto anche di I di una interpretazione costituzionale di chiamiamolo evolutiva anche un poco ai ai limiti ma secondo noi e e anche secondo i gli amici gli esperti che abbiamo consultato sicuramente fattibile
E quella di fissare la incompatibilità tra la carica di deputato regionale è quella di assessore regionale
Io vorrei ricordare al nostro Statuto regionale quindi norma costituzionale
Prevede che gli assessori regionali vengono eletti dall'Assemblea nel suo seno
Quindi stabilisce un requisito di eleggibilità
Di condizioni diciamo soggettive per poter essere eletto assessore regionale quella di essere deputato regionale
Non è questa condizione non la togliamo per cui diretto degli assessori verranno continueranno a essere letti tra i deputati regionali però al momento dell'elezione scatta una causa di incompatibilità sopravvenuta prevista dal nostro ordinamento
Che determina la scelta tra del per letto serve stare deputato diventerà assessore se diventa assessore si deve dimettere da deputato noi questa cosa la proponiamo per due motivi innanzitutto perché è un grandissimo incentivo sulla stabilità dei governi il motivo principale della durata assai limitata dei governi regionali è dovuto alla continua guerra fratricida per potere occupare un posto di governo così si pone perde termine Accio
No proponiamo anche per un altro motivo perché ci rendiamo conto del difficoltà che oggi ci sono a mettere mano anche alla modifica dello statuto perché questa norma che può introdursi con legge ordinaria non presuppone una modifica dello statuto e quindi una norma di carattere costituzionale
Le difficoltà ci sono perché al di là di quelle che possono essere difficoltà direi interni al parlamento regionale dove l'argomento e in discussione per ora composizioni
Contrastanti come avrete visto
Al di là di queste difficoltà vi sono anche le difficoltà tecniche di tempi io sinceramente ritengo che assai difficilmente il Parlamento nazionale
Considerato anche la probabile
Veniva a scadere anche dalla prossima primavera di questo Parlamento somma che assai ipotizzabile abbia il tempo sufficiente a poter affrontare con una procedura complessa è aggravata qual è quella di revisione statutaria
Le due procedure propone una doppia la liberazione delle due Camere quindi è un poco illusorio pensare che nel breve periodo si possa mettere mano la modifica dello statuto
Ecco perché proveniamo di introdurre immediatamente con legge regionale ordinaria questa norma che non pregiudica ovviamente poi la possibilità quando secondo me nella nuova legislatura nazionale si potrà modificare lo statuto e modificarle in maniera adeguata prevedendo anche per esempio quella fondamentale norma che la nomina di assessori esterni alla alla alla parlamento regionale
E un'altra fondamentale norma per la quale noi già sin da ora diciamo che faremo una battaglia in questa direzione che è quella dell'elezione diretta del presidente della
Questo l'impianto che noi proponiamo
Che noi proponiamo e che noi mettiamo anche in campo
è offriamo oltre che ai deputati regionali
Che vorranno sottoscriverlo
Ma offriamo soprattutto a quello comitato per la riforma elettorale in Sicilia di cui avevo parlato all'inizio che ha ripreso a funzionare e alla quale noi abbiamo portato questa proposta e con la partecipazione di diverse forze ivi compresa la Rete il PDS e tanti altri stiamo discutendo per trovare ove ci riusciamo una linea unitaria di intesa
Che è posta più agevolmente portare avanti una riforma che grosso modo tenga conto di questo almeno per quanto ci riguarda va bene ma una proposta del genere se l'impianto di fondo
Non venga stravolto perché se no noi insisteremo sulla nostra proposta veramente per un fatto di coerenza perché non è crediamo che questa è la strada messa per riformare la legge elettorale ma anche per assicurare l'obiettivo di fondo che è quello della governabilità di questa Regione ed una stabilità di governo di questa Regione
è chiaro
è meno no no no non è va bene ecco questo è anche uno di quegli strumenti che giudice consentito dalla legislazione ordinaria per introdurre delle novità significative anche in assenza della modifica allo statuto
Ovviamente è ovvio che non la legge elettorale regionale non si potrà scrivere che il capolista di questa a bordo di questa lista bloccata il candidato alla presidenza della Regione però è chiaro che è un'indicazione politica forte
Questa legge si muove nello spirito della creazione di forti aggregazioni politiche che si presentano per governare la Regione
E non per governare la Regione presentano il proprio candidato alla presidenza della Regione è un'indicazione politica di grande significato
Peraltro io vorrei non farvi spaventare tanto come tanti disponendo la lista bloccata anche il nostro amico Mario Segni devo dire e secondo me si gli anni l'abbiamo perché il peggiore dico io lo dicono col massimo affetto lì e gli ho detto anche a lui che non sono non sono d'accordo questo discorso
Della del voto di preferenza perché il peggiore
Il peggiore nostro nemico nel nostro unico intento nemico della del buon funzionamento le nostre istituzioni è stato in tutta Italia ma in particolare nel meglio l'Italia in Sicilia il voto di preferenza
I vecchi apparati a Catania o da Agrigento hanno resistito soltanto in forza del voto di preferenza che null'altro che un voto di clientela
Null'altro che questo che tiene in piedi quel che resta di queste parti perché qualche resta è un apparato di potere di clientele il voto di preferenza lo tiene in piedi comunque voglio dire al di là di questa premessa al libro il club lista bloccata che noi proponiamo non è una lista bloccata così molto semplicissima da uno presenta e viene dichiarato regalato il seggio in Assemblea regionale noi prevediamo che i candidati della lista bloccata che peraltro sono candidati che scattano soltanto nel caso ci sia il premio di governo questi candidati devono contemporaneamente essere candidati nei collegi nominali quindi devono come si suol dire in gergo pedalare anche loro
Perché è una delle osservazioni che fanno tante deputati beh c'è c'è chi pensava sedi chi si batte e c'è chi invece bisogna avere arrivare e come regalo no questi dono contemporaneamente sa che andiate vuole violare devo fare la loro battaglia poi se scatterà il primo di governo e allora scatteranno anche i loro seggi al Parlamento regionale
Domanda
Detto perché lì si trattava di reggere l'organo di governo l'esecutivo cioè il il sindaco dove un sistema a doppio turno chiusi si concede
è un cambiato indicazione politica ovviamente ecco comunque Chirico dico subito io vorrei partire dal discorso dalla dalla critica alla nostra regione nella regione che avrebbe dato dei risultati non positivi io contesto in maniera assoluta al Paese
Se in Sicilia c'è stata questa a affrancarsi dalle linee dei partiti e in ed è che si è manifestato con l'elezione di sindaci avulsi da qualsiasi logica di schieramento in molti casi questo è dovuto all'esistenza della nostra legge della doppia Schena
Per la doppia sia dal doppio volto
Assolutamente svincolato dalla Botto alla lista per il consiglio devo dire che questo sistema che noi abbiamo prefigurato con il per l'elezione diretta del sindaco è un sistema molto avanzato assai più avanzato anche di quello nazionale
è un sistema che presuppone introduce nell'ordinamento costituzionale italiano per la prima volta un sistema poteri divisi come lo chiamano i costituzionalisti
Cioè un sistema dove i vari poteri quello parla assai assembleare quello esecutivo non sono costretti come sinora è stato a collaborare tra loro a tutti i costi quindi dando luogo a mediazioni infinite a compromissioni intenti
Ma in cui i due sistemi i due due gli organismi due organismi più centrali quello esecutivo e quello Consiliare con l'Assemblea ne sono contrapposti l'uno all'altro con compiti e funzioni diverso
Ora questo impianto che noi abbiamo proposto a suo tempo purtroppo è stato
Ecco purtroppo è stato
In parte compromesso da alcune in emendamenti introdotti in Assemblea regionale
Emendamenti che hanno diminuito lei funzioni e i poteri del sindaco perché questo impianto funziona bene se si attribuiscono i Poteri esecutivi ma principalmente i poteri di indirizzo sindaco
è un resta no al consiglio i poteri di controllo nel nostro ordinamento purtroppo così come è uscita dall'Assemblea la legge molti poteri di indirizzo sono stati conservati al consiglio comunale
Questo rende al momento non conseguente completamente questa legge
E do è che le qualcosa che dovrà essere modificato
E poi gli altri aspetti che purtroppo anche lì sono stati frutto del lavoro d'Aula quello per esempio di aver introdotto un premio di maggioranza legato al consiglio che non ha né capo né coda in questo mistero
Non ha né capo né coda non sa non significa nulla se serve Bershare da rovesciare
E questo preveda è qualcos'altro che l'orbita quando si fa una scelta bisogna essere conseguenti poi noi avevamo proposto un ben più ridotto numero di consiglieri comunali che è stato invece ha sostanzialmente mantenuto
A quello a quello precedente voglio dire quindi si tratta di una legge che anche un grande pregio di fondo
è che però bisogna avere un po'più di coraggio per renderla conseguente del tutto
è un passo che comunque si dovrà fare e credo anche che sia ma è maturato abbastanza che a livello politico
L'idea che quando nelle sale si intraprende ossido percorre fino in fondo se no non ha senso intraprenderle questo per quando attiene la legge tonale per quando attiene alla differenza tra questa legge e quella nazionale
Io dire intanto che la differenza è modesta perché i innanzitutto abbiamo scelto il turno unico così come è stato scelto a livello nazionale abbiamo scelto un sistema maggioritario così come è stato scelto a livello nazionale
La cosa che sostanzialmente diverso da noi
E quella della recupero proporzionale
Che non avviene col doppio vuoto per la liste concorrenti ma avviene con il recupero nei seggi con ritorno nei seggi così come peraltro noi li abbiamo riferendo che sono e vale ancor più della media nazionale
E riprende il referente è il voto referendario per il referendum si è votato per un sistema
Turno unico è ad unico bordeaux
Credo che il maggiore legittimazione di questa non sia ipotizzabili
L'altra novità è l'introduzione del primo di governo dove noi credo che potrà introduciamo lo strumento che può ovviare a quella che è la principale carenza della legge nazionale cioè il fatto che non assicura la governabilità del Paese
Poi peraltro con lezioni diverse una cosa eleggere Parlamento nazionale la cosa è legge dobbiamo anche confrontarci con le realtà territoriali diverse e le dimensioni territoriali diverse
Tiene a votare per il sindaco senza dire quanto può spendere i sindacati come raccoglie i quattrini questione che poniamo già adesso perché francamente voglio dire che noi stiamo dalla padella nella brace per cui non sono più i partiti finanziano ma sono magari candidati non mi pare che sia un grande successo e vogliamo sapere come si finanzia una campagna elettorale in una città di un milione di abitanti per evitare che poi si arrivi come a Milano che appunto Bassetti mette in cantiere un miliardo e settecento mila né dalla Chiesa dice che l'ha fatto in in osteria insomma non vagamente ci voglia vorremmo sapere perché è una cosa è molto più importante questo se volete dei congegni elettorale
Poi l'altra cosa che volevo dire io non dovrei dirlo che come sapete il Governo si è astenuto quindi parlo a titolo assolutamente personale
Ma un'altra delle ragioni
Importanti dissenso che io ho riscontrato in questi mesi è che francamente quando per iniziativa senatore Scivoletto il Senato sia pure con un colpo di mano introdotto il limite delle due legislature
Ho visto troppi i miei amici che si passano per riformatori stracciarsi le vesti perché sarebbe incostituzionale ora io gli ho spiegato perché costituzionale che presenta la Repubblica non posso fare il presidente più di due mandati
Perché costituzionale che i sindaci della Repubblica non possono farlo per due mandati e diventa invece incostituzionale che deputati e senatori non possono stare più di quindici anni quando quindici anni è un tempo più che sufficiente
Soprattutto in una politica comincia a diventare efficiente per fare per fare come dire le ragnatele in taluni casi aggiungo che questa vicenda del limite poi risolve un altro grande problema siccome prevedibilmente sarà difficile
Soprattutto nel Mezzogiorno in una prima fase
Operare ricambi di gruppo dirigente attraverso auto autor riforme probabilmente questo consente almeno in questa fase di dire tutti quelli che hanno quindici anni fanno la grazia di andare a fare altre cose si possono fare il sindaco il presidente valigia mica detto che questa coniugata con la riduzione del numero dei parlamentari e con la legislazione di sostegno e io lo ripeto è la vera rivoluzione italiana
Ed è quindi una cosa
Non c'è motivo perché quando vanno via tutti sanno che dopo due legislature i parlamentari hanno già una pensione che percepiscono esattamente a sessant'anni
Con una sola legislatura cinquantacinque con due legislature a cinquanta contro la legislatura quindi a cinquant'anni un deputato va con una pensione che sicuramente fa invidia a qualunque menzione di operaio specializzato o di quadro il settore industria perché con cioè legislature si va con una pensione che oggi si avvicina ai cinque milioni francamente pianti una liquidazione che è pari a una mensilità per ogni numero di anni prestare francamente porre la questione in questi termini è assolutamente impensabile poi personalmente credo che siccome questa cosa non l'avevamo detta anche come scelta di partito in taluni casi dichiarano alla DC ogni tanto periodicamente gira quest'anno non capisco perché una tale l'ha deciso che era incostituzionale devo dire anche loro la Barbera
Che improvvisamente hanno detto ieri costituzionale io la trovo assolutamente non solo seduzione ma di grande buonsenso
Per favorire l'evoluzione della situazione italiana in termini corretti salvo che non vogliamo affermare ancora otto il principio che il professionismo politico che non ci va bene quello degli altri io parto dal principio pose professionismo politico non va bene intanto è il mio quindi più di quindici anni anche come limite personale io non penso che uno debba restare tanto più che oggi si può fare il il ministro
Senza bisogna ripassare per per lei per le camere quindi sono due funzioni separate per cui non c'è motivo di stare lì per sempre lo volevo dire perché non Ciampi ci ha pregato di non come sapendo di non infatti non sono intervenuto su un turno due turni la mia opinione personale è che il doppio turno
è meglio però insomma ho visto che poi si è coagulata una strana maggioranza che è arrivato a turno unico ma non è su questo non intervengo tranne per il discorso di dei mandati come fatto personale perché me pare che insomma sia salutare questa no
Qualcuno vuole ulteriori informazioni pubbliche se non ci andiamo prezzi o c'è una rivale in prefettura per gli incendi e per polline