Intervista ad Antonio Misiani sul Def e sulla crisi economica

Radio radicale abbiamo qui con noi Antonov Misiani capogruppo del PD in commissione Bilancio allora senatore che cosa ne pensa del dessert davvero un guscio vuoto come dicono i critici del governo
Il De Falla certificazione di un fallimento e dell'impotenza del governo il fallimento è quello della legge di bilancio del due mila diciannove che nelle intenzioni di Salvini e Di Maio avrebbe dovuto spingere la crescita fino all'uno uno virgola cinque per cento
E in realtà nel l'Italia in recessione e questo viene certificato dai numeri del Def che prevedono una crescita dello zero due per cento per quest'anno lontanissima dall'uno per cento pronosticato solo quattro mesi fa
L'ammissione dell'impotenza del governo perché i numeri del futuro sono impressionanti d'Italia
Viene inchiodata ad una crescita di poco più di mezzo punto percentuale nel due mila venti e nel due mila ventuno
Il quadro programmatico si discosta pochissimo da quello tendenziale rap purtroppo
L'evidenza di un governo che non sa che pesci pigliare terra rianimare un'economia che è completamente ferma e con l'economia appunto alla firma ristagna non c'è recessione tecnica magari ma c'è un processo una sostanziale recessione e economica
E il governo deve affrontare poi una legge di bilancio partendo dalle clausole di salvaguardia e partendo porre la piena implementazione del regista dinanzi quota cento si dice circa trenta trentacinque miliardi a botte ferme e come si può fare specialmente una situazione di recessione
Presto speravamo di leggerlo nel Documento di economia e finanza invece l'unica cosa che leggiamo nel Def nelle tabelle del Def che l'Iva l'anno prossimo aumento era perché come sta scritto nel documento del governo nel due mila venti viva aumento di ventitré miliardi di euro che sono incorporati
Nel quadro programmatico lender i numeri di finanza pubblica salvo che nei prossimi mesi così sta scritto nel deve fare il governo trovi delle coperture alternativo cioè essere coperture in disavanzo ma il maggiore disavanzo
Il disavanzo è già molto alto se noi se il governo disattiva se in deficit
Salvaguardie IVA si andrebbe molto oltre il tre per cento del rapporto deficit-PIL già nel due mila venti non sarebbe più giusto e sano per dare un po'di carburante all'economia fra la vecchia politica del deficit spento
Ma io noi non ne abbiamo ovviamente alcun pregiudizio nei confronti del deficit di Bologna e che tipo di deficit si fa per finanziare che cosa perché un conto è fare deficit per finanziare spesa assistenzialistiche altro conto è fare deficit per finanziare investimenti produttivi
Che rilanciano la crescita e purtroppo abbiamo visto un deficit del primo tipo in onda secondo nella legge di bilancio del due mila diciannove
E il punto del deficit e non spingerlo però al livello in cui i mercati si convincono della non sostenibilità del debito perché problema e poi chi compra titoli di debito pubblico
L'abbiamo già rischiato grosso in autunno ricordo che il ventidue novembre l'asta dei Btp Italia andò semideserta stiamo pagando interessi molto superiori oggi rispetto ai tassi
Che pagavamo un anno fa quindi sì pop-up Lare finché si vuole di deficit spending ma poi qualcuno i titoli di Stato trading comprare altrimenti non c'è deficit dice default viviamo come sempre autonomi San capogruppo del PD in commissione Bilancio con ascolto da Radio radicale