Comizio conclusivo del Segretario Nazionale del Pds Achille Occhetto alla Festa Nazionale de l'Unità

Al compagno più armonica
Presidente dell'Internazionale socialista
Mondo
La presenza
La presenza alla nostra festa di Mururoa e di numerosi altri dirigenti del socialismo europeo e la migliore testimonianza della considerazione e dell'attenzione con cui si guarda al nostro partito
Ringrazio inoltre quanti collaborando a vario titolo con noi hanno acconsentito la realizzazione
E la gestione di questa magnifica festa nazionale
Ma il ringraziamento ma il ringraziamento più affettuoso e grato va ancora una volta ad accompagnare i compagni di Bologna
Queste penalista
Hanno costruito ed hanno gestito con sperimentata perizia
Ha scritto un giornale che anche quest'anno si ripeteva il miracolo dei tre mila si riferiva alle compagnie dai compagni che ogni giorno hanno profuso il loro impegno intelligente disinteressato nella gestione delle diverse attività della festa
Più che di miracolo si tratta di un'ulteriore prova di forza di compattezza di passione politica di fiducia nei confronti di questo nostro partito
E tutto a zero
E tutto ciò che ci spinge ad essere qui come nelle altre tre mila teste che si sono svolte in tutt'Italia
Per garantire il finanziamento del tutto trasparente e pulito del giornale del PDS e di Italia Radio in sostegno alla quale è stata prolungata la festa fino a lunedì
Sono questi compagne e compagni i valori ai quali teniamo di più e di essi ne siamo legittimamente orgogliosi
La festa è stata un grande successo e la vostra presenza così numerosa qui stasera nei suggello
Oggi possiamo annunciare con legittima soddisfazione che l'obiettivo di dieci miliardi malgrado il maltempo sarà raggiunto
La festa nazionale
Anche ha registrato un grande successo politico
Abbiamo visto con quanta rinnovata passione la gente e tanti tantissimi giovani e quarto lasciatemelo dire è un buon segno hanno partecipato alle numerose iniziative che qui si sono svolte
Oltre trecento letizia Haldane stranieri si sono confrontate con noi sui termini più stringente attualità in tutte queste occasioni abbiamo riaffermato la nostra volontà di dare vita ad un vasto schieramento di forze di sinistra e di progresso convinti che questa sia un'esigenza che nasce dal paese
Vogliamo contribuire certo assieme ad altri alla ricostruzione dell'Italia colpita anche l'altro giorno dalla barbara violenza mafiosa che Orsi Torchia ucciso a Palermo don pugliesi un parroco
Che come ci ha ricordato sull'Unità dovrebbero di
Lottava la mafia non solo dal pulpito ma scendendo nelle strade e tra la gente
Durante la foresta abbiamo vissuto momenti di intensa passione politica ed anche momenti di grande emozione
Non posso ricordare le ore diciassette e quaranta per non ricordare le ore diciassette quarantaquattro di lunedì tredici settembre
Quando le immagini televisive hanno fatto giungere in tutto il mondo quel messaggio di speranza per un futuro di pace simbolicamente rappresentato dalla stretta di mano fra eletti e libraia
Dai rappresentanti di questi due popoli presenti alla nostra festa voglio indicare il nostro più caloroso saluto
L'opera di ricostruzione a cui prima accennavo non può che partire dalle aspirazioni ed ai bisogni dei più deboli
Pongo quindi l'occasione per inviare da questa grande manifestazione un caloroso e solidale saluto agli operai dell'Enichem di Crotone
Che in questi giorni
Hanno adottato e lottano per difendere i loro interessi legittimi dei lavoratori concludo compagne e compagni l'otto settembre di cinquant'anni fa iniziava nel nostro Paese la lotta di liberazione dal nazifascismo tanti giovani prendevano le armi per dar vita a quella grande epopea che avrebbe portato alla vittoria della civiltà sulla barbarie
Venivano a quei giovani da esperienze politiche e da condizioni sociali diverse ma coltivavano un unico obiettivo ricostruire il Paese ridando adesso la dignità perduta durante l'oscuro ventennio
Oggi tutti noi sentiamo quella lezione di stringente attività
Oggi come allora sentiamo dire noi quella stessa volontà
Bologna e le miglia dietro a quella lotta un contributo decisivo
Tanti di quei compagni sono qui con noi e molti di essi hanno lavorato con noi dando un grande contributo a questa festa li ricordo tutti con gratitudine e dal loro invio il più caloroso saluto
A tutti voi
Che oggi gremite questa magnifica arena do appuntamento al prossimo anno sempre sulla via Emilia per un nuova grande edizione della festa nazionale
Che sarà dedicata ad un compagno che tanto abbiamo amato e tanto ameremo ad Enrico Berlinguer
Allora
Ora la parola il compagno Antonio la Forgia segretario della federazione di Bologna
Gentili ospiti compagno Mururoa
Care compagne e cari compagni
Anche io come Francesco Riccio come tutti voi
Ho ancora negli occhi le immagini di quella cerimonia di quelle firme sono Randy
Di quella difficile stretta di mano tra Ytzhak Rabin e Yasser Arafat che ha segnato il passaggio dalla sanguinosa violenza della guerra alla faticosa costruzione della pace
La loro gioia e la nostra gioia affermato Achille Occhetto
Ed è così
E come è nostra la gioia per il segno di pace che viene dalla Palestina così il nostro è il dolore delle donne e degli uomini dei bambini
Che soffrono nella Bosnia devastata ridotta a campo di battaglia tra serbi e croati
Ridotta terra di sterminio della popolazione musulmana
E la gioia ed il dolore
La speranza e la disperazione ci raggiungono nelle nostre case
Escono dagli schermi televisivi balzano fuori e colpiscono il nostro cuore
Non condividerle sarebbe disumano
Ma anche una commozione fugace rapidamente rimossa nel ritorno alle private quotidiane occupazioni
Sarebbe segno di un sentimentalismo superficiale ed arido
Sarebbe segno soprattutto di una intelligenza e miope incapace di vedere le interdipendenze che avvolgono come una retta e l'intero pianeta
E invece è proprio questo che dobbiamo vedere
A questo dobbiamo abituarci a considerare come nostra casa il mondo intero a sapere che nessuna nostra scelta può essere efficace può giungere a segno se non tiene conto delle relazioni che ci collegano all'Europa prima di tutto e ad ogni altro continente oggi le grandi forze economiche e finanziarie
Calcolano le proprie decisioni a scala planetaria
Se questa restasse una prerogativa soltanto loro se i popoli se la politica non fossero capaci di fare altrettanto un futuro di declino e di morte attenderebbe la democrazia
Guardarsi attorno alzare gli occhi a guardare il mondo non è quindi una rinuncia ad affrontare i problemi di casa anzi è la condizione per poterle affrontare davvero
Ed è questa l'accusa principale
Che noi rivolgiamo alla lega
L'accusa di diffondere a piene mani l'illusione che ci si possa rinchiudere nel proprio giardino e chiudere il mondo fuori dal cancello
No no questo non può essere fatto
Per quanto gradevoli
Per quanto gradevoli possano essere le villette della Brianza per quanto dolce possa essere il dondolo io delle barchette sui laghi
Quella illusione si spezzerebbe presto ed il risveglio sarebbe brusco e doloroso
Eppure con la lega noi abbiamo una parola in comune
Questa parola io credo dobbiamo dirla federalismo e dobbiamo parlarne dobbiamo parlare del nostro federalismo e del loro
Il federalismo della lega vede il presente sì ma è prigioniero del passato
Vedere differenze grandi che dividono l'Italia e ne prende atto
Un ultrà leghista qual è il professor Miglio le considera addirittura e antropologiche insuperabili
Il loro quello della lega è un federalismo conservatore
Ma il nostro federalismo vede il presente e guarda al futuro
Anche noi vediamo le differenze che dividono il Paese ma rifiutiamo di prenderne atto di considerarle immutabili
Noi prendiamo atto questo sì del fallimento di tutte le politiche centralistiche
Ma difendiamo l'unità nazionale i tasti diamo la costruzione di una nuova unità nazionale finalmente autentica alla più di golosa forza che noi conosciamo
Ad un autogoverno che possa esprimersi i nuovi poteri regionali e locali nuovi poteri che devono essere forti responsabili controllabili
Sui banchi di scuola
Ci hanno fatto mandare a memoria la frase il giudizio di una grande figura risorgimentale secondo cui fatta l'Italia occorreva fare gli italiani
Forse quel giudizio era giusto centotrent'anni fa
Io penso che oggi dovrebbe essere rovesciato oggi gli italiani ci sono
E dopo corre fare ricostruire l'Italia
Gli italiani ci sono Dante e leopardi
Manzoni e Tomasi di Lampedusa uniscono assai più di quanto il professor Miglio Possa di vita voi lo sapete lo sapete ogni anno il due di agosto noi ci ritroviamo voi bolognesi intendo nella piazza della stazione per ricordare le vittime di quell'orribile strage per chiedere una verità ed una giustizia
Che ancora ci sono legate
Ma anche restando lo abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto è lì
Su quella piazza Walter vitali il sindaco di Bologna si è rivolto al Presidente del Consiglio perdendo di quello che tutti sentiamo
Per dirgli quanto sia stato faticoso ed ancora sia faticoso essere italiani è così
Ha ragione Walter vitali italiani ci sono ma provano fatica ad essa non è questa fatica badate bene non la respingiamo non vogliamo scrollarci era dalle spalle quella vogliamo affrontare ma vogliamo che sia produttiva di risultati vogliamo che essa abbia un termine e che al suo termine noi si possa ritrovare intero l'orgoglio e impera la gioia di essere italiani e allora si io capisco Bossi quando afferma che il Partito democratico della sinistra noi costituiamo il suo nemico principale è così
Perché noi non ci rimpalliamo nella difesa del vecchio sistema non ci lasciamo chiudere il campo trincerato delle vecchie forze politiche perché noi accettiamo le sfide ci mettiamo alla prova della costruzione di una nuova Italia
Ma allora Bossi deve sapere che nel suo attacco al Partito democratico della sinistra del suo tentativo di uscire dalle roccheforti lombarde incontrerà per prime le città emiliane
Queste città
Queste città sorvolato rigorose
E sono capaci di produrre ricchezza
Non hanno nulla da invidiare alle città della Lombardia del Veneto del Piemonte hanno anzi qualcosa per cui meriterebbero di essere invidiate
Hanno l'orgoglio della propria autonomia hanno una cultura politica ed amministrativa che conosce il valore prezioso dell'autogoverno delle comunità
Hanno sofferto queste città la dipendenza da Roma la perdita di responsabilità
La riduzione a centri periferici di Spesal ed hanno combattuto per limitare i danni per difendere un'autonoma capacità di progettazione del proprio sviluppo
Ed è per questo non peraltro che le amministrazioni emiliane hanno potuto resistere al dilagare della corruzione hanno potuto sottrarsi al patto illegale che ha dominato la politica e l'economia
Ma c'è qualcos'altro ancora che Bossi deve sapere quando noi ascoltiamo le parole degli operai di Crotone siamo in grado di comprenderle e siamo in grado di rispondere
Parliamo la stessa lingua una lingua che Bossi non sa parlare e che Miglio non vuole neppure conoscere
Queste compagne e compagni
Questa è una terra
In cui ancora il vivo il ricordo del lavoro braccianti le e delle lotte per averlo il lavoro e per distribuirlo equamente è una terra in cui gli operai comunisti licenziati dalle fabbriche perché comunisti numerosi si sono rimboccate le maniche ed hanno dato vita d'impresa è spesso fiorenti
Quando Michele Mattace
L'uomo salito a cento metri sopra la ciminiera di Crotone dice sì è vero noi abbiamo fatto vandalismo con le cose in animate ma loro hanno fatto i vandali con noi esseri umani
Noi non lo insultiamo
Accusandolo
Di chiedere l'elemosina dello Stato
Noi lo sentiamo accompagnò di una stessa rotta
Per affermare la dignità e il valore del lavoro
Per costruire una società in cui il lavoro sia distribuito equamente e sia distribuito equamente tra i lavoratori il tempo che è stato liberato da quella enorme ricchezza sociale che è costituita dalle conquiste della scienza e della tecnologia Cuesta
E la distanza incolmabile che ci separa il ci oppone alla lega
Bossi ripete nel Sud un peso dal quale liberarsi illudendosi di potere così fuggire in Europa noi vediamo nel Sud la risorsa essenziale per fare dell'Italia un Paese europeo
Questa sfida
Questa sfida può essere vinta
E per vincerla occorre che le popolazioni meridionali possano prendere nelle proprie mani la decisione del proprio futuro
Occorre che ad ogni passo indietro compiuto dalla criminalità organizzata sotto la spinta della magistratura e delle forze dello Stato e altro sangue è stato pensato in questi giorni e in queste ore
Ad ogni passo indietro della criminalità organizzata corrisponda un passo avanti della costruzione di un nuovo potere democratico di una nuova classe dirigente
Ecco compagne e compagni di queste cose
Io volevo dirvi guardando ai risultati che abbiamo raggiunto e dagli ostacoli che abbiamo incontrato ora desidero solo ringraziarvi
Voi avete visto
Questa nostra festa ed io vi ringrazio per essere qui
Per averla voluta visitare e ringrazio anche a nome vostro le centinaia e centinaia le migliaia di compagnie di compagni che l'hanno costruita e l'hanno fatto vivere che la fanno vivere anche in questo momento
Con la passione del loro lavoro
Ma penso
Che il modo migliore di ringraziarvi
Sia quello di assicurargli di rendervi certi che l'organizzazione bolognese del partito democratico della sinistra
L'intelligenza e la passione politica delle compagnie dei compagni di Bologna noi tutti insieme le mettiamo a disposizione
Del Grande Progetto per il quale è nato il Partito democratico della sinistra Unire la Sinistra unire ai progressisti dare finalmente al Paese un governo che possa guidare
La ricostruzione morale politica e sociale dell'Italia
Ha ora la parola il compagno Walter Veltroni direttore dell'Unità
Ricordo
Ricordo un giorno di quasi vent'anni fa
Un giorno come questo proprio qui
Ricordo un lungo viaggio con il pullman che portava a Bologna i ragazzi della FGCI di Roma per la chiusura alla festa nazionale dell'Unità del mille novecentosettantaquattro
Ricordo una folla immensa in questa piazza con le nostre belle bandiere rosse
Ricordo la voce di un uomo che da lontano mi sembrava piccolo piccolo su quel palco immenso ricordo le sue parole
Sotto il fascismo diceva le pagine dell'Unità erano la lettura che confortava il confinato l'antifascista perseguitato incarcerato l'operaio l'intellettuale che cercavano un orientamento per combattere per la libertà
Durante la Resistenza giornale fu uno strumento diceva decisivo per organizzare ed incitare la lotta contro il nazifascismo dopo la Liberazione fino ad oggi nostro giornale è stato il portabandiera delle grandi battaglie economiche politiche e culturali della parte più avanzata del Paese si conclude così quel giorno parlando del nostro giornale il discorso di Enrico Berlinguer
Mi piacerebbe
Mi piacerebbe come in un sogno
Che potesse vederci oggi
Vedrebbe questa piazza queste bandiere questa massa sterminata di popolo vedrebbe i suoi vecchi compagni e di nuovi ragazzi della Sinistra giovanile
Effettuare
Quel geniale chiamava
Vedrebbe tutti noi che siamo qui per continuare la sua lotta
Qualche mese fa abbiamo pubblicato un inserto dedicato a Berlinguer alla questione morale
E abbiamo ricordato le belle parole con le quali l'amministratore delegato dalla FIAT ha riconosciuto che Berlinguer aveva avuto ragione a denunciare l'esistenza di una questione morale in Italia bene ma dobbiamo chiedere dobbiamo porci sommessamente una domanda
Quante cose in questo Paese sarebbero cambiate sei invece di aspettare dieci anni avessero dato ragione Enrico Berlinguer mentre combatteva la sua battaglia
Ora penso
All'Unità
Alle sue lotte di questi anni
Qualcuno dice che tutti in Italia durante gli anni ottanta hanno taciuto
Io so
Che c'era stato un giornale che denunciano la trattativa tra democristiani e brigatisti rossi per la liberazione di Ciro Cirillo questo giornale e L'Unità
Io sarò che c'è stato un giornale che si è opposto all'operazione Enimont e questo giornale e L'Unità
Io so che è già stato un giornale che ha denunciato per primo la P due e questo giornale è l'unità io so che c'è un giornale che protestò quando un uomo politico in un congresso disse di Enrico Berlinguer se avessi saputo fischiare avrei fischiato
Simonetta
Unità condannò
L'unità condannò quelle parole altri applaudirono dite voi ora che aveva ragione
Sia chiaro
Non siamo stati soli la gran parte dalla stampa italiana si è impegnata in grandi battaglie contro la camorra e la mafia contro i misteri d'Italia
Vorrei ricordare due giornalisti coraggiosi che hanno pagato con la loro vita Giancarlo Siani del mattino e Giuseppe Favalli siciliani
Cercare la verità è difficile rischioso
Ma è la ragione stessa del mestiere di giornalista andare oltre versioni ufficiali scavare per marcare le porte chiuse svelare misteri d'ambiguità
Noi siamo impegnati in questa direzione e vorrei dire oggi qui che noi dell'Unità consentiremo di avere fatto fino in fondo il nostro dovere
Fino a che non avremo aiutato a venire in superficie verità ancora nascoste
Quelle verità senza le quali questo Paese non si potrà dire davvero cambiato
E lo dico qui
A Bologna dove ci fu una strage per la quale ancora nessuno ha pagato lo dico pensando alle famiglie di quelle ottantuno vittime di Ustica che hanno sentito solo bugia e vogliono la verità
Lo dico per i morti di Brescia dell'Italicus lo dico per Falcone per Borsellino
C'è chi dice guardando al panorama dalla stampa italiana che oggi i giornali devono alleggerirsi devono diventare per avere successo più frivoli io credo invece che sia il tempo della riflessione del rigore dell'autorevolezza
Credo sia importante che l'unità rispetto risponda al grande bisogno di politica che sale dal Paese si perché l'Italia ha bisogno di politica con la P maiuscola
Non le furbizie e tatticismi le spregiudicatezza e e i falsi modernissimi la politica non come immagine ma come divisione la politica come valori come ideali come programmi come responsabilità come il coraggio di rischiare per cambiare il proprio Paese
A questa rinascita de la politica L'Unità vuole dare il suo contributo un anno fa
A Reggio Emilia parlando dei primi mesi del nostro lavoro dei cambiamenti che stavamo apportando delle nuove firme delle nuove iniziative oggi un anno dopo sento il dovere di fare con voi un primo bilancio per prima cosa i numeri
Un anno fa parlando di primi timidi segni di ripresa nelle vendite
Va detto che il giornale per diversi anni ha chiuso il bilancio delle vendite in passivo ora però posso oggi qui dare una buona notizia a tutti voi
La tendenza delle vendite si è invertita da maggio dell'anno scorso abbiamo cominciato prima a diminuire la pressione e da settembre dell'anno scorso a luglio di quest'anno il giornale non solo non cala più ma aumentato le vendite recuperando quasi il venti per cento del suo mercato
Indagini
Quella dell'Audipress ci ha portato un'altra buona notizia e cioè che ogni giorno L'Unità a rispetto all'anno passato cinquantacinque mila lettori in più
è un buon risultato
Credo che la ragione del successo del giornale sia nella sua formula nella quantità e qualità di contributi politici e culturali che offriamo l'impressione la comprensione del grande tumultuoso tempo che stiamo vivendo un anno fa di annunciamo dei primi cambiamenti
Avete visto come la seconda pagina del giornale sia cresciuta in qualità ed autorevolezza avete visto come abbiamo cercato di raccontare le cose del Paese attraverso le storie di gente in carne ed ossa
Fosse il malato che non trova più il medicinale che li può salvare la vita o la donna vittima della violenza in quel macello degli esseri umani che è divenuta la Bosnia
Noi vogliamo raccontare quel giornale non gridare dove vogliamo aiutare a capire non affermare verità assolute noi vogliamo cercare la verità non inventare verità di comodo
Francesco De Gregori ha parlato in una sua bellissima canzone delle persone facili che non hanno dubbi mai
Noi facciamo il giornale per coloro che vogliono interrogarsi sul significato delle cose per quelli che coltivano il dubbio la fantasia per quelli che non si arrendono per quelli che non vogliono essere indifferenti questo spiega le scelte del giornale che ogni mattina trovati in edicola e spiega perché noi siamo orgogliosi
In un Paese in cui si regalano insieme ai settimanali Pettini e gomme americane di aver portato con le nostre iniziative editoriali nelle case dei nostri lettori diciotto milioni di litri
Vediamo così di aver dato un grande contributo alla diffusione della cultura di questo Paese e questo ci viene riconosciuto
Un giorno in redazione qualche tempo fa venne a trovarci improvvisamente senza farsi annunciare un italiano che il mondo ci invidia salì le scale si fermò a parlare con i redattori volle visitare tutto il giornale
è una persona alla quale tutto il Paese vuole bene che ci ha regalato immensi sogni immensi emozioni immense fantasie e io vorrei qui oggi a nome vostro salutare con grande affetto e fare molti auguri al nostro amico Federico Fellini
Aggiornare che facciamo
Vuole anche a divertire far sorridere sulle cose che accadono
Ci riescono ogni giorno alle cappe Michele Serra Enrico Vaime e quella piccola frase che mettiamo in seconda pagina per commentare il personaggio del giorno
Da un piccolo referendum che abbiamo fatto risulta che di quelle frasi quella che ha più divertito riguarda Giuliano Amato
Aveva tenuto la Presidente del Consiglio un discorso alla Camera un po'confuso pur essendo un uomo lucido quel giorno con le parole si era ha cappottato tre o quattro volte in parcheggio proprio come il sedicente governo che presiedeva
Per rappresentare quella confusione di Indirizzo pubblicammo la foto di Amato e sotto una frase di quel genio di Totò mi scusi per andare dove devo andare dove devo andare
Un giornale
Un giornale come la vita quotidiana
è fatica divertimento angoscia responsabilità
è un bellissimo lavoro un difficilissimo lavoro lo si può fare solo contando sull'entusiasmo di un collettivo che si senta una squadra unità e così è da nuovi all'unità
Dai giornalisti di una redazione giovane straordinaria ai poligrafici agli impiegati a coloro che dirigono l'azienda sappiamo tutti che abbiamo un compito difficile che cerchiamo di assolvere ogni giorno
Ma abbiamo bisogno di piccoli gesti di aiuto l'anno scorso vi chiedemmo di metterci alla prova
Di comprare il giornale per quindici giorni di vedere se vi teneva legati assi
Evidentemente lo avete fatto i risultati sono stati buoni e noi ti ringraziamo ora però vi chiediamo ancora di più
Vi chiediamo di abbonarsi di garantirne il giornale ogni giorno e dichiariamo oggi di aderire alla nostra campagna straordinaria per cinque mila abbonamenti
Ciascuno di voi sottoscrivendo trenta mila lire faccia arrivare per due mesi il giornale
Durante i mesi di campagna elettorale alle organizzazioni progressiste del sud ai giovani e disoccupati del Mezzogiorno anche così potremo aiutare leggere il ventuno novembre dei sindaci progressisti
Così come richiesto di continuare a sostenere quel preziosissimo strumento di informazione e di comunicazione che Italia Radio
L'unica
Compirà nel mille novecentonovantaquattro il suo settantesimo occupando di vita sarà un anno di cambiamenti
Il giornale dal mese di gennaio cambierà molto i lettori avranno delle grandi sorprese si potenzierà si trasformerà crescerà per essere ciò che deve essere il grande giornale della sinistra e dei progressisti italiani l'Italia vive un momento difficile
La transizione dura da troppo tempo e ora i rischi possono prevalere sulla possibilità per questo c'è bisogno dopo il tempo tra distruzione del vecchio di cominciare ha ricostruito a questo Paese smarrito impaurito preoccupato del lavoro della crisi bersagliato da un terrorismo assassino bisogna ridare fiducia speranza serenità
C'è troppo odio troppa voglia di spezzare il Paese troppe vendette che si consumano troppi interessi di bottega che ignorano che il Paese oggi ha bisogno di responsabilità non di demagogia di programmi non di promesse
L'unità vuole fare la sua parte in questo disegno di rinascita nazionale in questa lotta a chi vuole spezzare o distruggere il Paese e così la stessa parola che campeggia sulla nostra testata assume oggi un significato nuove
Unità
Un'età tra gli italiani del Sud e del Nord unità tra gli esseri umani quale che sia il colore della loro pelle unità tra coloro che lavorano e producono ricchezza per il nostro Paese unità tra coloro che combattono la mafia la camorra 'ndrangheta unità per essere solidali con i più deboli unità
Delle donne e degli uomini di progresso
Lo so quest'ultima è forse la più difficile dell'unità possibile
è quella per la quale il PDS si batte e per la quale nacque con la svolta proposta da Occhetto
La domanda è sempre la stesse
Perché perché deve continuare l'odio la divisione la rottura tra chi laico o cattolico
Alla fine condivida le stesse ragioni gli stessi ideali sta dalla stessa parte perché non possiamo unirci a chiedere agli italiani di votare per una grande alleanza di sinistra l'evolversi
Ecco finalmente all'Italia
Poi faremo la nostra parte
Per questo care compagne e cari compagni chiediamo a tutti voi di aiutarci aiutateci appare più forte il più grande giornale della sinistra italiana L'Unità
Porta ora il saluto alla nostra festa il compagno Pierre molo presidente dell'Internazionale socialista
Cioè ai Occhetto
Diceva che amava dicevo semi
Giusto ripreso del proprio gruppo sette magnifici perito
Sono Felicity pesa si sono impazziti via Olmo
Se Chiesa sotto Expo IMEI a Como a assetto eccede
è Gius vola
Dell'Emilio comma
E Guttuso sentire la o Rutelli
C'è però
Presi
Doveva ove papabile sia
Moda e militaria Achille Occhetto
Voto sei sette se aveva
Che Muzak continui
Ad abituare o dissipando il Suma cibo ancor meno appianato otto lituano ad accordissimo odore si pone a forma di una sopra il modesto ha chiarito
Quarto trasferì
Donato Antonio Cassano dal modo raccolse dove tutto ecco di Orbassano promotore tools vediamo fax
G otto non serve i
La Liberté latte Boccassi era sì stessa sia
Caro Segretario generale caro Occhetto cari compagni cari amici del Partito democratico della sinistra sono molto felice di essere qui con voi a questa magnifica festa dell'Unità
Mi felicito con tutti coloro che hanno lavorato per rendere possibile ciò ed in particolare con coloro che hanno parlato prima di me
Proprio un vero piacere nel ritrovare i miei amici italiani nel ritrovare Achille Occhetto il vostro segretario generale che gli ha portato alla vittoria nelle ultime elezioni municipali di giugno
Dicono durava ben altre vittorie se proseguirebbe
Sulla via dell'unità di tutti coloro che si ispirano socialismo sulla via dell'unità di tutta la sinistra e di tutti i democratici che si battono per la libertà la democrazia la giustizia sociale
Giudice amplessi nonché nostri Socialis sex problema
Dove poi è scappato sguardo tradizioni palla mi hanno
Rinnovi diverse Moffa coniglietto un bel dettato in teoria di tradizioni chissà dopo
Bisogna poi l'ex plesiosauro truffe contro sette internazionale Piero Fassino piatto prende forma riapre il peso no cosa chiedete anche ad assecondarlo
Sarebbe non sono dopo responsabile e dopo diritto
L'estremo addio ma la sua detto non so
No Appello concretamente amasse avanzo sia distrutto ed è una
GE tele algido donate a Massimo D'Alma Socialist
Beh foto Ones Cusona giorno in Libano
Forgiare poi quattro las
Così è scemo
Vuote sottesi o di interi lei si spoglia enormi
Un foglietto bianco qua dentro fa
Viceversa
Va altrove Comba
E sono riletture Socialist Italia
Prima Patierno odoroso Golfo Massimo mesi ossia
Sa chi dopo aver reso omaggio ad ogni sette a Dio Patria inizio voto a sopra no Lola sopra modo Ettore Socialist lo a sovrapporre tutte le voci
Già pattisti
C'era semplice chiamava apotropaico odioso ma di testa sino
A vecchi esami donati dalla seconda processo siamo troppo
Heinz Fischer quasi Dodona sono brevi nazionale Autissier responsabile di Novi patti Socialist otri sia e pezzi d'Europa ieri Albieri viso Novelli e chi meno solido compatto Paolo Bosisio e a chi du Soweto oggi sono
Serie tutta risolta persa da lite
Chi sono da astrusi assett manifestazione
La lettera Nacional Socialist
Io ho appena
Ed è proprio riversa
Suo avversario e ponevo
Prese fuoco Vacca
De serviti battesse dedicò è sorto il Preside Matteo Nacional Socialist derivano
Via dove adoprati andasse a darlo ridotto avete a tre e allora io buono poco privarsi
Sono contento di essere qui con il vostro segretario internazionale Piero Fassino che attivamente impegnato nelle iniziative dell'Internazionale socialista
Lasciatemi esprimere tutta la gioia per essere qui insieme a voi
Ad un anno dal consiglio dell'Internazionale socialista di Berlino nel quale io fui eletto presidente e poi del partito democratico della sinistra siete diventati membri dell'Internazionale
Voi avete preso il vostro posto all'interno della nostra famiglia siete nella vostra casa e voi rappresentate la speranza e l'avvenire in Italia
Saluto la vostra lotta e con voi saluto tutti coloro che appartengono ai partiti italiani del socialismo democratico
Sono qui alla vostra manifestazione veramente grandiosa con altri amici dell'Internazionale fines cliché del Presidente del Parlamento austriaco
Autorevole dirigente socialdemocratico Petre Roman ieri il primo ministro in Romania oggi impegnato a verificare l'opposizione democratica a cui auguriamo successo
L'Internazionale socialista da un rotte è diventata oggi universale grazie agli sforzi notevoli del mio predecessore vibrante che ha dato al
Che attacca l'Internazionale socialista una più grande autorità e di una più vasta rappresentatività
Questi ultimi anni sono stati segnati da notevoli cambiamenti accadeva nel settembre mille novecentottantanove quattro anni fa giorno dopo giorno in Ungheria si aprivano le frontiere per i fuoriusciti della Germania dell'Est in Polonia si aveva l'investitura del governo Amato chiesti in Unione Sovietica i conservatori venivano esclusi dall'ufficio politico nella Germania dell'Est aveva luogo la più grande manifestazione di opposizione dal mille novecentocinquantatré era in una parola il preludio la caduta del muro di Berlino al crollo del comunismo alla fine dell'ordine di Yalta accadeva quattro anni fa sembra un secolo fa questi avvenimenti ci hanno riempito di gioia perché gli uomini e le conquistavano la loro libertà e prendevano in mano il proprio destino
Ma ci hanno anche riempito di speranza il socialismo democratico è tornato ad essere il punto di riferimento di tutti coloro che hanno a cuore la giustizia sociale e la libertà
Passate le prime lezioni l'ottimismo ha tuttavia lasciato il posto in tutti ed anche i timori ingiustamente identificato con il comunismo il socialismo non rischiava forse di essere travolto con lui e la destra Zac si apprestava a celebrare non solo la fine del comunismo ma anche del socialismo
E tuttavia guardiamo intorno a noi in Europa gettiamo uno sguardo al di là su tutti i continenti e cosa vediamo allora in Europa Felipe Gonzales socialisti spagnoli nonostante la crisi malgrado undici ter anni di potere hanno riportato una magnifica vittoria
In Gran Bretagna in Germania ed in Italia grazie al Partito Democratico italiano grazie al Partito democratico della sinistra la sinistra osservabile conquistando grandi città in Norvegia i socialdemocratici hanno conosciuta anche essi Successo alle elezioni generali e presto interezza in Svezia in Finlandia sono certo che ne avremo altri altrove nell'Est europeo
Forse a noi vicine guidano già la Macedonia la Slovenia ed io spero che esse guideranno domani l'Ungheria
Più lontano in Pakistan e con Benazir Bhutto che la sinistra guadagna altro terremo più lontano ancora in Giappone dopo mezzo secolo di governo interamente conservatore i socialisti sono entrati a far parte del governo
E a ovest in America Latina nel sud del mondo in Africa sono sempre le Poste progressisti rappresentare l'avanguardia della lotta per la libertà sono esse che guideranno domani molti di questi Paesi da questo giro del mondo troppo sommario io non traggo solitamente la conclusione che il mondo come per incanto un giorno ci apparterrà no la lotta resta e resterà molto dura
Ma io sto
Ma io sono creditori che si gioca tutto che è dalla nostra volontà che tutto discende sono convinto che tutto dipende dalla nostra fantasia e dal nostro coraggio diventare un mondo più giusto più fraterno e più l'intero sì noi vogliamo sempre ribadire che il socialismo una lotta per la libertà la democrazia contro l'ingiustizia per la promozione sociale
E al tempo stesso per noi affermare il valore etico della pie'lipolitica è un'esigenza irrinunciabile
Occorre fantasia e coraggio forse mai ne abbiamo avuto bisogno come oggi dove tutto cambia e tutto si muove così rapidamente e al Partito democratico della sinistra certamente non mancano né fantasia né coraggio
Ed è per questo dell'Internazionale socialista e felice di averlo ormai tra i propri membri fantasia e coraggio questa è anche la parola d'ordine dell'Internazionale socialista
Coraggio nella ricerca della pace in questo campo troviamo impegnati laburisti israeliani e oggi i quali grazie anche alla mediazione dei laburisti norvegesi
Sono riusciti a concludere positivamente il dialogo già intrapreso in seno all'Internazionale socialista e a superare gli idioti a far rinascere o piuttosto far nascere la speranza di un Medio Oriente finalmente senza conflitti e dove ogni popolo ed ogni nazione dispongono del proprio territorio
Coraggio per l'occupazione un problema sul quale abbiamo intrapreso il dialogo con i sindacati per cercare insieme nuove soluzioni a questo male che rode le nostre società e affligge i nostri giovani lo sviluppo può non essere sufficiente per assicurare lavoro e per questo bisogna ridurre il tempo di lavoro cambiare gli stili di vita
Colazzo per i diritti dell'uomo in Sudafrica dove tra qualche settimana io condurrò una delegazione dell'Internazionale socialista per un giusto riconoscimento del coraggio dimostrato dal governo Italia di Frederik de Klerk
E soprattutto per rendere omaggio a colui che dalla sua Praz prigione ha incarnato per tanto tempo la lotta contro la parte il nostro amico né insomma
Emessa mia gente o meno
Dopo sono da Bortolaso molto capo tema nuovo sia mi son
Ok sede
Così non si legge dovesse AVEPA perché
Lo fa di qualche
E in base di e Ielo GUARDA opposte ed agire
Lei
Eh io uso il koala sulla
Se sono tuttora Sobrero privò e lo prendesse sei
Era pronto
Cioè un saggio missioni italiche ogni sette cittadina processioni ripete accorge fosse sorge la Poppea Beck non so Marini sorge il modo
A destra e sinistra e via Palestini a tifo un appello
Arreca S chi sottoterra Raffaele o di rivedere a Wiesel è che attorno
Adecco essa davvero grazie ed anzi
Ha detto Urso titolare coso io lo amo
Consapevole a Bono e produco suonava
E passa al boia eccola nei Buena è chiaramente Bessie attorno parecchie della Seattle ora sa che non fa of God usano basta
Allora ora però a richiedere e viceversa si Alis
Ringraziamo il compagno Pier Morona per il caloroso saluto portato alla nostra festa conclude questa grande manifestazione il compagno Achille Occhetto segretario nazionale del partito
Grazie
Grazie a coltellate
Grazie
Grazie a tutti voi
Compagne e compagni
Per essere venuti qui così numerosi
Per avere ancora una volta offerto a noi e a tutto il Paese
Questo meraviglioso scenario di popolo
Di uomini e di donne
Che sono giunti fin qui da tutte le parti d'Italia per dire che la sinistra in piedi
La sinistra evviva con i suoi ideali
Con la sua voglia di battersi e con la sua onestà
Sì con la sua onestà che è la nostra e l'onestà di pandoro nel partito democratico della sinistra
Di questa partita
E con la sua stessa esistenza ha salvato l'onore di tutta la sinistra italiana
Sia chiaro noi non crediamo di essere uomini diversi dagli altri
Sappiamo benissimo di avere commesso degli errori
Di avere assunto le corresponsabilità dei momenti duri della storia persino dire generazione inammissibili
Ma sappiamo anche di avere fatto con coraggio i conti con le dure repliche della storia e di avere percorso tutte le tappe del nostro laico calvario
Soprattutto sappiamo e tutti sanno
E quando qualche scheggia dolorosissima per noi dolorosissima
C'ha colpito sappiamo e voi sapete che il segretario di questo partito è tornato alla Bolognina per chiedere scusa agli italiani
Ma proprio per questa
Dovete anche sapere che quando non chiedo scusa e perché non ho nulla di cui statali
E quando dico che il PDS non racconti in Svizzera e perché non abbiamo nessun'Pantani svizzera da denunciare
E dunque la scelte che io qui riguarda un elogio al nostro compagno Marcello Stefanini
Per la compostezza del suo atteggiamento
In una vicenda così difficile
Non solo per il rigore della sua condotta ma anche per la sua grande forza d'animo per avere saputo mantenere i nervi saldi
Confermando un giudizio sereno ed equanime nei confronti dell'opera dei magistrati e dando doverosamente il contributo più ampio all'accertamento dei fatti
Delle volte soprattutto dinnanzi a quanti ci danno il consiglio benevolo
Di confessare quello che sappiamo è piccolo ma voi che non siete coinvolti in Tangentopoli che certamente sette diversi dagli altri
Converrebbe fare questo passo
Ebbene di fronte a questo Consiglio mi dispiace veramente delle volte di non avere preso quei seicento ventun milioni per potere fare il grande gesto
Denunciare la parola ma fare una grande colletta e restituirli
Pensate
No era accogliamo a questa festa
Dieci miliardi cosa ci costa raccoglierne dieci miliardi E seicentoventuno milioni
Però
Mi dispiace non posso dichiarare il falso non le abbiamo prese
Ma tuttavia sento soprattutto lasciatemelo dire l'orgoglio
Di non avere i signori delle tangenti tra i nostri sottoscritto
I sostegni al PDS
Come voi sapete viene dal suo popolo viene dalle donne e dagli uomini che lavorano dall'Italia che vuole finalmente cambiare
La fondamentale sottoscrizione viene prima di tutto dal vostro lavoro volontario compagne e compagni che vi impegnate nelle feste dell'Unità in tutta Italia
Dal vostro lavoro cari compagni di Bologna
Che ci avete dato questa splendida festa e a voi che siete nelle cucine dietro i banchi nei bar nelle multiformi attività di questo villaggio magico della sinistra vi dico qui a nome di tutti grazie e ancora una volta grazie
Per la storia di questo Paese la vicenda di Tangentopoli è ormai chiara
Questa vicenda è scritta nelle denunce di tutti gli imprenditori pubblici e privati i quali hanno dichiarato di avere dato miliardi e miliardi ai partiti di governo e di non aver dato neanche una lira al PDS quella vicenda è sostanzialmente la storia di un sistema di potere di cui noi non solo non facevamo parte ma che si volgeva soprattutto contro di noi onore dunque a Enrico Berlinguer perché allora il rischio se per vedere a sostanza abbiamo il problema della questione morale
Che la sostanza era in un sistema in un regime di rapporti politici ed economici che hanno dominato questo Paese che ora sono miseramente falliti
Merito sicuramente delle inchieste della magistratura
Inchiesta che noi abbiamo sempre sostenuto
Anche quando potevamo avere qualcosa da ridire
Sì perché non c'è dubbio
Che il rispetto per la magistratura non vuol dire infallibilità di ogni singolo magistrato
Lo sappiamo benissimo cari compagni
E non c'è nessuno che tra di noi e troppo ingenuo
Per questo io vi dico
Che se si sono verificate quella per l'Italia sia pur limitate storture
Il fatto che sia difficile denunciare anche quelle storture
Dipende anche esso dà la colpa di chi si è assunta la terribile protervo ha responsabilità
Di aprire Concetta alterigia un rovinoso braccio di ferro tra potere politico e potere giudiziario onore e quindi anche i giudici di Mani pulite
Ma se il Paese è cambiato
Non è merito solo dei giudici
è merito vostro e merito anche di molti cittadini non tali da noi che si sono finalmente ribellati
Emerito del referendum che mandò per sempre al mare Bettino Craxi
è merito anche se permettete esige viene concesso
Della collocazione politica del PDS
Del fatto cioè che con la svolta noi abbiamo spiazzato tutte le altre forze politiche
Non solo perché abbiamo capito prima degli altri che tutto cambiava
Ma perché al posto della cosiddetta deriva craxiana ricordate che ci avrebbe inesorabilmente portato dentro l'unità socialista
Si sono sentiti i rintocchi della campana del nuovo inizio che hanno incominciato a suonare inesorabilmente perduto
Ricordate quando qualcuno diceva
Che saremmo andati nelle braccia di Craxi
Ma se grazie lei non ci ha nemmeno più le braccia per raccogliersi e gli occhi e per piante
Insuccesso delle ultime elezioni parziali
è in sostanza questo
E oggi vedo un grande armeggiare attorno a noi
Si vuole fare dimenticare la sostanza di quanto è avvenuto
E la sostanza
E che dalle ultime elezioni sono usciti due vincitori la lega il PDS
Anzi allora cotta calda qualcuno scrisse risorge Occhetto per dire che lì sorgeva il PDS non sottovaluto le resurrezioni naturalmente
Ma la verità era che non eravamo mai morti e che piuttosto c'era chi ci voleva morti attraverso una campagna tesa omologare si è partiti i Tangentopoli una campagna che si è dimostrata falsa
Soprattutto che è stata considerata falsa dagli elettori italiani
Vedete voi forse su questo palco
Qualcuno di noi che assomiglia lontanamente Taranta giovamento per comportamento per stile a Bettino Craxi ora ebbene
Come vuole nessun italiano riesce a vederlo
Vedete forse voi su questo palco
Qualcuno che si è arricchito con una politica
Come voi nessun italiano riesce a vedere
Ecco perché il risultato elettorale è stato un grande successo per la collocazione del PDS
Di un PDS che si è posto come forza centrale a cavallo della sinistra e dell'innovazione che ha saputo svolgere una politica rivolta verso sinistra e verso il centro democratico
Una politica attenta sia nei confronti della protesta sociale della rivolta morale sia verso la ricerca di un'alleanza democratica e progressista più ampia
Tutto conferma la validità dell'intuizione dell'ottantanove tutto conferma che il crollo del muro di Berlino e in Italia alla fine dello scudo la fine della democrazia cristiana come partito pigliatutto
Tutto confermato
Che noi abbiamo scelto la caduta del muro per cambiare non perché volevamo sbarazzarci di un nome che in Italia avevamo portato con onore e di cui nessuno di noi si vergognata ma perché intuimmo
Che tutto sarebbe cambiato a testa come ad ovest
E che il sistema politico italiano doveva essere rinnovato dalle fondamenta
Volevamo essere siamo stati la frusta del mutamento
E il paese punto boh pur bombardato da messaggi contraddittori lo ha sentito
Era sicuramente cari compagni
Una linea difficile da perseguire
Ma che c'è alla fine collocati tra le forze nuove tra i protagonisti del cambiamento
Ma voi avete visto dopo le elezioni sono incominciate le grandi manovre
Per cercare di annullare questo dato
Questa è la sostanza di quell'arma e Giare che vedete intorno hanno e che ha dato il la l'Orchestra è stato prima di tutto gossip
Badate
L'argomento di Bossi
E schietto
Non serve rompere
Elementare
E anche semplice
Dice Bossi
Abbiamo distrutto la Democrazia Cristiana il Partito Socialista ora bisogna distruggere il PDS
Troppo semplice per essere vero onorevole Bossi
Infatti non hai capito l'essenziale del PDS che il PDS non è uguale né alla vicine al Psi craxiano
E questa differenza piaccia o no
E la difficoltà contro la quale si sono scornati in molti e contro la quale si Schörner anche boh
Certo
è anche necessario che alcuni intellettuali opinionisti di questo Paese
Escano dalla sindrome che fu dei liberali del diciannove
Che fa loro credere che siccome in questo Paese i Cirino Pomicino magari con il loro apporto
Hanno fatto scempio della pubblica moralità
Ora si possa concedere a Bossi di fare scempio delle regole elementari della convivenza democratica
Pensate un po'che cosa avrebbero detto questi cartoni
Questi pseudo moralisti
Questi emeriti maestri della grande predica mass media logica se io mi fossi comportato nei confronti del Comune di Bologna come borse nei confronti di Milano se avesse ecco Vitaly ma deve fare
Vitali sindaco di Bologna mi avrebbe mandato al diavolo a fare la differenza sembra collegata alla propria città
è servo di un segretario di partito
Ecco perché
Noi vi diciamo la democrazia italiana non deve abbassare la guardia
Il PDS si colloca come centro di una grande offensiva politica e culturale il nome della nostra civiltà democratica al tempo stesso come baluardo
Della solidarietà nazionale
Badate se Bossi dice che bisogna distruggere il PDS formare un unico partito leghista che poi si scinde in due dando vita a una destra e una sinistra
Come prima cosa non bisogna convocare un seminario no bisogna che dal profondo del Paese salga alta una pernacchia naturalmente
No educante
Una pernacchia che si inserisca nella migliore tradizione della commedia dell'arte e soltanto dopo possiamo anche convocare un seminario di studi sul fenomeno leghista
Ma segua lo stesso olio sul fuoco del razzismo
Della xenofobia
Se vuole che gli umili e diseredati vengono cacciati ancora una volta di terra in terra
Allora bisogna che dal profondo del popolo di sinistra che è stato ed è numeroso si ridesta e prima di tutto la memoria
Che ci si chiami a raccolta di sopra di ogni divisione vecchia e nuova per dire in ogni punto del Paese basta ai cialtroni del liberismo selvaggio comunque camuffato
E ancora
Se Bossi utilizza la critica dello statalismo corrotto delle mance delle clientele del partito unico della spesa pubblica per mettere al suo posto l'egoismo dei più forti ed è il più protetti la lotta di tutti contro tutti la fine di ogni solidarietà allora bisogna ricordare
Che noi non siamo secondi a nessuno nella lotta contro lo statalismo pasticcione della Democrazia Cristiana ma che non vogliamo
Fare pagare
Lo scotto di questa lotta allo statalismo ai più poveri ai più deboli alle capacità e le professioni e che noi siamo portatori di una superiore civiltà dire l'azioni umane di un nuovo rapporto tra pubblico e privato capace di creare lavoro ricerca e sviluppo questo è il senso della parola solidarietà
E bisogna
Soprattutto che gli operai
E nel Nord ha votato per la lega
Medico non sul fatto che i leghisti hanno criticato il governo
Perché ha risposto a una mia telefonata perché avrebbe ceduto a favore di chi forse dei Gava e compagnia cantante no a favore dei cassa integrati sospendendo una misura odiosa
Questo è il loro antistatalista
I lavoratori
Devono restare da soli nelle mani di coloro padroni o dirigenti delle imprese pubbliche che con i loro errori hanno portato l'apparato produttivo di interi settori industriali allo sfascio
Ma una volta tanto ha proprio ragione Bossi si è vero siamo colpevoli
Noi dipendiamo con tutte le nostre forze lavoro degli uomini e delle donne
Noi non vogliamo fare pagare a chi vive solo del proprio lavoro
Le malefatte e le ruberie dei governanti
Per noi ladri di Stato non sono gli operai che lavorano nelle aziende pubbliche
Ma un sistema di potere che ha sperperato le nostre comuni risorse
Ditelo dunque
Agli operai del Nord
E sono stati ingannati dalla demagogia leghista
Una Detomas ma vedo mago Gia che incomincia a gettare la maschera
Dite loro
Quella demagogia arringando una prima con una protesta ma vuole poi portare quella protesta su un piatto d'argento ai piedi di nuovi padroni
E comunque da insetti prediletta
Tenterò anche ai lavoratori del Sud che è vero quello che dice Bossi
Noi siamo il partito che difende con tutte le sue forze mezzogiorno e il diritto al lavoro al nord come al sud
Per questo vogliamo salutare di qui gli operai dell'Enichem di Crotone che con la loro lotta in difesa del posto di lavoro
Hanno ottenuto un risultato importante impegnando l'azienda e il Governo a una trattativa finalmente più seria e rigorosa
Sull'accordo delineato a Palazzo Chigi occorrerà comunque vigilare ma è importante che la lotta dei lavoratori sia riuscita a tenere aperta una prospettiva industriale per Proto
Sì ma cari compagni
Non è solo Bossi che ricorre ai vivai
Anche altri settori si sono messi in movimento con l'obiettivo
Che viene presentato come più democratico
Non già di distruggere ma di sterilizzare il partito democratico delle sentenze
Si tratta dei neo centristi non inquisiti una nuova categoria
Che considerano tale condizione una sorta di onoreficenza che concede di dire qualsiasi sciocchezza
Naturalmente non aver niente a che fare con il tribunale giudiziario un bene ma non è detto che ciò debba significare impunità di fronte al tribunale dell'intelligenza o per lo meno del buonsenso
Obiettivo della sterilizzazione del PDS impedire che si crei si coltivi l'idea di una grande sinistra che sappia trovare su basi nuove le ragioni dell'unità e la stessa funzione di governo
Alcuni si chiedono di rompere a sinistra
Eh io voglio dire con serenità che vedo la verità interna di una simile posizione
Perché non si può dar vita a una maggioranza di governo
Su basi programmatiche confuso
E concordo con questa preoccupazione
Ma non vedo che cosa abbia a che fare con la supposta ad innalzare di nuovo steccati a sinistra
Il nostro grande sogno è ben altro
Io come uomo di sinistra voglio potere pensare una sinistra che si ritrova che si raccoglie
Dopo essersi per tanto tempo disperso in questo Paese
Io come uomo della sinistra
Voglio potere pensare una sinistra che dice di volere di poter unire
Coloro che sentono la solitudine e l'emarginazione
Il peso dei diritti di cittadinanza conculcati con l'Italia del lavoro delle professioni delle competenze delle sane capacità imprenditoriali
Io come uomo di sinistra
Voglio potere pensare che non si debba sempre contrapporre i fondamentalismi delle proprie identità
All'esigenza di mettere insieme il comun denominatore del popolo di sinistra per riuscire finalmente a cacciare i conservatori all'opposizione
Io come uomo di sinistra
Voglio potere sperare di contrapporre alla mistica della sconfitta la volontà della vittoria alla protesta per la protesta la capacità della proposta
All'opposizione per l'opposizione l'impegno a portare al governo del Paese OPEC energie di rinnovamento traumatiche avanzate pubblicamente sì
è un sito all'esame del sangue e si procede alla maniera appiattito da piazza ogni grave
Il
Posto
Questi lo diciamo con chiarezza Rifondazione comunque a quanti ci vorrebbero chiusi
Nel recinto di uno sterile settarismo
Ma io come uomo di sinistra non posso accettare la logica perversa delle discriminazioni
Non posso entrare nella seconda fase della Repubblica
Portandomi dietro il bagaglio dei preamboli le odiose discriminazioni le pregiudiziali
E io come uomo di sinistra
Voglio potermi rivolgere compra con chiarezza quanti alla mia destra una mia sinistra sono disposti a condividere un progetto di rinascita il progetto di un nuovo Rinascimento
Dell'Italia
E gli uomini di buonsenso e di buona volontà dovrebbero dire a questo punto chi ci sta ci sta
Chi non ci sta peggio per loro
Se invece c'è qualcuno che pensa di partecipare la politica di Craxi della divisione a sinistra ma con la fedina penale pulita che sarebbe già un fatto importante rispondiamo tuttavia no grazie
Anche perché si sa come si incomincia ma non come si va a finire
Noi vi diciamo che siamo nati per un altro progetto che la seconda fase della Repubblica dovrà essere retta da un'altra impostazione quella di una forte sinistra
Che sa parlare alle forze che sono disposte uccide dal vecchio centro del Paese da posizioni di rinnovamento con un indirizzo politico che è l'esatto opposto
Per la corsa al centro
La destra con la destra e la sinistra con la sinistra questa doveva essere deve essere la grande novità adesso invece siamo giunti al punto
Io vengo considerato a arrogante da Del Turco perché voglio l'unità della sinistra
No
Credevo che gli arroganti
Fossero coloro che vogliono rompere la sinistra spezzarla distruggerla farne polpette
Attenzione dunque
A non guidare sia pure involontariamente fiato alla vera antica prepotenza che è lì pronta a rialzare la testa
Quindi anche a Del Turco
Dico che voglio l'unità di tutte le forze che credo nel socialismo
Ma dobbiamo fare a capirci
Ho visto per esempio che il nuovo segretario del Psi ripete spesso e volentieri la battuta che non bisogna dovere scegliere tra Bulgaria e Buzz Surya cioè la lega
Una battuta che gli è piaciuta la ripete la ripete tutte le volte
Ma egli dimentica due cose la prima che la buzzurri iarda buzzurri per chi non avesse capito è stata creata vitalizzare attacca per reazione alle malefatte di un regime insopportabile proprio da quel centrosinistra che alcuni vorrebbero rivitalizzando
E che insomma il leghismo è stato alimentato dal vecchio sistema di potere che credeva di rappresentare la modernità e la vocazione al governo
E quindi bisogna rigorosamente evitare di assumere toni da craxismo in miniatura
La seconda
E che nessuno propone la Bulgaria anche perché in Italia l'ultima sindrome bulgara
La si è avuta come regime interno al Psi imposto da Craxi
Io mi permetto quindi di consigliare a Del Turco
Di abbandonare la tattica dei casus belli volta a creare a freddo delle astratte discriminanti al fine di ricrearsi una nicchia neo centrista
Cioè gli opposti estremismi
Che servivano da scudo per organizzare la strategia della tensione lasciare libero il passo agli autori delle stragi
Una cosa deve essere chiara noi non proponiamo l'alternativa tra noi e la lega noi non ci consideriamo il birillo al centro del biliardo nel bar Centrale di Foligno
E lo dimostrano le scelte dei candidati a sindaco che il PDS operato finora da Torino a Catania da Milano a Roma da Genova a Venezia a Palermo
Ma deve essere chiaro che non tollereremo pregiudiziali
Anche nel caso di candidature come quella così autorevole del compagno Bassolino a Napoli
Non solo
Perché è come si dice proviene dalle file del nostro partito ma sarebbe davvero una strana democrazia quelle in cui i militanti del PDS potessero essere solo elettori ma non meriti
Noi siamo molto unitari dagli subordiniamo gli interessi di partito a quelli più generali del rinnovamento del Paese come dimostrano le candidature a sindaco
Ma se si crede che per questo il nostro ruolo sia ridotto a quello di portatori d'acqua ebbene signori vi sbagliate
Noi proponiamo l'unione dei progressisti per governare l'Italia
E dev'essere anche chiaro che noi non aspettiamo di fare prima l'unità della sinistra estrema subendo magari ricatti estremisti
E di parlare poi ai riformisti moderati
Tutta la nostra condotta mostra contrari noi discutiamo alla nostra sinistra certamente
Ma non accettiamo nello stesso tempo il ricatto morale
Di chi ci chiede i non contaminato oggi
Abbiamo fatto bene a fare la grande alleanza referendaria consegni
Anzi oggi possiamo rivendicare di essere dei referendari conseguenti e di esserlo stati con una proposta del doppio turno elettorale volto a dare ai cittadini il potere incenerire direttamente la maggioranza
Che deve governare questo Paese
Anche se purtroppo è passato un rinnovamento parziale distorto che porta dentro di sé la nostalgia del consociativismo
E quanto ad Alleanza democratica deve essere chiara una cosa
Dai non poniamo pregiudiziali a Mario Segni tanto meglio vogliamo rompere come si dice no semplicemente mettiamo tutti in guardia dal rischio tutto politico
Di cadere ostaggio di un disegno moderato e neo centrista che tradisca l'ispirazione originaria di Alleanza democratica
Il PDS non fa giri di valzer come alleati e programmi mutevoli e intercambiabili
Anche a Segni diciamo che intendiamo noi qui da Bologna a rilanciare l'idea di Alleanza democratica nella sua autentica ispirazione
E qui ricordo ancora una volta che siamo stati noi a coniare quella formula per indicare il terreno politico nuovo sul quale rendere possibile finalmente un evento politico che in Italia non si è mai realizzato
Incontro e l'unione di tutte le forze democratiche e di progresso del nostro Paese
Nessuno dunque può pensare di cambiare le carte in tavola
Noi lavoriamo per costruire questa unità
Ed è assai significativo che molti compagni socialisti che hanno criticato a fondo l'esperienza craxiana si siano impegnati in questo processo fuori
Così come considero molto importante il documento dei cristiano sociali firmato da Gorrieri e Carniti per una presenza cattolica dello schieramento progressista
Vi si propone infatti che dello schieramento progressista faccia parte
Una nuova aggregazione democratica e riformatrice che nasca dall'incontro di forze che si richiamano alla migliore tradizione cultura del cattolicesimo sociale dell'ambientalismo del socialismo riformatore e della liberaldemocrazia
E concordo anche con i cristiano sociali quando affermano che la definizione di un programma di candidature comuni sarà il banco di prova dello schieramento progressista
Con questo spirito
Noi diciamo che il Progetto di un'ampia alleanza dei democratici ed ai progressisti va rilanciato
Il PDS non vuole essere il centro di questo progetto
Il PDS vuole direi deve essere al servizio di questo progetto
Non per volontà egemonica ma per intima vocazione unitario
Noi siamo nati per questo incontro
Ma proprio per questo non possiamo e non vogliamo in alcun modo assumerci la grave responsabilità di rianimare le discriminazioni di dividere il popolo
Di mettere ancora una volta in campo la dannosa sterile divisione tra sinistra tecnocratica integrata e sinistra protestata
Quindi attenzione non fatevi dell'illusione
Non crediate di rilanciare i due estremi la lega da un lato il PDS dall'altro per non pagare dazio per fare dimenticare il passato per impedire la grande strategia delle alternative programmatiche
L'alternativa buzzurri e Bulgaria non sta nel centrosinistra
Sta nella capacità di riprendere inverare la rivoluzione democratica sta in un federalismo
Come ricordava la Forgia inteso come vicinanza dei poteri al popolo
E non come rottura della solidarietà nazionale
Anzi ritardare chiare alternative programmatiche tra progressisti e conservatori significa dare spazio alla lega
Permettetemi di ricordare le parole di Carlo Rosselli
Che Antonio Giolitti ha rievocato qualche giorno fa sul nostro giornale
Una delle cause del trionfo fascista fu dovuto alla degenerazione della vita parlamentare
Alla impossibilità di raggruppare attorno ad un programma costruttivo un nucleo omogeneo di Paola
Come si fa a non capire
Che queste oggi il punto cruciale è se si vuole evitare un collasso della democrazia e della stessa unità nazionale del nostro Paese ma come si fanno capito
Ebbene diverso e fazioni della sinistra
De ponete dunque le armi della contrapposizione e del prestigio di parte cercate l'incontro fecondo da cui far nascere la nuova classe dirigente di questo Paese
Noi non vogliamo costruire alleanze per decidere poi quel che si farà per il governo del Paese
Noi lavoriamo per una maggioranza che si riconosca in un programma concreto
E su questa base lotta e vinca per la competizione per il governo
Ecco come dire una dispiegata democrazia dell'alternativa
Pesanti sono dunque le responsabilità che si assumerà chi come la DC ostacolata retrocesso
E quando Martinazzoli dice che il nuovo partito popolare un partito di centro che guarda al PDS di risponde interessante ma mi sembra che hai riscoperto la Democrazia Cristiana
C'erano otto senza gli inquisiti interessante anche tutto questo ma anche qui voglio vedere come va a finire
Però il vero problema è una
Noi siamo costretti a registrare con preoccupazione un intervento diretto di alcuni settori della Chiesa nella vicenda politica che contraddice il senso delle posizioni più recenti e più avanzati
Sì voglio in erigere nuove staccati tra i cattolici e laici
Noi ci auguriamo di no ma proprio perciò denunciamo il pericolo si torna vagheggiare l'unità politica dei cattolici in occasione della nascita del nuovo Partito popolare
E questo il vero retroscena dell'incontro tra Segni e Martinazzoli
Sarebbe un errore che non gioverebbe alla Chiesa neanche una presenza politica dei cattolici davvero in discontinuità con il passato
Si annullerebbe così quella che era emersa come una novità straordinaria e feconda della Chiesa nel movimento canto
E quale doveva essere questa grande novità
Doveva essere quella di perseguire da parte della Chiesa una prevalente unità delle coscienze religiose delle donne e degli uomini di religione cattolica che poi
Si esprimono politicamente in modo autonomo e differenziato
Dentro movimenti e forze politiche diverse
E tale ipotesi fa riferimento a un'unità dei cattolici sul piano spirituale dei valori di religione
Ma non ne deduce un programma politico
E di partito
E affida piuttosto a un'autonoma valutazione della coscienza
Il tema della coerenza tra programmi e valori tra scelte politiche qui
Questo è l'unico modo per la chiesa di operare in presenza di un sistema politico delle alternanze mettendosi al di sopra
E fuori dalla mischia
Capisco che si abbia paura che si nutro diffidenza e che non si vogliono correre dei rischi lo capisco immaginate che a Napoli
Dove un cattolico deve scegliere sulla base della coerenza fra valori e programmi
Ebbene se quel cattolico si fa un serio esame di coscienza prima di andare a votare
Non può votare per gara perché farebbe peccato mortale
Ebbene noi non entreremo
Nella seconda fase della Repubblica Sessa sarà ancora dominata di fatto dal dogma dell'unità politica dei cattolici
Da un partito che mette insieme il diavolo con l'acqua santa
Zaccagnini Andreotti Rosi Bindi e Mastella Lavarone e Ceppaloni il solidarismo e il camorrista mo'no non potete continuare a prendere in giro gli italiani
Ma pensate siamo alle soglie del due mila e si dovrà scegliere tra la Barone Ceppaloni
Anzi quel che è peggio è che alla fine si cercherà con pietosa maestria di fare stare assieme bene di genti Lavarone e Ceppaloni
Certo noi non pensiamo a una polarizzazione che si compie un giorno solo
Ci potranno essere delle tappe intermedie le valuteremo anche per ciò che riguarda il governo del Paese
Ma non rinunciamo a muoverci nella direzione di una semplificazione tra schieramenti
Tra progressisti e conservatori
E la Chiesa deve rispondere anche ai cattolici che non militano nel Partito cattolico
Deve rispondere anche a noi quando proponiamo una pari dignità per i cattolici di tutti i Paesi sulla base
Dell'importante proposta da noi avanzata nell'ultimo Consiglio nazionale nel corso della quale abbiamo posto come essenziali tema dell'autonomia delle questioni di coscienza non solo a livello di partito ma anche dello Stato e delle coalizioni di governo si vuole rispondere finalmente alle questioni di contenuto che noi da tempo andiamo sollevando
Certo lo sappiamo
Anche noi dobbiamo rispondere alle domande che ci vengono apposta dalla situazione
Allora dobbiamo rispondere solo a domande semplici e con semplicità
Vogliamo governare
Risposta sei
Vogliamo governare si chiede ma quando risposta subito in questa fase politica per fare uscire il Paese dalla crisi per dare all'Italia una nuova classe dirigente di onesti e di capaci siete disposti a governare con gli altri risposta si con chi con chi è disposto a discutere con noi alcune fondamentali idee forza realistiche che presto presenteremo davanti a tutto il Paese
E quindi sulla base di un progetto serio
Per governare il Paese non soltanto per scaldare l'animo dell'uomo di sinistra sulla base del Progetto di una sinistra che sollecita tutti i progressisti sulla base di un progetto per l'Italia e per l'Europa
Il problema non sta nelle porte
Ma in quale Italia abbiamo in testa
E come uomini di sinistra noi possiamo dire quale Italia abbiamo in testa
Ebbene compagni e compagne l'Italia che vogliamo l'Italia che sogniamo non è certo l'Italia dei rampanti né quella dei corrotti
Le sue rovine sono di fronte a noi non è l'Italia del liberismo selvaggio spacciato per modernità essere moderni non significa mettere al posto dello statalismo corrotto la solitudine del singolo individuo sul mercato
La solitudine del pensionato del pensionato che viene cancellato dalla vita sociale la solitudine del disoccupato che viene umiliato nel fondamentale diritto al lavoro la solitudine della donna
Che viene discriminate offesa ogni giorno nella fabbrica dell'ufficio
Ma anche nella vita familiare la solitudine
Del giovane che viene costretto a restare ai margini della vita produttiva e culturale del Paese la solitudine dell'ammalato che giace nel suo letto la merce di un'assistenza sanitaria costosa e inefficiente
Per dare una risposta a tutte queste solitudini occorre mettere in campo una nuova politica di solidarietà un nuovo rapporto tra pubblico e privato un pubblicò capace di creare lavoro
Sì creare lavoro mobilitare tutta da risorse tutte le energie
Metterei un rigore al servizio della produzione unire efficienza e solidarietà ecco perché noi lanciamo qui una grande campagna per il lavoro perché una democrazia moderna
Non può non considerare la perdita o la distruzione dei posti di lavoro come un problema chiave sul terreno dello sviluppo ma anche su quello dei diritti e della stessa etica pubblica
Il lavoro non è un accessorio la sinistra e tutti i democratici non possono permettersi
Di affrontare divisi questa partita giocando rischiosa mente sulla pelle spessa dei lavoratori il grande patrimonio dell'unità guai a chi cercasse di fare quei per questo motivo ci rammarichiamo
E per la manifestazione del venticinque non si sia voluto ricercare una piattaforma unitaria e non si sia voluto distinguere tra funzione dei consigli e prevaricazione dei partiti ciò non impedisce però di lottare in modo ancora più ampia ed efficace per i lavoratori
Per questo senza nasconderci dietro
Le sigle dei sindacati o di uno allora Quartetto a viso aperto come si conviene a delle persone oneste noi convocheremo come PDS una grande manifestazione per il lavoro a Roma
Alla fine di ottobre
Il conflitto sociale deve essere mantenuto
Da ogni parte su un terreno saldamente democratica
Questo dunque il problema centrale per il quale noi mettiamo il PDS al servizio del nuovo governo del paese
Un Governo del lavoro e per il lavoro
Nel nostro Paese non dobbiamo più leggere vicende come quella dell'operaio di Crotone
Che è salito sulla canna fumaria più alta della fabbrica Enichem minacciando il suicidio
Per aver perso il posto di lavoro
Lassù su quella ciminiera pensando alla sua famiglia
C'è l'otto era solo senza Stato e senza mercato
Ma non basta la modernità
Bisogna anche capire
Una strutturale della disoccupazione
Sappiamo bene che a causa della nuova rivoluzione tecnologica anche un aumento del prodotto interno lordo non porta necessariamente a una un
Tu dell'occupazione di qui l'esigenza di un programma che contenga fra l'altro come misure strategiche quelle della diminuzione dell'orario di lavoro
Della redistribuzione del lavoro tra uomini e donne tra giovani e anziani cioè tutto lavorare meno per lavorare tutti lavorare meno per
Distribuire
Vietare il per
Nel rione donne
Ecco la sfida che lanceremo per il governo del Paese
E allora io dico a tutti
I socialisti di fronte a questa sfida non potete parlare di prontissimo
Soprattutto a tu per tu non dovrai rispondere a me dovrai rispondere ai lavoratori di cui sei stato un rappresentante e solo se saprà mai vista
Potrai governare con noi
Questa è la vera e unica discriminante
Noi poniamo l'altra di
Criminalità e cari compagni è quella dell'unità nazionale in uno Stato regionale ispirazione federale uno Stato dunque che porta il potere ai poteri
Il più vicino ai cittadini che sa modificare il rapporto tra tasse e cittadini e istituzioni dando nuova capacità impositiva alle regioni mettendo in più
è un po'una nuova unità non quella falsa e bugiarda del vecchio sistema di potere
Ebbene queste la festa dell'Unità
L'unità e il titolo del nostro giornale
Quel titolo è stato dettato da Antonio Gramsci a significare unità tra operai e contadini unità tra lavoratori del braccio e della mente unità tra nord e sud come ha ricordato Veltroni
Per noi unità è una bella parola
E qui da Bologna noi diciamo a Bossi
Questo popolo
Che è qui unito popolo di Lombardi gli emiliani i meridionali che si sono alzati questa mattina all'alba quand'era ancora buio per venire fino a qui
In
Che anno or quadrato
Ad amare il più
La nostra bandiera
Stata liberata dai simbolica
Si snoda il disonore
X
Resto al popolo
Dal fascismo sulla linea d'abilità da quando si divide alla pari ben puritano
Vice
Mi
Che cercheranno unità e la fratellanza con altri popoli come fecero i nostri grandi del primo e del secondo Risorgimento combattendo in ogni angolo della terra per la libertà e la dignità di tutti
Il Mezzogiorno sappia dunque parlare al Nord il linguaggio di una riconquistata unità del paese no intendiamo dare una risposta unitaria alle Regioni alle ragioni del nord del sud
Alla verità interna della stessa protesta leghista
E al posto del compromesso perverso tra partiti e interessi del vecchio regime noi parliamo dal sud con il linguaggio del Sud democratico
Del sud che vuole liquidare il vecchio sistema di mediazione
Che lasciava mano libera agli oligarchi e del nord
E proteggeva un'espansione dei consumi meridionali senza alcuna connessione con l'economia reale
Per questo noi siamo portatori di un nuovo patto tra nord e sud un patto produttivo per un Sud auto centrata economicamente
E con questo spirito siamo anche portatori di un nuovo patto unitario tra cittadini europei che si fondi sull'Europa politica sulla federazione
Maastricht sta fallendo le monete oscillano con l'Europa l'alternativa nomine tra Europa e libero scambio l'alternativa è tra Europa e protezionismo Tauro e chiusure nazionaliste
L'alternativa dunque tra destra e sinistra tra Europa dei cittadini ed Europa delle oligarchie ma per fare l'Europa dei cittadini occorre mettere in campo forti poteri democratici
Non si può accettare che il capo dell'Europa sia il presidente della Bundesbank la banca tedesca
Impone la recessione la disoccupazione
Pensione
Sente odore di nazionalismo di protezionismo di destra nuova e vecchia per battere tutto questo non serve all'Europa dei mercanti
Occorre andare avanti verso l'Europa politica
Questa ci pare debba essere l'ispirazione delle forze socialiste e di Sinistra Europea e siamo lieti quindi di avere anche per questo tra noi il compagno mortuaria che ne così autorevole esponente come presi
Dell'Internazionale socialista
E per le importanti cosa che ci ha detto la sua presenza qui segna una novità straordinaria essa testimonia che la sinistra incomincia a indicare le vie nuove di un'unità più ampia
Dimostra che si poteva e si può conservare andare anche oltre le vecchie tradizioni che hanno diviso il movimento operaio noi proponiamo anche un nuovo patto di fratellanza tra tutte le mie tutte le razze e tutti i colori l'Europa non può che essere multietnica multiculturale multireligiosa
La vergogna della Bosnia e la nostra vergogna
Ed è grave che in questi anni
E a permanere in massa
Le sopraffazioni di ogni tipo le orrende pratiche della cosiddetta pulizia etnica la violenza crudele sistematica contro le donne musulmane l'uccisione di tanti bambini
Se non saprà imporre il dialogo e la trattativa come sulla strada per la pacificazione
L'Europa perderà qui una battaglia decisiva
Così come in Somalia
Dove è stato versato ancora il sangue di ragazzi italiani a loro e alle loro famiglie a tutti i giovani nostri connazionali impegnativa il nostro affettuoso apparati
Ed è
In troppo evidente che l'ONU
Che doveva intervenire salvando risanando pacifica Ando si sta svelando incapace di tenere fede al proprio compito e aggiunge la tragedia di un popolo decimato dalla fame quella della propria incapacità dare soluzione politica ecco questa è una responsabilità grave
Che ci permette di insistere lo faccio qui alla presenza del presidente dell'Internazionale i quali avete
A questo proposito parole anche importanti la nostra battaglia deve essere oggi quella di un nuovo governo mondiale
Di sopra delle se che ha viale Lilla
Ma per il morale e politico io svolgerà la propria funzione di direzione del mondo nuovo che si apre davanti a noi
Anche questo è un sogno nel quale bisogna testardamente crede non sembrava forse un sogno fino a ieri
L'accordo di pace tra Israele e l'altro
Abbiamo assistito tutti con l'animo sospeso ecco commozione alla storica stretta di mano tra Rabin e Arafat
In molti in ogni angolo della terra hanno pianto sia reso onore al coraggio e la determinazione
E anche la preveggenza Strategic con la quale era fatta il governo di Israele sono giunti all'accordo di Washington un saluto particolarmente commosso vogliamo inviare al nostro caro compagno Arafat
Arafat
è un uomo
E com'era avvenne sa dimostrare
Che solo i veri
Ricco battenti sanno fare i veri compromesso che sono i coraggiosi sanno sfidare la demagogia degli insensati
Di quelli che Dio vuole perdere ma ora se vogliamo che quella pace viva per davvero tocca a noi
Tocca all'Europa aiutare quei popoli
E qui ancora una volta vedo un grande campo d'azione per la sinistra europea per costruire la terra della pagina
Teniamo alta questa bandiera la bandiera della pace della convivenza tra i popoli le religioni e le culture di questo Pianetta
Compagne e compagni
Abbiamo di fronte scadenze di grandissimo rilievo non è improprio di
Perché il nostro Paese tra tanti sussulti è toccato anche dalla febbre della svolta ma noi sappiamo bene
Come vanno le cose in questo Paese ogni volta che ci si trova di fronte alla prospettiva di un mutamento reale propone
Ritorna il convitato di
Tra
La strategia della tensione cerchio
Io non so che ha messo le bombe a Roma Firenze a Milano
Ma so che quelle bombe sono state emesse anche da tutti coloro che hanno coperto appoggiato sostenuto lesta
E lo dico da Bologna che hanno
Dopo l'orrenda strage della stazione ebbene sono stati presi ladri ora bisogna prendere gli assassini
Gli autori delle i i mandanti
I padroni versa club lo Stato che ha dominato questo Paese
Ancora l'altro giorno un parroco è stato assassinato dalla mafia a Palermo
La gita ai giovani in primo luogo nel reagito con sdegno con coraggio civile si sono stretti intorno alla memoria di un sacerdote che ha testimoniato
Con il suo sacrificio l'impegno della Chiesa del mondo cattolico in una grande battaglia di risanamento e di civiltà queste la che
Esame che piace a tutti noi
Essa è la vera grande merito Rita per la quale noi siamo portati a dare il nostro
Scritto infila il contributo
Noi siamo al suo fianco
E dichiariamo di mettere ogni nostra risorsa al servizio della lotta contro la criminalità è contro i poteri occulti o si rompe con il passato dei poteri occulti
O la democrazia di questo Paese sarà sempre malata e soprattutto ricattati
C'è chi vuol far pagare le colpe di un'intera classe dirigente a tutto il popolo italiano
Chi vuole sostituire i padroni di ieri con altri padroni invece noi diciamo che occorre che entri in campo
Condotta determinazione un pub attivo polo progressista capace di candidarsi concretamente al direzione del paese
è necessario un nuovo inizio nazionale
Che sappia ricostruire il rapporto di fiducia tra governanti e governati fra cittadini e istituzioni il popolo italiano deve essere chiamato a dettare le condizioni della investitura democratica
Della nuova fase della Repubblica elezioni anticipate cioè
Ma non si tratta solo di questo
Si tratta di volere un grande e pacifico lavacro elettorale
Prima che l'equilibrio democratico rischia di precipitare un vero e proprio collasso sotto l'urto di forze estreme incontrollabili per questo come abbiamo già avuto modo di dire
Dopo la Finanziaria il perfezionamento della legge elettorale il Presidente del Consiglio dovrebbe andare dal Presidente della Repubblica per affermare che il ruolo del governo esaurito l'oste
Esso Presidente Ciampi ha dimostrato di interpretare copriletto
In questo senso si può dire che è finito il tempo politico del Governo già
Compagne e compagni
Il PDS pronto ad assumersi tutte le responsabilità che gli competono abbiamo costruito il nuovo partito per rinnovare la sinistra ma sappiamo bene
Abbiamo già detto ma voglio ripeterlo qui
A chi fa finta di non capire che non intendiamo come partito rappresentare l'intero fronte progressista
Costruzione del partito nuovo e costruzione di un'alleanza democratica e di progresso
Sono nel nostro progetto strettamente legati
Niente settarismo dunque
E nessuna chiusura pregiudiziale ma rigore programmatico e trasparenza del progetto politico
Così parliamo alle donne e agli uomini dell'Italia che lavora
E che oggi è con noi a questa festa così parliamo alle forze più avanzate dinamiche dell'imprenditoria della cultura
Del mondo delle competenze delle professioni
A tutti diciamo con grande semplicità
Noi lottiamo per realizzare un progetto che non è solo nostro vogliamo raccogliere il meglio dalla Società italiana per portare a compimento la riforma il rinascimento del Paese facciamo più forte PDS dunque
E anche questo potrà infine essere vero
Così parleremo a tutti coloro i quali ci rivolgeremo per sostenere la nostra sottoscrizione dal titolo il PD è
Se lo faccio in
Va bene
Care compagne e cari compagni
Parte dunque vedere le vostre mani pulite il PDS è passata
Fa
Resta catalogo ecco la vostra intelligenza quadro
Via
Mappe dopo l'attuale l'intuibile
Vi è di una nuova generazione di ragazze
Se
L'idea
Terreno della democrazia come valore in uso al
Ora tutto diciamo a Bari
Ogni
In quel
Questo momento in cui sentiamo soffiare attorno a noi ancora una volta il vento ma nato dell'intolleranza il fanatico giustizialismo di chi vuol far pagare le colpe di un'intera classe dirigente per a tutto il popolo italiano di chi vorrebbe farci vivere ancora per molto tempo nell'angoscia violino in una spietata incertezza mentre le fabbriche chiudono e manca il lavoro
Di chi vuole lasciare il cinema in vita impossibilità di ricreare le più elementari condizioni di una convivenza comune vi diciamo lo diciamo soprattutto a voi giovanile entra
Detto prepotenza in campo
Politica quindi
Assidui speranza
Vinte ancora in libertà piccante il film
Sì chiamato
E per incanto perché era
Mi
Di una battiti
Bombole
Sempre mobile avanzata dei nuovi livelli di civiltà e di liberazione umana e allora gridate forte quello di cui avete bisogno lavoro lavoro e il
Ho
E se
Per cambiare la politica soprattutto per dominare il nostro destino come avete visto questa è la nostra
E ispirazione come avete potuto capire pur sotto questa benefica augurale pioggia che sta a dimostrare
Che abbiamo asse
Minatori
No
Ho capito
Questo mio intervento è stato dominato da una profonda da una preoccupazione da un pence
Però dominante
Da una preoccupazione e da un pensiero dominante
L'Unità
Quello di unire unire e ancora unire tutte le forze
Zanne di sinistra di questo
Allora
Io voglio dire terminando a chi ci chiede chi siamo noi sappiate
Che in qualsiasi angolo di questo Paese dove vedete sorgere
Un'associazione dove vedete
Nascere una nuova capacità di stare insieme dove vedete nuove esperienze di volontariato
Dove vedete giovani ragazzi darsi la mano per andare verso un cammino migliore ebbene Lin quell'angolo è stato accertato anch'essa
Sarà e si si
Facciamola
Divieto
Così rinasce
Beh hip hop dice
E