Per la vita di Radio Radicale - Servizio del TG5 (edizione delle 20,00)

Per quasi mezzo secolo radio radicale ha dato spazio e voce a tutti informando su fatti di interesse pubblico adesso a causa dei tagli nell'editoria rischia di chiudere i battenti
Le decisioni di crimini equivale ad un annuncio di chiusura per radio radicale
Il sottosegretario grillino l'editoria ha ribadito che non sarà rinnovata la convenzione con l'emittente
Che per decenni ha garantito l'ascolto delle sedute parlamentari di convegni congressi processi con equilibrio e senza distinzioni di colore politico interviene Elisabetta Casellati presidente del Senato la voce di Radio radicale non può essere spenta
Non si può cancellare uno strumento prezioso già svolto di fatto la funzione di servizio pubblico
Tutto il mondo politico con l'eccezione dei Cinquestelle e nel silenzio della Lega
Si muove a sostegno di radio radicale è stata una voce ed è una voce libera autorevole indipendente che ha raccontato racconta la storia d'Italia non fa propaganda e proprio per questo fa paura a questo governo che ricorre all'unica arma possibile la censura
Radio radicale è un è un bene comune è un patrimonio collettivo per il suo archivio per l'enorme mole di informazione che ha accumulato in questi anni e per il lavoro che svolge quotidianamente su una voce libera
Che ha sempre servito il pluralismo dell'informazione che possiamo dire di aver anticipato la legge sulla par condicio perché ha sempre dato grande spazio soprattutto la minoranza ci viene il dubbio che ci sia qualcosa
Sotto che qualcuno voglia prendere il posto di via delle sigarette dalla fazione grillina della maggioranza un crescendo di intimidazioni di bullismo istituzionale di spocchia e arroganza di aggressione sorda
Di disprezzo verso la libertà di informazione la pluralità delle voci
Che non ha precedenti nella nostra storia recente