Spazio Transnazionale

Diciannove e trentatré radio radicale torniamo in diretta con la sera da Francesco De Leo e Claudio Palumbo questa sera in regia spazio trans se male il nostro appuntamento quotidiano sulla politica estera sull'attualità internazionale apriremo anche stasera sull'osso dell'anca la strage
Della Jihad trecento ventuno morti trovate altre bombe
Parleremo anche del gruppo terrorista Newey Ratti ammette la responsabilità dell'uccisione della giornalista la Rame chi a Barry e poi del centoquattresimo anniversario
Del genocidio armeno questi i nostri temi saluto e accanto a me Mariano Giustino quello sconosciute tutte corrispondente per radio radicale dalla Turchia in questi giorni a Roma buona sera buona sera bentornato a Radio Radicale
Allora con grande piacere Mario Giro è stato vice ministro degli affari esteri bentornato a Radio Radicale
Lo storico Andrea Manzù gli buonasera
Bentornato allora li sali vendicatori attacchi nello Sri Lanka che hanno causato almeno trecento ventuno morti senza tuttavia fornire alcuna prova del suo coinvolgimento diretto lo riferisce
Il sito è la rivendicazione giunta attraverso amache lo sapete l'agenzia di propaganda del gruppo terroristico
Attacchi compiuti in rappresaglia per le stragi nelle moschee di Kleist Cerci Nuova Zelanda del quindici marzo scorso in cui morirono cinquanta persone questo
Emergerebbe da una prima indagine degli attentati di domenica costati la vita ad almeno trecentoventuno persone secondo quanto riferito oggi in Parlamento il viceministro della difesa del Paese qualche minuto fa Massimiliano Coccia il nostro collega sentito padre Antonio Spadaro che come sapete e direttore della Civiltà Cattolica che ha dato questa analisi su quanto avvenuto nello Sri Lanka lo ascoltiamo un minuto e poi torno dei nostri ospiti indiretta
Sì chiaramente della documento Igli Abu Dhabi quindici Mato a papa Francesco e dalle mamma via Lata
Al Tayeb chiaramente ha dato molto fastidio a coloro che invece sono gli ideologi dello scontro di religione proprio del per un documento che che faceva appello alla Fratellanza universale su questo con dava un'idea di cittadinanza
Dove non ci sono maggioranze e minoranze
E e che quindi diciamo pone in maniera profetica evidentemente degli andando al di là del vissuto sperimentiamo giorno per giorno ma un un punto di riferimento un modello di di convivenza e è chiaro che quello che stava avvenendo adesso intende mettere in crisi questo modello di fatti ne abbiamo ha assistito a una presa di posizione delle forze buone le forze migliori del cattolicesimo isterismo dell'ebraismo dell'Islam ricordo anche proprio di Mandela da che hanno dare agito questi attentati commercianti solidarietà vicinanza
Punti appunto si pone ancora una volta il fatto che religione non coincide affatto con fondamentalismo Pepe sono le parole che rappresentante della comunità islamica dicendo il quindici davanti alle altre comunità religiose durante l'incontro con papa Francesco
Così padre Antonio Spadaro in un'intervista che più lunga che riproporremo domani a radio radicale a Massimiliano Coccia alla lettura di Mario Giro
Ma Vittorio Storaro ha sicuramente ragione UIL il patto di fratellanza
Firmato dal taglierebbe da e dal Papa
Mira a togliere il monopolio del linguaggio religioso soprattutto da parte islamica ai giudici
I quali invece vorrebbero averne appunto il monopolio controllarlo
Proponendo il loro la loro forma di Islam come prodotto ideologico del culturale tutte territorio Rizzato buono dovunque globalizzato e omologato cioè un mondo tutto di uguali
Perché attaccare lo Sri Lanka perché lo Sri Lanka nel bene e nel male terra multireligiosa indù Christine musulmani che cristiani convivono difficilmente in quella terra d'altri tempi
E idealismo conosce debolezze le fragilità di questa convivenza e ci si inserisce ci si incunea cercando di strapparle
Sappiamo che il Tigri Tamil che non erano assolutamente un movimento religioso però nel passato hanno sfruttato la differenza tra il panico
Hindu e cristiani e cingalesi buddisti
A modo loro quindi si incunea vano anche pur essendo un movimento ideologico e politico
E oggi tenendo anche presente che i kamikaze sono nati diffida anca sono le tigri che non hanno inventato il minimo sul Mannino vigile liste e oggi lo Sri Lanka Pampanini non un buon targhette ultimi di Jones e poi c'è da dire che si attaccano i cristiani perché attaccati cristiani è molto facile
è molto facile perché tra tutti attaccare i luoghi di preghiera in generale pace nel mondo Marta cari per i cristiani ancora più facile perché in una chiesa cattolica una chiesa cristiana entra chiunque
Non c'è nemmeno quell'atteggiamento diciamo di uniformità vittime in Italia che c'è per esempio strutture interne Moschetti e Twente una moschea per chi individuano subito mentre ti fermano ti devi togliere le scarpe se sia un occidentale non lo sai mette in una chiesa cattolica nella chiesa protestante entra chiunque
Vestito comunque senza controllo di nessun tipo e quindi è molto facile attaccare i cristiani e e quindi che ente che prega Chianti Marmo chianche innocente e poi i turisti perché in fondo i turisti rappresentano quella convivenza etc tra virgolette quella convivenza transitoria che anch'essa spaventa e tenuti a Tavecchio artisti che sognano nell'odio per la storia della mescolanza un mondo tutto cioè uguali sogno nel senso che incubo ovviamente
E e quindi l'unica cosa da aggiungere
Che sperando che ci abbiano messo così tanto a rivendicarlo probabilmente siamo di fronte a una nuova diciamo alla terroristica asiatica la sia un un un continente attivati quello che si pensa in genere ma molto religioso e molto pluralistico nelle sue religioni quasi più degli altri continenti quindi è probabile che la sfruttare queste fratture questi interstizi che ovviamente nel lungo termine sono fallimentari ma nel breve termine
Possono causare dei danni enormi allargare differenze spaventare varie persone le collettività le comunità religiose diverse che si allontanano una dalle altre
E quindi creare una un buon sostrato per per paperi per la perequazione genetista attuale ecco
Volevo che commentasse con noi appena arrivata un'agenzia battuta da New Yorker ce lo arriva dall'Ansa che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite approvato con tredici voti a favore e due astenuti Russia e Cina una risoluzione sulla violenza sessuale in conflitto
Volta a combattere l'uso dello stupro come arma in guerra
Gli Stati Uniti hanno minacciato di porre il veto perché nel testo era usato un linguaggio sull'assistenza alla salute riproduttiva che perì si dette pecche scusate per estinzione costitutiva il sostegno alla Bortot per le vittime nel nuovo testo morbidi top e stato eliminato questo riferimento come richiesto dagli Stati Uniti ed è stato approvato che idea a su questo che lettura fa su questo è
Sessuale nei conflitti è un'arma da guerra divenuto un'arma da guerra ricordiamoci quello che è successo con gli stupri nei Balcani come quello che succede in Africa premio Nobel per la pace è stato dato a tennis dunque anche che il il medico che ricchezze le donne strappati dalla violenza cioè è una delle degli aspetti più orribili delle guerre moderne è vero che c'è sempre stato nelle guerre però in questo caso viene usato in maniera sistematica io penso alla guerra del Congo conosco bene
Ne mastica come arma da guerra sempre più in maniera sempre più generalizzata qui
C'è ti consiglio di sicurezza fa una cosa del genere quindi questo vuol dire che a questo punto la violenza sessuale diventa crimine contro l'umanità
Chi sarà preso anche dopo i fatti orribili ne pagherà le conseguenze si spera che questo diventi un deterrente
Che certamente va a toccare uno dei punti più drammatici del modo con cui si conducono le guerre di questi tempi
Mille grazie a Mario girò buon lavoro in bocca al lupo per il suo futuro grazie presto a presto allora andremo al Giulio avevamo lo avevamo perso adesso siamo riusciti a ripristinare il collegamento con lui la lettura di quanto avvenuto appunto nello Sri Lanka
Ma dello Sri Lanka è una cosa molto seria nel senso l'attentato per come e è un attentato molto grosso
Un attentato che messo no cara sette cantabile
Pressoché contemporaneamente con una grande dimensione organizzativa
E infatti poi alla fine oggi mi pare
Confermare sia abbastanza solitamente perché proprio nelle ultime ore e affaccia anche un giuramento in Rain che sono stati d'animo che si trattasse di un attentato che ha avuto il concorso diciamo che militanti poi vedremo come diciamo il vecchio
E si tratta diciamo di una cosa paragonabile
All'attentato di Bombay diversi altri attentati colpirono nello stesso giorno in diverse in realtà il quali natia
Negli ultimi anni ha avuto alcuni esempi
E si tratta di una cosa molto organizzata c'era uno addirittura sono stati ritrovati ottantasette
Detonatori inesplosi
E e anche diciamo di ritiro soprattutto quello in cui si deve il giovane attentatori la chiesa si percepisce una determinazione e una tranquillità la voglio mettere così fra virgolette perché è abbastanza un termine improprio
Pizzi stava per compiere un un atto così importante questa volta non ci terre in qualche maniera sorprende perché tutti gli analisti tutti i rally
Qua si occupano come me mi chiedo ritmo di matrice già vista fanno da Occhetto con la fine di pesce ci sono due direzioni principali Cifola in fine che Sticchi il movimento di atipicità apprendimento
Che sono l'Asia e l'Africa
L'aria conoscendo negli ultimi Minisci una proliferazione
Episodi e anche il confermi di una sussistente gruppi jihadisti
Hanno una loro Forza Nuova con sistemi e soprattutto da parte di subcontinente indiano varco che fa data appunto dall'Indonesia Atena lo Sri Lanka la penisola anche indiana
Va male Cirielli Filippine conoscendo una nuova fioritura finalista che è importante
Il gruppo che si era attribuito diciamo questa inizialmente questo attentato che forse ha avuto un concorso questo lucidità è un gruppo che però aveva avuto fino all'anno scorso al massimo degli atti vandalici nei confronti soprattutto gli Obiettivi buddisti era evidente fin da subito che c'era il concorso più ampio in un'organizzazione come quella di pesce io vorrei mettere in guardia su questo un po'l'analisi del testo che purtroppo l'aria rischia di diventare l'epicentro anche di uno scontro fra una nuova alcalinità
Che e molto attivi
Molti fronti aperti e parlano di una politica del suo gruppo dirigente anche del figlio en i Bin Laden anni fa così come anche dei fori in file perché di ritorno stanno partendo dalla Cdp è tornato verso lo scenario piano e il terzo varie parti dell'Asia anche le ex repubbliche sovietici io da questo punto di vista che RAI molto Tokyo l'Uzbekistan sì
Pescato ed è in questo momento al centro dell'azione di un gruppo di cinema IDV
E che legato ad Al Qaeda che sta molto crescente in questa fase Lauria purtroppo sarà una delle realtà ci eravamo già accorti Bangladesh quando colpito con ristorante nel quale c'erano anche i nostri connazionali
è un
Posto da tenere d'occhio sarà nei prossimi anni purtroppo diciamo uno venticinque gli epicentri dell'allargamento del fenomeno città non bisogna pensare che siccome è finita
La il clamore ed io gli incidenti sono sempre stati degno di una grande organizzazione e imperfezione dei movimenti centristi
Che purtroppo diciamo ci sarà ancora combatte
Presidente di Europa atlantica e Andrea Manciuria una nuova iniziativa nata da poche avete un sito molto articolato con tanti approfondimenti che invito chi ci ascolta a seguire presidente prima di salutarla
Parliamo di un terrorismo totalmente diverso volevo chiederle che opinione ha davvero brevemente perché ho promesso di liberarla martedì ventitré aprile scorso il gruppo paramilitare nordirlandese Newey era ammesso di aver ucciso la giornalista ventinovenne la Rame chi colpita da un proiettile alla testa
E durante gli scontri tra alcuni cittadini la polizia London Derry Irlanda del Nord è una notizia è stata diffusa dalla testata irlandese di dare scendi usare chi ha ricevuto un comunicato dell'organizzazione che lotta per l'indipendenza di Belfast alla sua annessione arresto dell'isola la era Mickey è stata tragicamente ucciso nel corso di un attacco al nemico si legge nel testo
Dirò fra le sue più sincere scuse alla parte della famiglia e agli amici al momento dell'uccisione la reporter sfortunatamente si trovavano vicino un convoglio della polizia nel quartiere di tra gli anni dell'andata di perseguire le proteste dei residenti contro la decisione della polizia di perquisire alcune abitazioni in relazione alle indagini sullo scoppio di una bomba lo scorso diciannove gennaio la sua analisi anche su questo
Ma l'analisi che che su quello che sta avvenendo in Gran Bretagna e anche diciamo quanto l'Irlanda un po'epicentro anche dei riti Curci azioni spinge inutilmente perversi in qualche maniera cantare
Non ha mai abbandonato l'idea diciamo l'uso di questi metodi per affermare le proprie ragioni a credere che possa esserci una di fioritura
Di questo tipo di terrorismo io Prospero e credo che questa volta va a dare resta fortemente e che anche essendo uno di quelli furto Cocchetti diciamo che avrebbe voluto
La Gran Bretagna diciamo rimanesse all'interno dell'Unione Europea che ci voglia un fronte comune Kerr spaccare i finiani diciamo a questa possibilità di rigurgito indipendentisti
E sarebbe a mio avviso molto molto pericoloso naturalmente è una situazione va tenuta sotto controllo così come va tenuta sotto controllo un po'in Europa
Con l'emergere di di questo nuovo sovrani o anche una certa che inventa diciamo suprema che talvolta diciamo nelle pieghe dibattito riaffiora qua e là ai il che non è nuova combattuto tutto senta distinzione
Io ringrazio davvero andremo Angiulli ripeto Presidente d'Europa tra antiche anche dalla Fondazione Fincantieri è stato come sapete parlamentare del partito democratico per tanti anni anche Parlamento
Si è molto occupato e battuto per appunto contro il terrorismo grazie davvero a prestissimo onorevole grazie alla signora
Allora adesso ci occupiamo di un del centoquattresimo anniversario del genocidio armeno
Cent'anni di storia prima dimenticata poi negata nonostante la mobilitazione internazionale
Anche di recente con la dura risposta turca la condanna di papa Francesco e pure i numeri sono impietosi un milione di morti e il genocidio degli armeni nel mille novecentoquindici e questa la all'introduzione la presentazione che fa Rai Storia dell'argomento una tragedia che ha le sue radici nel mille ottocentonovantaquattro con le prime violente repressioni
Della protesta armena da parte degli ottomani e della fazione dei giovani turchi dopo secoli
Di pacifica convivenza che culmina
Con le stragi del mille novecentoquindici complice
L'ingresso della Turchia in guerra scatenare la violenza e la decisione di alcuni armeni di arruolarsi nell'esercito russo tanto basta perché i turchi comincerà uccidere i soldati armeni del proprio esercito e l'élite culturale di quel popolo Istanbul
E solo l'inizio poi leggi speciali deportazioni massacri notizia
Del genocidio comincia a diffondersi nel mondo le reazioni sono indignate di Stati Uniti inviano aiuti d'Inghilterra fine guerra preme perché si arrivi a un processo i responsabili
Delle stragi vengono condannati a morte ma riescono a fuggire la vendetta armena li raggiungerà lo stesso poi nel mille novecentoventitré
Nascevano la Turchia di Ataturk il genocidio diventa un argomento scomodo al punto che oggi sono moltissimi i turchi che negano quanto accaduto cento anni fa questa la ricostruzione
Di Rai Storia e ricordo che il dieci aprile la Camera parlo di Italia
Ha approvato la mozione unitaria che impegna il governo riconosce ufficialmente il genocidio armeno e a darne risonanza internazionale a votare
A favore sono stati trecentottantadue deputati nessuno ha espresso voto contrario quarantatré di Forza Italia si sono astenuti
Ancarano ricordo ancora esprime ha espresso disappunto per la mozione in discussione alla Camera e ha chiesto al governo di appunto che chiedeva appunto al governo di riconoscere il genocidio
Degli armeni ribadendo che il massacro commesso durante la prima guerra mondiale non è assolutamente configurabile come un genocidio ne parleremo di questo con tanti ospiti vi ho già presentato Mariano Giustino che quindi i nostri studi e corrispondente di questa emittente dalla Turchia ancora buona sera Mariano buona sera per gli ascoltatori
Abbiamo in collegamento Antonia Arslan dagli Stati Uniti è una padovana di origine armena insegnato per molti anni letteratura italiana moderna e contemporanea all'università
Di Padova buona sera benvenuta radio radicale professoressa abbiamo anche collegamento Vittorio Robbiati benda otto che coordina il tribunale rabbinico del Centro-Nord Italia da numerosi anni impegnato propone il dialogo
Ebraico cristiano a livello internazionale
è stato allievo del grande studioso del rabbino Giuseppe Laras che la guidato nello studio nell'approfondimento anche del pensiero ebraico discende da italiani ebrei divide legato entrambi i mondi collabora con vari giornali e riviste buonasera e benvenuto a Radio Radicale
Oltre allora noi qualche minuto fa abbiamo raggiunto
Phone nasce un Marshall che per problemi che erano contemporanei diciamo così per impegni alla nostra trasmissione non non può partecipare indiretta insegna Filosofia teoretica al Manhattan il collegio di New York ma che non ha voluto farci mancare il suo contributo è un contributo come ascolterete che ha che fare con la filosofia le una filosofa insegna Filosofia come lo è anche ben Daughtry adesso
Sentiremo però io comincerei proprio da questo contributo e poi torniamo in diretta qui smettere sono le diciannove e cinquantacinque Radio Radicale per parlare appunto del genocidio armeno ma cominciamo da nash marcia
Sì buongiorno
Sono quelli parlo da newyorkese
E dal mio ufficio non iscritta ammendante occorre e da un saluto a lei e mi chiamò
Una un conto della situazione per quanto riguarda i beni mie affermazioni
Nel libro i peccati dei padri negazionismo turco il genocidio armeno
Che in inglese dell'impresa appaltatrice frazione penna e ottanta
Prima mimica nettamente
In cui sostengo che indica l'eccidio armeno no
Nonché tutti gli eventi se vogliamo dell'Otto e Novecento c.t. quelli di oggi
Sono in gran parte risultato Vittuone
Presa di posizione della Filosofia moderna e qui vorrei distinguere a Filosofia moderna da quell'antica un medievale
Per quanto riguarda bensì da sua
Diciamo e il suo modo di affrontare la realtà caos
E mi chiamo il suo scopo quello che tenta di fare
Nel mondo antico la filosofia veniva chiamata considerata amore della saggezza
E nel titolo spesso credo che vuol dire amore della fuga dei pezzi più lenta che infonde filosofo sì atteggiava da persona che tentava di capire la realtà
In quanto tale in e vis
Ma
Chiamarla
E nella mondo moderno dove per filosofia moderna di solito si ricomincia daccapo specchio
E questo atteggiamento ha avuto una netta svolta
Dove antiche tentare di capire il mondo concreto reale di amarlo
E di tentare BTP capirlo in quanto tale Pioppo ruppe con la tradizione
E dice apertamente in anche in tutto
Che il mondo materiale concreto e completamente scisso dal mondo ideale
Fra le e Clemente none dare Como citando il secondo punto è che colorare occitani solo le idee della mente umana a vigevano
Valore indifferente ecco
Quindi i fatti in materiale in quanto tali fatti concreti
Erano cosa nel migliore dei casi completamente diciamo a
Inutile conseguenti inchieste
Nel peggiore dei casi era occorrente a formare che perché possano questi fatti concreti in modo concreto
Allora
E più simili possibili al mondo ideale della mente umana
Qui vediamo un atteggiamento in cui il mondo concreto viene vista come terra di conquista
Questo piccolo Cozzo in quel piccolo dica ma questa piccola svolta del rapido FIAT ma non è il ecco lei e quindi nel sette e nell'Ottocento per non dire più garantiti
Ed è entrata è diventato lo scopo terapia appropriata partiamo adesso andiamo al genocidio armeno nel momento in cui i fatti concreti non sono cosa che cioè
Importanti code di valore dove l'individuo dunque oltre in quanto non è un verbale
Vediamo che il filosofo moderno efficiente
Mi chiamo giustificato nell'imporre la realtà un ordine che può anche lui
E quel che è esattamente grandi linee quello che è successo
E nella accogliere e nell'Armenia occidentale per quanto riguarda gli armeni
I turchi vuole ma abbiamo che avevano benissimo studiarla filosofia tedesca ne dispone nel cuore che erano state fondate dal sultano dopo ore di trattato di Berlino
E conoscevano benissimo
Il pensiero tedesco su questo fatto
E pensavamo che il caffè concreti fossero accolte niente
Infine ficcanti
Che ci fossero almeno io non armeni non era importante è quella che era importante era di creare una luogo verrà tra virgolette con una loro storia tra virgolette come la voleva non loro
In tattica per dirle molto concrete
Quando Cartesio cominciò questa malandati diciamo della filosofia moderna il giocatore micce
E etnici quello che contano comprendendone la perizia ma la volontà
E noi riteniamo ancora sul su questo ombra
E TV vorrei che gli italiani per non dire dei media americani
Penso anche ora questa cosa anche in rapporto ai fatti che vediamo tutti i giorni
Noi crediamo in questo dove racconta e più importante dall'America
E infine stiamo parlando
Era la voce di nasce Marshall che come vi dicevo è titolare della Mary Clarke c'ero Christian Philosophical marcando il College di New York autrice di libri articoli accademici
Di filosofia teoretica suo fondamentale testo su Severino Boezio negli ultimi anni ha poi dedicato particolare attenzione con articoli e conferenze in tutto il mondo allo studio proprio di genocidi del negazionismo
Non è dunque la verità che conta ma la volontà questo dice la filosofa a Radio Radicale allora perché parliamo questa sera di genocidio armeno perché gli armeni fanno risalire all'inizio l'inizio appunto del genocidio alla notte tra il ventitré e il ventiquattro aprile del mille novecentoquindici quando appunto il governo ottomano ordino che cinquanta intellettuali il leader della comunità armena venissero arrestati uccisi con il pretesto che fossero una quinta colonna russa tra il quindici e il diciassette furono poi centinaia di migliaia di armeni deportati dall'Impero ottomano oltre un milione secondo l'associazione internazionale degli studiosi di genocidi allora io andrei subito negli Stati Uniti da Antonia Arslan per chiederle
Appunto parte di commentare quanto ha sentito di darci la sua la sua visione il suo ricordo insomma la sua memoria come dire su questo evento così importante della storia
Grazie grazie veramente di piante servite anche avere cadere queste norme mi piace perché tipo di colloquio perché permette permette di così esperimenti veramente nel senso che cosa vuole la il il fatto del genocidio armeno ormai negli ultimi vent'anni grazie anche al lavoro indefesso della terza e della quarta generazione
Di figlie nipoti dei sopravvissuti
E e ormai cosa Assocarta quello che lei citava delle gli studiosi di il tirocinio
E che naturalmente non dimentichiamo mai che il primo inventore della parola genocidio ed ebreo Raffaele
Lei ritiene che però indebita nel mille novecentoquarantaquattro la parola genocidio non solo pensando non perché sulla sua famiglia lui spesso fosse un il cui esito della famiglia deportata ad Auschwitz e quindi riguardando la tragedia della Shoah ebraica ma perché studiava da vent'anni il caso armeno e aveva capito come una nuova qui c'è una nuova forma dei e Clijsters Mourinho era stata le appunto dai giovani turchi questo è il Grande Punto per cui siamo la parola genocidio dove c'è una non è per tenere nanetti semplicemente dette per guidarla o per come purtroppo questa tragica parola viene oggi spesso usata a sproposito genocidio a una definizione è stato è stato e starà a una sua definizione precisa lei Michela veramente veramente definita per sua definizione è stata quasi per intero accettata dalle Nazioni Unite
E la famosa affettuosa del dicembre mille novecentoquarantotto dunque è il crimine che non con mai andare in prescrizione ma politica e qualche cosa di preciso cioè uno sterminio io nell'ignoranza programmato dal Governo al cui interno
Richiede questa minoranza
Ora io
Personalmente e scende discendente riempiti una in più in almeno che si erano stabiliti in Italia già alla fine dell'Ottocento
E quindi naturalmente lui è sopravvissuto alla sua famiglia pure ma non la sua famiglia di origine la pratica che c'è la forma anche in Italia
E quello che lui mi raccontò quando ero bambina questo non Yervant questo grande personaggio questo chirurgo straordinario che aveva fatto con una carriera straordinaria in Italia
Però sua famiglia venne sterminata e questo a un certo punto lui me lo raccontò con con quella la decisione di di che solo che solo appunto il solo i nelle hanno i sopravvissuti a grandi tragedie la precisione e no per cui quello che è successo in quel determinato momento rimane inchiodato nell'anima
Sempre però bisogna entità della inutilità della persona personale e coinvolgimento dell'emozione del racconto che io ho fatto i miei libri così bisogna tener presente che una cosa perché è una una cosa ormai acquisite seria concrete sullo fa che che faticosamente si è fatta
Che diciamo che importa negli ultimi negli ultimi anni e anche latina lena prese di posizione tese del parlamento italiano è una cosa straordinarie anche perché non ci sono stati voti negativi
E io credo che la Turchia che è un grande Paese etnico intellettuali quasi tutti quasi tutti avevano già preso posizione a favore del riconoscimento del genocidio fino a qualche anno fa
Apprendo i suoi i suoi IP cioè gli ammanchi guardando i suoi scheletri non può che non deve deve seguire l'esempio della Germania Germania in effetti quando Missouri potestate riconosciuto riuscire almeno due anni fa
A attività ha parlato anche della proprio coinvolgimento della Germania della Germania del Kaiser e all'inizio durante la prima guerra mondiale e questo è l'unica strada
Altrimenti in fondo tutto soprattutto il passato rimane chiuso e in fondo tutti lo sanno in Turchia come un grande professore di una grande università che non cito per ovvi motivi
Mi disse personalmente tre anni fa
Lor signori voi due idee innate non è che noi lo sappiamo in Turchia lo sappiamo tutti
Ma siccome il governo nega
Non ne parliamo e facciamo finta che che ci che facciamo finta che non ci sostituisce
Dunque io ricordo che è appunto la dottoressa Aslan che abbiamo in collegamento scritto tantissimo anche ritrovato le sue radici armene traducendo il canto del pane mani migrano del novantadue del due mila quattordici cardinali erba Luciana scrivendo
I bestseller la masseria delle allodole del due mila quattro è stato pensato e tradotto in venti lingue reso un film dai fratelli italiani poi ha scritto la strada di Smirne nel due mila dieci uscito uscita due ce ne sono
Tantissimi ancora nel corso degli anni ricordo solo che per Guerini Associati cura attualmente la collana frammenti di un discorso mediorientale Vittorio Rovati vendo dell'Haute è un altro
Filosofo si occupa di Filosofia
Di genocidi
E ne se ne intende perché si occupa in modo particolare lo ha studiato tanto ne ne parla anche in in tanti eventi in giro per il mondo appunto di quello ebraico allora quale
Cosa insomma
Ha da dire in questo momento sia su quanto sentito e poi ovviamente la sua lettura su questa questione poi sentiremo anche Mariano Giustino che per dovere di ospitalità essendo padrone di casa corrispondente di Radio Radicale sentiamo per ultimo allora pro solvendo auto
Ruolo mirata solo dire mi perdoni pensiamo indiretta c'è una dinnanzi arriva dall'Egitto allora le modifiche costituzionali necessarie a consentire all'attuale presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi di rimanere in carica fino al due mila trenta sono stati approvati dalla maggioranza degli egiziani annunciato poco fa la commissione elettorale precisando che i voti a favore sono stati l'ottantotto punto ottantatré per cento
Le chiedo scusa lei do la parola presso
Dunque buonasera nuovamente
Ma io sono molto contento che il Parlamento italiano si sia espresso come si espresse spero che questa
Decisione diventi il più possibile concreta producendo sino a azioni in una conferenza in attività in era pressioni internazionali ma specialmente in educazione perché sui nostri libri di storia del genocidio armeno se va bene son trafiletto questo non ci permette di comprendere non promette ragazzo in quella città specialmente mi comprendere la difficoltà della storia
Prima annotazione
Non si tratta soltanto di un milione un milione emergono Piermarini soltanto Carmen per tra virgolette
L'uccisione riguarda il massacro tutti i cristiani di quell'area in particolar modo otto c'è altri ottocento mila cristiani assiri
Quindi un'altra chi era la nazione come quell'arma era e quattrocento Miva cristiani greci del Ponto quindi in totale abbiamo miglioramento più ottocento mila più quattrocento mila le misure sono molto più grande di più drammatiche sul genocidio assiro sulle parti valuta un partito che il permesso ieri c'è un silenzio ancora più drammatico di quello che per decenni ha accompagnato il ricordo genocidio armeno
Lei prima citava il conto che diceva la RAI è vero che ci sono stati periodi di convivenza di cui anche gli ebrei dimoranti nel due mila e l'Islam
Se c'ero esperienza ma è una convivenza ebraiche una convivenza l'esatta versione andava bene di una coesistenza
Cioè la linea da questa ricco e questo alla radice di tutto primario dice di una riconosciuta e affermata disparità
Cosa era questo disparità stava nel modello per la bimba prima vuol dire in arabo protezione
E coso costerà sanciva lo statuto di subalternità
Dei non musulmani cristiani ebrei dimoranti nei Paesi musulmani certo potevi anche finanche prosperare
Ribadisce amo essere tollerato come culto come comunità come realtà anche etnico religiosa come nel caso degli ebrei degli armeni dove
L'etnia la lingua si univa alla componente religiosa quella cristiana prima racconta la storia d'aver assunto il cristianesimo le orme di quelle pratiche ovviamente
Più antica
Be'tu potevi vivere e ripeto finanche prosperare sei solo se accettarli la Subaru la la la tua subalternità l'essere soggiogato rispetto all'Islam governante e affermare il potere dell'Islam governante riconoscerlo quindi con uno Statuto dei diritti
Inferiore rispetto a quello della persona magari finanche tu sottoposto a livello ma di magari l'impiego di trentuno dipendente che però era musulmano allora
Non era possibile l'eguaglianza fra civile e simbolica perché qua ancora prima che prassi giuridica un simbolo
Questo perché sancito nei testi sacri dichiaro chiuso su questo si sono interrogati si interrogano marchi Barnet ancora nella su una c'è una distinzione netta
Quando uno di un'ora nel dar al-Islam domini dell'Islam se questa subalternità hanno in qualche modo viene messa in crisi coralmente o perché la persone sembrano troppo
Mullin troppo star bene quindi non partire l'arrivo almeno un po'questo può sancire potrà scattare
Una persecuzione e questo nella storia accompagnato sia storia dei copti sì la storia degli armeni sì la storia dei cristiani assiri sia la storia degli ebrei
Quindi forse le radici prima ancora che nei massacri del del sultano rosso di Abdul Hamid secondo a fine Ottocento stanno in questo Statuto
Che permetteva di ostriche Icaro si della rabbia de musulmano governanti sul caso turco
Contro una minoranza sequestra un in minoranza si ritenesse che traligna se alzasse troppo la cresta o fosse connivente con altri potente come che nel caso degli armeni eccetera eccetera
Per quello che riguarda i rapporti con la Shoah
Nel mille novecentotrentatré viene pubblicato in Germania un libro di un caro amico di Franz Kafka verso Franz Werfel
Bene il Werther d'scrive questo libro che ebbe un successo enorme il primo grande libro sul genocidio armeno ne seguirà un secondo da parte di un'attrice che avete appena intervistato che una gloria della letteratura italiana contemporanea cioè la masseria delle allodole ma il primo boom
è il libro diverso I quaranta giorni del Mussa dai bene Arena arricchire trentatré mettere fuori legge il libro perché è stata con ed ai corone vada per la Germania aveva assunto una linea sino turca una Islam politiche Islam politiche accompagnerà la Germania fino al nazismo con l'alleanza col Gran Muftì di Gerusalemme
In senso anti britannico antifrancese ma anche per una innamoramento per l'assolutismo ottomano rovina l'amico
E quindi abbiamo questa storia terribile di cui c'è un bel libro che io consiglio attacchi perché in casi immagine Jean e ancora di più
Giuseppa indigeno sapete dirmi rombi il mark to Hitler lo storico tedesco che c'è in Israele che ai professore Stefano iberiche Punto avrà il vento la Germania
Del Kaiser Guglielmo e i governi ottomani sino all'operazione a citare in cui i tedeschi sono assolutamente connivente il complice
Dei turchi quindi i rapporti tra Genocide rumene lascio arso lascino triplo
Anche perché è tra le voci dei dissenzienti che cercare motivi salvare gli armeni
Oppure di dare il più possibile risalto al va bene armeni stavano partendo dagli altri cristiani d'Oriente primo lo voglio Siri furono degli ebrei
Uno fra tutti morti entravo con la creazione della prima opera di soccorso umanitario al mondo
Che ha salvato decine di migliaia di bambini
Come la mia lista ristorante e un altro i i sionisti della famiglia non sono i tre fratelli Arosa male ex Aaron e starà che proprio si attivarono per difendere gli armeni addirittura Ciara pur di non parlare si suicidò là dove venne tu condotta alla tortura
Per evitare di cedere agli aguzzini ecco i rapporti tra Shoah genocidio armeno rendono i due genocidi collegati tra loro un unicum terribile nella storia
Credo che sia la responsabilità delle comunità ebraiche il più possibile
Dare voce a tutto ciò e e penso che Breda amenità ebano restituire specialmente agli occidentali di leggi tra queste due buchi neri della storia
Venti e diciassette radio radicale spazio transazionale il nostro appuntamento sull'attualità internazionale abbiamo ancora qualche minuto dimenticato di citare
Lo faceva adesso il professori in Baldur's nell'introduzione che facevo da da Rai Storia e questa è l'introduzione del documentario che potete vedere tranquillamente
Sul sul sito curato dal collega Massimo gamba con Marcello Flores storico italiano noto studioso di genocidi insegna Storia contemporanea questore di diritti umani nell'Università di Siena dove dirige
Anche il Master europeo Lina diritti umani genocidio allora adesso sentiamo invece da
Mariano Giustino qual è il punto di vista turco dubitato diciamo che per quanto riguarda la questione dei dei di fatti di massacri del del mille novecentoquindici
La Turchia ha fatto dei progressi su su questa questione nel senso che per esempio in occasione del centesimo anniversario
Della
Della delle dei massacri degli armeni del due mila quindici e del mille novecentoquindici il ventiquattro aprile del due mila quindici primo ministro turco Ahmet Davutoglu si era spinto fino a dichiarare che le deportazioni degli armeni di del mille novecentoquindici sono un crimine contro o l'umanità
Poi e è stato da allora è stato annunciato che il ventiquattro aprile già il nel centesimo anniversario e questo è avvenuto sarebbe stata ricordata ufficialmente anche in Turchia la la tragedia degli armeni ottomani con una cerimonia religiosa che si è poi morta
Nel Patriarcato armeno di Istanbul e vi furono anche delle dichiarazioni del presidente dell'attuale presidente La Repubblica Recep Tayyip Erdogan che aveva descritto quegli eventi storici come disumani dico questo perché come si sa la Turchia anca era a una posizione sostanzialmente diciamo
Più
Meno meno forte per quanto riguarda questa questione perché ritiene che solo un tribunale penale internazionale a la giurisdizione per intaccare essa e sanzionare quei crimini definendone poi la natura
Sulla base di prove e documenti e testimonianze ritiene che la verità storica non può essere stabilita dal pronunciamento politico di un Parlamento come avvenuto per esempio in Italia
I giorni scorsi né tanto meno può essere imposta per legge ciò sarebbe esso si neanche a un vero e proprio atto di arbitrio di Stato etico e liberale pronto a pronunciare dogmi è pronto ad ogni sorta di persecuzione perché sulla questione armena la la Turchia sostiene ammette che nel nel mille novecentoquindici tra il mille centoquindici mila centodiciassette
Sono stati compiuti dei massacri a da ai danni della popolazione armena di Anatolia ma quello che non ha accetta perizie la definizione di genocidio sostiene da sempre che non vi era alcuna volontà in sostanza genocidi aria da parte dell'allora governo di giovani turchi che non vi era un piano premeditato di eliminazione di un intero popolo che che si è trattato quindi dunque di massacri e deportazioni
Da inquadrare all'interno del contesto della Prima guerra mondiale massacri e deportazioni sostiene Ankara di cui sarebbero stati oggetto le populiste se popolazioni ottomane
Nel Periodo traendo dal mille novecentododici l'inizio delle guerre balcaniche il mille novecentoventidue fino alla guerra di indipendenza periodo durante il quale invece in modo della popolazione anatolica di diverse origini etniche religiose perse la vita in guerra e fu costruita costrette ad abbandonare la propria terra in sostanza le autorità ottomane
Dell'epoca accusavano sostiene così qui secondo la ricostruzione storica che ne fa anche era che accusava gli armeni di essere al servizio delle potenze cristiane nemiche
Non quest'ultime erano percepiti in Anatolia come la quinta colonna dell'impero zarista che ambiva ad estendere la sua influenza sino allo stretto dei Dardanelli usava gli armeni per meglio perseguire i propri scopi quindi all'inizio poi della guerra della Grande Guerra i nazionalisti armeni
Vedevano nella vittoria russa un'opportunità per ottenere la costituzione di uno Stato armeni in Anatolia orientale e la propaganda russa incoraggiò questa aspirazione e alcune migliaia amministrino Lupoi all'esercito russo altri disertarono l'esercito ottomane organizzare un'attività di guerriglia nelle retroguardie e il gruppo dirigente del comitato in lieve progresso noto anche come il movimento dei giovani turchi
è diciamo
La a queste dire di diedero originali di in via queste deportazioni nella nella Siria meridionale nella Mesopotamia queste deportazioni
Fu fece seguito poi la morte di un altissimo numero di armeni prevalentemente per violenze assideramento per fame
Per malattia ecco quella tra per concludere questo questa breve ricostruzione della posizione turca quella tra Armenia e e Turchia è una controverse di di più antica data come è stato anche accennato in questi in in infine all'inizio di questa di questa trasmissione e dobbiamo dire che il cosa importante che fu proprio grazie all'avvio del negoziato di adesione
All'Unione europea della Turchia nel due mila cinque che a partire da quell'anno le cose incominciano a cambiare in Turchia con la prima conferenza organizzata all'Università del Bosforo e poi con quella della Bil di universi di di Istanbul sulla questione armena
Negli ultimi anni dell'Impero ottomano è il momento di svolta del dibattito che si era acceso sul genocidio in Turchia si verificò dopo alla barbara uccisione avvenuta per mano
Di un estremista di destra nazionalista della destra nazionalista diciannove gennaio del due mila sette dell'intellettuale antifascista Hrant Dink armeno di Turchia
Una il sacrificio di vinca ruppe un tabù l'opinione pubblica scese in piazza e urlando lo slogan siamo tutti armeni questo ha significato o una apertura adesso che c'è ancora in Turchia perché in Turchia
E attualmente diciamo seppur con la ancora con qualche difficoltà della ogni anno anche in questa occasione il ventiquattro aprile
Mi sono dibattiti anche manifestazioni su questo alla professoressa andranno e abbiamo terminato il nostro tempo ci vorrebbero ore ovviamente per occuparci di questo vedo proprio un paio di minuti perché abbiamo le venti e trenta notiziario
Per dire ancora insomma la sua opinione su questo sono anche sulla posizione turca e su quello che ha sentito in questa trasmissione chiudere con lei ma davvero due minuti abbia
Certamente e velocissima lei suo corrispondente ambiti e non io corrispondenza in corrispondenza di una per carità scese moglie scusi suo suo suo o sbagliati il corrispondente ad ai cominciata scusi no no va bene il nome e e la posizione turca che e vacilla da tutti i dati cita soltanto in velocissima nell'ebreo recentemente uscito dello storico turco tenera Ciampi che ha esaminato i famosi telegrammi dei tetti ritardate fascia gli atti infine Ria il che che sono al ci sono alcuni rimasti perché sopravvissero che la e come lo tolgo tenta in tutti i modi di chi ha a recarsi e comune indagine durata anni sono stati esaminati e a questo punto come mi ha detto lo stesso a Ciampi
Il cui libro uscirà in Italia tra poco
E sono ordini di Marta di uccisioni che l OLAF per si sono così espliciti che dopo averli letti veramente non c'è altro da dire ci sono ed è il mille il libero fra Regione aggiungerei ultima cosa il libro di è uno dei dei bisnipoti vi è uno dei tre protagonisti della tragedia armena dei tre del triumvirato dei giovani turchi che fecero che organi interni tutto leggero al Pasha
Che Assange ma ha scritto un libro che ha avuto grande successo anche in Turchia perché l'opinione pubblica lo sa bene cosa è successo
Intitolato mille novecentoquindici ellenistiche rinunce mille novecentoquindici genocidio degli armeni il libro è anche tradotto in italiano
Io credo che ormai e si può apprezzare che ci siano UPA qualche passo avanti si spera che ce ne siano di più io circondato perché sono ospiti sono abitanti ovviamente l'autrice ritenuti la Turchia è un grande Paese fra l'altro è importante a multe a nuove molte a Mumbai
Diciamo una posizione centrale perfino geografica e anche dovrebbe finalmente fare i conti con un po'più di coraggio
Con quello che io ringrazio davvero la professoressa Antonia Arslan che c'ha parlato dal dallo studio dell'Università appunto
Di New York in cui insegna grazie davvero per essere stata radio radicale così come ringrazio Vittorio rubati bendato filosofo coordina il tribunale rabbinico del centro nord dell'Italia tra le sue tante iniziative ringrazio anche le persone ringrazio ovviamente Mariano Giustino e vi lascio con la notizia che riguarda sempre i diritti umani trentasette persone sono state messe a morte oggi Pezzati in un solo giorno in Arabia Saudita per terrorismo
E almeno uno di essi è stato crocifisso in pubblico come esempio a farlo sapere sullo stesso governo di Riad in una nota del ministero dell'Interno citata dall'agenzia di stampa ufficiale spacchi non ha specificato come i condannati siano stati uccisi in uno Stato dove normalmente
Come sapete si applica la decapitazione con la scimitarra
Questa è la nostra ultima notizia qualche secondo di musica Massimiliano Coccia di studio per il notiziario serale di radio radicale un buon ascolto