Cinema & cinema: "La caduta dell'impero americano" di Denys Arcand

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Sì è vero che ogni favola ogni racconto racchiude una morale
Quand'è che ad esempio un film può essere detto attesi
Forse quando la tesi che appunto la morale il messaggio della storia non si trova per così dire alla conclusione del film
Non è il risultato di un percorso liquore contraddittorio e accidentato
Non è affidata alla libera interpretazione dello spettatore sempre discutibile e un po'incerta
Ma risistemare il film tanto che i fatti e i personaggi sono dedotti da quella tesi hanno il compito principale di illustrarla e di dimostrarla
E quella tesi vuole imporsi con nettezza alla coscienza dello spettatore senza ambiguità
Un esempio di film attesi e a mio parere la caduta dell'impero americano il fine con il quale il regista canadese Denys Arcand conclude oggi una trilogia di film
Avviata negli anni ottanta con un film di successo il declino dell'impero americano e proseguita nel due mila e tre con le invasioni barbariche che vinse l'Oscar per il miglior film
Qual è la tesi su cui è costruito questo terzo atto della trilogia
è presto detta più Bondo in cui l'evasione fiscale secondo quanto ci viene spiegato è praticata di regola dai ricchi e dei potenti della terra
In cui lo stato sociale si trova sprovvisto di mezzi per dare assistenza ai più poveri che aumentano a dismisura
In cui i giovani sono spesso costretti a lavori precari e usuranti che non premia noi i loro studi e i loro talenti
In cui insomma l'illegalità e di ingiustizia sociale dilagano qui spadroneggiano ebbene in un mondo simile non si può condannare un furto
Un furto commesso da un privato senza potere senza ricchezza specie quando i proventi del furto sono investiti almeno in parte a fin di bene
A dimostrazione di questa morale Denise Arkan si serve del personaggio di un giovane studioso di filosofia
Timido e goffo ma tenero e di buon cuore
Costretto dalla tristezza dei tempi a lavorare come fattorino
Il quale per un caso per un disegno della Provvidenza e messo in condizioni di impadronirsi del bottino di una rapina
Grazie alla complicità di una prostituta di alto bordo una escort fine apparenza cinica ma in effetti di buon cuore come l'UI tanto che i due sino a Murano l'uno dell'altra
E poi di un esperto di truffe finanziarie appena uscito di galera
Il giovane riesce a riciclare il denaro rubato e oltre a sistemarsi economicamente a finanziare con Risso un'associazione benefica che fornisce pasti ai senza tetto
Insomma i tre fuorilegge risultano nel film più simpatici leali tra loro e altruisti delle cosiddette persone perbene che siano commercianti o politici di alto profilo
Che pensano invece soltanto i loro interessi e che ricorrono a mille espedienti per non pagare le tasse
Per non dire dei banchieri di mezzo mondo compresa alla rispettabilissima l'ombra che accettano senza battere ciglio di riciclare il denaro di almeno dubbia provenienza
Ora è evidente che i personaggi sono convenzionali degli stereotipi ma va detto disegnati in modo inappuntabile
Ma perché non valgono di per sé per la loro Psicologia o per i loro sentimenti ma per il discorso di cui sono un pericolo
Infatti il film la maschera attraverso un racconto un pamphlet I contro i crimini del capitalismo odierno
E racchiude una breve lezione sull'alta finanza
Ma è un discorso che si segue con piacere perché malgrado l'asprezza e la pesantezza della materia Denys Arcand riesce a mantenerlo leggero e perché i personaggi in particolare i tre protagonisti solo convenzionali ma accattivanti
Si tratta dunque di un film interessante la caduta dell'impero americano di Denys Arcand un saluto da Gianfranco Cercone