Interviste ad Emma Bonino e a Benedetto Della Vedova sulla campagna per le prossime elezioni europee

Radio radicale siamo con Benedetto Della Vedova ed Emma Bonino di più Europa l'apertura della campagna elettorale qui
Qui a Roma allora siete preoccupati per questi i toni del diciamo da di politica interna che stanno avvelenando questa campagna elettorale tra Lega e Movimento cinque Stelle e che cosa si gioca con questa campagna elettorale per le europee Emma
No più preoccupata sono veramente stufata trovo tutto questo non solo gradevole ma mi sembra un gioco delle parti quasi fosse organizzato in ogni caso è evidente che l'Italia si è affermata antipioggia afferma standard e dietro legge niente viene fatto per le figlie globali che abbiamo di fronte seriali solo la dimensione europea può darci qualche speranza per questo meraviglioso Paese
Se non si fa prendere dalla paura e dallo sgomento dallo sconforto forse a reagire con speranza determinazione
Ma le sfide che abbiamo di fronte a parte problemi interni enormi debito pubblico eccetera le grandi sfide possono essere Cure efficacemente anzi solo efficacemente combattute a livello europeo dove l'Italia è completamente isolata
Nell'ordine completamente assente Benedetto sei preoccupato dai dai diciamo da queste prime battute da campagna elettorale
Sono preoccupata da un fatto che tutto a questo fumo sollevato questa polvere sollevata dai litigi di comodo dentro la maggioranza lascia poco spazio alla discussione sui temi veri ecco proseguirà la pantomima sussidi di cui si sa tutto quello che si deve sapere prima di un processo quindi non non assurdo aspettare altro tempo la lite finta Sussi ricopre il fatto che il Governo nostra spiegando nulla su come intenda
Contenere il debito pubblico che aumenta
Su quale strategia per la crescita che non c'è che si è azzerata peggio il più velocemente è che altrove
Sul fatto che il De fa scritturare all'IVA o menta e loro continua a dire di no ma non spiegano come questa è la mia preoccupazione la sfida nostra introdurre in questa campagna elettorale i temi veri che sono tutti temi sull'ambiente la crescita economica dei cronologia
La sicurezza della difesa che forse sono tempi dell'Italia riesce a portare in Europa nell'interesse dei cittadini italiani o semplicemente non vengono affrontati trae ma secondo lei come si sta affrontando la crisi libica
Ma anche lì è mi pare una confusione generale in cui tre livelli una lotta interna in Libia lotta regionale come sempre Trabaria faide del mondo sunnita chiude interferenza o la non interferenza di potenze internazionali lo scontro Italia Francia insomma
Io sono molto preoccupata anche per l'effetto contagio che può avere sulla fragilissima Tunisia per non parlare dell'Algeria quindi insomma secondo me
E e non è
Si può fare tutti gli appelli eccetera però è una crisi
Secondo me molto molto pericolosa tenete conto anche di dell'esodo dal Sudan una dopo le dimissioni di Bashir
Insomma è tutto un mondo che è in fiamme sostanzialmente alimentate sia da scontri interni che da interferenze esterne
Ecco Benedetto siamo stati troppo Magnani mini confronti Chidi affittate generale Haftar per quello che sta combinando
Ma io trovo che dopo un anno di governo la conclusione di Conte né con una star nel cono a salvarsi e credo che questa posizione pilatesca
Sia la dimostrazione che l'Italia non ha alcuna posizione sulla Libia questo preoccupante
E un'ultima questione allora se ci sono dei la visita di Conte in Cina allora è stato fatto tutto quello che doveva essere fatto nei rapporti con la Cina mettendo questo piede avanti rispetto agli altri partner dell'Unione Europea ma questo non ha insomma ci stiamo calmi perché gli altri partner europei hanno rapporti con la Cina commerciali ben più sostanziosi dei nostri
Non noi potremmo vendere del made in Italy ma la Francia vende al Bolscioi tanto per essere chiari e lo stesso dicasi per la Germania ma tutto questo non favorisce l'Europa francamente favorisce la Cina per cui la politica commerciale che era una politica comunitaria rischia di disgregarsi anche lei i rapporti ti tempo di Westfalia della Cina la Germania la Cina la Francia la Cina e l'Italia in cui ovviamente agli Stati e ognuno lasciato da solo sono ovviamente perdenti non fosse altro che per
Rapporti di forza insomma
Sulla Cina
No del bisogna recuperare rafforzare la o annuncia il Napoli se c'è una politica nei confronti della Cina che deve avere obiettivi strumenti e finalità unitarie altrimenti come diceva Emma
Torniamo e noi diciamo qui a Roma dovrebbero saperlo bene torniamo al divide et impera che una forza imperiale
Come la Cina sta cercando di usare sempre di più e magari ciascuno stato come l'Italia impegnarci Italia aperto da tempo un dialogo costruttivo con la Cina commerciale non solo
Ma nell'accelerazione dello scontro con la Cina che c'è stato innanzitutto tra Stati tra Pechino e
Washington degli ultimi dodici mesi diciotto mesi la posizione italiana di apertura politica una partnership politica one to one diciamo così con la Cina rischia di essere una fuga in avanti che non lascia nulla di buono né all'Italia né in Europa senza fare l'apologia di nessuno io ho trovato molto più serio
Quanto accaduto un mese fa a Parigi quando la vista Rizzi di Xi Jinping a Parigi ha avuto come momento clou l'incontro che matrona fatto insieme alla Merkel e con il presidente della Commissione europea che questo è un modo per impostare un dialogo con la Cina che darà comunque buoni frutti sul piano commerciale ed economico ma sul piano politico conserva un minimo di equilibrio lo schema questione come votata in Spagna se dovesse votare non lo sa perché no no la palla di destra io saprò usava probabilmente se da Danimarca e nostra partner
Nell'ALDE e con i quali peraltro faremo questa visita a Budapest il primo maggio proprio a sostegno dei nostri partner anch'io va bene grazie grazie Emma Bonino ha ben