Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto spagnole bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est puntata del ventuno aprile due mila e diciotto puntata del giorno di Pasqua
Domenica scorsa nella chiudendo la puntata di domenica scorsa di passaggio sud tre gli avevamo annunciato promesso una puntata speciale ed è effettivamente una puntata speciale quella di che vi proponiamo in questa in questa data una puntata che vogliamo dedicare alla Bosnia Herzegovina e attraverso abbastanza Igor neanche ai Balcani generale una riflessione appunto che parte dalla dalla Bosnia però s'estende sì poi a tutta l'area dei Balcani particolare dell'ex Jugoslavia perché abbiamo scelto questo tema perché proprio venticinque anni fa nel giorno di Pasqua del mille novecentonovantaquattro che allora cadeva
Il tre aprile si tenne la marcia di Pasqua per la moratoria delle esecuzioni capitali per l'istituzione te la Corte internazionale permanente per i crimini contro l'umanità e in quella giornata si tenne appunto questa questa marcia che era stata voluta e organizzata dal partito radicale e insieme a Nessuno tocchi Caino una una marcia una manifestazione promossa insieme appunto al Partito radicale e a Nessuno tocchi Caino dall'allora sindaco di Roma Francesco Rutelli
Da don Luigi Di Liegro che era il direttore della Caritas diocesana insieme a Muhammad Crazy Embriaco vice Monate Casilli a calice era il sindaco di Sarajevo eravamo ancora nel pieno della guerra di Bosnia
Sarajevo era sotto assedio da oltre due anni e in quello che sarebbe diventato poi il più lungo assedio di una grande città nel corso del ventesimo secolo nel corso del novecento
Il partito radicale era da anni impegnato sull'ex Jugoslavia per cercare di fermare il conflitto con le le forze possibili da parte di una piccola la forza politica però transnazionale
Non violenta
E per le istituzioni appunto di una a corte penale internazionale sulla scorta dell'esperienza anche di quella che era stata il tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia che era stato istituito l'anno precedente proprio nel pieno delle guerre jugoslave
Si tende in quel giorno quella quella marciavano io oggi non vogliamo parlare della guerra o di quella marcia vogliamo parlare della appunto della Bosnia Erzegovina
Di oggi della realtà di oggi diversa sicuramente da quella di venticinque anni fa ma dei tanti problemi che le tante contraddizioni che sopravvivono ancora oggi per fare questo vi vogliamo proporre un un incontro che a è avvenuto insomma quali tempo fa torniamo al diciassette settembre del due mila e diciassette nell'ambito di LetterAltura
Festival di letteratura di montagne di viaggi e di avventura che si tiene ogni anno a Verbania sul Lago Maggiore
Qui si parla appunto di di Bogart secondo attraverso la presentazione del libro di Luca leone dal titolo Bosnia espresse politica religione nazionalismo povertà in quel che resta Della Porta ad oriente
è un libro pubblicato dalle Edizioni L'infinito Luca leone il il fondatore il e l'anima di questa piccola ma agguerrita casa a casa editrice ed è un grande conoscitore della Luca leone un grande conoscitore della Bosnia
Di un grande conoscitore dei Balcani generale la vostra però è un è un paese verso quale Luca leone ha una particolare amore un particolare
Legame
Mi esso è passato un po'di tempo da quella da un appunto da da quell'incontro od Gabbana punto diciassette settembre due mila e diciassette male tante riflessioni che fa locale perché ha fatto Luca leoni in quell'occasione restano a intatte importanza ma per capire anche la realtà di questo paese
Interessante anche perché proprio nell'ultimissima parte del della di questo incontro coi Luca leoni sollecitato su questo dal presidente dell'associazione culturale letteratura Michele Vaccari parla anche del significato del lavoro della sua casa editrice infinito
E anche del significato che ha particolare che ha la scelta appunto di fare una casa editrice orientata con su una produzione particolare dei libri in particolare
Orientata sulla questione dei diritti umani e anche con una che ha una particolare attenzione proprio sui sui Balcani sul sud-est Europa ascoltiamo dunque Luca leone in questa conversazione insieme ai Luisa Zanoni che una collaboratrice dell'associazione LetterAltura
Luca leone che parte da quello che uno dei purtroppo dei simboli della Bosnia di oggi una una eredità tragica di quelle guerre del mille novecentonovanta vale a dire il genocidio di Srebrenica e il memoriale di potrà Ciari
Dunque fuori fuori
Poco dentro realtà dal memoriale poto Ciari c'è una grande pietra e sopra c'è scritto otto mila trecentosettantadue però tre fondamentale non bisogna soffermarsi sui numeri quello lo fanno i miei colleghi giornalisti
Compiendo l'ennesimo imbarazzante errore della loro carriera ma bisogna soffermarsi invece sui puntini di sospensione
E sarà quella la cifra
Di cui si era certi nel momento in cui nel due mila e tre il memoriale è stato inaugurato la Clinton in realtà i numeri sono molto diversi realtà numeri di sarebbe a Nizza sono sempre più vicini a quelli denunciati vent'anni fa e passa dalle famiglie
Beh dei sopravvissuti le semiali sopravvissuti al genocidio parliamo di dieci mila settecentouno morti
Il giorno in cui anche secondo l'ente internazionale che a Tuzla si occupa ogni giorno dell'anno di ricomporre le ossa dei morti il giorno in cui saremo arrivati a riconoscere la vittima numero nove mille novecentonovantanove il resto delle ossa saranno convenzionalmente attribuite alla decimillesimi vittima in realtà è tutto molto più complicato di così
Perché oramai si lavora quasi esclusivamente su a parti dei corpi
I diradamenti dovuti alla le piogge
Lo scioglimento del pianeta passati abbiamo dimenticato uno ci luglio o meglio undici ventuno luglio mille novecentonovantacinque al di là del genocidio
In quanto tale commesso nell'arco di circa trenta chilometri da Srebrenica Khamenei Sabratha un anzi tante località che hanno purtroppo
Perché evocano purtroppo col loro nome questo orrore
Una parte ha poi di questo lavoro orribile è stato commesso anche nei boschi
E lì gli animali selvatici altri elementi hanno contribuito a disperdere i corpi o parte dei corpi fondamentalmente vi posso raccontare ad esempio che una mia amica di Srebrenica che si chiama attinge a me metro dice che è una delle che la presidente di una delle tre associazioni di donne o madre di sarebbe esagerata
Un anno e mezzo fa a sepolto il suo terzo caro diretto perso quattordici familiari maschi tra questi quattordici camere ha perso il marito e due figli dei diciotto e ventuno anni
Nel novembre del di un anno e mezzo fa praticamente abbiamo pregato sulla tomba di tutto un figlio di metà dell'altro figlio di tre ossa del marito
Ormai purtroppo sono diverse al punto in cui è difficilissimo nonostante utilizzo di un sistema di riconoscimento grazie alla riesame del DNA
Sì ma che nel momento in cui edifici sicuri comporre i corpi e quindi è passata l'idea di seppellire quello che si può seppellire
è tragico è una tragedia tragedia allo stesso tempo ne parlavo poco fa con una mia amica bosniaca che vive in Svizzera
Allo stesso tempo nel dramma e anche una liberazione perché riuscire a seppellire un proprio caro anche se si tratta di poche ossa vuol dire avere un luogo dove sapere che la sua memoria oltre che il suo corpo è conservato un luogo dove poterlo raggiungere DOP del si ricongiunge colui pregando e vuol dire soprattutto per queste donne che da allora vengono chiamate le morti viventi vuol dire poter forse finalmente cominciare ad avviarsi verso una serenità che le porterà poi purtroppo estinguersi è questo il problema ed ho ventidue anni
Abbiamo sempre meno a testimonianza questo chiaramente in un contesto in cui si fa molto poco lavoro di raccolta
Delle testimonianze
Fa il gioco dei negazionisti e negazionismo è una bestia brutta molto brutta che con cui ci confrontiamo da sempre ma no ancora oggi abbiamo chi nega l'Olocausto oggi abbiamo chi nega Srebrenica abbiamo che nega le stragi rende il mercato rimarca le abbiamo che nega l'eccidio di tre mila esseri umani ha decelerato abbiamo chi nega tutto
E pochi purtroppo sono quelli che si informano tra questi purtroppo tanti troppi colleghi giornalisti che non vanno a sporcarsi le mani che non vanno a sporcarsi le unghie ma che si limitano atti citare sulla tastiera cosa che magari copiano su internet
Facendo esattamente l'opposto di quello che relativo antologia e professionale e il senso stesso del nostro lavoro invece dovrebbe spingerci a fare noi dovremmo essere degli scavatori
Che fanno questo lavoro in silenzio nel buio
Nessuno mai molti giorni se sono sempre più degli opinionisti chiamano mettersi sotto i riflettori per spingere uno all'altra
Causa molto spesso di partiti politici e dimenticano di fare il loro lavoro e questo un danno enorme per tutta questa categoria
Come sapete siamo già entrati chiaramente l'argomento quindi la nostra necessità in questo momento di essere informati quindi Luca leone è qua con noi per questo
Il queste attitudini servosterzo strappi adesso ripartiamo con l'incontro lascio la parola Luisa sono uno scritto qualche anno fa da Luca avevo messo in sequenza ma questo è l'ultimissimo quindi credo che tu voglia parlare anche di questa altro non è che noi non dice niente
Ma sa in realtà è un percorso in Ostia cioè viaggiatore così il secondo scritti nove o dieci sulla sulla Bosnia vicenda dell'ultimo ma è dovrebbe essere il primo perché tutto è cominciato la poi in mezzo c'è stata periodo ci sono stati tanti posti spaventosi
E poi alla fine anzi penultimo Srebrenica ultima
Agosto del novantacinque dove per fortuna non è successo ma per poco quello che è successo a Srebrenica c'è stata sherpa già perché tutti hanno dimenticato ma anche rischiava d'essere un'altra
Ecatombe spaventosa anche lì nel disinteresse assoluto tra NATO dell'ONU
Dei nostri paesi europei e così via
Sì vorrei che spiegasse un po'al pubblico perché il tuo libro Bosnia Express è proprio non sono un libro
Su un treno ma è un proprio un libro treno perché un libro che diviso in ventuno capitoli che sono proprio le ventuno fermamente cento parli proprio delle fermate di questo treno che esiste realmente e non solo a livello metaforico
Anzi all'inizio esiste realmente perché appunto tu spieghi nell'introduzione di questo evento un fermate del treno
Sarajevo Belgrado e viceversa andata e ritorno
E come era prima e come adesso facendo vedere le grandissime differenze e soprattutto poi la la metafora finale cioè la Bosnia che come questo
Questo treno ormai disastrato diroccato
Quindi vorrei che raccontassi un po'il pubblico che cos'è questo treno L'Espresso quattrocentocinquantuno e poi anche l'aneddoto interessante del dell'immagine di copertina che non è un vero e proprio vagone del treno ma ecco qualcosa che ti ha folgorato quando dall'hai visto
Beh allora
Intanto speriamo che la metafora non sia come dire esatta al cento per cento mi posso osare
Così altrimenti non non riesco a vedere tutti quindi la metafora non è esatta al cento per cento speriamo di no almeno perché poco dopo l'uscita della prima edizione di questo libro il fa Bosnia Express è stato a Polito è stato è morto finito
La linea con come mettere in comunicazione a suo tempo Sarajevo con Belgrado e viceversa in poche ore si era da una capitale all'altra
Dopo la guerra ha ricominciato a funzionare
Hanno messo insieme un paio di convogli utilizzando quello che era scampato ai bombardamenti alla distruzione le fiamme alle bombe
Con il problema però che servivano otto ore per fare per coprire quella tratta che una tratta che ovviamente non richiederebbe in nessun Paese europea otto ore ma c'era un problema legato non soltanto alla qualità della piuttosto scadente del dei convogli
Era un problema legato alla qualità dei rapporti interni il treno doveva cambiare motrice ogni volta che l'ho cambiato
Mi sentite dovrà cambiare motrice ogni volta che si superava un confine non preso in cui non c'erano i confini ora ne erano nati tanti troppi e tutto questo rallentava rallentava il la comunicazione
Inibiva i rapporti tutto quello che
è esploso dopo l'esplosione della guerra in Bosnia Erzegovina tende a inibire rapporti umani rapporti civili rapporti tra gruppi di persone che hanno ad allontanare
Tende a separare Bosone purtroppo l'esempio dell'apartheid in Europa
Lo è nella società lo è nelle città le nelle famiglie due nelle scuole oggi in questo momento mentre parliamo ci sono almeno cinquantacinque scuole
Divise etnicamente come amano dire alcuni pilota l'uso la parola mia è quanto meno sbagliato quando ci si riferisce alla frenavano Bottegone Segovia
Ci sono cinquantacinque scura divisi etnicamente nell'Erzegovina grazie confina bosniaca scuola in cui un bambino musulmano entra da una porta un bambino cattolico entra dall'altra porta insegnante lo stesso utilizza sia musulmano potrà soltanto insegnare
E musulmani la stessa porta il primo musulmano e idem il cattolico usano libri diversi studiano
Storie geografia
Ovviamente le regioni addirittura letterature diverse fanno finta di parlare lingue diverse
E l'apartheid nel fianco dell'Europa di cui non parla nessuno
In Repubblica serba di Bosnia sapete che la posta denominato
è stata divisa per gli accordi di Dayton in due entità una si chiama Federazione di Bosnia Erzegovina l'altro si chiama Repubblica serba di Bosnia pubblica serba di Bosnia non c'è tutto questo non perché sia la patria della democrazia
Potrebbe casa dei posti e oggi è uno dei Paesi più a destra più fascisti che ci sia in Europa perché sarebbe separi Bosnia ha vissuto una pulizia etnica così profonda così radicale colma sono rimasti così pochi musulmani e così pochi non serve
Che non sarebbe neanche far finta di creare la partenza scolastico basta
La scuola è una sola la lingua una sola Pastore è una sola la letteratura è una sola la geografia è una sola
E stasera sono state vedendo scorre qualche margine qualche margine legata apice tra all'esperienza delle scenate esperienza di riceverci all'insegna perfettamente posso pure previste che ero a cosa si riferiscono alle poche immagini che vedete chiudete scorrere apice tratta la letteratura
è arrivato a un livello di stravolgimento di trasformazione e abbrutimento di appropriazione coatta così profondo da riparati lettura a intaccare il nome e la rispettabilità di un premio Nobel per la letteratura come Ivo Andrić
Premio Nobel per la letteratura nel sessantuno
Amato da tutti gli usuali odiato da tutti gli usuali ieri come oggi
Ma
Un nome pesante di cui in questa città rapisce tratto qualcuno
Senza fare nomi
Il Presidente della Repubblica serba di Bosnia miglior Todi i suoi ed i suoi a assistenti scodinzola anti e
Il nuovo socio metodica trovato strada facendo cioè l'ex
Regista e attore bosniaco musulmano Emir Kusturica diventato coi serbo bosniaco che ribattezzato come Nemanja Kusturica non si fa più Emir flussi manifesti
Anche dell'ultimo mediocre finché affatto continua a scrivere nel mille ribattezzato si chiama Nemanja
Ne magna vuol dire ma il piccolo non piccolo
C'è un po'di Egon tutto questo no e viene chiamato dice Prodi professore
Ci sono un sacco di murales che ringrazio il professor il professore ha creato esattamente di fronte a questo ponte che il lo sta riposto voluto dalla nella seconda metà del Cinquecento dalla famiglia Sokolov vicina crudeltà là in fondo dalla parte opposta e dove c'è il pescatore ha creato questo quartiere che lui spaccia per città che si chiama anche ispirato la città di tantrici
Grazie secondo Kusturica secondo doti secondo il sindaco ultranazionalista di Richelieu è
La c'è scritto anche sul depliant che ti danno all'ingresso del mura ciclopiche che sono state costruite ruba che hanno destra manca pietre antiche in tutta la Repubblica serba di Bosnia la più antica giovane Cittadella possidenze corvina gratta che cosa è un quartiere
Che assomiglia a un altro quest'presente gli outlet in cui nostre moglie con le nostre fidanzate le nostre figlie ci porta a comprare due volte l'anno a quanto ci sono i saldi scarpe borse e quant'altro è un outlet
è un atto del pericolo
Assurdo
Ed è il primo il tassello il primo passo per la costruzione di una
Mitologia antica mitizzazione del regime
Al centro della quale c'è ovviamente migliora Totip come scorre tranquillamente quindi dobbiamo anche a che punto siamo arrivati con la mitizzazione di certi personaggi tra un paio di foto tutte le foto lo possiamo lo possiamo vedere tangibilmente
Questo è un po'più ravvicinata quell'orrore va giù sarebbe dovuto diventare centro espositivo per quadri fotografie e quant'altro che addirittura la trasposizione delle undici arcate del ponte voluto dai penso con l'omicidio sempre sempre quello
Addirittura sbagliato di centottanta gradi posizionamento della chiesa
Della Chiesa ortodossa perché l'abside doveva essere due centrata però Kusturica ha detto di aver parlato con di utile ha detto che andava bene poteva far così quindi andava fatto quel povero Ivo Andrić il cui nome appunto è stato
Utilizzato per creare questa questo quartiere per
Compare il suo nome associandolo alla città
Ha comunque poco a che vedere con Andrić appunto Fish grande e questa statua era stato sotto a quale se prenderete sabato la domenica a fare un giro decentrato gli ex militari della
Provenienti dalla Cina Serbia vanno a farsi la foto con il simbolo c'è etnico quindi si siedono lì sotto
E si fanno sorridono con i figli di famiglie che fanno la foto così per dire abbiamo vinto i cetnici cioè il movimento fascista
Serbo attento
Anders creative sorge su un territorio nazionalizzato e tolto a famiglie musulmane già dopo la seconda guerra mondiale ma restituito e trasformati in questo ecco rete questo è un Mosaico non è un mosaico millenario questo mosaico a tre anni
In testa a tutti altera la corda accettò di Clouzot costruendo la patria in seconda posizione c'è Nemanja Kusturica sorridente e beffardo come ama fare lui che tira la corda per costruire insieme agli altri boiardi del regime
Il nuovo Paese nuova Repubblica serba di Bosnia basata sulla pulizia etnica e sullo stupro etnico di massa perché questo è perché papà Senguer la guerra in Bosnia Erzegovina acquisto stuprare tra venticinque e le cinquanta mila donne il dodici settembre pochi giorni fa ma se andate sul sito di Amnesty International è ancora lì ammesse pubblicato l'ennesimo rapporto in cui si denuncia lo stupro sistematico di almeno venti mila donne
Qui l'umore maggiore ma i piani dell'Aia e altri tribunali hanno al momento riconosciuto soltanto in Ventimila numero ufficiale delle donne anche perché la maggior parte delle donne che ha subito sevizio stupro etnico non ha denunciato che per paura di farlo
Anche perché importanza dove non c'è una legge che protegga i testimoni che le vittime di stupro
Quindi molti hanno preferito non rischiare perse e per le proprietà dei propri cari un ripetersi di certe cose
Ma se in replica sei in Federazione di Bosnia Erzegovina c'è la possibilità anche se remota di farsi riconoscere come vittime di stupro e fatti a oggi almeno centoventitré processi sono finiti con una condanna per stupro degli stupratori nulla in ventidue anni rispetto ai numeri di cui parliamo
E se circa settecento donne hanno avuto di riconoscimento di circa trecento euro al mese di indennizzo per l'orrore che hanno subito
In Repubblica serba di Bosnia non c'è neanche questa legge non c'è anche questa possibilità quindi stupito stupro se pazza e anche se lo può trovare se passa lo stesso
è possibile che tutto subito tosta inventando
Ma l'integrazione c'è scritto nella legge se tu per tre mesi presente mamma lavorava all'estero non se presidente in patria perde anche il diritto ai trecento euro al mese di indennizzo non ha diritto a nulla nonostante la brutalità di cui è stata fatta oggetto
E quindi questo viaggio parte questo viaggio per il momento arriva qui poi avrà temo altrettante perché gli orrori del raccontare
Raccontare ma di cui fare tesoro perché ci interessano molto le vicino sono tanti tantissimi bosniache espressa una tappa di mezzo tappa della mia perché si personale la tappa di una persona che dopo aver raccontato tre primi Srebrenica
Aveva difficoltà ad andare avanti
Ma che poi di fronte alle boiate assurde che leggiamo sui nostri giornali su internet che sentiamo in televisione è andato sul posto per l'ennesima volta ritrovare le radici le fonti la forza per andare avanti continuare a denunciare a denunciare non soltanto quello che è successo
Vent'anni fa era ieri no nella nel percorso lento ma inesorabile della storia
Ma quello che succede oggi
Perché oggi c'è la continuazione di quello che è stato ieri oggi il paese è stato spaccato in tre oggi sia voluto il conflitto
Ha vinto
E ha perso tutti hanno vinto tutti hanno perso ma
Chi è a capo delle élite serbo bosniache musulmano bosniache curato bosniache lo era oggi come vent'anni fa
E lo sono quelli che hanno perso questi sono arricchiti risolti di potere di amicizia
E stava utilizzando la falsa scusa
Tutto scoppia la guerra cioè l'invivibilità da un punto di vista tecnico religioso una bugia enorme
Trasformando oggi quella falsa scusa
Della realtà
Stanno lavorando per rende impermeabili i rapporti tra i gruppi
Per distruggere quello che invece era stato creato in un un migliaio di anni abbondante di convivenza
E allora poste spesso nasce per raccontare questo raccontare l'oggi la quotidianità
I rapporti strettissimi
Spaventosi tra la politica nazionalismo religione
Il malaffare la criminalità
La trasformazione delle città come Sarajevo
Ma anche a Belgrado non è da meno in una lavatrice capace di lavare ogni anno miliardi e miliardi di euro
Trasformandoli da soldi sporchi derivanti dal commercio di armi e di droga gli esseri umani in soldi puliti investiti nel mattone o nel mercato finanziario internazionale
Per raccontare i rapporti strettissimi tra questi personaggi qui i personaggi che governano oggi questo Paese le due entità in quel Paese
Diviso e i loro sponsor internazionali i loro potenti sponsor internazionali che Pertoldi Kusturica si chiamano Russia si chiamano Francia ma per intervengo vince
E la parte musulmana bosniaca e si chiamano Turchia si chiama Arabia Saudita si chiamano Stati Uniti
E per la parte croato bosniache si chiamano Slovenia Croazia ancora Stati Uniti faticano e così via hanno tutti i loro sponsor e tutti gli sponsor
Per quello che hanno fatto o non fatto durante la guerra per quello che fanno e non fanno dalla fine della guerra devono avere in cambio qualcosa deve avere indietro qualcosa
Ma se voi guardate
E prova a cominciare non guardarle più le
Presunte trasmissioni di approfondimento politico in televisione con il solito generale esperto di queste di quello tanto son tutti militare che seguono soltanto quella direzione dire basta
Siamo andati a vedere non ha le conseguenze macroscopiche d'un conflitto ma le conseguenze vere di un conflitto rendere conto che i valori in gioco sono tanti sono ben altri
La viviamo in un mondo digrafo umani no in un mondo in cui nostri ministeri degli Esteri si divertono a cancellare le righe sulla mappa e a tracciarne altre loro costruiscono Stati
Loro che erano stati lo fanno in Iraq possano facendo siriano fatto Jugoslavia fanno comunque loro costruiscono Stati sulla base dei loro interesse del momento
Ma ci possiamo fermare qui
Gli Stati su che cosa vengono costruiti questi nuovi Stati
Vengono scritti sulle macerie dell'umanità
Sulle macerie di noi stessi sulle nostre macerie pensate a queste persone
Pezzo dal fatto che fino a marzo di quest'anno
Ora qualche medaglietta italiani conoscerlo storie per comprato letto un libro
Altrimenti salvo storia era conosciuta da pochi decine di persone in tutta la Bosnia Erzegovina allora
Possiamo tornare alla Casa Bianca alla
All'interno dalla Casa Bianca
Questa parte ricorda quello che è successo in una casa
Questa casa qui
Grazie
Pianistica polizza
PA dei pionieri
Michelle
Repubblica serba di Bosnia Bosnia Erzegovina
Nel novantacinque era rimasto soltanto questa parte qui di questa casa
Il resto non c'era più
Distrutta minata bombardata distrutta per cancellare le prove
Le prove sono raccontate in quella targa perché il quattordici giugno mille novecentonovantadue settanta musulmani bosniaci vengono rastrellati
Portati fuori da questa casa
Le donne vengono stuprate
Tutti vengono derubati picchiati e poi un gruppo di paramilitare serbo bosniaci guidati da due cugini mila e essere Doyen undici li buttano dentro quella porta che sta lì sotto che adesso non si vedono a porte chiuse
Li buttano dentro Milano Lupi ci sia una bomba incendiaria
In mezzo a quelle settanta persone mentre altri altra quelle bianche
Dal primo piano avendo aperto un buco nel
Nel pavimento gettano taniche di benzina per ore settanta esseri umani bruciano vivi
La più piccola aveva quarantotto ore di vita
Non c'è rimasto nulla
Non c'è rimasta anche la memoria
Ne abbiamo cancellato
Perché ai nostri analisti ai nostri politici i nostri giornalisti non interessa quello sociale delle persone e conflitti
Interessano le conseguenze macro equestre dieci eccitante
E è questo che ci spinge a comprare i giornali e guardare le trasmissioni
Le conseguenze macroscopiche in un gigantesco risiko
Ma sotto questo risiko dentro questo risiko ci siamo noi
Ma in questo caso c'erano loro
Settanta esseri umani la bimba non aveva ancora un nome
Settanta esseri umani bruciati vivi
E poi le ceneri buttate nella Drina
Quindici giorni dopo applicava s'poco lontano da qui stessa storia arte cinquantatré morti con le stesse modalità
Dice che la persona su almeno tre mila le persone ammazzate
Tra città in cui dal maggio del novantadue all'ottobre novantaquattro è stata messa in atto
La strategia creata a tavolino da Mila OSCE dice
Da Karadzic ammalati dice
Tai letterati scienziati biologi chimici filosofi membri della dell'Accademia delle Scienze di Belgrado
Il cui principale esponente era quel Marco Chionna Vasco vince che il novantadue ebbe almeno il coraggio di dire scusate tutta colpa mia e poi fu suicidato
Venne trovato ammazzato un po'come accadeva venti trent'anni fa con certi nostri italiani
Suicidarsi allora alla tende asciugamani cose di cui ancora molti chiedono aspettano spiegazioni
Quindi qual è l'obiettivo di questo mio personale viaggio e cercare di andare a parlare con le persone parlare del persone raccontare di noi
Perché la storia la fanno le persone
La sorella subiscono le persone eversore devono impararla studiarle mandarla memoria le persone perché siamo noi a costituire i popoli gli Stati e tutto il resto
Non chi comanda ci manda morire in questa maniera qui
Allora è fondamentale che i nostri ragazzi e i loro ragazzi conoscono questa storia non vero uno spirito di vendetta
La vendetta un morto spaventoso
Perché vendetta chiama vendetta e ogni vendetta è più amara più aspra più terribile più sanguinaria
Ma per una cosa per una chimera era un'utopia che si chiama giustizia
E guardate che per
I bosniaci fine bosniache la giustizia è un utopia
Perché dopo ventidue anni
Abbiamo assistito a centoventitré condanne per stupro etnico a centosessantuno condanne da parte verticale dell'aria
La morte di almeno centodieci mila persone in un conflitto spaventoso
Che ha provocato tre mila morti qui dieci mila cinquecento morti a Sarajevo dieci mila settecentouno morti a Srebrenica pagato nessuno
Qualche l'imputato
Di alta caratura anche morto all'Aja prima che si potesse arrivare a un'eventuale sentenza così oggi ci troviamo con
Un uomo con i Los ricerche considerato un eroe all'estrema destra e l'estrema sinistra ma non potremo mai definire Milosevic un criminale
Che se lo facessimo la moglie di Milosevic per impedire GP denuncia perché mio marito non è stato condannato
Gli amici degli estremisti dicono e in era innocente no davvero
Non è stato condannato perché morto in carcere nessuno potrà mai provarne l'innocenza con la colpevolezza ma tra queste dichiararlo innocente ce ne passa ovviamente tanto non crede
C'è passa veramente tanto
La sua diciamo all'uomo di garanzia
Gli americani europei russi nella
Sistema balcanico nato dopo la morte tavolo lo scompagina amento dall'ex Jugoslavia è stato il costo
A far capire che Milosevic non era attendibile perché una seconda pulizia etnica in Kosovo dopo vent'anni in vent'anni e
Una nuova guerra dopo due anni non c'è più sostenibile non era più spendibile
E di lì il suo crollo la sua fine politica
Ci sono tante cose da raccontare io ho parlato troppo
Sì le pagine più inquietanti per me sono state quando descrive di Sarajevo del fatto che ci sono appunto tantissime costruzioni quindi potrebbe sembrare una capitale moderna che
Sta crescendo senza nessun problema ci son tantissime banche poi però le persone muoiono di fame non sanno come far studiare i figli non sanno come non non riescono a trovare un lavoro anche se hanno studiato devono scappare all'estero può non sanno neanche se potranno uscire rientrare oppure le pagine tristi tristissime di quando racconti della biblioteca che non so pronunciare il sì di quello sciolte del fatto soprattutto che fosse un luogo di incontro la casa proprio del della della gente che fosse un uomo così bello forse non una biblioteca così bella non ce l'abbiamo
E quindi e poi quando racconti del fatto che invece ricordi di culto sono stati i primi esseri costruiti poi per scannarsi via
A vicenda tra le tre le tre religioni del territorio quindi sicuramente una una facciata positiva di di città che si sta riprendendo però le persone sono quelle sacrificate come dicevi prima
Persona sono sempre
Sacrificate non interessano interessa praticamente le persone quand'è che ci servono
Persona ci servono quando devono devono andare a votare
Perché attraverso il voto vanno a confermare
Lo Stato scuote la politica importanza economica
Dalla fine della guerra staziona sempre quella
Un Paese con tre milioni e mezzo di abitanti a almeno ottantadue partiti politici con dei governi delle maggioranze di coalizione che a volte hanno impiegato diciotto mesi per esprimere un governo che poi è caduto dopo dopo sei mesi
Quindi ingovernabilità assoluta con un alto rappresentante della comunità internazionale con politici re e ne abbiamo imposto la Bosnia Erzegovina
Che avrebbe poteri importanti ma non fa nulla perché perché non funziona fare nulla perché fare qualcosa vuol dire andare contro gli interessi delle grandi potenze sulle stesse grandi potenze che siedono nella Consiglio di sicurezza dell'ONU come me merita permanenti e che esprimono il
Il politico spesso verso la pensione che poteva ricopre il ruolo di Alto rappresentante insolito serpente che si mangia che si mangia la coda
Le conseguenze sul persone a scapito delle persone sono abbastanza facile raccontare
Premo con le cifre no negli ultimi sei anni la Bosnia perso cinquanta anni almeno cinquanta mila giovani ragazzi sotto i trent'anni che se ne sono andati non tornano più voi direte ma succede anche in Italia sì società anche in Italia
Magari Salvini non lo ammetterà mai però Italia negli ultimi anni se ne sono andati cinque milioni di persone sono arrivati più o meno altrettanti immigrati regolari
Che lavorando producendo pagando circa quaranta miliardi di tasse l'anno e quant'altro coprono il buco anche generazionale che noi cacciando i nostri giovani apriamo perché i nostri politici non sono molto meglio dei politici pose Conseco crisi ahi noi
Ma
Cinque milioni su sessanta milioni per noi è un'emorragia eppure riusciamo a coprirli in qualche modo no qui nuovi arrivati per non parlare degli irregolari forse me ne ha parlato Bianchini ieri quindi regolari che
Sconosciuti sottotraccia
Messi dentro dei ghetti per quindici venti venticinque euro al giorno raccolgono vasti pomodori i nostri Meloni nostri cocomeri e quant'altro e nemmeno a comprare poi al supermercato
Felici tronfi avrei comprato questo bellissimo Mellone non sapendo che cosa c'è dietro questo melone ormai da anni
L'importanza economica è un'emorragia e basta perché nessuno vuole andare in Bosnia Erzegovina e quando su tre milioni e mezzo di persone meno della popolazione di Roma e provincia
Se ne vanno cinquanta mila giovani vuol dire che il sangue di quel Paese si sta esaurendo non c'è più
C'è un salto generazionale spaventoso
E questo va a vantaggio dei parrucconi insomma un potere no e quello che vogliono così come quello che vogliono anche la gente non vada più a potare
Infatti oggi ormai circa cinquanta per cento delle persone non vanno più a votare
Ma se lo Stato i numeri dimostrare qual è la situazione può servire un esempio
Importanza e codina soltanto in Bosnia Erzegovina sono circa duecento mila le persone rimaste offese
Dopo la fine del conflitto che vuol dire rimasto steso che per conseguenza riconducibili ai combattimenti hanno perso parti del loro corpo
Ancora oggi ci sono persone che saltano sulle mine perché la potenza e coppia parte è ancora un Paese minato
Non esiste una sola realtà
Ci aiuti queste persone
Tutto lasciato
Al volontariato tutta lasciato alla sensibilità di qualcuno
Il Fondo monetario addetto allo Stato signori ci dovete dare almeno un miliardo e mezzo di dollari di prestito dovete tagliare le politiche sociali perché altrimenti non ce l'ha fatta e quindi cominciate a tagliar Tuttoscuola
Handicap qualunque cosa tagliate perché un conto non importa quello che conta sono i soldi e soldi dovete ridarci indietro
E lo stato l'ha fatto tanto del corpo del Fondo monetario internazionale quindi qual è il problema
Allora c'è qualcuno
Che sta provando ad esempio a
A fare quello che negli anni degli anni ottanta dagli anni ottanta ed è fatto in Italia perché prima anche da noi l'handicap era qualcosa che andava nascosto no che doveva essere taciuto perché perché la vergogna
Ma dagli anni ottanta partendo dal Veneto dalla Lombardia qualcuno ha cominciato a muoversi in Italia perché erano le prime società sportive per persone non normodotate come si suol dire che poi vuol dire normodotato
Ma definizione anche abbastanza superficiale oltre che offensiva secondo me però così un campione come Oscar De Pellegrin
Due volte Oro Parolin Pico sei otto volte a medaglia in sei appare Olimpiadi arciere tiratore con la carabina eccellente a livello mondiale
è un uomo che dopo l'incidente nell'ottantaquattro col trattore rimasto su una sedia a rotelle avuto la forza di rimettersi in gioco e grazie al nostro sistema e grazie alla nostra associazione è arrivato
In vetta è arrivato addirittura indetta Olimpia
Un esempio fantastico preparato Oscar è una persona attivissima nel sociale
In base a certi una persona una che ha fondato a sue spese un'associazione a Sarajevo
E cerca di aiutare chiunque con problemi fisici o mentali voglia fare dell'attività sportiva attività sportiva come la musicoterapia sono fondamentali perché ha problemi
Fisici o o mentale
E riuscito a fare una convenzione con la piscina di Sarajevo
Riesce ad avere tre corsi al giorno
E poi un paio trenta istruttori per fare un po'di lavoro con questi ragazzi per queste ragazze c'è una ragazza di venticinque anni erano scorso saltata su una mina perso una gamba
C'è una bambina nata in una zona particolarmente inquinata come senza senza le braccia un tronco
Eppure questa bambina nuota come come un delfino
Questa ragazza e ha perso una gamba un anno fa ha recuperato speranza nel futuro
Ma il fondo monetario se ne frega e allora il sindaco di Sarajevo tetto a questo a quest'uomo
Cioè l'avvio le le le corsie credo ma tu devi dare mille euro al mese
Impossibile ti mando le ricevute mille euro al mese
Per riuscire a dare ottanta persone ottanta cittadini
Minimo un pizzico di speranza dentro tre corsie d'una piscina costruita con i fondi internazionali
Questo è il Paese
Che dobbiamo raccontare
E qui dobbiamo imparare
Perché andatevi a leggere Predrag Matvejević materie c'è morto purtroppo quest'anno a febbraio
Ma tredici e tre mille bellissime cose che ha scritto inventato un neologismo
Attento le società in cui viviamo
Nei Balcani come in Europa occidentale non sono mai state o non sono più della democrazia
Non sono ancora dittature sono temo creature
Cos'è la democrazia dura è la
Trasformazione graduale di una democrazia in un oligarchia la Bosnia-Erzegovina sfacciatamente un'oligarchia noi lo stiamo diventando
E la nostra vicinanza con la Bosnia Erzegovina
Ci può insegnare tante cose inclusa questa incluso il fatto che stiamo diventando la democrazia pura in cui le mosse scorrevano sempre peggio in cui abbiamo ministri della cultura sempre più mediocri che non fanno nulla per la cultura spingono di farlo
In cui c'è chi vuole continuare al il lavoro tipizzazione della sanità
E così via
Allora non italiani
Apposta posizioni ad esempio questo a tenere gli occhi aperti
E a capire che intorno al nove c'è qualcuno che sta vivendo sulla sua pelle una disgrazia che potrebbe toccare vicino anche noi e presto
Noche narri inquietante come l'ultima parte del libro in cui fai capire che io i Paesi occidentali hanno tantissime colpe nei confronti della Bosnia soprattutto quest'idea del paese che viene svenduto pezzo per pezzo per le sue risorse
E poi l'ambiente per esempio viene inquinato perché ovviamente viene preso come un un territorio da cui prendere senza dare niente quindi la parte in cui parla e dell'inquinamento ambientale del proprio delle il prosciugamento di queste risorse veramente incredibile quindi
Quali sono le vere colte di questi Paesi che che stanno approfittando di di questo Paese non non gli permettono di di ripartire
Per le colpe sono quelle
Vediamo anche oggi
Ogni giorno cioè LICTA reca incapacità di vedere oltre
Di avere una prospettiva di pensare al futuro
C h parliamo tutto subito
Dopo chi lo sa
Ci sarà qualcuno o qualcosa non ci saremo noi non importa
Questo è il senso non è soltanto un problema di furto delle risorse è un problema che rilasciò di inquinanti nell'ambiente
Quindi noi uccidiamo da volte il territorio e in Paesi come questo sono Paesi trasformati in colonia perché di fatto sono delle colonie sono dei paesi democrazia limitata o abbiamo caratura limitata
La situazione è ancora peggiore che non che non da noi
Sono trattati come delle gigante pattumiere da cui rubare il possibile senza lasciare niente sul territorio sognano importiamo un miliardo e mezzo di euro di petrolio dal Niger Nigeria e lasciamo circa l'uno per cento
E questo valore in Nigeria dalla Bosnia neanche questo imposte neanche questo
I rapporti strettissimi tra paesi eletto locale hanno portato in alcuni casi a mettere all'incanto delle aziende funzionanti con i macchinari e dipendenti dentro per un euro
O per un dollaro
Asta con un solo partecipante vinta uno un un euro controllata
Hanno portato a
Spendere quel poco che c'era ti produttivamente attivo e hanno portato a spendere a regalare
Tutte le risorse del Paese perché questo che non è un Paese povero
Questo è un Paese ricco di risorse tutti ci dicono che il comma povero altro niente Congo ricchissimo sono i diamanti il petrolio il gas il Colt Anna
L'acqua il il legname la posta è la stessa cosa sovrapposte piccolina ma è uno dei Paesi con la maggior riserva idrica di acqua dolce in Europa
Con l'Albania con l'Ungheria con pochi altri paesi
Quello che non sa perché ne inquinato come il proprio sulla Bosnia che dà il nome al Paese
Quello che è stato invece viene comprato
Allora ti trovi con un Paese appunto svenduto e ricattato che magari magari è successo così
S'intende le proprie risorse d'acqua dolce aziende slovene e croate a loro volta comprate da Nestlé quota Coca Cola
Che portano fuori l'acqua la imbottigliano e la rivendono
A dieci volte tanto il prezzo in Bosnia o la stessa cosa fanno con i succhi di frutta e così via
Questo non dà tosse prospettive andato se prospettica nessuno è un Paese in cui oggi almeno il quaranta per cento dalla popolazione non ha un lavoro
Un paese in cui tutto si gioca sul nero sulla il suo equilibrio difficilissimo in un Paese in cui la gente non ha neanche la forza la possibilità di reagire perché non ha spesso di che mettere in tavola un pasto al giorno per i figli
Compresi in cui da anni ormai ci sono famiglie che comprano le scarpe a rate per i figli nei negozi quando riescono a farlo
è un Paese in cui anno dopo anno presenta Sarajevo le statistiche di persone che partecipano ai pranzi gratuiti presso gli enti caritatevoli cresce a dismisura
Oggi sono le BMW e Mercedes dei mafiosi The corrotte si pensa magari prenderà fuori che invece ci sia una ricchezza dilagante assolutamente no e la corruzione destra della cantera dilagante perché la politica
Tre moto che la corruzione sia dilagante
Perché in questo modo una parte piccola ristretta
Di chi gestisce il potere guadagna e continua a guadagnare portando i soldi all'estero
E lasciando morire dissanguato un Paese che oggi è sull'orlo di una crisi economica sociale e politica spaventosa pari forse soltanto a quella che ha portato al conflitto e che potrebbe portare per assurdo per follia a realizzare più di vent'anni dopo quello che avrebbero voluto che Milosevic di Tudjman il carattere centralizzare invece con un conflitto
Allora prendo io la parola non per interrompere ma per favorire invece era la continuità perché credo che sia indispensabile continuare
A ad ascoltare prima e poi dialogare con Luca leone faccio una domanda
Specifica e poi organizziamo lo spostamento allora la domanda specifica riguarda i libri celtiberi
Che tu hai scritto sono in modo più immediato verrà continuare rapporto contezza di quello che crede tutelato parlo troppo no nel senso soprattutto in rapporto a ciò che
Non sappiamo
Praticamente tutto quello che hai detto
Mentre terribili ci permettono attraverso la lettura la conoscenza
Di proseguire questa forma di informazione rotto il parlato termine anche molto schietti una volta si chiamava non so se il termine
Regge ancora ma sostanzialmente valido contro informazione no
Allora due cose prive di fatti a domanda specifica che sono già un pochino più operative per adire l'ultimo tuo libro questo
A la prefazione di Riccardo Noury
Che da tanti anni l'esperto mi sembra addetto stampa del suo ruolo suoi responsabili della comunicazione dentro quest'azione siamo estinta che c'è in Italia chiediamo estivi star bene chi è
E quindi questo può essere subito un legame locale perché abbiamo un gruppo di Amnesty e chi viene adesso torno al noi di Amnesty viene a dare una mano ad Amnesty contribuisce a quell'operazione verso la giustizia che lui ha detto
L'altro nome che sta qui è posto frazione di Marco Travaglio
Che conosciamo in tanti delle nostre parte adesso il Consigliere regionale a Torino io gli ho telefonato qualche giorno fa non so se è arrivato non ho capito era in Francia
Invitandolo a venire al Festival in particolare questo incontro comunque ha un legame contea un legame con la Bosnia c'è stato ha scritto se appassionato che può diventare anche un tramite per qualche iniziativa che possiamo fare qua
Quindi non solo un ascolto e una informazione rispetto alla contro informazione ma anche qualche cosa che può tradursi attraverso ammessi attraverso la persona di Marco Travaglio iniqua così specifico ti faccio una domanda perché cuoco
Voluto insorga voluto che questa offensiva fosse anche un festival per capire come funziona un film funziona un'opera teatrale un libro una fotografia eccetera
Tu sei anche editore vecchio di vent'caseifici infinito Tura infondata poco fondata non te lo chiedo per questo perché non c'era nessun atto che repubblicana perché tu hai sentito la necessità di sentirti libero
Perché questa è una delle case editrici che per esempio in proporzione con Amnesty a un mandato cioè tu l'hai fondata per parlare di diritti umani essenzialmente allora per un attimo ci dice il colletto Progetto da editore
E poi immediatamente dopo per rispettare i tempi esatti del turno dei vigili del fuoco invito a proseguire l'incontro uno spazio torri e quindi tutti quelli che sono interessati che voglio fare domande
Non le facciamo quindi ne facciamo fuori e poi davvero lì fuori si può parlare quanto si vuole perché almeno queste di Thales Coffa
Almeno qua
Letteratura
Quindi un aspetto editoriale perché c'è bisogno di una casa editrice che fondato tutto per pubblicare non solo i tuoi libri ma presenta il rapporto di Amnesty eccetera eccetera
Infinito a quattordici anni di vita
Quando lo lo sfondo ho scritto il piano editoriale quell'industriale e di fatto poi ho fondato la casa editrice oltre a lavorare presso
Testate
Però anche di una certa
Importanza penso ad avvenimenti penso a internazionale penso appellativi Repubblica penso allarmismi e così via
E avevo già pubblicato dei libri
Il rapporto con Riccardo Noury raccolga rapporto ancora precedente Riccardo è un fratello
Torni su un gioco ma abbiamo anche pubblicato insieme ma il gioco è non osare pubblicare qualcosa senza aver me l'ha fatta leggere senza che io ti fermi la prefazione infatti sono anni e libri come Riccardo Mishima tutte le prestazioni
E non posso usare non facile accenno libro perché
Si offenderebbe sarà
Il rapporto di Amnesty però non nasce da questo rapporto di alla pubblicazione del rapporto da questo rapporto di amicizia
Perché proprio poiché il nostro apporto pubblico e tutti sanno che siamo amici fraterni è stata una scelta nata dal non da cartomante alla presidenza del direttivo di Amnesty
Nel quale invece io non ho amicizie fraterni ma soltanto persone con cui ci rispettiamo con cui lavoriamo in modo assolutamente
Schietto e trasparente quindi Riccardo quando c'è stato da recidere non si è espresso assolutamente dei caricatori oltre a essere con grande difensore dei diritti umani è una grande persona è un uomo trasparente assunte trasparente in queste tutte le altre cose che fa
La scelta non è soltanto nata dal moto timidi creare questa azienda questa casa editrice dal modo in cui i miei precedenti liberi erano stati trattati dagli editori cioè non come legge ma come cose
Come fustini di detersivo mozzarelle o boh non lo so un biliardino quello che vuole
Non certo nata anche per le mie esperienze come giornalista
Dal lavorare l'esempio di una testata come avvenimenti
Durante la quale durante il cui lavoro mi trovai poi anche seguire la la guerra in Kosovo
E scoprì in quell'occasione che il direttore deprimenti era un negazionista
Scrissi ebbi il il torto di scrivere un pezzo che mi è stato dettato fondamentalmente da un amico che non c'è più che si chiamava Paolo Vittone inviato di Radio Popolare Paolo in quel momento stava camminando stava passeggiando dentro una fossa comune con quaranta corpi albanesi dentro
Abbiamo scritto il pezzo insieme abbiamo pubblicato con l'ok del del caporedattore il giorno dopo
Il direttore fece una tirata spaventosa accusandomi in pubblico e arrivando a dire e basta con questa storia per la quale voi quelli come te continuano a a gettare fango sui nostri compagni serve perché i serbi sono assolutamente Innocenti su tutto ed è una campagna montata contro di loro
Ma io ci sono stato
Io sono stato nelle fosse comuni a Srebrenica
Io sono stato ottusa nel frigorifero con dentro i duecentocinquanta metri quadrati contento due mila sacchi pieni di pezzi di esseri umani
Io sono tornato a casa e per giorni e giorni chimiche pelli puzzavano di carne in decomposizione ammoniaca io ci sono stato
Qui no Gianni Minà che nel due mila dodici uscire sul latino America un articolo negazionista a tutti gli effetti che provocò le ire di
Intellettuali
Puri come Gianluca Pascucci come Mario Boccia e come tanti altri non c'è mai stato
Come usate
Negare ciò avete toccato con mano
Come usate
Trasformare i diritti che trasformare i dolori
In qualcosa che fa comodo a voi già alla vostra parte politica a voi e al vostro Coppi
A voi era vostre convinzioni di radical chic
Come fate con quale coraggio
Questo succedeva in un periodo in cui la libertà di espressione dentro i giornali si cominciava a ridurre sempre di più
I contratti nazionali erano sempre più restrittive
Le querele karma sempre più mirate
La libertà interna era sempre più ridotta da veline che arrivavano dall'alto dall'editore dal direttore ma comunque il quando direttore televisore non erano la stessa persona direttore era ed è un oggetto delle mani dell'editore
Allora non aveva e non ha più senso dal punto di vista continuano a fare questo lavoro dei giornali perché vero se fossimo negli anni settanta e ti dire lei ha ragione io faccio contro informazione
Oggi posso dire io faccio informazione
Era Luca Leone giornalista saggista fondatore direttore della casa editrice infinito edizioni questo questo dibattito questo incontro che vi abbiamo proposto risale al diciassette settembre del due mila e diciassette ebbe luogo nell'ambito del festival LetterAltura che si svolge ogni anno a Verbania sul Lago Maggiore festival di letteratura di di montagna di viaggio di avventura ma che ogni anno si unisce gli è un tema e sceglie anche di riflettere su questioni importanti abbiamo scelto questa in questo incontro appunto che risale a qualche tempo fa
Per realizzare questa sera questa puntata speciale di passaggio a sud-est del ventuno aprile del due mila e diciannove
Parlando di Bosnia più ingenui in base al decoro e più in generale di Balcani perché
Venticinque anni fa
Nella Pasqua del mille novecentonovantaquattro si tende a Roma la marcia di Pasqua per la moratoria delle esecuzioni capitali per l'istituzione della Corte penale internazionale per i crimini contro l'umanità una manifestazione che fu voluta dal partito radicale organizzata da parte apicale da Nessuno tocchi Caino e organizzato e promosso insieme all'allora sindaco di Roma
Franco e Francesco Rutelli don Luigi Di Liegro direttore della Caritas diocesana e al sindaco di Sarajevo allora il sindaco di Sarajevo
Mohamed Criaco vice se Sarajevo che era ancora sotto assedio eravamo nel pieno della guerra di Bosnia quindi da da allora una riflessione Suso che accusa la Bosnia oggi ma anche su che cosa sono i Balcani oggi su quello che resta di quei conflitti su quello che c'è oggi e anche con mite sentito nella nelle ultime battute anche una riflessione su che cos'è anche l'informazione su qualcosa anche il racconto oggi di di quella realtà di allora e soprattutto di quella di di oggi
Si chiude dunque cui questa puntata speciale di passaggio a sud est da domenica prossima torneremo naturalmente nella nostra veste abituale intanto grazie per l'ascolto una saluto da Roberto Spagnoli
è un buon proseguimento in compagnia di radio radicale