"L'informazione pubblica e privata in Italia"

Ecco allora
Oggi presentiamo qui i risultati di questo sondaggio
Commissionato ammaccate c'è stato
Dato materialmente una quindicina di giorni fa
Ma che verrà pubblicato su panorama che in edicola speriamo lunedì
Il sondaggio in prima di di di dar vita IgE commentare un momentino questi dati che emergono da un sondaggio c'è da dire una cosa che è notevole ed è che il sondaggio
A un risultato molto equilibrato fra tutte le sue risposte
Ecco credo che per dare uno dei dati più significativi sia quello che riguarda il cannone che non è qui citato
Nel comunicato stampa
Ci sarebbe stato s'ci si poteva aspettare che il rispetto al canone ci fosse una reazione di tipo populista demagogica io il clown lo pago
Invece i dati relativi al caro nessuno molto serie
Nel senso che nonostante la pessima opinione del s'dell'analisi del cittadino italiano ai media
Ciononostante una maggioranza anche notevole
Ritiene
Che il canone vada pagato
E
Questo dato cambia un po'quando la domanda verte poi su un referendum abrogativo del cannone cioè c'è una un leggero aumento
Rispetto al dato puramente e semplicemente di legittimità o meno del cannone però ecco questa secondo me è un dato estremamente interessante perché dimostra il campione un campione equilibrato
Le risposte sono non di tipo reattivo puramente demagogico oppure qualunquista rossore risposte molto serie
Di un campione tutto sommato va be'voglio dire diciamo una parola un po'abusata maturo
E per cui i dati poi riguardanti il Complesso del servizio pubblico televisivo sono ancora più avvalorate cioè essendo un campione così serio equilibrato con delle con
Diciamo non ci sono dati
Difformi rispetto al complesso del delle domande e delle risposte cioè se c'è un sondaggio che dà un risultato complessivamente molto equilibrato anche all'interno delle varie dei vari questioni poste
Vengono fuori dati incredibili da questo punto di mi ciononostante incredibili perché
Ecco un italiano su dieci soltanto un'idea su dieci ritiene che nessun partito sia favorito dalla vittima
E se poi si fa il raffronto fra
I partiti fra la domanda che di che che chiedeva si un partito è stato mai favorito e quali questi si sono battuti si vede che anche queste risposte
Si sono battuti per una migliore informazione radiotelevisiva Siri che le risposte relative ai alla domanda se qualcuno si è battuto in favore di una migliore informazione
Conferma il dato attivo alla alla domanda sì qualche partito è stato favorito quindi direi che
Questo dato incredibile
è una valanga di protesta nei confronti della Rai dell'informazione diffusa RAI
Confermata anche dalle altre risposte
Per quanto riguarda le televisioni private l'atteggiamento complessivo che emerge dal sondaggio è
La cosa più evidente secondo me è quello che gli occhi vi risulta indicata al numero otto e cioè che ormai complessivamente i network
Hanno un'immagine
Quasi pari a quella RAI
Con una grossa differenza che la RAI è autorizzato a fare informazione questi no
E il cittadino chiede il suo risultato sondaggio è che gli italiani chiedono ai network di diffondere informazione e non solo di diffondere informazione a livello di telegiornali o di radio giornali o di diciamo di rubriche informative
Carico periodiche con cadenza periodica espliciti eccetera ma anche di rubriche informative in genere
Naturalmente questo che c'è da dire ci torniamo un momentino sopra coi su questo dato dell'informazione
E gli altri altre altre considerazioni che vengono fuori dal sondaggio e che sicuramente oltre ad aver acquisito una diciamo pari dignità lilla nell'ascolto
Italiani ritengono che non c'è una ragione al mondo per tenere le per mantenere divisioni a livello puramente locale sono d'accordo sull'estensione all'intero territorio nazionale
E non solo ma ritengono anche che essi le i network fossero autorizzati a diffondere informazioni a livello nazionale informazione complessiva anche del servizio pubblico migliorerebbe
Per quanto riguarda questa vicenda d'informazione va chiarito
Che voglio dire certamente ci saranno anche delle politiche editoriali da parte dei network e non diffondono e formazione
Io ho la sensazione che da questo di punto punto di vista e nel corso di un po'indietro che
La loro interesse principale quello di
Diffondere trasmissione di fare programmi comunque che tirano pubblicità
E credo che che qui in Italia ancora pensino che il il telegiornale non interessi non non sia un programma a cui si può agganciare unicità quando invece sappiamo benissimo negli Stati Uniti è esattamente il contrario cioè i programmi più appetiti per
Essere
Destinatari di inserti pubblicitari sono proprio i telegiornali
Però la parte in cui storce il dato di fatto che finché non gli viene consentito di trasmettere via punte
è chiaro che il telegiornale non si può fare
Perché qui dopo essere come questi trasmettono in in contemporanea ma trasmettendo temporale consisteva nel cassetto
Per cui hanno bisogno di preparare la trasmissione uno due tre giorni prima proprio questioni tecniche ora preparano tuttora poi spediscono e a una determinata ora mandano in onda tutti insieme
è chiaro che il telegiornale non si può fare in queste condizioni non perché non possiamo mica fare tre giorni tre giorni fa
Quindi la
Impossibilità cioè il la scarsa informazione diffusa dei network quanto diciamo pure zero
Tutti sta notizie diffuse dipende dai dall'impossibilità tecnica derivante dal fatto che i milioni consente di trasmettere via Ponte
Dipende voglio dire tanto il sì
Perché in tante
Ma certe roba
Io vedo
Sottomano
Prestazione dei praticanti nel settore
E io vedo con con sorpresa vediamo sorpresa che
Poi c'è l'informazione costano
Per un certo tempo praticante giornalista televisivo privati arresta quando praticamente stabilito professionali diverso
Ne risente qualità dell'informazione non solo ma il discorso e lei fa avvocato che è molto interessante anzi tutta questa da molto interesse
Pongo anche un'altra in considerazione che forse che forse una carenza di di mettere privata
E il la minore capacità della televisione infatti difendersi anche nei confronti della dell'operatore pubblico del Pubblico a livello
Valutare è proprio questa scarsa capacità questa scarsa presenza
Vado a fare firme Padova contiene pubblicità che hanno meno meno erano ed almeno spazia dal nello spazio alle alle grazie alcune alcune grandi stazioni alcune grandi stazioni televisive locali che hanno grandi bacini d'utenza potrebbero avviare quell'inconveniente che lei dice giusto e della preparazione
Possibile sul rispetto alle informazioni due tre giorni prima però per esempio alcuni alcuni grossi centri di trasmissione private possono fare autonomamente cento titoli informazione per esempio
Per esempio la tv figura apicale
Nazionale sia pure a livello magari più di condimento in presenza di criteri di opinioni che di notizie fa questo
Ecco scusi volevo impostare questo
Perché Lombardia per esempio ecco in Lombardia Grandi Stazioni che qualche Antonio
Il problema problema secondo me il paragone con terrore cinquantasei e mal fatto nel senso che quello è uno strumento politico che costa
Se noi invece ci riferiamo a un imprenditore che deve pareggiare quanto meno il bilancio questi sono imprenditori saranno quello che volete saranno imprenditori spregiudicati venuti non si sa da due ma sono imprenditori e quindi gli hanno il problema di pareggiare il bilancio
In questo momento con una limitazione i bacini d'utenza il costo di un se di un servizio informativo è tale che non può essere sostenuto questa è la è il dato di fatto voglio dire che se se
Avessimo i tre generazioni nazionali probabilmente Quist quelle stesse Rubino o comunque rubriche formative a livello nazionale e quindi diffuse via Ponte porterebbero tirerebbero pubblicità e quindi si pagherebbero da sole
Mentre oggi questo non è possibile
Questo è il dato di fatto
Poi voglio dire certamente è è ovvio che nel momento e che nel momento in cui manca una regolamentazione
E gli investimenti sono fatti al buio perché sono fatti al buio domani mattina voglio dire il progetto Gasparri è una cosa che nel cassetto ogni tanto esce fuori poi ritorna dentro non si capisce bene che fine farà e siamo così da sei anni
Beh è chiaro che uno fa un po'più attento su queste cose certamente le trasmissioni culturali educative i comportano non solo a maggio spese ma anche un maggiore impegno
Nel settore molto più fasce andare a comprare film potere film che non allestire un telegiornale una rubrica informativa questione voglio dire e molto semplice da capire passare
Infatti rischiamo
Voglio dire questo lo profondere dire Berlusconi io costato la situazione è quella che prendo atto che le grandi catene
Le catene nazionali in realtà funzionano come catene trasmetto sul ponte radio soltanto quando il ministro glielo consente
E sarà sapete tutti bene in quali occasioni ministro gliel'ha consentito sono sapete ve lo diciamo gli è stato consentito durante il congresso del Partito socialdemocratico gli è stato consentito durante l'assise socialiste a Rimini
Punto e a capo
Tant'è vero che quelle quelle per quel poco che ne sappiamo i network hanno ritenuto che quelle trasmissioni fatte in punta hanno avuto l'indice di ascolto notevole molto alto
Ci sono poi i dati sul referendum sia i dati complessivi sull'atteggiamento dell'Italia nei confronti del referendum
Sia i dati relativi a questo al referendum sul monopolio un'eventuale possibile referendum sul monopolio
Ne sono dati evidentissimi il cinquantasette per cento degli italiani voterebbe sì all'abrogazione del monopolio radiotelevisivo
Attenzione abrogazione monopolio non vuol dire abolizione del servizio pubblico
Abolizione del monopolio e quindi servizio pubblico con accanto due tre quattro cinque non lo so
Catene nazionali che posseduto non coprirebbero come non coprono oggi l'intero territorio nazionale
Che cosa dire su questi dati ma e mi pare che i dati confermano con la forza delle cifre quello che noi noi Calamandrei ma in genere la parte politica in cui siamo vicini partito dica l'indice danni e cioè che l'informazione diffusa dal dal servizio pubblico alla concessionaria e ignobile
è settaria parziale viola tutte le regole della legge centotré del settantacinque
E ecco quello che noi possiamo aggiungere a questa che un pura e semplice giudizio di merito possiamo aggiungere
Qualche dato risultante dal convegno che recentemente abbiamo tenuto su quest'argomento come ieri di ordine giuridico ed ecco che
La la qualità la orrenda qualità dell'informazione diffusa Varaita parziali tali la la mancanza di obiettività alla scorrettezza alla compila incompletezza di questa informazione dipende in gran parte
Dal dal complessivo sistema
Nel senso che in realtà si è messi in piedi con la legge di riforma del settantacinque un sistema che dal punto di vista informativo
Consente non solo consente ma istituzionalizza l'occupazione da parte dei partiti del servizio pubblico radiotelevisivo
Perché teoricamente si è sottratto il controllo e la vigilanza
Sulla concessionaria all'esecutivo
E la si è poi attribuita alla commissione parlamentare che ovviamente al proprio interno si regola e decide con i principi del principio di maggioranza
Ed è impensabile che la maggioranza che sostiene il governo non si ricrei anche all'interno della Commissione parlamentare con un'aggravante
Che mentre le decisioni del governo sono in un qualche modo sindacabili politicamente perché possono essere portato in Parlamento
E sono sindacabili anche dal punto di vista giurisdizionale perché possono essere potrà davanti ai tribunali amministrativi regionali
Le decisioni lei deliberazione commissione parlamentare vigilanza sono nello spirito della legge o comunque nei risultati concreti assolutamente insindacabile a qualsiasi livello
Nel senso che il singolo parlamentare non ha neanche la possibilità di interrogare la commissione per sapere come diavolo e per quale ragione ha deciso in un certo modo una determinata questione
E abbiamo già delle decisioni
Di tribuna amministrativi regionali che ritengono gli atti della Commissione parlamentare di vigilanza non sindacabili davanti al giudice
Quindi un sistema in cui vige la il principio della massima irresponsabilità e in cui ormai non è più soltanto questione di lottizzazione
è la commissione parlamentare così come oggi è soltanto un paravento fumo negli occhi attraverso il
Lo spolverino di un organo parlamentare si nasconde una realtà che non è molto diversa da quella che era antecedente la legge del settantacinque
E questo vale sia per il controllo e la vigilanza ma vale anche per le nomine evidentemente no
Voglio dire questa vicenda incredibile
Dei telegiornale giornali cattolici applica ormai lo sappiamo tutti che il TG uno è cattolico GR due cattolica questi signori direttori sono stati allontanati sono letti ad interim
La commissione non decide
E continua a non decidere non decide non c'è il numero legale vengono rinviate le decisioni le le sedute eccetera per quale ragione
Perché la democrazia cristiana sta aspettando di te pro convegni proprio congresso dal cui dà i cui risultati si potrà sapere chi sarà mandato a dirigere il TG uno e quindi la commissione aspetto e risulta il congresso per nominare il direttore del TG uno
Voglio dire è la follia ma è la follia istituzionalizzata
Ed è una una situazioni sistema da cui non può venir fuori altro è un'informazione parziale settaria e inimitabile
E allora nel dal punto di vista delle proposte non proposte di ordine giuridico di di riforma del sistema non ne abbiamo già formulate nel corso del convegno
Certamente un organismo un organo di di estrazione parlamentare Urso corso peggio che mai composto da parlamentari posto a capo di questo sistema complessivo del servizio pubblico televisivo non funzionerà non potrà mai funzionare
Perché queste logiche si riproporranno inevitabilmente occorre rompere questo meccanismo per cui le le maggioranze di partito le maggioranze parlamentari e i partiti di maggior peso al governo
Fanno registrano all'interno del servizio pubblico altrimenti tutti questi bellissimi principi
Ma
Violento c'è una missione battendosi insomma sono semplici
Di vigilanza chiamiamola così in cui erano chiamati o direttori dei quotidiani o i capi dell'ufficio non a quell'ufficio romano del Corriere mi faceva parte in questa veste
Poi credo che sia stata interamente accantonata questa Commissione che già poteva essere più rappresentativa non Riommi nominati direttamente dal parcheggio
Quanto alla Commissione non aveva nessun potere reale nessun tipo questa mia troppo
Allora Bernardo per questa Commissione esiste adesso ne ha questa come se esiste sarà sicuramente troppo potere rispetto alla RAI perché non solo a con una funzioni di indirizzo e di vigilanza
Ma ha poi anche funzioni di amministrazione attiva voglio dire c'è tutta una serie di trasmissioni che la commissione decide e per conto suo nel senso che decide quando come e dove in che ora eccetera
E e poi ci sono compiti di amministrazione per esempio la nomina di Coetzee amministrazione non sono compiti politici il controllo dei bilanci non sono compiti politici la quantità di pubblicità non è un compito politico ma è evidentemente una funzione di di ordine amministrativo e così via
Un questa ulteriore storture del sistema
Ma certamente comunque da questa situazione le nostre proposte ne abbiamo fatto sono state in assenza di quel convegno
Di Trust trasferire la vigilanza e l'indirizzo
Stracciando i compiti di amministrazione di attribuire al alla altro destinatario naturale che il governo e quindi il ministro
Ho un altro organo di di ma comunque di
Di appartenenza di un'Amministrazione dello Stato quindi che fa capo un ministro con atti emessi al ministro e quindi sindacabili poi giurisdizionali
Ma di attribuire i compiti indirizzi e di vigilanza a un comitato di garanti
Che deve essere però composto nominato in modo tale da impedire la lottizzazione da impedire il ricrearsi in una situazione di questo genere
L'altra sull'altra via d'uscita è questo possibile referendum
Voglio dire che in una situazione in cui il servizio pubblico fosse costretto né i fatti e non a chiacchere come dice adesso Zavoli e dice lui Luigi cioè di essere in concorrenza in realtà non è affatto in concorrenza in concorrenza perché cosa
Per gli spettacoli sportivi e per alcuni dei film e infatti lui la RAI sia si agita non solo vale
Ma vietare concorrenza anche sul Piano di formazione perché se nella RAI fosse costretta a fare i conti con l'informazione diffusa altri quattro altri canali probabilmente le cose cambierebbero
E allora siccome e è è chiaro che il sistema politico nel suo complesso è comunque la maggioranza di governo a nessun interesse a far questo
Perché molto più facile
E comodo per la maggioranza di governo diciamo anche le pane pane indovino alla DC al PSI
Fa molto più comodo avere a che fare con un telegiornali che vengono solo dalla RAI perché lì sono più facilmente controllabili se invece ne avessi invece averne né sei moglie tre telegiornali gravissimo dieci
Il controllo diventerebbe più difficile è vero che ci stanno provando in tutti i modi
Il meccanismo che deve che verrebbe fuori dall'applicazione delle idee dei socialisti
Alla alla riforma e completa il sistema complessivo è quello di lasciare la commissione così come e di attribuire la commissione compiti di vigilanza e di intervento anche nei confronti dei network
Quindi amplificando un sistema che i cui risultati sono totalmente inaccettabile
Ecco
Escluso questo
Se non si arriva a una regolamentazione delle tv private che consenta anni che l'esistenza di network sotto forma di consorzio
Il ricorso al referendum ma è una delle risposte possibili
Noi abbiamo anche
Investito visti i risultati del convegno abbiamo anche investito
Alcuni giuristi sulle sui problemi di ordine strettamente giuridico relativi a questo tipo di referendum
Non so se è così bisogna ancora quesiti ancora legata non comunque ci deriva da giorni il quesito referendario con perire
è ovvio io ve lo dico subito che un referendum di questo genere
Deve poi passare
L'esame della Corte costituzionale e non so che cosa potrebbe succedere in quella sede perché l'esperienza che abbiamo fatto fino adesso alla Corte costituzionale ma referendum non sono molto tranquillizzanti
Per dirlo con un femminismo
Però comunque
Certamente il il quadro andrebbe in movimento
Rispetto a cui visto altra cosa che abbiamo fatto
Una volta utili sul convegno ci siamo chiesti in quale modo possiamo tentare di mettere un po'di ordine o comunque di limiti menzionare questo
Monopolio che i cui risultati tutti visto informativo sono così poco soddisfacenti
Una occasione ce l'ha data la RAI
Nel senso che il monopolio potrebbe saltare sia in via referendaria sia in via giurisdizionale perché noi riteniamo che ci siano sufficienti e non lo diciamo soltanto noi ma è uno dei risultati del nostro convegno che ci sono importanti ragioni di ordine costituzionale che
Militano contro il monopolio radiotelevisivo
E allora
Abbiamo in corso alcune già partite altre stanno per partire alcune iniziative giudiziarie
Che dovrebbero a concludersi comunque che tendono a ottenere una pronuncia della Corte costituzionale sulla legittimità del monopolio
Una di queste vicende
Diciamo stata creata dalla stessa RAI la vicenda della trasmissione dell'accesso
Di cui non so se siete informati
La nostra trasmissione l'accesso di devo dare una notizia ulteriore se non l'avete ancora avuta attraverso le agenzie
Qualche giorno fa è stata bloccata un'altra trasmissione d'accesso
Di una mi pare lega per il disarmo unilaterale
Altra organizzazione appartenente alla radicale
Ed è stata bloccata perché nel corso di questa trasmissione veniva di Lagorio veniva definito il Ministro della morte
Questa frase secondo Iacobelli non poteva essere trasmessa quindi è stata bloccata rinviata la sottocommissione mi pare martedì o mercoledì della settimana scorsa in questa settimana
La sottocommissione annegato la trasmetti vita e quindi ha sequestrato anche questo programma a questo punto ci troviamo in questa situazione
Esistono due programmi sequestrati delle trasmissioni d'accesso sono uno del centro Calamandrei l'altro della lega del disarmo unilaterale guarda caso sono tutti programmi radicali
Abbiamo fatto noi del centro di avere un ricorso alla Commissione la commissione si è riunita
Due volte questa settimana
Mercoledì o giovedì
Non aveva e non ha raggiunto nessuno dei due volte il numero legale perché evidentemente nel momento della crisi no
Per cui
è stata bloccata perché si è ritenuto si si è ritenuto che Adelaide Aglietta che era intervenuta la nostra trasmissione e che aveva fatto alcune dichiarazioni si risolve in queste dichiarazioni fossero estremi dei reati di diffamazione
Adesso se vogliamo andare oltre io non ho nessuna difficoltà a parlare di questa vicenda della della tradizione d'accesso che grottesca nel senso che Sistina assistiamo di fatto un'ipotesi di sequestro preventivo
Di una comunicazione per un reato di diffamazione come sede i vostri giornali il il proprio la Repubblica o anzi il commissario venisse a vedere se in un dato l'articolo che deve essere pubblicato domani
Ci sia un reato di diffamazione contro Bortoli mi e senza querela di Bortoli
Io porto di perché qui presente senza quella di Bolton indisse queste il giornale questa è la situazione in cui siamo arrivati
è evidente che qui se questa è l'interpretazione trasmissioni l'accesso che dalla Commissione parlamentare di vigilanza
Sia attraverso i regolamenti approvati sia attraverso le decisioni in giorno per giorno questo accesso non corrisponde neanche lontanamente all'accesso prescritto dalla Corte costituzionale
Come elemento costitutivo del monopolio della legittimità del monopolio
La Corte costituzionale aveva posto due condizioni perché il monopolio fosse ritenuto legittimo
Uno che ci fosse una o informazione imparziale completa aperta a tutte le correnti culturali e così via due che ci fosse l'accesso nella massima misura consentita dei mezzi tecnici
Ripeto se l'interprete se l'accesso che abbiamo in virtù della legge centotré è questo che consente che per cui che è sottoposto non solo la vigilanza ma la tutela della commissione di vigilanza che poi qualsiasi momento sequestrare un programma Autogestito
è evidente che l'accesso così come non corrisponde neanche lontanamente a quel requisito che la Corte costituzionale riteneva essenziale per la legittimità del monopolio
E c'era da aggiungere un'altra cosa a proposito
Di questo accesso
Va be'quello d'accordate commenta la prima nostra trasmissione del corto è è stata una prima iniziativa che già era un po'dubbi
No ma quello che volevo dire è che poi
Lo squisito questa forma di censura che la commissione parlamentare esercita essi ritiene in in potere in dovere di esercitare nei confronti dei trans nell'accesso di fatto non esercita nei confronti di trasmissioni della concessionaria
Perché a me non risulta non non è mai successo di fatto che la commissione abbia sequestrato un programma della concessionaria cioè abbia vietato alla concessionaria di trasmettere un programma perché in questo programma venivano diffuse non affermazioni dichiarazioni eccetera di carattere diffamatorio tant'è vero che abbiamo nel nostro archivio giudiziario alcuni procedimenti contro giornalisti RAI per diffamazioni diffuse nel corso delle trasmissioni già nel telegiornale
Allora se pensiamo anche questo è evidente che l'accesso così come è stato messi in piedi non è un diritto e semplicemente una
Come dire un regalo che la Commissione può fare a chi gli sta bene ma non è quello spazio libero in cui il cittadino il qualsiasi cittadino da e dice esattamente quello che gli passa per la testa
Che era l'accesso come l'aveva pensato la Corte costituzionale settantaquattro
Abbiamo su questo
Iniziative giudiziarie nel senso che andremo sicuramente davanti a tutte le le sedi di giurisdizionali ordinarie e amministrative per arrivare perché secondo noi qui non solo la detrazione d'accesso non sono state costruite come prevedeva la corte ma non essendo state costruite in quel modo il monopolio cornee conseguentemente viziato
Abbiamo delle iniziative sul canale
Voi sapete che la RAI
Anzi l'uranio
A
Insaccato un televisore qui a Roma ha provveduto a un altro paio di insaccamento in giro per l'Italia in questo periodo e ha spedito alcune decine di migliaia di lettere di minaccia di insaccamento
Queste lettere sono state impugnate
Ci sono dei ricorsi al TAR delle Lazio e al TAR della Lombardia
Ricorso al TAR del Lazio si discute in sospensiva lunedì prossimo quello al TAR della Lombardia si discute il sei maggio
Ventisei
Non credo che si deciderà niente perché ci viene richiesto ci viene proposto dalla Raia
Laraia si è costruito in questo giudizio con il fior fiore degli avvocati romani cioè a non solo romani
Il ci hanno proposto di non discutere la sospensiva ma discutere direttamente il merito del del ricorso entro breve tempo sempre il tribunale sia d'accordo se il Tribunale d'accordo noi siamo d'accordo nel senso che piuttosto che avere una decisione interlocutoria
Che poi può essere smentita preferiamo discutere il merito della questione
Tra facendo il quale evidenzia infine contrario
Ci prepariamo anche a studiare con attenzione i bilanci della RAI
Perché abbiamo la sensazione che lì ci siano dei falsi
E anche di mini misura macroscopica
Per il momento preferii non dirvi di più
Che altro abbia
Non è questo è vero
è vero ma il problema comunque Novelli
C'è
Certo ma voglio dire loro non hanno fanno le ho fatto i conti con il congelamento di pubblicità
Ci son tre hanno chiesto anche l'aumento del Cardone si son trovati che quest'anno hanno molto più soldi di quanto non pensava
Di quanto
Quanto potevano ragionevolmente pensare in realtà se ci avessero soltanto fate attenzione
Sociale
Ecco io credo di dallo scooter informazione su
Sì parla
Questo possibile referendum cioè
Va be'
La sua opinione
Di collegare questo problema con la pubblicità
Nel senso che a me risulta
Che ci sono dei paesi europei fortemente laddove
Nel nelle trasmissioni pubbliche non ci sono non ci sono permise pubblicità
Ecco cioè e sembra che la contestato cioè mi sembra di fare chiarezza su questo punto sia abbastanza import
Il secondo punto
Riguarda in un certo senso la questione degli dell'informazione cioè dal sondaggio emerge che la maggioranza degli intervistati
Pensa che comunale diciamo con un allargamento del dell'informazione si possa avere un miglioramento totale però mi sembra che voi stessi cioè come centro Calamandrei avete proprio anche di recente denunciato la lottizzazione che che sezioni si va rimette si è completata
Anche dell'informazione scritta cioè dei quotidiani cioè voi dite c'è una linea di tendenza nell'informazione quotidiana che praticamente simile porta direttamente alla situazione che c'è nell'informazione radiotelevisiva oltre a me sembra abbastanza grosso in che senso nel senso che si può prevedere ad esempio che se ci fosse una di First una rivista diversificazione per sempre nell'informazione radiotelevisiva
Si può ipotizzare un grosso aumento un grosso aumento del tasso di corruzione nella vita dei partiti
Perché naturalmente per far fronte
A determinate loro necessità così come voi dite che lo stanno facendo con i giornali e naturalmente
Da Contessa sociale il problema diventa molto più grosso cioè diventa molto più difficile da affrontare
Per quanto riguarda la pubblicità e il ti ringrazio molto perché in questo mi consente di parlare della Sipra che niente di cui mi ero dimenticato
Ma io su questo su questo specifico problema cioè essi il servizio pubblico debba o non debba avere la pubblicità francamente non abbiamo una posizione in questo momento costa ti amo che secondo la legge ma la legge è stata fatta in un momento secondo la legge legittimo
La legge è stata fatta però in un momento in cui ecco non c'erano non c'erano neanche le emittenti locali quindi probabilmente bisogna ripensare l'intero comparto complessivo sistema
Però il
Comunque questo è un problema che poi dal punto di vista pratico secondo me non è un problema di grande rilevanza
Nel senso che il gettito pubblicitario complessivo radiotelevisivo in Italia è tale che può tranquillamente
Coprire sia le esigenze del servizio pubblico che quelle dei privati
C'è il gettito è in aumento non è non siamo arrivati ancora il tetto massimo e quindi non c'è poi un problema sostanziale di ripartizione di una torta per cui ai privati non resta niente non è così
C'è invece da rivedere sicuramente il sistema con cui questa pubblicità viene da raccolta innanzitutto ecco su questo siamo chiarissimi la pubblicità alla terza niente no
No perché la terza rete nata come legge regionale rata concreti comma come rete non pubblicitaria non coperta da pubblicità e soprattutto perché la terza rete eh illegittima
Ecco altre cose di cui mi ero dimenticato
Noi riteniamo sulla base di alcuni pareti alcune opinioni di costituzionalisti che la Terza Rete essendo indico
Poi che il risultato della terza rete e quello di assorbire
Un numero di frequenze di stazioni emittenti
Tale per cui la quota distrazioni emittente di frequenze che restano a disposizione dei privati è troppo bassa
è vero che la Corte costituzionale non ha mai detto ci vuole un minimo di
Però as ha detto chiaramente le sentenze settantasei che deve essere consentita l'emittenza privata un numero sufficiente di frequenze per sopravvivere
E allora si la terza rete deve arrivare a coprire anche il salto nel novanta per cento del territorio nazionale non rimarrà quasi più niente per i privati
Per questa ragione la Terza Rete è illegittima per contrasto con i principi costituzionali che derivano dalle sentenze del settantasei
Certamente legittimo e il decreto ministeriale del settantasei che ripartisce le frequenze
Che che quello attualmente in vigore
E che è stato impugnato che pende il cui giudizio prende davanti al TAR del Lazio mi pare con udienza fissata a giugno
Per quanto riguarda la Sipra
Questo procedimento a Torino continua non sono ancora riusciti a insabbiato
E folle che in una situazione di questo genere si pensi la Sipra pensi di andare acquisire pubblicità anche dalle emittenti private del piccolo che stanno tentando di fare
E comunque e non non si riesce a capire per quale ragione lo si capisce anche troppo bene
Perché il consiglio d'amministrazione la Sipra non è più stato rinnovato ci troviamo in una ulteriori situazioni di illegalità
Il consigliere sezione scaduto da tre o quattro anni
La con la concessionaria la Rai non provvede a nominare i componenti consiglieri il nuovo consiglio d'amministrazione
E naturalmente la Sipra continua a operare il traino
Senza nessun problema anzi mira ad estenderlo anche a portarlo anche al di fuori della stampa portano anche nel nel campo delle televisioni private
Altre cose di cui mi ero dimenticato le ve lo dico per inciso
Presenteremo una denuncia per la vicenda di Telemontecarlo
Perché lì secondo noi si sono verificate due sono identificabili due regioni di legittimità di questa operazione della RAI
Una di ordine generale ed è che nella legge nella convenzione consentono alla RAI di acquistare televisioni cosiddette private o cosiddette stelle
E il questo è avvalorato dal fatto che lei trasmissioni informative della RAI sono sottoposte al controllo alla vigilanza
Di una Commissione parlamentare
è evidente che le trasmissioni informative di Telemontecarlo non sono sottoposte né al controllo né a vigilanza
Allora ci troveremmo in una situazione ci troveremo fra poco in una situazione in cui la RAI da una parte diffonde attraverso i suoi telegiornali un'informazione sottoposta agli indizi
E alla vigilanza della Commissione e dall'altra parte con la mano sinistra su Telemontecarlo altre informazioni essenza controlla senza indirizzi
Per quanto riguarda
E sia la terza questione che riguarda sempre Telemontecarlo è che i ripetitori
Con cui Telemontecarlo diffonde il suo segnale a livello nazionale sono illegittimi perché non hanno avuto autorizzazione del ministero
Spendono alcuni procedimenti penali in ordine a questi ripetitori specificatamente mi risulta uno personalmente a Genova
Come è possibile che una società cosiddetta privata intere a intero capitale pubblico va ad acquistare degli oggetti di reato
E terza cosa un'ultima cosa Telemontecarlo diffonde e lo sapete benissimo incontrastato esplicito con disposizione legge centotré
Pubblicità all'interno dei suoi programmi che vengono all'estero voi sapete che secondo la legge centotré la diffusione del segnale che pure all'estero è trasmetti BE ulteriormente all'interno del territorio nazionale purché il segnale pubblicitario
Venga oscurato cosa che non avviene
Per quanto riguarda
L'altra domanda riguardava invece la
La la lottizzazione estensibile ma le il problema qual è
Cetto il problema qual è perché la stampa è lottizzata
La stampa oggi all'atteggiamento complessivo che ha nei confronti delle maggioranze di governo e di del Governo in genere
Perché abbiamo avuto questo lungo periodo di tempo che secondo lui non è neanche finito in cui la stampa è sopravvissuto in virtù delle sovvenzioni il meccanismo perverso prezzo imposto prezzo imposto e aumenti del costo della carta senza preoccuparsi affatto di rompere lì un monopolio che è grave
Ha creato delle situazioni di buco di bilancio in tutte le aziende editoriali di quotidiani che le hanno poste altri economicamente in situazioni di dipendenza del potere politico
Stanno tentando di fare esattamente la stessa cosa con le televisioni private
Esattamente la stessa cosa perché la ragione per cui la legge che dovrebbe verifiche doveva esser fatta il settantasei ancora non c'è e non si sa ancora per quanto tempo non ci sarà
è a nostro giudizio essenzialmente questa di avere un'arma di pressione nei confronti dei dei privati tanto più utile netto perché adesso comincia a diventare importanti
Per
Un anno di scambio per avere spazi per avere considerazione per avere per avere quello che ha già hanno tenuto dalla strada
è chiaro che il rischio c'è
Questo rischio non può essere battuto altro che con una disciplina subito oppure con la caduta immediata del Monopoli
Nel senso che se se la disciplina dei network dove spot potesse
L'azione di dipendenza dal potere politico per ragioni economiche
Mentre oggi questi rischi ci sono sicuramente
Ci sono sicuramente cioè Berlusconi potrà anche essere spregiudicato e
E molto attivo e molto in gamba eccetera però il dato di fatto obiettivo e che lui tutto questo tutto l'investimento che sta facendo adesso
Sulla sulla sul suo network è tutto fatto al buio
E a un certo punto qual qualcuno ora dovrà pure comincia a tirare i conti di questa no anch'io ho l'impressione che il potere politico sia però aspettando che i network arrivino con la quale Agorà
Non più nominando il direttore del TG uno e del GR due a una velocità veramente supersonica
Subito dopo la firma dell'accordo con Telemontecarlo Delibera quindici nuove assunzioni su un quindici nuove assunzioni in Terza Rete e poi sempre ai margini di questo la complicità sull'operazione Telemontecarlo dei consiglieri da amministrazioni comunisti o come dice l'unità designati dal pc comunque comunisti a pieno titolo
E derivata dal fatto che in corso un tentativo di ricominciare il valzer della lottizzazione con il Partito comunista
Prossimamente su questo schermo probabilmente io non amo molto per queste previsioni ma sono piuttosto realistiche ci sarà Angelo Guglielmi
Che adesso credo il direttore della sede Lazio a capo della Terza Rete cioè nel momento in cui la democrazia cristiana scoperta la terza rete non la vede nessuno gliela regala Inc
In totalmente capite contro quali logiche noi andiamo ormai un meccanismo che in qualche modo bisogna fermare allora voglio dire il referendum
La strada giuridica che non so più che strapazza i capelli davanti a viale Mazzini cioè veramente bisogna provarle tutte proprio per la gravità il peso nonché all'informazione soprattutto quella televisiva
Nel Paese pensassero diceva giustamente Luigi si possono fare se si va lezioni anticipate due campagne elettorali no quella Dc Psi e altri
All'interno della programmazione normale sulle tre reti televisive e poi si può fare anche una diciamo di tipo ideologico una cosca se informazione ma anche attraverso la scelta di quelle quattro ore giornaliere si può fare una campagna elettorale parallela
Negli stati di Telemontecarlo al di fuori di qualsiasi controllo non avendo nemmeno il rischio dello strepita in commissione dell'erario posizioni che ci sono cioè un meccanismo che assolutamente incredibile
Pressione alla riflessione di fondo che passa
E che evidentemente siamo a nostro giudizio in una situazione molto difficile per quello che riguarda le informazioni ingenti e stampata radiotelevisive
Partiamo da una constatazione di
Diciamo pure lottizzazione del informazione della carta stampata ma con una posizione che quella nostra di questi anni
Per cui preferiva interventi e proponevamo interventi pubblici
Diventi a sblocca i i problemi della distribuzione
Dalle cose più più banali se volete ma più ma più indispensabili le poste che funzionino perché se no i giornali come si distribuiscono
Al di là di quei tutti quelli che possono avere una distribuzione lo
Le edicole
Perché noi viviamo in grandi città e bene o male delle edicole in rapporto agli abitanti così ne troviamo tutti i momenti ma basta andare nei paesi giornale diventa una rarità
E quindi propone avevamo la distribuzione nei supermercati la distribuzione dai tabaccai insomma lo sblocco il la distribuzione porta a porta che oggi gli editori non possono fare
Come invece si fa tranquillamente negli Stati Uniti e in altri Paesi e qui lo su blocco dei di tutti di tutti quelli che sono i i colli di bottiglia da delle strozzature per una maggiore diffusione dei giornali noi leggiamo pochissimo notoriamente
Inter quindi interventi in questa direzione
Tre incentivi per magari l'acquisto per la distribuzione gratuita nelle scuole ma evidentemente che è stato fatto qualche sperimentò molto marginale su questo piano eccetera per evitare appunto che continui si perpetui come invece si sta perpetuando una situazione di costante mai nemmeno più nel in cui non c'è nemmeno più bisogno di dirlo ricatto o o dopo destra tra potere politico che ha che manovra i cordoni della borsa e stampa che sa che per avere poi rinnovi dei vari finanziamenti deve tenere terminate atteggiamenti
Questa è la nostra posizione dove però rispetto tra passando alla al settore televisivo a una situazione di monoporzione
Monopolio in cui tra l'altro appunto tra canone e pubblicità questi si ritrovano ad avere somme spaventosa in utilizzate o utilizzate chissà in che modo
Bottega perché un Paese molte Gallo per esempio
E una situazione di concorrenza che sia effettiva
Donde io favolistico il il coraggio un certo punto di di che piuttosto che una gara e magari duecento piccole televisioni che proprio perché piccole diverge voti nuovo soltanto in quanto c'è la sovvenzione il padrone locale il presidente della società di calcio cioè andiamo a finire poi in questo tipo di meccanismi
è meglio avere il coraggio di dire va bene inetto sono quattro potranno diventare cinque o sei
è una situazione in cui ci siano cinque o sei concorrenti della RAI a pieno titolo quindi con la possibilità di fare informazione sul territorio nazionale
E comunque infinitamente meglio di una situazione di monopolio in cui la lottizzazione passa attraverso i meccanismi della commissione parlamentare di vigilanza anche perché queste televisioni
Nascono per quanto è possibile l'esistenza di questo tipo di imprenditorialità ma da imprenditorialità pura cioè da gente che lo fa per guadagnare che diventa nella situazione dell'informazione un dato estremamente importante perché siamo invece pieni di editori che pubblicano aperta ed ENI
Vedi soldi e che poi attraverso un indipendente un indebitamento folle pensano di recuperare in altro modo le situazioni di dissesto dell'azienda
Quindi bene o male sono imprenditori che che fanno queste che mettono in piedi investono in queste catene televisive guadagnare pensano di guadagnare attraverso il gettito di pubblicitario hanno delle capacità manageriali che ha che hanno messo in difficoltà la RAI
Pensiamo a sia alle acquisizioni trasmissioni sportive spettacoli eccetera che sono che hanno certamente quel tanto di capacità per metterle in difficoltà ulteriormente sul piano dell'informazione se l'informazione fosse consentite
Ma è una follia veramente è una follia una mistificazione una presa in giro
Parlare di possibilità per le private di fare informazione se non si consente la l'interconnessione perché la cassetta con l'Ifom col telegiornale del giorno prima è assolutamente priva di senso il telegiornale o in contemporanea o non è o è un'altra cosa come l'articolo di riflessione che evidentemente
Lavino ottimo è buono per rivoltarsi presto ecco ma mentre nella trasmissione sportiva cioè fino adesso come vanno avanti questi network la trasmissione sportiva o lo spettacolo lo show o titola faranno di non so che
Trasmesso oggi a Milano e domani a Roma e dopo domani a Palermo va bene lo stesso
Il telegiornale è assolutamente improponibile in questi termini donde la necessità dell'interconnessione e lite direi che la la
E in fondo va be parliamo di libertà di informazione è un monopolio in campo libertà d'informazione giustificato dieci anni fa col problema delle frequenze è non regge oggi con le innovazioni tecnologiche e e e lo sviluppo tecnologico
Ma l'esempio anche questo banale ma credo che aiuti a riflettere tra la situazione di oggi
Della carta stampata
è una situazione in cui ci venne ci venisse proposto di avere due testate pubbliche
Controllate da una Commissione parlamentare di chiudere tutte le altre testate io credo che nessuno avrebbe il coraggio di dire che preferisce la situazione delle due testate fu
Che è la situazione dell'informazione televisiva
Quindi credo bisogna avere veramente il coraggio di sbloccare questa situazione dopodiché certa ci sarà la la corsa ad accaparrarsi Rusconi Berlusconi Mondadori e non so chi ha ci sarà ma su sì ma se ecco se il gettito pubblicitario continua sembra che pari Contini se queste televisioni appunto che stanno dimostrando capacità manageriali notevoli
Gli si dà la possibilità di essere autosufficienti economicamente e di non dipendere in continuazione età controlli elargizioni mi dai l'autorizzazione per oggi a trasmettere su tutto il territorio però domani non me la dà il più quindi io so che me la dai
E che quindi io acquisto in termini di valore pubblicitario della mia della mia del del mio nome eccetera soltanto se per la smette l'Inter che ti chiedo di trasmettendo equazione quella cosa che a te fa piacere
Di
Per fare un esempio la la il l'assemblea socialista i trasmessa per autorizzazione speciale del ministero da Canale cinque se non sbaglio comma queste l'astrazione allora
Bisogna che va bene veramente il coraggio di sbloccare le di dire meglio la concorrenza poi interverremo per evitare lo al allora le le eccessive concentrazioni per evitare gli oligopoli per evitare i ricatti economici
Per dare spazio alle minoranze che poi è il problema a base di tutta l'informazione televisiva
Per il rispetto dell'identità personale e quindi per quei meccanismi che non andiamo cercando anche rispetto alla stampa in continuazione c'è la possibilità immediata di intervento a rettificare l'intervento a correggere l'intervento a dire io non ho detto così ma ho detto in quest'altro modo questi sono i meccanismi che vanno attuati ma in una situazione di concorrenza che sarebbe sicuramente infinitamente
Migliore di quella di quella delle due testate pubbliche controllate la funzione
Tantissima informazione stili visita
Scorretto utopie
Mi spiego
Vedendo avanza ogni giorno io mi rendo conto sei il giornalista corre facesse uso se delle fonti di informazione dell'Ansa che sono turistiche complete ecco io ritengo che il problema Simone ha giocato
Ci sono informazioni che riguarda il dibattito sul riarmo Lagorio Milani in Pakistan mi pare guarisce sul problema della ecco se un'informazione televisiva
Classe l'una fonte che riguarda il dibattito sulla via l'altra fonte in orbita un po'un piano equilibrato mi chiede ecco perché Assoelettrica che ritiene di potersi arricchire se riesce a portare a dare l'informazione la grande televisioni private ciascuno per la sua zona di utenza non usa per esempio
Nel modo migliore
Lanza e quindi comincia quando criticamente proprio anche sinteticamente magari a cominciare a fare la concorrenza alla grande informazione televisiva pubblica che evidentemente disinformati tra a bella posta
Io devo meno chiedo perché vivo e invito tutti i giorni questa grande fonte che qualche gli altri sensi evidentemente in particolare Lazio che perché dell'informazione di massa
Ecco perché ancora la l'esito prima non usa e con queste queste intanto
Nessuno di loro a una televisione privata ore nove no no ho capito però il problema è che io ho l'impressione che se tu volessi fare un telegiornale non potrei fare un telegiornale letto
Dove fare un telegiornale condito da un minimo di immagini perché il mio mezzo è quello e allora ecco perché devo trasmettere in contemporanea cede oltre il mito in contemporanea di valere il supporto delle immagini cioè undici costo
Di un telegiornale auto
Devo anche dire che ho l'impressione Bortoli potrà confermarlo vera
Che le risorse della RAI sono impiegati almeno al sessanta sessantacinque per cento nei telegiornali
Cioè i grandi costi per la Rai non sono né il film nello Spini nello sceneggiato sono al telegiornale
Cioè tutti i mezzi tecnici credo che sia gli impiegati lì
Lei
Non è
E e non ciò nonostante e ciotole
No come e quindi e quindi voglio dire l'investimento in in per avere un un telegiornale efficiente è altissimo
E poi giustificarsi appunto soltanto se si consente la trasmissione contemporanea cioè interconnessione perché allora lì
I il costruire ripartito fra tutti e e lo stesso discorso che vede il film e telefilm o dello spettacolo sportivo
Assente punto e tagliole cinquantasei invece a uno spazio che si apre in corso aggiornate probabilmente vispe
E tutto ai soldi chi è l'unico state possibili e tutto il perché non è una cattiva volontà concreta
Grazie