Intervista a Cesare Damiano sul salario minimo

Con Cesare Damiano dirigente del Partito Democratico parliamo di salario minimo Damiano Buongiorno buongiorno buongiorno tutto allora lei e il partito democratico non avete accolto con grande entusiasmo questa proposta del governo sul salario minimo in particolare sulle dichiarazioni fatte dal ministro Di Maio ieri c'è stato questo confronto tecnico con i sindacati
Intanto ricordiamo perché questa contrarietà e poi entriamo nello specifico invece di quello che è accaduto in questo confronto
Bah le mie perplessità lo dico da studioso dei temi del lavoro e dello stato sociale
Deriva dal fatto che c'è il rischio di piantare l'ennesima bandierina la bandierina del reddito di cittadinanza di quota cento
Del salario minimo di legge
Bandierina che potrebbe avere una un effetto controproducente
Dichiarando di voler garantire un salario minimo
Per migliorare la situazione delle retribuzioni e delle tutele andare invece nella direzione opposta fornire destro per ristrutturare far venir meno il sistema basato sulla contrattazione
E vero quando si dice l'Italia è una delle poche nazioni insieme ad altre importanti che non hanno questo strumento ma si dimentica di dire che l'Italia è una delle nazioni nelle quali la contrattazione tra le parti sociali più sviluppata tante che possiamo affermare ormai che l'ottantacinque per cento del lavoro dipendente dispone di un contratto di lavoro allora
Qual è il mio pensiero mettersi è molto semplice
Un salario lordo orario di nove euro e superiore a un salario contrattuale di otto euro evidente ma conviene un salario contrattuale di otto euro perché quel salario e mobile
Nel senso che poi aggiungere agli scatti di anzianità biennali le progressioni di carriera ma è circondato anche di diritti che sono inalienabili il diritto alla malattia alla maternità la tutela dall'infortunio
Naturalmente superando di tutele il diritto alle ferie l'effettività la tredicesima al trattamento di fine rapporto cioè un complesso di diritti
Che va oltre quella che può essere la definizione si semplicemente di un minimo tabellare allora
C'è un altro argomento che viene speso
Quello di sconfiggere il dumping salariale dumping contrattuale benissimo
Ma per farlo noi dobbiamo scegliere una strada molto semplice ci sono i contratti stipulati dalle organizzazioni sindacali del lavoro dell'impresa maggiormente rappresentativi e sono
Contratti che stabiliscono dei minimi tabellari assumiamo qui minimi tabellari che sono divergenti da contratto a contratto
Come base per una definizione legislativa qui vediamo che la forza della legge non si può io sono stata stare al di sotto ma restiamo saldamente ancorati
A quella che è la valorizzazione del sistema contrattuale perché fissare una misura universale standard unica secondo me non ha alcun senso perché sappiamo perfettamente
Che le condizioni negoziali contrattuali di valore aggiunto di competitività di costo sono diverse da categoria a categoria quindi assumiamo
I minimi tabellari dei contratti più rappresentativi facciamoli diventare diciamo minimi per legge
Quindi considerare il salario minimo una sorta di transizione
Verso questo scenario che lei sta ipotizzando allora c'è sempre l'esigenza di coprire il quindici per cento di coloro che non hanno una contrattazione sorge sempre questo quesito bene
Facciamo l'esempio tradizionale dei writer quelle che portano CPP e quant'altro con le loro biciclette motorini per le vie della città
Un conto è dire per questi lavoratori transitoriamente possiamo immaginare un salario stabilito dalla legge
E direi che questo salario stabilito dalla legge lo affidiamo alle parti sociali che siedono al CNEL che potrebbero come nella proposta del Pd definire non la legge definirlo ma le parti sociali definire quale questo salario ottimale
Adesso non salario transitorio
Perché la sentenza della Corte d'appello di Torino che ha ribaltato la prima sentenza che dava torto ai writer
Ha riconosciuto l'esigenza di dotare questi lavoratori di un contratto di lavoro quindi l'obiettivo non è il salario minimo maghi e spendere il si sistema contrattuale al cento per cento dei lavoratori anche a coloro come i raider che non dispongono di una tutela contrattuale come agendo per diciamo similitudine
Che cos'è che assomiglia un raider può essere un lavoratore della logistica della mobilità dei trasporti visto che questi si muovono con i loro mezzi di locomozione quindi adottare come ha detto giustamente
La Corte d'appello il contratto della logistica o comunque delle tutele di base Urso lavoratore deve essere tutelato in caso di malattia in caso di infortunio deve avere un rateo di tredicesima ora più di tre trattamento di fine rapporto se no
Diventa un enorme lavoro atto chiamata senza diritti
Quindi diciamo che al momento per come stanno andando le cose l'incontro con i sindacati lo possiamo giudicare un confronto positivo parlavo più quello più ho letto
Per quello che ho sentito
Direttamente alcuni sindacalisti diciamo che si comincia un po'a correggere il tiro non c'è una contrapposizione com'era all'inizio perché la proposta anche del Movimento cinque Stelle ha una sua ambiguità
Tra contrattazione definizione un salario per legge se si acquisisce il fatto che il salario chi legge quello stabilito dai contratti maggiormente rappresentativi categoria per categoria credo che questo sarebbe già un passo molto importante la contraddizione però esiste quando si dice e comunque non inferiore ai nove euro mettiamoci d'accordo
Ora il salario stabilito i contratti ore la questione della bandierina dei nove euro io la supererei questa bandierina dei nove euro e mi concentrerei sull'esigenza
Di dire ad un lavoratore la legge stabilisce che non puoi avere chi paga tabellare è una paga lorda che comprende anche i contributi previdenziali al nove per cento è ovviamente l'aliquota IRPEF la seconda e quello che lo stipendio o il salario del lavoratore non puoi avere per legge
Un salario inferiore a quanto stabilito da un contratto rappresentativo questo sarebbe un primo passo avanti ma il vero obiettivo è di dire a quel lavoratore tu hai un contratto non ma un minimo di legge
Perché se fosse così potremmo addirittura indurre una parte del sistema produttivo ad uscire dal sistema contrattuale affida semplicemente al salario di legge questo primo chiarimento diciamo e avvenuto però secondo me esistono ancora dei margini di ambiguità
Ringraziamo molto Cesare Damiano diritto del partito democratico