Consiglio Comunale di Rosolini - Delibera per il pluralismo dell'informazione. Salviamo Radio Radicale, Il Manifesto, Avvenire...

Tutti
Abbiamo la la seduta di consiglio comunale convocata per questa sera sono le venti
Alle ventuno e dieci
Chiedo al segretario di fare immediatamente l'appello
Buonasera Spada era agricola
Del scusa
L'ologramma Michele
Gli M
Lo dico a Rosario
Jarrett ad avere una
Assenze Concetta assenza Pietro
Gelato alla Piergiorgio
Rocca salvo Corrado
Cataudella ma varia
In via Vincenzo
Sì presente zero hanno assente
Cristina anche in termini assente
Carlo Luigi pressante
E di Rosolini concerto presente
Con dieci
Con cinque
Allora undici presenti cinque assenti e la la seduta è valida
Allora iniziamo subito con i
La nomina dei tre scrutatori
Propongo il consigliere Modica il consigliere agricola
Il Consigliere assenso
E
Passiamo
Al primo punto all'ordine del giorno
Anche se prima di passare al primo punto all'ordine del giorno
Per mozione d'ordine definiamola in questo modo
Volevo condividere
Con il consiglio comunale una proposta che sta girando in tutti i Consigli comunali d'Italia in tutte le amministrazioni comunali
Cioè viene proposta da
Che viene proposta dal mondo diciamo dell'informazione
Con credo nessuna defezione
Dal titolo salviamo radio radicale il manifesto l'avvenire all'emittente radio tv e televisive minori delle testate giornalistiche locali
Il testo del dell'appello dice recita questo
La legge di Bilancio due mila diciannove ha previsto la drastica riduzione fino all'azzeramento dei contributi a favore di radio radicale il manifesto L'Avvenire delle varie televisioni minori dei giornali locali
Tale provvedimento rischia in particolare di far cessare il film dal prossimo mese di maggio e dopo quarantatré anni di attività i programmi di radio radicale un servizio pubblico fondamentale per la democrazia
Che trasmette oltre alle sedute del Senato e della Camera dei deputati le riunioni delle commissioni parlamentari i congressi di tutti i partiti le conferenze stampa i processi le sedute del Consiglio superiore della magistratura i convegni culturali
La radio fondata da Pannella inoltre ha un immenso archivio di fare due documenti che raccontano la storia del nostro Paese dal settantasei ai nostri giorni
A causa dei tagli imposti dai fino ai finanziamenti per l'editoria la stessa sorte potrà ben presto toccare a testate storiche come il manifesto L'Avvenire numerosi giornali locali
In nome della libertà di stampa e di espressione e del diritto all'informazione alla conoscenza chiediamo al Governo e al Parlamento di intervenire
Per ripristinare il finanziamento di radio radicale del manifesto dell'avvenire e dell'intero comparto della piccola editoria locale
Credo che si tratta di una proposta
Valida perché la libertà d'informazione soprattutto il finanziamento della stessa
E uno dei pilastri su cui si fonda la nostra democrazia
Per cui un sostegno a questo appello da parte di tutto il mondo politico
Del mondo civile e sociale credo che sia importante per far pressione sul Parlamento per potere ripristinare questi questi finanziamenti e questi aiuti economici che servono appunto per garantire la insieme a tante altre scelte libertà di espressione del nostro Paese
Quindi io chiedo al consiglio comunale di poter condividere questo appello a voi la parola
Sindaco
No no questo è un appello puro e semplice diresse fuori anche dalla dei tanti servizi giornalistici che sono usciti in questi giorni delle giornate l'abbiamo visto tutti insomma no
Per cui io mi sono sentito insomma di poter condividere con l'intero Consiglio comunale per una presa di posizione politica rispetto a a un argomento che essenziale diciamo nella anche per realtà come la nostra anche se sono do qualche dopo avermi confrontato con soprattutto dal direttore del del Corriere lo Dino che non ha mai
Chiesto sostegno per per la propria iniziativa editoriale e anche da lui sostenuta proprio perché il sostegno economico al realtà dell'informazione nazionale e locale sono il baluardo diciamo del confronto pubblico del e della democrazia ovviamente nella nostra città e nella nostra città nella nostra nazione sia
E sa anche quella anche a
Che contro a questa iniziativa che non vuole mettere in bilancio i fondi io ho solo totalmente d'accordo con chi ha lanciato questa idea stasera di trattarla
Anche se e come punto non è all'ordine del giorno ma quando si tratta di libertà di informazione libertà di stampa che questa gita anche nella nostra Costituzione credo che noi nessuno di noi debba avere il ben che minimo dubbio su come comportarsi
Io lo sono andamento a favore della nel votare questa iniziativa e questo documento che lei ha letto questa sera
Spendo due parole volentieri San innanzitutto un saluto ai consiglieri comunali il presidente segretario funzionari presenti pubblico presente che e pubblico che in ascolto
Favorevolmente accolgo questa proposta che questo Consiglio comunale vuole condividere come mozione così indirizzo Indirizzo politico perché alcuna valenza di carattere generale innanzitutto perché sancito peraltro il concetto dalla costituzione e perché ritengo che la libertà di pensiero di stampa debba essere assolutamente tutelato in ogni sede in ogni luogo vero che è un provvedimento che riguarda il governo nazionale ma è anche vero che come civico consesso che esprime una propria mozione sia positivo che questi questo civico consesso dia il segnale verso la libertà appunto di pensiero di stampa e su un concetto ripeto come diceva bene il consigliere assenza costruzioni costituzionalmente sancito mi limito a questo però per invitare tutti i Consiglieri appunto alla condivisione
Prego consigliere della sua lista
Stai violando Parma
Questo è un anno molto serio
Perché la democrazia quando vive il momento dell'omologazione culturale
Trovare in sé il germe della propria morte
La democrazia è un argomento invece al contrario vivo
Crea vitalità proprio perché c'è la possibilità di confrontarsi con idee sostanzialmente diverse e anche contrapposte
La contrapposizione alla diversità è un fatto fondamentale per l'esistenza del vero metodo della democrazia
In Italia ci sono stati esempi di omologazione culturale non ultimo quello del famoso ventennio
Che creare la cultura unica l'unico respinto
E tutto ciò che era diverso era da condannare e da sacrificare
Oggi siamo di fronte ad un rischio vero perché ormai non c'è più il dialogo come una volta fra le persone per cui gli scambi culturali erano personali diretti oggi c'è un'omologazione anche qui dei mass media i quali mass-media
Non hanno una propria morale obbligatoria c'è chi ce l'ha e chi non ce l'ha radio radicale che ha trasmesso sempre tutto
Ciò che è stato detto nelle Aule fondamentale del nostro Parlamento nelle aule giudiziarie l'ha fatto senza aver minimamente ha creato
Una
Coartazione dicevo che era il pensiero espresso dai soggetti che erano in audio
Bene io sono d'accordo al di là della estemporaneità della cosa ma non sono uno che si che che creare o rigidità soprattutto quando le proposte possono essere condivise in maniera molto diffusive molto allargata perché se noi guardiamo fin da adesso alle nostre realtà territoriali
Noi vediamo come sono poche voci stanno resistendo alla Moro omologazione el Corriere Lovino è uno di questi così come in altri comune in molti Serse di stampa di tipo locale stanno perdendo ci stanno perdendo lo spazio perché di fronte alla gestione dei mass-media non hanno la forza per potere
Presentare quelle idee con la forza e la e il vigore che necessitano per questo io dico
Che al di là della maggioranza e dell'opposizione
E non sono però d'accordo per quanto riguarda la questione della contestazione del Governo non governo qui è un problema di mentalità la decurtazione non è solo un fatto di oggi
Ci sono state le decurtazione subliminali
Che hanno creato un
Una sacca di tolleranza maggiore rispetto ad altre sacche che tolleranza non ne hanno avuto che non hanno avuto lo stesso spazio perverse tutelati lo stesso spazio per essere difesi
Questo è l'un l'Aci leggina sulla porta di un atteggiamento in cui in fondo ciò che potere nell'insaziabile solo il governo
Ciò che è potere determina lo sforzo di omologazione per cui per alzare la cresta tutti dobbiamo difendere le idee degli altri gli spazi di compatibilità della democrazia quindi come tale sono a favore Grazie del consenso sono a favore di una presa di posizione unitaria forte del consiglio comunale spero però che non si fermi qui
Perché ho scelto in questa direzione lasciata la carta
Non significa nulla
Per io mi auguro che il consiglio comunale nella somma della sua sensibilità possa accogliere questa idea che nasce da alcune organi di stampa a tutela di alcune fasce e mila cose simpatiche che lo loro la la promuovono
Quanti impongo possano considerarsi garantiti
E questo la dice tutta sul fatto che le cosiddette isole minori dell'informazione vanno tutelate perché arricchiscono il dibattito io ho voluto prendere la parola per parola quella la significazione di questa necessità e di una svolta nella direzione della libertà di stampa e la libertà di parola oggi serva a qualcun altro diverso da noi sul piano delle idee
Però è necessario che esista grazie
Grazie grazie così vederlo se viene anche per la onestà intellettuale con cui ha voluto
Affrontare l'argomento
Allora io voglio a questo punto era c'era qualcuno che diceva che io non sono d'accordo con quello che dici però da Roma di vita affinché il ventuno possa dire
Siamo su questa linea lunghezza d'onda
Abbiamo
Ma molto a dire essa non lo e ma l'aggancio a volte accostato avrà nel nella diversità ecco la libertà quindi concordo con Anna con la proposta
Allora mettiamo ai voti questa mozione d'ordine ma abbiamo definita così
Chi è d'accordo alzi la mano
Sì approvato
Il sindaco aveva votato però avvocato moralmente evocato moralmente
Corradi
Se vi distribuisco a posteriori purtroppo per i tempi il
Il testo della mozione appena approvata che e mi preoccuperò di fare arrivare ai promotori e quindi sul a livello nazionale anche il la mozione approvata dal consiglio comunale di Rosolini sarà tenuta in debita considerazione
Allora
Abbiamo la seduta con il primo punto all'ordine del