Guardare al futuro con gli occhi dei Padri: quale destino per l'Europa?

Se
Ecco perché c'è la legge
Sì sì siamo
Allora presidente emerito Desenzano Anna chiarissimo rettore professori tutti illustrissimi ospiti il titolo di questo convegno e guardare all'Europa con gli occhi dei padri
Tuttavia Allo stesso tempo l'altro verso della medaglia ci impone di chiederci se ne tutti i cittadini europei riusciamo guardare all'Europa e l'ideale comunitario con gli occhi dei figli
Ciò che rende l'individuo figli allo stesso tempo fratello sono proprio le radici comuni
Per questa ragione per poter comprendere meglio di chi ci si possa sentire fratelli a livello europeo è necessario di scoprire quale sia l'albero genealogico di questa comunità di cui tutti facciamo parte
Come si vedrà anche in seguito il singolo sempre più ottenuto un ruolo centrale a livello europeo
Però allo stesso tempo settanta è vero questo riguarda il Sistri guardo il singolo allo stesso tempo come diceva Aristotele l'uomo no un animale politico zone Politi con per cui abbisognino sente la necessità di fa parte di una comunità
Ma se tutti sono d'accordo su questo meno iniziò diciamo meno punti in comune su quale sia la polis entro cui possa vivere questo suo desiderio di comunità
Ed è proprio questo quello su cui ci si interrogherà anche in questo convegno e si approfondirà
Il pre perché proprio perché molto spesso si pensa che la nazione semplicemente possa essere segno è contenitore di questi stessi valori
Però Allo stesso tempo l'Unione Europea la Comunità europea il Progetto dei padri fondatori cippo ci impone di chiederci se non si possa andare anche oltre questi confini se non ci si possa rivedere oltre rispetto a tutto questo
E per questo il progetto dei padri costituenti e quale avevano vissuto gli orrori che la grandeur nazionalista aveva provocato ebbene pensare che già all'articolo tre del Trattato dell'Unione Europea se proprio sancito il desiderio di mantenere la pace
Se le entrate a gamba tesa su questa concezione proponendo un progetto visionario e innovativo quello di guardare ad una comunità
Al di europea in cui tutti i fili dei vari Stati mantenendo la propria autonomia e indipendenza si intrecciano tra di loro in un'unica trama
Quest'ultima considerazione però non deve far pensare come del resto anche la storia ha dimostrato che tale ideale va da minare l'indipendenza e il ruolo primario dei valori fondamentali di ciascuna tradizione costituzionale degli stati membri
Come si vedrà meglio anche negli interventi degli altri illustri relatori
Per cui
Perché anche fondamentale ricordare che proprio oggi nella festa dell'Europa il motto dell'Europa uniti nella diversità quindi questa sintesi di tutti i valori e di tutte le tradizioni comuni a livello costituzionale europeo
E la diversità di queste tradizioni linguistiche culturali e religiose a far crescere progredire e paradossalmente a rinsaldare il vincolo di unione tra i vari Stati
Questo Rispetto per la diversità è stato ritenuto così importante fondamentale da essere sancito a livello più alto proprio sempre nel Trattato dell'Unione Europea significativo è anche il verbo in questo caso utilizzato il rispetto
Esso indica anche a livello programmatico a livello europeo un atteggiamento molto cara chiaro
Che l'Unione europea si è posta quello no di prospettare uno piuttosto che un altro il piano di azione per unire omologare in una monocultura ma di rispettare le diversità
Tuttavia non si può neanche la sua passata in sordina la rilevanza dell'ispirandosi del preambolo quale quale gli Stati hanno deciso di aprire questo fondamentale atto
Riconoscendo il dato anzitutto storico che diceva delle verità culturali religiose e umanistiche dell'Europa
Da cui si sono sviluppati i valori universali dei diritti inviolabili e inalienabili della persona della libertà della democrazia dell'uguaglianza e dello stato di diritto
E questa la base su cui nasce l'Unione europea la quale trova le sue prime forme nella libera circolazione dei lavoratori e delle merci
Ma come brillantemente ha sottolineato l'ex presidente della Commissione europea dei loro non si può amare un mercato comune
Iniziamo con la relazione dell'onorevole Quagliariello che non è potuto essere presente per dei contrattempi e quindi ha mandato una registrazione del suo intervento
Altre colture teste
Volessero a tutti gli effetti
Però
Anzi forse dobbiamo spegnere così spione
Adesso
Allora intanto grazie a Iron Bellomo per questo invito per questa
Anche la proposta del del tema sull'Europa che cade in un momento particolarmente interessante io avevo pensato di e di ragionare ma naturalmente in modo molto superficiale perché non vi presenterò una relazione strutturata
Mi presenterò delle considerazioni sparse su in tema però molto stimolante che avrebbe bisogno di di grande attenzione patrimonio costituzionale comune europeo e identità costituzionale degli Stati
Già qualcosa trapelava dalla dalla dalla introduzione
è un titolo che fa riferimento a una coppia di concetti che in parte sembrerebbero anche opporsi l'uno all'altro
Patrimonio comune e identità
Che invece dovrebbero essere considerati complementari
Perché
Intuitivamente un patrimonio comune non poche fondarsi innanzitutto sulle identità dei singoli ma in quanto ciascuno di questi identità sia considerata appunto comune a tutti gli altri
Componendo un quadro in cui tutti si riconoscono quindi non già ciò che unisce da una parte e ciò che divide o distingue dall'altra
Ma ciò che unisce insieme
A ciò che identifica questa dovrebbero essere perlomeno nella Teoria di carattere generale che sorregge la costruzione del progetto di integrazione europea dovrebbe essere la natura della nostra potrebbe corrispondere alla natura della nostra Europa che veniva prima identificata della richiamate della sua unione l'armonia tra diversi l'unità nella diversità
Nelle onde E Pluribus unum uno voi sapete che questo è il motto
Di quale unione degli Stati Uniti d'America E Pluribus unum ma in un varietà che unità se si potrebbe dire al contrario
Che è una cosa molto diversa anche molto più impegnativa se se vogliamo
Io credo sono l'invidia che mi sto facendo che per comprendere i problemi e le virtualità che sono insiti in questa coppia concettuale nella possibile interazione di questi due concetti sia necessaria una visione di tipo storico e quindi in questi due concetti debbano essere visti in prospettiva al di là delle nozioni di diritto positivo europeo che pure ci sono
E cominciano a patrimonio comune l'articolo due del Trattato sull'Unione afferma che l'Unione si fonda sui valori dello rispetto della dignità umana
Della libertà della democrazia dell'uguaglianza dello stato di diritto del rispetto dei diritti umani
Compresi i diritti delle persone che appartengono a minoranze
Questi valori sono comunque agli Stati membri una società caratterizzata da pluralismo non discriminazione tolleranza giustizia solidarietà parità tra uomini e donne
Il preambolo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione
Stabilisce che i popoli dell'Europa nel creare tra loro un'unione sempre più stretta hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni
Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale
Non si aggiunge altro qui
L'Unione si fonda sui valori indivisibili universali della dignità umana della libertà dell'uguaglianza della solidarietà
Si basa sul principio che la democrazia sul principio dello stato di diritto che ricorrono come concetti
Pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza dell'Unione creando uno spazio di libertà sicurezza e giustizia
Aggiungo per i giornalisti stretti che l'articolo cinquantadue comma quattro di questa medesima carta
Dice che laddove la carta riconosca i diritti fondamentali quali risulta Tano dalle tradizioni costituzionali comuni
Questi diritti sono interpretati in armonia con queste tradizioni quindi e tradizioni costituzionali comuni prendono sul serio questo cinquantadue comma quattro sono anche fonti dei diritti fondamentali protetti dall'ordinamento dell'Unione
O quanto meno devono contribuire in modo decisivo la loro interpretazione al modo in cui sono applicati
Ora queste disposizioni che lo ha riportato adesso un po'in modo un po'veloce
Dovrebbero scolpire plasticamente principi e valori fondanti quelli che dovrebbero fornire il quadro valoriale di fondo dell'integrazione europea
E se vogliamo essi sono particolarmente in linea con il discorso pubblico che culturalmente oggi dominante
Perché quella che vediamo come sapete è stata definita forse un poco ottimisticamente l'età dei diritti
E qui si potrebbe parlare in queste disposizioni che vorrei Corbaccio della affermazione di una tagliate di valori
Che a loro modo aspirano a essere considerati i valori sacre insomma inviolabili sacra triade
Libertà eguaglianza diritti stato diritto un uomo ho detto all'anglosassone pluralismo
Io mi anticipo subito che penso che questa sacra triade debba nelle bare sarà affiancata non contrapposta ma debba essere affiancata una seconda
Di principi che forse culturalmente sono stati un poco dimenticati ma che nella introduzione in qualche modo venivano ricordati fanno riferimento ad altre Principi barra valori
Non alternativi ma complementari a questi cioè identità sovranità e ha radici religiose dell'Europa
Comunque laddove si parla di patrimonio costituzionale comune
C'è una questione per cui si aprono una serie di crema di problemi molto diversi io non cercavo di non fare un discorso tecnico giuridico estremo perché credo che non crescerebbe
Forse a nessuno insomma cerchiamo di andare alla sostanza delle cose c'è una questione lì storico-culturale di carattere generale
C'è un problema giuridico costituzionali di fondo cioè quali sono queste tradizioni costituzionali comuni il termine costituzionale ha un significato soprattutto chi chi chi è in grado identificarle
E chi è abilitato a parlare con loro nome
Forse qui una prima risposta faccia sotto il controllo il presidente Onida si può avanzare sommessamente
Si ha a che fare con tradizioni diritti che vengono dalla storia del costituzionalismo moderno insomma che si ricollegano in qualche modo a quella tradizione
è stato
E quindi insomma se pensiamo all'articolo sedici la famosa dichiarazione dei diritti la separazione dei poteri la tutela dei diritti fondamentali cioè una storia del costituzionalismo
Europeo non solo europeo che che nessuno può pretermettere che fa parte della nostra Radice la separazione dei poteri quindi anche la separazione tra poteri
Potere esecutivo e potere legislativo soprattutto potere giudiziario questo è un tema che oggi in qualche modo viene
Viene fortemente stressato in alcune realtà istituzionali dei Paesi che pure appartengono all'Unione Europea
Però io è stato anche notato che l'armonia di fondo che legali costituzioni nazionali e la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
è pur sempre un'armonia tra diversi
Quindi fermi alcuni riferimenti di fondo ci sono settori sui quali dottor possibile che si sviluppi lo si manifestino delle delle differenze delle autorità anche forti
Senza che questo debba scandalizzare nessuno in materia di diritti sociali
In materia di diritto di famiglia
In materia di meno diritti
In materia di diritti connessi alla alla al settore penale a quella che la Corte europea dei diritti dell'uomo definisce la mattina penali
Settore delicatissimo settore sensibile che ha che fare con la con la libertà personale e la tutela dell'integrità della persona del dei suoi beni
Insomma
Qui non mancano sono settori in cui non mancano differenze e divergenze fra gli stati membri e con l'Unione
E queste divergenze
Non è che sia temi hanno col progredire dell'integrazione negli ambiti in cui l'integrazione si sviluppa ma
Il fatto che l'integrazione avanzi anche su settori tradizionalmente prima lasciati al dominio dei singoli stati non fa che evidenziare talvolta queste differenze
Molto forti
Dal punto di vista storico culturale
Parlare Dini patrimonio di valori costituzionali comuni così come è declinato in quelle disposizioni giuridiche che Dini che dice di ricordare privata
Nei trattati delle carte
Sonata dall'impressione oggi di una sorta di bilancio di ricapitolazione in positivo di Ostuni di rassegna forse un poco ottimistica di ciò che di meglio la cultura giuridico istituzionale l'etica pubblica europee hanno prodotto dei singoli Stati
Però se ci riflettiamo questa necessità di fare il punto su questo patrimonio comune e di scriverlo disposizioni di di di di grande rilievo giuridico
Nasce anche dalla necessità di tener dietro al progressivo allargamento dell'Unione
Ed è proprio sull'allargamento a realtà che per storia e tradizione istituzionali sono assai disomogeneo N o che provengono da esperienze che non sono del tutto in linea con le tradizioni delle democrazie stabilizzate di tipo liberaldemocratico pensate a tutti gli Stati
L'Est europeo che escono dall'esperienza
Autoritaria e liberticida dell'Unione Sovietica e i progressivamente rientrano nell'Unione Europea
Certamente per lunghi decenni se non di più non hanno praticato le tradizioni liberaldemocratiche non ne hanno l'esperienza fino in fondo
E il fatto di fatto di affermare in comunque con questa forza declamatoria questi valori sua probabilmente ha anche anche il ruolo di richiamare questi Stati che entrano non volevo creare uno standard di tutela fu Della vita istituzionale pubblica a cui essi in realtà non solo
Particolarmente abituati tant'è vero che
Se ci pensate quali sono le realtà istituzionali rispetto alle quali si manifestano oggi si vide ad alcuni elementi essenziali del patrimonio costituzionale comune europea come la separazione dei poteri
A tutela per esempio il potere giudiziario sono esattamente
Le nuove democrazie e che escono dall'esperienza sovietica che però evidentemente non hanno introiettato fino in fondo alcune alcune scelte fondamentale in questa materia
Dico risente di questa necessità di fare il punto sul sui valori comuni soldi ed è sentita come urgente proprio laddove non ci sia più tanto sicuri che il patrimonio costituzionale comune esista davvero
Cioè non è andata affatto per scontato vari affermato va scritto
In questo senso veniva ricordata ha ricordato il Trattato di Roma il clima di allora c'è un'ovvia differenza storico culturale ma anche concettuale rispetto all'afflato che muoveva il preambolo del trattato di Roma del cinquantasette
In in quel preambolo nazioni fondatrici non facevano ovviamente un Bilancio è ovvio
Ma identificavano gli obiettivi del futuro erano al tempo stesso i grandi ideali che dovevano tenere insieme il Progetto scaldare i cuori rafforzarli nell'impresa
Nel preambolo prego il Trattato di Roma la tensione ideale era letto ad alcuni riferimenti di grande rilievo in quel momento storico il desiderio di pace prima di tutto la pace tra le nazioni europee è stato ricordato prima soprattutto tra Francia e Germania
L'idea che mai più Francia e Germania dovesse essere coinvolte in conflitti sanguinosi
La volontà di assicurare prosperità i popoli europei migliorando le condizioni di vita di ciascuno
Per l'aspirazione a superare le divisioni tra gli Stati e quindi l'affermazione del valore della sovranazionalità pace prosperità sovranazionalità questi erano i valori che scaldano i cuori
Dopo le devastazioni della guerra l'opera Progetto di natura sostanzialmente costituzionale
Che accetto era limitato fortemente agli aspetti il coniglio economico-commerciali la libertà di stabilimento la libertà di impresa libertà di spostarsi per per lavorare
Ma ed era un progetto che sul piano etico e dei valori e anche sul piano dei vantaggi materiali
Prometteva un miglioramento delle condizioni di vita degli europei
Quindi io evidentemente questione di fare bilanci o inventare un patrimonio costituzionale o istituzionale comune e tanto prima era questione di rivendicare identità nazionali
O costituzionali anzi
Di come illiquidi come identità allora non si poteva che diffidare
Perché con le identità si poteva ammirare di nuovo il germe del del nazionalismo estremo della divisione in ultima analisi della guerra che è il fantasma contro il quale combatteva quella generazione proprio la tragedia dalla quale quella generazione era appena uscita
Considerazione che non l'ennesimo dal fare
Ci tengo anche se non moglie entra tanto nel nel
Passaggi concettuale io volevo fare però la faccio perché
E significativa noi italiani da Paese fondatore abbiamo aderito a questo progetto con convinzione senza dubbio con forza
Però abbiamo fatto questo va riconosciuto come scarsa conto consapevolezza di tutti i suoi significati e con una certa pigrizia
Sul punto spende una sola considerazione di ordine costituzionale che sono quelle che conosco un po'di più
Per dare fondamento costituzionale le importantissime cessioni di sovranità che l'integrazione europea ha comportato
Non abbiamo mai pensato seriamente
Quindi attivare specifici processi di revisione costituzionale
Che avrebbero costretto a prendere seriamente in considerazione il significato ultimo della nostra adesione al progetto di integrazione e avrebbero costretto a confrontarsi con esso
Politicamente le maggioranze parlamentari e probabilmente il corpo elettorale
Abbiamo invece fatto piccolo incondizionato ricorso all'articolo undici della Costituzione che era stato pensato come sapete per altri scopi
Aderire a organizzazioni che perseguono la pace e la giustizia fra le nazioni darà l'ONU
Ma non era stato pensato per un progetto di integrazione progressive di cessioni di sovranità progressive come quello che poi si è sviluppato nelle occasioni in cui la necessità di un ripensamento è stata fatta balenare
Anche la Corte costituzionale italiana ha risposto picche
A chi poneva il problema
Superi per i cultori del diritto europeo cito soltanto una sentenza molto risalente la però mi sono divertito a rileggere la centottantatré del settantatré
E lo so lo so è però aerei proprio per quello che la scelta cutanei dietro però ricorda come la sentenza Frontini
Si dice che l'articolo undici della nostra Costituzione risulterebbe supportato da un suo specifico contenuto normativo
Se si ritenesse dice la Corte che per Rooney limitazioni di sovranità previsto da tale norma si debba far luogo alla legge costituzionale è invece evidente disse la Corte
Che l'articolo quindici ha un valore non solo sostanziale ma anche procedimentale
Nel senso che permette quelle limitazioni di sovranità purché ricorrano le condizioni appunto scritto nell'articolo undici e perciò esonerare il Parlamento dalla necessità di ricorrere all'esercizio della revisione costituzionale
Io penso lo dico ma tanto ormai così storia non non non serve a niente dirlo cioè serve solo ad avere memoria di quello che è accaduto
Penso che questo inverno ha funzionato da anche in buona parte da Liboni
Ha generato non sufficiente consapevolezza e anche un certo disimpegno
Ed è stato anche a Bologna in contrasto con l'idea di fondo dell'integrazione europea con fatta di tatto progressive limitato ciascuna delle quali chiede un'adesione consapevole di volta in volta
Non credo ci sia nulla a cui tattili con l'articolo undici come regola donna truffe
Sulla forza presunto di un'autorizzazione data una volta per tutte in quell'articolo undici pensato per altri scopi
Ora è chiaro che e e troppo tardi nella temperie attuale
E invocare che cosa la necessità di tornare indietro ad esempio introdurre nella Costituzione un vero e proprio articolo europeo che discipline specifiche modalità
Di ratifica dei trattato delle modifiche ai trattati che introducono limitazioni dicevano Anita perché aprire tali patti che nessuna nessuno
Secondo me ha la consapevolezza culturale di DNA
Ed è in grado di affrontare questo ma aprire un dibattito oggi sarebbe insensato perché sarebbe su questo tema significherebbe solo intensificare le realtà attivare ulteriori spinte
Anti europee centrifughe però è bene che lo sappiamo ci siamo uno abbiamo usato articolo lunghissima non abbiano mai avuto consapevolezza vera di quello che di di quello che accadeva
Perché in effetti è a oltre sessant'anni dal Trattato di Roma le cose sono cambiate
è chiaro che le nostre segnalazioni che la guerra non l'hanno fortunatamente conosciuta questo credo che sia buono ripetercelo perché forse non è abbastanza ricordato
Noi non possiamo che volgere un pensiero grato a quei padri fondatori alla loro visione non abbiamo avuto un'Europa sessanta di pace
Anche se non possiamo dimenticare
Ad esempio tragedie come la guerra seguita alla disco dissoluzione della della Jugoslavia e a poca distanza dai nostri confini
Certo però il riconosciuta esuberi Balcani il ruolo ambiguo è anche poco concludente che l'Europa di allora vi vi gioco
Resta che però scemando rispetto all'afflato che univa nel progetto di integrazione allora è drammaticamente cambiato
L'equilibrio economico finanziarie hanno fiaccato bilanci pubblici hanno abbassato il tenore di vita di milioni di euro pay
E purtroppo hanno modificato dico purtroppo nell'immaginario diffuso la visione dell'Europa e del suo Progetto
E noi diciamo che si tratta di una visione una giusta giustificata ma essa c'è e sarebbe ingiusto e sbagliato negarlo
Perché molti vedono nell'Europa non più una promessa di prosperità
Di miglioramento delle condizioni di vita
Ma ne hanno un'immagine di un arcigno e non sempre è giusto e imparziale
Custode dell'austerità dei sacrifici e delle rinunce
Non è colpa di chi lo rileva
Forse è colpa di chi lo propaganda ingiustamente banche ma che questa visione ci sia va riconosciuto perché è importante non trascurare uno
E e a tutto cioè corrisponde e questo forse è un po'curioso la volontà dei trattati e delle carte tutto europeo di presentare la costruzione dell'unità europea
E sul piano culturale come una forma di integrazione che non mette più umilmente tanto l'accento sull'integrazione economico-commerciale
La libertà circolazione in mezzi persone servizi ha libertà di stabilimento la tutela la concorrenza
Ma basata sui diritti in generale sul loro riconoscimento sulla loro affermazione in particolare da parte dei giudici comuni delle corti europeo nazionali che siano quella vera sacchetto miliardi Sacrati veri di cui parlavo libertà uguaglianza diritti stato il lutto il pluralismo
Sembra soppiantare qualsiasi progetto di diffusione della prosperità attraverso il libero scambio
Noi sappiamo che sul piano giuridico di affermazione dei trattati e delle carte varie l'ambito di competenza del diritto dell'Unione e limitatamente a quella sfera di competenza
Però è inevitabile che talvolta lo si trascuri e si finisca per ragionare in generale come se avessimo davvero a che fare con documenti costituzionale in senso classico
Che segnano gli elementi essenziali del patto sul quale si fonda la coesistenza dei cittadini europei in ogni ambito
In ogni caso e mi avvio a concludere perché voglio portare via troppo tempo
Io consistenti dubbiosi su qualsiasi Progetto sulla sufficienza di forme di integrazione politica basate solo sul potere federativo dei diritti
La domanda fondamentale che vorrei porre seri come accennavo già prima accanto a questa prima fondamentale triade di principi e valori la storia la tradizione dell'Europa non esprime anche un'altra che oggi ha va ripresa
Che è stata culturalmente trascurata la cliente identità sovranità e anche religione se mi permettete
Due cose devono risultare chiare inondando affatto Vitillo Cimarosa prima ragionare in termini di contrapposizione
Io penso semplicemente che a questa seconda critica le identità religione sovranità debba essere riconosciuta però dignità culturale pari a quella che circonda la prima non già che debba essere contrapposto alla prima
Perché questo non è stato finora
Secondo problema sono perfettamente consapevole che il rilievo delle identità e delle sovranità nazionali ha trovato e trova già ampio riconoscimento di fatto in vari aspetti organizzativi
Le regole che hanno caratterizzato e caratterizzano tuttora la costruzione europea
Dal voto all'unanimità degli Stati tuttora previsto per alcune materie alle forme di integrazione differenziata ai protocolli separati
Alle forme di opt out negoziate in varie occasioni
Però vorrei qui parlare della seconda triade non già come un insieme di regole derogatorio di ripiego cui ricorrere solo in casi estremi o particolari
Ma della necessità di renderla più consapevolmente apertamente uno dei nuovi fondamenti della costruzione europea del futuro
Che è un fronte perché in fondo più consona quella ricerca di unità nella diversità di cui parlavo prima Europa resta devo restare nello splendido primo riverso
Finisco
Nelle scorse settimane dopo il drammatico rogo che ha seriamente danneggiato la Cattedrale di Notre Dame notava totalmente nostro commentatore Ernesto Galli della Loggia in un editoriale come molti osservatori uomini politici avessero improvvisamente riscoperto un valore da tempo assente e colpevolmente trascurato l'identità storica religiosa e culturale di un continente
Che pur quel rogo sembrava aver gravemente intaccato rischiato anzi di incenerire del tutto ma chi minori
Cedendo significato sinistro di quella il significato al sinistro significato simbolico di quell'incendio nona temuto che con esso si compisse
In un destino di Fini brillio della nostra identità europea e lo ha pensato che
Abbiamo avuto la tentazione pensare che quel rogo in fondo
Fosse appunto il Cristo complemento di un processo culturale di decadenza di di di di oblio che va avanti da decenni e che consiste nell'amministrazione delle nostre stessi identità sono stesse radici non può e non deve essere così ovviamente
Del resto gli atti formazione europea per vero non trascura lo ha fatto questa identità
Richiamo solo quattro comma due del Trattato che afferma che l'Unione ha rispetta l'uguaglianza degli stati membri davanti ai trattati e la loro identità nazionale insita nella loro struttura fondamentale politica e costituzionale statuetta oppure che cos'è
Questa è l'identità nazionale insita nella loro struttura fondamentale politica e costituzionale
Anche il preambolo alla Carta dei diritti riconosce che l'unione contribuisce alla salvaguardia allo sviluppo dei valori comuni ma nel rispetto della diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli d'Europa increduli identità nazionale
Che gli Stati membri
Quindi probabilmente poi comprendere come possono essere riconosciute evidenziate correttamente in un'ottica collaborativo distruttiva queste identità
E chi sia nelle condizioni di decide di contribuire a decidere in materia le Corti costituzionali nazionali
Lo stanno facendo da tempo voi sapete che
Esiste la possibilità per le Corti costituzionali nazionali di fronte a regole europee e delle quali si
Rispetto alle quali si possa dubitare della conformità ad alcuni principi di fondo principi supremi d'elevare i cosiddetti controlli inizio all'integrazione fino alla estrema conseguenza per la verità molto raramente verificatasi in Europa di dichiarare incostituzionale le leggi di autorizzazione alla ratifica nella parte in cui consentono di buona al
Consentire finalmente il conflitto
Va bene doc do do do per continuare quindi sto finendo
Ricordo soltanto che il tribunale questo tedesco in una nota sentenza richiama Lissa buon urta il anche notificato alcuni di questi valori costituzionali ultimi che dovrebbero restare nel possesso degli Stati nazionali
Una pronuncia particolarmente come dire importante forte le decisioni sul diritto penale sostanziale e procedurale
La possibilità di disporre del monopolio della forza la forza di polizia all'interno e dalla forza militare all'esterno
Le decisioni fondamentali in materia fiscale sulle entrate e uscite
La conformazione delle condizioni di vita lo stato sociale
E le incisioni particolare rilievo culturale in questa definizione rientrano per esempio tutte le cose che vi dicevo prima in tema di diritto di famiglia di burro diritto e così via
Sistema scolastico educazione i rapporti anche con le comunità religiose
Mi limito a questo la possibilità non soltanto per le corti nazionali ma anche per i governi di utilizzare non come una drammatica sfinita ma come problemi costituzionali sulla possibilità di opporre
La forza di questa identità di queste tradizioni tutte le volte che questo sia opportuno e necessario
Per il prese per la garanzia di quest'identità di fondo
Mi fermo qui e vi ringrazio
Volevo alla grazie alle ore Giancarlo se vari interventi inflitta
Buona sera a tutti secondo Zandano consentire agli altri di fare il continente dell'uomo alla sua capacità organizzativa e la sua tenacia
E la sua intelligenza perché patrimonio trasformare tra procura
Terrore rimane avevo
Proseguimento dell'inchiesta perché questo titolo bancari credo che
L'Europa di oggi ancor di più poco sostiene vivendo una paradosso
Il paradosso questo che da conto non abbia cavalcato non è possibile
Regia
Da confermare proprio ideale europei per quali motivi questo
Tutto soprattutto perché in epoca di globalizzazione le grandi tematiche del terzo millennio non si possono risolvere
Nello spazio però
Ventisei
Dall'altra parte questa è una colpa da me guidarci
Sonia dunque nominati poi la
Io Ignis
Beh sia
Immaginato questo e no
Privilegia la burocrazia alla politica
Popolare a quale le gli egoismi nazionali assorbe sui
Sulla solidarietà necessario solo delle grandi rispose iniziando dall'immigrazione
Questo nuova Europa la
La direzione
A spesso isolamento su una sala economia
Mercato e dunque il paradosso questo che gli europeisti quindi diciamo da quelli che ancora ritorno assolveva si trovano spesso a condividere le verifiche
Dico quali
Oggi si qualificano antieuropeisti o solisti come si spiega
Questo paradosso ecco allora necessario insomma brevissimamente
La storia
Dell'Europa che potrebbe essere risente del grano
La
Appunto quella
L'Europa non era affatto un idea maggioritario domani
Della seconda guerra mondiale soprattutto non lo vede quelle gravi violazioni con la Francia
La gravità che arrivarono allora ancora invece
Era piuttosto considerata da
Quei paesi che della vittima dalla seconda guerra mondiale Italia e i giornali avevano dovuto subire dura lontani dall'essere condizionata i piccoli Paesi del Benelux si erano trovati di nuovo ad essere va gocciola tra
Di ferro ma ecco così Parisi soprattutto sul piano internazionale erano travolti per potere il vorrei un percorso
Io Istat Rosa quel percorso fondamentalmente dalla guerra tutti il primo le esigenze della quattro il quarantasette si ruppe la solidarietà forse ci arrivano condiviso Ettore seconda guerra mondiale
Che P fu il rischio che guerra potesse trasformarsi in Buonfiglio che suo il nuovo come integrato Ilva darle esigenza
Di coinvolgere la fossa sotto svalutare ragionare senza però e questo potesse fare un rischio il danno quella forza politica e indulgenza Cassano dei grandi conflitti
Novecento da cui nacque laici la prima costruzione comunitaria
Ma e portato a queste esigenze legato alle e strategie quindi sua in quel momento divisorio dirlo
Citando l'articolo tre degli atenei Schumacher
Che questo rinnovo sorpreso Maggi proposta
Questi nomi
Erano in realtà pubblico che abbiamo vissuto possono a volte
La Simone dell'Europa del
Ventesimo secolo a partire dalla prima guerra mondiale
E azzurri
Venga
Passato subito del dell'intero posso austro-ungarico rappresentante della minoranza italiana a glielo aveva dunque cambiato
Dal Sundance grazie prima di diventare International il l'uomo che ricostruisce dopo la sconfitta
Diretta color avena da quel fiume finestrato allora bassi dei rami conflitti
Del qui quattordici diciotto e poi una seconda guerra mondiale e infine Schumacher assassina anche lui cambia nazionalità in una di a Pompei Francesco a volte tedesca questi uomini capiscono più ampia la necessità riunire l'Europa indagando
E questo di inverare i principi cristiani che arrivano unito ordine prima delle grandi
Guerre quelli rigidi che erano scesi dalla colline il Roma e Gerusalemme
E in Rossanda nascerà nel corso del secolo del mare producendo alcune delle pagine più tristi della storia dell'umanità che poi sarebbero
Sfocia addirittura del ora sono dunque il loro organismo era
Un renderlo difforme Ida regolamentare indietro per riannodare i fili tempo pieno
Avanti
Lo dico per inciso onorevole dalle colorismo dislivelli il Manifesto di Ventotene
Che invece allora tutto proiettato inattesi torna qualcuno milioni io di sostituzione nei confronti di quel comunismo che
Crea innanzitutto da Spinelli che aveva lasciato provveduto chi legge il Manifesto di Ventotene si rende conto che la sua cifra una cifra
Rivoluzionari per certi versi addirittura risale a o attestare
Comunque il dei vari storici che erano stati messi dichiarati ritirati
Ma questa prima stagione quella soltanto dura firmati fondamentalmente la guerra fredda Scala risolutivo quando analisi negli anni cinquanta accanto ecco vuole strano c'è una piccola distensione introdotta dal ritorno dice uscì il agli affari in Gran Bretagna e soprattutto inizia a
Prospettando la possibilità di una stabilizzazione la guerra fredda
Su da che si fonda punto sul possesso dell'arma nucleare identità i gatti questo anzi come ha contribuisce che
Si stabilisce la libertà di anche
Dopo ricorrere finisce diciamo tra virgolette con un compromesso ecco diciamo che l'Europa diventa molto venivano attiva
Io europea declina l'esercito ok fallisce perché non c'è bisogno di guerra
Fiore che c'era insorgono al tempo che lasci e si apre un'altra stagione che viene introdotta da due conferenza che si svolgono in Italia secondo un principio importante una messicano insieme che cose questa Europa ed è proprio in funzione non è più duro quali Icom federalisti della giustizia si scontrano ma anche lunga muoversi soprattutto dal pensiero di un funzionario geniale
Già
Che il perché aveva fatto le sue prove Durante latitante non soprattutto nella seconda guerra mondiale arrestare grandi organismi intergovernativi commissario dell'Europa buoni
E fondamentalmente una costruzione progressiva ingenerosa poniamo al centro un problema
Che riorganizzare i cittadini europee
E trasferirà istanze nazionali Quellinus sovranità che necessario perché problema venga risolto
Stabilizziamo quei livelli di trasferimento e quindi è un problema più complesso
Dove c'è bisogno di trasferirmi accordati colorato di sovranità insomma le loro costruisce progressivamente si costruisce problemi concreti si costruisce su problemi la cui soluzione porta dei vantaggi ai cittadini
Europei
E soprattutto il trasferimento isolata e un trasferimento saranno
Che che riesce ad essere assorbiti e gestito dalle istituzione sovranazionale
E mille novecento ottantanove la fine della guerre
L'inizio della stagione diciamo io ciclismo o può parlare organizzato che
Da dividere la fine di un'applicazione virtuosa di questo metodo pure una serie di problemi veri all'Europa
Comunico ci sia confrontare
Che cosa
Dopo
Succede vi è una generazione
Eccessiva nome agire scrivendo più progressivo della sovranità
Ma ancora britannica si determinino nostra poi questo lo si fa nel momento in cui la dopo tra per forza di cose oggi indebolimento della identità
Con
Il vero problema che corretto si trasferisce una quota Palazzo perché Stati nazionali possibile gestire per le crisi economiche
Il vero
Seguendo un
Non posso giusto ovvero possono possono difficilmente su inflazione ecco bakugan trasferimento sovranità no coincide
Un la creazione di un Bubbico o uomini coinvolti politico condiviso
Il lei attraverso esce dagli Stati nazionali bandiere trasferita ad un'altra istituzione
E l'altra e all'interno di questo spazio sì introducono
Al nei pompieri che rispondono in nessun modo alla logica della sovranità nazionale
Se ci si pensa e questo stesso problema si era opposto al momento temporale fu varato perché anche allora ci fu chi
Si preoccupò della costruzione di un nucleo di potere politico condiviso ponendosi la domanda vecchio stesse visse
Ogni che e novecento si sono trovati su fronti opposti e questo ha un grande significato da un punto di vista politico da un punto di vista e
Ma comma Simone
E quello risposte delle storie il cuore nemmeno indipendente della sua famiglia in via assurga assoluta partito diceva oggi questo politico condivisi
Orientale la porchetta essere allora mentre si della gran confusione
La
La fa la Francia
Io credo che questa riflessione sia quanto ma
Ed è di credo ancora Barroso parti l'uscita dal paradosso noi legata davanti all'organismo
Diciamo così genere né tantomeno dalla versione consumismo
Che domanda risponde lo scrittore perché livelli
Dei grandi colossi mondiali pone problema
Di di
Basta
Non c'è bisogno sopra Piotta bisogna diverso in Europa che
Un'identità che gli acquisti un bel condono istituzioni politiche per regolarmente il traffico i sovranità dente effettivamente gestito da istituzioni risponda alloggi della sovranità nazionale della sovranità popolare
Che è l'unica logica compatibile con la democrazia liberale un sistema
Ma forse il migliore che gli uomini sono stati in grado di creare per gestire società sempre più complessa
Ma
Ringrazio l'onorevole Pagliarelli anche a distanza insieme la dottoressa passa da tutte le strade in alti avere la cella che sono sempre diciamo attenti anche appunto alle nuove generazioni a tutto quello che è l'impegno e anche un po'senza di loro non ci sarebbe stato questo convegno adesso passo la parola presidente Avenida
E che farà qualche commento sugli interventi perché ci ha fatto questo grande regalo di essere qui però per l'impegno e subito dopo quindi intanto lascia la parola Luigi
Grazie io chiedo scusa avrei dovuto intervenire dopo tutti quelli che previsto parlassero ma siccome purtroppo le sei devo per forza andare via
Ho chiesto di anticipare ecco lustra e un po'anche allo schema che aveva impostato Nicolò Zanon sul famosi triarii siamo sul prima triade
Diritti uguaglianza di cioè di questa uguaglianza di diritti Stato di diritto al pluralismo perfettamente
Contiene il nucleo fondante del dei quei colli che il trattato chiama il diritto valori comuni nel giornalismo altro però un'altra parola che c'è nelle nella carta fonde i diritti fondamentali solidarietà questo organizzare un valore che non si contrappone ma si accorsi a essere si aggiunge diciamo quello di libertà e di uguaglianza solidarietà vuol dire anche stato sociale così tante altre cose che sappiamo quindi ma questo è sicuramente lo sfondo dei Varden di far valoriale dell'Europa così come è nata e si è sviluppata fino fino ad oggi ma giustamente ogni cosa non portava in campo altri argomenti che sono non non punto valori contrapposti non ma i punti di vista diversi ma ecco su questi voglio dire che il problema dell'identità che c'è sempre quando ci sono comunità umane che si organizzano
Per l'Europa
La non nell'opera un nasce per dare forma statuale ad una identità fortemente i già individuata
Come sono fatti gli Stati nazionali nel corso dell'Ottocento
Cioè c'era la nazione se l'Alitalia c'era singaporiano solo unificarle quindi
Ma nasce l'identità europea nasce per dare per immettere quell'identità che già c'erano gli Stati nazionali in maniera più ampia
E per certi versi è diversa diversa in che cosa diversa nel superamento nazionalismo perché ne sarebbe stata la cifra politico diplomati crede dei di tutto l'ottocento e della prima metà del Novecento
E non a caso l'Europa nasce solo dopo la seconda guerra mondiale
Prima escono da mondiale principe in Europa sia diciamo guerra punto tra Francia e Germania
E indubbiamente questo comporta maggiori difficoltà rispetto allora a ai processi di unificazione dei di di di statualità azione delle nazioni diciamo così di fondazione degli Stati nazionali perché là c'era già la base culturale e e si si trattava di dare fornendo una con il potente organizzazione strada di portare persone e gruppi
Che stavano sotto diverse sovranità diverse e portare invece nell'ambito di una sovranità per appunto con la nazionale che corrispondeva all'insieme del gruppo ma dichiaro che è molto più facile fare un'unificazione in quel in quei termini
Presente anche soltanto interni più recenti l'unificazione sia della Germania dopo la farà la fine della guerra fredda
La caduta del muro
Non è stata una unificazione piena Anatoli sommi costato noi doveva addirittura la Costituzione è rimasta la stessa cosa di bontà nemmeno centoquarantanove si è estesa ai Laender dell'Est quindi non c'è stata difficoltà perché la cera si trattava di recuperare una identità diciamo così sovrano c'è un'identità di tipo statuale che corrispondeva ad ad una identità di tipo nazionale già fortemente esistente anzi
Siamo Torres sentita forse anche sentita in con voi ordine in polemica col oggi con la divisione che il muro aveva aveva significato ecco per l'Europa voltare un'altra cosa che non si trattava di fare queste datava dite di trovare una identità superiore
Che non negare se loquace lasse nero nelle unità nazionali ma che immette esse in un clima in un in un contesto più ampio e queste la vera scommessa dell'Europa
Che non a caso nasce alla fine del secolo da mondiale che la guerra in cui
Diciamo l'Ospol lo scontro finale fra i regimi autoritari da
Regimi fascisti autoritari e i regimi democratici più i regimi comunisti che non ricordo lasci non nascevano in polemica
Con la Rivoluzione francese ma nasceva con la pretesa di dare seguito è compimento a a libertà eguaglianza
Come modo come moto da cross francese quindi siamo si capisce che in quella scontro finale si trovassero da una parte regimi autoritari di tipo fascista
Che negavano in radice ideologicamente i principi nell'ottantanove rinnegando diceva tra sbagliato partire da già partita principi autoritaria presidio principio
Per per cui l'individuo serve a Venezia ad una donerà all'autorità che incarna
Risorgerà il capo eccetera ecco questi regimi avevano fatto del nazionalismo la loro battaglia di consenso perché non c'è dubbio che regime
Fascisti signor Sorzi durante prima metà del Novecento hanno avuto una base di consenso che in gran parte si rifaceva proprio quello della nazione
Hitler rivendicato diciamo
Per la difesa del difese nello sviluppo dell'azione tedesca e lo stesso è stato il fascismo in Italia anzi Pacino Italia aveva in qualche modo anche esasperato gli animi si era presentato come il compimento del del delle sorti gloriosi dell'evasione no
Rate quando il fascismo alla fine la sua parabola trentotto arrivò a fare famosa leggi razziali
Non è soltanto perché si sono accodati all'antiebraismo
Sorto in Germania e quando sono nati da da Hitler per cui liberalismo veniva considerato questa sta scritto nei documenti finirà con l'ebraismo mondiale viene considerato per definizione antifascista
Cioè quindi una contrapposizione tipo politico no no c'era qualcosa di più c'era l'idea di basarsi sulla nazionalità addirittura per rivendicare in Ignazio Marino in forma estrema
La dichiarazione sulla razza del Gran Consiglio del fascismo era una dichiarazione di tipo nazionalista perché sosteneva che c'era una razza italiana nessuno
Ah ma era riuscito a dimostrare dico nessuno ma ce lo dimostra l'esistenza di un piano scientifico ad diceva che c'era una razza una razza italiana che andava preservata protetta sviluppata
E quindi che per esempio si doveva queste le prime leggi razziali del fascismo vietare o poco rendere più difficili matrimoni tra italiani e non italiani badate non solo saranno lariane che era addirittura ma italiani e non italiani e stranieri
Questo per dire insomma il PIL clima in cui i regimi autoritari della del della prima metà del Novecento sono sorti nazionalismo era sulla base e loro l'avevano trasformata in il naturalismo estremizzato e bellicista perché la guerra era esaltata presentato come lo strumento attraverso cui re sorti magnifiche e progressive relazione sarebbero si sarebbero affermati e quindi
Anche le imprese coloniali quanto tratto tra presidi per il colonialismo era praticato altrettanto grazie il più riscatti il blocco occidentale
In piedi quindi questa è la prima tema tema prima di come dire difficoltà dell'identità europea che non è appunto una identità già pregi apre preconfezionate esistente è stata solo di trasformarla in stato
No no è un'identità nuova più ampia che muore proprio superare quella identità che era stata alla base degli Stati nazionali
Per i dati nazionali erano stati erano gli stati che avevano esaltato il concetto di nazione al punto di farne un elemento di conflittualità di guerra
Quindi la non a caso finisce la seconda guerra mondiale e sì sia per la prima volta diventa nell'umanità sorge il pensiero che forse i popoli non devono organizzarsi Uto momenti ciascuno a proprio modo e poi confliggere fra loro ma che esiste l'unità più ampia di quello degli del dalla singola nazione che c'è una un un ci sono dei diritti universali
E qui la la tesi su cui nasce l'uomo non una esce per abolire la guerra eppure insomma come alcuna espressione ultima
E sulla base del fatto che ci che i diritti ci sono dei diritti universali i diritti umani sono universali spettano come diceva la Dichiarazione universale dei vizi dell'uomo ogni essere umano nasce libero uguali in dignità e diritti quindi lungo un'unità più ampia di quella nazionale ecco contro il nazionalismo quindi Europa è una una costruzione
Contro il nazionalismo non per per seppellire Lidia nazionale non per negare di azzerare mappa sostenne che chiese ma non può svilupparsi in un contesto nel quale il il contesto è quello del confronto dello scontro dell'assoluta
Autonomia e identità
Con con fluttuare di ogni nazione che bisogna prendere atto che l'umanità a del due cercare forme di vita più ampie a livello mondiale addirittura riconosciuto i diritti universali e la costruzione dello non nasce per per
Agricola pretesa siamo noi oggi possiamo io l'ho presa largamente ancora inadempienti adempiuta di togliere agli Stati il monopolio la forza perché così è più soltanto la Corelli regole difensiva
Questo è questa la Carta dell'ONU casinò che nasce dal bisogno centoquarantacinque nasce prima della fine di lettura della seconda gara mondiale e nasce con lo faccio lo voglio sottolineare con l'assenso di tutti gli alleati
Col concorso di fede vicariato incidentale e nell'Unione Sovietica che a quell'ideale come aderiscono almeno sul piano punto ideologico quindi
La guerra Europa e un un antidoto alle degenerazioni del nazionalismo
Nasce così
E nasce
Naturalmente quindi come unità nella diversità come giustamente è stato detto da tutti
Perché le Nazioni c'erano prima negate
Gli Stati nazionali continuavano a esistere però si ci doveva siti si affermava con forza che non potevano più essere la base della convivenza mondiale o continentale che occorrevano unità più ampia
Perché occorreva superare le le cause delle guerre dei conflitti
Quindi
Un identità europea come identità
Per definizione sovranazionale per definizione plurale per definizione aperta aperta al diverso aperta agli altri queste la caratteristica di nazionalismo tende ad essere sempre inclusivo con no no non esclusivo nel senso di dire siamo noi la nazione ha queste caratteristiche fascisti dicevano purissima razza italiana
Non fu la fuga all'estero
Questo il nazionalismo
E il sopra e nazionalismo dell'Europa dice no attenzione c'era unità più ampia possiamo gruppi diversi ciascuno con le proprie culture locali è improponibile tradizioni ma non possiamo ignorare di essere parte di qualcosa di più ampio
Allora più niente più in grande l'umanità e nel nel nostro piccolo continentale
L'Europa così nasce l'Europa in Europa dei padri a questo sì a questo significato
Quindi
C'è voglia poiché sarebbe lungo dal dottor massima giustamente di cosa nome sempre più rilievo l'importanza del diritto nell'Europa rispondo che in fondo l'Europa del diritto fosse nata prima dell'euro fa e diritto dell'Europa dell'economia certamente prima dell'Europa della politica che ancora se non si intravede neanche
Ma il problema della cultura comune cioè se dice queste identità più ampia così è la vita culturale ma che vuol dire cultura con la cultura certo è un elemento di unione come un elemento di diversità naturalmente
Quindi non è che una cultura europea con cui ha voglia dire che so un generico cosmopolitismo non siamo più ciascuno quelle con quello che era vogliamo essere tutti si è però
Però pena cultura che per definizione è una cultura non di chiusura ma di apertura
Una cultura che vuole essere europea quindi nazionalismo nel suo ex coniuge fattezze di chiusura di esclusi Visco di conflittualità viene superato da una cultura invece sovranazionale
E quali siamo basterebbe citare le parole
Del Pontefice quando dice che devono fare deve costruire ponti abbattere i muri e che lavorerà la capacità proprio del dell'Europa le sere quella di integrare di dialogare e di generare sono le parole discordi noti discorsi del di Papa Francesco questo è il senso ultimo dell'Europa allora la seconda ecco identità questo sovranità se l'altra personalità ma la sovranità appunto che è la caratteristica
Tipica degli Stati non gli Stati sovrani ancora noi adesso siamo tanto la parola sovente alla continuiamo già a Roma se ci guardiamo bene questa parola ha origine
Rivoluzionata nell'Ulster francese sovranità è il potere di di quello che sta sopra sovranità il sovrano era per le sue eccellenze il detentore del potere
Poi con la Rivoluzione francese si dice non c'è più il sovrano assoluto c'è il popolo cioè c'era di usare i poteri eccetera però la sovranità resta ma resta in capo al popolo che è un come dire una con una sorta di di tra traduzione la parola salvavita forse non è non è tanto più adatta
Parlando di sovranità popolare serve perché appunto per definizione i poteri d'una serie di visite al potere per definizione poteva essere limitati alla quale sovranità non c'è più un sopra e un sotto e basta
Perché un tempo c'era il sovrano e subiti preso invece ci sono i cittadini
Che sono soggetti di diritti eccetera eccetera ecco perché la parola sovranità è già di per sé una parola voglio dire invecchiata è una prova che non
Potenziando veramente di essere usata in ogni caso la sovranità come esce dalla seconda guerra mondiale non è più la scuola la sovranità nazionale
Di cui tutti si facevano cultori prima di allora la seconda la Monella significato la presa d'atto da parte dello qualità che il concetto di sovranità dello Stato non poteva essere assolutizzato come è stato fino fino a quel momento
All'interno la sovranità del conosceva i limiti del costituzionalismo appunto le libertà e i diritti ma all'esterno gli Stati fino al secondo me l'emodialisi così eravamo tutti iper sovrani assolutamente sovrani non ammettevano nessuna
Presso superiore su non le conoscente s'riconoscente se nel diritto internazionale parrebbe Enrico
Era il diritto di di Stati sovrani tutti alla pari fra di loro che potevano quindi regolare i loro rapporti o con i contratti come sono rapporti fra pare essere coloro con contratti trattati
Oppure con la guerra la guerra era un istituto assolutamente riconosciuto nel nel diritto internazionale
Classico solo con la serafica la seconda mondiale sì sì ci si rende conto che questo non può essere l'orizzonte di costruzione delle istituzioni politiche che quindi lo Stato non deve più essere sovrano in senso assoluto oggi si riparla di solo alibi la segreta non esiste
Non esiste più perché uno nessuno Stato è sovrano nel senso io avere nessuno al di sopra l'ONU esiste debolissima ancora va costruita e speriamo che i giovani riescono ad dagli forza Malonno e nega resistenza dice gli stati interi è interamente sovrani e il nuovo diritto internazionale che non è più il diritto solo dei rapporti fra gli Stati nel rapporto e il diritto anche dei diritti umani universali
Afferma che ci sono diritti umani universali che si impongono agli Stati che poi ogni Stato deve rispettare indipendentemente dallo dallo sberleffo delle sue tradizioni le sue culture del suo delle sue insomma dimensioni e così via
E quindi e questo siamo il concetto di limitazioni di sovranità di cui parla il nostro articolo undici
Esattamente il derivato di queste non c'è più la sovranità sulla vita interna e punto e come dire scomposta e che emessa
Regolata dal dal dalla divisione dei poteri la sovranità esterna non è più tale fino in fondo ogni Stato a dei limiti e i limiti sono quelli dei diritti umani universali della necessità la convivenza pacifica
E l'Europa nasce così non è che in Europa l'Europa che non conosciamo l'Europa diciamo comunitaria per intenderci nasce
Per creare il mercato comune per facilitare gli scambi fra
C'è anche questo io mi riferisco qui ma il primo Fini non è quello suoi quella leggete la famosa dichiarazione Schuman
Che di cui oggi ricorre l'anniversario e tre auto oggi la festa dell'Europa nessuno lo ricordo perché purtroppo il simboliche sono importanti
Europa simbologie non è stata ancora molto coltivata si lava via europea ma ma che sicché oggi sia la festa dell'Europa credo che nessuno lo sappia dato parentesi una legge del nostro Parlamento nel due mila sette proprio ha ha istituito la festa della memoria una giornata della memoria per il nove maggio ma sapete perché cosa alcuna regola in occasione della messa della morte di Moro e diciamo per celebrare ricordare meglio che per celebrare il terrorismo interno cosa sacrosanta però ecco è un po'più fugace sia come Lancet dimenticati e si sceglie il nove maggio riceveva un giorno che già a molto tempo prima è stato individuato come John della festa delle va be allora dicevo ne l'Europa
Nasce nasce così
Nasce quindi negando la sovranità negando l'assolutezza della sovranità che non vuol dire negare le Autonomie legale le le individualità ebbe a dire quello che gli strumenti diceva vincolo se non li l'universo di cioè l'Europa è istituzionalmente un un insieme di diversi che però riconosce che c'è qualcosa che tiene insieme
Che si potrà di sopra che tiene insieme quindi no a quelle qual era quello chiusure di tipo nazionalistico o di altro genere nonché da sempre l'umanità coltivato quindi è un è di droga aperta quell'Europa tant'è che ha potuto allargarsi fosse si è proceduto anche un po'troppo speditamente con largamente c'era Gemma indubbiamente questo questo vagamente ha significato
E rispettati siamo questa vocazione in qualche modo dell'Europa ed quindi un'unità ma ne nella diversità
E
Cosa comporta questa che l'organizzazione di tutti questo insieme
Appartenga presenti ai vari livelli un po'come uno Stato lo Stato nazionale dell'Ottocento ed tendenzialmente centralistico
Le autonomie delle comunità locali venivano in genere considerate come pericolose per l'unità nazionale imitare avete trovato progetto Minghetti milioni centosessantadue fu bocciato pro perché si temeva che istituendo una timida regionalizzazione si potesse arrivare
A dissolvere l'unità nazionale
Quella era la tipica impostazione culturale ideologica di dell'epoca
Nella nella nuova temperie del del Novecento si valuta il Novecento dell'Europa
Non c'è in questo pericolo che un livello Migliacci l'altro livello devono stare insieme quindi ma tutti rivela anche locale le soci sorge prevale la Catalogna in Spagna e siamo dirittura aspettandosi ozio pregato così non si dissolva uno degli Stati dell'unione dell'Unione Europea ma in realtà
Nella concezione europea i versi livelli stando insieme devono stare insieme quindi c'è il libero locale regionale c'è il livello nazionale e scendi Vello sovranazionale europeo questo è il siamo la la caratteristica
Ingri irrinunciabile del del cultura cultura e delle Iraq quindi una politica europea
Da ultimo quello portato via troppo tempo l'aspetto religione che pure dicono se non portava come terzo della tigre seconda Triad
è certo che tiene come dire las la storia dell'Europa le religioni avuto grande ruolo anche un ruolo di conflitti chiediamo se quelli regionali su Mika state fatte fuori d'Europa appunto quindi diciamo la la conflittualità esatta rilievi giornalistica costituito un elemento il coesione sicuramente ma anche elemento di divisione di conflitto
E quindi uno di quegli elementi che in qualche modo Hive siederà sopra la signora ritagliare europea che dovrà superare non noi conflitti
Quindi non quelli di religione
La conquista della laicità intesa come principio supremo dice la nostra corte corte costituzionale sentenza duecentotré dell'ottantanove per cui lo Stato non si identifica in una religione e rispetta da libertaria il giro di tutti
Lo Stato non è questo non è indifferenza dello Stato dinanzi alle religioni ma garanzia dello Stato uso le parole della Corte per la salvaguardia della libertà di religione in regime di pluralismo confessionale e culturale
Queste e laicità è un valore europeo d'immaginare di negare re o di limitare o dice costruire e morale della città è un polo europeo e l'ha detto il Papa perché ha ha detto che bere euro io l'avvio di edificare società autenticamente l'altro
Scene di Breda contrapposizioni ideologiche
Nelle quali trovano ugualmente posto l'oriundo è l'autoctono il credente e non credente sono parole nel due mila diciassette nel sessantesimo anniversario proprio dalla firma dei Trattati di Roma usati Dal Ponte da da papa Francesco che proprio da da capo di una religione universale per le abitazioni date considerare ci dice che l'identità europea non è un'identità di tipo monorene mono confessionale di tipo confessionale
Religione come radice culturale ma non confessionale non comprese malissimo in alcun modo ecco questo quindi siamo io sono d'accordo per introdurre questi deve tener conto di questi elementi identità sovranità religione ma in questa chiave
Che vuol dire che è una chiave
Di superamento dei limiti
I miti del nazionalismo
I limiti della suo familismo della sovranità
I limiti della confessionali tale degli Stati
Superamento invisibili vuol dire costruire la nuova Europa
Grazie ancora presidente ed estrasse la coreografia essere sanati anni
Allora innanzitutto vorrei ringraziare gli mancava organizzato che peraltro studenti diritto dell'Unione Europea quindi non
Voglio essere almeno uno studente lo ha convinto ad appassionarsi ai temi europei sicuramente con grazie il flash
Ecco l'intervento
Si intitolerà l'Europa dei mercati Europa degli Stati il venir meno della centralità del singolo nel processo di integrazione europea io così ho pensato di strutturarlo su tre parti cercando un po'di di capire il fil rouge del mio intervento sarà un po'la posizione del singolo Nam nel processo di integrazione europea e questo un po'per diciamo sia riallacciarmi allora
All'idea dei padri
Che avevano appunto della costruzione europea e cercare di capire oggi dove siamo se quest'idea continua a essere per l'appunto la mia tesi è un po'che ciò che ha reso il il processo di integrazione europea uno unico e speciale
Nel mondo perché è l'unico processo di integrazione che a queste di di di relazione tra Stati che a queste forme è proprio la centralità dell'individuo a mio avviso questo era già presente nel discorso dei padri
E forse un po'questo questa centralità è stata tradita dell'evoluzione che poi abbiamo che abbiamo avuto allora vorrei partire dalla dal dichiarazione Schuman che è già stata citata
E vi vorrei leggere una una parte della dichiarazione perché se non è molto significativa
In una parte di si legge la fusione delle produzioni di carbone di acciaio soccorreva subito la costituzione di basi comuni per lo sviluppo economico prima tappa della Federazione europea
E cambierà il destino di queste regioni che per lungo tempo si sono dedicate la fabbricazione di strumenti bellici di cui più costantemente sono state le vittime
Avrà in questa in questa frase secondo me c'è un po'tutto c'è
Da un lato sì funzionalismo l'idea di fare un accordo che fosse solo economico figuratevi talmente stretto che riguardava solo il carbone e l'acciaio quindi un settore molto limitato
Però non era solo quello perché si faceva quello sì preceda quello per è già stato detto da tutti i relatori perché
Si voleva la pace
Cioè cerchiamo di cooperare insieme economicamente queste realtà
Era un po'qualcosa che era già nato prima di accordi di Bretton Woods che sono addirittura il quarantaquattro prima ancora dell'ONU
In cui c'era quest'idea no degli americani inizio da dire ma questa guerra questo conflitto mondiale può portare alla distruzione dell'umanità che cosa possiamo
Come possiamo opporci e c'è questa idea che oggi è fortemente in contestazione ma quest'idea del
Del commercio tra gli Stati cioè il commercio internazionale superare il protezionismo economico
Perché se gli stati commercianti tra di loro se c'è un'apertura commerciale ci penseranno di più nel farsi la guerra e quindi un po'questi vengano dell'integrazione economica come veicolo di pace nasce un po'di qui viene diciamo messa in pratica
E peraltro con un altro elemento che secondo me è e molto diciamo evocativo c'è l'idea prima tappa della Federazione europea
C'è questa idea che partendo da qualcosa di molto specifico molto settoriale molto economico però l'idea sarebbe stata la federazione europea quindi
Superare di Stati nazionali per arrivare a una federazione a una federazione europea
è
Ecco questo è un po'il diciamo il discorso politico passione qualche anno giuridico
L'ordinamento europea una sua diciamo la sua
Sentenza super stava da cui è partito un po'tutto che la bandiera Bellows
Questa è una sentenza diciamo una delle prime sentenze della corte di giustizia e il caso era molto io lo trovo abbastanza interessante semplicissimo dove c'è una
Sapete la comunità europea che cosa fece nasce per creare il mercato è una delle prime regole di questo mercato ed eliminazione dei dazi quindi estati si sono impegnati che non avrebbero più messo da pazzi nelle loro importazioni di merci
Ad un certo punto c'è un un un importatore olandese che dice
Fa una causa contro il suo stato attenzione perché non è neanche una causa non è un rapporto internazionale cioè e un cittadino nei confronti del suo stato dice guarda che tu ti sei impegnato a tagliare i tassi per adesso tu mi stai chiedendo dei dazi
Quindi io vado da giudice dico guarda quel cioè un trattato internazionale che dice questo
E tostato dalla sei rispettando la difesa di tutti i governi è andata queste sono corti internazionali spetta al giudice nazionale decidere l'attuazione del diritto internazionale perché questo era il diritto internazionale effettivamente la comunità europea romana
Era un'organizzazione internazionale tradizionale tra Stati
Però la novità è che la corteggia stizzita che cosa dice in questa sentenza dice tante cose ma dice una cosa importante
La comunità europea crea un nuovo ordinamento e i soggetti di questo ordinamento non sono più solo di Stati come in un qualunque organizzazione delle Nazioni Unite
Ma sono anche gli individui
E quindi gli individui
Da quel momento possono imboccare i diritti che derivano dai trattati poi da tutto il diritto derivato europeo nei confronti davanti ai propri giudici e nei confronti anche del proprio stato
Quindi questo crea questa novità e diciamo anche la prima fase etiche diciamo si può individuare fino è stato detto storicamente fino alla alla fine al crollo del muro di Berlino
E quindi se vogliamo ampiamente la guerra fredda però anche un po'la prima fase dicevo istituzionale europea e qui trattati non si sono toccati in questa fase che cosa succede che gli stati sono anche un po'spaventati da questa unione europea ma soprattutto dalla corte di giustizia perché si trovano tutta una serie di decisioni che
Appunto per il rapporto che puoi non è così chiaro perché giustamente prima
Si diceva no dell'uso dell'articolo undici quindi di di come non era chiaro come dovesse entrare il diritto europeo all'interno del del all'interno dell'ordinamento in più consideriamo che non era solo i trattati
Ma c'è tutto il diritto derivato e qualora il grosso problema cioè delle leggi che veniva fatta a livello europeo e che però diventavano entravano nell'ordinamento ed erano Dio nettamente cioè i cittadini potevano dire questo è un mio diritto io lo faccio valere e questo è stato un grosso
Tema che effettivamente la costituzione di un'era pronta a tutto questo e non dava una risposta quindi sia arrivata per via giurisprudenziale
Però in tutta questa fase che cosa è successo che c'è stata la corte di giustizia che diciamo ha avuto
Questa attività molto creativa di interpretazione dei diritti
Diritti che attenzione sono stati io uso il termine singolo perché è un po'un uso del diritto dell'Unione europea perché le singole realtà individua soprattutto sì agli individui viceré persone fisiche ma anche le giuridiche perché diritto europeo è un diritto di economico quindi molto spesso
è sono le in prese sono i diritti economici delle imprese che sono che sono in gioco quando si applica diritto europeo
E
E quindi in tutta questa fase che cosa accade che la corte di giustizia fa una serie di di sentenze che sono entrano negli ordinamenti che toccano i cittadini che non sono solo però come quella
Iniziale noi intarsio che devi pagare ma che sono a volte anche sentenze che riguardano le libertà fondamentali perché non dimentichiamo che la libera circolazione dei lavoratori che inizialmente del trattato era una libertà di
Circolazione di fattori produttivi ma subito la corte
Incomincia di arma no ma qui ci sono delle persone
Queste persone hanno dei diritti anche riconosciuti dalla Convenzione europea quindi tutta una serie di diritti umani che era alta i trattati non riconoscevano
Però attraverso appunto un'interpretazione diciamo anche che teneva conto dei valori europei di cui faceva parte soprattutto la Convenzione europea dei diritti dell'uomo eletta incominciavano ad affermarsi
Questa fase si conclude con diciamo all'inizio degli anni Novanta che in tutta la fase che
Arriva nella mia insomma nella mia costruzione alla fine del due mila e nove cioè
Fino a quando arriva l'ultima riforma dei trattati il Trattato di Lisbona in questa fase che cosa emerge da un lato che gli stati riprendono in mano
Il processo diciamo l'impostazione del processo di integrazione non lasciano più alla corte da sola meteo sono la corte dire come sono i diritti come non sono come deve circola
Ma io senza dire no ma io questo lo devo controllare quindi tutte le riforme dei trattati partire dalla dalla riforma del Trattato di Maastricht sono riforme dove
Da un lato si continua un po'questo tradizione no della della tutela dell'individuo dei sui diritti economici dei suoi diritti anche diciamo fondamentali
Ma d'altro lato avvistate cercano di avere un maggior controllo e quindi nascono tutta una serie di meccanismi anche di tipo intergovernativo dove
E lo stato sui governi che controllano il processo e armi all'Isola e lì che è un po'c'è il tradimento di quello che era lo spirito dei padri che era un po'l'idea appunto del sovrannazionali ritmo
Che controlla e che tutela anche i diritti dei singoli
E
Vivace ad esempio il tipico esempio no della cooperazione sovranazionale dove l'individuo non ha non ha spazio dove sono i governi che decidono usano
è la politica estera e di sicurezza comune ed è stato ricordato prima che la politica estera e di sicurezza comune fissata all'inizio
Un un fallimento un segno del fallimento il primo fallimento qual è stato proprio la guerra nei Balcani
Perché perché in quel momento c'era l'idea e se vogliamo
Anche
Non poteva essere diversamente perché mondo stava cambiando stavano si percepiva si si aveva la sensazione che sarebbero cambiati tutti gli equilibri perché in fondo non è adesso forse adesso capiamo davvero considera cos'è stata la fine della guerra fredda
Però allora chiaramente si cominciava a percepire questi idea che gli equilibri cambiavano e che
Ci sarebbe stato bisogno
Di una di un'Unione europea che fosse forte che avesse
Quella forza a livello internazionale di gestire anche crisi internazionali crisi vicine come pure dei Balcani ma europea non aveva questa forza negli stati cosa hanno fatto ognuno è andato per la sua strada la Germania ha preso una posizione la Francia presa un'altra
E di fatto questo è stato il fallimento è anche ci si è resi conto appunto di come
Questa Europa un po'intergovernativa non funzionava nel frattempo però non è che l'altra Europa quella economica non andava avanti quell'andava avanti
Andiamo avanti anche con le riforme dei trattati andava avanti con però questa contraddizione diciamo emerge poi c'è la parentesi della costituzione europea la Costituzione del il trattato il così detto Trattato costituzionale che questo è stato ricordato
Che c'era l'intuizione giusta
Di a vere uno strumento costituzionale diciamo che presidenze a questo processo perché in realtà appunto ci si rendeva conto che sempre più diritti
Degli individui dell'impresa bene derivavano dalla dall'Unione Europea e quindi c'era bisogno di una organizzazione è una struttura istituzionale
Una diciamo delle regole più più certe ma soprattutto che rispettassero anche quei principi e quei valori aggiunti uno Stato di diritto
Il deficit democratico come vengono prese le decisioni cui delle leggi perché poi i regolamenti sono leggi hanno lo stesso valore delle leggi
Ecco qui secondo me anche lì c'è stato un po'un tradimento nel senso che il
La Costituzione è stata sicuramente un momento molto importante di grande discussione peraltro anche lì
Di entusiasmo se ne parlava prima non c'era molto molto entusiasmo da parte dei giuristi ma anche dei politici che vi hanno partecipato quindi quest'idea di fare un trattato che diciamo tenesse conto e che rispecchiasse i valori e veliche forse è nata la prima volta di dire anche dei delle radici comuni dei valori comuni
Però questo Progetto
è fallito
è fallito perché sappiamo che poi
Due stati importante da Francia e Olanda vanno non hanno referendum non l'hanno approvato un santo invece nel nostro Paese l'avesse approvato il Parlamento ad amplissimo all'unanimità se
Perché io vi dico che secondo me è stato un po'tradimento quello della Costituzione perché ancora una volta forse quello che c'era bisogno era di un'Europa che avesse più forza
E invece si continuava a lasciare che determinati processi determinati
Diciamo interventi
Rimanevano in forme di cooperazione che non garantivano quell'unità e con la forza di intervento che invece avrebbe dovuto avere l'Unione europea quindi c'era sempre un po'questo compromesso in grado è stato un po'un tradimento perché
Uno dei passaggi fondamentali questo stato è stato ricordato della dell'unione caduta grande allargamento cioè quando l'Unione sia Berta cioè si è allargata ai Paesi che uscivano dal dal comunismo c'è stato un processo assolutamente
Non democratico non non discusso è stata una cosa che è stata molto discussa a livello di cancelleria ma nomina davvero perché effettivamente il grande allargamento aveva un suo impatto cambiava cambiavano certe dinamiche
Più o meno
Perché a volte è stato anche un po'esagerato no all'idea che i nuovi Paesi avrebbero portato Problemi ci fossero costi sarebbero state grande immigrazione però non possiamo negare che uno dei problemi ad esempio della Brezzi t'nasce da un forte da una forte immigrazione soprattutto dei Paesi
Diciamo di nuove dizione
Quindi questo non è stato ben e più poi si cominciano anche a prospettare la crisi economica quello che
La crisi del due mila per passo l'ultimo all'ultima parte
Ecco senza dimenticare una cosa che in tutto questo e siamo tornati gli ho fatto un po'una descrizione di un'Europa costruita soprattutto dai governi no o un'Europa intergovernativa era da quali la parte dei diritti invece andata molto avanti perché e qui ancora grazie alla corte di giustizia ad esempio mi riferisco alla vicenda caldi non so se
Che
è stata a da un punto di vista diritto interno dell'Unione europea molto importante perché di che cosa c'era la in sostanza erano le cosiddette sanzioni sapete che dopo i gli attentati dell'undici settembre a livello internazionale c'è stata questa prassi di fare sanzioni individuali cioè le Nazioni Unite individuavano
Dei soggetti che erano pericolosi questi venivano sanzionati con una serie di misure quando si è posto il problema all'interno di attuarle queste sanzioni vengono attuate nel sistema diciamo europeo non dagli stati direttamente ma per il tramite dell'Unione europea se l'ho posto anche il problema se queste persone
Colpite da sanzioni avessero diritto alla tutela giurisdizionale gialli potessero contestare davanti a un giudice per come era il sistema dell'Unione all'epoca
Questo non era possibile non era possibile perché essi era in quel campo appunto della politica estera e di sicurezza comune che tradizionalmente intergovernativo dove il singolo non gode di diritti e tutele
Diciamo individuali che cosa accade che la corte di fronte
Ha un'impugnazione di questo tipo dove era schede stesse istituzione europea dicevano no non non è possibile non può essere impugnato due sentenze contrastanti però alla fine la Corte dice tutte le volte che nel sistema europeo
Viene messa in discussione un diritto fondamentale
L'individuo a
Il diritto alla tutela giurisdizionale e questo è un punto importantissimo perché vede ancora una volta la corte che cosa ha fatto è andata contro quello che diceva e trattati a quello che all'impostazione diciamo che avevano dato che avevano dati gli stati
Nel due mila nove ed abbiamo al Trattato di Lisbona che l'ultimo trattato che attualmente in vigore che è un trattato errata molto innovativo che ha cambiato molto rispetto al passato almeno dal punto di vista della struttura dei trattati da strutture istituzionale
E che ha avuto diciamo aveva le sue basi nella costituzione di fatto cosa è successo e anche lì forse prendendo un po'in giro i cittadini che va bocciato la Costituzione lì la Conferenza intergovernativa sempre e testo la un po'sistemato
E l'ha sistemato per non andare cioè l'idea sapete che gli attuali trattati sono due cioè il Trattato sull'Unione europea che quello più costituzionale quel principio fondamentale quella del Trattato sul funzionamento
Allora perché due e non uno come era nella Costituzione perché in molti Paesi
Tra cui la Gran Bretagna
Sensi rimaneva nei due trattati quindi si rimaneva in una riforma dei vecchi trattati non si passava da referendum perché il timore e che era un timore perché è stato bocciato dall'Irlanda ed è stato rifatto referendum ma erano tutti terrorizzati che il nuovo trattato non sarebbe mai stato
Approvato dal dal in quegli Stati dove c'è referendum
è e peraltro rara anche importante avere un nuovo trattato perché c'eran tutti questi nuovi Stati che erano entrati nel sistema non funzionava più non si sta funzionando il sistema legislativo c'era tutto il problema delle maggioranze
Ecco però lei cosa ci siamo trovati ci saturato il trattato che sicuramente è stato innovativo
Dal punto di vista della strutture e anche molto se vogliamo ben fatto perché chi ha lavorato sulla Costituzione ha fatto un grande lavoro però purtroppo in un momento in cui stava cambiando tutto
Perché il trattato pensate entra in vigore quindi si basa su dei lavori fatti nei primi anni Duemila entra in vigore nel due mila nove dicembre due mila nove nel due mila otto cioè rapiti fino ad
E perché è in ritardo perché chiaramente comanda
L'unione monetaria con la moneta unica chiaramente a monte dei problemi
Poiché la crisi finanziaria non problemi che devono essere risolti dall'Unione Europea ma l'Unione europea non aveva i trattati diciamo adeguati per poter le le regole già pronte tant'è che tutto su cui non voglio entrare
Perché molto compresso però se pensate anche a tutte le varie interventi che sono state fatte il fiscal compact così si è dovuto utilizzare poi degli strumenti del diritto internazionale perché i trattati non avevano non avevano previsto d'altra parte non era il processo Rapp troppo lungo no per avere una situazione in cui tu sai già che regole che regole adottare
Ecco perché questo però sicuramente è stato già detto molte realtà i nuovi trattati sono somme molto innovativi
E ritorno un Paola
Al al singolo perché per la prima volta si formalizza debba logori cioè viene detto molto esplicitamente quali sono i valori e soprattutto si si riconosce un valore che adesso sta creando una serie di problemi che quello della della tutela dello stato di diritto
Che qualcosa che prima non era così detto nei trattati invece adesso ben affermato esiste anche una procedura nei confronti dei Paesi che non lo rispettano
Una procedura diciamo che non è molto efficace però cioè ma soprattutto perché vediamo che in realtà questo è un punto importante perché oggi lo stiamo applicando lo stiamo vedendo di alcune alcuni Stati che si stanno allontanando dal modello di Stato di diritto previsto dai trattati dalle tradizioni comuni e questo crea un grossi problemi allo stesso funzionamento allo stesso funzionamento dell'Unione
Dove sono a mio avviso adesso lei
Due crisi di identità dell'Unione sono su due aspetti in una
è il
Il problema dell'immigrazione
C'è l'incapacità dell'Unione Europea di gestire i ricchi e i richiedenti asilo ma anche i in i migranti economici
E questo è sicuramente qualcosa che tutti riconoscono essere un problema e il secondo è chiaramente
La crisi gli effetti della crisi e il fatto che l'Unione europea non è non riesce ad avere delle risposte
Sui diritti sociali dei suoi cittadini
Però se ne vediamo questi due elementi di di crisi
Noi contestiamo l'Unione Europea di non intervenire in due settori dove l'Unione europea non ha gli strumenti per farlo autonomamente cioè ancora sono settori dove ancora gli stati
Hanno un forte i governi dove la cooperazione intergovernativa prevale su quella comunitaria
E quindi paradossalmente se volessimo risolvere questi problemi a livello europeo dobbiamo dare più potere all'Europa cioè gli Stati dovrebbero quindi il contrario del nazionalismo cioè nazionalismo e ci sta
Sta contestando qualcosa che però per poterlo risolvere dovrebbe esseri nazionalista quindi dovrebbe dare più poteri perché
Queste è un poco ogni quello che insomma e vado a concludere perché non vuole poi portar via troppo tempo al nostro ospite è che alla fine
Diciamo l'Europa che è nata un po'dei mercati però aveva già in sé
Quest'idea di tutela della persona e che così cito anche Breaks perché la sto studiando tante cose sono fine sarò contenta di citarla però quello che è emerso dalla crisi di Brezzi per è che
La Gran Bretagna che uno Stato che ha detto no io non ci voglio più stare questo modello non mi piace più ne voglio uscire prendersi due anni abbiamo visto l'incapacità
Dice Steve Earle o di tornare ad essere pienamente sovrani perché il problema sta proprio lì perché forse qualcuno dice che l'Europa è cattiva con
Quando all'inizio c'è stata Brezzi tra gli internazionalisti gli europeisti sta sì ma io
Senza fare generalizzazioni e mi immaginavo che succedeva come è successo in tante queste lady recesso dai trattati che Stati Uniti c'è sempre il problema della del contributo economico no di dire tu mi devi questi soldi una medaglietta d'le grandi miti sono su quello
Ma in questo caso se voi ci pensate solo questo non c'è stato un grande conflitto cioè adesso il il grave problema della Gran Bretagna di ritrovare un'identità dito di dire che cosa vuol fare dopo con che tipo di rapporti vuole avviene che tipo di legge vuole vivere
E questo dimostra di come è difficile
Riappropriarsi della sovranità perché quando c'è l'Hajj
Lati di ricostruire ti devi dare un modello che non ci sta non hai più da tantissimi anni non hai più dalla fine in un mondo che è completamente completamente cambiato
E quindi io penso che alla fine insomma spero che il processo di integrazione vada più avanti e che quindi insomma queste ricette dei nazionalismi dei sovrani ismi
Falliscano grazie
Ringrazio professoressa magari se proprio il presidente mi dà per la sua presenza
Grazie davvero
Io dopo diciamo queste quattro giganti del diritto arriva parlerei diciamo è un po'difficile alla mia posizione per cui vi prego solo a vedere un po'di pazienza tanto sono l'ultimo quindi
Allora
Abbiamo visto che il ruolo del singolo un po'tutti i relatori hanno fatto presente e diventato si è vista la sentenza banche & dell'OCSE
è diventato il fulcro degli ori dell'identità anche dell'Unione europea si possa dire che sia quasi il singolo a caratterizzare in maniera significativa quello che è il processo identitario europeo
Tuttavia vorrei sottolineare parto da un dato dato preoccupante se non allarmante
Che è quello della visto che siamo anche diciamo nel mese in cui ciò avverrà che quello delle elezioni europee se si pensa alla data del primo il primo anno in cui essi sono avvenute nel mille novecentosettantanove
E se si pensa alle ultime che sono quelle del due mila e quattordici c'è stato un calo medio di affluenza del venti per cento si è passati dal sessantadue per cento praticamente al quarantadue per cento e se ciò non fosse abbastanza preoccupante se si va a vedere il dato singole dell'Italia
Che come è stato largamente ricordato e il Paese
Fondato tra i Paesi fondatori vitale di Alcide De Gasperi è partita con un dato dell'ottantacinque sessantacinque per cento ed è arrivata nel due mila e quattordici al cinquantasette ventidue
Quindi quello che anche diciamo il professor Weiner sottolineava chiamandolo il messaggio
Media messianico dell'Unione Europea questa appunto questa oasi di pace contro la grandeur dei nazionalismi forse ha iniziato a perdere un po'di smalto forse perché si è perso anche come si è visto un po'il monito dei padri fondatori monito per cui è stata istituita l'Unione europea
Quindi una un qualcosa che quasi come si sia dato per acquisito tutto ciò che sia un qualcosa che si è sottovalutato
Quindi riscoprire l'identità europea alla luce dei valori comuni è un percorso sicuramente affascinante però il Complesso
Proprio perché abbiamo dato due dati certi sia in una società globalizzata
E non a l'Unione europea che ha fatto del pluralismo insieme valore di non discriminazione di parità tra donne e un uomo di solidarietà una dei suoi valori fondanti
Quindi parlare di integrazione di pluralismo
è sempre un disco un qualcosa che è molto profondo e va attaccato con molta delicatezza
Quindi in quest'ottica il diritto assume un ruolo fondamentale perché è proprio quello di essere recettore dei fattorini attivi dell'unità nella diversità di qua il mi dei vari Stati quindi e proprio anche riferimento dell'articolo Columbia del secondo comma dell'articolo uno del trattato che proprio porta anche a dire che le decisioni dell'Unione devono essere prese in modo quanto più possibile trasparente vicine ai cittadini che leggendo anche con altre disposizioni del trattato vanno istituire quello che il principio di prossimità un cittadino si sente parte dell'Unione quando l'Unione e prossima al cittadino quindi già questo direi che è un un ruolo un qualcosa di fondamentale il pluralismo quindi nasce proprio in virtù del fatto che vi siano tanti singoli con altrettante visioni diverse ma l'unità nella diversità si coglie nel fatto che si è figli dello stesso passato
E consapevoli della storia che ha portato al presente non si può vivere di eterno presente o di eterne speranze nel futuro senza la consapevolezza di ciò che ha portato al presente
Quindi un primo punto di riferimento identitario che è stato preso in considerazione anche ancora adesso nel nei diciamo nei dibattiti attuale proprio quello dell'ambiente che anche un fattore fortemente di grande impellenza perché si è detto anche a livello europeo di un di un riconoscimento di un diritto soggettivo all'ambiente in cui anche la corte di giustizia entrata in maniera molto forte
A difesa del diritto soggettivo all'ambiente tuttavia il diritto all'ambiente non convince più di tanto come fattore identificativo il diritto ambientale è importante proprio perché importante è è alle necessità di essere tutelato non a livello semplicemente europeo
Ma ci si aspetta una tutela livella internazionale a livello globale per cui denti ficcare i cittadini europei con l'ambiente sarebbe riduttivo soprattutto nei confronti di un bene così grande da tutelare
Quindi questo processo compositivo dell'Unione da parte del singolo che trova la sua espressione proprio nella comunità
Implica come conseguenza logica già detto in precedenza di avere un diritto comune nella quale il singolo posso identificarsi per l'appunto
E se si dice diritto comune
Il primo rimando è proprio quello che anche la storia del diritto ci insegna che quello dello ius comune quell'insieme di diritto romano
E di diritto canonico che andato ad influenzare oltre che il diritto ancora oggi sostanziale e processuale
Anche in un certo senso il modo di pensare al diritto dei cittadini il modo di concepire quelli che sono l'idea del diritto all'idea che il delle ruolo del diritto nella società e anche tutto quello che è il bagaglio di valori morali e di sentire comune de che hanno unito sempre l'Unione
Questo tema è ritornato in maniera forte sia anche
Alla veline citato in precedenza
Né in sede di progetto di Costituzione europea dove quando si parlava appunto di questa eredità che provenivano dalle vita religiosa il diritto canonico tutto quello che è anche il sentire cristiano
A livello europeo uno dei temi centrali fu quello della disputa sulla nomina si avveri oppure al per lo meno un riferimento a quelle che sono le radici cristiane dell'Europa
Per cui si contrapposero due diversi fronti il fronte laicista della Francia che diceva di non voler assolutamente fare alcun riferimento a Dio e il fronte di quegli Stati che invece un riferimento alla cristianità anche in generale come radici storiche
Lo avevano in Costituzione
Alla fine per non turbare gli equilibri già delicati in sede di allora costruzione però con il Progetto come abbiamo visto non è andato in porto quindi poi si parla già di trattato cambia vita ripreso un po'tutto quello che era ciò di cui si parlava inserì progetti costituzione questo tema è stato accantonato
Per cui
Se a questo punto si potrebbe dire che se tutto ciò è stato accantonato una riflessione anche sull'i denti sul l'interrogarsi su una possibile identità cristiana a livello di Unione europea
Potrebbe dirsi un una digressione storico filosofica priva di contenuti e sterile perché è un dato che ormai è stato superato
Tuttavia
Appunto ripeto io qui sono mi sento in grande dislivello però diciamo professore di diritto europeo e costituzionale ci insegna che il diritto è proprio l'esempio del diritto vivente è il diritto europeo forse proprio perché è l'insieme di Bari sentire e di vari tradizioni costituzionali un diritto costantemente vivente in continuo aggiornamento per cui accanto a riflessioni de iure condito e anche mo'forse necessario quanto mai effettuare qualche riflessione de iure condendo e infatti ripeto cito anche Wagler nel senso richiamo vale il quale proprio afferma che anche dopo il naufragio del progetto di Costituzione europea a cui e lui in cui Luís aveva appunto proprio mandato monito forte un invito agli Stati a menzionare questo dato storico che andava a qualificare e riempire di significato alcune parole
Come aveva del resto detto Suman o De Gasperi
Dopo questo naufragio Egli ha continuato a richiamare il senso di un del richiamo di questi valori cristiani per questa ragione
Sento di di poter un minimo a lanciare ancora una volta questo piccolo spunto una delle prime obiezioni però che si potrebbero formulare nei confronti tra l'inserimento di un riconoscimento anche come si è visto dell'attivismo da parte l'attivismo della corte di giustizia è quello visto in precedenza anche per i ruoli dentistica attivo che sia per l'ambiente si dice sì i cristiani
Come l'ambiente non sono presenti solo in Europa sono presenti in tutto il mondo la religione cristiana e la prima per numero di credenti per cui perché fare belle sentimento cristiano un fatto l'identificativo solo dell'Unione Europea
Una risposta è proprio quella che è proprio il valore che il cristianesimo il diritto canonico hanno dato in maniera preponderante in maniera e quasi esclusiva alla formazione anche di quello che è lo Stato di diritto presente già dei tempi dell'umanesimo e dell'Illuminismo
Un'altra obiezione per riconoscimento riguarda il fatto che esso potrebbe andare a ledere sì ai valori laici le loro conseguenti libertà è anche essere discriminatorio e quinti confliggente poi gli articoli appunto sopracitati Vertigo due l'articolo dieci del trattato il funzionamento e Unione europea
Che vietano qualunque discriminazione dal punto di vista re di religione di razza cultura
E anche qualunque imposizione qualunque atteggiamento paternalistico da parte di una religione piuttosto che di un'altra
A tal proposito un esempio che anche dottrine portata a fare di diciamo di rassicurazione verso questo tema è proprio quello di prendere esempio abbiamo citato largamente la Brezzi quindi riprendere una volta ancora il Regno Unito in questo contesto giova è proprio quello della Gran Bretagna un paese sicuramente caratterizzato da un gran da una grandissima inclusione di tutte le minoranze religiose e culturali di qualunque tipo
Che però a come capo di Stato la regina che contemporaneamente anche capo della chiesa diciamo del del Regno Unito e in più come motto come appunto moto proprio God save the Queen
Per cui quello anche la lezione del Regno Unito è proprio una una lezione di tolleranza
Un una stato consapevole della propria identità e qual è è disposto a interfacciarsi a dialogare con la diversità nella consapevolezza di un'identità che presa da un dato storico
Per cui il la tolleranza è un valore che si deve coltivare e la sua stessa natura e proprio come ha detto quella di di avere il presupposto della consapevolezza di sé stesso
Inoltre come ho già detto prima se parte dozzine invece ritiene che tale riconoscimento potrebbe portare ad ulteriori divisioni si è già citato prima anche un po'l'elemento divisivo che si potrebbe dare un altro obiezione al al diciamo principale a questo riconoscimento e diritto dei non credenti di non sentirsi parte di un sistema valoriale e giuridico connotato religiosamente infatti se finora si è visto
Quello che è l'aspetto della libertà di religione
Un altro aspetto molto significativo che è stato più volte ripreso da ampia dottrina è proprio quello della libertà dalla religione quello appunto di essere liberi di non professare qualunque religione di alcuna religione
Quindi questo basandosi appunto su quello che è il principio di laicità quindi questa conquista liberale democratico anche a livello europeo tuttavia non può essere semplicemente resa come un qualcosa di assodato di ormai certo perché se è vero quello che è
Sì è vero che si ormai viviamo
In un contesto di Unione Europea caratterizzato dalla democrazia allo stesso tempo ancora oggi sono presenti vari regimi caratterizzati da storica Dattoli fallita di Isma'dalla teocrazia o comunque direttamente influenzati dalla religione
Quindi
Non avere una consapevolezza anche di quello che il principio di laicità e come essa si sia sviluppato
è porta il rischio di come si è visto anche della storia recentissima di un'escalation di vari fattori di vari
Magari influenze su quelle che sono le paure del diverso la paura in generale di dell'accoglienza dello straniero può portare ha un all'ascesa di qualcosa di veramente indesiderato per cui anche il principio di laicità sicuramente proviene dalla Grecia di Pericle dal diritto romano ma come anche a ricordato autorevole dottrina il principio di laicità è stato scandito anche molto diversi
Nei tempi fa si può dire proprio ne in quello che l'emblematico discorso della montagna date a Cesare quel che è di Cesare è quella la divisione è netta senza però credere in un sentimentalismo perché ovviamente anche dopo secoli dopo sì sì basti vedere la teoria dei due soli di Dante quindi le ingerenze non sono mancate non come abbiamo detto non ci sono state anche sono state anche motivo di lotta di divisione però il principio almeno quello di lei cita quello già visto che già dichiarato ha avuto il suo apice proprio in questa di dizione così netta
E anche come ha citato anche prima il presidente De Mita
Vari pontefici si sono affermate anche il Papa Benedetto sedicesimo è arrivato a dire che per giungere a un principio ovvero di laicità per giungere a portare avanti le istanze etiche dei popoli non è necessario ed è doveroso non passare da un da un qualcosa di confessionale proprio per non cadere nella discriminazione nella mancanza di tolleranza
Ma qualunque istanza anche da parte di una persona credente deve passare da un percorso della ragione
Dell'etica e della laicità quindi e per raggiungere un argomento diciamo a fortiori di questo del fatto che questa minaccia diciamo che possono avere lo un'eventuale menzioni o richiamo alle radici cristiane no andrebbe sicuramente a minacciare quella che è la libertà di religione la libertà dalla religione
Se viste ma in tempi recentissimi in uno degli Stati che diciamo quando si parla di laminazione dei forse quello che ha l'asticella più alta di nomina sede in Irlanda
A nomina alla Trinità addirittura un inno della Trinità nella sua costituzione
Ma recentemente approvato il referendum sull'aborto quindi nulla che vada a porre degli ostacoli in maniera netta e indiscriminate vada far sentire
Discriminato una persona piuttosto che l'altra ma piuttosto riconoscere un ruolo storico riconosce un dato storico che va a riempire di valore quelli che sono delle parole inserite nei trattati
Quindi questo ovviamente si diciamo porta a un po'o una piccola annotazione del fatto che come si è detto come ha detto anche prima
Il presidente Anita il l'Unione europea ha deciso a tal proposito di prendere quella che è una laicità per astensione o una laicità istituzionale proprio per non discriminare
Però allo stesso tempo se parliamo di pluralismo se parliamo veramente di un di un'unione nella diversità un'Europa che non fa minimamente menzione di una delle radici cristiane
Nella nel diciamo nel suo trattato
L'Europa che forse non dappertutto abito di un pluralismo proprio perché ci sono stati che hanno Diretta menzione delle radici cristiane per cui forse si è scelto di privilegiare più un aspetto diede visti alcuni Stati che non avevano questa invenzione
Rispetto ad altri quindi forse anche in questi sono c'è stato un po'una piccola lesione di quello che il principio di prossimità rispetto ai cittadini un cittadino di uno Stato che ha una diretta menzione anche della cristianità
Potrebbe sentire meno prossimo una Unione una comunità che vada a ignorare completamente un aspetto sentito
In Costituzione perché appunto come richiamava anche lei professore la Costituzione proprio l'espressione dei valori di un popolo anche dietro quello che che viene lì per cui anche
Giustamente De Gasperi parlando allo storico braccio al discorso pronunciato alla Conferenza parlamentare del cinquantaquattro proprio queste diceva non si voleva prendono posizione comunitaria una posizione confessionale
Ma semplicemente parlare di un retaggio europeo comune io morali unitaria che salta le figure alla responsabilità della persona umana
Cosa fare mente di fraternità evangelica col suo culto del diritto ereditato dagli antichi
Quindi un qualcosa un dato storico che riempie di valore quelli che sono le parole
Contenute nei trattati
Per quel valore anche della solidarietà primo pilastro dell'Unione secondo Schumann non poteva essere staccato da quello storico del riconoscimento delle radici cristiane dalle dell'Europa
Radici che hanno riempito di significato tali parole non è roba che aveva conosciuto le atrocità già richiamati della guerra e dello sterminio
Quindi
Poco dopo la scelta di non includere tali radici anche
A livello di trattato a livello di costituzione anche autorevole dottrina il il professor Amato silenzi interrogava dicendo perché mai dover dare un riferimento chiaro alle veline alla religione cristiana
Quando dice cosa avrebbe aggiunto la menzione delle radici cristiane quando la loro migliore proiezione nel presente e nel futuro
E già manifestata da quegli inviolabili e inalienabili diritti della persona umana indicati come eredità di cui oggi l'Europa è custode beneficiaria
Quindi se tale coscienza fosse così chiaro elementi di tutti i cittadini forse appunto la risposta sarebbe di non c'è gli uni inclusione un richiamo non sarebbe assolutamente necessario
Tuttavia dinanzi un'unione che sembra sempre di più arrancare perdere alcuni dei suoi figli
Forse il ritorno guardare alla profondità è il significato vero di quelle parole
Allo stesso modo in cui lo facevano i padri fondatori
Potrebbe portare ad una nuova primavera di questa unione non più scosso dalla paura su cui soffia il populismo ma rafforzata da radici solide di accoglienza non discriminazione tolleranza pluralismo e soprattutto pace e fratellanza
Concludo affermando riprendendo anche parole di autorevole dottrina riguardo che anche ponendo anche solo come clausola di garanzia senza nessun intento confessionale il porre in un trattato avente valore di fonte primaria un riferimento alla divinità ma addio inteso come ente superiore
Potrebbe rappresentare un perenne monito per l'uomo di del fatto di non essere mai superiore a un altro uomo di non essere mai l'assoluto ma un cittadino avente pari dignità e pari diritti è figlio della stessa Europa
In questo modo sicuramente le nuove generazioni europee potranno su riscoprire la bellezza dell'identità europea della sua ricchezza e dell'atto della sua portata storica
In modo da costruire offre un futuro edificato sulla pace un futuro a quella possiamo già guardare con occhi con orgoglio guardando adesso con gli occhi dei padri grazie mille
Ora non
Non so se i professori vogliono aggiungere qualcosa
Oppure lasciamo qualche minuto per le domande poiché sono tutti i ribelli va bene se qualche domanda se no
Grazie
Allora ringrazio davvero tutti
Ringrazio tutti davvero per la vostra partecipazione è ancora grazie buona serata